Una sala consiliare gremitissima di pubblico per l'evento "Vita, famiglia e inclusione: le sfide del nostro tempo", organizzato dal circolo territoriale di Fratelli d'Italia Civitanova Marche nella serata di giovedì 12 settembre: sfidando il maltempo, gli innumerevoli partecipanti infatti hanno occupato al completo, con persone in piedi e altre nei corridoi antistanti l'ingresso, la sala consiliare.
In modo attento e composto hanno seguito l'intero evento, aperto con i saluti istituzionali dell'onorevole Lucia Albano, della senatrice Elena Leonardi, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e del Responsabile provinciale Massimo Belvederesi, a cui sono seguiti gli interventi di Maria a Rachele Ruiu, portavoce di Provita e famiglia, che è intervenuta in videoconferenza, e di Anna Bonetti, attivista prolife sorda, autrice del suo volume autobiografico, che ha partecipato in presenza, intrattenendosi anche con il pubblico a fine incontro.
Barbara Capponi, che riveste per il partito il ruolo di assessore nella giunta comunale, ha moderato l'evento, alternando domande alle due relatrici , e dando anche modo al pubblico di poter poterne porre di persona o scrivere anche in anonimato. Presente in sala la dottoressa Diletta Coppola per l'interpretariato Lis, al fine di rendere accessibile l'evento alle persone sorde.
In modo concreto e senza retorica, la serata ha toccato concretamente temi di grande attualità e interesse, suscitando riflessioni di spessore. Presenti in sala il capogruppo consiliare Roberto Pantella e l'assessore Caldaroni. Spazio allora ad approfondimenti sulla relazione come vera base per la vera l'inclusione, che valorizza tutti, sottolineando anche l' incoerenza dell'ideologia che sponsorizza a parole l'inclusione ma approva nei fatti la selezione eugenetica di bambini con diagnosi prenatale di disabilità; a riflessioni sul desiderio che diviene diritto o dovere, anche in relazione alla tematica attuale dell'utero in affitto, o alla bellezza della vita di ciascuno. La proposta finale dei relatori è una sfida culturale, a cui ciascuno è chiamato, che parta dalla valorizzazione di diritti meno commerciali e ideologici, ma tanto più importanti, come quello alla vita, alla fragilità, all'imperfezione e all'errore.
"Pienissima soddisfazione per il risultato non solo di pubblico ma di qualità degli interventi - conclude il commissario provinciale Belvederesi che riassume la soddisfazione dell'intero circolo civitanovese - : un grazie alle relatrici e anche ai cittadini che hanno riempito la sala fino a tarda sera. Un ringraziamento va doverosamente va anche agli esponenti di Fratelli d'Italia presenti, membri del governo nazionale, regionale e locale che , con la loro presenza, hanno dimostrato concretamente la vicinanza e l'interesse del partito, ad ogni livello, a queste tematiche così importanti. Auspichiamo come direttivo provinciale che proseguano nel territorio altri eventi simili, perché è nostro dovere e piacere diffondere quelle che sono le nostre idee sulla famiglia e la vita".
Con una nota congiunta, le forze del centro destra di Tolentino, formato da Fratelli D'Italia, Tolentino nel Cuore, Forza Italia, È Viva Tolentino, Lega, Udc, espongono la propria visione sulla nascita del nuovo campus del quale sono stati ieri affidati i lavori.
“Il nuovo campus scolastico a Tolentino rappresenta in toto la visione innovativa della nostra città e soprattutto dell'edilizia scolastica, si legge nella nota. Il nuovo campus scolastico è un'opera di fondamentale importanza per Tolentino, ma anche per tutto il territorio maceratese e soprattutto si pone l'ambizioso obiettivo di dare alla comunità scolastica scuole funzionali, all'avanguardia e con il massimo della sicurezza, sia da un punto di vista sismico, sia in riferimento alla viabilità e alla presenza di vie di fuga, aspetti che nei centri storici talvolta mancano, e a maggior ragione a Tolentino dove insiste anche una ricostruzione imponente che durerà ancora anni”.
“Rivendichiamo con forza la nostra scelta all'indomani del sisma del 2016 e non abbiamo timore nell'ammettere che fu una scelta appoggiata anche dalle forze di minoranza dell'epoca che ringraziamo ancora oggi per aver capito l'importanza del progetto- si spiega nella nota ricordando le origini del progetto - . Spiace tuttavia non leggere o ascoltare alcun riferimento a chi ha permesso tutto questo; non ci interessano le copertine patinate o le fotografie, sia chiaro; noi siamo abituati a stare tra la gente gioendo con le persone quando ci sono i risultati propedeutici allo sviluppo cittadino e raccogliendo le loro richieste, necessità e anche i suggerimenti”.
“Non guasterebbe tuttavia un po' di onestà intellettuale se non fosse perché a quell'idea hanno contribuito tante menti illuminate del territorio, uno su tutti l'architetto Severini che ringraziamo ancora una volta, ma ci sono stati i contributi di amministratori, di studenti e di professori che hanno chiesto cosa fosse necessario per ottenere la scuola che desideravano praticamente da sempre".
"Il peso di un amministratore pubblico e la stoffa di un vero politico si vedono anche dal coraggio di ammettere da dove determinati progetti arrivano, pur avendo cercato di avversarli in tutti i modi".
"Inoltre ci interroghiamo sulla coerenza: non più tardi di due giorni fa si plaudiva per aver riportato gli alunni nei due Istituti del centro storico (dai quali nel 2016 erano stati allontanati per motivi di sicurezza e per mancanza di vie di fuga) e poi ci si mette il vestito buono per riempirsi la bocca con parole quali "innovazione" e "respiro ampio per la provincia" quando non più tardi di un anno fa si chiamava Striscia la Notizia ridicolizzando tutta la città e non solo".
