Tre ragazzi marchigiani, professionisti dello sport, con dei sogni - come tutti i ragazzi - si incontrano casualmente in una squadra di pallavolo della serie A2 femminile Italiana, la Corplast Corridonia, per ritrovarsi 20 anni dopo in cima al mondo.
È una storia tutta da raccontare quella che lega Lorenzo Micelli di Urbino, allora capo allenatore di Corridonia, Davide Mazzanti di Marotta, suo assistente allenatore all'epoca e Giuseppe Pigliacampo di Appignano, il "fisio", come si dice convenzionalmente nella pallavolo: erano tutti parte dello staff di quella squadra marchigiana.
Poi il tempo passa e anche lo sport, come la vita, vede un susseguirsi di rapporti professionali interrotti e ripresi. In questa precarietà data dalle circostanze, una sola cosa non ha avuto interruzioni né pause: la stima e l’amicizia nata tra quei ragazzi in quel 2002.
E, intanto, quelli che ragazzi ormai non sono più, vincono trofei in giro per il mondo e diventano nomi noti per gli appassionati di volley. Lorenzo Micelli unico allenatore ad avere vinto due volte la Champions League (Bergamo) 3 titoli in Turchia (campionato coppa e super coppa), coppa di Polonia, coppa e campionato nella scorsa stagione in Francia al Volero le Cannet (prima volta per il club).
Davide Mazzanti unico l'allenatore ad aver vinto in tre città italiane diverse lo scudetto in Italia, allenatore della nazionale italiana campione d'Europa e vicecampione del mondo.
Giuseppe Pigliacampo ha fatto “triplete” in due nazioni diverse (Kazakistan.- Estonia), cosa rara nello sport moderno, nella scorsa stagione al Venelles PAVVB campionato francese con la storica terza posizione che rappresenta il miglior piazzamento nella storia del club transalpino.
E, tra una coincidenza e l’altra, Pigliacampo e Micelli si ritrovano a collaborare con la nazionale femminile estone prima e con la nazionale femminile bulgara nel 2022.
È con questa squadra che i due stanno disputando la Volleyball Nations League per poi puntare al campionato del mondo in programma dal 23 settembre al 15 ottobre. A questo punto, forse, non è azzardato parlare di destino, perché a guidare la nazionale italiana in queste gare contro la nazionale bulgara sarà proprio l’amico Davide Mazzanti.
Dalla provincia marchigiana al mondo, con un filo rosso che sembra legare le vite di uomini che hanno saputo fare della propria passione il proprio lavoro, i campi da gioco saranno il luogo in cui si misurerà, ancora una volta, non un’arida volontà di primeggiare, ma un’amicizia solida che sa fare della rivalità un momento di crescita e di vero incontro.
"Non è il Classico Blog". Questo il nome scelto dagli alunni del Liceo Classico della comunicazione di Tolentino per un blog scolastico d'informazione e confronto realizzato nell'ambito di un corso sul giornalismo.
Il progetto, coordinato dalla professoressa Claudia Canestrini, coadiuvata dalle colleghe Laila Boldorini, Michela Ciciliani, Laura Dionisi e Alessia Marsili, ha coinvolto anche l'esperto esterno Mauro Grespini, insegnante e giornalista, il quale ha mostrato come sta cambiando il mondo dell'informazione con l'avvento di Internet e dei canali social.
“All’interno del nostro blog – dicono gli studenti coinvolti – si possono trovare articoli che soddisfano più interessi: dall’arte all’economia, passando per il cinema, la moda, lo sporti, i film e molto altro. Nell'angolo della scrittura proponiamo poesie e racconti inediti prodotti da noi ragazzi”.
Il blog, una volta terminata la composizione delle varie sezioni, vorrà aprirsi anche ai commenti dei lettori, a cominciare da quelli dei ragazzi dell'intero Istituto “Filelfo”, così da diventare una vera e propria “agorà” in cui riflettere insieme sui temi di maggiore attenzione.
Ad accogliere il blog, col proprio logo realizzato dagli stessi liceali, sarà il sito istituzionale della scuola e con l'avvio del prossimo anno scolastico verrà data piena autonomia agli studenti attraverso la creazione di un gruppo redazionale che curerà l'aggiornamento delle pagine online in cui troveranno spazio pure podcast e videoclip.
Più di 150 persone tra candidati, amici e sostenitori della lista "Vince Civitanova", si sono riuniti allo Shada Beach Club nella serata di mercoledì, alla presenza del candidato sindaco del centrodestra Fabrizio Ciarapica, per il rush finale della campagna elettorale.
