La Cucine Lube Civitanova riscatta la sconfitta casalinga al tie break di domenica scorsa andando ad espugnare in tre set la BLM Group Arena di Trento (3-0: 25-23, 25-23, 25-17), in Gara 2 della Semifinale Play Off di SuperLega Credem Banca.
Una vittoria conquistata con grande carattere e determinazione dai campioni del mondo, che trascinati da un immenso Robertlandy Simon (MVP finale con 16 punti totali, frutto di 8 ace, 100% di efficacia su 7 attacchi e 1 muro vincente) rimettono la serie con l'Itas in perfetta parità (1-1, ricordiamo che si gioca al meglio delle cinque partite), in attesa del terzo atto che andrà in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche domenica prossima, giorno di Pasqua, con fischio di inizio alle 17.00 e diretta streaming su Eleven Sports.
La partita
Confermati su entrambi i fronti i sestetti titolari di Gara 1, con Trento che ripropone quindi Michieletto in posto 4 in diagonale con Lucarelli.
L’avvio di partita è equilibratissimo, con i padroni di casa che tentano a più riprese la fuga appoggiandosi sulla forza del servizio (5 punti diretti), ed i marchigiani che puntualmente ricuciono con il muro (addirittura 6 vincenti). Sul 23-23, la battuta parla invece a favore dei campioni del mondo: sono infatti ben due ace di fila siglati da un grande Yoandy Leal (6 punti, 75% in attacco, 2 muri e 2 ace) a chiudere il parziale d’apertura in favore della Cucine Lube, che attacca col 56% di efficacia contro il 41% degli avversari.
Lorenzetti propone nel sestetto Kooy per Micheletto nel secondo parziale, dominato inizialmente dalla Cucine Lube con un vero e proprio show in battuta di Robertlandy Simon. Il gigante cubano va sulla linea dei 9 metri quando il tabellone segna il 13-12 in favore dei cucinieri, che trovano subito il break con un contrattacco vincente di Leal (14-12), e poi allungano addirittura fino al 18-12, grazie a ben quattro ace di fila. Trento, che nel frattempo rimette in campo Michieletto, trova una incredibile reazione sul turno al servizio di Nimir (7 punti, con 3 ace e il 67% in attacco), che la fa schizzare sul 20-22, e poi arriva anche al -1 grazie a un muro vincente del neo entrato Sosa Sierra (22-23). Nel finale, a rimettere le cose a posto per i biancorossi ci pensa comunque nuovamente Simon (chiude con 8 punti, 100% in attacco), che trasforma il secondo set point scrivendo il 25-23 finale con un primo tempo imprendibile.
Il terzo set inizia sulla scia di quello precedente, ovvero con Simon ancora grande protagonista sulla linea dei nove metri. Il centralone cubano firma altri tre ace consecutivi utili a spingere sul 5-1 la Cucine Lube, che forte anche di un Balaso eccezionale in seconda linea firma ulteriori allunghi (9-2) con i contrattacchi vincenti in serie di Rychlicki (chiude la sfida con 13 punti, 60% in attacco) e Leal prima (9-2, per il naturalizzato brasiliano 12 punti con il 53% di efficacia sulle schiacciate, 1 ace e 3 muri), e con gli errori di Nimir e Kooy poi (12-4). E’ la fuga che vale il 3-0, e l’1-1 nella serie.
Il tabellino
ITAS TRENTINO: Cortesia n.e., Argenta n.e., Michieletto 4, Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 7, Giannelli 1, Kooy 3, Pol (L) n.e., Abdel-Aziz 14, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 7, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena , Balaso (L), Leal 12, Larizza (L) n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 16, De Cecco, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava (n.e.), Yant n.e.. All. Blengini
ARBITRI: Simbari – Goitre.
PARZIALI: 23-25 (29’), 23-25 (30’), 17-25 (27’).
NOTE: Trento: bs 11, ace 8, muri 5, 42% in ricezione (14% perfette), 43% in attacco. Lube: bs 17, ace 10, muri 7, 36% in ricezione (21% perfette), 55% in attacco.
“Volevamo realizzare una cosa bella e ce l’abbiamo fatta, ” Il Cosmopolitan Hotel di Civitanova compie 10 anni e Giuseppe Giustozzi, amministratore unico del 'Gruppo Giustozzi Hotels', celebra questo traguardo raccontando la fatica e la dedizione che l'hanno portato a vantare una struttura recettiva tra le migliori del centro Italia.
"Nella vita ci vuole un inizio e l’inizio comporta sacrifici poi serve grande costanza e chi la dura la vince. Festeggiamo un progetto pensato 28 anni fa, siamo felici e in salute anche se un pò amareggiati dalla situazione ma speriamo in meglio - dice emozionato Giustozzi - ho organizzato due matrimoni la settimana che sono uscito dall'ospedale per una brutta malattia, lavorare non mi spaventa".
"L'idea dell'Hotel nasce nel 1994, l'anno dopo abbiamo comprato il terreno ma solo nel 2009 siamo riusciti a far partire i lavori. Ci siamo subito dati un gran da fare e in appena 18 mesi è nata la struttura - spiega orgogliosamente il proprietario - la crisi economica imperversava e nessuno immaginava che saremmo arrivati fin qui"
Il Cosmopolitan Hotel rappresenta un punto di riferimento per il territorio, per tutti coloro che vengono nella costa da ogni parte d'Italia, per lavoro o vacanza. Ospita cerimonie, conferenze e incontri professionali da anni con l'eleganza che gli è valsa ottimi riconoscimenti. "I punti di forza delle struttura - ricorda Giustozzi - sono la raggiungibilità, l'ampio spazio a disposizione, gli ottimi servizi e un padrone di casa simpatico, che non guasta mai".
Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova, intervenuto per le celebrazioni, ha espresso soddisfazione e sostegno: "L'Hotel Cosmopolitan ha portato servizi fondamentali in città, facendola crescere e sopratutto ha offeto lavoro a tante famiglie. Queste eccellenze imprenditoriali vanno premiate".
Alla festa si è aggiunto un gradito annuncio. Il Sindaco, nel brindare all'attività, ha colto l'occasione per comunicare importanti lavori di viabilità sul territorio Civitanovese: " Ci tenevo ad essere presente nonostante l'emergenza sanitaria ancora pressante. Riconosco a Giuseppe la caparbietà che l'ha condotto sin qua. Nella vita ha sempre dimostrato volontà di andare avanti. Ci auguriamo tutti di tornare a vivere presto in sicurezza ma intanto la buona notizia è che tra pochi giorni partiranno i lavori per realizzare due rotonde (una al termine della statale 77 e una davanti all'Hotel). Queste miglioreranno la viabilità di Civitanova e l'Hotel sarà così ancor più raggiungibile".
