di Picchio News

Le Eum al Salone di Torino con la lezione di vita e scienza di Marie Curie

Le Eum al Salone di Torino con la lezione di vita e scienza di Marie Curie

Con il volume fresco di stampa dedicato a Marie Curie, le Eum hanno presentato ieri al Salone internazionale del libro di Torino la nuovissima collana “Prolusioni”. Il progetto, avviato con “Gli anni memorabili” di Whinston Churchil e proseguito con “Come un pedone sulla scacchiera” di Alexander Fleming, il papà della penicillina, offre al pubblico i discorsi pronunciati in contesti accademici da grandi personaggi della storia, della politica, della cultura, della scienza rimasti finora in gran parte inediti e chiusi nello spazio-tempo in cui furono pronunciati. Il presidente delle Eum Luca De Benedictis ha annunciato i prossimi lavori in produzione, che riguarderanno Václav Havel, John Stuart Mill, Eleanor Roosvelt, Piero Calamandrei.  “Sono dei volumi preziosi, perché in poche pagine contengono l’essenza del protagonista, del suo ruolo” li ha definiti Gianna Fregonara, firma autorevole del Corriere della Sera, che ha moderato l’incontro. Ha partecipato anche Piergiorgio Strata, tra i più importanti neuroscienziati al mondo, collaboratore del premio Nobel John Eccles a Canberra e a Chicago, che ha condiviso il suo pensiero e la sua esperienza per spiegare il ruolo dello scienziato, l’importanza della scienza per la difesa della salute, il lavoro di equipe.  “Un bene per l’umanità” ripropone la prolusione tenuta da Marie Curie in un college interamente femminile, il Vassar College, durante un tour negli Usa, e quella in occasione del premio Nobel del 1911. Gli scritti rivelano alcuni tratti più nascosti del pensiero e della personalità della celebre scienziata, come il modo in cui, rimasta vedova, ha vissuto la storia d’amore con Paul Langevin, allievo di suo marito e già sposato, suscitando grande scandalo nella società xenofoba e antisemita degli anni Venti, con i due che presero in affitto un appartamento, probabilmente pagato dalla stessa Curie, lettere rubate e pubblicate sui giornali mentre lei vinceva il secondo Nobel. O, ancora, l’importanza che Curie dava alle collaborazioni. “Quello che le faceva più orrore era l’individualismo con cui poteva leggersi una parabola scientifica che, invece, per definizione, è sempre l’esito di un lavoro di gruppo”, ha spiegato Benedetta Barbisan, che nel volume ricostruisce parte di queste vicende biografiche. “La voce di Marie Curie - ha sottolineato Raffaela Merlini, che ha curato la traduzione insieme a Roberta Favaron - non si è mai spinta a criticare in modo vemente e scomposto la supremazia maschile in campo scientifico dell’epoca, ma l’ha fatto usando modi e termini molto sottili. Usa l’io che è l’io della scienziata, che riconosce il lavoro degli altri, che mette il marito in primo piano, ma che non esita a dire io”,  

20/05/2022 12:40
"Lube nel cuore", festa scudetto al Madeira

"Lube nel cuore", festa scudetto al Madeira

Dopo una stagione così intensa e uno scudetto così prezioso, il terzo di fila della Cucine Lube Civitanova, settimo nella storia per il Club biancorosso, non può mancare un momento conviviale tra tifosi, società e protagonisti. A chiamare a raccolta i Predators è il gruppo organizzato 'Lube nel Cuore' con l'iniziativa 'SCACCO MA7T0', cena di lunedì 23 maggio (ore 20:30) allo chalet civitanovese "Madeira Brazilian Beach and Food" sul lungomare sud. "Avremmo voluto festeggiare i nostri campioni subito dopo l'impresa per averli tutti presenti - ha spiegato Giuliana Grifantini, rappresentante del gruppo organizzato di supporter -, ma non è stato possibile. Sarà comunque una bellissima occasione per celebrare questo importante traguardo in compagnia della Coppa e vari ospiti speciali". Per info e prenotazioni chiamare entro le 19 di sabato 21 maggio al numero 340.2831166 o al 339.6414997.

20/05/2022 12:09
Strage di Capaci, 30 anni dopo. Picchio News ospite dell'Istituto Via Tacito per parlare di Mafia

Strage di Capaci, 30 anni dopo. Picchio News ospite dell'Istituto Via Tacito per parlare di Mafia

Il prossimo 23 maggio saranno trascorsi 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Giovanni Falcone della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nell'ambito di un percorso di Legalità, Picchio News sarà ospite sabato 21 maggio dell'Istituto Via Tacito di Civitanova Marche. Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che ebbero inizio con quello al giudice Falcone, fatto saltare in aria con la propria scorta nel tratto autostradale compreso tra l'aeroporto Punta Raisi di Palermo e il centro della città. E proseguiti, a 57 giorni di distanza, con l'autobomba fatta esplodere in via D'Amelio a Palermo e che uccise il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio) Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. In seguito alla lettura nel corso dell'anno scolastico del testo di Luigi Garlandi, "Per questo mi chiamo Giovanni", gli studenti delle classi terze dell'Istituto Via Tacito ripercorreranno i passaggi chiave di una giornata che ha cambiato per sempre la storia del nostro Paese. Nell'auditorium dell'istituto di Civitanova Marche saranno ospiti il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci.

