Incidente sul lavoro stamattina in una cava di Cingoli. Un operaio 42enne stava sostituendo la gomma di un escavatore quando, per cause in corso di accertamento, la stessa gli è caduta su una gamba.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha trasportato il ferito all'ospedale regionale di Torrette. L’uomo non sarebbe in pericolo in vita.
Stanno lavorando contro il tempo, insieme a tutti gli altri soccorritori impegnati nel territorio del ravennate colpito dall’alluvione dei giorni scorsi, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile del comune di San Severino Marche arrivati in mattinata con una colonna mobile della regione nel comune di Conselice.
Per la giornata di mercoledì, infatti, si prevede un'altra perturbazione che rischia di mettere in serio pericolo nuovamente il territorio già devastato da acqua e fango. Il gruppo settempedano, guidato dal coordinatore della Protezione Civile cittadina, Dino Marinelli, ha già dato una mano a sgomberare due capannoni agricoli. Da oggi pomeriggio lavorerà invece ininterrottamente per svuotare un canale utilizzando l’idrovora che ha una portata di circa 2600 litri al minuto.
I volontari comunali, infatti, sono arrivati a Monselice con un fuoristrada attrezzato con un modulo dotato della speciale idrovora e di una torre faro che consentirà loro di lavorare, in caso di necessità, anche di notte.
"Acqua mista a fango è arrivata ovunque travolgendo ogni cosa - spiega Dino Marinelli che coordina l’intervento - Ci sono tanti volontari ma il territorio è molto vasto e dobbiamo lavorare per abbassare tutto il bacino di questa zona di diversi centimetri per la preoccupazione che c'è e che è legata alla minaccia di una nuova perturbazione".
Nel corso dei controlli effettuati nel pomeriggio di venerdì scorso, i poliziotti hanno intercettato un motociclo segnalato poco prima come oggetto di furto perpetrato nel Fermano da un soggetto di cui era stata diffusa la descrizione fisica.
Alla vista dell’auto della polizia, e dopo che gli era stato intimato l’alt, l’uomo prima ha tentato di scappare, dopodiché avendo imboccato una via chiusa, ha arrestato la marcia gettando lo scooter a terra nel tentativo di sottrarsi alla presa dei poliziotti.
Subito fermato, lo stesso è stato identificato per un 40enne di origini pugliesi, residente in città, già noto alle forze di polizia in quanto gravato da numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Nel corso del controllo sul 40enne, gli è stato rinvenuto un piccolo frammento di sostanza stupefacente del tipo hashish, fatto per il quale l’uomo è stato segnalato alla competente autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti. Inoltre, a seguito di approfondimenti specifici, è emerso nel 2019 gli era stata revocata la patente di guida.
Il 40enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione e per guida senza patente poiché revocata mentre il motociclo oggetto del furto è stato riconsegnato al proprietario.
Lo stesso pomeriggio, i poliziotti hanno fermato un soggetto in sella a uno scooter che alla vista della “volante” ha aumentato notevolmente la velocità di marcia costringendo gli operatori ad un breve inseguimento al termine del quale hanno raggiunto il mezzo per sottoporlo al controllo.
Nel corso dell’inseguimento, l’uomo si è disfatto lanciandoli in terra, al fine di non essere trovato in possesso, di quattro involucri in cellophane trasparente contenenti hashish che sono recuperati dagli agenti e posti in sequestro. Il soggetto è stato identificato per un 30enne residente in città.
A seguito della perquisizione operata sul 30enne, è stato rinvenuto, inoltre, un involucro contenente hashish dello stesso tipo di quello lanciato poco prima a terra. L’uomo è stato, quindi, denunciato all’autorità giudiziaria anche per le infrazioni al codice della strada e per non essersi fermato all’Alt imposto dagli operanti.
Dagli accertamenti è emerso, inoltre, che il 30enne era in possesso di una patente non idonea alla guida del motociclo, in quanto lo stesso era di cilindrata superiore a quanto consentito con la propria licenza di guida.
Durante i servizi, i poliziotti hanno proceduto, altresì, al controllo di un’autovettura a bordo della quale viaggiavano due soggetti rispettivamente di 21 e 22 anni, entrambi residenti a Civitanova Marche, i quali hanno mostrato da subito segni di nervosismo.
La successiva perquisizione effettuata, estesa anche all’autovettura, ha consentito di ritrovare sulla persona di uno dei due un contenitore in plastica all’interno del quale sono trovati diversi frammenti di hashish.
Inoltre, sempre lo stesso uomo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato sotto la cintura dei pantaloni. Per tali motivi, il giovane è stato denunciato per il reato di possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Nel corso dei servizi sono state identificate 346 persone e sottoposti a controllo 211 veicoli.
L'azione dei prezzi del Nasdaq 100 suggerisce un rinnovato interesse per i titoli tecnologici statunitensi. Una notizia di un certo rilievo, in termini di borsa valori e di investimenti, visto che durante gli ultimi 12-18 mesi l'indice tecnologico aveva ottenuto ricavi modesti, per non parlare di un trend negativo che è durato per la maggior parte dell'anno da poco concluso. Ora però i guadagni del Nasdaq contrastano nettamente con le prestazioni relativamente deboli quest'anno degli indici statunitensi S&P 500 e Dow Jones Industrial Average (Wall Street 30), suggerendo che si è verificata una certa rotazione settoriale.
Cos'è il Nasdaq 100? Il mercato azionario del Nasdaq è un mercato globale per la compravendita di titoli. Fondato nel 1971 dalla National Association of Securities Dealers (NASD), il Nasdaq ha introdotto un sistema di trading computerizzato che ha permesso di effettuare transazioni rapide e trasparenti. La definizione di questo nuovo standard ha attirato le aziende tecnologiche emergenti, come Apple, Amazon, Google, Microsoft, Oracle, Intel e altre, a essere quotate per il trading di azioni pubbliche. Si tratta dell'indice azionario legati a quei titoli che fanno parte del settore tecnologico avanzato.
