Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi è il nuovo presidente della Conferenza episcopale marchigiana. La Conferenza si è riunita oggi a Loreto in seduta ordinaria. Dopo aver dato il benvenuto al nuovo arcivescovo di Pesaro Sandro Salvucci, ha preso atto delle dimissioni da presidente della Cem di monsignor Piero Coccia, che ha ringraziato per il servizio svolto.
È stato quindi eletto il nuovo presidente nella persona del vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi. Al neoeletto i confratelli hanno rivolto l'augurio di buon lavoro assicurando la loro fraterna e intensa collaborazione.
"Siamo certi che la sua intelligenza pastorale, la determinazione operativa, la volontà di collaborazione troveranno ampio spazio in cui esprimersi, imprimendo rinnovato slancio alla presenza e alla capacità testimoniale della Chiesa marchigiana", scrive in una nota la Diocesi di Macerata.
Investita da un'auto lungo Viale Regina Margherita: cinquantenne soccorsa dal 118. La segnalazione è scattata poco dopo le 13, a Potenza Picena.
La donna - secondo una prima ricostruzione - stava attraversando sulle strisce pedonali, quando un'auto l'ha colpita, per cause in corso di accertamento. A ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto saranno le forze dell'ordine.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire i soccorsi necessari: a seguito dei traumi riportati, i sanitari hanno ritenuto opportuno trasferire la 50enne in ambulanza all'ospedale di Civitanova Marche, in codice rosso.
L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Macerata ha festeggiato con una riunione conviviale l’8 maggio la Sezione della Polizia Postale, che negli anni ha incrementato il suo prestigio, diventando un’eccellenza.
In un filmato realizzato dal socio Riccardo Vallesi si è ricordata la storia dal dopoguerra, quando fu istituita insieme alla polizia stradale, ferroviaria e di frontiera, ai corsi di specializzazione negli anni ’70 con l’allora capo della Polizia Vicari, all’elevazione a specialità nel 1981, alla nuova denominazione di Polizia Postale e delle Comunicazione, a seguito della nascita di Poste Italiane SpA, all’attualità caratterizzata dalla sicurezza cibernetica.
Erano presenti alcuni responsabili della Sezione che si sono succeduti negli anni da Mario Bonifazi a Catese Valentina all’attuale Claudio Tarulli, con i collaboratori Mario Perozzi, Vincenzo Pallotta, Pietro Costantini e i componenti della Volante che collaboravano nelle scorte: Roberto Marcianesi, Nazzareno Fantin, Marcello Marinozzi, Graziano Bocci, Graziano Gattari, Michele Guerra. Tanti altri soci,in pensione e in servizio, accompagnati dai familiari, hanno plaudito i colleghi della Postale.
Al termine il Prefetto Filippo Piritore, già questore di Macerata nel 2001, che ha accompagnato la moglie Catese Valentina della postale, il Presidente dell’Anps Giorgio Iacobone, con i soci organizzatori Walter Busiello e Alessio Pandolfi, hanno consegnato una targa ricordo con l’indicazione della possibile imminente nuova denominazione: Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica.
Le spiagge delle Marche guadagnano una Bandiera Blu rispetto allo scorso anno. I riconoscimenti diventano 17, facendo salire la regione al terzo posto nazionale per numero di Bandiere Blu ricevute dalla Foundation for Environmental Education (Fee), in coabitazione con la Calabria.
La grande novità è rappresentata da Porto Recanati, che torna ad essere premiata otto anni dopo l'ultima volta, facendo salire a tre il numero di comuni maceratesi che possono vantare il vessillo, tutti quelli che si affacciano sull'Adriatico. Per Civitanova Marche si tratta della diciannovesima Bandiera Blu, mentre per Potenza Picena della quindicesima, peraltro consecutiva.
Il top regionale si riscontra nell'Anconetano dove restano quattro i riconoscimenti ottenuti (Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona) e nel Pesarese (Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce). Tre, invece, le Bandiere Blu ottenute dalla provincia di Ascoli Piceno (Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto). Stesso numero nel Fermano: oltre al capoluogo (Fermo), premiate anche le spiagge di Pedaso e Altidona
In vetta si mantiene la Liguria (32 località bandiera blu come lo scorso anno), seguita da un terzetto composto da Campania (un nuovo ingresso e due uscite), dalla Puglia (tre nuovi ingressi e due uscite) e dalla Toscana (un ingresso) con diciotto località.
Fra i 32 criteri di valutazione per questo "sigillo di qualità" assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.
