Un'intera giornata insieme a studenti, docenti universitari da tutta Italia e non solo, architetti, geometri, ingegneri. In presenza ed in collegamento per "disegnare" la scuola del futuro.
Il convegno “Spazio agli spazi della formazione” che si è tenuto ieri nella Città Alta, organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura dell'Università Politecnica delle Marche, ha riscosso un notevole successo. Soprattutto di idee, dalle quali attingere eventuali e futuri interventi per rendere le scuole civitanovesi, moderne e ancora più funzionali.
"Voglio ringraziare davvero tutti - ha detto l'assessore all'Urbanistica Roberta Belletti -, a partire dal responsabile del progetto il professor Gianluigi Mondaini. E un grazie particolare agli studenti. Loro che hanno l'importante ruolo di sostenere ed affiancare gli amministratori nella costruzione del miglior futuro possibile.
"Sono contenta di averli al mio fianco nel percorso di rivitalizzazione e di attrattività che sto portando avanti per Civitanova. Un percorso che è alla base della mia politica Urbanistica e più in generale in tutte le deleghe che ricopro, dalla Transizione ecologica alla Mobilità sostenibile".
La Politecnica delle Marche consegnerà, a breve, non solo lo studio di analisi e valutazione del patrimonio edilizio scolastico esistente di Civitanova, che ha coinvolto tutti e quattro gli Istituti Comprensivi per un totale di 18 edifici tra scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, ma anche alcuni dei progetti illustrati "per individuare - ha spiegato la Belletti - strategie di intervento innovative finalizzate alla creazione di spazi innovativi per la formazione e la didattica contemporanea".
Per l'assessore Belletti "è interessante e utile lanciarsi nella sfida dell’analisi, della riprogettazione e della riqualificazione degli edifici scolastici esistenti per tentare di costruire un futuro differente e migliore rispetto al presente. Lo stato e la qualità degli edifici scolastici di un territorio, infatti, rappresentano un indicatore di quanto una comunità investa nel benessere, la sicurezza e la formazione dei cittadini più giovani. Occorre lavorare per arrivare ad una programmazione degli interventi, prevedendo anche un piano di riqualificazione per la messa in sicurezza, la bonifica e la sostenibilità degli edifici".
Interessante la mostra, visitabile fino al 2 maggio, che ha posto all’attenzione di tutti, i vari e molteplici punti di vista provenienti dalle altre Università sulle scuole coinvolte nel progetto.
Altro colpo di mercato a segno per la Cbf Balducci Hr. Il club maceratese comunica infatti di aver perfezionato un accordo biennale (stagioni 2023/24 e 2024/25) con la centrale Giada Civitico, classe 2000 per 191 cm di altezza.
La neo giocatrice arancionera arriva nelle Marche dopo le ultime tre stagioni disputate con la maglia del Sassuolo in Serie A2, mettendosi in evidenza con ottimi numeri: nell’annata appena conclusa la centrale lombarda si è piazzata al terzo posto assoluto nella classifica dei muri vincenti in Regular Season, 75 i punti messi a segno in questo fondamentale.
L’ingaggio di Giada Civitico, cresciuta nelle giovanili del Volley Bergamo, società con cui può annoverare un'esperienza in Serie A1, porterà in casa Cbf Balducci Hr tanto entusiasmo e voglia di crescere ancora per provare a vincere insieme.
"Appena ho ricevuto la proposta da Macerata sono stata subito contentissima - spiega Giada Civitico dopo la firma del contratto che la lega per due stagioni in arancionero - perché appunto era una di quelle offerte che desideravo da tempo. Per di più riceverla da un Club come la CBF Balducci HR, che ha sempre dimostrato di essere una società con i fiocchi, poteva essere soltanto motivo d'orgoglio per me".
"Conosco già un po’ l'ambiente maceratese, sia perché ho avuto modo di affrontare Macerata da avversaria più volte in passato sia perché me ne hanno sempre parlato benissimo. Parlando col ds Storani ci siamo trovati concordi su tutti gli aspetti che possono appunto interessare nel corso di una stagione e mi ha dimostrato di avere i miei stessi obiettivi: ecco perché non ci ho messo molto ad accettare l'offerta", aggiunge Giada.
"Il mio obiettivo sicuramente è crescere come atleta - conclude la centrale lombarda - in un gruppo che abbia dei target importanti su cui puntare, lavorando bene in palestra, con umiltà e con tanta voglia di vincere, di divertirsi, di vivere veramente una stagione con il cuore. Ed è quello di cui ho bisogno: non vedo l'ora di iniziare questa stagione, di conoscere da vicino le compagne, il nuovo ambiente e tutti i tifosi per vivere veramente una bellissima esperienza".
Dato l'elevatissimo numero di richieste e la quantità di biglietti venduti in pochi giorni, la produzione in accordo con Amat, il Comune di Tolentino e Compagnia della Rancia, ha deciso di aggiungere una nuova replica di "Ma che problema hai?", primissima regia teatrale di Simone Riccioni.
