Nell’ultima riunione, la Giunta comunale di Civitanova Marche ha esaminato favorevolmente l’elaborato progettuale del geometra Roberto Montironi relativo alla realizzazione di un campo in erba sintetica nell’ottica della riqualificazione dell’impianto sportivo del quartiere Fontespina.
Dell’adozione del progetto definitivo ne ha dato notizia l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, specificando che la valorizzazione degli impianti sportivi della città è tra le priorità dell’Amministrazione comunale.
“Migliorare le strutture per i giovani – dichiara Carassai – non va a incrementare solo le performance di gioco, ma coinvolge molti più aspetti e persone perché gli sport svolgono un ruolo fondamentale per la coesione sociale”.
Dopo la recente presa d’atto dell’esecutivo di Palazzo Sforza, seguirà la richiesta dei pareri di competenza del Coni e della Federazione italiana gioco calcio (Figc) e il conseguente progetto esecutivo con cui si darà il via all’opera.
Per la nuova struttura, che avrà un rettangolo di gioco di 48x96 ml, l’Amministrazione comunale ha previsto una spesa di 880 mila euro nel piano triennale delle Opere pubbliche.
L’impianto esistente, ubicato in via Saragat, si sviluppa su un’area recintata comprendente il campo di calcio con fondo in erba naturale. L’intervento in programma consiste nella riqualificazione dell’impianto sportivo prevedendo la sostituzione del campo principale in erba naturale con un campo in erba sintetica regolamentare con omologazione della LND fino alla 1° categoria.
“Di concerto con le società sportive cittadine – spiega l’assessore Carassai – l’Amministrazione vuole potenziare il ruolo della struttura come attrattore ed erogatore di servizi, andando a soddisfare la molteplicità di richieste d’uso. Inoltre si provvederà a dotare il campo di nuove panchine, nuovo sistema di illuminazione a led e di irrigazione. La zona antistante il campo nel lato ovest sarà sistemata con pavimentazione bituminosa e nuova recinzione, con accesso diretto su via Saragat”.
La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha scoperto una frode fiscale internazionale, posta in essere da un noto brand del settore calzaturiero marchigiano, con l'obiettivo di alleggerire il carico fiscale nazionale, sfruttando le legislazioni estere più favorevoli.
Le Fiamme Gialle hanno constatato un reddito imponibile non dichiarato per oltre 114 milioni di euro ed un'imposta evasa di oltre 29 milioni di euro. Denunciati i due amministratori di fatto, per omessa presentazione delle dichiarazioni per gli anni dal 2013 al 2018, che prevede la pena della reclusione da due a cinque anni.
"Vento dall'Est" è il nome dell'operazione scaturita da una verifica fiscale eseguita nei confronti di una azienda picena, che ha fatto emergere una complessa ragnatela di società, anche di diritto rumeno, di fatto amministrate e riconducibili ad un nucleo familiare residente in un Comune del Fermano, che intrattenevano rapporti commerciali tra loro.
La società che si occupava del ciclo produttivo della calzatura, mediante l'interposizione di una Fondazione non avente scopo di lucro, era stata simulatamente delocalizzata in Romania al solo fine di sfruttare illecitamente i vantaggi derivanti dal minor costo della mano d'opera e della minore tassazione applicata in quello Stato, in violazione delle vigenti norme nazionali e internazionali in materia fiscale.
Attraverso dei veri e propri "schermi" giuridici, dall'Italia veniva gestita tutta la fabbricazione e la vendita delle calzature da parte della ditta straniera, motivo per cui i redditi conseguiti dovevano essere sottoposti ad imposta in Italia, stato di "direzione" e non, come è accaduto, in quello di "produzione".
La maggioranza del Consiglio comunale di Macerata ha approvato nelle ultime ore l'acquisto dei locali siti in corso Matteotti 1 e 3, relativi all'ex Upim. Un investimento da 60 mila euro, che porterà alla nascita di un nuovo ascensore in vicolo Ferrari, "concepito - ha sottolineato l'assessore Andrea Marchiori - per agevolare l'accesso alla galleria a persone diversamente abili e mamme con passeggino". In sintesi, un progetto collocato nel prossimo futuro dal costo di circa 250mila euro, e destinato a conferire maggiore lustro ai beni comunali e ad abbattere le barriere architettoniche.
