Settebello cussino ai Campionati Regionali individuali Assoluti, più Promesse (Under23) e Juniores (Under20). Ancora una volta la sezione atletica del Cus Macerata, coordinata dall’allenatore Diego Cacchiarelli, ha sfoderato prestazioni da urlo, confermando pure in prossimità dell’estate i piazzamenti d’elite già ottenuti nei primi mesi del 2021.
All’Helvia Recina la Marcia ha nuovamente fatto razzie di medaglie portando in via Valerio ben 2 ori ed un argento assoluti, in totale le medaglie sono state 7 e c’è stata gloria anche per la velocità.
Tra tante ragazze protagoniste, spicca comunque il primo posto e il conseguente titolo di campione delle Marche per Alessandro Tanoni nella gara più faticosa, la 10km di marcia. Per lui anche il primo posto regionale categoria Juniores.
Nella 5km femminile gran doppietta, sul gradino più alto del podio è salita infatti Anastasia Giulioni (per lei anche il titolo regionale Promesse). La neo reginetta delle Marche ha preceduto proprio la compagna di team Giulia Miconi (argento Promesse anche). Entrambe hanno messo a segno i personal best, tempi che risultano come la terza e la quarta prestazione italiana di categoria dell’anno. Una ottima premessa per il Campionato italiano Under23 che si terrà a Grosseto tra due settimane.
Infine la velocità, con l’argento categoria Juniores ottenuto da Giulia Gattari nei 400 metri. Per lei anche il miglior crono personale nella corsa dei 200 metri, tempo 27”76. Era presente anche Thomas Romanzetti che, dopo il personal best della scorsa settimana a San Benedetto del Tronto, ha corso i 400 in 54”92. Da segnalare infine che questa domenica a Modena ci sarà la baby Elisa Marini a correre i 1000 metri per la rappresentativa delle Marche.
Si sono aperte le iscrizioni ai centri estivi per i bambini e le bambine della città di Recanati che anche quest'anno propone un’ampia offerta educativa, ricreativa e ludica per tutti i gusti e in sicurezza, secondo le attuali norme anti-covid.
Sono state molte le associazioni, le cooperative e i soggetti privati, già operanti nel settore che hanno risposto al bando pubblico per la manifestazione d'interesse lanciato dal Comune per co-progettare e realizzare con l'Ente le attività ludico, ricreative, aggregative estive per le bambine e i bambini recanatesi.
Fno al 31 agosto le famiglie possono richiedere i contributi comunali denominati “voucher centri estivi” previsti per l’iscrizione.
Per accedere al beneficio i nuclei familiari in possesso dei requisiti dovranno compilare il modulo on–line accedendo alla piattaforma Sivoucher allegando copia del documento d'identità del genitore/tutore richiedente e, in caso di disabilità o disturbi specifici, copia della eventuale certificazione di invalidità e/o attestante i disturbi specifici.
La domanda per l’assegnazione del voucher Centri Estivi potrà essere presentata, accedendo al link: https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php
“In questi difficili tempi di pandemia, i centri estivi rappresentano per le bambine e i bambini di Recanati un importante momento di svago, di gioco all'aria aperta e di socialità, un forte segnale di ripresa verso una normale quotidianità. - Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Le famiglie avranno la possibilità di scegliere, all'interno di un ricco panorama di offerte, le attività, gli orari, i periodi e i luoghi che preferiscono sulla base delle proprie esigenze.”
Allo start di partenza dei centri estivi, un'ampia gamma di offerte e servizi viene messa a disposizione dei genitori per scegliere dove iscrivere in sicurezza i propri figli da 0 a 3 anni e da 3 anni ai 17 anni. Tra le caratteristiche principali dei centri estivi programmati: l'organizzazione delle numerose e variegate attività esperienziali all'aperto, suddivise in piccoli gruppi di bambini secondo norma e diffuse in tutto il territorio.
“Anche quest’anno ci siamo impegnati per garantire momenti di gioco e di socialità all'aria aperta, sapendo che ci lasciamo alle spalle un anno difficile soprattutto per i bambini le bambine e per gli adolescenti che hanno risentito di più della mancanza di socialità - Ha affermato l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Saranno occasioni di divertimento, organizzati in maniera intelligente ed educativa, guidati da adulti disponibili ad orientare questi momenti verso il recupero del benessere.”
Si potrà optare per i laboratori creativi in lingua inglese e le attività ludiche e ricreative dedicate a tutte le arti, dalla danza, alla musica e al teatro. Le fattorie didattiche offrono passeggiate in natura e interazioni guidate con aule a cielo aperto.
E nello sport si va dall’atletica, al basket, alla ginnastica artistica, al calcio, al tiro con l'arco, all'hockey fino all’introduzione all’equitazione con le passeggiate con i pony.
A seguire l'elenco dei centri estivi a disposizione delle famiglie recanatesi:
Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica Artistica, Associazione Sportiva Dilettantistica Grottini Team Recanati, Associazione di volontariato Centro Culturale Fonti San Lorenzo,Centro Danza L'infinito di Poeta Aurora, Il Mondo Delle Fiabe snc, Associazione sportiva dilettantistica Ludart, Associazione Sportiva Dilettantistica I Have A Dream, Società Agricola Il Fiore Dei Fiori E Arte Nei Giardini - Green Accademy, Associazione Omphalos odv, Scuderia Tre Coste Ssd, Associazione Italiana Dislessia (AID), Associazione La Casa di Kairos, Azienda Agricola Flamini Lorenzo, Associazione Sportiva Dilettantistica Unione Sportiva Recanatese (società calcistica) e Associazione Sportiva Dilettantistica Pallacanestro Recanati
Dà in escandescenze in casa in seguito a una lite: soccorso 20enne
Il fatto è accaduto, nel pomeriggio odierno intorno alle 18, in via Bellini a Porto Potenza Picena. Secondo una ricostruzione, il 20enne, in seguito ad un alterco con il padre, si è recato nell'abitazione in cui vive con la madre e ha incominciato a dare in escandescenze. Successivamente ha messo soqquadro la casa procurandosi delle ferite.
Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri che hanno trovato il giovane in stato di agitazione. I militari, a quel punto, sono riusciti a calmare il 20enne e a convincerlo a farsi medicare.
Il ragazzo, dopo i primi soccorsi, è stato trasportato all'ospedale di Civitanova per accertamenti.
