Sequestrati, dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, 78 grammi di hashish nei confronti di una ventiduenne. La donna, che era stata insistentemente segnalata dal cane antidroga durante i controlli anti-assembramento effettuati nel Comune di Civitanova Marche, è stata posta agli arresti domiciliari.
Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzati al contrasto dei traffici illeciti in genere e alla verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo, nei pressi di Piazza XX Settembre, una giovane, insistentemente segnalata dal cane antidroga Hanima, in forza all’unità cinofila del Reparto.
La ragazza, una ventiduenne, risultata alla vista dei finanzieri particolarmente nervosa, ha da subito esibito ai militari operanti circa 20 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
Alla luce di quanto emerso, le Fiamme Gialle hanno esteso il controllo presso l’abitazione della ragazza, attraverso una perquisizione, che ha permesso di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente dello stesso tipo, pari a 58 grammi, e altri due bilancini di precisione.
La giovane è stata quindi arrestata e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, posta agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Civitanova è pronta ad accogliere la vaccinazione anti-Covid di massa annunciata in questi giorni da Governo e Regione, dopo l’arrivo delle dosi di siero necessarie a proteggere un’ampia fascia della popolazione. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha riferito questa mattina che i nuovi locali idonei alla profilassi massiva saranno quelli ubicati in via Silvio Pellico, n. 8 (accanto alla concessionaria Peugeot). Dopo una serie di sopralluoghi effettuati nell’ultima settimana insieme ai tecnici comunali e dell’Asur, sono stati individuati i nuovi spazi che andranno a sostituire quelli inizialmente ricavati nel centro di via Ginocchi, che ha ospitato la prima fase vaccinale per la popolazione over 80, per un’utenza limitata.
“Avevamo già in programma l’apertura di un altro centro vaccinale a Civitanova con l’avvio delle somministrazioni di massa che partiranno ad aprile – ha spiegato il sindaco Ciarapica al termine del sopralluogo odierno – e siamo pronti ad aprirlo in pochi giorni potendo contare anche sulla preziosa collaborazione della Lube che gratuitamente si occuperà degli allestimenti e che voglio ringraziare”. Dopo diversi ipotesi vagliate insieme ai tecnici dell’Asur, sono stati scelti i nuovi locali che dovranno accogliere un bacino d’utenza stimato intorno alle 120 mila persone facenti parte dell’Ambito territoriale XIV, che comprende i 9 comuni di Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati.
Gli spazi di via Pellico, che saranno acquisiti in locazione dal comune previo contratto con i privati, si trovano al piano terra e sono privi di barriere architettoniche. Si sviluppano su un’ampiezza di 900 mq all’interno dei quali saranno distribuiti 11 postazioni per le inoculazioni, sala d’attesa, spogliatoi e servizi per gli operatori sanitari.
Questa mattina, sul posto erano presenti oltre al primo cittadino anche il questore di Macerata Vincenzo Trombadore, il dirigente del Commissariato di Civitanova Fabio Mazza, la dott.ssa Lucia Isolani, direttrice del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Area Vasta 3, i responsabili della Lube, il comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni e i tecnici comunali (in foto allegata).
“Oltre che per aver raggiunto l’accordo per il nuovo centro, sono particolarmente soddisfatto anche per la collaborazione con i medici di base che mi è stata riferita dalla dottoressa Daniela Corsi – conclude Ciarapica – i quali potranno somministrare le dosi di vaccino nei nuovi locali. Questo consentirà di non disperdere le energie nei vari ambulatori territoriali e concentrare le risorse in un unico luogo strategico. Ringrazio i dottori che vorranno aderire, poiché il loro contributo è indispensabile sempre, ma in questo momento è più che mai è necessario fare squadra e mettere i servizi in rete: la previsione è di vaccinare oltre 1000 persone al giorno. Il Comune continua a fare la sua parte in questa emergenza sanitaria, siamo a disposizione per ogni necessità che ci troviamo ad affrontare”.
Nel corso del tardo pomeriggio i militari delle Compagnie Carabinieri di Serravalle del Chienti e Camerino, hanno tratto in arresto M.L.M.D, 35enne senza lavoro già noto alle Forze dell’Ordine, residente a Valfornace ma originario di Santo Domingo per la detenzione di marijuana ai fini di spaccio.
I fatti risalgono alle ore 16:30 del pomeriggio di ieri quando i militari, impegnati nell'azione di controllo del rispetto delle misure anti-covid sono stati insospettiti da un soggetto che con fare guardingo si allontanava da una abitazione situata a Serravalle del Chienti
I Carabinieri hanno sottoposto il ragazzo ad una minuziosa perquisizione personale poi estesa anche alla sua autovettura. Dopo tale operazione sono stati rinvenute una pianta e circa 30 grammi di marijuana occultati in una busta sigillata per il sottovuoto.
Pertanto gli operanti hanno poi proseguito con una perquisizione presso l'abitazione del 35enne domenicano operata presso il suo domicilio sito a Camerino.
A seguito dell'operazione sono stati rinvenuti ulteriori 50 grammi di marijuana ed una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi oltre che una serra indoor, denominata 'grow-box', destinata alla coltivazione della sostanza stupefacente.
Considerato l'esito positivo delle indagini i militari hanno infine proceduto ad un'ulteriore perquisizione effettuata nell'abitazione di Serravalle del Chienti da dove era stato visto uscire il ragazzo 35enne. All'interno è stato trovato M.M., un giovane di 30 anni incensurato, beccato con 15 grammi di marjuana cedutagli dallo stesso 35enne ed è stato così tratto in arresto in flagranza di reato e segnalato alla Prefettura di Macerata ai sensi dell'art.75 del Dpr 309/90.
Il Comando della Polizia locale di Macerata, per motivi di interesse pubblico e per la salvaguardia della mobilità, ha emesso un’ordinanza che riguarda alcune vie della città.
