In attesa dello speciale evento live all’Arena di Verona, in programma per il prossimo 27 settembre, Levante presenterà dal vivo il nuovo album “Opera futura” e i suoi successi che hanno caratterizzato questi 10 anni di carriera in alcuni Festival e particolari location del nostro paese nell’estate 2023, tra cui l’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il 18 luglio con ingresso alle ore 21.
“Nessun viaggio porta dritto alla meta senza che il navigatore faccia delle tappe”. - racconta Levante - “Italia mia, sii palestra per i miei muscoli, riscaldamento prima dell’incontro più temuto, maestra di una testa in subbuglio e di un cuore in fiamme. Fatti vela che io soffio vento”.
Il tour è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Levante ha pubblicato a febbraio il suo nuovo album che contiene oltre a “Vivo”, il brano presentato al Festival di Sanremo, anche “Leggera” e altri 8 brani che parlano di vita con un inedito sguardo rivolto al futuro e attraverso le diverse sensazioni vissute dalla cantautrice negli ultimi anni. Leggera, colonna sonora del film Romantiche di Pilar Fogliati è presente anche in una nuova ed emozionante versione acustica.
I biglietti per il concerto all’Arena Beniamino Gigli, organizzato da Best Eventi ed Eclissi Eventi in sinergia con il Comune di Porto Recanati, saranno disponibili sui circuiti TicketOne e Vivaticket, online dalle 15 di giovedì 6 aprile e nei punti vendita dalle 11 di martedì 11 aprile.
Sono 602, per un importo totale di 750 mila euro, le famiglie civitanovesi che stanno ricevendo un contributo per il pagamento dell'affitto. "Un aiuto concreto e fondamentale - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - finalizzato ad alleviare la situazione di disagio sociale in cui molte famiglie si trovano, dovuto anche al forte incremento delle tariffe di energia elettrica e gas”.
“Una risposta, quindi, a una difficoltà, quella di pagare l'affitto, confermata anche dall'aumento del numero di famiglie che riceveranno il contributo: 602 contro le 447 del 2021". Per 451 di queste, con un valore ISEE non superiore a 6.085 euro, il contributo massimo concesso ad ogni utente è di 1.584 euro diminuito in base alle mensilità pagate, ad altri contributi eventualmente erogati dal Comune per la stessa finalità e all'incidenza del canone sull'ISEE. Per questa fascia di utenti sono stati stanziati 647.133 euro.
Per gli altri 151 nuclei familiari, con un ISEE non superiore a 12.170 euro, il contributo massimo concesso ad ogni utente è di 792 euro diminuito, anche in questo caso, in base alle mensilità pagate e all'incidenza del canone sul valore ISEE. Per loro sono stati stanziati 102.155 euro.
"Il contributo è in fase di erogazione ed entro breve tutte le famiglie riceveranno queste risorse preziose. Il contributo economico - ha aggiunto il sindaco - è il risultato di una sinergia economico di più enti e della costante attenzione che l’amministrazione comunale rivolge al sociale, in questo caso in favore di nuclei familiari a basso reddito che vivono in affitto e che va ad aggiungersi ad altre forme di sostegno già avviate".
Una parte della somma liquidata, precisamente 110 mila euro è stata stanziata dal Comune. La restante parte, circa 640 mila euro, dalla Regione.
Si è rinnovato, in due appuntamenti nei mesi di marzo e aprile, l’incontro con la polizia di Civitanova Marche, previsto nel progetto Legalità dell’Istituto Comprensivo "Tacito".
Il commissario Fabio Mazza, ospite gradito e accolto sempre con grande calore dagli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria, ha condotto i due incontri con gli studenti nelle mattine del 23 marzo e del 3 aprile.
Gli incontri si inseriscono nell’ambito e nella promozione dell’educazione alla legalità, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per la sesta edizione di “PretenDiamo Legalità”, al fine di stimolare una riflessione circa l’importanza della legalità e del rispetto delle regole di convivenza, di favorirne la promozione e la diffusione ed aiutare i giovani a scegliere un percorso di vita ispirato ai valori della legalità e della giustizia (nota del Ministero dell’istruzione n. 116 del 03-02-2023).
Accompagnati dalla proiezione di slide e filmati, gli studenti hanno avuto modo di approfondire il concetto di legalità come insieme di rispetto e pratica delle leggi, come esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana. Tantissime le domande rivolte al commissario: aspetti legati a tematiche importanti come quella del bullismo, l’abuso di droghe, la piccola criminalità.
Il dirigente scolastico Edoardo Iacucci si è detto “profondamente soddisfatto da questa partecipazione dei giovani studenti e del ruolo fondamentale che ricopre la scuola nello sviluppo di una cittadinanza attiva in un momento storico particolare per la vita di Civitanova Marche, dove sempre più spesso i giovani adolescenti sono coinvolti in episodi di criminalità, risse, abuso di sostanze stupefacenti. La scuola ha il dovere di informare e far conoscere ai ragazzi i pericoli a cui spesso con molta leggerezza vanno incontro”.
