I cinquantenni di Passo di Treia si sono dati appuntamento per festeggiare il loro mezzo secolo di vita. La comitiva si è ritrovata sabato scorso, al ristorante "Le Case" di Villa Potenza, per passare una piacevole serata, in ricordo dei tempi passati.
La cena è stata l’occasione perfetta per rivedere vecchie foto, ricordare piacevoli aneddoti e passare del tempo in compagnia tra risate e buon cibo. Molti di loro continuano a vivere in paese, altri si sono trasferiti fuori regione, ma tutti hanno voluto rispondere all’appello in nome della vecchia amicizia. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dai commensali che hanno voluto ringraziare l’orafo Andrea Capomasi e Samuela Savi per l’organizzazione.
Arrivato con il compito di risolvere le sorti della Civitanovese, Vittorio Esposito si è subito messo in luce con una prodezza su punizione che ha regalato la prima vittoria stagionale ai rossoblù contro l'Avezzano. Un inizio da sogno, che faceva ben sperare per il futuro, ma che ben presto è stato seguito da una lunga fase di silenzio e infortuni, che lo hanno allontanato dai riflettori.
Dopo quel momento iniziale di gloria, il fantasista molisano è progressivamente scomparso dai radar della squadra. Domenica, in occasione della sconfitta contro il Chieti, Esposito è rimasto seduto in panchina per tutti i 90 minuti, senza mai scendere in campo. Un episodio che ha suscitato polemiche e disappunto, tanto che il giocatore ha scelto di manifestare il suo malcontento con un gesto piuttosto plateale, scrivendo un post sui social.
Nel suo messaggio, Esposito ha voluto fare chiarezza sulla sua situazione, ribadendo di stare bene a Civitanova e di non avere problemi con nessuno: "Sto sentendo già troppe chiacchiere giusto per precisare io sto bene a Civitanova e non ho problemi con nessuno. Mi alleno e faccio il professionista e continuerò a farlo… poi gli altri fanno le loro scelte". Parole che sembrano essere un chiaro messaggio, ma anche un po' criptiche: chi sono “gli altri” a cui si riferisce il fantasista?
Le speculazioni sono subito partite, e molti hanno ipotizzato che il riferimento fosse indirizzato all'allenatore Sante Alfonsi, la cui posizione è tutt'altro che sicura dopo l'ennesima sconfitta che vede relegata la Civitanovese al penultimo posto in classifica. Nonostante il momento difficile, Alfonsi ha ricevuto il pieno sostegno dei tifosi, che domenica, durante la partita contro il Chieti, hanno espresso uno striscione molto chiaro: "Tappatevi la bocca. Sante Alfonsi non si tocca". Un messaggio forte e diretto, che sembra voler mettere a tacere le voci su un possibile esonero dell'allenatore, ma che allo stesso tempo evidenzia la crescente tensione all'interno dell'ambiente rossoblù.
La situazione in casa Civitanovese, con la squadra in fondo alla classifica e una crisi di risultati ormai evidente, è sicuramente delicata. I tifosi, comunque, continuano a rispondere in massa, con una presenza costante e calorosa sugli spalti, ma è chiaro che la priorità in questo momento è ricucire le crepe interne alla squadra e ritrovare una solidità che possa permettere alla Civitanovese di risalire la classifica. La gestione del gruppo e dei suoi dissidi, in campo e fuori, sarà fondamentale per cercare di tornare a conquistare risultati positivi.
Quello che sembra certo, però, è che la vicenda Esposito rappresenta un altro capitolo di una stagione finora molto complessa, in cui la convivenza tra giocatori, allenatore e società sarà un tema centrale per risolvere la crisi e tornare a puntare a obiettivi più ambiziosi.
Montecassiano ha dato l'ultimo saluto ad Angelo Francioni con una cerimonia toccante e partecipata, che ha visto tutta la comunità radunarsi per onorare la sua memoria. Un momento di grande commozione, che ha avuto inizio dallo stadio comunale, luogo simbolico per Angelo, figura di riferimento del Montecassiano Calcio.
Il feretro è stato accompagnato per un ultimo giro della pista dello stadio, mentre amici, ex compagni di squadra, allenatori e tifosi si sono raccolti sulle tribune in un silenzio carico di emozione. Un gesto simbolico per ricordare tutte le volte che Angelo ha calcato quel campo, da giocatore e nell'utlimo periodo da allenatore dei portieri. Tra gli spalti, il pubblico ha voluto tributargli un lungo applauso, mentre il carro funebre percorreva lentamente il suo "ultimo giro di campo", un momento che resterà scolpito nei cuori di chi era presente.
I funerali si sono poi spostati verso la chiesa di Santa Maria Assunta, dove don Luca Beccacece ha celebrato la santa messa. L'omelia è stata un momento intenso, ricca di ricordi personali e di parole affettuose che hanno raccontato chi fosse davvero Angelo per la comunità.