L'indice Nasdaq 100, dopo essere stato in perdita nel 2022, è riuscito a produrre guadagni di prezzo a due cifre entro il primo trimestre del 2023. Questi guadagni sono in netto contrasto con le performance relativamente deboli quest'anno degli indici statunitensi S&P 500 e Dow Jones Industrial, appena nella media sul lungo periodo. Il fallimento degli sportelli finanziari più piccoli Silvergate, First Republic e Silicon Valley Banks, ha suscitato timori per una mini crisi bancaria che ha portato alla debolezza delle banche più grandi che costituiscono alcuni dei componenti dell'indice S&P 500 e Dow Jones Industrial. A sua volta, c'è un suggerimento che ora stiamo assistendo a una rotazione settoriale da parte degli investitori verso i titoli tecnologici trovati all'interno dell'indice Nasdaq 100.
Confronto della forza relativa: Nasdaq 100 vs S&P 500
Nel 2022 il Nasdaq 100 ha costantemente sottoperformato il Dow, mentre nel 2023 tale tendenza sembra essersi invertita. Come evidenziato nei mesi scorsi, la media mobile semplice a 50 giorni (50MA) (linea verde) ha recentemente superato la media mobile semplice a 200 giorni (200MA) (linea blu). Questo crossover della media mobile è comunemente indicato come la "croce d'oro" in termini di analisi tecnica. Il suggerimento è che segna l'inizio di una nuova tendenza al rialzo a lungo termine in un mercato, in questo caso il Nasdaq 100. Mentre abbiamo visto alcuni guadagni a breve termine da seguire nell'indice, il Nasdaq 100 ora commercia anche in territorio di ipercomprato. Il segnale di ipercomprato suggerisce che i seguaci del trend che cercano un ingresso lungo potrebbero avere l'opportunità di farlo attraverso un pullback dei prezzi a breve termine o un consolidamento laterale.
Meta, Tesla e Nvidia hanno effettuato un poderoso avvio per quanto riguarda questo 2023. In un'analisi azionaria statunitense più ampia, i titoli tecnologici hanno spinto al rialzo indici come l'S&P 500, mentre i titoli rimanenti in generale hanno avuto difficoltà a recuperare il ritardo. Volendo isolare le performance del prezzo delle azioni dei titoli tecnologici per il 2023, analizziamo i dati di Meta, Nvidia e Tesla. È probabile che gli utili e la forward guidance di Tesla abbiano un effetto sull'indice data la sua importanza e l'aumento di circa il 50% quest'anno.
Analizzando inoltre i dati del titolo tecnologico Netflix, la nota piattaforma di streaming video, bisogna porre l’attenzione su un rispettabile apprezzamento del 12,8% dall'inizio dell'anno non è andato altrettanto bene quest'anno con entrate che dovrebbero battere la stampa del quarto trimestre, ma si prevede che la redditività subirà un duro colpo con gli analisti che prevedono un calo dell'EPS a $ 2,86 da $ 3,53.
La stagione degli utili avrà un impatto sui mercati azionari poiché l'indice è una funzione dei prezzi delle azioni e i prezzi delle azioni sono influenzati dal futuro contesto economico. Pertanto, i mercati rimarranno concentrati sull'attuale rapporto sugli utili, ma terranno anche d'occhio la forward guidance relativa alle prospettive economiche e all'inasprimento delle condizioni finanziarie, che in genere non favorisce i titoli in fase tendenzialmente rialzista.
Per ora, la recente compressione dei prezzi tra 12.950 e 13.350 potrebbe essere sintomatica della perdita di slancio dell'indice, aprendo la porta verso un pullback a breve termine. Che cos'è un pullback? Un pullback è una pausa temporanea o un calo della tendenza generale di un asset. Il termine è talvolta utilizzato in modo intercambiabile con il termine "ripiegamento" o "consolidamento".
Un altro fattore di supporto per un possibile trend ribassista è la divergenza negativa che è apparsa sull'RSI, evidenziando un massimo più basso sull'indicatore mentre i prezzi hanno raggiunto un massimo più alto. Il supporto attualmente si trova a 12,950 con una mossa considerevole necessaria per raggiungere il prossimo livello significativo di 12.250.
È stato approvato oggi, nel corso della seduta di giunta, l'articolazione del calendario scolastico regionale 2023/2024. "La sua definizione - ha specificato l’assessore regionale all'istruzione, Chiara Biondi - è un documento condiviso, frutto di un tavolo di confronto per la programmazione scolastica tra regione Marche e tutti i referenti del sistema scolastico regionale, tra cui Ufficio scolastico regionale, Province e organizzazioni sindacali".
Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, le lezioni avranno inizio il giorno 13 settembre e termineranno il giorno 6 giugno. Le scuole dell'infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche comunque entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.
Saranno pertanto 208 i giorni di lezione nella scuola primaria e in quella secondaria di primo e secondo grado, mentre saranno 228 quelli per la scuola dell’infanzia che termineranno il 30 giugno, ai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono, qualora ricadente in un giorno coincidente con le lezioni.
Le lezioni saranno sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di Ognissanti; l'8 dicembre Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre S. Stefano; il 1° gennaio Capodanno; il 6 gennaio Epifania; il Lunedì dell'Angelo; il 25 aprile anniversario della Liberazione; il 1° maggio festa del Lavoro; il 2 giugno festa nazionale della Repubblica e la festa del Santo Patrono.
In aggiunta alle suddette festività nazionali, le lezioni saranno sospese in tutte le scuole di ogni ordine e grado nei seguenti giorni: commemorazione dei defunti: 2 novembre 2023; vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024; vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo.