Lo spettacolo, già in programma per sabato 13 maggio alle ore 21, verrà replicato domenica 14 maggio alle ore 17. I biglietti sono già in vendita sul sito di Vivaticket al costo di 15 euro (platea e palchi” e 12 euro (loggione e posti a visibilità ridotta).
I taglianti oltre che online, sono acquistabili nelle biglietterie del circuito Amat/Vivaticket dal pomeriggio del 17 aprile, e al botteghino del Teatro da giovedì 11 maggio, dalle 18 alle 20.
Scontro tra auto e bici, un 34enne trasportato a Torrette. L'incidente si è verificato, intorno alle 12:30, in via dei Mestieri a Corridonia. Per cause in corso di accertamento, l'auto e il ciclista si sono scontrati e il 34enne in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra ed è caduto sull'asfalto.
Lanciato l’allarme, sono intervenuti sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del giovane, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il ferito è stato trasportato all'ospedale dorico di Torrette ad Ancona.
I residenti e le ditte insediate nella zona commerciale della frazione Piane Potenza di Montecassiano (di fronte all'ex hotel Roganti), sostenuti dal Comitato Voce Libera Montecassiano, hanno presentato, tramite il proprio legale, opposizione alla mancata delocalizzazione dell'attività della ditta "Mar.Eco", che svolge attività di recupero e trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi, ma "soprattutto", sottolineano, "all'ampliamento dell'attuale sito" che interesserà "l'area adiacente per una superficie di circa 8.500 metri quadrati con la costruzione di una struttura metallica e accesso anche da via Del Commercio e via Vincenzoni".
Per comprendere la vicenda occorre risalire al 2010 quando la ditta Giustozzi Ambiente s.r.l. - a cui subentrerà la Mar.Eco - ottiene dalla regione Marche l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.), per svolgere l'attività. A seguito del parere condizionato del comune, il sindaco di Montecassiano dell'epoca - Capparucci - ne proroga la validità di due anni fino al 31 agosto 2016.
Quindi la ditta Giustozzi Ambiente srl, su sollecitazione dell'amministrazione comunale, acquista un'area agricola per poter delocalizzare la propria attività, ottenendo inoltre con deliberazione della giunta provinciale n.18 del 23 gennaio 2013 l' A.I.A. per il nuovo impianto. Nel 29 febbraio 2016 la ditta ha inoltrato richiesta di rinnovo dell' A.I.A. per l'impianto esistente in località Piane Portenza n.3/D, "mai evasa tanto che la ditta ha potuto proseguire fino ad oggi la propria attività nell’attuale sito", puntualizzano i residenti di via Vincenzoni.
Con nota prot n.25772 del 27 settembre 2022 la Provincia di Macerata, in risposta alla richiesta di informazioni del Comitato Voce Libera Montecassiano dell’8 agosto 2022, comunicava che il 27 settembre del 2019 si era svolto un " tavolo tecnico alla presenza di tutti gli enti chiamati a partecipare ai due procedimenti per effettuare una sintesi degli stessi e per valutare congiuntamente le questioni relative ad entrambi".
"Dal tavolo tecnico è emerso, con l’avallo dello stesso Comune, un ulteriore scenario - prosegue la nota - e cioè, ferma restando la necessità di delocalizzare l’attività esistente, è stata ipotizzata la possibilità di non dar corso alla delocalizzazione dell’impianto esistente qualora il gestore riesca a dimostrare che per la riduzione dei quantitativi e/o delle attività autorizzate e l’introduzione di metodi o cautele nel suo esercizio non si producano impatti ambientali o danni alla salute del vicinato".
"Sulla base di queste valutazioni e della mancata delocalizzazione, il 5 settembre 2022 la Provincia ha archiviato l'autorizzazione integrata ambientale (A.I.A) e la valutazione di impatto ambientale relativa al nuovo impianto", spiegano i residenti.
"Nel 2023 la ditta Mar.Eco, negli anni subentrata alla ditta Giustozzi Ambiente srl, ha richiesto il riesame della domanda di rinnovo dell''autorizzazione integrata ambientale relativa al sito esistente, precedentemente presentata nel 2016. Non solo la ditta non delocalizza ma chiede l’ampliamento dell’attività con l'utilizzo dell’attigua area di proprietà confinante con la zona commerciale con annesse residenze di via Vincenzoni" sottolineano i residenti e gli operatori commerciali della zona nel ricordare come "negli anni 2015 e 2022 presso l’impianto della ditta" si siano "verificati incendi importanti" e come siano "in corso le operazioni di bonifica della falda acquifera per inquinamento da tetracloroetilene", senza dimenticare che "in questa frazione - denunciano - si sono verificati negli ultimi dieci anni ben cinque casi di patologie oncologiche e patologie legate a problemi respiratori e alla tiroide".
