Ha aperto i battenti una nuova attività commerciale a Urbisaglia. Si tratta di una macelleria specializzata in carni marchigiane bovine, suine e avicole di alta qualità. Il nome prescelto è Macelleria Eccellente, nome che unisce carne col concetto di boutique, e nasce da un’idea di Benito Scarpacci, da moltissimi anni nel settore.
Idea che vede coinvolti in prima persona Michele Scarpacci, classe '88, Matteo Scarpacci, classe '92, e di Davide Acciarresi classe '93, che hanno deciso di coronare il sogno di una vita e trasformare la passione per la carne in un progetto imprenditoriale. Il primo giorno di apertura è stato sabato 28 settembre: si trova in via Roma, a pochi metri dalla scuola primaria, dunque a pochi minuti dal centro.
"È con grande entusiasmo che iniziamo questa attività - affermano -. Vorremo che Macelleria Eccellente diventasse il punto di riferimento per gli amanti della buona 'ciccia', perché la base di ogni ricetta, che sia per un semplice pranzo o per un’occasione speciale, è la qualità della materia prima utilizzata".
Questa "boutique della carne" riflette perfettamente già dal nome la filosofia che sta alla base: offrire tagli di carne e prodotti selezionati con cura e attenzione, garantendo ai clienti una vera e propria esperienza culinaria e il giusto mix tra tradizione e innovazione. Oltre alla carne, Macelleria Eccellente si offre anche come rosticceria con una varietà di prodotti sfiziosi e preparati pronti da cuocere: "Abbiamo pensato anche a una serie di proposte per chi cerca soluzioni gustose e rapide, senza compromessi sulla qualità", aggiungono i tre.
"La carne di alta qualità è sinonimo di rispetto per l’animale, per l’ambiente e per il consumatore: dietro a ogni bistecca, arrosto o preparazione a base di carne ci sono storie di allevamento responsabile, di pascoli gestiti in modo sostenibile e di attenzione alla filiera alimentare. E sono queste storie che vogliamo raccontare attraverso la Macelleria Eccellente", concludono.
"Oggi - dichiara Riccardo Natalini, sindaco di Urbisaglia - apriamo un altro esempio dell'Urbisaglia di domani: Macelleria Eccellente. Pur tra le molte difficoltà che dobbiamo affrontare, c’è bisogno di sfide e idee così tenaci. Ed è certo che laddove c'è talento, competizione, sfida Urbisaglia c’è e ci sarà. Troppo spesso ce ne dimentichiamo. E Michele, Marco e Davide, tra i più coraggiosi, stanno lavorando benissimo".
Nella vita di tutti i giorni c’è una sfida che interessa immancabilmente le famiglie italiane, riguardando tanto i single quanto coloro che hanno dei bambini: quella di trovare il tempo per fare le attività base come pulire casa e, non meno importante, cucinare.
La soluzione ideale? Predisporre un menu settimanale per stabilire in tempo cosa cucinare, senza trovarsi a rispondere a tale interrogativo sera dopo sera e giorno dopo giorno. Organizzare questo planning così utile non è difficile: basta seguire i 5 consigli che proponiamo in questo articolo.
1. pianifica in anticipo
Per realizzare un menù settimanale è necessario dedicare qualche minuto a tale operazione. L’ideale è farlo quando non si lavora e quindi, almeno per la maggior parte delle persone, nel weekend, così da ottenere dei pasti bilanciati, appaganti a livello non solo nutrizionale ma anche in termini di gusto.
Meglio quindi attivarsi con un lauto anticipo e definire il momento esatto in cui svolgere tale operazione.
2. utilizza gli avanzi
Cucinare con gli avanzi è una vera arte e, allo stesso tempo, una soluzione che permette di ridurre gli sprechi, ottimizzando il cibo che si è acquistato e rendendolo versatile.
Ma come farlo a livello pratico? Acquistando gli ingredienti giusti: un pollo arrosto, ad esempio, può trasformarsi facilmente in un’insalata, mentre un cavolfiore gratin può diventare una vellutata, per fare degli esempi.
3. prepara i pasti in anticipo
Un altro consiglio efficace è quello di predisporre quantità maggiori di cibo, da conservare poi in frigo oppure in freezer e consumare durante la settimana.
Questo permette sia di impiegare meno tempo nella preparazione dei pasti sia di contenere sprechi e avanzi che, come ognuno di noi sa, è facile produrre involontariamente acquistando al supermercato qualcosa di superfluo e non necessario.
4. coinvolgi la famiglia
Quando si pianifica il menù settimanale è buona prassi domandare ai membri che compongono il nucleo familiare che cosa piacerebbe loro mangiare, scegliendo i piatti preferiti così da organizzare tanto la spesa quanto la preparazione dei piatti.
In questo modo si stabilisce per tempo che cosa mettere in dispensa, acquistare e infine cucinare, creando un clima propositivo e di condivisione.
