Un incontro con il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, per sciogliere i dubbi e aiutare le imprese in un momento di grande incertezza in prospettiva futura e sostenere il rilancio strategico della città. Una tavola rotonda, quella andata in scena a Corridonia e organizzata dalla Lega che ha visto protagonisti anche il sen. Pazzaglini (Commissione Ambiente Senato), e l’on. Patassini (Commissioni Bilancio e Ambiente Camera dei Deputati).
“La politica del buon governo è l’unica che ha ricadute positive sull’economia locale e la Lega lavora per Corridonia e i comuni marchigiani con la forza della filiera del buon governo regionale e nazionale” – hanno dichiarato all’unisono il coordinamento montolmese e il commissario provinciale Buldorini.
“Il rilancio dell’economia e la prospettiva di futuro per i nostri giovani sono sfide che possiamo vincere soltanto valorizzando l’identità di ogni singolo territorio. Ecco perché la sinergia tra amministrazione comunale, organi regionali e nazionali è fondamentale – concludono – L’imperativo è dare risposte ai cittadini facendo crescere il territorio”
E’ stato sottoscritto oggi presso la Prefettura di Macerata l'accordo di collaborazione per intensificare i controlli antimafia sui lavori di ricostruzione post sisma e rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei relativi cantieri. A presenziare l’incontro e la firma del documento, il prefetto Flavio Ferdani, il direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma Milena Rizzi, e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini.
"In particolare – si legge nel comunicato - il protocollo disciplina diverse misure per rendere più efficiente il controllo relativo ad antimafia e anticorruzione per i flussi finanziari, e quello sulle movimentazioni di manodopera quali: la creazione di una piattaforma informatica di facile fruizione per le Istituzioni preposte alle verifiche; la previsione di norme che disciplinano l'attività di prevenzione del lavoro nero, la concorrenza sleale, il dumping contrattuale, il fenomeno dell'evasione contributiva; il monitoraggio dei cantieri attraverso l'utilizzo del badge ed il settimanale di cantiere; il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di prevenire fenomeni infortunistici".
Al tavolo dell’incontro, presenti – oltre ai firmatari - anche i rettori di Unimc Francesco Adornato e di UniCam Claudio Pettinari, la direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, il dirigente per il Coordinamento Ricostruzione Usr Andrea Crocioni, il direttore Ispettorato lavoro Andrea Fiordelmondo, il direttore dell'Inps Marco Mancini, il vice direttore Inail Fabrizio Benedetti, il presidente di ANCE Macerata Carlo Resparambia, il direttore Cassa Edile e Direttore Comitato Paritetico Terr.le Massimo Paci, il presidente Territoriale Confartigianato Enzo Mengoni, il direttore Cassa Edile Artigiana e della piccola e media impresa Marche Aramis Garbatini, i segretari Provinciali Fillea Cgil Matteo Ferretti, di Filca Cisl Jacopo Lasca e di Feneal UIL Filomena Palumbo.
Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino) immobilizzato da 18 anni a letto a causa di una tetraparesi, ha diffidato l'Asur Marche ad effettuare "in tempi brevissimi le dovute verifiche" sul farmaco da utilizzare per accedere al suicidio assistito.
Fabio ha avuto il parere favorevole del Comitato Etico Regione Marche sulle condizioni previste dalla sentenza della Corte Costituzionale Cappao-dj Fabo per procedere all'aiuto al suicidio, ma senza indicazioni sul farmaco.
"Indicazioni che invece sono presenti nella diffida", ha spiegato l'Associazione Luca Coscioni, che assiste Fabio. "Anche Il via libera ottenuto da 'Mario' - 43enne tetraplegico marchigiano - conteneva la stessa mancanza. Così, per rendere più celere la procedura di verifica, il collegio difensivo di Fabio Ridolfi, coordinato dall'avvocato Filomena Gallo, segretario nazionale dell'ass. Coscioni, ha nuovamente allegato anche la relazione del consulente medico dr. Mario Riccio, relativamente al tipo farmaco individuato, le quantità e le modalità di somministrazione, con la specifica indicazione dell'idoneità, dell'aspetto farmacologico e della valutazione della correttezza della procedura relativamente al caso specifico del paziente".
(foto ANSA)
Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un/a impiegato/a contabile amministrativo (cod. annuncio Conf 321). Si richiede diploma di ragioneria, conoscenze informatiche avanzate, precedente esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda di produzione accessori calzature un/a addetto/a controllo qualità (cod. annuncio Conf 322). La risorsa si occuperà di controllo prodotto, controllo dei macchinari a controllo numerico e attività di confezionamento prodotto. Non è richiesta precedente esperienza. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
I presenti annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato a Loreto nel primo pomeriggio di oggi il Maestro Riccardo Muti, per un primo sopralluogo in vista del concerto-evento che si terrà il prossimo 14 luglio in piazza del Santuario e che fa parte della serie di concerti 'Le vie dell’amicizia'.