Una manovra che invece, a detta dell'opposizione, suona più come l'ennesima operazione immobiliare volta a favorire gli esercizi commerciali del centro storico, in particolare quelli del versante Nord (che già dispone di attracchi). Anzi: alcuni esponenti - come Maurizio Del Gobbo, Narciso Ricotta, Stefania Monteverde e Alberto Cicarè - hanno sottolineato come il progetto non solo fosse fuori dall'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale, ma penalizzi zone più urgenti, come quella relativa a corso Cairoli.
A questo, si aggiungerebbe il ricorso di un mutuo d'acquisto da parte del Comune per rilevare i locali dell'ex Upim: strategia di indebitamento che lo stesso Marchiori - a suo tempo nell'opposizione - aveva ampiamente contestato.
L’Associazione Effetto Ghergo di Montefano partner del Progetto Lo.Gus.Ti. Il turismo responsabile e che si nutre di esperienze fa suo l’incontro con una comunità consapevole e reattiva come quella di Pieve Torina, in provincia di Macerata.
L’attività dell’Associazione montefanese si esplicherà in due momenti distinti. La prima iniziativa consiste nella costruzione di un Archivio Digitale che attinga dagli album fotografici privati. Scatti che raccontano il passato di Pieve Torina, il genius loci del territorio, facendo riferimento ad eventi, luoghi, famiglie e persone che hanno segnato la storia del luogo.
La realizzazione dell’Archivio Digitale passa attraverso la dotazione - da parte di Effetto Ghergo - di uno scanner professionale che sarà installato in un luogo concordato con il Comune: Claudio Colotti, fotografo ed attuatore del Progetto per l’Associazione Effetto Ghergo si occuperà della digitalizzazione del materiale che sarà consegnato dalle famiglie e, contemporaneamente, provvederà a formare adulti, ragazze e ragazzi del territorio al fine di renderli autonomi nella scansione e nell’archiviazione delle immagini fotografiche.
Il loro supporto in questa fase è di fondamentale importanza affinché sia garantito un accesso privilegiato agli album fotografici delle famiglie. Ma anche, e soprattutto per i più giovani, è questa l’occasione per rivedere, recuperandole, tradizioni, usanze e culture che altrimenti rimarrebbero senza memoria.
Tutta questa preziosa documentazione storica testimoniale sarà successivamente selezionata ed editata in modo tale che sia fruibile per tutti, cittadini, Istituzioni e turisti: un lavoro importante, che restituisce un volto a questo territorio colpito dal sisma del 2016.
La seconda parte del Progetto prevede la realizzazione di 8 scatti inediti delle macerie di alcuni luoghi simbolici del paese: l’ambientazione degli scatti permetterà ai luoghi di avere la necessaria visibilità, utile a sensibilizzare l’opinione pubblica su quello che il sisma ha devastato, rendendo palese la necessità della ricostruzione della cittadina, dei suoi edifici, vie e piazze.
Negli scatti saranno ritratti anche gli abitanti di Pieve Torina: le persone guarderanno in macchina e chi lo vorrà potrà portare con sé un oggetto scampato alla distruzione del sisma. Bambini ed anziani saranno maggiormente rappresentati, ma anche artigiani, studenti, impiegati pubblici, maestre e le famiglie dei ristoratori e di tutti coloro che hanno un’attività commerciale: quasi una mappatura del borgo, in grado di mostrare il volto più tipico e vero di Pieve Torina.
“Siamo orgogliosi di partecipare al progetto LO.GUS.TI., perché testimonia il presente di Pieve Torina, ancora purtroppo fatto di macerie e distruzione, ma anche il grande spirito di comunità della nostra gente - afferma il sindaco Gentilucci - che si è riunita in piazza Santa Maria Assunta per questa fotografia collettiva".
