Il Festival si trasforma in aiuti per gli anziani. Sono stati raccolti milIe euro e donati alla Casa di riposo di Camerino, Casa Amica, i proventi della vendita dei calendari realizzati dal Camerino Festival, dopo il grande successo ottenuto. L’iniziativa di beneficienza è partita lo scorso mese di dicembre raccogliendo i momenti più belli dell’evento che è tornato a colorare i luoghi simbolo (Piazza Cavour, Rocca Borgesca, la Basilica di San Venanzio, Rocca d’Ajello) della città ducale con la sua musica, rendendo magiche le serate estive, in un calendario che ripercorre quei momenti con uno sguardo ai più anziani. I soldi della vendita dei calendari sono stati, infatti, donati, alla Casa di riposo i cui ospiti rappresentano la fascia più debole di fronte all’emergenza sanitaria che ha colpito tutti nell’ultimo anno.
Un segno di sostegno e solidarietà in questo periodo di grande difficoltà in cui è necessaria maggiore attenzione.
L’idea, nata in collaborazione tra Casa Amica, Comune di Camerino e la direzione artistica del Camerino Festival composta da Francesco Rosati della GMI di Camerino, Vincenzo Correnti di Adesso Musica e Daniele Massimi di Musicamdo Jazz rappresenta solo la prima di tante altre iniziative legate alla città ducale: “Si conferma un rapporto sempre più stretto tra il Festival, il Comune e le diverse realtà a esso legato – commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – Sono contentissima di questa iniziativa di beneficienza che dimostra anche una grande sensibilità da parte della direzione artistica del Festival, necessaria in questo momento così complicato, soprattutto nei confronti dei più anziani. Ci stiamo già proiettando verso la stagione estiva e stiamo lavorando per tornare a gustare un evento che lo scorso anno ci ha regalato tante emozioni, sperando che l’emergenza sanitaria ci dia un po’ di respiro”.
Il ringraziamento va a quanti hanno contribuito e ai fotografi Carlo Orsolini e Giulia di Vitantonio, a Marco Armoni che ha curato la grafica e a New Inprinting per la stampa.
Domani, giovedì 18 febbraio, il Comune di Recanati assegnerà alle famiglie nove nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, destinati all'assistenza abitativa, di recente costruzione ultimati dall’ Erap Marche (Ente regionale per l’abitazione pubblica), di cui otto nell’ immobile sito in Piazzale Menechen e uno in via Aldo Moro a Recanati.
“Quello alla casa è un diritto che permette di vivere in salute e di proteggere le famiglie- ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi- con la consegna dei nuovi alloggi siamo felici di poter migliorare la qualità della vita di alcune famiglie del nostro Comune."
Il nuovo edificio in Piazzale Menechen è stato realizzato secondo le più moderne tecnologie costruttive ed è altamente performante sia dal punto di vista della resistenza nei confronti delle azioni sismiche, sia dal punto di vista del risparmio energetico: la struttura portante è realizzata in legno e l’involucro edilizio è coibentato in modo tale da ridurre al minimo le dispersioni termiche ed aumentare notevolmente il comfort acustico.
L’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria è di tipo centralizzato: nell’edificio è stata realizzata un’unica centrale termica, costituita da una pompa di calore elettrica integrata con l’impianto solare termico ubicato sulla copertura dell’edificio.
Il riscaldamento degli alloggi è di tipo a pavimento con circolazione di acqua calda a bassa temperatura. I consumi sono determinati tramite contabilizzatori di energia che misurano i quantitativi di acqua sanitaria e di energia per il riscaldamento prelevati da ogni unità abitativa. Sulla copertura dell’edificio è installato un impianto fotovoltaico che contribuisce ad abbattere i consumi elettrici del condominio. Le parti comuni dell’edificio ed i singoli alloggi sono stati realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche previste dalla vigente normativa sulle barriere architettoniche e risultano accessibili.
"Ringraziamo l'Erap per l'impegno che profonde in questi progetti, e l'Ufficio servizi sociali del nostro Comune, insieme al Dirigente Dott. Giorgio Foglia, che con il loro lavoro assiduo e attento hanno permesso di venire a capo della graduatoria - ha aggiunto l'Assessora alle Politiche Sociali, Paola Nicolini - Auguriamo alle famiglie di stare bene nei nuovi alloggi e di curarli esattamente come se fossero i propri".
Il Vice Sindaco Mirco Scorcelli presiederà domani alle ore 12 la cerimonia di assegnazione alloggi alle famiglie presso l’edificio sito in P.le Menechen a Recanati, alla presenza dei rappresentanti dell'Erap.
La XXXII edizione di Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore, è stata inserita ufficialmente nella programmazione culturale istituzionale del Comune di Macerata.
A stabilirlo la Giunta comunale che, con un’apposita delibera, ha deciso di partecipare fattivamente alla realizzazione della popolare manifestazione canora, in programma la prossima estate all’arena Sferisterio e che prevede la realizzazione di altri eventi collaterali all’iniziativa, con un contributo di 162.000 euro a cui si aggiungono ulteriori 28.000 euro per le attività promozionali riferiti a fondi ITI dedicati allo sviluppo e alla commercializzazione dei prodotti turistici.
In questo senso la scelta dell’Amministrazione comunale è stata virtuosa in quanto, pur diminuendo l’importo a suo carico, ha integrato in maniera intelligente e innovativa le risorse ricorrendo ai fondi ITI riservati al turismo, in scadenza il prossimo anno.