20/05/2022 12:00
Tolentino, una scultura donata alla casa di riposo "Porcelli"

Tolentino, una scultura donata alla casa di riposo "Porcelli"

Nei giorni scorsi si è tenuta presso l’ASP “Porcelli” di Tolentino una significativa cerimonia durante la quale Gabriella Gattari ha consegnato i proventi ricavati a seguito di una serata di beneficenza organizzata al Castello della Rancia e organizzata con l’intento di raccogliere fondi da destinare alle attività della casa di riposo. Nel corso dell’incontro Gabriella Gattari e Maria Stella Gubini hanno donato anche una significativa scultura dove due mani si intrecciano sopra un libro a simboleggiare l’incontro tra una persona anziana e una più giovane. L’opera è stata posizionata proprio all’ingresso della struttura per poter consentire a tutti di ammirarla sia per la sua bellezza che per i significati che sta a simboleggiare. All’ASP Porcelli erano presenti il presidente Giorgio Sbaraglia, il vicesindaco Silvia Luconi, Gabriella Gattari, Maria Stella Gubini, Edoardo Mattioli del Cda dell’ASP e Laila Cervigni responsabile di struttura dell’ASP Porcelli     L’evento Incontri, tenutosi al Castello della Rancia, ha visto l’organizzazione di una mostra con le opere di Gabriella Gattari, le esibizioni del Soul Trio, del gruppo Favola di Roberto Carpineti, di Martina Jozwiak, Luca Ciarpella e Federica Pantanetti, Solidea Vitali.     

20/05/2022 11:44
San Severino, si rinnova la sede dell'Unione Montana: conferito encomio ad Antonio Pettinari

San Severino, si rinnova la sede dell'Unione Montana: conferito encomio ad Antonio Pettinari

Taglio del nastro per la rinnovata sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che ha allargato i propri uffici nella sede storica di viale Mazzini, a San Severino Marche. Alla cerimonia, tenutasi al termine dell’ultimo consiglio dell’ente comunitario, erano presenti i sindaci dei 12 Comuni dell’Unione: Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Matelica, Gagliole, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia, insieme ad alcuni amministratori del territorio, al vice presidente dell’ente, Fabio Aquila, e al consigliere regionale Renzo Marinelli. Nel corso della cerimonia il presidente, Matteo Cicconi, ha conferito un encomio all’ex presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, “per l’appassionato e lodevole servizio reso per la valorizzazione dell’unicità delle comunità e dei territori montani”. Pettinari ha ringraziato commosso ricordando come, nel corso del suo lungo mandato, abbia cercato di lavorare sia per la montana che per la collina e il mare senza distinzioni avvicinando tutte le realtà del territorio maceratese".  "Nei rinnovati uffici dell’Unione montana continueremo a lavorare a difesa della complessità di un territorio che è davvero unico senza distinzione di sorta. La voce dell’Unione è quella di un entroterra che va valorizzare sotto molti punti di vista ma che è anche pronto alle nuove sfide, a partire da quella del turismo, del rilancio delle produzioni tipiche e dell’economia locale” – ha concluso il presidente Matteo Cicconi.

20/05/2022 10:42
Potenza Picena, frontale tra due auto lungo la Regina: tre feriti trasportati al Pronto Soccorso

Potenza Picena, frontale tra due auto lungo la Regina: tre feriti trasportati al Pronto Soccorso

Incidente tra due auto lungo la Regina: tre persone trasportate al pronto soccorso. È quanto avvenuto nella mattinata intorno alle 8.  Due auto - che viaggiavano in direzioni opposte - si sono scontrate frontalmente lungo la strada Regina all'altezza dello svincolo per San Girio, a Porto Potenza Picena. Lanciato l'allarme sono accorsi immediatamente sul posto gli operatori del 118. Trei i feriti tra gli occupanti dei mezzi trasportati all'ospedale di Civitanova Marche, le loro condizioni, tuttavia, non destano particolari preoccupazioni.  Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Per i rilievi sul luogo del sinistro le Forze dell'Ordine. 

20/05/2022 09:54
San Ginesio, camion si ribalta lungo la Statale: strada chiusa

San Ginesio, camion si ribalta lungo la Statale: strada chiusa

Camion si ribalta lungo la Statale: traffico bloccato.  L'incidente si è verificato, questa mattina intorno alle 8,30, lungo la Statale 78,  nel territorio comunale di San Ginesio.  Per cause da accertare, un autocarro si è ribaltato lungo la sede stradale. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco che si stanno occupando della messa in sicurezza del camion. L'arteria è momentaneamente chiusa al traffico per il completamento delle operazioni di soccorso. 