“Abbiamo iniziato questa rassegna a Sarajevo - ha spiegato Muti - una città devastata dalla guerra, con lo scopo di tendere la mano verso i popoli che hanno bisogno di essere amati e non isolati. Ma questo concerto a Loreto sarà diverso, ha un significato profondo: sarà da un luogo di pace e armonia, un luogo sacro che è veicolo di spiritualità e di un messaggio di accoglienza verso tutti.”
"Il messaggio che si lancerà da questo evento - ha aggiunto Acquaroli, ringraziando il Maestro - sarà verso il mondo e potrà proiettare un significato di pace anche attraverso la bellezza della musica ma anche del luogo. Siamo sciuri che anche attraverso questo concerto, Loreto, insieme alle Marche, accresca la sua dimensione internazionale sempre più centrale, come luogo privilegiato dello spirito e capitale dell’ospitalità.”
"Le vie dell'amicizia" rappresentanto una serie di concerti che il grande direttore d’orchestra ha promosso e organizzato da più di vent’anni in diverse città del mondo con lo scopo di unire i popoli nel nome della fratellanza che la musica sa costruire. L’idea dell’evento del 14 luglio nasce “da una felice coincidenza - come ha raccontato l’Arcivescovo di Loreto Dal Cin - da un incontro casuale con la moglie del Maestro Muti qualche mese fa e sul suo desiderio di organizzare un concerto in un luogo così sacro ed emblematico come il Santuario Mariano".
Anche nel 2022 le attività del Macerata Opera Festival si aprono con “Macerata Opera Family”: dal 29 maggio al 5 giugno allo Sferisterio, per una settimana, si alterneranno spettacoli ispirati alla Cenerentola di Gioachino Rossini in tre riletture ideate per le diverse fasce d’età dei piccoli spettatori: Opera Baby 0-3 anni, Opera Kids 3-5 anni e Opera Domani 6-14 anni. Dopo il successo del 2021, i dati di affluenza 2022 confermano il gradimento della formula e si procede verso il raddoppio delle presenze dello scorso anno con oltre 5.000 spettatori previsti. Il risultato deriva dalla preparazione (svolta in primavera) e dal rapporto costante dell’Associazione con le scuole, consolidato negli anni.
Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre infatti l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività. L’intero percorso è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani. «Il grande successo dello scorso anno e, soprattutto, la volontà di contribuire a una sempre maggiore interazione tra opera lirica e mondo dei più piccoli, ci hanno spinto a sostenere e promuovere, anche per il 2022, il Macerata Opera Family – ha detto il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –. Un anno fa, allo Sferisterio, abbiamo vissuto momenti magici che hanno entusiasmato i ragazzi dagli zero ai 14 anni e le rispettive famiglie; i numeri di quest’anno dimostrano come la proposta del Macerata Opera Family sia non solo una formula vincente ma un progetto educativo di ampio respiro che coinvolge tutta la città e le presenti e future generazioni». «Con scuole e insegnanti – prosegue l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta – abbiamo capito che non avremmo mollato neanche quest’anno, nonostante il persistere di non poche difficoltà: il desiderio di far conoscere il melodramma, la musica, il canto e di riportare tanti bambini allo Sferisterio ci ha fornito la spinta per andare avanti. È un vero piacere tornare in Arena per la chiusura dell’anno scolastico, in un clima festoso, di condivisione e divertimento. Noi adulti proveremo ad essere vicini a bambini e ragazzi, cercando di offrire spazi e occasioni per vivere un’estate di passioni vere». Domenica 29, lunedì 30, martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno (ore 16.30 e 18.30 – Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni; biglietto 5 euro) il palcoscenico dello Sferisterio ospiterà insieme pubblico e interpreti per la messa in scena Dolce Cenerentola, un progetto di Opera Kids ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi.
Si tratta di una produzione AsLiCo che da alcuni mesi sta circuitando nei maggiori teatri italiani e che, attraverso la coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv, ha superato i confini nazionali. In scena Giacomo Occhi (Principe Ramiro / Dandini), Miriam Costamagna (Don Magnifico / Colorinda / Tisbe), Matilde Lazzaroni (Cenerentola) e al pianoforte Hyeji Choi (Alidoro). Dolce Cenerentola è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e a interagire con gli interpreti attraverso alcune coreografie preparate precedentemente in classe. Durante la fase di preparazione allo spettacolo si sono svolti incontri di formazione per gli educatori e attività in classe come l’ascolto di alcune arie dell’opera, la preparazione dei cori, delle coreografie LIS e la costruzione di un oggetto da portare in teatro. Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18 – Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni; biglietto 5 euro) nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena CenerentoQUA CenerentoLA con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi e alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione multisensoriale con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture, giochi etc. Infine venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45 – Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni, biglietto 12 euro per gli studenti e 6 euro per gli accompagnatori) sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813.
Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Protagonisti vocali saranno Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio (Alidoro), Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone (Lobby Boys). Daniele Menghini ha ideato questa particolare rilettura del capolavoro del marchigiano Gioachino Rossini ambientandolo in un Grand Hotel: il patrigno di Cenerentola ormai sul lastrico ha infatti trasformato in attività il suo palazzo per risollevare le sorti della famiglia.
Come in tutte fiabe, la trama mette in evidenza temi e considerazioni educative e umane universali: in scena quindi il rapporto fra culture e classi sociali differenti, il superamento delle apparenze, la valorizzazione delle diversità. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnati, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il MIUR.
Dopo il convegno della mattina che ha visto protagonista il Comune di San Ginesio per il premio Best tourism villages - decretato dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite e al quale ha preso parte anche il ministro Garavaglia, nel pomeriggio il ministro del Turismo ha voluto fare tappa ancora nel Maceratese.
Secondo appuntamento voluto dal ministro quello alle Terme di Sarnano. Arrivato intorno alle 15:30, il ministro del Turismo si è fermato per alcune ore e ha girato le terme in compagnia del direttore, dottor Del Giudice, che ha colto l'occasione per presentare il progetto "Terme turismo del benessere".
Un'occasione importante, quella per il territorio Maceratese, anche in considerazione dei consistenti investimenti dei quali potrà beneficiare la vicina Sarnano. Il ministro ha confermato che ritornerà nelle Marche per incontrare diversi amministratori della zona pronti a presentare le loro istanze inerenti l’ambito turistico e la valorizzazione dell'entroterra.
Una platea composta da grandi e bambini, che accoglie e ascolta con stupore e meraviglia l’affascinante spettacolo condotto dall’autore Diego Mecenero. Si conclude cosi un percorso annuale vario e ricco che ha pregiato il Progetto Lettura dell’IC TACITO di Civitanova Marche, denominato appunto “La primavera dei libri”.
Un progetto ormai consolidato da tre anni, quello dell'istituto, dove alla lettura di testi autorevoli e di successo della narrativa contemporanea, si affianca anche l’incontro con gli stessi autori come quello andato in scena presso l’Auditorium della scuola Mestica che ha finalmente potuto riaprire le porte ad un autore “in presenza”.
Diego Mecenero è giornalista, autore e redattore presso il Gruppo Editoriale ELI. Ha fondato e dirige la testata scientifica di francescanesimo umbro-marchigiano “Il Sentiero Francescano” ed ha scritto libri di narrativa per ragazzi, tra i quali “Lo Smontabulli” e “Il segreto del mantello blu”. È ricercatore e studioso delle leggende dei Monti Sibillini, nonché collaboratore di diverse Istituzioni umbro-marchigiane per la valorizzazione storico-culturale del territorio.
Il mestiere dello scrittore, il mestiere più antico del mondo, svelato e narrato con una accattivante mimica teatrale da Mecenero, che ha coinvolto bambini, mamme e papà, in una riflessione più generale e di straordinaria attualità: il bullismo. Quali le tecniche per riconoscere e per “smontare un bullo” ? Come aiutare chi è vittima di continue intimidazioni? Quanto può ferire l’azione di un bullo ..sul piano psicologico?
Condotti per mano tra musica, giochi e colpi di scena ..i bambini hanno riso, si sono divertiti ma soprattutto hanno compreso il messaggio più importante che ha donato l’autore: il potere della parola. Il Dirigente Prof. Edoardo Iacucci ha concluso l’incontro sottolineando l’importanza della scuola nel percorso di sensibilizzazione e prevenzione del bullismo e del cyber bullismo, che si è avvalso anche del contributo delle Forze dell’Ordine e che proseguirà il prossimo anno scolastico con nuovi appuntamenti.
“Il premio ricevuto da San Ginesio quale uno dei villaggi più belli del mondo - Best tourism villages - decretato dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, "è un'enorme occasione per il borgo, per le Marche e per quell'Italia definita minore, ma solo perché meno conosciuta: quando poi la si scopre non la si lascia più". Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, arrivato nel paese del Maceratese per un convegno dedicato al riconoscimento.
