di Picchio News

Potenza Picena, al via la demolizione dell'ex scuola: "Atto di arroganza a 10 giorni dal voto"

Potenza Picena, al via la demolizione dell'ex scuola: "Atto di arroganza a 10 giorni dal voto"

"L'avvio della demolizione dell'ex scuola elementare di piazza Douhet a soli 10 giorni dal voto è un atto di arroganza e una sfida aperta alla maggioranza dei cittadini che voleva trasformare quel fabbricato in un Centro civico". Così, in una nota congiunta, il Pd di Potenza Picena, unitamente alle liste Sentire Comune e Comunità Ecologia e Progresso. A nulla è valso, dunque, il flash mob organizzato la scorsa domenica, 26 maggio, per evitare l'abbattimento dell'immobile. "Un fabbricato mai dichiarato inagibile- proseguono le opposizioni- che aveva tutti i requisiti per poter ospitare sedi associative e spazi per la comunità". "La Giunta Tartabini-Casciotti ha sempre rivendicato il diritto ad abbattere l'ex scuola perché la realizzazione del parcheggio faceva parte del programma elettorale della destra nel 2019" . "L'unica azione efficace rimasta nelle mani dei cittadini- continuano- è quella di togliere loro quel mandato popolare alle elezioni dell'8 e 9 giugno, mandandoli all'opposizione". "Chi stava ancora pensando di non andare a votare ci ripensi. Non lasci impunito questo scempio, dia forza all'unica opportunità di cambiamento per il nostro Comune". "Non c'è più alcun dubbio che questa volta i cittadini si troveranno a scegliere tra due proposte totalmente diverse, tra due concezioni opposte del modo e dei metodi con cui si guida una comunità: ai cittadini il diritto-dovere della scelta".

28/05/2024 20:34
Helvia Recina, mister Luzi ai saluti: "Aver riacceso la passione a Villa Potenza la vittoria più grande"

Helvia Recina, mister Luzi ai saluti: "Aver riacceso la passione a Villa Potenza la vittoria più grande"

L’Helvia Recina ha concluso la propria stagione con una sconfitta nella finale playoff di Seconda Categoria contro il Santa Maria Apparente. Quella giocata contro la squadra del quartiere di Civitanova è stata l’ultima partita di Mister Andrea Luzi sulla panchina arancionera. Il tecnico di Villa Potenza ha infatti annunciato la sua decisione di "fare un passo indietro" e permettere che l’Helvia Recina si confronti con un nuovo allenatore. "Già da inizio stagione, comunque sarebbe andata a finire, avevo preso questa decisione," ha spiegato Mister Luzi. "Il mio non è un addio, ma un arrivederci. Amo questi colori, avendoli vestiti sia da giocatore che da allenatore, quindi, questa società sarà sempre con me. Credo sia giunta l’ora però che l’Helvia Recina si confronti con un altro allenatore. I giocatori, così come gli allenatori e i presidenti passano, l’Helvia Recina resta." Nell’estate del 2022, Luzi era stato il principale promotore della rinascita della società di Villa Potenza. Con grande impegno, era riuscito a far ripartire il progetto sportivo e a riaccendere la passione per i colori arancioneri nella frazione maceratese. La sua esperienza da allenatore si chiude così dopo due anni di grandi soddisfazioni, tra cui la vittoria della Coppa Marche e la promozione in Seconda Categoria. Esser riuscito a riaccendere l’entusiasmo dei tifosi a Villa Potenza è stata però, secondo il tecnico, la vittoria più grande Il bilancio di Mister Luzi alla guida dell’Helvia Recina è notevole: 52 vittorie, 15 pareggi e 14 sconfitte in 81 gare. Un risultato invidiabile, come sottolineato anche dal presidente arancionero Cosma Lamanna. "Aver arricchito la nostra bacheca con la Coppa Marche è qualcosa che rimarrà per sempre nella storia dell’Helvia Recina, così come ci rimarrà Andrea Luzi, sia da giocatore che da allenatore. A lui va il più grande ringraziamento da parte di tutta la società. L’Helvia Recina sarà sempre casa sua." Con la sua passione e dedizione, Mister Luzi ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell’Helvia Recina, che il prossimo anno compirà 50 anni di vita. Per ora, la squadra arancionera si prepara a una nuova era, con la speranza di continuare sulla strada del successo tracciata da Luzi. (Credit foto: Mirko Isidori)

28/05/2024 19:59
Camerino, Corsa alla Spada: in archivio "un'edizione da record"

Camerino, Corsa alla Spada: in archivio "un'edizione da record"

