Disconnettersi dal cellulare e da analoghi dispositivi elettronici, salvo casi in cui l’uso degli stessi sia autorizzato a fini didattici e di inclusione: questa è la sfida posta dall'Ite "Gentili" di Macerata.
La dirigente Alessandra Gattari ha evidenziato come il problema del possesso ed uso del cellulare a scuola stia assumendo "connotati veramente complessi per cui è necessario agire rapidamente e con decisione".
"La questione non si affronta con un semplice divieto, è necessario - sottolinea la dirigente - che sia sviluppato un percorso di accompagnamento che consenta alle ragazze e ai ragazzi di accogliere senza traumi questo cambiamento ed educare, in una parola, alla disconnessione, al diritto a non essere online sempre".
"È un passaggio delicato e laborioso per cui si è richiesta la collaborazione dell'Asur Marche che ha organizzato delle attività con cui arrivare insieme alle giovani e ai giovani studenti dell'Istituto ad una piena consapevolezza del vivere fuori dalla bolla del digitale per guardarla ed analizzarla meglio. Una sfida interessante, un vero e proprio digital detox - conclude Alessandra Gattari -, necessario al benessere psicofisico delle nostre studentesse e degli studenti, nonché alla loro sicurezza personale".
Trasferiti 805 mila euro all'ufficio speciale per la ricostruzione Marche per due interventi contenuti nell'ordinanza speciale dedicata a Pieve Torina, uno dei comuni più colpiti della provincia di Macerata. A firmare i decreti il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.
"Le Ordinanze speciali in deroga proseguono nell’attuazione, compresa quella per il territorio di Pieve Torina - dichiara il commissario Castelli -. Qui, grazie all’incessante lavoro del sindaco Alessandro Gentilucci, vediamo ogni giorno operai e mezzi all'opera per la ricostruzione. Ringrazio il presidente Francesco Acquaroli e l'Usr per l’impegno condiviso”.
"In un momento così complesso, con le problematiche di dissesto idrogeologico che interessano Pieve Torina, per i due fiumi che l’attraversano e anche a seguito degli eventi sismici che hanno addirittura causato la formazione di laghetti per scivolamento di frane e detriti, abbiamo investito prioritariamente sulla sicurezza del territorio e dei cittadini - sottolinea il primo cittadino Alessandro Gentilucci -. Ne deriva un'ordinanza speciale che sostanzia l'urgenza con la quale è necessario intervenire. Ringrazio il presidente della Regione Acquaroli, il commissario Castelli e l'Usr per la sensibilità dimostrata”.
Si tratta, nel dettaglio, di 680mila euro per il secondo tratto del ripristino del dissesto fluviale del Torrente Santangelo, in zona La Rocca e di 125 mila euro per il ripristino delle sponde fluviali adiacenti a una lottizzazione privata. Il trasferimento di fondi avviene in acconto, con il raggiungimento dell'80% della spesa autorizzata, pari rispettivamente a 1 milione e 580 mila euro e a 316 mila euro per i due interventi.
La Civitanovese incassa una pesante batosta con la squalifica di Stefano Spagna, espulso durante la partita contro il Notaresco al Polisportivo, pareggiata al 90’ dai rossoblù con il rigore di Capece. Il Giudice Sportivo ha inflitto un durissimo stop di sette giornate all'attaccante, che tornerà disponibile solo il 17 novembre. Un mese e mezzo fuori dai campi per una decisione che pesa come un macigno sulla squadra.
La motivazione riportata nel comunicato è chiara: “Espulso per avere, a gioco in svolgimento ma con il pallone lontano, colpito un calciatore avversario con un calcio. Alla notifica del provvedimento disciplinare, si avvicinava al Direttore di gara e, ponendogli le mani sul petto, gli rivolgeva espressioni offensive”. Un gesto che ha portato a un'espulsione immediata e all'aggravamento della pena con la lunga squalifica.
Una mazzata che colpisce duramente la squadra di mister Alfonsi, il quale dovrà fare a meno di uno dei principali terminali offensivi per un lungo periodo. Ma non solo la squadra subisce le conseguenze: anche la società è stata multata per 700 euro. La motivazione della sanzione è legata al comportamento dei tifosi, che per l'intero secondo tempo hanno intonato cori offensivi e minacciosi la terna arbitrale.
Per la Civitanovese, già alle prese con un avvio di campionato complesso, con un solo punto raccolto nelle prime 4 giornate, si apre ora una fase delicata, in cui dovrà trovare soluzioni in attacco per compensare l'assenza di Spagna e mantenere gli equilibri in campo.
È stato un evento nell’evento l’ultima edizione del festival “Marche Storie”, rassegna della Regione intitolata quest’anno: “Marche, il dono dell'Infinito”. L’appuntamento, patrocinato dalla Città di San Severino Marche, dal ministero della Cultura, dall’Enit, dalla Camera di Commercio delle Marche, dalla Fondazione Marche Cultura e dall’Amat, ha inteso celebrare la poesia e le tradizioni. E così la tappa settempedana dell’iniziativa, dedicata al tema: “Luoghi e versi di... Sor Amedeo”, ha permesso di riscoprire la straordinaria figura di Don Amedeo Gubinelli, intellettuale e poeta locale, con una visita guidata animata per le vie del centro storico con incursioni di attori e giovani performer che hanno recittato le poesie di Sor Ansermo e messo in scena piccoli stralci delle sue opere teatrali dialettali.
