Il torneo di Serie A3 ha una casa per la sua fase finale che vedrà le squadre qualificate affrontarsi in una due giorni di partite spettacolari, su un palcoscenico d’onore come quello del Banca Macerata Forum, uno dei palazzetti dove si è fatta la storia del volley italiano.
La Pallavolo Macerata ospiterà con orgoglio questo importante evento e al contempo lo vivrà da protagonista con i ragazzi della Med Store Tunit che proveranno a giocarsi fino in fondo la competizione davanti al proprio pubblico.
La Final Four della Del Monte Coppa Italia Serie A3 riporta ancora una volta la città di Macerata al centro della scena pallavolistica nazionale, il palazzetto è un luogo storico e rappresenta lo scenario perfetto per vivere due giorni di emozioni sportive. La società biancorossa, anche grazie al sostegno dei suoi partner, è pronta ad offrire alle squadre e agli addetti ai lavori il miglior contesto possibile per dar vita ad una Final Four memorabile.
Il torneo si svilupperà nei giorni di sabato 11 e domenica 12 marzo, gli orari delle partite sono ancora in fase di definizione e verranno comunicati successivamente. Le semifinali di sabato 11 vedranno affrontarsi Farmitalia Catania e Abba Pineto nella prima gara, Maury's Com Cavi Tuscania e Med Store Tunit Macerata nella seconda. Le due squadre vincenti si sfideranno quindi nella finale di domenica 12 marzo.
La Med Store Tunit Macerata si giocherà le sue carte dopo aver dimostrato in questo inizio di 2023 di poter affrontare alla pari qualsiasi avversario e aver superato la Vigilar Fano nel derby di Coppa nei Quarti di Finale, che ha visto i biancorossi spuntarla al tie-break al culmine di un’incredibile rimonta.
La Final Four metterà i ragazzi di coach Gulinelli di fronte ad alcune delle migliori squadre di Serie A3 ma c’è grande entusiasmo attorno alla Med Store Tunit, che potrà giovare anche del sostegno dei suoi tifosi al Banca Macerata Forum.
Incidente sul lavoro ad Ascoli Piceno. È accaduto questa mattina, intorno alle 9.30, in un cantiere in via delle Stelle. Per cause in corso di accertamento, un operaio, impegnato in un cantiere edile del centro storico, è caduto da alcuni metri di altezza.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che a causa dei politraumi riportati nella caduta hanno chiesto l'intervento dell'eliambulanza per trasferire il paziente, un 38enne di Spinetoli (Ascoli Piceno), al trauma Center dell'ospedale Torrette di Ancona con codice rosso.
Si tratta del secondo episodio simili avvenuto in pochi giorni nell'Ascolano, il 20 gennaio scorso, infatti, un operaio era precipitato dal ponteggio di un cantiere in via Soderini.
Riaperta al traffico via D’Annunzio, arteria che collega il capoluogo di Civitanova Marche alla città alta. Questo pomeriggio la polizia locale ha rimosso il divieto, a 25 giorni dall’apertura del cantiere per i lavori di messa in sicurezza del tratto stradale sottostante al cavalcavia dell’A-14.
Si è provveduto all’abbassamento del livello della carreggiata di 27 centimetri su un tratto di 170 metri. Prima dell’intervento, l'altezza misurava poco più di 4,8 metri, oggi è stata portata a 5,05. Al sopralluogo di verifica erano presenti i tecnici della Provincia e del Comune, unitamente ai responsabili della ditta Amplia Infrastructure di Roma e della Tecnè Autostrade.
“Saranno i dottori Gabriele Gagliardini e Michele Ercolino a sostituire il dottor Franco Paolucci che cesserà la convenzione per raggiunti limiti d’età il prossimo 12 febbraio: i suoi assistiti di Cingoli e Filottrano quindi potranno ricollocarsi fin da subito ”, lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini dopo il confronto avuto con la direzione dell’Ast Ancona e col distretto competente.
“Il dottor Gagliardini avrà un incarico provvisorio dal 13 febbraio e potrà seguire i circa 700 pazienti del dottor Paolucci a Cingoli, mentre il dottor Ercolino ha già ricevuto un incarico provvisorio il 30 gennaio e potrà seguire quelli della zona di Filottrano”- prosegue l’assessore - .
“Nonostante le carenze che si registrano sul mercato delle professioni mediche – conclude - ci siamo assunti l’impegno di tutelare le zone disagiate come Cingoli che si trova nell’area del cratere e Filottrano che rientra tra le aree interne produttive”.