 Domenica 26 maggio si è conclusa la 43° edizione della Corsa alla Spada e Palio registrando presenze da record. Giosuè Bonifazi del terziero di Sossanta con un tempo di 3.21.76 si è aggiudicato la spada e il piazzamento nei primi 10 posti di Michele Bami, Riccardo Di Lizio,Taulanti Dashi e Gianmarco Rossetti ha fatto ottenere sempre a Sossanta il palio (175 punti) terziero che peraltro si è anche aggiudicato il Palio di Sant’Ansovino degli Arcieri De Varano con il capitano di compagnia e vincitore della Alberto Severini che ha preceduto Riccardo Remigi (Di Mezzo) e Ginevra Bucci (Muralto). Secondo posto per il terziero Di Mezzo con 161 punti che però ha trionfato nel Palio di Santa Camilla con le proprie ragazze della staffetta rosa e terzo posto per Muralto con 129 punti. Ma al di là dei risultati sportivi già noti a fine serata, la rievocazione storica ha ottenuto consensi in ogni appuntamento che si è svolto regolarmente (ad eccezione dell’iniziativa “Giovani in corsa” che verrà recuperata prossimamente in forma più solenne) anche ricorrendo a piani B antipioggia.  Un post della presidente Donatella Pazzelli scritto a caldo nella notte di domenica sulla pagina FB della Corsa alla Spada e Palio sintetizza la grande soddisfazione degli organizzatori: “Potevamo fare di più, potevamo farlo meglio se non ci fosse stata la pioggia, ma abbiamo fatto anche questa quarantatreesima Corsa alla Spada e Palio e soprattutto l'abbiamo fatta insieme. Abbiamo vissuto 12 giorni di festa vera, una comunità che si ritrova, che condivide, che spera e che ha visto la propria città come non si vedeva da tanti anni a questa parte, piena di gente, piena di vita. Un'edizione che si colora di bianco rosso, ma in realtà abbiamo vinto tutti, perché abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra. Grazie”.  E dai commenti che si possono leggere nei vari canali social emerge proprio questo senso di appartenenza e di squadra. Sono oltre 8.000 le visualizzazioni della lunga diretta sul canale Youtube dedicato senza contare chi ha seguito l’evento sui canali del digitale terrestre 78 e 90. Durante la diretta di domenica sono stati letti messaggi provenienti da varie parti d’Italia e d’Europa. "A partire da Andrea Spaterna - si legge in una nota del comitato organizzatore - e la consorte Ilaria Moretti nelle vesti dei Da Varano per arrivare ai volontari dei vari gruppi comunali di Protezione Civile e della CRI comitato di Camerino fino a tutto lo staff della Corsa alla Spada - che ha visto la collaborazione piena e disinteressata di professionisti e appassionati - e al popolo dei terzieri, alle oltre venticinque associazioni camerti che sono state presenti nel programma insieme alla preziosa Proloco di Camerino, ai dipendenti, agli operai e alla polizia locale del Comune di Camerino… tutti si sono adoperati per la riuscita dei singoli eventi". "L’Amministrazione comunale ha dato la massima collaborazione e ha messo in campo progetti di viabilità e di prevenzione, l’Università di Camerino ha aperto le sue porte per accogliere i figuranti ospiti, l’arcivescovo Massara ha proposto un nuovo rituale durante la benedizione degli atleti e in ultimo, ma non per importanza, le forze dell’ordine del territorio che hanno controllato affinché tutto si svolgesse in sicurezza". La Corsa alla Spada e Palio archivia così una grande edizione e si prepara alla tante uscite che l’hanno fatta conoscere e affermare su tutto il territorio nazionale.

28/05/2024 19:37
Macerata, esce di strada nella notte e fa strike di auto in sosta: conducente si dilegua dopo lo schianto (FOTO)

Macerata, esce di strada nella notte e fa strike di auto in sosta: conducente si dilegua dopo lo schianto (FOTO)

Riportiamo un fatto accaduto a Macerata nella notte fra il 20 e il 21 maggio. Intorno alle ore 4, uno schianto, seguito da un rumore di carrozzeria, ha rotto il silenzio della notte maceratese. Una Fiat Croma con due persone a bordo stava percorrendo Viale Giacomo Leopardi, quando è uscita di strada in vicolo Vecchio (il vicolo del Museo della Tessitura) colpendo 3 auto in sosta. Dapprima l’auto ha urtato il primo veicolo in sosta, che di conseguenza è andato a collidere con quello dietro di sé. La Fiat Croma si è poi schiantata contro l’ultima auto in sosta, finita per altro poi contro il muro, prima di concludere la propria corsa sul muretto antistante il Museo della Tessitura. Gli occupanti del veicolo sono subito scappati, lasciando l’auto incidentata sul posto. Al suo interno, al momento dell’arrivo dei carabinieri, è stata ritrovata una bottiglia di whiskey vuota e varie tracce di contenuto gastrico. Intorno alle ore 6:30 del mattino, dopo aver completato i rilevamenti del caso, l’auto, non più marciante, è stata portata via dal carroattrezzi. I proprietari delle auto coinvolte hanno provveduto a esporre denuncia.

28/05/2024 19:00
Parco dei Sibillini, al via i lavori a Visso per un'area sosta e di scambio: opera da oltre 456mila euro

Parco dei Sibillini, al via i lavori a Visso per un'area sosta e di scambio: opera da oltre 456mila euro

Affidati i lavori di realizzazione di un’area di sosta e scambio in località Visso. Inizieranno, pertanto, a breve le attività nell’area individuata, che è stata messa a disposizione dal Comune di Visso. L’intervento rientra nel Programma Parchi per il Clima – annualità 2019, finanziato con 456.427,65 euro dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. "L’obiettivo generale del Parco è quello di realizzare un sistema di trasporto pubblico sostenibile e integrato, con aree di scambio e di sosta, dotate di stazioni per bike sharing e punti di ricarica per auto e bus elettrici, dislocate in più parti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e tali da permettere un accesso alle zone più visitate in modalità decisamente più sostenibile e rispettosa dell’ambiente", si legge in una nota dell'Ente Parco. "Per quanto concerne l’annualità 2019 del sopra citato Programma, nella proposta progettuale è stata prestata particolare attenzione alla regolamentazione del traffico veicolare verso Castelluccio di Norcia, che durante la fioritura raggiunge livelli insostenibili per un ambiente tutelato, prevedendo la realizzazione di 3 aree di sosta nei comuni di Castelsantangelo sul Nera (località Monte Prata), di Arquata del Tronto (località Forca Canapine) e, per l’appunto, di Visso, dove, nelle immediate vicinanze del centro storico e della nuova piazza Maria Cappa, è prevista la realizzazione di 84 posti per autovetture (di cui 6 per disabili), 1 stazione di ricarica per autobus elettrici – 1 stazione di ricarica per auto elettriche – 1 ciclo-stazione con ricarica per bici elettriche dedicate al circuito di bike sharing del Parco (finanziato nell’ambito del medesimo Programma Parchi per il Clima)". "Oltre al servizio di bike sharing è previsto anche il servizio di navetta mediante bus elettrici/ibridi, 2 dei quali già acquistati dal Parco. Particolare attenzione è stata posta nel lasciare opportuni spazi verdi con essenze autoctone e al rispetto dei criteri ambientali minimi". "Tra gli interventi di mobilità sostenibile vi sono anche due nuove piste ciclabili realizzate nei Comuni di Pieve Torina e di San Ginesio. Ma il programma Parchi per il Clima non è solo mobilità sostenibile: è anche contrasto al dissesto idrogeologico (riapertura al pubblico del sentiero escursionistico E4 nel Comune di Bolognola), è anche efficientamento energetico riguardante 2 rifugi del Parco rimasti agibili (Fiastra e Garulla) e 9 strutture comunali (in accordo con i Comuni di Fiastra, Cessapalombo, Montegallo, Montefortino e Bolognola), nonché gestione forestale (in fase di stipula un accordo con l’Unione Montana dei Sibillini)". "Il comune denominatore di tutti gli interventi è la sinergia tra classe politica, dirigenti e funzionari di tutti gli enti coinvolti, a conferma del fatto che per la lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale un lavoro di squadra".

