L’imprenditore calzaturiero Andrea Della Valle, vice presidente e amministratore delegato della società Tod's, che detiene oltre a questo marchio anche i marchi Roger Vivier, Hogan e Fay; ha fatto visita alla Città di San Severino Marche.
Ricevuto dal sindaco Rosa Piermattei, il noto industriale era accompagnato dal figlio Leonardo e da Maurizio Caucci, presidente della Re Hash, noto marchio denimwear.
Dopo una passeggiata in piazza Del Popolo, con sosta a palazzo Gentili, Della Valle si è recato a palazzo Manuzzini per ammirare le opere custodite nella pinacoteca civica "P. Tacchi Venturi”. Poi cena al ristorante Cavallini e ritorno in piazza per un drink al Bar Centrale. L’imprenditore, durante la sua visita in città, ha incontrato anche i componenti della Giunta comunale.
Una Opel entra contromano nella rampa di uscita dello svincolo di Piediripa/Corridonia in superstrada e innesca un incidente frontale con un furgone. È quanto avvenuto attorno alle ore 11:00 della mattinata odierna.
Fortunatamente non c'è stato nessun ferito, ma i mezzi coinvolti nel sinistro hanno riportato diversi danni. A procedere ai rilievi del caso saranno gli agenti della Polizia Stradale, mentre alla messa in sicurezza del tratto stradale hanno provveduto i vigili del fuoco di Macerata.
Si sono segnalati momentanei disagi alla circolazione stradale.
(Credit foto: Graziano Romanella)
Il Gruppo Luciana Mosconi, che presidia l'intero universo della pasta secca all’uovo, fresca ripiena e non ripiena - e oggi anche "semola" (grazie alla recente acquisizione dello storico marchio Pasta Ercoli) - entra nel mercato nazionale ed internazionale del vino dalla porta principale.
Il brand, forte di due Pastifici, uno con sede a Matelica e l'altro ad Ancona, rileva il 75% della Cantina La Monacesca, player marchigiano da sempre associato a produzioni enologiche di altissima qualità e di elegante raffinatezza.
L'operazione è la felice conclusione di un lungo e riservatissimo percorso di conoscenza, sostenuto, sin dall'inizio, da una profonda affinità strategica tra due player che hanno fatto del posizionamento Premium il loro tratto distintivo.
Luciana Mosconi esporta in oltre 30 Paesi ed è leader italiano nel posizionamento d'eccellenza della pasta all'uovo secca; La Monacesca è icona e benchmark del Verdicchio di Matelica, e non solo, con una ricca messe di riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Un punto qualificante dell'accordo prevede che l’attuale proprietà, nella persona di Aldo Cifola, visionario caposcuola e pioniere del Verdicchio, mantenga il 25% delle quote societarie e la direzione agricolo-produttiva della Cantina, a garanzia di continuità.
Con questo investimento, il Pastificio Luciana Mosconi, guidato dalla Famiglia Pennazzi e dalla Famiglia Bartocci-Mosconi, consolida il proprio legame con il territorio, tratto che l’ha sempre caratterizzato sin dalla fondazione, e amplia la sua presenza nell'agroalimentare, in un settore strategico globale come il comparto del vino.
L’ingresso del Pastificio Luciana Mosconi ne La Monacesca, rafforza il potenziale commerciale della prestigiosa Casa Vinicola di Matelica ed al contempo arricchisce entrambe le Società di competenze e know-how complementari, nel rispetto delle reciproche identità.
Un progetto sinergico volto alla creazione di un Polo agroalimentare multIbrand made in Marche, rigorosamente caratterizzato da un posizionamento d’eccellenza in una prospettiva di crescita nazionale e internazionale.
L'azienda La Monacesca, immersa in una location paesaggistica e storica di straordinaria bellezza, possiede una superficie agricola di 56 ettari, 33 dei quali vocati alla produzione vitivinicola, e può contare oltre che sulla cantina di Matelica, anche su quella di Porto Potenza Picena per un potenziale superiore alle oltre 100.000 bottiglie attuali.
Le produzioni a denominazione sono caratterizzate in primis dai tesori del terroir di Matelica: Verdicchio Doc e Verdicchio Riserva Docg.