“Il turismo volano dell'economia nazionale lo è davvero, con un minimo di organizzazione possiamo passare dal rappresentare il 13% del Pil al 20%. È un obiettivo ambizioso ma raggiungibile", continua il ministro -. "C'è inoltre un dato di questa settimana che ci fa risalire di due posti nella classifica della competitività del World Economic Forum - prosegue - passiamo così dal dodicesimo al decismo posto".
Garavaglia inoltre prevde una stagione estiva "molto positiva l'Italia, intanto perché sono tornati gli stranieri come americani e tedeschi e poi perché gli italiani, nei due anni di Covid, hanno riscoperto il Paese e hanno deciso di trascorrere qui le vacanze. A livello europeo - rileva - gli italiani sono i cittadini che, per le vacanze, escono meno dal proprio Paese". Sul fronte del rincaro dei prezzi che sta toccando anche il settore turistico, Garavaglia fa notare che "si tratta di un fenomeno inevitabile. È un effetto della guerra e non possiamo far altro che il conflitto termini presto e che il rincaro dei prezzi sia soltanto una bolla momentanea”.
“Quello per San Ginesio è un riconoscimento che ci inorgoglisce e al tempo stesso ci responsabilizza rispetto alle politiche di rilancio delle aree interne e dei borghi", prosegue il presidente regionale Francesco Acquaroli intervenuto all’evento. "È uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione, che stiamo cercando di perseguire attraverso molte misure - ricorda - che partiranno insieme alla nuova programmazione europea. Una sfida complessa ma anche una grande opportunità da cogliere fino in fondo". "Contestualmente abbiamo inaugurato un nuovo spazio espositivo che ospita opere della Collegiata - aggiunge -: un piccolo ma ulteriore passo avanti per il ritorno alla normalità di questi territori che hanno tanto da offrire".
“Anziché fare campagna elettorale sulla pelle dei pescatori, la giunta Acquaroli dia risposte adeguate e sostenga la vertenza nazionale di associazioni di categoria e sindacati”. A intervenire sul tema del rincaro dei carburanti - attualmente calmierato dal Governo con il Decreto Finanze Transizione ecologica - è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi.
"Già lo scorso marzo avevo chiesto alla giunta regionale di intervenire con risorse straordinarie volte a ristorare i rincari e ad ammortizzare i costi che rendono anti economica l’uscita in mare dei pescherecci. Il presunto Fondo straordinario con il quale si vorrebbe fronteggiare questa emergenza, iscritto nella proposta di legge 110/2022 presentata dalla giunta regionale il 9 maggio, e tra l’altro ancora ferma in commissione, prevede lo stanziamento di appena 500 mila euro", spiega Mangialardi.
“Di ben altro spessore è invece la piattaforma presentata il 25 maggio dalle associazioni di categoria e dai sindacati della pesca al sottosegretario Battistoni, che prevede tra le varie proposte l’estensione del credito di imposta anche al secondo trimestre 2022, l’erogazione di indennizzi per fronteggiare il caro energia, la proroga delle scadenze fiscali, l’attivazione di strumenti di sostegno al reddito dei pescatori che vedono le proprie buste paga duramente falcidiate dal caro gasolio e l’erogazione immediata dell’indennità di fermo pesca del 2021", ha concluso il consigliere regionale del Pd.
Ha concluso, in questi giorni, il suo percorso lavorativo nell'Arma dei Carabinieri il Maggiore Claudio Fiori. Nato a San Benedetto del Tronto il 10 maggio 1962, è entrato a far parte della Benemerita nel 1983. Ha iniziato il suo percorso professionale da Carabiniere, per poi vestire i gradi da Brigadiere, poi da Maresciallo e infine da Ufficiale. Durante la sua formazione professionale ha conseguito una Laurea Magistrale in Diritto Internazionale, una Laurea in Scienze Giuridiche, una in Scienze dell’Amministrazione ed un Master in Diritto Internazionale Umanitario. Ha anche frequentato numerosi corsi in tema di Legislazione penale, sociale, militare e internazionale, nella Gestione delle Crisi Civili, nel Diritto Civile e di Polizia, conseguendo diverse specializzazioni.