“Un’educazione importante, un avvicinarsi al senso di responsabilità civica, un dialogo vivo che rinnovo ogni volta con estremo piacere affinchè, la situazione di degrado che talvolta vivono i giovani nella nostra città, possa essere limitata e arginata da un’efficace sensibilizzazione partendo proprio dai ragazzi più giovani e dalla scuola”.- Ha affermato il commissario Mazza - .
“Ancora una volta la grande umanità e lo spirito di assoluta empatia, con il quale il commissario ha approcciato la giovane platea di spettatori, hanno reso le due mattinate un momento estremamente proficuo e costruttivo” - ha sottolineato ancora il dirigente Iacucci - .
“I ragazzi si sono aperti, confidati, hanno sentito nelle forze dell’ordine un aiuto di fronte a tante situazioni di disagio che vivono e ciò ha reso ancora più consapevoli il dirigente e la referente del progetto, la professoressa Giada Rogante, nel proseguire e arricchire questo percorso di legalità con nuove e ulteriori attività, già in calendario per i prossimi mesi".
"Era un giorno di maggio nel 2008 – racconta Costantino Cirioni di 'Campagna pulita' - Passeggiavo a piedi vicino a quello che non sapevo ancora essere Fosso Mabiglia (nome militare, ignoto ai residenti fino all’apertura della discarica ndr) e vedo un piccolo gruppo di persone che stava confabulando. Mi dicono di aver letto sui giornali che in quella zona sarebbe sorta la discarica e da lì è iniziato il nostro calvario".
A pochi mesi dal nono "compleanno" della discarica di Cingoli, i cittadini del territorio hanno ricevuto l’ennesima cattiva notizia: l’assemblea ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito) ha deliberato, lo scorso 30 marzo, il terzo ampliamento dell’impianto in vista del prossimo esaurimento della capacità di abbancamento.
Facciamo un passo indietro: la storia ha inizio nell’ormai lontano 2001, quando uno studio condotto dall’università di Ancona aveva indicato un elenco di nove siti edificabili per la nuova discarica. Cingoli, dal sesto posto che occupava, passò al primo e nel 2008 venne ratificata la costruzione della discarica da ATA 3 presso Fosso Mabiglia.
La risposta dei residenti fu immediata: pochi mesi dopo la notizia, nel luglio del 2008, costituirono l’associazione "Campagna Pulita" con lo scopo di tutelare i loro interessi e far sentire la loro voce. Da lì i primi ricorsi al Tar, tutti respinti sulla scia delle promesse della provincia contenute in una delibera di giunta del luglio 2011 (DGP 35/2011): "Gli abbancamenti di rifiuti saranno limitati a ad una quantità di 450mila metri cubi in un periodo massimo di 7 anni e 4 mesi".
Fra la promessa di un sacrificio a tempo limitato e quella dell’individuazione da parte del Cosmari di "almeno altri due siti per realizzare le discariche nel più breve tempo possibile", i residenti hanno accettato loro malgrado il progetto dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (2011) in attesa dell’inizio dei lavori (2013). Con buona pace dei cingolani, Fosso Mabiglia apre i battenti nel 2014.
"Fu Antonino Pettinari, presidente provinciale in carica al momento della delibera (oggi in pensione, ndr), a promettere la chiusura della discarica per il 31 ottobre 2021 - aggiunge Costantino - giustificandosi dietro alla situazione d'emergenza rifiuti che, a suo dire, non si sarebbe più dovuta ripetere. Ancora oggi, con Parcaroli che con noi non ha mai parlato, la scusa rimane la sitauzione emergenziale".
Nel 2015, poi, nasce anche il "Comitato Misto", formato da tre cittadini nominati dall’associazione Campagna Pulita in accordo con il Comune e il Cosmari, atto a verificare la regolarità della gestione. Man mano che il tempo previsto giungeva al termine, il Comitato ha iniziato a fare pressioni per assicurarsi della chiusura della discarica per la data promessa, come promesso già nel luglio del 2020 dal sindaco Michele Vittori e dall'allora direttore generale del Cosmari, Giuseppe Giampaoli.
Il 9 ottobre 2021, a poche settimane dal termine previsto, arriva il primo ampliamento: una "variazione non sostanziale" pari a +23350 metri cubi e 4 mesi di proroga. Si arriva a 473350 metri cubi totali, il 105% della capienza iniziale. La prima “variazione sostanziale” viene varata il 22 aprile 2022: +74mila metri cubi e altri 19 mesi di apertura, con data di chiusura spostata al 30 settembre di quest'anno, per un totale di quasi 550mila metri cubi, il 122% rispetto all’apertura.
L’ultima beffa risale appunto alla ratifica del 30 marzo dell'Ata 3 con le modifiche al piano d’ambito per i rifiuti del 2021, in attesa del parere della regione e del voto finale. È stato disposto il terzo ampliamento di Fosso Mabiglia, il più consistente finora, pari a 250mila metri cubi (il 177% della capienza iniziale, ndr), per almeno altri 4/5 anni di permanenza fino, almeno, al 30 settembre 2027.
