Un momento di altissimo valore quello che attende mercoledì prossimo la Banda musicale Giuseppe Verdi, che sarà ricevuta in udienza in Vaticano da Papa Francesco e suonerà per il Santo Padre. Nell'occasione, l'ente guidato dal presidente Gianmario Menatta e dal vice Nazzareno Scoccia donerà al pontefice un’opera realizzata da Pietro Molini incentrata sull’ex convento di San Francesco e sul Miracolo Eucaristico, oltre ad alcuni prodotti offerti da alcune aziende locali.
Stamattina i vertici dell’associazione sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Andrea Staffolani. "Il nostro obiettivo è da sempre quello di promuovere la musica sul territorio - ha affermato Menatta - il 2 ottobre partiremo con il nuovo anno con il primo incontro con i maestri: lo scorso anno avevamo avuto 5-6 bambini di 5-6 anni che hanno partecipato ai corsi di propedeutica musicale, abbiamo già richieste per quest’anno, ma abbiamo anche iscritti di 60 anni che vogliono avvicinarsi a uno strumento. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica e stare insieme".
"L’appuntamento dal Papa è stata una sfida con noi stessi: avevamo un contatto con l’associazione dei Marchigiani a Roma e ci siamo messi in moto per provare ad esibirci al cospetto di Bergoglio - ha aggiunto Menatta -. Ci siamo attivati ad aprile e siamo riusciti a centrare l’obiettivo a settembre, segno che non è così semplice essere ricevuti. Io sono nella banda dal 1968, abbiamo fatto gemellaggi con la Francia, con l'Ungheria e tanti altri incontri, ma in Vaticano non eravamo mai riusciti ad arrivare. Porteremo con noi idealmente tutta Morrovalle, per questo abbiamo contattato diverse aziende per portare alcuni dei loro prodotti con noi a Roma".
"Io voglio ringraziare la Banda musicale Giuseppe Verdi per l’amore che mette in tutte le sue attività a servizio del territorio, allietando molte manifestazioni ma soprattutto aiutando i giovani ad avvicinarsi alla musica - ha rimarcato Staffolani - parliamo di una storia lunga quasi 170 anni, ma guardiamo avanti con gioia alle tante attività che verranno. Il mio plauso e il mio ringraziamento vanno ai vertici attuali della Banda, ma anche a tutti i presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni, perché non è scontato riuscire a portare avanti così a lungo questa attività. Il Comune è orgoglioso di avere una realtà del genere con noi, ci adoperiamo per mettere a disposizione, tempo, risorse ma soprattutto la volontà di stare al loro fianco. Togliere tempo a famiglie e lavoro come fanno le tante associazioni del nostro territorio non va considerato qualcosa di dovuto".
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