A parlare è stato il leader della lista, Fausto Troiani: "Tutti i candidati si stanno impegnando al massimo. Vi chiedo un ulteriore sforzo affinché, insieme, possiamo continuare a costruire la Civitanova del futuro, continuando a scriverne la storia".
L'attuale vicesindaco ha anche ricordato il lavoro svolto nei cinque anni di amministrazione che si stanno avviando alla conclusione: "Siamo pronti a governare questa città con un nuovo mandato, attraverso un programma vero, credibile e sostenibile", ha ribadito.
Nelle Marche tornano a crescere i ricoveri legati al covid che arrivano a 70 (+3): sono però solo 2 i pazienti in terapia intensiva in tutta la regione (-1), 6 quelli in semi intensiva (invariato), 62 quelli in reparti non intensivi (+4), secondo l'ultimo bollettino, che indica anche 9 dimessi nell'ultima giornata. L'occupazione delle intensive scende a 0,9%, quella dei non intensivi sale a 6,9%.
Non ci sono stati nuovi decessi e il totale resta fermo a 3.914. Sono 421 i nuovi positivi rilevati nell'ultima giornata, il 22,2% dei 1.896 tamponi diagnostici (su 2.531 tamponi totali), mentre il tasso di incidenza cumulativo continua a scendere e arriva a 194,68 (ieri 207,87) su 100mila abitanti.
La provincia di Ancona resta la prima con 144 casi, seguita da Macerata con 89, Pesaro Urbino con 79, Ascoli Piceno con 48, Fermo con 43, oltre a 18 casi di fuori regione. Le fasce di età più colpire restano 25-44 anni con 107 casi e 45-59 anni con 104, seguite da 60-69 anni con 68.
Sono 7 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 26 gli ospiti di strutture territoriali (a Galantara e Ripatrasone). I positivi alla data di oggi sono 3.654, tra ricoverati e isolamenti, le persona in quarantena o isolamento domiciliare 5.848, di cui 111 sintomatici. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 466.709
"Drink Card", è il nuovo album del rapper civitanovese Stylo Aka Space (fuori ora su Spotify e digital stores). Due anni dall’uscita dell’ultimo pezzo, un cambio di rotta: un disco in cui tempo e consapevolezza sembrano essere i temi chiave.
L’artista ha abituato da tempo la sua platea a un continuo rinnovamento e cambi di stile, dove un sound melodico si fonde in armonia con il rap. Questo nuovo lavoro arriva un po' come arrivano i bilanci di fine anno, in cui ci si interroga su vari temi, come ad esempio “la consapevolezza del tempo che passa ma lascia certe ferite sempre uguali, mai rimarginate del tutto”, e “accettarsi e chiedere di essere accettati, perché il tempo passa ma non cancella ciò che si è, né i tormenti di una vita intera”.
Ciò che cambia con “Drink Card” è la maturità con cui le tematiche vengono affrontate da Stylo: gli ultimi anni hanno portato con sé tanto tempo per pensare ed ascoltarsi, e ogni brano oggi sembra legato all’altro da un filo rosso dove dentro si ritrovano i pezzi di una vita intera. Con uno sguardo al presente e uno al futuro, senza più il peso della paura e del giudizio.
Ma sarà davvero così? O si tratta di un dolce veleno che canzone dopo canzone Stylo prova a iniettare? I fan potranno scoprirlo solo ascoltando la sua musica.
“Sono molto felice di constatare che il sistema di controllo sul reddito di cittadinanza stia funzionando. Molto meno di vedere quanto in basso si possa cadere per questioni di soldi”. Queste le parole dell’on. Mirella Emiliozzi (M5s) all’indomani dei controlli scattati presso i comuni maceratesi di Castelraimondo, Pieve Torina, Montelupone, Potenza Picena, Montecosaro e Pollenza, e che hanno portato alla denuncia di 9 'furbetti' (leggi qui).
“Mi chiedo se questi truffatori – prosegue nella nota Emiliozzi - si rendano conto che sottraggono risorse a gente che è costretta a rivolgersi al reddito di cittadinanza per far trovare qualcosa in tavola ai propri figli. Una misura di civiltà che finalmente ci ha allineato al resto dell’Europa e che peraltro ci ha posto al riparo da tensioni sociali che sarebbero state inevitabili a seguito della pandemia”.
“Le denunce dimostrano semplicemente che i controlli stanno funzionando. Di certo non si può pensare di eliminare una misura di sostegno tanto importante, seppur sempre perfettibile, solo perché ci sono dei truffatori che se ne approfittano e che mi auguro paghino a caro prezzo.