"Al sindaco e a tutti coloro che oggi si prendono meriti, rinnegando persino se stessi, diciamo che per progettare il futuro si deve avere coraggio, pazienza, costanza, ma anche una buona dose di visione; quando hai certe caratteristiche sei anche consapevole che a raccogliere i frutti della tua idea saranno le future generazioni e che probabilmente tu non le vivrai con dei ruoli politici attivi, ma i posteri saranno quelli che ti ricorderanno per sempre e ricorderanno quelli che adesso si accingono a tagliare i nastri delle meteore scese in campo solo per andare contro alcuni e non a favore di qualcosa”.
L’assessore Graziano Falzetti ha partecipato stamattina, sabato 14 settembre, alla presentazione del progetto dell’Ambulatorio Sociale che si è tenuta presso l’oratorio della Carità di Fabriano. Il progetto nasce da un incontro tra alcuni sanitari che hanno manifestato l’interesse a mettere a disposizione in modo gratuito la loro professionalità e il loro tempo con la collaborazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Fabriano, della Caritas Diocesana Fabriano Matelica e dell’Ambito 10.
Grazie a questa unione di intenti si istituirà un Ambulatorio Sociale dove si presterà un servizio alle fasce deboli della popolazione, fornendo anche informazioni sulla tutela e sulla promozione della salute, imprescindibile per qualunque possibile miglioramento delle condizioni di vita delle persone. L’ambulatorio si troverà negli spazi della Croce Rossa di Fabriano in via Brodolini 121.
Diverse le specialità mediche: cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, ecografia, endocrinologia, fisiatra, ginecologia, nefrologia, neurologia, ortopedia, otorino, pediatria, psicologia e urologia. L’accesso potrà avvenire attraverso la proposta dei centri di ascolto (cda) della Caritas Fabriano Matelica, dell’Ambito 10 o dei medici di medicina generale. «Si tratta di un servizio molto importante, soprattutto per le fasce più deboli della nostra popolazione – spiega Falzetti – ringraziamo la Caritas, l’Ambito 10 e tutte le parti coinvolte nel progetto dell’Ambulatorio Sociale».
Anche il presidente del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e l’imprenditore Diego Della Valle a sostegno della manifestazione “Lo Sport… per Rinascere insieme”. Nel corso della cena di gala che a Villa Berta ha aperto la tre giorni di sport e solidarietà pensata dalla Città di San Severino Marche in collaborazione con il Consiglio regionale delle Marche, la Provincia di Macerata, il Consigliere al lavoro, la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct Tolentino Cultura e Turismo per raccogliere fondi che andranno a sostenere progetti locali e internazionali, tra cui la Casa di Riposo “Lazzarelli”, l’associazione Rio de Oro, il progetto Una stanza Sospesa e la costruzione di un pozzo in Uganda.
Malagò e Della Valle hanno fatto sentire la loro voce a sostegno dell’evento che questa sera (sabato 14 settembre) vedrà scendere in campo, allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, la squadra degli Angeli dello Sport contro la formazione Sibillini nel Cuore in una partita del cuore.
Il numero uno del Coni, non potendo prendere parte all’evento per impegni istituzionali, ha inviato un video messaggio al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per complimentarsi e augurare i migliori successi in occasione della tre giorni: “Quando si parla di sport non possiamo che essere sostenitori e partner e far sentire la nostra vicinanza alle comunità che si impegnano in questa direzione. Complimenti perché c’è un coinvolgimento di tante istituzioni ma soprattutto della cittadinanza che non può che essere felice per quello che fate. Viva la città di San Severino Marche, viva il Coni, viva lo sport e viva l’Italia£ - è stata la voce del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
“Mi complimento per questa vostra iniziativa solidale molto seria che intende raccogliere fondi da destinare alle persone che ne hanno bisogno e a delle cause socialmente importanti. Faccio i complimenti al Comune di San Severino Marche che porta avanti questo progetto e prendo l’impegno personale di venirvi a trovare appena mi sarà possibile” – sono state invece le parole che l’imprenditore marchigiano del lusso, Diego Della Valle, ha voluto inviare agli organizzatori con un video messaggio.
A villa Berta, struttura messa a disposizione dal proprietario Otello Moretti per la cena di gala, tante le persone presenti al momento conviviale solidale nel corso del quale si è registrata anche l’esibizione delle allieve e degli allievi della scuola di ballo Fashion Gia.Man. Dance coordinati da Manola Fontana. Tra queste diversi imprenditori settempedani, numerosi soci del Rotary Club, una bella rappresentanza dell’associazione Soroptimist. Presente anche Maurizio Caucci, abruzzese, ceo di Re-Hash, tra i 100 capitani d’industria selezionati da Forbes nel 2020. Al tavolo delle autorità con il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, anche il consigliere regionale Renzo Marinelli, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Castelraimondo, Ilenia Cittadini, il presidente del Consiglio comunale di Camerino, Cesare Pierdominici, l’assessora camerte allo Sport, Silvia Piscini.
In sala anche il presidente del Cus Camerino e della società Contram Spa, Stefano Belardinelli, il delegato provinciale Coni e presidente della Fidal Marche, Fabio Romagnoli, il direttore della municipalizzata settempedana Assem Spa, Pavio Migliozzi, il membro del Cda, Riccardo Callea.
Nel corso della serata Boris Roberti, presidente dell’associazione Angeli dello Sport, ha consegnato la maglia dell’evento al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, alla consigliera di parità della Provincia, Debora Pantana, e all’assessora di Castelraimondo, Ilenia Cittadini. Una maglia speciale è stata realizzata per Salvatore Schillaci. L’ex giocatore della Juventus e della Nazionale italiana, ricoverato nei giorni scorsi al Civico di Palermo per un aggravarsi delle sue condizioni di salute, aveva già prenotato la sua trasferta per arrivare a San Severino Marche dove si voleva fermare per trascorrere qualche giorno di riposto. A lui sarà dedicato l’abbraccio del comunale “Soverchia” con un arrivederci presto.