(Foto di Lucia Montecchari)
Una bella notizia per l’atletica marchigiana. Il nuovo delegato del Coni nella provincia di Macerata è Fabio Romagnoli, presidente dell’Atletica Avis Macerata. A nominarlo per il quadriennio 2021-2024 è stato il presidente del Comitato regionale CONI Marche, Fabio Luna. Mezzofondista da atleta e poi dirigente, Romagnoli dal 2017 è alla guida della società avisina e nell’ultima assemblea elettiva regionale FIDAL dello scorso gennaio si era candidato alla presidenza. “L’atletica conferma ancora una volta - le parole di Simone Rocchetti, presidente del Comitato regionale FIDAL Marche - di avere al suo interno dirigenti validi e all’altezza di svolgere funzioni apicali nel mondo dello sport. Esprimo quindi la mia soddisfazione per questa importante nomina, con rinnovata stima nei confronti di una persona meritevole e che si è sempre dimostrata propositiva. A Fabio Romagnoli vanno i complimenti, oltre che miei personali, del consiglio regionale FIDAL Marche e di tutta l’atletica marchigiana
A Camerino un altro passo concreto per dar vita a “Casa Amica”, la struttura per anziani che sarà realizzata da Croce Rossa Italiana nel quadro della ricostruzione dopo il sisma del 2016: consegnato il progetto esecutivo, step fondamentale per procedere alla all’avvio dei lavori di una realtà che avrà circa 35 posti letto e offrirà accoglienza diurna e notturna, assistenza medica oltre ad attività ricreative e di socializzazione.
"Già all'indomani del terremoto che ha sconvolto il Centro Italia nel 2016 abbiamo fatto una promessa: non lasciare nessuno indietro e non abbandonare questi territori appena terminata la gestione dell’emergenza, ma lavorare per la loro rinascita", dichiara Rosario Valastro, Vice Presidente Nazionale CRI. "La nuova residenza per anziani di Camerino, una delle 16 grandi opere che stiamo realizzando nel cratere e di cui 8 già consegnate, è la prova concreta di quell’impegno solenne".
"E' un momento importante per la nostra città, perché questa nuova struttura sarà un punto di riferimento per l'intera comunità e soprattutto per una delle fasce di popolazione più vulnerabile, quella degli anziani", dichiara il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia. "Il nostro ringraziamento va alla Croce Rossa Italiana per l'impegno che sta mostrando nella ricostruzione non solo di strutture e di edifici, ma anche e soprattutto del tessuto sociale del nostro martoriato territorio".
Macerata è Città Europea dello Sport 2022. Un prestigioso riconoscimento, una grande gioia, un ambizioso obiettivo inseguito e realizzato dall’Amministrazione comunale e dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi con lungimiranza e passione, un motivo di orgoglio per tutta la città, per un’intera comunità.
Ad annunciare la vittoria una lettera firmata e indirizzata dal presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli, al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
La Commissione ha riconosciuto che lo sport fa parte dell’anima della città da sempre, che l’attività sportiva è parte integrante dell’identità di Macerata. Ha apprezzato una candidatura che, come espresso chiaramente dal claim “Will be sport”, si è orientata al futuro, con l’intento di trasformare la città in una palestra a cielo aperto, promuovendo uno stile di vita rivolto al benessere del corpo e della mente.
Punti cardine e di forza della proposta maceratese la varietà di attività sportive praticate, il numero cospicuo di tesserati, di società e associazioni operanti nel mondo dello sport sul territorio comunale; la capacità di trasformare in atti concreti il motto “sport per tutti”, permettendo anche a ragazzi provenienti dalle famiglie meno abbienti di fare sport; la particolare attenzione rivolta al sociale; la visione dello sport come driver di sviluppo territoriale e di incoming turistico; il perfetto e riuscito connubio tra sport e cultura che a Macerata non sono mondi distanti e incomunicabili ma assolutamente complementari, come dimostrano le fruttuose esperienze dei tanti festival cittadini.
«Lo sport fa parte dell’anima della città da sempre e l’attività sportiva è parte rilevante e integrante dell’identità di Macerata; uno stile di vita all’insegna dell’accessibilità, del benessere del corpo e dello spirito – ha detto il sindaco Parcaroli -. Praticare uno sport significa impararne le regole, rispettare gli altri, far parte di una comunità e imparare i valori dell’etica e del rispetto dell’altro, che educano a saper lottare, vincere e perdere nello sport come nella vita. Macerata si è candidata a Città Europea dello Sport 2022 per innescare un processo di cambiamento, per creare un ecosistema di condizioni che incentivino investimenti e partnership pubblico-private, per trasformare la fiducia generate in radici di sviluppo dei prossimi decenni».
«Siamo entusiasti. Un’opportunità incredibile per valorizzare la nostra città e incentivare ogni forma di pratica sportiva, cogliendo nuova linfa dall’essere Città Europea dello Sport 2022, riconoscimento che ci permetterà di entrare a far parte di un importante network internazionale – ha detto l’assessore Sacchi -. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno sostenuto la candidatura: Regione Marche, Provincia di Macerata, Università degli Studi di Macerata, Coni Marche, Comitato Italiano Paralimpico Marche, a tutte le società e le associazioni del territorio, ai volontari impegnati nello sport e a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo per la realizzazione di questo sogno. A vincere infatti un lavoro di squadra che ha visto la partecipazione delle tantissime anime della città».
Il 12 aprile a Roma presso la sala del cerimoniale del Coni la premiazione. Tra poche ore la pubblicazione, sui canali istituzionali del Comune di Macerata, del video di candidatura prodotto da Pindaro con la regia di Gianluca Grandinetti.
La Giunta recanatese approva il progetto di light design urbano per la partecipazione al bando regionale “Contributi per installazioni artistiche di light design per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici” nell’ambito del progetto triennale volto alla valorizzazione delle realtà storiche urbane attraverso l’ integrazione delle tematiche dell’arte contemporanea che prevede per l’anno 2021, il tema del ‘light design’.
Un bando volto a sostenere la valorizzazione dei borghi e centri storici destinato ad installazioni artistiche di light design, una nuova forma di creazione artistica che riesce a coniugare soluzioni innovative di illuminazione, dando vita a effetti spettacolari con l'impiego della luce.