"Perchè non utilizziamo ancora il piano redatto dall'Università di Ancona? - incalza Cirioni - Anche la misura adottata per il reinserimento dei comuni già ospitanti serve solo a confondere le acque e complicare la scelta, con l'intento di lasciare a Cingoli la discarica. Fosso Mabiglia non era il sito migliore, ma quello con i cittadini più deboli".
In questo periodo ci si ripropone (di nuovo) di individuare altri siti per la discarica secondo il principio di rotazione. Prevista anche una fase in cui la provincia di Macerata invierà i propri rifiuti alla discarica di Fermo come già previsto dall'Ata 3, con un conseguente aumento dei costi, in attesa che i lavori di ampliamento giungano a conclusione.
"Nessuno è contento di dover pagare di più per lo smaltimento dei rifiuti ma questa responsabilità non può ricadere solo sui cittadini di Cingoli - continua - se fosse stato rispettato il principio di rotazione, nessuno si sarebbe opposto così aspramente. Sarebbe stato un peso condiviso da sopportare per un periodo di tempo limitato e non prolungabile, così invece ci viene imposta la discarica a tempo indeterminato senza possibilità di replica".
Sono stati inoltre reinseriti nella lista dei luoghi designabili per la nuova discarica provinciale i comuni esclusi (perché già ospiti di una discarica nei 15 anni precedenti): Montelupone, Morrovalle, Tolentino e la stessa Cingoli rientrano nelle aree edificabili, facendo salire i siti da 70 a 84. Si consideri inoltre che, dopo la fine dell’abbancamento, seguono necessariamente altri 30 anni di lavori per la copertura del sito e il reintegro della vegetazione.
La discarica di Cingoli, estesa per 15 ettari e in attesa di altri 15 da espropriare per il terzo ampliamento, raccoglie solo rifiuti secchi, solo i sacchi gialli dell'indifferenziata per intenderci, e gode di uno stato ottimale e ordinato. Completa di ogni servizio, è ineccepibile per funzionalità e ordine. Ciò non toglie i cattivi odori e il danno al turismo e al paesaggio: "Il panorama naturale e la pulizia dei nostri campi sono per noi motivo di vanto e fonte di turismo. D’estate c’è un grande via vai di inglesi, tedeschi, olandesi, francesi in visita nei tanti agritursimi e B&B della zona: se da un lato rimangono tutti ammaliati dalla bellezza della nostra terra, dall’altro lamentano sempre la presenza della discarica", chiosa Costantino Cirioni.
Il mondo del calcio maceratese, e non solo, piange la scomparsa del talent scout Fabrizio Brandelli. L’uomo è deceduto ieri mattina, all’età di 53 anni, all’ospedale di Civitanova Marche dove era ricoverato in seguito a una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo.
Fu tra i primi ad ottenere in Italia la qualifica di agente Fifa e, negli ultimi anni, era stato vicino agli ambienti calcistici di Corridonia e Sangiustese.
Persona molto stimata per la sua umanità e la capacità di scovare giovani talenti in giro per i campi di provincia e non solo, fu lo stesso Brandelli, ad esempio, a segnalare il talento di Douglas Costa durante un viaggio in Brasile. Numerosi i messaggi di cordoglio, apparsi via social, da parte delle società con cui aveva collaborato.
Incidente lungo l’autostrada, nei pressi di Pesaro, intorno alle 16.20 di oggi. Secondo la ricostruzione, un'auto - per cause da ccertare - ha tamponato un furgoncino mentre transitava sulla carreggiata nord dell'A14. A bordo della vettura due cittadini svizzeri che sono rimasti entrambi feriti e trasportati all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano che hanno estratto uno degli occupanti dell'auto dalle lamiere dell’abitacolo, mentre il personale della polizia autostradale si è occupata dei rilievi del caso e di direzionare il traffico.
Arriva il terzo ampliamento dell’impianto della discarica di Cingoli (Fosso-Mabiglia) in vista del prossimo esaurimento della capacità di abbancamento. Lo ha stabilito una delibera dell'Ata3 (Assemblea territoriale d’ambito), lo scorso 30 marzo, che oggi ratificata l’assemblea dei comuni soci del Cosmari srl.
“Il piano di emergenza prevede di traghettare l’ATO 3 nella piena autosufficienza impiantistica con la disponibilità della nuova discarica comprensoriale, la discarica di Cingoli viene temporaneamente ampliata per un volume di circa 250.000 metri cubi (nuova vasca di adiacenza)”, si legge in una nota del Cosmari.
“Fino alla realizzazione di questo ampliamento (con procedure di massima urgenza) entro il mese di ottobre 2024 si utilizzeranno le discariche di Asite per 30.000 tonnellate nel biennio 2023/24 e la discarica di Tavullia di Pesaro per circa 35.000 tonnellate nell’anno 2024”.