“Non ci si abitua mai alle belle notizie. Per questo, ogni anno è sempre una grande emozione - ha commentato il sindaco Noemi Tartabini -. La riconferma della Bandiera Blu è il risultato di un percorso continuativo che implica condivisione e un grande lavoro di squadra. Uffici comunali, commercianti, attività ricettive, associazioni, cittadini: è un impegno collettivo che, come amministratori ci rende orgogliosi”.
“Bandiera blu non è solo qualità delle acque e pulizia delle spiagge. È soprattutto l’essere comunità accogliente, capace di rendere il proprio litorale il miglior posto al mondo. Continueremo a lavorare per questo”, aggiunge Tartabini.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Turismo di Potenza Picena, Tommaso Ruffini: “La riconferma della Bandiera Blu è sempre un bel biglietto da visita per la nostra città. Siamo pronti per una nuova stagione turistica piena di eventi e belle iniziative all’insegna della sostenibilità e della condivisione”.
"Sono molto soddisfatta, anche da ex assessore comunale al turismo, del riconoscimento a Porto Recanati della Bandiera Blu. Questa nuova assegnazione dimostra come lavorando insieme e in modo sinergico si possa tornare a restituire a Porto Recanati un ruolo di eccellenza nel panorama dell’offerta turistica marchigiana”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, in merito alla decisione della Ong Ffe che oggi ha ufficializzato l’assegnazione della Bandiera Blu a Porto Recanati.
"È da ricordare l’imminente ultimazione dei lavori nel tratto Sud in materia di difesa e ripascimento della spiaggia. E sto continuando a lavorare, di concerto con l’Esecutivo Acquaroli, per i fondi necessari per la messa in sicurezza del tratto Nord di Scossicci. Solo negli ultimi mesi per il mio Comune di Porto Recanati sono stati stanziati 250mila euro, in due distinti interventi".
“La città di Civitanova Marche anche quest’anno si è aggiudicata il riconoscimento in base a 32 criteri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno. Mantenere la Bandiera blu – ha scritto il sindaco Ciarapica in un post - non è affatto scontato. Gli standard qualitativi devono essere elevati in più ambiti, dalla pulizia della spiaggia alla salubrità delle acque marine fino ai servizi offerti. Civitanova soddisfa tutti i criteri. Grazie a chi lo rende possibile ogni giorno con impegno e lavoro costante”.
La prossima stagione de "Il contadino cerca moglie" sarà più maceratese che mai. Dopo la messa in onda della prima puntata dei casting della nuova edizione del format televisivo in onda a partire dal prossimo autunno su Nove e realizzato con la piattaforma Discovery+, è stata resa nota la lista dei concorrenti che tra vita agreste e nuovi incontri amorosi, cercheranno di trovare la donna giusta per un ritorno alle origini.
Con ben due concorrenti su 8 provenienti dalla provincia di Macerata, la trasmissione si tingerà un po' di biancorosso per la prossima edizione: tra i protagonisti infatti ci sono Dario, allevatore di bovini marchigiani che vive e lavora a Recanati, ed Enrico, soprannominato “Il Nol” e allevatore in Val di Fassa, ma originario di San Severino Marche.
Insieme ai giovani contadini in questo nuovo viaggio tra le più belle campagne italiane ci sarà anche per questa edizione Gabriele Corsi. Sarà l'ex Iena e storico componente del Trio Medusa, nel corso del reality prodotto da Fremantle per Discovery Italia, a far conoscere più da vicino gli otto protagonisti, le loro storie e i loro desideri.
Ma soprattutto guiderà gli otto concorrenti tra paesaggi bucolici, balle di fieno da rotolare e sterco da spalare per tracciare l’identikit dell’ambita anima gemella che sarà disposta ad abbandonare le comodità della città per immergersi nelle bellezze della natura incontaminata. E chissà la vittoria di questa edizione non arrivi proprio nel territorio maceratese.
Questa la lista completa di tutti gli altri concorrenti che prenderanno parte al reality televisivo:
Lorenzo, 29 anni: dirige l’azienda agricola di famiglia sulle montagne della Val di Pejo in Trentino.Alessandro, 32 anni: è un produttore di frutta e verdura ad Atzara in Sardegna.Stefano, 47 anni: è della provincia di Lecce ed è un coltivatore di patate e ulivi nella sua azienda agricola.Teodoro, 28 anni: è del Trentino Alto Adige ed è un coltivatore di canapa in Toscana.Michele, 41 anni: è della provincia di Salerno, ha creato un’azienda agricola dopo aver lavorato in una fabbrica.Nicolò, 27 anni: ha anche lui un’azienda agricola e vive nelle campagne di Terni.