“Con un'unica operazione - afferma l’assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi - siamo riusciti a raggiungere precisi obiettivi virtuosi: da un lato diamo risposta alle esigenze di spesa dell'Associazione Musicultura perché si riesca a conservare l'altissimo livello artistico raggiunto e si confermi questa esperienza di eccellenza per Macerata e per il territorio, dall'altro, conteniamo la spesa a carico delle entrate proprie del Comune, in questo periodo in cui le risorse, ridotte, a disposizione, richiedono anche diverse destinazioni, a sostegno della popolazione, delle categorie e degli operatori duramente provati dalla pandemia. Nel contempo promuoviamo il brand cittadino e l’offerta turistica della città veicolandola attraverso il formidabile apparato comunicativo di Musicultura”.
Inoltre, il festival ha caratterizzato Macerata come polo musicale di qualità e come luogo dove trovano espressione diversi generi musicali, facendo conoscere la città al grande pubblico grazie anche al coinvolgimento dei media radiofonici e televisivi.
Si concludono le indagini originate dalla vicenda che due anni fa aveva visto coinvolti diversi ragazzi delle giovanili del Matelica Calcio, vittime di esalazione da monossido di carbonio negli spogliatoi a causa di un malfunzionamento dell’impianto termico dello stadio Giovanni Paolo II.
La posizione della presidente biancorossa Roberta Nocelli – assistita dall’Avv. Manuel Formica e, per gli aspetti tecnici, dall’Ing. Giorgio Domizi – è stata archiviata con nettezza: dalla consulenza tecnica depositata in Procura già in data 18 aprile 2019, e poi confermata dalla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e dal conforme decreto del GIP di Macerata dello scorso gennaio, infatti, risulta che la responsabilità di detto malfunzionamento e delle conseguenti lesioni non può esserle addebitata in alcun modo.
Ciò perché la Nocelli era per l’appunto Presidente della S.S. Matelica Calcio, società che gestiva l’impianto sportivo, mentre l’installazione, la manutenzione e la gestione dell’impianto termico erano affidate ad altri.
“Sin da subito era chiaro – ha commentato la Nocelli – che il Matelica da me rappresentato non poteva essere responsabile per quanto accaduto. Le recenti determinazioni del Pubblico Ministero e del GIP di Macerata ora mi sollevano dal peso di essere anche solo formalmente coinvolta. Non potrò comunque dimenticare quanto accaduto, la paura per le conseguenze sulle persone, il panico dei ragazzi coinvolti, compreso mio figlio".
"Sono stati giorni difficili per tutti e mi auguro che quanto prima venga fatta completa chiarezza, anche per rispetto delle famiglie che ci hanno dato e continuano a darci fiducia, mandando i loro figli a giocare a calcio nella nostra Società e nel nostro impianto. Per noi la sicurezza è essenziale e abbiamo certezza assoluta circa l’impiantistica oggi utilizzata. A fronte di talune cattiverie che hanno coinvolto anche la mia famiglia, in ogni modo, sono felice che, in relazione al gravissimo accaduto, la verità su di me sia stata pienamente ristabilita” conclude la Nocelli.
Il nuovo testimonial promozionale della Regione Marche è il CT della Nazionale di Calcio, Roberto Mancini. Lo ha stabilito oggi la giunta regionale con una delibera con la quale individua il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, originario di Jesi e sportivo di fama internazionale, come testimonial per la promozione turistica della Regione Marche fino al 2023.
"Sono felice che Roberto Mancini abbia accettato la sfida di rappresentarci in Italia e nel mondo - afferma il Presidente Francesco Acquaroli – e di aiutarci a valorizzare le nostre bellezze e farle conoscere il più possibile. Lo ringrazio per l’entusiasmo e la disponibilità dimostrata già fin da subito".
La scelta della giunta e del Presidente Acquaroli, che ha tenuto per sé la delega al turismo, è stata proprio quella di puntare su un testimonial di notorietà internazionale che possa favorire il rilancio delle Marche in Italia e nel mondo in un momento in cui, le conseguenze del sisma prima ed ora le difficoltà legate alla pandemia, richiedono un’azione di promozione turistica e valorizzazione territoriale forte e riconoscibile. La scelta è ricaduta dunque sul grande campione jesino che oggi guida gli Azzurri: uno sportivo le cui origini sono note e che oggi si appresta a sfide sportive internazionali, e che per le prossime stagioni sarà il volto delle Marche nel mondo. La sua riconoscibilità e forza in Italia e all’estero dipendono soprattutto dalla sua immagine autentica, fatta dalla qualità del lavoro e della professionalità, vicina ai nostri territori dove Mancini torna ogni volta che può.
La Camera di Commercio delle Marche sarà partner della Regione Marche nella realizzazione dell’iniziativa e collaborerà con l’ente regionale nell’attuazione della campagna di comunicazione e marketing che vedrà protagonista Mancini.
"L'accordo con Mancini - commenta il Presidente di Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini - darà più forza, visibilità e attrattività all'offerta turistica marchigiana anche oltre i confini nazionali in un'ottica recupero di quote di mercato fondamentale per tutta la nostra economia, a partire dal comparto dell'accoglienza ma non solo".
