Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia nei giorni del 22 e 23 settembre nel comune di Porto Recanati, in particolare nei pressi dell’Hotel House, per il contrasto dei reati di criminalità diffusa, e dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, che creano allarme sociale con possibili ripercussioni nell’ambito della sicurezza e dell’ordine pubblico, stante anche il particolare periodo pandemico.
I controlli sono stati attuati soprattutto nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e da degrado urbano, zone dove si è proceduto all’identificazione e al controllo di persone e veicoli sospetti.
L’attività condotta dalla Polizia, anche con l’ausilio di un elicottero del Reparto Volo di Pescara, ha visto l’impiego di poliziotti della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Crimine Marche-Umbria nonché di unità cinofile antidroga.
Inoltre, in tale contesto operativo poliziotti dell'Ufficio Immigrazione hanno proceduto alla verifica della posizione amministrativa con riguardo il soggiorno in Italia di 70 cittadini extracomunitari identificati.
Al termine dei servizi sono state identificate 190 persone, sottoposti a controllo 78 veicoli. Inoltre, sono state effettuate verifiche nei confronti di 12 persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
Il Parco, sin dalla sua nascita, si è sempre preoccupato di favorire un equilibrio armonico tra natura e uomo. È chiaro che, a volte, questo equilibrio rischia di incrinarsi. Ed è per ciò che, per quanto di sua competenza, l’ente ha sempre cercato di mettere in campo tutte le azioni possibili per ovviare a situazioni di contrasto. Principale strumento è l'indennizzo dei danni provocati dalla fauna selvatica, anche alla zootecnia, ma ne sono esempio anche i contributi concessi per le recinzioni elettrificate a difesa degli animali da allevamento.
I recenti attacchi al bestiame al pascolo nella valle del Fargno sono stati subito affrontati a livello istituzionale con un incontro con il sindaco di Bolognola, Cristina Gentili, e con la società proprietaria del bestiame coinvolta nell’incidente, che ha comportato la perdita di due vitelli.
“Il Parco - ha dichiarato il presidente dell’ente, Andrea Spaterna - attiverà fototrappole per cercare di identificare il branco di lupi ritenuto autore dell’attacco. Non escludiamo di catturarne un esemplare per dotarlo di radiocollare satellitare per poi rilasciarlo per studiarne i movimenti ed approntare strategie di prevenzione. Di certo dobbiamo salvaguardare la legittima pretesa degli allevatori affinché non si ripetano o, almeno, si limitino al massimo gli attacchi al bestiame, prevedendo forme di ristoro efficaci; d’altra parte, dobbiamo considerare che il lupo è animale simbolo del Parco, nel quale svolge un ruolo ecologico fondamentale dal punto di vista faunistico ed è anche predatore dei cinghiali che rappresentano un problema forse più serio dei lupi per l’economia del territorio”.
Il primo grande convegno nazionale sull’area di Frasassi, la sua storia e il suo ambiente ipogeo. Filo conduttore le Scienze Geologiche, senza trascurare gli altri importanti aspetti legati alle grotte, come l’archeologia e la speleologia. In occasione della giornata commemorativa del 50° Anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi il Comune di Genga, il Consorzio Frasassi e l’Università di Camerino hanno organizzato un convegno che ha l’obiettivo di raccontare a cittadini e turisti l’affascinante patrimonio naturale e scientifico presente nel cuore della Regione Marche.
Una risorsa naturale eccezionale che contempla diverse discipline scientifiche, a partire dalle Scienze Geologiche e settori collegati, come l’idrogeologia, la speleologia, la geomorfologia, la speleobiologia, la paleontologia e l’archeologia. Tutti temi che trovano esempi concreti e conferme nell’area di Frasassi, dove nel tempo sono stati rinvenuti reperti preziosi, molti dei quali accuratamente conservati nel Museo Speleopaleontologico di San Vittore di Genga. Dunque, il convegno intende offrire ai partecipanti un excursus sui principali temi in questione, ma con un taglio e un’apertura tale da poter essere partecipato anche da chi non proviene da studi scientifici e di settore.
Un viaggio attraverso una serie di considerazioni e approfondimenti che si susseguiranno grazie alla partecipazione e alle testimonianze di docenti universitari, autorità ed esperti, al fine di sviluppare una rete di competenze e conoscenze per rendere sempre più consapevoli cittadini e turisti, che ogni anno provengono da tutto il mondo, dell’enorme patrimonio naturale che hanno sotto i loro piedi.«Le Grotte di Frasassi rappresentano un patrimonio culturale e scientifico inestimabile - ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari - non solo per la nostra Regione, ma per l'intero Paese. Siamo davvero molto soddisfatti come Ateneo di poter collaborare con il Consorzio per attività e progetti di ricerca su tematiche di stringente attualità e che sono al centro delle attività di ricerca della nostra sezione di Geologia, attività che oltre ad essere importanti dal punto di vista scientifico, ci auguriamo potranno contribuire alla valorizzazione ed alla salvaguardia delle Grotte e ad incentivare ancora di più il turismo.»
«Il Convegno è organizzato nell’ambito di una convenzione sottoscritta nel 2020 tra Comune di Genga, Consorzio Frasassi e l’Università di Camerino – afferma Emanuele Tondi, responsabile della Convenzione - con l’obiettivo di valorizzare da un punto di vista scientifico il sito di Frasassi, permettendo e favorendo la fruizione di tali conoscenze a cittadini e turisti, nell’ambito della divulgazione delle Scienze della Terra e promozione del concetto di geodiversità».
«Da quando abbiamo sottoscritto la nostra convenzione ad ottobre dell’anno scorso - spiega il sindaco di Genga, l’avvocato Marco Filipponi - si è subito pensato al valore aggiunto che potrebbe essere acquisito dal trasformare informazioni tecniche e spesso inavvicinabili ai più in un racconto che possa essere fruito da tutti, ed in primis dalle migliaia di turisti che vengono a trovarci. La collaborazione con l’Università di Camerino ci è subito sembrata una prestigiosa occasione per lo sviluppo argomentativo del nostro territorio in un’ottica di arricchimento dell’offerta turistica».
«Quale migliore occasione per dare un contributo dal profilo scientifico alla celebrazione del 50° Anniversario della scoperta delle Grotte di Frasassi - commenta il Vicepresidente del Consorzio Frasassi, l’ingegnere Lorenzo Burzacca - un primo traguardo a cui abbiamo voluto donare una doppia veste: quella commemorativa che si svolgerà durante il pomeriggio del 25 settembre, e una più settoriale rappresentata, appunto, dal convegno. Ma sempre con un’attenzione rivolta a chi, in seguito, potrà usufruire delle conoscenze e dei progetti condivisi in questa giornata. Da sempre le Grotte di Frasassi sono meta anche di ricercatori provenienti dalle Università di tutto il mondo. E a livello nazionale siamo tra i primi siti di richiamo per il turismo scolastico-didattico. Dunque l’intervento e la collaborazione con l’Università di Camerino si configura quale opportuno incontro tra le Istituzioni in questione, ed orientato ad implementare il materiale informativo».