Anche il ballerino maceratese Dimitri Porreca salirà sul palco del prossimo Eurovision Song Contest, l’attesissima kermesse internazionale di musica che prenderà il via questa sera a Torino dopo la passerella inaugurale dei partecipanti alla Reggia di Venaria Reale.
Porreca aveva già preso parte con le sue esibizioni nel corpo di ballo alla serata inaugurale dello scorso giugno a Roma per l’inizio degli Europei di calcio 2021 vinti poi dall’Italia del Ct Roberto Mancini.
Quaranta in totale i ballerini della Modulo Urban Dance Academy che saliranno sul palco dell’Eurovision Song Contest con la direzione artistica di Emanuele Cristofoli Laccio. Tra questi anche il giovane originario di Porto Recanati e nominato lo scorso anno “Ambasciatore dello Sport” dall’ex sindaco Mozzicafreddo.
Sarà l'Albania ad aprire la gara della 66esima edizione dell'Eurovision Song Contest, che alza il sipario questa sera al Palaolimpico di Torino con la prima delle due seminifinali. Kermesse ospitata dall'Italia dopo oltre 30 anni grazie alla vittoria dei Maneskin nella scorsa edizione di Rotterdam.
L’Eurovision Song Contest, in programma anche per le giornate di giovedì e sabato, andrà in onda su Rai Uno e Rai Play e sarà presentato per questa edizione da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan.
(Foto ANSA)
Il ruolo fondamentale svolto dal settore assicurativo all’interno del contesto sociale ed economico attuale è stato il tema centrale dell'incontro di questa mattina tra l’Università di Macerata e i massimi vertici di Zurich Italia. Un convegno nell’ambito del quale sono state trattate tutte le problematiche connesse ai contratti di assicurazione e ai corrispondenti risvolti etici ed economici.
L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Agenzia Zurich di Macerata Antinori Assifin Srl e rientra nel progetto di ricerca “Welfare State e forme di fiscalità umanitaria”, finanziato dallo stesso gruppo Zurich ed ha visto la partecipazione di più di cento studenti dei Corsi di Giurisprudenza e di Economia.
Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del prof. Stefano Pollastrelli – Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e dell’Ing. Domenico Quintavalle – Chief Financial Officier di Zurich Italia. Giuseppe Rivetti, professore di Diritto tributario ha moderato gli interventi dei relatori Andrea Trivellato (Direttore vendite Zurich Italia), Paolo Moia (Life Market & Business Initiatives Manager, Zurich Italia) e Chiara Lomurno (Responsabile Investimenti/prodotti/protezione Zurich Italia).
In un contesto di crisi indotta prima dal Covid-19 e oggi dalla guerra, è stata anche sottolineata l’importanza della protezione del patrimonio personale, garantita dalle nuove logiche del settore assicurativo, in particolare nell’ambito della tutela delle persone e delle aziende nella gestione del risparmio.
Ancora una volta la Rotellistica Settempeda si è fatta onore ai Campionati regionali di pattinaggio su pista promossi dalla Fisr, la Federazione Italiana Sport Rotellistici, e disputatisi al pattinodromo “Gilda Leoperdi” di Casette Verdini, a Pollenza.
Ben otto gli atleti settempedani che si sono qualificati per i campionati italiani: Nicola Panichelli, Jacopo Crognaletti, Marika Falistocco, Alessandro Brunacci, Enrica Tomassini, Francesco Crognaletti, Edoardo Marinelli e Andrea Angeletti.
Per Brunacci, Panichelli e Crognaletti non si tratterà certo di un debutto visto che sono saliti sul podio più volte. La Rotellistica Settempeda aveva primeggiato, di recente, anche al Campionato regionale su strada valido, pure in questo caso, per accedere ai Campionati italiani.
A tutta la squadra, al presidente, all’allenatore e ai tecnici, l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni, ha rivolto un grosso in bocca al lupo in vista dell’evento nazionale atteso per luglio.
Tutto pronto per la quarta edizione di "Civitanova all’Opera", la Stagione Lirica cittadina promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche e da Marche all’Opera. Dopo un'edizione 2021 “segnata” dalla pandemia, la musica torna al Teatro Rossini con due opere di altissimo spessore: "Cavalleria rusticana", di Pietro Mascagni e "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini. Non solo: a caratterizzare la reassegna di quest'anno saranno anche concerti, incontri con gli studenti dell’IIS Da Vinci e masterclass di canto lirico.
