di Picchio News

San Severino festeggia "Mister Serie A". Dedica speciale di Castori alla squadra del San Patrignano (FOTO)

San Severino festeggia "Mister Serie A". Dedica speciale di Castori alla squadra del San Patrignano (FOTO)

La Città di San Severino Marche ha voluto salutare i successi di uno dei suoi tanti figli illustri, mister Fabrizio Castori, allenatore italiano che di recente ha salutato il ritorno in serie A alla guida della Salernitana. Settempedano d’origine, è nato l’11 luglio 1954, Castori ha iniziato a tirare i primi calcio a un pallone con i compagni dell’oratorio San Paolo. Poi l’esordio nella formazione locale della Settempeda e la scalata di tutti i campionati della Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, dalla terza categoria fino alla massima serie. “Mi manca solo una promozione in seconda categoria” ha detto il mister sul palco del Feronia che ha ospitato la cerimonia ufficiale di consegna di una targa con la quale il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e l’Amministrazione comunale, a nome dell’intera comunità locale, hanno voluto salutare in modo davvero speciale “i tanti traguardi raggiunti e quelli che verranno”. Considerato l’erede di Mazzone, cosa che lo fa ancora emozionare, Castori ha collezionato quasi 500 gare in panchina iniziando la sua carriera alla guida della Belfortese per poi passare al San Vicino, all’Urbisaglia, al Tolentino, al Camerino, alla Grottese, alla Monturanese e, ancora, di nuovo al Tolentino, dove rimase per sei stagioni. Poi il calcio che diventa lavoro vero e la svolta del Lanciano prima di altri passaggi storici al Castel di Sangro e poi  al Cesena e alla Salernitana, al Piacenza, all'Ascoli, al Varese, alla Reggina e al Carpi, con la conquista della serie A, e ancora il ritorno al Cesena e di nuovo al Carpi poi il passaggio al Trapani e alla Salernitana con la storia più recente di un allenatore che non ha mai smesso di stupire. “Fisico da guerriero e cuore da leone” ha detto di lui, sul palco, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sottolineandone le caratteristiche umane, ancor prima che professionali, con quel suo “esserci sempre per il paese che gli ha dato i natali e dove è sempre tornato soprattutto quando la nostra comunità ha vissuto momenti di difficoltà, come in occasione del terremoto. Siamo orgogliosi di te come lo è orgogliosa la tua famiglia. Con tanta tenacia, tanta caparbietà, con tantissimi sacrifici, sei riuscito a raggiungere tanti traguardi cercando di non tralasciare nulla”. Alla festa per mister castori si sono uniti anche molti amici di sempre, tra cui l’industriale Lino Rossi di Sefro che ha raccontato uno dei tanti aneddoti sulla vita di Fabrizio: “Quando un presidente di una nota società mi chiese cosa ne pensassi di lui, ho subito risposto: “E’ un marchigiano, la genetica è apposto”, e poi l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, compagno di squadra e amico “di una persona che è un esempio perché sa dare un valore aggiunto in un mondo veramente difficile come quello del calcio anche a tantissimi giovani che dovrebbero continuare a prendere spunto da lui pure nella vita di tutti i giorni”. A Castori è stata consegnata anche una seconda targa ricordo dalla Società Sportiva Settempeda e dalla Polisportiva Serralta rappresentate dal presidente Marco Crescenzi. “Mi emoziona ricevere tante attenzioni” – ha detto Castori che ha voluto ringraziare anche sua moglie Paola che, ha ricordato il mister, sposò l’idea di farmi lasciare il lavoro a Tolentino per andare ad allenare il Lanciano “avviandomi così a una carriera che mi ha dato molto”. Tantissimi i ricordi condivisi dal palco del Feronia: “Ho seguito la mia passione e sono andato dietro le mie forti motivazioni. Ho studiato il calcio e continuo a studiarlo convinto che si possa sempre migliorare perché non ci si può mai sentire arrivati – ha ancora detto Castori, sottolineando – Sono spietato con me stesso, ho Arrigo Sacchi come modello e a sessant’anni mi sono fatto un regalo portando il Carpi in A. La nuova sfida? Bella tosta, con la Salernitana mi sono rimesso in gioco”. La vittoria più grande, però, Fabrizio l’ha voluta dedicare a una squadra speciale, quella della comunità di San Patrignano cui ha dato vita assieme a Marcello Chianese. Usò il calcio come terapia di recupero, la stessa terapia che oggi usa per i suoi giovani: "Non voglio insegnare nulla, ho detto no all’università che me lo ha chiesto. Io – dice l’uomo Fabrizio che tutti conoscono e amano – voglio solo continuare a raccontare me stesso”. (Foto di Lucia Montecchiari)

05/06/2021 15:39
Atletica Paralimpica, Ndiaga Dieng splendido bronzo agli Europei: "Ora punto a Tokyo"

Atletica Paralimpica, Ndiaga Dieng splendido bronzo agli Europei: "Ora punto a Tokyo"