Light for Future, questo è il nome del progetto approvato dalla Giunta per la partecipazione al bando regionale, firmato dal noto scenografo del cinema italiano d’autore Giancarlo Basili, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Macerata e con l’eccellenza del territorio in tema di luce, l’azienda de iGuzzini illuminazione, leader nel settore degli apparecchi di illuminazione ad alto contenuto tecnico e tecnologico, da sempre impegnata con la luce nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e mondiale.
Il progetto dal costo complessivo di 63.300 euro, finanziabile nella misura dell’80% dalla Regione Marche, prevede interventi di illuminazione architetturale di luce creativa nelle area del centro storico di Recanati.
‘Un grande onore quello ricevuto per lettera dal Quirinale. Ringrazio con deferenza il Consigliere e Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubblica, Simone Guerrini, in cui mi comunica che il Presidente Sergio Mattarella l’ha incaricato di ringraziarmi per aver ricevuto i due volumi che riguardano la ‘Resistenza della nostra comunità’ negli anni che portarono alla liberazione dell’Italia dal regime nazifascista’. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica ricevendo la lettera.
In occasione, infatti, dell’80° anniversario dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, che è l’1 settembre del 1939, (per l’Italia il 10 giugno 1940) si era provveduto a patrocinare la pubblicazione di due libri che hanno raccontato la guerra di resistenza contro il regime nazifascista avvenuta nei nostri territori grazie all’aiuto dell’Armata polacca guidata dal Generale Wladyslaw Anders.
‘I libri che ho inviato al Quirinale – ha aggiunto Ciarapica - in dono al Presidente Sergio Mattarella in data 12 febbraio 2021, sono ‘Il corpo d’Armata Polacco delle Marche 1944-1946’, di Terenzio Morena edito da Grafiche Fioroni e ‘Frammenti di Storia, Seconda Guerra mondiale’, a cura di Carla Mascareti , Stefania Corvatta, Amneris Ulderigi edito da Copy Graphic S.N.C. di Civitanova Marche.
‘Due importanti testimonianze – ha continuato il Sindaco - che rimandano ai tempi della liberazione che, diversamente da altre zone d’Italia in cui furono protagonisti gli americani, nelle Marche avvenne grazie all’aiuto e al sacrificio di tanti ragazzi polacchi’.
‘La nostra amministrazione ha sempre onorato la data della Liberazione sia il 25 Aprile sia il 29 giugno, in particolare quest’ultima data, con la deposizione di una corona d’alloro sulla tomba del soldato polacco sconosciuto che si trova a Santa Maria Apparente e ha sempre organizzato iniziative d’informazione su fatti storici che abbiamo il dovere di tramandare alle giovani generazioni’.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere della provincia di Macerata: si tratta di un 92enne di Gualdo spirato all'ospedale di Macerata e di un 62enne di Sarnano al Covid Center di Civitanova Marche (si tratta di Federico Superiori, in realtà deceduto nella giornata di ieri sebbene la sua scomparsa sia stata conteggiata oggi).
Sei decessi sono stati segnalati all'ospedale di Pesaro, dove si sono spenti un 75enne, un 80enne e una 73enne di Fano; una 76enne di Pesaro e un 68enne di Pesaro; un 83enne di Mondolfo.
Due persone hanno perso la vita al nosocomio di Senigallia: si tratta si un 76enne di Fabriano e un 87enne di Ostra.
Un 65enne di Fabriano è spirato all'ospedale cittadino, mentre all'ospedale di Urbino è deceduto un 82enne di Sassocorvaro Auditore.
All'ospedale "Murri" di Fermo ha trovato la morte una 69enne fermana così come una 74enne di Montemarciano ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona. Un decesso anche al nosocomio di San Benedetto del Tronto: si tratta di un 65enne di Grottammare.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2655 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (898), mentre sono 441 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Sarà operativa da giovedì 8 aprile la nuova sede vaccinale che si trova a Piediripa, in via Teresa Noce 22, a Macerata. L’edificio, concesso gratuitamente dalla UniCredit Leasing, è pronto a ospitare fino al termine della campagna vaccinale di massa le inoculazioni delle dosi di vaccino per i residenti dei 24 comuni del Distretto di Macerata. Baricentrica, con ampio parcheggio, ad appena cinque chilometri dall’ospedale, la nuova struttura è di circa 900 metri quadri.
"Come già anticipato, i lavori nel nuovo polo vaccinale si stanno ultimando e giovedì 8 le vaccinazioni si trasferiranno nella struttura di Piediripa – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento, oltre all’UniCredit Leasing, va ai dipendenti comunali che hanno lavorato alacremente per permettere l’apertura in tempi rapidi. Grazie anche alla Fondazione Carima e al Gruppo Lube che hanno contribuito, rispettivamente, con un sostegno economico e con l’allestimento degli arredi; ancora una volta, grazie al lavoro dell’Amministrazione, la sinergia tra pubblico e privato ha dato grandi risultati".
"A partire da giovedì 8 aprile, tutte le persone che hanno già effettuato la prenotazione e che dovranno ricevere il vaccino dovranno recarsi presso la nuova sede vaccinale di Piediripa" ha aggiunto la direttrice dell’Area Vasta 3, la dottoressa Daniela Corsi.
In appena 20 giorni si sono conclusi i lavori che hanno riguardato la sistemazione interna ed esterna dello stabile, l’asfaltatura della strada, la disposizione dei parcheggi e gli arredi. Il sindaco Parcaroli, all’indomani dell’accordo con UniCredit Leasing, aveva chiesto ai 23 comuni del Distretto di Macerata un supporto in termini di organizzazione.
"Si sta portando avanti un grande lavoro di squadra e i comuni, con grande spirito di collaborazione, hanno messo a disposizione le proprie Polizie locali come ugualmente ha fatto la Protezione civile provinciale – ha aggiunto l’assessore alla Polizia locale e Protezione civile Paolo Renna -. L’obiettivo è quello di raggiungere il più alto numero di vaccinati il prima possibile".