La manifestazione, dedicata come sempre a Sesto Bruscantini, celebrerà quest’anno anche un altro illustre concittadino: il compositore civitanovese Gilfredo Cattolica, a 140 anni dalla nascita e a 60 dalla scomparsa. “Cattolica è stato un compositore molto vicino a Mascagni, sia perché era uno dei suoi allievi prediletti, sia per lo stile compositivo molto simile al grande maestro toscano - ha motivato il mastro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna – così, nel corso della nostra stagione, ripercorreremo quel filo rosso che collega le opere di questi due stupendi artisti”.
La nuova edizione di “Civitanova all’Opera” partirà ufficialmente sabato 28 maggio, al Rossini, proprio con "Cavalleria rusticana", la più nota opera in un unico atto composta da Mascagni. Il cast prevede la partecipazione del tenore Fabio Armiliato, del soprano Elena Rossi e del baritono Plamen Dimitrov. I due personaggi comprimari di Lola e Lucia saranno stati affidati a due artiste che stanno vivendo direttamente, seppur da parti opposte, la tragedia della guerra: si tratta della russa Aleksandra Meteleva, e dell’ucraina Diana Ziabchenko. La serata avrà un’appendice con l’esecuzione in prima assoluta per orchestra dell’Adagio op. 4 del compositore civitanovese Cattolica.
La seconda opera andrà in scena al Rossini sabato 11 giugno: si tratta de "Il barbiere di Siviglia", di Gioacchino Rossini, e per la regia di Josè Medina. Una serata che vedrà al centro un pensiero a Bruscantini, nel ricordo della magistrale interpretazione di "Figaro", uno dei suoi personaggi più amati. Il 21 maggio, invece, verrà nuovamente celebrato al teatro Annibal Caro Gilfredo Cattolica, con un concerto cui seguirà l’inaugurazione della mostra di Wladimiro Tulli allestita nell’adiacente Auditorium Sant’Agostino.
“Finalmente riprendiamo a fare lirica nei nostri teatri - ha dichiarato sindaco Fabrizio Ciarapica -. Quando abbiamo deciso di promuovere Civitanova all’Opera abbiamo voluto riportare quest’arte al centro del nostro territorio, ricordando il profondo impatto culturale che l’Opera ha esercitato a Civitanova negli anni. L’intento è stato fin da subito quello di riconoscere il valore dei nostri illustri concittadini e con orgoglio quest’anno porteremo all’attenzione una figura di caratura come Gilfredo Cattolica, purtroppo spesso poco conosciuta ai più in città, soprattutto ai giovani".
“Come spesso ricordo in queste situazioni, compito dell’Azienda dei Teatri è quello di fare cultura - ha aggiunto la presidente Francesca Peretti - e di offrire occasioni di accrescimento a tutta la popolazione, venendo incontro ai gusti e alle esigenze del pubblico. L’Opera lirica è una delle espressioni più alte del nostro patrimonio artistico e apprezzo in particolare l’azione di Civitanova all’Opera: una rassegna che affianca alla messa in scena della tradizione concertistica e lirica, significative azioni di divulgazione per giovani studenti e di formazione per i cantanti del domani".
Nei prossimi giorni verrà attivata la biglietteria.
"Mancava praticamente solo Giorgia Meloni al raduno di Fratelli d'Italia organizzato insieme alla Croce Rossa di Porto Potenza Picena per festeggiare i 4 nuovi mezzi in dotazione all'associazione".
A dichiararlo, in una dura nota, sono i referenti del Partito Democratico di Potenza Picena, che evidenziano come alla cerimonia del taglio del nastro fossero presenti "il sindaco Tartabini, il presidente di Regione Acquaroli e persino la presidente della Commissione Sanità Regionale Leonardi, con l'aggiunta dell'assessore regionale alla Sanità Saltamartini per dare un contentino alla Lega".
"Tutte figure istituzionali, come si conviene a un evento quale la Giornata Mondiale della Croce Rossa - segnalano dal Pd -. Peccato che casualmente l'unica figura istituzionale a non aver ricevuto alcun invito sia stata quella del solo parlamentare presente nel nostro territorio, forse non titolato secondo la Croce Rossa di Porto Potenza a rappresentare la comunità". Il riferimento è all'onorevole Mario Morgoni.
