di Picchio News

"Papà picchia la mamma", bimba chiama il 112: 40enne patteggia ed esce dal carcere 4 mesi dopo

"Papà picchia la mamma", bimba chiama il 112: 40enne patteggia ed esce dal carcere 4 mesi dopo

Ha patteggiato una condanna ad un anno e otto mesi di reclusione un padre che, a dicembre scorso, era stato arrestato dai carabinieri dopo che la figlioletta di sette anni aveva composto il numero del 112 dicendo: "Correte, papà sta picchiando mamma". Il fatto risale al 15 dicembre del 2023 e dopo la convalida dell'arresto, l'uomo, un operaio 40enne nigeriano, era finito in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Questa mattina ha patteggiato davanti alla giudice Francesca De Palma. Era difeso dall'avvocato Caterina Ficiarà. È stato lo stesso imputato a chiedere il patteggiamento subito dopo la chiusura delle indagini da parte del pm Rosario Lioniello. Quel pomeriggio in casa, a Falconara Marittima, durante un litigio il 40enne aveva aveva colpito la moglie, 35 anni, sua connazionale, provocandole contusioni al capo e al collo con una prognosi di 5 giorni. Vedendo la mamma in difficoltà la bambina, colpita anche dal caso di Giulia Cecchettin di cui in quel periodo si parlava molto, aveva composto il numero 112 con un cellulare. Un operatore aveva risposto e intuito subito che c'era una minorenne dall'altra parte della cornetta. Dal cellulare era stato possibile localizzare la casa. I carabinieri erano già stati lì in precedenza, ad agosto, per un litigio tra i coniugi, ma la donna non aveva voluto sporgere denuncia. I maltrattamenti sarebbero andati avanti dal 2017. Dopo il patteggiamento il nigeriano è tornato in libertà con i benefici di legge. La coppia sta ancora insieme e lui tornerà a casa.

29/04/2024 19:10
Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a maggio 2024

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a maggio 2024

La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di maggio 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.  IL CALENDARIO COMPLETO DI MAGGIO 2024 Si inizia già il primo maggio, con un'attivazione all'interno del territorio comunale di Tolentino (8-13, in direzione mare). Il giorno successivo la polizia stradale sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. Venerdì 3 maggio autovelox a Corridonia, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Il giorno seguente ci si sposta sia a Camerino, nella corsia mare e sempre dalle 8 alle 13, che a Macerata, dalle 8 alle 14, in direzione Foligno. Domenica 5 maggio la Polstrada sarà a Macerata, con controlli in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.  Lunedì 6 maggio autovelox presenti a Belforte del Chienti (13-19, direzione monti) e a Montecosaro (8-13, in direzione monti). Poi il 7 maggio duplice attivazione a Macerata (8-14, in entrambe le direzioni), così come una duplice attivazione è prevista per mercoledì 8 maggio: a Tolentino (8-13, in direzione monti) e a Camerino (8-13, in direzione mare). Giovedì 9 e venerdì 10 maggio la polstrada sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.  Il giorno successivo autovelox presenti a Corridonia (dalle 13 alle 19, direzione monti) e a Camerino, dalle 13 alle 19, in direzione mare. Domenica 12 maggio Polstrada presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. La settimana successiva si riparte con una duplice attivazione: a Corridonia (8-13, direzione monti) e a Montecosaro (13-19, direzione monti). Martedì 14 e mercoledì 15 maggio Polstrada presente a Macerata, dalle 8 alle 14,  in entrambe le direzioni. Poi il 16 maggio autovelox attivi a Tolentino, dalle 13 alle 19, in direzione mare.  Per tre giorni consecutivi - venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 maggio - Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. La settimana successiva polizia locale a Belforte del Chienti, dalle 8 alle 13, in direzione monti, e Polstrada a Montecosaro, dalle 8 alle 13, in direzione monti. A Macerata ci saranno controlli martedì 21 maggio, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.  Triplice attivazione mercoledì 22 maggio: a Corridonia (8-13, direzione monti), a Camerino (13-19, direzione mare) e a Tolentino (8-13, direzione mare). Nei due giorni successivi autovelox presenti a Macerata dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni giovedì 23 maggio e in direzione monti venerdì 24 maggio. Sabato 25 maggio controlli a Belforte, dalle 8 alle 13, in direzione monti. Il giorno dopo autovelox presenti a Macerata, in entrambe le direzioni.  Lunedì 27 maggio triplice attivazione: a Belforte (13-19, direzione monti), a Corridonia (13-19, direzione monti) e a Montecosaro (8-13, direzione monti). Il giorno seguente Polstrada a Macerata con controlli in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Mercoledì 29 maggio, invece, controlli a Tolentino (13-19, direzione monti) e a Camerino (8-13, direzione mare). Giovedì 30 maggio autovelox presenti in entrambe le direzioni a Macerata, dalle 8 alle 14, mentre il mese si conclude con i controlli della polizia locale a Belforte del Chienti dalle 8 alle 13, in direzione monti.  Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:

29/04/2024 18:40
Macerata, divario digitale bye bye: Cna pronta a formare (gratis) "Casalinghe 4.0"

Macerata, divario digitale bye bye: Cna pronta a formare (gratis) "Casalinghe 4.0"

Questa mattina, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, è stata presentata la nuova iniziativa promossa dalla Cna Macerata, "Casalinghe 4.0" , in collaborazione con Form.Art. Marche e Polo 9, e finanziata dal ministero delle pari opportunità, con il patrocinio del comune.  Il progetto "Casalinghe 4.0" si propone di superare il divario digitale, offrendo corsi di alfabetizzazione digitale destinati a disoccupati e altre categorie di cittadini. I corsi, della durata di 30 ore, si svolgeranno una volta alla settimana con orario 9:00-12:00. "Questa iniziativa è davvero lodevole - ha affermato Francesca D'Alessandro, vice sindaco e assessore con delega alle politiche sociali -. Il Comune di Macerata ha fornito convintamente il suo patrocinio e darà un aiuto concreto alla divulgazione di questo progetto. L'alfabetizzazione digitale è oggi essenziale, perché molti servizi per i cittadini sono erogati online e ci si può accedere solo conoscendo le funzioni basilari. Non possiamo permettere a nessuno di restare escluso." "Acquisire competenze digitali è fondamentale per accedere a servizi essenziali - ha ribadito Roberto Ruggeri, direttore generale di Form.Art. Marche -. Il nostro ente formativo è stato abile nell'intercettare questi fondi del Ministero per le pari opportunità con una propria proposta formativa".  "Lo scopo è permettere all'utente di accedere a qualsiasi piattaforma - ha spiegato Elisabetta Capuano, coordinatrice del progetto per Form.Art. Marche -. Oggi anche in campo sanitario è indispensabile avere conoscenze digitali per prenotare visite e analisi o per scaricare i referti. Il corso è totalmente gratuito e possono partecipare disoccupati, fragili, immigrati, coloro che hanno contratti limitati nel tempo, i liberi professionisti, tutte le persone che al momento dell'iscrizione non hanno una posizione assicurativa Inail aperta. Noi possiamo comunque aiutare chi ha necessità anche nell'accesso a questa assicurazione." "Grazie al finanziamento del Ministero delle Pari Opportunità, avremo modo di formare gratuitamente 300 utenti - ha annunciato Cinzia Colantuoni, leader del team formazione e cultura aziendale di Polo 9 -. Costituiremo classi omogenee per livello di conoscenza, valutata con un test di ingresso. Prevista anche la realizzazione di una community post progetto per stimolare l'auto aiuto e per creare una rete di sostegno".  "La nostra associazione, attraverso il proprio patronato, da tempo aiuta i cittadini ad attivare alcuni servizi digitali perché l'esigenza è reale e ancora diffusa - ha sottolineato Massimiliano Moriconi, direttore della Cna Macerata -. I nostri sportelli sul territorio sono a disposizione per fornire tutte le informazioni e aiutare gli utenti".  "Siamo partner di questo progetto importantissimo per le casalinghe - ha confermato Elisa Cingolani, presidente di Moica Marche -. Il nostro movimento oggi si chiama 'Donne attive in famiglia e società', faremo la nostra parte nella divulgazione dell'iniziativa".   

