Confindustria Macerata ricerca per industria settore arredamento un/a tecnico commerciale (cod. annuncio Conf 410). La risorsa, che intratterrà rapporti con agenti e clienti (anche esteri), si occuperà della predisposizione degli ordini da trasmettere al comparto produttivo. Si richiede una buona padronanza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per industria settore lapidei un/a addetto alla rifinitura (cod. annuncio Conf 411). La risorsa si occuperà della finitura manuale delle lastre di marmo e del controllo qualità del prodotto finito. Si richiede esperienza pregressa nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata (non zona costiera).
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per industria settore lapidei un/a disegnatore da inserire nell’ufficio tecnico (cod. annuncio Conf 412). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con il comparto produttivo, con l’ufficio commerciale e acquisti e con i fornitori, si occuperà della progettazione attraverso strumenti CAD 2D/3D; della predisposizione delle distinte di prodotto.
Si richiede: diploma di Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (o affini) o laurea in Architettura, Design o Ingegneria; ottima conoscenza degli strumenti CAD 2D/3D, in particolare AutoCAD e Solid Edge; buona conoscenza della lingua inglese; preferibile pregressa provenienza dal settore arredo/pietra/legno/vetro/metallo. Sede di lavoro: provincia di Macerata (non zona costiera).
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il Tribunale di Macerata, con sentenza dello scorso 11 luglio, ha respinto la domanda avanzata dall’Azienda Agricola Roberto Bernardi di Matelica, assistita dal legale Simona Nasso, nei confronti dell’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1, assistito dall’avvocato Michele Ponzelli e finalizzata ad ottenere il risarcimento dei danni provocati dai cinghiali alle proprie coltivazioni.
"Il Tribunale di Macerata - spiega il presidente dell’ATC provinciale Franco Lardelli - rifacendosi ad un principio ribadito dalla Corte di Cassazione, ritenendo meritevole di tutela la protezione della fauna selvatica al pari dei diritti dei proprietari delle aree coltivate, ha sancito che questi ultimi, qualora subiscano danni provocati dalla selvaggina, possano avere diritto ad un "contributo a titolo di indennizzo, non predeterminato e comunque stabilito entro un tetto massimo, nei limiti della disponibilità del relativo fondo regionale, e non al risarcimento del danno“.
Alla luce della suddetta sentenza la pretesa risarcitoria dell’Azienda Agricola pari a oltre 40.000,00 euro è stata rigettata con condanna della stessa al pagamento delle spese legali sostenute dall’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1.
Tutti gli imputati assolti, con l'eccezione di alcune prescrizioni dichiarate, nel processo ad Ancona per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale.
Dopo una camera di consiglio durata oltre dieci ore la presidente del Tribunale ha pronunciato il verdetto: le formule di assoluzione sono perché il fatto non sussiste, per un caso perché il fatto non costituisce reato, mentre per alcuni capi d'imputazione è stata dichiarata la prescrizione.
Tra gli imputati assolti con formula piena il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, l'attuale presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il sindaco di Loreto Moreno Pieroni e il deputato Mirco Carloni, il commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli, tutti consiglieri regionali, all'epoca dei fatti tra il 2008 e il 2012.
Stessa formula per Luca Acacia Scarpetti, Fabio Badiali sindaco di Castelplanio, Raffaele Bucciarelli, Gianluca Busilacchi, Giuseppe Canducci, Adriano Camela, Adriano Cardogna, Graziella Ciriaci, Giancarlo D’Anna, Sandro Donati, Massimo Di Furia, Paolo Eusebi, Elisabetta Foschi, Enzo Giancarli, Paola Giorgi, Sara Giannini, Marco Luchetti, Maura Malaspina, Luca Marconi, Enzo Marangoni, Francesco Massi Gentiloni Silveri, Erminio Marinelli, Almerino Mezzolani, Giulio Natali, Rosalba Ortenzi, Fabio Pagnotta, Paolo Perazzoli, Paolo Petrini, Giuseppe Pieroni, Mirco Ricci, Angelo Sciapichetti, Gino Traversini, Umberto Trenta.
Il collegio penale, presieduto dalla giudice Edi Ragaglia, ha deciso il non doversi procedere per intervenuta prescrizione per alcuni reati per gli imputati Massimo Di Furia, Franceso Massi Gentiloni Silveri, Sandro Dondati e Mirco Ricci.
Non doversi procedere perché già processati per gli stessi reati in altri capi d’imputazione per Massimo Di Furia, Francesco Massi Gentiloni Silveri ed Enzo Marangoni. Il processo delle spese pazze stentava a decollare per rinvii, difetti di notifiche ed eccezioni presentate dalle difese degli iniziali 55 imputati.
La vicenda inizia a febbraio del 2015, con la notifica della conclusione delle indagini a firma dei pm Ruggiero Dicuonzo e Giovanna Lebboroni, che all’epoca arrivò a 66 persone, quando a capo della procura dorica c’era ancora Elisabetta Melotti. Il 12 settembre del 2016 l’allora gup Francesca Zagoreo pronunciò sentenza di non doversi procedere per tutti gli imputati.
Per alcuni ex consiglieri scongiurato l’incubo della legge Severino: se condannati, ad esempio, i primi cittadini di Ancona e Loreto sarebbero stati sospesi.
“È doveroso informare che una volta spostato il classico, avremmo proposto al presidente Parcaroli ed alla consigliera Sestili di trasferire anche il liceo scientifico nei locali che ospitano gli uffici comunali ubicati in palazzo Europa, completando un trasferimento di tutti gli studenti che avrebbe assicurato alla Provincia un notevole risparmio nelle spese di gestione”.