“Nel contempo – prosegue la nota - si cercherà di confermare e spingere al massimo anche per il prossimo anno le attuali disponibilità di Morrovalle Ambiente per l’abbancamento di FOS e CIR33 per il TMB”.
“Nell’ambito di questo piano emergenziale vanno ricercate le necessarie intese con il Comune di Cingoli a cui dovranno riconoscersi misure compensative, tenere conto delle tempistiche legate alle procedure, agli appalti e alla realizzazione dei lavori, tanto che per comprimere i tempi il Cosmari potrebbe attuare la procedura di urgenza per l’affidamento degli incarichi di progettazione e dei lavori, con la previsione di presentare il progetto per l’ampliamento di Cingoli entro il prossimo giugno, di avere le autorizzazioni entro marzo 2024 con l’affidamento per l’esecuzione dei lavori entro il 31 dicembre 2023, sottoriserva di rilascio autorizzazione per giungere all’attivazione della discarica entro ottobre 2024”.
“Questo piano – continua l’assemblea dei soci - consente di evitare di conferire rifiuti in impianti fuori provincia dall’ottobre 2024 fino alla nuova discarica, con costi che inevitabilmente andrebbero a gravare sulla Tari e quindi sui cittadin”i.
“L’assemblea generale con i voti a favore di tutti i Comuni presenti e la sola astensione di Cingoli, ha conferito mandato al CdA - ha detto il presidente Giuseppe Giampaoli - di elaborare un piano di emergenza, da concordare prioritariamente con l’ATA 3 per superare la fase emergenziale nell’abbancamento degli scarti di trattamento dei rifiuti dell’ATO per tutto il periodo fino alla piena disponibilità della futura discarica consortile”.
“Nel piano – prosegue il presidente facente funzioni - dovranno essere definiti i programmi dei conferimenti, i flussi indirizzati nelle varie strutture disponibili, i prezzi di smaltimento e le condizioni degli accordi con gli enti e le società interessate, con particolare riferimento al Comune di Cingoli verso il quale si dovranno ricercare forme congrue di ristoro ambientale, in rapporto con le alternative economiche disponibili fuori ambito, ferma restando la compatibilità con gli equilibri di bilancio della società”.
Successivamente l’Assemblea ha ratificato una deliberazione del CdA inerente i rimborsi spesa al presidente Giampaoli e ha stabilito l’applicazione degli interessi per ritardato pagamento ai comuni soci.
Ubriaco insulta gli agenti e li filma con lo smartphone mentre stanno eseguendo un controllo. Nei giorni scorsi personale della polizia di Stato è intervenuto nel quartiere Piano San Lazzaro di Ancona, alle 23.30, per controllare alcuni ragazzi segnalati per possesso di sostanza stupefacente.
Mentre i poliziotti stavano svolgendo il loro servizio, un cittadino peruviano, di circa 58 anni, in evidente stato di ebbrezza, ha cominciato a inveire contro gli stessi agenti, cercando poi di avvicinarsi.
Successivamente l’uomo ha tirato fuori il telefono cellulare e ha cominciato a riprendere i poliziotti con aria di sfida, impedendo loro di terminare i controlli. Gli operatori, a quel punto, lo hanno prima identificato e poi è scattata una doppia denuncia per il 58enne: oltraggio e ubriachezza molesta.
Grande successo per la finale dell’edizione 2023 di Science Factor, o meglio S-Factor, il contest di comunicazione e divulgazione scientifica promosso dall’Università di Camerino, tenutasi stamattina nella sala convegni del rettorato nel corso della quale sono stati svelati i nomi degli studenti delle scuole superiori e di Unicam “portatori” di S-Factor ed è stato premiato l’impegno delle ragazze e dei ragazzi che si sono cimentati in eccellenti progetti grazie al supporto degli insegnanti.
Il primo premio è andato al progetto "CMB - Composite Materials Beeswax" dell'IIS Fermi Sacconi Ceci di Ascoli Piceno. Al secondo posto "Ossa forti" dell'IIS Matteo Ricci di Macerata, mentre il terzo posto è stato aggiudicato ex aequo ai progetti "Chromatography embodiment: a CLIL approach to outdoor learning and drama science" dell'ITT Montani di Fermo e "I radicali liberi intorno a noi" dell'IIS Galilei di Jesi. "Ossa forti" si è aggiudicato anche il premio speciale Comunicam.
Nella categoria Studentesse e Studenti Unicam ad occupare il primo gradino del podio sono stati ex aequo "Stelle nascoste" della studentessa Anna Paniccià e "Come la geologia trasforma la percezione del tempo" del dottorando Giorgio Valentini.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore Unicam Claudio Pettinari, presidente della commissione giudicatrice, dal prorettore vicario Graziano Leoni e dalla professoressa Valeria Polzonetti, delegata del rettore per l’orientamento, che si sono complimentati con tutti i partecipanti per le idee innovative e originali che hanno poi saputo magistralmente tradurre in brillanti progetti di comunicazione scientifica.
Raffica di controlli interforze a Civitanova Marche: identificate 100 persone. I servizi sono stati svolti nel pomeriggio di sabato scorso, con l’impiego di unità del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato e un’unità cinofila, nonché della guardia di finanza.