Purtroppo c’è chi continua a portare avanti una campagna di disinformazione sostenendo che a percepire il reddito siano soprattutto giovani che non hanno voglia di lavorare. Ma i dati veri dimostrano qualcosa di molto diverso: 2/3 dei percettori non sono occupabili, e il 20% di quelli che sono occupabili lavora già, ma con uno stipendio al di sotto della soglia di povertà, che quindi viene integrato dal rdc fino a raggiungere 780 euro.
Inoltre – conclude l’onorevole pentastellato - c’è un’ampia fascia di persone tra i 55 ed i 65 anni, difficilmente ricollocabili. Questa è la verità! È da sciocchi credere a una tale fesseria ed è da bugiardi e irresponsabili sostenere una tesi diversa da quella che i dati ci riferiscono”.
Tre traduttori, tre libri, un prestigioso Comitato Tecnico, una folta Giuria di Lettori e Lettrici sono i protagonisti della quinta edizione del Premio Annibal Caro che si svolgerà lunedì 6 giugno - nel giorno della nascita del grande umanista, avvenuta nel 1507 - presso la Sala Ciarrocchi della Città Alta a partire dalle ore 18. Una cerimonia di premiazione che annuncerà il vincitore di quest'anno, fra: Gaja Cenciarelli, Anna Mioni e Marco Rossari.
In collegamento telematico anche Elisabetta Bucciarelli e Daniele Petruccioli, che insieme a Rita Baldoni in rappresentanza del Comitato Tecnico, annunceranno due menzioni speciali. La Cara Giuria dei Lettori, con più di 160 gli iscritti, sta esprimendo proprio in questi giorni la preferenza per uno dei tre finalisti.
Gaja Cenciarelli. In finale per la traduzione dall’inglese di “Un brav’uomo è difficile da trovare” di Flannery O’Connor, Minimum Fax, vive e lavora a Roma. È scrittrice e traduttrice di narrativa e saggistica. Ha tradotto anche Margaret Atwood, Edith Wharton, Jesmyn Ward, Brendan O’Carroll. Come scrittrice il suo ultimo romanzo è “La nuda verità”, Marsilio 2018
Anna Mioni. In finale per la traduzione dall’inglese di “Mare aperto” di Caleb Azumah Nelson, Blu Atlantide, vive e lavora a Padova. Annovera la traduzione di più di ottanta libri dall’inglese e dallo spagnolo, tra cui Douglas Coupland, Lester Bangs, Sam Lipsyte. Insegna traduzione editoriale a Fusp di Rimini, al SSML diVicenza e all’Università di Padova. Nel 2012 ha lanciato l’agenzia letteraria internazionale AC² Literary Agency.
Marco Rossari. In finale per la traduzione dall’inglese di “Come governare il mondo” di Tibor Fischer, Marcos y Marcos, vive e lavora a Milano. È scrittore e traduttore. Ha tradotto tra gli altri Malcolm Lowry, George Orwell, Charles Dickens, Mark Twain, T.S.Eliot, Anthony Burgess, Alan Bennett. Come scrittore è stato selezionato per il Premio Strega 2017 con “Le cento vie di Nemesio”, edizioni e/o. Collabora tra gli altri con Tuttolibri de La Stampa e D di Repubblica.
Il Premio Annibal Caro ha ricevuto il Patrocinio della Regione Marche e del Comune di Civitanova Marche. È realizzato grazie al contributo di: Banco Marchigiano, Cantina Boccadigabbia, agenzia letteraria Scriptorama, Caffè del Teatro Cerolini. Ha il sostegno di: agenzia di viaggi MasterKey Travel, osteria La Mangiatoia, Art Hotel Dimorae e il supporto di Centro giardinaggio Pellegrini, stamperia Cool wraps, grafica Valentina Verdini.
Si è avvalso della collaborazione dell’ISS Da Vinci di Civitanova, delle Librerie Giunti, Ranieri, Ubik di Civitanova e del Mondadori Point di Porto sant’Elpidio. È organizzato dalla Associazione Culturale La Fabrica Teatro. Del Comitato promotore fanno parte Maria Grazia Baiocco, Anna Maria Domenella, Rosetta Martellini, Antonio Prenna, Lorella Quintabà. Il logo del premio è di Riccardo Ruggeri.