Dopo il diniego da parte della Provincia per il ritorno di alcune classi del liceo Filelfo nel centro storico di Tolentino, nella sede dell’ex orfanotrofio, interviene sulla questione anche il sindaco Mauro Sclavi che ripercorre l’iter procedurale.
“Nel luglio del 2022, all’indomani dell’elezione a sindaco, insieme al presidente del Consiglio comunale, incontrai il Presidente Parcaroli, la consigliera Sestili e il tecnico responsabile della Provincia di Macerata al fine di concordare la fattibilità dello spostamento di una parte degli studenti, circa 10 classi, dai locali della Quadrilatero all’edificio degli ex licei ubicato in centro storico”.
“A tal fine – spiega - veniva conferito l’incarico ad un tecnico esterno per identificare, con perizia asseverata, la porzione di immobile che poteva essere messa in sicurezza. La Provincia richiese quindi un comodato d’uso gratuito per poter agire con titolarità sullo stabile, ma riferì di non essere in grado di affrontare le spese per la messa in sicurezza dei locali identificati”.
“L’Amministrazione comunale allora – ricorda ancora il sindaco - nello spirito di ricercare senza tregua una soluzione per gli studenti della città, riuscì a reperire i fondi per i lavori anche grazie ad una donazione privata. Al dirigente della Provincia vennero affidati il progetto e la direzione dei lavori che sono stati ultimati nel mese di marzo 2023 con la dichiarazione di agibilità dei locali”.
“L’Amministrazione comunale ha ritenuto inoltre necessario intervenire, con proprie risorse, sul tetto al fine di prevenire eventuali infiltrazioni. Ultimati i lavori è stato richiesto alla Provincia il nulla osta allo spostamento delle classi e solo in questa fase la Provincia stessa si è pronunciata sull’inutilità del trasferimento ‘visto l’iter procedurale della costruzione del nuovo polo scolastico”.
“In seguito anche il Consiglio d’Istituto del Filelfo si è espresso con forza manifestando perplessità alla risposta negativa della Provincia, sottolineando come gli spazi attualmente utilizzati erano e restano altamente inadeguati”.
“Solo pochi giorni fa, ad un anno dagli accordi politici e tecnici per lo spostamento, il presidente Parcaroli e la consigliera Sestili pongono come ulteriore condizione indispensabile la verifica della vulnerabilità sismica dello stabile”.
“A questo punto – continua Sclavi - dopo un anno e dopo tutti gli incontri tecnici e politici avuti, si palesa la volontà della Provincia di non voler migliorare le condizioni degli studenti, mettendo così a rischio il futuro dell'Istituto superiore di una delle città tra le più importanti della provincia che raccoglie numerosi studenti provenienti dai comuni del cratere”.
“Pur nella consapevolezza che la sicurezza deve essere una regola per tutte le strutture (e comunque il Comune si sta adoperando per fare le verifiche del caso sulla porzione di fabbricato agibile) mi viene solo da pensare quante strutture ad oggi destinate a scuole, sanità, ecc. abbiano tutti i requisiti di legge”.
“Nell’ottica di essere un servitore dei cittadini mi rimetto alle decisioni della Provincia chiedendo che tutte le strutture pubbliche abbiano la stessa attenzione e le verifiche del caso e che gli studenti del Filelfo di Tolentino non siano dimenticati per un tempo indefinito”, conclude Sclavi.
Il successo di ChatGPT, un chatbot sviluppato da OpenAI basato sull’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, ha fatto emergere un acceso dibattito sulle applicazioni delle tecnologie di AI.
Se da un lato possono offrire importanti opportunità e semplificare molte attività lavorative ripetitive, allo stesso tempo l’intelligenza artificiale può violare le password in pochi istanti e rendere vulnerabili anche codici ritenuti complessi.
L’allarme sui pericoli legati all’impiego dell’intelligenza artificiale per violare le credenziali di accesso è stato lanciato da Home Security Heroes, un team di 9 esperti di cyber security che ha mostrato come l’AI sia in grado di individuare password comuni in pochi secondi.
Ovviamente, esistono delle soluzioni efficaci per proteggersi, come un buon programma antivirus per rilevare eventuali minacce cyber e software che aiutano ad amministrare le chiavi di login come i password manager.
Ricorrere a un gestore delle password permette di mantenere al sicuro le credenziali di accesso avvalendosi di un unico strumento, con la possibilità di generarne anche di nuove che risultino forti e uniche nonché di compilare automaticamente i campi. Il tutto usufruendo di sicurezza di alto livello garantita da sofisticati algoritmi di crittografia.
Quanto tempo serve all’AI per violare una password?
Lo studio condotto da Home Securities Heroes è stato realizzato usando PassGAN, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che consente di individuare velocemente le password degli utenti, testando il software su oltre 15 milioni di credenziali di accesso. Il risultato è stato preoccupante, poiché non solo ha dimostrato come oltre la metà delle password comuni sia decifrabile in meno di 1 minuto, ma ha anche evidenziato i pericoli legati all’impiego di software più evoluti di PassGAN.
Il software basato su AI è riuscito a individuare istantaneamente password numeriche fino a 11 caratteri, combinazioni di lettere solo minuscole fino a 7 caratteri, codici di lettere minuscole, maiuscole e numeri fino a 6 caratteri e password che contenevano anche simboli particolari fino a 5 caratteri. Anche una combinazione ritenuta complessa, poiché composta da numeri e lettere minuscole e maiuscole con 8 caratteri, in realtà può essere decifrata rapidamente dall’intelligenza artificiale e con PassGAN servirebbero appena 48 minuti.