A discrezione poi delle istituzioni scolastiche, è possibile individuare fino a 3 giorni di sospensione dalle lezioni, esclusivamente tra le seguenti date: 3 novembre 2023; 4 novembre 2023; 9 dicembre 2023; 26 aprile 2024 e 27 aprile 2024.
Le singole istituzioni scolastiche hanno la facoltà, all’interno dell’arco temporale determinato dal presente atto e nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, di disporre eventuali ulteriori adattamenti del calendario scolastico. Ogni singola istituzione scolastica dovrà inserire il calendario scolastico nei propri siti istituzionali e nel sistema “ProcediMarche” della Regione, entro il 31 luglio.
Torna in piazza della Libertà a Tolentino il "Festival del cibo di strada". Infatti da giovedì 11 a domenica 14 maggio, il centro storico ospiterà i migliori truck d'Italia per un viaggio nei sapori. Presenti anche birre artigianali ed europee per degustazioni della bevanda al malto più amata al mondo e non mancherà la musica live tutte le sere con band e deejay. Sabato 13 direttamente dal programma "Lo Zoo di Radio 105" Pippo Palmieri.
L'evento Street Food Festival è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dall'assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi, dal consigliere delegato Fabio Borgiani e dall'organizzatore Benito Mistichelli.
Saranno presenti circa 15 tra truck e desk che cucineranno specialità nazionali e internazionali. Si va dai tipici fritti misti con le olive all’ascolana, al "latinos grill" con bontà a base di carne, alla pizza fritta e pizza napoletana, all'asado argentino, al messicano, alle prelibatezze siciliane sia salate che dolci, agli arrosticini, alla bombetta pugliese. Non mancheranno le birre tedesche e ceche e novità come la birra verde estratta dalla clorofilla.
Previsto un ricco programma di esibizioni live con i gruppi "I Pupazzi" che si esibiranno giovedì sera, i "Livello ’80" che venerdì sera faranno ballare tutti con la musica dance degli anni ’80, grande attesa per Pippo Palmieri che sabato porterà in piazza il travolgente divertimento dello Zoo di Radio 105 e infine domenica sera, concerto della band tributo dei Coldplay. Previsto anche uno spazio per i più piccoli con giostrine e giochi gonfiabili, in piazza Mauruzi. ù
+++ Aggiornamento del 10 maggio +++
Il Festival del cibo di strada, in programma a Tolentino dall’11 al 14 maggio, è stato rinviato dagli organizzatori a causa delle avverse condizioni meteo. Infatti essendo prevista pioggia per tutti i giorni in cui doveva tenersi l’evento è stato deciso di spostare lo Street Food Festival da mercoledì 17 a sabato 20 maggio prossimi.
+++ Aggiornamento del 16 maggio +++
Si comunica che il Festival del cibo di strada in programma a Tolentino è stato annullato e rinviato dagli organizzatori a causa delle avverse condizioni meteo a data da destinarsi.
A due mesi dall'apposizione delle transenne, rimane chiuso al traffico il ponte sopra Fosso Valteglia che collega il quartiere di Corneto con la Strada Carrareccia. Dopo l'iniziale chiusura dovuta all'installazione della rotonda in prossimità della nuova sede della Banca della Provincia di Macerata, il tratto di strada non è più stato riaperto e i cittadini hanno iniziato a manifestare il loro disagio.
Diverse, infatti, le segnalazionii dei residenti, i quali lamentano l’assenza di operai e il forte traffico causato dalla chiusura del ponte: “Le auto si imbottigliano tutte nelle altre arterie della città, provocando file lunghissime per chi viene dalle zone di Tolentino o Sarnano”.
La chiusura del ponte induce molte persone a preferire le altre due vie d’accesso principali - il passaggio a livello in via Roma e via Pancalducci, davanti al cimitero - andandole ad intasare ulteriormente "la rotonda di Corneto, in questa situazione, è una bagarre di prima mattina” - dichiarano i residenti - .
Abbiamo esposto le lamentele e le perplessità dei cittadini all’assessore ai lavori pubblici di Macerata, Andrea Marchiori, il quale ha così chiarito la situazione: “Il ponte che attraversa il Fosso Valteglia è stato danneggiato dall’alluvione. Stiamo ultimando il progetto di restauro e i lavori potranno partire solo con l’arrivo della bella stagione”.
“Inizialmente la strada era stata chiusa per la rotatoria della Banca di Macerata e solo successivamente è stato rilevato lo smottamento del terreno sottostante. Abbiamo quindi deciso di prolungare la chiusura per evitare danni e abbiamo chiesto l’indennizzo della protezione civile, che ci verrà presto accordato. Trattandosi di un ponte, è necessario operare d’estate quando il fosso è inattivo”.
“Per l’inizio dei lavori sul fosso e di consolidamento dell’arcata del ponte, bisognerà dunque attendere almeno fino a inizio giugno, con il termine previsto non entro il mese di agosto, data la mole degli interventi da effettuare. I danni sono consistenti e localizzati nella parte inferiore della struttura: il transito con le auto potrebbe essere pericoloso, per questo il varco rimane chiuso”.
La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein sarà ad Ancona, dove si vota alle amministrative del 14 e 15 maggio, per sostenere la candidata sindaca del centrosinistra Ida Simonella. L'appuntamento è mercoledì 10 maggio alle 18:00 al teatro delle Muse, e non più in piazza Roma per via delle avverse condizioni meteo previste.