Alla fine, è stato un pomeriggio da incorniciare grazie anche alla doppia visita collegata che ha portato tutto alla scoperta del Palio dei Castelli, e della rievocazione storica cittadina, e del MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata che, a palazzo Vescovile, custodisce le opere d’arte strappate alle scosse del terremoto nelle chiese dell’Arcidiocesi distrutte dal sisma.
Grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa è stata espressa dall’assessore al Turismo della Città di San Severino Marche, Michela Pezzanesi, che ha tenuto a battesimo le diverse attività che hanno coinvolto tanti turisti e visitatori oltre che numerosi settempedani.
Zero punti dopo le prime 4 giornate e una preoccupante fragilità difensiva, con 10 gol subiti che ne fanno la peggior difesa del girone F di Serie D. La Recanatese corre ai ripari e piazza un autentico colpaccio per rinforzare la propria retroguardia. L’esperto difensore Giuseppe Bellusci è infatti un nuovo giocatore giallorosso.
Classe 89’ Bellusci vanta una carriera molto importante, con 472 presenze tra i professionisti con le maglie di Ascoli, Monza, Palermo, Empoli e Catania, divise fra Serie A (135 presenze), Serie B (181 presenze) e Championship inglese (57 presenze con la maglia del Leeds).
Bellusci si è aggregato alla squadra nella giornata odierna e sta effettuando l'allenamento con il gruppo di mister Filippi.
“Sul voto per rinnovare i Consigli provinciali nelle Marche "il risultato dal nostro punto di vista è un risultato soddisfacente". Hanno registrato un aumento in maniera forte della nostra rappresentanza nei rispettivi consigli".
Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli sui risultati delle ultime votazioni provinciali. "Se si fosse votato per il rinnovo dei presidenti il centrodestra - ha aggiunto - avrebbe vinto su quattro delle cinque province, questo è un dato aritmetico molto importante".
"Era assolutamente impensabile solo qualche mese fa, qualche anno fa - ha sottolineato Acquaroli - significa che l'andamento delle elezioni amministrative comunque ha comportato un riequilibrio degli assetti istituzionali". "È un elemento che ci deve sicuramente soddisfare - ha commentato ancora Acquaroli - ma non ci deve illudere che in futuro tutto sarà semplice, legare ad esempio questo tipo di elezioni a altre elezioni che sono in futuro. Ogni elezione è una partita a sé stante - ha ammonito - bisogna continuare a lavorare sugli obiettivi da raggiungere per le nostre comunità, lavorare su quella che è la ricostruzione di una visione, cercando di rimettere le Marche, i marchigiani, al centro delle dinamiche del Paese".
"Questo credo che sia solo uno stimolo, - ha proseguito - perché, se da una parte bisogna lavorare, dall'altra parte bisogna riscontrare che su questa visione, su questo progetto, ci troviamo d'accordo in sintonia con tante amministrazioni provinciali anche di natura civica e questo è per noi una grande gratificazione".
Tolentino si prepara ad accogliere la seconda edizione dello Scollinare Film Festival, un evento che promette di trasformare il centro storico della cittadina marchigiana in un palcoscenico per il cinema.
Dal 4 al 6 ottobre, il festival, ideato da Leonardo Accattoli, Damiano Giacomelli e Maurizio Petrini è organizzato dall’associazione Officine Mattòli con la collaborazione del Comune di Tolentino, Regione Marche, YUK! film, Dibbuk produzioni, Ass. Il cielo sopra Berlino, Ass. Borgofuturo, Green Room pub, Magma, Ass. Distesi film project, celebra la magia del cinema come arte condivisa e accessibile a tutti.
L’inaugurazione del festival avrà luogo venerdì 4 ottobre alle 19:00 presso il Green Room Pub, dove i musicisti Vincenzo Vasi e Gioele Pagliaccia daranno vita a un’esperienza unica di sonorizzazione dal vivo. I due artisti accompagneranno con le loro melodie i cortometraggi dell’epoca del muto, offrendo un aperitivo d’apertura che darà il via a un weekend ricco di eventi.
La serata proseguirà alle 20:30 nel suggestivo Arena Mattòli con la proiezione di “The Old Oak” di Ken Loach, un’occasione imperdibile per gli amanti del cinema, arricchita dalla presenza del critico cinematografico Silvio Grasselli.
La giornata culminerà alle 23:00 in Piazza Madama, dove il pubblico potrà divertirsi con le performance live di Fabio Celenza, noto doppiatore comico oltre che presenza fissa di Propaganda Live, e del sorprendente progetto portoghese Omiri, già acclamato nei festival internazionali.