“Pensavo all'ultimo giro di campo che hai percorso poco fa," ha detto don Luca. "Quel campo che hai tanto solcato e amato. Quanta passione ci hai messo e quanto ce ne hai trasmesso. Te che dal fondo del campo avevi lo sguardo sempre vigile su quello che avveniva. Eri un secondo allenatore in campo. Quanti ricordi: la tua voce che da dietro guidava la squadra. E ci guidava tutti. Ecco, oggi ci stai davanti, ma in qualche modo ci guidi lo stesso, perché ci indichi la strada."
All'uscita del feretro dalla chiesa, la folla si è raccolta sul sagrato, mentre i bambini hanno fatto volare in aria palloncini rossoblù, i colori del Montecassiano. Un ultimo tributo che ha unito grandi e piccoli in un gesto semplice, ma carico di significato, simbolo del legame che Angelo aveva costruito nel tempo con il paese e con il mondo sportivo locale.
Presenti alle esequie anche rappresentanti di molte squadre della zona, a dimostrazione dell'affetto e del rispetto che il mondo del calcio dilettantistico ha sempre nutrito per lui. Gli amici ei compagni lo hanno ricordato come una figura sempre disponibile, pacata e come un vero punto di riferimento in campo e fuori.
È partito questa mattina il cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria tra le strade Provinciali 25 "Cingolana" e 57 "Jesina" nel comune di Treia. Presenti alla consegna del cantiere i responsabili della Crescimbeni Carlo srl, ditta di Cingoli che si è aggiudicata l’opera, il vicepresidente della Provincia Luca Buldorini, il sindaco di Treia Franco Capponi, il dirigente dell’ufficio Viabilità Matteo Giaccaglia e la direttrice dei lavori Maria Beatrice Amici.
“Si tratta di un intervento molto importante perché la rotatoria permetterà di migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico nella zona, rispetto all’attuale intersezione a raso – spiega il vicepresidente Buldorini -. L'incrocio, infatti, si è rivelato piuttosto pericoloso negli anni per l’elevata velocità delle auto, sopratutto quelle lungo la Cingolana, mentre la presenza della rotatoria, come dimostrato in altre zone, andrà a diminuire sensibilmente le velocità dei singoli sensi di marcia”.
Tenuto conto degli spazi disponibili e dei flussi di traffico la Provincia ha ritenuto opportuno procedere al dimensionamento di una rotatoria compatta, cioè con un diametro esterno pari a 40 metri. L’importo netto del contratto è di 114mila euro.
"La fine degli interventi è fissata entro 90 giorni – continua Buldorini -. Successivamente è già stato previsto il secondo stralcio dei lavori durante il quale si andranno a realizzare la rete di smaltimento delle acque meteoriche, verranno costruiti i marciapiedi, i cordoli rimanenti, la nuova torre faro all’interno dell’aiuola centrale, installate le barriere di sicurezza e realizzato il tappeto di usura. Voglio ringraziare il Presidente Parcaroli che ha condiviso con me l’iter per la realizzazione dell’opera, il Comune di Treia e, soprattutto, l’ufficio Viabilità della Provincia per il lavoro svolto. Sono molto orgoglioso, infine, che ad eseguire i lavori sia una ditta del territorio".
Incidente coinvolge due auto e un mezzo pesante in superstrada: traffico in tilt. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17:00, in prossimità del tratto dove è presente uno scambio di carreggiata dovuto ai lavori, tra le uscite di Piediripa e Sforzacosta.
La strada statale 77 "della Val di Chienti" è temporaneamente chiusa al traffico, dal km 84,000 al km 88,000 in corrispondenza del territorio comunale di Corridonia, in direzione monti. A causa del sinistro, sono state inevitabili le ripercussioni al traffico su entrambi i sensi di marcia, anche a causa dell'orario coincidente con l'uscita da lavoro. Il bilancio è di tre feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni, trasferiti per accertamenti all'ospedale cittadino in codice giallo dopo i primi soccorsi operati in loco dal 118: si tratta di due uomini e una donna.
Sono state predisposte deviazioni lungo la viabilità secondaria, tanto che è stato disposta l'uscita obbligatoria a Pollenza in direzione mare. Per i rilievi del caso, e per direzionare la circolazione, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Camerino in supporto al personale Anas. Presenti anche i vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi e la messa in sicurezza del tratto.
I vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino sono intervenuti oggi nel primo pomeriggio a San Ginesio per recuperare due cani da caccia rimasti intrappolati all'interno di una tana dopo aver inseguito un istrice.