Con le ultime gare del tabellone a Bydgoszcz, si chiudono oggi i Campionati Europei di Atletica Paralimpica che si sono svolti da martedì 1 a sabato 5 giugno in Polonia. Gli impegni dei portacolori dell’Anthropos nella nazionale FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) sono già terminati ieri sera. Raffaele Di Maggio ha chiuso i 400 metri piani T20 con il crono di 50.62, sesta posizione per lui alla seconda esperienza in un Europeo: “È stata davvero dura correre di nuovo nel pomeriggio dopo il turno di qualificazione della mattina. Stavo bene, sono partito forte, ma loro andavano ancora più forte. Ho provato a riprenderli e ad attaccare negli ultimi 200 metri dando tutto. Purtroppo però è andata così, sono comunque contento di aver preso parte ad una competizione di così alta caratura tecnica”. Ieri a scendere in pista, nei 1500m piani categoria T20, è stato Ndiaga Dieng, giovane atleta di Montecassiano (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata Asd). Una gara tecnicamente perfetta quella di Ndiaga, ma solo il coraggio e la grinta che lo contraddistinguono gli hanno permesso di centrare il terzo posto grazie a un tuffo sul traguardo. Più veloci di lui i due russi Aleksandr Rabotnitskii (3:54.36) e Pavel Sarkeev (3:57.14), rispettivamente oro e argento, con l’azzurro (3:57.18) a soli 4 centesimi dal secondo posto. Salire sul podio per il tricolore è stato emozionante: “Questa medaglia di bronzo è importante per me perché è la prima volta che rappresento l’Italia in una sfida così competitiva. Oggi ho disputato una bellissima gara, molto tattica. Appena ho visto il primo russo che ha attaccato all’ultimo giro, ho provato a stargli dietro, ma negli ultimi 80 metri ho iniziato a sentire fatica sulle gambe. Questo significa che c’è da lavorare parecchio e lo farò sicuramente perché io voglio andare alle Paralimpiadi di Tokyo. Voglio ringraziare la mia società Anthropos Civitanova Marche e Avis Macerata, la FISPES, la mia famiglia e ovviamente il mio allenatore Maurizio Iesari”. Al seguito dei ragazzi, quale tecnico nazionale per la velocità, c’era l’allenatore dell’Anthropos che segue Raffaele, Orazio Scarpa.  “Sono contento per lo spirito con cui i ragazzi hanno approcciato e vissuto questo evento cogliendone appieno anche una lettura che va oltre il risultato; aspetti di cui lo sport è esempio e viatico - sottolinea il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei -. Felice per il podio di Ndiaga che, nel percorso per un posto a Tokyo, è giunto a questo appuntamento non al top della preparazione proprio perché mirata alle Paralimpiadi. Spero che lui riesca a realizzare il suo sogno. Lo stesso vale per Raffaele che ha ancora alcune possibilità di giocarsi questo traguardo”.  

05/06/2021 15:33
Cbf Balducci, altre tre partenze: ai saluti Mancini, Renieri e Maruotti

Cbf Balducci, altre tre partenze: ai saluti Mancini, Renieri e Maruotti

Ai saluti, in casa CBF Balducci HR Macerata, la centrale Giulia Mancini, l'opposta Sofia Renieri e la schiacciatrice Ilaria Maruotti. A loro va la sincera gratitudine della società per il loro contributo ad una stagione storica per i colori arancio-nero, con l'augurio di un futuro percorso di carriera in linea con le loro aspettative, con l'entusiasmo e le qualità che hanno dimostrato in questa annata.

05/06/2021 15:33
Il successo dei siti di incontri online dipende solo dalla pandemia?

Il successo dei siti di incontri online dipende solo dalla pandemia?

>Gli effetti della pandemia sono stati evidenti anche nelle relazioni sociali. Specialmente quelle di tipo sentimentale hanno subito cambiamenti importanti, soprattutto nel modo di conoscere e frequentare altre persone. Negli ultimi mesi molte cose sono cambiate, ed è indubbio che questo processo sia stato favorito dai siti di dating online. Cerchiamo di capire come e perchè. Come sono cambiate le relazioni sociali con la pandemia Dopo la DAD, la didattica a distanza praticata nelle scuole, negli ultimi mesi un altro acronimo è entrato a far parte delle nostre vite. Sono arrivate le RAD, le relazioni a distanza, quei rapporti interpersonali, principalmente sentimentali, nati durante i periodi di restrizioni e di lockdown. Secondo i dati raccolti dal sito osservatoriosingle.it, tra marzo 2020 e marzo 2021, il numero di relazioni a distanza, ossia tra coloro che si trovavano fisicamente lontani o molto lontani, è aumentato del 65%. La maggior parte di queste relazioni, circa il 40% del totale, sarebbe nata durante la cosiddetta terza ondata, tra febbraio e marzo del 2021. Se è indubbio che la causa di questo aumento vertiginoso di relazioni sia stata la pandemia, è altrettanto vero che il mezzo che ha permesso tale sviluppo è stato il proliferare dei siti di dating online.  Perché le piattaforme di incontri online hanno avuto questo successo? Essendo venuti a mancare i luoghi di aggregazione in cui conoscere e frequentare altre persone, il ruolo delle piattaforme di incontri online è stato cruciale. Nell’immaginario collettivo, questi siti sono frequentati esclusivamente da chi cerca l’avventura di una notte. Tuttavia, nella realtà, Tinder, Badoo, Lovepedia e le altre decine di siti di incontri online sono utilizzati principalmente da persone che cercano una relazione stabile e duratura. È vero, esistono decine di siti di dating online, ognuno con caratteristiche e scopi diversi. Ci sono siti ideati per i single, quelli dedicati agli over 50 o 60 che vogliono rifarsi una vita, le piattaforme per chi vuole rompere la monotonia del matrimonio con una scappatelle extra-coniugale. Tutti però, sono accomunati dal facilitare la ricerca della persona desiderata sulla base delle preferenze personali.  A differenza di un luogo di aggregazione come la discoteca infatti, i siti di incontri online permettono di cercare la persona desiderata non solo su base fisica, ma anche potendone conoscere in anticipo le altre caratteristiche, come il lavoro, gli interessi e soprattutto le intenzioni (relazione seria o incontro di una notte?). È stata questa peculiarità l’arma vincente dei siti di dating online, certamente aiutati dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, ma la tendenza era già presente prima che il Covid-19 facesse irruzione nelle nostre vite. Come scegliere un sito di dating online Per vincere quell’iniziale, tipico, clima di diffidenza nei confronti di queste piattaforme e trovare quella ideale per le proprie esigenze, è importante documentarsi. Lo si può fare leggendo le recensioni di siti di incontro online seri, quelli cioè, che assicurano un elevato livello di protezione della privacy - ancor più importante, trattandosi di relazioni sociali - e che permettono realmente di trovare quello che si sta cercando. Leggere le recensioni degli utenti già iscritti ad un sito di dating infatti, è il modo migliore per farsi un’idea di quello che la piattaforma offre, per capire se coincide con le proprie aspettative. D’altronde, i tempi sono cambiati e secondo alcune ricerche condotte da università prestigiose, le relazioni nate su internet sarebbero più forti e durature di quelle nate in modo tradizionale. Anche per questo, siamo certi che i siti di dating continueranno a funzionare anche dopo che il Covid-19 sarà diventato solo un lontano ricordo. 