Prima di diventare Ufficiale dell’Arma ha prestato servizio a Montecassiano, Riccione, Cerveteri, Ancona e Macerata, impiegato in uffici diversi, dalla Stazione, reparto in cui ha ricoperto anche il ruolo di Comandante, al Nucleo Operativo e Radiomobile, fino al Comando Legione, dove ha svolto incarichi di Stato Maggiore, per poi raggiungere il Quirinale, dove per cinque anni ha prestato servizio presso l’Ufficio Affari Militari del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Ha avuto anche un incarico di rilievo europeo, impiegato per tre anni presso l’Unione Europea Occidentale a Bruxelles, quale Capo Ufficio Comando del Quartier Generale della Missione Mape operante in Albania
Nel 2017, a seguito di concorso, ha conseguito il grado di Sottotenente, iniziando la sua carriera da Ufficiale, che si è svolta interamente presso la Compagnia di Senigallia, dove ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile, dirigendo e coordinando importanti indagini ed operazioni relative a furti, rapine e traffico di droga. Tra queste va ricordato, nel 2018, l’arresto di un uomo responsabile di vari episodi di usura ed estorsione commessi a Senigallia in danno di diverse persone residenti nella provincia di Ancona, e inoltre, sempre nello stesso anno, l’arresto di tre persone e la denuncia di altre due, tutte ritenute responsabili di quattro rapine commesse ai danni di sale slot di Senigallia.
Il Maggiore Claudio Fiori nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose ed importanti missioni all’estero, in diversi Paesi e sotto l’egida di differenti Organizzazioni Internazionali. In particolare ha operato in Cambogia, Bosnia-Erzegovina, Iraq, Cisgiordania, Israele. In tali contesti, in più occasioni, per la grande esperienza maturata in campo internazionale, è stato impiegato nelle fasi più sensibili e complesse di apertura e chiusura di alcune missioni.
L’Ufficiale, oltre ad essere stato tributato di numerosi elogi ed encomi, è stato decorato di varie onorificenze nazionali e internazionali ricevute nel corso del servizio svolto in Italia ed all’estero, tra le quali emergono quattro riconoscimenti: la Medaglia D’argento Al Valore Militare, conferitagli nel 1997 dal Presidente della Repubblica per un atto eroico, nel corso della missione internazionale in Bosnia Erzegovina, per aver salvato la vita a due poliziotti di fede musulmana, oggetto di aggressione a colpi di arma da fuoco, in occasione di attacco terroristico alla pattuglia capeggiata, impedendo così il riaccendersi del conflitto tra le fazioni in lotta; la “Nato Meritorious Service Medal” conferitagli nel 2010 dal Segretario Generale della Nato, il premio “Personalità europea 1996 per le forze di polizia” e il Premio “Picus del Ver Sacrum” marchigiano dell’anno 2010.
A conclusione della sua lunga e lodevole carriera, l’Arma rivolge al Maggiore Claudio Fiori ”il più sincero e sentito ringraziamento per il lavoro svolto, la professionalità espressa e la dedizione che ha evidenziato durante i 39 anni del suo servizio”. Auguri di buona quiescenza al Maggiore Fiori anche da parte del direttore di Picchio News, Guido Picchio, e dalla redazione.
Nella mattinata di venerdì si è svolto un incontro con la Polizia Locale, in particolare con l’unità cinofila, e i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Don Bosco. L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Comandante David Rocchetti all’interno della scuola, che ha illustrato le attività generali della Polizia Locale e le funzioni del loro reparto speciale, del lungo percorso di addestramento del cane antidroga e delle diverse tipologie di stupefacenti, che sono state anche fatte osservare concretamente ai ragazzi attraverso delle piccole provette.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò e l’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che si sono presentati agli studenti con un breve intervento. Successivamente si è tenuta all’aperto la dimostrazione dell’unità cinofila, nel cortile retrostante l’Istituto.
Qui sono state anche mostrate le dotazioni del corpo della Polizia Locale: l’autovettura, le manette, il bastone sfollagente e il giubbetto antiproiettile, che è stato anche indossato da diversi studenti evidentemente suggestionati da questo particolare indumento di sicurezza. Ma la parte che più ha entusiasmato i ragazzi è stata conoscere il cane antidroga Billy e il suo conduttore Giorgio Aringoli, che rispondeva solo ai comandi in tedesco del suo agente di riferimento.
Attraverso le varie prove a cui è stato sottoposto il cane e che hanno coinvolto personalmente gli studenti è stata osservata la straordinaria capacità dell’animale nel riconoscere e trovare le sostanze nell’immediato. Billy è un pastore tedesco “grigione” ed è il nuovo agente dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Tolentino. Dopo un percorso di addestramento a livello comportamentale nel suo allevamento, ha tre anni e quindi è considerato un cane adulto, di indole tranquilla, è stato affidato al suo conduttore Giorgio Aringoli. Ha iniziato, congiuntamente con altri Comandi di Polizia Locale tra cui Pisa e Rimini il suo addestramento quale cane antidroga.