Aperte le iscrizioni per la seconda edizione di Educamp Macerata, il campo estivo multi-sportivo e multidisciplinare organizzato dall' A.S.D. Yfyt Macerata in collaborazione con il CONI. A partire da lunedì 6 giugno prossimo e fino al 12 agosto, il campo sportivo Anti Stadio Helvia Recina in via dei Velini ospiterà bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, coinvolgendoli in attività sportive ed educative di ogni genere .
Il programma prevede una vasta serie di attività ludiche, ricreative ed educative: giochi tradizionali, recitazione e disegno sono solo alcuni esempi delle attività proposte dal camping, tutte all’insegna del divertimento, della socializzazione e dell’integrazione tra i più giovani. Un occhio di riguardo anche per la promozione di un corretto stile di vita e di sane abitudini alimentari. "Lo spirito di un vero Educamp è di fare da luogo di aggregazione e confronto - si legge nella nota stampa -, nel quale, grazie al gioco e all’insegnamento di attività didattiche e sportive, ci si può relazionare con gli altri e crescere insieme. "Anche quest’anno la YFIT è il CONI sono riusciti a proporre un programma ricco e qualificato per Educamp!"
Qui il link per la piattofarma per iscriversi. https://yfit.it/centro-estivo-macerata/
Una festa di fine anno con un significato speciale per le classi quinte della Scuola Primaria di Castelraimondo, e occorsa ieri pomeriggio (1 giugno) negli spazi dell’Istituto Nazareno Strampelli. Musica e balli hanno lasciato spazio all’emozione del ricordo del compianto dirigente scolastico Maurizio Cavallaro, prematuramente scomparso lo scorso aprile.
«Non ci hai dato modo di salutarti, ancora non ci sembra possibile – hanno detto alcuni dei bambini coinvolti nello spettacolo - Adesso sarai sicuramente lassù in cielo, forse perché così riesci a guardare tutti noi contemporaneamente».
Applausi e qualche lacrima in sala anche da parte dei genitori degli alunni e dell’amministrazione comunale di Castelraimondo guidata dal sindaco Patrizio Leonelli. «Ho conosciuto Maurizio durante i miei primi giorni da sindaco e con lui si era subito instaurato un rapporto genuino – ha detto il primo cittadino sul palco – ci manca moltissimo: Castelraimondo ha subìto una grave perdita con la sua scomparsa».
Nell’augurare agli alunni delle quinte un radioso futuro, è intervenuta anche l’assessore all’Istruzione Elisabetta Torregiani, ringraziando anche le insegnanti che a loro volta hanno chiuso questo percorso scolastico e organizzato l’evento. Fra questi: Francesca Panico, Emanuela Cruciani, Anna Dell’Anna, Bice Bisbocci, Adele Manuelli, Stefania Gagliardi, Ilaria Marcelloni, Valentina Crocenzi e Laura Fermanelli.
Sono stati consegnati all’IC “De Magistris” di Caldarola (MC), alla presenza fra gli altri di Katia Calvani (Vice Presidente CSI Marche), Fabiola Scagnetti (Dirigente scolastico), Fabio Romagnoli (Delegato provinciale CONI Macerata), Nelly Zafirova (Ufficio Scolastico provinciale Macerata), Claudio Eleuteri (Docente IC Caldarola), Teresa Minnucci (Consigliere Comunale con delega Scuola), i materiali sportivi (footbag e funicelle) dell’attività “Scuola in movimento” inclusa nel progetto “Marche in movimento”.
Approvato dalla Giunta Regionale il 31 gennaio scorso con delibera n. 58, si tratta di una iniziativa promossa da Regione Marche, finanziata da ASUR Marche e organizzata da CONI Marche in collaborazione con MIUR-Ufficio Scolastico Regionale, CSI-Centro Sportivo Italiano, CIP- Comitato Regionale Paraolimpico Marche.
A livello operativo il progetto si suddivide in due attività - “Educazione fisica” e “Scuola in movimento” - ed è finalizzato all’aumento delle ore di attività motoria nella scuola primaria. Coerentemente con le indicazioni dell’OMS, le attività previste includono gioco, esercizio strutturato e sport prevalentemente aerobico.
“Educazione fisica” interessa le classi dalla 1^ alla 3^ con un’ora a settimana di motoria ed è volta a trasmettere agli alunni i valori educativi dello sport e l’abitudine a praticare attività fisica, supportati da un “tutor sportivo scolastico”. “Scuola in movimento” introduce invece nelle prime e seconde una nuova metodologia di insegnamento: oltre alle ore di educazione fisica in palestra, aggiunge 20/30 minuti di movimento ogni giorno all’interno della classe (all’aperto o in aula), proponendo in modo attivo, attraverso l’attività motoria, l’insegnamento delle materie curriculari (aritmetica, geometria, inglese, geografia, scienze, italiano).