In particolare, l’attività è stata svolta nel centro storico della città rivierasca, e nelle zone circostanti, con particolare riguardo i luoghi di aggregazione giovanile e le vie della città maggiormente frequentate, nonché la stazione ferroviaria e le aree ritenute più a rischio sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche al fine di prevenire episodi di violenza e fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Torna a Tolentino l'appuntamento con lo "Street Food Festival", in piazza della Libertà. L'evento è stato confermato dall'11 al 14 maggio prossimi. Lo scopo della manifestazione è quello di promuovere la cultura gastronomica italiana e internazionale, suddivisa per regioni, etnie e tradizioni storiche delle varie località.
Tra le novità proposte dall'associazione organizzatrice, c'è l’inserimento nell’iniziativa del progetto sociale "Amatriciana On Tour – Show Cooking" consistente in uno show culinario tenuto da chef qualificati, che descrivono e mostrano ai presenti le diverse fasi della preparazione del piatto che si andrà a degustare in seguito.
Durante il festival, sarà presente uno stand che avrà il fine di raccogliere fondi da utilizzare per progetti sociali dedicati al comune di Amatrice, territorio ancora in emergenza dopo il terremoto del 2016. Si prevede che saranno presenti circa 20 truck di varie dimensioni e gli espositori verranno scelti accuratamente dall'Associazione Gente di Strada.
Se con la pandemia si era registrato un significativo aumento dei crimini digitali, le tensioni internazionali hanno reso la “sicurezza informatica” un tema sempre più decisivo. La nuova sensibilità è recepita anche dal Codice dei contratti Pubblici e dal parere dell’ANAC dell’8 marzo 2023. Entrambi i documenti introducono infatti importanti novità anche per l’attività professionale degli ingegneri dell’Informazione.
Per questa ragione, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona, al fine di informare i laureati in ingegneria del terzo settore, ha lanciato Ingegno Al Sicuro: il primo “decalogo” che riassume le opportunità e le tutele di un professionista indispensabile e all’avanguardia nel mondo dell’ingegneria.
Un carnet in dieci punti che ricorda a questo professionista dalle elevate competenze tecniche, all’interno del proprio Ordine di appartenenza, che può acquisire incarichi diretti dalle P.A. tramite l’iscrizione all’albo nel settore dell’informazione, e avere numerosi altri benefici.
Si tratta di uno strumento in linea con le già accennate innovazioni normative. Se infatti il nuovo codice dei contratti prevede che le pubbliche amministrazioni debbano tenere in considerazione gli elementi di cybersicurezza, l’ANAC ha espresso un parere sul tema degli acquisti dei sistemi informatici da parte delle Pubbliche Amministrazioni con il quale ha messo sullo stesso piano i sistemi informatici, i dispositivi antincendio e medici.
Il parere dell’Autorità nazionale Anticorruzione chiarisce che come requisito per la nomina del Responsabile Unico del Procedimento (con il nuovo codice del progetto) per gli acquisti attinenti a prodotti o servizi connotati da particolari caratteristiche tecniche (es. dispositivi medici, dispositivi antincendio, sistemi informatici e telematici) la stazione appaltante può richiedere, oltre ai requisiti di anzianità di servizio ed esperienza anche l’abilitazione all’esercizio della professione.
Altro atto di rilievo è stato l’aggiornamento a dicembre 2022 del Decreto Ministeriale 37/2008 sulla sicurezza degli impianti. Anche in questo caso le novità riguardano gli impianti elettronici ed in particolare le infrastrutture in fibra ottica. Il DM 37/2008 prescrive che per avere l’agibilità dei nuovi edifici, è necessaria l’emissione di una etichetta di “edificio predisposto alla banda ultra larga” rilasciata da un ingegnere iscritto all’albo nel settore informazione.
Il Lions Club Macerata Sferisterio dona 30 pacchi alimentari per sostenere persone e famiglie in difficoltà. All'interno dei pacchi beni di prima necessità a lunga conservazione. La consegna è stata effettuata questa mattina nella sede dell’assessorato dei servizi sociali in viale Trieste alla presenza del presidente del Lions Club Macerata Sferisterio Narciso Ricotta e dei membri del direttivo Giorgio Tombesi e Fulvio Del Monte.
Ad esprimere i ringraziamenti dell'amministrazione comunale. il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro, che ha definito quello del Lion Club Macerata Sferisterio "un gesto di vicinanza nei confronti di chi in questo momento vive un disagio economico e un gesto di amore nei confronti della nostra comunità che apprezziamo molto".
"Riteniamo che la lotta alla povertà sia un impegno imprescindibile per chi come i Lions ha come scopo costitutivo quello di mettersi al servizio della propria comunità - ha detto il presidente Ricotta -. Questo service è una delle varie attività di solidarietà che il Club ha messo in campo in questo anno lionistico 2022/2023. Ringraziamo l'amministrazione comunale per averci permesso di realizzare questo service individuando i beneficiari dei pacchi tramite la struttura dei servizi sociali". Ora sarà cura dei servizi sociali garantire la consegna dei 30 pacchi alle famiglie individuate dall’assessorato.