“Chi volesse iscriversi con il dottor Ercolino – fa sapere ancora l’Ast - lo può fare fin da subito, per il dottor Gagliardini la scelta potrà essere effettuata dal 13 febbraio, giorno in cui prenderà servizio”.
“Gli assistiti possono effettuare la scelta/revoca del medico di medicina generale presso tutti gli sportelli Cup del distretto. In particolare a Cingoli e Filottrano gli sportelli restano aperti dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30”.
Nelle Marche nasce il Comitato regionale sostenitori di Gianni Cuperlo. Sono oltre 50 le sottoscrizioni già raccolte a pochi giorni dall'avvio dell'iniziativa, in vista del congresso del Partito Democratico, il 26 febbraio.
Il comitato, informa una nota, è guidato da capogruppo del Pd a Fabriano Paolo Paladini. Tra le prime sottoscrizioni ci sono quelle di Alessandro De Nicola, responsabile per la provincia di Ancona, Alessandro Vallesi, responsabile per la provincia di Macerata, Catia Ciabattoni, responsabile per la provincia di Fermo.
Tra gli altri esponenti politici che hanno aderito al Comitato regionale, figurano Carlo Carboni, Filippo Bartolucci, Paolo Tittarelli, Gianluca Busilacchi, Betta Grilli, Roberta Ruggeri, Roberto Ricci, Paola Santoncini.
(Foto Ansa)
"Ben 72.356 alveari, 1600 apicoltori, 76 aziende condotte con metodo biologico che producono ogni anno circa 118mila kg di miele. Con questi numeri le Marche si classificano tra le prime Regioni in Italia per quanto riguarda l’apicoltura: per la precisione sono seconde nel rapporto tra numero di alveari per chilometri di superficie e quarte nel rapporto apicoltori per abitanti. Dati che dimostrano quanto il settore sia cresciuto negli ultimi tempi".
Numeri alla mano, così oggi l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini è intervenuto nella sede della Regione Marche ad Ancona alla presentazione della ricerca nazionale "II mondo del Miele visto dagli italiani", commissionata da Le Città del Miele, la rete dei territori (45 a oggi che danno origine e identità ai mieli italiani) e realizzata da Intertek società di ricerca e analisi del mercato.
Per approfondimento delle tematiche, quantità di consumatori coinvolti e per la completezza d'indagine (qualitativa e quantitativa) l'analisi si presenta come la 1° Ricerca Italiana di Mercato legata alle produzioni di apicoltura: fotografa il rapporto tra il consumatore e il prodotto in termini di immagine, valori, tradizioni, acquisto e consumo, tracciando le aspettative e le tendenze emergenti.
“Pienamente consapevole delle potenzialità del settore - ha proseguito l’assessore Antonini -, la Regione ha posto grande e concreta attenzione al fenomeno. Grazie al forte impulso dato all’implementazione della Banca Dati dell’Anagrafe apistica nazionale visto che i fondi tra le Regioni vengono ripartiti in base al numero di alveari censiti, in 8 anni gli stanziamenti Ue sono passati dai 144mila euro del 2016 ai 701mila euro del 2023. E proprio per la campagna apistica 2023 la Regione ha emanato un bando di finanziamento con scadenza il 23 febbraio per l’importo di tutti i 701mila euro a disposizione".
"Un provvedimento che fa seguito ai 540 mila euro destinati a 174 aziende apistiche per il sostegno delle attività durante il Covid e all’intervento straordinario di 250mila euro del 2019. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per creare un circolo virtuoso - ha aggiunto l'assessore -. Quello su cui ora dobbiamo lavorare, è la costruzione di uno stretto legame tra la produzione di miele e il nostro splendido entroterra costellato di borghi ricchi di storia come veicolo di promozione turistica, così come accade per l’enoturismo e l’oleoturismo".
Nel corso dell’incontro è stata avanzata la proposta di dare vita a un "Protocollo d'intesa per l'applicazione delle buone pratiche agricole e la salvaguardia del patrimonio apistico della Regione Marche", una scelta operativa destinata ad istituire nella Regione Marche il primo format regionale a favore delle qualità nelle produzioni agricole e a tutela del patrimonio apistico, mutabile dai tanti e diversi territori regionali italiani.
Al convegno oltra all’assessore Antonini sono intervenuti Rolando Pecora, presidente Le Città del Miele, Daniele Orazi, client manager Intertek, Paolo Fontana, entomologo, presidente WBA e ricercatore Fondazione E. Mach, Sara Ruschioni e Paola Antonia Deligios, entrambe del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università Politecnica delle Marche, la prima ricercatrice per l'area di Entomologia generale e applicata, la seconda per l'area di Agronomia e Coltivazioni erbacee.