Ogni promessa è un debito. E poiché si approssima il primo anniversario della prematura scomparsa, martedì 8 giugno, festa del patrono San Severino, Fabrizio Grandinetti si è attivato per dar vita alla terza iniziativa a ricordo dell’amata consorte Cristina Giacanella: una borsa di studio per premiare gli studenti “eccellenti” dell’Istituto comprensivo Padre Tacchi Venturi. Con gli esami alle porte, la borsa di studio a memoria della docente di scuola Primaria che per tanti anni ha insegnato nel Comprensivo Venturi contribuirà a gratificare ulteriormente coloro i quali si distingueranno al termine del percorso del primo ciclo di istruzione. Il budget a disposizione degli studenti delle classi terze dell’ex scuola media sarà di 1.000 euro biennali, presumibilmente equamente ripartito tra l’anno scolastico che va a concludersi ed il prossimo.
Sarà successivamente la dirigente scolastica Lauretta Corridoni, già ideatrice in passato di progetti a beneficio degli studenti meritevoli, a fornire i dettagli dell’iniziativa annunciata tempo fa dall’ex vice presidente del Consiglio regionale e candidato sindaco Fabrizio Grandinetti, che così diviene realtà. «Spesso si supportano gli studenti in difficoltà o con particolari necessità e questo è un bene – spiega Fabrizio Grandinetti, già dirigente di banca, consigliere comunale, assessore e vice sindaco di San Severino – ma non sempre vengono riconosciuti appieno i meriti di chi studia con impegno e costanza quotidianamente. Con l’iniziativa della borsa di studio in memoria di mia moglie Cristina Giacanella vorrei che venissero gratificati i migliori anche con un premio in denaro, utile magari per il proseguimento degli studi alle superiori». È la terza iniziativa realizzata da Grandinetti a ricordo della moglie insegnante dopo la pergamena bronzea con incisa la poesia “Per l’eternità” apposta nella tomba di famiglia e l’elegante raccolta di tutte le poesie che le ha dedicato, su progetto grafico di Hexagon, intitolata semplicemente “a Cri”. I vincitori della borsa di studio verranno premiati in una serata dedicata una volta iniziato l’anno scolastico 2021-22.
Il Sindaco Ciarapica ha ricevuto presso la sala consiliare del Comune, la squadra dell’ASD Roller Civitanova, che ha partecipato con successo agli Internazionali d'Italia Open 2021 disputati a L'Aquila dal 21 al 23 maggio, con prove di pattinaggio a rotelle corsa su pista e su strada.
La società civitanovese si è aggiudicata quattro medaglie d’oro e una d’argento, gareggiando con 5 atleti quali Giulia Presti (tre medaglie d’oro, una d’argento), Anna De Santis, Federico Pancotto, Sophia Martufi e Rebecca Funari (una medaglia d’oro). In merito alla graduatoria, l’ASD Roller Civitanova ha raggiunto l’ottimo 19° posto, risultato ragguardevole se rapportato alle 73 società provenienti da tutta la penisola ed alla partecipazione dei migliori atleti italiani e stranieri.
Il Sindaco ha premiato con una targa celebrativa i componenti della squadra, intrattenendosi a lungo con loro in una conversazione a cui hanno preso anche parte la presidentessa Cristiana Pacini, l’allenatrice Sofia Emili, ed alcuni accompagnatori della società.
“I complimenti non solo miei ma di tutta la cittadinanza di Civitanova Marche sono rivolti a questa magnifica squadra – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – che mi ha manifestato tutto il suo entusiasmo per gli ottimi risultati conseguiti agli Internazionali. Da parte mia ho riferito che i successi si conquistano con l’impegno, la forza di volontà, la grinta e lo spirito di sacrificio, componenti che tutto il gruppo ha ampiamente dimostrato nel corso delle gare”.
Due giorni ricchi di appuntamento al CUS Camerino. Nell’area ristoro CUS Cafè del CUS Camerino, aperta qualche giorno fa, sono state presentate tutte le attività outdoor praticabili (atletica, beach volley, palestra outdoor, area calisthenics, tennis, corsi fitness trx, cross gym, pilates, zumba) senza dimenticare le numerose attività praticabili all’interno nel pieno rispetto delle normative vigenti: palestra indoor con accesso a massimo 8 persone all’ora, arrampicata sportiva con istruttori specializzati, campo di calcio a 5, volley e basket prenotabili, squash, tennistavolo e tiro con l’arco.
Nel campetto situato ai collegi universitari in Via Le Mosse è possibile divertirsi giocando a calcio a 5 o a badminton, attività molto apprezzata dai numerosi studenti cinesi di Unicam e a breve anche un’altra novità: il cricket. L’Università di Camerino, infatti, promuove da sempre gli sport nazionali ma è sempre proiettata verso l’internazionalizzazione, anche in ambito sportivo, e a far sentire i propri studenti, che provengono da tutte le parti del mondo, a casa.
Grazie all’importante collaborazione con Sky Fitness Italia, sono già molti gli utenti che hanno approfittato delle belle giornate per provare le nuove attrezzature della palestra all’aperto con macchine da palestra per l’esercizio di dorsali, pettorali e gambe e l’area calisthenics che richiede una muscolatura ben allenata, ma che non ha spaventato gli avventori.
Nel corso della mattinata il Magnifico Rettore Prof. Claudio Pettinari, guardando l’immagine degli impianti sportivi universitari oggi, ha ricordato come all’inizio ci fosse solo il campo da calcio nello stadio Livio Luzi mentre oggi è diventato un vero parco sportivo che poche realtà universitarie possono vantare. L’Università di Camerino ha come missione anche quella di diffondere la cultura dello sport e più in generale la promozione dello sviluppo della persona e di favorire la prosecuzione degli Studi permettendo ad alcuni atleti meritevoli di proseguire l’attività sportiva di alto livello; per questo nel mese di febbraio 2021 sono state assegnate 20 borse di studio per meriti sportivi e molta attenzione verrà ora dedicata alla dual career. Il Presidente del CUS Camerino ha invece sottolineato come il Centro Sportivo, anche nel difficile periodo della pandemia, non ha mai chiuso, ma si è reinventato organizzando corsi fitness, allenamenti per bambini e adulti tutto rigorosamente online. Nel pieno dell’emergenza sanitaria è stata anche aperta una nuova sezione, quella degli e-sports, che ha riscosso un’importante adesione di partecipanti. La mattinata si è conclusa con l’intervento di Lorenzo Cassetta, responsabile vendite della Skyfitness Italia, nostro partner che ha molto creduto nelle potenzialità del CUS Camerino, Renzo Marianelli, istruttore di arrampicata sportiva e Giovanni Migliorelli, anima della ASD Striker’s Academy.
