Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Cingoli: Un uomo di 59 anni, Fabio Elmi, ha perso la vita dopo essere uscito fuori strada con la sua moto da enduro, mentre si trovava in zona Diga, a causa dell'attraversamento di un animale selvatico (forse un capriolo). L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 di oggi.
Secondo quanto ricostruito, il 59enne ha perso il controllo del mezzo ed è finito in una scarpata. Nonostante l'intervento tempestivo dei sanitari del 118 e di una squadra dei vigili del fuoco volontari di Apiro, per il motociclista non c'è stato nulla da fare: i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Per supportare le operazioni di soccorso, era stato attivato anche il reparto volo di Pescara con l’elicottero Drago VF-158. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito. Sul posto presenti anche i carabinieri e il soccorso alpino.
Donna in difficoltà sul ponte di Chienti: intervengono i carabinieri e un'ambulanza. Questa mattina, una donna nigeriana di circa 40 anni, senza fissa dimora, in evidente stato confusionale e di forte disagio emotivo, ha attirato l'attenzione di alcuni automobilisti, mentre barcollante si sporgeva dal guard rail del viadotto che collega Porto Sant'Elpidio a Civitanova Marche, lungo la SS16. La situazione di evidente difficoltà ha immediatamente fatto scattare l'allarme.
Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri e un'ambulanza del 118. I militari, dopo aver rassicurato la donna e averla tranquillizzata, l'hanno affidata alle cure dei sanitari che l'hanno poi trasportata all'ospedale di Civitanova per accertamenti e controlli.
Domani (domenica 10 novembre) nella chiesa di Santa Maria Madre di Dio, nella frazione di Taccoli, ospiterà il tradizionale Memorial Alessio-Luca-Cristina, in ricordo di tre giovani settempedani prematuramente scomparsi in un incidente d’auto. Giunto alla sua 18esima edizione l’evento annuale, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, riunisce appassionati di moto per un momento di ricordo, condivisione e beneficenza. Tutto il ricavato della giornata sarà devoluto all'associazione Sorrisi per l'Etiopia, che opera a favore delle comunità etiopi con progetti di sviluppo e assistenza.
Questo il programma della giornata: alle ore 8,30 apertura delle iscrizioni, alle 9,30 inizio della prova speciale, un'esperienza adrenalinica dedicata a chi ama le sfide su due ruote. I partecipanti avranno inoltre l'opportunità di prendere parte a un giro guidato su strada di circa 110 km, un percorso suggestivo pensato per moto attuali ed epoca.Al termine della mattinata, sarà offerto un pranzo conviviale alle 12,30, occasione per condividere esperienze e rendere omaggio ai tre protagonisti del Memorial. La giornata si concluderà con una Santa Messa commemorativa alle ore 17.
Per partecipare è richiesto un certificato medico non agonistico o superiore. Le iscrizioni prevedono diverse quote: 35 euro per l'accesso al cross test con pranzo incluso, 15 euro per il solo accesso al cross test, 25 euro per il pranzo.
La rassegna Caro Teatro propone domani,10 novembre, sempre all’Annibal Caro di Civitanova Alta, il penultimo appuntamento della stagione 2024. Alle ore 17,30, si alzerà il sipario su una commedia brillante: Buon Natale (Absurd Person Singular) di Alan Ayckbourn, regia Alessandro di Spazio e l’associazione culturale Luci della Ribalta di Bolzano.
Ultima data per quest’anno, domenica 17 novembre con “C’era una volta a Varsavia” con la compagnia teatrale Colonna Infame di Conegliano, di e con la regia di Gianni della Libera. A seguire, la tradizionale premiazione delle compagnie e il premio del pubblico.
La rassegna teatrale, arrivata alla sua 26esima edizione, è curata dall’associazione culturale Piccola Ribalta Aps ed è organizzata con il patrocinio e il sostegno di: Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri, Atac Spa, Banca Macerata, Uilt (Unione italiana libero teatro), Vittoria assicurazioni, Scs Venturini Spedizioni Internazionali e Società Operaia di Civitanova Alta.