Billy è la prima unità cinofila della provincia di Macerata e la seconda nelle Marche dopo Ascoli Piceno della Polizia Locale. Una mattinata diversa dalle altre per i giovani studenti che, con l’innocente curiosità che li contraddistingue, hanno ricevuto una prima formazione sul rispetto della legalità e sull’effetto devastante e estremamente nocivo delle droghe. L’iniziativa verrà ripetuta anche all’Istituto Lucatelli sabato 28 maggio.
Francesco Pantanetti, alunno di quinto superiore dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, è stato premiato con la “Pagella d’oro” presso il teatro dell’Aquila di Fermo; l’evento, tenutosi lunedì 23 Maggio e patrocinato dalla Carifermo, ha dato la possibilità di riconoscere i meriti scolastici di oltre 100 studenti dalle provincie di Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata ed Ancona in una cerimonia che è giunta alla 59a edizione; oltre ai Dirigenti della Banca era presente all’evento il sindaco della città di Fermo Paolo Calcinaro.
A tutti gli studenti meritevoli sono state consegnate le pergamene dell’attestato di merito. Francesco ha dunque rappresentato l’ITE “Gentili” di Macerata, onorando la sua carriera scolastica ma anche quella dell’Istituto intero; è stato molto soddisfatto nel ricevere questo riconoscimento e si racconta come un ragazzo molto impegnato, da sempre, con lo studio e le sue passioni: la musica e l’arte.
Il giovane coordina infatti una band musicale ed è molto attivo in questo settore, soprattutto nell’organizzazione di eventi per i quali, afferma, sono necessari impegno ed energia. Francesco ama e coltiva i suoi interessi. Dichiara di voler proseguire gli studi universitari, molto probabilmente nel settore Economico. Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini si congratula vivamente con lo studente, la famiglia ed il personale docente dell’Istituto, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto.
Giovedì 2 giugno si svolgerà a Civitanova Marche un mercatino straordinario presso il lungomare Sud Piermanni dalle ore 8:00 alle ore 18:30. Saranno una cinquantina le bancarelle della mostra-mercato di artigianato, hobbistica, ecc., che occuperanno il marciapiede lato mare da Largo Melvin Jones fino al Monumento ai Caduti. In considerazione della ubicazione dell’allestimento, non si rendono necessarie modifiche alla viabilità.
Sempre giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica, si svolgerà in piazza XX Settembre il concerto del gruppo Le Vibrazioni (ore 21,30) ad ingresso libero. Ripartita in tour da alcuni giorni, la band milanese ha pubblicato ad aprile il nuovo album VI, che ha avuto come apripista il brano di Sanremo. A coronare un anno davvero speciale per il gruppo di Francesco Sarcina c’è stata pure la performance, molto gradita, al Concertone del Primo Maggio a Roma. A Civitanova, Le Vibrazioni metteranno in scena il loro instancabile rock pieno d’energia, dove assieme agli ultimi brani di VI non mancheranno di certo gli ormai grandi classici come Dedicato a te o Vieni da me.
In apertura, ci sarà Briga. Cresciuto nella quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, il rapper romano ha fatto una bella strada, culminata nel dicembre scorso con la pubblicazione del suo ultimo album, Lunga vita: un progetto maturo, ricco di featuring che celebrano i primi 10 anni della sua carriera e che contiene Non mi regolo, ultimo successo con Gemitaiz e Il Tre.
Una delegazione dell’Università di Gjirokaster, Albania, guidata dalla professoressa Zamira Boboli, è stata ricevuta oggi dalla delegata del rettore ai rapporti internazionali dell’Università di Macerata Benedetta Giovanola. L’occasione, offerta dal progetto di mobilità in corso tra i due atenei, ha consentito ai docenti albanesi di confrontarsi direttamente con i direttori dei due dipartimenti interessati dalla collaborazione, John Francis Mccourt per Studi Umanistici e Lorella Giannandrea per Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
L’intesa di lunga data avviata da tempo nel campo delle missioni archeologiche condotte da Roberto Perna si estende ora anche al campo dei beni culturali, coinvolgendo nel processo di internazionalizzazione sia la Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici di Unimc diretta da Patrizia Dragoni, che forma specialisti nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dal tardo-antico al contemporaneo, sia il dottorato di ricerca “Educazione, patrimonio e territorio” coordinato da Anna Ascenzi.
Si è parlato anche del doppio titolo di laurea in Storia e archeologia per l’innovazione, che si conta di attivare per il prossimo anno accademico in un settore strategico per entrambi gli atenei. Dal 2005 l'Università di Macerata collabora alla realizzazione degli scavi della città romana di Hadrianopolis, (Sofratikë – Albania), nella valle del Drino, area anticamente compresa nel territorio della Caonia prima e dell'Epiro poi.