Nell’ambito della Terza Missione l’Università di Camerino e il proprio centro sportivo è sempre vicina alle associazione sportive e ricorda che dalla prossima settimana partiranno 3 camp sportivi: il Soccer Camp organizzato dalla Striker’s Academy ASD, il Camp Multidisciplinari organizzata dalla ASD Duecci e infine il Camp Estivo Multisport made in CUS.
L’Università di Camerino crede fermamente nel valore dello sport come strumento di formazione, grazie al lavoro del CUS, che partecipa alle iniziative di orientamento dell’Ateneo e a seminari online di importanza regionale, come quello tenutosi lunedì 31 maggio su “Affettività Sicura: viaggio tra falsi miti e info utili”. Nella sala ricreativa del palazzetto Drago & Gentili, alla presenza dei ragazzi del 3° Liceo Scientifico, i relatori hanno parlato di fertilità, conoscere i metodi naturali e malattie sessualmente trasmissibili. Si ringrazia per l’adesione a questa iniziativa la dott.ssa Valeria Frezzotti, Presidente Associazione Marchigiana Metodo Billings e la dott.ssa Nunzia Cannovo, medico dirigente Area Vasta 3 e Presidente Rotary Club Camerino e come sempre la LILT sez. Macerata nostro importantissimo partner nel progetto.
Scontro tra auto e moto: soccorso 42enne centauro.
L'incidente si è verificato, intorno alle 18, in via Einaudi a Civitanova nei pressi della rotonda Paciotti.
Per cause in corso di accertamento, un'auto e una moto sono entrate in collisione tra loro. Violento l'impatto, il 42enne in sella alle due ruote è stato sbalzato a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il 42enne è stato trasportato all'ospedale. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se sia necessario il trasferimento del ferito all'ospedale Torrette.
Presente sul posto Polizia Stradale e Vigili urbani per veicolare il traffico, intasato in questo momento, considerata l'ora di punta e il giorno prefestivo.
Si chiama Edu Camp e non è un semplice campus estivo, ma un vero e proprio laboratorio tra attività motorie, laboratori creativi ed escursioni, nonché tante iniziative destinate ai più piccoli dai 6 ai 14 anni d'età. Il format Edu Camp è quello previsto dal Coni, arricchito di tante altre esperienze, quasi tutte all'aperto e comunque in totale sicurezza, nel rispetto del distanziamento imposto dall’emergenza sanitaria.
Si tratta di una novità per la bella stagione, pensata dalla società sportiva Camerino-Castelraimondo in collaborazione con il Comune di Camerino, il patrocinio dei Comuni di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole, Pioraco, Sefro, dell’Unione Montana Marca di Camerino, dell’Università di Camerino e dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti. Ogni giorno, dal 7 giugno al 30 luglio (dal lunedì al venerdì) il programma prevede diverse attività. “Le attività che animeranno il camp praticamente tutta l'estate – ha sottolineato la vice sindaco e assessore allo sport Lucia Jajani – rappresentano una bellissima iniziativa multidisciplinare ideata e proposta dall'Asd Duecci Camerino Castelraimondo che abbiamo sin da subito condiviso e promosso. Si tratta di un campus rivolto ai giovani di tutto il territorio che, finalmente, potranno tornare a incontrarsi dopo mesi difficili in cui, forse più degli altri, hanno sofferto per la costrizione a casa imposta dalla pandemia".
"L'aspetto che ho maggiormente apprezzato – continua l’assessore Jajani - oltre all'estrema varietà delle attività offerte, è di aver coinvolto una gran numero di giovani che parteciperanno, non solo come iscritti, ma anche come animatori, responsabili di un gruppo di lavoro, educatori e allenatori. I ragazzi hanno bisogno di essere coinvolti, considerati e responsabilizzati ed in questo camp gli organizzatori hanno dato loro questa importante possibilità".Entusiasta del nuovo progetto anche il presidente della società sportiva Roberto Pettinari: “Un ringraziamento al Comune di Camerino che si è subito interessato a organizzare il campo estivo in collaborazione con la ASD Camerino Castelraimondo, sostenendo alcuni costi che sarebbero altrimenti stati a carico delle famiglie, cosa molto importante in un momento come questo di crisi economica – commenta - Abbiamo coinvolto i nostri tecnici (Laureati in Scienze Pedagogiche o in Scienze Motorie, Diplomati ISEF e Allenatori) con i quali è stato redatto il “Progetto Pedagogico Edu Camp”. Il fine è duplice: far divertire e realizzare un’esperienza formativa per ragazzi del nostro territorio che vogliono intraprendere un percorso lavorativo che li porterà a interagire con bambini e adolescenti, integrandoli con il nostro Staff tecnico-educativo.
A tal proposito è stata firmata una convenzione “tirocinio di formazione studenti” col Corso di Laurea in Scienze motorie e sportive con l’Università di Perugia e una collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Costanza Varano” per far partecipare gli studenti che frequentano gli indirizzi di Scienze Umane e Sportivo attraverso la formula “Alternanza Scuola Lavoro”. Sono stati coinvolti giovani laureati e laureandi nelle materie psico-pedagogiche ai quali è affidato il compito di supportare i tecnici sportivi durante le attività di gioco sport.
Coinvolte diverse associazioni sportive del territorio: CUS Camerino, ASD Scacchi e Dama “Barbara Carboni”, Tennis Club Castelraimondo, Bocciofila Castelraimondo, Olimpia Nuoto, ASD Iris e ASD Lion Club. Anche gli altri Enti, così come alcune aziende locali, hanno contribuito in modo fattivo a questo progetto permettendoci di ridurre il costo delle quote di iscrizione a carico delle famiglie provenienti dal nostro territorio.
“Colgo l’occasione per ringraziare tutte le Istituzioni, le Associazioni e le aziende locali che ci hanno dato fiducia” conclude Pettinari.Resta anche la possibilità di svolgere il campo estivo secondo la tradizionale formula già proposta negli scorsi anni dal Comune di Camerino.
