"Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025 cambierà in meglio il volto della nostra città”. Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici parla di “un risultato positivo che guarda al territorio nella sua interezza e che attesta il proficuo impegno dell’Amministrazione nella programmazione, progettazione, capacità di reperire i finanziamenti e realizzazione di interventi. La sfida oggi, tra opere già avviate ed altre in itinere, è quella di dare risposte ai civitanovesi e migliorarne la qualità della vita”.
Primo “risultato eccezionale”, gli oltre 11 milioni di euro di fondi sisma assegnati a Civitanova dalla Regione Marche: “Con questi fondi – spiega Carassai - ristrutturiamo la scuola elementare Sant'Agostino (circa 4 milioni), il palazzo della ex delegazione comunale (5 milioni di euro più 897 mila euro messi dall'amministrazione), la torre dell’acquedotto (400 mila euro) e Palazzo Ciccolini (1 milione 500mila euro)”.
Una risposta importante arriva sul fronte scolastico con la realizzazione di nuovi asili e riqualificazioni di quelli esistenti. “Abbiamo ottenuto un finanziamento di circa 7 milioni di euro ma per completare le opere, visto l’aumento prezzi, necessitiamo di altri 3 milioni e 271mila euro che, al momento, in attesa di risorse da parte del Ministero, sono stati messi a bilancio e quindi procederemo con le gare di appalto: è previsto l’ampliamento della mensa della scuola dell'infanzia "Scoiattolo", realizzeremo un nuovo asilo nido a San Marone e uno nella zona ex Micheletti, riqualificheremo l’asilo in via Saragat e in via Regina Margherita “Cavalluccio Marino”. A causa di problemi sorti sulla identificazione della proprietà dell’area, l’asilo in zona Fonte San Pietro non sarà momentaneamente realizzato e abbiamo chiesto che quei fondi vengano utilizzati per gli altri interventi”.
Sul fronte viabilità sono previsti 24 interventi per un importo di 3 milioni di euro. “Per intervenire in modo incisivo, servirebbe più del doppio della somma messa a disposizione e conseguentemente abbiamo scelto in base allo stato di usura dei manti stradali”.
"Il piano guarda anche al futuro, attraverso la progettazione del comparto Trieste (5milioni dal Ministero e 500mila da parte del comune) il cui appalto sarà avviato a breve, l’efficientamento energetico e rimozione amianto del Cine Teatro Rossini i cui lavori sono già in corso e sul Varco - continua Carassai - si procede in modo spedito: i lavori per i collettori di acque chiare (circa 300 mila euro) sono in fase avanzata, l’Enel ha già appaltato i lavori per il trasferimento della cabina ed entro aprile avremo il progetto definitivo che sarà poi esaminato nelle apposite commissioni e in maggioranza e successivamente sottoposto alla Sovraintendenza".
Riqualificazioni e nuovo impianto sul fronte sport. “Investiremo 3milioni 400mila euro per un totale di 9 interventi, in particolare nuovo campo nel quartiere di Fontespina (880 mila euro). Mettiamo mano allo spogliatoio del campo da calcio di Civitanova Alta e alla struttura tensostatica di Via Tacito a San Marone. Provvediamo alla manutenzione del palazzetto dello sport nel quartiere Risorgimento e sistemiamo la pista di pattinaggio. Sulla nuova palestra in via Costantino procediamo con i lavori per i quali abbiamo ricevuto un contributo da parte del Ministero di 700 mila euro".
"Per il Porto abbiamo un finanziamento regionale di 594 mila euro e sono in via di definizione i tipi di interventi da realizzare. Importanti interventi anche sul risparmio energetico: abbiamo individuato ulteriori interventi per gli edifici scolastici e siamo in attesa di finanziamenti. Questo piano – conclude Carassai - è frutto di una buona programmazione politico amministrativa ed evidenzia la lungimiranza che ha sempre contraddistinto la nostra amministrazione".
"Brutta caduta in strada, sono alla ricerca delle due persone che mi hanno prestato soccorso in modo da poter contare sulle loro testimonianze". Questo l'appello di Lamberto Rapanelli nel raccontare quanto gli è accaduto nel pomeriggio dello scorso 20 febbraio, intorno alle 19:30, in via Fratelli Cioci a Macerata.
"Uscito dal negozio Buffetti - dice -, mi sono avviato tranquillamente a piedi sul marciapiede di sinistra in direzione del parcheggio degli autobus, per riprendere l'auto. All'inizio del marciapiede ho incocciato con la gamba destra il coperchio del chiavicotto non allineato con la superficie del marciapiede. La superficie del chiavicotto risulta, infatti, infossata rispetto a quella del marciapiede" denuncia Lamberto definendo "criminale" la ditta che ha eseguito i lavori fuori di ogni elementare norma tecnica.