Lo rende noto la segretaria regionale del Pd Chantal Bomprezzi, che oggi in una lettera aperta traccia un bilancio dei primi mesi del mandato, ricordando le varie iniziative targate Pd già messe in campo (tra le ultime il primo maggio con i sindacati a Cantiano, uno dei Comuni devastati dal maltempo del 15 settembre, un sit in a Fabriano per il raddoppio della ferrovia Orte Falconara, 'depennata' dal Pnrr) e lancia un appello al voto a iscritti e simpatizzanti "vi chiedo di continuare a sostenere il Partito Democratico”.
“Ci sono tante e tanti candidate e candidati con cui, grazie al vostro voto, potremmo continuare a svolgere il nostro lavoro politico nei Comuni o tornare a governare in altri. Anche la campagna di tesseramento 2023 è già partita, qualora vogliate aderire. Abbiamo iniziato da poco a ‘ribaltare’ questo Pd: lo vogliamo aperto, vicino alle persone, chiaro sui temi, rinnovato nella classe dirigente, come gli oltre 24mila elettrici ed elettori hanno chiesto alle primarie del 26 febbraio" - conclude Bomprezzi - .
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“Nella mattinata di domani, trascorse le 24 ore dal trauma distrattivo riportato domenica alla spalla destra, Ivan Zaytsev sarà sottoposto ad accertamenti per valutare l’entità del danno e la possibilità di un recupero lampo”. È quanto comunica la società Lube Volley.
“Solo dopo gli approfondimenti diagnostici – fanno sapere - il responsabile sanitario del Club, Mariano Avio, si pronuncerà sul possibile impiego dell’opposto in Gara 4 di Finale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, match in programma venerdì 12 maggio, alle 20.30, sul campo tricolore dell’Eurosuole Forum”.
Il problema alla spalla si è verificato nel corso di Gara 3 alla BLM Group Arena, quando il giocatore cuciniero è stato costretto ad abbandonare il campo nel primo set.
Si separano le strade tra la Med Store Tunit e l'allenatore Flavio Gulinelli. Arrivato la scorsa estate, il coach ha portato a Macerata tanta esperienza grazie ad una lunga carriera, trascorsa su panchine importanti in Italia e nel mondo, di club e di nazionali.
In biancorosso ha gestito un roster fortemente rinnovato e dopo un inizio difficile, condizionato anche da alcuni infortuni, la squadra ha cominciato a macinare gioco e punti risalendo la classifica e chiudendo la Regular Season in terza posizione.
L’avventura della Med Store Tunit si è però fermata al primo turno di Play-Off contro la WiMORE Parma, mentre il percorso in Coppa Italia di Serie A3 ha visto coach Gulinelli guidare la squadra fino alla finale, dopo aver battuto squadre importanti come Fano e Tuscania. La Final Four, ospitata proprio al Banca Macerata Forum, è valsa il secondo posto per la Med Store Tunit.
La Pallavolo Macerata - attraverso una nota - ringrazia coach Gulinelli per il lavoro svolto durante questa stagione e "gli augura il meglio per il proseguimento della sua carriera nel volley. La società biancorossa ha iniziato un processo di rinnovamento e diverse saranno le novità in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di continuare a crescere e portare sempre più in alto il nome di Macerata".
La professoressa Paola Scocco, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e delegata al Tutorato del corso di laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali”, è stata eletta nei giorni scorsi vicepresidente per il quadriennio 2023-2026 dell’Associazione Italiana dei Morfologi Veterinari, di cui fanno parte oltre cento professori e ricercatori delle Università Italiane inquadrati nel settore scientifico-disciplinare VET/01 (Anatomia degli Animali Domestici) e studiosi che, a qualsiasi titolo, sono impegnati nello studio e nell’insegnamento della morfologia degli organismi animali direttamente o indirettamente correlati alle discipline veterinarie.
“Sono estremamente soddisfatta – ha dichiarato la professoressa Scocco – per questa nomina, che rappresenta sia una bella gratificazione personale, che un riconoscimento per la qualità dell’attività di ricerca dell’Ateneo, con particolare attenzione all’ambito disciplinare di cui mi occupo”.
La nomina riveste ancora più importanza se si considera il fatto che si tratta della prima volta che una donna ricopre questa carica: fin dalla fondazione dell’associazione, infatti, i ruoli di Presidente e Vice Presidente sono sempre stati ricoperti da professori ordinari, tutti uomini.
Il passaggio di consegne formale si terrà nel mese di giugno a Bari, in occasione del 76° Congresso SISVET - Federazione Italiana delle Società Scientifiche di Medicina Veterinaria.
Mercoledì e giovedì, 10 e l'11 maggio, al Polo Pantaleoni, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata con il patrocinio del Comitato per le celebrazioni del Centenario della pubblicazione de "La coscienza di Zeno", si terrà il convegno "Cento anni di Coscienza. Letture e interpretazioni" che celebra i cento anni dalla pubblicazione del romanzo di Italo Svevo.
Oltre alle docenti Unimc Laura Melosi e Costanza Geddes de Filicaia, porteranno i loro contributi diversi studiosi ed esperti provenienti da università italiane e straniere: Elvio Guagnini, Tiziana Piras e Paolo Quazzolo dell’università di Trieste, Claudio Gigante dell’Université Libre de Bruxelles, Luigi Martellini dell’università della Tuscia, Beatrice Stasi dell’università del Salento, Massimiliano Tortora de La Sapienza di Roma.
Per gli studenti dell’Ateneo è prevista l’attribuzione di crediti formativi per la frequenza. Porteranno i loro saluti il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento Roberto Mancini. Era proprio il 1923 quando Aron Hector Schmitz, questo il vero nome dello scrittore, dopo due insuccessi letterari e un lungo silenzio, pubblica a proprie spese il romanzo con protagonista Zeno Cosini, un ricco triestino che ripercorre le vicende della sua vita all’interno di una terapia di psicoanalisi.