Una frana aveva bloccato l'ingresso della galleria. Grazie al collare satellitare è stato possibile individuare la posizione degli animali. Con l'ausilio di un escavatore messo a disposizione da un membro della squadra di caccia, i vigili del fuoco hanno liberato l'ingresso della tana e tratto in salvo i due cani, riconsegnati ai legittimi proprietari in buone condizioni di salute.
Si svolgerà venerdì 22 novembre, alle ore 10:45, la cerimonia di intitolazione del bosco urbano di via James Cook a Mario Garbuglia, scenografo civitanovese nato e cresciuto nel quartiere Fontespina dove abitavano i nonni e morto a Roma nel 2010. L’evento è realizzato dall’Amministrazione comunale con il coinvolgimento della scuola primaria San Giovanni Bosco, alla presenza della figlia dello scenografo, Daniela Garbuglia.
La proposta di intitolazione è arrivata su input dei consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli e Roberto Tiberi ed è stata discussa ed accolta all’unanimità dalla Commissione Toponomastica e poi approvata dalla Giunta comunale. Garbuglia nella sua carriera professionale ha lavorato con registi di fama mondiale, come Luchino Visconti e Mario Monicelli, ha ricevuto premi prestigiosi come il David di Donatello.
Il programma della cerimonia si aprirà all’Auditorium del plesso San Giovanni Bosco di via Saragat dove avrà luogo la presentazione della figura di Mario Garbuglia, anche attraverso la proiezione di un filmato e i lavori realizzati dagli studenti. Alle ore 11:45 circa, le autorità e una rappresentanza della scuola si sposteranno presso il bosco urbano per l’inaugurazione ufficiale e la scopertura della targa commemorativa.
Per l'amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Barbara Capponi e Giuseppe Cognigni, per l'ISC Regina Elena la dottoressa Tiziana Monsignori per conto della dirigente scolastica Rita Fazio e alcune classi del plesso Don Bosco, Michele Fofi, direttore artistico del Civitanova Film Festival insieme a Peppe Barbera e Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione comunale Cecchetti, oltre a volontari e rappresentanti di associazioni del quartiere che hanno contribuito a realizzare la manifestazione.
“Ringrazio tutto l'Isc Regina Elena e in particolar modo la dirigente per la disponibilità a ospitare questa cerimonia – ha detto l'assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi -. Insieme alle scuole proseguiamo una collaborazione costante che diviene crescita culturale per tutti”.
Donna di 81 anni investita da un'auto finisce a Torrette. È quanto accaduto, intorno 13:50 del primo pomeriggio, in via Cioci, all'altezza dell'incrocio con via Issy les Moulineaux, a Macerata. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale.
Ad essere coinvolta nell'incidente un'Alfa Romeo Giulietta, l'impatto è avvenuto in prossimità dell'attraversamento pedonale. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla ferita le prime cure del caso, per poi trasferirla d'urgenza in ambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona per accertamenti.
Il trasporto con l'eliambulanza non è stato possibile a causa delle scarse condizioni di visibilità che non ne hanno permesso il decollo. La paziente è ricoverata con prognosi riservata. Il mezzo è stato posto sotto sequestro.
Dal 20 novembre al 19 dicembre 2024, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda ospita, presso gli spazi espositivi del Rathaus, la mostra personale “Genesis – Der Augenblick” di Tonino Maurizi, curata dalla professoressa Paola Ballesi e dalla dottoressa Francesca Maurizi. L’esposizione è promossa e organizzata dall’IIC di Stoccarda in collaborazione con il CeSMa (Centro Studi Marche), diretto dalla dott.sa Pina Gentili e il Municipio di Stoccarda. L’evento ha il patrocinio del Consiglio dei Marchigiani all’Estero e della Provincia di Macerata.
Il titolo esemplifica il lungo percorso di ricerca dell’artista che fa della sua arte il sensore più raffinato e sottile per cogliere e rendere immediatamente visibili gli avvenimenti individuali e collettivi, dai più intimi e nascosti ai più sconvolgenti, come guerre e migrazioni che sconquassano il mondo e ci rendono meno umani.
Tonino Maurizi (Montecosaro 1940)
Pittore, scultore, designer, ebanista, frequenta l’Istituto delle Belle Arti di Macerata insieme a Dante Ferretti, Valeriano Trubbiani, Francesco Bonanotte, Giorgio Cegna, Guido e Carlo Bruzzesi, Danilo Bergamo. La bottega d’arte del padre diventa una fucina dove creare le prime sculture in legno. Oggetti pieni di movimento che rispecchiano il suo sentire e che sono ben accolti dai vari mercanti d’arte di Milano e Roma. A Milano la frequentazione dell’Accademia di Brera permette all’artista di fare varie sperimentazioni, ma, è l’incontro con Ivo Pannaggi che trasforma la vita di Tonino Maurizi, portandolo lontano dal suo Paese, verso la Germania e la Svezia, dove viene a contatto con gli ideali del Bauhaus che applica al suo lavoro e lo conduce a sconfinare nella scenografia, nel design di interni, nella progettazione e nella moda.