"Un cireneo che da pochi metri aveva visto tutta la scena mi ha dato una mano a rialzarmi, dicendomi che mi era andata proprio bene - aggiunge il cittadino -. Infatti, nella giravolta di 360 gradi sono caduto verso l'esterno e non verso l'interno, dove c'è il muro in cemento armato che delimita il marciapiede. Una signora, che con la sua bambina, transitava verso il parcheggio dell'autobus, vista la scena orribile della caduta, è tornata indietro per accertarsi della situazione: addirittura pensava che fossi morto".
L'uomo, a seguito del capitombolo, sta tuttora sottoponendosi a cure mediche, non avendo completamente recuperato dall'indolenzimento accusato alla gamba destra. Rapanelli ha richiesto al comune di Macerata un risarcimento per il danno subito ed è alla ricerca delle due persone che lo hanno soccorso, in modo da poterle far valere come testimoni della vicenda. Per contattare Lamberto è possibile chiamare il seguente numero telefonico: 3314068676.
"Galileo Galilei tra scienza arte e fede" è il titolo del pomeriggio culturale proposto dal dipartimento di filosofia, storia, diritto e religione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata per le celebrazioni del centenario della scuola. L’appuntamento si è tenuto presso l'Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata.
Il programma ha previsto un pomeriggio di studi sulla complessa e grande figura di Galileo Galilei, introdotto dalla dirigente scolastica Roberta Ciampechini e dall'assessore Katuscia Cassetta. "Siamo convinti che la scuola sia un potente luogo di cultura. Dopo quattrocento anni, nella sua esperienza professionale ed umana Galileo Galilei è ancora in grado di mostrare sia l’unicità, la specificità e l’autonomia del sapere scientifico, sia la sua compenetrazione con le altre forme culturali, letterarie ed artistiche, - sottolineano i docenti e le docenti del Dipartimento del Liceo - Dedichiamo l’iniziativa alla memoria di Annabianca Zammit, intellettuale e docente di filosofia e storia per tanti anni del nostro liceo, prematuramente scomparsa”.
Ad esaminare il pensiero del grande scienziato e filosofo pisano sono stati proprio i docenti del liceo, che ne hanno approfondito le sue diverse connessioni con i saperi e il contemporaneo: “La linea e il circolo. Galilei e il principio di inerzia” con il professor Roberto Giusti, che ha indagato le riflessioni scientifiche a partire dalle ricerche di Galilei; “Meravigliosi universi nel fondo antico della Biblioteca Mozzi-Borgetti” con la professoressa Stefania Monteverde che, in collaborazione con gli studenti e le studentesse della classe 4A, ha presentato un’analisi dei testi astronomici del XVI secolo del fondo antico della biblioteca Mozzi-Borgetti.
E ancora “Corde e pendoli: la musica nella scienza di Galileo” con la professoressa Federica Sargolini che ha approfondito l’importanza e il ruolo della musica nell’esperienza galileiana, nel contesto della nascente scienza moderna; per concludere con “In cosa credeva lo scienziato Galileo Galilei”, approfondimento curato dalla professoressa Claudia Brandi e dal professor Stefano Della Ceca che hanno inquadrato il pensiero religioso dello scienziato italiano a partire dall'epistolario e dai documenti del processo.
L’alta qualità della preparazione, le giuste sinergie e lo spunto creativo sono sempre strumenti vincenti e l’Alberghiero di Cingoli ne dà l’ennesima dimostrazione con la splendida vittoria riportata dai suoi studenti all’importante concorso "Brodetti dell'Adriatico a confronto".
L’importante competizione, giunta alla sua terza edizione, si è svolta all’Istituto Alberghiero I.I.S." V. Crocetti - V.Cerulli" Giulianova, in provincia di Teramo, dove sono convenute otto scuole alberghiere, provenienti da tutta la costa adriatica, ognuna delle quali ha scelto un ristorante che ideasse, insieme agli allievi, la ricetta da presentare in gara.
Tutti i partecipanti si sono cimentati col concept della manifestazione, cioè quello di mostrare il brodetto tradizionale e contestualmente una versione reinterpretata dai partecipanti, con la prerogativa di mantenere salde le radici della propria tradizione, valorizzare il territorio seguendo la stagionalità dei prodotti e con lo sguardo proiettato verso una consapevole innovazione del gusto.