Una password numerica complessa secondo quanto emerso dallo studio di Home Security Heroes deve avere invece almeno 16-18 caratteri, in quanto richiede all’intelligenza artificiale da 2 giorni a 10 mesi per essere decifrata. Le password migliori però sono quelle lunghe e difficili, in quanto l’AI impiegherebbe migliaia di anni per violarle, ad esempio come le combinazioni di lettere minuscole e maiuscole, numeri e simboli speciali oltre i 10 caratteri, meglio ancora se superano i 15 caratteri.
Fino ad oggi molti hacker hanno utilizzato il cracking di password per violare le credenziali di accesso degli utenti, una tecnica che consiste nel confrontare un elenco di parole, numeri e altre combinazioni con un database di password comuni.
L’obiettivo è individuare le password testando una serie di varianti, un processo che l’AI può rendere estremamente veloce e soprattutto autonomo, svelando anche password difficili in pochissimo tempo e senza nessuno sforzo da parte del cyber criminale.
Come tutelare le password dall’intelligenza artificiale
L'utilizzo di software di intelligenza artificiale nel cyber crimine richiede accorgimenti adeguati nell’ambito della sicurezza informatica, sia da parte degli utenti privati che delle aziende e dei professionisti. Innanzitutto, come abbiamo visto è fondamentale creare password molto lunghe e complesse, usando sia numeri e simboli speciali che lettere minuscole e maiuscole. Inoltre bisogna evitare qualsiasi riferimento a date, nomi ed eventi che potrebbero essere facilmente indovinati dall’AI aumentando la vulnerabilità della password.
In queste circostanze un ottimo strumento è il password manager, poiché genera password complesse, le salva e le compila in modo automatico quando necessario, senza il bisogno di ricordarsi decine di credenziali di accesso difficili e lunghe. Con un gestore delle password infatti basta memorizzare un unico codice di login, ossia la master password, la chiave che consente di accedere alla cassaforte criptata, mentre le altre credenziali possono essere generate in modo tale da essere protette anche contro i software basati sull’intelligenza artificiale.
Naturalmente, è possibile sfruttare l’AI anche per incrementare il livello di protezione, soprattutto in ambito professionale, valutando l’adozione di un software per l’analisi della sicurezza in tempo reale.
Un altro accorgimento da non sottovalutare è l’installazione di un antivirus in tutti i dispositivi elettronici utilizzati, come tablet, PC, smartphone e computer desktop. Bisogna proteggere anche gli apparecchi smart a cui in genere si presta meno attenzione, ma che possono rappresentare una vulnerabilità facile da sfruttare da parte degli hacker, ad esempio dotandosi di un antivirus per la smart TV e gli altri dispositivi IoT (Internet of Things) presenti in casa.
Allo stesso modo, è opportuno utilizzare solo servizi digitali affidabili, evitando di navigare o fare acquisti in siti web poco sicuri in quanto potrebbero subire furti di dati e informazioni sensibili, oppure di scaricare e usare app non aggiornate con frequenza o che hanno subito violazioni gravi della sicurezza.
Ad ogni modo, qualora si dovesse scoprire che le proprie credenziali di accesso potrebbero essere state compromesse, è importante aggiornare tutte le password e cambiarle con nuove chiavi robuste e uniche in modo tempestivo.
Scontro in contrada Mozzavinci, a Macerata, tra un’auto e un furgone, intorno alle 18 del pomeriggio di oggi. Due le persone ferite: il più grave è un 80enne trasferito a Torrette. Per cause in corso di ricostruzione da parte delle forze dell’ordine, una Volkswagen Polo e un furgone Doblò sono entrati in collisione.
Violento l’impatto, a tal punto che entrambe le vetture sono finite fuoristrada. Il furgone è rimasto in bilico su una fiancata, mentre l’auto è ha concluso la sua corsa in una scarpata.
Lanciato l’allarme, sul posto sono tempestivamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato l’80enne al volante della Polo all’ospedale di Torrette, mentre il conducente del furgone è stato trasferito in ambulanza al nosocomio di Macerata. Per i rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
La nuova stagione dei biancorossi in SuperLega Credem Banca si aprirà tra le mura amiche contro una rivale ostica. Infatti, il debutto della Lube Civitanova nella regular season 2023/2024 sarà all’Eurosuole Forum domenica 22 ottobre nel match con la Vero Volley Monza.
Prima trasferta la domenica successiva, 29 ottobre, nella seconda di andata in Veneto con la Pallavolo Padova. La Del Monte Supercoppa sarà inserita tra la seconda e la terza giornata di andata. A dicembre turno di Santo Stefano in casa con Rana Verona. Per la suggestiva trasferta in Sicilia con la new entry Farmitalia Catania bisognerà attendere invece il 24 gennaio 2024 nel quinto turno di ritorno.
Questo il verdetto della Lega Pallavolo Serie A, che nel pomeriggio di oggi, nelle fasi finali della tre giorni del volley Mercato, ha presentato ufficialmente il calendario della massima serie. Il sipario sulla nuova stagione si è alzato alle 14.30 con un evento di gala allo Zanhotel & Centergross a Bentivoglio di Bologna.
Il giornalista Rai Maurizio Colantoni, affiancato da ospiti illustri, ha introdotto il cammino dei 12 team iscritti alla massima serie di fronte ai rappresentanti dei Club. Presente in sala una delegazione della Lube Volley composta dal vicepresidente Albino Massaccesi, il dg Beppe Cormio, il tecnico Chicco Blengini e il team manager Matteo Carancini e la segretaria generale Sonia Emiliozzi.
La prima sfida di cartello per i marchigiani andrà in scena già nel terzo turno di andata, domenica 5 novembre all’Eurosuole Forum contro i campioni del mondo della Sir Susa Vim Perugia. L’insidiosa trasferta in Lombardia contro l’Allianz Milano è prevista domenica 12 novembre per il quarto turno di andata. Domenica 19 novembre nel sesto turno il blitz al PalaPanini contro la Valsa Group Modena. I remake della finale scudetto contro l’Itas Trentino si terranno il 3 dicembre a Civitanova e nell’infrasettimanale del 14 febbraio a Trento. Finale di girone tosto con Gas Sales Bluenergy Piacenza e Rana Verona.