29/04/2024 18:03
Macerata sotterranea e "insolita", torna il tour dei luoghi nascosti della città: come partecipare

Macerata sotterranea e "insolita", torna il tour dei luoghi nascosti della città: come partecipare

Dopo il successo delle scorse edizioni di "Macerata Sotterranea" e del trekking urbano, ritorna il "Trekking in Città" con "Macerata Insolita" per riscoprire i luoghi cittadini poco conosciuti, a volte nascosti e segreti.  L'iniziativa "Macerata Sotterranea", promossa dall’associazione turistico-culturale "Macerata by Marche Guide Turistiche Nelle Marche" e organizzata dal comune di Macerata, si svolgerà sabato 11 e domenica 12 maggio. Sono previste visite guidate ad alcuni sotterranei cittadini per scoprire una parte del sottosuolo della città ricco di grotte e gallerie artificiali, in collaborazione con il Centro di Speleologia di Montelago e guide turistiche abilitate. Il trekking "Macerata Sotterranea" è rivolto a tutta la cittadinanza, alle famiglie, agli studenti, ai turisti, per creare piacevoli momenti di convivialità.  Diverse le tappe previste: gli imponenti sotterranei del settecentesco Palazzo Buonaccorsi in via Don Minzoni, dove i fasti della stagione rococò dell'architetto romano Giovanni Battista Contini sono stati recuperati da un sapiente restauro che prelude all'utilizzo dell'edificio come sede dei Musei Civici; i vicini sotterranei di palazzo Menichelli che nella parte interrata sotto Rampa Zara costituiva uno dei venti rifugi antiaerei della città nell'ultima guerra mondiale; Museo di Storia Naturale in via Santa Maria della Porta, dove le ricche collezioni di paleontologia, mineralogia, entomologia, ornitologia e malacologia sono ospitate nei suggestivi sotterranei del cinquecentesco Palazzo Rossini Lucangeli. Le visite guidate partiranno sabato 11 maggio alle ore 15:00/16:00/17:00 e domenica 12 maggio alle ore 10:00/11:00/15:00/16:00/17:00. Per completare il percorso, di circa 1,5 chilometri e di media difficoltà, saranno necessarie 2 ore circa. Per la presenza di umidità diffusa e modeste infiltrazioni d’acqua, l’accesso alle cavità artificiali sarà consentito solo se muniti di idoneo abbigliamento e calzature. Inoltre, per motivi tecnici, logistici e di sicurezza l’accesso ai sotterranei sarà consentito ai gruppi composti da non più di 15 persone e ai bambini di età superiore ai 6 anni. Ogni partecipante sarà munito di caschetti e torce e dovrà compilare una liberatoria. Il punto di accoglienza e bigliettazione sarà allestito nel cortile di Palazzo Buonaccorsi (via Don Minzoni, 24). La quota di partecipazione è di 10 euro a persona, prevista una riduzione di 5 euro per bambini dai 6 ai 10 anni.  Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti e comunque, entro mercoledì 8 maggio al numero 340/4177177 (WhatsApp). Ogni prenotazione potrà essere effettuata per massimo quattro persone.

29/04/2024 17:00
Judo, quattro marchigiani qualificati alle finali nazionali del trofeo Coni

Judo, quattro marchigiani qualificati alle finali nazionali del trofeo Coni

Giornata di Judo al Cus Camerino, quella del 28 aprile, che ha visto gli impianti universitari camerti ospitare in mattinata il Campionato Regionale 2024 categoria Esordienti A – Trofeo Coni e la qualificazione al Campionato Italiano per le categorie Esordienti B e Assoluti. Nel pomeriggio è stata la volta del I Trofeo di Judo “città di Camerino”, valevole come prima tappa Gran Premio Giovanissimi della Regione Marche, con il patrocinio del Comune di Camerino, per le categorie “Fanciulli” (2016-2015) e “Ragazzi” (2014-2013). Il verdetto della mattinata ha visto l’affermazione nel Campionato Regionale Esordienti A di Alessandro Gravina (50 kg), Andrea Messico (55 kg), Michelangelo Ciaralli (60 kg) e Matilde Pavetto (57 kg): sono loro i quattro atleti marchigiani qualificati per le finali nazionali del Trofeo Coni 2024. Nel pomeriggio, il Trofeo di Judo “città di Camerino” ha visto l’affermazione della Polisportiva Senigallia, che ha battuto di 4 punti (222 contro 218) l’Accademia Judo Fano. Completa il podio il Judo Club Kodokan Mondolfo. A premiare le società, insieme al Judo Club Fano e alla Limes Matelica (rispettivamente 4^ e 5^ classificata), il sindaco e l’assessore allo Sport del Comune di Camerino, Roberto Lucarelli e Silvia Piscini, insieme al segretario generale del CUS Camerino Roberto Cambriani. Cus Camerino che ha nel judo una delle tradizioni più fulgide nelle sue partecipazioni alle competizioni sportive universitarie in ambito nazionale e internazionale e che anche a questo appuntamento ha portato un nutrito gruppo di ragazzi, tutti autori di buone prestazioni nelle rispettive categorie: Leonardo Nalli, Enrico Carzetti, Gregorio Formentelli, Marika Pericoli, Alessandro Belli, Damiano Biondi e Cristian Fabrizi, allenati da Daniele Tanci.

29/04/2024 16:51
Macerata, modifica statuto Sferisterio. De Padova attacca Cassetta: "Mente sapendo di mentire"

Macerata, modifica statuto Sferisterio. De Padova attacca Cassetta: "Mente sapendo di mentire"

La consigliera comunale di Macerata Sabrina De Padova, appartenente al gruppo misto, ha sollevato una questione riguardante la modifica dello Statuto dello Sferisterio, cogliendo - a suo dire - "incongruenze emerse durante le commissioni congiunte". In particolar modo, ha evidenziato "discrepanze tra le affermazioni dell'assessora Katuscia Cassetta e il contenuto reale dell'articolo 10 dello Statuto". Inoltre, De Padova pone l'accento sulla gestione finanziaria dello Sferisterio, sottolineando le passività accumulate negli ultimi due anni. Ecco le sue parole: "Lunedì si riunirà il consiglio comunale per approvare la delibera della modifica dello Statuto dello Sferisterio. Per discutere questo punto si sono riunite le commissioni congiunte: la IV di cui faccio parte e la II, per ben due volte, in data 10 aprile e 23 aprile. In entrambe le occasioni l’assessora Cassetta ha più volte sostenuto l'esistenza nell'articolo 10 dello Statuto dello Sferisterio di un contenuto ben diverso da quello reale, affinché i componenti della commissione fossero persuasi della bontà della modifica".   "Pertanto, durante la commissione cultura del 23 aprile le è stato chiesto di leggere tale contenuto e questo si è rivelato ben diverso da quello da lei sostenuto - aggiunge De Padova -. Chiunque può accertarsene guardando il video della riunione presente sul sito del comune. Come cittadina e come consigliera comunale resto esterrefatta che durante lo svolgimento di impegni politici si menta essendo consapevoli di mentire. Infine, vorrei ricordare la gestione non ottimale dello Sferisterio che è stata condotta in questi 2 anni, esitando nelle ben note passività di oltre 200 mila euro", conclude De Padova.  

29/04/2024 16:38
Personalizzare il proprio camion: quali sono i vantaggi?

Personalizzare il proprio camion: quali sono i vantaggi?

