La classe prima C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “P.Tacchi Venturi” di San Severino Marche è stata premiata presso la caserma “Pasquale Paola” di Macerata, in occasione del 171esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato, da sua eccellenza il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, e da sua eccellenza il questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, quale vincitrice della sesta edizione del concorso “PretenDiamo legalità” che ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di diverse province italiane.
Gli alunni settempedani hanno realizzato un breve filmato, una sorta di spot adatto ai più moderni social come TikTok, su bullismo, cyberbullismo e sui pericoli della rete. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico, Sandro Luciani, e le insegnanti Valeria Colafrancesco e Laura De Sanctis.
Il concorso “PretenDiamo legalità” è realizzato dalla polizia di Stato, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e del Merito, e si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione circa l’importanza della legalità e del rispetto delle regole di convivenza per favorirne la promozione e la diffusione e aiutare i giovani a scegliere un percorso di vita ispirato ai valori della solidarietà e della giustizia.
Destinatari del progetto sono gli alunni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e di secondo grado di tutte le province italiano aderenti. Il progetto prevede la partecipazione degli studenti a incontri con il personale specializzato delle rispettive questure, volti a stimolare la riflessione sull’importanza della legalità e del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni che passa, necessariamente, attraverso la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale.
In questa ottica, il prossimo 27 aprile l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” ospiterà anche un incontro con agli agenti della polizia postale destinato alle famiglie, oltreché agli alunni, in cui si parlerà dei pericoli della rete.
I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 16.00 circa, in località Montecalvo in Foglia, per un incidente stradale. Il conducente di un’autovettura, per cause da verificare, ha perso il controllo del mezzo ed è uscito di strada finendo nel fosso adiacente alla carreggiata.
La squadra di Urbino, intervenuta con un’autobotte e un mezzo 4x4, ha provveduto a aiutare l'uomo ad uscire dall’abitacolo, per poi consegnarlo ai sanitari del 118 per le cure del caso. Il ferito è stato quindi trasportato all'ospedale cittadino. Sul posto le forze dell’ordine per i rilievi del caso.
Trenta anni di attività per 'Le Case Resort', un importante anniversario frutto di impegno e sacrificio da parte di tutta la famiglia Giosuè ed orgoglio per la città di Macerata.
Flavia e Francesca, le titolari, hanno voluto festeggiare con una cena di gala, assieme a tutti i collaboratori, amici e i propri familiari questo notevole traguardo.
Tra gli invitati, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il past presidente di Confindustria Gianluca Pesarini e tanti altri volti noti, tra cui identità di spicco.
Una serata molto coinvolgente dove non sono mancati sorrisi con l’intrattenimento del comico Piero Massimo Macchini, lacrime di emozione con i racconti storici della famiglia Giosuè e buon cibo, quest'ultimo una sicurezza a 'Le Case'.
"Tutto è nato da un sogno, quello di mamma e papà, il sogno di Marcello ed Elvia" dice la figlia Flavia, i ricordi della sua infanzia e della sorella Francesca, sono legati da un sentimento di convivialità e amicizia, un sentimento d’amore per la buona cucina, tutto questo ha reso 'Le Case' ciò che è oggi, una grande famiglia che trascinata dalla passione, promuove il prodotto a km zero, puntando sempre verso il futuro, rinnovandosi e sperimentando.
Le Case e l'offerta ricettiva sono sempre in continua trasformazione, regalando ai turisti e ai clienti abituali una proposta che varia dalla "Stile House sul bosco", una suite immersa nel verde come nei migliori sogni da bambino della casa sull’albero, un centro benessere di ultima generazione, con sauna, bagno turco, bucket shower, doccia emozionale, piscina, idromassaggio e sala relax e una grande attenzione al green e ecosostenibilità, togliendo plastica il più possibile, lavorando i prati che circondano la struttura per renderli sempre belli e puliti e cercando di rendersi autosufficienti con un impianto di produzione di energia elettrica.