Il commento al calendario del tecnico Gianlorenzo Blengini: «L’avvio con Monza è di sicuro impegnativo. Rispetto agli ultimi anni è una novità per la Lube esordire in casa perché veniamo da debutti esterni con vittorie benauguranti. Vogliamo iniziare con il piede giusto, ma non sarà affatto semplice. Al di là della sequenza del calendario, le squadre sono tutte sempre più competitive in SuperLega e sbilanciarsi ora non è possibile".
I match saranno intensi. Nei primi turni conteranno diverse variabili come il ritorno dei nazionali nei vari Club e l’impatto nei team dei nuovi elementi. Non saremo subito al completo nella preseason, ma i giocatori di alto livello hanno la capacità di consolidare l’intesa in breve tempo e ho piena fiducia nel roster».
A seguire il cammino della Lube Civitanova nella Regular Season 2023/24. Le date sono soggette a possibili variazioni per esigenze tv:
1a giornata – andata domenica 22 ottobre 2023, ritorno sabato 30 dicembre 2023
Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza
2a giornata – andata domenica 29 ottobre 2023, ritorno domenica 7 gennaio 2024
Pallavolo Padova-Cucine Lube Civitanova
3a giornata – andata domenica 5 novembre 2023, ritorno domenica 14 gennaio 2024
Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia
4a giornata – andata domenica 12 novembre 2023, ritorno domenica 21 gennaio 2024
Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova
5a giornata – andata mercoledì 15 novembre 2023, ritorno mercoledì 24 gennaio 2024
Cucine Lube Civitanova-Farmitalia Catania
6a giornata – andata domenica 19 novembre 2023, ritorno domenica 4 febbraio 2024
Valsa Group Modena-Cucine Lube Civitanova
7a giornata – andata domenica 26 novembre 2023, ritorno domenica 11 febbraio 2024
Cucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto X
8a giornata – andata domenica 3 dicembre 2023, ritorno mercoledì 14 febbraio 2024
Cucine Lube Civitanova vs Itas Trentino
9a giornata – andata domenica 10 dicembre2023, ritorno domenica 18 febbraio 2024
Cisterna Volley-Cucine Lube Civitanova
10a giornata – andata domenica 17 dicembre 2023, ritorno domenica 25 febbraio 2024 Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube Civitanova
11a giornata – andata martedì 26 dicembre 2023, ritorno domenica 3 marzo 2024 Cucine Lube Civitanova vs Rana Verona
Queste le date chiave della stagione SuperLega Credem Banca. Inizio Regular Season: 22 ottobre 2023. Andata e ritorno, 22 giornate. Partecipano le 12 iscritte alla SuperLega Credem Banca. Termine Regular Season: 3 marzo 2024 (l’ultima classificata retrocede in Serie A2 Credem Banca). Del Monte Supercoppa: 31 ottobre-1 novembre con Final Four tra Itas Trentino e Sir Susa Vim PERUGIA e tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Cucine Lube Civitanova. Del Monte Coppa Italia: 2 e 3 gennaio 2024 (quarti), 27 e 28 gennaio (Final Four). Partecipano ai quarti le migliori otto del girone di andata.
Cooperare per l’individuazione e lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca, innovazione trasferimento tecnologico ed altre iniziative comuni nell’ambito del settore aerospaziale. È l’intento dell’Accordo Quadro di collaborazione strategica e operativa sottoscritto oggi, 13 luglio 2023, tra la Regione Marche e il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nella sede dell’Aeroporto internazionale di Ancona.
Alla firma Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche e Emilio Fortunato Campana, direttore del Dipartimento di ingegneria, ICT e tecnologie per l'energia e i trasporti del CNR. Presenti Alexander D’Orsogna, amministratore delegato dell’International Airport di Ancona, Andrea Antonini, assessore allo Sviluppo economico della Regione Marche, Francesco Baldelli, assessore alle Infrastrutture della Regione Marche.
“Oggi è una giornata importante di cui andare molto orgogliosi – ha sottolineato Acquaroli -. Questo accordo costituisce una grande opportunità di sviluppo nel settore aerospaziale per indirizzare sempre di più la nostra regione verso l’innovazione e mettere a terra al più presto progetti concreti. Parliamo di strumenti fondamentali perché oggi è l’alta specializzazione a fare la differenza e la Regione Marche vuole contribuire con forza e determinazione ad aumentare sia la competitività del sistema Marche sia la sua capacità di attrazione e la presenza di CNR è in questo senso garanzia di eccellenza e qualità".
“In tale ambito sarà inoltre possibile valorizzare le infrastrutture aeroportuali regionali, contribuendo ad approfondire gli aspetti tecnici, giuridici ed economici per la creazione di una filiera produttiva anche in questo comparto d’avanguardia, al fine di favorire processi di sviluppo innovativi ed occupazionali in collaborazione con le imprese del territorio”.
“La Space Economy – ha spiegato il direttore Campana - è un comparto produttivo e finanziario in forte espansione, in grado di sviluppare opportunità tecnologiche in diversi e importanti settori, da quelli industriali ed economici alla sicurezza e difesa. Il Cnr è fortemente interessato a promuovere le attività scientifiche legate allo spazio e aerospazio. Risulta strategico, per il mondo della ricerca scientifica, attivare collaborazioni istituzionali con le amministrazioni regionali finalizzate alla possibilità avviare attività di test direttamente su suolo italiano, contribuendo all’innovazione made in Italy e al trasferimento di competenze verso il mondo delle Pmi".