Infine, le persone potranno assaporare il fatto di avere in tavola determinate ricette, pregustandole e attendendo il momento di assaporarle. Nel caso dei più piccoli tale pratica si rivela una forma di coinvolgimento che porta a responsabilizzarli verso le proprie scelte, abituandoli al valore del cibo.
5. prova HelloFresh e semplifica la spesa
I consigli che abbiamo proposto in questo articolo mostrano come fare la spesa online ottimizzando le tempistiche e contenendo lo stress che spesso questa pratica porta con sé.
Qualcosa che vale soprattutto se si decide di sperimentare il valore aggiunto di un servizio come quello introdotto da HelloFresh: una piattaforma che permette di ordinare e ricevere ogni settimana ingredienti freschi e già porzionati, così da realizzare ricette semplici e deliziose perfette per tutta la famiglia; basta semplicemente seguire le istruzioni consegnate insieme ai prodotti.
Il risultato è un modo efficace, comodo e divertente di realizzare dei menù settimanali che permettono di semplificare la gestione della quotidianità, senza rinunciare al benessere e al gusto.
Si è svolta ieri, domenica 29 settembre, la finale del campionato italiano di palla al bracciale che ha visto trionfare, all’arena Carlo Didimi di Treia, l’Acli Macerata. In semifinale la formazione di casa ha vinto per 7-3 contro il comitato contrade Chiusi mentre i maceratesi si sono imposti 7-2 sul Club Sportivo Firenze. Una finale tutta marchigiana ha visto l’Acli Macerata, con Gianluca Gagliardini, Alessio Benedetti, Luca Gigli, Alessandro Coluccini e Fabio Marcelloni guidati dall'allenatore Luca Crescimbeni e dal presidente Ulisse Gentilozzi, concedere solo due giochi alla formazione treiese.
A esprimere soddisfazione per la vittoria della compagine dell’Acli Macerata, che nei prossimi giorni sarà ricevuta in Comune, sono stati il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi. “La palla al bracciale, come sappiamo, nasce nel luogo simbolo della nostra città, lo Sferisterio, dove giocò anche Carlo Didimi, il più famoso giocatore di tutti i tempi come narrato anche da Giacomo Leopardi – hanno detto Parcaroli e Sacchi -. Con questa vittoria dell’Acli Macerata, passato e presente si coniugano in un virtuoso abbraccio nel segno dei valori dello sport e della cultura sportiva che rappresentano un grande propulsore per tante realtà cittadine”.
Nei giorni scorsi, nel corso di un servizio notturno di vigilanza stradale, un equipaggio della polizia stradale di Macerata ha intercettato, nella zona di Porto Recanati, un conducente di un autotreno, tipo bisarca, che trasportava alcuni veicoli con targa italiana diretti in Romania.
Gli agenti, insospettiti da alcuni atteggiamenti velati e furtivi del conducente, hanno iniziato un approfondimento documentale sui veicoli trasportati e sulla persona, tanto da appurare che un’auto è risultata oggetto di denuncia per appropriazione indebita, e un’altra è risultata sottoposta a fermo amministrativo fiscale. Ne è conseguita nei confronti dell’autotrasportatore la denuncia all’autorità giudiziaria per ricettazione, mentre le autovetture sono state sottoposte a sequestro.
Sempre nell’ambito dei controlli di specifica competenza avvenuti nel Maceratese, da parte della polizia stradale, l’attenzione degli agenti questa volta si è concentrata sul conducente di un autoarticolato che, all’atto del controllo, privo dei documenti di riconoscimento, ha riferito ai poliziotti generalità diverse da quelle reali.
Gli operatori, insospettiti da alcune incongruenze e approfondendo gli accertamenti sulla persona, hanno appurato la sua reale identità che aveva nascosto al fine di sforare nelle ore di guida, argomento particolarmente sentito dagli operatori della stradale in quanto un eccesso nelle ore di guida compromette l’indispensabile attenzione nella conduzione di un mezzo industriale.
Anche in questo caso è scattata la denuncia del conducente all’autorità giudiziaria e la verbalizzazione di varie sanzioni per violazioni del codice della strada.
Negli scorsi giorni, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, per la prima volta nella regione Marche, è stato eseguito un intervento mini-invasivo su due pazienti affetti da tumore neuroendocrino del pancreas.
I due interventi sono stati eseguiti dal professor Marco Marzioni e dal dottor Giuseppe Tarantino, dello staff della clinica di Gastroenterologia Epatologia ed Endoscopia Digestiva D’urgenza, diretta dal professor Antonio Benedetti, con il supporto del professor Stefano Crinò, dell’ospedale universitario ed Università degli Studi di Verona.