20/05/2022 09:41
Orso in fuga in galleria Forca Canapine: le immagini fanno il giro del web

Orso in fuga in galleria Forca Canapine: le immagini fanno il giro del web

Un orso in fuga nella galleria di Forca Canapine, al confine tra Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Norcia (Perugia). Il video dell'animale che corre - "scortato" da un'auto con il chiaro tentativo di accompagnarlo fuori dalla galleria - è stato pubblicato da un utente Facebook sul gruppo social "Amanti dei Monti Sibillini Marche" nella tarda serata di ieri. L'orso, affaticato e un po' impaurito, a un certo punto si ferma e si volta verso il veicolo che lo segue, per poi riprendere la sua corsa in direzione del territorio umbro. Chi ha postato il video, residente ad Arquata, racconta  di aver ricevuto quelle immagini e di averle semplicemente caricate sul gruppo social, sottolineando: "Non sono io l'autore del video, anche perché è stato girato in un momento in cui la galleria era chiusa al traffico e quindi penso che sia stato filmato da qualche addetto autorizzato a lavorare nel cantiere". Il video, che ha una durata di un minuto e 48 secondi, si conclude con l'orso che continua a correre in direzione Norcia. Poche settimane fa, l'Ente Parco aveva già testimoniato la presenza dell'orso bruno marsicano sui Sibillini, invitando ad evitare qualsiasi forma di allarmismo e stilando un vademecum sul comportamento da seguire in caso di incontro. Certamente l'avvistamento dell'animale all'interno di una galleria di un'arteria stradale rappresenta un fatto piuttosto insolito.  (Fonte Ansa) 

20/05/2022 09:18
Rimorchiatore affondato al largo. Il sindaco Ciarapica: "Siamo sconvolti come città portuale"

Rimorchiatore affondato al largo. Il sindaco Ciarapica: "Siamo sconvolti come città portuale"

“Siamo tutti sconvolti, come città portuale e da sempre legata al mare ed alle attività marittime, per quanto accaduto all’equipaggio del rimorchiatore Franco P. Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione Comunale il dolore per questo drammatico fatto e la più grande vicinanza alle famiglie di tutto l’equipaggio”. Questo il messaggio di cordoglio del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, riguardo la tragedia dell'imbarcazione partita dal porto di Ancona e affondata ieri a circa 50 miglia della costa barese. L'incidente è costato la vita a 5 persone tra i membri dell'equipaggio (2 ancora disperse) e un sopravvissuto, il comandante del rimorchiatore. Le salme in serata sono state trasferite all'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Sul posto, per prestare assistenza e supporto psicologico ai familiari delle vittime, sono presenti i volontari della Croce Rossa Italiana. Domattina all'alba è previsto invece l'arrivo al porto di Bari del pontone con undici persone a bordo, che veniva trainato dal 'Franco P.' nel momento in cui si è verificato l'incidente.    

19/05/2022 23:03
Tolentino, consegnati i nuovi appartamenti in sostituzione delle Sae

Tolentino, consegnati i nuovi appartamenti in sostituzione delle Sae

Cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti realizzati in sostituzione delle Sae in piazza della Battaglia, lotto B. Al taglio del nastro sono seguite la benedizione e i saluti delle autorità e dei progettisti. A chiudere l’evento la consegna delle chiavi alle famiglie assegnatarie dei nuovi alloggi. Sono intervenuti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio, il segretario generale di Erap Marche Maurizio Urbinati, il Rup Franco Ferri e la responsabile dell’Area lavori Pubblici del Comune di Tolentino Katiuscia Faraoni. Il progetto interessa esclusivamente la parte destinata alla realizzazione di abitazioni in sostituzione delle Sae individuate all’interno del complesso esistente nei blocchi A e B in Piazzale della Battaglia di Tolentino limitatamente alla parte residenziale con esclusione del piano terra a destinazione commerciale del blocco “B”, già costruito per la sola struttura che non è oggetto della presente progettazione. A seguito degli eventi sismici dell’agosto e ottobre del 2016 il Comune di Tolentino ha avanzato la richiesta di acquisizione dell’area per ottenere abitazioni in sostituzioni delle SAE e una parziale revisione del progetto per ottenere, con la volumetria disponibile, un numero maggiore possibili di unità abitative. Nello specifico l’intervento riguarda il blocco B, oggetto di appalto, come anticipatamente enunciato. già costruito, per la struttura in cemento armato delle fondazioni, del piano interrato e del piano terra, compreso le opere necessarie per l’attacco delle strutture in elevazione dei tre restanti piani. La progettazione è intervenuta nella verifica e compatibilità con la precedente progettazione adeguandola con piccoli aggiustamenti planimetrici e con la revisione del prospetto su piazzale della Battaglia di Tolentino sempre in perfetta continuità e permanenza e rispetto dei caratteri estetici progettuali originari del complesso di cui è parte. In particolare l’adeguamento planimetrico del lato sud prevede e verifica la perfetta unione con la porzione esistente del blocco “C” e adeguamento di alcuni vani degli appartamenti alle dimensioni richieste mentre il prospetto pur essenzialmente invariato ha comportato l’eliminazione del timpano centrale, carattere puramente architettonico, e la sostituzione della parte di copertura a terrazzo con copertura a falde a padiglione, falde dove verranno installati i pannelli fotovoltaici e solari in  conformità alle leggi in materia di dotazione degli edifici fonti energetiche alternative.

