"Oltre 40 incidenti sul lavoro al giorno. I più penalizzati sono giovani e precari in un mercato del lavoro che vede meno del 10% dei contratti attivati nell’ultimo anno a tempo indeterminato". Queste le motivazioni che hanno portato Cgil e Uil a dichiarare quattro ore di sciopero generale.
Nelle Marche sono previste 5 manifestazioni nei capoluoghi di provincia in occasione dello sciopero generale dell’11 aprile, promosso da Cgil e Uil, esteso a 8 ore per tutti i settori privati in seguito ai gravi fatti accaduti sul bacino del lago di Suviana.
Le manifestazioni saranno: ad Ancona, dalle 10, con corteo da piazza della Repubblica a piazza del Plebiscito, dove si svolgerà un flash mob in ricordo dei morti sul lavoro nelle Marche nel 2023; a Pesaro, dalle 10.30, in piazza del Popolo; a Macerata, dalle 9.30, in piazza della Libertà; a Fermo, dalle 9, in corso Cavour e ad Ascoli Piceno, dalle 10, in piazza Arringo.
Lo sciopero generale è per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, salari e pensioni dignitosi e una riforma fiscale all’insegna dell’equità e della giustizia. Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, sottolinea che "si sciopera perché, ancora oggi, non c’è un tavolo di confronto a livello nazionale e regionale. Le proposte del ministro Calderone, oltre al fatto che non state condivise dai sindacati, non vanno nella direzione da noi auspicata. È tempo di agire con investimenti, a partire dalle assunzioni di migliaia di ispettori".
"Da oltre due anni - spiega la segretaria generale della Uil Marche Claudia Mazzucchelli - abbiamo lanciato la campagna Zero Morti sul Lavoro per denunciare gli inaccettabili bollettini di guerra che siamo costretti a subire ogni giorno. Lo scorso anno nella nostra regione si sono verificati quasi 17mila infortuni, quasi 2 ogni ora. Sono morte 28 persone. Non è degno di un paese civile l’andare al lavoro e non sapere se si riuscirà a tornare a casa ed è per questo che chiediamo leggi più rigorose, lotta alla precarietà, formazione continua per tutti e controlli intensificati sulle norme di sicurezza".
Dopo l'approvazione in consiglio comunale dello scorso anno, con l'ordine del giorno presentato dal consigliere dem Perticarari, l'Helvia Recina si prepara a diventare anche "il Pino Brizi".
Lo stadio di Macerata verrà infatti intitolato alla storica bandiera biancorossa Giuseppe "Pino" Brizi, con la cerimonia di intitolazione programmata per giovedì 18 aprile alle 15:30. L'evento, promosso dal Comune di Macerata, vedrà anche la disputa del triangolare categoria Giovanissimi a cui prenderanno parte Maceratese, Robur e Porto Recanati.
Brizi iniziò la sua carriera nella Maceratese nel 1959, dopo aver giocato nelle giovanili della Robur. Nel 1962 si trasferì alla Fiorentina, con cui disputò 374 presenze e vinse da capitano un campionato di Serie A, due coppe nazionali e una Coppa Mitropa. Nel 1976 poi il ritorno nella sua Macerata, dove chiuse la sua prestigiosa e vincente carriera.
Il 9 giugno 2022 la morte, pochi giorni prima della vittoria del campionato di Promozione della Rata con Sauro Trillini allenatore. Ricordato come il più grande calciatore della storia biancorossa, lo stadio della città porterà il suo nome.
Internet ha aperto le porte del gioco d’azzardo a tutti grazie ai casinò online. In questi siti di gioco è possibile registrarsi in pochi minuti e cominciare a giocare. Tuttavia è importante conoscere bene i meccanismi di gioco prima di utilizzare soldi veri.
Per maturare una certa esperienza casinò per misurarsi con i giochi internazionali è necessario assimilare alcune tra le tecniche di gioco di base. Sui siti specializzati ci sono numerose guide in proposito, ma è importante rimanere anche nell’ambito del gioco responsabile.
In questo articolo spiegheremo come evitare la dipendenza dal gioco d’azzardo e quali sono gli strumenti a disposizione all’interno dei casinò online per bloccare sul nascere i comportamenti pericolosi.
Registrazione e limiti di deposito
Uno dei primi strumenti di controllo a tua disposizione per regolare le spese in un casinò online è quello dell’autolimitazione dei depositi settimanali. Si tratta di un parametro di solito richiesto obbligatoriamente in fase di registrazione.
Per quanto possa sembrare secondaria, questa indicazione, se scelta in modo realistico e razionale, consente di bloccare la tentazione di effettuare depositi troppo grandi. Si tratta infatti di un limite che non può essere modificato autonomamente.
Deve essere fatta richiesta via email al servizio assistenza clienti del casinò. I responsabili del sito di gioco valuteranno la richiesta e decideranno se concedere la modifica. Quindi, è possibile partire subito con il piede giusto ponendo un freno efficace al desiderio di spendere più del ragionevole.
Il budget a disposizione e la scelta dei giochi giusti
Una volta stabilito un budget realistico dedicato al gioco, c’è da scegliere i giochi e i livelli di puntata giusti per il denaro a disposizione. Nei casinò online ci sono giochi con limiti minimi di puntata anche molto bassi, parliamo anche di 0,01€.
Ovviamente in questo caso le probabilità di vincita sono molto basse, ma con già 20 o 25 centesimi ci si allinea a chi gioca cifre molto più alte. L’obiettivo è quello di rendere le sessioni di gioco lunghe abbastanza per avere un’esperienza ludica gratificante.
Spendere il denaro settimanale a disposizione in pochi minuti dimostra un comportamento non compatibile con il gioco responsabile. Per questo è fondamentale essere razionali con le singole puntate per rendere il divertimento il più lungo possibile.
Ciò non toglie che sia accettabile ogni tanto prendere un rischio in più, soprattutto se la somma a disposizione è compatibile con l’importo della scommessa. L’importante è sapere che queste sono eccezioni che è possibile fare, ma che non rientrano nella condotta generale del gioco.
La gestione delle vincite
Nell’ambito delle sessioni di gioco è sempre possibile ottenere una vincita più o meno consistente. In fondo i giochi del casinò anche programmate anche per concedere premi molto importanti, anche di diverse migliaia di euro.