Per informazioni e iscrizioni alle varie proposte si possono contattare: i numeri +39 338 149 3119 / +39 338 536 7960 / +39 351 720 6227 / +39 331 303 1357; mandare una mail all’indirizzo asdduecci@gmail.com o consultare il sito dell’ASD al seguente link http://www.asdduecci.it/events.
Il Comitato "Voce libera Montecassiano", dopo un'attenta analisi della relazione della Ditta Marzetti, ha deciso di rivolgersi all'ASUR.
"Abbiamo dedicato il nostro impegno iniziato ormai da tempo per la problematica legata all'impatto ambientale relativamente allo stato di conservazione e messa in sicurezza delle coperture in amianto presenti nelle coperture degli stabilimenti della ex fornace Smorlesi, attraverso l'analisi della relazione della ditta Marzetti confrontandola con quella fornita nel 2019 dalla società Paneco" , fa sapere il presidente del comitato Maurizio Maccioni.
"Per un'attenta analisi delle due relazioni dei piani di manutenzione e controllo ci siamo avvalsi del supporto di tecnici capaci di ben interpretare le relazioni", prosegua Maccioni.
"Sono emerse delle incongruenze tra le due relazioni fornite nel tempo dalle due società senza che vi siano state degli interventi migliorativi da parte della Smorlesi, come si può evincere dalle diverse ordinanze emanate dal comune senza essere state osservate".
Il comitato proseguendo nel suo impegno, per questa problematica che tanto preoccupa gli abitanti della frazione di Vallecascia per le possibili conseguenze che le fibre di amianto che si possono disperdere nell'atmosfera possono provocare nel lungo tempo alla salute, ha deciso di interpellate in qualità di ente preposto l'Asur con lo scopo di approfondire le due relazioni programmatiche fornite nel tempo dalle due società incaricate dall'amministrazione comunale e giungere ad un chiarimento delle incongruenze evidenziate.
Il presidente Maccioni auspica di poter avere un quadro definitivo della situazione e ad una fattiva messa in sicurezza di tutte le segnalazioni di criticità che verranno evidenziate nella relazione che fornirà l'ASUR riconoscendo il diritto alla salute primario ed irrinunciabile.
“Tra i tanti obiettivi degli ultimi anni mi stava particolarmente a cuore la realizzazione delle aule, dei laboratori e dell’aula magna dell’ITIS Divini per numerosi motivi: la più importante è la volontà di dare una risposta alla comunità e ai ragazzi di queste scuole dopo il terremoto. Un primo passo in avanti, anche se la scuola deve essere ancora costruita, che offre nuovi spazi per la didattica e l’apprendimento”.
Sono le parole del Presidente della Provincia Antonio Pettinari all’inaugurazione dell’aula magna e del laboratorio di chimica di questa mattina, alla presenza del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, del dirigente scolastico Sandro Luciani, del viceprefetto Emanuela Milan, del cardinale Edoardo Menichelli, del dirigente dell’ambito territoriale della provincia di Macerata Roberto Vespasiani e di Sandro Parcaroli in qualità di rappresentante Med Store.
Dopo la consegna delle chiavi del 27 febbraio scorso di 5 aule e 3 laboratori, con questa ulteriore parte terminata, si è completata la costruzione realizzata dalla Provincia di Macerata.
L’Amministrazione provinciale aveva programmato la realizzazione dei nuovi laboratori prima del terremoto e nell’estate 2016 partì il cantiere per la demolizione e la ricostruzione dei laboratori. Il sisma interruppe i lavori perché la scuola fu dichiarata inagibile, “è qui è cominciato un calvario incredibile di questioni giuridico istituzionali, tecnico, amministrative - prosegue Pettinari - che ha portato anche a redigere due progetti diversi: uno da parte della Provincia, che era già stato appaltato, e uno a carico del Commissario per la ricostruzione. Oggi c’è la doppia soddisfazione di essere riusciti a mantenere la promessa fatta a febbraio, il completamento della costruzione, e la scommessa a livello finanziario, perché i 3,2 milioni di euro necessari per finanziare l’opera sono tutti fondi delle finanze provinciali, extra-terremoto. Un risultato ottenuto grazie alla tenacia, la volontà e l’aiuto di tutta la struttura provinciale”.
Prima della visita all’interno della scuola, il dirigente Luciani ha illustrato i due progetti importanti che interessano la comunità scolastica: “un tornio di terza generazione automatizzato da 100mila euro che qualifica fortemente questi laboratori e permette ai ragazzi di apprendere la programmazione e l’esecuzione dei lavori di tornitura su una macchina innovativa, che consente di eseguire lavorazioni complesse di particolari meccanici di alta precisione. Inoltre c’è stata la donazione di 15 notebook Mac della Apple, da parte della società Med Store di Macerata per espressa volontà dell’imprenditore e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, e del figlio Stefano, CEO dell’azienda, per potenziare l’infrastruttura digitale dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, e offrire agli studenti soluzioni che possano agevolare sia le attività didattiche che i laboratori. Speriamo nel settembre del 2022 di avere a disposizione anche l'edificio principale”.
Dopo la benedizione dell’aula magna, il cardinale Edoardo Menichelli ha aggiunto: “I soldi spesi per la scuola sono sacri; ciò che facciamo per i ragazzi è sacro. Sono la parte decisiva per il domani; quindi ragazzi, fatevi sentire quando la scuola non funziona, e imparate il dialogo umano e sociale, perché nessuno è uguale all’altro. La scuola deve essere la cattedra che insegna come la diversità sia il metro di un futuro libero”.
“Avete in voi tutte le armi buone e potenti e i valori necessari per poter risollevare questo territorio straordinario. Su di voi camminano le speranze delle nostre imprese, delle comunità locali, su di voi puntano le istituzioni scolastiche e pubbliche quando realizzano scuole per prepararvi alle sfide della vita. In un momento di preoccupazione e crisi, che sappiamo dovrebbe essere di spensieratezza, siete invece caricati di responsabilità enormi e di aspettative alte che la comunità ripone in voi - così si è rivolto ai giovani studenti di San Severino il presidente Francesco Acquaroli -. Perché su di voi si fa conto per dare risposte al futuro. Sono convinto che sia giusto comprendere fin da ora , anche a questa età, il ruolo importante che sarete chiamati a svolgere nella società civile, nelle aziende, nelle istituzioni e vi invito quindi non solo all’amore per la conoscenza ma a prepararvi per poter esprimere al meglio le capacità che consentiranno la costruzione del futuro di una società che possa tornare ad essere orgogliosa dei propri valori.”