28/05/2024 18:03
Civitanova, la via dei Sediari sarà visitabile tutto l'anno da cittadini e turisti

Civitanova, la via dei Sediari sarà visitabile tutto l'anno da cittadini e turisti

Moltissime persone, hanno affollato la Via dei Sediari a Civitanova Alta, domenica 26 maggio, durante l'evento "Giardini nascosti", spinti dalla curiosità di visitare questo vicolo (vicino alla torre dell'acquedotto) citato nel racconto "Civitanova Alta, il Paese di Sediari e impagliarelle", presentato all'evento. Gli abitanti si sono resi protagonisti erredando in prima persona il vicolo con foto, sedie ecc. tutti oggi gravitanti intorno al mestiere dei Sediari, facendolo così diventare un 'vicolo a tema', forse uno dei pochi in Italia. Anche i turisti hanno avuto il piacere di visitarlo: per primo, il gruppo del raduno dei camperisti, poi, il gruppo di turisti accompagnati dalle guide locali. Gli abitanti,entusiasti del successo sono pronti,sono pronti ad accoglieretutto l'annochoiunque sia animato dallla curiosità di scoprire questo paricolare Vicolo.

28/05/2024 17:35
Pollenza, ordina un Iphone su Facebook ma a casa arriva un altro cellulare: il truffatore è un 18enne

Pollenza, ordina un Iphone su Facebook ma a casa arriva un altro cellulare: il truffatore è un 18enne

Compra un Iphone sul "Market Place" di Facebook, ma nel pacco del corriere c'è un telefono diverso: denunciato il venditore dai carabinieri della Compagnia di Macerata. A rimanere truffato è stato un 43enne di Pollenza che aveva comprato sulla nota piattaforma sociale un Iphone 14 al prezzo di 660 euro, senza mai vederlo una volta pagato.  IL CASO - I fatti risalgono allo scorso mese di aprile quando l'uomo, di origine dominicana ma residente a Pollenza, ha concluso - tramite la sezione "Market Place" del popolare social network - l’acquisto di un Iphone 14, con pagamento previsto all'atto della consegna.  In effetti il pacco che avrebbe dovuto contenere l’articolo ordinato è regolarmente giunto a destinazione e lo straniero ha perfezionato l’acquisto versando al corriere la somma in contanti di 650 euro. Fin qui tutto è sembrato andare per il verso giusto ma quando il 43enne ha aperto il pacco, al posto del telefono ordinato ha trovato uno smartphone diverso da quello previsto e di valore molto inferiore. L'uomo ha ricontattato il venditore e, su sua indicazione, ha restituito lo smartphone erroneamente ricevuto a un corriere.  Passano i giorni ma il pacco con l'Iphone non arriva, mentre su Facebook non c’è più traccia dell’annuncio così come del profilo del venditore. Anche il suo numero di telefono diventa non raggiungibile e quindi all’ignara vittima, resasi oramai conto di essere stata raggirata, non resta che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Pollenza per presentare denuncia. I militari dell'Arma, dopo un certosino lavoro svolto in breve tempo, sono riusciti a risalire al venditore. Si tratta di un giovanissimo cittadino austriaco, appena 18enne, residente nella provincia di Udine, già con precedenti. In base agli elementi raccolti dagli investigatori il ragazzo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata e dovrà rispondere del reato di truffa.   

28/05/2024 17:30
"Frrigo", l'ultima idea di Chef Recanti: il gelato di alta gamma che rivoluziona i dessert dei ristoranti

"Frrigo", l'ultima idea di Chef Recanti: il gelato di alta gamma che rivoluziona i dessert dei ristoranti