Il festival proseguirà sabato 5 ottobre, quando il Cortile della Biblioteca Filelfica si trasformerà in un laboratorio creativo per il "Cinema Circus". Dalle 10:00 alle 18:30, grandi e piccini avranno la possibilità di partecipare a laboratori tenuti da esperti del settore, come recitazione, fotografia cinematografica e scenografia. Per coloro che desiderano approfondire le tecniche di montaggio, il mattino sarà dedicato a una masterclass con Julien Panzarasa presso le Officine Mattòli, un’opportunità unica per apprendere dai professionisti (necessaria prenotazione via mail).
Nel pomeriggio, l’Arena Mattòli ospiterà la proiezione di “Palazzina Laf”, con la partecipazione dell’attrice Eva Cela e del montatore Julien Panzarasa. Spostandosi al Green Room Pub si assisterà alla sonorizzazione dal vivo de “Il gabinetto del dottor Caligari” a cura di KRANK. La serata culminerà con la visione di "Invelle", opera prima di Simone Massi, e il classico cult "Il grande Lebowski", restaurato per il suo 25° anniversario: entrambe all’Arena Mattòli.
Appuntamento conclusivo della giornata, sarà la grande festa a piazza Madama con la collaborazione artistica del Dancity Festival e il Djset di G-Amp e Naima, per un b3b che accompagnerà fino a tardi.
Domenica 6 ottobre sarà dedicata alla creatività e al dialogo. A partire dalle 15:00, il Green Room Pub ospiterà il “Pitch al pub”, un’iniziativa che permetterà agli autori di presentare le proprie idee a produttori cinematografici. Nel tardo pomeriggio, l’Arena Mattòli accoglierà un incontro con Stefania De Santis, casting director di grande esperienza, seguito da un dialogo sul cinema marchigiano con esperti del settore.
La chiusura del festival avverrà in grande stile con un’ultima proiezione alle 21:30: "Perfect Days", un film acclamato che promette di lasciare il segno. La serata sarà arricchita da sonorizzazioni dal vivo, offrendo un’esperienza coinvolgente fino all’ultimo minuto.
"Un’occasione persa", così il responsabile Cisl di Macerata e Civitanova, Rocco Gravina, inquadra la vicenda del consiglio comunale aperto sulla sanità convocato a Macerata per il prossimo 4 ottobre.
"Un’occasione persa. Avevamo accolto con piacere l’invito iniziale alla partecipazione, l’invito a esporre le nostre idee, la posizione di un sindacato che in provincia di Macerata rappresenta quarantamila persone. Poi ci hanno detto che potevamo sì partecipare, ma senza possibilità di intervento - spiega Gravina in una nota -. Noi non ci saremo, per ascoltare un Consiglio comunale non ci vuole un invito, basta collegarsi al sito. Non è questa la politica che ci piace: non ci piace chi pensa di indicare la linea nel silenzio degli altri spettatori. Non saremo spettatori di questo Consiglio comunale sulla sanità: noi vogliamo partecipare, confrontarci, condividere, progettare un percorso".
"Non parteciperemo, come Cisl, al Consiglio comunale ma promuoveremo noi delle assemblee per affrontare il tema dei servizi sanitari, per ascoltare, per parlare, per dare un contributo alla soluzione dei problemi - sottolinea il responsabile Cisl Macerata e Civitanova -. La politica ha perso un’occasione con questo Consiglio comunale che doveva essere aperto ai contributi esterni, ma che invece resterà al chiuso. Inutile invitarci a discussioni autoreferenziali, non è il nostro modo di agire, non è il nostro modo di intendere la condivisione. Noi non ci saremo, un’occasione persa".
Consiglio aperto, porte chiuse. Rocco Gravina lancia infine una proposta: ^"Le soluzioni si trovano ai tavoli, però non in quello singolo di chi pensa di poter essere l’unico e insindacabile depositario della verità. C’è bisogno di reti, di conoscenze e di competenze maturate anche sul campo: agire da soli non porta da nessuna parte. Cisl è pronta a mobilitarsi per il diritto alla salute".
C’è tempo fino a mercoledì 30 ottobre, alle ore 12.30, per presentare alla Provincia le domande per partecipare al bando per l’assegnazione dei locali sfitti (ex agenzia di viaggi) in via Gramsci 17, sotto il loggiato di Palazzo degli Studi. Il locale ha una superficie di 68 mq, di cui 36 al piano terra e altri 32 al piano mezzanino abitabile, raggiungibile tramite scala a chiocciola e dispone di servizi igienici.
Il canone di concessione annuo previsto a basa d’asta è di 8.295 euro, con una cauzione di 829,50 euro. Il contratto avrà validità di nove anni e alla scadenza al concessionario verrà riconosciuto il diritto di prelazione per la stipula del nuovo contratto.
La porzione immobiliare potrà essere adibita ad esercizio pubblico e commerciale, a sede di studi professionali o di associazioni e, comunque, ad impieghi diversi dall’uso abitativo non contrari alla legge, all’ordine pubblico, al comune senso di decenza, nonché al decoro architettonico dell'edificio di ubicazione e dell'intero centro storico cittadino.