"Oltretutto - concludono i residenti - parliamo di una zona attigua al nuovo centro commerciale in via Mainini, che ha avuto nell'ultimo decennio un notevole sviluppo con insediamento di ditte come Decathlon, Pittarosso ed Happy Casa. Attendiamo fiduciosi i pareri degli organi competenti, in particolar modo il parere di compatibilità urbanistico-ambientale che dovrà rilasciare il Comune di Montecassiano al quale, nella rappresentanza del sindaco Catena, chiediamo un dibattito con tutte le forze consiliari".
Il lungo ponte del 25 aprile ha visto disputarsi, sulle strade del Maceratese, i Campionati provinciali di ruzzola a coppie e individuale della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
La prima delle due competizioni, quella riservata alle coppie, è stata accolta in località Palazzo, nel comune di Esanatoglia. Ben 60 le squadre in gara: 26 le coppie iscritte per la categoria A, 18 per la categoria B e 16 per la categoria C.
A laurearsi campioni nella categoria A sono stati Andrea Marrocchi e Pietro Gambini dell’Asd Avenale di Cingoli. Dietro di loro Bruno Angelucci e Alesseandro Cola, sempre di Cingoli. Terzi Ilario Ilari e Bruno Appignanesi.
Nella categoria B gradino più alto del podio per Stefano Conti e Mario Pontani dell’Asd Monte Cavallo, argento per Marino Sampaolo e Adriano Sampaolo di Seppio e bronzo per Giustino Del Bianco ed Enea Marchegiani.
Nella categoria C primo posto per i portacolori dell’Asd Palombese e La Valle Gino Casoni e Francesco Marinsaldi, secondo per Luigi Olivieri e Sandro Desantis e terzo per Matteo Grieco, Marco e Alessandro Caprodossi.
Sono state invece le strade di Valfornace ad ospitare il Campionato provinciale individuale di ruzzola. In gara una novantina di atleti: 32 di A, 34 di B e 21 di C. A laurearsi campione provinciale, nella categoria A, è stato Gino Corradini.
Dietro di lui Sergio Machionni e Davide Cucculelli. Nella categoria B oro per Gianpaolo Caramanti. Dietro di lui Claudio Loreti e Angelo Trombetta. Nella categoria C, infine, primo posto per Renato Menichelli. A seguire Federico Caprari e Claudio Olivari. Alle premiazioni finali ha preso parte il presidente provinciale della Figest, Patrizio Romaldini.
Conto alla rovescia per l’attesa nuova edizione della Fiera di aprile 2023 di Appignano in programma domenica prossima 30 aprile dalle ore 8 alle ore 20.
Mancano poche ore per l’avvio della giornata di festa che vedrà l’arrivo sulle vie del bellissimo borgo storico di Appignano di numerosi e colorati stand, mercatini contemporanei e vintage per tutti i gusti.
“Siamo pronti ad ospitare visitatori e turisti per condividere momenti di spensieratezza e di allegria nella nostra tradizionale Fiera d’aprile. – Ha detto il sindaco Mariano Calamita – Da diversi giorni gli uffici Comunali ed in particolare la Polizia Locale stanno preparando gli allestimenti per i mercatini in arrivo. Come sempre ad Appignano non mancheranno le nostre specialità culinarie sia nei ristoranti che lungo le antiche vie del centro”.
La Fiera d’aprile offrirà ai visitatori diverse tipologie merceologiche per lo shopping primaverile tra cui in particolare abbigliamento, articoli per la casa, giochi per bambini, materiale per pet e tanto buon cibo. Non mancheranno neanche gli stand dove acquistare i famosi prodotti del territorio.
Durante la giornata, passeggiando tra le vie del borgo sarà possibile, infatti, gustare le prelibatezze gastronomiche locali, sapori tradizionali della cultura del territorio. Saranno a disposizione dei visitatori anche i rinomati ristoranti di Appignano, dove si potranno gustare le specialità locali comodamente seduti e serviti.
Tra gli stand sarà presente anche la “Bancarella della Solidarietà” dove gli alunni dell’Istituto Comprensivo Luca Della Robbia, insieme agli insegnanti, offriranno libri e giocattoli usati in buono stato raccolti tra gli studenti della scuola e alcuni manufatti realizzati dai ragazzi per sostenere due adozioni a distanza che l’Istituto ha in atto da diversi anni.
Non mancherà la possibilità di visitare le aree museali di Appignano, tra cui il museo della Tessitura "La Stanza del Telaio" e, per immergersi nell’antica arte ceramica del borgo, il nuovo “Museo d’arte ceramica di Appignano” che racchiude in sé la massima espressione storica dell’artigianato locale. Un vero e proprio percorso antropologico del territorio che parte da 2000 anni fa con la sezione archeologica e arriva fino ai giorni d’oggi con le ceramiche locali in cui si degustano i prelibati legumi di Appignano.
Una giornata conviviale di festa e di allegria tra colori e profumi che permetterà a grandi e piccini di rilassarsi e divertirsi.