“Sono molto felice di questa operazione su cui ho lavorato personalmente e con i nostri consulenti per oltre un anno - afferma Marcello Pennazzi, ad del Pastificio Luciana Mosconi -. Ho trovato in Aldo Cifola persona competente e dagli altissimi valori umani e tutta la nostra azienda è fiera di affiancarlo nel percorso di sviluppo de La Monacesca”.
“Era giunto il tempo per la nostra azienda di individuare una partnership di alto livello per poter creare delle condizioni di crescita, pur mantenendo sempre il focus sull’assoluta qualità dei prodotti - dice dal canto suo Aldo Cifola, titolare de La Monacesca -. Debbo dire che l’incontro con la famiglia Pennazzi è stato in tal senso risolutivo, per le loro qualità personali e per la stima che mi hanno sempre mostrato. Sono certo otterremo insieme grandissimi risultati”.
L’operazione è stata coordinata da Lorenzo Tersi di LT Wine&Food Advisory, in qualità di advisor de La Monacesca; hanno agito per tutti i profili relativi alla strutturazione societaria e contrattuale dell’operazione Silvia Romanelli partner di BonelliErede per gli aspetti legali e Alessandro Broccolo partner di Studio PlanA per gli aspetti fiscali.
Il Pastificio Luciana Mosconi è stato supportato nella strutturazione dell’operazione da Fortunato e Valeria Civerchia dello Studio Up Professionisti d’Impresa di Ancona e dall’Avvocato Manuela Pennazzi.
"Voglio esprimere la solidarietà del Comitato ai cittadini di Vallecascia che hanno presentato ricorso al Tar Marche per il rilascio del Titolo Unico a favore della Ditta 2 Star per la realizzazione di un insediamento per la produzione di tubi in pvc". È quanto afferma Maurizio Maccioni, presidente del Comitato "Voce Libera Montecassiano" nell'esprimere la propria contrarietà all'intervento in quanto "la ditta è classificata insalubre di prima classe ed esiste il rischio di emissioni in atmosfera oltre che l’alto rischio incendio derivante dall’utilizzo di materiali altamente infiammabili".
"Queste attività, nel vigente PRG, non possono essere svolte in zone produttive, artigianali e commerciali, ad eccezione per le aree di completamento dove il divieto non è espressamente riportato - precisa Maccioni -. Il PRG dovrebbe individuare specifiche aree in zona agricola. Sembrano fin troppe esplicite e chiare le indicazioni in materia urbanistica-ambientale da non lasciare margini interpretativi. Inoltre la presenza dell'insediamento produttivo produrrebbe un notevole aggravamento del carico viario in prossimità del già critico incrocio tra la Strada Statale e via Smorlesi".
"Siamo dispiaciuti per i titolari della ditta, che hanno dovuto affrontare il ricorso promosso dai cittadini. Sicuramente, considerato l’oneroso investimento economico, prima di procedere all’acquisto dell’area, avranno incontrato il Sindaco e l’allora Responsabile dell’Ufficio Tecnico che avranno dato garanzie sulla fattibilità dell’intervento. Sull’argomento il Sindaco dovrà fare chiarezza" aggiunge Maccioni.
Il presidente del Comitato "Voce Libera Montecassiano", relativamente alla sentenza del Tar Marche, sottolinea inoltre: "Nella sentenza si afferma che i poteri del Sindaco sono 'concessi per adottare provvedimenti urgenti in situazioni critiche sul piano sanitario accertate da un organo tecnicamente competente'. Tuttavia il Consiglio di Stato, Sez, V, n. 6264, del 27 dicembre 2013 ha disposto come spetti al sindaco 'all'uopo ausiliato dalla struttura sanitaria competente [...] la valutazione della tollerabilità, o meno, delle lavorazioni provenienti dalle industrie cosiddette "insalubri", l'esercizio della cui potestà potendo avvenire in ogni tempo e potendo esplicarsi mediante l'adozione, in via cautelare, di interventi finalizzati ad impedire la continuazione o l'evolversi di attività aventi carattere di pericolosità'. Ogni commento in merito risulta superfluo".