Tra i promotori della tre giorni, e dell’atteso incontro di calcio che sarà presentato da Marco Moscatelli, anche Edoardo Mattioli, presidente della Pro Loco Tct di Tolentino e Stefano Gobbi, responsabile tecnico della squadra Sibillini nel Cuore.
La giornata di chiusura, quella di domani (domenica 15 settembre), sarà dedicata alla comunità locale con la Giornata dello Sport Settempedano, dalle 14:30 alle 17:30, che vedrà le associazioni sportive del territorio esibirsi e coinvolgere i partecipanti in attività dimostrative.
I giovani artisti vincitori di Musicultura 2024, Anna Castiglia, Helle, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, e The Snookers si sono esibiti in un emozionante concerto live all’interno del carcere di Barcaglione di Ancona, di fronte ad oltre cinquanta detenuti. Tra loro, in prima fila, i membri della giuria che dopo aver partecipato ad un lungo percorso formativo sulla forma canzone hanno decretato il Premio “La casa in riva al mare” ad Helle.
Un riconoscimento di 2000 euro consegnato direttamente all’artista dai due rappresentanti della giuria dei detenuti, grazie ad un permesso speciale, durante le serate finali del Festival allo Sferisterio di Macerata lo scorso giugno.
Un’ iniziativa promossa dal Garante regionale dei diritti della persona della Regione Marche, avvocato Giancarlo Giulianelli che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione e coinvolgere attivamente i detenuti con un programma di laboratori musicali, coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, assistito da Edoardo Bartolini.
Il progetto prevedeva inizialmente il concerto di Helle, vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” all’interno del carcere, ma alla cantautrice bolognese si sono uniti anche gli altri vincitori di Musicultura entusiasti dell’iniziativa, Anna Castiglia, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau e The Snookers che hanno offerto uno spettacolo unico e una grande festa ai detenuti del carcere di Barcaglione.
“Libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber e questo è il senso dell’iniziativa la partecipazione di Musicultura e dei vincitori che ringrazio moltissimo e la vostra partecipazione ai laboratori musicali che hanno reso ancora piu bella questa iniziativa. – Ha detto il Garante Giancarlo Giulianelli ai detenuti - Momenti importanti per un carcere di rieducazione, dove confronti aperti con l’esterno possono trasformare il tempo perso in opportunità e partecipazione”.
“Un bel progetto che è stato catalogato come best practice dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria – ha commentato la direttrice degli Istituti Penitenziari di Ancona Manuela Ceresani.
Alla presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona Manuela Caucci, del Comandante Nicola De Filippis Commissario Capo della Casa Circondariale di Ancona, dell’agronomo Sandro Marozzi ideatore dell’innovativa Fattoria di Barcaglione, dei volontari e del pubblico dei detenuti, Helle ha aperto il concerto con la sua “Lisou”: “è un’ emozione indescrivibile condividere con voi questa esperienza, so che mi avete scelto perché avete sentito nel mio brano il dolore che ho vissuto in passato, questo mi ha profondamente toccata, grazie a tutti voi per il bel Premio”.
A seguire sul palcoscenico del carcere di Barcaglione, di fronte al pubblico attento e rapito dalle canzoni, si sono esibiti gli altri vincitori di Musicultura 2024:
Nico Arezzo con il brano “Nicareddu", De.Stradis con “Quadri d’autore”, Nyco Ferrari con “Sono fatto così”, Bianca Frau con “Va tutto bene”, The Snookers con “Guai” e la vincitrice assoluta di Musicultura 2024 decretata dal pubblico delle Sferisterio nelle serate finali, Anna Castiglia con la sua “Ghali”.
“La mia canzone parla di colpe e di responsabilità, prima di salire sul palco ho parlato di questo con alcuni di voi, siamo tutti umani e possiamo sbagliare ma è importante assumersi sempre le proprie responsabilità senza scaricarle sugli altri, ed è proprio questo il tema del mio brano – ha detto l’artista siciliana Anna Castiglia - Portare la musica dove solitamente non c’è per me è un grande onore sento un’accoglienza fortissima grazie!”.
Dopo le rispettive canzoni, i vincitori di Musicultura hanno intonato insieme “La casa in riva al mare”, il brano di Lucio Dalla che ha dato il titolo al progetto e infine, a grande richiesta dei detenuti, hanno improvvisato una travolgente jam session che ha visto tutti i presenti alzarsi dalle sedie e cominciare a ballare sulle note di “ Dieci ragazze”, “ Figli delle stelle“, “La vida es un Carneval” e “ We are family”.
“Una giornata uggiosa di pioggia si è trasformata in una festa emozionante; si è potuto toccare con mano quello che nei mesi scorsi, durante i laboratori musicali al Barcaglione, avevamo già rilevato, e cioè come e quanto canzoni nate fuori dal carcere possano produrre effetti in chi vive una condizione di detenzione e, parallelamente, come la consapevolezza che quelle canzoni sono ascoltate in carcere possa produrre effetti in chi sta fuori” ha commentato alla fine del concerto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.
L’evento si è concluso con un ricco buffet offerto e cucinato dai detenuti del corso di formazione culinaria, curato da Fores Marche, condotto dallo chef Alessandro D'addario.
Dal 2 all’8 settembre 2024, si è svolto a Furstenfeld in Austria il 7° Campionato Mondiale di Karate Goju-Ryu Wgkf. Nella bellissima struttura austriaca, lo “Stadthalle-Furstenfeld”, davanti a un gremito pubblico si sono presentati oltre 1500 atleti di 26 nazioni, dal Sud Africa, Messico, Stati Uniti, India e da tutta l’Europa. Presente anche una delegazione del Dojo kyu Shin Karate-Tarulli.
Della stessa scuola di arti marziali è stata selezionata la 22enne Serena Sforzini, in forza alla sezione di Tolentino, che per un soffio non è salita sul podio arrendendosi nella finale per il terzo posto contro un’atleta rumena, nella specialità “Kumite” (combattimento libero) senior femminile. Inoltre a questo Mondiale è stato convocato il maestro Fabrizio Tarulli come arbitro fra i tre che rappresentavano la Nazionale italiana.