05/06/2021 15:00
Porto Recanati, la bellezza è nelle piccole cose: il CPIA "dona" una pianta per l'Aula Verde

Porto Recanati, la bellezza è nelle piccole cose: il CPIA "dona" una pianta per l'Aula Verde

La bellezza delle piccole cose. A conclusione di quest’anno scolastico il CPIA - Scuola serale statale per adulti - di Porto Recanati ha organizzato in collaborazione con la Scuola Secondaria di I Grado “MEDI” - con cui condivide la sede - una piccola cerimonia di “donazione” di una pianta e la sua messa a dimora nell’Aula Verde retrostante la scuola progettata qualche anno fa dal Prof. Pennesi. Negli ultimi mesi infatti i docenti e i ragazzi del CPIA hanno scoperto questo bellissimo spazio ideale per lezioni all’aria aperta, soprattutto in primavera quando le piante in fiore danno veramente spettacolo. In tempi di pandemia come quelli che stiamo vivendo è un privilegio avere uno spazio verde come questo in cui poter tenere lezioni covid-free immersi nella natura. Per questo il CPIA ha deciso di arricchire questo giardino botanico aggiungendo un sorbo montano nell’area del frutteto e di organizzare una piccola cerimonia per la messa a dimora. I ragazzi hanno preparato degli inviti che sono stati spediti al Sindaco di Porto Recanati e a tutti quelli che a vario titolo hanno collaborato con la nostra scuola. Nel frattempo è partita la ricerca della pianta presso i Vivai della Forestale e la progettazione/costruzione della tabella illustrativa da mettere accanto all’alberello. Insomma, un gran lavoro ripagato da una notevole adesione, inaspettata e molto gradita. I ragazzi, i docenti e la dirigente  hanno ringraziato tutti gli intervenuti di cuore per la partecipazione che è la dimostrazione che la bellezza è nelle piccole cose. 

05/06/2021 14:43
Potenza Picena, le bellezze turistiche si ascoltano in podcast: presentate le nuove audioguide

Potenza Picena, le bellezze turistiche si ascoltano in podcast: presentate le nuove audioguide

“Un passo avanti importante nell’offerta turistica e culturale del nostro territorio”. Così l’Assessore alla Cultura e Turismo, Tommaso Ruffini, ha definito la nuova audioguida digitale in podcast del Centro Storico e del Porto. Il nuovo strumento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Giunta del Palazzo Municipale alla quale hanno partecipato, insieme all’Assessore Ruffini, il Direttore di Tipicità Angelo Serri partner dell’iniziativa, Ilaria Corallo e Sonia Pace guide turistiche che hanno collaborato alla creazione del progetto e Claudia Grandinetti, webmaster di Potenza Picena Turismo. “La mappa interattiva nasce dal successo dei tour guidati del centro storico – ha aggiunto l’Assessore Tommaso Ruffini – si tratta di una evoluzione sulla spinta del digitale. Sul sito web o sulle mappe cartacee, in distribuzione presso gli info point delle due Pro Loco e nelle attività commerciali e ricettive del territorio, tramite il proprio smartphone sarà possibile scansionare un QR code che aprirà una lista con le informazioni in podcast dei maggiori punti di interesse di Potenza Picena e Porto Potenza Picena. Basterà poi cliccare sul numero corrispondente in mappa per ascoltare contenuti storici e culturali del luogo in cui ci si trova in quel momento. Così facendo si potrà creare un itinerario personalizzato da fare in qualsiasi momento, al di fuori del calendario delle visite guidate”. Importante la collaborazione con Tipicità di cui Potenza Picena è stato una sorta di progetto pilota di trekking urbano completamente in digitale: “Elemento di spicco – ha precisato il Direttore di Tipicità, Angelo Serri – è che l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena ne ha realizzato uno strumento turistico coniugando la cultura, la tradizione ad elementi di assoluta modernità. Tra l’altro questo Comune, con il Grappolo d’Oro Experience, fa parte del Gran Tour delle Marche con una tappa dedicata”.

05/06/2021 13:23
Morrovalle, al via il restyling della selva di San Francesco: sentieri di nuovo percorribili e aree pic-nic

Morrovalle, al via il restyling della selva di San Francesco: sentieri di nuovo percorribili e aree pic-nic

E' un intervento di restyling su più fronti quello che sta interessando la selva di San Francesco, l’area verde che circonda il convento francescano nel centro storico di Morrovalle. I lavori hanno preso il via con la sistemazione dei sentieri che si snodano nella selva in cui è immerso l’antico fabbricato comprensivo dell’Auditorium San Francesco. Un lavoro che, per le condizioni in cui versava la zona, ha più il sapore di una riscoperta. E così oggi quei sentieri emersi dal verde, sono comodamente percorribili. Sono state posizionate anche delle staccionate per definire ancora meglio i camminamenti e sono state realizzate le aree pic-nic con tavoli e panchine. "L’idea di fondo che guida l’operazione - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Staffolani - riguarda il recupero della socialità, sia per i cittadini morrovallesi che per i visitatori che speriamo di riavere ben presto nel nostro territorio". Per completare il nuovo look della selva saranno posizionati dei cartelli informativi sui tipi di piante e alberi presenti nella zona. Mentre i sentieri prenderanno il nome degli animali che è possibile trovare nell'area verde, con una breve descrizione per ognuno. Chi visiterà la selva, dunque, troverà esposte sia le caratteristiche botaniche, che le abitudini di vita degli animali con apposite informazioni curate da esperti.    "D'altronde anche i giovani partecipanti al concorso annuale ArcheoJunior avevano chiesto, nel 2019 nel contest 'La città che vorrei', di riqualificare l'area per il gioco e il tempo libero. Ora questo desiderio sta prendendo sempre più forma. L'obiettivo è di restituire alla cittadinanza e a quanti vorranno uno spazio valorizzato in tutta la sua bellezza" sottolineano i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Morrovalle.  Oltre alla parte naturalistica, c'è quella funzionale: tutto il piazzale antistante è stato asfaltato e sarà utilizzato come parcheggio. Inoltre è stata rinnovata anche l'illuminazione pubblica. Mentre per la parte ricreativa l'amministrazione ha deciso di investire sul campo da calcetto adiacente all'Auditorium San Francesco, con una nuova e più adeguata recinzione e il rifacimento del manto in erba sintetica. "L’offerta - aggiunge l'assessore Staffolani - si potrà avvalere a breve anche di una "palestra nel verde", un'autentica palestra con attrezzature tipiche per la tonicità del corpo".   