"Invitiamo il Sindaco, ad essere più garante, ma soprattutto più puntuale nell’adozione dei provvedimenti di propria competenza a garanzia della salute dei cittadini, cosa che ad oggi ha dimostrato di non avere" conclude Maurizio Maccioni.
"Come già avvenuto negli scorsi anni, tenuto conto anche della attivazione del nuovo sistema di iscrizioni on line, al fine di agevolare quelle famiglie che ancora non avessero provveduto a formalizzare l’iscrizione al servizio di refezione scolastica, si comunica che sono stati riaperti i termini per la presentazione della domanda, che potrà effettuarsi a partire da giovedì 12 agosto ed entro e non oltre venerdì 10 settembre 2021". A comunicarlo, in una nota, è il comune di Civitanova Marche.
L'amministrazione comunale ricorda anche le procedure d'iscrizione: "Per gli utenti che effettuano l’iscrizione per la prima volta, l’accesso dovrà essere effettuato presso l’apposito portale all’indirizzo https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index. Al riguardo, sarà sufficiente cliccare sul bottone verde “Nuova iscrizione” e seguire le istruzioni. Per gli utenti che devono rinnovare l’iscrizione (che sono quindi già in possesso di un codice utente e di una password) l’accesso dovrà essere effettuato all’indirizzo https://www1.itcloudweb.com/civitanovamarcheportalegen/Home/Index nella sezione "Anagrafica”, cliccando sul tasto “Rinnova iscrizioni” e seguire le istruzioni".
Con riferimento sia alle nuove iscrizioni che ai rinnovi, al termine del processo, sarà possibile stampare la domanda compilata, la “lettera credenziali” e ricevere una mail con l’indicazione del proprio codice personale per accedere al portale genitori e all’app per smartphone.
Riguardo la richiesta di dieta speciale per motivi di salute o per motivo etico-culturali-religiosi, dovrà essere presentata al protocollo generale dell’ente utilizzando la modulistica scaricabile al link: https://www.comune.civitanova.mc.it/servizio-mensa-cms/avviso-richieste-diete-speciali/?a.
Per coloro che hanno difficoltà con la modalità informatica è possibile prenotare un appuntamento nelle giornate di: martedì dalle ore 10.00 alle ore 13.30 e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30.
Si può prenotare l’appuntamento collegandosi on line al link https://www.pre-nota.eu/?c=C770 oppure contattando i numeri 0733 822 225 - 259 nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Per informazioni relative alla procedura scrivere a: sef@comune.civitanova.mc.it
“Lu fantasma de lu poru Piero” chiude il sipario domani, giovedì 5 agosto, sui cinque appuntamenti estivi della rassegna dialettale “Teatro ‘mpertinende” ideata da Luigi Ciucci ed organizzata dall’Amministrazione comunale al Varco sul Mare (Lido Cluana) nell’ambito del cartellone Vitamina Mare 2021.
Dopo l’esordio del 7 luglio con: "Che carogna la cicogna" di Pietro Romagnoli, la chiusura del 5 agosto è affidata al gruppo teatrale Avis di Macerata che porta in scena la commedia "Lu fantasma de lu poru Piero" di Camillo Vittici e la regia di Stefano Petetta.
La moglie e i figli del defunto Piero, per scoprire dove il padre ha nascosto la grossa vincita al Lotto, si rivolgono ad un medium ed organizzano una seduta spiritica. Piero appare, ma purtroppo non è il padre, ma un altro Piero. Di Piero ce ne sono tanti lassù... Terminata la seduta, tuttavia, il fantasma non ne vuol sapere di andarsene. Inutile l'intervento del parroco e di un mago. Il fantasma non vuol proprio sapere di schiodarsi da lì! La condizione per partire è perentoria e nello stesso tempo piuttosto complessa e impraticabile: dovrà morire qualcuno in quella casa per poterlo seguire! Ma alla fine la soluzione la troveranno. Seguirà la moglie che, spaventata a morte dalla sua apparizione, lo precederà sulla strada del... ritorno.
L’ingresso è gratuito.
È precipitato dal terzo piano della palazzina nella quale abitava: soccorso in eliambulanza un uomo di 41 anni, che aveva tentato il suicidio. È quanto avvenuto attorno alle ore 9:15 della mattinata odierna, in via Cardinale Cento, nel territorio comunale di Pollenza.