I campioni d’Italia salutano un altro protagonista del settimo Scudetto. Dopo una stagione tanto intensa e difficile, quanto gratificante, lo schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli è pronto per una nuova avventura professionale. Approdato nel Club cuciniero la scorsa estate dopo una prima esperienza italiana a Trento in cui aveva sfiorato la vittoria della Champions League, l’atleta sudamericano ci ha messo poco a conquistare l’ambiente biancorosso chiudendo la Regular Season come Mvp della prima fase secondo il sondaggio promosso sul web da Lube Volley e dal partner Intesa Sanpaolo.
Ai Play Off Lucarelli ha alzato il livello aiutando la squadra a centrare il terzo tricolore di fila. Un’impresa mastodontica passata per un infortunio delicato nella stagione regolare, la rottura del capo lungo del bicipite brachiale del braccio destro. Un incidente di percorso risolto in poche settimane grazie alla prontezza dello staff medico e al grande lavoro del preparatore Max Merazzi.
“La Cucine Lube mi ha lasciato tante belle sensazioni – afferma Lucarelli - . “Ho coltivato molte amicizie, non solo con i compagni di squadra, ma anche con lo staff e i collaboratori biancorossi. In città mi sono trovato bene e poi il mio primo Scudetto in SuperLega non potrò mai scordarlo. “Così come non dimenticherò la cornice di pubblico stupenda durante i Play Off, con l’Eurosuole Forum sempre pieno.
Sono stati i tifosi a darci la forza di ribaltare i pronostici e vincere il titolo. Se un giorno tornassi da rivale sarebbe emozionante rivedere i luoghi e incontrare gli amici”. A.S. Volley Lube ringrazia il giocatore per le energie profuse, le giocate da campione e la solarità trasmessa al gruppo.
Locale abusivo: scattano i sigilli. La Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona, insieme a personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, ha chiuso nei giorni scorsi un locale totalmente abusivo di circa 200 metri quadri che era stato trasformato in bar e sala danzante, alle spalle di Piazza del Plebiscito, in via Matas. Si trattava di un circolo privato, mai registratosi al Comune come tale, di cui è risultata presidente una 35enne peruviana.
Il controllo amministrativo congiunto è stato effettuato a seguito di esposti dei cittadini residenti in zona, che lamentavano musica ad alto volume, in orari notturni.È risultato che il gestore del circolo aveva organizzato l'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di pubblico spettacolo senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.
Quando polizia e vigili del fuoco sono arrivati, nella struttura c'erano una trentina di avventori che ballavano su una pista improvvisata, con un dj munito di consolle, altri che bevevano sostanze alcoliche serviti al bancone da un cittadino peruviano che ai controlli, è risultato sprovvisto anche del permesso di soggiorno.
Sono stati contestati alla donna 2 verbali di illecito amministrativo ed è stata anche deferita all'autorità giudiziaria per non avere mai chiesto l'agibilità della struttura per le attività di pubblico spettacolo. Il personale dei vigili del fuoco, ha inoltre accertato numerose violazioni di carattere penale, in particolare per quanto riguarda le cosiddette vie di fuga.È' stato infine chiesto al Comune di Ancona-Ufficio Suap l'emissione di apposita ed urgente ordinanza di cessazione immediata dell'attività abusiva e ogni altro provvedimento ritenuto necessario per evitare la prosecuzione dell'attività.
È stato nominato il sindaco di Treia Franco Capponi a rappresentare l’Anci nella “Cabina di coordinamento alla ricostruzione” post sisma 2016. Accanto a lui, il delegato vicario è Antonio Vallesi, sindaco di Smerillo: «Per me è un onore e un grande impegno rappresentare i sindaci dell’area del cratere marchigiano all’interno della Cabina di regia post sisma - ha detto Franco Capponi, appena ufficializzata la nomina -» .
«Continuerò a mettere tutto l’impegno che ho profuso anche in qualità di coordinatore della Commissione Anci terremoto, dove in questi anni abbiamo svolto un grande lavoro per rendere applicabile alle nostre situazioni il decreto legge 189 del 2016, riguardante la normativa sugli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici».
«Grazie alla guida del Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini si è riusciti a fare un grande passo avanti in termini di efficacia e semplificazione sulla ricostruzione e ora cercherò, in piena collaborazione con tutti i sindaci marchigiani di rappresentare le eventuali altre esigenze sia in termini di ricostruzione privata e pubblica, sia nell’adottare misure per lo sviluppo economico-sociale post sisma delle aree del cratere».