Scrittore di gialli e noir, sceneggiatore, giornalista e fumettista, Carlo Lucarelli è stato ospite all’Università di Macerata per parlare del colonialismo italiano in Africa. Da un punto di vista storico e letterario.
Invitato da Uoldelul Chelati Dirar, docente di storia dell’Africa contemporanea, l’autore ha illustrato il suo percorso di scrittura e il suo modo di spaziare tra realtà e finzione per raccontare pagine di storia spesso sconosciute. Presenti anche il rettore John Francis McCourt e il direttore del dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali Angelo Ventrone.
"Con questo incontro – ha spiegato in apertura Chelati Dirar – vogliamo riflettere su come la letteratura riesca a supplire ai vuoti della diffusione del sapere storiografico e a rendere più accessibili i temi spesso ignorati dal grande pubblico. L'opera di Carlo Lucarelli in questo è esemplare: riesce a raccontare il colonialismo con una modalità di scrittura che restituisce la complessità e le sfumature di quel contesto, senza cadere nella facile trappola di una lettura in bianco e nero che contrappone i carnefici alle vittime"
Lucarelli ha infatti ambientato una trilogia di gialli - “L’ottava vibrazione”, “Albergo Italia” e “Il tempo delle iene” - a Massaua in Eritrea durante la battaglia di Adua, dove furono sconfitte le truppe italiane, che tentarono di occupare l'Abissinia, e negli anni successivi, evidenziando le responsabilità e i crimini commessi dagli italiani nella campagna africana che sfocerà nel feroce colonialismo fascista.
“È importante raccontare quel periodo storico – ha detto - perché ci permette di capire tantissime cose dell’oggi. E la letteratura consente di creare un immaginario, come hanno fatto i film e i romanzi per tantissimi momenti, non solo della nostra storia.
"Ho raccontato soprattutto la prima parte del colonialismo italiano, quello della fine dell’Ottocento e dei primi del Novecento. Il primo romanzo è ambientato durante la battaglia di Adua e descrive quel momento storico, tutti gli errori commessi prima e dopo. Ma è stato interessante raccontare anche il quotidiano degli anni successivi, in cui non succede quasi niente e, in questo non succedere quasi niente, cresce una mentalità, che è quella coloniale italiana”.
L’amministrazione comunale in collaborazione con la presidenza del Consiglio, organizza, come consuetudine, la festa delle lavoratrici e dei lavoratori. Una celebrazione che viene osservata in molte nazioni nel mondo e che prende il via nel secondo ‘800 in cui si ricordano le battaglie operaie per la conquista dei diritti dei lavoratori e si commemorano, anche, le vittime sui luoghi di lavoro.
Il programma quest’anno prevede: ritrovo delle autorità alle ore 9.45 in piazza XX Settembre per il trasferimento in autobus nella Città Alta dove alle ore 10 partirà il corteo dal piazzale antistante l’ex sede A.T.A.C. per depositare la corona d’alloro presso il monumento ai Caduti sul Lavoro dei giardini del Pincio e della Torre dell’Acquedotto.
Rientro a Civitanova Marche. Alle 10.45 presso il Parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’, si depositerà un’altra corona d’alloro.
Alle ore 11.15, deposizione della terza corona d’alloro sul Monumento ai caduti nel mare a piazzale del mercato ittico in cui sono previsti gli interventi del presidente del Consiglio Fausto Troiani, del sindaco Fabrizio Ciarapica e di un intervento dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.
Oggi, si sono tenute le assemblee generali di Fratelli Guzzini e di Fimag, la holding della famiglia Guzzini, durante le quali sono state designate le nuove cariche che vedono Massimiliano Guzzini, nuovo presidente dell’azienda marchigiana e Domenico Guzzini nuovo presidente di Fimag. Un passaggio di testimone nel segno della continuità e di una rotazione di ruoli e di incarichi che ha da sempre caratterizzato la policy della famiglia Guzzini.
Massimiliano Guzzini che ha guidato fino al 2021 la iGuzzini come vicepresidente e Chief Marketing Officier subentra a Domenico Guzzini figura emblematica della Fratelli Guzzini che per ben 36 anni ha fatto parte dell’azienda di famiglia e che ha fortemente contribuito a far diventare il brand un vero ambassador del Made in Italy anche grazie al suo forte legame con le firme più prestigiose del design nazionale ed internazionale.
Domenico Guzzini è stato dapprima (2002-2008) il direttore Marketing di Fratelli Guzzini e poi il Presidente dal 2008 ad oggi. Il suo impegno professionale non gli ha impedito, però, di ricoprire cariche importanti a livello istituzionale: presidente dell’ADI Marche, presidente di Confindustria Macerata e presidente de Il Paesaggio dell’Eccellenza ma anche cariche all’interno del gruppo di famiglia. E’ stato, infatti, consigliere di amministrazione e vicepresidente della Fimag S.p.A. e presidente F.lli Guzzini USA Inc.