Detto questo, uno dei cardini del gioco responsabile riguarda appunto la corretta gestione delle vincite. Bisogna a questo punto fare delle considerazioni generali sul valore relativo dei premi ottenuti.
Per una persona che può destinare diverse migliaia di euro settimanali al gioco, una vincita di 500 euro è poca cosa, per chi ne versa qualche decina ogni 7 giorni il discorso è diverso. Partiamo dalla gestione di una vincita non troppo grande relativamente al budget settimanale. In questo caso ci sono 2 strade che sono entrambe ragionevoli e percorribili.
La prima è di prelevare comunque la vincita nella misura in cui rimane intatto il budget della settimana destinato al gioco. In questo modo il denaro sarà a disposizione del giocatore per farne quello che desidera fuori dal casinò online.
C’è poi la possibilità di fare qualche puntata più alta del solito, oppure di fare sessioni di gioco più lunghe giocando ai livelli di puntata usuali. Questo tipo di comportamento non rientra tra i potenziali indizi di dipendenza patologica.
Nel caso di una grossa vincita relativamente al budget disponibile, l’unico ragionamento sensato è quello di prelevare la somma. Altri comportamenti volta a spendere l’intera vincita al gioco indica una predisposizione alla dipendenza patologica.
Gli strumenti di autoesclusione
Nel caso che la gestione delle sessioni di gioco e delle somme spese diventino davvero problematiche, ci sono gli strumenti di autoesclusione. Sono 2 le opzioni che permettono al giocatore di impedire a se stesso di proseguire nel gioco d’azzardo.
La prima è l’autoesclusione temporanea. In questo caso il giocatore può impostare il blocco dell’account per un periodo che di solito va da una settimana fino a 3 mesi. Si tratta di una procedura che non può essere interrotta se non attraverso una richiesta scritta motivata. Il servizio assistenza clienti valuterà se accettare la richiesta.
C’è poi l'autoesclusione permanente. Si tratta di una procedura molto più stringente, perché l’autoesclusione viene comunicata all’ADM (l’ente pubblico che gestisce, tra l’altro, le licenze dei casinò online nel nostro paese) e impedisce di iscriversi a qualunque casinò online italiano.
Questo periodo di blocco dura un periodo minimo di 6 mesi e non può essere interrotta in nessun modo. Superati i 6 mesi deve essere inviata richiesta di riammissione al casinò dove è stata attivata l’autoesclusione permanente e all’ADM. Solo dopo il benestare ottenuto il giocatore potrà tornare a iscriversi e a giocare.
Conclusioni
Il gioco d’azzardo online è una forma di divertimento nel quale si utilizzano soldi veri, quindi va gestito con raziocinio e buon senso. Seguendo le semplici regole descritte il giocatore può gestire in modo responsabile il denaro a propria disposizione e vivere un’esperienza di gioco piacevole e con un po’ di fortuna anche emozionante.
Ultimati i lavori di riqualificazione e asfaltatura delle vie Colucci, Spadolini e del parcheggio pubblico di fronte al Supermercato Le Guglie di Treia.
A tale intervento costato circa 80 mila euro seguirà la riqualificazione delle vie Farabollini e Bellamore che ricomprenderà il collegamento stradale alle nuove case popolari in corso di realizzazione, la realizzazione del COC (edificio ad alta resistenza sismica per la Protezione civile e i servizi alla popolazione in caso di calamità) e la realizzazione del muro di sostegno del verde relativo ai condomini (denominate comunemente “Case degli infermieri”). Il progetto è in avanzata fase di studio e presumibilmente si realizzeranno i lavori dopo l’estate prossima.
«Un ringraziamento – ha detto il sindaco Franco Capponi - alla ditta SGF di Treia, esecutrice in quanto aggiudicataria dei lavori, al nostro ufficio tecnico per la progettazione e direzione dei lavori e ai nostri vigili urbani per il progetto e la direzione dei lavori relativi alla segnaletica orizzontale e verticale».
Il Partito Noi Moderati è al lavoro sul territorio provinciale e regionale. Dopo la presenza a Macerata di Pino Bicchielli, vicepresidente del Partito alla Camera e la nomina di Paolo Perini come segretario della provincia di Macerata, Noi Moderati passa all’azione, organizzandosi sul territorio per la realizzazione del Coordinamento provinciale.
Il Partito di Maurizio Lupi, che nelle Marche ha come segretario regionale Tablino Campanelli, sta procedendo già su più fronti: in primis la campagna tesseramenti per stimolare la partecipazione, leale e trasparente, di tutti coloro che intendano, con passione, competenza e voglia di fare, mettersi a disposizione per lavorare insieme alla definizione delle migliori soluzioni per la comunità, senza urlare slogan che non si traducono in azioni concrete per i cittadini.
Al tempo stesso, essendo il 2024 un anno elettorale importante, dal fronte europeo a quello comunale, Noi Moderati sta operando sul territorio per la costruzione delle prossime liste, con uno sguardo anche al 2025; anno importante con le elezioni nel capoluogo - Macerata- e in Regione, senza dimenticare le provinciali. Nei prossimi giorni sarà annunciato il Coordinamento provinciale che strutturerà il Partito su base territoriale.
Inizia una nuova avventura per l’azienda agricola il Mulino di Monte Cavallo. Questa mattina è stato infatti inaugurato, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, il nuovo punto vendita di Macerata in piazza Annessione. In quella che è stata per anni la storica macelleria “Da Daniele”, uno punto di riferimento per tutti i cittadini maceratesi, si potrà dunque ora acquistare presso la nuova agri-macelleria carne allevata a Montecavallo e tanti altri prodotti di assoluta qualità.
“Da anni volevamo aprire un punto vendita. Abbiamo saputo che Daniele stava chiudendo la sua storica macelleria, così ci siamo messi d’accordo e abbiamo iniziato questo nuovo percorso qui in centro a Macerata”. Ci spiega Francesca.
Le zone dell’entroterra maceratese, fra cui Monte Cavallo, sono state fortemente colpite dal terremoto del 2016, costringendole a ricostruire il loro tessuto economico e, in alcuni casi, ha visto diverse attività spostarsi altrove, come testimoniato da Francesca.