Il provvedimento prevede:
– in piazzale Maria Montessori: “percorso pedonale” eccetto solo transito per trasporto persone diversamente abili, con installazione della relativa segnaletica sulle strade pedonali di accesso;
– viale Indipendenza: istituzione di uno stallo di sosta riservato ai veicoli a servizio delle persone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno in prossimità del civico 97;
– via Verdi: modifica dell’orario di inizio validità del divieto di sosta per area riservata alle operazioni di carico e scarico per soli autocarri all’altezza dei civici 11-13, dalle attuali ore 9 alle ore 7;
– via Troili: “divieto di transito” eccetto veicoli dei residenti, carico e scarico e pubblica utilità, sul tratto a senso unico compreso tra borgo Peranzoni e il civico 57;
– via del Fiume: “divieto di transito” eccetto veicoli dei residenti, carico e scarico e pubblica utilità, sul tratto compreso tra l’ex consorzio agrario e l’accesso sulla rotatoria lato ponte Pertini;
– via Natali divieto di sosta 0-24 ambo i lati sul tratto compreso tra l’intersezione con borgo Sforzacosta e l’omonima traversa che conduce ai numeri civici dal 119 al 147; divieto di sosta 0-24 ambo i lati sul tratto compreso tra l’intersezione con via Liviabella e il civico 1/a; istituzione di stalli sosta riservati ai veicoli a servizio delle persone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno; istituzione di un’area di sosta riservata alle operazioni di carico e scarico con validità dalle ore 7 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 dei giorni feriali, all’altezza del civico 23/a; realizzazione di isole salvagente in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti all’altezza dei civici 11 e 155; sosta vietata in prossimità delle isole salvagente; parcheggio nei limiti dove segnalato;
– via Liviabella: realizzazione di isole salvagente in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti in prossimità dell’intersezione con via Natali e all’altezza del civico 8; sosta vietata in prossimità delle isole salvagente e dove ritenuto necessario anche mediante colorazione in segmenti giallo-nero del cordolo del marciapiede;
– corso Cairoli: limitazione della sosta consentita per operazioni di carico e scarico per un periodo massimo di 30 minuti, con esposizione del disco orario, su tutte le aree riservate a tale attività;
– via Cecchi: divieto di sosta 0-24 ambo i lati dove segnalato.
Sono 65 i pazienti positivi al Covid-19 nel Comune di San Severino Marche dove altre 56 persone stanno osservando un periodo di “quarantena”(un calo di circa 30 unità rispetto a una settimana fa) . Il nuovo quadro della situazione è stato diffuso dal sindaco, Rosa Piermattei, che torna a raccomandare, soprattutto in vista delle prossime festività pasquali, il rispetto assoluto delle regole: uso della mascherina, distanziamento sociale e divieto di assembramenti, chiedendo di limitare al massimo ogni tipo di spostamento.
Intanto prosegue, presso la sala comunale Italia di via Roma, la campagna vaccinale anti Covid-19, destinata al momento agli over 80, e condotta da Asur Marche e Regione Marche. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 raccomanda, a chi ha prenotato il vaccino o a chi è in attesa del richiamo, di collegarsi ai siti dei Comuni sede di vaccinazione (nel caso di San Severino Marche www.comune.sanseverinomarche.mc.it) per scaricare la necessaria documentazione ovvero la scheda anamnestica, il modulo di consenso, il consenso al trattamento dei dati personali e la presa visione della nota informativa, comunque disponibili al link https://www.asur.marche.it/web/portal/modulistica1 o anche presso il Punto vaccinale e in ambulatorio. I moduli, già compilati, andranno consegnati al momento dell’accesso nella sede vaccinale.
Da oggi (lunedì 29 marzo) è partita pure la prenotazione per il vaccino per la fascia d’età 70-79 anni.
"Per tutti coloro che possono raggiungere i Punti vaccinali della popolazione individuati sul territorio regionale, sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18)" - fa sapere il Comune - .
"Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.
Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa.
Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione.
Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo".
Si ricorda che tutte le informazioni sulla campagna vaccinale nelle Marche sono disponibili al link: https://www.regione.marche.it/vaccinicovid
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile uno stabile sito in via Coletti, nel rione di Contro.
L’immobile, costituito da un’abitazione e da un locale commerciale, è stato interessato da lavori di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato della struttura ed ha ottenuto un finanziamento pubblico di circa 85mila euro da parte dell’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Le opere consentiranno il rientro a casa di un nucleo familiare.
I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno concluso una complessa operazione di servizio, denominata “Domino cinese”, che ha permesso di smascherare un articolato intreccio di aziende coinvolte, a vario titolo, in una maxi frode fiscale di oltre 10 milioni di euro nonché in plurimi illeciti in materia di lavoro e di normativa antiriciclaggio. Denunciati 10 imprenditori, tra cui un italiano. Disposto il sequestro di beni per circa 4 milioni e 200mila euro.
L'articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria è durata poco più di due anni, sotto il coordinamento del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, nei confronti di una serie di imprese, dislocate anche fuori dal contesto regionale.
Il servizio, che ha interessato ben 11 imprese operanti nel settore della lavorazione delle tomaie, si è sviluppata attraverso il minuzioso esame delle contabilità aziendali e dei conti bancari dei titolari nonché mediante ulteriori riscontri operati sul campo ed ha per permesso di disvelare una serie di condotte illecite, sia di natura fiscale che di carattere penale, poste in essere al fine di consentire agli indagati cospicui vantaggi fiscali.
Ammonta, infatti, ad oltre 10 milioni di euro, la base imponibile ai fini delle imposte sui redditi complessivamente evasa, mentre l’imposta sul valore aggiunto sottratta è di oltre 2 milioni e 500 mila euro. Le inadempienze in materia di lavoro, invece, hanno portato all’individuazione di 55 lavoratori dipendenti irregolari e all’omesso versamento di ritenute per oltre 40mila euro.
Il sistema di frode consisteva, in sostanza, nell’utilizzare partite IVA di imprenditori inconsapevoli, sia italiani che cinesi, per mezzo delle quali fatturare prestazioni per orlature di tomaie che, in realtà, erano fornite “in nero” da altre imprese gestite da cinesi. In questo modo non veniva di fatto corrisposta l’IVA da parte dell’impresa committente, mentre l’impresa che effettivamente eseguiva i lavori percepiva il corrispettivo della prestazione senza assoggettarlo a tassazione.
Ciò ha altresì consentito a queste ultime imprese di porsi sul mercato in regime di “concorrenza sleale”, ovvero - potendo praticare prezzi altamente competitivi - in una posizione di vantaggio rispetto alle altre aziende che operano osservando le regole.
I pagamenti delle prestazioni non fatturate venivano regolati per contanti, con prelevamenti effettuati sui conti bancari di due imprese “filtro” ovvero intestati a una persona fisica. In proposito, sono stati accertati trasferimenti di denaro contante, in violazione alla normativa antiriciclaggio, per circa 800 mila euro, che hanno portato alla contestazione di sanzioni amministrative per circa 300 mila euro e alla denuncia di una persona per uso improprio dei conti bancari.