"La Regione Marche - prosegue - vanta infrastrutture aeroportuali e un tessuto industriale di eccellenza nel settore dello spazio e aerospazio, in grado di favorire know-how e contribuire all’autonomia del Paese, ad esempio, nello svolgimento di attività di accesso allo spazio attraverso sistemi di aviolancio.
Il Cnr prosegue, pertanto, a fornire supporto scientifico-tecnologico a questo fondamentale settore che abbraccia ambiti applicativi sempre più ampi, dalla gestione del rischio al monitoraggio delle infrastrutture critiche (elettricità, acqua e gas, mobilità stradale, etc), dall’agricoltura automatizzata di precisione ai mezzi di trasporto autonomi fino all’Internet of Things, per nuovi protocolli di comunicazione”.
“Questo accordo è una pietra miliare – ha aggiunto l’ad D’Orsogna - che avvia un percorso di posizionamento della Regione stessa e dell’aeroporto in materia di aerospazio come eccellenza nazionale e internazionale. Seguiranno progetti tecnico scientifici con i quali si andranno a valorizzare tutte le opportunità industriali ed economiche che avranno un impatto dirompente sull’economia regionale in un territorio che rappresenta il meglio della manifattura italiana".
"L’aeroporto, grazie al suo profilo industriale, sarà la piattaforma per le operazioni di aerospazio. La pista di tre chilometri, la vicinanza al mare, l’assenza di barriere urbanistiche nel raggio di dieci chilometri sono caratteristiche perfette per attività di aviolancio, ossia per lanciare in orbita microsatelliti ad uso industriale. Questo è il cuore dell’accordo e questo ci permetterà di aprire una prima porta di autonomia di accesso allo spazio per tutta l’Italia”.
I programmi di ricerca e sviluppo congiunti e le iniziative poste in essere dalle Parti per la crescita del settore aerospaziale riguarderanno principalmente: la promozione e il coordinamento di progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, anche con valenza nazionale e internazionale, funzionali allo sviluppo dell’ecosistema aerospaziale marchigiano; la valorizzazione delle infrastrutture regionali, con particolare riferimento a quelle aeroportuali, anche con lo sviluppo di progetti speciali nel rispetto delle normative di settore regionali, nazionali ed europee; il trasferimento di conoscenze e competenze verso il sistema delle PMI operanti nel territorio marchigiano e nazionale, anche attraverso lo sviluppo di filiere e forme di collaborazione; la valorizzazione e la divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche; l’analisi e la condivisione degli scenari e dei trends di evoluzione dell’innovazione tecnologica e delle sue ricadute operative nei sistemi territoriali.
In base all’accordo inoltre, un comitato di indirizzo avrà il compito di definire i temi programmatici su cui lavorare. Il comitato è composto da 4 membri: per il CNR Lucia Paciucci, Pantaleone Carlucci; per la Regione Marche Nardo Goffi, e Stefania Bussoletti.
Il comitato potrà avvalersi del supporto di altri dirigenti/dipendenti del CNR e della Regione Marche, ovvero di altri qualificati soggetti esterni con specifiche competenze nell'ambito degli obiettivi e dei progetti individuati nel protocollo, al fine di sviluppare sinergie finalizzate alle collaborazioni. In quanto alle modalità operative, i progetti individuati saranno disciplinati da appositi accordi di cooperazione che definiranno obiettivi, modi, tempi e risorse umane, strumentali ed economiche.
Incidente stradale, oggi pomeriggio intorno alle ore 14,30, in viale Giacomo Matteotti, nel centro urbano di San Severino Marche, all’altezza dell’ingresso del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una Fiat Sedici di proprietà del Comune di Matelica, che procedeva in direzione della stazione ferroviaria, è entrata in collisione con un fuoristrada Jeep Patriot, che percorreva la stessa strada in direzione opposta.
Lo scontro ha fatto carambolare il primo dei due mezzi, sul quale viaggiava il primo cittadino matelicese Massimo Baldini che ne era alla guida, facendolo finire su di un fianco. Per lui, fortunatamente, solo ferite lievi anche se i soccorritori hanno preferito trasferirlo all’ospedale di Camerino per controlli.
Illeso il conducente dell’altro mezzo, un settempedano. Sul posto, insieme alla Polizia Locale, anche un’ambulanza e i vigili del fuoco.
Viola l'allontanamento dalla casa familiare per minacciare la compagna convivente. Per questo comportamento un cittadino ucraino è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Pedaso. È solo uno dei quattro episodi di maltrattamenti in famiglia, liti e atti persecutori, fermati negli ultimi giorni dai militari del Comando provinciale di Fermo al termine delle indagini preliminari. Interventi che hanno permesso di interrompere violenze e vessazioni e tutelare le vittime, tre donne e un anziano.
I fatti di Pedaso riguardano un pregiudicato di nazionalità ucraina, già denunciato per maltrattamenti in famiglia e allontanato dall'abitazione che condivideva con una connazionale; quest'ultima aveva ricevuto messaggi minatori dall'uomo che ha violato le prescrizioni contenute nel provvedimento. La sua posizione si è aggravata e la Procura di Fermo ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana.
Maltrattamenti in famiglia sono all'origine anche dell'intervento dei militari dell'Arma a Montegranaro (Fermo), dove una madre ha segnalato i comportamenti aggressivi e molesti del figlio che aveva chiesto con insistenza denaro alla donna arrivando ad aggredirla fisicamente.
Aggredito anche un pensionato di Falerone (Fermo) al culmine di una lite condominiale per futili motivi: l'anziano è stato colpito con un bastone da un uomo di Amandola, che gli ha causato lesioni guaribili in circa 10 giorni. L'aggressore è stato denunciato.