05/06/2021 13:00
Macerata, carabinieri in festa per il 207° annuale di fondazione: nel 2020 risolti il 28% dei delitti

Macerata, carabinieri in festa per il 207° annuale di fondazione: nel 2020 risolti il 28% dei delitti

Ricorre oggi il 207° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Anche quest’anno le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato ma, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, è stata comunque celebrata - in forma sobria e contenuta e con una cerimonia simbolica - la ricorrenza.  La cerimonia ha visto la partecipazione del Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani che, accolto dal comandante provinciale Nicola Candido, dopo gli onori ricevuti dal picchetto in grande uniforme, ha deposto una corona di alloro davanti alla targa che ricorda la medaglia di bronzo al valor militare, in ricordo di tutti i carabinieri caduti nell’adempimento del servizio a difesa dei cittadini. Presso la sede di via XX Settembre è stata anche presente una rappresentanza dei militari in servizio.  Subito dopo la cerimonia il Prefetto Ferdani ha espresso a tutti i carabinieri il proprio sentito ringraziamento per l’opera che quotidianamente svolgono in tutta la provincia a favore della collettività e del territorio.    Come da tradizione, la ricorrenza è anche occasione di riflessione e confronto sui risultati conseguiti, che consentono di rilevare i seguenti dati salienti riferiti all’ultimo anno di servizio: ANDAMENTO GENERALE DELL'AZIONE DI CONTRASTO   Delitti Perseguiti   Delitti Scoperti   Arresti   Denunce in s.l.   Rapporto Delitti perseguiti / scoperti   5675   1606   169   1833   28,30 %        ANDAMENTO DELL'AZIONE DI CONTRASTO PER TIPOLOGIA DI REATO   Reato Delitti Perseguiti Delitti Scoperti Arresti Denunce in s.l. Rapporto Delitti         Perseguiti /Scoperti % Omicidi Volontari 1 1 3 / 100 Violenze Sessuali 10 9 7 8 90 Furti 1690 180 13 206 10,7 Rapine 30 18 13 24 60 Estorsioni 25 6 8 5 24 Truffe e Frodi Informatiche 1071 201 1 255 18,8 Stupefacenti 93 91 106 109 97,8

05/06/2021 12:45
Piromane provoca incendi da Gagliole all'ospedale di Camerino: preso, è un elettricista di 33 anni

Piromane provoca incendi da Gagliole all'ospedale di Camerino: preso, è un elettricista di 33 anni