"in dall’inizio della campagna vaccinale, nell’Area Vasta 3, sono stati scelti dalla Regione Marche tre punti vaccinali (Macerata, Civitanova, Camerino-San Severino) tenendo conto di due fattori: risorse umane-professionali che l’Asur può mettere a disposizione dei centri vaccinali e ubicazione degli stessi a una distanza non superiore a otto minuti di percorrenza verso l’ospedale di afferenza - ha spiegato il delegato funzionale alla Sanità Giordano Ripa -. Verso la metà di febbraio incombeva la necessità di portare avanti la prima fase della campagna vaccinale con inizio delle somministrazioni dei vaccini ai soggetti over 80 e successivamente al personale scolastico. Per tale obiettivo la dirigenza Asur-Area Vasta 3 sceglieva l’oratorio della chiesa Santa Madre di Dio messo gentilmente a disposizione della Curia Vescovile di Macerata. L’Amministrazione comunale, coinvolta per il supporto logistico, già da tempo era alla ricerca di una location adeguata alla fase due della vaccinazione. Durante il periodo intercorso tra l’inizio della vaccinazione presso l’oratorio ad oggi, sono state eseguite 6655 prime dosi e 4459 seconde dosi per gli over 80, 844 prime dosi e 25 seconde dosi per il personale scolastico; numeri che pongono il nostro punto vaccinale tra i primi posti della regione".
"Ci preme sottolineare che durante la permanenza presso l’oratorio non sono emerse particolari criticità se non limitatamente a qualche situazione nelle ultime settimane. In particolar modo nelle prime ore delle giornate si sono creati alcuni rallentamenti dovuti a più concause: il non rispetto dell’orario fissato, la sovrapposizione delle due categorie (over 80 e personale scolastico) e i problemi legati alla vicenda AstraZeneca – hanno concluso Parcaroli e Ripa -. In definitiva il bilancio della permanenza per circa 45 giorni presso l’oratorio è certamente positivo e per questo ci sentiamo di ringraziare la direttrice dell’Area Vasta 3, la dottoressa Daniela Corsi, i dirigenti medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica-Prevenzione, tutto il personale medico e infermieristico e amministrativo che è stato impiegato e la parrocchia. Un ringraziamento alla Polizia locale e alla Protezione civile per la costante presenza presso la sede vaccinale".
A contribuire all’allestimento del nuovo polo vaccinale anche la Fondazione Carima e il Gruppo Lube. «Era normale che la Fondazione Carima non chiudesse le porte a una richiesta di aiuto arrivata da parte dell’Amministrazione comunale di Macerata che si è fatta portavoce di un insieme di amministrazioni comunali della provincia che andranno a confluire nel centro vaccinale di Piediripa – ha detto la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti -. Serve lo sforzo di tutti e la sinergia deve esserci tra tutte le istituzioni che amano questo territorio e che hanno a cuore l’uscita da questa situazione. Come Fondazione eravamo già stati presenti quando si è dato vita al Covid-center di Civitanova e anche in questo caso abbiamo risposto positivamente».
"Siamo contenti di aver dato il nostro supporto, per quanto possibile, in un momento così delicato e importante dato che la nostra azienda ha anche un valore sociale di riflesso sul benessere del territorio e della collettività – ha detto Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube -. L’Amministrazione comunale ci ha contattato e abbiamo risposto subito consapevoli, del fatto che la rapidità del privato è, in questo momento, una prerogativa fondamentale".
Domani 2 aprile si celebra ‘La giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo’, una ricorrenza riconosciuta a livello internazionale per favorire la conoscenza di una tematica così delicata, qual è il disturbo dello spettro autistico, che riguarda ogni aspetto dell’essere di una persona e colpisce molte famiglie italiane e anche della nostra Città.
Per questo l’Assessorato al Welfare e l’A.S.P. Paolo Ricci tracciano un bilancio delle iniziative realizzate e di quelle future.
Nonostante l'emergenza Covid-19, che dura da oltre un anno, l’Amministrazione comunale e l’ASP Paolo Ricci, operando in stretta sinergia, hanno sempre tenuto accesa l'attenzione in modo concreto sull'autismo e sulla disabilità in generale, con servizi e iniziative tangibili volte a sostenere le famiglie, particolarmente provate dalle restrizioni della pandemia.
A tal riguardo si sono registrate diverse iniziative, prima tra tutte quella riservata ai bambini e ai ragazzi per i Centri Estivi, seguiti in un rapporto personalizzato con l’operatore in conformità a quanto richiesto dalle Linee Guida Nazionali. Per andare incontro alle singole esigenze, è stato concesso alle famiglie di poter scegliere il Centro Estivo ritenuto più idoneo con un sistema che prevede anche la richiesta di poter utilizzare il monte ore eventualmente già assegnato per l’assistenza scolastica convertito in assistenza domiciliare.
Nel mese di luglio scorso sono state organizzate e proposte, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Faro”, attività ludico ricreative per i diversamente abili in spiaggia presso uno stabilimento balneare cittadino ed attività di "pittura emozionale" e riciclo creativo, alternata ad attività assistita con animali, presso la sede del CAG Kalimera.
Sono stati, inoltre, approvati dall’A.S.P. Paolo Ricci laboratori inclusivi che hanno subito una sospensione causata dal momento emergenziale e, nel mese scorso, è stato varato l'atto di indirizzo per l'approvazione alla variante urbanistica necessaria per il centro autismo, che verrà realizzato dalla medesima Azienda Pubblica.
“Bookbox-un progetto per l'autismo”, iniziativa di inclusione attiva tramite la realizzazione e la cura di biblioteche speciali, voluto in città dall'assessorato e realizzato da Anfass, è continuato, nonostante la pandemia, cambiando veste con il coinvolgimento dei ragazzi nella realizzazione di un fotoromanzo di cui sono divenuti essi stessi protagonisti e che verrà distribuito anche alla cittadinanza.
"Luci blu spente ma attenzione costantemente accesa” - dichiarano Barbara Capponi, Assessore alle politiche sociali e Welfare, ed Agostino Basile, Presidente dell’A.S.P. Paolo Ricci - “Abbiamo portato sostegni ed iniziative concrete e lavoriamo per strutturare il centro autismo in città, una vera necessità. Abbiamo incontrato anche in questo periodo referenti della associazione Omphalos, genitori di bambini con autismo, e stiamo progettando iniziative congiunte per il futuro prossimo. Inoltre, dato che la giornata cade in concomitanza proprio nella settimana Santa, faremo il punto della situazione coinvolgendo anche queste famiglie sull'autismo quanto prima, con un apposito evento online che anticiperà un ampio progetto cittadino per cui stiamo già prendendo contatti e che realizzeremo in presenza quando sarà possibile".