“L’intervento – spiega il professor Marco Marzioni - è consistito nella ablazione con radiofrequenza sotto guida ecoendoscopica delle due lesioni tumorali che avevamo già precedentemente studiato. In sostanza, con una ecografia endoscopica si raggiunge la lesione del pancreas con una sonda dedicata; la sonda è collegata ad un generatore che surriscalda il nodulo, di fatto bruciando le cellule tumorali . Le radiofrequenze sono una forma particolare di corrente che consente di praticare incisioni molto precise e “bruciano” in maniera selettiva la lesione. Questa tecnologia consente, inoltre, il trattamento di lesioni non aggredibili mediante l’intervento chirurgico tradizionale”.
“I due pazienti – precisa il dottor Giuseppe Tarantino - erano affetti da una forma particolare di tumore neuroendocrino, l’insulinoma; questa neoplasia causava nei due pazienti delle pericolose crisi ipoglicemiche, per le quali dovevano seguire delle specifiche terapie e controlli. Già dopo poche ore dall’intervento tutti i sintomi e le anomalie di laboratorio erano sparite; dopo un paio di giorni di osservazione i pazienti sono stati dimessi. Siamo molto felici per i due pazienti, anche perché l’alternativa per loro sarebbe stata quella di una chirurgia maggiore del pancreas”.
L’insulinoma del pancreas generalmente viene trattato con l’intervento chirurgico ma in alcuni casi, come quelli dei pazienti trattati all’Aoum, è possibile offrire terapie alternative alla chirurgia altrettanto efficaci.
A questo proposito, il professor Antonio Benedetti – direttore della clinica di Gastroenterologia, Epatologia ed Endoscopia Digestiva D’urgenza – commenta: “I due casi clinici dimostrano che l’innovazione tecnologica ha un effetto diretto nel migliorare la salute dei pazienti; dimostrano anche l’importanza e il valore aggiunto della gestione multidisciplinare, come abbiamo fatto in questo contesto con i colleghi della clinica di Chirurgia Epatobiliare, Pancreatica e dei Trapianti e della Clinica di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo coinvolti nel nuovo trattamento di cui, in Italia, pochi centri dispongono”.
Esprime grande soddisfazione il direttore Generale Aoum – dottor Armando Marco Gozzini: “Questi interventi dimostrano la forza di una squadra, la grande professionalità medica , nonché l’impegno e la dedizione messi in campo per risolvere i problemi di salute dei pazienti a volte anche molto complessi”.
Il rettore Gian Luca Gregori congratulandosi con le equipe che hanno per la prima volta nelle Marche eseguito questo intervento sottolinea: “Investire sull’alta formazione, sulla ricerca scientifica e sulla transdisciplinarità ci permette di formare quelle competenze necessarie al progresso della medicina, fondamentali per mantenere l’eccellenza a beneficio di tutta la comunità”.
Più in alto sul podio per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, con la 22enne Serena Sforzini, della sezione di Tolentino, che ha conquistato un bellissimo 2° posto nella specialità “Kumite” (combattimento libero) senior femminile al Palapellicone di Ostia (Roma), arrendendosi in finale con l’atleta ternana Anita Pazzaglia del Gruppo Sportivo Esercito.
Si è svolto il 28 e 29 settembre il 6° Memorial Andrea Nekoofar, organizzato dal C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) in collaborazione con la FIJLKAM Federazione Italiana Judo Lotta Arti Marziali), al quale hanno partecipato 1049 atleti di 156 società provenienti da tutta Italia.
Per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli in particolare si è messa in evidenza l’atleta Sforzini, che frequenta il terzo anno di Scenze Motorie a Perugia e da quando aveva 7-8 anni pratica il karate.
“Ottimo il risultato ottenuto da Serena Sforzini, in una gara nazionale con un livello altissimo, frutto di un lungo e intenso lavoro” - ha affermato il maestro Fabrizio Tarulli della Dojo Kyu Shin Karate - .
Vasta operazione antibracconaggio su tutta la provincia di Macerata, coordinata dalla polizia provinciale, con la collaborazione delle guardie venatorie volontarie della Sezione Federcaccia di Macerata.
In diversi servizi notturni, sono stati individuati e sequestrati sei richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, vietati dalla normativa vigente, posizionati dai bracconieri per richiamare e poi abbattere le quaglie, che in questo periodo sono in migrazione per raggiungere i territori dove trascorreranno il periodo invernale.
"Condanniamo senza mezzi termini di questi vergognosi atti di bracconaggio a tutela di tutti i cacciatori che esercitano l’attività venatoria nel pieno rispetto delle leggi vigenti - si legge in una nota di Federcaccia Macerata -. Un sentito ringraziamento va, inoltre, al personale della polizia provinciale che si è prodigato con competenza e professionalità nello svolgere e coordinare questi servizi notturni. Non da ultimo, il ringraziamento alle guardie venatorie della Federcaccia che hanno partecipato con un servizio di volontariato".
Due sorvegliati speciali sono stati bloccati mentre andavano in giro in auto, una di queste non assicurata: è così scattato un arresto e una denuncia. Deferito anche un evaso dai domiciliari. È l'ultimo report dei carabinieri del comando provinciale di Fermo sui controlli a tutto campo effettuati negli ultimi giorni nel Fermano.