"Frrigo" è un gioco di parole che evoca il nome del suo creatore, lo chef marchigiano Errico Recanati del ristorante Andreina a Loreto. Questo è anche il nome del nuovo progetto nato dalla collaborazione creativa tra Recanati e l’architetto Giacomo Ortenzi. "L'obiettivo è supportare chef e ristoratori nella creazione di una carta dessert personalizzata, introducendo il gelato artigianale," spiega Marco Crocenzi, startupper nel settore della ristorazione e project manager di Frrigo, che in un’intervista a CiboToday ha raccontato come è nata l’iniziativa e come funziona. "Frrigo è un gelato di alta gamma, realizzato con materie prime di qualità", afferma Crocenzi, che ha supportato lo chef fin dall'inizio del progetto. Originario di Porto San Giorgio, Crocenzi opera nel settore della ristorazione offrendo soluzioni di digital marketing, ed è anche proprietario della catena di pizzerie Basilico. Dall'altra parte, c'è lo chef Recanati, esperto di cucina rurale e maestro della griglia, caratteristiche che definiscono il suo ristorante Andreina. "Vogliamo aiutare i ristoranti a valorizzare i loro menù esistenti e a creare proposte dolci di alto livello. Errico collabora con i partner per sviluppare il menù dei dessert, dove il gelato è protagonista senza oscurare l'identità del locale,"racconta Crocenzi". Il gelato Frrigo è disponibile in tre gusti: "Crema Andreina", una crema aromatizzata al limone ideata dallo chef; "Cioccolato all’acqua", senza latte per gli intolleranti; e "Nocciola affumicata", con una elevata percentuale di pasta di nocciole di qualità. Il gelato viene prodotto in un laboratorio artigianale a Milano, utilizzando materie prime eccellenti. "Lo chef desidera imprimere anche in questo progetto la sua filosofia produttiva, utilizzando ingredienti di qualità come il cioccolato Guanaja, una varietà di cacao specifica, e le nocciole di Agrimontana, un'eccellenza piemontese,"spiega Crocenzi, sottolineando l’attenzione alla sostenibilità dell’intero processo produttivo". Il progetto si rivolge ai ristoratori, che possono stabilire una partnership con lo chef. Grazie a una rete di distributori coordinata da Errico Recanati, l'obiettivo è non solo fornire il gelato, ma anche offrire un servizio di personalizzazione della carta dessert e organizzare eventi dedicati con il gelato come protagonista, oltre a consentire l'uso dell’immagine e del nome di Errico. Non è necessario prendere tutti e tre i gusti, ma scegliere quello più adatto alle esigenze del ristorante. Frrigo è già presente in alcuni locali a Milano, Emilia-Romagna, Marche e sull’isola di Lampedusa, dove è previsto un evento di presentazione del prodotto, dato che lì è già piena estate.  

28/05/2024 17:20
80 anni dall'eccidio di Montalto: all'Ite "Gentili" di Macerata una giornata per non dimenticare

80 anni dall'eccidio di Montalto: all'Ite "Gentili" di Macerata una giornata per non dimenticare

L’Ite “Gentili” di Macerata ha ospitato la delegazione maceratese dell’”Associazione nazionale per le vittime civili della guerra”, dove la stessa presidente Sandra Vecchioni ha consegnato il riconoscimento ai ragazzi delle classi quarte dell’Istituto che hanno partecipato al “Concorso nazionale vittime civili dei conflitti”, seguiti dalla professoressa di Storia Letizia Evangelisti.  Nella mattinata è stato proiettato un docufilm che ha fatto da cornice all’intervento del professor Enzo Calcaterra, studioso e ricercatore di Storia contemporanea, sull’eccidio di Montalto avvenuto ottanta anni fa e che costò la vita ad oltre trenta partigiani a seguito di un rastrellamento nazifascista. Le immagini e le parole del relatore hanno emozionato i presenti, in particolar modo alla testimonianza della professoressa del “Gentili” Rosella Ancillai che ha organizzato la giornata di lavori ed il cui padre ha vissuto in prima persona quelle terribili giornate, scampando alla strage. Sottolinea la valenza dell’attività svolta la professoressa, Paola Formica, referente di Istituto di Educazione civica che ricorda il valore essenziale della riflessione su queste tematiche; dello stesso avviso la dirigente Alessandra Gattari che evidenzia "come questi momenti preziosi di condivisione siano fondamentali nella formazione umana dei giovani studenti".

28/05/2024 16:32
Il generale Vannacci fa tappa ad Ascoli: "Nessuno può tapparci la bocca, questa Europa non ci piace"

Il generale Vannacci fa tappa ad Ascoli: "Nessuno può tapparci la bocca, questa Europa non ci piace"

Il generale Roberto Vannacci ha fatto tappa ad Ascoli dove è stato accolto dal segretario regionale della Lega, Giorgia Latini. Nell'occasione è stato presentato il suo ultimo libro "Il coraggio vince", nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani.  Candidato capolista della Lega in Italia centrale per le prossime elezioni europee dell'8 e 9 giugno, il generale ha tirato la volata anche ai due candidati marchigiani Mirco Carloni e Anna Menghi. "L'aria sta cambiando - ha spiegato l'onorevole Giorgia Latini -. Vedere una sala così piena a quest'ora ci dà una grande speranza per un'Europa migliore. Solo chi ha coraggio e agisce con il cuore può riaccendere una luce in Europa per tutelare gli italiani dalle 'eurofollie'. Non possiamo rinunciare alle nostre radici, alla nostra patria, ai nostri confini, alla nostra identità e alla sicurezza. Questi sono i suoi valori. Questi sono i valori della Lega. Stiamo facendo una battaglia per tutelare il nostro popolo e la nostra identità. Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani". Presenti anche l'assessore regionale Andrea Maria Antonini, il segretario provinciale Roberto Maravalli, il coordinatore comunale Flavio Echites e i candidati della Lega per le amministrative ad Ascoli. Il generale Vannacci ha raccontato la nascita del suo secondo libro, dopo il best seller "Il mondo al contrario" e spiegato le ragioni che lo hanno condotto ad accettare l'invito del leader della Lega, Matteo Salvini. "Combatterò per gli ideali di patria, identità a difesa delle nostre radici e della nostra sicurezza. Porterò avanti questa battaglia finché non raggiungerò gli obiettivi - ha affermato Vannacci -. La cosa più importante è la libertà di espressione. Non esistono idee totalmente sbagliate. Lo sviluppo si crea proprio con affermazioni a volte apparentemente non condivisibili. Poi che sia non vera o sbagliata ben venga, ma nessuno può tapparci la bocca. Questa Europa non ci piace, perché non rappresenta la nostra storia, la nostra tradizione. Inutile mettere la testa sotto la sabbia. Facciamoci valere".    