19/05/2022 19:54
Angioedema day: visite gratuite all'ospedale di Civitanova Marche

Angioedema day: visite gratuite all'ospedale di Civitanova Marche

L’Area Vasta 3 aderirà alla giornata di sensibilizzazione attraverso l'Unità operativa complessa di Allergologia dell’ospedale di Civitanova Marche, diretta dal dottor Stefano Pucci, e sabato prossimo 21 maggio, dalle ore 9 alle ore 12, riceverà i pazienti affetti da angioedema per una giornata dedicata esclusivamente a loro. Questa malattia è determinata dalla carenza di una proteina plasmatica o dal non funzionamento di un enzima, diffusa in modo uniforme tra uomini e donne e che compare in genere entro i primi venti anni di vita, provocando gonfiori nella cute, mucose e organi interni e che troppo spesso viene sottostimata e sotto diagnosticata, ma può portare alla morte. “Va posta molta attenzione ai sintomi, troppo spesso confusi con le allergie - afferma il professor Mauro Cancian Direttore dell’Allergologia dell’Azienda Ospedale Università di Padova. Questo comporta che tale patologia venga sottostimata e non riconosciuta. L’angioedema ha una diagnosi semplice e quando i sintomi vengono riconosciuti, la profilassi continuativa permette di migliorare la qualità di vita dei malati”. "Per fortuna, in Italia da tempo abbiamo attivato un network di specialisti che si occupano di angioedema ereditario e hanno costituito ITACA, Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema, che raggruppa 21 centri distribuiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Un’associazione che promuove ricerca medico-scientifica e collabora con l’associazione dei pazienti affetti da Angioedema Ereditario e altre forme rare di Angioedema (A.A.E.E.) a cui fornisce un supporto clinico, orientando i pazienti verso strutture assistenziali in grado di affrontare con idonei standard qualitativi anche la gestione delle urgenze”. “Proprio per questo l’Italia rappresenta un’eccellenza rispetto ad altri paesi in questo ambito”. L’obiettivo dell’Angioedema day è facilitare l’accesso al centro Itaca più vicino, per migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita.

19/05/2022 19:31
Auto "ringiovanite" anche di 200 mila chilometri e poi rivendute: tre denunciati

Auto "ringiovanite" anche di 200 mila chilometri e poi rivendute: tre denunciati

Auto “ringiovanite” anche di 200 mila chilometri e poi rivendute. Tre persone erano dedite alla rivendita di automobili usate con chilometraggio artatamente ridotto per aumentarne il valore commerciale e renderle più attraenti agli occhi degli ignari acquirenti. Sono state scoperte e denunciate dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che hanno acquisito significativi elementi di prova per le accuse. L'attività investigativa di polizia giudiziaria del Gruppo Ascoli Piceno, coordinata dalla locale Procura, ha portato alla denuncia per truffa e frode in commercio di tre cittadini rumeni, legati da vincoli di parentela, titolari, nel Piceno, di una rivendita di auto usate alle quali, secondo l'accusa, metodicamente manomettevano il "contachilometri" riducendo le percorrenze effettive indicate dallo strumento.  Nella migliore delle ipotesi, secondo gli accertamenti, le auto venivano 'ringiovanite' di qualche decina di migliaia di chilometri, finanche della metà della strada percorsa, addirittura, per i casi peggiori, di oltre 200mila km, trasformando 'ferrivecchi', pericolosi per l'incolumità dei passeggeri e per la stessa circolazione stradale, in veicoli dall'apparente motore seminuovo.   In questo modo erano pubblicizzate mediante annunci su siti web specializzati, dai quali ricevevano una miglior valutazione, garantita dallo scarso chilometraggio del mezzo, riuscendo a ottenere un indebito vantaggio economico dalla vendita, a danno di clienti truffati. Per carpire definitivamente la fiducia dei clienti, le auto venivano poste in vendita solo dopo aver effettuato una nuova revisione, indipendentemente dalla data dell'ultima eseguita, quale ulteriore elemento di garanzia dei chilometri percorsi dall'auto.  

19/05/2022 19:00
Marche, oltre 15 milioni per far risplendere l'architettura e il paesaggio rurale: prorogato bando

Marche, oltre 15 milioni per far risplendere l'architettura e il paesaggio rurale: prorogato bando

È  stata prorogata al 15 giugno la scadenza dell’avviso per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale nell’ambito del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU a titolarità regionale. La dotazione assegnata alle Marche è di oltre 15 milioni di euro per un minimo di 103 interventi finanziabili. Lo comunica l’ente regionale “Sono finanziabili gli interventi di risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica o volti all’abbattimento delle barriere architettoniche; interventi di manutenzione del paesaggio rurale; l’allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole”. “La concessione del contributo è fino ad un massimo di 150.000 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota dell’80%. Il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000 euro. Le domande possono essere presentate fino al 15 giugno 2022 alle ore 16,59, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/5615”.      