A Fermo denunciato per il reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza un pregiudicato di Altidona, di 43 anni. L'uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con l'obbligo di permanenza in casa dalle 22,30 alle 7, è stato fermato mentre era alla guida della propria auto, non assicurata, nella fascia oraria non autorizzata.
A Montegranaro, invece, arrestato un 27enne di origini tunisine. Il giovane è stato controllato a bordo di un'auto con un suo connazionale. Anche lui era sottoposto alla sorveglianza speciale, con divieto di dimora a Fermo e obbligo di rimanere presso la propria abitazione dalle 21 alle 7. Il ragazzo era anche destinatario di un foglio via obbligatorio dal Comune di Montegranaro emesso dal questore di Fermo con una durata di 3 anni.
A Fermo denunciato per evasione dagli arresti domiciliari un pregiudicato 39enne anche lui di origini tunisine. L'uomo non è stato trovato in casa dove è detenuto per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale.
Difficilissimo emettere giudizi dopo soltanto una partita di regular season, per di più assolutamente particolare visto che erano assenti sia Musci (per l’ormai noto infortunio al braccio) che Zanzottera (non ancora tesserato per problemi burocratici). Di certo, però, la nuova Halley Matelica una caratteristica l’ha mostrata oggi nel match vinto in rimonta contro l’Attila Junior Porto Recanati: la voglia di non mollare mai. Sul -15 in casa contro una squadra di alto livello come quella rivierasca, molti si sarebbero disuniti e lasciato sfilare via il match. Ma non la truppa biancorossa, capace di rivoltare come un calzino il match nel secondo tempo, chiudendo i conti al rush finale.
Coach Trullo ha scelte quasi obbligate e, viste anche le precarie condizioni di Riccio (debilitato dalla febbre), lancia Mentonelli in avvio al fianco di Panzini e Mazzotti, mentre coach Scalabroni ribatte con il quintetto altissimo con Mancini da 3 e Cicconi Massi da 4. Le due squadre partono con le marce alte, ma l’Attila Junior ha percentuali dall’arco irreali e pian piano inizia a prendere il largo. La fuga la lancia Montanari con quattro triple nei primi 4’ e quando si scaldano anche Mancini e Ciribeni gli ospiti sono già schizzati a +8 (17-25 al 9’ su tripla proprio della guardia da Porto Sant’Elpidio). La Vigor insiste con la palla dentro a Morgillo e Dieng, idea che paga sì qualche dividendo ma che senza il sostegno delle percentuali dall’arco non può bastare per arginare una Porto Recanati infuocata. Caverni raccoglie il testimone da Montanari e anche lui spara quattro canestri da tre in un amen, facendo scappare via gli ospiti fino al +15 (29-44 al 17’). Coach Trullo rischia sfidando i cecchini rivieraschi con la zona 2-3, ma l’inerzia non cambia: è 33-48 all’intervallo lungo.
La musica cambia completamente al ritorno sul parquet. La Vigor alza il volume in difesa, tiene Gamazo fuori partita e si gasa con i voli in contropiede di Mazzotti: è la sua energia a fare da propellente per il parzialone di 19-2 che apre il terzo quarto e che porta i padroni di casa addirittura a mettere il naso avanti (52-50 al 28’). Precipitate le percentuali dall’arco e con Gamazo in difficoltà, Porto Recanati fa una fatica tremenda a trovare il canestro, ma tiene comunque botta in difesa e nel quarto periodo la partita diventa quasi da playoff. La Halley si fa venire l’acquolina in bocca salendo a +4 (61-57) prima che una tripla di Ciribeni rimetta l’Attila in scia (61-60). Un libero di Morgillo e un canestro di Gamazo fanno pari e patta a quota 62 entrando nell’ultimo minuto, ma è Riccio (10 punti nell’ultimo quarto) a sparigliare le carte: la sua tripla a 30” dalla fine vale il 65-62 e una bella fetta di successo. Dall’altra parte, infatti, Porto Recanati ha con Caverni la palla per il pareggio, ma il suo tiro è cortissimo e ancora Riccio può congelare una vittoria d’oro dalla linea della carità. Un buon modo per aprire la stagione in attesa di poter avere tutte le armi a disposizione, a maggior ragione in vista di una trasferta a dir poco insidiosa come quella di sabato prossimo sul campo de Bramante Pesaro.