Il giusto tributo a un’eccellenza del sapere. È stato presentato così, ieri (venerdì 8 novembre) presso la Sala consiliare del Comune di Rieti, su iniziativa del “Comitato cittadino Strampelli”, il francobollo che celebra la figura del grande genetista originario di Crispiero. L’emissione dedicata a Strampelli fa parte dei cinque nuovi francobolli ordinari emessi dal ministero, appartenenti alla serie tematica “le Eccellenze del Sapere” dedicati alla Giornata Mondiale della Scienza che, oltre a Strampelli, celebra anche Giovanni Caselli, Allessandro Cruto, Camillo Golgi e Lorenzo Respighi.
Per ognuno dei cinque francobolli realizzati da Poste Italiane è stata prevista una tiratura limitata di 250.020 esemplari. All’incontro di Rieti ha partecipato anche il consigliere regionale Renzo Marinelli insieme alla pronipote di Strampelli Maria Grazia Carlini, la presidente della società operaia di Mutuo Soccorso Laura Martorelli e la vicepresidente Manasse. “Per noi è una grande soddisfazione essere arrivati a questo risultato nei confronti di un uomo che ha fatto la storia del mondo – ha commentato Marinelli – un nostro concittadino sul qual come amministrazione comunale e regionale abbiamo sempre creduto e cercato di valorizzare”.
"Ringrazio Piantedosi per la sua sensibilità e vicinanza. La segreteria del ministro mi ha contattato telefonicamente e mi ha garantito il massimo impegno delle forze dell'ordine per identificare i responsabili". Queste le parole di Javier Pagano, titolare del Bar Gelateria Guido di Porto Recanati, vittima di un raid notturno dei ladri nei giorni scorsi. Il locale è stato devastato dai malviventi, che hanno svaligiato il negozio e danneggiato gravemente macchinari e attrezzature.
Il ministro dell'Interno, in visita ieri ad Ancona, ha voluto esprimere la propria solidarietà a Pagano. Nella telefonata, è stato anticipato che a breve arriverà a Porto Recanati anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, per fare un punto sulla situazione della sicurezza nel comune rivierasco e valutare eventuali misure preventive.
Il raid ha destato preoccupazione tra i commercianti e i residenti, che chiedono maggiore attenzione e rafforzamento delle pattuglie di polizia sul territorio, soprattutto nelle ore notturne.
Negli ultimi giorni si stanno verificando diversi disservizi alle linee telefoniche in tutto il territorio di Matelica. La denuncia arriva dalla stessa amministrazione comunale che dichiara di aver contattato i vari gestori per segnalare la problematica e chiedere una celere risoluzione ai disagi che stanno creando molte difficoltà a cittadini e imprese.
“È una situazione inaccettabile – spiega il sindaco Denis Cingolani - ci hanno risposto che stanno provvedendo a risolvere i disservizi, ma ad oggi continuano ad esserci gravi problemi. Seppur momentanea, questa assenza di linea telefonica che prosegue da diversi giorni è pesante e impatta sulla vita di tutti i giorni. In molte attività non funzionano i Pos, le imprese hanno problemi di connessione e fanno fatica ad avere contatti con clienti e fornitori, mentre addirittura i cittadini in alcuni casi restano isolati".
"Pensiamo nello specifico alle persone più anziane e più fragili che magari hanno solo un telefono a disposizione e non possono utilizzarlo per contattare i familiari o in situazioni di emergenza. È assurdo e improponibile che nel 2024 ci siano ancora problemi di questo tipo per periodi così prolungati. Invitiamo nuovamente chi di dovere a risolvere velocemente la situazione che sta incidendo in maniera molto grave sulla nostra comunità”.