“Un ringraziamento di cuore - ha aggiunto Francesco Acquaroli - per il calore che riservate sempre all’istituzione Regione, perché calore e sostegno sono stati due fattori importanti che ci hanno confortato in questi mesi difficili in cui abbiamo affrontato con determinazione la seconda ondata della pandemia. Una comunità coesa e non polemica che ha saputo reagire con coraggio e dignità a due difficoltà: la prima, le conseguenze ancora visibili della grave ferita che ha colpito la nostra terra nel 2016 e la seconda ondata della pandemia che ha stravolto le dinamiche globali".
"A nome mio e del governo regionale, dunque, grazie per quello che ci avete saputo dimostrare in questi periodi - ha concluso il governatore -. Dentro una grande opera, come questa scuola, ci deve essere un grande cuore, cioè quello spirito che consente di creare un clima idoneo alla realizzazione delle aspirazioni dei giovani. In questo senso i miei più cari auguri per la fine di un anno scolastico che è stato inusitato, tra DAD e presenza, e speriamo che sia l’ultimo in queste modalità. Vi auguro e ci auguriamo tutti la normalità e una buona estate che sia rigenerante e premiante per tutti degli sforzi che avete saputo sostenere".
Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 11 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (126), di cui 23 in terapia intensiva (-4 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 16 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Una persona ospitata, invece, al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
La Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlato al Covid-19.
Si tratta di un 58enne di Urbino con patologie pregresse, che ha perso la vita all'ospedale di Torrette.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3018 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (978), mentre sono 509 quelle totali nella provincia di Macerata.
L'artefice del post pubblicato lo scorso 9 gennaio 2019 sul social network Google My Business (leggi qui), nel quale si imputavano alla Croce Verde Servizi Srl una serie di presunte condotte disdicevoli nell'espletamento dei servizi di onoranze funebri è stato rinviato a giudizio avanti il Tribunale di Macerata con l'accusa di diffamazione di cui all’articolo 595 del codice penale (oltre alla contestazione dell’art. ex art. 81 capoverso c.p.).
Nel post in questione erano presenti, oltre ad una recensione, fotografie di soggetti che in un cimitero tenevano in mano il corpo di un defunto mummificato tenuto in piedi sopra una bara asseritamente attribuiti (i soggetti) come facenti parte delle maestranze della società.
La Procura di Macerata, a conclusioni delle indagini, ha riconosciuto l'assoluta estraneità della Croce Verde Servizi Srl con i soggetti raffigurati nel post e quindi con l'azione commessa come rappresentata nella foto, ritenendo, quindi, sussistere gli estremi del reato contestato in capo al soggetto che ha pubblicato foto e recensione: in sintesi le accuse mosse alla Croce Verde erano infondate.
Si rammenta come il presidente nonché legale rappresentante della società Croce Verde Servizi Srl - Giovanni Pigliapoco - prontamente aveva smentito il tutto affermando la totale estraneità ai fatti della società e che i soggetti della foto non erano loro dipendenti (leggi qui).
Pigliapoco aveva dichiarato, altresì, che si sarebbe rivolto alla Procura di Macerata per far chiarezza sulla sgradevole vicenda che vedeva incolpevolmente coinvolta la Croce Verde Servizi Srl. Dichiarazioni dimostratesi, quest'oggi, veritiere.
Il processo si aprirà il 17 marzo 2022, dinanzi al tribunale di Macerata; e vedrà come parte offesa la Croce Verde Servizi Srl in persona del suo Presidente e rappresentante legale Giovanni Pigliapoco.
"Il vecchio regolamento SAD che disciplina le modalità di accesso al servizio di assistenza domiciliare è stato recentemente oggetto di profonde modifiche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 25 Maggio.
L’obiettivo principale è stato semplificare il più possibile l’accesso snellendo il vecchio regolamento attraverso l’eliminazione di requisiti considerati oramai superati". Lo comunica, in una nota, l'amministrazione comunale di Appignano che spiega le modifiche disposte sul regolamento dell'assitenza domiciliare.
"Un obiettivo ci auguriamo raggiunto - prosegue l'amministrazione - è stato l’estensione della platea dei destinatari attraverso un’importante rimodulazione dei requisiti reddituali di accesso attraverso due nuove fasce Isee ed il più generale aumento a 18.000 euro quale limite massimo.
Nel dettaglio dei criteri di accesso, evidenziamo l’introduzione dell’Isee di tipo socio sanitario che, in alternativa all’ordinario ed in presenza di specifici requisiti, consentirà ai richiedenti di produrre la relativa richiesta anche in circostanze in cui prima non era possibile: ricordiamo che l’Isee socio sanitario è normalmente più conveniente per l’utente in quanto consente di prendere in considerazione per il calcolo, i redditi di un nucleo familiare più ristretto.
Il nuovo regolamento SAD è finalmente al passo coi tempi, flessibile ed idoneo a ricevere domande fuori dai termini del bando in situazioni di particolare necessità, valutabili dalla Giunta Comunale con relazione dell’Assistente Sociale.
Ci rende inoltre particolarmente orgogliosi l’introduzione di un servizio che abbiamo definito “di sollievo” e che consentirà a quei nuclei familiari al cui interno è presente un disabile “gravissimo” e che dimostrino di accudirlo in prima persona, di poter richiedere 2 ore settimanali di assistenza, senza dover produrre documentazione reddituale ma con valutazione in capo all’Assistente Sociale.Abbiamo ritenuto quest’ultimo un gesto di vicinanza importante nei confronti di situazioni critiche di complessa gestione economica e familiare che troppo spesso finiscono con influenzare negativamente la sfera sociale, relazionale, dei familiari tutti".
"Siamo altresì soddisfatti - continua l'amministrazione comunale - di aver trovato un accordo in merito all’emendamento presentato dal Gruppo di Minoranza “Su la Testa” con il quale abbiamo introdotto la “Carta Servizi” ovvero un sistema che consentirà a chiunque in condizione di particolare difficoltà, di rivolgersi ai Servizi del nostro Comune per attingere a servizi sociali assistenziali che, qualora non attivabili gratuitamente, lo saranno a pagamento.L’obiettivo è evidentemente quello di dare una risposta concreta a tutta una serie di casistiche e problematiche che fin troppo spesso non riescono ad essere risolte dai diretti interessati troppo assorbiti ed impegnati nella gestione della precaria situazione vissuta".