Così coach Trullo a fine partita: «Venivamo da una settimana durissima e con due assenze pesanti come quella di Musci, che ha saltato quasi tutto il precampionato, e soprattutto Zanzottera, il nostro straniero e giocatore che ci dà punti e fisicità. Aggiungiamoci l’influenza che ha avuto Riccio, che per fortuna è riuscito a scendere in campo. Vincere questa partita vale tantissimo, non dobbiamo dimenticarci infatti quanto pesano gli scontri diretti in questa formula e Porto Recanati è una squadra di alto livello. Siamo andati molto bene nel terzo e quarto quarto, cambiando atteggiamento ma anche facendo alcuni accorgimenti tattici in difesa. Pian piano abbiamo preso fiducia e loro sono calati dopo un primo tempo in cui penso abbiano tirato con l’80% da 3, trovando canestri importanti anche con giocatori che non hanno in questa specialità la loro arma principale. Ci portiamo a casa 2 punti preziosi e guardiamo al match contro il Bramante, una squadra che anche quest’anno parte con poca considerazione, ma che credo per conoscenza reciproca e col coach la considero una squadra da prime quattro. Prima di tutto, però, chiedo un po’ di salute per i miei giocatori e speriamo di riuscire a tesserare Zanzottera».
HALLEY MATELICA-ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 66-62
MATELICA: Rolli, Panzini 12, Eleonori ne, Mentonelli 3, Dieng 14, Morgillo 16, Ferretti ne, Mazzotti 4, Riccio 17, Gaeta ne, Musci ne. All.: Trullo.
PORTO RECANATI: Mancini 8, Gamazo 10, Rapini 3, Cingolani, Caverni 14, Cicconi Massi, Falaschini ne, Montanari 17, Ciribeni 10, Sichetti. All.: Scalabroni.
ARBITRI: Giardini, De Rosa.
PARZIALI: 19-25, 14-23, 19-6, 14-8.
Incendio al chiosco di un fioraio nei pressi del cimitero di Macerata. L'allarme questa mattina, intorno alle 8, nel piazzale antistante al camposanto in via Pancalducci. A lanciarlo uno dei custodi della struttura che aveva sentito odore di bruciato.
Sul posto i vigili del fuoco che si sono occupati di spegnere il rogo e mettere in sicurezza l'area. Non risultano persone coinvolte, inevitabili disagi al traffico e code sia in entrata che in uscita dalla città. Le indagini sulle cause del rogo sono attualmente in corso da parte della squadra mobile della questura di Macerata. Da una prima ricostruzione sarebbe da escludere la pista estorsiva.
Sono stati 567 su 705 (l’80.42% del totale), i sindaci e i consiglieri che hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale nel seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica s Macerata.
Di questi 362 sono uomini e 205 donne. Domani si procederà con lo scrutino per verificare chi saranno i 12 nuovi eletti che andranno a formare il nuovo Consiglio e affiancheranno il Presidente Sandro Parcaroli fino alla scadenza del mandato nel 2025.
Tre le liste ammesse tra cui è stato possibile scegliere i candidati. Si tratta di “Una Provincia per tutti” composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole).
La lista “Provincia al Centro” è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli).
La terza lista “Centrodestra Macerata” è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche), Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).
La seconda uscita casalinga del campionato si tramuta in festa per il Chiesanuova che batte 2-0 la Sangiustese VP con due reti nella ripresa. È successo completo al “Sandro Ultimi”, perché primo interno, perché vale il 2° posto in classifica e perché la squadra di Mobili allunga ancora l'inviolabilità stagionale della sua porta. Dopo i due precedenti di Coppa terminati sempre 0-0, la sfida viene decisa dalla zampata dell'ex di turno, Sopranzetti, e dalla perla di capitan Mongiello in pieno recupero. Il Chiesanuova si porta ad 8 punti assieme al Matelica, -2 dalla Maceratese, mentre resta a 7 la Sangiustese VP. Il team di Giandomenico cade per la prima volta in stagione (almeno nei regolamentari) e comunque non ha sfigurato.
Mobili avanza Mongiello nel 4-3-3 d'ordinanza, c'è Pesaresi in mediana. Ospiti schierati da Giandomenico con un 4-4-2 che vede Formentini e Di Ruocco praticamente attaccanti aggiunti. All'8' primo squillo del match, incornata di Pesaresi e attento Rossi. Più pericolosa la chance 4' dopo, nata casualmente dal rinvio di Ajradinoski, con Rossi fuori area che anticipa all'ultimo Sbarbati. Vien fuori anche la Sangiustese collezionando angoli, un paio insidiosi, poi al 32' Canavessio è scavalcato su una rimessa, Cornero si invola ma si complica la vita defilandosi, il tiro-cross diventa assist per Crescenzi e l'ex in sforbiciata spedisce alto. Al 40' riecco il Chiesanuova, palla in verticale, l'ex Iommi non ci arriva e Sbarbati conclude centrale.
In avvio di secondo tempo Mongiello prova la classica zingarata dalla sinistra ma non trova spazio per il destro, allora prosegue finendo dalla parte opposta e da lì pesca tutto solo in area Sopranzetti, il mediano può anche stopparla e scaricare in rete. Giandomenico al 61' stravolge la squadra con un triplo cambio. Subito dopo Crescenzi ha spazio e prova lo shoot dai 20 metri, out di poco. Nel Chiesanuova emerge il lato sinistro sull'asse Carnevali-Mongiello, gli ospiti si mettono a uomo a tutto campo, alla Gasperini o Juric. Il Chiesanuova protegge il vantaggio, la Sangiustese VP tenta il forcing cercando la torre Handzic. Al 94' l'ex Bonifazi finisce con l'anticipare il suo portiere Rossi in uscita lontano dai pali, palla a Mongiello che da posizione larghissima calcia comunque in porta e pennella il 2-0 da antologia.