Il Convegno ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Nazionale dei Geologi ed è stato organizzato in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Regione Marche, e prevederà l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti che parteciperanno.
Per ragioni strettamente legate alle misure di sicurezza legate alla pandemia da Covid19, la Sala Consiliare del Comune di Genga potrà ospitare in presenza un numero massimo di 50 partecipanti su prenotazione.
Sarà comunque possibile seguire gli interventi in modalità online sulla piattaforma webex: unicam.webex.com/meet/geologia.orienta.
Il 4 ottobre 2021, presso il Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche, l'Università delle tre età apre il nuovo anno accademico 2021/22 con un calendario ricco di novità. I corsi sono patrocinati da Comune di Civitanova Marche e Regione Marche, in collaborazione con Iss Da Vinci.
Il presidente Unitre Civitanova, Marisa Castagna comunica che quest’anno si terranno nuovi corsi, sempre nello lo spirito dell’associazione di educare, informare, formare e socializzare. Saranno dunque introdotte studi di: Astronomia curati dal prof. Claudio Bernacchia, Io Cittadino Digitale, Introduzione nel mondo del vino, Francese con romanzo, inoltre una volta al mese si terranno degli incontri con la dottoressa Carla Sagretti, ex dirigente Licei Civitanova su temi scientifici.
Oltre a nuovi argomenti, altra importante novità è che si possono seguire le lezioni online su tutto il territorio nazionale.
Ecco i docenti e temi del pomeriggio: Michela Rafanelli (tecniche pittoriche e pittura 2 livello), Moira Alessiani (diritto del cittadino) solo online, Sergio Felicetti (informatica 1°e 2 livello), Andrea Perozzi (invito all’opera), Salvatore Negro (acquerello), Laura Paniccià (psicologia), Gaia Dellisanti (dizione e teatro) Emma Vindigni (pilates), Flavia Conocchioli (educazione alimentare), Filippo Rosati (Io cittadino digitale), introduzione al mondo del vino Gianni Strovegli, Alberto Pelacani (Atha yoga), Antonio Malagrida (letteratura italiana), Michele Fofi (cinema), Cecilia Renteria (aerobica), Luca Pantanetti (scrittura creativa), Giuliana Compagnucci (moda e disegno 1 e 2 livello), Emilio Bella (educazione fisica), Maura Santancini (inglese di base, 1° e 2° livello), Enrica Bruni (storia dell’arte), Cristina Bizzarri (francese con romanzo).
Corsi al mattino: (Atha yoga) Alberto Pelacani, Carla Cotechini (ginnastica leggera), Pilates Emma Vindigni.
Le iscrizioni per il nuovo Anno Accademico si possono effettuare presso la Segreteria Unitre in via Verga 114 di Civitanova Marche dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Tutti i corsi sono a numero chiuso e tutti gli iscritti debbono essere in possesso del Green pass.
I programmi e il costo dei corsi, si possono consultare sul sito: Unitre Civitanova
Per informazioni, si può telefonare al numero: 3394275942.
http://www.unitrecivitanova.it/.../anno-accad/orari-e-corsi
La Vittorazi Motors vola oltre le nuvole e con il motore ‘Cosmos 300’ raggiunge il record mondiale di massima quota raggiunta con parapendio, arrivando a 7027 metri di altitudine sul livello del mare, siglato dal pilota Ramon Morillas, in Spagna, che ha battuto il precedente record dei 6377 metri, realizzato in Polonia da Aleksander Hirszttrit.
Un record fortemente voluto dall’azienda di Morrovalle per mettere immediatamente alla prova il Cosmos300, portato sul mercato solo da qualche mese. Un’impresa straordinaria, che coniuga e declina le eccellenti prestazioni di un motore ideato, progettato e collaudato interamente dalla Vittorazi Motors, per essere al servizio dell’uomo, del suo talento fatto di coraggio e vocazione per il parapendio e per il volo. Il raggiungimento di questo record del mondo altro non fa che testimoniare l’eccellenza data dall’affidabilità del Cosmos300 che è decollato da terra ad una temperatura di 25° ed è arrivato in quota a meno 20° Celsius impiegando circa un’ora di salita, con una prestazione costante ed elevate performaces.
Un record mondiale, quindi, che sottolinea ancora una volta la professionalità e lo spirito della Vittorazi, oggi diretta dai fratelli Matteo e Andrea Orazi che hanno dimostrato nel tempo di avere nel proprio Dna ereditato dal padre Vittoriano, la lungimirante passione per i motori.
Proprio Vittoriano Orazi, nel 1986 fu l’inventore e il primo creatore delle minimoto da velocità in Italia, creando contemporaneamente un prodotto industriale e uno sport, rivelatisi entrambi propedeutici e formativi per ragazzini appassionati di moto, diventati i grandi campioni italiani di motociclismo: uno su tutti, Valentino Rossi. La stessa passione per i motori e le sue potenzialità da sviluppare attraverso tecnologia, ricerca e innovazione, è stata applicata al parapendio, settore nel quale la Vittorazi Motors, in vent’anni ha conquistato i mercati mondiali, divenendo leader di affidabilità e reputazione a garanzia delle prestazioni performanti in volo.
<Questo record è il traguardo che esprime al meglio le potenzialità di ‘Cosmos 300’ – commenta Matteo Orazi – raggiunte grazie alla passione e alla determinazione di tutto il team Vittorazi. Una grande soddisfazione professionale per tutta la nostra azienda che ci ripaga di tutte le energie che abbiamo impiegato per lo sviluppo del motore. Un ringraziamento speciale va a Ramon Morillas, uno dei nostri piloti ufficiali, per il coraggio, la fiducia ed il talento che ci hanno resi fieri>.
L’Orchestra di Fiati Insieme per gli Altri, diretta magistralmente dal Direttore Artistico Maestro Andrea Mennichelli, si è esibita ieri sera nella splendida cornice del teatro “La Fenice” di Senigallia di fronte ad un folto pubblico in un concerto a favore dell’Associazione “Le Rondini”.
Il direttivo dell’Orchestra ha ringraziato l’Amministrazione comunale di Senigallia per la magnifica ospitalità e l’Associazione “ Le Rondini”.
“In particolare il sindaco Olivetti e il Presidente del Consiglio comunale Massimo Bello, i quali hanno voluto ringraziare Francesco di Mauro per la creazione di questo unico e meraviglioso progetto di solidarietà e il direttivo dell’orchestra, Gianni Silvi presidente, Dario Matteucci vice presidente, Angelo Sopranzi consigliere.