Quando ci si trova di fronte a un camion personalizzato di solito ci sono due possibili reazioni, nel senso che da un lato potrebbe esserci un senso di ammirazione, ma dall'altro si potrebbe provare un certo scetticismo.  In realtà è bene sapere che ci sono dei motivi validi per i quali vale la pena fare questa scelta potrebbe essere in un certo senso controcorrente, e che ora andremo a vedere insieme. Un primo vantaggio ha  a che fare con la possibilità di esprimere il proprio stile e i propri gusti, attraverso l'acquisto di decorazioni e accessori come per esempio l’Alcantara adesiva, rivestimento autoadesivo di lusso utilizzato come alternativa alla pelle scamosciata, e che è famoso per migliorare istantaneamente l'interno della cabina del camion. Composto principalmente da microfibre di poliestere e con una minoranza di poliuretano, questo tessuto vanta una trama densa che conferisce un aspetto vellutato al suo strato superiore. Resistente e facile da pulire, Alcantara offre un'opzione elegante e funzionale per coloro che desiderano aggiornare il loro veicolo pesante. Un altro vantaggio riguarda la funzionalità migliorata del camion nel senso che aggiungere accessori come barre luminose, cassoni, luci per camion, o persino un tetto sollevabile può rendere il veicolo più adatto alle proprie esigenze specifiche, che potrebbero essere legate al lavoro o al tempo libero. Inoltre è bene tenere presente che aggiornamenti come nuovi pneumatici, sospensioni migliorate o chip di potenziamento possono aumentare le prestazioni del veicolo, migliorandone maneggevolezza, potenza ed efficienza. Altri benefici da non sottovalutare Altro beneficio da non sottovalutare riguarda la brandizzazione aziendale, nel senso che per le imprese, personalizzare i camion con il logo e i colori aziendali può servire come una forma di pubblicità in movimento. In pratica un veicolo curato e distintivo può diventare un simbolo per l'azienda o per il suo possessore. La personalizzazione del mezzo, come sanno bene i proprietari, è indice di attenzione anche verso il trasporto stesso, dimostrando la capacità del conducente di prendersi cura del proprio carico. Inoltre, un veicolo esteticamente gradevole si trasforma in un importante strumento pubblicitario ambulante, aumentando la visibilità del marchio o dell'attività commerciale. Un aspetto fondamentale della personalizzazione del camion riguarda il benessere nell'ambiente di lavoro. Gli autisti di mezzi pesanti sanno bene che il camion diventa spesso una sorta di seconda casa, il luogo in cui trascorrono la maggior parte del loro tempo ogni giorno. Ecco perché creare un ambiente piacevole alla vista e confortevole nell'uso non è solo un gesto di cura verso sé stessi, ma può anche influenzare positivamente le performance di guida del conducente. Investire nella personalizzazione del proprio veicolo non è solo una questione di estetica, ma anche di benessere e efficienza sul lavoro. Infine ricordiamo che un camionista che decide di personalizzare il suo veicolo pesante, dovrà considerare il parere di esperti del settore, operando al contempo in stretta collaborazione con i propri superiori. Questo approccio garantisce che le modifiche apportate rispettino le normative e le linee guida aziendali.

29/04/2024 16:30
Macerata Racconta, l'anteprima della 14esima edizione: tra arte, teatro e globalizzazione

Macerata Racconta, l'anteprima della 14esima edizione: tra arte, teatro e globalizzazione

Domani, martedì 30 aprile, l’anteprima del 14° festival Macerata Racconta, ispirato al tema “Gli errori”, in programma dal 2 al 5 maggio, organizzato dall’associazione conTESTO con il contributo del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata e il patrocinio della Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, dell’Accademia Belle Arti di Macerata e dell’Ordine degli avvocati di Macerata. Ad aprire la giornata, alle 11 al Teatro della Filarmonica, per la sezione “Indovina chi viene a scuola” ci sarà Andrea Pierdicca con il laboratorio di narrazione “Ri abitare se stessi”. L’attore dialogherà con gli studenti del Liceo classico e linguistico Leopardi di Macerata.  Alle 17, alla galleria Gaba Young, in via Gramsci, 55, inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Gli errori”, a cura di Paloool Gobbi con la collaborazione di Marina Mentoni e Federica Giulianini. Si tratta di una collettiva dell’Accademia Belle Arti di Macerata dove gli studenti della scuola di pittura interpretano quello che è il tema del festival con le loro originali e suggestive opere. La mostra sarà visitabile poi dal 2 al 5 maggio dalle 16 alle 19. La giornata proseguirà alle 17.30, alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, con la presentazione del libro “Il non manuale dell’operatore di teatro sociale” di Pascal La Delfa che verrà introdotto da Alessandro Seri.  Pascal La Delfa regista, formatore e autore, ha studiato teatro seguendo gli insegnamenti del grande maestro e pedagogo Orazio Costa Giovangigli, nonché con artisti come Dario Fo e Marcel Marceau. E per la sua intensa attività di studioso e di ricercatore ha avuto premi e riconoscimenti.  “La storia di una ricerca avvincente e convincente è sempre una storia d’amore. Soltanto nell’amore c’è energia bastante per affrontare quel viaggio di conoscenza che prima di essere ragionamento è vita. In questo lavoro Pascal La Delfa ci racconta la sua storia d’amore per il teatro: per una forma che questa realtà può assumere, e che, se anche non è la prima che la parola teatro evoca, ne è forse la sua espressione più naturale.” Alle 18.15. alla Biblioteca Statale, introdotti da Mauro Gentili, sarà la volta di Marco Magnani e Mario Bldassarri che si confronteranno su  “Il grande scollamento”. La globalizzazione, tra eccessi e contraddizioni, limiti e fragilità, ha generato benessere, progresso scientifico, calo dei conflitti, creando la convinzione – rivelatasi illusoria – di essere inarrestabile e irreversibile. È invece in crisi profonda. Il legame virtuoso tra Stati Uniti e Cina, che l’ha favorita, è diventato rivalità strategica e potrebbe degenerare in conflitto. Nel “grande scollamento” in atto, Magnani identifica quattro forze che trasformano le relazioni internazionali: quelle di natura economica e tecnologica ridisegnano le catene globali del valore; dinamiche di politica interna favoriscono chiusure nel vano tentativo di proteggere interessi nazionali; gli shock esterni (pandemia, guerre, crisi finanziarie) mettono a nudo la vulnerabilità del sistema globale; obiettivi geopolitici alimentano le alleanze con paesi amici. In tale scenario la politica prevale sull’economia, cresce la regionalizzazione e aumenta l’instabilità delle alleanze internazionali, anche per il moltiplicarsi di paesi “battitori liberi” che aspirano a un’autonomia strategica. Oltre ai costi economici, la frammentazione favorisce il caos geopolitico e accresce il rischio di conflitti. Ma può anche innescare una globalizzazione secondo criteri economici e geopolitici diversi. Artico, Subacqueo, Spazio e Digitale possono essere fronti di scontro o, con le loro enormi opportunità, rappresentare le nuove frontiere della globalizzazione. Il mondo che verrà dipenderà molto dalle democrazie liberali e dalla loro capacità di promuovere i propri valori. La speranza è che il rilancio nella circolazione di merci, servizi, capitali, persone e conoscenza possa consolidare i diritti e diffondere le libertà. Magnani economista e manager, vive da oltre 30 anni tra Italia e Stati Uniti. Insegna International Economics in Luiss a Roma e in Università Cattolica a Milano. Attualmente siede, come indipendente, in diversi Comitati Scientifici, Advisory Board e Consigli di Amministrazione. Collabora con IlSole24Ore. È autore di Sette anni di vacche sobrie (Utet, 2013), Creating economic growth (Palgrave Macmillan, 2014), Terra e buoi dei paesi tuoi (Utet, 2016), Fatti non foste a viver come ròbot (Utet, 2020), L’onda perfetta. Cavalcare il cambiamento senza esserne travolti (Luiss Univ. Press, 2020), Making the global economy work for everyone (Palgrave Macmillan, 2022), Il Grande Scollamento. Timori e speranze dopo gli eccessi della globalizzazione (Bocconi University Press, 2024). Mario Baldassarri, economista e politico italiano, è stato sottosegretario e poi vice ministro dell’Economia e delle Finanze. Attualmente è Presidente dell’ISTAO, Istituto Adriano Olivetti di studi per la gestione dell’economia e delle aziende che opera nell’ambito della formazione post lauream e della ricerca in campo economico e finanziario. Ha insegnato Economia Politica all’Università di Bologna e all’Università “La Sapienza” di Roma. Negli anni ‘80 ha ricoperto per sei anni il ruolo di consigliere d’amministrazione dell’Eni, e per quattro anni quello di consigliere economico all’EFIM. Protagonisti dell’ultimo appuntamento della giornata, alle 21.15, al Teatro della Filarmonica - un dialogo attorno alla vicenda amorosa e umana che legò segretamente due grandi italiani dell’800: Arrigo Boito ed Eleonora Duse - saranno Cesare Greco e Fabio Larovere accompagnati, come parte musicale, dai musicisti del Trio Dante ovvero Luca Marziali al violino, Alessandro Culiani al violoncello e Roberto Molinelli alla viola.  L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Appassionata e l’associazione Amici dello Sferisterio. La vicenda amorosa e umana che legò due grandissimi italiani dell’Ottocento: Arrigo Boito ed Eleonora Duse. Lui musicista, poeta, garibaldino, scapigliato, provocatore di uno dei più grandi scandali nel “tempio” della Scala e di un’offesa al grandissimo Verdi; poi negli anni divenuto famoso e rispettato in tutto il mondo operistico e culturale, e persino il librettista più amato dallo stesso Verdi. Lei venuta su dal nulla, povera e illetterata, sin da bambina al seguito di modeste compagnie teatrali di giro, ma affermatasi con l’istintiva capacità di impadronirsi dei segreti di una recitazione moderna e col talento di una moderna imprenditrice, fino a diventare “la Divina” che spopolava nei teatri del mondo suscitando ammirazione e scandalo con uguale grandezza. Un amore tenuto volutamente segreto e vissuto “dietro le quinte” per l’intera esistenza, quasi a preservare le più intime aspirazioni delle loro anime da ciò che inevitabilmente era la dimensione pubblica che travolgeva le loro vite. Un appassionante viaggio compiuto con semplicità ed affetto, lasciando la parola ai protagonisti del tempo: un percorso che, attraverso quelle vite e quell’epoca lontana, diviene inevitabilmente uno scandaglio della nostra stessa esistenza. Cesare Greco, autore e compositore ha firmato varie composizioni strumentali, corali e di scena. L’ultimo suo libro Arrigo, Leonor. Un amore segreto narra la relazione sentimentale che ha legato due storiche figure dell’800 Arrigo Boito e Eleonora Duse. Precedentemente aveva pubblicato il saggio Quando il miracolo si realizza – La Mazurca op.24 di Chopin e la monografia sul musicista rinascimentale Giovan Ferretti. È stato il fondatore e direttore della corale “Giovan Ferretti” di Ancona con la quale si è esibito in diverse nazioni europee. Per quasi vent’anni è stato insegnante di pianoforte all’Istituto musicale Pergolesi di Ancona. Fabio Larovere, giornalista, scrittore, promotore di eventi culturali, è critico musicale del Corriere della sera – edizione di Brescia. È autore di spettacoli rappresentati nell’ambito di importanti festival. È direttore artistico dell’Associazione Cieli Vibranti, con la quale organizza numerose rassegne. Insegna Storia dei valori artistici del territorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia. Trio Dante è stato fondato nel 1995. Il loro repertorio spazia dal classico al romantico, dalla scuola viennese alla musica americana. Collabora con solisti di fama internazionale come il saxofonista Federico Mondelci, il tenore Giuseppe Sabbatini, il chitarrista Claudio Marcotulli, la mezzo soprano Anna Maria Chiuri, e vanta collaborazioni con musicisti di diversa estrazione tra i quali Avion Travel, La Cruz e Paolo Conte che si è avvalso del trio per la registrazione del disco “Elegia”. 