È di questo periodo l’esperienza con la casa di moda Dior a Parigi, dove fa incontrare il mondo effimero del fashion con il rigore della funzionalità della forma. Le molteplici e varie esperienze giovanili arricchite dal fermento di idee maturate dalla conoscenza dei grandi maestri del ’900 porteranno Tonino Maurizi a fare della falegnameria del padre un’azienda-officina in cui poter pensare, disegnare, progettare e realizzare questo nuovo modo di sentire tradotto anche in un nuovo modo di abitare, creando mobili, oggetti, sculture e tele dalle linee pulite, essenziali, piene di colore.
Da circa un ventennio, accanto all’impegno aziendale, ha ripreso a svolgere un’intensa attività espositiva in Italia e soprattutto all’estero (Cina, India, Emirati Arabi, Malesia, Indonesia, Giappone, Francia, Spagna, Germania, Libano, USA, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Israele, Singapore, Palestina, Messico, Thailandia, Serbia) riscuotendo grandi riconoscimenti di pubblico e di critica per la sua arte indomita e premonitrice, immediata e profonda nel leggere i sussulti dell’umanità.
L’Ast di Macerata e Unicam insieme per il terzo anno consecutivo nella campagna mondiale di sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antimicrobici, che si celebra nella settimana dal 18 al 24 novembre.
In programma sono previste diverse iniziative, a cominciare dalla Campagna di informazione di stamattina nelle scuole secondarie di secondo grado di Camerino, organizzate dall’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale montano, diretta dalla dr.ssa Anna Maria Schimizzi, in collaborazione con la Scuola di Scienze del Farmaco di Unicam.
“L’antimicrobico resistenza rappresenta oggi una delle più grandi minacce per la salute globale, secondo le proiezioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).Si tratta di un processo naturale che avviene nel tempo attraverso modificazioni genetiche. – spiega la dr.ssa Anna Maria Schimizzi, Primario della Medicina Interna. –
L’emergenza e la diffusione sono accelerate dall’uomo attraverso l’uso non corretto ed eccessivo degli antimicrobici per trattare, prevenire o controllare infezioni umane, ma anche negli animali e nelle piante. Questo comporta che alcune infezioni diventano difficili da trattare, poiché gli antimicrobici usati diventano meno efficaci”.
Si stima, infatti, che il consumo di antibiotici nel nostro Paese è aumentato del 6,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Da un recente rapporto sull’Uso dei Farmaci in Italia, l’AIFA evidenzia come lo scorso anno quasi 4 persone su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotico, con livelli diversificati tra il Nord, Centro e Sud.
Lo slogan della campagna 2024 è “Formare, sensibilizzare ed agire subito” per promuovere la consapevolezza nella popolazione e mettere in atto le migliori pratiche tra gli operatori sanitari, impegnati nel settore umano e in quello veterinario, per ridurre l’emergenza e la diffusione di infezioni causate da microrganismi multiresistenti.
Giovedì 21 novembre, dalle ore 11, avrà luogo un Expert Forum sull’Antimicrobico – resistenza presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” di Unicam, con la moderazione del giornalista Luca Guazzati, in cui è previsto il saluto del Sottosegretario di Stato alla Salute dott. Marcello Gemmato.
Venerdì 22 novembre, dalle ore 9 alle 13, presso le hall degli Ospedali di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e San Severino si svolgerà una campagna di informazione alla popolazione sul contrasto all’antibiotico - resistenza attraverso la distribuzione di materiale divulgativo.
Unicam aderisce alla campagna “Go blue for AMR” dell’OMS illuminando di blu la sede del Rettorato.
“E’ fondamentale la campagna di sensibilizzazione organizzata dalla nostra Azienda sanitaria in collaborazione con Unicam, perchè l’antibiotico- resistenza oggi è uno dei principali problemi di sanità pubblica a livello mondiale.
Le sue implicazioni sono sia da un punto di vista clinico con aumento della morbilità e della mortalità delle persone, - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - sia in termini di ricaduta economica per il costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per l’utilizzo di procedure più onerose”.
Un vertice sulla sicurezza si è svolto ieri a Porto Recanati, con l'obiettivo di affrontare le problematiche relative alla protezione del territorio e al contrasto alla criminalità. L’incontro, particolarmente significativo per il contesto in cui si è svolto, ha avuto luogo in parte presso il bar “Guido”, recentemente vittima di un furto con scasso che ha suscitato preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali.