L’opera nasce sotto il segno del paradosso: è una delle più innovative, profonde, ironiche, moderne che la letteratura italiana abbia prodotto nel primo quarto del Novecento ma ancora una volta nessuno se ne accorge e inizialmente non ottiene il successo sperato dall’autore. Cento anni dopo, però, ancora se ne parla.
Negli anni successivi fu infatti grazie allo scrittore irlandese James Joyce, amico di Svevo, che "La coscienza di Zeno" iniziò a circolare, prima in Francia e poi anche in Italia, diventando progressivamente uno dei romanzi più̀ rappresentativi del modernismo. Molteplici le traduzioni, le interpretazioni, le riduzioni teatrali, i film e le trasposizioni, che hanno mantenuto viva l’opera dello scrittore triestino. Opera che ha suscitato e continua a suscitare una pluralità di spunti, che il convegno intende raccogliere e discutere.
Il sindaco della città di San Severino Marche Rosa Piermattei, a nome dell’intera comunità settempedana, ha inviato un messaggio di solidarietà e vicinanza al collega primo cittadino di Bagnacavallo, Eleonora Proni, dopo la devastante alluvione che ha seminato distruzione in molte zone dell’Emilia Romagna.
Da Bagnacavallo, in occasione del terremoto del 2016, arrivarono aiuti verso la popolazione settempedana colpita dalle scosse con la consegna di diversi arredi destinati alle scuole e di fondi raccolti anche con l’organizzazione di una serata solidale svoltasi proprio nella cittadina ravennate alla presenza degli amministratori locali.
“Un’amicizia che mai scorderemo – afferma il sindaco Piermattei – Ho subito contattato la collega per offrirle la collaborazione e fornirle anche la disponibilità del nostro gruppo comunale di Protezione Civile”.
Immediata la risposta del primo cittadino di Bagnacavallo che ha ringraziato per i messaggi ricevuti e la solidarietà mostrata. E intanto proprio questa mattina i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile del Comune di San Severino Marche, coordinati da Dino Marinelli, sono partiti alla volta di Conselice, uno dei centri colpiti. Porteranno aiuto alla popolazione utilizzando un modulo dotato di idrovora e torre faro.
L'Università di Macerata negli ultimi anni ha avviato una stretta collaborazione con il CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, formalizzata attraverso un accordo di collaborazione scientifica in capo al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con referente la docente Isabella Crespi, sulle tematiche relative alle "nuove generazioni italiane" e al ruolo che queste hanno nei contesti di riferimento.
Tra le attività già sviluppate anche con il Dipartimento di Studi Umanistici, è stato ideato il progetto di ricerca "Nuove generazioni italiane e cultura familiare di origine". Referenti scientifici sono Isabella Crespi, professoressa di sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Marta Scocco dottore e assegnista di ricerca nello stesso settore presso il Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
L'obiettivo è approfondire il percorso dei giovani con background migratorio in Italia, ossia con almeno uno dei genitori o uno dei nonni di origine straniera, indagando in particolare la costruzione della propria identità nella dimensione personale, familiare e sociale.
Da aprile è stata quindi avviata un'indagine online sul tema delle culture familiari di origine e sui cambiamenti culturali, rivolta a giovani dai 18 ai 34 anni di età. Sarà possibile partecipare fino al mese di luglio 2023, compilando e condividendo il questionario del tutto anonimo disponibile al seguente link: https://forms.gle/NwdQsN9qoBhqTsko8.
Il Conngi, Associazione di Promozione Sociale nata a Roma in seno alla Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero delle politiche sociali e del lavoro, rappresenta giovani con background migratorio nei diversi tavoli istituzionali ed inter istituzionali, nazionali e internazionali. Il coordinamento conta al suo interno oltre 42 organizzazioni provenienti da tutta Italia, coinvolgendo fino a 5000 persone che rappresentano un “ponte” fra l’Italia e altri 41 paesi nel mondo.
Il Conngi lavora per promuovere un nuovo approccio alle politiche di inclusione e partecipazione, che risponda più efficacemente ai reali bisogni delle nuove generazioni, per costruire e consolidare percorsi di dialogo, confronto e collaborazione con istituzioni e organizzazioni.
Si svolgerà il 10 giugno la giornata clou di GustaPorto 2023, la manifestazione che dà il via all’estate civitanovese, con tanti eventi nell’area portuale ed il coinvolgimento degli esercizi commerciali cittadini.
Da quest’anno la manifestazione, che è la tappa di lancio del Grand Tour delle Marche, sarà segnalata anche nel portale del Ministero del Turismo - italia.it - come iniziativa da non perdere, proprio per i suoi inediti contenuti esperienziali.
Organizzazione al lavoro, dunque, per definire un programma che si preannuncia come al solito molto intenso ed in grado di coinvolgere tutte le componenti dell’accoglienza cittadina. Dal club vela ai Moletti, passando per i cantieri ed il Mercato Ittico, fino al Museo di arte urbana, tutta l’area portuale si accenderà con le iniziative di GustaPorto 2023. Poi, fino al 17 giugno, in città saranno attivi i circuiti di accoglienza attraverso menù dedicati, proposte di shopping e soggiorni speciali.
Se ne è parlato nel corso di un incontro molto partecipato in Sala del Consiglio Comunale, al quale hanno preso parte tutte le componenti turistiche, commerciali e della pesca, insieme agli assessori al turismo Manola Gironacci ed alla pesca, Francesco Caldaroni.
Lo sapevamo sin dall’inizio: perdere non sarebbe stato un dramma per la Halley Matelica, già certa del 12° posto e quindi più interessata a riprendere il ritmo partita dopo il turno di riposo e a recuperare gli infortunati (si è rivisto in panchina Seck, ormai prossimo al rientro) che al risultato del match contro la Pallacanestro Fiorenzuola. Ma perdere così, dopo una partita condottapraticamente per 40’, brucia lo stesso, è inutile negarlo. È uno scatenato Preti (31 punti) a sparigliare le carte nel finale con quattro triple e a regalare una vittoria preziosissima per i gialloblu.