In rappresentanza del mondo agricolo, Maria Letizia Gardoni, presidente Coldiretti Marche e dell'Associazione Imprese biologiche e biodinamiche di Coldiretti e Renato Claudio Minardi, coordinatore Consorzi Apicoltori Marchigiani.
Un cittadino albanese di 38 anni è stato arrestato e successivamente espulso dal territorio nazionale dalla polizia di Stato di Ascoli Piceno. L'uomo già nel settembre dello scorso anno era stato sottoposto a misura cautelare con allontanamento dalla casa familiare, per atti persecutori a carico della compagna con divieto di avvicinamento.
Nei giorni scorsi il 38enne è stato trovato nuovamente in presenza della compagna e dopo gli accertamenti di rito, verificato che a suo carico era ancora pendente il divieto di avvicinamento, la Squadra Mobile di Ascoli lo ha arrestato per inottemperanza al provvedimento.
Successivamente, preso atto della pericolosità sociale dell'uomo, è stato accompagnato presso il Centro Permanenza Rimpatri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) per la successiva espulsione dal territorio italiano.
Le Fiamme Gialle maceratesi e il Comune di Porto Recanati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità a tutela del corretto e puntuale impiego delle risorse rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal “Next Generation EU”.
L’intesa protocollare – siglata presso il “Palazzo Volpini”, oggi sede del Comune di Porto Recanati, dal sindaco della città, Andrea Michelini, con il comandante provinciale della Guardia di Finanza Ferdinando Falco – pone le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e nazionali e per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale maceratese.
Il regolamento UE 241/2021, che ha istituito, a livello europeo, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede, infatti, che gli stati membri, quali beneficiari di fondi, debbano adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, di corruzione, di conflitti di interesse e di duplicazione dei finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode.
Un intervento di portata epocale, come il Pnrr richiede, oggi come non mai, la più stretta sinergia tra le Amministrazioni non solo centrali, ma anche territoriali e locali chiamate ad assicurare - sulla base delle rispettive competenze istituzionali - un quadro di sistematici ed efficaci controlli nell’ambito di un disegno complessivo di transizione per far crescere il Paese e condurlo verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva.
La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra l’Ente firmatario e la guardia di finanza, previsti dall’intesa odierna, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano.
L’accordo di collaborazione, valido fino al completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede infatti - nello specifico - che il Comune di Porto Recanati ponga a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuto a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia.
L’importante sforzo organizzativo e di gestione richiesto a tutte le Amministrazioni beneficiarie di fondi e i recenti interventi normativi di semplificazione soprattutto in materia di appalti pubblici, vanno accompagnati da un’attività di vigilanza tempestiva, penetrante ed efficace.
La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.
Il comandante provinciale, evidenziando la storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, sottolinea “il primario impegno delle Fiamme Gialle in tale contesto”.
Il sindaco di Porto Recanati, da parte sua, ha inteso rimarcare come “l’Amministrazione Comunale rappresentata abbia subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti della specie”.
"Siamo preoccupati per l'approccio di gestione del territorio che il Comune ha deciso di sostenere. Le nostre coste sono un punto centrale per lo sviluppo del turismo, ma non dovrebbero essere oggetto di eccessiva pressione antropica". Così Legambiente Marche e il circolo Sibilla Aleramo di Civitanova Marche, in una nota congiunta, commentano la notizia del villaggio vacanze che il Comune vorrebbe realizzare a ridosso del litorale nord di Civitanova Marche.
"Destabilizzare gli ambienti costieri favorendo uno sviluppo che appartiene al passato, danneggerà il valore ambientale (nonché economico) delle nostre spiagge - si prosegue nella note -, indebolendole anno dopo anno e non basterà spendere milioni di euro di contributi pubblici per inserire pennelli e scogliere nel tentativo di tamponare il danno fatto, la storia ci insegna che l’erosione si combatte solamente con la prevenzione".
"È molto grave constatare la volontà di questo progetto perché non stiamo discutendo delle pressioni e dei disturbi che andranno a gravare su un semplice tratto di spiaggia, ma di un'area protetta denominata "Tre Case" secondo la legge Regionale 52/74 dove vige il vincolo di inedificabilità, un presidio di biodiversità curato da Legambiente Civitanova grazie ad una convenzione stipulata con l'attuale amministrazione, che negli anni passati ha permesso la tutela della flora e della fauna protetta".