Ottime e molto gradire le performance dei vari solisti dell’orchestra in particolar modo dei Maestri Vincenzo De Angelis al sax soprano; Mirco Cingolani al clarinetto e il Maestro Nazzareno Zacconi chitarrista e compositore, che oltre a partecipare a moltissimi tour europei con famosi artisti internazionali come Jennifer Batten,TM Stevens, Blaze Bayley, Doogie White etc.. ha all'attivo due CD acustici solisti : AKUSTIKO (2013) e inside my memories (2018) prodotti da Massimo Varini. Lo stile musicale di questi due cd unisce il fingerstyle tradizionale e moderno con tecniche innovative che trasformano la chitarra acustica in uno strumento in grado di esprimere il sound di una intera band.
Tra i brani proposti ieri sera molto apprezzato un medley tratto dal suo ultimo cd Inside my Memories composto dai brani Montreal hotel e Angry Wolf dove la chitarra passerà da un utilizzo pianistico (Montreal Hotel) per concludere a una intera band dove le tre parti di batteria , basso e chitarra vengono suonate simultaneamente sulla chitarra acustica.
Il Direttivo ha ringraziato anche il Maestro Andrea Mennichelli per l’impegno e la dedizione che ha dedicato al progetto.
La cifra raccolta durante la serata è stata di oltre 15.000€. Si tratta della somma raccolta dal progetto solidale nel corso dei 38 concerti, svolti in 23 località con più di 8.000 spettatori.
Dietro questa “mission”, non poteva non esserci il coinvolgimento ed il sostegno di alcune aziende del territorio, senza le quali non sarebbe stato possibile raggiungere i numerosi obbiettivi finalizzati, visto e considerato che l’orchestra si muove senza alcun contributi pubblico.
Per tale motivo il direttivo dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli Altri”, unitamente alle associazioni di volontariato con cui ha collaborato, ringraziano la sensibilità di alcune persone che attraverso le loro aziende hanno creduto, credono e crederanno in questo ambizioso progetto.
Investimento nei pressi dello Sferisterio: bimbo di 4 anni a Torrette in eliambulanza.
È quanto accaduto, intorno alle 7: 45 della mattinata odierna a Macerata, in via Maffeo Pantaleoni.
Secondo una prima ricostruzione, il bimbo sarebbe sfuggito al controllo di un genitore mentre camminavano sul marciapiede e, immessosi in strada, è stato poi travolto da un'auto che non ha potuto evitare l'impatto.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, atterrato sulla piazzola di sosta, ha poi trasferito il bimbo all'ospedale di Torrette in codice rosso. Il piccolo è stato ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Polizia Locale sul posto per ricostruire esattamente quanto accaduto.
Nel pomeriggio di oggi, per la Cucine Lube Civitanova si è tenuto il primo banco di prova stagionale con una formazione di pari categoria, la neopromossa Gioiella Prisma Taranto Volley di Vincenzo Di Pinto. Così come il test della passata settimana con la Videx, il secondo allenamento congiunto ha fornito indicazioni utili confermando la crescita progressiva.
La prova generale di SuperLega si è confermata interessante per testare i meccanismi di gioco nella quinta settimana di lavoro. Le due squadre hanno disputato quattro parziali. I cucinieri si sono imposti in modo autoritario nei primi tre set e hanno ceduto ai vantaggi il quarto con i sestetti rimaneggiati. Biancorossi superiori in tutti i fondamentali, devastanti al servizio (11-4). Juantorena top scorer (17 punti), bene Gabi Garcia (15) e Lucarelli (13).
LE SQUADRE - Blengini sceglie De Cecco in diagonale con l’opposto Gabi Garcia, Simon e Diamantini al centro, Juantorena e Lucarelli di banda con Marchisio libero. In panchina anche dei giovani. Assenti per i cucinieri Jeroncic e Zaytsev, indisponibili, Yant, impegnato con la nazionale cubana U21, ma anche Anzani e Balaso, a riposo dopo la vittoria degli Europei. Per Taranto in campo Falaschi-Sabbi, Di Martino-Alletti, Joao Rafael-Randazzo, Pochini libero.
LA PARTITA - Nel primo set, dopo una fiammata tarantina, Lucarelli sale in cattedra al servizio (6-5). Un’infrazione ospite genera il doppio vantaggio (10-8), mentre l’ace dell’ex Falaschi vale il pari (10-10). Lo strappo arriva con Juantorena dai 9 metri e gli ace in successione (14-10). Dopo l’ingresso di Kovar per Gabi, Simon si esalta a muro. Il nuovo entrato e il capitano giocano d’esperienza (20-13). Di Pinto getta inserisce Pellegrino e Palonsky prima del terzo ace di Lucarelli (21-13). Di Juantorena (7 punti col 71%) i colpi decisivi (25-15). La Lube passa con 5 ace, il 50% in attacco e il 67% (42%) in ricezione.
Starting six immutati nel secondo set. Il sestetto pugliese appare più disinvolto e trova il +2 dopo il lungolinea dell’ex cuciniero Randazzo (7-9). Il muro Lube prende le misure con il block del pari targato Juantorena (11-11). Il diagonale di Lucarelli e i due muri di Diamantini fanno il vuoto (17-14). Al servizio si mette in mostra Gabi con l’ace del 20-16. In campo per la Lube si vede Sottile. Il dominio biancorosso in battuta è certificato dal punto diretto di Lucarelli (22-17). Decisivi (25-19) gli errori di Falaschi e Joao. La Lube cresce in attacco (58%) e a muro (4).
Nel terzo set stessa disposizione per la Lube. Gironi al posto di Randazzo e Freimanis al posto di Di Martino per gli ospiti. Dopo un estenuante punto a punto l’ace di Gabi rompe lo stallo per il +2 interno (12-10). Parziale in discesa per gli uomini di Blengini, che allargano la forbice complici gli errori avversari come quello di Palonsky (21-17), entrato in corsa.
Anche Blengini fa girare la squadra inserendo Kovar e Sottile. Taranto non molla e si riprende con il turno in battuta di Gironi (21-20), ma nei momenti decisivi la Lube mette il turbo. La combinazione tra Sottile e Juantorena chiude il set sul 25-21. Bene in attacco i marchigiani (52%), presenti anche in ricezione con l’80% (33%).
Set aggiuntivo concordato dai tecnici: nella Lube dentro dall’inizio Ambrose al centro, Sottile al palleggio e Kovar in banda. Ospiti con Gironi e Palonsky laterali dall’inizio e Laurenzano libero. Prisma determinata (7-9). I cucinieri si affidano al servizio, di Gabi (11-11). Il pallino del gioco è nelle mani pugliesi (12-15), ma Civitanova tiene botta e con 4 punti di fila chiusi dal muro di Juantorena trova il sorpasso (16-15). In volata Kovar annienta il muro, mentre l’ex Sabbi non trova il campo (23-20). Taranto si rifà sotto (23-22). Il parziale sembra chiuso (24-23), ma Gironi pesca il jolly (24-24). Taranto sorride al secondo set point per l’attacco out biancorosso (25-27).