La giornata ha preso il via a Palazzo Volpini con l’arrivo della prefetta provinciale Isabella Fusiello, che ha aperto i lavori in un clima di dialogo e collaborazione tra le istituzioni. L'incontro si è poi spostato nel locale di Javier Pagano, titolare del bar “Guido”, che ha condiviso con i partecipanti la sua esperienza diretta del furto subito e le sue preoccupazioni riguardo la sicurezza. A fianco del sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, erano presenti numerosi rappresentanti delle forze dell'ordine: il capitano della compagnia dei carabinieri di Civitanova Marche, Angelo Chiantese, il maresciallo dei carabinieri di Porto Recanati, Roberto Di Biasio, il sottotenente della guardia di Finanza, Fabrizio Cori Carlitto, e il comandante della polizia municipale, Sirio Vignoni.
Il vertice ha rappresentato un'opportunità di confronto tra le forze locali e quelle dell'ordine, con l’intento di rafforzare le misure di controllo e protezione del territorio. Tra i temi discussi, la prefetta Fusiello ha posto particolare attenzione sulla videosorveglianza, chiedendo aggiornamenti sul numero di telecamere attualmente in funzione e mostrando disponibilità a supportare l’installazione di nuovi dispositivi, in collaborazione con la polizia municipale, per aumentare il monitoraggio della città.
"La sicurezza è una priorità fondamentale per assicurare la serenità della città", ha dichiarato il sindaco Michelini durante il vertice, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale nel garantire una città sicura per tutti i cittadini. L'incontro si è concluso con un senso di impegno condiviso da parte di tutte le istituzioni presenti, mirato a rafforzare la sicurezza e a risolvere le problematiche legate alla criminalità.
Il sindaco ha inoltre voluto ringraziare la prefetta Fusiello, i rappresentanti delle forze dell'ordine e tutti i partecipanti al vertice per l’attenzione dedicata alla città. "È un segnale importante per la nostra comunità sapere di poter contare su un coordinamento efficace e sulla collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte", ha sottolineato Michelini.
L’incontro si è concluso con l’impegno di continuare a monitorare la situazione della sicurezza cittadina e di promuovere nuove iniziative per prevenire episodi di criminalità. Un obiettivo condiviso da tutte le parti coinvolte è quello di fare di Porto Recanati una città sempre più sicura, grazie alla sinergia tra istituzioni, forze dell'ordine e cittadini.
Auto in fiamme in autostrada: i soccorsi evitano il peggio. I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 12:40, lungo l'A14, al chilometro 269, nel comune di Porto Sant'Elpidio, in direzione nord, a causa di un incendio che ha interessato un mezzo in transito.
La squadra di Fermo dei vigili del fuoco ha provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Fortunatamente le persone a bordo dell'auto sono riuscite ad accorgersi di quanto stava avvenendo in tempo, accostando il mezzo il più vicino possibile al guardrail e uscendo dall'abitacolo illesi. Il traffico autostradale non ha subito rallentamenti. Sul posto, per i rilievi di rito, anche la polizia autostradale e il personale addetto alla viabilità.
Il Gruppo CE.DI. Marche di Camerata Picena prosegue la propria strategia di crescita aziendale attraverso un importante investimento sul territorio, finalizzato all’adeguamento e all’incremento della capacità di stoccaggio prodotti per la propria catena distributiva di punti vendita a marchio "Si con Te".
L’operazione si inserisce nel piano di sviluppo del Gruppo e prevede nello specifico un progetto di ampliamento già concluso presso il Comune di Camerata Picena e un progetto in fase di realizzazione nel Comune di Chiaravalle.
Il progetto è stato sostenuto da una linea finanziaria di 8 milioni di euro erogata in pool da Cassa Centrale Banca–Banco Marchigiano con il supporto di SACE mediante rilascio della Garanzia SACE FUTURO.
Cassa Centrale, unitamente al Banco Marchigiano, intendono supportare le aziende del territorio, leader nei propri settori o a capo di filiere produttive, valorizzando iniziative che contribuiscano anche alla crescita economica delle comunità dove le stesse operano, in linea con la missione del Gruppo e della Banca.
CE.DI Marche rappresenta una solida realtà distributiva con oltre 100 punti vendita, tra associati e affiliati, distribuiti nelle regioni Marche e Abruzzo, operanti sotto il marchio proprietario “Si con te”. Il Gruppo occupa una posizione di leadership nella classifica della distribuzione moderna nel territorio che tradizionalmente presidia.
CE.DI Marche già da alcuni anni persegue obiettivi coerenti con la tassonomia ESG, con attenzione ad aspetti sociali e ambientali, riconoscendone il valore come fattori chiave per il successo dell’azienda e per il benessere della comunità in cui opera. La Cooperativa adotta strategie incentrate sulla qualità e sulle tradizioni locali, sull’importanza delle persone, sia dipendenti che imprenditori associati, considerati come un pilastro strategico del Gruppo.