A lanciare l'allarme sono stati i vicini, dopo aver sentito un tonfo.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. L'elicottero è atterrato in prossimità dell'abitazione, per poi trasferire d'urgenza il paziente presso l'ospedale regionale di Torrette: si trova in gravissime condizioni, al momento è ricoverato in prognosi riservata, in fin di vita. Il 41enne è precipitato nel vuoto da un'altezza di circa nove metri.
Presenti anche i carabinieri di Pollenza, che hanno riferito come - in base alle indagini svolte - l'uomo soffrisse di problemi psichici.
Sulla strada statale 571 ‘Helvia Recina’ è provvisoriamente chiuso il tratto corrispondente al chilometro 12.500, in corrispondenza di Recanati, in provincia di Macerata, per consentire la rimozione di un albero pericolante a ridosso della sede stradale.
Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione della viabilità e per ripristinare appena possibile la circolazione.
(Servizio in aggiornamento)
Scontro tra auto e moto: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto lungo la strada provinciale 256 attorno alle 21:45 della serata di ieri, in contrada Canepina, nel territorio comunale di Camerino.
Ad avere la peggio è stato un giovane motociclista, originario di Castelraimondo, per il quale è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
La ricostruzione della dinamica esatta di quanto avvenuto spetterà ai carabinieri intervenuti sul posto.
Incidente nella notte in contrada Carbonari, nel territorio comunale di Apiro, poco distante dal lago di Castreccioni. Per cause ancora in corso di accertamento un uomo ha perso il controllo del proprio autoveicolo finendo fuori dalla carreggiata stradale.
Ancora in fase di accertamento la dinamica esatta di quanto avvenuto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportarti dal 38enne che era alla guida, hanno deciso di trasferirlo in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Il fatto è avvenuto attorno alle ore 7:00 della mattinata odierna, in un'abitazione sita in contrada Burella, nel territorio comunale di Morrovalle. Per cause ancora in fase di accertamento un uomo di 93 anni è precipitato dal balcone di casa, da un'altezza di circa tre metri.
Lanciato l'allarme, sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. L'elicottero è atterrato in prossimità dell'abitazione, per poi trasferire d'urgenza il paziente presso l'ospedale regionale di Torrette.
Purtroppo, poco dopo, il ricovero al nosocomio dorico l'uomo è spirato.
Investimento mortale a Porto Recanati, lungo la statale Adriatica. Il fatto è avvenuto attorno alle ore 21:30 della serata odierna, nei pressi del camping Regina.
A perdere la vita è stato un uomo di 43 anni, M.B. originario di Ancona, che si trovava a percorrere la statale a piedi, per ragioni non ancora chiare. A investirlo un'auto, con un 36enne alla guida.
È infatti ancora da accertare l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della Polizia Stradale di Camerino.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto evitare il peggio. Presenti anche i vigili del fuoco.
Violento scontro frontale tra due auto lungo la strada provinciale 361, a Passo di Treia, all'altezza di contrada San Marco Vecchio. È quanto avvenuto nel pomeriggio odierno, attorno alle ore 18:30.
Sul posto sono giunti prontamente gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le cure del caso agli occupanti dei due veicoli entrati in collisione: un ragazzo e una ragazza. Per il primo è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata, mentre la giovane ha riportato le conseguenze più gravi tanto da essere per lei richiesto il trasferimento d'urgenza al Torrette di Ancona.
Per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro - chiuso momentaneamente al traffico - sono intervenuti anche i vigili del fuoco. La ricostruzione esatta di quanto avvenuto spetterà ai carabinieri.
I passanti trovano una donna a terra lungo la carreggiata stradale, con a fianco il suo motociclo, dalla cui sella era caduta picchiando sull'asfalto, e chiamano i soccorsi. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:45 del pomeriggio odierno in viale Recanati, nel territorio comunale di Potenza Picena.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dalla donna a seguito della caduta, hanno provveduto a richiedere il supporto dell'elisoccorso da Fabriano.
Icaro è atterrato nel campo sportivo del borgo alto e ha trasportato la donna d'urgenza al Torrette di Ancona.