Roghi dolosi tra Camerino, Castelraimondo e Gagliole: in manette il piromane autore degli incendi, a conclusione dell'indagine denominata "Cigno Nero".  Nove gli episodi incendiari complessivamente messi a segno da un giovane elettricista di 33 anni, S.A., residente a Pioraco: colpite tre aziende, due esercizi pubblici, un negozio di animali e il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino. I danni causati sono stati calcolati in diverse centinaia di migliaia di euro. IL FATTO - L'indagine condotta dai carabinieri ha preso avvio quando, nel pomeriggio dello scorso 28 maggio, alle ore 16:30 circa, sono stati dati alle fiamme un furgone cassonato e un camion a rimorchio, dal quale alcuni operai stavano scaricando dei pannelli per la coibentazione di un immobile in costruzione, in via Ugo Betti, nel comune di Castelraimondo. Solo il tempestivo intervento degli operai presenti nel cantiere, ha permesso di scongiurare il propagarsi delle fiamme alle vicine abitazioni e al materiale pericoloso accantonato nel cantiere. A poco piu’ di 24 ore da questo episodio, all'una e trenta circa della notte del 30 maggio, venivano dati alle fiamme due carrelli elevatori e un gruppo elettrogeno presenti presso l’officina meccanica di Mauro Pascucci, sita in località Piane di Potenza, nel comune di Gagliole. Il danno stimato si attesta intorno ai 40.000 euro. Solo il pronto intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Macerata ha consentito di arginare le conseguenze dell’azione criminosa. La stessa officina è stata presa di mira dal piromane anche nella notte del giorno dopo (attorno alle 00:30 del 31 maggio), quando sono stati appiccati ben cinque diversi focolai, utilizzando un acceleratore chimico che ha permesso al 33enne di danneggiare un lavaggio auto, un muletto, un motore ausiliario per betoniere e parte della struttura che ospita l’officina. In questo caso i danni sono ancora in via di quantificazione. Un'ora dopo e a pochi chilometri di distanza, le fiamme avvolgevano il cantiere di via Ugo Betti a Castelraimondo, teatro del primo evento incendiario datato 28 maggio. In questa circostanza il materiale dato alle fiamme causava ingentissimi danni alla struttura della palazzina in costruzione e solo l’intervento dei vigili del fuoco che avevano precedentemente domato l’incendio divampato nell’officina di Mauro Pascucci, ha scongiurato danni ben piu’ gravi. Le fiamme infatti avrebbero potuto facilmente raggiungere le otto bombole di gpl da 35 litri ciascuna che erano presenti nel cantiere e la cui deflagrazione avrebbe causato un disastro. In questa circostanza i danni ammontano a circa 80mila euro. Si passa, così, al primo giugno quando alle ore 22:30 gli obiettivi del piromane diventano un pub di Camerino e l’attiguo negozio di animali, entrambi collocati al piano terra di una palazzina di quattro piani, dove ha sede anche una casa di riposo per anziani e dove sono presenti numerosi appartamenti abitati da famiglie e studenti universitari. Nel caso di specie, il piromane dopo aver consumato un cocktail al bancone del bar, entrava nel bagno e dopo aver appiccato il fuoco, chiudeva a chiave alle sue spalle la porta dei servizi e si allontanava verso il secondo obiettivo posto a pochi metri di distanza: utilizzando del liquido infiammabile il 33enne ha dato fuoco ad una pila di bancali in legno collocati all’ingresso dei garage della palazzina. I danni sono ancora da quantificare.  Si giunge sino a due giorni fa, 3 giugno, quando ai carabinieri è pervenuta - alle ore 14:15 -  l’ennesima segnalazione di un tentato incendio, questa volta all’interno dei bagni dell’area di servizio “2r”  in località Carbone, nel comune di Camerino. L’ultimo di questa serie estenuante di episodi, avveniva poche ore dopo, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino, dove il giovane era stato accompagnato da militari della locale Compagnia Carabinieri per sottoporsi ad uno screening psichiatrico. In tale occasione, il giovane lasciato solo per pochi minuti all’interno di una stanza del pronto soccorso, riusciva in pochi secondi a manomettere un quadro elettrico dandolo alle fiamme. In ragione di ciò, l’intero reparto è stato sgomberato e messo in sicurezza dai vigili del fuoco di Camerino intervenuti nell’immediatezza. Nel reparto erano presenti, al momento del rogo, otto operatori sanitari tra medici e infermieri e cinque pazienti in attesa di cure. LE INDAGINI - La raccolta delle informazioni e il ricorso all’analisi sistematica degli elementi indiziari hanno permesso di indirizzare sin da subito le complesse indagini. Il pedinamento e il monitoraggio costante del possibile autore dei roghi, ha permesso di raccogliere numerosi elementi a carico dell'elettricista 33enne.  La conduzione dell’attività di indagine, protrattasi senza soluzione di continuità in ragione dell’incessante susseguirsi degli eventi incendiari - apparentemente privi di alcun filo logico - ha trovato la propria svolta nella notte del primo giugno quando, a seguito di una perquisizione presso l’abitazione dell’indiziato, è stata ottenuta una prima confessione in merito agli eventi che si erano verificati a Camerino nelle ore precedenti. Il continuo scambio informativo con la procura maceratese, in capo alla quale era affidata la direzione strategica delle indagini e la raccolta di elementi informativi, ha permesso nel corso della giornata del 2 giugno di ottenere la piena confessione del giovane elettricista che si dichiarava colpevole di tutti gli eventi incendiari di Castelraimondo, Camerino e Gagliole che erano avvenuti tra il 28 maggio e il primo giugno. Il 3 giugno, però, nonostante l’ammissione di responsabilità, l’indagato si è reso protagonista dell’ennesimo episodio incendiario, questa volta all’interno del bagno di un’area di servizio a seguito del quale i carabinieri lo hanno raggiunto in casa per valutarne la posizione in merito ai fatti. Nella circostanza, dopo una iniziale reticenza, l’indagato confessava l’ennesimo incendio dicendosi disposto ad essere sottoposto ad un trattamento sanitario presso una idonea struttura. Nel corso della visita psichiatrica che si stava tenendo nel pronto soccorso dell’ospedale camerte, l’uomo è riuscito in pochi secondi a manomettere un quadro elettrico, mandandolo in cortocircuito, e cagionando l’ennesimo principio d’incendio poi domato dai vigili del fuoco di Camerino. Si è, quindi, proceduto con l'arresto in flagranza di reato per l’ipotesi delittuosa prevista e punita dall’art.423 del codice penale. L’arrestato è sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale di Macerata dove è costantemente piantonato.            

05/06/2021 11:30
Belforte, un video per denunciare la violenza domestica: la classe 2^C premiata dal questore

Belforte, un video per denunciare la violenza domestica: la classe 2^C premiata dal questore

Venerdì 4 giugno, nella chiesa di Sant’Eustachio di Belforte del Chienti, il Questore della provincia di Macerata, Vincenzo Trombadore, ha premiato la classe 2C dell’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola, risultata vincitrice a livello provinciale del concorso "PretenDiamo Legalità" edizione 2021, il concorso promosso dalla Polizia di Stato e finalizzato alla promozione della legalità. Gli alunni di Belforte del Chienti, coordinati dalla prof.ssa Mariella Feliziani e dalla prof.ssa Laura De Sanctis, hanno vinto con un video che invita a non restare indifferenti quando ci si accorge che qualcuno è vittima di un abuso domestico. Ma come fare a capire chi sta chiedendo aiuto? C’è un gesto nato in Canada, molto semplice, silenzioso e discreto, una specie di saluto che tutti dovremmo conoscere perché può aiutare chi è in difficoltà: il pollice all’interno della mano e le altre quattro dita che si chiudono sul pollice. “Se vedi qualcuno fare questo gesto da una finestra, da un balcone, quando consegni un pacco, quando consegni cibo d’asporto, quando sei in video conferenza o in altri luoghi non esitare a chiamare un centro antiviolenza o le autorità” questo il messaggio che gli alunni della 2C hanno lanciato a tutti noi. Il video è stato realizzato nel mese di marzo, quando la nostra provincia era in zona rossa e gli alunni erano in Dad; l’idea di incentrarlo sugli abusi domestici è nata dalla consapevolezza che, nel mondo, proprio durante il lockdown i casi di violenza domestica sono aumentati in modo esponenziale. La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione del Vicequestore, del Capo Gabinetto Edoardo Polce, della Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “De Magistris”, Fabiola Scagnetti e del Sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, il quale ha accresciuto la gioia dei ragazzi donando alla classe trecento euro da spendere per materiale scolastico.  