Con l’immagine di Roberto Mancini saranno realizzati i nuovi prodotti promozionali che andranno a comporre l’offerta del sistema turistico regionale delle Marche per riposizionarla nel mercato nazionale ed internazionale.
Nuova ordinanza emessa dal Comando della Polizia locale per consentire il montaggio di una gru a servizio di un cantiere edile in viale Trieste.
Il provvedimento, valido dalle 6 alle 14, di domenica 21 febbraio, prevede in
viale Trieste
- divieto di transito all’intersezione con uscita Rampa via Giardini Diaz;
- obbligo di direzione a destra, verso piazza Marconi, per i veicoli provenienti da viale Puccinotti;
- divieto di sosta con rimozione nel tratto interessato dai lavori;
via Caduti di Nassiriya
- divieto di transito all’intersezione con viale Piave;
- obbligo di direzione a destra, verso viale Piave, per i veicoli provenienti da via Mameli e viale Puccinotti;
via Del Convitto
- divieto di transito all’intersezione con viale Trieste;
- obbligo di direzione a destra, per i veicoli in uscita da Porta Convitto (esclusivamente negli orari di durata dei lavori), con successiva direzione obbligatoria a sinistra all'intersezione con viale Puccinotti/Rampa Giardini, per piazza Marconi con obbligo dare la precedenza. (lb)
Inoltre, a causa della neve, lo smontaggio di una gru posizionata in un cantiere edile di via Spalato non è più avvenuto. I lavori sono stati rimandati a domenica 21 febbraio e di conseguenza anche l’ordinanza, emessa precedentemente, sarà valida per lo stesso giorno.
Il provvedimento, valido con orario 0 - 24, prevede la chiusura totale al traffico veicolare di Via Ettore Ricci all’altezza dei civici 123/127, con la seguente regolamentazione:
via Ettore Ricci
- divieto di transito, nel tratto interessato dai lavori;
- divieto di transito pedonale, nel tratto di marciapiede interessato dai lavori;
- doppio senso di circolazione, nel tratto di via Ettore Ricci verso via Spalato, fino all’interruzione;
- dare precedenza, all’intersezione di via Ettore Ricci – via Spalato, per i veicoli che si immettono in via Spalato;
- dare precedenza nei sensi unici alternati all’intersezione con via Roma;
- limite di velocità 30 Km/h, all’intersezione con via Roma;
- divieto di sosta con rimozione forzata valido 0 – 24, dall’intersezione con via Spalato fino a fine cantiere
Il Comune di Treia rende note le informazioni riguardo popolazione.
La popolazione residente nel Comune (alla data del 31 dicembre 2020) è di 9152 abitanti, 60 unità in meno rispetto all’anno precedente; tra questi 4505 I maschi, 4647 le femmine, per un totale di 3576 famiglie anagrafiche.
Dato positivo è quello dei nati dell’anno 2020 (+72), un tasso dello 0,82% in continua crescita dal 2017 ad oggi (dallo 0,52%, 48 nati del 2017 al +28 dell’anno 2020), 123 I decessi per un tasso di mortalità dell’ 1,34% (in aumento dal 2016 – 1,15%- ad oggi).
La popolazione è così suddivisa per fasce d’età: 433 tra gli 0 e I 6 anni, 890 tra 7 e 16 anni, 1063 tra I 17 e il 29 anni, 4488 tra I 30 e I 65 anni, 2278 gli over65.
Tra i cittadini residenti: 38 del Perù, 39 senegalesi, 107 marocchini, 25 provengono dalla Guinea, 66 cinesi, 50 macedoni, 180 della Romania, 65 albanesi, 20 dalla Bulgaria.
Il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, interviene in merito alla questione forno crematorio.
“In seguito alla interrogazione presentata in Consiglio regionale e avete per argomento il forno crematorio a Tolentino, è bene precisare ancora una volta – sottolinea il sindaco – che la delibera portata in Consiglio comunale recita che è nostra ferma intenzione fare tutti gli approfondimenti necessari e che si valuteranno, in maniera seria, tutti gli aspetti ambientali, amministrativi e normativi”. Ci viene chiesto di fermare lavori che non sono neanche iniziati. Sembra proprio che tutto questo agitarsi serva solo per far sentire disperatamente vivo qualcuno che oramai è fuori dalla politica, a lui tanto cara. Ben venga una normativa specifica da parte della Regione Marche che chiarisca anche tutta la parte inerente le autorizzazioni”.
“Ribadiamo ancora una volta – continua il sindaco - che stiamo effettuando un percorso conoscitivo e che ci siamo posti, in maniera assolutamente trasparente, con la delibera che abbiamo portato democraticamente in Consiglio comunale, anche se non necessario, quali primi garanti di tutti gli aspetti da quello salutistico a quello amministrativo e normativo e in questo momento ci sembra prematuro anche raccogliere firme in quanto siamo solo alla primissima fase esplorativa di un progetto che riteniamo importante ma che è solo in un primo stadio embrionale".
"Ovviamente –prosegue Pezzanesi - ci raccorderemo anche con la Regione Marche per quelle che saranno le decisioni in tal senso, con il consueto rispetto delle Istituzioni, come abbiamo sempre fatto. Ricordiamo inoltre che a chiunque abbia voluto scatenare tutta questa bagarre sull’argomento che non abbiamo bisogno che qualcuno ci ricordi che dobbiamo recuperare la parte danneggiata dal sisma del cimitero in quanto abbiamo già fatto le dovute richieste all’Ufficio Sisma e ci stiamo raccordando con gli uffici preposti per il recupero delle parti ammalorate dal terremoto, assicurando a tutti la possibilità anche di effettuare tumulazioni tradizionali.