“Questo switch era stato pianificato e condiviso con la holding di famiglia” - dichiara Domenico Guzzini-. “Ho guidato, insieme al mio team, ai manager e alle maestranze dell’azienda, la Fratelli Guzzini per molti anni. E a loro va il mio primo ringraziamento: la trasparenza nelle relazioni, la passione per il lavoro e le competenze che ognuno di loro ha messo a disposizione, ci hanno portato ad essere quello che siamo oggi. Lascio il timone a Massimiliano con la serenità di chi conosce le qualità del proprio successore”.
Per Massimiliano Guzzini questo è un ritorno più che un debutto in quanto la sua prima esperienza professionale, dopo un periodo all’estero, l’aveva proprio avuta all’interno di Fratelli Guzzini nel ruolo di PM di prodotto e a lui si deve un’intensa attività di internazionalizzazione del brand in Germania e Stati Uniti, dove erano presenti le due filiali, e in Svizzera, UK ed Austria.
Da questo primo incarico ad oggi, tanti gli incarichi che sono stati affidati a Massimiliano Guzzini, tra gli altri, quello di sviluppare e presiedere il mercato cinese per la iGuzzini dal 2005 al 2011 e tante le cariche ricoperte: dal 2016 al 2021 quella di Presidente di ASSIL, associazione che raggruppa le industrie di illuminotecnica italiane e a seguire, dal 2017 al 2021, è stato membro del board dell’European Lighting Industry Association a Bruxelles.
“Ringrazio Domenico per l'importante contributo che ha dato in questi anni e ringrazio la famiglia per questo importante incarico e per la fiducia"- commenta Massimiliano Guzzini- . “Il mio primo pensiero va a tutti gli stakeholder della Fratelli Guzzini a cui rinnovo il mio impegno personale a mettere a disposizione l'esperienza maturata in questi anni cercando di contribuire al meglio, in stretta collaborazione con tutto il team, ad un ulteriore percorso di crescita utilizzando l'heritage del brand Guzzini e cogliendo le opportunità di mercato che si presenteranno".
In un contesto lungo più di un secolo, a dare la spinta all’evoluzione, sono state e sono ancora le persone, una comunità di innovatori, che ha in comune la stessa innata passione per il futuro. Le persone qui hanno sviluppato e continuano a sviluppare un pensiero imprenditoriale, base della crescita di attività basate su conoscenze e ricerche, che agiscono nel mondo per potenziare la propria idea di futuro sostenibile.
Le origini hanno proiettato l’azienda, con facilità, nell’epoca del networking e dell’innovazione tecnologica. Quel percorso continua con un lavoro che ha la pratica di un laboratorio che studia e sperimenta continuamente materiali, funzioni e strumenti del domani. E a capo di questa impresa è sempre stato un membro della famiglia Guzzini in un succedersi generazionale che non ha mai creato strappi o incongruenze nella gestione delle attività imprenditoriali.
Quindi è possibile affermare, senza timore di smentita, che questo ulteriore passaggio riflette un percorso aziendale naturale che ha permesso a Fratelli Guzzini di diventare uno dei brand leader nel settore del kitchen e dell’arte in tavola riconosciuto in tutto il mondo.
Ha cercato di raggirare una donna di 75 anni con la truffa del falso nipote, ma non è riuscito a fuggire grazie al tempestivo intervento dei carabinieri di Ascoli Piceno che lo hanno arrestato ed hanno recuperato l'intera refurtiva.
Il fermo è stato effettuato qualche giorno fa quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno hanno bloccato un 23enne originario del Napoletano, già noto alle forze dell'ordine.
Intorno alle 15.45 del pomeriggio, l'anziana è stata contattata per telefono da un uomo che si è qualificato come il nipote e che le ha prospettato una grave situazione debitoria della propria figlia. Poco dopo si è presentato a casa della donna ed è riuscito ad entrare e a impossessarsi di 1.600 euro in contanti, tentando di scassinare anche una cassaforte senza però riuscirci.
Fuggito a gambe levate è stato però intercettato dai carabinieri, già impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto delle truffe, poco prima allertati da altre potenziali vittime che abitano nello stesso quartiere, anch'esse raggiunte da analoghe telefonate.
Il 23enne ha comunque cercato di allontanarsi, spintonando e strattonando i militari, ma è stato definitivamente bloccato e tratto in arresto con l'accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.
È verosimile che all'esterno delle abitazioni prese di mira ci fosse un complice con un'autovettura e quindi sono in corso ulteriori accertamenti. La refurtiva sarà restituita alla donna, mentre il giovane è stato richiuso nel carcere di Marino del Tronto.
Dove resterà, dato che durante il giudizio direttissimo l'arresto è stato convalidato e a carico del 23enne, indagato per truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, è stata confermata l'applicazione della misura cautelare in carcere.