"Anche la ristorazione" dice Francesca, "ha in mente graduali cambiamenti, continuando a migliorare l’offerta/evento con alto numero di commensali alla cena romantica progettata con specifiche caratteristiche che aumentano la qualità dell’esperienza".
Benché a primo impatto "Le Case" possano identificarsi come una serie di edifici immersi in un ampio parco verde, tutto questo non avrebbe senso se non fosse accompagnato da uno staff che ogni giorno con impegno ed attaccamento mette a disposizione le proprie competenze e professionalità.
Nulla viene per caso, ciò che Elvia e Marcello, Flavia e Francesca, tutto lo staff e i collaboratori hanno raccontato è frutto dell’impegno quotidiano, la voglia costante di mettersi in discussione, la tenacia nei momenti difficili e il grande amore per questo lavoro.
Venerdì 14 aprile, alle ore 10, si terrà un open day sportivo e l’inaugurazione della nuova sala attrezzi presso il palazzetto dello Sport di Pieve Torina. “Un appuntamento importante che prosegue il nostro costante impegno nel voler proporre attività che possano coinvolgere non solo la cittadinanza di Pieve Torina ma chiunque desideri praticare discipline sportive in un contesto attrezzato, nuovo e stimolante”.
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare questo evento reso possibile dalla partnership con la Fondazione Rava-NPH Italia ETS. “Una partnership strategica quella con la fondazione, che ci ha sostenuti su più fronti ed è ancor oggi qui a testimoniare una vicinanza non occasionale bensì strutturata e sinergica”.
L’open day prevede quattro corner con altrettante discipline, basket, arrampicata, ginnastica bioenergetica e difesa personale, con istruttori qualificati. “L’attività sportiva è parte fondamentale di una vita sana” conclude Gentilucci, “ed è per questo che, insieme alle altre proposte di tipo sociale e culturale che portiamo avanti, deve anch’essa essere promossa, incentivata e fatta conoscere”.
Grave infortunio sul lavoro stamattina in un'autofficina specializzata nella riparazione di autocarri in via Fernando Santi a Jesi. Durante le operazioni di carico di un camion sui rulli per ispezionarne l'impianto frenante, un operaio di 33 anni, che "accompagnava" il mezzo condotto dal titolare dell'autofficina, è scivolato e l'autocarro lo ha investito alle gambe.
Richiamato dalle urla di dolore del 33enne, il titolare si è subito fermato e l'investimento è stato solo parziale. L'operaio, residente a Morro d'Alba, ha riportato comunque gravi ferite alle gambe che dovranno essere valutate all'ospedale di Torrette ad Ancona dov'è stato trasportato in eliambulanza dal 118. Il ferito non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari, i carabinieri, i vigili del fuoco e personale del servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro dell'Azienda sanitaria.
Un premio complessivo da 500.000 euro è quanto si è aggiudicato un fortunato giocatore al concorso VinciCasa, martedì, a Mogliano. Ad essere baciato dalla dea bendata e centrare il "5" è stato un cliente del punto vendita Sisal di Niko Capitani, in via Rossini.
Il vincitore porta a casa 200mila euro erogati subito in contanti e il resto da investire per l’acquisto di una casa sul territorio italiano. La combinazione vincente del concorso è stata "4-7-11-16-23".
Centrati anche 31 punti "4" da 60,78 euro a testa, i 590 punti "3" vincono 11,29 euro, mentre ai 4.638 punti "2" vanno 1,98 euro. Con la vincita della casa a Mogliano, il Vincicasa ha premiato le Marche in sei occasioni complessive.
La Polizia di Stato festeggia oggi il 171° anniversario della sua fondazione. Una giornata volta a suggellare l’orgoglio e il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini in divisa, il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente.