28/05/2024 16:30
Una nazionale argentina per la Cbf Balducci: Daniela Bulaich è la nuova schiacciatrice arancionera

Una nazionale argentina per la Cbf Balducci: Daniela Bulaich è la nuova schiacciatrice arancionera

Ecco il poker di nuovi arrivi in casa Cbf Balducci Hr: il Club maceratese annuncia di aver concluso l’accordo per la stagione 2024/25 con la schiacciatrice argentina Daniela Bulaich, classe 1997 per 178 centimetri di altezza. Un quarto colpo di mercato di assoluto livello, nelle Marche arriva un'atleta di grande qualità ed esperienza anche a livello internazionale: la neo arancionera veste infatti da anni la maglia albiceleste della Nazionale argentina e con “Las Panteras” ha anche disputato le Olimpiadi di Tokyo e il campionato mondiale. Quest’estate sarà in campo con l’Argentina, inoltre, nella Challenger Cup Fivb a luglio nelle Filippine e nella Copa Panamericana ad agosto in Messico. A livello di Club, Daniela Bulaich può vantare già tre importanti stagioni nella Serie A2 italiana, vissute con le maglie dell’Albese (2023/24), di Olbia (2022/23) e di Catania (2021/22): ben 1.218 i punti messi a segno nella sua esperienza in Italia, risultando la seconda giocatrice nella speciale classifica dei realizzatori degli ultimi tre anni di A2. In precedenza, la schiacciatrice argentina ha giocato nel massimo campionato del suo Paese per tre stagioni con il San Lorenzo e prima ancora con il Boca Juniors, Club con il quale è cresciuta nel settore giovanile. "Sono molto felice di poter giocare in Italia per un'altra stagione, la mia quarta consecutiva – queste le prime parole di Daniela Bulaich da schiacciatrice arancionera – soprattutto in una società ambiziosa come la CBF Balducci HR Macerata. Ho ottime sensazioni, sento che sarà una bella sfida, ci aspetta un campionato lungo e molto duro ma proveremo a fare il massimo. Speriamo di poter fare una grande stagione, con il supporto dei tifosi che so ci sono sempre molto vicini! Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in arancionero".

28/05/2024 16:25
Eccellenza, il Chiesanuova sceglie la continuità: confermato Mobili in panchina

Eccellenza, il Chiesanuova sceglie la continuità: confermato Mobili in panchina

Il Chiesanuova Calcio comunica che Roberto Mobili resterà alla guida della squadra anche per la prossima stagione, in quello che sarà il terzo campionato di fila del club in Eccellenza. Assieme al mister viene confermato il direttore sportivo Ivan Menghi e tutto lo staff tecnico, pertanto il preparatore atletico Jonatan Magnaterra, il preparatore dei portieri Marco Corsetti e il team manager Marco Bruni. È sempre stata questa la volontà della società, un giusto e meritato riconoscimento per Mobili dopo una stagione sensazionale chiusa dal gruppo biancorosso al terzo posto, lottando per svariate settimane per il primato. Un gruppo che ha collezionato superlativi risultati distinguendosi per un gioco brillante e l'attacco che è stato il più prolifico del torneo. Gli incontri avvenuti tra il presidente Bonvecchi e l'allenatore dopo la fine del campionato hanno evidenziato una visione comune, stima reciproca e l'intenzione di proseguire insieme. Sono serviti inoltre per limare alcuni dettagli e per impostare le linee guida del mercato biancorosso, una campagna trasferimenti affidata in primis a Menghi. Soddisfatto il presidente Luciano Bonvecchi che dichiara: "Siamo felici di comunicare ufficialmente la prosecuzione del rapporto di collaborazione con Mobili. Era doveroso dare continuità ad un progetto che ha visto il Chiesanuova acquisire mentalità e aggiungere professionalità nella gestione della squadra, degli allenamenti e delle partite. Vista l'importanza dello staff abbiamo deciso di tenerlo in blocco e posso anticipare che stiamo lavorando con il ds e consulente di mercato Ivan Menghi affinché la rosa verrà confermata in larga parte e si proceda alla costruzione della Prima squadra. Nei prossimi giorni contiamo di iniziare a dare le prime notizie in merito. A proposito di conferme, infine, a breve ci riuniremo per definire l’assetto societario ma posso anticipare che non ci saranno particolari novità. Semmai tanti rinnovi delle cariche più importanti, a cominciare da quella di direttore generale sempre affidata a Silvano Sacchi".

28/05/2024 16:00
Nuovo Punto salute a Fiuminata: "Un riferimento per il territorio montano"

Nuovo Punto salute a Fiuminata: "Un riferimento per il territorio montano"

Taglio del nastro stamattina per il Punto Salute di Fiuminata, il secondo nell’Ast di Macerata dopo quello di Recanati. Un passo importante verso la Medicina di prossimità, soprattutto in territori montani dove la maggior parte della popolazione è anziana e vive in luoghi distanti dai principali ospedali. L’ambulatorio, situato nei locali dell’ex sede della Guardia medica in Via Roma n.33, è aperto il mercoledì e il venerdì, con orario 10-13, ed è accessibile per i cittadini dietro presentazione di impegnativa del medico di medicina generale (MMG) o di altro specialista. Saranno erogate prestazioni sanitarie che vanno dall’ECG, Holter pressorio e cardiaco, spirometria, somministrazione di terapie sottocutanee e intramuscolari, misurazione dei parametri vitali (PA, Sat, FC, FR, TC), peso e altezza, glicemia (prelievo capillare), misurazione INR: TAO (prelievo capillare), alle medicazioni semplici e avanzate, bendaggi semplici e rimozione punti di sutura. Sono previste anche attività di educazione e promozione alla salute, orientamento e informazione all’utente e attività di counseling. Alcune prestazioni, quali ECG, Holter cardiaco e pressorio e la spirometria sono gestite in Telerefertazione e il relativo referto potrà essere ritirato successivamente presso il Punto Salute. “L’ambulatorio è rivolto all’erogazione di prestazioni programmabili, ma rappresenta un riferimento importante per la salute di cittadini che vivono nelle aree interne, come Fiuminata e anche i Comuni limitrofi di Pioraco e Sefro, dove la popolazione è prevalentemente anziana e dove avere un Punto Salute a cui rivolgersi diventa fondamentale per garantire l’equità dell’accesso alle cure per ogni cittadino” - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.   L’assessorato regionale alla Sanità rimarca l’azione di potenziamento della sanità territoriale, secondo le disposizioni approvate nel Piano Socio Sanitario Regionale e le direttive dell’assessorato regionale alla sanità. Un potenziamento che si sta attuando anche attraverso l’apertura dei 50 Punti Salute che saranno complessivamente attivati nelle Marche entro l’anno. L’obiettivo è garantire servizi ai cittadini marchigiani che vivono nelle aree dell’entroterra, ridurre le liste di attesa e alleviare la pressione e gli accessi impropri alle strutture ospedaliere.