Il tutto ruotava intorno ad un imprenditore italiano, dominus del sistema di frode, ma a loro volta i soggetti cinesi, al fine di ridurre ulteriormente il loro carico fiscale, già abbondantemente eroso per effetto dell’omessa fatturazione e dichiarazione delle prestazioni effettuate, hanno utilizzato fatture per operazioni inesistenti emesse da altre imprese, sempre di cinesi, ovvero hanno autoprodotto fatture false, quantificate in circa 900mila euro.
E inoltre, decorsi pochi anni dall’inizio delle attività, alcune imprese hanno cessato la partita IVA, omettendo di presentare le prescritte dichiarazioni annuali delle imposte ed il titolare si è reso irreperibile sul territorio nazionale, facendo ritorno in Cina.
Nell’ambito dell’inchiesta, i vari Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata, chiamati a giudicare, hanno emesso– su richiesta del Procuratore della Repubblica - 4 provvedimenti, disponendo, complessivamente, il sequestro per equivalente di beni fino a concorrenza delle imposte evase per circa 4 milioni e 200 mila euro.
Su iniziativa del consigliere regionale Marco Ausili e del consigliere e presidente della IV Commissione Elena Leonardi, il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia in Regione ha depositato una proposta di legge volta a istituire nelle Marche il servizio di psicologia scolastica.
“Crediamo sia fondamentale intervenire sull’intera comunità scolastica, composta da studenti, insegnanti, dirigenti, personale ATA, educatori e famiglie, per sostenere il loro benessere psicologico che in questo momento così complesso rischia di essere compromesso” hanno sostenuto i due consiglieri di Fratelli d’Italia.
La proposta di legge, sottoscritta da tutti i consiglieri del gruppo FdI, ha l’obiettivo di inserire all’interno della scuola primaria e secondaria di I e II grado, sia pubblica che paritaria, un servizio di psicologia a scuola svolto da professionisti per accompagnare gli studenti nello sviluppo emotivo, affettivo e sociale, sostenendo il personale nel loro compito e promuovendo la collaborazione scuola-famiglia.
Sino ad ora, all’interno delle istituzioni scolastiche, la figura dello psicologo è intervenuta solo in caso di bisogno dei singoli studenti, in caso di specifici protocolli, e solo in certe realtà scolastiche. Ora, in virtù della presente proposta, la figura dello psicologo scolastico tende a diventare organica e funzionale al sistema educativo nel suo complesso.
Dei centomila morti per Covid in Italia circa il 16% sono persone con una storia di tumore. Di fronte all’inizio della terza ondata questi pazienti, se colpiti dal virus, rischiano di più a livello di complicanze gravi e ospedalizzazione. Per questo sono state inseriti, secondo le raccomandazioni ministeriali, tra le categorie da vaccinare con priorità nella seconda fase del piano vaccinale. Per capire come sul piano pratico si stiano organizzando le Regioni dotate di una rete oncologica avviata, ROPI, Rete Oncologica Pazienti Italia, ha organizzato un webinar apposito con la partecipazione di referenti delle reti regionali oggi operative in Italia. L’intento è superare le diversità sul piano pratico che ancora ci sono a livello regionale nell’erogazione dei vaccini. Alcune di queste hanno già iniziato a vaccinare i pazienti oncologici, altre inizieranno nei prossimi giorni.
“Siamo nel corso della ‘terza ondata’ – spiega la Presidente di ROPI, Stefania Gori – e sappiamo che in caso di contagio aumenta per i pazienti oncologici il rischio di ospedalizzazione, di sviluppo di complicanze gravi con la necessità di sospendere, seppur in maniera temporanea, i trattamenti antitumorali in corso. Ai pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi o mielosoppressivi, o che hanno sospeso i trattamenti da meno di sei mesi, le raccomandazioni aggiornate al 10 marzo hanno inserito in categoria 1 anche quelli con tumori maligni in fase avanzata non in remissione”.
“Nelle strutture ospedaliere della Regione Marche – afferma la prof.ssa Rossana Berardi, prof. Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche, Direttore della Clinica Oncologica dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona –. partiremo già nei prossimi giorni con la campagna vaccinale ai pazienti oncologici estremamente vulnerabili, che verranno vaccinati presso le strutture Stimiamo di poter vaccinare circa 8000 pazienti in questa fase, cui seguiranno gli altri pazienti oncologici che complessivamente sono oltre 50.000 nelle Marche. Noi siamo pronti, aspettiamo i vaccini!”.
Per quanto riguarda le Reti Oncologiche, la loro presenza è fondamentale proprio in frangenti come questo, in cui un’emergenza sanitaria come quella legata al Covid19 ha rappresentato un vero e proprio tsunami per tutte le oncologie italiane.
“La pandemia ha portato a una modalità nuova di presa in carico, in cui i servizi devono essere vicini alle persone, validissimi e tutti attivi – spiega la prof. Berardi – ma ha anche evidenziato la necessità di un forte coordinamento dei percorsi assistenziali e della ricerca, che è esattamente la funzione principale di una Rete Oncologica, per la quale noi siamo pronti”. Qui un primo importante passo è stato fatto: “Dopo 4 anni di lavoro con gli Ospedali Riuniti di Ancona e l’Università Politecnica delle Marche, e grazie al sostegno di tanti benefattori, aziende, associazioni, imprenditori, privati, ad aprile verrà inaugurato il CORM (Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche) che potrà rappresentare un riferimento per offrire nuove opportunità terapeutiche ai pazienti marchigiani. Ma non solo: identificando nuove modalità di interazione potrà mettendo in rete, anche dal punto di vista tecnologico, tutte le strutture del territorio e dando corpo alle nuove esigenze portate alla ribalta dalla pandemia”.