Premiato all’Efebo d'oro Film Festival 2024 di Palermo Anton Giulio Mancino: il docente di cinema dell’Università di Macerata, critico cinematografico e saggista, ha vinto il premio “Nicolò Lombardo” per il miglior saggio sul cinema con il volume “Pagine girate. Nuovo cinema Pirandello“, con il trattamento inedito de "La balìa" di Marco Bellocchio in appendice. Il prestigioso riconoscimento, nato nel 1983 e organizzato dal Centro di Ricerca per la Narrativa e il Cinema, è stato assegnato in passato anche a Bernardo Bertolucci, Lina Wertmuller, Giuseppe Tornatore, Carlo Lizzani e Gianni Amelio.
Adattare o piuttosto "disadattare" Pirandello? Su questa seconda possibilità si orienta questo libro sin dal titolo, "Pagine girate", nel doppio senso di "voltare pagina" e "girare" ex novo con la macchina da presa le celebri "pagine" narrative e sceniche pirandelliane. Per oltre un secolo, infatti, la galassia dell'audiovisivo è incorsa nel fraintendimento della fedeltà all'originale che il concetto di "adattamento" alimenta, a differenza del "disadattamento", che invece rende coerenti e sostenibili le esigenze specifiche del mezzo filmico.
Occorreva perciò uno sguardo capovolto, d'opposizione, per restituire ai film la parte che spetta loro nell'affrontare l'autorità e i testi di Pirandello. Il sottotitolo, "Nuovo cinema Pirandello", rimarca la necessità di una svolta innovativa per studiare e restituire diritti d'autore supplementari a registi e attori, sceneggiatori e produttori che, sul grande e sul piccolo schermo, hanno assecondato il perpetuo "sentimento cinematografico del contrario", introdotto da Pirandello stesso, quando ha provato a disadattare da solo la sua narrativa e il suo teatro. La seduta spiritica cui partecipa Mattia Pascal è perciò il segno inconfondibile che la fitta filmografia pirandelliana, quasi evocando il fantasma di Pirandello, ha ereditato e rilanciato in un presente inconoscibile e fitto di terreni misteri.
Grande festa in occasione della riconsegna alla città del riqualificato impianto al coperto "Francesco Ciommei", ubicato in zona Sticchi. Infatti, tutta la struttura è stata riqualificata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Marche.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo.Presente quale ospite d’onore l’assessore allo Sport della Regione Marche Chiara Biondi.
Hanno portato il loro saluto il presidente regionale del Coni Fabio Luna, presente anche il presidente provinciale del Coni Fabio Romagnoli, la rappresentante del CIP Comitato Paraolimpico Luisa Pocognoli e il vicepresidente della Lega regionale dilettanti Marco Capretto.
Il direttore dei lavori Stefano Donati ha illustrato i lavori realizzati che, grazie al prezioso lavoro di squadra, ha consentito varie economie che hanno permesso, oltre all’istallazione della nuova copertura, di rifare il parquet del campo da gioco e di acquistare le attrezzature necessarie per praticare, in tutta sicurezza, il calcio, il calcio a cinque, il basket e la pallavolo.
Nel corso degli interventi, le autorità intervenute, hanno sottolineato l’importanza dei fondi messi a disposizione dalla Regione Marche che consentono di avere impianti funzionali e sicuri da utilizzare per la promozione dello sport, specie a favore degli atleti più giovani.
Al taglio del nastro, alla benedizione e ai saluti istituzionali sono seguite alcune dimostrazioni delle scuole dei settori giovanili di calcio, calcio a 5, basket e pallavolo.
Con l’occasione è stato consegnato alle associazioni sportive tolentinati un mini van nove posti da utilizzare per il trasporto e le trasferte degli atleti con disabilità, finanziato tramite fondo statale, finanziamento a fondo perduto con contributo comunale per l’inclusione delle persone con disabilità.
Shopify rappresenta senza ombra di dubbio una delle principali piattaforme dedicate a chi desidera vendere online con successo, sfruttando anche una strategia omnicanale. Si tratta di un portale che un consulente ecommerce esperto come Christian Cilli conosce bene, al punto da aver scritto una delle guide online più approfondite sul tema. Guida che noi cercheremo di sintetizzare, così da poter fornire un'anteprima dei consigli più importanti del digital strategist Cilli per la creazione di un ecommerce Shopify.
Creazione di un ecommerce con Shopify: la mini guida
Per prima cosa, occorre ricordare che gli spunti che vedremo oggi sono tratti dalla guida di Christian Cilli sulla creazione di un ecommerce Shopify, pubblicata sul blog di SEO Leader. Il primo passo è la registrazione e la successiva configurazione del proprio account, che include anche la selezione del paese di riferimento. In seguito si procede alla creazione vera e propria dell'account, impostando elementi come il dominio, il negozio, le valute, gli orari e le policies dello shop online. In via teorica il negozio è pronto al lancio dopo questi step, ma in realtà esistono altri passaggi da compiere.