Ancora da chiarire la dinamica esatta di quanto avvenuto e se, soprattutto, nel sinistro siano stati coinvolti altri mezzi (non presenti al momento in cui è stato lanciato l'allarme): la ricostruzione spetterà agli uomini delle forze dell'ordine.
Un uomo si toglie la vita a 59 anni, sparandosi un colpo di pistola nel giardino di casa. La tragedia si è consumata nella mattinata odierna a Montelupone. A dare l'allarme, attorno alle ore 10:30, sono stati gli operai di una fabbrica (un tomaificio) che si trovava vicino all'abitazione della vittima, dopo aver sentito lo sparo.
Non c'è stato nulla da fare per i sanitari del 118 accorsi sul posto: l'uomo era già spirato. Il 59enne, separato, lascia i suoi due figli: da poco aveva saputo di aver contratto una malattia.
La pistola con la quale si è tolto la vita era regolarmente detenuta.
Se l’ozono è forse più noto per il famoso “buco” nel suo strato nell’alta atmosfera, utile a schermare i pericolosi raggi ultravioletti, non meno attenzione meritano le sue concentrazioni al suolo che possono, a determinati livelli, rivelarsi dannose per la salute di tutti gli esseri viventi.
Elevate concentrazioni di ozono nella troposfera, quella che abitiamo, lo rendono infatti un vero e proprio inquinante che non proviene da sorgenti dirette di emissione, ma è prodotto da una serie di reazioni chimiche, favorite dalla luce solare particolarmente intensa associata ad alte temperature, come accade proprio in estate, che interessano inquinanti precursori prodotti per lo più da processi antropici, quali gli ossidi d'azoto (NOx) e i composti organici volatili (COV).
Monitorare i livelli di concentrazione di ozono al suolo diviene perciò particolarmente importante in questa stagione per limitare gli effetti dannosi che esso può avere sulla salute, specie di determinate categorie “a rischio”, e per cercare di adottare i migliori comportamenti utili a non incrementarne la formazione.
A questo scopo l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche (ARPAM), che nel periodo tra il 1 giugno e il 30 settembre mette quotidianamente a disposizione online il “Bollettino Giornaliero Ozono”, ha inteso proseguire il programma di divulgazione dei dati ambientali in formato aperto arricchendo la sezione “Indicatori Ambientali” del proprio sito con la pagina dedicata all’indicatore “OZONO (O3)”, che fornisce, oltre alle principali informazioni sull’inquinante, i dati rilevati dalle centraline ubicate su tutto il territorio regionale, le loro serie storiche e una breve infografica con informazioni utili per prevenire i disagi e gli effetti sulla salute dovuti a prolungate esposizioni.
Le soglie di concentrazione
Le norme in vigore individuano tre soglie di attenzione a seconda delle concentrazioni rilevate: la prima (media su 8 ore di 120 µg /m3, denominata “valore obiettivo”) non presenta particolari livelli di rischio, ma non dovrebbe essere superata la media sui tre anni di 25 volte all’anno.
Oltre la media di 180 µg /m3 (“soglia di informazione”) la norma prevede invece che siano poste in essere azioni di comunicazione della concentrazione dell’inquinante alla popolazione, mentre il superamento della terza soglia (oltre la media di 240 µg /m3, soglia di “allarme”) impone di adottare provvedimenti immediati per le conseguenze che possono verificarsi anche con esposizioni di breve durata.
La situazione nelle Marche
Le serie storiche degli ultimi cinque anni presentano un andamento temporale delle concentrazioni di Ozono nelle Marche pressoché omogeneo, con frequenti superamenti del valore obiettivo, ma limitati superamenti della soglia di informazione e nessun superamento della soglia di allarme.
Sostanzialmente analogo il quadro del confronto tra le concentrazioni rilevate nei mesi di giugno e luglio appena conclusi e quelle dello stesso periodo dell’anno 2020, dove però sono da segnalare anche tre superamenti della soglia di informazione a Montemonaco nel corso dell’ultima settimana di luglio.