Nell’anno scolastico 2021/2022, complici le restrizioni della pandemia, le attività previste da “Marche in movimento” sono iniziate a marzo scorso e hanno coinvolto più di 1.400 classi sul totale di circa 1.900, interessando circa 30mila bambini - residenti nelle provincie di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino e 182 tutor. Nel maceratese hanno partecipato al progetto 266 classi, di cui 84 prime, 87 seconde, 89 terze e 6 pluriclassi, impegnando 34 tutor.
I rintocchi delle 27 “chiese” di Montesanto, gli antichi mestieri, gli angoli più nascosti e i volti di una storia che, tra passato e presente, abbraccia il futuro: il regista potentino Gianluca Grandinetti ha raccontato così, in un reportage di breve durata, che è vero e proprio manifesto, la sua Potenza Picena. Telecamera e chiavi della città alla mano, Grandinetti ha documentato le tante anime del paese, girovagando tra tradizioni e sentimenti arroccati sulla collina dell’antico borgo.
“È stata l’occasione per tornare a casa un po’ più spesso. – ha commentato il regista e film maker da anni impegnato in importanti produzioni su scala nazionale – Grazie al coordinamento di Claudia Grandinetti e al supporto dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore alla Cultura, Tommaso Ruffini, sono potuto entrare in luoghi per me inesplorati. Tante porte, davanti alle quali passavo da ragazzino con il pallone in mano, senza mai andare oltre”.
“27churces – I’m comin’ home again” questo il titolo del lavoro, verrà presentato alla cittadinanza nel corso di un evento, promosso dall’amministrazione comunale, domenica 5 giugno 2022, alle 21.15 presso il Belvedere “Donatori di Sangue” (Pincio). “Un’occasione per riscoprire la nostra identità tra i fotogrammi prodotti da un grande artista come Gianluca Grandinetti, che non possiamo non ringraziare per questo importante omaggio alla città” commenta l’assessore Ruffini.
“Le persone mi hanno aperto le porte delle loro case con il sorriso – racconta ancora Grandinetti - facendomi entrare nella loro più intima dimensione. In questo ‘viaggio’ ho capito che non basta una vita per conoscere davvero un luogo, anche se lì sei nato”.
Un regalo a Potenza Picena, ma anche ai suoi cari: “Dedico questo lavoro alla mia famiglia, grazie alla quale ho potuto portare avanti tutto questo. Ogni volta che concludo un lavoro importante è mia madre la prima persona a cui mando l’anteprima. È accaduto anche con questo reportage. Ma stavolta è stato diverso: mi ha chiamato in lacrime, profondamente commossa. È stato bellissimo”.
L’associazione sportiva Volley Lube comunica che il tecnico Romano Giannini farà parte dello staff di Chicco Blengini anche nella prossima stagione agonistica. Vista la sintonia, il rinnovo per un altro anno era già scritto, mancava solo l’annuncio ufficiale.
Dopo essersi ambientato a tempo record e messa in archivio la stagione chiusa con lo Scudetto, il secondo allenatore biancorosso originario di Potenza Picena manifesta il suo entusiasmo per il futuro ed è pronto a resettare tutto.
“C’è stata subito chimica con Chicco, in parte perché siamo coetanei, in parte perché alleniamo entrambi da parecchio tempo, anche se lui ha molta più esperienza ad altissimo livello”, dichiara Giannini.
Nel complesso lo staff tecnico biancorosso ha trovato la giusta alchimia. Il tricolore mi ha reso euforico, ma ora dobbiamo guardare avanti. Se vogliamo ripeterci c’è già da voltare pagina, resettare e concentrarsi sul futuro perché alle nostre rivali dirette, già agguerrite, si aggiungerà Piacenza”.
“Non mi stancherò mai di ringraziare il club. In vista della prossima stagione la priorità sarà ringiovanire il gruppo senza perdere di vista forza, equilibrio e concretezza della squadra. Abbiamo ancora la palla del secondo tocco nelle mani di un palleggiatore che secondo me è uno dei migliori al mondo, se non il più forte, e a cui approfitto per augurare buon compleanno”.
“Questo fattore, nella costruzione di una squadra, permette di avere ancora la temperatura del cambio palla, che non è poco per un roster in divenire. Quest'anno, inoltre, avremo un 'innesto cruciale' ,il capitano Osmany Juantorena, che vorrà dare tutto dopo la sosta forzata ai box per l'infortunio che ne ha condizionato l'ultima stagione”.