Si parla ad esempio della scelta del piano di abbonamento che, come spiega il consulente ecommerce Christian Carlo Cilli, prevede 3 opzioni: il Basic per i piccoli negozi, Shopify per chi desidera avere a disposizione alcune delle funzioni avanzate più importanti e infine Advanced Shopify, per i grandi ecommerce internazionali con volumi alti. In ogni caso, il piano può essere modificato in qualsiasi momento. Si dovrà poi procedere all'impostazione del negozio, scegliendo il tema, aggiungendo la sezione "Chi Siamo" e le altre pagine importanti, come i contatti e le FAQ.
Un altro step essenziale è l'inserimento dei dettagli dello shop, dal nome all'indirizzo, e la configurazione delle impostazioni di base come le tasse, i metodi di pagamento e i metodi di spedizione. Infine, fra i primi step troviamo anche la personalizzazione del design e del tema, e l'aggiunta del logo, delle immagini e dei prodotti.
Come far rendere al meglio un ecommerce Shopify
In primis si consiglia sempre di richiedere una consulenza ecommerce ad un digital strategist esperto come Christian Cilli di SEO Leader. Uno step fondamentale per approcciare al meglio alcuni dei passaggi più delicati che si affrontano durante la creazione di un ecommerce Shopify. Basti pensare alla creazione delle schede prodotto, all'organizzazione in categorie e alle collezioni. Un errore in questa fase può infatti causare parecchi problemi, rovinando la propria strategia digitale basata sulle funzioni di questa piattaforma avanzata.
La stessa attenzione deve essere applicata quando si configurano i pagamenti e le spedizioni, e quando si eseguono i necessari test prima del lancio ufficiale del proprio e-commerce. Test che conviene sempre affidare ad un consulente ecommerce esperto in Shopify, come il già citato Christian Carlo Cilli, per rilevare e risolvere le eventuali criticità. Alcuni fattori come il check-out e la navigazione del sito, infatti, devono essere funzionanti (e funzionali) al 100% prima dell'inaugurazione dello shop online. Per non parlare poi della revisione dei contenuti come le schede dei prodotti.
Il Cosmari cerca autisti. C’è tempo fino al 20 dicembre per partecipare al concorso. L'azienda seleziona candidati per assunzioni a tempo determinato di autisti automezzi addetti alla raccolta dei rifiuti, livello 3B CCNL Igiene Ambientale, da adibire alla conduzione di automezzi e alla raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani nel territorio dei Comuni Soci.
Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti: età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974); essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o Extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; godere dei diritti politici e civili;
Non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la P.A. e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; essere di sana costituzione fisica e in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere; essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado; essere in possesso della patente di guida cat. C o CE e del Certificato di Qualificazione Conducente (CQC); essere in possesso di patente di guida e CQC, entrambi con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposti ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato e dovrà pervenire in uno dei seguenti tre modi:
Con raccomandata A.R., in busta chiusa, da spedire entro le ore 12:00 del 20/12/2024 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: COSMARI SRL, Località Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC).
Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “BANDO AUTISTI 2024 n. 2”. Via PEC, all’indirizzo pec@cosmari-mc.it, da inviare entro le ore 12:00 del 20/12/2024; in tal caso gli aspiranti dovranno provvedere, nel giorno stabilito per la preselezione o, in caso di non effettuazione, nel giorno della prima prova, a sottoscrivere la propria domanda in originale. Nell’oggetto della mail dovrà essere indicata la dicitura “BANDO AUTISTI 2024 n. 2”. A mano, in busta chiusa, da consegnare entro le ore 12:00 del 20/12/2024, presso il centralino di COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC).
Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “BANDO AUTISTI 2024 n. 2”. L’elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorsoentro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore.Per qualsiasi informazione gli interessati possono rivolgersi a COSMARI SRL tel. 0733/203504.
Una standing ovation e un susseguirsi di applausi nella serata di ieri al Politeama di Tolentino dove Stefano Fresi (commosso) ha conquistato il pubblico con il suo nuovo spettacolo Dioggene. Tutto esaurito per l’amatissimo attore romano che attraverso i suoi personaggi, interpretati in dialoghi in cui era lui ad impersonarli tutti, ha indagato sull’animo umano di ieri e di oggi, dal Medioevo fino ai nostri giorni.