Diversamente dagli inquinanti primari, che sono riscontrabili direttamente alle sorgenti che li producono, e a causa di numerosi e diversi fattori come le condizioni meteorologiche, l’altezza sul livello del mare e la velocità del vento, è infatti nelle aree rurali e di montagna che l'ozono tende ad accumularsi e le medie annuali risultano più elevate rispetto ai siti ubicati in area urbana, dove l’inquinante viene normalmente distrutto nelle ore notturne (cioè in assenza di sole) dagli stessi agenti che ne promuovono la formazione nelle ore diurne.
Nel presentare la pubblicazione di questo nuovo indicatore, il Direttore dell’ARPAM Giancarlo Marchetti ha voluto rimarcare che “l’Agenzia sta dimostrando, con grande impegno dei tecnici e di tutto il personale che ringrazio con gratitudine, quanto rappresenti un valore per tutta la comunità la divulgazione dei dati ambientali a tutti i soggetti interessati. A tale proposito, l’esperienza più che positiva della pubblicazione degli indicatori ambientali mensili – ha aggiunto Marchetti – ci ha ispirato anche un progetto che desidero già anticipare, che vedrà nel prossimo autunno la produzione a stampa di un report contenente il riepilogo dei dati ambientali dell’intera regione, cui sarà assicurata la più ampia distribuzione”.
La dispersione scolastica in Italia è tornata ad essere un fenomeno non marginale, tanto è vero che, secondo dati statistici, nel 2020 ben 543 mila giovani hanno lasciato la scuola dopo la licenza media. Con questo brutto dato negativo, il nostro Paese è al terzo posto nell'Ue per tasso di dispersione scolastica. Un grave problema sia per i giovani ma anche per le aziende: infatti la Cgia la evidenzia che le Pmi, specie del Nord, hanno difficoltà di reperire figure professionali, di elevata specializzazione appunto perchè molti terminano il ciclo scolastico a 16 anni.
Ed e’ anche per questo motivo che è da poco nata una partnership tra l'organizzazione italiana WeWorld ed il brand premium Lexus del gruppo Toyota: un progetto contro la dispersione scolastica ed a sostegno dell’empowerment femminile, per promuovere una società senza discriminazioni di genere e pregiudizi.
Dispersione scolastica: perchè urge fermarla
Il fenomeno in crescita, forse dovuto anche alla crescita esponenziale delle ore in Didattica a Distanza (DAD) che, comunque rendono l’apprendimento più difficile ed è forse questo uno dei motivi per cui spesso, l’abbandono scolastico, coinvolge una fascia economica medio bassa. I dati, in Italia, sono diventati paurosi ed impressionanti un pò per tutte le regioni italiane, anche per la nostra. La povertà educativa, dicono gli esperti, può coinvolgere diversi aspetti della comunità e, spesso, a pagarne le pene maggiori, sono le donne.
Progetti tematici in estate
Nella nostra regione la dispersione scolastica è un fattore importante, e, la Didattica a Distanza, anche qui, purtroppo, ha aumentato il fenomeno. Ad oggi però sono davvero tante le iniziative messe in campo per arginare la piaga che, se diventasse strutturale può mettere a serio rischio i comparti produttivi locali. Non andare più a scuola per molti significa entrare nelle fila dei disoccupati. Ad oggi invece serve essere specializzati in qualcosa per poter trovare una chance nel mondo del lavoro.
Evitare che i più giovani vengano emarginati e favorire la scolarizzazione sembra essere il miglior modo per far crescere cittadini consapevoli anche da queste parti.
Il MIUR però a seguito della richiesta di tanti Dirigenti Scolastici ha preso in carico il problema della dispersione come fattore serio e di rilevanza nazionale mettendo così in campo un congruo incentivo. Sono infatti stati assegnati a tutte le scuole sul territorio nazionale i 150 milioni stanziati dal decreto sostegni che verranno impiegati per l'attuazione del Piano Estate. Si tratta di una media di 18 mila euro per scuola ai quali si aggiungono i fondi POR e PON ed altri bandi in vigore. I fondi sono destinati tutti agli Istituti del primo e del secondo ciclo di istruzione e ai Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (CPIA) è in queste aree che, si che si trovano in contesti di maggior svantaggio o fragilità nelle competenze e dove si riscontrano più alti tassi di dispersione. Agire contro la dispersione diventa fondamentale per il futuro prossimo del nostro Paese.