L'area nel 2022 è stata individuata con nota della Regione Marche come zona importante per la protezione del Fratino, uccello protetto da convenzioni internazionali e dalla Direttiva Europea "Uccelli", sottolineano ancora Legambiente Marche e Legambiente Civitanova.
"Una situazione analoga sta interessando un altro tratto di spiaggia di Civitanova Marche, questa volta lungomare sud, dove potranno essere costruiti dei campi di padel permanenti, a discapito della spiaggia, che vedrebbe ulteriormente diminuire il proprio spazio, con buona pace della tutela della costa - conclude la nota di Legambiente -. Auspichiamo che il Comune faccia marcia indietro rispetto a questi approcci di sviluppo del territorio anacronistici, supporteremo le azioni del territorio in difesa della costa, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile".
Lo psicopedagogista Francesco Tonucci, ricercatore associato dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, per tre giorni è stato protagonista a Macerata di una serie di incontri e confronti sul tema della "Città dei bambini e delle bambine", il progetto da lui ideato nel 1991 e che ha un preciso intento politico: il protagonismo infantile nel governo della città.
Il progetto, che ha la sua ratio nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, prevede la realizzazione di una serie di azioni per favorire partecipazione, ascolto e autonomia dei bambini e delle bambine.
Azioni alle quali Macerata ha dato avvio con la costituzione del Consiglio dei bambini e delle bambine che sta lavorando alle proprie idee in attesa di concretizzare proposte da sottoporre all'amministrazione comunale e con la campagna "Negozio amico dei bambini e delle bambine" alla quale hanno aderito oltre 200 attività commerciali affiggendo nel loro negozio una vetrofania che caratterizza il sostegno all’iniziativa mettendosi a disposizione per rispondere ai bisogni primari dei bambini.
Tonucci nella tre giorni maceratese, dopo l’incontro istituzionale con il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, quello all'Urbanistica Silvano Iommi e il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, è stato protagonista, nella Biblioteca Mozzi Borgetti, di quelli con le insegnanti delle scuole primarie, con il Consiglio dei bambini e i membri dell'Osservatorio Comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti.
Tonucci ha partecipato inoltre al seminario “Macerata a misura di bambini e bambine” promosso dal Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Macerata in collaborazione con il servizio Welfare e cultura del Comune di Macerata, del Consiglio dei bambini e delle bambine, dell’Osservatorio permanente sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti e dell’associazione Piombini Sensini.
"I bambini hanno bisogno di uscire, gli adolescenti hanno bisogno di entrare" ha affermato Tonucci nel corso del suo ultimo incontro, lanciando alla città una sfida, permettere ai bambini di stare fuori a giocare liberamente almeno un'ora al giorno, offrire agli adolescenti spazi e luoghi pubblici per incontrarsi, dialogare, esprimere le loro idee, che possano autogestirsi.
"Tre giorni di incontri e di ascolto e riflessioni quelli trascorsi con il professor Tonucci - commenta l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Avere la possibilità di confrontarsi con l’ideatore del 'Progetto Città dei bambini e bambine', riconosciuto a livello internazionale come massimo esperto sul tema, con una lunga esperienza ha arricchito tutti quelli che hanno avuto la fortuna di parlare con lui che ha collaborato con Marco Lodi, Loris Malaguzzi e altri pedagogisti".
"Nel tour maceratese ha incontrato i membri dell’Osservatorio, i docenti, gli studenti, i bambini e amministratori, tutti consapevoli di aver accolto una sfida, di essere controcorrente e delle difficoltà che realizzare certe scelte potrebbe essere complicato. Uniti però da un dovere, quello di non poter deludere i bambini ed essere disponibili all’ascolto e ad una nuova cultura dell’infanzia" conclude Cassetta.
Il centro per la famiglia dell'amministrazione comunale di Civitanova Marche avvierà dalla prossima settimana il proseguimento delle prove dello spettacolo "Pane e Nutella", andato in scena lo scorso novembre sul palco del teatro Annibal Caro, per riprendere le prove con i ragazzi che lo hanno scritto ed interpretato e prepararsi alle repliche che verranno effettuate.
I registi hanno risposto con entusiasmo alla proposta dell'assessorato alla Famiglia di valorizzare con ulteriori messe in scena il lavoro e il talento dei ragazzi, che hanno risposto con una bella adesione all'idea.
"Siamo molto contenti del proseguimento di questo progetto - dichiara l'assessore Barbara Capponi - che ha visto i ragazzi protagonisti e artefici di crescita per se stessi, per il gruppo e per l'intera comunità. Hanno saputo realizzare una toccante narrazione che parla di amicizia, di famiglia, di social network, di apparenza, di identità e molto altro ancora, con il linguaggio che solo gli adolescenti sanno raccontare".