Pareggio amaro per 2--2 tra il Tolentino e l'Aprilia, nella partita valevole come ventiquattresima giornata del campionato di serie D, girone F. La formazione di coach Mosconi si era trovata in vantaggio di due reti, ma ha subito la rimonta della squadra laziale, che ha terminato la sfida addirittura in nove uomini. I cremisi, in ogni caso, salgono a 31 punti in classifica, a quattro di distanza dalla zona play-out.
LA CRONACA - Nel primo tempo il punteggio resta bloccato sullo zero a zero, tutto si anima nella ripresa. Il vantaggio arriva al quarto minuto del secondo tempo grazie ad una sassata dalla trequarti di Ruci, che rimbalza velenosamente davanti al portiere laziale divenendo imparabile.
Il raddoppio arriva al 54' con un gol da grande ariete d'aria di Ettore Padovani, autore di un'incornata regale su assist preciso di Aloisi. Il capitano, subito dopo la rete, si è accasciato a terra in lacrime ed è stato circondato da tutti i compagni di squadra, che gli sono voluti stare vicino in un momento di grande commozione per via della recente scomparsa per Covid del padre Salvatore.
La partita sembra in ghiacciaia per la squadra cremisi, ma le sorprese non sono finite. Al 13' del secondo tempo Vasco realizza in maniera glaciale dal dischetto, dopo un evidente calcio di rigore concesso per l'atterramento in area di Bosi, stretto in un panino dai difensori del Tolentino.
I padroni di casa reagiscono con il solito Padovani, bravo a saltare Sossai che è costretto ad atterrare il capitano cremisi per non farlo andare a tu per tu col portiere: doppio giallo ed espulsione.
Nonostante sia ridotto in dieci uomini l'Aprilia non demorde e trova il gol del pareggio con Laghigna al termine di un contropiede condotto in maniera magistrale.
Poco prima del novantesimo tra le fila ospiti viene espulso per doppio giallo anche Succi. Il Tolentino tenta l'arrembaggio finale, ma non riesce a trovare il pertugio per mettere di nuovo la testa avanti: il pareggio ha un sapore agrodolce.
Nato nel 1995 come spazio dedicato a start-up nell’ambito hi-tech e a spin-off dell’università per creare un incontro sinergico tra questi mondi, l’Australian Technology Park è oggi di proprietà del gruppo australiano Mirvac nonché sede di diverse aziende tra cui la Commonwealth Bank of Australia.
Nel 2015 inizia un importante lavoro di riqualificazione architettonica che ha visto coinvolti gli studi CO AP Architects, Francis-Jones Morehen Thorp, Sissons, Woods Bagot e Davenport Campbell. Un intervento che ha previsto la costruzione di tre nuovi edifici commerciali e una ridefinizione dei percorsi, oltre che una rivitalizzazione degli spazi pubblici che circondano gli edifici fra cui un parco pubblico, un campo da tennis, negozi e un centro benessere. Una vera e propria trasformazione volta a consolidare l’area come distretto tecnologico smart e realmente connesso che possa superare il divario tra le diverse comunità, start-up, scale-up e aziende e che possa sostenere la creazione di nuovi modelli di business e tecnologie rivoluzionarie. Il gruppo Mirvac ritiene, infatti, che l'Australian Technology Park possa consentire all'industria tecnologica di prosperare e crescere, contribuendo così a creare nuovi posti di lavoro.
Il progetto illuminotecnico è stato firmato dallo studio Westudioau, che si è occupato dell’Interchange Pavillion situato di fronte alla sede della Commonwealth Bank, e dallo studio IGS che ha curato invece la zona dei camminamenti. Per queste due aree si è scelto di installare soluzioni iGuzzini. In generale, per il progetto di riqualificazione, l’illuminazione artificiale ha avuto un’importanza notevole poiché uno degli obiettivi era quello di rendere lo spazio un luogo attrattivo anche in orario notturno.
In particolare, l’illuminazione dell’Interchange Pavillion è stata progettata creando quattro effetti luminosi - The Switches (gli scambi), The Drama Spots (gli spot drammatici), The Inner Shell (la conchiglia interna) e The Outer Shell (La conchiglia esterna) - ciascuno dei quali si inserisce all’interno della regia luminosa complessiva.
Come elemento caratterizzante del padiglione si è ricorsi a linee scure che ricordano i binari di un treno: a terra, nei punti in cui esse si intersecano come scambi ferroviari, sono installati apparecchi a incasso Light Up Orbit per creare l'effetto The Switches. Mentre, per The Drama Spots sono stati installati sulla sommità interna del padiglione un gruppo di proiettori iPro al fine di creare cerchi di luce sul pavimento sottostante. Le linee scure della pavimentazione continuano lungo le costolature interne del padiglione dove sono installati i proiettori iPro che forniscono un delicato effetto wall washer a evidenziare la curvatura e la texture del caldo rivestimento in legno, dando vita all’effetto luminoso The Inner Shell. Giocando sui contrasti, l'illuminazione della parte esterna del padiglione è stata realizzata con temperatura colore più fredda; l’intensità della luce diminuisce, inoltre, man mano che si raggiunge la sommità. Una serie di proiettori Palco InOut, posizionati nelle aiuole attorno alla struttura, incrociano i loro flussi luminosi per ottenere un effetto uniforme, evitando punti di eccessiva luminosità sulla superficie. Si crea così il quarto effetto: The Outer Shell.
Inoltre, per l’illuminazione dei percorsi maggiori, sono stati installati proiettori MaxiWoody con speciale finitura nera per essere applicati su pali dello stesso colore.
Dopo l’approvazione nel 2019 della convenzione tra Comune di Civitanova e il consorzio “Concordia” per la lottizzazione ex Sabatucci posta tra l’edificato di Santa Maria Apparente, l’autostrada e la provinciale 485 maceratese a San Marone, questa settimana la Giunta comunale ha varato un altro passo decisivo per la conclusione dell’iter amministrativo. Le procedure approvative per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e l’inizio delle edificazioni private, si stanno avviando a definitiva soluzione. Legata alla lottizzazione, c’è la realizzazione di una bretella di collegamento tra il quartiere e santa Maria Apparente.
Il Servizio Pianificazione del Comune di Civitanova nel luglio del 2020 ha predisposto la documentazione necessaria all’individuazione delle aree oggetto di procedimento espropriativo, notificandolo ai proprietari. Vi è stato quindi il periodo per la presentazione delle osservazioni che sempre il Servizio pianificazione ha valutato e controdedotto, con la valutazione delle aree quale determinazione dell'indennità provvisoria di esproprio.