Nel caso del “Varnelli” di Cingoli, si è deciso di istituire un gemellaggio col celebre ristorante Cavallini di San Severino Marche: da questo fruttuoso dialogo tra uno chef affermato e i giovani talenti della scuola, preparati magistralmente dal professor Bruno Spaccia, oltre alla preparazione della versione classica del brodetto all’anconetana, è nato il "Brodetto 110%", un originale piatto composto da una leggera crema di patate, i 13 pesci previsti dalla tradizione, un velo di Brodetto gelificato, pappa al pomodoro, paccasassi, cialde, aglio, olio, peperoncino e un aria di prezzemolo.
Giungere sul gradino più alto del podio, dopo essere stati giudicati da una giuria di altissimo livello composta da chef, esperti gastronomici e rappresentanti dell’Associazione Italiana Cuochi, è una soddisfazione enorme per l'istituto.
Inoltre, il patron del Ristorante Cavallini si è detto entusiasta dell’affiatamento nel lavoro di squadra con i ragazzi, Francesco Gervasio e Riccardo Svegliati ai fornelli e Alice Frascarelli al servizio in sala, quest’ultima seguita e coadiuvata nella preparazione dal professor Gianfilippo Grasselli.
Domenica 2 aprile, presso l’Aula Verde dell’Abbadia di Fiastra, si è svolta l'Assemblea Annuale Ordinaria del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata. Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2022 e di quello di previsione per il 2023, si è svolta la relazione del presidente Alvaro Caramanti sull’attività portata avanti dal Consorzio e le iniziative realizzate a tutela dell’apicoltura in provincia.
Il consorzio ha poi votato l’adesione all’Associazione Nazionale Miele in Cooperativa e ha infine proceduto al rinnovo delle cariche sociali, riconfermando presidente Alvaro Caramanti. Subito dopo l'Assemblea si è tenuto il convegno tecnico dal titolo: “Apicoltura del Futuro”.
Ad affrontare il tema “Miele in Cooperativa: la nostra visione dell’Apicoltura di domani”, è stato Riccardo Terriaca, coordinatore nazionale del Mic, Miele in Cooperativa, realtà nazionale che ha come obiettivo quello di offrire agli apicoltori aderenti, tramite le associazioni provinciali, assistenza tecnica qualificata al fine di rappresentare, tutelare e valorizzare senza deroghe, l’apicoltura per api, aziende apistiche e ambiente.
Il consigliere regionale Anna Menghi, ha affrontato il tema: “Legge Reg.le n. 33: Disposizioni regionali in materia di Apicoltura e sue Modifiche”. La Menghi si è soffermata sull'importanza della valorizzazione dell’apicoltura nei territori, spiegando come essa possa essere anche un volano di sviluppo nelle aree interne, dove è sempre più urgente frenare lo spopolamento incrementando le motivazioni alla residenzialità.
"Un momento di confronto con gli operatori di settore che giunge dopo l’approvazione, in seno al Consiglio Regionale delle Marche, della legge regionale per la semplificazione dei processi e la riqualificazione dell’apicoltura, di cui sono stata prima firmataria. Gli apicoltori, che nelle Marche sono oltre 1.600, sono sentinelle della biodiversità ed è giusto che la Regione riconosca e agevoli il ruolo essenziale che hanno nell’ambito del settore agricolo", ha sottolineato Menghi.
A coordinare il convegno, il presidente Caramanti, che nel corso del dibattito ha ringraziato gli apicoltori associati al Consorzio per il loro lavoro quotidiano, teso alla salvaguardia e alla valorizzazione del miele di qualità, quello che è in grado di tutelare le api, l’ambiente e i cittadini che scelgono di consumare Miele Italiano.
Di seguito la composizione del nuovo direttivo del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata - Presidente: Alvaro Caramanti. Consiglieri: Giancarlo Rossi, Gianluca Bacchi, Alberto Romiti, Carlo Santoni, Marco Malgrande, Federico Bovetti, Marco Baiocco, Giuliano Mari. Supplente Roberto Carnevali, Andrea Palmieri . Sindaci revisori: Corrado Vanella, Marco Mariani, Ottavio Paoletti. Supplente Simone Cingolani.
Incendio in una fabbrica dismessa di Macerata, in contrada Mozzavinci. Le fiamme sono divampate all'interno di un locale che era adibito ad attività produttiva, intorno alle 11 di questa mattina. Sul posto sono giunti immediatamente - con due autobotti - i vigili del fuoco del comando centrale, i quali hanno domato le fiamme evitando che si propagassero agli altri locali dello stabile e messo in sicurezza l'area coinvolta. In fase di ricostruzione l'origine dell'incendio, non si esclude la pista dolosa. Sul posto, per i rilievi di rito, anche la polizia di Stato. L'intervento dei vigili del fuoco è stato concluso soltanto nel primo pomeriggio. Non si registrano feriti o intossicati.