28/05/2024 15:35
Massaggi hot nel centro estetico: le due titolari denunciate per sfruttamento della prostituzione

Massaggi hot nel centro estetico: le due titolari denunciate per sfruttamento della prostituzione

Massaggi hot nel centro estetico: denunciate due donne. A scoprirlo, nei giorni scorsi, sono stati i carabinieri del Nas e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro nel corso di controlli congiunti con i militari della sezione operativa della Compagnia di Fermo, che hanno anche portato al sequestro di cosmetici nel negozio, sito a Campiglione di Fermo.  Le due titolari del centro, entrambe di origini cinesi di 57 e 46 anni, sono state denunciate alla Procura per sfruttamento della prostituzione. A praticare i massaggi alcune connazionali di età compresa tra i 30 e i 40 anni. È stato appurato che la clientela era tutta proveniente dalla provincia e di età compresa tra i 18 e i 60 anni: in particolare alcuni giovanissimi usavano regalare un buono massaggio ad amici in occasione del compimento della maggiore età. In alcuni casi sarebbe stato proposto anche un rapporto completo, dietro corrispettivo di circa 200 euro mentre il solo massaggio erotico costava circa 50 euro, ovviamente tutto rigorosamente "in nero".  

28/05/2024 15:28
Macerata, Massimiliano Prenna completa il Cammino di Santiago: "700 km di spiritualità e condivisione"

Macerata, Massimiliano Prenna completa il Cammino di Santiago: "700 km di spiritualità e condivisione"

Massimiliano Prenna, segretario del gruppo CB Tigrotto di Villa Potenza, ha chiuso quest’oggi, dopo un mese esatto e 700 km percorsi, la sua emozionante esperienza lungo il Cammino di Santiago. Diversamente dai pellegrini che solitamente iniziano il loro viaggio da San Jean, Massimiliano ha deciso di partire da Vitoria, la capitale dei Paesi Baschi. "Ho fatto il cammino basco - racconta - Sono partito il 28 aprile per conto mio, poi ho trovato molti amici per strada".  Il viaggio di Massimiliano è iniziato con un volo da Ancona a Bruxelles (Charleroi), seguito da un altro volo fino a Vitoria. Originariamente, il suo piano era di arrivare a San Jean, ma a causa delle cattive condizioni meteorologiche previste e di una tosse persistente, ha scelto di partire da Vitoria, dove era già presente un percorso. "Coincidenza, sono capitato a Vitoria proprio nel giorno di San Prudencio, santo patrono della città. Tutta la gente del paese andava nel santuario del patrono, che era sulla strada del mio cammino," ricorda Massimiliano. Durante le prime due tappe del cammino basco, Massimiliano ha camminato in solitudine, ma ha poi incontrato un gran numero di pellegrini sul cammino francese a partire da Santo Domingo de la Calzada. "Mi ha spinto innanzitutto il motivo religioso dietro al cammino, poi anche il senso di libertà che ti dà un’esperienza del genere", spiega. Massimiliano ha infatti incontrato persone provenienti da tutto il mondo, non solo dall'Europa. Ha stretto amicizia con Lucas, un ragazzo argentino di Buenos Aires, e ha camminato per due settimane con Jennifer, una ragazza di Barcellona. "È stato un bel modo per confrontarsi con altre realtà", dice. Questo è stato il primo Cammino di Santiago per Massimiliano, che aveva già completato il Cammino dei Forti di San Severino, un percorso di cinque giorni. In totale, ha percorso 700 km. "Avendo parecchia tosse, ho sofferto il fatto che diversi alberghi non avevano il riscaldamento; il giorno successivo mi sono fermato per riprendere un po' di forze. È stato l’unico tratto in cui ho riscontrato qualche difficoltà", racconta. Dopo aver raggiunto Santiago, Massimiliano si è fermato per due giorni, una pratica comune tra i pellegrini per riposarsi. "Siamo arrivati a circa 1500 m di altezza. Il punto più alto è la Cruz de Hierro, la croce di ferro, posta nel punto di altitudine massima che i pellegrini devono superare lungo il cammino, a 1504 metri di altitudine," descrive. Una delle esperienze che più ha colpito Massimiliano sono stati gli alberghi "a donativo", dove non c'è una tariffa fissa ma si paga attraverso una donazione spontanea. "Lì ho trovato parecchio spirito di condivisione. Questo racchiude un po’ l’essenza del cammino di Santiago", osserva. Ha inoltre visitato la Chiesa di San Nicolas, situata dopo Burgos, ora adibita ad albergo e gestita da italiani. Durante il cammino, si è formato un gruppo di italiani che ha condiviso con lui questa straordinaria esperienza. "Ci siamo conosciuti camminando fianco a fianco e nelle soste quando pioveva”. Insieme a loro, quest’oggi, l'arrivo davanti alla Cattedrale di Santiago di Compostela, il culmine del viaggio di Massimiliano. "L'arrivo è stato davvero emozionante. Ho alzato le braccia al cielo in segno di traguardo della meta raggiunta e con gli ultimi amici di pellegrinaggio abbiamo camminato insieme gli ultimi passi con le mani stretta l'una con l'altra". Alla fine del suo pellegrinaggio, Massimiliano ha ritirato con grande orgoglio la Compostela, il certificato che attesta il completamento del cammino. Il ricordo di un’esperienza che porterà per sempre con sé.