29/04/2024 16:05
Sarnano, l'opposizione si spacca. Giacomino Piergentili: "Da Fantegrossi dietrofront imbarazzante"

Sarnano, l'opposizione si spacca. Giacomino Piergentili: "Da Fantegrossi dietrofront imbarazzante"

"Gli interessi 'di qualcuno o di qualche parte politica' hanno prevalso sulla coerenza: ma per chi si propone per governare un Comune la coerenza è un requisito essenziale, il primo, irrinunciabile, perché i sarnanesi non debbono avere nemmeno l'ombra del dubbio che qualcosa o qualcuno possa determinare le scelte che il loro sindaco farà nell'amministrare Sarnano". Così i consiglieri di opposizione del comune di Sarnano, Giacomino Piergentili, capogruppo di "Il Paese che vogliamo", e Gianfranco Castignani criticano il mancato voto favorevole del prossimo candidato sindaco Fabio Fantegrossi relativamente alla mozione di cui erano firmatari, presentata nel Consiglio comunale dello scorso 22 aprile e relativa alla questione Sarnano Terzo Millennio Srl (società che gestisce le Terme di Sarnano).  "Una mozione necessaria dopo i gravissimi fatti emersi relativamente all'assunzione da parte della Sarnano Terzo Millennio di ben otto dipendenti a tempo indeterminato (due assunzioni ex novo e sei conversioni da tempo determinato a tempo indeterminato) senza il rispetto della normativa dettata in materia dal testo unico sulle società partecipate", puntualizzano Piergentili e Castignani. "Secondo un parere legale acquisito dal comune di Sarnano - aggiungono i due consiglieri comunali di minoranza -, il mancato rispetto delle procedure di assunzione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'epoca, comporta per legge la nullità dei rapporti di lavoro, con tutte le possibili ripercussioni negative sia in capo ai lavoratori che alla stessa società termale". "Con grande stupore - rimarcano Giacomino Piergentili e Gianfranco Castignani - abbiamo dovuto prendere atto che i consiglieri Fabio Fantegrossi (prossimo candidato sindaco) e Giorgio Eleuteri non hanno voluto sottoscrivere questa mozione. Ma, allo stupore della mancata sottoscrizione, si è aggiunto un vero e proprio sconcerto per il contegno tenuto da Fabio Fantegrossi e Giorgio Eleuteri durante la discussione della stessa". "Se da un verso il consigliere Eleuteri è uscito dall'aula motivando la scelta con questioni di conflitto di interesse, quando invece in occasione delle altre mozioni sulle Terme presentate dal nostro gruppo aveva sempre partecipato sia alla discussione che alla votazione, dall'altro il consigliere Fantegrossi si è inspiegabilmente astenuto, dimostrando una assoluta incoerenza rispetto al passato. Un dietrofont imbarazzante, considerato che spesso è stato proprio lui il relatore delle proposte in Consiglio sul tema", dichiarano Piergentili e Castignani. "Appare dunque inspiegabile che, di fronte a questa nuova e gravissima problematica delle assunzioni nulle il consigliere Fantegrossi si sia astenuto rispetto ad una mozione che era stata addirittura emendata in Consiglio prevedendo esclusivamente di dare pieno mandato all'avvocato già incaricato dall'amministrazione comunale per tutelare a 360 gradi le Terme ed il Comune. E pensare che fu proprio Fantegrossi, il 19 febbraio scorso, dopo aver informalmente appreso che sussisteva questa problematica sulle assunzioni, a manifestare al sottoscritto tutta la sua preoccupazione per i possibili risvolti di questa vicenda", ricorda Giacomino Piergentili. "Dunque, cosa - o, forse è meglio dire, chi - ha spinto Fantegrossi a cambiare la sua posizione rispetto a quella del passato?", si chiede lo stesso capogruppo di "Il Paese che vogliamo", che continua: "La realtà è conclamata: alla prima occasione in cui avrebbe dovuto dimostrare, da neo-candidato sindaco, coerenza rispetto a quanto fatto in passato, Fantegrossi ha clamorosamente smentito sé stesso non solo non firmando la mozione, ma addirittura astenendosi rispetto ad una azione che lui stesso aveva in precedenza sempre fortemente caldeggiato". "Se, in una piccola (grande) questione come quella indicata nella mozione, Fantegrossi è stato capace di un voltafaccia così clamoroso da mero consigliere di opposizione, ci domandiamo cosa potrà fare, qualora ipoteticamente diventasse sindaco, di fronte a questioni nelle quali dovranno essere adottate scelte, anche gravose ed impegnative, per Sarnano. Come si dice, se il buon giorno si vede dal mattino", conclude Giacomino Piergentili.     