“Entro il prossimo autunno siamo fiduciosi di poter portare a termine: una riforma sanitaria non rivoluzionaria, ma assolutamente razionale ed equilibrata, che oltre a fare chiarezza, tenda a cercare di restituire il merito e ad abbattere gli egoismi e i campanili, per veder riconosciuti a tutti, ma soprattutto ai cittadini più deboli, i diritti garantiti dalla Costituzione". Lo annuncia, via social, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"In 19 mesi al governo regionale di cui almeno 12 quasi totalmente assorbiti dalla gestione della pandemia, continua Acquaroli, non ho sottolineato la grave crisi del sistema sanitario nazionale, che tocca l'Italia e che non esime neanche la nostra regione - spiega -.
“Una crisi che deriva da molteplici fattori, aggravata certamente dall'evento pandemico, ma che merita una analisi attenta". Il governatore cita poi "la carenza dei medici a tutti i settori, ma soprattutto nei territori e nei pronto soccorso", causata "dall'incapacità di programmare a livello nazionale gli accessi indispensabili ai corsi universitari e alle borse di specializzazione" per i quali bisogna "invertire la tendenza sia nelle università che nel finanziamento delle borse di specializzazione. Per quello che è di nostra competenza interverremo". Ma la crisi "è generata anche da altri fattori più di natura organizzativa e di assetto complessivo di sistema”.
“Solo ottimizzando le sinergie e l'operatività alla luce di uno studio sul fabbisogno sanitario, si può raggiungere un livello di assistenza migliore". Il presidente annuncia, inoltre, anche appuntamenti "in tutto il territorio regionale e sulle pagine social per raccontare i dati che abbiamo fatto studiare e le proposte e i progetti che metteremo in campo". "In questi mesi abbiamo lavorato silenziosamente, con l'assessore Saltamartini e con molti altri tra dirigenti e tecnici. Molti sono anche coloro che si sono sentiti di dare un contributo spontaneo molto gradito”, conclude il presidente regionale.
Pessime notizie per la capolista: a due giornate dalla fine della stagione regolare, il portiere biancorosso Gioele Carnevali deve concludere la sua corsa a causa di un brutto infortunio: una rottura del legamento crociato anteriore, stando al responso dei medici.
“L'infortunio più brutto della mia carriera è arrivato In una delle stagioni migliori a livello personale (17 gol subiti in 31 partite e 18 clean sheet) e soprattutto di squadra – commenta Carnevali -. Purtroppo nel calcio sono cose che succedono e troverò la forza di rialzarmi, vincendo anche questa sfida. Ora l'unica cosa che conta sono la squadra e la famiglia che siamo diventati, il sogno per cui stiamo lottando. Ora sono costretto ad aiutare i ragazzi da fuori, ma lo farò da tifoso numero 1. Sono convinto che i miei compagni getteranno il cuore oltre l'ostacolo anche per me. Forza Chiesanuova!”.
Benedetta Giovanola, professore ordinario di filosofia morale e prorettrice dell’Università di Macerata, è stata nominata vicepresidente della Società italiana di filosofia morale, Sifm, in occasione del rinnovo del Consiglio direttivo (Roma, 28 maggio), avvenuto a margine del Convegno Nazionale della società.
Si tratta di un riconoscimento prestigioso per l’itera comunità dei filosofi morali dell’Ateneo: Carla Danani, Donatella Pagliacci, Silvia Pierosara, Luigino Alici, Simona Tiribelli, Alessandra Lucaioli, Valentina Carella, Francesco Totaro, già docente Unimc. La Sifm è la società di riferimento dei docenti e ricercatori di filosofia morale in Italia ed è molto impegnata sia nella promozione degli studi nel settore dell’etica, sia nel potenziamento del ruolo pubblico della filosofia morale.
A testimonianza del valore del suo ruolo e del suo contributo, la Sifm ha ricevuto una medaglia alle attività da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, consegnata in occasione del convegno “Etica, conoscenza, spazio pubblico”che ha avuto, tra i suoi relatori, oltre a Giovanola, la senatrice a vita Elena Cattaneo, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Carlo Bartoli e Tommaso Piazza dell’Università di Pavia.