Le due squadre partono al piccolo trotto, con tanti errori da ambo le parti. La differenza la fa il solo Riccio: 10 punti in un amen della guardia avellinese scavano il primo solco in favore della Vigor (11-4 al 4’). Fiorenzuola spara a salve, tenendo percentuali da minibasket, così alla Halley basta il minimo sindacale per controllare il match. Una tripla di Adeola in avvio di secondo periodo spinge la Vigor fino al +12 (22-10 all’11’), ma inevitabilmente le medie al tiro degli emiliani salgono e così la fuga non si materializza, anzi. Fiorenzuola risale fino al -3 (32-29 al 18’ con canestro di Ricci nel pitturato), ma Matelica non è in vena di regali e tiene il naso avanti alla sirena di metà gara (39-35).
Il terzo quarto è tripudio di falli e tiri liberi, con la Halley che esaurisce il bonus in un paio di minuti consentendo così agli emiliani non solo di rosicchiare terreno, ma pure di mettere per la prima volta il naso avanti (46-49 al 25’). I biancorossi potrebbero anche mollare la presa, visti gli stimoli non certo ai massimi, e invece rispondono con un parziale di 12-0 che ricaccia indietro Fiorenzuola, che nel cuore del quarto periodo scivola fino al -10 (65-55 al 35’ con Enihe a trafiggere a ripetizione la difesa a zona degli ospiti). Le tripla di Preti e Caverni tengono in piedi la squadra di coach Lottici nel momento più difficile della serata e i gialloblu arrivano a impattare a quota 71 all’imbocco dell’ultimo minuto. Giacché sorpassa dall’arco a 45” dalla fine (73-74) e fa saltare sulla sedia tutta la tribuna con un gestaccio rivolto al pubblico, Provvidenza risponde dalla media con 25” da giocare (75-74) ma è di nuovo un immenso Preti a colpire dall’arco quando mancano 8” dalla fine (75-77). Timeout biancorosso, coach Trullo disegna la rimessa in attacco per il tiro della vittoria o almeno del pareggio, ma ne esce fuori un mezzo pasticcio e così a esultare sul parquet di Castelraimondo alla fine sono le api gialloblu.
Come detto, non cambia nulla nella classifica della Vigor, che però ora conosce la sua avversaria negli spareggi con in palio la B D’Elite. Jesi, infatti, esce sconfitta da Ozzano, ma la contemporanea sconfitta di Piacenza non fa scendere la General Contractor oltre il 5° posto, imbastendo così un derby ad alta tensione: chi vince la serie (al meglio delle cinque partite) vola in B d’Elite, chi perde si accasa in B Interregionale. Si parte domenica dal PalaTriccoli, date e orari saranno annunciati nei prossimi giorni.
Così coach Trullo a fine partita: "Siamo stati quasi sempre avanti, non siamo bravi a chiuderla quando siamo saliti a +10 a pochi minuti dalla fine. Dovevamo essere più lucidi nel gestire alcuni attacchi, ma oggi abbiamo praticamente giocato senza il nostro playmaker, Gallo: ce l’hanno buttato subito fuori per falli, è rientrato e se n’è visto fischiare altri due. È stata una partita nervosa, non siamo stati scaltri nell’adeguarci al metro arbitrale, che a mio avviso ha un po’ esagerato coi fischi, ma ci può stare. Ora dobbiamo resettare tutto e cercare di giocarci questo play-in al meglio. Mi è piaciuto l’atteggiamento, ma sicuramente siamo stati molto più concentrati nella partita contro Jesi di due settimane fa, poi è chiaro che le motivazioni fossero diverse e questo pesa tanto nel nostro sport. Fiorenzuola si giocava il fattore campo negli spareggi, ma quando giochi una partita in cui sei avanti per 39’ non c’è molto da imputare alla squadra".
"Abbiamo concesso qualche tripla a Preti che potevamo evitare, abbiamo avuto brutte percentuali da fuori coi nostri esterni - prosegue Trullo - ma sono sicuro che saliranno di colpi nella serie con Jesi. La General Contractor la conosciamo, è una squadra assemblata per lottare per entrare nei playoff per l’A2 ma li abbiamo già battuti due settimane fa. Hanno tanto talento, che riescono a dispiegare soprattutto quando giocano in casa, come hanno dimostrando domenica scorsa asfaltando Ancona. È chiaro che loro hanno nettamente i favori del pronostico, ma siamo stati squadra vera in tutto il girone di ritorno, penso che abbiamo armi da giocarci e ce le giocheremo fino in fondo. Proveremo a mettere qualche granello di sabbia nei loro ingranaggi e provare, se possibile, a vincerne una delle prime due in casa loro".
“La buona sanità la fanno i medici che con competenza e passione esercitano la loro professione, anche in quegli ospedali cosiddetti minori che spesso raggiungono gli onori della cronaca per il rischio di tagli e di chiusure”. Lo scrive, in una lettera inviata alla nostra redazione, Nella Svampa, cittadina di San Severino Marche.
Operata nei giorni all’ospedale di Camerino, la signora desidera ringraziare il dottor Alessandro Paoloni e tutto lo staff medico e paramedico dell’Unità operativa del reparto di Chirurgia dello stesso nosocomio.
"L'intervento tempestivo del dottor Paoloni è stato provvidenziale per la mia salute" - scrive - e tutto il personale in servizio, con professionalità e umanità, ha alleviato la mia sofferenza durante i giorni di permanenza in reparto".