“Purtroppo, il terremoto ci ha colpito fortemente e questo è stato uno dei motivi che ci ha spinto a spostarci verso Macerata. Da noi la ricostruzione procede ancora un po’ a rilento; quindi, non c’era la possibilità di aprire un punto vendita, che però è di prossima costruzione anche a Monte Cavallo”.
Il personale dell’agri-macelleria invita tutti i cittadini maceratesi ad assaporare le prelibatezze del nuovo negozio di piazza Annessione, dove qualità e professionalità sono le armi principali.
“Quello che ci contraddistingue è la qualità della carne e la professionalità del personale. I nostri bovini sono cresciuti per la maggior parte dell’anno al pascolo, questo è quello che fa riscontrare la qualità del nostro negozio”.
Domenica 14 aprile il centro storico di Macerata si colora del giallo dei giubbetti degli oltre cento Lions che arriveranno in città per la Giornata dell’Amicizia.
Organizzato dal Club Macerata Host, in collaborazione con il distretto Lions 108A, il Lions Day inizia alle ore 10 sotto il loggiato di piazza Vittorio Veneto quando lions provenienti da quattro regioni - Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Molise, oltre naturalmente alle Marche - allestiranno una trentina di gazebo per raccontare le attività di solidarietà nelle quali sono impegnati e far conoscere direttamente l’associazione umanitaria che conta oltre un milione e quattrocentomila soci nel mondo.
La lotta al cancro infantile e il progetto Martina per la prevenzione nelle scuole, la lotta al diabete che colpisce quasi mezzo miliardo di persone, la lotta alla fame e alla sottoalimentazione, gli aiuti umanitari e la tutela dell’ambiente e della biodiversità: sono solo alcune delle azioni di servizio a livello globale e locale, pensate e messe in atto per realizzare un impatto reale, dove c’è più bisogno.
Sul nostro territorio, incisivi sono stati gli interventi per assistere le popolazioni colpite da disastri naturali particolarmente distruttivi: i terremoti del 1997 e del 2016 nelle Marche, con la costruzione del villaggio della solidarietà di Corgneto e del borgo Lions dell’amicizia ad Arquata del Tronto per dare una casa agli sfollati, e le alluvioni in Emilia Romagna e in Toscana dello scorso anno.
Una solidarietà mai strillata, fatta sempre col sorriso, perché è l’amicizia il sentimento che sostiene lo sforzo collettivo di tante persone, in tante parti del mondo, nel corso di tutto l’anno anche attraverso raccolte fondi, eventi benefici, incontri informativi e di prevenzione per la salute.
Domenica prossima, con indosso il giubbetto giallo distintivo, i Lions saranno anche pronti ad accogliere quanti vorranno fare un controllo alla vista completamente gratuito: dalle 10 alle 12 sarà a disposizione un medico specialista con l’apposita attrezzatura per una analisi del fondo oculare.
L’invito al check-up gratuito sarà l’occasione, per chi lo vorrà, di donare i propri occhiali da vista non più utilizzati: un oggetto inutile per qualcuno può, infatti, risultare di grandissimo aiuto per qualcun altro, soprattutto anziani e indigenti. Oltre due milioni le persone ipovedenti aiutate in vent’anni.
Per tutta la giornata, corso della Repubblica e piazza Vittorio Veneto faranno da cornice anche alle splendide auto d’epoca del Lions Veteran Car Club: in esposizione ci saranno una Porsche 356 del 1963 e una Fiat Balilla del 1935.
Il Cosmari ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l’assunzione di operatori di impianto di trattamento rifiuti, con contratto a tempo determinato. Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti: età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 50 anni (anno di nascita maggiore o uguale al 1974).
Essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o Extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; godere dei diritti politici e civili; non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la P.A. e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici; essere di sana costituzione fisica ed in possesso dei requisiti psico-fisici previsti per la mansione da svolgere; essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado (tipo tecnico, elettrico, elettrotecnico, chimico o meccanico); essere in possesso dell’attestato di abilitazione alla conduzione di Pale Caricatrici; essere in possesso della patente di guida di cat. C o superiori; essere in possesso di patente di guida C o superiori, con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposta ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca.
La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato all’avviso di concorso e scaricabile sul sito aziendale e dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 30/04/2024 - Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “bando impianto 2024”.
L’elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso entro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore.
In una mattinata carica di significato, il Teatro “Lauro Rossi” di Macerata ha fatto da cornice all'evento per il 172° anniversario della fondazione della polizia di Stato.
Come ogni anno, la celebrazione non è stata solo un momento per riconoscere i meriti dei rappresentanti della polizia che hanno servito con coraggio e onore, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza della legalità e del ruolo che questo corpo di Stato svolge ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini; un anniversario che riafferma l’impegno verso la giustizia e la tutela dei valori fondamentali della nostra società.
La cerimonia, iniziata alle 10.15 di questa mattina, ha visto la partecipazione di illustri figure quali il questore Luigi Silipo, il prefetto Isabella Fusiello, il sindaco e presidente della provincia Sandro Parcaroli, il vescovo Nazareno Marconi.
Tra gli altri autorevoli partecipanti: i vertici delle forze di polizia, della Procura della Repubblica, del Tribunale, della polizia locale, dei vigili del fuoco e della Croce Rossa. In rappresentanza dell'istruzione universitaria, i rettori delle Università di Macerata e Camerino. Infine, a completare la folta schiera delle massime cariche la capitaneria di Porto di Civitanova Marche, le rappresentanze sindacali di polizia e dell’amministrazione civile dell’Interno, i familiari delle vittime del dovere e del servizio e diversi appartenenti alla polizia di Stato e rappresentanti dell’A.N.P.S., il presidente del Comitato d’Intesa (in rappresentanza di tutte le Associazioni combattentistiche e d’Arma).
L’evento ha preso avvio con un gesto di profondo rispetto: la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti della polizia di Stato presso la caserma “P. Paola”. Un momento di commossa riflessione che ha preceduto le celebrazioni ufficiali al Teatro “Lauro Rossi”, dove la capo ufficio di gabinetto e vicequestore, Nicoletta Pascucci, ha letto i messaggi augurali del presidente della Repubblica, del ministro dell’Interno e del capo della polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani.