Torna, il 2 e 5 giugno, l’appuntamento con il Vela Day. “Il Circolo Vela Porto Recanati partecipa anche quest’anno all’iniziativa, perché condivide con la Federvela l’obbiettivo di aumentare i livelli di attività fisica dei giovani attraverso il dinamismo della vela, che dà loro la possibilità di sviluppare una maggiore abilità motoria e li aiuta ad acquisire comportamenti corretti, il tutto a contatto con il mare e con la natura, imparando quindi a rispettarla e a prendersene cura. La vela infondo non è solo uno sport ma una scuola di vita a 360°”, si legge in una nota del Circolo portorecanatese.
“In occasione della manifestazione il Circolo, aprirà le porte della sua storica sede in via I° Maggio (lungomare Sud) a tutti per far conoscere le sue attività come regate e corsi di vela, che saranno fruibili da metà giugno; a provare l’emozione di un’uscita in barca; imparare un po’di nautica, e godere delle bellezze del nostro mare. Per chi vorrà cimentarsi non ci sono costi, i minori dovranno essere accompagnati da un genitore”.
La manifestazione è come sempre organizzata dalla FIV (Federazione Italiana Vela), in collaborazione con Kinder Joy of moving e le Società affiliate per promuovere la cultura del mare e lo sport della Vela anche attraverso appuntamenti come il Vela Day. L’evento è dedicato a tutti coloro che, dai sei anni compiuti vogliono avvicinarsi e scoprire quanto sia affascinante questo sport.
Martedì si è svolto l’ultimo incontro con la Guardia di Finanza, che ha visto l’Arma protagonista di un percorso che ha coinvolto le classi quinte della scuola Primaria e le classi terze della scuola secondaria Tacito di Civitanova Marche.
Grande interesse tra gli alunni hanno riscosso le attività di informazione e dimostrazione svolte dal Comandante della compagnia Guardia di Finanza, capitano Tiziano Padua; il maresciallo Francesco Zallocco e l’unità cinofila composta dall’appuntato Daniele Torromonaco e dal cane Edir.
Il capitano si è soffermato sui numerosi ambiti d’intervento a tutela della sicurezza dei cittadini: dalla verifica e il controllo dell’economia sommersa, la lotta al gioco illecito, i controlli sulla spesa pubblica e sanitaria, il contrasto alla contraffazione di marchi.È stata evidenziata l’importanza della Guardia di Finanza anche nella lotta al crimine organizzato, e il contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti in cui ci si avvale di cani addestrati ad individuare la droga.
Il capitano ha poi appassionato gli alunni con una serie di filmati esemplificativi per dimostrare il ruolo della Guardia di Finanza nella vita collettiva e per far comprendere l’importanza del rispetto delle regole e di una cultura della legalità che devono essere percepite positivamente dai giovani, in quanto garanti dell’ordine e dell’onestà.
Protagonista assoluto delle mattine di incontri, il cane Edir: eroe a quattro zampe, di assoluto aiuto all’unità cinofila. Una dimostrazione vera e propria che ha illustrato agli studenti come si effettuano determinati controlli. I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria soprattutto si sono dimostrati molto interessati perché hanno compreso in concreto come l’Arma e le altre forze dell’ordine operino a tutela della legalità e della sicurezza e che la finalità della loro azione è volta a salvaguardare i giovani, in una età critica della loro vita, a sviluppare modelli positivi e a non farsi adescare in situazioni e dipendenze connesse alla microcriminalità.
A conclusione le parole del dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci che ha richiamato tutti gli interventi tenuti a scuola da parte delle varie specialità delle Forze dell’Ordine e ha infine ”invitato i giovani studenti a fare domande e a sentire vicini e alleati i militi dell’Arma nell’esercizio della cittadinanza attiva. Si è quindi aperto un ampio dibattito che ha avuto per protagonisti gli studenti, i quali hanno formulato una serie di quesiti inerenti la microcriminalità e la delinquenza giovanile”.
La palestra della scuola Lucatelli sarà intitolata a Nicola Scisciani. La Giunta comunale di Tolentino ha espresso il proprio parere favorevole all’intitolazione della prima palestra scolastica dell’istituto comprensivo al giovane scomparso a soli 12 anni a seguito di un tragico incidente stradale, il 19 settembre del 2019.
La richiesta è nata direttamente dagli studenti. Ora spetterà alla dirigente scolastica dell'istituto tolentinate, Mara Amico, avviare l’iter finalizzato all’effettiva intitolazione. La normativa del Ministero della Pubblica Istruzione prevede, infatti, che venga deliberata dal Consiglio di Istituto, sentito il collegio dei docenti.