A Petritoli (Fermo), i carabinieri hanno interrotto gli atti persecutori che una donna subiva da un collega di lavoro. La situazione era già da tempo conosciuta alle forze dell'ordine: il questore di Fermo aveva già ammonito l'autore di tali atti di porvi fine: quest'ultimo ha però seguito la donna fino al domicilio in diverse occasioni.
Dopo la denuncia della vittima sono stati avviati accertamenti che hanno permesso di attivare il codice rosso, denunciare il collega di lavoro per atti persecutori e richiedere un aggravamento della sua posizione giudiziaria.
Cresce la rete creata dal team Ufficio Europa del comune di Civitanova Marche. Dopo l'apertura a gennaio dello sportello informativo al terzo piano di Palazzo Sforza e l’organizzazione di diverse iniziative volte a far conoscere alla cittadinanza le opportunità dell’Ue, l'organigramma del Desk Europa si arricchisce della collaborazione della professoressa Maria Grazia Campugiani, docente di lingue straniere, che ha manifestato alla Giunta comunale la propria disponibilità a lavorare con il Team, di cui fanno parte il vicesindaco Claudio Morresi e i consiglieri comunali Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli, eletti lo scorso settembre nelle due reti "Rete Europea dei Consiglieri regionali e locali della Ue" e "Costruire l’Europa con i Consiglieri locali".
La professoressa Maria Grazia Campugiani coopererà a titolo del tutto gratuito alle iniziative proposte dallo staff Europa, mettendo a disposizione l'esperienza maturata all’interno del mondo della scuola, occupandosi in particolare dei progetti da realizzare con il coinvolgimento degli alunni e delle istituzioni scolastiche. Questa mattina, la professoressa è stata ricevuta in Comune da tutti i membri dello staff Europa, che le hanno espresso il ringraziamento parte dell'amministrazione comunale.
"Ringrazio la docente Campugiani per aver accolto l'invito all'adesione alla rete comunale dedicata all’Europa, un appello che ho lanciato pubblicamente nel corso del convegno organizzato in occasione della prima festa dell'Europa del Comune di Civitanova - ha detto il vicesindaco Claudio Morresi -. La sua esperienza da insegnante sarà sicuramente un importante valore aggiunto per tutto il lavoro del Team".
"L'amministrazione comunale ha iniziato nel 2022 a costruire uno spazio Europa formato dai consiglieri comunali delegati, ma anche da volontari ed esperti che hanno il desiderio di collaborare con questo nuovo servizio che necessita di molteplici professionalità. La rete vede anche la presenza di Regione, Provincia e Comuni delle Marche, ma anche di altre regioni. C’è molto lavoro da fare ed è solo coinvolgendo il maggior numero di enti e persone, che potremo cogliere tutte le opportunità che l'Europa ci mette a disposizione".
"Svelare e Scoprire - Le Sibille a Sarnano". L'evento, alla sua prima edizione, è stato presentato nella giornata di oggi, alla presenza del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e della consigliera di parità della provincia di Macerata, Deborah Pantana.
L'appuntamento è per domenica 23 luglio con eventi che si susseguiranno dal mattino sino alla sera, quando le vie del borgo saranno invase da fate e folletti. Grande protagonista della giornata saranno, ovviamente, proprie le Sibille nella loro veste di ambasciatrici del territorio con l'opportunità di scandagliarne la storia e le tradizioni in un mix tra cultura e arte.
Ecco il programma completo dell'evento:
Ore 9:30-12:00 Ritrovo all'altezza del civico 42 in via Aldo Moro a Sarnano
A seguire:
- Visita guidata "Un filo di lana lungo la via Lauretana", a cura della guida naturalistica Stefano Sebastianelli
- "Cascatelle in Musica", a cura dell' Associazione Musicale Monti Azzurri
- "Le Erbe del creato", a cura del Circuito delle Case delle Erbe con percorso di riconoscimento erbe spontanee
Ore 12:30-15:00 Pausa pranzo con "Il Piatto della Sibilla" presso strutture convenzionate
Ore 15:00-18:00 Dimostrazione dell'utilizzo delle erbe in tisana, a seguire catalogazione delle campionatura delle erbe raccolte a cura della Casa delle Erbe
Ore 15:00-19:00 Palazzo Sulplizi dal Pero - "Incontra la Sibilla" a cura di Simona Ripari
Ore 16:30-17:00 Palazzo Comunale "La Sibilla e il Cavaliere" musica e letteratura del medioevo a cura di "Verba et Soni"
Ore 17:00-18:00 Palazzo Comunale. Diego Mecenero: presentazione e narrazione animata del suo libro "Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini", edizioni Ephemeria.
Ore 20:00 La cena della Sibilla, musica e poesie in simbiosi con "Verba et Soni"
Ore 15:00-19:00 Spettacolo lungo le vie del borgo tra fate e folletti a cura di Manuela Recchi
i carabinieri della stazione di Matelica e Castelraimondo hanno denunciato un uomo, 40enne pregiudicato napoletano, che ha tentato di vendere delle motoseghe evidentemente contraffatte riproducenti prodotti di note marche.
Gli utensili, sprovvisti dei talloncini di qualità e dei simboli “Ce” attestanti la genuinità del prodotto, erano stati proposti a Esanatoglia insospettendo i possibili avventori e le pattuglie presenti sul territorio.
I successivi controlli hanno portato al sequestro della merce e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata dell’uomo per tentata truffa, introduzione nello stato e commercio di prodotti falsi e ricettazione.
inoltre, in collaborazione con la polizia di stato, è scattato il foglio di via obbligatorio per il quarantenne che non potrà far ritorno per tre anni nei comuni del cratere.