"Ci siamo già messi al lavoro per l’individuazione di questi servizi e presto ve ne renderemo conto, spiega l'amministrazione comunale.Il nuovo regolamento SAD è stato votato da tutto il Consiglio Comunale ad unanimità perché quando si devono dare risposte ai bisogni dei concittadini non c’è politica, colore, ideologia".
Sull'argomento Carta dei Servizi è intervenuto, Luca Buldorini, coordinatore della Lega nonché consigliere appignanese di "Su la testa" , il quale aveva proposto l'emendamento poi approvato in assise.
"Grazie all’emendamento della Lega comunale, Appignano avrà una “Carta Servizi” riservata a tutti i nuclei familiari in condizione di particolare difficoltà per la presenza di un disabile", spiega Buldorini.
Introdotta nel nuovo regolamento che disciplina le modalità di accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare approvato nel Consiglio Comunale del 25 Maggio, la Carta consentirà di usufruire dei servizi sociali a costi convenzionati da parte di coloro che non dispongono dei requisiti Isee per l’accesso.
“Oltre ad aver fortemente premuto perché fosse aumentato a 18.000 euro il tetto Isee per l’accesso gratuito ai servizi, ma ci siamo spesi con l’emendamento per dare risposte a tutti quei cittadini che, accudendo in famiglia un disabile, svolgono un ruolo sociale che va oltre la classificazione reddituale – continua il coordinatore cittadino della Lega – . Quale sia la visione della Lega lo abbiamo ribadito attivandoci al governo per l’istituzione del Ministero della Disabilità. Agevolare con servizi e snellimento burocratico le incombenze di chi gestisce quotidianamente la disabilità rappresenta non solo un doveroso intervento di supporto, ma anche il sincero convincimento che sia un segno di civiltà considerare la mitigazione dei suoi effetti fortemente impattanti su famiglie e comunità come stimolo al miglioramento dell’azione amministrativa nel suo complesso”.
Una motivazione che ha spinto la Lega Appignano a condividere con la maggioranza, in particolare, la modifica del SAD relativa agli interventi “di sollievo” per consentire ai nuclei familiari che accudiscono un disabile gravissimo in prima persona di richiedere 2 ore settimanali di assistenza con la sola valutazione dell’Assistente Sociale.
Al via il servizio civile universale dei 199 ragazzi e ragazzi volontari, nei 6 progetti presentati dalle Pubbliche Assistenze delle Marche: Adriaticum 2020, Aesis 2020, Conero 2020, SoS Trasporto Sanitario 2020, Un anno per la vita 2020, Picenum 2020.
I progetti, finanziati dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inseriti nel programma di Servizio Civile denominato Pubbliche Assistenze nelle Marche, sono una grande opportunità di crescita per volontari. Una crescita personale e professionale per i giovani e le giovani partecipanti, ed una crescita, in senso più ampio, della comunità dove l’attività si andrà ad effettuare. I progetti, infatti, si inseriscono nel contesto del trasporto socio sanitario nella regione Marche ed hanno l’obiettivo di andare a supportare i pazienti affetti da patologie invalidanti ed i loro famigliari. 199 giovani che si vanno quindi ad inserire nel contesto delle Pubbliche Assistenze della regione Marche, che ad oggi conta 6000 volontari nelle 44 associazioni Anpas della regione formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis.
“Fa piacere vedere come nonostante tutte le difficoltà che incontrano i giovani in questi ultimi anni, anche aggravate dall’emergenza Covid, ci sia una spinta così importante verso il sociale. – Ha dichiarato il Presidente di ANPAS Marche Andrea Sbaffo- Abbiamo una grossa responsabilità verso questi ragazzi e ragazze che costituiscono il futuro della nostra comunità ed è nostra intenzione impegnarci al massimo nell’aiutarli a diventare cittadini attivi ed evoluti".
I progetti si inseriscono nel più ambizioso quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea Generale dell’ONU nell’ambito di azione della tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone. I 199 ragazzi e ragazze impegnati nei progetti andranno a svolgere, prima in affiancamento al personale esperto e poi sempre più in autonomia, attività di trasporto sanitario urgente e non urgente, trasporto sociale, assistenza sanitaria alle manifestazioni e tante altre attività a corollario, con l’obiettivo di rafforzare la risposta sul territorio e agevolare il più possibile le persone che hanno bisogno. Parte fondamentale dei progetti, l’intensa attività di formazione che viene dedicata ai giovani operatori con corsi improntati al primo soccorso sanitario ed altri al significato più profondo del servizio civile che permetteranno loro di svolgere al meglio le attività specifiche e di completare l’ evoluzione in cittadini attivi.
A seguire alcuni commenti dei giovani volontari.
Alessia Agostini della Croce Verde di Ascoli Piceno “A 23 anni l’idea di trovare un impiego che sia utile alla società diventa sempre più forte.. Il servizio civile rappresenta per me e per molti miei coetanei un importante momento di crescita sociale e civile, che permette di conoscere ed entrare in contatto con molteplici realtà del volontariato. In Croce Verde ricevo molto, dal sorriso di un paziente all’amicizia del mio equipaggio. A fine progetto sarò sicura di aver condiviso molti valori con gli altri volontari e di averli testimoniati alle persone e ai pazienti che ho assistito durante il trasporto".
Maila Angelome’ Bracci della Croce Gialla di Recanati “Ho scelto di intraprendere questo percorso spinta dall’interesse nel promuovere i valori di solidarietà, visto anche il difficile periodo storico. Credo che il servizio civile sia creatività e concretezza al tempo stesso, da accompagnare però con preparazione, una forte motivazione, pazienza, curiosità e umiltà. Un’occasione unica di crescita personale che ci regala un bagaglio di conoscenze sicuramente utili anche a livello emotivo per il nostro futuro".
Lorenzo Olivieri dalla Croce Gialla di Montegranaro: “Ho scelto il servizio civile per mettermi alla prova in un ambiente che conoscevo poco, cercando di coglierne gli aspetti più positivi, dalle attività svolte al rapporto umano con l’intero gruppo della Croce Gialla. Mi aspetto di rendermi più utile possibile per la comunità e di poter essere da traino e ispirazione per futuri militi".