«Da parte mia c’è la piena volontà – prosegue Franco Capponi - di mettere in atto gli strumenti di condivisione con gli altri primi cittadini sulle proposte che la struttura commissariale proporrà e sulle misure che andranno in discussione in cabina di regia e cabina di regia integrata». «La possibilità di collaborare col sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi, rappresentante di un’altra provincia e la possibile sinergia con la Regione Marche, che riveste il ruolo di Sub Commissario con la presenza dell’Assessore Castelli, rafforzerà l’azione che potremo mettere in campo come rappresentanti dell’area cratere della Regione Marche».
Si è conclusa l’ottava edizione dell’Inctad Conference (International Conference of new trends in Architecture & Interior Design), svoltasi nella città di Famagosta, nella splendida cornice dell’isola di Cipro, che ha visto come partecipanti importanti studiosi e docenti di università europee ed extra europee. L’Accademia di Belle Arti di Macerata ha partecipato, su invito del professor Burçin Cem Arabacioğlu (Mimar Sinan Fine Arts University, organizzatore del convegno) con una propria relazione incentrata sul lavoro svolto per la progettazione della Light Design Strategy, dedicata alla valorizzazione notturna di alcuni importanti spazi urbani della città di Macerata.
La professoressa Mascia Ignazi, coordinatore della scuola di Interior Design dell’Accademia, ha spiegato i criteri e i modelli concettuali necessari per un corretto approccio tecnico e creativo nell’esecuzione di progetti artistici di light design. L’intervento, particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti, si è concluso con numerosi quesiti ed approfondimenti. Né è scaturito un positivo confronto, anche con i contributi della professoressa Francesca Cecarini, Coordinatrice della scuola di Light Design dell’Accademia e del professor Rossano Girotti, membro dello staff di progetto.
Il dibattito si è concluso con una riflessione condivisa anche sui temi della ricerca scientifica e sulle nuove applicazioni tecnologiche nel settore del light design, come nuove opportunità e soluzioni per la valorizzazione dei beni architettonici storico-artistici delle nostre città. Il Convegno si è aperto con un intervento introduttivo del professor Graeme Brooker, dal titolo: “50 Words for Reuse”, docente di Interior Design del Royal College of Art di Londra. L’illustre studioso di fama internazionale ha sollecitato l’attenzione dei partecipanti, sulle tendenze future della cultura del progetto, con una particolare attenzione rivolta al riuso e alla rivalutazione degli spazi architettonici, interni ed esterni.
La Conference ha proseguito con le relazioni di altri docenti e studiosi: la professoressa Smaranda Maria Todoran (Universitatea Tehnica Cluj-Napoca • Dipartimento di Architettura), la professoressa Qodsiye Najafi (Università Internazionale Imam Khomeini • Facoltà di Architettura e Urbanistica), i professori del Politecnico di Milano: Michele Ugolini e Stefania Varvaro, la professoressa Esra Bici Nasir (Università di Economia di Izmir), il professor Hüsnü Yegenoglu (Università Tecnologica di Eindhoven).
A completamento dei lavori, le conclusioni sono state affidate, alla profesoressa Ceren Boğaç (Università del Mediterraneo Orientale • Facoltà di Architettura) che ha sottolineato l’importanza degli interventi progettuali dedicati alla riqualificazione degli spazi urbanistici ed architettonici, presentando il progetto “Famagusta Ecocity Project” destinato alla trasformazione di Varosha, stazione balneare abbandonata dopo l'invasione turca del 1974. Particolare soddisfazione è stata espressa dalla Direttrice dell’Accademia, professoressa Rossella Ghezzi, per i risultati ottenuti dai docenti dell’Accademia nel partecipare al Convegno.
Salgono a 331 i cantieri chiusi, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto del 2016. I numeri sulla ricostruzione post sisma sono stati forniti dal sindaco, Rosa Piermattei, nel corso delle proprie comunicazioni in apertura dell’Assise riunitasi, in presenza, a palazzo Governatori. Il finanziamento delle pratiche private ha intanto superato i 160 milioni di euro.
“Esattamente siamo a 160 milioni 360 mila 474 euro – ha spiegato ancora il primo cittadino settempedano, aggiungendo subito dopo - La somma andrà per il recupero di 467 edifici, di cui 262 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 92 da ricostruzione pesante, 111 dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017.
In totale sono 835 le istruttorie presentate all’ufficio sisma. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 241 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 200 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Sono 38 le pratiche rigettate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
Tra i cantieri chiusi 285 fanno riferimento alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. Ammontano, invece, a quasi 4 milioni di euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi, oltre al recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano e di un alloggio a Porta Romana, si è aggiunto il recupero del palazzo comunale. Complessivamente sono 397 i nuclei familiari destinatari del contributo per l’autonoma sistemazione, il Cas, che ammonta a 307.780,00 euro.