19/05/2022 18:20
Covid, scende il numero dei ricoverati nelle Marche (-2): nessun decesso nelle ultime 24 ore

Covid, scende il numero dei ricoverati nelle Marche (-2): nessun decesso nelle ultime 24 ore

Nelle Marche due ricoverati in meno per Covid-19 (ora sono 114), nessun decesso correlato e 946 positivi registrati nell'ultima giornata con l'incidenza ogni 100mila abitanti che scende da 469,88 a 445,21. Lo comunica la Regione che dà conto di tre degenti in Terapia intensiva (numero invariato), 25 in Semintensiva (-2) e 86 in reparti non intensivi (invariato), a fronte di 14 dimessi nell'ultima giornata.Il tasso di occupazione Covid delle intensive (3 su 230 posti) resta all'1,3% mentre in Area Medica scende all'11,1% (111 su 996 posti letto). In un giorno eseguiti 4.112 tamponi tra cui 3.059 nel percorso diagnostico (30,9% positivi) e 946 nel percorso guariti. In un giorno sono stati registrati 236 casi nella fascia d'età 45-59 anni, 207 in quella 25-44 anni, 111 ciascuna per le fasce d'età 60-69 anni e 70-79 anni. In provincia di Ancona il numero più alto di casi (274), seguita da Macerata (217), Ascoli Piceno (150), Pesaro Urbino (146), Fermo (125) e 34 positivi provenienti da fuori regione. Il totale di positivi scende a 4.513 (-125), gli isolamenti domiciliari a 12.129 (-240) tra cui 254 persone con sintomi, e i guariti/dimessi salgono a 458.476 (+1.071  

19/05/2022 17:29
Velasco in cattedra, Marotta e Zenga in platea: a Milano l'evento targato Performance Strategies

Velasco in cattedra, Marotta e Zenga in platea: a Milano l'evento targato Performance Strategies

"Io sono la mia squadra e nient’altro. Se i miei giocatori sanno fare 10, io valgo 10. Posso sapere mille cose, ma se un altro ha una squadra che fa 20, lui vale 20. È questo il grande sforzo che devono fare i manager, che allenano ma devono anche giocare". È la giornata dedicata alla leadership e al gioco di squadra: il "Leadership Day" con Julio Velasco, organizzato a Milano da Performance Strategies, l'azienda con sede a Macerata.  Più di 700 tra manager, Ceo e imprenditori arrivati a Milano e oltre 500 collegati in streaming, per una full immersion intensa, divertente, ricca di aneddoti e testimonianze, che supportano il lavoro di chi, ogni giorno, guida il proprio team verso gli obiettivi aziendali. Tra loro anche l’ex calciatore Gianluca Zambrotta, l'ad dell’Inter Beppe Marotta, l’allenatore della Gas Sales Piacenza Lorenzo Bernardi e l'ex portiere, e ora allenatore di calcio, Walter Zenga.  "Julio Velasco - afferma il marchigiano Marcello Mancini, Ceo e Founder di Performance Strategies - attira tutti i team leader attratti dalla sua ricca esperienza a livelli di eccellenza. Un’esperienza che lo ha portato a scoprire i risvolti tutti umani che fanno scattare trigger professionali. Oggi abbiamo respirato un’energia unica, in cui le persone sono tornate a stare insieme, a pranzare insieme e a creare nuove relazioni".         

19/05/2022 17:10
"Le bianche dei castelli": tappa a San Severino per gli appassionati di enduro

"Le bianche dei castelli": tappa a San Severino per gli appassionati di enduro

Si chiama “Le bianche dei castelli”, ed è una nuova proposta che mira a sviluppare il settore del turismo su due ruote andando alla scoperta delle peculiarità paesaggistiche dell’entroterra marchigiano. A portare avanti il progetto, con un approccio esperienziale che valorizzerà parimenti i borghi, la storia locale, l’arte, l’enogastronomia; la cooperativa di comunità Borgoland, in collaborazione con la Orma Project di Pietro Vitale e con il patrocino del Comune di San Severino Marche che ha aderito allo stesso insieme ad altre 8 località tra le province di Ancona e Macerata. L’iniziativa, nei giorni scorsi, ha fatto tappa in città dove la carovana è stata accolta dall’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi. L’itinerario de “Le bianche dei castelli”, si sviluppa su di un percorso di ben 160 chilometri, in parte su strade bianche e in parte su asfalto secondario, che vede il paese di Staffolo, nell’Anconetano, come punto di partenza e arrivo. San Severino Marche sarà una delle tappe, la più lontana dallo start. Saranno anche individuati percorsi tematici personalizzati, su prenotazione, per un numero limitato di partecipanti, con la presenza di una guida autorizzata Igast (Istruttore Guida Attività Sportiva Territoriale della Federazione Motociclistica Italiana). Il progetto mette al centro la qualità della vita del borgo attraverso la scoperta dei mestieri, delle tradizioni, dello spirito di comunità, dei modi di dire e di fare tipici delle piccole comunità rurali italiane. Piccole perle immerse nella natura, dove il tempo è scandito dalla sapienza di gesti antichi, da usanze e credenze.                

