Recanatese senza Sbaffo, c'è la Samb per rilanciarsi. Filippi: "Cambiare atteggiamento"
Dopo un inizio di stagione difficile, segnato dalla sconfitta contro l'Ancona in Coppa e dal passo falso all'esordio in campionato contro la Fermana, la Recanatese è pronta a rialzarsi ea dimostrare il proprio valore. I giallorossi si trovano ora di fronte a un impegno arduo, con due partite contro due delle squadre favorite per la vittoria finale del campionato: la Sambenedettese e L'Aquila.
Mister Filippi ha così presentato la sfida del Riviera delle Palme, in programma domenica 15 settembre alle ore 15:00: “Il calendario si smentisce da solo e ce lo ha dimostrato subito la Fermana. Il fatto che fossero partiti in ritardo con la preparazione poteva far pensare a una partita abbordabile, invece si è rivelata il contrario. Secondo me le partite vanno affrontate una alla volta e con il giusto atteggiamento ed è quello che faremo domenica.”
Nonostante le difficoltà, il Mister ha notato un progresso significativo nell'allenamento della squadra. I giallorossi hanno lavorato intensamente per correggere gli errori emersi nella partita contro la Fermana e sono pronti a dare il massimo nel prossimo incontro. “Siamo già proiettati a domenica”, aggiunge Filippi, confermando la determinazione della squadra nel prepararsi al meglio.
Un aspetto che non ha soddisfatto il tecnico è stato l'approccio alla partita post-espulsione. “L'approccio alla partita è stato buono. Non mi è piaciuto il fatto che ci siamo disuniti dopo l'espulsione. Un episodio negativo non può abbatterci così.”
La squadra dovrà fare a meno del proprio capitano per la prossima partita: Sbaffo, espulso nel finale del match contro la Fermana. Il ”Re Leone”, che aveva vissuto un'estate turbolenta con un clamoroso dietrofront riguardo il trasferimento proprio alla Sambenedettese, sarà il grande assente del match. Filippi non sembra preoccupato: “Non penso mai a quelli che mancano, ma a quelli che ci sono.”
La Recanatese sarà chiamata a confrontarsi con l'atmosfera infuocata del Riviera delle Palme, uno stadio che è sempre stato un fattore determinante. “San Benedetto è un ambiente storico e passionale, ma a noi questo deve interessare poco. Sarà l'atteggiamento con cui scenderemo in campo a fare la differenza”, conclude Filippi, rimarcando l'importanza di mantenere il focus e la determinazione.
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