Fermo - La tragedia si è consumata ieri, di prima mattina, quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, un giovane 30enne di Fermo ha perso la vita precipitando dal balcone di casa. Intorno alle 7.45 un familiare ha allertato i soccorsi che, prontamente intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso: l'impatto con il suolo, da un'altezza di circa 6 metri, ha provocato traumi di gravità tale che ogni tentativo di rianimare la vittima è stato vano.
La Procura ha aperto un'inchiesta per tentare di ricostruire la dinamica dell'accaduto, nonostante l'assenza di testimoni oculari.
Tutto da rifare per la Cucine Lube Civitanova, che in Gara 3 di Finale Scudetto perde Zaytsev nel primo set per un problema alla spalla e smarrisce l’equilibrio che aveva caratterizzato le ultime prove. I campioni d’Italia scivolano alla BLM Group Arena di Trento contro i padroni di casa dell’Itas Trentino, capaci di chiudere il match in tre parziali (25-17, 25-20, 25-16) e di portarsi avanti 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite. Per tenere cucito al petto il tricolore, gli uomini di Chicco Blengini dovranno imporsi nel quarto round venerdì 12 maggio (ore 20.30) a Civitanova Marche, per poi cercare il colpaccio nell’eventuale bella di mercoledì 17 maggio (20.30) a Trento.
A fare la differenza gli 8 ace a 0 dei trentini, i 9 block a 2 e i 18 punti di Kaziyski, MVP e top scorer, i 15 punti di Michieletto e i 10 dell’ex biancorosso Podrascanin. Con Zaytsev fuori dolorante, la Lube punta su Gabi che a sprazzi sorprende i padroni di casa (9 punti come Yant), ma Civitanova cala vertiginosamente in ricezione dovendo rivedere l’assetto, che vedeva lo Zar dare una mano importante nel fondamentale.
Nel primo set l’Itas trova uno strappo chiuso dagli attacchi di Kaziyski e Podrascanin (15-10). I biancorossi non ingranano. In corsa entrano Bottolo e Gabi Garcia per Nikolov e Zaytsev, ma Trento chiude con il 60% in attacco, 3 ace e 2 muri (25-17). Nel secondo set restano in campo Bottolo e Garcia. Gli uomini di Blengini se la giocano fino al vantaggio 14-15, poi l’Itas ingrana la marcia al muro e al servizio, con 2 ace di Lavia (21-16), e chiude 25-20 con un buon contributo di Kaziyski (6 punti). Terzo set senza storia, con il sestetto di Lorenzetti dominante (25-16).
La partita
Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev (uscito nel primo set), Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa con Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer (Lisinac indisponibile) e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
Avvio tirato con la Lube che mette la testa avanti sul bolide di Yant (7-8), ma soffre il servizio gialloblù, spreca troppo e va sotto di 2 punti per un errore in attacco (10-8), scivolando a -5 dopo il muro trentino e le finalizzazioni di Podrascanin e Kaziyski (15-10). Sul 17-12 entra D’Amico per Nikolov. Inserito anche Gabi Garcia per Zaytsev (problema alla spalla), ma Civitanova fatica (19-13). Sul 20-15 entra Bottolo. Il muro e il servizio di casa mettono alle corde i cucinieri (24-16). Dopo un mani out di Nikolov, il servizio di Garcia sfila fuori (25-17).
Nel secondo set confermati Bottolo e Garcia. Civitanova va sul +3 (6-9), ma sull’attacco di Michieletto si rifà sotto l’Itas, per poi impattare a muro e mettere il naso avanti con l’ace di Kaziyski (12-11). Si gioca punto a punto, con i campioni d’Italia che tornano avanti con Yant (14-15) e il team di casa che si riprende il vantaggio con D’Heer e allunga con Kaziyski (17-15). Il muro di D’Heer e i due ace di Lavia mettono in ginocchio la Lube (21-16), che rispolvera Nikolov. Una sentenza il muro di Michieletto per il 24-19. Yant annulla un palla set, ma poi spara fuori (25-20).
Nel terzo set resta in campo Diamantini, entrato nel finale del precedente. IN banda con Yant c’è Nikolov dall’inizio. L’Itas, spinta da un palas sold out, ingrana subito (8-5). Il servizio out di Yant, l’attacco di Kaziyski e un’infrazione biancorossa lanciano ulteriormente Trento (12-7). Le battute di Kaziyski, il muro trentino e uno stato d’animo negativo dei biancorossi condizionano il parziale (19-10). Blengini fa girare la squadra e si assottigliano le distanze (21-15), ma i padroni di casa sono in controllo e chiudono 25-16 sul servizio out di Bottolo.
Il tabellino
Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-17, 25-20, 25-16)
Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 4, D'Heer 5, Kaziyski 18, Michieletto 15, Podrascanin 10, Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 4. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 9, Anzani 4, Zaytsev 0, Nikolov 7, Chinenyeze 3, Garcia Fernandez 9, Balaso (L), D'Amico, Bottolo 4, Diamantini 1. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini.
ARBITRI: Simbari (MI) e Goitre (TO)
PARZIALI: 25-17 (23’), 25-20 (32’), 25-16 (24’). Totale: 1h 19’.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 12, ace 8, muri 9, attacco 56%, ricezione 63% (28% perfette). Trento: battute sbagliate 12, ace 0, muri 2, attacco 42%, ricezione 21% (5% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski.
Per la Macagi Cingoli la Coppa Italia Serie A2 sfuma solamente ai tiri di rigore. I ragazzi di Palazzi, infatti, si inchinano allo Sparer Eppan per 31-30, nella finale della Final Eight di Chieti tra le due squadre già promosse in Serie A Gold di pallamano. Il portiere gialloblù Bortolot ha neutralizzato ben 3 tentativi su 5 dei cingolani nella lotteria dei rigori. Strappini e compagni, comunque, mantengono l’imbattibilità stagionale nei tempi regolamentari, con 30 vittorie e il pareggio odierno su 31 incontri.