Stefano Bollani sarà in concerto con "Piano Solo" all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanti il 7 luglio alle 21. "Piano Solo" è un viaggio tra i tasti del pianoforte che si rinnova ogni sera. La musica di Stefano Bollani non conosce confini, sconfessa i generi musicali e si nutre di tutti quei momenti magici con artisti straordinari che il pianista ha incontrato sui palchi di tutto il mondo.
Quando Bollani sale sul palco con il suo "Piano Solo" esiste una sola regola: rendere omaggio all'arte dell'improvvisazione grazie all’unione sempre nuova di tutte le note messe insieme in questi venti anni di Jam session. Ogni volta con un risultato diverso, eppur sempre incredibile.
Nel one man show di Stefano Bollani tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a indicare il succedersi dei brani. Lo spettatore prende posto in una sala ma è chiamato a spostarsi con la mente verso luoghi inaspettati e a guardare orizzonti musicali sempre nuovi.
Una sorta di laboratorio creativo portato in scena seguendo il flusso di coscienza musicale che spazia dal jazz ai suoni brasiliani, a Carosone fino ai brani inediti del nuovo album Blooming in uscita in primavera, alcuni dei quali sono stati anticipati dal Maestro durante la trasmissione cult "Via Dei Matti numero Zero" di Bollani e Valentina Cenni, che tanto ha entusiasmato il pubblico a casa e la critica. Una sola cosa è sicura: il medley imprevedibile deciso dal pubblico in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza.
I biglietti per il concerto all'Arena Beniamino Gigli, organizzato da Best Eventi ed Eclissi Eventi in sinergia con il comune di Porto Recanati, saranno disponibili dalle 14 di domani, mercoledì 5 aprile, sui circuiti TicketOne (www.ticketone.it), Ciaotickets (www.ciaotickets.com) e Vivaticket (www.vivaticket.it): primo settore 50 + d.d.p. – secondo settore 45 + d.d.p. – terzo settore 40 + d.d.p. – tribuna non numerata 32 + d.d.p.
Prestigioso incarico di rilievo europeo per Andrea Fradeani, professore associato di Economia aziendale del Dipartimento di Economia e diritto dell’Università di Macerata: il docente è stato nominato come componente del Forum consultivo sulla rendicontazione digitale Esrs dell’Efrag, lo European Financial Reporting Advisory Group.
L’efrag, con sede a Bruxelles, è un’associazione che offre consulenza tecnica alla Commissione europea nel campo dell’adozione dei principi contabili internazionali e nella rendicontazione di sostenibilità. Nel 2020 l’ente è stato incaricato dalla Commissione europea di preparare le bozze dei nuovi standard di rendicontazione di sostenibilità dell’Unione Europea, gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), e i loro aggiornamenti.
Fradeani è l’unico rappresentante di un Ateneo italiano nel Forum (ESRS Digital Reporting Consultative Forum) che si dovrà occupare degli aspetti di codifica digitale della rendicontazione di sostenibilità, a supporto degli organi dell’Efrag, nel quadro delle disposizioni normative europee.
“È una nomina – commenta il rettore John McCourt – di altissimo rilievo, un bellissimo risultato per il dipartimento e l’Ateneo tutto. I temi della sostenibilità e del digitale, al centro dei corsi di laurea magistrale di economia, sono due profili essenziali per il futuro delle nostre comunità”.
“Rendere il business sostenibile – sottolinea Fradeani – non è solo un imperativo etico o un tema di compliance, si tratta di una sfida cruciale per il successo delle nostre imprese. Fondamentale, in tal senso, la misurazione e la comunicazione, in formato digitale, di una performance economico-finanziaria integrata con quella di sostenibilità”.
L’obbligo di redazione dei rendiconti di sostenibilità sarà introdotto in modo graduale e riguarderà sempre più aziende a partire dal 2024. Si tratta di un documento per informare gli operatori economici e il pubblico dell’impatto che l’impresa e le sue attività hanno sull’ambiente, sulla società, sulle persone, sul pianeta.
Successo di pubblico al Teatro delle Logge di Montecosaro sabato scorso per la prima replica dello spettacolo "Pane e Nutella, ovvero la nascita di un’amicizia", la pièce teatrale scritta e recitata da quindici ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni coinvolti nel progetto Civitanova Città con l’infanzia.
Il progetto è stato realizzato tramite il Centro per la Famiglia la cui gestione è in capo all’ASP "Paolo Ricci". Saluti di rito da parte delle autorità presenti in sala prima dell’inizio dello spettacolo presentato da Vania Giorgetti. A intervenire l’assessore Stefania Lufrano del comune di Montecosaro, l’assessore alla famiglia del comune di Civitanova, Barbara Capponi, e Monica Rendina in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione dell'Asp "Paolo Ricci".