Quest'ultimo ha espresso l'emozione e l'orgoglio per una festa in cui passato e presente si uniscono in una stratificazione di ricordi che crea un legame speciale tra liturgia pubblica, vita privata e professionale di tutti i poliziotti. Poi, si è soffermato sui tragici risvolti della guerra: "Non possiamo lasciarci travolgere dal rapido svolgimento degli impegni quotidiani; correremmo il rischio di perdere le rotte che devono guidarci lungo il nostro cammino al servizio del Paese. Siamo chiamati a operare in un'epoca caratterizzata dalla digitalizzazione e dalla intelligenza artificiale che ha riscoperto con angoscia e, purtroppo, con concretezza, il termine guerra, una parola che ormai tutti speravamo fosse deposta nei libri di storia o confinata in angoli molto lontani della terra. La conseguente instabilità nazionale sta incidendo sul comune vivere sociale, non solo determinando sentimenti di smarrimento e mancanza di fiducia nel futuro, ma anche altresì con riflessi inevitabili sull'ordine pubblico e la sicurezza collettiva; quei beni primari la cui tutela abbiamo il dovere di garantire".
A intervenire anche il questore di Macerata Luigi Silipo che ha colto l'occasione di festeggiare anche il suo primo anno di lavoro nella provincia maceratese: "Non importa come ci chiamiamo, abbiamo tutti la stessa 'giubba' blu; è quello che ci contraddistingue, che ci unisce, che ci fa soffrire e gioire. Oggi è il 172esimo compleanno della polizia di Stato e per me è il primo compleanno da questore e il destino ha voluto che io lo festeggiassi nella terra che amo: le Marche sono la terra che mi ha dato amore, amicizia e mi ha permesso di passare i migliori anni della mia vita e i migliori momenti della mia vita. Ringrazio tutti i cittadini perché mi fanno sentire a casa".
"L'attività degli agenti di polizia- prosegue il questore- è raccontata da quello che fanno giornalmente anche in silenzio; un dato, un numero non può dar conto dei pensieri che ci sono dietro a un passaporto, dietro a un rilascio o non rilascio di un permesso di soggiorno, dietro a un arresto un sequestro, non danno conto di cosa c'è dietro l'esecuzione di un servizio di ordine pubblico". Infine delle parole sul senso e la finalità stesse dell'essere parte della polizia: " L'essenza nostra è aiutare e aiutare si può fare anche con un semplice sorriso".
Il clou della giornata è stato il riconoscimento al personale della polizia di Stato che si è distinto per meriti eccezionali, un premio alla dedizione e al coraggio dimostrati nel corso dell’anno. A essere premiati: sov. Giuseppina Pinna, Emanuele Balzi, Ass.c.c. Roberto Domizi, v.isp. Gianluca Romagnoli, agt.sc. Danilo Mario De Nigris, v.sov. Marco Francia, agt.sc. Daniele Sorato, agt. Leonardo Brandi, v.isp. Michele Bocchi, v.sov. Gabriele Senesi, isp. Erasmo Perniola, Isp. Lorenzo De Renzis, v.sov. Laura Bucossi, ass.c. Marco Gallucci, sov. Lorenzo Di Paolo, ass.c.c. Massimiliano Giretti, sost. comm. Roberto Rapacci, sov.c. Rinaldo Alessandrelli, v.isp. Fabio Castelli, sov. Pier Giovanni Francioni, agt.sc. Giordano Virgili, sost.comm. Carlo Piergentili, sost. comm Mauro Pirro, isp. Eno Scagnetti, sov. Gionata Compagnucci, sov Flaviano Luciani.
Inoltre, una particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, con la premiazione degli studenti vincitori del concorso “PretenDiamo Legalità”, un’iniziativa che sottolinea l’importanza dell’educazione civica e del rispetto delle leggi. A essere stati premiati i giovani studenti delle classi degli Istituti Scolastici " Tacchi e Venturi" (1D) di San Severino Marche, " G. Leopardi" ( 2 D e 3D) di Gualdo, Liceo artistico " Cantalamessa" (4D) di Macerata e l'Istituto Comprensivo " Via Tacito" ( 4 A-B-C) di Civitanova Marche, risultate vincitrici del concorso " PretenDiamo Legalità" indetto dal Ministero dell'Interno per l'anno scolastico 2013/2024.
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In occasione della ricorrenza della lacrimazione della statua della Madonna, domenica 21 aprile torna il tradizionale Pellegrinaggio a piedi al Glorioso.
Questo il programma: alle ore 8 ritrovo e partenza dal piazzale del Duomo. Si procederà lungo via Nazario Sauro, via Giuseppe Garibaldi, piazza del Popolo, via Bartolomeo Eustachio, via Settempedana, strada Septempedana fino a via del Glorioso. L’arrivo al santuario, per la celebrazione di una santa messa, è previsto per le ore 9. Le confraternite, l’iniziativa è organizzata dalla venerabile confraternita del Corpus Domini, parteciperanno alla cerimonia indossando le loro divise. Il pellegrinaggio si svolgerà anche in caso di maltempo.
Come ricorda lo storico settempedano Raoul Paciaroni in una delle sue numerose pubblicazioni dal titolo: “Gli ex voto del santuario di S. Maria del Glorioso”, nel venerdì santo del 22 aprile 1519 avvenne un fatto miracoloso narrato dagli storici: i moltissimi fedeli presenti nella cappellina videro con stupore scendere copiose lacrime dagli occhi della Pietà. Il prodigio, che si registrò per la prima volta esattamente 505 anni fa, si ripeté anche nel 1701 e 1702 secondo testimonianze raccolte nel tempo.
Quello del santuario di Santa Maria del Glorioso è uno degli edifici più cari ai settempedani. Qui esisteva, intorno al XIV secolo, un oratorio chiamato de Grilluso, da cui deriva il nome attuale di Glorioso, dove si venerava una devota statua in terracotta della Madonna addolorata con in grembo il figlio morto. Nel luogo stesso in cui la statua lacrimò sorge il santuario realizzato su progetto dell’architetto Rocco da Vicenza con le abbondanti elemosine raccolte e con il contributo del Comune.