"Ringrazio per primi famiglie e ragazzi, per aver voluto con fiducia proseguire insieme questo progetto, e tutti quelli che ci stanno lavorando, in particolar modo i registi che ne hanno compreso lo spirito e hanno con forza voluto costruire in sinergia un nuovo tratto di strada - conclude Capponi -. Il centro per la famiglia sta programmando altre attività che verranno man mano rese note, sempre nella progettualità 'Civitanova città con l'infanzia', per le varie fasce di età, sempre gratuite e aperte a tutti".
L’attività della stagione agonistica 2023 dell'Atletica Avis Macerata sta arrivando ai primi confronti che contano e ha già segnalato numerose individualità che si manifesteranno al meglio ai prossimi appuntamenti in calendario.
Nelle gare indoor scenderanno subito in campo gli junior e le promesse che hanno ottenuto il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani di categoria, che si svolgeranno proprio in questo fine settimana in Ancona. I protagonisti bianco-rossi sono nel salto in alto junior Ambra Compagnucci che si è portata a 1,69 metri - a un solo centimetro dal suo personale - e Federica Tomassini che vanta 1.65 metri; scenderanno in pedana sabato pomeriggio con l’obiettivo di scalare una classifica molto difficile.
La forte saltatrice di Colmurano è reduce di uno scintillante bronzo nell’appuntamento indoor 2022 fra le allieve e per lei sarabbe un sogno confermarsi. Sempre nell’alto domenica sarà la volta del cingolano Riccardo Ricci che ha lasciato la categoria allievi con un accredito di 1,96 metri e spera in un buon piazzamento nella finale tricolore.
Nei 60 ostacoli sarà presente Sebastiano Compagnucci segnalato in buona forma e che si è migliorato nella presente stagione ottenendo un probante 8”48. Negli 800 metri troviamo un altro cingolano, Federico Vitali, esordiente nella categoria promesse, con un compito molto difficile ma non impossibile, quello di raggiungere la finale. Tempo di presentazione 1’51”80.
A chiudere la partecipazione avisina sarà la staffetta 4 x 200 con un quartetto giovanissimo che ha guadagnato la partecipazione in un buon 1’35”78 con questa formazione Matteo Vitali in prima frazione, Simone Coppari in seconda, Mattia Bettucci in terza e Cristiano Perticarini in quarta frazione.
(Credit foto: Maurizio Iesari)
L'amministrazione comunale di Sarnano ha aderito ad un progetto di pubblica utilità denominato "Sos Cuore" della Cooperativa Sociale Solution. La finalità ultima è quella di fare diventare la comunità "cardio protetta" in modo da salvaguardare e salvare sempre più vite umane.
Questo progetto consente di diffondere su suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici Dae adeguatamente segnalati e mantenere in perfetto stato di funzionamento i defibrillatori nel tempo attraverso un adeguato "Programma di Assistenza e Manutenzione Dae".
Grazie a questo progetto, co-finanziato da imprenditori e professionisti locali, nei giorni scorsi in piazza della Libertà è stato installato un totem defibrillatore a servizio dell’intera comunità.
L'amministrazione comunale ringrazia, in una nota, "le attività che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto, aiutando la comunità e dando un segnale di grande attaccamento al territorio".
Il servizio 'Viabilità e segnaletica' e la polizia locale del comune di San Severino Marche hanno ultimato l’apposizione della nuova segnaletica, orizzontale e verticale, tra il ponte Bruno Taborro e l’intersezione con via Fratelli Acciaccaferri, nel rione Di Contro.
Con le modifiche alla viabilità, che prevedono il doppio senso di circolazione proprio in via Acciaccaferri e l’istituzione di uno stop che inviterà a fermarsi e dare precedenza sul ponte Taborro con la possibilità di svoltare a sinistra, destra e proseguire diritto; viene completata la rivoluzione del traffico che negli ultimi mesi ha interessato l’intera zona a ridosso del nucleo urbano cittadino dove sono presenti diversi istituti scolastici e dove, in alcune ore del giorno, si registra un intenso traffico che deve conciliarsi con la sicurezza degli studenti in movimento per entrare e uscire da scuola.
Charity event ad Appignano sabato 4 febbraio, alle ore 21.15, al Teatro Gasparrini organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il gruppo musicale 'I Sette in Condotta'. "Un attimo di pace" questo il titolo della serata musicale, a offerta libera, per il sostegno dei malati oncologici.