In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, il Comune di Civitanova Marche riproporrà “Giardini nascosti” evento ideato da “Sentinelle del Mattino”, Società Operaia di Civitanova Alta, in collaborazione con FAI, Pinacoteca Moretti e azienda Teatri di Civitanova. Quest’anno la seconda edizione si svolgerà domenica 4 giugno 2023 a Civitanova Alta, e vedrà l'apertura al pubblico di antichi palazzi, giardini, cortili privati e pubblici del centro storico.
“Proseguono gli appuntamenti organizzati per valorizzare i tesori nascosti del borgo storico – ha spiegato l’assessore al Turismo Manola Gironacci -. Questa ulteriore iniziativa rappresenta un arricchimento della proposta culturale, storica, di accoglienza turistico e ambientale della Città Alta e costituisce quindi un valore aggiunto sul fronte promozionale dell’immagine della nostra città".
"La prima edizione dell’evento è stata molto apprezzata, per cui l’Amministrazione comunale ha voluto sostenere anche quest’anno la manifestazione realizzata in collaborazione con diverse realtà sociali e culturali, che tengo a ringraziare”.
La giornata si articola in una serie di percorsi differenziati dove i visitatori, sotto la guida degli organizzatori, scopriranno spazi interni e scorci nascosti per ammirare le bellezze custodite nei vicoli della città. Ad arricchire la proposta, ci saranno inoltre i ragazzi dell’Istituto Bonifazi con il progetto “Generazioni in dialogo”, visite guidate e percorsi liberi seguendo una “mappa dei tesori” centro storico e performance artistiche in mezzo alle bellezze architettoniche meno note del borgo.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore igiene ambientale un/a impiegato/a amministrativo/a (codice annuncio Conf 384). La risorsa si occuperà degli adempimenti amministrativo-contabili e della fatturazione clienti/fornitori (anche esteri).
Sono richieste: esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza della lingua inglese. Titoli preferenziali: Laurea in discipline economiche e/o diploma di Istituto Tecnico Commerciale-Amministrativo. Si valuta positivamente la conoscenza della lingua tedesca. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda settore igiene ambientale un/a operaio specializzato (cod. annuncio Conf 385) per la manutenzione reti fognarie, acquedotti e impianti di depurazione. È richiesta la conoscenza del software AutoCAD. Titolo preferenziale: diploma di Istituto Tecnico per Geometri. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore igiene ambientale un/a autista con patente C - CQC (cod. annuncio Conf 386). La risorsa si occuperà di trasporto rifiuti c/terzi e di attività di manutenzione reti fognarie, acquedotti e impianti di depurazione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore chimico farmaceutico un/a addetto/a gestione software di manutenzione (cod. annuncio Conf 387). La risorsa si occuperà dell’implementazione e della gestione del software di manutenzione Prometeo; della gestione documentale, della manutenzione e dell’implementazione del magazzino ricambi all’interno del software; dello sviluppo della manutenzione predittiva e della gestione dei progetti relativi all’area.
È richiesta la conoscenza fluente della lingua inglese. Titolo di studi richiesto: Laurea in Ingegneria elettrica o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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QUINTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore chimico farmaceutico un/a addetto/a controllo di gestione (cod. annuncio Conf 388). La risorsa supporterà il management mediante la predisposizione e l’analisi di statistiche operative; collaborerà nella definizione e predisposizione di indicatori di performance. Inoltre sarà di supporto alla contabilità generale; si occuperà della contabilizzazione degli ordini di lavoro e del controllo delle varianze; gestirà la contabilità industriale e l’analisi di marginalità; predisporrà report di analisi e collaborerà alla redazione del budget aziendale.
Sono richieste: buona conoscenza di Excel ed Access e della lingua inglese (livello minimo B1); esperienza (anche minima) in posizione analoga. Titolo di studio richiesto: Laurea in Economia e commercio o Ingegneria gestionale o equivalenti. Possibilità di smart working. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il gioco di carte di Burraco è, ai giorni nostri, una delle attività più popolari in Italia. Ma a cosa è dovuta tutta questa popolarità, e da dove ha avuto origine? E’ proprio quello che cercheremo di spiegare in questo articolo.
Le Origini del Gioco di Burraco
Prima di andare a spiegare come mai questo gioco di carte è diventato così apprezzato nel Bel Paese, ci sembra giusto dare una rapida occhiata alla sua storia ed alla sua evoluzione nel corso del tempo. Stando a diverse fonti scritte, questo gioco ha visto le sue origini nell’America del Sud, e più precisamente in Uruguay.
A differenza di quanto si vedrà poi nel gioco di burraco online a soldi in Italia, questa attività si è sviluppata principalmente come variante di altri giochi di carte molto conosciuti: la Pinnacola e la Canasta.
Il nome “Burraco” deriva molto probabilmente da una parola portoghese, che tradotta sta a significare “Setaccio”, ovvero il processo che il giocatore effettua per setacciare le carte migliori, ottenendo così le combinazioni più adatte alla sua mano.
Il Burraco in Italia e nella vita degli italiani
Come detto in precedenza, questo gioco di carte ha avuto origine, molto probabilmente, in Uruguay. Come e quando è arrivato in Italia?