Verranno, in ogni caso, precluse le attività di sala giochi, agenzie di scommesse, phone center ed internet point, sexy shop, vendita di cannabis light e prodotti simili, anche in considerazione dal fatto che nel medesimo palazzo è presente un istituto scolastico.
La domanda di partecipazione, le modalità di presentazione della stessa e tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito della Provincia. Per visionare le porzioni immobiliari e avere chiarimenti tecnici, invece, è possibile rivolgersi ad Arianna Cingolani al numero 0733/248474 o scrivendo una mail all’indirizzo arianna.cingolani@provincia.mc.it.
In partenza dall’aeroporto di Bologna? Che sia per un viaggio di lavoro o per piacere, la parola d’ordine è… zero stress! Ma come partire da Bologna senza intoppi? Bisogna organizzarsi in anticipo e per tempo, magari optando per soluzioni comode.
Spesso non è sempre possibile recarsi all’aeroporto in autobus, soprattutto se si sta partendo con tutta la famiglia e ci sono tanti bagagli da trasportare. L’opzione più pratica è di prenotare un parcheggio all’aeroporto di Bologna in anticipo: con un solo click, ci si assicura di non dover perdere tempo sul posto.
Cosa fare prima di un viaggio?
C’è sempre una lista delle cose da fare prima di partire: controllare di avere con sé tutto l’occorrente, per esempio, come i documenti, un’eventuale assicurazione, i bagagli… e il parcheggio prenotato!
Possiamo farlo il giorno precedente, o un mese prima: l’importante è spuntare la lista, soprattutto se ci stiamo recando in un luogo al di fuori dell’Unione Europea (potrebbero essere richiesti visti, vaccini).
Fare il punto sulla validità stessa dei documenti è sempre utile: chi parte con i propri figli, deve ricordare di verificare in particolare la validità del loro passaporto, poiché è generalmente più breve.
Occuparsi del parcheggio
Quando iniziare a dare un’occhiata al parcheggio? L’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è uno degli scali più importanti in Italia, e il principale scalo in Emilia-Romagna.
La sua crescita è stata costante nel tempo, oltre a essere locato in una posizione geografica fortunata: nel 2023, è stato il settimo aeroporto italiano per numero di passeggeri. Questo significa che è un centro piuttosto trafficato: trovare parcheggio potrebbe essere un’attività che richiede tempo.
C’è, però, una soluzione: con la tecnologia, possiamo prenotare oggi il parcheggio all’aeroporto di Bologna, anche in anticipo sui tempi rispetto alla data del volo stesso.
Il consiglio che diamo è in ogni caso di non aspettare l’ultimo minuto: ci si mette davvero pochissimo tempo e basta inserire le date per trovare il punto più comodo per lasciare la macchina in un punto sicuro. Così da partire (davvero) senza stress.
Partire in aereo da Bologna senza pensieri
Ci sono, poi, ulteriori consigli utili per chi sceglie l’aereo per raggiungere la destinazione prefissata. Per esempio, è un errore aggiungere ulteriori etichette alla valigia, o mantenere le vecchie (o gli adesivi colorati). L’obiettivo è di evitare problemi durante il trasporto: devono arrivare a destinazione con noi, ecco.
Per evitare di perdere ulteriore tempo, la tecnologia viene ancora una volta in nostro soccorso: non tutti lo fanno, ma è possibile fare il check-in online, in pochi minuti. Ottimo per evitare lunghe attese.
Una misura precauzionale per tutti è ricordare il peso delle valigie e soprattutto le misure, in particolare per il bagaglio a mano. Se questo è troppo ingombrante, c’è sempre la possibilità di registrarlo.
I documenti di identità vanno tenuti a mano, magari in un apposito porta documenti, così da conservarli al sicuro e prevenire i classici segni di usura del tempo. Un piccolo accorgimento che torna sempre utile per evitare di soffermarsi troppo tempo durante i vari controlli al gate e sull’aereo.
Rossana Casale è tra le più sensibili e raffinate cantanti jazz italiane, nonché signora del pop d'autore con all'attivo una molteplicità di collaborazioni internazionali. Sabato 5 ottobre alle ore 21:15 presenta al Politeama di Tolentino il suo nuovo progetto dal titolo Almost Blue. Al fianco di Rossana Casale, a sottolineare la forza jazzistica del progetto, ci saranno musicisti di grande valore, come il sassofonista Carlo Atti, il pianista Luigi Bonafede, il bassista Alessandro Maiorino e il batterista Enzo Zirilli.
Un progetto concept dedicato al colore blu, ai brani e alle parole che il jazz ha dedicato al suo significato più profondo. Nel linguaggio comune, il blu è il colore della speranza, dal sentimento blu nasce il blues, quello che ha le sue radici nei canti degli schiavi dei campi di cotone, nella speranza di libertà e di rivalsa. Il blues è più di un colore, è un gemito di dolore, il sapore del conflitto ma anche un gioco a cui gioca la vita. Rossana Casale sceglie i brani che il jazz ha dedicato a ‘The color of colors’, come lo definiva Miles Davis e dà forma a questo nuovo progetto jazz aggiungendo l’inedito ‘Shades of blue’, scritto a quattro mani con il musicista Luigi Bonafede.