Si è chiusa oggi la 55esima edizione del Vinitaly che si è tenuta a Verona negli ultimi giorni a partire da domenica. In rappresentanza del Verdicchio di Matelica e del territorio comunale erano presenti ben 5 aziende, ovvero Belisario, Bisci, Borgo Paglianetto, Colpaola e Provima.
I vini matelicesi come sempre hanno attirato l’attenzione di buyers ed appassionati italiani e stranieri, sempre più interessati al Verdicchio e ai prodotti marchigiani in generale. Nella giornata inaugurale della manifestazione (domenica 2 aprile) al Vinitaly hanno presenziato anche diversi membri dell’amministrazione comunale matelicese, a partire dal sindaco Massimo Baldini, accompagnato dal vicesindaco Denis Cingolani e dagli assessori Maria Boccaccini e Graziano Falzetti.
Una presenza forte e importante a ribadire la vicinanza della città e dell’amministrazione alle aziende del territorio. Il sindaco e gli amministratori hanno partecipato anche al convegno sull’enoturismo che si è tenuto all’interno dello spazio riservato alla Regione Marche.
"Il Vinitaly da sempre è una grande vetrina per il nostro Verdicchio di Matelica e per tutte quelle realtà che non promuovono solo un vino, ma un intero territorio – ha commentato il sindaco Baldini – mi ha fatto molto piacere visitare gli stand delle aziende matelicesi che erano molto affollati a testimonianza dell’alta qualità e dell’interesse del mercato verso le nostre eccellenze".
Grande soddisfazione anche per il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani. "Le cantine matelicesi sono molto contente di questo Vinitaly – ha spiegato Cingolani – c’è stata una grande affluenza di operatori sia italiani che stranieri, per molti è un appuntamento fisso per degustare e scoprire le nuove annate di etichette già conosciute e acquistate, per altri invece è l’occasione per scoprire da zero le nostre realtà".
"Il padiglione delle Marche è stato uno dei più frequentati e le aziende matelicesi sono rimaste molto soddisfatte. Eventi come il Vinitaly rafforzano uno sviluppo economico basato sempre di più sull’enogastronomia di qualità, per Matelica in particolar modo per il settore della viticoltura, in quanto il nostro territorio è fortemente vocato alla produzione di vini premiati e riconosciuti in tutto il mondo".
Modifica temporanea della viabilità con l'istituzione di un senso unico di marcia sulla strada comunale Portanova, a Tolentino. Per consentire i lavori di ripristino del corpo stradale, dal 12 aprile al 29 ottobre 2023, è stata emessa un'apposita ordinanza con la quale viene istituito un senso unico di marcia in via Portanova, dall’intersezione con via G. Cegna all’intersezione con via Tonezza.
Il senso unico di marcia si attuerà con un divieto di accesso da apporre all’intersezione di via Portanova con via Tonezza in prossimità del civico 9/t e in un segnale di strada a senso unico di marcia in prossimità del civico 9/a. La misura si rende necessaria per via dell'occupazione di una porzione del suolo pubblico con area di cantiere e mezzi d'opera.
“Restituiamo un nuovo volto anche a quest’area del paese e offriamo una possibilità, per tutti, di godere di uno spazio dove praticare sport, sia camminando lungo sentieri salute che usufruendo di campi di calcetto, tennis e padel”. È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare il via ai lavori per i nuovi impianti sportivi di Pieve Torina.
“Andiamo a completare un quadro che vede, come fiore all’occhiello, la piscina benessere. Tante opportunità da offrire che, insieme al percorso kneipp in fase di ultimazione lungo il sentiero delle acque, ci proiettano, da protagonisti, verso le prossime stagioni turistiche, nell’ottica di catturare un interesse ampio: prodotti tipici, storia, natura, benessere, sono queste le parole chiave del rilancio delle aree interne, in una logica di rete tra i vari comuni del territorio”.
“L’intervento, progettato eliminando le barriere architettoniche, prevede anche la realizzazione di una struttura multiservizi con bar, spogliatoio e ristorante panoramico: uno spazio da vivere tutto l’anno perché i nostri borghi sono belli sempre, e lo saranno ancor di più quando riusciremo a dare un senso compiuto all’opera di ricostruzione post sisma”.
Alla presenza di 250 partecipanti provenienti da 19 regioni italiane e di tutta la governance dell'Ateneo, ha preso il via nei giorni scorsi con grande successo la XXI edizione del Master "Manager di Dipartimenti Farmaceutici". "La longevità di queste iniziative di formazione di Unicam - ha affermato il rettore Claudio Pettinari - è dovuta alla loro capacità di far fronte alle necessarie e continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista. Questo Master risponde pienamente alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie".