Dalla Croce Gialla di Falconara Nicole Squillante: “La scelta di intraprendere questo anno di Servizio Civile è avvenuta principalmente per la possibilità che dà di svolgerlo in associazioni come l’Anpas. E’ un ambito che mi ha sempre affascinato, incuriosita. Non so cosa aspettarmi da questo anno, saranno sicuramente cose positive e sarà un qualcosa che mi farà crescere a livello personale.” E Simone Vincioni aggiunge “ volevo essere utile alla comunità e mi aspetto di incontrare tante nuove persone che mi siano di stimolo per il futuro".
Venerdì 28 maggio, in piazza XX settembre, si è svolta la cerimonia di consegna da parte del Sindaco Ciarapica delle chiavi dei nuovi automezzi recentemente acquistati dal Comune agli autisti comunali ed agli impiegati dell’Ambito Sociale 14 (questi ultimi useranno le due autovetture Lancia Ypsilon).Erano presenti, oltre al Sindaco, agli autisti ed agli impiegati, gli Assessori Francesco Caldaroni (Commercio e Attività Produttive) e Giuseppe Cognigni (Sicurezza) e i Dirigenti comunali Paolo Strappato (Urbanistica) ed Andrea Castellani (Bilancio).
Sono dieci i nuovi automezzi, acquistati nell’ultimo anno, a disposizione dell’Autoparco comunale.
Si tratta di: un autocarro nuovo modello Iveco Eurocargo ML80E22K EVI D, motore Tector 6,7 L, 220cv, cambio meccanico 6 marce con cassone ribaltabile trilaterale nuovo; costo complessivo di 65.000,00 euro (IVA inclusa); un Camion Iveco ML190e32 cassone con gru idraulica e cisterna ad acqua; costo complessivo di 92.720,00 euro (IVA inclusa); una piattaforma aerea autocarrata articolata di ml. 20,00; costo complessivo di € 64.477,00 (IVA inclusa); tre Porter Piaggio con cassone scarrabile; costo complessivo di 63.500,00 euro (IVA inclusa); due autovetture Panda easy hybrid (alimentazione a benzina); costo complessivo di 24.000,0 euro (IVA inclusa); due autovetture Lancia Nuova Ypsilon Ecochic 1.0 fire - fly 70cv Start&Stop, alimentazione Ibrida; costo complessivo di 19.450,20 euro (IVA inclusa).
“L’amministrazione comunale ha voluto rinnovare il parco automezzi dismettendo veicoli ormai usurati – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – Investire su nuovi mezzi è fondamentale sia per la sicurezza dei dipendenti, sia per l’ambiente. I nostri autisti debbono poter svolgere il proprio lavoro con mezzi in perfetta efficienza e funzionamento; pertanto abbiamo consegnato loro macchine che sono affidabili a livello di sicurezza stradale, e che risultano ad alta e moderna tecnologia riguardo gli accessori e la strumentazione interna. Inoltre i nuovi automezzi comportano benefici a livello di consumo carburante e sistema anti inquinamento; aspetto ambientale che la nostra Amministrazione tiene sempre in grande considerazione per un miglioramento della mobilità sostenibile e della qualità della vita”.
"Ridateci acqua e papere!". Con questa scritta impressa nel laghetto, ormai vuoto, del quartiere Vergini di Macerata una rappresentanza dei residenti ha voluto far sentire la propria voce, a seguito dei lavori di sanificazione e derattizzazione a cui l'area verde del quartiere è sottoposta a partire dal 27 maggio.
Lavori che hanno richiesto lo svuotamento del laghetto per contribuire alla pulizia del fondo ma anche al recupero della fauna periacquatica (anatre, pesci e tartarughe) presente.
"Si tratta di un simbolo del quartiere. Alimentare le paparelle era un gioco e un passatempo per i vecchietti, che ogni giorno se ne prendevano cura. Non hanno mai dato fastidio a nessuno, io ho 21 anni e vivo qui da quando ne ho quattro - dice Marco, uno dei portavoce del dissenso -, le papere ci sono sempre state. Stiamo pensando di organizzarci in vista di altre iniziative a difesa del laghetto".
A spiegare meglio i motivi di quanto sta avvenendo al quartiere Vergini è l'assessore al decoro Paolo Renna: "La nostra intenzione sarebbe stata quella di convocare un'assemblea pubblica per chiarire la scelta di procedere subito con i lavori, ma siamo stati diffidati dall'Asur ad agire il prima possibile visto che le condizioni nelle quali si trovava il laghetto non erano più accettabili - spiega l'assessore -. L'acqua non era solo ristagnante, ma in base alle analisi svolte risultava essere tossica e costituiva quindi un pericolo per l'incolumità pubblica. Pensiamo soltanto a quando un bimbo mette la mano in acqua e subito dopo la porta alla bocca, come avviene in maniera quasi naturale. Non si possono correre certi rischi".
Un'altra problematica riscontrata è proprio quella dell'introduzione abusiva di animali nel laghetto da parte dei frequentatori del luogo e la loro alimentazione: "Gli animali venivano alimentati in maniera non consona, arrecando un danno alla loro salute. Questa pratica ha contribuito, inoltre, alla proliferazione di una colonia di topi".
Proprio per questa ragione l'intera area verrà sottoposta a derattizzazione attraverso l’installazione di 25 dispositivi erogatori di esche da distribuire su tutto il perimetro.
"Se si vuol bene agli animali, non si può farli vivere in questo modo e alimentarli per gioco. Per questo, li abbiamo tutti trasferiti tramite il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) in oasi faunistiche debitamente attrezzate - spiega l'assessore Paolo Renna -. Ne restano da recuperare soltanto due, operazione che verrà completata nelle prossime ore. La nostra intenzione è quella di mantenere il laghetto, proprio per questo stiamo studiando delle possibili soluzioni per garantire un riciclo dell'acqua nello stesso. Di certo per almeno un mese dovranno essere completate le operazioni di sanificazione e derattizzazione".
La Segreteria provinciale Faisa Cisal tramite il segretario Paolo Morelli comunica l’adesione allo sciopero nazionale autoferrotranvieri, in programma per oggi primo giugno, proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa -Cisal, Ugl Autoferro di 24 ore proclamato dalla segreteria nazionali. Il segretario afferma:
” L’adesione nella provincia di Macerata è stata massiccia con quasi totalità dei lavoratori.