"E peccato anche per il mancato invito ai consiglieri comunali, rappresentanti ufficiali dei cittadini ma col "difetto" di appartenere anche a forze politiche di diverso colore - aggiungono i democratici -. La cosa spiace ancor di più se si pensa che all'evento ha meritoriamente partecipato come ospite d'onore la comunità ucraina, a cui il Partito Democratico di Potenza Picena ha mostrato grande vicinanza"
"La volontà di sfruttare ogni occasione a fini propagandistici ha purtroppo prevalso. La Croce Rossa è sempre stata un'organizzazione super partes e apolitica: prendiamo atto con rammarico che invece la Croce Rossa di Porto Potenza ha deciso di intervenire nella contesa politica scegliendone una parte" concludono dal Pd.
Nel giorno della Festa della Mamma è tornata al suo posto, in un’edicola votiva della frazione di Colleluce dov’era stata posta da più di mezzo secolo, a San Severino Marche, la statuetta della Vergine Maria, trafugata da ignoti lo scorso Natale.
Il Comitato della frazione, presieduto da Serenella Eugeni, si è adoperato per la sostituzione della statuetta. L’edicola votiva dove è posta è spesso destinazione scelta dagli abitanti del posto per una preghiera e un breve momento di raccoglimento.
Il ritorno dell’immagine sacra al suo posto è stato salutato con una piccola cerimonia introdotta dalla benedizione di padre Aurelio, dei frati Cappuccini. Presenti anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
Il Comitato ha fatto dono a tutte le mamme presenti di una medaglietta della Madonnina e al primo cittadino di una miniatura dell’immagine. “La nuova statuetta ha più o meno le stesse dimensioni di quella trafugata - spiega Serenella Eugeni, presidente del Comitato di frazione - E’ stata donata dai fedeli che tenevano molto a questa cosa perché l’episodio del Natale scorso aveva lasciato un velo di tristezza nella nostra piccola comunità”.
Scontro tra due auto all'incrocio: interviene il 118. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 9, lungo la strada provinciale 77 che da Pollenza conduce alla frazione di Casette Verdini. Ancora da accertare la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.
Ad essere coinvolte nel sinistro sono state una Volkswagen Golf di colore scuro e una Chevrolet Matiz azzurra. Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.
I conducenti sono stati soccorsi in loco: ad avere la peggio è stata una donna, trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti, ma non in gravi condizioni.
Sul posto, per i rilievi di rito, gli agenti della Polizia Stradale che hanno anche veicolato momentaneamente il traffico su una sola corsia.
Revenge porn, violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico, diffusione di immagini e filmati a contenuto sessualmente esplicito e violenza privata sono le ipotesi di reato per le quali due fratelli, di 19 e 25 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Ancona, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip.
Le indagini, condotte dai militari con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ancona hanno riguardato una serie di vessazioni subite da una ragazza, cominciate nel 2020, quando uno dei fratelli, originari del Bangladesh, titolare di un negozio di telefonia, è entrato in possesso del cellulare della giovane, dove ha trovato, per la sua attività lavorativa, un video intimo con l'ex fidanzato.
Da lì sono cominciati ricatti, minacce e violenze sessuali: l'uomo ha anche realizzato altri video espliciti e quando ha tentato di opporsi, li ha diffusi tra conoscenti e anche mostrati ai genitori della ragazza.
Durante le indagini i militari hanno rinvenuto anche del materiale pedopornografico e individuato altre situazioni da approfondire. I due fratelli sono entrambi rinchiusi nel carcere di Montacuto e sono sottoposti all'ulteriore divieto di incontrarsi e comunicare.
Ritornano i Colloqui organizzati dall’Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata insieme alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi". Mercoledì 11 maggio, alle 15, in diretta sui canali YouTubee Facebook dell’Ateneo, presentazione del libro “Diritto all’acqua e statuto della risorsa idrica con particolare riguardo a proprietà e tariffa” di Francesca Testella.
Con l’autrice ne parlerà il presidente delle Eum Luca De Benedictis. Il testo affronta il tema dello statuto della risorsa idrica nei rapporti con il principio di sostenibilità e con il riconoscimento dell’accesso di tutti all’acqua quale diritto fondamentale, muovendo dapprima dai contesti giuridici internazionale ed europeo per poi concentrarsi su quello italiano, analizzando nello specifico il duplice profilo della proprietà e della gestione dell’acqua e arrivando a trarre conclusioni e proposte ricostruttive anche per il tramite della comparazione con l’esperienza dell’Olanda.
In un quadro di sintesi conclusivo il lavoro si sofferma su una proposta che riconduce la proprietà dell’acqua alla proprietà ambientale quale nozione in grado di evidenziare i limiti e le caratteristiche della risorsa e di fattore di riequilibrio tra istanze sociali, economiche e di sostenibilità negli usi della stessa.