"Il master - ha sottolineato il professor Carlo Cifani, direttore del Master e della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera - affronterà la molteplicità di aspetti scientifici e professionali necessari alla gestione manageriale dei dipartimenti farmaceutici. Competenze tecniche e manageriali sono richieste per far fronte alla complessità crescente. Complessità che derivano: dall’evoluzione delle tecnologie diagnostiche, nuovi farmaci, nuove terapie, nuovi dispositivi medici; dall’evoluzione delle conoscenze sulle malattie e la conseguente finalizzazione di cure sempre più personalizzate; dall’evoluzione di sistemi normativi e dalla coesistenza di norme, decreti e linee indirizzi nazionali e regionali; dalla continua evoluzione dei modelli organizzativi, tanto rilevanti nel garantire la continuità delle cure. L’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze non è quindi una scelta ma un preciso dovere e impegno di tutti. In questa ottica di multidimensionalità e ampiezza di contenuti si svilupperà il programma formativo del Master".
"Verranno trattati argomenti – ha evidenziato la professoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, vice direttore del Master – quali l’organizzazione e la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, gli studi di farmacoepidemiologia e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica".
"L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale – ha sottolineato il direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini – richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate. I principi della Farmacia Clinica, che pongono la terapia al centro dell’attenzione del farmacista, in aggiunta alle competenze farmacologiche di base relative alla conoscenza dei farmaci e dei loro meccanismi d’azione mettono l’accento sulla gestione del farmaco nel suo complesso, dall’approvvigionamento alla somministrazione, alla gestione del rischio e al monitoraggio. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre quindi essere formati ad una gestione più ampia che caratterizza il manager. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere".
Ancora successi per i pattinatori della Rotellistica Settempeda che ai recenti Campionati regionali su strada sono saliti sul podio più volte con Nicola Panichelli, Samuele Cambriani, Alessandro Brunacci e Jacopo Crognaletti.
Crognaletti ha guadagnato il passaporto per i campionati italiani insieme ad Alessandra Cambriani grazie alle sue stupende prestazioni nella sua affollata categoria.
Inoltre hanno ben figurato, nelle categorie dei più giovani, anche Francesco Soverchia e Flavia Panichelli. Un grosso applauso, infine, al giovanissimo coach Francesco Crognaletti.
Nella serata del Martedì Santo, come tradizione da quasi 45 anni, il Comitato parrocchiale di Villa Potenza, con il patrocinio del comune di Macerata e con l'aiuto della Pro Loco e del CB Tigrotto, ha rivissuto la Passione di Cristo, celebrata interamente all'interno del Teatro Romano.
Location particolare che ha reso le scenografie spettacolari. Molto lavoro è stato dedicato all'esecuzione degli impianti elettrici per l'illuminazione e la predisposizione di tutta l'acustica, eseguiti nel totale rispetto del luogo, della sua storia e della sua antichità.
Particolarmente curato l'allestimento delle scene "Dell'Ultima cena", "Dell'orto degli ulivi, "Del Palazzo di Caifa" e della "Crocifissione", rese possibili sfruttando sia alcuni effetti speciali che le prospettive architettoniche del Teatro Romano.
Il testo è stato riadattato da un gruppo di lettori che ha interpretato i vari personaggi protagonisti della Via Crucis e, insieme ai costumi, ha permesso agli spettatori di immedesimarsi nella Passione nonostante l'assenza dello storico regista Eugenio Palloni che, per gravi motivi di salute, non ha potuto presiedere alla rappresentazione.
Quest'anno i figuranti erano oltre 70, alcuni dei quali giovani e con molte novità nel cast. Il Comitato parrocchiale ringrazia quanti "hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione con le attrezzature necessarie o con il proprio lavoro". La manifestazione si è conclusa con il saluto del parroco Don Gianfranco Ercoletti.
Domani (giovedì 6 aprile), dalle ore 8,30 alle 12,30, per lavori di rimozione dei tronchi dal letto del fiume Potenza, divieto di transito veicolare sul tratto di via Sant’Antonio tra via del Vallato e via Francesco Antolisei.
Il traffico proveniente da via Sant’Antonio, uno degli ingressi alla città, proseguirà in direzione sempre di via Antolisei.
Nel 50° anniversario dalla sua uscita nelle sale torna sul grande schermo un cult indimenticabile e assolutamente moderno come Jesus Christ Superstar. Il film verrà proiettato al Politeama di Tolentino venerdì 7 aprile alle ore 21, nell’iconica serata del Venerdì Santo.