La serata verrà condotta da Giusy Minnozzi di Multiradio e il ricavato verrà donato in beneficenza alla Casa Accoglienza Maceratese odv, l’associazione che fornisce ospitalità e logistica gratuita ai pazienti e ai loro familiari provenienti da tutta Italia che effettuano terapie in Day Hospital presso la Unità Operativa di Oncologia dell'ospedale di Macerata.
"Con l’organizzazione di questo evento vogliamo dare un nostro piccolo contributo alle importanti attività portate avanti da anni con successo dalla Casa Accoglienza Maceratese - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla serata musicale per condividere insieme momenti di gioia e di spensieratezza all’insegna della solidarietà".
La Casa accoglienza maceratese odv tra le sue attività contribuisce anche alla realizzazione del progetto "Menomale in Oncologia" rivolto alla riabilitazione fisioterapica di pazienti che hanno subito intervento chirurgico per tumore al seno e al progetto "Ritorno alla bellezza" fornendo gratuitamente parrucche ai pazienti che perdono i capelli dopo il trattamento chemioterapico.
La serata offrirà un viaggio musicale tra le più amate canzoni italiane di sempre condotto dalla band pop rock "I Sette in Condotta" formata da Alessandra Coperchio (voce solista), Alberto Brambatti (voce solista), Michele Marozzi (batteria), Ermete Gasparrini (tastiere), Fabio Luciani (basso), Marco Buzzelli (chitarra ritmica) e Corrado Mariotti (chitarra solista).
I Sette in Condotta nascono tra Treia e Macerata nel 2011 dall'unione di sette brillanti 50enni provenienti da diverse esperienze musicali, più che decennali, con l’obiettivo di rendere omaggio al pop/rock targato Made in Italy.
Il fondersi dei diversi backgrounds dei componenti permette al sound della band di offrire la giusta alchimia per dare risalto alle molteplici sonorità che hanno caratterizzato e caratterizzano la musica leggera italiana.
Con oltre due ore di musica, la band proporrà al pubblico del Teatro Gasparrini una setlist che alternerà sapientemente brani evergreen di grandi artisti come Baglioni, Zucchero, Lucio Dalla, Morandi, Mina, Giorgia, Cremonini, Ramazzotti, con i più recenti successi del nostro panorama musicale. Ingresso a offerta libera, per prenotazione non obbligatoria (tel.3920777456).
Sabato 4 febbraio, dalle ore 14:30, grazie alla collaborazione del centro socio culturale Mons. Raffaele Vita, riparte, dopo due anni di stop, lo storico carnevale dei bambini a Corridonia, giunto ormai alla 62° edizione.
Carri allegorici, gruppi mascherati organizzati dalle scuole e dalle associazioni del territorio e la banda musicale "G.B. Velluti" animeranno le vie cittadine in un itinerario lungo viale Italia, Porta Romana e Via IV Novembre.
La manifestazione sarà resa ancora più gioiosa grazie alla coinvolgente musica ed animazione di Multiradio, dalla battaglia dei coriandoli che quest’anno si svolgeranno nella nuova location del piazzale di Porta Romana.
"Ci sono stati molti cambiamenti quest’anno, dal luogo alla data, inusuale per Corridonia, solita farlo il sabato prima del martedì grasso, ma quest’anno saremo i primi a iniziare, decisone data anche dalla disponibilità dei carri nonché dalle date degli altri comuni, è controproducente sovrapporre manifestazioni delle stesso tipo specialmente se tra paesi limitrofi, ecco del perché della scelta del 4 febbraio" afferma l’assessore Acciarresi.
L’evento sarà ad ingresso gratuito e verranno offerti dolci tipici e coriandoli ai bambini. Una giornata di festa nella quale la voglia di divertirsi contagerà giovani ed adulti.
Quest’anno prevista anche un'interessante novità legata alla bellissima mostra su "Carlo Crivelli – le relazioni meravigliose", che ha visto protagonista anche Corridonia sia con l’allestimento all’interno della pinacoteca Parrocchiale sia con molte qualificate iniziative collaterali. Tra queste l'associazione Luigi Lanzi dalle ore 17:30 presso il CAG "Pippo per gli amici" proporrà un originale laboratorio musicale per avvicinare i bambini alla musica e all’arte.
Salgono i residenti nel comune di Civitanova Marche al 31 dicembre 2022. In base ai dati elaborati ogni inizio anno dall’Ufficio Servizi anagrafici e demografici del Comune, riferiti alle schede individuali, sono 42.398 le persone residenti, con la costante della prevalenza numerica della popolazione femminile (22.208) su quella maschile (20.190). Lo scorso anno erano in totale 42.352.