Chiunque voglia affannarsi a raccogliere firme può comunque farlo ma è bene ricordare che chi amministra la Città ha rispetto dei cittadini e governa in favore e per il bene di tutti loro e continuerà a farlo per il futuro, indipendentemente dalle firme".
I capolavori d’arte della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche finiscono su Tik Tok, il social che spopola tra i giovani, grazie agli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”.
I ragazzi della classe 3Gr hanno infatti realizzato diversi video, “pillole” per immagini della durata che va dai 10 ai 15 secondi, grazie a un progetto che ha coinvolto i docenti Roberta Sorrentino, Alessandro Castelleti, Stefano Ciocchetti e Cecilia Paciaroni.
Sette “clip” dedicate ai capolavori che la raccolta d’arte settempedana custodisce gelosamente ma che, anche grazie ai social, ora potranno essere conosciuti, e apprezzati, dal mondo intero. Le opere nei video su Tik Tok si animano e dialogano tra loro e lanciano messaggi già seguiti e visualizzati da tanti utenti.
Dopo tante iniziative lanciate nei mesi della quarantena, le raccolte d’arte cittadine si adeguano ai tempi e alle necessità. E lo fanno raccontando con un taglio scherzoso e divertente una materia non sempre alla portata di tutti. Sono molti i musei italiani sbarcati anche su Tik Tok dopo una challenge ormai famosa lanciata dalla coppia Ferragnez.
A promuovere la geniale idea degli studenti del “Divini” e dei loro prof anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, che l’ha subito sposata insieme all’Amministrazione comunale: “La cultura è viva, nonostante tutto. La proposta dei nostri ragazzi l’ha rende anche più vivace e questo è veramente lodevole”.
Scoperta maxi frode fiscale nel settore della lavorazione delle calzature, disposto il sequestro di beni per oltre due milioni e settecentomila euro: 7 le persone denunciate.
Si è conclusa con un sequestro di beni per il valore complessivo di 2.600.000 euro, un’articolata indagine di Polizia economico finanziaria e di Polizia giudiziaria svolta dalle Fiamme Gialle di Macerata e coordinata dal procuratore Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore Margherita Brunelli, nei confronti di un gruppo di imprese operanti nella provincia di Macerata nel settore della lavorazione delle calzature. I dettagli dell'operazione, - denominta 'Matrioska' - sono stati esposti nel corso di una conferenza stamapa dal capitano Emilio Fuscellaro, Comandante della Guardia di Finanza del capoluogo, dal Procuratore Giovanni Giorgio e il colonnello e Comandante provinciale delle Fiamme Gialle Ferdinando Falco.
Le indagini hanno permesso di smascherare un sistema fraudolento di evasione fiscale posto in essere da 7 persone. L’articolata frode fiscale ha visto il coinvolgimento di 9 società,operanti nella provincia maceratese (2 a Corridonia, una a Camerino e una a Macerata), di cui 5 con sede a Torino, sempre riconducibili agli stessi soggetti.
Alcune di esse svolgevano prestazioni di servizio connesse alla lavorazione delle tomaie in evasione d’imposta, sottraendosi agli obblighi dichiarativi, attraverso la contabilizzazione di fatture false ed omessi contributi fiscali e contributivi e ad altre (committenti) la possibilità di sgravarsi dei relativi obblighi fiscali e contributivi.
Con questo sistema fraudolento, le imprese committenti hanno aggirato i vincoli imposti dalla vigente normativa sul lavoro e, sgravandosi dei costi del personale, hanno generato consistenti economie in materia contributiva e previdenziale. Le stesse hanno altresì ottenuto indebiti risparmi di imposta, in quanto hanno beneficiato di costi completamente deducibili e della totale detraibilità dell’IVA addebitata per rivalsa, sebbene poi non versata, traslando il debito sulle imprese esecutrici della lavorazione.
Ciò, ha altresì consentito ad esse di porsi sul mercato in regime di “concorrenza sleale”, ovvero in una posizione di vantaggio rispetto alle altre aziende che operano osservando le regole, potendo praticare prezzi altamente competitivi.
“Si tratta di un’attività svolta a contrasto delle frodi fiscali, che sono uno degli obiettivi prioritari della Guardia Finanza – ha esordito il Colonnello Ferdinando Falco - l’operazione ‘Matrioska, portata a termine dalla Compagni di Macerata, è stata avvita nel novembre del 2019 e si è conclusa in questi giorni con la constatazione di un frode per circa 8 milioni di euro posto in essere nel settore delle fabbricazione di tomaie per calzature – illustra – sono risultate coinvolte 9 società operanti nel maceratese, 5 delle quali fittiziamente locate nell’area torinese, e 7 soggetti che con diversi ruoli hanno architettato questo piano fraudolento focalizzato sull’emissione di fatture false per creare quindi crediti IVA insistenti e venendo meno agli obblighi previdenziali previsti nella gestione della forza lavoro”.
“All’esito di questa attività di indagine il Procuratore ha richiesto un provvedimento di sequestro per l’equivalente del profitto derivante dall’imposta evase – ha concluso il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza – a tal proposito il GIP presso il Tribunale di Macerata ha disposto un sequestro di beni pari a 2,6 milioni di euro”.