La pandemia ha anche chiaramente dimostrato gli enormi limiti del modello sanitario che in era pandemica ha visto forzatamente ridotto il prezioso supporto del territorio e delle associazioni di volontariato, con tutte le criticità conseguenti. “Proprio con la Marcangola, il forum delle associazioni di volontariato che operano in ambito oncologico marchigiano creato con il collega Bisonni – prosegue la prof. Berardi – abbiamo elaborato proposte concrete utili per un confronto con le istituzioni al fine di migliorare il sistema sanitario regionale che vanno dalla promozione di un modello diverso di sanità più ramificata nel territorio, strettamente collegato alle strutture ospedaliere, in un’ottica di interazione che veda centrale il ruolo dei medici di medicina generale e delle loro funzioni di vicinanza e collegamento ma che non perda di vista la possibilità di avere riferimenti di eccellenza oncologica, al potenziamento della telemedicina, dei canali di veicolazione di informazioni corrette anche col supporto dei social media, della psicooncologia, delle cure palliative domiciliari e degli hospice territoriali, della formazione per i professionisti sanitari e non”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1498 tamponi: 742 nel percorso nuove diagnosi (di cui 42 nello screening con percorso Antigenico) e 756 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 31,3%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 232 (37 in provincia di Macerata, 99 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 7 in provincia di Ascoli Piceno e 14 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti in setting domestico (44 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (116 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato). Per altri 26 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 42 test e sono stati riscontrati 6 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 14%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 31,3% oggi, rispetto al 19% di ieri.
A tre anni dal sisma, il 9 settembre 2019 segnava un nuovo inizio per Visso e per l’intero centro Italia ancora ferito dal terremoto. Quel giorno, nella Sala Consiliare del Municipio, veniva presentato ufficialmente il progetto della nuova struttura della sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini; a ciò faceva seguito il gesto simbolico della posa della “prima pietra” da parte dell’allora Presidente facente funzione Alessandro Gentilucci con cui si diede inizio ai lavori nel cantiere.
Ebbene, l’opera, simbolo di ripartenza per tutto il territorio, finalmente è pronta. Si tratta di un edificio in legno, di 700 mq di superficie su un unico livello, integrato nel paesaggio e pensato per avere un impatto ambientale ridotto al minimo: tutti gli elementi costitutivi, infatti, potranno essere smontati e riutilizzati o riciclati poiché la struttura è comunque rimovibile. Anche per l’opera di contenimento, priva di cemento, si è ricorsi a interventi di ingegneria naturalistica che hanno previsto l’uso del legno e la messa a dimora di piante autoctone per favorire la stabilità del terreno. Con una classe energetica A3, la struttura rientra nella categoria “Energia quasi zero” grazie ad una accurata coibentazione e all’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia destinata all’autoconsumo.
“Un segnale di attenzione del Parco verso i valori ambientali, irrinunciabili in un’area protetta. Il sisma del 2016 rese inagibile la sede istituzionale dell’Ente, determinando la dislocazione degli uffici presso strutture ospitanti, che ringrazio sentitamente, collocate tra Visso, Tolentino e Foligno, per poi riapprodare tutti a Visso in container messi a disposizione dal Comune, che non ci ha fatto mai mancare la sua vicinanza. Era fondamentale non solo che il Parco uscisse da quei container, ma che tornasse operativo e funzionale all’interno di una sede stabile, ben organizzata e di qualità, ove poter proseguire il nostro lavoro” ha dichiarato il Presidente dell’Ente, Andrea Spaterna. “E per Visso e tutto il territorio è un segnale di speranza, perché il Parco continua a rappresentare un punto di riferimento, per gli enti locali e per le popolazioni di questi luoghi, e la nuova sede simboleggia anche il senso di una ricostruzione che va avanti e procede”.
Nel profilo della struttura è stato ripreso il logo dell’Ente Parco, simbolo della montagna che vive. Un ulteriore passo di rinascita è stato dunque compiuto ed ora gli uffici sono pronti a insediarsi: il loro trasferimento verrà completato entro il mese di aprile.
Ieri mattina gli allievi e gli istruttori e maestri delle scuole di Macerata, Piediripa e Recanati dell'ASD Wuxing Traditional Kung fu School, si sono dati appuntamento online per un allenamento interdisciplinare, aperto e gratuito, e per scambiarsi gli auguri di Pasqua.
Guidati dai tecnici Andrea Bordi, Francesco Marinelli e Massimiliano Pallotti, un nutrito gruppo di soci e simpatizzanti si sono riuniti per quasi 2 ore , all'insegna di pratiche rivolte al benessere e al perfezionamento delle abilità marziali.
Pur stretti dalla morsa della zona rossa, le attività della ASD vanno avanti.
Di sicuro lo strumento online si è rivelato, da un anno a questa parte, imprescindibile per mantenere legami e promuovere la socializzazione ma, ci comunicano in una nota i Dirigenti, "ora più che mai si rende necessario uno sforzo, da parte della politica e delle Associazioni, per pensare il futuro e progettare nuove forme, nuovi modi e nuovi luoghi, ove poter continuare ad allenarsi e a socializzare".
Capannone Nervi,Il Movimento 5 Stelle ipotizza un utilizzo efficiente delle risorse regionali
Interrogazione di Lupini e Ruggeri per fare chiarezza sui progetti riguardanti la struttura a Porto Recanati
«La Regione valuti la possibilità di un utilizzo più congruo e utile delle risorse economiche per il recupero funzionale del capannone ad ora fatiscente». Lo chiedono la consigliera regionale Simona Lupini e la capogruppo Marta Ruggeri, entrambe di M5s, rilanciando una perplessità che è stata sollevata per primi dai cittadini di Porto Recanati. La reale priorità, infatti, appare il consolidamento del capannone in disuso, anche per garantire la sicurezza pubblica.
«Interroghiamo il presidente Francesco Acquaroli – argomentano Lupini e Ruggeri – per ottenere una risposta chiara a una domanda molto semplice. Il progetto comunale da 120.000 euro, finanziato dalla delibera di giunta regionale 1659 del dicembre 2020, ha un reale valore turistico oppure si rischia lo spreco di denaro pubblico? Riteniamo opportuno, se non doveroso, che la Regione disponga un sopralluogo per verificare lo stato del manufatto, valutando l’opportunità di revocare i fondi disposti dalla delibera di giunta regionale. In base ai risultati dell’ispezione, si potrebbe concordare con l’amministrazione comunale un progetto per ristrutturare il Capannone Nervi. A nostro giudizio è infatti prioritario un intervento per mettere in sicurezza la struttura, da considerare l’indispensabile base per farne poi un’attrazione di tipo turistico».