"L'Associazione dei commercianti del centro storico ha rieletto il suo Presidente e, a partire dalle chiavi, che i commercianti stessi ‘donarono’ al neo Sindaco Parcaroli mi pare si possa fare qualche riflessione. Credo che ce la ricordiamo tutti la foto in cui, Giuseppe Romano, il già candidato della Lega Salvini faceva mostra di sé proprio nell’atto della consegna".
A sottolinearlo è la consigliera comunale del Partito Democratico Ninfa Contigiani, nel commentare l'elezione della nuova presidenza dell'associazione di commercianti maceratesi del centro storico.
"Allora viene spontaneo chiedersi, ma quanto pesa l'appartenenza politica di un Presidente che tinge così fortemente dei colori della Lega tutta l'associazione dei commercianti del centro storico? Al di là di cerimonie e plateali festeggiamenti, salta subito all’occhio la claudicante rappresentatività di un Presidente che ha mancato però l’elezione da consigliere comunale. Evidentemente non tutti quei commercianti si riconoscono nella visione politica leghista o in chi la proponeva" puntualizza Contigiani.
"Il confronto tra un’Amministrazione comunale e i rappresentanti del commercio in centro storico è sempre necessario, tanto più in questi ultimi anni di trasformazione sociale ed economica che ha messo fortemente in discussione la vitalità dello spazio urbano - aggiunge la consigliera del Pd - . Tuttavia, l’opportunità di legare così strettamente ad un certo progetto politico quel confronto è tutta da valutare. Infatti, se da un lato il rapporto con questa associazione sembra farsi privilegiato, dall’altro non si può fare a meno di pensare che non tutte le esigenze del commercio maceratese si possono ridurre a quelle del centro storico, profondamente diverso dai nostri più popolosi quartieri".
"Si corre il rischio di schiacciarsi del tutto su una prospettiva che si rende esclusiva, impedendo ragionamenti altri e visioni più ampie capaci di farsi carico di quella trasformazione di cui ho accennato sopra - dice ancora Contigiani -. Insomma, a fissarsi troppo sul fatto che bisogna stare attaccati a ciò che c’è (c’era?) qualche volta si rischia di non essere capaci di vedere cosa potrebbe esserci, certo con la partecipazione, l’impegno e soprattutto la professionalità anche dei commercianti che dovrebbero avere l’orgoglio e la disponibilità ad uscire dalle dinamiche del passato".
"In effetti, con la scelta fatta l’autonomia dell’associazione è di sicuro più difficile e rischia di far soccombere tutto sotto le esigenze della realpolitik. Più che di rischio, forse, dovremmo parlare di certezza se guardiamo alla noncuranza dimostrata verso i residenti del centro oramai costretti a diverbi e soprusi quotidiani per via dei ‘passeggiatori a quattro ruote’ che parcheggiano dove vogliono dalla riapertura di Piazza della Libertà - punge Ninfa Contigiani -. E più che noncuranza, sarebbe proprio tradimento se le voci sulla possibilità di un nuovo locale dedito alla ristorazione negli spazi dell’ex-Upim fossero confermate. Affiancare l’ennesimo locale per mangiare a quelli che ci sono già numerosi ha il sapore amaro di quel ‘me ne frego’ di mussoliniana memoria".
"Concedere l’autorizzazione all’ennesimo ristorante per dire che lì si fa qualcosa sarebbe infatti una politica decisamente scorretta nei confronti di chi c’è già e ha tirato avanti la carretta finora, senza aggiungere nessuna nuova prospettiva, quindi anche sbagliata vista la diminuzione di uffici e pubblico impiego in centro. Erano queste le ragioni per cui l’amministrazione precedente aveva chiarito con trasparenza che all’ex-Upim dovevano andare altre tipologie commerciali e non ristoranti - spiega la consigliera del Pd -. Magari ci potevano andare invece i piccoli artigiani di servizio molto più necessari e presenti a Macerata anche se il Comune li lasciati completamente a sé stessi in caso di Covid, oppure sbocchi commerciali di imprese agroalimentari e di prodotti tipici che hanno forse la sventura di essere fuori dalle mura, dove solo gli sguardi lunghi si sanno posare, oppure altro ancora purché ci sia la necessaria differenziazione di offerta".