05/06/2021 11:07
Chiesa della Madonna della Cona, proseguono i lavori: in ultimazione la nuova struttura a botte (FOTO)

Chiesa della Madonna della Cona, proseguono i lavori: in ultimazione la nuova struttura a botte (FOTO)

Come annunciato proseguono, anche grazie alle favorevoli condizioni meteo, i lavori di recupero della chiesa della Madonna della Còna, la piccola edicola, costruita nel XVI secolo, posta sull'antico confine tra Norcia e Visso, oggi territorio di Castelsantangelo sul Nera, a 1.500 metri di altitudine e che unisce i territori della provincia di Macerata e Perugia e quindi Marche e Umbria.  In questi giorni si sta terminando la nuova struttura a botte. Infatti, montata la centina, è stata ricostruita la nuova volta a mattoni sulla quale si sta realizzando attualmente la cappa protettiva superiore così da ricostruire la copertura secondo lo scema strutturale originario della piccola chiesa, simbolo della vittoria della Battaglia del Pian Perduto del 1522 e di cui il prossimo anno verranno celebrati i 500 anni. Nei prossimi giorni i lavori proseguiranno con l’istallazione delle tirantature metalliche a contrastare la spinta della volta che a causa del recente sisma, è stata la causa del crollo della copertura e del muro di destra.  Come vuole la tradizione, domenica 4 luglio, le confraternite di Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia si ritroveranno per una breve processione e per la celebrazione della Santa Messa a cui seguirà il saluto delle autorità e l’illustrazione dello stato dei lavori che termineranno entro settembre, mese in cui la nuova chiesa sarà probabilmente inaugurata. Intanto si susseguono gli incontri organizzativi, coordinati dal Sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci a cui hanno partecipato Bruno Olivieri Presidente regionale del CAI, Luciano Messi di Macerata Opera Festival, i rappresentanti di Cosmari srl, i progettisti Luca Maria Cristini e Romualdo Mattioni, Stefano Tartuferi del CAI di San Severino Marche e Angela Cesaretti della Pro Loco di Castelsantangelo.          Il progetto di recupero della chiesa – rifugio della Madonna della Còna è promosso dalle Sezioni CAI di Macerata, San Severino Marche e Camerino in collaborazione con il Cosmari che ha finanziato i lavori e Macerata Opera Festival che ha favorito una raccolta fondi, oltre a enti, aziende e tanti volontari.  

05/06/2021 10:49
Coronavirus, 98 nuovi casi oggi nelle Marche: quasi la metà in provincia di Macerata

Coronavirus, 98 nuovi casi oggi nelle Marche: quasi la metà in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3151 tamponi: 1615 nel percorso nuove diagnosi (di cui 510 nello screening con percorso Antigenico) e 1536 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,1%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 98: 41 in provincia di Macerata (ieri erano soltanto 5), 9 in provincia di Ancona, 7 in provincia di Pesaro-Urbino, 7 in provincia di Fermo, 18 in provincia di Ascoli Piceno e 16 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (25 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (29 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 10 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 510 test e sono stati riscontrati 9 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2%.  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un'assoluta stabilità rispetto alla giornata precedente: l'incidenza, in entrambi i casi, si è attestata al 6,1%.  LEGGI ANCHE: ACQUAROLI PREANNUNCIA LA ZONA BIANCA NELLE MARCHE DAL 21 GIUGNO 

05/06/2021 10:23
Treia, scontro tra una Fiat Punto e uno scooter: giovane studentessa soccorsa in eliambulanza

Treia, scontro tra una Fiat Punto e uno scooter: giovane studentessa soccorsa in eliambulanza

Pauroso incidente questa mattina in contrada Sterpare, a Chiesanuova di Treia. Alle ore 7:10 circa, una giovane studentessa stava uscendo di casa in sella al suo scooter per dirigersi verso la fermata dell'autobus che l'avrebbe condotta verso scuola, ma mentre si avviava verso Chiesanuova una donna alla guida di una Fiat Punto non è riuscita a evitarla, generando un incidente.  La giovane è stata sbalzata a terra, e ha picchiato sull'asfalto in maniera piuttosto violenta. Sul posto immediati sono stati i soccorsi, con l'arrivo dei sanitari del 118, dei vigili del fuoco e di due volanti della Polizia di Macerata. A quest'ultime spetterà il compito di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.  Constatati i traumi riportati dalla ragazza, è stato richiesto l'ausilio dell'eliambulanza proveniente da Fabriano che l'ha trasportata in via precauzionale all'ospedale Torrette di Ancona.   

05/06/2021 10:10
Acquaroli: "Probabile zona bianca nelle Marche dal 21 giugno, meno di 50 positivi settimanali"

Acquaroli: "Probabile zona bianca nelle Marche dal 21 giugno, meno di 50 positivi settimanali"

"Ci tengo a comunicarvi che finalmente, anche la nostra regione, dal monitoraggio settimanale sull’andamento della pandemia per la classificazione in fasce, ha raggiunto per la prima volta i numeri da “zona bianca”. Precisamente il contagio nelle Marche è stato di 34 nuovi positivi settimanali su 100 mila abitanti". Ad annunciarlo è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, in una nota condivisa su Facebook.  "Una notizia che ci fa ben sperare - aggiunge Acquaroli -. Se i dati continueranno ad attestarsi sotto i 50 nuovi positivi settimanali anche nelle prossime due settimane, dal 21 giugno le Marche dovrebbero essere in zona bianca". Si tratta di una previsione già espressa sulle colonne di questo giornale dall'ingegner Petro Feliciotti, nella sua rubrica settimanale sull'andamento del contagio: leggi qui il suo articolo. 