Con grande probabilità, il Burraco è letteralmente sbarcato in Italia nel secondo Dopoguerra, grazie a quel costante viavai di flussi migratori che hanno caratterizzato quel periodo storico.
Anche in questo caso, come molti altri giochi di carte popolari in Italia, la principale zona di diffusione è stata il Sud, ed in particolare la regione della Puglia.
Diverse fonti raccontano come il Burraco fosse più un passatempo portato avanti soprattutto dalle donne, che se ne servivano come metodo di svago nei salotti e nei bar.
Grazie ad un rapido passaparola poi, questo gioco prese piede anche nel resto della Penisola, con le sue inevitabili modifiche alle regole e varianti.
Sarà solo alla fine degli Anni ’80 che, grazie alla fondazione della Federazione Italiana del Gioco del Burraco (FIBUR), verranno redatte delle regole ufficiali e verranno organizzati i primi veri tornei competitivi.
Da quel momento in poi, il Burraco subì un incremento di popolarità incredibile, non solo nella fascia più bassa della popolazione, ma anche nelle élite borghesi e politiche. Giulio Andreotti e Luciano Pavarotti infatti erano grandi appassionati di Burraco.
Il gioco del Burraco Online
Grazie allo sviluppo di internet ed alle recenti innovazioni tecnologiche, questo gioco di carte si è inevitabilmente diffuso anche online.
Sono diverse le possibilità tramite cui ognuno di noi può fruire di questa attività in rete: la prima consiste semplicemente nel cercare il gioco del Burraco su internet, accedendo a diverse app e siti web che ne consentono il gioco in maniera completamente gratuita, sfidando un’intelligenza artificiale.
Il secondo caso è quello prediletto dagli italiani, ovvero quello dei casinò online: una volta creato il proprio conto di gioco, si potrà accedere ai classici giochi d’azzardo con carte, tra cui appunto proprio il Burraco.
Grazie alla “Modalità Demo”, i giocatori potranno testare questa attività senza spendere neanche un centesimo, per poi depositare denaro sul proprio conto e cercare di vincere soldi veri, oppure iscrivendosi ai periodici tornei organizzati da questi siti web.
Conclusioni
Inutile dire che il gioco del Burraco è stato uno dei giochi di carte che ha visto una tra le più rapide esplosioni di popolarità in assoluto. In nemmeno un secolo, è passato dall’essere una semplice variante di altri due giochi di carte, ad essere una delle attività più famose e giocate in tutto il mondo.
Sicuramente il suo sbarco su diverse piattaforme online ha fatto sì che sempre più persone ne venissero a conoscenza, e potessero quindi appassionarsi ad un’attività dal divertimento intramontabile.
A.S. Volley Lube comunica la chiusura della biglietteria. Tutti i ticket per Gara 2 di Finale Scudetto sono stati venduti. L’Eurosuole Forum sarà sold out in occasione del secondo round tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, in programma giovedì 4 maggio (ore 20.30).
Già alle 15 della giornata di ieri, con 30 minuti di anticipo sull’apertura delle casse, si era formata una lunga coda di tifosi in fila nel parcheggio del palazzetto civitanovese. Alle 17, orario di attivazione della biglietteria online, sono arrivate tantissime richieste sul circuito Vivaticket riducendo al minimo il numero dei tagliandi rimanenti nel giro di pochissimi minuti.
Nella tarda serata è poi terminata la disponibilità su entrambi i fronti. La biglietteria riaprirà giovedì 4 maggio, dalle 17.30 fino all’inizio del match, per la sola gestione degli accrediti.
Dopo il sold out di Gara 5 delle Semifinali Play Off Credem Banca, l’Eurosuole Forum registra così un’altra serata da tutto esaurito. Anche in questa occasione sarà importante garantire un colpo d’occhio spettacolare indossando maglie rosse in tutti i settori e partecipando alle coreografie della tifoseria organizzata Lube nel Cuore.
Per l'allenatore di calcio residente a Tolentino, finito in carcere lo scorso novembre per il possesso di 31mila file pedopornografici, la gup Francesca De Palma del tribunale di Ancona ha richiesto una perizia psichiatrica.Il 54enne, accusato di detenzione e scambio di materiale pedopornografico tramite Telegram, era stato trovato con i file con bambini dai 6 ai 13 anni nel computer (leggi qui). Per lui la Procura aveva chiesto giudizio immediato; il suo difensore ha richiesto rito abbreviato condizionato dalla perizia psichiatrica: ieri è stata celebrata l'udienza in cui la richiesta è stata accolta.
Il perito avrà a disposizione 45 giorni per valutare la capacità di intendere e di volere dell'uomo e per depositare l'elaborato.
Furto messo a punto da alcuni malviventi nel convento di Colfano a Camporotondo di Fiastrone. All'interno dell'edificio sacro, inagibile a seguito del sisma del 2016, si trovava un'urna in bronzo e vetro, contenente la riproduzione in cera del Beato Francesco da Caldarola: proprio queste opere sono state bersaglio dei ladri.