Dalle ballad di Nina Simone come Little Girl Blue, a Am I Blue, portata al successo da Ethel Waters e poi da Billie Holiday, oppure Almost Blue di Elvis Costello cantata dalla voce di velluto di Chet Baker, ma anche Blue in Green, brano mistico di Miles Davis, Afro Blue di John Coltrane e tanti altri.
Rossana Casale è un’artista e cantautrice della scena musicale italiana con più di 17 album realizzati al suo attuale. Nata a New York, la sua carriera come solista inizia nel 1982. Da allora ha realizzato molteplici tour contando migliaia di concerti in tutta Italia, dai Festival e Jazz Clubs più prestigiosi ai teatri più importanti guadagnandosi la stima sia del pubblico che della stampa che le ha reso diversi riconoscimenti importanti.
Viene riconosciuta come cantante colta pop-jazz per il suo sound 8cool9 preso dal jazz americano e per le composizioni ricercate delle sue canzoni. Inizialmente come corista (Mina, Cocciante, Mia Martini, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Ornella Vanoni ecc&) e poi cantautrice, ha collaborato con i più importanti compositori italiani.
Nella sua lunga carriera ha cantato brani di Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Fabio Concato, i poeti francesi Jaques Brel, Barbara, quelli brasiliani Vinicius De Moraes, Chico Buarque de Hollanda, Toquinho e molti altri, cantando anche per il M° Riz Ortolani (Una gita scolastica Film di Pupi Avati) e per il M° francese Michel Legrand, grande compositore Pop di Colonne Sonore. La rassegna Jazz del Polieama è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Tolentino Jazz.
Si svolgeranno domani, mercoledì due ottobre alle 10:30, nella Basilica di San Venanzio a Camerino, i funerali di Daisy Ronconi, la 37enne morta lo scorso 26 settembre in un terribile incidente stradale lungo la Carrareccia, nel territorio comunale di Macerata.
In base a una ricostruzione effettuata dalla polizia locale intervenuta sul posto, la donna aveva perso il controllo del mezzo per poi finire la propria corsa contro una Land Rover che proveniva dalla direzione opposta. Si è subito azionata la macchina dei soccorsi, ma la 37enne si è spenta poco dopo il trasporto all'ospedale di Torrette.
Daisy, originaria di Urbisaglia ma residente a Camerino con il compagno e la figlia di 7 anni, lavorava come operatrice socio sanitaria a Gagliole. Oltre all'amata figlia e al compagno Francesco, lascia la madre Elisa, il padre Giovanni, i fratelli Sonny e Christian. La camera ardente è stata allestita nella casa funeraria Malasisi in località Torre del Parco di Camerino.
Si è svolta domenica 29 settembre la gara regionale di spada a Jesi per ragazzi e ragazze delle categorie Under 17, Under 20 e Seniores. Settantuno atleti provenienti dalle scuole dislocate in tutta la regione si sono affrontati sulle pedane del palas jesino nella gara che inaugura la stagione agonistica 2024-2025 della scherma marchigiana.
La Macerata Scherma ha partecipato con 7 spadisti: Benedetta Pallotta, Ilaria Palomba, Ludovica Pettinari, Matilde Spadari, Federico Carboni, Jacopo Foresi e Pepe Giudici Dealis. Tutti hanno mostrato una crescita tecnica rispetto allo scorso anno, in particolare si sono distinti Ilaria Palomba e Federico Carboni.
Nella gara femminile Ilaria, dopo un buon girone di qualificazione ha affrontato nella fase ad eliminazione diretta la collega di sala Ludovica Pettinari, superandola per 15 a 10, poi Giorgia Casciaro del Club Scherma Fano vincendo per 15 a 11, cedendo il passo infine con la vincitrice della gara Alice Volpi della Scherma Pesaro per 15 a 3.
Nella gara maschile Federico Carboni, schermidore ventiquattrenne che ha scoperto la scherma dieci mesi orsono, in questa competizione ha potuto testare il suo ottimo livello di apprendimento tecnico. Dopo la fase iniziale di qualificazione ha superato Riccardo Ucci del Club Scherma Fano per 15 a 9 nell'eliminazione diretta, è stato poi sconfitto per 15 a 7 da Luca Marchetti dell’Accademia Scherma Fermo, vincitore della gara maschile. Una buona gara quindi per la Macerata Scherma, anche se è mancato il successo pieno, ma è solo l'inizio della stagione
Anche quest'anno, l’operazione "Mare e Laghi Sicuri 2024" ha visto l'Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche impegnato attivamente, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Ancona, per garantire un'estate all'insegna della sicurezza e della protezione dell'ambiente marino.
L'iniziativa, svoltasi dal 15 giugno al 15 settembre, ha coinvolto numerose unità operative e personale del Corpo, con l’obiettivo di preservare la sicurezza della navigazione, dei bagnanti e la salvaguardia dell'ecosistema marino.