28/05/2024 15:00
L’archeologia medievale per conoscere meglio le Marche: convegno internazionale all'Unimc

L’archeologia medievale per conoscere meglio le Marche: convegno internazionale all'Unimc

A via oggi fino a giovedì 30 maggio all’Università di Macerata il secondo convegno internazionale di Archeologia Medievale nelle Marche, organizzato da Umberto Moscatelli, archeologo e docente di tipografia antica di Unimc, con il sostegno della sezione scientifica Beni Culturali “Massimo Montella” dell’ateneo. Ai lavori partecipano studiosi provenienti da varie università italiane e una delegazione di studiosi croati per i confronti con l’altra sponda dell’Adriatico. L’iniziativa gode dei patrocini della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, dell’Istituto di Studi Superiori Medievali “Cecco d’Ascoli”, della Deputazione di storia Patria per le Marche e del Comune di Macerata.  “Un’iniziativa di altissimo livello e di portata internazionale” ha rimarcato il rettore John McCourt dando il benvenuto ai convenuti. “L’archeologia medievale è una disciplina giovane rispetto a quella classica, ma che nel nostro Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo ha trovato molta attenzione in una prospettiva interdisciplinare”, ha sottolineato la direttrice Lorella Giannandrea.  “Il primo convegno di Macerata del 2019, i cui atti sono stati pubblicati nel 2021, ha segnato una svolta, mostrando un crescente interesse per l’archeologia medievale nella Regione, testimoniato da altri eventi, tra cui Ascoli e Urbino, e iniziative editoriali. Ma questa disciplina non occupa ancora il posto che meriterebbe, dal momento che si rivolge a un patrimonio post classico architettonico che in larga misura coincide con il tessuto urbanistico ed edilizio dei nostri Comuni”, ha osservato Moscatelli, evidenziando come studi mirati sulle centinaia di insediamenti finora non indagati presenti in regione possono portare alla luce informazioni di grande interesse. Hanno portato il loro saluto anche Pierluigi Feliciati, responsabile della sezione scientifica Beni, l’asessore alla cultura e all’istruzione di Macerata Katuscia Cassetta, Stefano Finocchi e Federica Erbacci delle Soprintendenze delle province di Ancona e Pesaro e Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, Paul Arthur, presidente della Società degli archeologi medievisti italiani, Daniele Sacco dell’Università di Urbino e Furio Cappelli dell’Istituto di Studi Superiori Medievali “Cecco D’Ascoli”.  

28/05/2024 14:40
Macerata, tornano gli aperitivi ma stavolta sono italiani: ogni locale proporrà un prodotto locale

Macerata, tornano gli aperitivi ma stavolta sono italiani: ogni locale proporrà un prodotto locale

Narratori del gusto e del territorio invadono il capoluogo di provincia per Aperitivo Macerata, appuntamento inserito all'interno della terza edizione di Città di Macerata in Festa. Da Milano, dall’Umbria e da altre zone delle Marche. Sono i blogger, gli influencer e i content creator che venerdì prossimo visiteranno e assaggeranno le proposte di aperitivo nei dieci locali di Macerata che, quest’anno, costituiscono il circuito di Aperitivo Macerata. Sia venerdì 31 maggio che sabato primo giugno, gli aperitivi saranno disponibili per tutti coloro che vorranno assaggiarli mentre domenica 2 giugno spazio all’evento di premiazione finale. Del tutto innovativa la formula che permette ai locali aderenti di proporre un aperitivo incentrato principalmente su uno specifico prodotto locale, ma presentandolo in modo inconsueto, gustoso e contemporaneo.  E così da TuttoPepe protagonista sarà il carciofo di Montelupone, da Hab la Galantina e da DiGusto, nella nuova sede di via de Velini, olio evo monovarietale Piantone di Mogliano e Coroncina. Sùgo esplora il mondo-ciauscolo, mentre Lord Bio incentra la sua proposta sul gusto primaverile delle fave. Pecorino dei Sibillini protagonista da Beer Bang e il calcione alla Rotonda. Ponte del gusto tra Cina e Marche da Dumpling Bar intorno al Vitellone Marchigiano e “sublimazione” del Verdicchio di Matelica al Caffè Corso. Da Zerodiciannove, Aperitivo in Sella, con tour in bici elettrica, caccia al tesoro social e kit del territorio, per apprezzare il Ribona e i prodotti locali in modo attivo e alternativo.  Domenica 2 giugno evento di premiazione nell’ambito di Città di Macerata in Festa, sul palco dei Giardini Diaz, a partire dalle ore 20.00 con la conduzione della food editor Ilaria Cappellacci che farà parte della giuria insieme all’active girl Lorena Bega, Nadia Stacchiotti con i suoi “Racconti di Marche”, Deborah Iannacci alias Trippadvisor, Juliana de Brito di Worderful Marche e Alessandro Axel Biti, Ambassador dei borghi più belli d’Italia. Aperitivo Macerata è un’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sviluppo Economico in collaborazione con l’organizzazione di Tipicità e rappresenta un’iniziativa “speciale” del Grand Tour delle Marche che, a Macerata, avrà il suo culmine con la nuova edizione di Evo, programmata in città dal 19 al 22 settembre.   

