Macerata, Orioli punge la giunta Parcaroli: "Immobilismo e scarsa realizzazione del programma"
"Occorre una nuova e vera politica per il territorio, per il paese; il popolo moderato non demorda e resista, attraverso una rinnovata spinta che può partire solo dal basso, dagli uomini di valori, forti, liberi e di buona volontà". Con questo appello, Mattia Orioli, coordinatore provinciale dei Nuovi Cristiani Democratici Uniti, fa il punto e il quadro della situazione sia a livello locale che nazionale.
Orioli spiega in nota stampa: "Sono rimasto silente ad osservare e sperare che il quadro politico territoriale potesse mutare in meglio; nello specifico a Macerata invece vi è stata una involuzione in termini sia economici che sociali ed occupazionali, rispetto a quanto promesso in campagna elettorale".
"Sino ad ora si sono osservati solo enunciati - continua Orioli -; mi basta ricordare la questione ospedale unico, la vicenda Sferisterio in tutte le sue sfaccettature, la problematica legata ai parcheggi, ai servizi urbani e Apm, al serio e mancato rilancio economico- occupazionale della città, partendo dal mercato ortofrutticolo, fondamentale per la frazione di Piediripa e per tutta la provincia maceratese, alla questione Valleverde e molto altro ancora; ad oggi solo belle parole oramai alle soglie di quasi 3 anni di amministrazione".
"A sostegno di quanto detto, ci sono stati feroci attacchi al sindaco e presidente di provincia Parcaroli proprio dalla sua stessa maggioranza - incalza il coordinatore -, con i due capigruppo di Lega e Fratelli d’Italia, sulla questione prescuola, da ciò si evince immobilismo e scarsa realizzazione del programma. Ironia della sorte questi aspetti che vennero con ferocia, arroganza e offensività gratuita a noi contestati, con una lettera dei capigruppo consiliari a difesa del sindaco, oggi si impongono proprio a chi ce li imputava".
"Questi comportamenti, di fatto sugellano la confusione che regna in maggioranza e l’arroganza di una destra che vuole fare da padrone a scapito dei civici e dei moderati - prosegue la nota -, così come avviene nello scenario nazionale. Per questo oggi ci possiamo spiegare il perché siamo stati esclusi immotivatamente dalle assise politiche che avrebbero dovuto aiutare, consigliare e assicurare la realizzazione politica del programma di mandato".
"Certamente non è tutto da buttare - conclude Orioli -, voglio ancora segnalare l’ottimo dinamismo con cui l’assessore Sacchi sta portando attraverso lo Sport e gli Eventi, movimento in città, e all’impegno di qualche altro assessore, che sta cercando di reagire a questo vuoto di proposta e sostanza politico-amministrativa".
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