"Tra le decine di persone che hanno partecipato c’erano anche cittadini ucraini che hanno trovato accoglienza qui, nelle nostre Sae, grazie anche alla collaborazione della Andrea Bocelli Foundation, a testimonianza di come la nostra gente rifiuti la guerra e, nella sofferenza di chi ha perso tutto, continui a dimostrare una straordinaria capacità solidale. Noi non ci dimentichiamo di chi soffre, vorremmo che lo Stato non si dimenticasse di noi".
“Il progetto LO.GUS.TI. è uno straordinario esempio di cosa significhi alimentare lo sviluppo culturale del territorio, in una logica di partenariato pubblico-privato tra i diversi Enti ed Associazioni che vi operano - aggiunge Andrea Spaterna, prorettore alla Cooperazione Territoriale dell’Università degli Studi di Camerino -. Il Progetto nasce nell'ambito della Consulta Permanente per lo Sviluppo del Territorio, voluta dall’Università di Camerino con il preciso scopo di coordinare e mettere a fattore comune competenze, professionalità, innovazione e creatività nei diversi ambiti, creando un circuito virtuoso che valorizzi e promuova il contesto sociale ed economico nel suo insieme”.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di aprile. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento soltanto agli autovelox gestiti dalla Polizia Stradale e non a quelli gestiti dalle Polizie Locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI APRILE 2022
Si parte subito il primo aprile, con i controlli in funzione dalle 8 alle 13 a Corridonia nella corsia mare-monti. Il 2, dalle 13 alle 19, autovelox attivi nello svincolo di Camerino, in corsia monti-mare. Nessun controllo previsto domenica 3 aprile.
Il 4 aprile, controlli in direzione mare a Tolentino, dalle 8 alle 13. Cambia l'orario di attivazione il 5 aprile: controlli tra la Sfercia e Muccia direzione monti, dalle 8 alle 20. Il giorno seguente si resta allo svincolo di Corridonia, ma in direzione mare, sempre dalle 8 alle 20. Stesso orario e stessa uscita per i controlli della PolStrada il 7 aprile. Dopodiché ci si ferma venerdì 8, per riprendere sabato 9 aprile dalle 13 alle 19, allo svincolo mare-monti di Corridonia. Nuovo stop domenica 10 aprile.
Si riprende lunedì 11, dalle 13 alle 20, a Tolentino in direzione mare e - sempre dalle 13 alle 20 - a Montecosaro, in direzione monti. Il 12 marzo autovelox attivi dalle 8 alle 20 tra la Sfercia di Camerino e Muccia. Il 13, sempre dalle 8 alle 20, ma a Corridonia in direzione mare.
Duplice accensione giovedì 14 aprile: dalle 8 alle 20 controlli a Corridonia in direzione mare e dalle 8 alle 13, sempre a Corridonia, ma in direzione monti. Due accensioni sono previste anche per il 15 aprile: dalle 8 alle 20 tra la Sfercia e Muccia in direzione monti e dalle 8 alle 13, a Camerino, in direzione mare. Sabato 16 e domenica 17 aprile autovelox spenti.
Poi ancora lunedì 18, controlli a Corridonia nella corsia verso il mare, dalle 8 alle 20, e a Camerino, in direzione monti, dalle 13 alle 19. Il 19 aprile tra la Sfercia e Muccia in direzione monti, dalle 8 alle 20. Il 20 autovelox in funzione a Corridonia in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 21 aprile autovelox attivi a Tolentino in direzione mare dalle 8 alle 13, a Montecosaro in direzione monti dalle 13 alle 20 e a Corridonia in direzione monti, dalle 13 alle 19.
Venerdì 22 aprile nessun controllo, così come domenica 24. Autovelox accesi, invece, sabato 23, a Camerino dalle 13 alle 19, in direzione mare. Il 25 e 26 aprile ancora controlli a Corridonia, in direzione mare, dalle 8 alle 20. Molteplici accensioni mercoledì 27 aprile: dalle 13 alle 20 controlli a Tolentino in direzione mare e a Montecosaro in direzione monti; a Corridonia, direzione monti, autovelox attivi dalle 8 alle 13.