Nell’ambito del territorio di giurisdizione dell’Ufficio Circondariale marittimo di Civitanova Marche, durante il periodo estivo, sono stati effettuati oltre 1312 controlli su unità da diporto, stabilimenti balneari e aree demaniali marittime. Questi controlli hanno permesso di monitorare l’applicazione delle normative vigenti in materia di sicurezza, prevenzione degli incidenti e tutela ambientale, con l’obiettivo primario di garantire un uso sicuro e rispettoso del mare.
L’operazione ha visto l’impiego di un significativo numero di mezzi e personale, permettendo una quotidiana copertura capillare dell’intera area costiera di competenza. Grazie a questo impegno, sono stati emessi 22 provvedimenti amministrativi e adottate misure immediate in caso di gravi infrazioni, contribuendo così a mantenere elevati standard di sicurezza per tutti coloro che frequentano il mare e le aree limitrofe.
L’attività di controllo è stata accompagnata da una costante opera di sensibilizzazione. Durante l’estate, sono stati organizzati numerosi incontri con i diportisti per fornire indicazioni utili su come navigare in sicurezza e rispettare l’ambiente marino.
Il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, Chiara Boncompagni, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: "L'operazione 'Mare e Laghi Sicuri 2024' ha dimostrato ancora una volta quanto sia cruciale un’azione congiunta e coordinata per la salvaguardia della sicurezza in mare e la protezione dell'ambiente. Ringrazio tutto il personale della Guardia Costiera che, con impegno e dedizione, ha garantito un'estate sicura a bagnanti e diportisti. È fondamentale proseguire su questa strada, mantenendo alto il livello di attenzione e sensibilizzazione su questi temi".
Un elemento chiave del successo dell'operazione è stato il lavoro sinergico tra l'ufficio circondariale marittimo di Civitanova Marche, gli enti locali, le forze di polizia, le associazioni ambientaliste e i cittadini. Questa collaborazione ha rafforzato il controllo del territorio e promosso comportamenti responsabili da parte di chi frequenta il mare.
Altro aspetto centrale dell’operazione "Mare Sicuro" è stata la campagna "Bollino Blu", un'iniziativa ormai consolidata, volta a razionalizzare l'impegno delle forze di polizia in mare - evitando la duplicazione dei controlli sulle medesime unità da diporto - attraverso il rilascio di un adesivo sullo scafo a seguito del primo controllo ottenuto con esito positivo.
Salvatore Annacondia, noto come "Manomozza", è stato arrestato per estorsione. L’ex boss pugliese, ora 67enne, a seguito della richiesta di un'ingente somma di denaro a un imprenditore del Fermano, avrebbe minacciato di morte l'uomo e la sua famiglia. La vittima, terrorizzata, non si è però fatta intimidire e ha subito contattato la Questura di Fermo, che ha organizzato un’operazione per incastrarlo.
Annacondia, dopo aver perso una mano in un incidente a 14 anni, si è macchiato di 72 omicidi, come raccontato anche in una puntata della trasmissione televisiva "Le Iene", diventando uno dei più noti boss della malavita pugliese e un membro di Cosa Nostra.
È stato per anni un collaboratore di giustizia e ha vissuto a Porto San Giorgio e, successivamente, a Civitanova Marche dove risiede tutt'oggi per questioni di lavoro nel ramo della ristorazione. Dopo aver perso i benefici del programma di protezione, è tornato alla criminalità. A tal proposito, proprio di recente, avrebbe cercato di estorcere denaro a un imprenditore fermano, ma quest’ultimo si è rivolto alla Polizia che gli avrebbe consigliato di fingere di accettare la sua richiesta. Durante l’incontro per la consegna del denaro avvenuto a Civitanova Marche, Annacondia è stato arrestato in flagrante.
A coordinare le indagini condotte dalla squadra mobile della questura di Fermo, su cui si mantiene il massimo riserbo, è la Procura della Repubblica di Macerata. Annacondia, difeso dall'avvocato Gabriele Cofanelli, attualmente si trova in carcere.
Santa Maria in Piana si conferma capitale del Gusto. Va in archivio con il massimo dei voti la 13esima edizione del Festival della carne bovina di Razza Marchigiana, tre giornate all’insegna di aggregazione e divertimento, organizzate in maniera impeccabile dai volontari del comitato Nuova Santa Maria in Piana guidati dal presidente Oreste Carnevali.
Quest’anno il festival ha registrato il tutto esaurito, con grande soddisfazione degli organizzatori. La protagonista indiscussa è stata la carne, eccellenza del territorio. Buon menù, buona musica, giochi di squadra e tanta voglia di stare insieme in allegria e serenità, tant’è che si sono festeggiati vari compleanni e anniversari di fidanzamento.
Stand gastronomico sempre operativo: qui un particolare ringraziamento va ai grigliatori, camerieri e cuochi senza dimenticare tutte le altre attività e spettacolo che hanno fatto in modo che questa festa arrivasse al risultato ottenuto.
"Ha colpito la presenza attiva di tanti giovani, bambini ieri ed oggi già ragazzi, che hanno distribuito piatti e sorrisi e la loro contentezza traspariva in ogni movimento, una bella gioventù che fa guardare avanti con fiducia",sottolinea il direttivo nel ringraziare quanti hanno contribuito allo sforzo organizzativo che ha reso possibile il festival, divenuto un appuntamento fisso di inizio autunno.