Sono anni che la Guardia di Finanza di Macerata lavora al meglio nel settore del contrasto agli illeciti fiscali ma negli ultimi anni sono stati anche attivi nella lotta allo spaccio di stanze stupefacenti che sono una delle forme di criminalità più diffuse in provincia– ha dichiarato il Procuratore Giovanni Giorgio – sappiamo inoltre che un altro settore importante è appunto quello relativo allo smercio di capi di abbigliamento con marchi contraffatti – ha aggiunto - questo è stato il punto di partenza dell’Operazione ‘Matrioska’ e nel corso degli anni, tali attività di controllo, hanno portato a significativi sequestri che si sono tramutati molto spesso in provvedimenti di confisca”.
“Il contrasto dei reati tributari avviene sul nostro territorio attraverso un accordo che abbiamo stipulato nel marzo 2015 tra Procura, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate in modo tale che vi fosse uno scambio di informazioni finalizzato ad un pronto intervento a livello penale – ha spiegato Giorgio - da quanto è nato questo protocollo il mio ufficio, su richiesta della Guardia di Finanza, ha ottenuto dai giudici decreti di sequestro per l’equivalente 286 milioni di euro, che non comprendono solo somme di danaro ma anche immobili e autovetture”.
“Abbiamo concluso importante operazione di polizia tributaria e finanziaria che ha visto coinvolte 9 società di capitali di cui 5, con sede legale fittiziamente dichiarata, in provincia di Torino e 4 con sede effettiva in provincia di Macerata – ha annunciato il Comandante della Guardia di Finanza del capoluogo Emilio Fuscellaro - tali imprese erano amministrate da 7 soggetti, tutti di nazionalità italiana, di cui 3 residenti nel torinese e 4 nella provincia di Macerata”.
“Queste 9 società le abbiamo classificate in base a quello che era il loro compito all’interno del sodalizio criminoso ipotizzato – ha precisato - le aziende sono una la prosecuzione di un'altra che ricordano le imprese ‘apri a chiudi’ data la breve vita aziendale e la completa assenza dell’adempimento agli obblighi di natura fiscale – ha chiarato il Capitano Fuscellaro - Alcuni soggetti che amministravano le società erano gravati da numerosi precedenti penali mentre gli altri erano personaggi compiacenti che avevano denotato un scarsa competenza tecnico-professionale per gestire al meglio un azienda”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5891 tamponi: 3483 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1466 nello screening con percorso Antigenico) e 2408 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 13,5%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 471 (56 in provincia di Macerata, 259 in provincia di Ancona, 85 in provincia di Pesaro-Urbino, 17 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 25 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (53 casi rilevati), contatti in setting domestico (89 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (181 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (25 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (16 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati). Per altri 94 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1466 test e sono stati riscontrati 19 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'1%.
In diminuzione di 3 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 612, di cui 78 in terapia intensiva (- 2 rispetto a ieri). Sono, invece, 32 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 113 pazienti: 45 all'ospedale di Macerata, 53 al Covid Hospital e 15 a Camerino.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 13,52% oggi, rispetto al 9,23% di ieri.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanitario reginale:
La biblioteca comunale “Silvio Zavatti” partecipa all’iniziativa “STEAM” che rientra nel progetto “BibliOpen” presentato come sistema territoriale delle biblioteche comunali del maceratese.
Il nuovo progetto culturale, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova, vuole avvicinare i più giovani alla lettura come strumento di costruzione del pensiero critico e creativo, sviluppare capacità comunicative e relazionali, aumentare fantasia, logica e pensiero computazionale, valorizzare la capacità di collaborare con gli altri per raggiungere uno scopo comune e infine fare entrare in relazione bambini e bambine con materie scientifiche e tecnologiche. L’iniziativa unisce il potere dei racconti (storytelling) con la creatività e il divertimento delle STEAM, cioè cinque discipline: Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica.
Considerata l’attuale emergenza sanitaria la prima fase del progetto, rivolta ai bambini compresi nella fascia d’età 7-11 anni che potranno iscriversi in biblioteca, sarà organizzata necessariamente in modalità streaming e partirà a marzo, 1, 8 e 15 del mese dalle 16:00 alle 17:30 e dalle 17:30 alle 19:00. Le iscrizioni per le attività online saranno attive fino a mercoledì 24 febbraio. Il modulo per sottoscrivere la liberatoria e autorizzare i minori a partecipare è disponibile al front-office della Biblioteca “Silvio Zavatti” e nel sito bibliotecazavatti.com.
Il modulo con la liberatoria va consegnato alle operatrici del front-office oppure inviato in allegato per e-mail entro le ore 15:00 di mercoledì 24 febbraio. I partecipanti all’appuntamento digitale riceveranno un link a cui ci si dovranno collegare nel giorno e nell’ora prestabiliti e dovranno accertarsi di avere una buona installazione Internet.
Il programma da installare è il seguente: https://scratch.mit.edu/download
Seguirà una guida operativa su come partecipare alla lezione e come installare Scratch.
Finisce con l'auto in un dirupo: donna a Torrette in eliambulanza.
L'incidente si è verificato, intorno alle 8: 30 della mattinata odierna, ad Appignano lungo la Provinciale 57 in località Verdefiore.