Completata dopo 4 giorni di intenso lavoro della ditta "Sgf di Scarponi Ivano & c" la riasfaltatura delle corsie di immissione sulla strada statale 361 (a Passo di Treia all’altezza del tratto meglio noto come lottizzazione Lube), molto malmesse anche a causa del traffico pesante che in questi anni l'ha interessata.
I lavori hanno anche consentito di migliorare il sistema fognario sottostante che raccoglie tutte le acque meteoriche che provengono da monte e che le piogge torrenziali di questi ultimi periodi avevano messo in crisi.
L'intervento sarà concluso a breve, secondo i tempi tecnici che impongono un breve periodo di maturazione dell’asfalto, con una nuova segnaletica orizzontale e verticale, in attesa che anche l'Anas, come promesso, riasfalti tutto il tratto Treiese della 361, da Santa Maria in Selva alla località Berta.
"Un grazie particolare al nostro ufficio tecnico per il buon lavoro svolto - ha detto il sindaco Franco Capponi -, alla ditta Sgf e ai suoi dipendenti che in un periodo di intenso caldo hanno lavorato incessantemente con materiali altrettanto infuocati".
Hanno preso il via oggi dalla sede di Camerino gli Open Day Unicam, iniziativa di orientamento esclusivamente in presenza per conoscere da vicino l’Ateneo, i corsi di laurea, le strutture e i servizi in tutte le sedi. Domani 14 luglio è in programma l’Open Day nella sede di San Benedetto del Tronto, mentre il 25 luglio nella sede di Ascoli Piceno, il 27 luglio ad essere aperti e visitabili saranno i laboratori a Camerino.
Nell’appuntamento di Camerino di oggi 13 luglio le studentesse e gli studenti presenti hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché conoscere tutti i servizi, le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dall’Ateneo. Ad accoglierli in Ateneo il rettore Claudio Pettinari, il prorettore Vicario Graziano Leoni, la Delegata per l’Orientamento Valeria Polzonetti e la direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” Loredana Cappellacci.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, che da oltre venti anni è al primo posto tra gli Atenei con meno di 10.000 iscritti e da tre anni al primo posto assoluto tra gli atenei italiani nelle classifiche Censis, che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere".
"Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa, tra tutte il corso di laurea in 'Scienza dei materiali', per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam”.
“Vogliamo dare alle studentesse ed agli studenti – ha sottolineato la professoressa Polzonetti – la possibilità di venire a conoscerci, di prendere informazioni sui corsi di studio, di avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni che mettiamo loro a disposizione. Dare quindi alle ragazze ed ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, aiutarli a capire qual è il corso di laurea più adatto ai loro interessi e alle loro aspirazioni”.
È stato dunque possibile acquisire informazioni utili sui corsi di studi attivati da Unicam, sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sui servizi per gli studenti, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali. Nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le aule, i laboratori e gli impianti sportivi.
Dal 3 luglio all’ 11 agosto e dal 21agosto all'8 settembre presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto è in programma l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2023”, mentre fino al 21 luglio sono in programma i Summer Lab.
Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare la visita in Unicam: gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare le strutture dove si svolgono le attività didattiche e di ricerca, le aule, le biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea. Sono quindi molteplici le iniziative per conoscere l’Università di Camerino.
“Non stiamo lavorando contro nessuno, ma per garantire la sicurezza degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico. La sede dell’ex Orfanotrofio, infatti, non solo non è adeguata sismicamente, ma non presenta nemmeno le valutazioni per la vulnerabilità. Per questi motivi, quindi, non ci sono le condizioni per spostare lì una parte delle classi che ora si trovano nei locali ex Quadrilatero”.
Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, interviene per spiegare le motivazioni del mancato trasferimento di alcune classi del Filelfo in centro storico. “Non si tratta di un mio capriccio – aggiunge ancora Parcaroli - ma di una decisione presa dopo diversi sopralluoghi e controlli effettuati sui locali dell’ex Orfanotrofio, che hanno fatto emergere l’assenza di un requisito importantissimo in un territorio fragile come si è dimostrato quello Maceratese, anche a seguito delle scosse di terremoto del 2016”.
“Per ripercorrere quanto accaduto solo nell’ultimo anno, infatti, nell’agosto 2022 il Comune di Tolentino ha incaricato un ingegnere di redigere una perizia asseverata a seguito della quale il Comune stesso ha stanziato 180mila per i lavori di riparazione del danno dei locali del liceo classico in centro storico. Gli interventi sono conclusi e, con dichiarazione del direttore dei lavori del 3 marzo scorso, sono tornati ad essere agibili (nelle stesse condizioni pre-sisma 2016), ma non sufficiemente per ospitare un istituto scolastico”.
“In tali locali, infatti, non è stato mai fatto lo studio di vulnerabilità sismica, studio propedeutico all’eventuale progetto di adeguamento e agli eventuali lavori necessari per il raggiungimento dell’adeguamento sismico, ad oggi non presente”.
Il presidente, inoltre, ricorda che “la Provincia sta continuando a lavorare alla realizzazione del nuovo campus in contrada Pace, che metterà a disposizione dei futuri studenti e di tutto il personale, spazi idonei e sicuri. Dopo la pubblicazione a giugno del bando, entro il mese di luglio si concluderà la gara per l’individuazione della ditta che dovrà realizzare la progettazione esecutiva e poi procedere con i lavori”.
Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi. “Infine vorrei fare un ringraziamento a tutto l’apparato tecnico della Provincia – conclude Parcaroli - che, con serietà e competenza amministrativa, ha saputo mettere al centro del proprio lavoro la sicurezza dei ragazzi”.
Resta il rammarico, però, per la Giunta Sclavi che fino dal suo insediamento si era posta come obiettivo quello di riportare i licei (o almeno alcune classi) nel cuore del centro storico. Delusione anche da parte del dirigente scolastico che, dopo la lettera di diniego della Provincia, ha inoltrato allo stesso ente un documento con il quale veniva ribadita la difficoltà a rimanere nella sede dell’ex Quadrilatero.