Francesca Testella è laureata in Giurisprudenza all’Università di Macerata e ha svolto attività di ricerca sui temi ambientali. Attualmente è assegnista di ricerca all’Enea e docente a contratto all’Università di Urbino.
"Nei confronti di chi osa contraddirlo o contrastarlo politicamente il sindaco in scadenza Pezzanesi dà prova, come sua abitudine, di esorbitanza verbale. Da questo sindaco, tutto baci, abbracci e parole melliflue da un lato e attacchi personali, anatemi e provocazioni dall'altro, non ci si aspetta certo un'uscita di scena con stile".
A dichiararlo, in una nota, sono Barbara Salcocci e Nazzareno Tiranti, coordinatori del gruppo 'Dipende da Noi' di Tolentino che, alle prossime elezioni amministrative, sostiene la candidatura a sindaco di Massimo D'Este. Il riferimento è alla dura replica che il sindaco uscente ha indirizzato a Mauro Sclavi, sulla questione del termovalorizzatore (leggi qui).
"Arrivati al decimo anno delle sue ineffabili performance vorremmo smettere di occuparci di lui, ma non si può: guai a non prendere sul serio le sue sparate, l'esperienza insegna", aggiungono Salcocci e Tiranti, che a Pezzanesi, presidente Cosmari, rivolgono alcune domande dirette: "Dove dovrebbe sorgere il termovalorizzatore? L'assemblea dei soci ha vagliato dei siti?".
"Pezzanesi, presidente sub iudice e sindaco in scadenza - proseguono Tiranti e Salcocci -, si è preoccupato di spiegare ai cittadini coinvolti le caratteristiche tecnologiche dell'impianto di cui va parlando? Dei fumi e delle polveri che inevitabilmente verranno prodotte? Del traffico veicolare di conferimento dei rifiuti e di smaltimento delle ceneri?"
Il riferimento va, poi, alle parole del sindaco uscente "di due anni fa, quando si oppose all'installazione da parte di un privato di un termovalorizzatore di fanghi nel territorio di Tolentino", precisano i coordinatori del gruppo locale 'Dipende da Noi'.
"Tuonò allora - riferiscono Salcocci e Tiranti - che 'nel nostro regolamento comunale abbiamo inserito il divieto assoluto all'insediamento di altri impianti insalubri nel nostro territorio'. In attesa di sapere cosa pensa veramente Pezzanesi della termovalorizzazione e alla luce di cotanta coerenza è indispensabile che la candidata Luconi, che si definisce sua 'allieva' chiarisca subito la sua posizione sul termovalorizzatore e dica se intende fare di Tolentino, ancora una volta, la pattumiera della provincia".
Umanesimo, dialogo interculturale: sono queste le direttrici che hanno condotto l’Università di Macerata all’incontro con Papa Francesco.
“Questa crescita umana delle persone non può che avere un riflesso positivo sulla società. Pertanto, investire sulla formazione, sulla scuola, sull’università è il miglior investimento per il futuro di un Paese”, sono state le parole del sommo Pontefice alla delegazione di oltre 130 tra studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo maceratese ricevuta stamattina in udienza privata nella sala Clementina del Palazzo Apostolico in Vaticano.
Una giornata speciale nell’anno del 470mo anniversario dalla nascita di Padre Matteo Ricci, il cui lascito, ha detto il rettore Francesco Adornato, “è stato quello della interculturalità, in un incontro di civiltà fino ad allora reciprocamente estranee e diffidenti. Proprio da questo humus è cresciuta la cultura dell’accoglienza della nostra università, oggi un crogiuolo di lingue, culture, etnie, volti, esperienze di giovani studenti, dottorandi e visiting professor provenienti da tanti luoghi d’Europa e del mondo, Ucraina e Russia comprese, che ne fanno un campus internazionale incastonato nel centro storico”.
Gli echi del conflitto che infiamma l’Europa non sono rimasti sotto traccia. “L’ateneo – sono state le parole del rettore Adornato - affronta la complessità del tempo presente con i saperi e il dialogo e non è indifferente davanti alla guerra scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina. È questo spirito di fraternità, che ci ha portati qui, ancor più ci spinge ad essere operatori di pace”.