La polizia locale di Camerino, guidata dalla comandante Cristiana Zampetti, ha denunciato a piede libero per furto di rame e concorso nel reato tre operai di una ditta edile che opera nel territorio camerte, trovati all’interno di due appartamenti inagibili a Campo Boario di Camerino.
A seguito di attività di indagine, la polizia locale ha accertato che il materiale era stato sottratto dagli impianti di riscaldamento degli appartamenti posti al piano superiore dell’immobile. Disposto il sequestro della refurtiva, è stato richiesto il foglio di via obbligatorio dal comune di Camerino con divieto di ritorno.
“Complimenti alla polizia locale di Camerino per questa operazione avvenuta grazie al controllo del territorio – dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – Sicuramente non si tratta di un’attività ordinaria della municipale, segno di una grande attenzione alla sicurezza da parte loro. Grazie dunque alla polizia locale, al comandante Cristiana Zampetti e a tutto il Corpo per il grande lavoro che svolgono, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, a tutela dei cittadini”.
Nel corso dei servizi di prevenzione, i carabinieri della Stazione di Treia hanno operato un duplice arresto: un 63enne del luogo, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata, a seguito di condanna a 7 anni di reclusione per violenza sessuale aggravata.
Un 35enne,invece, domiciliato nel comune, pregiudicato, è stato arrestato su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze, a seguito di condanna ad anni 2 e mesi 2 di reclusione per truffa;
Entrambi gli arrestati, dopo la redazione degli atti, sono stati condotti nella Casa Circondariale di Fermo, come disposto dalle autorità giudiziarie competenti.
Un tristissimo evento che ha colpito questa mattina, erano da poco passate le 9,30, la comunità settempedana durante il tradizionale mercato settimanale della città di San Severino Marche nella centralissima piazza Del Popolo.
Una storica ambulante di Passo di Treia, di 78 anni di età, ha perso la vita in seguito a un malore improvviso, mentre allestiva la sua bancarella di abbigliamento. La signora Nardi, conosciuta e amata per la sua presenza al mercato cittadino da tantissimi sue clienti amiche, stava scaricando gli ultimi scatoloni quando ha accusato il malore fatale.
La signora Antonietta è riuscita a malapena a chiedere aiuto, richiamando l’attenzione del figlio, che da sempre la affianca nella gestione dell’attività. Nonostante il rapido intervento dei familiari, di lì a poco è sopraggiunta la figlia, e l’arrivo di un'ambulanza del "118" (dall'ospedale settempedano) e di un'automedica da Camerino, i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori sono risultati vani. Sul posto è intervenuta subito anche una pattuglia della polizia locale per offrire supporto.
La sindaca Rosa Piermattei è accorsa in piazza per offrire sostegno ai familiari di Antonietta, un gesto che ha voluto esprimere tutta la vicinanza della comunità sconvolta dall’accaduto nei confronti di una figura simbolica del mercato cittadino. La scomparsa di Antonietta Nardi lascia un grande vuoto non solo tra i suoi familiari, ma anche tra i colleghi ambulanti e i clienti abituali, che la ricordano per la dedizione al lavoro e il sorriso con cui accoglieva tutti al suo banco.
C’è chi riesce a ottenere un bonifico fingendo il furto del telefono cellulare, chi pubblicizza la vendita di toner rigenerati e chi compra gli occhiali pagando con bonifico revocato subito dopo. Tre le persone denunciate per truffa dai carabinieri nel Fermano. Nei guai un 44enne residente nei Paesi Bassi, un 29enne del Maceratese e una 51enne di origini campane.
Il primo, a Montegranaro (Fermo) ha inviato alla vittima una mail ingannevole, pubblicizzando la vendita di toner ricondizionati a costi molto ridotti, ottenendo così la somma di circa 100 euro per l'acquisto, senza mai spedire la merce.
Il secondo, a Pedaso, ha acquistato tre paia di occhiali per un importo complessivo di circa 1.000 euro ed ha chiesto di poter pagare tramite un bonifico bancario, operazione poi revocata non appena allontanatosi con la merce.