La Cucine Lube tornerà in campo all’Eurosuole Forum giovedì 30 settembre e venerdì 1 ottobre per i due allenamenti congiunti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Parla Osmany Juantorena:
“Si sono viste delle belle cose. Vogliamo creare una mentalità vincente e questi allenamenti sono ideali per compattare il gruppo. Bisogna migliorare il nostro volley, ma con gli innesti dei giocatori attualmente fuori si alzerà il livello. Il servizio è un punto di forza e lo sfrutteremo sempre, ma ciò che conta è affinare tutte le fasi di gioco. Non siamo ancora al massimo, ma la prossima settimana saremo più sciolti per il doppio test con Vibo Valentia”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Kovar 6, Sottile, Marchisio (L), Juantorena 17, Sabatini 2, Lucarelli 13, Diamantini 7, Simon 9, De Cecco, Ambrose 2, Penna ne. All. Blengini
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Freimanis 6, Pellegrino, Alletti 7, Falaschi 4, Randazzo 4, Joao Rafael 6, Carbone ne, Gironi 13, Sabbi 14, Palonsky 5, Laurenzano (L), Pochini (L), Di Martino 2. All. V. Di Pinto
Parziali: 25-15, 25-19, 25-21, 25-27
Civitanova: 16 battute sbagliate, 11 ace, 9 muri vincenti, 51% in attacco, 64% in ricezione (33% perfette). Gioiella Prisma: 22 bs, 4 ace, 8 muri, 48% in attacco, 57% in ricezione (27% perfette).
Montefano si illumina d’Arte. Quella fotografica, precisamente. Parte domani pomeriggio alle ore 17.30 la Kermesse dedicata ad Arturo Ghergo – realizzata con il sostegno della Regione Marche e del Comune di Montefano - che porta in questo bellissimo borgo marchigiano alcuni fra i protagonisti della Fotografia mondiale.
La Direzione Artistica di Denis Curti, la sapiente arte di Cristina Ghergo e l’impegno dei tanti soci dell’Associazione Effetto Ghergo hanno saputo dare vita ad un appuntamento culturale che sta crescendo ogni anno e sta trovando spazio e collaborazioni prestigiose.
Maria Vittoria Backhaus, la Pasionaria del Reportage, è la regina incontrastata di questa VI Edizione del Festival: a lei è andato il Riconoscimento alla Carriera per il suo lunghissimo percorso, iniziato a Milano negli Anni ’70. Uscita dall’Accademia di Brera, dove ha studiato Set Design, inizia il suo lavoro nel mondo del Reportage Fotografico in un periodo storico di aspri conflitti sociali e politici, ma anche di grande fervore culturale.
In questo contesto Maria Vittoria Backhaus sviluppa la sua progettualità, i suoi lavori sono il risultato di una grande professionalità, la sua fotografia registra sia la realtà che una continua narrazione di storie. I suoi scatti sono l’opposto dell’improvvisazione: rappresentano invece il risultato di una meticolosa ricerca e progettazione, la splendida conclusione di un viaggio mentale.
Immagini iconiche, che non risentono dello scorrere del tempo: potrebbero essere state scattate ieri, o anche domani. Il suo lavoro è stato pubblicato sulle più importanti riviste internazionali di Moda e Design.
A Marco Gatta, autore maceratese, è andato il Premio Giovane Talento 2021 per il suo lavoro Flussorius. Quella di Marco Gatta è una storia solitaria in cui è difficile entrare, l’autore ha uno stile narrativo poco tradizionale, a tratti surreale e a colpire maggiormente è il suo coraggio nel mettersi in gioco. Rimettere ordine nella propria vita: questo il gesto sublime che ha a che fare con la fotografia come mezzo di indagine interiore e, forse ancora di più, con la necessità del vedere per capire.
Flussorius è il nome latino del fiume Fiastra, che nasce sui monti Sibillini. L’amore per questi luoghi ha le sue radici nell’infanzia, quando il padre, professore di Educazione Artistica e appassionato di Preistoria, lo portava con lui nei campi arati alla ricerca di selci lavorate dall’uomo. Immagini intense, in cui l’imprevisto ha condotto l’autore a mettere in scena il suo corpo nudo, sottolineando così l’importanza delle relazioni: lui, testimone dell’intuitiva corrispondenza con gli elementi, in un abbandono alle imprevedibili eventualità dell’incontro.
Il Festival è un racconto di tante storie, tanta vita, tanto lavoro. Si inizia domani, venerdì 24 settembre alle 17.30 al teatro La Rondinella di Montefano con la presentazione ed inaugurazione delle Mostre Fotografiche di Delia Biele “La Città delle Donne”, Lorenzo Cicconi Massi “La Liquidità del Movimento”, Monia Marchionni “Fermo. Visioni Extra-Ordinarie”, Marta Sparvoli e Francesco Tavoloni “Terra Terra”.
Alle 21.00 Conferenza di Augusto Pieroni, Storico e Critico delle Arti Contemporanee, curatore e saggista, Docente di Storia e Critica della Fotografia all’Università di Roma-Sapienza e Viterbo, nonchè presso la Scuola Romana di Fotografia e IED Moda di Milano.
Sabato 25 alle 11.30 “incursione” a Macerata, al Corridoio Innocenziano dell’Arena Sferisterio, per la presentazione e l’inaugurazione della Mostra di Daniele Duca “Da Vicino”, proveniente dallo Spazio Espositivo Permanente “Museo Ghergo” a Montefano e inserita all’interno della Rassegna “Contemporanea-mente”.
Nel pomeriggio il clou del Festival. Sempre al Teatro La Rondinella, alle 17.30, Sabrina Colle aprirà l’Evento con la lettura di alcune poesie di Giovanni Gastel, grandissimo fotografo scomparso prematuramente pochi mesi fa, per ricordare l’uomo e il lavoro di un grande protagonista dell’Arte Fotografica. Seguirà la Premiazione di Maria Vittoria Backhaus e Marco Gatta e, al termine, Lectio Magistralis della premiata e inaugurazione delle Mostre.
Domenica 26 Settembre Workshop Full Immersion di Toni Thorimbert: “One Shot”, sold out in soli due giorni, un appuntamento immancabile per gli appassionati di quest’Arte Meravigliosa, “un coinvolgente laboratorio dedicato all’approfondimento delle dinamiche relazionali con il soggetto”.