Questa mattina, alle 11, presso la Caserma "Pasquale Paola" in via dei Velini, a Macerata, alla presenza del questore Vincenzo Trombadore si è svolta una cerimonia celebrativa. Presenti il sindaco di Macerata nonché presidente della provincia Sandro Parcaroli, il vescovo di Macerata Nazareno Marconi, i vertici delle forze di polizia, il rettore dell'università di Macerata John McCourt, l'assessore regionale Filippo Saltamartini e la senatrice Elena Leonardi.
Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona di alloro, da parte del prefetto Ferdani e del questore Trombadore, al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato. Sono stati letti i messaggi augurali del presidente della Repubblica, del ministro dell'Interno e del capo della Polizia, ricordando anche l'agente di Polizia Domenico Zorzino, di 50 anni, morto lo scorso 3 marzo nel disperato tentativo di salvare un pensionato finito nelle gelide acque del Gorzone ad Anguillara Veneta.
A seguire è stato premiato il personale della Polizia di Stato che si è distinto nelle operazioni di maggior rilievo. Ecco i nominativi: ispettore Gianluca Romagnol, vice ispettore Andrea Elisei, vice ispettore Eno Scagnetti, sov.te capo Fausto Minichelli, vice sov.te Emanuele Balzi, vice sov.te Flaviano Luciani, vice sov.te Giuseppina Pinna, ass.capo c. Pierluigi Zippilli e ss.capo c. Pezzola Lorenzo.
A conclusione dell’evento è stato consegnato un premio anche agli studenti delle classi degli istituti scolastici di San Severino Marche (classe 1°C dell'istituto comprensivo "Tacchi Venturi"), Matelica (classe 5° C e D della scuola primaria "Mario Lodi") e Macerata (classe 4° D del liceo artistico "Cantalamessa") risultate vincitrici del concorso "PretenDiamo Legalità" indetto dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico 2022/23.
Cinque anni per attuare insieme progetti di ricerca e sviluppo in aree tematiche di comune interesse e promuovere specifiche attività di formazione: è questo l’oggetto dell’accordo quadro stipulato tra l’ARPAM, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche, e l’Università di Macerata. Lo scopo è sostenere e potenziare, nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali, attività e iniziative per la crescita professionale e culturale in un contesto volto allo sviluppo sostenibile.
“Il nostro ateneo - sottolinea il rettore John McCourt - mette a disposizione competenze ed esperienze consolidate nell’archivistica digitale, un campo che richiede conoscenze e competenze specifiche per garantire la conservazione a lungo termine dei dati digitali. Con l’ARPAM potremo lavorare insieme per la transizione alla modalità digitale e per lo sviluppo di attività di ricerca e progettazione”.
“Un accordo che risponde appieno agli obiettivi dell’agenzia – ha proseguito il direttore generale dell’Arpam Rossana Cintoli - per la quale resta fondamentale sostenere processi di sviluppo fondati sulla più ampia diffusione del patrimonio di conoscenze sullo stato dell’ambiente. In questo senso, restare al passo con l’innovazione digitale è una scelta che Arpam ha costantemente perseguito, un imperativo che non può che andare a beneficio della comunità scientifica e di tutta la collettività”.
In particolare, l’accordo è finalizzato alla progettazione e attuazione di studi e attività negli ambiti della condivisione di dati, delle esperienze e dei moderni scenari tecnologici al fine di sviluppare programmi di ricerca di comune interesse, nonché definire nuovi progetti di ricerca e sviluppo, anche per la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali, e infine realizzare collaborazioni tecnico-scientifiche focalizzate su temi specifici.
Non manca, in seno all’intesa, la previsione della promozione di attività di diffusione della cultura scientifica, tecnologica e ambientale sul territorio, che vedrà realizzare corsi e seminari, conferenze e dibattiti anche in sinergia con altre istituzioni locali e nazionali.
Per l’Università di Macerata, ad occuparsi della realizzazione delle attività previste nell’accordo sarà il dipartimento di studi Umanistici dell’ateneo, presso il quale è attivo da tempo un Centro interdipartimentale per l’innovazione, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e il management, che dispone di competenze specialistiche nel campo dell’archivistica e dell’informatica documentale, con particolare riguardo agli aspetti organizzativi, archivistici e giuridici ed economici.