L’interrogazione di Lupini e Ruggeri spiega che il capannone fu costruito nel 1955 ed è stato per oltre sessant’anni una fabbrica di concimi chimici. Dal 2002, su richiesta della Soprintendenza marchigiana, il Ministero Mibac l’ha vincolato quale bene monumentale. Risale invece al dicembre 2020 la delibera di giunta regionale che ammette il progetto presentato dall’amministrazione comunale di Portorecanati (120.000 euro per l’illuminazione artistica della struttura in disuso) ai finanziamenti per gli interventi di accoglienza turistica. «L’ente locale – concludono Lupini e Ruggeri – ha già investito 100.000 euro per mettere in sicurezza la copertura in amianto, ma resta evidente lo stato di abbandono in cui versa la struttura, che nel frattempo ha subito un inesorabile decadimento. Alcune sue parti sono crollate e altre sembrano in procinto di farlo».
La Feba Civitanova Marche si impone per 63-56 sul Jolly Acli Livorno al termine di un match tirato e combattuto. La sfida salvezza vede prevalere le momò che piegano le toscane nell'ultimo quarto, grazie ad una prestazione di carattere e cuore che le ha portate a recuperare uno svantaggio di nove punti ed a vincere il match.
In casa biancoblù torna Lucrezia Zanetti mentre le toscane sono orfane di Tea Peric, fuori per infortunio. Dopo un buon avvio delle momò, 10-3, la compagine di coach Pistolesi torna in partita grazie ad una difesa aggressiva che mette in difficoltà la manovra delle locali. Ceccarini trova punti importanti ed il primo quarto si chiude sul 12-11. Nel secondo periodo si accende Degiovanni che mette in difficoltà la retroguardia della Feba. Le ragazze di coach Gabriele Carmenati devono rincorrere, 21-26, ma nel finale Paoletti e Bocola accorciano sul 30-31.
Alla ripresa delle ostilità partono meglio le ospiti che toccano il 32-38 con Ceccarini. La Feba non riesce a trovare continuità in attacco e scivola sul 38-47, perdendo troppi palloni. Nel finale la tripla di Paoletti ed il libero di Bocola portano il punteggio sul 42-47. Nell'ultimo quarto le momò inseguono fino a metà frazione, con Castellani che piazza alcuni canestri importanti, ed impattano sul 52-52. La difesa a zona delle momò porta le toscane a tirare da tre senza successo, mentre in casa biancoblu ci pensa Rosellini a portare avanti le compagne, 55-52. Livorno sbaglia alcuni liberi pesanti e Trobbiani porta le sue sul 59-53. Rispondono le ospiti con la tripla di Giangrasso, 59-56, ma è l'ultima fiammata. Nell'ultimo minuto la compagine di coach Pistolesi sbaglia troppo mentre Paoletti, dalla lunetta, è glaciale e piazza i liberi che chiudono la pratica sul 63-56.
“Siamo contenti del fatto che, a differenza di altre partite, non abbiamo ceduto quando siamo finite in svantaggio ma abbiamo avuto la forza di reagire – commenta coach Donatella Melappioni – ed abbiamo dato il massimo fino alla fine mettendo in campo tutto quello che comunque avevamo preparato in settimana. Onore a Livorno che comunque, dopo la perdita per infortunio di Peric che è una giocatrice importante nell'economia del loro gioco, sono venute a darci battaglia fino all'ultimo.”
Sulla stessa lunghezza d'onda coach Gabriele Carmenati. “Faccio i complimenti alle ragazze perchè si allenano sempre ad altissimo livello ed intensità – prosegue l'allenatore biancoblu – Non era facile giocare dal punto di vista mentale questa sfida, visto che eravamo reduci da quattro stop consecutivi, però le ragazze hanno reagito bene e questo lo hanno fatto in allenamento tutta la settimana. Da adesso in poi dobbiamo giocare con questo tipo di mentalità”.
Fe.Ba. Civitanova Marche - Jolly Acli Livorno 63 - 56 (12-11, 30-31, 42-47, 63-56)
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 13, Paoletti 15, Angeloni NE, Bocola 7, Dzinic 2, Trobbiani* 4, Castellani* 18, Bolognini* 2, Binci*, Pelliccetti NE, Zanetti 2 Allenatore: Carmenati
JOLLY ACLI LIVORNO: Degiovanni 20, Cirillo NE, Ceccarini* 9, Patanè* 1, Simonetti* 1, Orsini* 12, Giangrasso 13, Sassetti, Stoyanova NE, Evangelista* Allenatore: Pistolesi
Arbitri: Nonna D., Schena C.
Serve il tie break per decidere una partita avvincente e apertissima fino all'ultimo set. Prestazione di grande carattere e determinazione della Med Store che mantiene il terzo posto in classifica e fa il regalo più bello alla città con la chiusura della regular season, proprio sotto gli occhi del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Le due squadre si rincorrono nei set e danno spettacolo, la Med Store sempre avanti con un terzo set letteralmente strappato di mano agli avversari negli ultimi punti. La vittoria arriva meritata al tie break, dove i biancorossi non lasciano scampo agli avversari, prendendo subito il largo e imponendo il proprio gioco. Ora una settimana extra per lavorare in vista dei play off.
LA CRONACA – Formazione tipo per Di Pinto con Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli, Gabbanelli libero. Fano risponde con Ruiz, Tallone e Lucconi, i centrali Bartolucci e Ferraro, Cecato e come liberpo Cesarini. La serie in battuta di Pizzichini regala a Macerata il vantaggio, poi viene interrotta dal tocco di Cecato al centro. Ruiz guida il recupero per Fano poi Calonico riporta avanti i suoi, 5-4. Si alzano i ritmi con le squadre che giocano punto a punto, ci pensa l'ace di Ferri a regalare ai biancorossi il nuovo +2, che diventa 10-7 dopo un errore in ricezione di Fano. Spettacolo al Banca Macerata Forum con Valenti che si lancia su una palla impossibile e permette a Margutti di colpire in zona centrale per il 13-11. I biancorossi guidano ma non riescono a scappare, Fano risponde colpo su colpo trascinato da Ruiz, 16-16, Macerata comunque controlla e con Margutti che gioca sul muro avversario si porta sul 20-18. Calonico e Ferri allungano e sul 22-19 il coach Pascucci a chiamare il time out per Fano. Alza il muro Ferri, 24-20, gli ospiti si rifugiano in un nuovo time out ma il successivo errore in battuta di Ruiz chiude il set in favore dei biancorossi. Riparte aggressiva Macerata e si prende il vantaggio, 5-3, Fano risponde: trova il pareggio e con Lucconi il primo vantaggio della partita 8-9. Arriva il time out per coach Di Pinto ma sono gli avversari ad allungare con il diagonale di Ruiz, 8-11 e momento di difficoltà per la Med Store Macerata. Le squadre lottano su ogni pallone e danno spettacolo con un lungo scambio dove Ruiz salva in tuffo ma sul contrattacco Dennis trova lo spazio tra le mani del muro. I biancorossi restano dietro e sul 13-17 arriva il nuovo time out per Di Pinto, intanto entrano Pahor e Pasquali. Il diagonale di Ferri riavvicina i biancorossi, 20-22, li scaccia subito Tannole e Lucconi trova la deviazione favorevole del muro; un errore di Macerata chiude il secondo set. Ritmi alti anche nel terzo set, i biancorossi si portano avanti 5-4 poi fase confusa della partita: proteste ospiti, punti riassegnati e salvataggi sotto rete, in mezzo Macerata va sotto ma recupera e torna avanti, 8-6. Si rincorrono le due squadre, set tiratissimo: un tocco preciso ad aggirare il muro permette a Fano di andare sul 19-20, poi Gabbanelli risponde alla battuta forte di Ruiz e Pahor in diagonale fa 21-21. Fano avanti 22-23, Di Pinto chiama il time out per caricare i suoi; ci pensa Pizzichini a pareggiare e ribaltare, è il turno del time out per Pascucci.