29/04/2024 16:00
Corsa dei quartieri di Civitanova, al via la lotteria di beneficenza: quattro le associazioni destinatarie

Corsa dei quartieri di Civitanova, al via la lotteria di beneficenza: quattro le associazioni destinatarie

Partita ufficialmente la vendita dei biglietti della lotteria di beneficenza abbinata alla Corsa dei quartieri de Citanò che si terrà a Civitanova il 24, il 25 ed il 26 maggio. Quattro le associazioni destinatarie: Avis, quale capofila, Croce Verde, Aido e Ant per un totale di 16 mila biglietti stampati al costo di 2,50 euro l'uno. Ricchi i premi offerti dalle attività commerciali.  Il via è stato dato questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dal presidente del consiglio comunale Fausto Troiani, dagli assessori Roberta Belletti e Claudio Morresi e dal consigliere comunale e coordinatore dell’evento Pierpaolo Turchi in una sala giunta gremita dalla presenta di tutti i protagonisti dell'evento: la Pro Loco di Civitanova Alta, Protezione Civile, associazione carabinieri in congedo, i rappresentanti delle associazioni Croce Verde, Aido, Avis e Ant, l’associazione commercianti “Centriamo”, le attività che hanno sostenuto la lotteria e i tre club civitanovesi che hanno aderito all’iniziativa: il Camping Club di Civitanova, Civitanova Chapter Italy e il Vespa Club di Civitanova. "Grazie - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - la presenza di così tante persone, realtà locali e attività è il segno di come la Corsa dei quartieri sia un evento che unisce e aggrega nel segno della tradizione. Per questo abbiamo deciso di rafforzare i festeggiamenti e dedicare a questa corsa tre giorni di festa". Turchi ha ringraziato tutti gli sponsor "per la generosità", i coordinatori per l'impegno e le associazioni "per il lavoro che ogni giorno dedicano alla nostra città". Poi ha lanciato un appello: "Impegniamoci tutti per la vendita di questi biglietti. Riuscirci significherebbe donare un grande contributo a quattro associazioni importanti per la città". I biglietti potranno essere acquistati nelle sedi delle quattro associazioni, nelle attività commerciali del centro e nei vari banchetti che le associazioni e l'amministrazione organizzeranno nei prossimi giorni. “Ringrazio l'amministrazione comunale per averci coinvolto in questo evento - ha detto la presidente Avis Chiara Cesaretti - Questa lotteria non sarà solo beneficenza, ma ci consentirà di promuovere l'attività delle nostre associazioni. La vendita si chiuderà domenica 26 maggio, giorno in cui verrà effettuata l'estrazione". Il programma dei tre giorni di festa è quasi pronto e nei prossimi giorni sarà ufficializzato.

29/04/2024 15:40
San Severino, piazza del Popolo palestra a cielo aperto: successo per il "Criterium settempedano"

San Severino, piazza del Popolo palestra a cielo aperto: successo per il "Criterium settempedano"

Piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si è trasformata in palestra, domenica mattina, per fare da vetrina alla nobile arte della boxe in occasione della prima edizione del “Criterium Settempedano”, raduno di società pugilistiche di tutte le Marche promosso dall’Accademia Pugilistica Settempedana con il patrocinio del Comune. Tanti bambini e bambine, con famiglie al seguito, hanno trascorso alcune ore tra sport e divertimento. A seguire i diversi percorsi propedeutici, allestiti in base alle fasce d’età dai 5 ai 12 anni, l’istruttrice Michela Rocci insieme a Federico Mosciatti, anche lui colonna portante della società settempedana, e Gerard Meca, istruttore agonistico. In piazza a rappresentare l’Accademia Pugilistica Settempedana il presidente Carlo Sfrappini e altri membri del direttivo. A salutare staff tecnico, atleti e famiglie, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale settempedana, è intervenuto l’assessore allo Sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni. Prossimo appuntamento dell’Accademia Pugilistica Settempedana per il 25 maggio, sempre in piazza Del Popolo, dove i pugili agonisti della categoria Elite saranno impegnati nella seconda edizione della manifestazione sportiva “Pugilato Settempedano”.   

29/04/2024 15:04
Volley, playoff Serie C: l'Axore Macerata cede tie-break contro San Benedetto nell'andata della semifinale

Volley, playoff Serie C: l'Axore Macerata cede tie-break contro San Benedetto nell'andata della semifinale

Sabato scorso la Axore Macerata ha affrontato la Farmacia Amadio Rsv di San Benedetto del Tronto nella gara di andata della semifinale di playoff di Serie C. È stata una partita molto combattuta e giocata fino all’ultimo punto, con due set decisi soltanto ai vantaggi. Le due squadre hanno messo in campo una bella pallavolo ed i biancorossi si sono dimostrati all'altezza delle migliori formazioni della categoria. Sabato 4 maggio alle ore 17:30 la Axore si giocherà l'accesso alla finale sul campo di San Benedetto. LA CRONACA - Nel primo set la squadra ospite ha provato a scappare ma la Axore Macerata è riuscita a recuperare e a tenere alta la pressione sugli avversari. San Benedetto ha comunque mantenuto il vantaggio e conquistato il set 23-25. Stesso copione alla ripresa del gioco ma stavolta i biancorossi, anche grazie ai cambi e alle ottime scelte dei ragazzi nel finale, sono riusciti a pareggiare; poi ai vantaggi si sono presi il set 29-27. È tornato avanti San Benedetto nel terzo set, trovando la fuga con una buona serie al servizio e un'efficace fase di muro-difesa che ha messo Macerata in difficoltà, 20-25; i biancorossi hanno reagito, bravi ad imporre un ritmo alto nella fase di side out e in quella di muro-difesa, che ha permesso loro di scappare e conquistare il set 25-14. La gara si è quindi chiusa al tie-break dove è rimasta tirata fino all’ultimo punto; la Axore è stata sfortunata in alcuni episodi chiave e la Farmacia Amadio Rsv ha chiuso 14-16.  Coach Cacchiarelli parla della gara, una bella partita, difficile e con tanti ostacoli per la Axore Macerata ma la squadra ha risposto bene ancora una volta: “La prestazione dei ragazzi è stata di quelle che ripagano del lavoro di un anno: sia dal punto di vista tecnico/tattico sia dal punto di vista della tenuta mentale. Nei momenti difficili, e ce ne sono stati diversi (come l'infortunio di Francis al primo set o dopo il terzo set perso), i ragazzi hanno sempre trovato la forza di reagire e di rimanere dentro la partita da protagonisti. Chi ha giocato con la febbre e chi con una condizione fisica non ottimale ha saputo comunque stringere i denti e dare tutto quel che poteva". "I cambi effettuati ancora una volta hanno dato il loro prezioso contributo e chi è entrato ha fatto bene in ciò che era chiamato a fare per la squadra - ha concluso coach Cacchiarelli -. Con questa formula, 2-3 è un risultato aperto che ci lascia ancora una buona possibilità di andare a San Benedetto a dire la nostra. In settimana contiamo di recuperare la condizioni fisica migliore e sistemare alcuni aspetti tattici; la gara di sabato abbia ci conferma quanto siamo vicini ad una squadra forte ed esperta come San Benedetto, e di quanto abbiamo alzato la nostra qualità dall'inizio della stagione. Evidentemente ci manca ancora un ulteriore step, ma è alla nostra portata e farlo sabato, in trasferta a San Benedetto, sarebbe veramente straordinario per i ragazzi".

29/04/2024 15:00
Corridonia, 40 anni dopo le "teste calde" si ritrovano: rivive il mito del "Club Carrioli San Claudio"

Corridonia, 40 anni dopo le "teste calde" si ritrovano: rivive il mito del "Club Carrioli San Claudio"

Il "Club Carrioli San Claudio" festeggia il quarantesimo anniversario dalla fondazione. Un "gruppo di teste calde e spericolate", si sono ritrovate a distanza di quarant'anni in occasione della mostra, da loro allestita, presso la chiesa superiore di San Claudio al Chienti, durante i festeggiamenti del patrono San Vincenzo Ferreri. Tanti i sorrisi e le emozioni, durante il pranzo svolto presso lo stand della festa, nel ricordare gli anni di peripezie e vittorie, orgogliosi di essere riusciti a portare una piccola frazione in cima al tetto Italiano per ben due volte, con l'opportunità di disputare anche i campionati europei. Il tutto con vere opere di artigianato (i carrioli), costruite ed assemblate da loro stessi nei minimi particolari.