Il Festival “Arturo Ghergo” è ricco di molte altre iniziative interessanti: letture portfolio, incontri con gli autori, esposizione dei lavori Ghergo Kids e il Mercatino Fotografico, ormai una tradizione consolidata.
Per info e prenotazioni effettoghergo@gmail.com – 347 1422378
L’Università di Camerino ha partecipato ad un importante convegno globale (ECSA58-EMECS13, Estuarine & Coastal Sciences Association) focalizzato sulle aree costiere esposte ai cambiamenti globali in atto. I ricercatori nel campo botanico-ecologico Luca Bracchetti, Stefano Chelli, Massimiliano Fazzini e Fabio Conti, hanno presentato alcuni dati preoccupanti relativi alla Riserva Naturale Sentina.
Durante la loro relazione orale, hanno discusso del fenomeno dell’erosione costiera in Riserva, delle sue variazioni nel corso degli anni e dei rischi per il prossimo futuro. Se non si interverrà per contrastare il fenomeno erosivo, il quadro che emerge è drammatico.
I dati derivati dalle foto aeree mostrano un arretramento della linea di costa di oltre 150 metri dagli anni ’60 con un trend di erosione che in alcuni periodi ha toccato la velocità media di 3,3 metri all’anno. Negli ultimi anni, la frequenza e l’intensità delle mareggiate straordinarie sono aumentate probabilmente a causa del cambiamento climatico in atto, con conseguenze rilevanti sugli ambienti costieri della Riserva.
Si è osservato che, delle 18 specie vegetali rare oggetto di reintroduzione negli ultimi 10 anni, ben 8 sono a rischio concreto di scomparsa entro pochissimi anni, mentre per 3 specie la reintroduzione è di fatto fallita a causa del repentino arretramento della linea di costa. Senza alcun tipo di intervento volto a mitigare l’erosione costiera, il rischio di perdere ecosistemi preziosi è imminente.
Persino le zone umide recentemente ripristinate grazie ad un progetto LIFE finanziato dall’Unione Europea potrebbero avere vita breve, così come l’edificio storico “Torre sul Porto” ormai a pochi metri dalla battigia.
In poche parole, ciò che rende la Riserva Sentina unica e preziosa rischia di scomparire in pochi anni.
“Unicam ce la sta mettendo tutta – sottolineano i ricercatori – e ci auguriamo che gli Enti preposti implementino nel breve termine le misure necessarie ad arrestare questa pericolosa tendenza”.
"Con Rovazzani sindaco, Porto Recanati sarà più europea, i soldi spesi per l’illuminazione del Nervi sono uno scandalo". Questo quanto dichiarato dal Vice Presidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, in una visita fatta nella città di Porto Recanati, nella giornata di ieri. Proveniente da Castelfidardo, Castaldi ha voluto fare un sopralluogo presso il Nervi per constatare di persona lo stato dei luoghi.
Accolto dalla consigliera regionale Marta Ruggeri e dal consigliere comunale Sauro Pigini e dai candidati Agostinelli, Mataloni e Sichetti della lista "Porto Recanati>21-26 Rovazzani Sindaco", il Vice Presidente ha bollato quello del Nervi come "sperpero di denaro pubblico, che si pone in netto contrasto con lo spirito con il quale Governo Italiano ed Unione Europea faticosamente stanno operando per reperire fondi capaci di produrre opere strutturali per la ripresa post pandemia".
"Una decisione, quella presa dall’attuale amministrazione, che denuncia l’assoluta mancanza di visione strategica per il rilancio della città - ha aggiunto Castaldo -. Se si è ritenuto di dover utilizzare ben centoventimila euro destinati al potenziamento dell’offerta turistica, per illuminare una struttura allo stato fatiscente e la cui ultima destinazione sembrerebbe essere quella di un parcheggio a raso, vuol dire che non si è capito che il mondo intorno a noi è cambiato. Questo del Nervi è un vero scandalo che va denunciato in tutte le sedi perché contrasta con il sentimento di buona amministrazione che pervade la cittadinanza".
Successivamente il Vice Presidente Castaldo ha incontrato il Candidato Sindaco Alessandro Rovazzani della lista "Porto Recanati>21-26" al quale ha espresso la propria soddisfazione "per aver saputo unire forze che, sia pure diverse ma rappresentative di tutta la società portorecanatese, si sono ritrovate unite attorno ad un programma condiviso".
Castaldo ha mostrato anche la propria soddisfazione per la collaborazione, tra Partito Democratico e Movimento 5Stelle. Nell’auspicare la vittoria di Rovazzani, il Vice Presidente ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare con la prossima Giunta comunale perché anche Porto Recanati possa dotarsi "di idonei strumenti in grado di intercettare e utilizzare tutti gli aiuti che l'Unione Europea mette a disposizione delle piccole città".
Tamponi rapidi e salivari gratuiti per tutto il personale dei carabinieri non vaccinato, è questa la richiesta che l'UNIARMA, l'associazione sindacale dei Carabinieri, ha rivolto al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri stante la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 21 settembre scorso del Decreto Legge nr. 127/2021, che dispone l’obbligatorietà del green pass per accedere nei luoghi di lavoro, a partire dal 15 ottobre, "al fine di evitare discriminazioni e consentire a tutti di poter svolgere regolarmente i propri compiti, anche di coloro che con propria coscienza e responsabilità hanno deciso di non vaccinarsi, coinvolgendo opportunamente l’Infermeria Presidiaria del Comando Legione Carabinieri Marche”.
"Nell’occasione è stata altresì richiesta l’estensione della polizza sanitaria collettiva, già stipulata dal F.A.P.P. (Fondo Assistenza, Previdenza e Premi per il Personale dell’Arma dei Carabinieri) con la Compagnia di Assicurazione “Unisalute S.p.A.” del Gruppo Unipol, che tutela i Carabinieri in servizio risultati positivi al Covid-19, anche per gli eventuali danni derivanti dalla somministrazione del vaccino".
Così ha tenuto a precisare in una nota il Segretario Generale Regionale Paolo Petracca, manifestando forte preoccupazione sul delicato argomento che vede coinvolti diritti Costituzionali che necessariamente devono essere garantiti.
Progettualità condivise legate a infrastrutture, fondi europei, ricostruzione post-sisma, strategie comuni. Sono stati i macrotemi al centro di una riunione tra i Presidenti di Marche e Umbria, Francesco Acquaroli e Donatella Tesei, tenutasi questa mattina a Palazzo Donini, a Perugia, con i rispettivi staff tecnici.
Un incontro “non formale o istituzionale ma già operativo”, come hanno specificato i governatori, durante il quale sono stati affrontati i maggiori temi su cui i due territori stanno lavorando per obiettivi comuni e che necessitano di assoluta sinergia.