05/06/2021 09:41
“Programmazione e innovazioni nel trasporto pubblico locale”: incontro a Camerino

“Programmazione e innovazioni nel trasporto pubblico locale”: incontro a Camerino

Questo pomeriggio a Camerino, alla presenza dell'assessore regionale Guido Castelli e del vice presidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, si è svolto un incontro tecnico sul tema “Programmazione e innovazioni nel trasporto pubblico locale”. Il presidente della Contram s.p.a. Stefano Belardinelli ha aperto la discussione, parlando dell'azienda Contram, delle numerose attività svolte sul territorio e per il territorio, toccando anche tematiche fondamentali come le gare regionali per l’assegnazione dei servizi e i contributi nazionali destinati alle Marche per i servizi di trasporto, che vedono da anni la regione come fanalino di coda. Il vice presidente Pasqui ha ricordato come siano importanti per il territorio le aziende come Contram e soprattutto il grande lavoro fatto nei momenti di difficoltà come è accaduto durante il terremoto del 2016. L’incontro si è concluso con l’intervento dell'assessore Castelli il quale ha voluto specificare che sono state assegnate ingenti risorse per il rinnovo del parco mezzi regionale e che molte di queste risorse saranno destinate alle aree sisma. L’assessore ha sottolineato anche l’importanza di salvaguardare le piccole/medie imprese marchigiane che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni continuano caparbiamente a portare egregi risultati, risultati che non sarebbero possibili, naturalmente, senza l'enorme lavoro quotidiano svolto da tutti i dipendenti.  L’assessore conclude l’intervento affermando lo stretto rapporto che sussiste tra Tpl e ricostruzione perché, per evitare lo spopolamento è di fondamentale importanza garantire i servizi. Tra l’altro, dichiara l’assessore, "i servizi primari sono: scuola, sanità e trasporto, ma il trasporto è anche a supporto degli altri due. Dobbiamo evitare che quella di rimanere nel territorio sia una scelta epica". La Regione Marche ha il dovere di essere vicina a queste realtà e la presenza odierna dell'assessore Castelli e del Vice Presidente del Consiglio regionale ne vuole essere la conferma. Presenti all’incontro il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari , il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il presidente dell Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci e numerosi sindaci della provincia di Macerata.

04/06/2021 21:04
Hockey su prato, il Campionato Italiano under 14 femminile si decide a Potenza Picena

Hockey su prato, il Campionato Italiano under 14 femminile si decide a Potenza Picena

Domani, sabato 5 giugno, si darà il via alle finali nazionali per l'attribuzione del titolo Nazionale di Campione Italiano per le under 14 femminili di Hockey Su Prato. Otto le squadre partecipanti, provenienti da tutta Italia, che si giocheranno lo scudetto presso l'impianto sintetico di San Girio di Potenza Picena a partire dalle ore 15:00. La finale è in programma per domenica 6 giugno alle ore 14:30, con premiazioni a seguire. L'organizzazione dell'evento è a cura della Federazione Italiana Hockey in collaborazione con la società Hockey Potentia.  Di seguito il programma completo delle gare: 

04/06/2021 20:58
Morrovalle, gli studenti della scuola media fanno da "Cicerone" ai bambini di quinta elementare

Morrovalle, gli studenti della scuola media fanno da "Cicerone" ai bambini di quinta elementare

La scuola media “Luigi Canale” di Morrovalle ha ospitato nella mattinata del 3 giugno gli alunni della scuola primaria dei plessi “via Piave” e “via Giotto” per una “visita” al loro futuro istituto. Viste le normative COVID, gli scolari e le loro maestre sono stati accolti nel piazzale della scuola secondaria da alcuni professori e dai componenti del Consiglio Comunale Giovanile con il sindaco Davide Faleburle in fascia tricolore. Tutta la Giunta Comunale al completo ha presentato l’organizzazione della scuola secondaria e della nuova avventura che tutti loro dovranno affrontare.  I ragazzi della primaria sono stati invitati ad assistere alla visione di alcuni video: una visita virtuale della scuola, una lezione di scienze e un filmato preparato dal Consiglio Comunale Giovanile dove “i grandi” conducevano i “piccoli” lungo il percorso delle loro esperienze. I piccoli delle elementari sono stati molto contenti di questa uscita. Hanno partecipato con allegria ma pure con attenzione. Particolari sono state le parole rivolte loro dalla Dirigente Dott.ssa Arianna Simonetti che hanno voluto sia rassicurare che responsabilizzare tutti quanti i bimbi pronti il prossimo anno al grande passo. Ogni alunno della primaria ha ricevuto in dono una piccola bandiera avente, a fronte il logo dell’I.C. e sul retro una famosa frase di Martin Luter King: “Se non puoi essere la strada maestra, sii un sentiero. Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei” Alla fine, tutto il corpo educante, ha augurato “Buone vacanze e…..Buon prossimo inizio!!”  

04/06/2021 20:40
Civitanova, accordo tra la Parrocchia di San Marone e il Comune: stipulata la convenzione

Civitanova, accordo tra la Parrocchia di San Marone e il Comune: stipulata la convenzione

In mattinata è stata stipulata la convenzione tra la Parrocchia di San Marone – Salesiani Don Bosco e il Comune di Civitanova Marche riguardo l’utilizzo della struttura ludico-sportiva posta all’interno dell’oratorio salesiano con aree destinate ad attività ricreative per gruppi e ragazzi. Tale convenzione risponde alla volontà dell’Amministrazione Comunale di promuovere lo sviluppo delle attività sportive ed educative finalizzate a favorire l’aggregazione della popolazione giovanile in un quartiere particolarmente popoloso quale quello di San Marone. La convenzione, che durerà fino al 31 dicembre 2029, prevede la possibilità di utilizzare la struttura ricreativa da parte del Comune nel periodo 15 settembre-10 giugno, dal lunedì al sabato, nella fascia oraria 08:00-13:00. A fronte della disponibilità della Parrocchia a concedere l’utilizzo degli spazi citati, il Comune riconosce alla Parrocchia stessa una somma annua di 10mila euro. Il Comune potrà autorizzare l’utilizzo della struttura di cui sopra ad Associazioni, Scuole e Gruppi Sportivi che ne faranno espressa richiesta, fino al raggiungimento di un monte di 400 ore annue.   