Referente scientifico e coordinatore dell’accordo sarà Stefano Pigliapoco, docente di archivistica, bibliografia e biblioteconomia e direttore del master in archivi digitali che, giunto alla sedicesima edizione, si è confermato come autorevole punto di riferimento in materia.
Sottoscritta stamattina l’ipotesi di contratto integrativo per il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario dell'università di Macerata, primo ateneo nelle Marche ad aver raggiunto l’accordo. Il documento, che definisce principalmente i trattamenti economici accessori collegati alla performance, sarà poi sottoposto all’approvazione degli organi di governo.
"È un risultato che accogliamo con grande soddisfazione. Stipulando oggi il contratto integrativo abbiamo anticipato il contratto collettivo, che cambierà termini e requisiti. È stato un bene aver precorso i tempi", è stato il commento concorde dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali: Piero Polidori per Federazione Uil scuola Rua, Ivan Di Pierro per Flc Cgil e Ermanno Pieroni per Confals Snals.
"L’incontro di oggi è stata la fase conclusiva di un percorso caratterizzato da un clima collaborativo e dalla condivisione di obiettivi e risultati. Ringrazio gli uffici che hanno prontamente lavorato per perfezionare l’accordo in tempi stretti, secondo le indicazioni emerse dai tavoli di contrattazione", è il commento del rettore John McCourt. Insieme a lui alla firma, anche la prorettrice vicaria Catia Giaconi, la prorettrice con delega al Welfare Natascia Mattucci e il direttore generale Mauro Giustozzi oltra ai rappresentanti sindacali dell’ateneo.
Dopo l’approvazione del progetto definitivo, la Provincia ha dato il via libera anche al progetto esecutivo per i lavori di messa in sicurezza del ponte sul fiume Chienti, lungo la Provinciale 46 “Fermana”, tra i Comuni di Morrovalle e Monte San Giusto. “L’approvazione del progetto esecutivo è un passaggio determinante per poter procedere adesso con il bando di gara per individuare la ditta che dovrà realizzare i lavori – spiega il presidente Sandro Parcaroli, dopo aver firmato ieri il decreto di approvazione" –.
"Gli interventi, che prevedono opere di rinforzo sugli elementi strutturali e il consolidamento del ponte esistente per un importo complessivo di due milioni di euro interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, inizieranno prima dell'estate ed il tempo fissato per l'ultimazione dei lavori è di 180 giorni”.
Nel dettaglio il progetto, realizzato dal raggruppamento di professionisti Its srl, Sist-Studio ingegneria strutturale Organte e Bortot e Archeolab, prevede il rafforzamento di parte delle fondazioni mediante realizzazione di micropali e iniezioni di colonne di consolidazione mediante la tecnica del jet grouting, la sostituzione dei giunti sotto la pavimentazione, il rifacimento delle caditoie, il risanamento delle strutture in muratura e la riprofilatura del fondo alveo.
Il ponte, che rappresenta una linea di demarcazione tra i due Comuni (visto che la sponda nord ricade nel territorio di Morrovalle, mentre la sponda sud in quello di Monte San Giusto) è stato costruito nel 1918 ed è formato da dieci pile e undici archi in muratura di mattoni.
Nel 1944 venne fatto saltare dai tedeschi in ritirata e fu poi ricostruito nel 1945-1946. Nel 1958 vennero avviati i lavori di consolidamento delle pile attraverso la realizzazione di pali radice, a cui seguì nel 1968 un altro intervento con la realizzazione di diaframmi armati su tutte le pile ed entrambe le spalle. Nel 2002, invece, venne rifatto l’impalcato.
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Ricordate di non utilizzare dei popup pubblicitari grandi, poiché potrebbero coprire i contenuti del sito, rendendo fastidiosa l’esperienza di utilizzo.