Per cause in corso di accertamento, una donna, alla guida della propria auto, ha perso il controllo del mezzo che è poi finito una scarpata ai bordi della carreggiata. La vettura ha quindi finito la sua corsa in un dirupo profondo circa 3 metri, fermata dagli alberi.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. I pompieri hanno estratto la conducente dalle lamiere dell'auto. La donna è stata successivamente trasferita a Torrette, in eliambulanza, per le cure del caso.
Sul luogo dell'incidente presenti anche i carabinieri.
In vista dell’imminente avvio della campagna vaccinale anti Covid-19 per gli over 80 - previsto per sabato 20 febbraio - e per ridurre i tempi di attesa e ottimizzare il percorso, il Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 raccomanda, a chi ha prenotato il vaccino, di collegarsi sul sito di uno dei comuni sede della vaccinazione (Macerata, Civitanova, San Severino e Camerino) per scaricare la documentazione relativa alla scheda anamnestica, al modulo di consenso, al consenso al trattamento dei dati personali e alla visione della nota informativa.
Tali moduli, già compilati, andranno consegnati nella sede vaccinale al momento dell’accesso. Per scaricare i moduli basta collegarsi al sito del Comune di Macerata al link https://www.comune.macerata.it/vaccinazione-anti-covid-over80/
Il sindaco Sandro Parcaroli e il delegato comunale alla Sanità Giordano Ripa hanno rinnovato il loro invito alla popolazione over 80 della città che si sottoporrà alla vaccinazione presso l’Oratorio Santa Madre di Dio. «Rivolgiamo un caloroso invito a tutti gli over 80 affinché aderiscano alla vaccinazione in quanto particolarmente importante per le persone appartenenti a questa fascia di età perché spesso si tratta di soggetti con pluripatologie e quindi ad alto rischio in caso di contagio» hanno detto.
Il Comune di Macerata, in accordo con l’Apm e grazie alla collaborazione della Polizia locale, ha anche individuato, per tutto il periodo di somministrazione delle dosi di vaccino, 20 posti auto blu sul lato destro di via Capuzi (più un posto auto per disabili) che saranno completamente gratuiti dalle 8 alle 20. Inoltre, per gli utenti che hanno difficoltà a deambulare, sarà possibile arrivare direttamente con l’autovettura nel piazzale davanti all’Oratorio Santa Madre di Dio; saranno predisposti degli appositi stalli in sicurezza.
Inoltre il Comune, tramite l’Ufficio Informagiovani, ha attivato uno sportello per permettere agli over 80 che non hanno dimestichezza con la tecnologia di poter accedere in modo agevole alla prenotazione della somministrazione dei vaccini agli over 80.
Lo sportello, attivo da lunedì 15 febbraio, è aperto al pubblico dalle 9 alle 12:30, dal lunedì al venerdì, su appuntamento. Sarà possibile fissare un appuntamento contattando il numero 0733-256438. Grazie al desk comunale, sito presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, gli anziani potranno essere supportati nella prenotazione dall’operatore che effettuerà tutti i passaggi necessari.
Le modalità di prenotazione per potersi vaccinare sono due: la piattaforma delle Poste Italiane attraverso il sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure attraverso il numero verde 800.00.99.66. Contestualmente all’attivazione della prenotazione al richiedente verranno immediatamente comunicati il giorno e l’orario della vaccinazione.
Bentornati cari lettori al nostro appuntamento settimanale. Oggi ci sono diversi punti interessanti da esaminare. La situazione dei contagi è pressochè stabile in italia e nella nostra regione.
Ripropongo il grafico della letalità, notiamo come da circa 3 settimane stia cambiando qualcosa ovvero l'epidemia sta perdendo letalità e per questo il trend è visivamente in discesa:
Anche guardando la consueta variazione degli indici notiamo che, a fronte di contagi stabili, i decessi denotino un trend di discesa. Possiamo spiegarlo in due modi: in primo luogo che la variante inglese sia meno grave dell'originaria, in secondo luogo che la vaccinazione del personale sanitario e degli ospiti delle RSA stia iniziando ad avere effetto preservando i luoghi più critici.
Veniamo invece alla analisi delle regioni. La provincia autonoma di Bolzano e l'Umbria rimangono zone critiche, a Bolzano abbiamo l'1.5% della popolazione contagiata. In queste due regioni le terapie intensive sono in aumento significativo e la regione Umbria si avvicina al collasso: siamo a 95 terapie intensive occupate per milione di abitanti.
La nostra regione non se la passa benissimo. Se vediamo il rapporto terapie intensive/contagiati abbiamo lo stesso rapporto dell'Umbria. Inoltre è evidente che sia attivo un importante cluster con centro la città di Castelfidardo.
In regione abbiamo mediamente lo 0,54% della popolazione contagiata, a Castelfidardo abbiamo l'1.62% della popolazione contagiata ed un 3.95% della popolazione in isolamento domiciliare: in pratica una persona su 18 non può uscire di casa, una incidenza maggiore che nella provincia di Bolzano.
Nei dintorni abbiamo Osimo con l'1.02% della popolazione positiva, Loreto con l'1.23% di positivi, Porto Recanati 0.87%. Un altro punto che potrebbe presentare criticità è Tolentino con lo 0.95% di persone infette.
Come paragone riportiamo Macerata con lo 0.32%, Civitanova 0.56%, Ancona 0.62%, Pesaro 0.36%, Fermo 0.47%, Ascoli 0.35%.