“C’è stato un grande lavoro da parte degli uffici comunali – spiega l’assessore all’Urbanistica Fausto Troiani, che voglio ringraziare, svolto con spirito di massima collaborazione con i privati al fine di accelerare la procedura. L’obiettivo è che il primo intervento sia proprio la bretella, realizzata la quale si procederà alla riqualificazione di una zona nevralgica che ha attraversato 50 anni di progetti, blocchi e accordi e che sta giungendo a conclusione”.
Gli spazi privati si suddividono in 85 lotti, 6 ettari saranno lasciati a verde e circa 2 a parcheggi. In particolare, l'indennità provvisoria di esproprio è stata quantificata per una somma complessiva di circa € 1.068.000,00.
“La sistemazione della zona – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica - sarà fondamentale per il futuro sviluppo della città, anche dal punto di vista della viabilità con la realizzazione della bretella di collegamento con via Costamartina. L’Amministrazione comunale, per questo intervento, farà un importante investimento perché è ritenuto fondamentale sia rispetto al futuro sviluppo edificatorio sia per il generale sblocco del traffico in uscita dalla città. Voglio ringraziare l’assessore Troiani, l’architetto Strappato e i tecnici del comune e del consorzio per il lavoro svolto per avviare le procedure risolutive”.
“Che fiore è?” è il tema della serie di incontri on-line organizzati dall’Herbarium Universitatis Camerinensis di Unicam, in cui verrà affrontato il tema degli strumenti digitali per il riconoscimento della biodiversità vegetale a supporto della Citizen Science.
Il corso, in programma da fine aprile ad inizio giugno, sarà tenuto dal prof. Andrea Catorci e dai ricercatori della struttura, il dott. Federico Tardella e il dott. Riccardo Pennesi, botanici sistematici ed esperti nel campo degli studi floristici dell’Appennino. Sono previsti quattro incontri ed un’escursione finale: si inizia il 26 aprile con un’introduzione su paesaggio e biodiversità, in cui verranno evidenziate l’importanza di identificare le specie vegetali, le metodologie di raccolta e di catalogazione dei campioni e verrà fatta una panoramica generale sugli strumenti digitali più diffusi per il riconoscimento. Tema centrale sarà anche la “Citizen Science”, disciplina sempre più utilizzata per lo scambio di informazioni e di open data tra le persone che non appartengono al mondo prettamente scientifico.
Il 10 maggio la lezione verterà sul riconoscimento dei principali caratteri morfologici delle piante, conoscenze basilari per poi affrontare i successivi incontri. Il terzo appuntamento si svolgerà il 24 maggio ed i partecipanti verranno guidati nella scoperta ed all’utilizzo degli strumenti digitali per l’identificazione delle specie vegetali attraverso apposite “chiavi” user-friendly, disponibili gratuitamente online. Il quarto ed ultimo incontro è previsto per il 7 giugno e sarà dedicato ad esercitazioni pratiche: verranno fornite delle foto digitali ad alta risoluzione di specie vegetali, che l’utente, con il supporto dei docenti, dovrà utilizzare per procedere nell’identificazione mediante l’utilizzo degli strumenti digitali.
A conclusione del corso verrà organizzata un’escursione in una delle riserve naturali dell’Appennino camerte, in cui tutti potranno mettere in pratica le conoscenze acquisite e riconoscere direttamente sul campo le specie in fiore.
Si tratta di una iniziativa promossa nell’ambito del nuovo corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” di Unicam (https://ambiente.unicam.it/), strutturato in due curricula: il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità; il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
Il corso prevede un numero massimo di partecipanti, è gratuito per gli studenti dell’Università di Camerino, ed avrà un costo di 30 euro per gli altri interessati; le iscrizioni possono essere effettuate entro il 21 aprile.
È stato pubblicato il bando, già annunciato, che concede contributi regionali per sostenere la ripresa post Covid delle attività sportive nelle piscine agonistiche.
A disposizione ci sono 250 mila euro che potranno essere richiesti da enti pubblici, organizzazioni sportive affiliate al Coni e al Comitato paralimpico, da privati che gestiscono impianti pubblici con vasche di almeno 25 metri. Le richieste andranno presentate alla Regione Marche entro le ore 12.00 del 30 aprile 2021. “Insieme al bando da 950 mila euro per favorire la ripresa dello sport dilettantistico, di prossima emanazione, la misura fa parte del pacchetto da 1,2 milioni destinati a promuovere la ripartenza dello sport marchigiano dopo la pandemia – commenta l’assessore Giorgia Latini – Un sostegno concreto e consistente al movimento sportivo di base che ha subito pesanti ripercussioni dalla sospensione delle attività, che ora mettiamo in condizioni di ripartire, appena possibile, riprendendo a svolgere quel ruolo fondamentale, sociale prima ancora che agonistico, nella crescita di tanti ragazzi e giovani marchigiani”. Le domande di contributo andranno presentate esclusivamente tramite il sistema telematico “ProcediMarche”.
Il contributo sarà ripartito in base ai metri quadri di superficie di acqua presente nelle sole piscine aventi almeno uno dei due lati uguale o superiore ai 25 metri lineari, sulla scorta di quanto certificato dalla Federazione competente o Ente di promozione sportiva di livello regionale. Nel caso in cui (alla data del 22 marzo 2021, giorno di adozione della delibera regionale di concessione del contributo) la piscina risulti chiusa per la pandemia, verrà assegnata una quota base; nel caso risulti aperta (in applicazione delle disposizioni nazionali) verrà riconosciuta una quota aggiuntiva del 500% per compensare i maggiori costi di gestione sostenuti in questi mesi. È possibile cumulare l’aiuto di cui al presente bando con altre forme di aiuto pubblico, diretto e indiretto, assegnate dalla Regione Marche e da enti diversi dalla Regione Marche.
Le candele o pattern Heikin-Ashi permettono di identificare l'inizio dei movimenti del mercato con maggiore affidabilità, si tratta di un grafico disponibile in qualsiasi piattaforma di trading o accessibile cambiando il grafico dalle classiche candele giapponesi a quelle di Heikin Ashi. Vediamo come è possibile trarne vantaggio per le nostre operazioni dato che il loro scopo non è solo descrittivo, può essere anche un indicatore di tendenze.
La tecnica delle candele Heikin-Ashi dovrebbe tuttavia essere un complemento alle analisi in aggiunta ad altri dati esistenti. Si tratta di un semplice indicatore che non richiede l’installazione di alcun software ma che può essere osservato non appena lo si conosce.