Accattivante rilettura cinematografica della celebre opera rock scritta e composta da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, diretta da Norman Jewison con Ted Neeley nel ruolo di Gesù, Carl Anderson in quello di Giuda e Yvonne Elliman in quello di Maria Maddalena.
L’ultima settimana di vita di Gesù raccontata in modo epico con una potente colonna sonora rock che è entrata nella storia. Una rappresentazione moderna e laica, amata e contestata che negli anni ’70 ha rappresentato una bandiera della pop generation e che ancora oggi colpisce nella sua miscela di rock e Vangelo.
Il musical ha consegnato alla storia pezzi memorabili, dalla “trionfale” Jesus Christ Superstar a “I dont know how to love him”, cantata dalla Maddalena, a “Too much heaven on their minds” di Giuda, senza trascurare “Then we are decided” dei sommi sacerdoti.
Prima della proiezione il protagonista del film Ted Neeley interverrà in video sullo schermo del Politeama, in collegamento dagli Stati Uniti, per parlare di Jesus Christ Superstar e del 50° anniversario del film.
Jesus Christ Superstar chiude la rassegna AperiCinema in Musical dedicata ai film musicali che hanno fatto la storia del cinema e del musical. La rassegna nella formula apericena e proiezione è stata molto apprezzata dal pubblico con una sala affollata per ogni evento. L’apericena, allestita dalla nuova gestione della Caffetteria della Enoteca Compagnucci, prevede vini di grande qualità e una gustosa selezione gastronomica servita prima della proiezione dalle ore 19,30 con prenotazione obbligatoria al costo di 10 euro.
È stato pubblicato il bando per l'accesso alla prima edizione del Master interateneo di primo livello in “Esperto in programmazione, valutazione e gestione degli investimenti pubblici e manager delle politiche e dei programmi di sviluppo e coesione”, promosso dalle Università di Camerino, Scuola di Architettura e design, e Macerata, Dipartimento di Economia e diritto, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e con il patrocinio dell'Anci.
Si tratta di un'opportunità per giovani laureati e dipendenti pubblici che - con una formazione specifica e di alto profilo quale quella offerta dal Master - potranno essere coinvolti nei complessi progetti connessi alla ricostruzione post-sisma e all'attuazione del Pnrr/Fondo complementare. Il corso ha una durata annuale e prevede l'acquisizione di 60 crediti formativi, pari a 1500 ore di impegno complessivo. Il numero massimo dei posti disponibili è 30.
Per i funzionari pubblici delle amministrazioni comunali della Provincia di Macerata, massimo 15 partecipanti, è prevista una riduzione del 50% sulla quota di iscrizione, pari a 2.500 euro. Il bando scade il 23 aprile. Per maggiori informazioni: www.unimc.it/master-gestione.
Nel frattempo, ieri, Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha incontrato ieri Severino Ngoenha, rettore dell’Università di Maputo in Mozambico. Il docente, specialista di filosofia politica ed ecologica, è in questi giorni in città per tenere una serie di lezioni e conferenze organizzate da Roberto Mancini, direttore del dipartimento di Studi Umanistici e docente di filosofia teoretica.
“È stato un incontro molto cordiale – commenta McCourt -. Abbiamo preso l'impegno di una futura collaborazione fra le due università dentro la cornice dell'Erasmus+”.
Come omaggio il rettore ha consegnato al collega dell’Università di Maputo tre numeri della collana “Prolusioni” della casa editrice universitaria Eum che propongono discorsi pubblici tenuti in ambito accademico e finora inediti di personaggi come Marie Curie, Alexander Fleming e Winston Churchill.
Lunedì 3 aprile si è svolta la sesta edizione di Fiab Comuni-Ciclabili per la consegna delle bandiere gialle della ciclabilità italiana 2023.
Tale riconoscimento, come noto, valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
L’edizione 2023 di FIAB-Comuni-Ciclabili, che si concluderà il prossimo luglio, è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, Centro Ricerca per il trasporto e la logistica de la Sapienza, World Cycling Alliance e WWF.
La città di Porto Recanati ha visto confermata l’assegnazione della bandiera gialla di Comune ciclabile e dunque di sito bike friendly. Vivo compiacimento per il premio ricevuto è stato espresso dall’assessore Riccetti che ha ricordato come “il Comune e il territorio siano in procinto di implementare la propria rete ciclabile con ulteriori progetti in fase di ultimazione come la ciclovia del Musone, che costituirà un ulteriore importante tassello alla ciclabilità e alla mobilità ecosostenibile della nostra città”.
«Siamo certi – ha ribadito l’assessore Lorenzo Riccetti – che tale tipo di mobilità possa fungere da forte stimolo ad un turismo mirato di cicloamatori e amanti della natura. Porto Recanati, per sue caratteristiche di territorio, si presta molto allo sviluppo ulteriore di arterie ciclabili. Dovremo lavorare ancora in questo senso al fine di migliorare la rete già piuttosto estesa e renderla maggiormente fruibile».