Molto soddisfatto lo stesso Tarulli: “Una grande esperienza da poter riportare all’interno del gruppo arbitrale C.s.e.n. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) regione Marche - ha affermato - . Sono molto felice per la convocazione dell’atleta Serena Sforzini e per la mia nel gruppo che rappresentava l’Italia, oltre all’ottimo risultato ottenuto nella prima esperienza a livello mondiale".
Tramite un sms truffaldino, fingendosi figlia della vittima del raggiro, riescono a farsi fare un accredito di mille euro dicendo di dover ricomprare il cellulare rubato. È accaduto a Senigallia dove la polizia, dopo la denuncia di una senigalliese, ha avviato le indagini e denunciato due uomini, residenti in Campania, per concorso in truffa.
La donna aveva raccontato agli agenti di aver ricevuto un sms sul proprio numero di telefono da una persona che, fingendosi sua figlia, ha detto che le era stato rubato il cellulare e che necessitava di un prestito, indicando una ricarica Mooney con un QR code da effettuare presso la più vicina tabaccheria.
La senigalliese ha eseguito un accredito di circa 1000 euro inviando screen shot dell'avvenuto pagamento. Solo diverse ore dopo la donna, parlando con la figlia, si è resa conto di aver subito una truffa.
Accertamenti esperiti dal Commissariato di Senigallia hanno poi consentito di verificare che i beneficiari degli accrediti erano due uomini, un 40enne e un 20enne, residenti nel Napoletano e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nello specifico truffe compiute con simile modus operandi.
La stagione estiva, che si chiuderà domenica 15 settembre, ha fatto registrare un record di presenze al Parco delle Saline di Penna San Giovanni. I sentieri, il bosco, la piscina, la possibilità di un drink o di una degustazione di ottimi prodotti locali sono stati importanti attrattive per chi ha cercato refrigerio alla calura di un’estate infinita.
“Abbiamo effettuato una stima di presenze, contando qualche migliaio di utenti tra piscina e parco, un numero importante e in crescita che conferma la bontà del progetto di recupero che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti in tutta l’area” sottolinea Stefania Cardinali, vicesindaco di Penna San Giovanni e presidente della Saline Terme SpA, società che ha in gestione il Parco. “Passo dopo passo, l’obiettivo è realizzare un contesto ottimale per una ricettività di qualità, che metta insieme la possibilità di pernottamento, ristorazione, relax e benessere. È un processo che impiegherà ancora del tempo, ma siamo convinti di essere sulla strada giusta”.
Intanto per domenica è prevista una giornata di chiusura della stagione ricca di eventi, organizzati dal Giardino Sentimento in collaborazione con la Saline Terme SpA: dj set, escursioni, cocktail e aperitivi, gimkana per i bambini, street food, mostra d’arte, ingresso gratuito in piscina, un mix di offerte per salutare in bellezza l’estate e darsi appuntamento al prossimo anno.
Questa mattina, presso la sala briefing del Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il nuovo comandante, il colonnello Raffaele Ruocco, ha rivolto il suo primo saluto ufficiale agli organi di stampa, a una settimana dal suo arrivo in città. Con emozione e gratitudine, il colonnello Ruocco ha condiviso le sue prime impressioni sulla provincia e delineato la sua visione strategica per il territorio.
“È una grandissima emozione – ha dichiarato il Colonnello – perché non tutti quelli che hanno frequentato l'Accademia Militare hanno la fortuna di ricoprire un incarico così prestigioso”.
Ruocco ha parlato con grande rispetto della comunità maceratese, che ha definito “laboriosa e concreta”. Ha sottolineato come la popolazione abbia un forte desiderio di tutelare la propria serenità e il proprio patrimonio: “Un popolo che vuole continuare a vivere serenamente”. Queste prime impressioni confermano la volontà del nuovo comandante di instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con il territorio, elementi fondamentali per garantire la sicurezza collettiva.
Uno dei punti centrali del discorso di Ruocco ha riguardato l'importanza della comprensione profonda del territorio: “Per me è fondamentale leggere il territorio, perché dalla lettura del territorio è possibile comprendere i fenomeni da aggredire e dare obiettivi agli uomini”. Ha citato una frase di Seneca, che rappresenta la sua filosofia di comando: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, dimostrando come la sua leadership sarà guidata da una visione chiara e obiettivi ben definiti.
Infine, il colonnello ha lanciato un messaggio rassicurante alla comunità: “Metterò tutto il mio impegno per conservare questo livello di serenità sociale e, se possibile, cercare anche di migliorarlo”. Il suo obiettivo principale sarà quello di garantire la sicurezza del territorio, mantenendo alta la fiducia tra i cittadini e le forze dell'ordine.
Nato il 20 novembre 1979 a Torre del Greco (NA), il colonnello Raffaele Ruocco ha intrapreso la carriera militare dopo aver conseguito la maturità classica presso la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli. La sua formazione è proseguita presso l'Accademia Militare di Modena, dove è diventato Sottotenente nel 2000. Negli anni successivi ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, tra cui il comando di plotone presso il 6° Battaglione Carabinieri "Toscana", e un'importante missione internazionale a Sarajevo nel 2004, nell'ambito dell'operazione MSU-SFOR.
Rientrato in Italia, Ruocco ha guidato il Nucleo Operativo e Radiomobile di Gioia Tauro e successivamente le Compagnie di Corigliano Calabro e Rivoli. Nel 2015 è stato promosso maggiore e ha lavorato presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri come capo della 3^ Sezione dell'Ufficio Logistico. Dal 2021, con il grado di tenente colonnello, ha assunto l'incarico di comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa, prima della sua nomina a Macerata.
Il colonnello Ruocco vanta anche una solida preparazione accademica: è laureato in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna all'Università di Roma Tor Vergata. Ha inoltre conseguito due master, uno in Diritto dell'Ambiente e uno in Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro.