“Si tratta – ricorda ancora Paciaroni nella pubblicazione – di un edificio monumentale in forme rinascimentali che è a tre navate divise da otto grandi colonne di pietra di gesso tutte d’un pezzo ed altre sedici mezze colonne della stessa pietra, che dividono le nicchie dove sono collocati gli altari laterali. In fondo alla nave mediana, di rimpetto all’ingresso principale, l’architetto ideò una tribuna o tabernacolo aperto in tre lati e sorretto da quattro colonnine cilindriche, dove fu collocata la statua prodigiosa della Madonna. Il tabernacolo fu poi chiuso da ogni lato a somiglianza della cappellina nella Basilica Lauretana e anche qui c’era l’usanza da parte di fedeli e pellegrini di passare per devozione attraverso le due porte del sacello dove era custodita la statua recitando preghiere e giaculatorie”.
A causa del terremoto il tempio è inagibile nella parte che ospita la chiesa ma ogni anno si tengono diverse iniziative che continuano a richiamare numerosi fedeli.
La Lizard Macerata ha scelto, per la quinta edizione del Contest, un decennio di grande musica: gli anni ’80. D’altra parte, il ritorno del vinile, l’attenzione che le giovani generazioni stanno mostrando per la grande musica rock e pop degli ultimi decenni del secolo scorso, stanno a dimostrare della bontà della scelta.
Nella serata di sabato 6 e nei due spettacoli di domenica 7 aprile, pomeridiano e serale, sul palco del cineteatro Italia, letteralmente gremito (i biglietti sono andati sold out qualche giorno prima degli spettacoli), ben 33 band si sono sfidate proponendo brani storici pubblicati tra il 1980 e il 1989. Si è potuto ascoltare il meglio della musica internazionale di quegli anni, hit indimenticabili.
Anche quest’anno, le band erano divise in 3 categorie diverse, basate sull’età media dei componenti: la categoria 1 conteneva membri con un’età media tra i 14 e i 25 anni di età; la categoria 2 quelli tra gli 8 e i 14 anni; per finire con la categoria 3, quella degli over 25 anni di età.
Ed ecco i vincitori, uno per categoria, del premio in denaro da 500 euro, votati dalla giuria di qualità: per la categoria 1 (da 15 a 25 anni) sono risultati vincitori i The Lazy (Saturni Gabriele, Marcone Tommaso, Montecchia Stefano, Berré Giovanni, Cirilli Federico, Gatti Emma, Giustozzi Manuela) col brano Jump di Van Halen. Per la categoria 2 (da 8 a 14 anni) sono risultati vincitori gli FM 93.7 (Faragalli Federico, Roila Simone, Rastelli Mattia, Mistichelli Matteo, Bilò Maria Renata, Angiuoni Valentina, Di Giustino Lucrezia) col brano Easy Lover di Phil Collins). Per la categoria 3 (over 25 anni) sono risultati vincitori gli Space Rollers (Giacchetta Lorenzo, Ciccarelli Giacomo, Governatori Marco, Piccioni Marco) col brano Girl U Want dei Devo.
Ed ecco i vincitori, uno per categoria, determinati dalla giuria popolare, formata dalla totalità del pubblico pagante, che ha assegnato buoni acquisto di 250 euro messi a disposizione dagli sponsor: per la categoria 1 sono risultati vincitori i Dreamension (Pagnanelli Greta, Giustozzi Alessandro, Micozzi Mauro, Piccioni Francesco, Antonelli Alessandro, Pieroni Nicola) col brano You give love a bad name di Bon Jovi.
Per la categoria 2 sono risultati vincitori gli Gnomi palestrati (Mattia Tantalocco, Dante Alessandrini, Gino Pallotto, David Giordani, Matilde Lambertucci, Mattia Ballini) col brano Fight for your right dei Beastie Boys. Per la categoria 3 sono risultati vincitori i The Rumore (Fabiani Giammario, Forani Simone, Blunno Marco, Profumieri Roberto, Del Gobbo Cristian, Vitali Roberto) col brano Rock'n'Roll Robot di Alberto Camerini.
La giuria di qualità era formata da musicisti professionisti ed esperti musicali che si sono alternati nei tre eventi: il bassista-contrabbassista Matteo Giannetti: ideatore e responsabile didattico e artistico della Lizard di Fiesole, con al suo attivo live in tutto il mondo e registrazioni in studio con i più grandi nomi italiani e internazionali; il batterista Andrea Martella, del quale basterebbe citare tour con Franco Fasano, Equipe 84, Bobby Solo; il musicologo e docente Vincenzo Pasquali, direttore artistico di Festival musicali e non solo, ideatore di spettacoli, pubblicista e fondatore del magazine Musiculturaonline; il percussionista Fabio Andrenacci, di formazione classica, poi componente in diverse band come batterista, accompagnando artisti di fama nazionale in diversi tour attraverso l'Italia e in programmi televisivi, tecnico del suono, tecnico da palco, backliner nell’utilizzo di software specifici.
Si è percepita in sala la grande energia dimostrata sul palco dagli oltre 200 partecipanti. Il desiderio di portare sul palco brani storici e nel racchiudere nei pochi minuti dell’esibizione un lavoro portato avanti per mesi è stato indescrivibile, come confermato dai musicisti presenti.
Il panorama musicale maceratese può vantarsi ormai di un appuntamento di qualità, destinato a crescere, dove a motivo della partecipazione, ormai allargata alle regioni limitrofe, si configura come evento nazionale che richiederà, nelle prossime edizioni, spazi più grandi. L’Accademia Lizard di Macerata, in costante crescita, ha dimostrato capacità didattica di altissimo livello.Bravissimi i tecnici audio e luci che insieme al team degli insegnanti hanno supportato con disinvoltura le necessità di ben 33 band. Nulla è stato lasciato al caso e sicuramente grande merito va al direttore artistico Massimo Liverotti. Grande efficienza dimostrata dalla segreteria della scuola. Bravissimo il presentatore Angelo Massimi.
Al termine di ogni evento gli allievi più meritevoli hanno ricevuto la sacca premio “Il Migliore” assegnata dalla Sede Centrale Lizard in base ai risultati ottenuti nell’ultima sessione di esami per il livello SSM (Scuola Superiore di Musica), la fase più avanzata del percorso Lizard, che dopo 4 esami prevede il conseguimento del prestigioso Diploma, inseguito da allievi in più di 70 accademie sparse per il mondo (con sedi in Italia, Cina, Russia e Spagna).