Fano manda la gara ai vantaggi, Macerata alza il muro che vale due punti decisivi per tornare avanti nei set. Il copione non cambia alla ripartenza, le squadre giocano punto a punto: a Dennis risponde Tallone, 5-5. Fase centrale combattuta, Macerata resta avanti e trova anche il +2, poi subisce il ritorno di Fano che pareggia e sorpassa i biancorossi grazie al solito Ruiz e ad un tocco sporco di Lucconi, 14-16. La battuta sulla rete di Ruiz vale il 19-19, finale ancora una volta apertissimo: Fano allunga 20-22 e Di Pinto chiama il time out, il pareggio arriva sul 23-23; un tocco sporco di Bartolucci e il muro su Dennis mandano il derby al tie break. Subito avanti 3-0 Macerata, poi Fano ferma la serie in battuta di Monopoli ma Pizzichini al centro fa 4-1. Pascucci prova a scuotere i suoi con un time out ma i biancorossi si impongono e Ferri con un tocco preciso aggira il muro e mette a terra l'8-2. Le squadre invertono il campo ma non cambia il copione, Macerata sempre avanti con Pahor che trova il 10-4.
Ferri buca il muro avversario per il 14-7, Bartolucci annulla il successivo match ball, ci pensa Pizzichini a chiudere gara e derby in favore di Macerata.
Il tabellino:
MED STORE MACERATA 3 VIGILAR FANO 2
PARZIALI: 25-21, 20-25, 27-25, 23-25, 15-8.
Durata set: 24’, 24’, 32’, 27’, 13’. Totale: 120’.
MED STORE MACERATA: Pasquali 1, Calonico 5, Pahor 9, Cordano, Dennis 21, Margutti 5, Ferri 19, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 9, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Risina. Allenatore: Di Pinto.
VIGILAR FANO: Silvestrelli, Ulisse, Cecato 2, Tallone 12, Lucconi 26, Ferro 1, Bartolucci 10, Ferraro 7, Ruiz 19, Cesarini. NE: Gori, Roberti, Durazzi, Girolometti. Allenatore: Pascucci.
ARBITRI: Feriozzi e Proietti.
La Santarelli Cingoli conquista un importante punto salvezza sul campo della vice-capolista Raimond Sassari. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno pareggiato 30-30 nel posticipo della 22^ giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano, rimontando uno svantaggio di 5 reti a 6 minuti dalla fine.
Cingoli dimostra subito di voler lottare a testa alta contro i rossoblù padroni di casa. Dopo le parate di Kipulski e Colleluori, Mangoni mette a segno il primo gol della gara. Vieyra pareggia, Ladakis per due volte ribadisce il 2-3. La Santarelli mantiene il vantaggio fino al 3-4 di Mangoni, poi la Raimond ribalta il parziale con Nardin, Brzic e Pereira, portandosi sul 6-4 al 9’. Dopo un primo errore dal dischetto, Antic realizza il 6-5 dai 7 metri. Sassari sembra averne di più e trova un break di 3-0 firmato Pereira, Taurian e Stabellini, per il 9-5 a metà della prima frazione.
Rotaru accorcia, Colleluori para su Vieyra, Kipulski ipnotizza Mangoni e Pereira fa 10-6. I sardi controllano il vantaggio fino al 13-10, quando due reti dell’ex Cirilli e il palo di Taurian riportano la Santarelli a -2 sul 13-11. Nell’ultimo minuto Pereira fa +3, ma Tobaldi segna la rete che chiude il primo tempo sul 14-12.
Nella ripresa i sardi sembrano poter prendere il largo, ma Cingoli resiste e resta in partita fino alla fine. Pronti-via e Strappini segna il -1, ma in un minuto la Raimond segna tre gol con Braz, Pereira e Nardin per il 17-13. La Santarelli risponde con un controbreak di 0-3 con due 7 metri di Antic ed il gol di Garroni per il 17-16. Kipulski e Gentilozzi compiono degli interventi decisivi.
Nardin e Stabellini ristabiliscono il +3 al 39’ sul 19-16. Sul 20-17, la Santarelli torna a -1 con Mangoni ed Antic (20-19). Le squadre si rispondono colpo su colpo fino al 23-21 di Stabellini, quando Rotaru e Ladakis riescono a trovare il pareggio sul 23-23 a 12 minuti allo scadere. Gli ospiti si ritrovano in doppia inferiorità numerica, così Sassari ne approfitta per volare a +3 con le reti di Vieyra e doppio Taurian per il 26-23. Strappini ed Antic trascinano la Santarelli sul -2, ma Nardin e Pereira riportano la Raimond sul +4 al 54’ (29-25).
Qui Cingoli ha una bella reazione e riprende il match grazie ad un break di 0-4 firmato Ladakis e triplo Mangoni, parziale sul 29-29 a 180 secondi dalla fine. Vieyra riconquista il vantaggio, Ladakis risponde con il 30-30. Colleluori e Spanu blindano la porta su Vieyra ed Antic, mentre nell’ultimo minuto Brzic spara sulle mani del portiere abruzzese il 7 metri della vittoria. Gli ultimi due attacchi delle squadre non sono efficaci, così la sfida finisce in parità.