Tra le sue numerose decorazioni spiccano la Medaglia d'oro al merito di lungo comando, la Croce d'oro per anzianità di servizio militare e la Medaglia Nato non articolo 5 per la missione MSU-SFOR. Parla fluentemente inglese e francese ed è sposato, con due figli.
Per la gioia di grandi e piccini torna, questo pomeriggio e domani a Mogliano, il Paese dei balocchi organizzato dalla locale Pro Loco e dal Comune. Oggi pomeriggio (sabato 14 settembre) alle ore 18:00 in piazza Garibaldi il sempreverde teatro di burattini con la magnifica storia di "Arlecchino e Pulcinella contro il Conte Dracula".
Domani (domenica e 15 ) a partire dalle ore 15:00 "Il magico mondo di Pinocchio": lungo le vie del centro storico ci saranno animazioni, laboratori, truccabimbi, giochi, Photo Booth ricordo, la bocca dei desideri, spettacolo di clown, musica, palloncini e gonfiabili. Gran finale in piazza Garibaldi con pane e cioccolato gratis per tutti
Non tutti i turisti che visitano la costa marchigiana e i borghi della provincia maceratese, luoghi ricchi di perle di arte e cultura, sono alla ricerca di soli salumi, pecorino e vincisgrassi. I viaggiatori attenti all'ambiente e al benessere animale desiderano anche di poter contare su ristoranti 100% vegetali con una solida reputazione.
Pochi indirizzi, ma certificati da anni di attività, dove sono stati veri pionieri della cucina plant based: ristoranti all’insegna della creatività e della sperimentazione, come gli avventori hanno definito "Lord Bio" a Macerata.
"Molti i turisti che ci hanno individuato come una golosa alternativa alla eccellente cucina maceratese proposta da storici ristoratori in città - sottolinea la titolare di Lord Bio Anna Paola -. Ci sono i piatti della tradizione rivisitati in chiave vegetale, senza proteine animali, come la "vorchetta" accanto a pietanze che fanno scoprire sapori inediti e sorprendenti con ingredienti legati alla stagionalità, biologici o a km 0, come il tortino di zucchine o la mousse di cannellini al tartufo nero. Un vero tripudio di dolci come i classici tiramisù o la Millefoglie o la gelateria artigianale, buoni tutti per tutti, anche per chi, per problemi di salute, risulta intollerante al latte ed ai derivati".
"Questa estate, in modo particolare i clienti stranieri e italiani, soprattutto del Nord Italia, ci hanno riconosciuto la peculiarità di essere presenti in un capoluogo, medio-piccolo, di provincia, con tutti i crismi di un locale mitteleuropeo, sia nell’architettura e nell'arredo in un contesto storico come il Palazzo dei Priori, il più antico nella piazza principale della città, e sia per l'offerta culinaria. Siamo orgogliosi di poter far tornare a casa il turista con un ricordo positivo a tutto tondo per l'ospitalità ricevuta"
Un momento di altissimo valore quello che attende mercoledì prossimo la Banda musicale Giuseppe Verdi, che sarà ricevuta in udienza in Vaticano da Papa Francesco e suonerà per il Santo Padre. Nell'occasione, l'ente guidato dal presidente Gianmario Menatta e dal vice Nazzareno Scoccia donerà al pontefice un’opera realizzata da Pietro Molini incentrata sull’ex convento di San Francesco e sul Miracolo Eucaristico, oltre ad alcuni prodotti offerti da alcune aziende locali.
Stamattina i vertici dell’associazione sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Andrea Staffolani. "Il nostro obiettivo è da sempre quello di promuovere la musica sul territorio - ha affermato Menatta - il 2 ottobre partiremo con il nuovo anno con il primo incontro con i maestri: lo scorso anno avevamo avuto 5-6 bambini di 5-6 anni che hanno partecipato ai corsi di propedeutica musicale, abbiamo già richieste per quest’anno, ma abbiamo anche iscritti di 60 anni che vogliono avvicinarsi a uno strumento. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica e stare insieme".
"L’appuntamento dal Papa è stata una sfida con noi stessi: avevamo un contatto con l’associazione dei Marchigiani a Roma e ci siamo messi in moto per provare ad esibirci al cospetto di Bergoglio - ha aggiunto Menatta -. Ci siamo attivati ad aprile e siamo riusciti a centrare l’obiettivo a settembre, segno che non è così semplice essere ricevuti. Io sono nella banda dal 1968, abbiamo fatto gemellaggi con la Francia, con l'Ungheria e tanti altri incontri, ma in Vaticano non eravamo mai riusciti ad arrivare. Porteremo con noi idealmente tutta Morrovalle, per questo abbiamo contattato diverse aziende per portare alcuni dei loro prodotti con noi a Roma".
"Io voglio ringraziare la Banda musicale Giuseppe Verdi per l’amore che mette in tutte le sue attività a servizio del territorio, allietando molte manifestazioni ma soprattutto aiutando i giovani ad avvicinarsi alla musica - ha rimarcato Staffolani - parliamo di una storia lunga quasi 170 anni, ma guardiamo avanti con gioia alle tante attività che verranno. Il mio plauso e il mio ringraziamento vanno ai vertici attuali della Banda, ma anche a tutti i presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni, perché non è scontato riuscire a portare avanti così a lungo questa attività. Il Comune è orgoglioso di avere una realtà del genere con noi, ci adoperiamo per mettere a disposizione, tempo, risorse ma soprattutto la volontà di stare al loro fianco. Togliere tempo a famiglie e lavoro come fanno le tante associazioni del nostro territorio non va considerato qualcosa di dovuto".
"Non vogliamo più vivere una vita di opportunità negate". Annunciata dall'Associazione Vita Indipendente delle Persone con Disabilità Marche (AVI Marche) una manifestazione che si terrà martedì 17 settembre, alle ore 10:00, davanti Palazzo Leopardi, sede della Regione Marche.