Il nome di questo pattern proviene dal Giappone, in giapponese “Heikin-Ashi” significa “barra media”, anche se possono sembrare identiche alle normali candele giapponese in realtà sono ottimizzate per rispecchiare il reale andamento del mercato.
Ma vediamo qualche regola:
- Corpo grande in bianco con ombra superiore (indica trend rialzisti);
- Corpo grande nero con ombra inferiore (indica tendenze al ribasso);
- Candela somigliante a una doji (nei momenti di indecisione o vicini a un cambio di tendenza).
Per capire meglio le candele di Heikin-Ashi bisogna capire come vengono calcolate: queste specifiche candele vengono usate per calmierare l’andamento del mercato ed eliminare la volatilità eccessiva. Mentre le classiche candele giapponesi mettono in risalto i punti di apertura, chiusura, minimo e massimo del prezzo in un intervallo temporale le candele Heikin-Ashi seguono formule diverse:
- L’apertura viene calcolata partendo dalla media tra prezzo di apertura e quello di chiusura basandosi sulla candela precedente;
- La chiusura viene calcolata partendo dalla media tra prezzo di apertura e quello di chiusura, massimo e minimo;
- Il minimo viene calcolato partendo dal prezzo inferiore tra minimo, apertura e chiusura;
Il massimo viene calcolato partendo dal prezzo maggiore tra minimo, apertura e chiusura.
Come vedi non sono calcoli complicati ma le candele di Heikin-Ashi ti risparmiano il lavoro di doverli fare manualmente o attraverso software appositi.
Altri indicatori con cui puoi combinarle sono le medie mobili e il parabolic SAR che possono aiutare a confermare o smentire il segnale delle candele di Heikin-Ashi.
Ma vediamo vantaggi e svantaggi di questo specifico indicatore o grafico:
Tra i punti di forza c’è il fatto che si tratta di uno strumento semplice, facilmente accessibile in qualsiasi piattaforma di trading e facilmente interpretabile. Inoltre queste candele sono tra gli indicatori più affidabili dato che si basano su variazioni storiche dei prezzi, infine sono combinabili con altri indicatori per una maggiore affidabilità.
Tra i limiti di queste candele c’è il fatto che, come per tutti gli indicatori, non si tratta di qualcosa di istantaneo e si basa su prezzi storici.
In conclusione, i grafici a candele Heikin-Ashi ti forniscono uno strumento versatile in grado di filtrare il rumore, identificare a colpo d'occhio opportunità di acquisto e riconoscere schemi grafici classici. In effetti, tutti gli aspetti dell'analisi tecnica classica possono essere applicati a questi grafici. Puoi usare Heikin-Ashi per identificare supporto e resistenza, tracciare linee di tendenza o misurare regressi. Anche gli indicatori di volume e gli oscillatori funzionano bene. In combinazione con altre tecniche e grafici possono esseri di grande aiuto nel trading.
Una protesta simbolica per far sentire la propria voce. È quella che hanno organizzato questa mattina, in piazza della Libertà, i commercianti, parrucchieri, estetiste, ristoratori e titolari di palestre di Tolentino.
Una loro delegazione ha consegnato le chiavi dei propri locali all'interno di una scatola con su scritto "La Nostra Vita" al sindaco Giuseppe Pezzanesi: un modo per mettere alla luce, rispettosamente, tutti i loro disagi vista l'impossibilità di riaprire le loro attività, causa emergenza Coronavirus ed il prolungamento delle chiusure imposta dal Governo, anche sotto la gestione Draghi.
A prendere parte alla pacifica manifestazione sono stati una trentina di commercianti, sia del centro storico che dei centri commerciali, con la presenza oltre che del primo cittadino, anche del vicesindaco Silvia Luconi, di diversi assessori e del presidente del Consiglio comunale.
"Basta! Vogliamo lavorare", "#iosonoessenziale", "Per Noi Niente Aiuti", "R.i.p Settore Parrucchieri", "Nonostante i protocolli noi siamo chiusi", "Cura personale = benessere mentale", "Non esistono attività non essenziali perchè ci fanno vivere". Così gli esercenti di Tolentino hanno espresso il proprio pensiero tramite gli slogan dei cartelloni esposti in piazza.
Ad ascoltare le loro istanze, con la promessa di farsene portavoce per chiedere soluzioni che possano permettere la riapertura e la sopravvivenza delle tante attività rappresentate è stato lo stesso Pezzanesi: "Oggi è il punto di non ritorno - tuona il sindaco - la situazione è talmente grave per moltissime attività medio-piccole, soprattutto caratteristiche dei nostri centri storici, che riconsegnandomi le chiavi dei loro esercizi, hanno voluto dare un messaggio molto chiaro ‘o ci aiutate e ci fate riaprire perché noi non siamo la causa della trasmissione del virus oppure moriamo tutti'. Morire dopo aver servito il paese in termini di tasse e di occupazione è un atto sicuramente eroico per loro, ma non farlo senza poter reagire come in questo momento perché qualcuno a Roma decide di ucciderti premendo un tasto è un qualcosa di inaccettabile".
"Mi auguro che i componenti del Comitato Tecnico Scientifico e soprattutto il Premier Mario Draghi che di economia ne conosce eccome, facciano marcia indietro dopo il 7 Aprile e consentano a queste attività di tirare su la serranda perché diversamente noi saremo costretti a tramutare questo tipo di manifestazioni in manifestazioni ancora più forti e determinate" assicura Pezzanesi.
"Gli aiuti non arrivano a tutti e non sono sufficienti. Noi oggi, che pur soffriamo anche se non dovremmo, faremo una delibera che invieremo al, Prefetto, alla Regione Marche e soprattutto al Governo. Da qui deve partire un germoglio, oltre che un grido d'allarme che deve tramutarsi immediatamente in qualcosa di concreto per aiutare questa gente e le loro famiglie, diversamente l'Italia sarà in ginocchio".
I commercianti hanno contestato il Nuovo Decreto Sostegni, con ristori che spetteranno a tutti coloro che hanno avuto un calo del 30% della media mensile del fatturato del 2020 rispetto alla corrispondente media del 2019, a prescindere dai giorni di chiusura e dai codici Ateco.
"Nove attività su dieci non riceveranno nulla da questo provvedimento - hanno lamentato in coro -. A ciò si aggiunga come ci troviamo in una zona terremota, con tutte le problematiche che questo ancora comporta. L'idea della manifestazione è nata questa settimana, ci saremmo aspettati una partecipazione ancora maggiore, ma la gente ormai è sfiduciata e demoralizzata, anche nel protestare. Non si vede più la via d'uscita".