"Sono solo esempi di quanto altro c’è nella nostra città e se, da storica e figlia di famiglia artigiana, mi posso permettere di dare un consiglio ai commercianti maceratesi del centro storico (ma mi verrebbe per correttezza da dire a certi commercianti, perché non voglio fare di tutta l’erba un fascio e non tutti paiono voler sentire) è quello di puntare sulla propria professionalità riprogettando la propria attività su orizzonti che sappiano cogliere le nuove esigenze del cliente in un rapporto sempre più stretto di fiducia e non sulla volatilità di un rapporto politico locale stretto stretto" conclude Ninfa Contigiani.
Arriva dalla Juventus l’attaccante esterno di piede sinistro Ferdinando Del Sole, classe 1998, nato a Napoli.
Cresciuto nel Settore Giovanile del Pescara, dopo essersi messo in luce a suon di gol con la Primavera del Delfino, Del Sole ha esordito in prima squadra in Serie B, collezionando 14 presenze nella prima stagione e 13 presenze con due reti nella stagione successiva.
Dopo la breve esperienza con la Juve Stabia, nel gennaio 2020 l’attaccante ha vestito la maglia della Juventus U23, con la quale negli scorsi mesi ha totalizzato 14 presenze e due reti.
“Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura - ha dichiarato – sono contento della mia scelta e ho grande voglia di fare bene. Arrivo in una piazza importante, ho trovato una Società seria e appassionata. Speriamo di toglierci insieme delle belle soddisfazioni".
Parte il piano straordinario da oltre 500 milioni di euro per le verifiche di vulnerabilità, il ripristino dei danni e l’adeguamento antisismico delle scuole danneggiate dai terremoti del 2016 nelle regioni Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. Gli interventi dovrebbero riguardare per ora 184 edifici scolastici, 55 dei quali nelle Marche, 54 in Umbria, 50 in Abruzzo e 25 nel Lazio, che hanno subito danni diretti dal sisma e che sono stati identificati attraverso un censimento affidato alla società pubblica SOSE. L’accordo per dare avvio al programma è stato firmato oggi a Roma dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, e dal Capo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elisa Grande. L’intesa prevede anche l’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto incaricato del monitoraggio e di definire le linee guida per la qualità della progettazione degli interventi. Le risorse per l’attuazione del piano, che ammontano a 523 milioni di euro, arrivano dal Fondo istituito dal Decreto 50 del 2017 a disposizione presso il Ministero dell’Economia ed attivabile su richiesta del Commissario e del Dipartimento Casa Italia. “Si tratta di un piano molto ambizioso, che rafforza il ruolo del Dipartimento Casa Italia nel coordinamento delle ricostruzioni, e che dimostra come l’interlocuzione ed azioni comuni tra soggetti istituzionali possono portare risultati concreti per il tessuto economico e sociale” ha detto il Capo Dipartimento Elisa Grande, sottolineando “l’importanza della collaborazione con il Commissario anche nell’ottica del Codice delle Ricostruzioni sul quale stiamo lavorando insieme”. “L’accordo con Casa Italia – ha detto il Commissario Giovanni Legnini – ci permette di concretizzare una scelta di priorità assoluta nella ricostruzione pubblica post sisma, che è quella di garantire la sicurezza e la qualità degli edifici scolastici delle quattro regioni, e che dal punto di vista operativo si concretizzerà a settembre con l’emanazione di un’apposita Ordinanza speciale in deroga che definirà puntualmente le opere da eseguire, d’intesa con i presidenti ed i sindaci delle quattro regioni”. I nuovi interventi sulle scuole si aggiungono a quelli già finanziati dalle Ordinanze già emanate dal Commissario per un importo complessivo di 624 milioni di euro. Si tratta, in particolare, dell’Ordinanza 14 che prevedeva la realizzazione ex novo di 20 plessi scolastici, dei quali 16 sono già stati consegnati, e dell’Ordinanza 109, che contemplava la ricostruzione di 202 istituti. Nel complesso, le somme a disposizione per l’adeguamento sismico, la riparazione e la ricostruzione delle scuole ammontano a 1,1 miliardi euro e riguardano 406 istituti scolastici nelle quattro Regioni colpite dai terremoti del 2016-2017.