Infine, l'ultima, a Porto San Giorgio ha finto essere il figlio della vittima e, attraverso lo scambio di sms, con la scusa di aver subìto il furto del telefono cellulare, è riuscita a farsi accreditare sul proprio conto corrente bancario la somma di circa 1000 euro per l'acquisto di un nuovo apparecchio telefonico.
Aggressione in un negozio di casalinghi a Civitanova. Il fatto è avvenuto, nel pomeriggio di eri, in un punto vendita della città rivierasca sito in via Fontanelle, intorno alle 19:40.
In base a una ricostruzione le due donne, con una bambina di 12 anni e una più piccolina, giravano tra i corridoi mentre una dipendente del punto vendita le teneva sott'occhio: le due, infatti, sarebbero già note per furti all’interno dello stesso negozio.
Quando al telefono, la dipendente ha detto alla sua collega di controllare il sistema di videosorveglianza in cassa, le due sono andate su tutte le furie, accerchiando la commessa. Prima hanno aggredito verbalmente la donna, poi hanno cominciato a colpirla con calci e pugni.
A quel punto, sono intervenuti anche gli altri colleghi e durante la colluttazione le due donne hanno colpito anche un’altra dipendente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza.
Nei giorni scorsi nelle campagne di Osimo è stato ucciso da ignoti bracconieri un rarissimo falco lanario, dotato di trasmettitore GPS, che faceva parte di un programma di reintroduzione nell'ambito del progetto europeo Life Lanner.
Lo denunciano Enpa Marche - Lac Marche - Lav Marche - Wwf Marche secondo i quali l'animale, rilasciato in Lazio e dotato di radiocollare, era monitorato dai volontari che collaborano al progetto e che da diversi giorni non segnalavano movimenti.
"Come Associazioni Ambientali faremo di tutto - spiegano - per individuare il responsabile del barbaro gesto e a tal fine è stata già inoltrata una denuncia ai Carabinieri Forestali che già altre volte hanno brillantemente concluso le indagini contro bracconieri responsabili di abbattimenti illegali".
"Dopo una ricognizione sul luogo da cui proveniva il segnale Gps, il Falco è stato quindi ritrovato ucciso da una fucilata, come ha successivamente dimostrato la radiografia effettuata. Il Lanario è una specie che versa in un gravissimo stato di conservazione e in rapido decremento in tutta Europa".
"In Italia, un censimento del 2023 ha stimato che le coppie nidificanti sono solo 24, la maggior parte localizzate in Sicilia. L'atto criminale, commesso ai danni di una specie che versa in pessimo stato di conservazione è solo l'ennesimo gravissimo episodio di una lunga serie di abbattimenti illegali che si sono registrati nelle Marche e contro i quali le istituzioni dimostrano un inspiegabile disinteresse. In particolare, nella zona dove è stato rinvenuto il lanario morto - sottolineano le associazioni - , ormai da anni i cittadini residenti segnalano continuamente spari, anche vicinissimi alle abitazioni: quindi una situazione pericolosa anche per le persone! Nonostante questo, però, i controlli risultano scarsissimi ed inefficienti".
"Ricordiamo infatti l'abbattimento di un Falco Pescatore, dell'Aquila Reale a Frasassi, per fortuna poi recuperata e tornata a volare e di innumerevoli altri rapaci e specie protette che ogni anno vengono abbattute illegalmente da bracconieri senza scrupoli e nel silenzio assordante delle istituzioni".
Incendio in un'abitazione della frazione di Villa Pozzo, a Cingoli. È quanto si è verificato nel pomeriggio, intorno alle 19, nell'angolo cottura dello stabile. Secondo una prima ricostruzione, il fuoco sarebbe divampato da una pentola con dell'olio bollente mentre una 55enne era ai fornelli.