19/05/2022 16:39
Studio dei materiali, finanziato un progetto Horizon Europe: tra i partner anche Unicam

Studio dei materiali, finanziato un progetto Horizon Europe: tra i partner anche Unicam

Ancora importanti successi internazionali per Unicam. Il progetto EUSpecLab (European Spectroscopy Laboratory to model the materials of the future), coordinato per Unicam dalla professoressa Angela Trapananti, docente della Sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, è tra i 144 progetti finanziati (su 1076 presentati) dal nuovo programma Horizon Europe nell'ambito della call MSCA-Doctoral Networks. Nell’ambito del progetto sarà costituita una rete per la formazione di dottorandi che lavoreranno a teorie e metodi per la modellizzazione di spettroscopie di luce, raggi X ed elettroni, utilizzate per l’analisi di materiali.L’iniziativa è coordinata dal CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique)-Université Rennes I e prevede un ampio partenariato internazionale composto da atenei, enti di ricerca, industrie e piccole-medie imprese, tra le quali RINA Centro Sviluppo Materiali Avanzati e Toyota Europe. Saranno sviluppate metodologie avanzate per la modellizzazione dei materiali, utilizzando anche strumenti di intelligenza artificiale, che consentiranno di prevedere ed analizzare struttura e proprietà elettroniche dei materiali a livello microscopico e metterle in relazione con le proprietà chimico-fisiche macroscopiche e con la risposta di questi materiali in applicazioni reali.  “Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato - ha affermato la professorerssa Trapananti – che è il frutto di quattro anni di lavoro condotto insieme ai colleghi professori Roberto Gunnella ed Andrea Di Cicco. Il progetto prevede il finanziamento di 11 borse di dottorato, una per ciascun partner: nel nostro Ateneo quindi ci sarà l’opportunità di reclutare un giovane ricercatore o una giovane ricercatrice che potrà specializzarsi su queste tematiche”. “Ritengo che un aspetto importante del progetto – ha proseguito la prof.ssa Trapananti – sia proprio quello che non coinvolge solamente la fisica di base, ma prevede una forte relazione ed interazione con i partner industriali proprio per cercare di colmare il divario tra ricerca di base e   capacità di tradurre i problemi industriali in opportune strategie di modelling per ottenere risultati di immediato valore per le applicazioni.          

19/05/2022 16:25
Ginesio Fest 2022, torna il premio "All'arte dell'Attore": date, ospiti e programma completo

Ginesio Fest 2022, torna il premio "All'arte dell'Attore": date, ospiti e programma completo