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Quando visitiamo un sito web dal nostro dispositivo mobile ci aspettiamo sicuramente che la pagina venga caricata in tempi brevi. Per questo motivo è essenziale accrescere la velocità di caricamento del sito web e della pagina principale per evitare così che i visitatori si stanchino di aspettare e lascino quindi la pagina ancor prima che si carichi. La velocità di caricamento influisce anche sul posizionamento nei risultati di ricerca.
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Però, la cosa più importante di tutte è che il sito web abbia dei contenuti che siano interessanti e adeguati agli utenti, questo puoi valutarlo dai dati di analisi del SEO di cui abbiamo parlato sopra.
Analizza gli elementi principali
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Backlink
Ricorda che più backlink inserisci, più sarai in alto in classifica nei risultati di ricerca. Per questi motivi cerca di correggere i collegamenti errati, rivendica le menzioni che non state collegate e usa le pagine delle risorse, ad esempio, per le FAQ o altro. In questo modo migliorerai anche l’esperienza utente.
Perde il controllo dell'auto che finisce in una scarpata fuori dalla sede stradale. L'incidente è avvenuto questa mattina lungo la strada provinciale 127 che congiunge Tolentino a San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, un settantenne, alla guida della propria auto, ha perso il controllo del veicolo che è poi uscito dalla carreggiata stradale.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente è stato curato in loco dai sanitari ed ha successivamente rifiutato il trasporto in ospedale per accertamenti. Il mezzo incidentato è stato recuperato dai pompieri tramite l'utilizzo di un'autogrù.
Settima semifinale scudetto consecutiva alle porte per i campioni d’Italia. Domani, giovedì 13 aprile (ore 20.30 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova ospiterà l’Allianz Milano all’Eurosuole Forum per gara 1 della serie al meglio dei cinque match.
Faccia a faccia la quarta e l’ottava classificata al termine della regular season. Il team biancorosso ha eliminato nei quarti la WithU Verona centrando una rimonta monstre dopo due passi falsi e imponendosi alla bella. Anche i meneghini hanno trionfato in Gara 5 piazzando un colpo gobbo in 4 set a Perugia contro i campioni del mondo della Sir Safety Susa.
Sconfitta sia all’andata che al ritorno in regular season dagli uomini di Chicco Blengini, la squadra di Roberto Piazza ha invece espugnato l’Eurosuole Forum per il secondo anno di fila nei Quarti di Del Monte Coppa Italia sbarrando la strada della F4 a capitan Luciano De Cecco e compagni come nella passata stagione.
Gruppo insidioso al servizio, trainato dallo schiacciatore nipponico Yuri Ishikawa e dalla qualità del palleggiatore Paolo Porro. Tante le frecce nell’arco degli ambrosiani in una serie che metterà a dura prova la Cucine Lube. Gara compresa nell’abbonamento stagionale.
(Credit foto: Spalvieri/Lube Volley)
Ubriaco distrugge un'auto parcheggiata e fugge via: i carabinieri lo denunciano. L'uomo, un cinquantenne romano ma residente a Fabriano, si trovava alla guida con un tasso alcolemico di oltre quattro volte superiore il limite massimo consentito per legge.
Dopo aver provocato un incidente a Pioraco, lungo la ss361, si è allontanato (probabilmente per non pagare i danni causati). I militari della stazione di Serravalle di Chienti, mediante indagini serrate, hanno dapprima individuato l’autore dell’incidente (fortunatamente senza feriti) e nell’immediatezza l’hanno sottoposto a controllo etilometrico. Il cinquantenne è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e dovrà risarcire quanto provocato.
Approvato dalla giunta recanatese guidata dal sindaco Antonio Bravi il progetto definitivo per i lavori di ristrutturazione per il riuso e la rifunzionalizzazione del verde pubblico attrezzato e dei manufatti esistenti dell’area comunale degradata di via degli Alpini per la creazione di un luogo di aggregazione e di socializzazione a servizio dei quartieri Mercato e San Francesco.