Si è chiusa la pre-season della CBF Balducci HR con l’ultimo test in allenamento congiunto disputato oggi pomeriggio sul campo della Omag-Mt San Giovanni in Marignano, diretta concorrente nel girone A della Serie A2 Tigotà.
Stavolta il risultato finale ha premiato le romagnole per 3-1: sotto 2-0, le arancionere hanno reagito nel terzo set e sfiorato il 2-2 cedendo nel finale al colpo di coda dell’Omag-Mt. Al di là del risultato, capovolto rispetto a quello del primo test con San Giovanni di sabato scorso a Macerata, l'allenamento congiunto ha dato ai tecnici le ultime utili indicazioni quando manca una settimana al via ufficiale al campionato.
Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Bellano in campo Nicolini-Ortolani, Consoli-Parini, Nardo-Piovesan, Valoppi libero.
Dopo un avvio equilibrato (5-5), l’Omag-Mt approfitta di un paio di imprecisioni arancionere e con Piovesan in contrattacco e Consoli al servizio va sul 10-5. Fiesoli ferma Ortolani (10-7) ma Piovesan si rifà proprio a muro su Mazzon lanciando le romagnole sul 14-8, Battista contrattacca il 14-10 e il 15-12 a filo rete, Nardo sbaglia ed è -2 (15-13) ma Ortolani con un gran colpo mette giù il 17-13. C’è Sanguigni in seconda linea per Battista, l’Omag-Mt tiene il +4 fino all’ace di Fiesoli (21-18) e al contrattacco di Battista (21-19), Piovesan ristabilisce le distanze (23-19) e le romagnole chiudono 25-20.
L’Omag-Mt parte bene anche nel secondo (4-2) poi Piovesan sbaglia (4-4) ma due incertezze arancionere e il muro di Consoli valgono l’8-4, l’arbitro giudica out un attacco in campo di Battista e il muro romagnolo ferma Decortes per l’11-5. Lionetti inserisce Braida per Bonelli, Fiesoli contrattacca il 12-8, c’è Morandini in seconda linea e l’ace di Decortes firma il 14-12. Battista mette giù il -1 (15-14), Consoli a filo rete fa 17-14 ma ancora Battista riporta sotto la CBF Balducci HR (19-17), Nardo non trova il campo ed è 21-20. Mazzon tiene lì le arancionere (23-22), San Giovanni arriva al set ball (24-22) e chiude con Consoli 25-23.
Nel terzo set più equilibrio, Mazzon a muro firma il 7-7, Decortes contrattacca il +1 (7-8) e Fiesoli l’8-10 dopo la difesa di Bresciani. Mazzon allunga in fast (9-12, entra Bagnoli in regia nelle romagnole) e sul suo turno al servizio Battista e Caruso a muro fanno 10-16. Lionetti gioca la carta Bulaich per Decortes e proprio lei piazza il pallonetto dell’11-18, San Giovanni reagisce sul turno al servizio di Consoli risalendo fino al 15-18 grazie a tanta difesa e al muro di Parini, Fiesoli non trova il tocco del muro ed è 17-19. Il capitano mette due contrattacchi di fila per il 19-23, Mazzon mura Piovesan (20-24), Consoli sbaglia ed è 20-25.
Torna Decortes in campo nel quarto set, per San Giovanni c’è Polesello al centro per Parini, la CBF Balducci HR va sul 4-5 poi un calo arancionero favorisce il 7-5 delle romagnole, Piovesan allunga da posto quattro (9-6). Battista ci prova in contrattacco (11-10) e Bonelli a filo rete agguanta la parità (11-11) e poi il sorpasso (12-13): c’è anche il muro di Caruso per il +3 (12-15). Ortolani piazza il 14-15 e il muro di Piovesan il 15-15, c’è di nuovo Bulaich per Decortes: San Giovanni trova di nuovo il vantaggio (17-15) ma Caruso si scatena due volte a muro e in contrattacco, tre punti di fila che valgono il 18-20. Fiesoli contrattacca il 18-21 ma Nardo non ci sta (21-22), Mazzon non trova la riga ed è 23-23. C’è di nuovo Decortes in campo ma Nardo contrattacca ancora due volte chiudendo 25-23
La Civitanovese evita la sconfitta all'ultimo respiro contro il Notaresco, chiudendo sull'1-1 una partita combattuta e piena di colpi di scena. Nel match valido per la quarta giornata del Girone F di Serie D i rossoblù trovano così il primo gol e il primo punto del loro campionato.