La Cronaca - È stata una partita equilibrata, combattuta dal primo all’ultimo secondo. Oberrauch apre le marcature, poi Bortolot miracoleggia su Somogyi e sul 7 metri di Gomes. Mihail respinge il tentativo di Oberrauch, dall’altra parte Codina Vivanco pareggia i conti da rigore. Gomes risponde a Marques (2-2), poi il terzino portoghese colpisce un palo. Mihail è provvidenziale su Oberrauch, che poi colpisce un legno sulla ribattuta. Ciattaglia porta in vantaggio la Macagi, ma Marques ristabilisce subito l’equilibrio sul 3-3.
Dopo il 3-4 di Somogyi, Oberrauch e Marques ribaltano il parziale sul 5-4, dopo la parata di Bortolot su Somogyi. Wiedenhofen sbatte su Mihail, così Gomes fa 5-5 al 14’. Continua l’equilibrio: Mangoni, D’Agostino e Ciattaglia rispondono a tre reti di fila del solito Marques, parziale sull’8-8, con Mihail provvidenziale sui tentativi di Oberrauch e Zanutto. Zanutto fa 9-8, ma dall’altra parte Rossetti e Somogyi riportano avanti la Macagi sul 9-10, nonostante l’ennesimo intervento di Bortolot su Rossetti. Eppan riconquista il +1 con Oberrauch e Marques (11-10), però Somogyi e Bordoni ribaltano il risultato sull’11-12.
Loncaric tira fuori, Bortolot ipnotizza Somogyi e Mihail fa gli staordinari su Pircher: Marques, tuttavia, non sbaglia e dai 7 metri segna il 12-12. Zanutto risponde a Codina Vivanco (13-13), poi Cingoli colpisce due pali con D’Agostino e Codina Vivanco, mentre Mihail respinge le conclusioni di Singer e Loncaric. Strappini segna il 13-14, ma Oberrauch trova la rete del 14-14 con cui si chiude la prima frazione, dopo il palo di Rossetti sul potenziale 13-15. Sul finale di tempo, Bortolot ipnotizza Strappini e Marques non centra lo specchio.
Il botta-risposta continua anche nei secondi 30 di gioco. Strappini tira fuori il primo attacco, Mihail rimedia respingendo una conclusione gialloblù, così Codina Vivanco fa 14-15. Il portiere italoargentino dei cingolani salva su Marques, ma dall’altra parte Ciattaglia colpisce l’incrocio dei pali: Loncaric non perdona e ristabilisce la parità (15-15). Bortolot e Mihail continuano a neutralizzare gli attacchi avversari, mentre Marques colpisce solo un palo: Codina Vivanco ne approfitta per segnare il 15-16.
Oberrauch pareggia, Gomes riporta avanti la Macagi ma dall’altra parte Pircher e Marques ribaltano il parziale sul 18-17. Oberrauch risponde a Ciattaglia, Marques dai 7 metri a Codina Vivanco, si resta sul 20-19 nonostante due belle parate di Mihail su Marques e Loncaric. Codina Vivanco fa 20-20, ma Eppan piazza un mini break di 2-0 con Marques e Zanutto, per il 22-20 al 44° minuto, dopo il tiro out di Mangoni. Cingoli trova il controbreak di 0-3 con doppio Ciattaglia e Codina Vivanco, portandosi in vantaggio di 22-23 al 48’.
Bortolot salva su Somogyi, Mihail risponde con un grande intervento su Zanutto ma non può nulla sul 7 metri di Marques, il quale prima pareggia, poi ristabilisce il +1 al 50’ sul 24-23. Mihail salva su Loncaric, Gomes fa 24-24, Morandell piazza il nuovo +1 altoatesino e Codina Vivanco pareggia nuovamente (25-25), dopo l’ennesimo intervento provvidenziale di Bortolot. I portieri continuano a parare di tutto e la partita sembra avviarsi verso i tiri di rigore.
Eppan prova la fuga con Marques e Oberrauch, autori delle reti del 27-25 dopo il tiro fuori di Codina Vivanco. Cingoli, però, non si arrende e ritrova la parità a un minuto dalla fine (27-27), grazie a due colpi di Gomes, con la complicità di Mihail a ipnotizzare Zanutto. Negli ultimi secondi, Somogyi risponde a Marques, poi Rossetti sciupa la palla della potenziale vittoria: si va a i tiri di rigore.
Dalla linea dei 7 metri Bortolot ipnotizza Mangoni, D’Agostino e Gomes; Mihail intuisce il tentativo di Loncaric, ma non può nulla su Marques, Zanutto e Oberrauch, che regalano il trofeo alla squadra altoatesina. Inutili per i biancorossi i gol di Somogyi e Codina Vivanco.
Lo Sparer Eppan vince la Coppa Italia di Serie A2, battendo la Macagi Cingoli per 31-30 al termine dei tiri di rigore. I ragazzi di Palazzi, però, mantengomo l’imbattibilità stagionale all’interno dei tempi regolamentari, con 30 vittorie ed un pareggio in 31 partite. E’ mancata la lode, con la ciliegina sulla torta della Coppa, ma la società di via Cerquatti può brindare al ritorno in Serie A Gold dopo due stagioni di assenza.
Il miglior marcatore della gara è Marques Cunha, autore di ben 16 delle 31 reti dell’Eppan, seguito a 9 da Codina Vivanco, a 8 da Oberrauch e a 7 da Miguel Gomes. Da sottolineare, inoltre, anche la splendida prestazione del portiere Samuele Bortolot, che ha deciso il match con i suoi interventi provvidenziali. Alla fine del match, la foto ricordo tra le due squadre ricorda il verdetto più importante di questa Final Eight: Eppan e Macagi Cingoli sono promosse in Serie A Gold.