29/04/2024 14:55
Teatri storici marchigiani patrimonio dell'Unesco, in corsa anche il Vaccaj di Tolentino

Teatri storici marchigiani patrimonio dell'Unesco, in corsa anche il Vaccaj di Tolentino

Il 'Nicola Vaccaj' di Tolentino in piena corsa per entrare nella... 'Champions' Unesco dei teatri marchigiani. Ci sono tuttavia soltanto 20 posti rispetto ai 62 richiesti originariamente dalla Regione e occorre 'sgomitare'. "Il nostro teatro rinato splendidamente dalle ceneri, ha tutte le carte in regola per ottenere il pass nel circuito Unesco e stiamo lavorando attivamente per questo" , ci dice il sindaco Mauro Sclavi, un passato attoriale e un futuro di autore con il testo 'Roba da matti'' sul palcoscenico a sipario abbassato dopo gli applausi meritati (Vaccaj sold out) dai Magnifici Sette. Cinque donne, due uomini, tutti mattatori del saggio finale del corso del Centro teatrale Sangallo diretto da Saverio Marconi. Un piccolo capolavoro alla Agatha Christie o alla Dario Argento, la piece scritta e sceneggiata dalla brillante 'scolaresca' del maestro Saverio - che sabato prossimo mette in scena a S.Angelo in Pontano la goldoniana 'Locandiera' in vista di Bologna. In una clinica 'per matti' in epoca ante Basaglia, la notte di Natale  si tinge di 'profondo rosso'. La paziente Stella, bene interpretata da Ilenia Porfiri, viene uccisa con una coltellata al cuore nell'arco di un fulmineo black out durante una tombolata insieme con tutte le altre pazienti. Il mistero in attesa della Polizia bloccata dalla neve, si rivela attraverso pillole rosa (Clozanin alias Delirycum da cui il titolo della piece) 'intercettate' in tempo dai due psichiatri mentre stanno per essere somministrate dalla infermiera. 'Mente' quest'ultpima dell'assassinio del quale sono partecipi tutte le pazienti, concertato per coprire un altro delitto. Cui stava indagando la vittima agente dell'Antidroga, introdottasi nella clinica come 'malata'. Delirycum ossia delirium con in mezzo la C del Clozanin (vedi Clozapina). Tuttavia cos'e' il delirio, la follia se non la radice stessa della poesia? È  la 'fabula', la morale finale del saggio del Centro teatrale Sangallo.  Che continuera' -ha annunciato Ada Borgiani, direttrice organizzativa- con altri saggi riservati ai vari corsi istituiti per chi ama -e sono molti!- il teatro nella citta' di San Nicola. Eccellente la prova attoriale (seppure il genere femminile abbia superato quello maschile) degli 'studenti' di Marconi: Claudio Baratto, Gabriela Giammarini, Orietta Orpianesi, Nicola Pascolini, Sara Perasole, Elena Santucci, Emma Selimi,  Stefania Sincini e la sopracitata Ilenia Porfiri. Filmati di Antonio De Luca. Con Ada Borgiani hanno collaborato Vittoria Gamardella ed Emma Ray Rieti. Alla messinscena ha collaborato la Compagnia della Rancia, cifra araldica del teatro 'made in' Tolentino.

29/04/2024 13:50
Civitanova, due marchigiani al centro della Lectura Dantis sul V Canto del Purgatorio

Civitanova, due marchigiani al centro della Lectura Dantis sul V Canto del Purgatorio

Due marchigiani saranno protagonisti della lectura dantis che venerdì prossimo, alle 21.15, presso la sala consiliare del comune, verrà proposta dall’Associazione dantesca civitanovese. Si tratta di Jacopo del Cassero, originario di Fano, e Bonconte di Montefeltro, figlio di Guido da Montefeltro, signore di Urbino. I due sono ricordati da Dante nel canto V del Purgatorio, fra coloro che, morti di morte violenta, si pentirono in extremis. Jacopo, di parte guelfa, venne assassinato dai sicari di Azzo VIII d’Este, signore di Ferrara, mentre cercava di raggiungere Venezia per una missione diplomatica. Bonconte, ghibellino, morì nel 1289 nella battaglia di Campaldino, fra fiorentini e aretini, nella quale, sul fronte opposto, combatteva Jacopo del Cassero. Il corpo di Bonconte non fu mai trovato e questo permette a Dante di affrontare il conflitto della perpetua lotta fra il Bene e il Male, fra l’angelo della misericordia che porta Bonconte in Purgatorio e il demonio della perdizione che, vistosi privato dell’anima del ghibellino, fa scempio del suo corpo. Pochi versi e Bonconte è consegnato all’eternità. Ha scritto Borges a proposito dei personaggi danteschi: «Un romanzo contemporaneo richiede cinquecento o seicento pagine per farci conoscere qualcuno, ammesso che lo si conosca. A Dante basta solo un momento. E in quel solo momento il personaggio è definito per sempre». Il canto V verrà introdotto dal dottor Francesco Sagripanti, dell’Associazione dantesca civitanovese. Seguirà la conversazione con i presenti.

29/04/2024 13:34
Civitanova, al via uno speciale laboratorio per genitori e figli fino ai 6 anni

Civitanova, al via uno speciale laboratorio per genitori e figli fino ai 6 anni

Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia del comune di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all'interno del progetto “Civitanova Città con l'infanzia” prosegue la sua attività con il laboratorio espressivo dedicato a genitori con figli dai 2 ai 6 anni. Da mercoledì 8 al 29 maggio, tutti i mercoledì, dalle ore 17,00 alle ore 18,30, si aprirà uno spazio sensoriale dedicato a genitori e figli di età compresa tra 2 e 6 anni, con la presenza della pedagogista del Centro e la guida di due professionisti esperti come Francesca Pasquaretta e Samuele Dutto. Si alterneranno incontri dedicati all’arte ed alla musica, sempre presso la sede del Centro per la Famiglia vicolo San Silvestro 11 Civitanova Alta, in un percorso gratuito in cui grandi e piccoli potranno trascorrere del tempo insieme divertendosi ed esplorando in modo creativo temi come la primavera con la guida dei maestri d’arte. I posti sono limitati e sarà possibile iscriversi scrivendo una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org indicando nome, cognome ed età dei partecipanti.    

29/04/2024 13:23
Giudice di Pace Macerata, il cancelliere Mariano Corvaro va in pensione: il saluto dei colleghi

Giudice di Pace Macerata, il cancelliere Mariano Corvaro va in pensione: il saluto dei colleghi

Il Giudice di Pace di Macerata si appresta a salutare un altro dei suoi pilastri fondamentali. Mariano Corvaro, cancelliere presso il Giudice di Pace, dopo anni di servizio inestimabile lascerà il suo incarico per godersi il meritato riposo della pensione a partire dal 1° maggio. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante e una competenza che hanno lasciato un segno indelebile nell’ufficio e tra i colleghi. Questi ultimi esprimono un sincero e caloroso ringraziamento per tutto ciò che Corvaro ha dato in questi anni. La sua presenza mancherà sicuramente ma il suo lascito continuerà a vivere nelle pratiche quotidiane dell'ufficio e nei ricordi di coloro che hanno avuto il piacere di lavorare al suo fianco: "In occasione del suo pensionamento, non possiamo che augurare a Mariano Corvaro una pensione serena e gioiosa".