04/06/2021 20:22
Esce il libro "Mano Mozza - Genesi e sviluppo di una mafia pugliese”: sabato la presentazione

Esce il libro "Mano Mozza - Genesi e sviluppo di una mafia pugliese”: sabato la presentazione

E’ prevista per sabato 5 giugno alle ore 18.45 in Piazza Campo dei Longobardi a Trani, la presentazione del libro “Mano mozza - Genesi e sviluppo di una mafia pugliese”. La giornalista irpina Emma Barbaro e la giornalista Valentina Maria Drago ripercorrono l’ascesa e la storia criminale del boss tranese Salvatore Annacondia, che tra gli anni '80 e metà anni '90 ha governato le sorti della malavita locale e non solo, con l’intento di ricostruire la genesi della criminalità pugliese in un percorso che arriva sino agli anni più recenti senza trascurare i collegamenti con le altre realtà criminali pugliesi.  Alla presentazione del libro sarà presente anche l’ex magistrato Pasquale Drago, protagonista e testimone diretto delle indagini legate alla malavita locale.    

04/06/2021 20:18
Atletica, Sef Macerata si qualifica per il Campionato Italiano: nuovo record per Giulia Perugini

Atletica, Sef Macerata si qualifica per il Campionato Italiano: nuovo record per Giulia Perugini

Concluso allo stadio Helvia Recina di Macerata, il Campionato regionale di società master di atletica leggera. Tra i protagonisti anche gli atleti della Sef Macerata che con emozione sono tornati in pista per la prima volta dopo lo stop forzato alle competizioni agonistiche causato dal Covid-19. Duplice soddisfazione per la squadra di casa che con  i 9.396  punti raggiunti dalla squadra maschile e i 10.116 della compagine femminile ha centrato l’obiettivo della qualificazione al Campionato nazionale di società in programma il 3 e 4 luglio a Tivoli.  Sul fronte femminile nel settore della velocità da registrare le ottime prestazioni di Federica Gentilucci (F50) nei 100 e 200 metri piani (rispettivamente con 15.11 e 31.36), di Emanuela Stacchietti (F60) nei 200 metri (35.33 il suo tempo), Magdalena Pandele (F45) nei 400 metri (1.14.42) e Tiziana Tiberi (F45) che ha corso gli 800 metri in 2.48.28. Con il superamento dell’asticella a 0.85 nuovo successo invece per la veterana della Sef Giulia Perugini che ha stabilito il record italiano outdoor nel salto in alto per la categoria F85. Buona la prestazione nella stessa disciplina anche di Daniela Radicetti F50 (mt 1,23).  Risultati di rilievo anche per Patrizia Nardi (F70) nella marcia 3 Km percorsi in 24.09.12 e nel salto in lungo, per Giuseppina Malerba (F50) che si è distinta nel lungo con la misura di mt 4,48 e nel triplo dove ha raggiunto i 9 metri e 69 centimetri. Conferme sono arrivate anche dal settore lanci con Rosanna Grufi categoria (F65) e Paola Zerbini (F50) nel lancio del martello (30,51 e 29,91 le rispettive misure) e Maria Pia Luchetti categoria F70 (5.87 nel getto del peso).  Tra gli uomini, da segnalare Livio Bugiardini (M70) nei 100 e 200 metri (13.63 e 28.03 i tempi), Alessandro Tifi (M55) nei 400 metri (1.01.04) e Luca Salvatori (M50) che ha concluso il percorso dei 200 ostacoli in 33.11. Nel salto in alto Andrea Dania (M60) si è distinto superando l’asticella posta a 1 metro e 45 centimetri mentre Maurizio Riccitelli (M55) ha ottenuto un buon risultato nel salto triplo. Nel settore lanci, di rilievo le prestazioni nella specialità del disco da parte del presidente onorario della società Gammario Pignataro (M90) (17,78 la misura ottenuta), di Francesco Bettucci (M70 ), Andrea Paoli (M55), Roberto Dezi (M55) e Giulio Mallardi (M75). Nel lancio del giavellotto da segnalare Vincenzo Cappella (M75) con un lancio di 24 metri e11 centimetri,  mentre nel peso ottimi risultati da Gabriele Ferramondo (M65), 9.55 il suo lancio, che insieme a Andrea Paoli M55 (mt 41,30) e Francesco Bettucci M70 (mt 30,99), ha ottenuto una prestigioso risultato anche nel lancio del martello facendo misurare la distanza di mt 36,55. Per quanto riguarda le staffette, son scese in pista due formazioni femminili e una maschile della 4x100. Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Federica Gentilucci e Giuseppina Malerba hanno gareggiato nella categoria F55 con l’ottimo tempo di 1.02.01 mentre Amalia Micozzi, Silvia Bianco, Paola Tentella e Cinzia Copponi nella categoria F70 (1.27.33). La 4x100 maschile (M60) formata da Luca Salvatori, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini e Maurizio Riccitelli ha concluso il giro di pista in 56.82..  Due formazioni anche per la 4 x400 con Nunzio Spina, Luca Salvatori, Roberto Mandolesi, Aldo Strappini (M50) ( 4.30.84) e Magdalena Pandele, Barbara Carnevali, Cristiana Piangiarelli e Tiziana Tiberi (F45) che hanno fermato il cronometro a 5.00.49.  Hanno poi dato il proprio contributo alla conquista della fase nazionale del Campionato di società anche Aldo Strappini M35 (400 metri piani), Nunzio Spina M60 (1.500 metri) Ivano Formiconi M65 (1.500 e 5000 metri), Alessandro Porro M50 (getto del peso e giavellotto), Roberto Mandolesi M55 (200 metri), Gabriele Stacchiotti Veroli M50 (800 metri), Paola Tentella F70, Antonella Sirianni F60 (100 metri), Iolanda Centioni (salto in alto e martello), Gabriella Belardinelli F65 (giavellotto e martello).     

04/06/2021 20:06
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