La protesta vuole porre l'attenzione sulle criticità del progetto regionale di 'Vita Indipendente per le persone con disabilità', sottolineando la necessità urgente di adeguamento dei budget assistenziali, una rivalutazione dei progetti esistenti, l'adozione di una nuova scala di valutazione considerato che l'attuale metodo non tiene conto delle disabilità intellettive e sensoriali, infine la richiesta di riapertura del bando regionale.
"Nonostante le ripetute richieste avanzate nei mesi scorsi, la Regione non ha ancora risposto con azioni concrete - sottolinea il presidente Avi Marche, Angelo Larocca -. Tutto ciò si traduce in una tragica realtà che noi, persone con disabilità, viviamo quotidianamente sulla nostra pelle: un’assistenza inadeguata che non ci permette di poter lavorare, studiare, avere una vita familiare e sentimentale soddisfacente, fare sport, godere di un tempo libero di qualità, vivere inclusi nella comunità e partecipare attivamente alla vita sociale e politica.
"L'assistenza inadeguata ci costringe a vivere una vita di opportunità negate", la constatazione amara di Angelo Larocca. "Chiediamo il supporto di tutte le associazioni, delle persone con disabilità, dei loro assistenti e familiari, e di chiunque sia sensibile a questa causa, affinché la manifestazione sia un successo e le nostre richieste vengano finalmente ascoltate dalla Regione Marche", conclude il presidente Avi Marche.
Hanno già raccolto la proposta le seguenti associazioni: UICI, ANFFAS, UILDM Ancona, APM, AMISB, UNMS, ENS, AIPD, ANMIL, ANMIC, La Crisalide, Piattaforma Solidale, I Nuovi Amici, Lega del Filo d’Oro.
Belli si nasce, lo stile si acquisisce. Volley Lube e Joma alzano il sipario sulle nuove divise da gioco con cui capitan Fabio Balaso e compagni affronteranno la stagione agonistica 2024/25. La Cucine Lube Civitanova indosserà le maglie inedite già nel fine settimana al PalaTriccoli di Jesi per la seconda edizione della Jesi Volley Cup. Il debutto assoluto delle casacche è previsto domani, sabato 14 settembre, alle 20.30, per la semifinale secca della kermesse contro l’Allianz Milano.
La nuova maglia è stata progettata e prodotta in tre differenti varianti colore: la Home manterrà l'ormai classico nero/antracite, mentre la away avrà il rosso come protagonista. Grande ritorno del bianco/azzurro invece per quanto riguarda la maglia del libero, quest'anno dedicata al marchio Creo. Tutte e tre presentano un design rinnovato, con una texture dal sapore industriale che fa risaltare le scritte a contrasto tono su tono, quasi come led luminosi che abbracciano la squadra accompagnandola in ogni sfida.
Sono inoltre presenti tutti gli elementi distintivi dello #JomaTeam: il logo Lube volley sul lato cuore, l’hashtag #EssereLube sul bordo manica e le scritte Lube (home e away) e Creo (libero) incastonate nella texture: una combinazione unica di stile ed eleganza.
Si tratta di una collezione di maglie con collo tondo elasticizzato, realizzate in poliestere ed elastan di eccellente qualità. Questo tipo di tessuto si caratterizza per la sua qualità ed elasticità, oltre ad avere una resistenza molto buona.
La nuova divisa è pensata per consentire ai giocatori della Lube di godere del massimo comfort anche nei match più impegnativi. Per questo motivo, sui lati, nelle zone di maggiore accumulo di sudore, è stata incorporata la tecnologia Micro - Mesh System a favore della traspirabilità.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia annuncia gli arrivi del centrocampista Biagio Micheli e del difensore Edoardo Raffaelli. Biagio Micheli, classe 2001, si è formato nelle giovanili dell'Ascoli e ha vestito la maglia della Fermana.
Nelle ultime stagioni è stato un punto fermo del centrocampo del Potenza Picena. Edoardo Raffaelli, giovanissimo difensore, nato nel 2006, arriva in prestito dalla Maceratese dove è cresciuto calcisticamente. "Un giocatore di prospettiva che potrà crescere e maturare all'interno del nostro gruppo.Tutta la società augura ai due giocatori un campionato pieno di soddisfazioni e successi a tinte biancorosse", dichiarano i vertici dell'Aurora Treia.
"Erua è la nostra casa comune", ha detto il rettore dell’Università di Macerata John McCourt alla conferenza di chiusura delle giornate di lavoro della European Reform Alliance.
Durante tutta la settimana, i rappresentanti di alto livello delle otto università della rete hanno lavorato sulla strategia dell'alleanza, dal 10 al 13 settembre in Italia a Macerata. "Stiamo progettando e sviluppando la nostra università del futuro", ha condiviso Roman Cieślak, rettore della Swps University of Social Sciences and Humanities e Presidente del Consiglio dei Rettori di Erua. "Attraverso i nostri sforzi collettivi, possiamo continuare con rinnovata energia la straordinaria missione civilizzatrice che è al cuore delle università”.
Macerata ha riunito i principali organi decisionali dell'Alleanza, tra cui il Consiglio dei Rettori, il Comitato Direttivo, il Comitato Consultivo e i Vice-Rettori delle otto università membri. "Essere fonte di ispirazione e connessione - questo è Erua. Siamo una famiglia di valori comuni, una grande comunità", ha condiviso Inga Žalėnienė, rettrice della Mykolas Romeris University, che assumerà la presidenza del Consiglio dei rettori a novembre con John Mc Court come vice.
"Siamo una comunità forte e stiamo diventando ancora più forti dopo questa settimana, durante la quale abbiamo lavorato intensamente qui a Macerata per il futuro di una migliore educazione accademica in Europa", ha dichiarato Bruna Vives, Segretaria Generale di Erua. "Siamo un'alleanza incentrata sugli studenti. Per questo motivo, una delle decisioni principali che abbiamo preso questa settimana è stata quella di includere un loro rappresentante nel nostro Comitato Consultivo. Vogliamo essere certi che la nostra voce sia ascoltata in Europa. Crediamo di avere molto da offrire”.