Gli imballaggi sono uno strumento letteralmente essenziale per le aziende che devono spedire i propri prodotti ai rivenditori e hanno l’ovvia esigenza che il contenuto rimanga integro durante il trasporto.
Bisogna tenere in considerazione, poi, anche le esigenze dei clienti finali che nella società contemporanea si moltiplicano. Le principali necessità sono due: la prima ha a che fare con la velocità nei tempi di consegna dei prodotti, la seconda è che – come dicevamo – il contenuto arrivi a destinazione senza essere danneggiato durante il trasporto. Per questo, serve che i produttori si affidino a dei fornitori capaci di offrire esattamente i due vantaggi concreti che corrispondono alle richieste dei clienti finali: da una parte serve la garanzia che le soluzioni di imballaggio vengano garantite in tempi celeri, dall’altra è necessario che l’azienda cui ci si rivolge si affidi a materiali resistenti, capaci di arrivare integri a destinazione.
Perché utilizzare il cartone negli imballaggi: l’esempio dei paraspigoli
Alcune aziende che si occupano di packaging industriale stanno saggiamente utilizzando il cartone, come avviene con i paraspigoli in cartone. Questi ultimi sono elementi di protezione basati sull’aggiunta di strati di cartone, che rende possibile creare un numero infinito di forme e arrivare allo spessore desiderato, in base al tipo di prodotto e alle esigenze specifiche, e possono essere anche di grande formato. Tali protezioni presentano numerosi benefici, oltre la possibilità di dar vita a formati speciali: hanno una capacità di assorbimento degli urti elevatissima (come molte schiume ad alta densità), non provengono da elementi fossili e la loro riciclabilità – essendo al 100% in cartone - è alla portata di tutti, visto che il sistema di rifiuti è più diffuso di quelli per plastica o schiuma.
Possiamo dire che i paraspigoli in cartone racchiudono molti dei vantaggi offerti da questo materiale e dalla scelta dello stesso. Oltre al valore etico e ambientale di cui ti parlerò più approfonditamente in seguito, bisogna sottolineare come si tratti di un materiale che presenta benefici legati anche al peso e al costo. Il cartone, infatti, è un materiale più leggero rispetto ad altri utilizzati negli imballaggi e per questo si adatta facilmente alla manipolazione, al trasporto e allo stoccaggio. Questo ha l’effetto di agevolare economicamente sia le aziende che i consumatori, dal momento che un minor peso e un minor volume si traducono direttamente in una riduzione dei costi di spedizione e di logistica.
Oltre ad essere leggero, il cartone è anche un materiale facilmente personalizzabile e questo fattore ben si adatta all’accezione moderna di imballaggio, ovvero il packaging, che abbraccia anche il campo del marketing. Presentare un prodotto con il proprio brand stampato o comunque con modalità originali colpisce il cliente finale ed ha l’effetto di migliorare la reputazione aziendale, proprio perché verrà subito notata la differenza con i competitors. Altri vantaggi del cartone risiedono nella sua versatilità. Basti pensare al fatto che ne esistono di diversi tipi, da scegliere in base alle esigenze e al tipo di prodotto. Per fare alcuni esempi, il cartone pieghevole viene adoperato per prodotti farmaceutici, alimenti o dispositivi elettronici di piccola dimensione; il cartone ondulato è quello in assoluto più utilizzato e ha fra le sue varianti anche il micro-ondulato, pensato per quegli imballaggi che richiedono un elevato livello di dettaglio (per esempio la stampa di qualità); il cartone teso è ideale per gli imballaggi meno fragili e più piccoli. Nessuna controindicazione, poi, a livello di resistenza del cartone rispetto ad altri materiali come la plastica monouso. Come abbiamo visto con i paraspigoli, le migliori aziende di packaging industriale garantiscono l’integrità del prodotto.
Il valore sostenibile degli imballaggi in cartone
Oggi più che mai, il sistema di imballaggi deve rispondere anche alla crisi ambientale in corso ed essere sostenibile. È giusto sottolineare che molte delle problematiche riguardanti il clima sono correlate a un uso scorretto del packaging e dei materiali utilizzati. In tal senso, molte aziende di questo tipo lavorano già oggi producendo imballaggi ecologici. L’utilizzo del cartone risulta fondamentale anche in questa direzione, soprattutto se confrontato con la plastica monouso che non può essere riciclata, andando a impattare sulla quantità di rifiuti dispersi nell’ambiente.
Il cartone è invece un materiale biodegradabile e ciò significa che tanto il processo di produzione quanto quello di smaltimento hanno un impatto minore sull’ambiente rispetto ai danni provocati dalla plastica. Il packaging industriale oggi non può più prescindere da uno stretto legame con il concetto di sostenibilità ambientale e l’intero settore deve adoperarsi per salvare il pianeta. Questa missione etica e morale, come d’altronde abbiamo avuto modo di vedere, non collide con il livello di performance lungo la catena di approvvigionamento, anzi si rivela ideale sia nella fase di trasporto che di stoccaggio.