Lo spettacolo, accolto tra gli applausi di genitori, amici e pubblico presente in sala, rappresenta il risultato finale del percorso di improvvisazione teatrale e scrittura creativa organizzato da giugno a novembre 2022 dall'assessorato alla Famiglia del comune di Civitanova Marche all’interno del programma di Civitanova Città con l’infanzia. Soddisfazione espressa anche da parte del regista Leonardo Accattoli e della performer formatrice Laura Marziali, che hanno guidato e curato la supervisione per la riuscita dell’evento.
"Siamo molto felici per la replica di uno spettacolo che è stato realizzato grazie anche all’ottimo lavoro svolto dallo staff dell’Asp 'Paolo Ricci' – ha commentato il presidente dell’Azienda, Alfredo Perugini -. Non è solo uno spettacolo ma un percorso che è servito ai ragazzi per crescere e formarsi, imparando a migliorare la comunicazione tra adolescenti nella vita reale e sul mondo dei social".
"Sono tante le persone da ringraziare per questo evento. Dalle famiglie dei ragazzi ai tanti che hanno contribuito alla realizzazione. Con tutto lo staff del 'Paolo Ricci' lavoriamo da anni, fin da quando è stato inaugurato il Centro per la famiglia – ha aggiunto l’assessore del Comune di Civitanova Marche Barbara Capponi -. Dove stanno bene i più piccoli, i più fragili e i più indifesi, quella allora è davvero una città a misura di tutti".
Trenta sono stati gli incontri organizzati con cadenza settimanale da giugno a novembre per consentire ai ragazzi non solo di scrivere e studiare le parti loro assegnate ma anche di crescere e formarsi, imparando a migliorare la comunicazione con i loro coetanei. Un percorso che possa essere utile anche nella vita reale e sul mondo dei social.
Il debutto dello spettacolo è avvenuto il 12 novembre scorso all'Annibal Caro di Civitanova Alta. Al termine della performance, già in quella occasione particolarmente apprezzata, l’assessore Capponi aveva annunciato il programma di una la replica di "Pane e Nutella, ovvero la nascita di un’amicizia" per i contenuti proposti sul palco e incentrati sul tema della sensibilizzazione all’apertura verso il prossimo.
L'associazione nazionale delle infiorate artistiche Infioritalia, in collaborazione con l’associazione nazionale Città dell’infiorata e la Commissione Gestora Alfombristas del Camino di Santiago, visto il perpetuarsi delle condizioni di guerra in Europa e nel mondo, ha lanciato l’iniziativa mondiale dal titolo "#Flowersofpeace".
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, ha previsto la realizzazione di un tappeto floreale in tutti i paesi aderenti ispirato ai temi della pace e della solidarietà umana. Nella precedente edizione il flash mob per la pace, svoltosi il 10 aprile 2022, ha coinvolto più di 100 paesi sparsi su tutti i continenti, tra cui anche la città di Castelraimondo, sede della storica Infiorata Corpus Domini e protagonista in entrambe le associazioni (con i maestri infioratori in “Infioritalia” e come Comune in "Città dell’Infiorata").
Anche quest’anno Castelraimondo ha risposto presente a "#Flowersofpeace", con gli infioratori che domenica scorsa si sono dati da fare per realizzare un bel quadro fiorito davanti alla chiesa della Sacra Famiglia. L’immagine è stata molto apprezzata dai passanti e dai fedeli che hanno frequentato le sante messe della Domenica delle Palme. L’amministrazione comunale di Castelraimondo ringrazia coloro che hanno realizzato il quadro e si unisce alle città dell’infiorata di tutta Italia e del mondo per diffondere l’importante messaggio di pace.
Un imponente impianto eolico, con 12 aerogeneratori alti 200 metri ognuno e che interesserà a fine lavori un’area di 200 ettari, attualmente totalmente dedicata alla coesistenza di specie animali tipiche del territorio dell’entroterra maceratese. È il progetto, presentato da una holding internazionale e che coinvolgerà una cospicua porzione di collina e montagna tra Caldarola e Camerino.
Per questo motivo ieri il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, insieme al vice Giorgio Di Tomassi, all’assessore Teresa Minnucci e ai consiglieri di maggioranza e minoranza, hanno incontrato i sindaci di Serrapetrona, Camporotondo, Cessapalombo, Fiastra, Valfornace e Belforte del Chienti (per quest’ultimo era presente l'assessore Mariella Migliorelli) e il presidente del’Unione Montana dei Monti Azzurri. Ad illustrare il piano è stato il responsabile dell’Ufficio Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune, Andrea Spinaci.
Unanime è stata la visione favorevole alla ricerca di energie alternative per sfruttare le fonti rinnovabili, tuttavia sono state evidenziate profonde lacune e criticità del progetto presentato, soprattutto valutando l'impatto ambientale che la sua attuazione comporterebbe, in un territorio come quello dell’entroterra maceratese ancora fortemente provato da tutte le vicissitudini negative degli ultimi anni, tra le quali in primis quella del sisma, che ancora è ben lungi dall'essere definitivamente risolta.