Il tema principale è stato ovviamente quello delle infrastrutture, considerato fondamentale non solo per l’economia di Umbria e Marche, ma interessante per la ripartenza dell’intero Paese che ha il suo baricentro in queste Regioni centrali.
I sistemi ferroviari e stradali, alcuni da realizzare, altri da completare e una riflessione sulle possibili sinergie da costruire tra gli aeroporti umbro-marchigiani, per offrire maggiori possibilità non solo sul versante turistico, ma anche per favorire scambi commerciali ed industriali. E tutto ciò a partire dalle numerose opere incompiute che vanno completate nel più breve tempo possibile.
“Siamo in linea nella volontà di progettare insieme – ha evidenziato il Presidente Acquaroli - per superare le criticità e vogliamo mettere in campo la capacità di fare sistema e fare squadra per risalire la china di un percorso di “Regioni in transizione” che stiamo affrontando quotidianamente. Le nostre Regioni hanno molti punti in comune, a partire dall’area del cratere sismico, dalle infrastrutture condivise, dalle affinità legate al paesaggio e al turismo. Abbiamo entrambi la difficoltà a fare massa critica sia per stare sui grandi circuiti, sia per incidere ad alto livello statale, a causa di un cronico isolamento dei territori e pagando lo scotto della piccola dimensione. Insieme si può agire e rispondere con più efficacia alle richieste dei territori che dobbiamo mettere in condizione di dialogare per garantire nuovo sviluppo, innovazione in una ritrovata aggregazione effettiva e produttiva".
"L’affinità culturale, sociale, economica che lega i nostri territori, soprattutto sulla dorsale appenninica, ci può guidare nel sostegno alle persone e alle tante imprese che si distinguono per qualità della produzione e per sbloccare finalmente gli atavici nodi delle infrastrutture come quelle della Guinza, completata ma di fatto incompiuta da 30 anni, sulla quale ci stiamo concentrano con determinazione. Ci crediamo fortemente in progettualità e strategie condivise – ha concluso Acquaroli – e questo è già un ottimo presupposto per dare risposte che portino ad un vero rilancio del Centro Italia.”
Altri temi affrontati, hanno riguardato le azioni da intraprendere insieme per la ricostruzione e la rinascita economica delle zone colpite dal sisma del 2016, utilizzando al meglio le risorse disponibili; possibili sinergie nei settori del credito e della finanza; la creazione di Zone economiche speciali (ZES), coinvolgendo anche la Regione Abruzzo; offerte turistiche integrate che valorizzino e rendano ancor più competitivi nei mercati nazionali ed esteri i territori delle due Regioni.
L’impegno dei due Presidenti ora sarà quello di proseguire su questo percorso di lavoro comune tra le due Istituzioni regionali e contemporaneamente far dialogare in misura maggiore i sistemi economici territoriali per favorire sviluppo ed innovazione. A partire dalle prossime settimane saranno organizzati ulteriori incontri sui singoli temi.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2894 tamponi: 1662 nel percorso nuove diagnosi (di cui 869 nello screening con percorso Antigenico, con 20 positivi rilevati) e 1232 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 5,2%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 42,81 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 44,82).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 87, di cui 16 nella provincia di Macerata, 8 nella provincia di Ancona, 41 nella provincia di Pesaro-Urbino, 7 nella provincia di Ascoli Piceno, 9 nella provincia di Fermo e 6 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (19 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (21 casi rilevati), contatti in ambito domestico (27 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2), contatti in ambiente di vita/socialità (1), contatti in ambito assistenziale (1), screening setting sanitario (1), setting scolastico/formativo (2), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (11).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 5,2% oggi, contro il 6% registrato ieri.
Aumenta di una unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 80, tra i quali 21 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 37 in reparti non intensivi, e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Non si sono verificati decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore.
Vi sono, infine, 49 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 4 pazienti Covid positivi (2 a Civitanova Marche e 1 ad Ascoli Piceno, 1 a Senigallia).
“È incontestabile che un’area verde di oltre un ettaro in pieno centro urbano costituisce un unicum per il territorio di Mogliano”.
È quanto afferma, in qualità di segretaria dell’associazione ‘Mogliano 313’, Dezemona Petrelli a fronte del “nuovo atto del comune di Mogliano (determina n. 124 pubblicata il 15.09.21) che conferma la volontà della maggioranza di attuare una cementificazione di oltre 5.800 mq e 26.000 metri cubi nell’area verde del Santuario del SS. Crocifisso per la costruzione di una nuova casa di riposo”.
“Questo spazio verde retrostante il Santuario non deve essere cementificato, ma va riqualificato e finalizzato per le molteplici potenzialità di punto di incontro e socializzazione e per la sua vocazione naturale di corollario al Santuario del SS. Crocifisso, luogo di incomparabile valore storico, religioso e culturale che noi moglianesi abbiamo il dovere di onorare, valorizzare e trasmettere alle future generazioni” aggiunge Petrelli.
L’associazione Mogliano 313 ha inoltrato, quindi, al comune di Mogliano una richiesta formale per evitare la cementificazione dell’area.
“Facciamo appello a tutti i cittadini che hanno passione civile, alle associazioni di volontariato, politiche e religiose affinché si attivino celermente per far sì che anche gli amministratori locali rivedano la loro posizione e si possa giungere ad una soluzione condivisa che salvaguardi il benessere di tutti ed il rispetto del nostro ambiente e territorio, veramente unici” conclude Dezemona Petrelli.
Confindustria Macerata, in collaborazione con Ance Macerata, ha organizzato un secondo incontro sulla tematica della Ricostruzione Post Sisma e del Rilancio economico delle aree colpite.
Alla riunione per Confindustria Macerata erano presenti, oltre al Presidente Sauro Grimaldi, il Presidente di Ance Macerata Carlo Resparambia, il Presidente della Cassa Edile di Macerata Massimo Paci, il Direttore Gianni Niccolò, i funzionari di Ance Macerata Sabina Bianchi e Paola Bara del Servizio Ambiente.
Sono intervenuti Giovanni Legnini, Commissario Straordinario per la Ricostruzione Post Sisma 2016, Gianluca Loffredo, Sub Commissario, Guido Castelli, Assessore con delega alla ricostruzione, Monsignor Massara, Vescovo di Camerino, Monsignor Marconi, Vescovo di Macerata, Pierluigi Moriconi, reggente presso la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche, nonché le Direttrici di Confindustria Marche e Ance Marche.
Molti i temi affrontati dal tavolo, Confindustria Macerata e Ance hanno espresso grave preoccupazione rispetto a diversi problemi: il fortissimo rincaro dei materiali, il ritardo degli approvvigionamenti delle materie prime, la situazione riguardante le macerie private (per le quali sembra ancora mancare una programmazione), la mancanza di strategie di rilancio e di sviluppo per le aree colpite (in vista anche delle ingenti risorse stanziate al cratere dal PNRR oltre 1,8 miliardi di euro).