La deliberazione è quindi inviata al Provveditore agli studi che – acquisite le valutazioni del Prefetto e della Giunta comunale – emana il decreto di intitolazione inviandolo poi integralmente alla scuola e al Ministero.
Auto contro scooter: un uomo di 56 anni trasferito d'urgenza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, poco prima delle 20, lungo Corso Garibaldi, in località Passo di Treia.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e un ciclomotore sono entrati in collisione. Ad avere la peggio l’uomo in sella al due ruote che, dopo essere stato disarcionato dal mezzo, è finito a terra.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto l'ausilio dell'eliambulanza. L’elicottero del soccorso, atterrato presso il campo sportivo di Passo di Treia, ha trasferito il 54enne all’ospedale Torrette di Ancona.
Spegne 30 candeline l’Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo che torna con una bella serie di appuntamenti nella settimana dal 12 al 19 giugno.
La manifestazione, inserita nel cartellone del Grand Tour delle Marche, quest’anno colorerà ed animerà la città del Cassero con i classici quadri fioriti dei maestri infioratori locali e si arricchirà di diversi spettacoli e iniziative per rendere memorabile il 30esimo compleanno dell’evento principe dell’estate dell’entroterra maceratese.
Si parte domenica 12 giugno con l’inaugurazione del Festival dei Gruppi Folcloristici a cura del gruppo Folcloristico di Castelraimondo, che, come l’Infiorata, intratterrà gli appassionati fino a domenica 19 giugno.
Sempre il 12 giugno musica itinerante con la Treia Street Band - Blues Brothers show che dalle 18 e 30 sfilerà da piazza Della Repubblica a piazza Dante passando per corso Italia. Giovedì 16 giugno si entra nel vivo dell’Infiorata con il tradizionale taglio dei fiori in piazza Dante alle 20 e 30.
Contemporaneamente aperitivo con il duo NudAcustica Live a cura del bar Eclissi sempre in piazza Dante. Alle 21 e 30 serata musicale con gli Stock84 a cura dell’Aido-Avis-Admo in largo Rotabella. Venerdì 17 giugno parte la realizzazione dei quadri fioriti in corso Italia.
Dalle 21 gli infioratori si concentreranno lungo la via nel cuore della città e davanti alla chiesa della Sacra Famiglia per realizzare delle vere e proprie opere d’arte (23 quadri da 9x5 metri) che richiedono mesi di studio e preparazione e che fanno dell’Infiorata di Castelraimondo uno degli appuntamenti di questo genere più famosi di tutta Italia.
Sabato 18 giugno, dalle 10 alle ore 14 (e anche domenica 19 giugno allo stesso orario), nella zona prossima agli impianti sportivi, spazio al laboratorio dell’Infiorata a cura del Grand Tour delle Marche per tutto coloro che vorranno cimentarsi nella realizzazione di un quadro fiorito con il quartiere Feggiani. Seguirà un bel pranzo a base di gnocchi dei Feggiani.
Durante la mattinata, alle 11, taglio del nastro per la nuova area camper nella zona degli impianti sportivi a cura del Camper Club Il Cassero. Sabato sera, alle 21 e 30, in piazza Della Repubblica appuntamento con la musica blues dei "Paggio and the Giraffes", formazione internazionale capitanata dal giovane castelraimondese Matteo Paggi, che torna nella sua città dall’Olanda per una serata magica sotto al Cassero.
Domenica 19 giugno, alle 18.30, Santa Messa nella chiesa della Sacra Famiglia e Solenne Processione del “Corpus Domini” con la partecipazione del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” di Castelraimondo. In serata gran finale in piazza Dante con la musica anni ‘90: dalle 22 dj set con dj Phil del Much More e dj Fargetta, attesissimo ospite direttamente da Radio Deejay, Radio m2o e dai miglior club e piazze d’Italia.
Durante l’evento saranno anche estratti i numeri della tradizionale lotteria dell’Infiorata. "Finalmente torniamo alla maestosità dei quadri pre pandemia – afferma il primo cittadino Patrizio Leonelli – vivremo una bellissima edizione che di fatto aprirà l’estate di Castelraimondo".
"Trenta anni non sono pochi e seppur in maniera differente e ridotta sono orgogliosa di dire che non ci siamo fermati neanche durante la pandemia. Quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa in più diversificando l’offerta degli eventi - spiega l'assessore Elisabetta Torregiani -, che coinvolgono tutte le fasce d’età, compresa quella dei più piccoli con dei laboratori, fino ai ragazzi che tra sabato e domenica avranno due grandi eventi nelle due piazze della città".