Il furto è stato scoperto da padre Ferdinando Campana, rappresentante legale della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei frati minori, l’ente proprietario del convento, durante un sopralluogo per i lavori di ristrutturazione del convento. I frati hanno sporto denuncia ai carabinieri di Belforte. Le indagini sono in corso.
Auto prendono fuoco dopo il tamponamento. I vigili del fuoco sono intervenuti alle ore, 06.30 circa, a Macerata in viale Trieste, nei pressi dello Sferisterio, a causa di in incendio che ha coinvolto due vetture.
Per cause in corso di accertamento, una vettura ha tamponato un'altra auto in sosta e poi è andata in fiamme.
La squadra di Macerata, intervenuta con due autobotti, ha provveduto a spegnere il rogo utilizzando del liquido schiumogeno antincendio e successivamente a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
A seguito dell’incidente, la conducente dell'auto è stata trasportata al Pronto Soccorso limitrofo dal personale del 118 per accertamenti. Sul posto anche la polizia locale.
(E.L.)
Al servizio di un mercato in fermento, CAMA lavora per fornire competenze solide e preparare i suoi studenti al vero contesto lavorativo del digital marketing.
L’Italia tende ad essere piuttosto lenta ad afferrare le rivoluzioni tecnologiche. Una di queste è certamente il marketing digitale: nel nostro mondo iper-connesso e social, la presenza online di personal brand, PMI e grandi aziende è ormai quasi obbligata.
La differenza tra “essere online” e avere una presenza professionale è molto profonda e quel divario può essere colmato solo da veri professionisti, soprattutto oggi che il mercato della formazione online sul marketing è travolto da una grande quantità di corsi fuffa, senza i minimi requisiti di qualità.
L’obiettivo di CAMA - l’Accademia di Marketing Digitale nata dall’idea di Marco D’Oria - è formare figure che sappiano padroneggiare le competenze necessarie al mondo digital, una necessità sempre più sentita da piccole e grandi aziende. Sempre più aziende si stanno digitalizzando e questo richiede grandi adattamenti e trasformazioni, ma il mercato offre troppe figure professionali non adeguatamente formate per colmare il gap tra domanda e offerta.
Colmare questo gap è importante, anche per la ripresa economica del nostro Paese, e CAMA lo fa offrendo agli studenti una formazione di alto livello, modellata sulle necessità del mercato attuale del lavoro.
Il percorso accademico di CAMA è strutturato su 6 sessioni di studio lungo 6 mesi, in cui lo studente riceverà 20 corsi specifici e i relativi esami di verifica. Le sessioni sono così distribuite:
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La percentuale di successo nell’inserimento degli studenti di CAMA a livello professionale è altissima: oltre il 90% trova un’occupazione nei sei mesi successivi al corso.
CAMA offre infatti ai suoi studenti un servizio di job placement eccellente. Questo prevede, già durante il percorso, un affiancamento allo studente per iniziare a costruire il proprio personal brand e migliorare la propria presenza online, così da muoversi più rapidamente verso il mondo del lavoro.
A fine percorso i nuovi digital marketer hanno anche accesso al progetto ALUMNI, il quale agevola il contatto tra loro e le aziende partner in cerca di personale.
Per poter competere nel mondo digitale attuale servono copywriter, social media manager, content manager, grafici, videomaker, strategist, advertiser e altre figure che possono avere un impatto importante - nel bene e nel male - sui brand e le prestazioni d’azienda.
Ciò che rende unica l’accademia è il metodo, che permette di ottenere oltre 20 competenze digitali in soli sei mesi, affiancando ai corsisti un tutor personale che prepara obiettivi su misura e segue i suoi assistiti fin quando questi sono raggiunti. Oltre ai corsi e al tutoring, ci sono anche laboratori continui con esperienze attive e concrete, per poter cementare le abilità apprese con la pratica sul campo.
CAMA permette di avere un impatto positivo su tutto il mercato nazionale, ed è un buon approdo per chi cerca un salto di livello nella propria formazione o un cambio di carriera in linea con i tempi attuali.
Accusa un malore mentre è alla guida e si schianta contro un muretto: vani i tentativi di soccorso, muore il 74enne Sandro Cruciani, farmacista in pensione. Il dramma si è consumato questa sera, intorno alle 20:30, in via Procopio a Urbisaglia. All'interno dell'auto anche la moglie dell'uomo che ha subito lanciato l'allarme.
I sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno provato in tutti i modi rianimare il conducente, senza, tuttavia, riuscirci. L'impatto della vettura con il muretto di un'abitazione è avvenuto a velocità moderata, in base ai primi riscontri, fatale è stato dunque il malore. Presenti sul luogo del fatto anche i carabinieri per ricostruire quanto accaduto.
Sandro Cruciani era molto conosciuto a Urbisaglia, dove è stato titolare per molti anni della farmacia "La Rocca". Comunità sotto shock.