Si è parlato anche del progetto della ZESSisma (Zona Economica Speciale Sisma), strumento derogatorio, speciale, di fiscalità privilegiata e di attrazione degli investimenti richiesto dalla comunità imprenditoriale associativa, Universitaria e da 39 Sindaci del cratere.
È stato chiesto inoltre un aggiornamento dello schema di contratto di appalto tipo, nonché una misura che possa rendere strutturali gli incentivi fiscali dell’edilizia per il cratere sismico.
L’Assessore Castelli ha parlato della strategia della Regione sul tema della Zes alla luce delle novità emergenti dalla nuova programmazione comunitaria. Il Commissario Legnini ha ricordato che nei primi mesi del 2021 si sono concretizzate le prime risorse economiche per i nuovi investimenti destinati a sostenere lo sviluppo economico dei territori interessati dal sisma 2016, sia con il Contratto Istituzionale di Sviluppo, dotato di 160 milioni di euro che con il Piano complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con un progetto da 1,78 miliardi di euro.
Due le linee principali di intervento: “città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” e: “rilancio economico e sociale”. Per questi programmi, che a suo dire saranno operativi entro settembre, sarà importante il ruolo della cabina di coordinamento. A tali risorse si sommano i benefici fiscali della Zona Franca Urbana e del Credito di Imposta per gli investimenti delle imprese in beni strumentali.
Sul tema del caro materiali il Commissario ha sostenuto che i ristori previsti all’interno dell’ordinanza siano una risposta molto concreta per le imprese, pur sapendo che solo un aggiornamento del prezzario del cratere consentirà un adeguamento idoneo.
Per le macerie Legnini condivide la priorità del tema e l’urgenza di una sua soluzione.
Sono seguiti gli interventi del Vescovo Massara, che ha citato il problema del cumulo dei progetti e quello delle macerie, il mancato smaltimento delle quali impedisce l’avvio di molti cantieri, la difficoltà di reperimento di manodopera e di alloggiamenti per le maestranze, medesime istanze sono state presentate dal Vescovo Marconi.
La riunione si è conclusa con l’impegno da parte di Confindustria Macerata, Ance Macerata e le Autorità Ecclesiali di costituire la “cabina di regia” per seguitare il confronto e facilitare la progettazione per la ricostruzione per il bene della comunità tutta.
"La Lega in prima linea contro il caro bollette previsto nei prossimi mesi e, a maggior ragione, continuiamo ad essere parte attiva nella difesa di famiglie e attività economiche. Abbiamo depositato una mozione di maggioranza per chiedere al governo interventi immediati per mitigare i pesanti aumenti di luce e gas, annunciati per l'ultimo trimestre dell'anno, operando attraverso una diversa allocazione degli oneri di sistema e la riduzione dell'IVA in bolletta che incide significativamente sul costo finale".
Così i deputati della Lega Diego Binelli, capogruppo in commissione Attività produttive, e Tullio Patassini, del dipartimento Energia del Partito.
Inoltre, in una dichiarazione congiunta rilasciata all'Ansa, chiedono "la difesa delle famiglie più povere incrementando il bonus sociale elettrico e l'utilizzo della parte eccedente delle somme rinvenienti dalle aste ETS (CO2), salvaguardando comunque la parte che è impiegata per finanziare gli interventi di decarbonizzazione dei settori industriali. La Lega è impegnata nella ridefinizione degli oneri di sistema (che incidono per 15 miliardi) e delle altre voci in bolletta non strettamente legate al costo dell'energia, a attuare misure per ridurre la dipendenza energetica dell'Italia e diversificare le fonti di approvvigionamento".
"È nostro interesse individuare un percorso equilibrato per la revisione del PNIEC e delle politiche energetiche nazionali/europee per i target 2030 e 2050, tutelando cosi le famiglie e le imprese da futuri ed improvvisi aumenti delle bollette energetiche" concludono Patassini e Binelli.
La Biblioteca comunale "MA Bonacci Brunamonti" si è aggiudicata un nuovo contributo di oltre 9 mila euro (9.204,87 euro ) dal Ministero della Cultura per l'acquisto di libri e con i suoi importanti dati sull'affluenza nei mesi estivi, si posiziona tra i principali punti di aggregazione sociale culturale della città di Recanati.
Un grande risultato frutto di un attento studio effettuato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati sulle forze e sulle criticità della Biblioteca attraverso i dati storici quantitativi, statistici e le analisi delle attività.
Alla base della strategia per il rilancio dell'attrattività della Biblioteca nei confronti dei cittadini, la continua partecipazione a bandi per la ricerca di sempre nuovi fondi ministeriali per l’acquisto dei libri, la riprogrammazione dell’ orario di apertura estivo e la pianificazione di nuovi e interessanti eventi dedicati ai diversi target di riferimento e in particolare alle famiglie e ai bambini.
Nel mese di luglio 2021 la Biblioteca ha infatti registrato una percentuale di maggiore affluenza pari a + 148,8% rispetto a luglio 2020 e il mese di Agosto 2021 ha registrato un +61,5% rispetto allo stesso mese nello scorso anno.
“Non nascondiamo la soddisfazione per aver ottenuto ancora una volta un importante finanziamento ministeriale per la nostra biblioteca comunale “Bonacci, Brunamonti”. – Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - Grazie a questa somma si potranno acquistare molti libri per incrementare le sezioni rivolte agli adulti e al progetto Nati per leggere per i più piccoli, ma anche potenziare la nuova sezione dei fumetti che sta avendo un grande successo soprattutto tra gli adolescenti. Recanati che da diversi anni è riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali come “Città che Legge” non si smentisce neanche sui numeri. Siamo infatti altresì soddisfatti dell’incremento delle presenze di questi mesi estivi nonostante le restrizioni in costante aumento. Questi sono i risultati di un grande lavoro di squadra realizzato insieme alle nostre bibliotecarie che hanno messo in campo una ricca offerta culturale di incontri e laboratori e una rimodulazione dell’orario con le aperture serali molto apprezzate dai cittadini ma anche da turisti in visita nella nostra Città. La biblioteca, insieme alla mediateca e l’archivio storico sono da sempre fonte di ben-essere e cuore pulsante della nostra comunità.”
I dati sull’affluenza e il feedback positivo degli utenti hanno reso evidente il successo dell’operazione messa in campo dall’Amministrazione comunale, la percezione della Biblioteca come luogo amichevole, aperto e fruibile è nettamente aumentata, il che ha, come noto, positive ricadute in termini più generali sulla crescita della collettività. Le occasioni d’incontro aumentano la socialità, le opportunità di accesso alla lettura e ne mantengono alti i livelli, con ricadute positive tanto sul benessere individuale quanto su quello collettivo.