"Chiediamo di riaprire il più presto possibile, in tutta sicurezza, visto che non rientriamo nei ristori. Abbiamo pagato tutto quello che dovevamo, e ora siamo rimasti al verde" chiedono a gran voce i rappresentati delle parrucchierie presenti in piazza.
Chi, invece, non ha potuto riaprire un solo giorno sono state le palestre, come la Meeting Action: "Siamo chiusi da un anno, con affitti attivi, bollette e assicurazioni da pagare - spiegano i gestori -. Abbiamo mille metri quadri di palestra, dove dieci persone all'ora si potrebbero allenare tranquillamente, su ampi spazi, ma ci hanno fatto chiudere a prescindere. Quest'anno abbiamo ricevuto zero ristori, a ciò si aggiunga come i nostri 20 istruttori non ricevono alcun bonus dallo scorso dicembre. In questa situazione possiamo andare avanti soltanto pochi mesi ancora".
"Abbiamo offerto gratuitamente lezioni online ai nostri clienti per quasi un anno . aggiungono -. Lo sport è salute, un'attività a nostro avviso essenziale. indispensabile come tutte le altre. Noi vogliamo fare le cose in regola, vogliamo accontentare tutti i nostri clienti e non soltanto gli agonisti. Tantissimi, con la chiusura, hanno creato vere e proprie palestre di nascosto nei garage di casa, improvvisandosi allenatori anche senza alcuna competenza: crediamo che si corra più rischi in questo modo che non riaprendo attività con professionisti riconosciuti al suo interno".
A margine della manifestazione il Sindaco Pezzanesi ha anche comunicato che nel corso dell’ultima conferenza dei sindaci ha avanzato alla Regione e all’Asur la richiesta per aprire anche a Tolentino un punto vaccinale, utilizzando le Terme di Santa Lucia che dispongono del personale medico e infermieristico oltre che delle strutture necessarie.
“Rinnovo a ciascuno – ha detto il Primo cittadino - l’appello alla prudenza e al rispetto delle regole per non creare le condizioni per un nuovo aumento dei contagi”.
In arrivo divieti e controlli volti al rispetto delle misure anti-assembramento nel periodo delle festività pasquali. Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica annuncia la decisione di adottare la linea dura per far rispettare le norme anti-contagio e comunica le nuove misure che scatteranno da sabato 3 aprile a martedì 6 aprile, giorni in cui si prevede un maggior afflusso di persone negli spazi pubblici. Confermate e rafforzate, dunque, le misure anti-assembramento.
La decisione è stata presa dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi in Prefettura martedì 30 u.s. e a seguito del tavolo tecnico con la Questura e della Conferenza Sindaci-Area Vasta 3.
“Alla luce dell’alto numero di contagi che si registra ancora nella nostra regione – spiega Ciarapica - abbiamo dovuto prendere alcune decisioni nell’ottica di salvaguardare la salute di tutti. Pertanto, da sabato 3 al 6 aprile, ho disposto la chiusura della pista ciclabile del Castellaro. Fino a nuove disposizioni, il mercato di sabato 3 aprile in piazza Gramsci sarà solo per generi alimentari e ci sarà il presidio della Polizia locale e della Protezione civile ai varchi per contingentare gli ingressi. Con l’ausilio della fonica, ribadiremo ai cittadini l’importanza di restare a casa e ad uscire solo per le motivazioni consentite per motivi di lavoro, di necessità e di salute”.
Nel corso delle giornate di Pasqua e Pasquetta sarà intensificato il servizio di controllo della Polizia locale e delle Forze dell’Ordine con dispiegamento di pattuglie auto per le vie, di pattuglie bici per il lungomare e con agenti a bordo del quad in servizio sulle spiagge: misure che servono per arginare il fenomeno epidemico, anche al fine di non gravare ulteriormente la pressione sul sistema ospedaliero. Sono previste sanzioni per coloro che non rispetteranno le regole.
“Facciamo sempre affidamento al senso civico, responsabile e collaborativo dei cittadini per rispettare i divieti ed evitare gli assembramenti – conclude il Primo cittadino - ma con amarezza poi costatiamo che queste raccomandazioni non sono sufficienti. Il desiderio di uscire con l’arrivo della bella stagione e delle vacanze pasquali non deve compromettere la campagna vaccinale in corso, serve un ulteriore sacrificio e tutti insieme dobbiamo dare l’esempio”.
Raffica di controlli: numerose le sanzioni elevate da parte dei militari dell’Arma .
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, nel corso dei servizi di contenimento alla diffusione del virus covid-19, nel pomeriggio di ieri, in via San Francesco di Macerata, hanno contravvenzionato tre persone di origine straniera , in quanto provenienti da altri comuni della provincia mentre, poco prima di mezzanotte, altri quattro stranieri sono stati contravvenzionati perché trovati a bivaccare nel parco di Villa Cozza.
Nella stessa giornata di ieri anche i Carabinieri della Stazione di Cingoli hanno contravvenzionato due persone che svolgevano attività motoria in località diverse dal luogo di residenza.
Sempre nell’ambito dell’attività di controllo svolta nel giorno di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno anche denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente 4 giovani residenti in un Comune della Provincia, di età compresa tra i 19 e i 22 anni, sequestrando 40 grammi circa di hashish trovati in loro possesso.
“Oggi il numero dei casi di contagio nella nostra regione torna ad essere nella tendenza dei giorni precedenti, con 487 positivi di cui 62 sintomatici. Vi segnalo inoltre che nel calcolo del dato di ieri si era verificata una anomalia, riscontrata nel pomeriggio”. Così il presidente regionale, Francesco Acquaroli , è intervenuto, attraverso un post Facebook, per fare il punto sulla situazione dei nuovi positivi al Covid, dopo gli oltre 800 contagi dichiarati ieri dal Servizio Sanità delle Marche.
“Questo non deve farci assolutamente rilassare – continua Acquaroli riferendosi ai dati di ieri- perché nonostante ciò resta comunque un dato molto alto, con 650 positivi di cui 81 sintomatici, che speriamo resti un caso isolato. Il dato dei positivi riscontrati oggi, tornato in linea con quelli degli ultimi giorni, ci dice che sta continuando la decrescita del contagio e che le misure messe in atto stanno producendo i loro effetti. Raccomando sempre di tenere alta l'attenzione, perché le nostre strutture ospedaliere sono ancora sotto pressione”.