Un po’ drammatico, un po’ comico ma soprattutto autoironico ha tenuto fisso lo sguardo degli spettatori per tutta la durata del suo strabiliante monologo. È entrato nell’animo di un figlio maltrattato da un padre violento, dimostrando il suo desiderio di vendetta; ha interpretato un uomo prevaricatore che, abbandonato dalla sua compagna, mostra il suo sconcerto, la sua incapacità di capire. Poi ha rivelato un uomo che, infine, abbandona tutto per sentirsi libero e che, vivendo ai margini della società, deriso e incompreso, osserva tutto molto attentamente e richiama con forza chi libero non è: chi comanda e fa i propri interessi, chi per i propri interessi fa la guerra, chi di fronte a figli che cercano riferimenti, non si cura di ascoltarli.
Il risultato è che Stefano Fresi, con una grande prova d’attore, ha conquistato ancora una volta tutti con il suo sorriso e la sua simpatia travolgente confermandosi uno degli attori più amati di sempre da critica e pubblico.
Scrive Giacomo Battiato, autore e regista dello spettacolo, “Stefano Fresi, Oddi, Nemesio Rea, Dioggene e io, Giacomo Battiato, siamo la stessa persona. Mettere in scena questo triplo monologo che ho scritto per Stefano è puro gaudio, per la sintonia e la reciproca stima che ci sono tra noi due. A ciò si aggiunge il piacere della sfida: tre lingue italiane diverse per ciascuno dei monologhi (volgare toscano, lingua corrente del nostro 21° secolo, romanesco), tre atmosfere, tre toni, tre stili. Epica e commedia, sberleffi e crudeltà”.
In ognuno dei tre quadri, apparentemente così diversi tra loro, sono emersi gli stessi temi: La violenza dei maschi, l’umana stupidità, la guerra, il bisogno di bellezza e di amore.
La stagione teatrale del Politeama continua domenica 8 dicembre con Sergio Assisi in Mi dimetto da uomo.
È stata la Rti costituita dalla Cagnini Costruzioni srl di Muccia e dalla Europrogressgroup srl, ad aggiudicarsi l’appalto dei lavori per la realizzazione del ponte di Piediripa lungo la Sp 34 Corridoniana, un nuovo impalcato che verrà costruito accanto a quello attualmente esistente, permettendo così di raddoppiare le corsie di marcia e rendere più scorrevole il traffico in entrata e in uscita da Macerata.
“Come avevamo annunciato il progetto sta procedendo speditamente e, dopo l’apertura delle buste con le offerte arrivate, la Provincia ha provveduto all’affidamento dei lavori – spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -. Si tratta di un passaggio determinante, vista l’importanza che l’opera riveste per il nostro territorio, e che permetterà di avviare il cantiere entro l’inizio del 2025. Inoltre, siamo molto contenti che ad aggiudicarsi l’appalto sia stata una ditta del Maceratese che si è già dimostrata solida e affidabile nella realizzazione di altre opere”. Una volta avviati, i lavori duraranno circa un anno.
Il progetto esecutivo, redatto all’interno dell’ufficio Viabilità della Provincia, prevede la costruzione di un nuovo ponte lungo complessivamente 180,45 metri, con le spalle in posizione leggermente più arretrata rispetto a quelle del ponte esistente per minimizzare l’impatto dell’opera sul deflusso della corrente. Verranno così realizzate altre due corsie di marcia che si andranno ad aggiungere alle due già esistenti. Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte (direzione Corridonia-Macerata), a due corsie, larga 2,50 metri che permetterà anche la discesa verso le sponde del fiume Chienti, sia dal lato Corridonia che dal lato Macerata. Il progetto prevede anche l’allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale “CorridoMnia”.
La polizia di Stato di Macerata ha denunciato tre donne di origini sudamericane per il reato di furto, responsabili di una serie di episodi criminosi ai danni di locali appartenenti a una stessa catena commerciale, attiva non solo nella provincia di Macerata, ma anche fuori regione. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, hanno permesso di identificare le tre donne, accusate di aver sottratto confezioni di profumo da vari esercizi commerciali.
L’operazione ha preso il via da una serie di furti avvenuti in diversi negozi della stessa catena, portando gli investigatori a concentrare l'attenzione su una possibile organizzazione dedita al furto sistematico di merci. L'intervento tempestivo delle pattuglie della Polizia di Stato ha permesso di raccogliere elementi chiave che hanno alimentato le successive indagini.
Gli agenti della Squadra Mobile, attraverso un'attenta analisi delle denunce presentate dalle vittime e degli atti investigativi, sono riusciti a risalire rapidamente alle identità delle tre responsabili. Le donne, di età compresa tra i 24 e i 32 anni, risultano essere già note alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio commessi in altre parti d'Italia.
Le indagini non escludono che le tre donne possano essere coinvolte anche in altri furti simili, e gli agenti stanno continuando a lavorare per ricostruire eventuali altri episodi criminosi a loro attribuibiti.