«Proprio la settimana prossima, inoltre, come amministrazione comunale incontreremo un professionista del settore che ci presenterà la prima bozza di stesura del nuovo piano urbanistico “Bici Plan” che avrà la funzione di sviluppare ulteriormente percorsi ciclistici cittadini in sicurezza. Tale bozza sarà poi portata all’attenzione della cittadinanza e del mondo dell’associazionismo interessato in una campagna di ascolto e di apertura verso eventuali correzioni, segnalazioni di criticità e suggerimenti inerenti tale piano».
«Non per ultimo – continua Riccetti – come amministrazione siamo stati in grado di aggiudicarci un bando regionale che prevede l’acquisizione di 3 autobus a pedali (bicibus) che verranno utilizzati in progetti di inclusione in ambito sportivo e che costituiranno anch’essi una segnale di una direzione che si è intrapresa e che si pone l’obiettivo di implementare in ogni modo la mobilità ciclistica nella nostra cittadina. Con le misure di cui sopra, il nostro intendimento è quello di poter acquisire nei prossimi anni la terza bike friendly che la FIAB assegna annualmente (Porto Recanati per ora ha il riconoscimento di 2 bike friendly)».
Venerdì 7 aprile Mogliano tornerà a celebrare la rievocazione storica della Passione di Cristo e la processione religiosa. Già nel 1962 per le vie cittadine si svolgeva la processione del Cristo Morto con la bara, con tanto di simboli della Passione e il penitente, ma è a partire dagli anni ’80 che si è aggiunta la rievocazione storica della passione di Cristo.
L’ ultima rievocazione si è svolta nel 2019 poi, a causa della pandemia, è stata sospesa per due anni. Nel 2021 un gruppo di parrocchiani, spinti dal desiderio di ricominciare, ha organizzato solo la processione religiosa, molto apprezzata e partecipata dai fedeli moglianesi.
Quest’anno, sotto la guida e con il supporto del parroco Mauro Valentini, quello stesso gruppo ha deciso di riprendere anche la rievocazione storica della Passione.
Tanti i giovani che hanno dato la loro disponibilità sia per l’organizzazione logistica che come figuranti. A loro si affiancano diversi organizzatori storici che, con la loro esperienza e i loro insegnamenti, continuano a tramandare una delle tradizioni religiose di maggior valore e rilievo per il paese di Mogliano.
La novità del Venerdì Santo di quest’anno sarà la scena dell’ultima cena sarà sostituita dall’episodio dell’Orto degli Ulivi, allestito nello spazio verde adiacente all’ex ospedale.
Seguirà poi il processo nel Piazzale San Michele, dal quale si snoderà il corteo, composto da più di 150 figuranti. La rievocazione storica culminerà davanti al Santuario del SS. Crocifisso con il momento della crocifissione.
Dopo di che inizierà, sempre dal Santuario, la processione religiosa composta dalle ragazze che portano i simboli della Passione di Cristo, il penitente , l’antica Bara del Cristo Morto, la banda e i fedeli. Il tutto terminerà con il rientro del corteo nella Chiesa di San Gregorio Magno.
"Nonostante le difficoltà che gli enti locali hanno dovuto affrontare negli ultimi anni, dal Covid alla crisi energetica, ieri sera abbiamo approvato un bilancio rigoroso in grado di dare risposte alle esigenze della città attraverso interventi, sostegni e investimenti per il futuro della città". A parlare è Claudio Morresi, l'assessore comunale al Bilancio di Civitanova Marche.
"Complessivamente il bilancio 2023 contiene previsioni di spesa corrente superiori di circa 5,7 milioni rispetto alle previsioni inizialmente previste per il 2022. Per quanto riguarda i servizi erogati alla città, rispetto alle previsioni dell’anno 2022, si registra un aumento sensibile delle risorse destinate ai servizi sociali (tra Comune e ATS, più 3,8 milioni). Altrettanto significativi gli aumenti di risorse per la scuola (+450 mila), per la cultura (+340 mila), per il turismo (+150 mila) e per il territorio e l’ambiente (+200 mila)" spiega Morresi.
"Gravano sul bilancio, tra le altre cose, le previsioni per le utenze 2023 che si attestano a oltre 1 milione di euro in più rispetto al 2021 - aggiunge -. Un milione di euro che altrimenti avremmo potuto continuare ad investire nel potenziamento dei servizi. Ci siamo fatti carico delle tariffe dell'acqua del 2022 con uno stanziamento di 100mila euro ed abbiamo previsto un fondo di 200mila euro da destinare alle famiglie in difficoltà. Garantire tale dinamica di spesa non è stato semplice, ancor più perchè questo bilancio non toglie un euro in più dalle tasche dei cittadini e che guarda nel complesso a nuovi investimenti".