Si registra un calo delle nascite, che passano da 321 del 2021 a 250 del 2022. La natalità è andata peggio del 2020, quando i fiocchi rosa ed azzurro erano scesi a 281 (fu il peggior dato dal 2015). I decessi registrati sono 523. Entrando nel dettaglio sono nati 141 maschi e 109 femmine, di cui 149 nel comune, 100 in altro comune e 1 all’estero.
Questa la composizione della popolazione per fasce di età: 0 a 19 anni (7.284), da 20 a 34 anni (6381), da 35 a 54 anni (12.537), da 55 a 74 anni (11040), da 75 e oltre (5.156). Le famiglie sono 18.509, con almeno uno straniero sono 2.270, con intestatario straniero 1.654, le convivenze anagrafiche sono 10 (ex art.5 D.P.R. 223/1989), le convivenze di fatto 29 (costituite ai sensi della legge n. 76/2016).
Gli iscritti per immigrazione (Italia/estero) sono 1.433, mentre sono 1.110 i cancellati per emigrazione sia in Italia che all’estero. In 189 hanno acquisito la cittadinanza italiana (97 maschi e 92 femmine), mentre lo scorso anno l’hanno acquisita 130 persone. Scendono a 4.302 (da 4378) gli stranieri residenti di cui 1.867 uomini e 2.435 donne. Le persone senza fissa dimora che sono 58, 42 uomini e 16 donne.
Le comunità straniere più rappresentate sono quella romena (683 residenti) e quella cinese (635 residenti), seguite da quella pakistana (563 residenti) e ucraina (320 residenti). La registrazione dei dati comunali avviene sulla base dei movimenti che si registrano durante l'anno, elaborati dal dirigente dottoressa Paola Recchi e dall’addetto all’Ufficio elettorale Stefania Cesaretti. Il lavoro confluirà all’Istat che fornirà i dati ufficiali (popolazione legale) calcolati in base all'aggiornamento derivante dal censimento.
L'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) e la Guardia di Finanza nell'ambito dei controlli nel porto di Ancona, nei giorni scorsi hanno eseguito un'operazione che ha portato all'arresto di un cittadino italiano trovato in possesso di circa 230 grammi di hashish, 8 grammi di marijuana e 8 chili di sigarette di contrabbando.
L'uomo è stato notato dopo che era sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia: è uscito a piedi dallo scalo, portando una valigia voluminosa, diretto verso il centro città. Sottoposto a controllo personale e del bagaglio, con la collaborazione della security portuale e l'utilizzo del radiogeno messo a disposizione dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, è stato trovato in possesso di 396 pacchetti di sigarette, tutte in esenzione d'imposta, dentro la valigia.
Indosso aveva un involucro contenente 1,5 grammi di marijuana. È stata perquisita anche la sua cabina sulla nave, dove sono stati rinvenuti circa 240 grammi di hashish, per un controvalore alla vendita di circa 20mila euro, e un bilancino di precisione.
Al termine delle attività, costantemente coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, è stato arrestato e condotto nel carcere di Montacuto. Stupefacenti, sigarette e bilancino sono stati sequestrati.
Sabato 4 febbraio alle 17:30, nella suggestiva Sala Cesanelli dell'Arena Sferisterio di Macerata, ci sarà la presentazione in anteprima del libro d'esordio di Margherita Forconi "Ora che siamo soli". La giovane autrice dialogherà, dopo i saluti dell'assessore al turismo, sport ed eventi del comune di Macerata Riccardo Sacchi, con l'editore Simone Giaconi.
Il libro tratta il disagio giovanile accentuato dall’esperienza di isolamento sperimentata durante la pandemia dalla fascia d'età, quella adolescenziale, che più brama rapporti sociali. "Ora che siamo soli", una storia autobiografica, vuol rappresentare un momento di riflessione per i tanti giovani che possono riconoscersi nelle situazioni trattate tra le pagine e quindi trovare uno sprone per riscattarsi da momenti di estrema fragilità.
"Di fronte alle decisioni vere della vita, quelle che determinano chi sei e chi sarai, si è sempre soli. Non contano gli amici, men che meno i genitori - scrive Margherita -. Così si è soli nel decidere se mangiare o no, se farsi del male o no, se vivere o morire. Questa, purtroppo, non è una fiaba: non ha un lieto fine. È il racconto di due strade di dolore: quella della mia amica e la mia. Ognuna di noi due ha fatto le sue scelte, entrambe devono essere rispettate. Apparteniamo ad una generazione vessata da una società che mette l’immagine e la performance prima della persona, svilita da due anni di solitudine, oppressa da un futuro che sembra quasi inesistente. Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia, ma questa è la nostra storia, il nostro dolore: dategli la dignità che merita".