Sono stati così valutati tutti gli aspetti connessi all'opera, che appare in ogni caso sovradimensionata rispetto alle capacità e alle caratteristiche del territorio, e sono emersi i seguenti punti sui quali i sindaci chiedono chiarezza: lo studio anemologico su cui è basato il progetto, è stato svolto a San Severino Marche e non sul sito individuato per l'installazione; l’impatto acustico ambientale, considerata la fauna locale e la rotta migratoria degli uccelli, deve essere valutato ed approfondito; l’inserimento visivo degli aerogeneratori, alti 200 metri e posti sulle creste delle montagne, necessita di adeguata prospettazione e conseguente valutazione, non dimenticando la forte caratterizzazione storica e turistica dei Borghi interessati dal progetto; l’idrologia e la compatibilità idraulica nel progetto non è stata esaminata, dovendo considerare che nel sito sono presenti 5 sorgenti, una delle quali fornisce acqua potabile a Macerata.
La necessità di trivellare la montagna per creare fondamenta profonde circa 25 metri ognuna, dentro cui verranno gettati 2000 metri cubi di calcestruzzo, per un totale di 7500 metri cubi di fondazione, impone una proiezione dettagliata delle possibili conseguenze, così come la conformazione geologica dell’area interessata, considerando che si andrebbe a perforare una montagna già precariamente stabile a causa delle faglie sismiche che si sono attivate dopo le ultime scosse di terremoto.
I comuni interessati, inoltre, dovrebbero affrontare anche considerevoli e ulteriori disagi, perché per permettere agli ingombranti mezzi su gomma che dovranno trasportare i materiali occorrenti alla realizzazione dell'impianto, dovrebbero essere create nuove strade, espropriati terreni privati e realizzata una nuova viabilità per far circolare più di 6500 autoarticolati per rimuovere, verso una destinazione non specificata, circa 65 milioni di metri cubi di materiale di risulta, con tutto quanto ne conseguirebbe in un territorio già alle prese con i numerosi cantieri della ricostruzione.
Da ultimo è stata sottolineata la posizione espressa dalla Corte Costituzionale nel 2010 e dalle linee guida di settore, che non attribuiscono ai comuni alcun potere diretto e/o diritti di sorta neanche in relazione alle opere compensative, così che le popolazioni interessate dall'intervento non beneficerebbero di nessuna forma di ristoro, neanche indiretto, a fronte della realizzazione di un'opera così impattante.
Al termine dell’incontro, i sindaci hanno unanimemente deciso di richiedere ulteriori approfondimenti e valutazioni, proponendosi anche una sollecita e diretta interlocuzione specifica con la regione Marche, soggetto deputato all'eventuale concessione dell'autorizzazione, al fine di rappresentare dettagliatamente tutte le perplessità e le criticità.
Sette disegni premiati, tanta gente accorsa e un piacevole pomeriggio di festa per l'epilogo della 15° edizione del concorso di disegno "Donare il sangue è donare la vita" promosso dall’Avis Comunale di Macerata.
Come l'anno scorso ad ospitare la cerimonia è stata l'aula sinodale della Domus San Giuliano e grazie anche al sostegno di Banca Macerata l’associazione ha premiato i disegni più belli, i più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più valido nel veicolare l'importanza della donazione del sangue.
Tra oltre 200 elaborati inviati alla segreteria dell’Avis nelle precedenti settimane, realizzati dai piccoli alunni delle classi quinte delle scuole del capoluogo, la commissione tecnica ha giudicato il migliore di tutti quello di Sara Borraccini dell’istituto IV novembre.
Seconda classificata Agnese Capiglioni della “Salvo D’Acquisto” e terze a pari merito, a completare un podio tutto femminile, Arianna Liberti della scuola “Anna Frank” e Sonia Khan del Convitto. L’Avis ha inoltre scelto il lavoro con lo slogan più efficace a livello comunicativo, premiando Luca Grasso della “F.lli Cervi”.
Riconoscimento anche per Sofia Mancini della scuola IV novembre, il cui elaborato è stato il più apprezzato e votato sulla pagina Facebook dell’Avis. Infine il nuovo premio speciale “Galleria d’arte” è andato ad Alessandro Blarasin lui della IV novembre.
Perde il controllo dell'auto (una Fiat Multipla) che si ribalta lungo la carreggiata: conducente finisce in pronto soccorso. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 10, in località Santa Lucia, nel comune di Vallefoglia.
Immediato l'arrivo dei soccorsi sul posto. I vigili del fuoco della squadra di Pesaro, intervenuti con un'autobotte e un mezzo specifico per l'intervento, hanno estratto - in collaborazione con i sanitari del 118 - l'autista dalle lamiere dell'abitacolo. Il conducente è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale limitrofo per accertamenti.
Ancora da chiarire le cause del sinistro. I rilievi spettano alla polizia locale. I pompieri hanno provveduto anche alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Nel tratto, sino al completamento delle operazioni, si sono riscontrati rallentamenti al traffico.