Oltre a loro, sono stati premiati anche I Migliori per gli altri livelli, gli SPM e SMB (rispettivamente Primaria e di Base). In questo modo si è istituito un filo conduttore tra ciò che viene svolto durante tutto l’anno e l’evento del contest, dimostrando agli allievi, ai genitori e a tutto il pubblico, come sottolinea il direttore Liverotti, che nell’Accademia Lizard viene data importanza fondamentale non solo alla singola performance ma alla costanza nell’impegno durante tutto l’anno accademico, fino al momento finale degli esami, e che il merito viene conquistato quotidianamente attraverso un percorso non sempre semplice ma sicuramente riconosciuto dagli insegnanti, dall’Accademia tutta e dal pubblico.
Il sindaco Franco Capponi ha donato una pergamena con i complimenti dell'amministrazione comunale al neo centenario treiese Pierino Coppari, che vive tuttora a Camporota. Ha trascorso gran parte della sua vita in campagna come agricoltore, prima di servire come bersagliere durante la Seconda Guerra Mondiale, dove è stato prigioniero ad Amburgo per circa due anni.
Arruolatosi intorno ai 20 anni ha combattuto valorosamente per il suo Paese. Nel 1953 ha sposato Fiorina Spurio, con cui ha avuto due figli, Amantina e Luciano. Ha festeggiato il suo centesimo compleanno circondato dall'affetto dei suoi 4 nipoti (Marco, Silvia, Aurora, Andrea) e dei suoi 4 pronipoti (Giulio, Beatrice, Emanuele, ed Elisa).
Lutto a Castelaimondo. Si è spenta a soli 47 anni, all'hospice di San Severino Marche, Sabrina Cruciani, giovane mamma molto conosciuta in tutto il territorio. La donna, impiegata di banca, combatteva da tempo contro una malattia che non le ha lasciato scampo.
Sabrina lascia il marito Federico, la figlia Emma, la sorella gemella Sonia e le sorelle Patrizia ed Emanuela. Il funerale si terrà giovedì, alle 10,30, nella chiesa della Sacra Famiglia. È il secondo lutto in pochi giorni che sconvolge la comunità dopo quello di Federica Palossi, insegnante 53enne anch'essa deceduta a causa di una grave malattia.
Nel pomeriggio di oggi il Tribunale di Macerata, nella persona del giudice Luigi Reale, ha emesso la sentenza relativa al contenzioso giudiziario tra il Comune e le Odv Croce Azzurra e Croce Bianca di Porto Recanati in merito all’utilizzo della sede sita in via Argentina.
Il giudice ha accolto pienamente la domanda di rilascio per detenzione senza titolo dei suddetti locali e ha ordinato la liberazione dell’immobile entro la data del 15 maggio 2024, oltre che condannato i due sodalizi al pagamento di 3 mila euro di spese legali. La sentenza ha anche disposto che la richiesta di usucapione dei locali avanzata dalle due associazioni non trova nessuna giustificazione giuridica e ha pertanto respinto l’eccezione proposta dalle due organizzazioni.
“Il Tribunale ha inoltre stabilito che opponendosi al rilascio, la Croce Azzurra e la Croce Bianca hanno agito in malafede e per colpa grave. Per tale motivazione, li ha condannati al pagamento di ulteriori 3mila euro”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale portorecanatese che ha espresso piena soddisfazione per la sentenza .
“Non abbiamo mai avuto dubbi di essere dalla parte della ragione”, aggiunge il sindaco Andrea Michelini. “La città di Porto Recanati potrà finalmente, e legittimamente, riappropriarsi di un importante patrimonio immobiliare che potrà essere destinato a progetti di cui potranno beneficiare l’intera comunità portorecanatese, gli ospiti e i turisti”.
“Un sentito ringraziamento va anche all’avvocato che ha curato gli interessi del Comune di Porto Recanati consentendo all’Amministrazione di ricostituire la piena legalità dopo anni di soprusi”.
Il primo intervento in Italia di ricostruzione del legamento crociato anteriore con una nuova procedura di prelievo del tendine quadricipitale, attraverso il sistema Quadraco, è stato realizzato dall’èquipe medica diretta dal dottor Leonardo Pasotti, direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino.
Un sistema innovativo di intervento chirurgico in sala operatoria, brevettato negli Stati Uniti, e utilizzato per la prima volta nel nostro Paese proprio nell’ospedale montano, che negli anni è diventato Centro di eccellenza per l’ortopedia, in particolare per la chirurgia del ginocchio, vantando numeri elevati di prestazioni erogate con oltre cento protesi di ginocchio l’anno e altrettante ricostruzioni legamentose realizzate.
“È una tecnica che presenta vantaggi per il paziente sia dal punto di vista estetico che funzionale – spiega il dotor Pasotti, direttore della U.O.C di Ortopedia– si tratta di un intervento mini-invasivo, un piccolo taglio di circa 3 cm, che però permette in modo preciso e agevole di prelevare una quantità maggiore di tessuto rispetto alle procedure ordinarie. Questo tipo di intervento, infatti, è adatto a certe tipologie di pazienti, particolarmente utile per le donne brevilinee”.
“L’introduzione di questo nuovo sistema di intervento chirurgico altamente innovativo qualifica ulteriormente l’offerta sanitaria erogata dalla nostra azienda, che dimostra attraverso l’ortopedia camerte la propria capacità di attrarre pazienti anche fuori Regione, dall’Abruzzo all’Umbria, grazie alle competenze ed elevate professionalità dei medici che vi lavorano” - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - .
“Vorrei comunicare che dal 2 aprile è stato riaperto anche l’H24, grazie all’assunzione di un nuovo ortopedico che ha permesso di ampliare ulteriormente l’organico del Reparto, composto attualmente da sei qualificati professionisti, ciascuno con le proprie specifiche competenze” - aggiunge la direttrice sanitaria Daniela Corsi - .