Di fatto, permettendo a diverse fasce di pubblico di accedere alla Biblioteca in orari diversificati, si è rafforzato il posizionamento dell’istituzione nella percezione collettiva, entrando a buon diritto tra i luoghi vissuti come utili e importanti.
Oltre all’avvio della nuova campagna di distribuzione di tessere personalizzate a seconda della fascia di utenza, tra le iniziative più apprezzate e seguite dal pubblico, messe in campo dalla Biblioteca nei mesi estivi, ricordiamo: la possibilità di seguire il restauro delle importanti carte dell’Archivio comunale eseguito da Mauro Pagani e la mostra finale “L'Archivio restaurato", l’iniziativa “Viaggi fantastici. Racconti e drammatizzazioni" in collaborazione con Teatro di Carta, Lirica Kids "Alla scoperta di Beniamino Gigli" e "La Traviata: il racconto dell'opera di Verdi" in collaborazione con il Gigli Opera Festival e "Bibliocantando sotto le stelle" in collaborazione con Nati per la Musica.
Martedì 22 settembre lo Snals-Confsal di Macerata, alla presenza della Segretaria Nazionale professoressa Elvira Serafini e di quella Regionale la professoressa Paola Martano ha ufficialmente inaugurato la nuova sede.
Gli uffici, posti al secondo piano di Via Carducci numero 67 del palazzo che si trova di fronte alla vecchia sede, ospitano lo Snals-confsal Provinciale e la Confsal Regionale, oltre che il CAF ed il patronato con consulenza legale.
In occasione di questa cerimonia il Segretario Provinciale SNALS Ugo Barbi ed il Segretario Regionale Confsal Ermanno Pieroni hanno invitato varie autorità civili, (il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaca Francesca D’Alessandro), scolastiche (Roberto Vespasiani - Dirigente dell’Ufficio V ambito territoriale di Macerata e la Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta Snals dei Dirigenti Scolastici), religiose (il sacerdote Don Egidio) oltre che i membri degli Organi Statutari Provinciali ed i collaboratori dello Snals.
Al classico taglio del nastro da parte della vicesindaca professore Francesca D’Alessandro è seguita una solenne benedizione: Don Egidio ha chiesto la protezione di Dio su quanti operano all’interno del sindacato e su quanti andranno ad utilizzare i servizi da essi erogati. Nella sala riunioni il Segretario Barbi, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, ha poi fatto presente che la scelta di questo ennesimo trasferimento (il 5° in 45 anni) si è resa necessaria per avere locali più grandi, più luminosi e più funzionali alle nuove esigenze, non ultima quella relativa alle problematiche pandemiche.
Ha poi voluto mettere a conoscenza dei presenti che l’acquisto della sede è stato possibile grazie al contributo della Segreteria Nazionale. La professore Serafini, Segretaria nazionale, ha poi preso la parola affermando che tale contributo è un fattivo segno dell’apprezzamento della sede centrale per l’efficienza del lavoro svolto da sempre con tanto impegno e dedizione dalla sezione di Macerata. Ha poi illustrato le ultime novità politico-sindacali. Sono inoltre seguiti gli interventi del Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Macerata professor Roberto Vespasiani e della Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta di Settore; entrambi hanno espresso il loro apprezzamento per l’operato dello Snals in appoggio e difesa delle necessità del mondo della scuola, sottolineando l’ottima collaborazione fra l’ufficio scolastico, i dirigenti e lo Snals stesso.
A seguire la vicesindaca professoressa Francesca D’Alessandro, paragonando lo SNALS ad una grande famiglia che ha, “come unico obiettivo, la migliore possibile risoluzione dei problemi”, ha dato una personale testimonianza di quanto le sia stato di appoggio agli inizi della sua carriera di docente, grazie alla competenza e alla professionalità di tutti i collaboratori. Con un successivo intervento la Segretaria Regionale Martano ha trattato alcune altre problematiche attuali relative alla nostra Regione e si è poi soffermata a riflettere sul fatto che la competenza in campo sindacale si ottiene un po’ alla volta, appoggiandosi anche a persone che prima di noi hanno acquisito competenze e professionalità.
Il Segretario provinciale Barbi ha nvitato la professore Marina Frapiccini, membro della Segreteria e del Consiglio provinciale, ad illustrare l’opuscolo dal titolo “La scuola ed il sindacalismo autonomo. Un po’ di storia italiana con un occhio su Macerata” da lei creato per ricordare questa giornata importantissima per lo SNALS maceratese. La professoressa, ritrovando alcuni vecchi documenti del padre, Prof. Bruno Frapiccini (uno dei padri fondatori dello SNALS maceratese), ha ricostruito l’origine del sindacalismo italiano in generale e quello autonomo in particolare a partire dal dopoguerra, momento in cui, con la caduta del fascismo, si potè liberamente parlare, scrivere ed organizzarsi.
In campo sindacale iniziò innanzitutto ad operare, come organizzazione unitaria di tutte le sigle sindacali ma poi, per essere liberi da ogni condizionamento politico-ideologico si addivenne a crearne uno nuovo “autonomo”, unico sindacato autonomo della scuola. Così, nel 1976, in Italia nacque lo Snals e, quasi contemporaneamente, anche la provincia di Macerata si mosse in questo senso. I “padri fondatori” dello SNALS maceratese, nominarono Segretario Provinciale il giovane professor Giovanni Bonvecchi, assicurandogli la convinta, preziosa ed ormai molto competente collaborazione. Dal 1978 fino al 2016, Bonvecchi ha traghettato lo SNALS, trasformandolo da piccola realtà di appena 307 iscritti a sindacato con circa 2000 iscritti, per passare poi il testimone all’attuale Segretario Barbi che, in pochi anni, ha ulteriormente incrementato il numero delle iscrizioni, ormai arrivate a 2500 tesseramenti, avvalendosi dell’ereditato eccellente pull di stretti collaboratori.
Viola l'obbligo di di dimora, arrestato un 66enne con precedenti per spaccio a Civitanova. A Recanati trovata droga abbandonata in un garage.
I carabinieri della stazione di Recanati hanno recuperato e sottoposto a sequestro 35 grammi di marijuana, con relativo bilancino elettronico di precisione, e diverse bustine per la conservazione della sostanza stupefacente; il tutto, abbandonato da due giovani in corso di identificazione, è stato rinvenuto in un’ area comune all’interno di uno stabile multipiano, adibito a garage, della città leopardiana.
Inoltre i militari della stazione di Civitanova Marche, in esecuzione di ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dalla corte di appello di Ancona, hanno arrestato un cittadino italiano, 66enne, residente nella città costiera. L’uomo siè reso responsabile di continue e reiterate violazioni circa le prescrizioni della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Civitanova Marche, in relazione a precedenti condanne inerenti reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commessi in altra provincia.