Precedentemente, abbiamo affermato che i clienti finali sono molto esigenti sia sui tempi di consegna che sull’integrità del prodotto. Ebbene, un altro aspetto sul quale i consumatori si dimostrano molto attenti è legato alle scelte e alle azioni che aziende di questo tipo mettono in atto per salvaguardare il nostro pianeta e rispondere alla crisi globale in corso di svolgimento.
In tal senso, aziende come Brafim Mecplast sono impegnate a trovare un equilibrio tra sicurezza e sostenibilità negli imballaggi, sviluppando soluzioni in grado di proteggere efficacemente i prodotti, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Grazie all'utilizzo di materiali riciclabili e all'ottimizzazione dei processi, Brafim garantisce che la sicurezza del trasporto non vada a collidere con l'impegno per l'ambiente.
Optare per dei materiali ecocompatibili, quali il cartone, non produce dunque effetti negativi sotto alcun punto di vista. È una scelta apprezzata perché accresce il senso di fiducia verso un brand, aumentando in positivo la reputazione aziendale e di conseguenza le possibilità che ci si rivolga ancora all’azienda in questione. Ma non solo, perché la scelta del cartone si rivela ideale anche sotto altri punti di vista. Quello economico, per il minor peso e il minor volume; quello pratico, perché – come visto con i paraspigoli in cartone – è un materiale molto versatile; quello legato al marketing, giacché è facilmente personalizzabile e migliora l’immagine dei produttori agli occhi dei consumatori; quello dell’efficienza, perché l’integrità del prodotto viene garantita e il tasso di reclami scende verso il basso. Se sei un produttore, dunque, la scelta più sensata è quella di affidarti a un team di ingegneri professionisti che siano in grado di rispondere a tutte le tue esigenze e anche a quelle del pianeta.
Un weekend da incorniciare per Marco Cappelletti, 49enne originario di Recanati, che ha vissuto due giorni all'insegna di emozioni indimenticabili. Sabato, Marco si è laureato campione regionale di lancio del disco nella categoria Master, e domenica...è salito all'altare per sposare Melissa.
Il primo trionfo del weekend è arrivato al campo d'atletica Conti di Ancona, dove Marco ha partecipato ai campionati regionali di atletica leggera. Con un lancio di 30 metri, ha conquistato il primo posto nella categoria M50, portando a casa il titolo di campione regionale.
Il giorno successivo, Marco è salito all'altare nella Chiesa del Santissimo Crocifisso di Ancona per dire "sì" alla sua Melissa. "Diverse persone mi hanno chiesto: 'Ma domani ti sposi e oggi gareggi?' Ho risposto: 'Almeno allievo la tensione'", ha raccontato con un sorriso il neosposo.
Andata in archivio la quarta giornata di Eccellenza Marche, le 8 squadre che hanno passato il turno si apprestano a disputare, questo mercoledì, la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Uno dei match più interessanti in programma sarà sicuramente Chiesanuova-Maceratese, che metterà di fronte due delle squadre che sono partite meglio in questo avvio di stagione.
Il calcio d’inizio è fissato per le ore 19:00 al ‘Sandro Ultimi’ di Chiesanuova. Su disposizione delle autorità, Comune di Treia e Questura, è stata mantenuta la capienza ridotta, limitata a 100 spettatori.
“Con un gesto di signorilità, consapevole che il club ospite ha un bacino di utenza maggiore, il Chiesanuova rinuncerà a parte del suo pubblico e pertanto la struttura potrà contenere 60 supporters della Maceratese e 40 locali”. Ha comunicato il club del presidente Bonvecchi.
Potranno accedere al "Sandro Ultimi" ed assistere al match solo coloro che avranno acquistato e saranno dunque in possesso dei tagliandi. I biglietti saranno in prevendita fino alle 19 di martedì 1° ottobre. Dalle ore 17 alle ore 21 aree parcheggio site in via della Libertà ed in via Don Luigi Sturzo entrambe riservate alla tifoseria locale; area parcheggio sita in via dei Caduti riservata alla tifoseria ospite.
Andrea Bagnolo, trequartista ed esterno d’attacco classe 2000, approda al Matelica. Cresciuto nelle giovanili del Perugia, Bagnolo ha iniziato questa stagione al Fabriano Cerreto, mentre in quelle passate ha vestito le maglie di San Sisto, Tiferno e Cannara, sempre tra Serie D e Eccellenza. Nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Civitanovese, contribuendo alla vittoria del campionato di Eccellenza con diversi gol pesanti.
"Sono molto felice di entrare a far parte di questa nuova famiglia. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e darò il massimo per questa maglia", queste le prime parole in biancorosso del giocatore.
"Andrea è un giocatore di qualità con un trascorso importante nella categoria - dichiara il ds Falcioni -. Cercavamo un profilo come il suo per arricchire il reparto avanzato". Reduce da due 0-0 consecutivi in campionato, il club della presidentessa Orlandi aggiunge così fantasia e imprevedibilità al proprio reparto offensivo. Un colpo importante in vista del prossimo big match contro la Maceratese.