L’Unità operativa di Camerino diretta dal dottor Leonardo Pasotti è composta da sei medici, tre uomini e tre donne, ciascuno con un incarico dirigenziale specifico: Stefano Sfascia, per la chirurgia protesica, a cui è stata attribuita l’alta professionalità, Daniele Pupilli per la traumatologia, Maria Grazia Bugatti per la chirurgia artroscopica e l’ortopedia pediatrica, Lorella Del Bello per la chirurgia della mano e Letizia Guerrini per la chirurgia del piede.
“Questa nuova procedura conferma ancora una volta di più che la sanità nelle Marche funziona bene e che è un’eccellenza, punto di riferimento nel panorama nazionale in grado di dare risposte puntuali ai bisogni di cura e assistenza dei cittadini – dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Stiamo potenziando la sanità nelle aree dell’entroterra e del cratere sismico in modo che le eccellenze, in termini di professionalità e di tecnologie, siano diffuse in tutto il territorio della Regione”.
Le ragazze ed i ragazzi del Progetto Global Marketing dell’ITE “Gentili” di Macerata sono da poco rientrati dall’ intensa esperienza a Strasburgo, al cuore delle Istituzioni europee; appena giunti hanno partecipato alla seduta plenaria del Parlamento Europeo, ascoltando l’intervento del Commissario Schultz sulle politiche sociali nell’ambito del prossimo bilancio dell’Unione Europea.
Il percorso è proseguito con il Consiglio d’Europa, organizzazione intergovernativa che nel 2024 festeggia il 75° anniversario della sua nascita, vocato alla difesa della Pace e dei Diritti umani . Gli studenti hanno visitato il palazzo del Consiglio e la sala dei Ministri, respirando lo spirito dei Padri fondatori; la relatrice, che ha accolto gli studenti, ha posto particolare attenzione sulla Convenzione di Istanbul e sulle implicazioni giuridiche dell’Intelligenza Artificiale, argomenti di grande attualità ed affrontati dagli studenti durante l’anno scolastico.
La visita alla città di Strasburgo è proseguita con la sua cattedrale gotica, l’orologio astronomico, il palazzo dei Rohan ed il Museo di Arte moderna e contemporanea. Diverse escursioni in varie località dell’Alsazia, regione storicamente contesa tra Francia e Germania, hanno fatto conoscere agli studenti il territorio e l’economia del posto, al centro della quale i Padri fondatori dell’Unione Europea vollero insediare le sedi delle Istituzioni continentali, per attualizzare la nuova era di Pace che avrebbe dovuto caratterizzare l’Europa.
Entusiasmo e partecipazione sono le note che hanno contraddistinto questa esperienza con i giovani che hanno potuto consolidare molte delle proprie conoscenze soprattutto in ambito storico/giuridico e linguistico; la stessa dirigente scolastica Alessandra Gattari, nel ringraziare le docenti di Diritto che hanno preparato e accompagnato gli studenti - professoresse Paola Formica e Maria Melfi - ha rimarcato la grande valenza di questa attività che può aprire delle prospettive molto interessanti per la formazione dei ragazzi in un'ottica sempre più interdisciplinare.
Incidente oggi alle 13:15 a Corridonia: un ferito trasportato a Torrette. Un’automobile stava percorrendo la Provinciale 34 in via Fonte Orsola, nei pressi dell’ippodromo, quando ha improvvisamente sbandato; successivamente la vettura ha travolto la recinzione al lato della strada, finendo la sua corsa in un giardino privato dopo un volo di 5 metri.
Tempestivo l’intervento sul posto dei vigili del fuoco e del 118. Due le persone ferite a bordo dell’auto. Una è risultata grave ed è stato dunque necessario l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto all’ospedale di Torrette di Ancona. Ancora da chiarire le dinamiche che hanno causato l’incidente, ai rilievi procedono i carabinieri e gli agenti della polizia locale di Corridonia.
È un edificio "smart", per usare le parole del rettore John McCourt, quello che l'Università di Macerata ha presentato oggi ufficialmente alla città, perché fa un uso intelligente e sostenibile delle risorse energetiche e perché "è un luogo bello che contribuisce alla formazione di chi lo frequenta".
Dopo circa due anni di lavori, il palazzo in piazza Strambi, edificato tra il 1830 e il 1835 come seminario vescovile, acquistata dall'Ateneo nel 1980 e oggi sede del Dipartimento di Economia e diritto, aveva riaperto i battenti già lo scorso settembre. Mancava solo il taglio del nastro di oggi alla presenza della autorità civili, militari e religiose. Il palazzo "riacquista un’aria di rinnovata giovinezza - ha rimarcato il rettore -. È un segnale di speranza in un ateneo, qui da 1290, ferito dal sisma del 2016, ma che guarda con ottimismo verso il futuro per e con i propri iscritti”.
Il vescovo Nazzareno Marconi ha portato la benedizione, la vicesindaco Francesca D'Alessandro il saluto della città per conto del sindaco Sandro Parcaroli. “Il benessere degli studenti è una priorità anche per la nostra amministrazione - ha detto quest’ultima -. La bellezza dei luoghi accresce il valore di un Ateneo di cui la città va fiera per la sua storia e la sua straordinaria qualità. Questa operazione è un modello, in un territorio cosi martoriato come il nostro, di come si possano intercettare fondi da diverse linee di finanziamento per rispondere al bisogno di ricostruzione della nostra comunità”.
Grazie ai fondi europei di sviluppo della regione Marche, a quelli del Ministero dell'Università e della Ricerca e del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, lo stabile, di cui era inagibile solo l'aula abside, è stato sottoposto a lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico, con una riorganizzazione più funzionale degli spazi interni e apparati tecnologici più moderni. "Il sisma - ha spiegato l’architetto Francesco Ascenzi, responsabile dell’area tecnica di Unimc - ci ha dato l’occasione per ottenere risorse che abbiamo deciso di impiegare per un miglioramento di molte nostre sedi".
L’intervento in totale è costato 4 milioni e 150 mila euro. I lavori sono iniziati sotto il rettorato di Francesco Adornato. Il palazzo, che si sviluppa su duemila e 800 metri quadri netti, potrà accogliere fino a 800 utenti. Sono state ricavate 10 aule per 623 posti, quattro laboratori informatici per 78 posti, quattro sale polivalenti, tredici uffici e una sala ristoro . Tutte le postazioni sono cablate e sono state installate nuove attrezzature audio video. La struttura è stata adeguata alle più recenti norme sulla sicurezza sismica e per il superamento delle barriere architettoniche nonché a una maggiore sostenibilità energetica.