Andrea Angeletti, uno degli atleti più rappresentativi del Civitanova Skating Team, è stato ricevuto, nella sala giunta del comune, dal sindaco Fabrizio Ciarapica. A lui i complimenti del primo cittadino per la splendida medaglia di bronzo conquistata recentemente ai Campionati Italiani Assoluti di pattinaggio a rotelle svoltisi a Pollenza.
"Un grande risultato - ha detto Ciarapica - che fa onore alla città e alla squadra che rappresenta. Il Civitanova Skating Team è una realtà viva dove si respirano i sani valori dello sport: entusiasmo, passione e amicizia. E Andrea, la sua carriera sportiva lo conferma, è il simbolo di tutti i ragazzi che nella vita scelgono di inseguire le loro passioni con determinazione e impegno, raggiungendo importanti risultati. Congratulazioni e un grande in bocca al lupo a tutta la squadra per i prossimi impegni sportivi".
Ad accompagnare Andrea, anche una piccola delegazione composta in primis dalla presidente Arianna Napoli, dal suo allenatore Moreno Monti, da dirigenti e atleti, anche piccoli, venuti a sostenere il loro capitano.
"Andrea - fa sapere la società - rappresenta per tutti i ragazzi del Civitanova Skating Team un valore aggiunto in termini di carisma e serietà, un modello di atleta che tutti stanno seguendo e già sono visibili gli enormi cambiamenti apportati dalla sua presenza".
L'atleta, dopo un periodo di inattività di un paio di anni, è tornato a gareggiare sotto la guida del suo storico allenatore Moreno Monti e vanta un palmares di tutto rilievo: 39 titoli italiani, 6 titoli europei, 3 argenti mondiali e un oro e un bronzo ai World Games.
Il tour estivo di Francesco Gabbani con cui sta girando l'Italia per presentare dal vivo il suo nuovo spettacolo, "Ci vuole un fiore tour", farà tappa al Varco del Mare di Civitanova Marche il 3 agosto alle 21:30.
Concerto organizzato da Eclissi Eventi nell’ambito della rassegna "FestivalVarco", promossa dall’Azienda dei Teatri di Civitanova con la collaborazione dell'assessorato alla Cultura, Turismo e Grandi Eventi.
I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne e Ciaotickets (online e punti vendita), oltre che alle biglietterie dei Teatri di Civitanova. I prezzi sono i seguenti: primo settore 57,50 euro – secondo settore 51,75 euro – terzo settore 43,70 euro – quarto settore 34,50 euro (diritti di prevendita inclusi). Per i bambini fino ai 3 anni l'ingresso è gratuito.
Con il nuovo tour, che prende il nome dal suo one man show andato in onda il 14 e il 21 aprile in prima serata su Rai1, Gabbani prosegue nel suo intento di provare a sensibilizzare il pubblico, attraverso parole e musica, sulle tematiche legate all'ambiente e al futuro del nostro pianeta.
Con "Ci vuole un fiore tour" Gabbani torna dal vivo dopo gli ultimi concerti tenuti ad ottobre 2022 al Mediolanum Forum di Assago (MI) e al Palazzo dello Sport di Roma e presenta dal vivo anche il nuovo singolo "L'abitudine" uscito ad aprile nelle radio, e scritto con Fabio Ilacqua.
Il Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa ospita dal 14 luglio al 7 agosto Robot Mania, una grande mostra gratuita con le riproduzioni fedeli e dettagliate dei robot più famosi di film, manga e videogame, come Ufo Robot, Goldrake e Mazinga, alti oltre 5 metri, Jeeg Robot di 4,50 metri e molti altri.
Un modo per ripercorrere la storia dagli anni 80’ ad oggi attraverso i personaggi cibernetici e soddisfare la curiosità di tutti i visitatori, dai nostalgici ai nuovi fan. L’esposizione prevede, per ognuno di loro, anche dei pannelli esplicativi con informazioni e aneddoti interessanti.
L’evento - organizzato con il patrocinio dell'Asi (Agenzia Spaziale Italiana) - offre, inoltre, un’imperdibile occasione dedicata a tutti gli appassionati del mondo della scienza: scoprire e osservare la vera robotica delle missioni spaziali.
Durante il primo weekend, sabato 15 e domenica 16 luglio, nei corridoi della Galleria gireranno due ospiti molto speciali: Gundam e Bumblebee. I due iconici robot saranno a disposizione di tutti i visitatori per scattare una foto ricordo da condividere sui social e stupirli con effetti speciali e tante altre sorprese.
Continua con successo il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", giunto alla quarta edizione, al quale ha aderito convintamente l'assessorato alle politiche sociali del comune di Tolentino.
Sono coinvolte diverse squadre di ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni che dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 per 4 settimane, insieme ai loro tutor che coordinano gli interventi da eseguire, sono chiamati a "sporcarsi le mani" per rendere più belli gli spazi pubblici e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del "fare insieme", recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale.
Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie. Nel dettaglio le attività nel Comune di Tolentino si svolgono all’aperto, principalmente nelle aree verdi e strutture sportive, e riguardano piccoli lavori di cura del verde, tinteggiatura, manutenzione e artigianato.
Dopo essere intervenuti nel recupero delle panchine in legno del Parco Isola d’Istria, in questi giorni si è lavorato nella zona verde sottostante il Ponte del diavolo dove purtroppo sono stati registrati atti di teppismo con danneggiamenti a tavoli e panchine che invece, grazie al sapiente lavoro delle squadre di giovani volontari, sono state sistemate e riportate all’originale funzionalità.