La Santarelli conquista un importante risultato in ottica salvezza ed è la terza squadra a conquistare un punto al PalaSantoru di Sassari. E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto dai ragazzi di Palazzi. La Raimond ha sciupato l’importante vantaggio di 4 reti nei minuti finali, merito del grande cuore dei cingolani. Da sottolineare anche il buon approccio alla gara dei giovanissimi Davide Ciattaglia (nel giorno del suo 18° compleanno) e Riccardo Tobaldi, molto coinvolti nel corso della partita. Pereira, Antic e Mangoni sono i top scorer della gara con 7 reti, seguiti a 6 da Ladakis e a 4 da Stabellini, Taurian e Vieyra.
La Santarelli Cingoli raggiunge il Fondi al tredicesimo posto con 12 punti e due partite da recuperare, a -1 da Eppan e Albatro Siracusa attualmente salve. Sabato prossimo, 3 aprile, Strappini e compagni sfideranno il Conversano primo in classifica.
Raimond Sassari 30-30 Santarelli Cingoli (14-12)
Raimond Sassari: Kipulski, Spanu, Bonboi, Braz 2, Brzic 3, Campestrini, Carta, Del Prete, Delogu, Mbaye 2, Nardin 4, Pereira 7, Stabellini 4, Taurian 4, Vieyra 4. All. Serra
Santarelli Cingoli: Colleluori, Gentilozzi, Antic 7, Ciattaglia 1, Cirilli 2, Garroni 1, Ladakis 6, Latini, Mangoni 7, Rotaru 2, Strappini 3, Tobaldi 1. All. Palazzi
Arbitri: Carrino – Pellegrino
Nulla da fare per Lorenzo Baldassari nella prima gara stagionale. Al Gp del Qatar il centauro cade all’ottavo giro.
Il pilota montecosarese, scattato dalla 26esima posizione in griglia, spinge il gas cercando di recuperare qualche posizione, salvo poi arrendersi a causa di un proprio errore.
La vittoria, dopo una prestazione super va a Sam Lowes , che ricomincia in Moto2 proprio come aveva concluso la scorsa stagione. Il centauro britannico del team Marc VDS, già dalle prime curve del GP di Losail, ha messo le cose in chiaro con gli inseguitori. A sorridere, al termine della gara, anche KTM con Gardner e, soprattutto il team Gresini. Ad un mese dall'addio a Fausto Gresini, il team di Moto2 raccoglie il primo podio stagionale grazie alla risalita d'applausi di Fabio Di Giannantonio che, partito ottavo, si è fatto spazio nel gruppo fino al testa a testa finale con Bezzecchi che si è arreso al connazionale per soli 13 millesimi.
Per Baldattak sarà tempo di riscatto la domenica di Pasqua, quando si correrà garà 2 del Gp del Qatar.
(Foto:Lorenzo Baldassari profilo Facebook ufficiale)
Nona serata di audizioni live di Musicultura, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival, dal Teatro Lauro Rossi di Macerata per l’ascolto dei 63 artisti in gara, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021. Ziliani conquista il pubblico del Festival e riceve l’ambita Targa Banca Macerata per la migliore esibizione dall’Assessore ai grandi eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi. Marco Ziliani classe 1995 di Trento ha proposto Foro Boario e Bar Franca un brano spensierato e ben costruito, un inno dedicato all’ omonimo bar di Arco, una “seconda casa” di Marco e dei suoi amici.
Fonico e backliner, Ziliani ha seguito i tour di Cosmo, Calibro 35 e Calcutta.
Polistrumentista, autore e compositore, nel 2018 inizia il suo progetto da solista pubblicando il singolo Bar Franca, che ha raggiunto in poco tempo i 150.000 ascolti su Spotify, segue la pubblicazione di Foro Boario, un parcheggio di Arco punto di ritrovo dei ragazzi e scenario di molte storie, Piazza Vittoria e Sabbioni Disco Italia. “Durante la settimana faccio il beckliner, nel week end faccio Ziliani- ha detto l’artista - il palco è casa mia, sia che io stia da una parte o dall’altra.”
Ospite della serata, John Vignola, critico musicale, giornalista e conduttore radiofonico di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. John Vignola dopo aver ricordato nelle scorse serate i grandi concerti storici di Banana Republic, Monterey e Woodstock, ha raccontato la lunga maratona del 13 luglio del 1985 del Live Aid un "jukebox globale" che si è svolto tra il Wembley Stadium di Londra e il John F. Kennedy Stadium di Filadelfia. Il concerto è stato il più grande collegamento televisivo via satellite di tutti i tempi: si stima infatti che quasi due miliardi di telespettatori in 150 paesi abbiano assistito alla trasmissione in diretta.
Potente il video messaggio inviato ai giovani artisti di Musicultura da Antonio Rezza tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival “bisogna sempre agire liberamente e in modo indipendente, evitando strade già battute da altri e soprattutto senza sottostare a nessun tipo di compromesso - ha detto Rezza - il denaro e’ importante ma non deve essere il fine.”
Atteso sul palcoscenico del Festival Roberto Maria Forte in arte Maria Forte di Senigallia classe 1984, unico marchigiano in gara nell’edizione 2021 di Musicultura. Maria Forte si è esibito con l’emozionante brano Irrisolto dove narra l'amore ai tempi del Coronavirus, scritto a Bergamo dove si trovava per lavoro durante il primo lockdown e La festa una metafora di vita dove l’artista osserva da “fermo” il mondo che va avanti. Due brani dal suono antinomico come la conflittualità delle emozioni che trasmette con la sua musica. Dopo aver militato come cantante-chitarrista nei Nanocaino, nel 2013 produce Carne, primo capitolo di una trilogia sull'omicidio passionale che si muove tra rock, industrial e cantautoriato. Negli anni successivi si dedica a produzioni per terzi, colonne sonore, alla realizzazione di nuovo materiale. Nel 2020 confinato in casa per la pandemia ha realizzato con pochi strumenti il disco Un Re minore, dove sviscera emozioni recondite da Lockdown. Da qui la rinascita del progetto e dello stimolo comunicativo, il 2021 vedrà l’uscita dell'erede di carne: Iceberg
Kama, alias del cantautore Alessandro Camattini di Seregno (MB) ha portato sul palcoscenico di Musicultura i brani Chi ritrova le parole dove esprime l’importanza dell’ arte nello sguardo futuro e Tramontana l’emozione di avere un dialogo con la musica. Kama, con una laurea in psicologia e una in audioprotesi, ha studiato percussioni al Conservatorio di Milano con il maestro Franco Campioni. Polistrumentista, per oltre otto anni è autore, compositore e batterista degli Scigad, con la quale ha suonato in tutta Italia anche a fianco di Carmen Consoli, Afterhours, Bluvertigo.Nel 2005 pubblica Ostello comunale e nel 2006 il primo album Ho detto a tua mamma che fumi . Registra un brano con Bugo per Mucchio Selvaggio e nel 2008 firma per Sony Music e pubblica il singolo Stupide Creature. Partecipa alle selezioni finali del Festival di Sanremo con il brano Dimmelo e nel 2016 si autoproduce il disco Un Signore Anch'io, tre singoli con relativo video e una trentina di date live. A breve il suo nuovo disco.