La squadra di casa, nonostante l'inferiorità numerica dal 10' del secondo tempo per l'espulsione di Spagna, è riuscita a pareggiare al 46' grazie a un rigore trasformato da Capece, che ha risposto alla rete di Persano segnata all'8' della ripresa.
La partita parte subito a ritmi elevati, con la Civitanovese che al 1' crea la prima occasione su calcio d'angolo, mancando di poco il vantaggio. Il Notaresco risponde al 9' con un colpo di testa di Ferri, ma la sfera termina alta. Al 21', gli ospiti colpiscono una clamorosa traversa, sfiorando il gol del vantaggio. La Civitanovese non resta a guardare: al 30', Padovani cerca di sorprendere di testa il portiere Loliva su un cross di Pierfederici, ma senza fortuna. L'episodio più discusso arriva al 35', quando a Diop viene annullato un gol di testa per un fallo in attacco sugli sviluppi di un corner, decisione che lascia perplessi i tifosi locali.
Nella ripresa, il Notaresco passa in vantaggio al minuto 8: Persano trova il varco giusto nella difesa avversaria e con freddezza batte Petrucci. Due minuti dopo, la Civitanovese si trova in difficoltà, ridotta in dieci uomini per l'espulsione di Spagna a seguito di un intervento scomposto. Nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa non si arrendono e al 35' Diop colpisce il palo con un tiro dalla distanza che avrebbe potuto riequilibrare il match. Al 43', Esposito, entrato nella ripresa, sfiora l'incrocio su punizione, facendo trattenere il fiato ai tifosi. La svolta arriva al 46': Capece si incarica della battuta di un calcio di rigore, trasformandolo con freddezza e regalando ai suoi un pareggio insperato.
Un pareggio sudato Nonostante le difficoltà, la Civitanovese strappa un punto che può valere molto in termini di morale, soprattutto per come è arrivato. Il Notaresco, dal canto suo, può recriminare per non aver chiuso prima la partita, lasciandosi sfuggire la vittoria nei minuti di recupero.
(Foto di Enio Torresi)
Tolentino e Fabriano Cerreto non si fanno male. Allo stadio comunale "Aghetoni" i cremisi pareggiano per 1-1 nella sfida valevole per la quarta giornata del campionato di Eccellenza Marche. A segno Manna e Peluso. Entrambe le squadre restano così appaiate a quota 4 punti in classifica.
Mister Passarini sceglie di lanciare dal primo minuto Naddeo dopo il gol in Coppa Italia. È lui a supportare Moscati, con Lovotti in panchina. Chance da titolari anche per i due under Manna (2006) e Matteo Salvucci (2005). Per il capitano ospite Tizi si tratta di una sfida con il suo recente passato, visto che lo scorso anno è stato tra i protagonisti della promozione dei "cartai" in Eccellenza. Il Fabriano schiera dal primo minuto i recenti innesti Trillini, Conti e Peluso che hanno notevolmente innalzato il livello qualitativo della squadra.
LA CRONACA - Avvio di partita a ritmi piuttosto bassi, con gli ospiti che provano a mantenere le redini del possesso palla. Primo episodio da segnalare al 19' con Badiali che trova l'imbucata per Moscati, l'attaccante restituisce la sfera con una buona sponda di prima liberando al tiro il centrocampista, ma la conclusione dall'interno dell'area di rigore è da dimenticare.
È il preludio al vantaggio cremisi che arriva al 21' con il giovanissimo Manna. La sua è una vera e propria gemma dalla distanza che sorprende Mazzoni e si insacca sul suo palo destro.
La replica dei padroni di casa non si fa attendere. Al 26' Marinelli si presenta a tu per tu con Bucosse, bravo a calcolare i tempi d'uscita e anticipare l'intervento. Poco più tardi ancora Bucosse in evidenza, ma stavolta in negativo. Una conclusione poco pretenziosa di Peluso viene bloccata soltanto in due tempi con la sfera che balla pericolosamente vicino alla linea di porta.
Fabriano tambureggiante sino al 40' e ancora pericoloso sull'asse De Sanctis-Marinelli. Poi il Tolentino alleggerisce la pressione. Al riposo si va con i cremisi in vantaggio per uno a zero.
Al rientro dagli spogliatoi nel Tolentino ci sono Lovotti e Pesaresi per Badiali e Naddeo. Già al 46' Proietti Zolla lanciato in contropiede si libera per il tiro, deviato sopra la traversa dalla difesa ospite.
Il Tolentino risponde con Moscati, poco cinico davanti a Mazzoni. Nell'occasione i cremisi recriminano anche per un possibile rigore, non ravvisato dall'arbitro Notaro. Al 59' il direttore di gara concede, invece, il penalty al Fabriano per l'atterramento in area di Conti.
Dal dischetto Peluso non sbaglia. È uno a uno. Al 65' ancora Manna vicino al gol con una conclusione arrivata dopo un batti e ribatti nell'area di rigore dei "cartai". La palla coglie, però, soltanto l'esterno della rete.