29/04/2024 12:48
Intervengono per un soccorso, gruppo di persone aggredisce sanitari del 118: bottigliata contro l'ambulanza

Intervengono per un soccorso, gruppo di persone aggredisce sanitari del 118: bottigliata contro l'ambulanza

Aggressione  contro il personale sanitario intervenuto per un soccorso. Il fatto è avvenuto, la scorsa notte, in localitò Porto d'Ascoli a San Bendetto del Tronto.   I soccorsi erano stati attivati per una persona in stato di ubriachezza in via Pasubio. Quando il mezzo del Potes dell'ospedale Madonna del Soccorso è giunto sul posto ha trovato uno straniero a terra privo di conoscenza e un gruppo di persone che ha cominciato a insultare i sanitari, lanciando poi una bottiglia rotta che ha infranto il parabrezza dell'ambulanza. A quel punto si è reso necessario chiamare i carabinieri che sono giunti poco dopo sul posto. Nelle prossime ore saranno comunicati i provvedimenti che saranno presi nei confronti dei protagonisti di questa aggressione. Tutta la vicenda è durata diverso tempo tanto che l’ambulanza ha potuto fare rientro in ospedale oltre due ore più tardi.

29/04/2024 12:22
San Ginesio, torna la quinta edizione di 'Una Boccata d’Arte': quest'anno sotto il segno di Caterina Morigi

San Ginesio, torna la quinta edizione di 'Una Boccata d’Arte': quest'anno sotto il segno di Caterina Morigi

Dal 22 giugno al 29 settembre 2024 torna Una Boccata d’Arte, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis che giunge alla sua quinta edizione, con 100 borghi e 100 artisti coinvolti dal 2020. Ogni anno, 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 interventi di 20 artiste e artisti italiani e internazionali, realizzati durante un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali. Per la quinta edizione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. Quest’anno le inaugurazioni si terranno sabato 22 e domenica 23 giugno in tutti i paesi. Nell’ambito della quinta edizione di Una Boccata d’Arte, San Ginesio, nelle Marche, ospita un intervento realizzato dall’artista Caterina Morigi (Ravenna, 1991), coordinato da Matilde Galletti. San Ginesio è un borgo medioevale noto come il “Balcone dei Sibillini” per lo splendido panorama di cui gode, che spazia dal Monte Conero al Gran Sasso. Qui, su invito di Fondazione Elpis, Caterina Morigi svilupperà un progetto inedito, concepito in dialogo con il contesto che lo ha ospitato, la storia e le tradizioni locali.  Attraverso 20 progetti site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea. Una Boccata d’Arte è un progetto realizzato in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes che ogni anno cura tre interventi incentrati sulla sperimentazione sonora, quest’anno in Abruzzo, Lazio e Molise. Il 2024 segna il raggiungimento di un importante traguardo: 100 progetti realizzati, 100 artiste e artisti e 100 borghi coinvolti nel corso di cinque edizioni insieme a partner tecnici, associazioni locali e persone che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione degli interventi. In questo modo, Una Boccata d’Arte alimenta una rete diffusa di relazioni e partecipazioni che diventa ogni anno sempre più ampia. Grazie alle acquisizioni delle amministrazioni e alle donazioni degli artisti, ad oggi oltre un terzo dei borghi coinvolti hanno scelto di accogliere in modo permanente le opere realizzate nell’ambito delle quattro edizioni trascorse.  Nelle Marche, Una Boccata d’Arte ha coinvolto, con interventi site specific, mostre e installazioni, i borghi di Acquaviva Picena (2020), Corinaldo (2021), San Costanzo (2022) e Petritoli (2023).  “L’avvio della quinta edizione di Una Boccata d’Arte segna un bellissimo traguardo, quello dei 100 interventi realizzati in 100 borghi da altrettanti artiste e artisti internazionali. Quando è nata l’idea di questo progetto, in piena pandemia, come reazione spontanea per dare sostegno soprattutto ai giovani artisti e in linea con la missione di Fondazione Elpis, non potevamo immaginare dove ci avrebbe portato fino ad oggi” dichiara Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis.  “Novità di questa speciale edizione è in particolare la presenza di artisti tutti al di sotto dei 35 anni. Grazie alla loro energia e al loro sguardo sapranno valorizzare i paesi coinvolti con opere inedite, facendosi ispirare dal paesaggio, dalla storia e dalle tradizioni locali.  Sono stati cinque anni sorprendenti per la grande rete di relazioni umane e professionali che nel tempo si è venuta creando e per il prezioso contributo di artisti, curatori, sindaci, amministrazioni locali e cittadini. Le tante opere che sono state accolte in modo permanente dai borghi sono il frutto di questa riuscita sinergia. Anche quest'anno Una Boccata d’Arte lascerà il segno con la sua capacità di coinvolgere abitanti e pubblico e creare connessioni intorno ai 20 progetti.”  “Alla quinta edizione, sono già cinque i borghi per ogni regione italiana che abbiamo coinvolto con Una Boccata d’Arte, innescando un processo virtuoso di impollinazione del territorio attraverso l’arte contemporanea” racconta Maurizio Rigillo, Cofondatore di Galleria Continua. “Grazie alla professionalità e generosità degli artisti, italiani e non, questi paesi hanno dato prova di grande capacità di accoglienza e risposta alle proposte artistiche, dimostrandosi luoghi vivi e fertili. In questa edizione in particolare, si è voluto coinvolgere solo giovani artisti che si sono rivelati sempre più disponibili a spendere un lungo tempo nei borghi per l’ideazione e realizzazione del proprio progetto, conoscendo la realtà cittadina ed entrando sempre più in profondità nel territorio. È infatti emersa con insistenza, edizione dopo edizione, l’esigenza degli artisti di vivere lunghe esperienze e relazioni più accurate. Queste residenze sono poi convogliate in opere e progetti fortemente legati al borgo ospitante, come dimostra la già nutrita sezione del sito dedicata alle opere permanenti. La quinta edizione continuerà in questa direzione, segnata fin dall’inizio dalla missione di Fondazione Elpis, ampliando ulteriormente la rete di piccoli centri italiani uniti dall’arte contemporanea.” “La consolidata partecipazione di Threes al progetto Una Boccata D'Arte si articola quest'anno nella curatela di tre interventi site specific nelle regioni di Lazio, Abruzzo e Molise. In particolare, Threes ha selezionato tre giovani talenti emergenti la cui pratica artistica esplora medium e modalità espressive differenti, con un forte focus sulla sperimentazione sonora” spiega il team curatoriale Threes. “Elena Rivoltini è un'attrice, performer vocale e compositrice che esplora le potenzialità drammaturgiche della voce, attingendo dalla musica sacra al canto gregoriano, dalla techno alla spoken poetry. Agostino Quaranta, artista visivo e produttore, originario della Puglia e residente a Londra da anni, mette in relazione sperimentazioni musicali con antichi patrimoni ritmici, sonori e linguistici. Beatriz de Rijke è un'artista panteista audiovisiva e cantautrice olandese-inglese la cui pratica fonde elementi della musica pop con una visione "totale" dell'arte e della vita”  Una Boccata d’Arte è un progetto ideato nel 2020 da Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico di piccoli centri, attraverso la condivisione di pratiche e linguaggi dell’arte contemporanea. Diffuso in tutt’Italia, il progetto coinvolge ogni anno 20 borghi con meno di 5mila abitanti, situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio regionale. In virtù della loro dimensione raccolta, questi luoghi diventano il contesto ideale per la sperimentazione artistica e la creazione di nuovi immaginari.  Fondazione Elpis Costituita nel 2020 da Marina Nissim, imprenditrice e collezionista, Fondazione Elpis ha al centro della sua mission il supporto ai giovani artisti. La Fondazione persegue i suoi scopi attraverso la realizzazione di mostre, residenze, attività educative e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. Con l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce di pubblico ed esplorare aree al di fuori dei circuiti tradizionali dell’arte, Fondazione Elpis unisce mondi solo apparentemente distanti intercettando l’evolversi dei linguaggi espressivi. La decisione di aprire una nuova sede a Milano – a ottobre 2022 – nasce dai progetti e dalle collaborazioni attivate negli ultimi anni su scala nazionale. La Fondazione ha così consolidato attorno a sé una rete sempre più ampia mettendo in atto nuovi modelli di partecipazione e fruizione culturale.  Galleria Continua Galleria Continua nasce nel 1990 su iniziativa di tre amici: Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo. Trova sede negli spazi di un ex cinema nel borgo, ricco di storia, di San Gimignano, e ad oggi conta otto sedi in tutto il mondo. É la prima galleria straniera con un programma internazionale ad aprire a Pechino, in Cina nel 2004, e nel 2007 a Les Moulins, nella campagna parigina. Nel 2015 apre uno spazio a L’Avana, Cuba, dedicato a progetti culturali volti a superare ogni frontiera. Nel 2020, anno in cui ricorrono i trent’anni di attività, inaugura una nuova sede espositiva a Roma con un calendario di attività didattiche e residenze d’artista, e uno spazio a São Paulo, Brasile, all’interno dello stadio Pacaembu. Nel 2021, apre una nuova galleria a Parigi, nel cuore del Marais, e nello stesso anno, uno spazio espositivo all’interno del più iconico hotel del mondo, il Burj Al Arab Jumeirah di Dubai. Threes  Threes è un team curatoriale e agenzia creativa con base a Milano che sviluppa e promuove progetti di carattere sperimentale nel campo della musica e dell’arte, fungendo da piattaforma multidisciplinare che spazia dalla produzione e curatela di eventi, dall’editoria alla discografia. Tutti i progetti di Threes sono guidati dalla ricerca e motivati dal desiderio di sfidare i paradigmi culturali, promuovendo sempre una visione ecologica. Fin dalla prima edizione di Una Boccata d’Arte, Threes seleziona gli artisti e cura la realizzazione dei progetti in tre regioni; per l’edizione 2024 in Abruzzo, Lazio e Molise. San Ginesio (MC), Marche   San Ginesio è un borgo medioevale noto come il “Balcone dei Sibillini” per lo splendido panorama di cui gode, che spazia dal Monte Conero al Gran Sasso.  L’antico castello castrum esculanum prese il nome di San Ginesio, mimo e musico romano del III secolo d.C., che subì il martirio sotto l’imperatore Diocleziano, oggi patrono degli attori e della gente di teatro, da qui il paese deriva la sua nomea di Borgo degli Attori.  Dal 2020, grazie al Ginesio Fest – Festival delle arti teatrali e al Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore, il borgo è diventato punto di riferimento nella geografia dei festival italiani.   Numerosi sono i luoghi di rilevanza storico-artistica, nonostante i danni provocati dal sisma del 2016: dalle Mura castellane del XIV secolo che cingono il borgo per oltre 4 km, alla Piazza principale, dove affaccia la chiesa Collegiata, unico capolavoro marchigiano in stile romanico e gotico, all’Ospedale di S. Paolo, detto anche “dei pellegrini”.  Oltre ad essere tra “I Borghi più Belli d’Italia”, San Ginesio vanta prestigiosi marchi di qualità turistica e ambientale come la “Bandiera Arancione del Touring Club Italiano” e ospita numerosi eventi durante l’anno, tra cui rievocazioni storiche come la “Battaglia della Fornarina” e il “Palio di San Ginesio”, il drappo che ogni anno si aggiudica il Rione vincitore del torneo cavalleresco.  Caterina Morigi (Ravenna, 1991)  Nella mia ricerca porto l’attenzione alla materia, brulicante di vita, ponendola come territorio di unione e scambio. Per affrontare la sostanza delle cose mi servo di uno sguardo ravvicinato, senza tempo. L’opera diventa un dispositivo mutevole e cangiante che serve per attuare ribaltamenti tra soggetto e cornice, e dare avvio a una moltitudine di immagini fluide differenti e soggettive. Caterina Morigi (Ravenna, 1991) ha studiato Arti Visive all’Università IUAV di Venezia e Arti Plastiche a Paris 8 – Saint Denis. La sua pratica si concentra sui mutamenti vitali della materia; attraverso installazioni, sculture e immagini, individua e indaga le connessioni tra le sfere dell’umano e del naturale, innescando flussi carsici tra storia dell’arte, architettura e tecnologia. La sua ricerca la porta spesso a collaborare con l’ambito scientifico e a intrecciare altre discipline, come per Sea Bones, progetto vincitore della XII edizione di Italian Council, in cui collabora con le docenti di Matematica e Chimica dei Materiali dell’Università Cooper Union di New York, in partnership con la Quadriennale di Roma e la Fondazione Fotodok di Utrecht. Insegna all'Accademia di Belle Arti di Firenze e partecipa a residenze artistiche, tra cui alla Fondazione Bilbao Arte e Alchimie Culturali della Fondazione Bevilacqua La Masa e Confindustria Veneto. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni italiane e internazionali tra cui Palazzo Reale, Milano (IT, 2023); Art Rotterdam (NL, 2023); Video Sound Art Festival, Milano (IT, 2022); Fotografia Europea, Reggio Emilia (IT, 2022); Museo Nazionale della Montagna, Torino (IT, 2021); Villa Della Regina, Torino (IT, 2019); Fondazione Archivio Casa Morra, Napoli (IT, 2019); MAMbo, Bologna (IT, 2018); MAR, Ravenna (IT, 2015).  L’intervento artistico di Caterina Morigi nel borgo di San Ginesio è coordinato da Matilde Galletti.  