Le riunioni dei Consigli e le discussioni si sono concentrate sullo sviluppo strategico, garantendo l'allineamento tra le istituzioni membri e rafforzando il ruolo di Erua nel plasmare uno spazio educativo europeo progressista. L'alleanza mira a promuovere riforme nell'istruzione superiore, sottolineando diversità, inclusione e innovazione in tutte le istituzioni partner.
Per Erua, è stato importante partecipare alla 735ª cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Macerata, celebrando la sua antica tradizione risalente alla fondazione nel 1290. Il tema dell'inaugurazione, "Il valore della nostra Università Europea", è stato scelto per sottolineare il valore pubblico sia dell’università di Macerata che del sistema universitario italiano ed europeo in generale, interrogandosi al contempo sui valori che un'università dovrebbe incarnare nel XXI secolo.
"È il momento di ripensare e rilanciare, come faremo con questa rete Erua, un nuovo modello di istruzione universitaria capace di sostenere la crescita personale e professionale delle nuove generazioni", ha dichiarato il rettore UniMc John McCourt.
"Le università devono guidare la strada per plasmare il futuro dell'Europa e avere un impatto significativo sulla società. Questo implica non solo formare i futuri leader, ma anche promuovere il pensiero critico, l'inclusività e la responsabilità civica. L'alleanza Erua mira a raggiungere questo obiettivo attraverso progetti di ricerca collaborativi, mobilità studentesca transfrontaliera e programmi accademici congiunti, mirando a un'Europa in cui l'istruzione sia più accessibile, inclusiva e trasformativa", ha concluso Bruna Vives, Segretaria Generale di Erua.
Aperto il cantiere del duomo di San Catervo a Tolentino. Hanno partecipato alla cerimonia il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, il sindaco Mauro Sclavi e il parroco don Gianni Compagnucci.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali prodotti dal sisma 2016 e nella messa in sicurezza degli apparati decorativi. Il progetto fa capo all’architetto Alessandro Nardi che ha lavorato in collaborazione con l'ingegner Henry Gullini e sotto il coordinamento dell’ufficio sisma della diocesi di Macerata. Ad eseguire le opere sarà l'impresa Fratelli Navarra srl.
L’attuale chiesa di San Catervo è in realtà la terza fabbrica eretta sul medesimo luogo nel corso dei secoli. Il primo sacello dedicato al Santo Martire del IV secolo fu voluto dalla moglie di lui, Settimia Severina, per raccoglierne le spoglie mortali, che riposano tuttora nel sarcofago monumentale insieme a quelle del figlio Basso.
Qui nel IX secolo i monaci di San Benedetto fondarono un’abbazia, al cui interno fu inglobato l’edificio preesistente. Dopo il 1256 i religiosi riedificarono la chiesa, in stile gotico. Questa, nel 1490, passò in commenda al nobile locale Giovanni Battista Rutiloni che nel 1507 la cedette in dono a Giulio II. Il Papa, allora, vi fece insediare i Canonici Lateranensi che ne mantennero la proprietà fino alle soppressioni napoleoniche.
Per volere di S. Vincenzo Maria Strambi, vescovo di Macerata e Tolentino, il tempio fu ricostruito nelle forme attuali a partire dal 1822, per essere canonicamente eretto a concattedrale. A seguito del decreto del Dicastero per i Vescovi del 5 giugno 2022, che ha eretto la collegiata di San Giovanni di Macerata a unica cattedrale della diocesi unita, San Catervo ha contestualmente assunto la denominazione di duomo, vale a dire chiesa più importante della città, nella quale sono sedimentate le sue memorie storiche e spirituali, costituenti il patrimonio culturale della comunità, religiosa e civile.
"L’inizio del cantiere di restauro del Duomo di San Catervo a Tolentino apre di fatto la stagione della grande ricostruzione da parte della nostra Diocesi - annuncia il vescovo Nazzareno Marconi -. Già varie chiese, più o meno significative, sono state restaurate o sono in corso di restauro, ma con il Duomo di San Catervo si fa un salto di qualità molto significativo. L’importanza pastorale e spirituale di questa chiesa è nota a tutti, anche perché il Duomo di San Catervo conserva nella Cappella di San Catervo la memoria di costui che fu il primo evangelizzatore delle nostre terre. Che da Roma, lungo la via Flaminia, portò tra noi la fede cristiana".
"Il Sarcofago di San Catervo è un’opera unica della fine del IV secolo - prosegue Sua Eccellenza -. È prima di tutto una testimonianza famosissima della prima arte cristiana. Le sue immagini si trovano in tantissimi libri e anche nei catechismi o nei testi liturgici che usa la chiesa in tutto il mondo. E poi le sue iscrizioni ci forniscono un documento unico della storia di evangelizzazione della terra maceratese e di quanto la fede fosse qui antichissima e ben radicata. Offrire questo attraverso un restauro che sarà fatto nella maniera migliore alla nostra terra vuol dire veramente ripartire dai fondamenti e anche ridare all’inizio del Giubileo della Speranza un grande segno di speranza per la nostra gente”.
“Giornate come questa alimentano in noi la forza di proseguire in una ricostruzione complessa ma assolutamente necessaria, perché si tratta di tutelare le origini della nostra terra e della nostra civiltà - dichiara il commissario Guido Castelli -. L’Appennino centrale è stato culla di fede, cultura, arte e spirito di innovazione e oggi siamo qui a testimoniare la risolutezza di un territorio che non si è arreso nemmeno di fronte al terremoto".
"Con grande piacere partecipiamo a nome di tutta la comunità tolentinate alla cerimonia di consegna dei lavori della nostra concattedrale dedicata al Santo Patrono Catervo - è quanto dichiara il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi -. La nostra città è interessata da tantissimi cantieri che garantiscono la ristrutturazione e il restauro di edifici pubblici e privati e anche di scuole e di chiese. Finalmente dopo la Basilica di San Nicola si dà avvio ai lavori di San Catervo altro luogo di culto molto caro a tutti i tolentinati".