Il progetto dell’importo complessivo di 437.680,67 euro viene finanziato per la somma di 414.487,37 euro dall'Unione europea nell'ambito del NextGenerationEU e grava sul comune di Recanati solo per la piccola somma di 23.193,30 uero.
"Con grande soddisfazione stiamo procedendo spediti verso l’approvazione di tutti e sette i progetti di rigenerazione urbana che siamo riusciti a farci finanziare dall’Unione Europea - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Grazie ad un incessante lavoro da parte dell’Amministrazione e degli uffici tecnici, con l’approvazione di quest’ultimo progetto per la rifunzionalizzazione del verde pubblico dell’area di via degli Alpini siamo a quota quattro. Nelle prossime settimane procederemo con l’approvazione degli altri tre interventi per poi andare dritti verso i progetti esecutivi e l’affidamento dei lavori alle ditte entro luglio".
La riqualificazione dell’area denominata Club Aquila in Via degli Alpini, da anni in stato di degrado, sarà recuperata con la realizzazione di un’area verde attrezzata con giochi per i bambini, panchine e campo polifunzionale, verranno riqualificati anche i locali dell’edificio presente per renderlo di pubblica fruizione con nuovi spazi per attività di aggregazione e socializzazione a disposizione del quartiere Mercato e San Francesco.
"Il Club Aquila è stato per tanti anni luogo di incontro di bambini e giovani per i tornei di calcetto e altre attività - ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo -. Luogo di amicizia e divertimento. Recuperarlo significava ridare alle famiglie un posto dove incontrarsi e fare sport. Ogni struttura nuova o recuperata è un passo in avanti per far crescere lo spirito di gruppo dei quartieri e della città tutta. È questo il senso dell'amministrare.”
Doppio appuntamento il 15 e 16 aprile per l’apertura del "Dormilona Padel Centre" di Casette Verdini a Pollenza. Taglio del nastro sabato alle ore 16 alla presenza delle autorità locali e, a seguire, alle 17, un primo match dimostrativo.
Domenica inizio già in mattinata, alle ore 9, con l'open day ai campi con ingresso libero. Rivenditori ufficiali, Varlion. Spazio alla musica e al divertimento nel pomeriggio, dalle ore 16, con l'evento "Après Padel", musica e drink a cura dei ragazzi del "Cala Jo".
Due giorni di eventi per la presentazione della struttura dotata di due campi indoor e uno outdoor di proprietà dei soci Francesco Masseroni e Vittorio Paglialonga che vuole essere un punto di riferimento nel territorio per lo sport più in voga del momento.
Secondo appuntamento, sabato 15 aprile alle ore 9:30 all'auditorum del liceo Da Vinci per "Civitanova verso la Transizione ecologica". Il ciclo di incontri, organizzato dall'amministrazione comunale di Civitanova in collaborazione con l'Associazione Marche a Rifiuti Zero, sarà dedicato alla strategia regionale di sviluppo sostenibile ed è valido anche come corso formativo per l’acquisizione dei crediti formativi degli architetti.
"E' importante per Civitanova - dice Roberta Belletti, assessore alla transizione ecologica - aprire un dibattito e tracciare un percorso condiviso che vuole portare la nostra città ad un più alto livello della qualità della vita. Lo stiamo facendo coinvolgendo studenti e cittadini ma anche tutti gli attori del settore attraverso questi momenti di formazione e confronto, che spingono l’acceleratore verso l’economia circolare".
Al dibattito interverranno Patrizia Giacomini, responsabile Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile della Regione Marche, Andrea Putzu presidente II Commissione Consiglio della Regione Marche, Francesco Caldaroni assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di Civitanova Marche, Marco Bindelli vice Presidente Banco Marchigiano, Diego Mancinelli portavoce Forum Terzo Settore Marche (Forum Nazionale Terzo Settore), Renato Campetella di Aiace Italia, Associazione Italiana per l’Ambiente la Cultura le Emergenze con un focus su "L’esperienza degli Adriatic Heores Day a Civitanova Marche".