I ribaltamenti di fronte sono continui. Al 69' Peluso, dimenticato dalla difesa del Tolentino, tenta una volée su cui Bucosse è attento. All'85' un retropassaggio folle di Barilaro spiana la strada verso la porta a Proietti Zolla che, però, non controlla il pallone e se lo trascina sul fondo a porta vuota.
I padroni di casa spingono sull'acceleratore alla ricerca della rete che varrebbe tre punti, ma senza successo. Il triplice fischio consegna un punto che poco cambia le prospettive delle due squadre.
Sono 287 su 705 (il 40,70% del totale), i sindaci e i consiglieri che alle ore 12 hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale di Macerata. Il seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica, resterà aperto fino alle ore 20.
Tre le liste ammesse tra cui scegliere i candidati. Si tratta di "Una Provincia per tutti" composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole).
La lista "Provincia al Centro" è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli).
La terza lista "Centrodestra Macerata" è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche), Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).
Incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 10, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un pilota 19enne di moto da cross, durante una sessione di prova, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra.
Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118. Dopo le prime cure del caso, si è predisposto l'arrivo sul posto dell'eliambulanza. Il motociclista è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
Un drammatico incidente è avvenuto questa mattina, ad Ascoli Piceno, lungo la strada statale 4 "Via Salaria", in corrispondenza della galleria San Giuseppe, al km 176,980.
Un giovane di 26 anni originario di Spinetoli, a seguito del sinistro, ha perso la vita mentre un altro ferito è in gravissime condizioni. Lo schianto ha coinvolto quattro veicoli: due moto, un'auto e un furgone.
Stando a una prima ricostruzione, ad innescare la catena di contatti fra i mezzi coinvolti, è stato innanzitutto lo scontro frontale fra un furgoncino e una motocicletta condotta dal 26enne che ha perso la vita. Vani sono stati i tentativi di salvargli la vita. Nella dinamica sono poi stati implicati anche un'altra moto e una vettura.
Gravi lesioni sono state riportate anche dall'altro ragazzo in sella alla moto, soccorso dai sanitari del 118 e successivamente trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona.
Gli operatori dell'emergenza si sono presi cura anche degli occupanti del furgone e dell'auto: tre feriti sono stati condotti con traumi lievi all'ospedale "Mazzoni" di Ascoli Piceno.
La galleria è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni di marcia sino alle ore 16. Sul posto carabinieri, polizia stradale e vigili del fuoco.
In occasione della Festa dei Nonni, l'Asp Paolo Ricci organizza il primo ottobre, dalle ore 16 alle ore 18, un momento intergenerazionale presso la Struttura Polifunzionale per anziani Villa Letizia in collaborazione con il Centro per la famiglia del comune di Civitanova Marche. Sarà l’occasione per creare un momento di aggregazione finalizzata a rafforzare il legame tra le generazioni.
Sarà un pomeriggio dedicato ad attività ludico creative per bambini di età consigliata 3-10 anni. Le attività prevedono dei momenti di gioco tra bambini, nonni e/o genitori e gli anziani residenti in struttura. La partecipazione è gratuita.
"I nonni sono colonna portante della società e soprattutto delle nostre famiglie. Rappresentano una risorsa preziosa nella quotidianità e di affetto incondizionato che resta per sempre, nella tenerezza del ricordo e degli insegnamenti che generosamente ci regalano: ogni comunità prende le radici dai propri anziani, ed è bello dunque festeggiarli con gioia, riconoscendo il loro valore e il legame fondamentale con ciascuno di noi, la nostra infanzia e la nostra storia", ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi.
La prenotazione è consigliata in quanto i posti sono limitati e può avvenire inviano una mail a info@paoloricci.org o in alternativa a centro.famiglia@paoloricci.org.
Non si arresta la lotta del Comitato "Salviamo Belforte dall'inquinamento" contro l'installazione di un palo con relative antenne Srb (stazione radio base, ndr) in un terreno privato in località San Giorgio.
Nonostante il parere contrario dell'ufficio tecnico comunale e due ricorsi al Tar in atto (uno del Comitato ed uno del Comune), "le società Cellnex italia Spa e Wind Tre hanno dato avvio ai lavori, e in questi giorni stanno predisponendo il cantiere per l'inizio materiale degli stessi", sottolineano i membri del comitato, che è seguito da più di 500 cittadini sostenitori.
Nella giornata di sabato è stato organizzato un corteo di protesta ed un sit-in nel luogo dell'intervento che si è regolarmente svolto alla presenza delle forze dell'ordine. "Non ci fermeremo di fronte a niente - evidenziano i residenti -, faremo arrivare il caso anche alle emittenti nazionali. Quello che fa rabbia più di tutto in questo momento è che il potere dei soldi e delle multinazionali delle telecomunicazioni stanno passando sopra a pareri contrari e a ricorsi in atto senza curarsi minimamente delle problematiche che potrebbe portare la presenza di questa infrastruttura nel territorio".