Gli autoferrotranvieri -internavigatori hanno incrociato di nuovo le braccia a fronte di 3 anni dalla scadenza del contratto collettivo Nazionale di lavoro e dopo gli scioperi dell ‘8 febbraio e del 26 marzo scorsi, le associazioni datoriali pur avendo ricevuto importanti risorse governative per affrontare e sostenere gli effetti della pandemia continuano a non riconoscere il rinnovo contrattuale ai lavoratori e alle lavoratrici. Noi lavoratori del traporto pubblico abbiamo dimostrato dall’inizio della pandemia, con l’atteggiamento che da sempre ci contraddistingue, di non volerci tirare indietro e abbiamo costatamene garantito il diritto costituzionale alla mobilità di ogni singolo cittadino".
Sequestrati in maniera preventiva due autolavaggi, uno a Tolentino e l'altro a Civitanova Marche, per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori in provincia di Macerata. È l'esito di un'attività condotta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e dal personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, coadiuvati dal Servizio Ispettivo della Itl di Macerata e dall'Arma territoriale.
Nei due autolavaggi, gestiti rispettivamente da un cittadino pakistano e da un cittadino egiziano, sono stati individuati due lavoratori in nero e uno senza permesso di soggiorno.
Più precisamente, da qualche giorno i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata monitoravano i lavoratori presenti negli autolavaggi, impiegati incessantemente tutti i giorni compresa la domenica, senza l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale generici e specifici per il contagio anti-covid.
Nei due autolavaggi, peraltro, si è riscontrata un'alta affluenza di automobilisti per via del basso costo delle prestazioni lavorative (10-15 euro ad auto).
Nella giornata di venerdì scorso, quindi, sono stati effettuati dei controlli nei due autolavaggi di cui sopra oltre che in altre quattro attività di lavaggio auto "low cost" gestite da cittadini stranieri.
In tutte è stata riscontrata la completa assenza della normativa obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (nello specifico non era stato elaborato alcun Dvr, documento di valutazione dei rischi) oltre a non essere stata fornita alcuna informazione/formazione ai lavoratori così come non era stata garantita la sorveglianza sanitaria per gli stessi.
Inoltre, i lavoratori risultavano privi di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti-contagio Covid 19. Violazione che ha determinato la chiusura per 5 giorni di tutte le aziende controllate.
Nel corso dei controlli sono anche emerse numerosi violazioni dei diritti dei lavoratori, ancora in fase di accertamento.
Situazione sempre più difficile negli istituti penitenziari marchigiani. A renderne conto è il Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, attraverso una lettera inviata al Ministro della Giustizia; al Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria); al Prap (Provveditorato amministrazione penitenziaria) di Emilia Romagna e Marche; al Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Mauro Palma, e al responsabile regionale della sanità carceraria, Franco Dolcini.
Giulianelli pone l’accento su quanto accaduto negli ultimi mesi in alcune strutture evidenziando, tra le maggiori criticità, quelle riferite all’assistenza sanitaria che, ormai da tempo, si caratterizza per mancanza di personale specifico.
"Le difficoltà sono in aumento anche alla luce delle diverse patologie rappresentate negli stessi istituti e alle ripercussioni determinate dalla diffusione della pandemia da Coronavirus" puntualizza Giulianelli".
Il Garante non manca, poi, di porre in primo piano ulteriori problematiche emerse anche nel recente incontro con i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria, prima fra tutte il significativo divario esistente tra gli agenti assegnati e quelli effettivamente in servizio, che sta determinando situazioni di effettivo disagio in alcuni istituti, considerate la molteplicità delle mansioni da espletare.
Proprio in quella sede Giulianelli si era fatto carico di rappresentare il quadro complessivo nelle sedi opportune e - attraverso la lettera sottoscritta nelle ultime ore - chiede “una rivalutazione generale degli interventi con un interessamento complessivo dei soggetti coinvolti a vario titolo e delle diverse strutture con le loro specificità”.
La Regione Marche ha pubblicato il bando che assegna un milione di euro per sostenere l’avvio di nuove start-up innovative. Attivo dalle ore 10 del 15 giugno sino alle ore 13 del 10 settembre 2021, è rivolto a tutte le aziende iscritte nell’elenco speciale delle start up innovative presso la Camera di Commercio e costituisce il primo intervento attuato dopo l’approvazione della legge regionale n. 6/21.
È previsto un contributo, a fondo perduto, pari al 60 per cento delle spese ammesse, nel limite massimo di 100 mila euro a progetto, con la possibilità di coprire anche le spese di una assunzione nella funzione commerciale, proprio per dare una maggiore spinta al fatturato: in questo caso viene riconosciuta una maggiorazione del contributo del 10 per cento.
“Quella sulle Start Up è la prima legge che abbiamo approvato all’unanimità e sarà fondamentale per fortificare il tessuto economico del nostro territorio perché rivolta alle comunità delle imprese ad alta intensità di conoscenza - precisa il Vice Presidente Mirco Carloni, assessore allo Sviluppo economico – Un segnale di rinnovamento per il nostro sistema imprenditoriale che saremo pronti a rifinanziare se necessario, dal momento che sostiene imprese nuove, innovative, tendenzialmente giovani. Questo bando non prevede finanziamenti a pioggia, ma è mirato alle circa 370 start-up innovative registrate presso la nostra Regione che hanno le caratteristiche utili per un primo salto di qualità, dal punto di vista imprenditoriale”.
L’elemento fondamentale della selezione sarà il progetto complessivo (il business plan), che dovrà dimostrare le reali potenzialità di sviluppo dell’impresa sul mercato e la propria sostenibilità economica. Si richiederà uno sforzo per illustrare a quale target di mercato si rivolge l’impresa, come pensa di affrontare la concorrenza, le modalità di penetrazione del mercato. Le imprese finanziate potranno, in futuro, avvalersi di altri strumenti per lo sviluppo aziendale, forniti dal mondo della finanza e degli acceleratori di impresa.
Si tratta di un primo intervento legato alla legge 6/21, la quale prevede ulteriori strumenti, che, nel loro insieme, dovranno accelerare il fenomeno della nascita e dello sviluppo delle start up e del loro inserimento nelle filiere e nell’ecosistema dell’innovazione della Regione Marche.