A dare subito l'allarme sono stato i familiari della donna presenti in casa, quando hanno visto gli schizzi di olio bollente colpirla e ustionarla su varie parti del corpo. Le fiamme si sono propagate alla cappa di aspirazione e all'impianto di illuminazione, con l'odore acre del fumo che ha invaso la stanza. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento di Apiro che hanno domato l'incendio e messo in sicurezza lo stabile.
Le ustioni riportate dalla 55enne hanno richiesto il trasporto in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona tramite automedica. Non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale stazione.
Raccontano di una stagione dal segno "più" i dati turistici nelle Marche da gennaio ad agosto: numeri positivi e in crescita, con un +14% le presenze straniere. Un dato che conferma un trend in assoluta crescita negli ultimi anni, nei quali le Marche hanno segnato il record assoluto, prima nel 2022 e poi nel 2023.
Una regione che continua ad essere scelta dai visitatori e che anche nel 2024 vede un aumento generale delle presenze e degli arrivi rispetto all'anno precedente registrati da gennaio ad agosto. Dati dell'Osservatorio del Turismo, aggiornati con i nuovi metodi di misurazione forniti dal ministero, segnano il totale generale delle presenze a 9.323.016 unità (+2,94%), mentre gli arrivi complessivi hanno raggiunto le 2.050.953 unità (+2,60%).
I turisti italiani continuano a costituire una parte rilevante del turismo nella regione. Gli arrivi italiani hanno registrato 1.685.258 unità (+1,33%), mentre le presenze hanno raggiunto 7.672.564 (+0,79%). I più affezionati alle Marche provengono da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Trentino.
Cresce ancora il turismo straniero, che già negli scorsi anni aveva segnato degli aumenti rilevanti. Gli arrivi di turisti stranieri sono stati 365.695 (+8,9%) mentre le presenze hanno totalizzato 1.650.452 (+14,31%). La provenienza è in larga parte da Germania, Olanda, Francia e Gran Bretagna ma anche dagli Stati Uniti e nord Europa.
"Il trend in continua crescita - ha affermato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli intervenendo al Forum Internazionale del Turismo in corso a Firenze - conferma anche nel 2024 che le Marche sono una destinazione interessante e richiesta da turisti italiani e stranieri. Siamo cresciuti sia negli arrivi che nelle presenze, in maniera particolare quelle straniere, che registrano un +14%, nonostante una stagione che anche a livello nazionale ha avuto delle difficoltà".
"Potevamo attenderci una flessione soprattutto perché la stagione estiva è stata condizionata dal maltempo nei mesi di maggio e giugno e anche dalla mucillagine nel periodo luglio-agosto. Nonostante queste variabili il turismo nelle Marche cresce ancora - ha proseguito Acquaroli -. Questo rafforza il percorso intrapreso e ci spinge a fare sempre di più e meglio sia in termini di promozione sia in termini di organizzazione delle destinazioni".
"Quest'anno abbiamo avviato una serie di bandi rivolti al settore turistico dal valore di 60 milioni di euro, tra cui il bando destinato ai borghi per oltre 24 milioni - ha spiegato il governatore marchigiano -. Una strategia, quella del rilancio dei borghi marchigiani, che supera in totale stanziamenti per 100 milioni di euro rivolti soprattutto alle imprese. E i dati in continua crescita rafforzano la nostra strategia e la direzione intrapresa. La nostra è una regione che ha sicuramente un enorme potenziale va messo a terra sempre di più".
"È urgente un intervento dell’amministrazione comunale in termini di prevenzione dei fenomeni criminali e, per quanto di propria competenza, per predisporre azioni mirate alla tutela della pubblica sicurezza". È quanto dichiara, a seguito dei recenti episodi di criminalità registratisi a Porto Recanati, in un'interrogazione rivolta al sindaco Andrea Michelini, il consigliere di minoranza e capogruppo dei 'Civici per Porto Recanati', Salvatore Piscitelli.