In queste aree più critiche non sarebbe sbagliato adottare delle restrizioni altrimenti si finirebbe per avere nuovamente tutta la regione in zona arancione.
Specializzati nello svaligiare le abitazioni.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno arrestato una banda di 4 albanesi che avrebbe compiuto una trentina di furti in un mese, a novembre, con più colpi al giorno tra le province di Ancona e Macerata, a Loreto, Polverigi, Ancona, Castelfidardo, Camerano, Offagna, Recanati e Potenza Picena, ai danni di persone per lo più anziane, derubate di monili d'oro.
Una banda del foro visto che agiva con la tecnica di forare gli infissi per entrare in casa, anche ai piani alti. I 4 sono finiti in manette in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Ancona, Carlo Masini, su richiesta del sostituto procuratore Rosario Lioniello.
Sono accusati di 30 furti aggravati di cui 4 tentati: 23 in provincia di Ancona e 7 in provincia di Macerata. La banda, che agiva sempre tra le 17 e le 20, faceva base ad Ancona.
(Fonte Ansa)
Circa 1100 su 1200 km di strade provinciali coinvolte dalla neve e dal ghiaccio. Nello scorso fine settimana i fenomeni atmosferici hanno interessato tutta la provincia, dalla costa all’entroterra”. Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari spiega l’importante operato svolto dalla sua Amministrazione e, in particolare, durante lo scorso fine settimana, in cui la nostra regione è stata investita dal maltempo.
“Fin dalla mattina del sabato la viabilità era garantita sulle strade provinciali - prosegue Pettinari - nonostante sia stato interessato tutto il territorio: questo perché c’è una grande organizzazione e un lavoro fatto con serietà, sia dai dipendenti, con la struttura tecnica, e sia dalle ditte che si occupano dello sgombero neve e delle operazioni altrettanto fondamentali di spargi sale. Questa annata non è impegnativa come quella del 2012 e del 2017 in cui ci furono fenomeni atmosferici pesanti, ma tra novembre 2020 e ieri abbiamo già speso circa 700mila euro per queste operazione, somme ingenti riguardo alla situazione in cui versano gli Enti e soprattutto le Province”.
Complessivamente l’Amministrazione provinciale ha in dotazione 20 mezzi attrezzati per la neve, di cui 5 turbine. Inoltre, per situazioni come queste di spazzaneve e spargi sale, vengono effettuate delle procedure di appalto biennali.
“I 1200 km di strade provinciali sono divise in 57 lotti, che vengono individuati in base al rischio di innevamento: un lotto della costa è molto più esteso di quello della montagna. Cinquantasei sono le ditte impegnate; il lotto non assegnato è coperto direttamente dalla Provincia con i suoi mezzi. L’impresa che partecipa deve garantire l’intervento in 30 minuti, quindi stiamo parlando di aziende che sono sul territorio. Tuttavia, in situazioni complesse, non è sufficiente l’operato della singola ditta e c’è bisogno di rafforzare il lavoro per accelerare la percorribilità delle strade colpite da fenomeni nevosi, con un intervento delle nostre turbine e dei nostri mezzi. Trenta sono i nostri cantonieri e questo fa capire quanto l’Ente sia sottodimensionato. Da diversi anni sono bloccati i concorsi per le Province e alcuni dipendenti sono stati trasferiti in altri Enti, mentre altri ancora sono andati in pensione: tutto questo ha portato a una riduzione delle risorse umane e c’è la necessità di riassumere personale”.
Gli interventi della scorsa settimana dovevano anche favorire la riapertura degli impianti che purtroppo non c’è stata, con grande delusione degli operatori e della popolazione. “Servono senso di responsabilità, buon senso e tutte le cautele del caso, ma sono necessarie le attenzioni verso la comunità, altrimenti il Paese va allo sbando”.
In conclusione Pettinari ricorda che di fronte a fenomeni nevosi intensi serve la collaborazione di tutti, istituzioni e persone. “È chiaro che la nostra priorità è la sicurezza dei lavoratori, operare sulla neve non è una passeggiata e quando ci sono situazioni di pericolo blocchiamo l’intervento. È successo, ad esempio, tra la notte del 25 e il 26 gennaio scorso: in altitudine c’era una bufera di neve e per tutelare le persone abbiamo sospeso l’intervento notturno per riprenderlo nel giorno successivo. Questa decisione salvaguarda chi sta lavorando ma al tempo stesso anche chi si muove in auto, che potrebbe improvvisamente, trovarsi in situazioni molto difficili. In montagna non ci si può avventurare”.
"Esprimiamo le nostre più sincere congratulazioni ad Antonio Tajani che ieri ha ricevuto l’incarico dal Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, di Coordinatore nazionale del nostro partito - dice il Commissario di Civitanova Marche Paolo Giannoni - Una decisione che ci sentiamo di condividere pienamente per l’alto profilo istituzionale e per le capacità aggreganti del Presidente Tajani".