"Tutto questo è parte di una più ampia opera di ristrutturazione che renderà ancora più funzionante e bello il nostro Ateneo", ha ribadito McCourt, riferendosi ai lavori conclusi sei mesi fa alla Loggia del grano, a quelli che partiranno a breve per i palazzi Ciccolini, Ugolini, via Crescimbeni 20 e per la sede di Giurisprudenza in piazza della Libertà.
A questi si aggiungono l’ex sede della Banca d’Italia con i palazzi Rotelli, Silvestri e Mozzi, o dei Diamanti, per un totale quasi novemila metri quadrati e l’acquisto delle ex-Monachette, l’ex convento di via Armaroli da parte dell’Erdis. Per l’edificio è previsto un intervento di restauro e risanamento conservativo, con miglioramento sismico e riqualificazione energetica interamente finanziato, per oltre 8 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della ricerca, a cui si sono aggiunti ulteriori 3,9 milioni da parte dell’Ufficio ricostruzione per garantire il completamento dei lavori. Nascerà una bellissima residenza studentesca.
I primi insegnamenti di economia introdotti all’Università di Macerata risalgono al periodo post-unitario, con docenti illustri come Umberto Ricci e Maffeo Pantaleoni, ma è all’inizio degli anni Novanta che vengono istituiti i primi corsi di laurea. Nel 2001 nasce la facoltà di economia che, nel 2012, con l’entrata in vigore della legge Gelmini, diventa l’odierno Dipartimento di Economia e diritto.
"La riapertura della sede - ha sottolineato la direttrice Elena Cedrola - contribuisce all’identità e alla visibilità del Dipartimento, che vede un connubio tra tradizione e innovazione. Il nostro gruppo di docenti è cresciuto nel tempo, oggi siamo 45, e rappresenta un eccezionale mix di scuole italiane che permette di offrire ai nostri studenti un insegnamento di eccellenza. Ogni anno vengono numerosi colleghi di università internazionali, creando reti di studio virtuose. Abbiamo rivisto l’offerta formativa con nuovi corsi in data analisys e marketing della sostenibilità e insegnamenti come neuromarketing e intelligenza artificiale".
Ospiti d’onore sono stati Elena Beccalli, oggi alla Cattolica di Milano ma che per molti anni ha insegnato a Macerata facendo la spola con la London School of Economics, e Gian Luca Comandini che attualmente tiene corsi su blockchain e criptovalute. Sono intervenuti anche Valentino Sturba in rappresentanza degli studenti e Elisa Vallini per i dottorandi.
La brutta sconfitta contro Padova ha portato con sé strascichi inevitabili. Nel pomeriggio di oggi l'allenatore della Cucine Lube Civitanova, Gianlorenzo Blengini, ha rassegnato le sue dimissioni ottenendo parere favorevole dalla società. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, ma di una mossa coerente con quanto dichiarato dal tecnico domenica sera al termine della prova andata in scena alla Kioene Arena.
L'allenatore si era assunto la piena responsabilità della sconfitta per non aver saputo impartire al team le giuste motivazioni. Blengini si è fatto da parte nel tentativo di dare uno scossone al gruppo biancorosso in vista dei prossimi impegni nei playoff quinto posto.
A guidare la squadra nel match in programma domani, mercoledì 10 aprile (ore 20:30), contro la Rana Verona all’Eurosuole Forum e per la parte restante della stagione sarà Romano Giannini, che diventa head coach della Cucine Lube Civitanova, mentre Enrico Massaccesi ricoprirà l’incarico di assistant coach.
"A Chicco Blengini, che nei due cicli alla Lube ha vinto tre scudetti e una Coppa Italia, vanno i ringraziamenti del club per la professionalità dimostrata e l’augurio che la carriera prosegua all’insegna dei migliori risultati", sottolinea la società in una nota.
(Credit foto: Spalvieri)
La Giunta Acquaroli ha approvato i fondi specifici per l’AST 3 di Macerata per il recupero delle prestazioni ambulatoriali e prestazioni diagnostiche, compresi gli screening oncologici, e degli interventi chirurgici. Si tratta di un investimento corposo, pari a 1.851.514,29 euro, su un complessivo di circa 13,2 milioni di euro stanziati per l’intera Regione Marche.
A seguito di tale approvazione, il capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Livi, ha espresso tutta la propria soddisfazione per questo importante risultato.
“Un impegno di spesa importante che l’Esecutivo Acquaroli, che ringrazio, ha deciso di mettere a terra per proseguire nel virtuoso proposito di risoluzione dell’annosa problematica delle lunghezze delle liste d’attesa che, anche e soprattutto a causa della pandemia da Covid-19, abbiamo ereditato. Una promessa mantenuta che fa seguito ai fondi stanziati nel 2023, oltre 9 milioni di euro complessivi, interamente utilizzati”.
All’AST 3 di Macerata sono stati destinati 1.219.697,9 euro con l’obiettivo di recuperare 5.684 prestazioni aggiuntive, con committenza al privato di ulteriori 20.048 prestazioni, in ambito di specialistica ambulatoriale.
Il capogruppo Livi fissa anche alcuni ambiziosi obiettivi da raggiungere, che contribuiranno ad accorciare le liste di attesa e a recuperare tante operazioni.
“Voglio evidenziare come ci si prefigga l’obiettivo di effettuare anche oltre 4mila screening oncologici. Sul fronte, poi, del recupero degli interventi chirurgici all’Ast 3 sono stati destinati 631.816,4 euro che contribuiranno, anche in questo caso, ad accorciare di molto la lista d’attesa, recuperando tante operazioni. Un nuovo forte impulso, dunque, al percorso già iniziato nel 2022 e nel 2023 e che ora, attraverso questi fondi, potrà proseguire e rafforzarsi. Il tutto in un’ottica di maggior efficienza del sistema sanitario regionale grazie all’implementazione del nuovo Piano Socio Sanitario, dell'accordo stretto con i medici di medicina generale, dell'attivazione delle farmacie dei servizi e dell'apertura dei Punti Salute, misure che puntano a ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e a rendere la sanità sempre più vicina ai cittadini”.