Piscitelli, nella sua interrogazione, ricorda "i furti con scasso avvenuti a danno dell’ottica Mauri e a seguire ad agosto nei confronti della gioielleria Matassini", "con un crescendo del fenomeno criminale - sottolinea il consigliere -, si è assistito alle due del mattino del 6 novembre sorso ad un vero e proprio assalto di un commando di sei delinquenti ai danni del Bar Gelateria Guido 1970".
"L'azione criminale, portata avanti con efferatezza inaudita, poteva sfociare in qualcosa di ben più grave se ci fosse stata la presenza di persone nell’area circostante - spiega Piscitelli -. Pur condividendo il sentimento di solidarietà nei confronti di chi subisce questi atti criminali, siamo certi che la solidarietà da sola non basta ma che sia invece urgente trovare delle forme di prevenzione e deterrenza che ristabiliscano condizioni di sicurezza in città".
Il capogruppo dei "Civici per Porto Recanati", chiede quindi al primo cittadino "quali interventi urgenti intende adottare per rafforzare i servizi di controllo del territorio e se ritiene necessario richiedere alle autorità competenti una maggiore presenza di forze dell’ordine in particolare nelle ore notturne", oltre all'eventuale "convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per individuare soluzioni condivise a tutela della sicurezza dei cittadini".
Due arresti e una denuncia per guida in stato di ebbrezza: è il risultato dei servizi svolti sul territorio dai carabinieri della Compagnia provinciale di Macerata nelle ultime ore. A Porto Potenza Picena una 31enne è finita in manette a seguito della condanna a un anno e 4 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e violenza privata, commessi nel 2020 a Civitanova Marche.
Si tratta di una donna già nota alle forze dell'ordine, di origine teramana, ma residente proprio a Civitanova. Dopo le formalità di rito, è stata condotta presso la Casa Circondariale di Pesaro, come disposto dall'autorità giudiziaria competente.
I carabinieri della stazione di Pollenza e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata, invece, hanno arrestato un 56enne del luogo su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Ancona, a seguito di condanna per detenzione a materiale pedopornografico, reato accertato in quel di Tolentino nel 2022. L’arrestato, dopo la redazione degli atti, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fermo.
Infine a Macerata, i militari della radiomobile hanno controllato un 23enne domiciliato a Fermo che, alla guida della sua autovettura, è stato riscontrato positivo all'esame dell’etilometro, con un tasso di 0,95 g/l (quasi doppio rispetto al limite stabilito per legge). Il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente di guida.
Dalla ricerca Unicam ancora importanti risultati che vanno ad impattare su problematiche attuali che coinvolgono diversi aspetti, in questo caso in particolare nei settori economico e ambientale.
La dottoressa Eleonora Spinozzi, assegnista di ricerca all’interno del gruppo di ricerca del professor Filippo Maggi, della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ha identificato una molecola di origine naturale con promettente attività insetticida contro il vettore della Xylella, un batterio che recentemente sta severamente minacciando la coltivazione dell’olivo.
Per l’elevata gravità dei danni causati alle piante e per il gran numero di specie di insetti in grado di veicolarlo, questo patogeno rappresenta una minaccia per l’economia e per l’ambiente. Philaenus spumarius, un insetto dell’ordine Rincoti, chiamato comunemente sputacchina, è uno dei principali vettori di questo batterio. Il suo controllo è principalmente basato sull’utilizzo di insetticidi sintetici, la cui efficacia sta progressivamente diminuendo a causa dell’insorgenza di fenomeni di resistenza.
Lo studio, dal titolo ‘Targeting Xylella fastidiosa: sustainable management of Philaenus spumarius using carlina oxide’, ricadente all’interno del progetto di interesse nazionale 'PRIN 2022 - Bioformulations for controlled release of botanical pesticides for sustainable agriculture' e che vede coinvolte anche l’Università di Palermo ed il Crea- Consiglio Ricerca in Agricoltura, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Industrial Crops and Products.