29/04/2024 11:58
"Quelli de Passo Cammurà", la generazione '50/60 si riunisce: "Eravamo felici e lo sapevamo"

"Quelli de Passo Cammurà", la generazione '50/60 si riunisce: "Eravamo felici e lo sapevamo"

"Chissà che fine avrà fatto quella persona, compagna di scorribande pomeridiane, con cui ho trascorso gran parte della mia adolescenza?" Questa è la domanda che ha spinto Gianfranco Cosimi, originario di Passo Colmurano, a organizzare domenica 28 aprile un pranzo al ristorante L’Antico Approdo di Passo Ripe San Ginesio, gestito dalla famiglia Innamorati, anche loro di Passo Colmurano, per ritrovare tutti i suoi amici e per farli ritrovare tra loro. Qualcuno si è perso di vista, qualcuno è rimasto in zona… con il tempo le strade si dividono e si ha sempre poco tempo per scambiare due parole. "Eravamo quelli “de Passo Cammurà”- ricordano i presenti al pranzo- noi ragazzi degli anni '50/60 abbiamo tanti ricordi: i pomeriggi a giocare al campetto, a nascondino nell’ampio spazio della fornace, la pesca sportiva nel fiume Fiastra con la rete a sacco (si pescava qualche pesce e poi lo si ributtava subito in acqua) e quello che per noi era il top del divertimento era la “chiusa”, una sorta di vasca per deviare l’acqua del fiume verso i campi coltivati, quella era per noi una piscina olimpionica al centro di un’isola caraibica. Eravamo così, felici e lo sapevamo". Così Gianfranco Cosimi ha creato il gruppo whatsapp ed ha inserito tutti quelli che si ricordava e tramite un passa parola nel giro di qualche giorno ha ricevuto 120 adesioni al pranzo; hanno aderito anche i ragazzi degli anni 70/80 e qualcuno nato negli anni 40. In altre parole faceva piacere a tutti ritrovarsi e aggiornarsi.Un incontro che ha lasciato spazio all’emozione di ricordare e rivivere insieme tutti quei momenti come se fosse passato solo un istante. Qualcuno ha voluto riportare alla memoria quei momenti portandosi delle foto e le risate non sono mancate. Molti e sentiti sono stati i pensieri che hanno costellato questa giornata: “Grazie per la giornata veramente memorabile”, “È stata una grande opportunità per stare insieme e abbiamo sentito che la nostra amicizia è sempre viva e rafforzata”. “Abbiamo passato una fantastica giornata insieme e spero che si rifarà presto”. “Quando la riorganizzeremo una giornata così? è stato tutto piacevole che merita di essere rifatto tutto da capo”. È stato incredibile rivedersi dopo così tanto tempo. In uno scenario di abbracci e strette di mano, non sono mancati momenti di commozione nel ricordare gli amici che prematuramente ci hanno lasciato, un pensiero è andato anche a loro". Gianfranco Cosimi ha poi ringraziato tutti per aver partecipato a questa esperienza, contribuendo al successo dell'incontro, con la promessa di non far passare altri 40 anni.  

29/04/2024 11:10
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