Dopo un inizio di stagione difficile, segnato dalla sconfitta contro l'Ancona in Coppa e dal passo falso all'esordio in campionato contro la Fermana, la Recanatese è pronta a rialzarsi ea dimostrare il proprio valore. I giallorossi si trovano ora di fronte a un impegno arduo, con due partite contro due delle squadre favorite per la vittoria finale del campionato: la Sambenedettese e L'Aquila.
Mister Filippi ha così presentato la sfida del Riviera delle Palme, in programma domenica 15 settembre alle ore 15:00: “Il calendario si smentisce da solo e ce lo ha dimostrato subito la Fermana. Il fatto che fossero partiti in ritardo con la preparazione poteva far pensare a una partita abbordabile, invece si è rivelata il contrario. Secondo me le partite vanno affrontate una alla volta e con il giusto atteggiamento ed è quello che faremo domenica.”
Nonostante le difficoltà, il Mister ha notato un progresso significativo nell'allenamento della squadra. I giallorossi hanno lavorato intensamente per correggere gli errori emersi nella partita contro la Fermana e sono pronti a dare il massimo nel prossimo incontro. “Siamo già proiettati a domenica”, aggiunge Filippi, confermando la determinazione della squadra nel prepararsi al meglio.
Un aspetto che non ha soddisfatto il tecnico è stato l'approccio alla partita post-espulsione. “L'approccio alla partita è stato buono. Non mi è piaciuto il fatto che ci siamo disuniti dopo l'espulsione. Un episodio negativo non può abbatterci così.”
La squadra dovrà fare a meno del proprio capitano per la prossima partita: Sbaffo, espulso nel finale del match contro la Fermana. Il ”Re Leone”, che aveva vissuto un'estate turbolenta con un clamoroso dietrofront riguardo il trasferimento proprio alla Sambenedettese, sarà il grande assente del match. Filippi non sembra preoccupato: “Non penso mai a quelli che mancano, ma a quelli che ci sono.”
La Recanatese sarà chiamata a confrontarsi con l'atmosfera infuocata del Riviera delle Palme, uno stadio che è sempre stato un fattore determinante. “San Benedetto è un ambiente storico e passionale, ma a noi questo deve interessare poco. Sarà l'atteggiamento con cui scenderemo in campo a fare la differenza”, conclude Filippi, rimarcando l'importanza di mantenere il focus e la determinazione.
Una serata di futsal per ricordare la figura di Simone Bisbocci, dipendente Unicam scomparso a soli 47 anni. Con questo spirito si è svolto nella serata di martedì 10 settembre presso il palazzetto Drago e Gentili degli impianti Cus di Camerino, il "1° Memorial Simone Bisbocci" per ricordare la figura dell’indimenticato Simone Bisbocci, scomparso prematuramente un anno fa.
L’evento organizzato dal Cus Camerino, con la collaborazione del Gagliole, ha visto molta partecipazione in una serata che sarebbe piaciuta a Simone: un quadrangolare di livello tra Cus Camerino, Serralta, Gagliole e Recanati C5 che è servito alle squadre per saggiare la loro condizione ma che allo stesso tempo ha appassionato i tanti presenti sugli spalti.
Al di là del risultato ha vinto lo sport e il ricordo di un appassionato vero di futsal che ci ha lasciato troppo presto. Ad aprire la serata, dopo i saluti di Fabio Sargenti, vice presidente del Cus Camerino, hanno preso la parola il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il magnifico rettore dell’Unicam Graziano Leoni, Nazzarena Barboni in qualità di presidente dell'Associazione Raffello e la famiglia Bisbocci, con il fratello Matteo che ha indossato la numero 6 del Cus Camerino numero portato da Simone nella sua carriera. Al termine della manifestazione sono state consegnate le targhe ricordo alle squadre partecipanti, per chiudere una bellissima serata di sport.
“Si può essere ricomposte anche da spezzate”. Così ha concluso il suo discorso Laura Marziali durante la presentazione della tappa del tour “C’è Tempo” che andrà in scena, domenica 15 settembre alle ore 17:30, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Lo spettacolo, organizzato con la collaborazione dell’associazione di volontariato Come Ginestre, racconta l’esperienza che Laura, ancora 28enne, ha avuto con il cancro. “C’è Tempo nasce tra le corsie dell’ospedale- esordisce la Marziali– . Nel 2017 mi è stato diagnosticato un cancro e durante il percorso radiochemioterapico ho iniziato a scrivere quelli che ho definito i 'diari della malattia'”.
È riordinando questi appunti che dopo due anni dalla guarigione, nasce il suo spettacolo che a oggi conta circa 30 tappe in tutta Italia. “In questo spettacolo volevo portare in scena non solo me stessa ma tutta la collettività – ci tiene a precisare la ragazza - Durante la perfomance, infatti, racconto la mia storia, che potrebbe essere però la storia oncologica di tantissime altre persone”
D’altronde l’impegno verso la collettività ha reso Laura Marziali uno dei volti più noti dell’attivismo oncologico impegnandosi in prima linea nel riconoscimento della legge sul diritto all’oblio oncologico legge che si propone di tutelare il diritto delle persone guarite da un tumore, di non fornire informazioni sulla pregressa malattia, né di subire indagini per questo motivo.L’evento terminerà con un panel informativo moderato da Clara Marziali, che ha lo scopo di sensibilizzare alla prevenzione, alla conoscenza, ai diritti in ambito oncologico. Ospiti del panel saranno: la dottoressa Lorena Verdecchia , il dottor Giovanni Delli Carpini, la dottoressa Claudia Capucci, Cristiano Bellissimo di Tribù dei Nasi Freddi (Pet-therapy) e Amerina Orioli - presidente di Come Ginestre, Centro di sostegno per le donne operate di tumore al seno. L’evento di Civitanova Marche è gratuito.