"L’obiettivo dello studio - ha sottolineato la dottoressa Spinozzi – è stato l'isolamento di tale molecola, nota come ossido di carlina, e la sperimentazione degli effetti della sua forma incapsulata in prove di semi-campo. I risultati ottenuti hanno dimostrato che tale composto presenta una elevata tossicità per ingestione e un notevole effetto antifeeding, con una significativa riduzione della presenza dell’insetto sulla pianta fino a 24 ore dal trattamento".
I promettenti risultati ottenuti in questo studio rappresentano un ottimo punto di partenza per sviluppare un nuovo insetticida per combattere la diffusione della Xylella.
Scontro tra auto e moto: ragazzo di 18 anni trasferito d'urgenza a Torrette. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17, all'altezza del ristorante Paoletto, tra viale Nazario Sauro e viale Fiume, a Recanati.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari della Croce Gialla che, dopo aver constatato i gravi traumi riportati dal giovane in sella al motociclo, ne hanno disposto l'intubamento e il trasporto d'urgenza in ambulanza all'ospedale regionale di Ancona. Il diciottenne, originario di Loreto, si troverebbe in gravissime condizioni.
Praticamente illesa, invece, la conducente recanatese del veicolo coinvolto nel sinistro, una Lancia Y. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto al vaglio degli agenti della polizia locale.
Le lunghe liste d'attesa per le prestazioni sanitarie continuano a rappresentare una grave emergenza nella Regione Marche, un fenomeno che mette in discussione l'accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini. Il caso, recentemente segnalato da Spi Cgil Macerata, riguarda un cittadino marchigiano con una prescrizione medica urgente (classe D), a cui è stato negato l'accesso alle cure entro i 30 giorni previsti dalla normativa, a causa dell'esaurimento dei posti disponibili.
Questo episodio non è un caso isolato, ma la punta dell'iceberg di una crisi sistemica che da mesi sta coinvolgendo la sanità regionale. La Regione Marche, attraverso l'Asur, si trova infatti nell'impossibilità di garantire le tempistiche di prenotazione stabilite, con una gestione inefficace delle risorse e una evidente carenza di strutture e personale. Una situazione che costringe molti cittadini a scegliere se rimanere in attesa per mesi o, peggio ancora, a rivolgersi a strutture private con il rischio di veder minato il principio di universalità della sanità pubblica.
"Le liste d'attesa sono un problema che mina profondamente il diritto alla salute di tutti i cittadini", ha dichiarato Romina Maccari, segretaria provinciale SPI CGIL di Macerata. "È inaccettabile che chi ha bisogno di cure urgenti debba subire ritardi che compromettono la propria salute, mentre la Regione continua a rimanere in silenzio. La sanità non è una merce: è un diritto che deve essere garantito a tutti, senza discriminazioni", ha aggiunto Maccari, ribadendo la richiesta di un intervento concreto e immediato da parte delle istituzioni regionali.
Questa denuncia si inserisce nel quadro della campagna “UnaVitaINattesa”, promossa da Spi Cgil Marche e Cgil Marche che da mesi raccoglie le storie e le segnalazioni dei cittadini marchigiani costretti a vivere con l'angoscia di una diagnosi o di una cura che tarda ad arrivare. "Le difficoltà nell'accesso alle prestazioni sanitarie non solo mettono a rischio la salute dei cittadini, ma stanno anche contribuendo a favorire un processo di privatizzazione “silenziosa” della sanità, dove chi può permetterselo si rivolge ai privati, mentre i più fragili restano in attesa", ha proseguito Maccari.
La risposta della Regione secondo i sindacati, è tardiva e insufficiente. “Chiediamo con forza che vengano messe in campo risorse adeguate per potenziare il sistema sanitario pubblico, per garantire l’accesso tempestivo alle cure e per ripristinare il rispetto dei diritti dei cittadini marchigiani", ha concluso Maccari.