“Occorre maturare una cultura dell’incontro - ha ribadito Papa Francesco -. E certamente l’università è un luogo privilegiato per farlo. Macerata ha dato i natali a un grande “campione” di questa cultura che è padre Matteo Ricci. Lui è stato grande non solo per le cose che ha fatto che ha scritto, ma è grande perché è stato un uomo di incontri, un uomo della cultura dell’incontro, un uomo che è andato oltre all’essere straniero; è diventato cittadino del mondo perché cittadino delle persone. Mi congratulo con voi perché, non solo custodite la sua memoria e promuovete gli studi su di lui, ma cercate di attualizzare il suo esempio di dialogo interculturale. Quanto bisogno c’è oggi, a tutti i livelli, di percorrere con decisione questa strada. Quanto i poteri del mondo sono abituati alla strada dell’esclusione, alla cultura dello scarto. Invece c’è bisogno del dialogo”.
Una studentessa ucraina ha consegnato al Papa una borraccia Unimc personalizzata. Tra i doni, anche la riproduzione di una fotografia del 1945 della squadra di calcio del cuore del Pontefice, il Club Atlético San Lorenzo, e la cartografia di Matteo Ricci, a cura di Filippo Mignini, edita dall’Istituto Poligrafico dello Stato.
Nel pomeriggio a San Pietro, la messa presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e custode del Sacro Convento di Assisi, concelebrata dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ed animata dal coro Unimc. Gambetti ha ricordato la collaborazione con l’Ateneo maceratese “per la digitalizzazione dell’archivio di Assisi e per il percorso di crescita nel nome di un umanesimo di fraternità”.
(Credit foto: Vatican Media)
Oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l'assessore all'Istruzione Giorgia Latini hanno incontrato il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti per un nuovo confronto sulle criticità della scuola marchigiana.
Tra i temi trattati, la mancata concessione di classi, il rischio chiusura delle scuole e regole che non tengono conto delle vere esigenze dei cittadini e dei territori, ma anche la validità del green pass per gli insegnanti guariti da Covid-19 che, secondo il sistema scolastico prevedrebbe l'obbligo di vaccinarsi entro 90 o 120 giorni.
"Ringraziamo il direttore Filisetti per aver preso in carico le istanze rappresentate nei giorni scorsi che stavano provocando disagi e polemiche nelle scuole. Nell'incontro odierno - spiegano il presidente Acquaroli e l'assessore Latini - ci ha confermato che si è interessato a segnalare al Ministero le incongruenze emerse rispetto agli adempimenti vaccinali del personale scolastico guarito da Covid-19. L'auspicio è che presto si possa fare chiarezza a livello nazionale su questa situazione".
"L'incontro - proseguono Acquaroli e Latini - è stato utile anche per ricercare soluzioni sulle criticità relative alla numerosità delle classi nelle aree interne, montane e nelle aree del cratere. In questi mesi abbiamo ascoltato i territori per fare una ricognizione sui casi critici; ci siamo confrontati con il Ministro chiedendo di salvaguardare le scuole delle aree interne, montane e del sisma".
"Abbiamo cercato risposte alle situazioni più difficili - concludono -. Oggi abbiamo ribadito che difendere la scuola significa difendere la sopravvivenza dei piccoli Comuni marchigiani. La strategia che stiamo portando avanti in regione per la valorizzazione dei borghi e la strategia prevista dal Pnrr vanno nel senso contrario. Se non tuteliamo la scuola, rischiamo di fare investimenti in luoghi che si andranno via via spopolando. Abbiamo chiesto all'Ufficio scolastico regionale di condividere questa visione e di ascoltare il grido di allarme dei sindaci".
Sono 216 le nuove scuole che saranno finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie a un aumento dei fondi che porta lo stanziamento complessivo da 800 milioni a un miliardo e 189 milioni di euro.
Sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno i 216 istituti scolastici, all’esito dell’avviso pubblico rivolto agli enti locali pubblicato all’inizio del mese di dicembre.
Saranno 9 le nuove scuole che verranno costruite nelle Marche, con uno stanziamento pari a 63.701.384,68 euro. Due in provincia di Macerata: l’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola media Enrico Mattei (contributo di 7 milioni 100mila euro) e la realizzazione di una nuova scuola elementare nel quartiere delle Vergini, a Macerata (finanziamento di 2 milioni 625mila euro).
“Il progetto delle ‘nuove scuole’ – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – è uno dei più innovativi del nostro Pnrr Istruzione. Dopo la presentazione delle linee guida realizzate dal gruppo di lavoro composto da grandi architetti ed esperti di scuola, concludiamo un’altra tappa del percorso con l’indicazione delle aree dove le scuole verranno costruite".
Dopo la fase di individuazione delle 216 aree di costruzione, si passerà adesso all’indizione del concorso di progettazione. Al termine del concorso, il Ministero dell’Istruzione procederà alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari.