"Più volte abbiamo avuto a Civitanova Marche l’onore di poter condividere scelte e percorsi essendo il Presidente Tajani fin dall’anno storico della ‘discesa in campo del Cavaliere’ il ‘94, europarlamentare nella circoscrizione centro in cui sono anche le Marche - aggiunge Giannoni - Elezioni in cui - ricordiamo - il partito raggiunse il 30% dei consensi. Da allora è il nostro rappresentante e punto di riferimento indiscusso. Dalla nuova nomina di Tajani alla guida del partito siamo certi che possa passare il rilancio di Forza Italia, che rimane il partito cruciale per le prossime vittorie del centro-destra. Auguriamo, dunque, al Presidente Tajani buon lavoro e rinnoviamo la nostra disponibilità a collaborare per il bene della libertà e della democrazia".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima registrata all'ospedale di Macerata: si tratta di una 74enne di Pollenza. Tre i decessi segnalati al nosocomio di Jesi: sono un 62enne di Montefano, un 69enne di Fabriano e una 60enne di Chiaravalle.
Sono cinque le vittime nelle strutture ospedaliere di Ancona: una 76enne di Loreto, un centenario di Osimo e una 98enne del capoluogo sono deceduti all'Inrca, mentre un 59enne di Camerano e un 71enne di Falconara Marittima hanno perso la vita a Torrette. Altri due decessi registrati al nosocomio di San Benedetto del Tronto, dove hanno perso la vita: un 68enne di Colli del Tronto e un 84enne di Cossignano. Una vittima anche all'ospedale di Ascoli Piceno, dove è spirato un 83enne del luogo. Un decesso segnalato al "Murri" di Fermo, dove ha trovato la morte un 82enne di Porto San Giorgio. Una vittima registrata all'ospedale di Pesaro, dove ha perso la vita un 89enne di Fano. Infine un 94enne di Montecosaro è spirato alla Rsa Galantara (Pesaro).
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2135 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (831), mentre sono 358 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio sanitario regionale.
“Partirà il 20 febbraio la vaccinazione delle persone che hanno più di 80 anni e per il momento le prenotazioni sia on-line che telefoniche stanno procedendo molto bene”.
A dirlo è l’Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini a margine della seduta del consiglio regionale ancora in corso.
“Abbiamo ormai più della metà del target prenotato e in 21 giorni completeremo la vaccinazione con Pfizer delle 133mila persone che hanno più di 80 anni – ha aggiunto - Prossimamente inizierà la prenotazione per chi non può deambulare o non ha la possibilità di raggiungere i punti di vaccinazione”.
“Contestualmente, dal primo marzo, sarà avviata la somministrazione delle dosi al personale scolastico – ha annunciato Saltamartini – successivamente toccherà, con i vaccini AstraZeneca agli Operatori di Polizia, Forze Armate, Protezione Civile, Magistrature, Prefetture e Questure”.
“Ad oggi il processo di vaccinazione ha riguardato il 90% delle persone che sono in RSA – ha sottolineato - abbiamo in programma il completamento in questa settimana, così come per il personale della sanità, tenendo conto che stamane sono arrivati 12.800 vaccini Pfizer – ha proseguito l’Assessore regionale alla sanità - Domani ci sarà il tavolo con i medici di famiglia per rinnovare l'accordo con gli stessi in modo tale possano aiutarci nella somministrazione domiciliare delle dosi alle persone che non possono accedere i punti preposti”.
“Invito tutti i figli, nipoti ed amici ad accompagnare le persone già fragili a vaccinarsi – ha concluso Saltamartini - credo che sia un gesto di grande solidarietà, oltre che un bellissimo regalo, in quanto questo vaccino ha dimostrato un'altissima efficienza contro il covid-19”.
È operativo, da oggi, anche nella provincia di Macerata, il Numero di emergenza Unico Europeo “NUE 112 Marche-Umbria”. È stata completata, in giornata, la migrazione dei distretti telefonici afferenti alla provincia di Macerata. Componendo il numero 112, da rete fissa e mobile, si entrerà in contatto con la Centrale NUE 112 di Ancona, che gestisce le richieste di emergenza, smistandole, a seconda della situazione, ai Carabinieri, alla Polizia, ai Vigili del fuoco e all’Emergenza Sanitaria.
È possibile e consigliabile contattare la Centrale NUE 112 anche tramite l’applicazione “112 Where ARE U”, scaricabile su tutti gli smartphone: con un click si allertano i soccorsi anche se non si è in grado di parlare. Gli operatori localizzano immediatamente la richiesta tramite GPS e questo agevola le operazioni di soccorso. Possono inoltre gestire la richiesta via chat se non si è in grado di parlare. “Prosegue la trasmigrazione del territorio regionale al numero unico 112. Dopo la provincia di Ancona, oggi si completa il passaggio del territorio della provincia di Macerata e nelle prossime settimane in resto del territorio regionale - ha affermato l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - Il NUE 112 lavora con le migliori tecnologie per dare una risposta immediata, efficiente e completa a chi ha bisogno di soccorso, anche a utenti che parlano lingue straniere, e con l'applicazione, utilizzare con un click da tutti i telefoni cellulari, può allertare i soccorsi anche chi non può parlare, interagendo con gli operatori tramite chat. Un servizio che la Regione Marche gestisce di concerto anche per la Regione Umbria”.
Il NUE 112 è operativo, per fasi, da 10 dicembre 2020, a partire dalla provincia di Ancona. Dallo scorso mese di gennaio copre l’intera Umbria. Dopo Macerata verranno servite le province di Ascoli Piceno e Fermo (dal 9 marzo 2021), Pesaro e Urbino (dal 30 marzo 2021).
A oggi la Centrale NUE 112 Marche-Umbria ha gestito 88.708 chiamate, filtrandone 50.833 perché improprie e inoltrandone 37.875 alle centrali operative di 2° livello