Gli alunni del Liceo Da Vinci, coordinati da David Fiacchini, parleranno della didattica e dei progetti scolastici che stanno portando avanti sullo sviluppo sostenibile
Nel corso della nottata del giorno di Pasqua, i carabinieri di San Severino Marche hanno denunciato due persone, una donna di 48 anni e un venticinquenne, residenti nelle Marche, per guida in stato di ebbrezza.
La donna è risultata alla guida con tasso alcolemico di 1,65 grammi per litro, oltre tre volte superiore al limite consentito per legge. Il veicolo di sua proprietà è stato pertanto sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva confisca.
Al ragazzo, sottoposto ad accertamento mediante etilometro, è stato riscontrato un tasso di 1,25 grammi per litro (quasi tre volte superiore al limite consentito per legge). Per entrambi è scattato anche il ritiro del titolo di guida.
Fa collezione di reati per quasi 20 anni: lo scorso venerdì i carabinieri di San Severino Marche hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 57enne, di origine straniera, domiciliato in città.
Già condannato per tentato furto, rissa, vendita di prodotti industriali con segni falsi, detenzione e spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, per reati perpetrati dal 1990 al 2008 e sottoposto a misure restrittive cautelari, era stato denunciato per due volte per evasione dagli arresti domiciliari nel 2018, dai carabinieri di San Severino Marche.
Da quest'ultima segnalazione dei militari è scaturita la condanna penale anche per quest’ultimo reato reiterato, senza ammissione al regime alternativo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per rigetto del Tribunale di Sorveglianza.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, accompagnato da divieti e prescrizioni, per il periodo di 10 mesi.
A San Ginesio, il 14 e 15 aprile, la XII edizione dell’"Incontro tra Dottorandi" di ricerca in diritto internazionale e diritto dell'Unione europea intitolato al giurista e ideologo umanista Alberico Gentili, padre fondatore del diritto internazionale (San Ginesio 1552-Londra 1608).
Organizzato dalla Sidi (Società Italiana di diritto Internazionale e diritto dell’Unione europea) - che è presente col suo presidente, Pasquale De Sena, e molti membri del suo direttivo; dal Cisg (Centro Internazionale Studi Gentiliani), e con la partecipazione dell’Isgi (Istituto di Studi Giuridici Internazionali del Cnr) e del comune di San Ginesio, l'incontro è patrocinato dall’Università di Macerata, dalla Regione Marche-Assessorato Beni e Attività culturali e dall’Unione Montana dei Monti Azzurri.
I 21 dottorandi ammessi, provenienti dalle università di Milano, Padova, Bologna, Firenze, Pisa-Sant'Anna, Roma, Napoli, Foggia, Bari e Cagliari hanno una occasione unica di confrontarsi con i colleghi e con eccellenti cattedratici su tematiche di diritto internazionale pubblico, privato e dell’Unione europea, sulla base delle discipline trattate nelle loro tesi di dottorato. In più saranno coinvolti in una riflessione su questioni di metodo della ricerca.
Arricchiscono l’offerta formativa il "Keynote Speech", "La guerra e le sue trasformazioni", a cura dell’internazionalista di larga fama, Olivier Corten, dell’Université libre de Bruxelles; e la "Lectio Magistralis" su Alberico Gentili del professor Luigi Lacchè dell’Università di Macerata, Presidente del Cisg.
Questa pregiata azione scientifico-formativa costituisce un prezioso legame tra San Ginesio e la Comunità che studia Alberico Gentili e il diritto internazionale, ragione per cui l’impegno del Cisg può essere interpretato come un proficuo investimento culturale e promozionale; infatti divulgare presso gli studiosi in formazione e l’intera comunità degli internazionalisti italiani la figura e l’eredità intellettuale di Alberico Gentili significa creare e conservare un legame strategico con chi il diritto internazionale lo studia e lo vive.