"Tutte le tariffe e i tributi comunali sono rimasti invariati rispetto agli anni precedenti e per assicurare l’andamento in equilibrio della gestione finanziaria, sarà fondamentale continuare ad intercettare contribuzioni da parte degli enti sovraordinati (Regione, Stato e UE). Sul fronte della spesa, il Bilancio 2023 prevede un incremento della spesa di personale di circa 1.100.000 rispetto al consuntivo 2022 - prosegue il vicesindaco -. Ciò scaturisce dalla necessità di portare a termine il programma delle assunzioni indispensabile per sostituire i collocamenti a riposo e, soprattutto, per garantire una presenza di personale (da anni sottodotata) coerente con le esigenze di un Comune come il nostro".
"Nel 2023 infatti sono previste 22 nuove assunzioni tra cui un dirigente con profilo tecnico, 4 agenti della polizia locale e un istruturo direttivo informatico per il Ced - sottolinea Morresi -. Inoltre è stata programmata la trasformazione a tempo pieno di 5 assistenti sociali attualmente in part-time in sostituzione di due unità a tempo pieno cessate. Il tutto per una maggiore spesa di personale per 641.000 euro. L’aumento della spesa di personale è dipeso anche dai rinnovi contrattuali stabiliti a livello nazionale e che comporteranno un incremento annuo di circa 340.000 euro".
"L’indebitamento è previsto in aumento in considerazione del nutrito programma degli investimenti e della necessità di garantire la copertura finanziaria dei progetti co-finanziati dai fondi Pnrr - conclude Morresi -. Altro atto votato in occasione del bilancio è il piano triennale delle opere pubbliche: 11milioni di euro di fondi sisma assegnati a Civitanova dalla Regione Marche, realizzeremo nuovi asili e ne riqualificheremo altri, 3milioni di euro per la viabilità, investimenti sul fronte sportivo, appaltati i lavori del comparto Trieste e si procede spediti per la riqualificazione del Varco sul Mare. Sottolineo la lungimiranza dell’azione amministrativa evidente grazie all’aggiudicazione delle risorse nazionali ed europee, frutto di una buona programmazione politico amministrativa e di un grande capacità tecnica degli uffici, un mix vincente che ci porterà ad introitare somme importanti".
Si apre oggi il processo in Corte d'Assise a Macerata a Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, 32 anni, salernitano, che il 29 luglio dello scorso anno uccise a mani nude Alika Ogorchukwu, un ambulante nigeriano di 39 anni, nel corso principale di Civitanova Marche. (Leggi qui)
Alika aveva chiesto l'elemosina a Ferlazzo e alla sua compagna, che avevano rifiutato, l'ambulante aveva insistito toccando il braccio di lei, poi si era allontanato.
A quel punto Ferlazzo lo aveva rincorso e aggredito, prima colpendolo con la stampella che il nigeriano usava per camminare e poi salendo sopra di lui a cavalcioni e schiacciandogli il collo e la testa, per poi allontanarsi dopo aver preso il cellulare della vittima.
La vedova di Alika, Charity Oriakhi, con i figli, assistiti dall'avvocato Francesco Mantella, intende costituirsi parte civile, insieme ad altri parenti. Chiede di essere considerata parte civile anche l'associazione dei migranti nigeriani nelle Marche, rappresentata dall'avvocato Narciso Ricotta.
La difesa di Ferlazzo, che è stata sottoposto a perizia psichiatrica, aveva chiesto il rito abbreviato ritenendo che il reato potesse essere derubricato da omicidio volontario aggravato (per il quale è impossibile richiedere il rito alternativo) a omicidio preterintenzionale. Il primo marzo scorso il gip Claudio Bonifazi ha rigettato l'istanza del difensore: sarà il dibattimento a far emergere eventualmente elementi a sostegno della tesi della difesa.
Tragedia sul lavoro a Fano, dove un operaio è morto schiacciato da una pressa in uno stabilimento produttivo. Il fatto è accaduto questa mattina, in un sito industriale nella zona di via Papiria. La vittima è il 26enne Giacomo Cesaretti, un giovane lavoratore originario della stessa città pesarese.
Lanciato l’sos sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Presente su l luogo dell’incidente la polizia, che sta cercando di stabilire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Un dramma che riporta sotto i riflettori il problema delle morti bianche: secondo stime Inail sono in media tre al giorno le vittime sul lavoro in Italia.