Inoltre, mercoledì 11 maggio, il Ministro Patrizio Bianchi incontrerà in videocollegamento i sindaci e i presidenti delle province delle aree ammesse al finanziamento, per dare sin da subito tutte le indicazioni necessarie per l’attuazione degli interventi nell’ottica del dialogo e del supporto fondamentali per la buona riuscita delle azioni previste dal Pnrr.
Gli interventi sono stati selezionati in via automatica sulla base di criteri che riguardavano le caratteristiche dell'edificio pubblico preesistente che andrà sostituito (come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l'indice di vulnerabilità sismica) e quelle dell'area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane).
Ben 70.000 lavoratori irregolari e operatori abusivi nelle Marche: un numero impressionante, per un’economia sommersa che minaccia il lavoro dei piccoli imprenditori e la sicurezza dei cittadini, diventando anche un freno per l’occupazione regolare.
A denunciare le cifre del fenomeno è uno studio di Confartigianato che lancia l’allarme sulla minaccia del sommerso per le attività dei piccoli imprenditori. È un mondo parallelo, quello del sommerso, che rappresenta il 4,3% del valore aggiunto regionale, in cui non esistono regole e si producono danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato.
"In tempo di crisi e incertezza, il fenomeno sta proliferando e i dati sono ancora più allarmanti. La maggiore concentrazione di occupazione irregolare (il tasso di irregolarità è del 10,5%) nella nostra regione si annida nei servizi con 53.000 unità, segue il manifatturiero con 11.000, le costruzioni con 4.000 e 2.000 in agricoltura. Nelle Marche, secondo le stime di Confartigianato, sono 23.600 gli abusivi che si fingono imprenditori", sottolinea Confartigianato.
"Sono proprio le imprese artigiane ad essere maggiormente in pericolo Soprattutto nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi. Per questo Confartigianato ha lanciato una campagna nazionale di informazione contro l’abusivismo, dal titolo Occhio ai furbi. Mettetevi solo in buone mani. Un modo per mettere in guardia i consumatori e informarli sulla situazione".
“Dobbiamo lavorare tutti affinché questo fenomeno venga debellato, nell’interesse delle imprese che lavorano seriamente e dei consumatori - le parole del Presidente territoriale Enzo Mengoni -. La difficile situazione economica ha portato ad un proliferare di operatori improvvisati, che in questo modo minacciano la sicurezza dei consumatori, penalizzano le Casse dello Stato e cancellano con un colpo tutti i valori artigiani che da sempre contraddistinguono le nostre imprese".
"È il momento di dire basta: l’appello è anche alle Autorità, affinché continuino a sostenerci con azioni di controllo, di repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva”. Per numero di occupati, 3,2 milioni di irregolari, il sommerso è il terzo settore più numeroso dell’economia italiana, preceduto dai servizi, che contano 16,3 milioni di addetti, e dal manifatturiero 4 milioni di addetti".
È caccia al biglietto per gara 4 della finale scudetto, la Cucine Lube Civitanova è alla ricerca della notte perfetta. Eurosuole Forum che va verso un sold-out annunciato per una partita che vale un’intera stagione.
Ha preso il via dalle 18 di oggi la prevendita dei biglietti per la sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Biglietti acquistabili solo al botteghino del palazzetto, e la coda - sin dai primi minuti - è stata notevole.
L'afflusso continuo di persone ha portato alla formazione di un lungo serpentone, che arriva sin quasi all'adiacente Cuore Adriatico. Ogni tifoso potrà acquistare un massimo di due biglietti alla cassa.
La partita è in programma mercoledì 11 maggio (ore 20.45) all’Eurosuole Forum. La formazione cuciniera insegue il settimo scudetto della sua storia, il terzo consecutivo. La partita è compresa nell’abbonamento stagionale.
I ticket per i singoli match e gli abbonamenti stagionali sono nominativi e non possono essere ceduti a terzi, nemmeno a membri dello stesso nucleo familiare. L'accesso all’Eurosuole Forum sarà consentito solo agli spettatori dotati di mascherina Ffp2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto.
Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori. Biglietti in vendita alla cassa dell'Eurosuole Forum a partire da oggi, dalle ore 18 alle 19.30. In caso di ulteriore disponibilità apertura anche martedì 10 maggio, dalle ore 10 alle 12.30 (info: 0733-1999422).
PREZZI BIGLIETTI
PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
*Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
++ Aggiornamento ore 20:00 ++
L'Eurosuole Forum è sold out. Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori, biglietti esauriti in tempi record.