La cantautrice Paola Munda di Palermo accompagnata dal percussionista Manfredi Caputo e dalle singers dei The Lotus Sound, Anna Signorini e Serle Siliani ha offerto un’ emozionante performance vocale con le sue canzoni in dialetto siciliano L’egghiri a biriri com’è e Picchì picchì chianciti .Dopo alcuni anni alla Palermo Jazz International School, Paola Munda s’innamora del circle singing e entra nel prestigioso Berklee College of Music. Nel 2017 fonda il suo gruppo di Circle Singing "The Lotus Sound", 12 elementi di 9 paesi diversi.Nel 2019 pubblica il suo primo album, {Amuri}Amari segue il primo album dei "The Lotus Sound", Keep Dancing entrambi candidati alle Nomination per i Grammy Award come Album of The Year e Best World Music, già premiati con Honorable Mention all'International Songwriting Competition 2020. Quest’anno è stata selezionata come finalista al Sanremo Rock & Trend Festival, che la vedrà esibirsi la prossima estate.
Niccolò Battisti di Roma ha proposto a Musicultura i brani Il vuoto, una pop ballad potente e radiofonica ispirata da uno zio che non ce piu’ e Destino, una costellazione di significati intorno al parola destino.
Niccolò Battisti si diploma in Scenografia Multimediale presso l' Accademia di Belle Arti.
Dopo un corso di approfondimento presso il CET di Mogol e la pubblicazione di un album e due singoli, nel 2019 inizia a collaborare con il suo attuale produttore Gianni Testa ed
è finalista al Premio Gianni Ravera condotto da Mara Venier. Nello stesso anno pubblica Frutti del sistema che entra nella Top 40 della Classifica Emergenti e nella Top10 dei video musicali della categoria Emergenti più trasmessi dalle TV italiane. Nel 2020 pubblica il secondo album anticipato dal videoclip di Bacco, perbacco e Venere e Il vuoto che entra nella Top 30 della Classifica Emergenti .
Intensa la performance di Elvira Caobelli cantautrice e insegnante di canto di Verona, classe 1992, nei suoi brani Grazie a dio ne sono fuori e Voglio fare l’amore con il sole, una canzone che parla di libertà e voglia di vivere le proprie emozioni con il desiderio costante di evadere dalla vita di tutti i giorni.
Elvira Caobelli a 20 anni inizia l'esperienza con Maryposh, gruppo veronese che propone brani rock originali in italiano, incide con loro nel 2015 il suo primo disco, Burrasca.
Nel 2016 è a Leeds, in Inghilterra, per registrare tre suoi brani in inglese, prodotti da Luca Fagagnini e usciti in Italia l'anno seguente.
Il suo progetto da solista attuale prende forma nel 2018, grazie all'incontro con VeronicaMarchi, con la quale scrive a quattro mani l'album Come una Palla di Cannone uscito nel 2020 con Maieutica Dischi.
Questa sera 28 marzo ultima serata di Audizioni live, saliranno sul palcoscenico di Musicultura: Caravaggio (Latina) Francesca Sarasso (Vercelli) Epo (Napoli) L'Avvocato dei Santi (Roma) Calmo (Napoli) Mr. T-Bone (Milano/Torino) e Raffaella Destefano (Lodi)
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 7 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata presso l'ospedale di Macerata: si tratta di un 86enne di Urbisaglia
Quattro decessi sono stati segnalati al nosocomio di San Benedetto, dove si sono spenti una 71enne di Grottammare e un 78enne di Amandola.
Due persone sono spirate a Torrette di Ancona: un 47enne di Santa Vittoria in Matenano e una 66enne di Ancona. La donna - secondo i dati del Servizio Sanità delle Marche - non presentava patologie pregresse. Una 88enne di Osimo ha perso la vita all'Inrca. Infine un decesso è stato segnalato anche al "Murri" di Fermo: si tratta di un 84enne di Porto Sant'Elpidio.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2598 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (890), mentre sono 434 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Una Recanatese in forte emergenza offensiva non va oltre lo 0 a 0 sul campo del Rieti. Per i giallorossi è il quarto pari consecutivo, che di fatto muove di poco la classifica
Il neo arrivato Portiere Amadio è bravo al 30′ quando alla prima vera occasione del Rieti. L’estremo difensore riesce a deviare in angolo una conclusione molto forte di Tirelli. Dagli sviluppi del corner Brandelli prova in rovesciata ma la conclusione è tanto spettacolare quanto imprecisa. Si tratta di una delle poche vere occasioni del primo tempo, con una Recanatese che di fatto non riesce a rendersi realmente pericolosa.
Anche la ripresa non è delle più vibranti con i laziali che sembrano crederci di più rispetto ai marchigiani.
Il Rieti prova ad approfittare di un’uscita a vuoto di Amadio da calcio d’angolo, Zona calcia dal limite ma lo stesso portiere giallorosso riesce a posizionarsi in tempo tra i pali e bloccarla. In pieno recupero, dopo l’uscita in barella di Gomez, da calcio d’angolo Montesi ha la palla gol per i laziali, ma la conclusione si spegne all’esterno. Finisce in parità: uno 0-0 che di fatto scontenta entrambe le formazioni.
Il tabellino
RIETI – RECANATESE 0-0
Rieti: Saglietti, M. Scognamiglio (24’st Gualtieri), Zona, Orchi, Montesi, Giannetti, Tiraferri, Marchi, Prandelli (18’st Galvanio), Tirelli, Esposito (36’st Vari). All. Battisti.
Recanatese (3-4-3): Amadio; V. Scognamiglio, Ferrante, Donzelli; Senigagliesi (32’st Togola), Guercio (32’st Bove), Raparo, Pezzotti; Liguori, Sbaffo, Gomez (50’st Alessandretti). All. Pagliari.
Arbitro: Iannello di Messina.