Sarà in scena dal 18 al 25 agosto la terza edizione del Ginesio Fest, la prima con la prestigiosa direzione artistica di Leonardo Lidi. Un festival diffuso e originale in cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori per professionisti, bambini, adolescenti e adulti si intrecciano in diversi spazi del borgo di San Ginesio, rivitalizzandoli. Punta di diamante dell’intero programma è il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore”, anch’esso alla terza edizione, assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari. Il premio celebra ogni anno un attore e un’attrice che si sono distinti nel corso delle loro carriere. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rossi, Michele Di Mauro. “San Ginesio è il Patrono della gente di teatro, ed è il Patrono del Borgo di San Ginesio - dichiara Remo Girone - Questa è una coincidenza troppo bella per non fa nascere, grazie ad un sindaco illuminato, ai suoi collaboratori e alla gente di San Ginesio che adora la propria terra, un premio annuale alla migliore attrice e al migliore attore di teatro. Quest’anno i premiati saranno Petra Valentini e Paolo Pierobon”. L’obiettivo – sempre più concreto - è quello di far diventare San Ginesio un vero e proprio Borgo degli attori, un punto di riferimento stabile per tutti i professionisti del mondo dello spettacolo.  Con il ritorno all’operatività del Teatro “Giacomo Leopardi” (2023) e dell’Ostello Comunale, attrezzato con mense e oltre 200 posti letto (2023/2024), sarà possibile progettare in futuro un cartellone di eventi ancora più ambizioso dal punto di vista artistico e, grazie al potenziamento della ricettività a prezzi convenzionati, si potrà immaginare un salto di qualità anche nell’accoglienza dei professionisti della Scena. "È un importante traguardo aver raggiunto la Terza edizione del festival - dichiara il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco - lanciato in piena pandemia e nel post sisma allo scopo di dare una testimonianza forte di quanto il borgo fosse pronto ad un cambio di marcia e ricomporre così un terreno fertile per il suo rilancio culturale, sociale, turistico ed economico". “Abbiamo intrapreso una forte e mirata politica di valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche – afferma Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche - luoghi preziosi che custodiscono il patrimonio millenario della nostra cultura e dell’identità marchigiana. Originale è l’idea di dedicare l’intero borgo a tutti i professionisti dello spettacolo nel medesimo luogo che porta il nome del Santo Protettore degli Attori, proprio nella nostra regione che per antonomasia è definita la “terra dei Teatri”, grazie alle decine di teatri storici presenti su tutto il territorio, autentici gioielli che stiamo candidando a Patrimonio mondiale dell’Unesco”. "Il Ginesio Fest è il progetto ad altissimo valore culturale che San Ginesio merita – dichiara Isabella Parrucci, direttrice generale del Festival - Ideato e realizzato grazie alla forte determinazione di voler superare gli anni bui che hanno messo in ginocchio un intero territorio, per poter guardare avanti con fiducia, l’obiettivo primario del Festival e del Premio ad esso collegato è quello di riportare la tradizione delle arti teatrali in un territorio che ne è permeato da secoli".  L’edizione 2022 del Ginesio Fest si svolgerà in due momenti principali: il “Ginesio Fest in Tour”, nel corso del mese di luglio, con tre tappe promozionali che si svolgeranno in tre borghi aderenti alla rete delle Bandiere Arancioni (con gli spettacoli "Anna Cappelli" di Annibale Ruccello diretto ed interpretato da Annamaria Troisi e "Gianni" Di Caroline Baglioni), e il "Ginesio Fest - Premio San Ginesio "All’arte dell’Attore", che avverrà a San Ginesio dal 18 al 25 agosto.  Firmato nella direzione artistica, per il primo anno, da Leonardo Lidi, il Ginesio Fest intende lasciare il segno. “Il nostro lavoro si basa fondamentalmente sulla forza di una parola – dichiara - un termine chiaro che riesce a racchiudere il concetto della nostra attività, la volontà degli spettatori e ancora prima dei cittadini di questo luogo, una parola che dopo il 2016 è ancora più tangibile e che ci permette di presentare una proposta chiara e determinata nelle intenzioni. La parola è Ricostruzione".  Francesco Montanari sarà ospite con lo spettacolo “Perché leggere i classici” con la regia di Davide Sacco. Uno spettacolo che ha la forza di interrogarsi attraverso le parole di Italo Calvino e Umberto Eco. Un testo che entra fortemente in relazione con il Festival che lavora sulla drammaturgia contemporanea analizzando la forza della parola classica. Michele Di Mauro, attore già premiato al Ginesio Fest, porterà una grande riflessione sul linguaggio contemporaneo, con una serata omaggio a uno dei più grandi autori del nostro tempo e del nostro paese, un uomo di teatro scomparso quest’anno e troppo poco celebrato: Vitaliano Trevisan. Lino Musella, attore tra i più apprezzati della sua generazione, Premio Ubu 2019, è qui protagonista di un affascinante percorso poetico attraverso gli immortali versi di Shakespeare, qui “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli. "L’ammore nun’è ammore" è un’originale ‘recita dei sentimenti’ tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella racconta l’amore, la bellezza e la caducità della vita in una lingua coraggiosa, viscerale e seducente. A d affiancarlo sulla scena, Marco Vidino - ai cordofoni e alle percussioni – con le sue musiche suggestive e avvolgenti che accompagnano gli spettatori in questo intimo viaggio. I Sonetti in napoletano suonano bene. Battono di un proprio cuore. Indossano una maschera che li costringe a sollevarsi dal foglio per prendere il volo, tenendo i piedi per terra.    

19/05/2022 16:24
L'Academy Lube si congratula con mister Zamponi: bronzo olimpico alla guida della Nazionale Sordi

L'Academy Lube si congratula con mister Zamponi: bronzo olimpico alla guida della Nazionale Sordi

Dopo il podio iridato di ottobre a Chianciano, Matteo Zamponi ha appena condotto la Nazionale Sordi sul podio olimpico in Brasile guadagnandosi una standing ovation di tutto l’ambiente Lube. Due bronzi che hanno portato la nazionale azzurra per atleti non udenti ai vertici della pallavolo mondiale in pochi mesi. Un cammino clamoroso con in dote una medaglia olimpica dopo tanti anni.  “Vincere a questi livelli è difficile – spiega l’allenatore che, parallelamente all’incarico con la Nazionale, si occupa anche del minivolley per baby talenti di 12 e 13 anni nel vivaio dell’Academy Volley Lube -, ma ripetersi lo è molto di più, quindi non posso che essere soddisfatto. Anche perché i ragazzi non erano al 100% della forma e in entrambe le competizioni abbiamo perso la semifinale con la squadra che poi ha conquistato l’oro!”.  Un percorso lineare quello di un gruppo capace di stravincere le quattro partite nel girone contro Brasile, Messico, Francia e Venezuela. “Anche la fase a eliminazione diretta si era aperta col botto – racconta il tecnico originario di Potenza Picena – Abbiamo eliminato in tre set l’insidioso Giappone, mentre in semifinale ci siamo confrontati con la Turchia, squadra battuta 3-0 ai Mondiali, ma che si è rinforzata con elementi di spessore prendendosi la rivincita in tre set”. Nella finalina, al termine di una battaglia durissima, l’Italia ha domato la Francia. “Dobbiamo essere felici del nostro terzo posto – garantisce il tecnico -. Siamo usciti con i campioni. Ho visto la finalissima tra Turchia e Ucraina, il livello era molto elevato”. Adesso il meritato relax? Nemmeno per sogno. “Oltre alle attività con il vivaio – conclude il coach – Mi attende un corso allenatori e i consueti appuntamenti estivi con il Master Volley Camp, giunto alla tredicesima edizione.   