28/05/2024 14:00
Eccellenza, Magi al K-Sport Montecchio: sarà avversario di una Maceratese ancora in stand-by

Eccellenza, Magi al K-Sport Montecchio: sarà avversario di una Maceratese ancora in stand-by

Giuseppe Magi è il nuovo allenatore del K-Sport Montecchio Gallo. Nella serata di lunedì è arrivata l’ufficialità da parte del club pesarese, per una trattativa che andava avanti già da qualche giorno. Dopo il deludente sesto posto in classifica, il K-Sport Montecchio Gallo affida dunque la propria panchina ad un tecnico esperto e navigato, capace di vincere due campionati di Serie D in carriera. Il primo di questi fu vinto proprio a Macerata, dove Magi è ricordato con grande affetto da tutto il popolo biancorosso grazie alla memorabile stagione 2014/15 degli "Invincibili". Lo stesso allenatore pesarese è stato grande ospite della festa per i 10 anni della Curva Just, tenutasi lo scorso sabato al Sasso d’Italia. Il ritorno di Magi alla Maceratese è stata un’ipotesi accarezzata più volte nel corso delle ultime stagioni, ma mai concretizzatasi. Per quest'anno la Rata ritroverà dunque solo da avversario il suo ex condottiero nel torneo di Eccellenza. Mentre diverse squadre si sono mosse con largo anticipo, la società biancorossa è ancora a lavoro per capire quale sarà il suo futuro. Intanto, alcune indiscrezioni vedrebbero una cordata di acquirenti pronto a rilevare il 50% della Maceratese. Il restante 50% rimarrebbe in mano al presidente Crocioni, che in questo modo vedrebbe però ridimensionata la propria influenza sulle decisioni del club.  In settimana previsto un incontro decisivo per chiudere la trattativa.

28/05/2024 12:20
Kickboxing Macerata protagonista ai campionati italiani: Simone Aringolo conquista la medaglia d'oro

Kickboxing Macerata protagonista ai campionati italiani: Simone Aringolo conquista la medaglia d'oro

Il 25 e 26 maggio scorsi a Jesolo si sono svolti i campionati italiani e il Trofeo Italia 2024 dí kickboxing su ring a contatto pieno. La Kickboxing Macerata ha partecipato con 5 atleti. I primi a combattere sono stati i due esordienti Manuel Battistelli e Lorenzo Romagnoli che per sfortuna e ancora poca esperienza, ma con la grinta e determinazione che li contraddistinguono, si sono dovuti fermare ai quarti di finale ad un soffio dal podio. L'esordiente ad un assoluto, il diciassettenne Jacopo Catinari, con molta tecnica e velocità ha raggiunto la finale conquistando un meritatissimo argento che lo porta ad un passo dalla nazionale italiana. Leonardo Rosetti, già atleta professionista, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. La medaglia d’oro è stata vinta da Simone Aringolo, atleta della seconda serie nazionale, capace di trionfare al trofeo Italia coronando un sogno che coltivava da mesi, mentre si allenava duramente con diversi sacrifici per mantenere il peso. Il maestro Paolo Pesci si dice soddisfatto della propria squadra per l’impegno, la serietà, la tecnica e la sportività dimostrate dagli atleti sia durante la lunga preparazione sia durante tutto il weekend di gara. Risultati che confermano la Kickboxing Macerata come realtà di assoluto valore a livello nazionale. 

28/05/2024 11:50
Serravalle di Chienti entra a far parte dei "Borghi del solco": una tradizione antica mai abbandonata

Serravalle di Chienti entra a far parte dei "Borghi del solco": una tradizione antica mai abbandonata

Serravalle di Chienti diventa l'unica realtà marchigiana chiamata a far parte dei "Borghi del solco". La tracciatura del solco è una pratica contadina inserita dal Ministero delle Politiche Agricole nel "registro nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze territoriali di interesse storico". Grazie, inoltre, alla collaborazione con l’Università del Sannio, questa pratica è candidata a essere riconosciuta patrimonio dell'Unesco come bene immateriale. Si tratta di una modalità antichissima di devozione rituale diffusa nel centro Italia, che prevede la realizzazione di un solco lunghissimo e rettilineo, tracciato con vecchi aratri trainati da buoi. A Serravalle di Chienti tale rito è attestato e tuttora praticato nella Parrocchia di San Lorenzo in Dignano, in occasione delle feste triennali che si svolgono per venerare il Santissimo Crocifisso. La tradizione vuole che questo crocifisso sia stato rinvenuto intorno al ‘500 mentre dei buoi trascinavano l’aratro sopra un campo che nascondeva le macerie di abitazioni distrutte da uno dei tanti terremoti che nel tempo hanno colpito il territorio tra Marche ed Umbria. "Far parte dei 'Borghi del solco', significa valorizzare questi territori e renderli attrattivi dal punto di vista turistico proprio per le evidenze folcloristiche che vi si possono trovare e una dimensione di lavorazione della terra e di pratiche agricole vicina ai ritmi naturali. Serravalle e le sue frazioni - sottolinea il sindaco Emiliano Nardi - rappresentano l'unica realtà marchigiana del circuito. Sarà importante promuovere questa specificità che si somma a tanti altri fattori d'interesse turistico dell'area, a cominciare dalla Botte dei Varano e dal Condotto Romano, esempi di 'collaborazione' tra uomo e natura, volti alla regimentazione delle acque della piana che si estende tra Colfiorito e Serravalle". Un motivo in più, insomma, per scoprire queste terre straordinarie che, oltre a regalare al visitatore la bellezza del paesaggio e la bontà delle produzioni tipiche, prime fra tutte farro, lenticchie e patate, custodiscono aspetti del folclore e della tradizione che meritano di essere salvaguardati e conosciuti.

28/05/2024 11:30
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