Margherita Forconi, nata il 12 marzo 2003 nelle Marche, attualmente studia Lettere Antiche presso l'Università degli Studi di Padova. Appuntamento all'Arena Sferisterio (Sala Cesanelli), piazza Nazario Sauro, Macerata. Ingresso gratuito.
Consegnate le chiavi dei nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all'assistenza abitativa di quattro famiglie recanatesi nell’Aula Magna del comune di Recanati. "Diamo oggi il benvenuto alle nuove famiglie affidatarie - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Celebriamo un momento di grande felicità nelle consegna delle chiavi di questi nuovi e moderni appartamenti di classe A che garantiranno stabilità e serenità alle famiglie del nostro comune. Ricordiamo che negli ultimi due mesi in totale sono stati cinque gli immobili destinati dal Comune di Recanati all'assistenza abitativa della comunità".
Il sindaco Antonio Bravi, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, l’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini, il presidente dell’Erap Marche Saturnino Di Ruscio e il responsabile del Presidio Erap di Macerata Daniele Staffolani hanno consegnato le chiavi dei nuovissimi appartamenti alle famiglie aventi diritto in una cerimonia svoltasi nell’Aula Magna del Comune di Recanati.
Quattro sono i nuovissimi appartamenti consegnati con una superficie compresa tra 72,71 metri quadrati e 86,56 metri quadrati, per una superficie complessiva di 318,54 metri quadrati, muniti di autorimessa singola, facenti parte di un fabbricato in Via E. Mattei 4, comprendente complessivamente 17 alloggi, di cui 13 di proprietà privata, oltre a 22 autorimesse, 5 locali commerciali e uno studio professionale.
"Sono molto felice di essere in questa splendida città che ti accoglie con tutta la sua bellezza per condividere insieme una grande giornata di gioia - ha affermato l’assessore regionale Stefano Aguzzi - Mi complimento con il sindaco di Recanati e con i responsabili dell’Erap per il grande lavoro che stanno portando avanti che permette di dare risposte concrete e importanti alle esigenza di vita delle famiglie in difficoltà della nostra comunità. Non si tratta di regalare nulla e né di fare la carità ma di dare risposte reali e concrete alle esigenze fondamentali delle nostre famiglie.”
"Avere una casa significa sentirsi sicuri, protetti - ha affermato Paola Nicolini, assessora alle Politiche Sociali - oggi assicuriamo a circa venticinque persone una casa completamente nuova, moderna e dotata di tutti i confort per vivere bene in piena comunità e solidarietà con i nuovi vicini. Un ringraziamento particolare va agli uffici dei servizi sociali del Comune e agli uffici dell’Erap per il grande lavoro svolto".
Gli alloggi in questione sono stati acquistati dall'Erap grazie ad un finanziamento della Regione Marche, di circa 8 milioni di euro per l’acquisto di alloggi invenduti da destinare ai soggetti inseriti nelle graduatorie di Erp dei Comuni, nell'ambito del Piano Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica.
Con il finanziamento sono stati acquistati i quattro appartamenti nel Comune di Recanati per un valore di 842.336,65 euro, oltre Iva, a seguito della pubblicazione di un apposito bando riservato ai Comuni ad alta tensione abitativa della Provincia.
"Se l'Erap ha potuto acquistare questi immobili e metterli a disposizione del Comune di Recanati è proprio grazie alla Regione Marche e ringrazio l'assessore Aguzzi per essere presente oggi qui con noi - ha detto il presidente dell’Erap Marche Saturnino Di Ruscio - Il nostro compito è quello di gestire gli immobili per chi non ha la possibilità di comprarli, patrimoni pubblici che devono essere accuditi bene nel tempo soprattutto nelle manutenzioni".
Gli alloggi in questione sono stati assegnati dal comune di Recanati a quattro nuclei familiari della vigente graduatoria definitiva degli aspiranti assegnatari di alloggi Erp del Comune approvata lo scorso 20 settembre.
"Ad oggi la città di Recanati conta un patrimonio immobiliare di 104 alloggi popolari di cui 70 di proprietà dell’Erap e 34 del Comune di Recanati da noi gestiti - ha spiegato il responsabile del Presidio Erap di Macerata Daniele Staffolani -, sono previsti a breve il ripristino di altri 7 alloggi che sono stati da poco lasciati e che verranno presto rimessi a diposizione della comunità".