19/05/2022 16:15
Cvitanova, omaggio ad Alceste Lucentini con la mostra "Alcheologia Fenomenica”

Cvitanova, omaggio ad Alceste Lucentini con la mostra "Alcheologia Fenomenica”

Si apre sabato 21 maggio, alle ore 18,00, la mostra collettiva di arti visive dal titolo “Alcheologia Fenomenica”, omaggio al maestro Alceste Lucentini, scomparso improvvisamente nel mese di gennaio. L’evento dedicato al pittore e critico d’arte fermano, è organizzato nella sede dell’associazione artistica e culturale “Deva Ars - Art, Culture & Development” in via Porta Zoppa a Civitanova Marche Alta. Il programma si compone di quattro esposizioni, di cui la prima, inerente l’elemento del “Fuoco” e quindi del “Rosso”, ricalcando lo stesso spirito con il quale Alceste Lucentini sapeva trasformare idee e possibilità in realtà, coinvolgendo colleghi e collaboratori. In esposizione le opere di Lucentini e di Sandro Bartolacci, Claudio Fazzini, Claudio Pantana e Denise Recchi. Testo critico, Serena Pochi. Gli artisti sono stati ricevuti ieri nella sala Giunta del Comune, dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. “Alcheologia”, neologismo coniato appositamente per questa mostra, designa la ricerca nel passato storico dell’alchimia in una prospettiva d’arte moderna: il fil rouge di questa mostra è proprio il rosso, cioè il colore del fuoco, il primo degli elementi. Il colore rosso non passa mai inosservato. Da sempre nell’arte ricopre un ruolo determinante pur avendo assunto significati molto differenti nelle diverse epoche. È il colore dell’amore e della passione, della rivoluzione e della rabbia, del sacrificio religioso e del martirio. È energia e vitalità che esplode, senza timore di invadere lo spazio intorno e gli altri colori. È uno strumento potente sulla tavolozza dell’artista che attira l’attenzione e colpisce la visione. Il rosso sopravvive tra antichità e contemporaneo arrivando fino all’astrattismo, senza perdere di intensità. Tutte le opere esposte nella mostra sono caratterizzate dal rosso, come colore predominante, ciascuna secondo il linguaggio stilistico proprio di ogni autore. L’esposizione rimarrà aperta fino al 4 giugno 2022 Orari: tutti i giorni dal 22 maggio al 4 giugno compreso dalle 14:00 alle 20:00. La mattina su appuntamento mandando una mail a: deva.ars@hotmail.com o telefonando al 340 5643677. Ingresso libero Gli artisti Sandro Bartolacci - Il rosso è un elemento presente nelle opere dell’artista in maniera “determinante”. È base delle geometrie pittoriche, distingue aree e volumi, struttura la materia. Contraddistingue il centro focale, la linea d’orizzonte. Bartolacci fa del colore rosso il suo punto di forza: attraverso esso raggiunge, in modo nitido e forte, l’equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici. Claudio Fazzini - In molte opere di Claudio Fazzini il rosso rappresenta il soggetto: talvolta come elemento isolato, talvolta in contrapposizione ad altri colori, talvolta sullo sfondo ma pur sempre in maniera preponderante. Il rosso del Fazzini vive sempre di vita propria: assume tonalità monocrome e diverse densità, si sfrangia nei contorni e degrada attraverso delicati passaggi verso altre tonalità. Claudio Pantana - Nelle opere plastico-pittoriche di Pantana, il rosso diventa materia pura: sbalzato dal piano per raggiungere l’osservatore sotto forma di oggetto ben definito (piuma o neon) oppure in maniera caotica come insieme informe di materiali e sfumature. Il rosso dell’architetto è caosmosi: il reale che può semplicisticamente definirsi irrazionale o caotico così come razionale e ordinato. Denise Recchi - La pittrice Denise Recchi rappresenta nelle sue tele il realismo del rosso, in tutte le sue gradazioni, sfumature, intrecci di luci e ombre ma è soprattutto nelle opere recenti, tendenti alle forme geometriche e astratte, che il rosso si trasforma in colore intenso e accecante. Lo stile dell’artista muta radicalmente dal reale all’astratto catturando, in maniera totale, l’interesse dello spettatore.

19/05/2022 15:33
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