Il 28 aprile autovelox in funzione tra la Sferica e Muccia in direzione monti dalle 8 alle 20. Il 29 duplice accensione: a Montecosaro in direzione monti dalle 8 alle 13 e a Camerino, in corsia monti-mare, dalle 8 alle 13. Il mese si conclude sabato 30 aprile con lo stop ai controlli.
Incidenza in lieve calo nelle Marche a 1.078,12 (ieri era 1.090,78) su 100mila abitanti, mentre si registrano 3.323 nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore. I positivi sono il 41,8% dei 7.947 tamponi analizzati nel percorso diagnostico su 9.679 tamponi complessivi.
I sintomatici sono 654, i contatti stretti di casi positivi 931, i contatti domestici 873, i positivi in ambito scolastico formativo 34, i contatti in ambito lavorativo 8, i contatti in ambiente di vita socialità sono 4, per 811 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici.
La provincia di Ancona totalizza oltre mille positivi (1,017), seguita da Macerata con 631, Pesaro Urbino con 547, Ascoli Piceno con 546, Fermo con 425, oltre a 157 casi fuori regione. Il contagio circola soprattutto nelle fasce di età 45-59 anni, con 835 casi, e 25-44 anni, con 824, seguite da 60-69 anni con 370 e 70-79 anni con 302.
Il numero di ricoveri è aumentato di un'unità (249) nelle 24 ore: 10 degenti in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri; occupazione al 3,9% sui 256 posti complessivi) e 239 in Area Medica (+1). Registrato anche un decesso: si tratta di una 89enne di Pioraco.
Si è concluso il Campionato Regionale di ginnastica ritimica, tenutosi il 26 e il 27 marzo a Pesaro. La scuola di Civitanova Marche asd "Sport Fire" delle maestre Irina Pakhomova e Anna Ogarkova ha conquistato 8 medaglie fra ori, argenti e bronzi. Tutte le ginnaste hanno ottenuto il pass d’ingresso ai tornei nazionali.
Questo lo scacchiere definitivo dei posizionamenti conquistati dalle atlete civitanovesi: Alessandra Micucci 1 classificata corpo libero, 2 classificata palla nella categoria Junior 1/ Serie A; Sofia Djoric fune/corpo libero 1 classificata nella categoria Allieve; Laura Valentini 1 classificata corpo libero, 2 classificata palla nella categoria Allieve: Coppia Daniela Vasylyuk/Chantal Baldassarri 1 classificate, cerchio nella categoria Giovanissime.
Infine, Daniela Vasylyuk fune/corpo libero 3 classificata nella categoria Giovanissime e Chantal Baldassarri 3 classificata, palla, categoria Giovanissime. Nota di merito per la promettente ginnasta Iustina Antipa che ha conseguito ottimi risultati alla prima gara disputata.
Il Comune di San Severino Marche ha deciso di correre ai riparti contro la “processionaria del pino”.
Con apposita ordinanza il sindaco Rosa Piermattei, considerando che l'Amministrazione comunale sta provvedendo all'esecuzione degli interventi di lotta relativamente alle aree pubbliche e che, affinché i trattamenti possano avere efficacia, sono necessari interventi anche sulle aree private, a cura e spese dei proprietari; ha invitato questi ultimi, ma anche agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, ad effettuare, entro 10 giorni - e a partire dal 2023 entro il 31 marzo di ogni anno fino a revoca -, tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora.
Le verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti: tutte le specie di pino in particolare pino domestico (Pinus pinea), pino d'aleppo (Pinus ha/epensis), pino silvestre (Pinus sy/vestris), pino nero (Pinus nigra), pino strobo (Pinus strobus).
Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi della processionaria si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate.
É fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti. Le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni sopra espresse saranno applicate sanzioni fino a 500 euro e verranno addebitate le spese per l’eventuale esecuzione coatta dell'intervento.
Anche Tolentino avrà il suo "Concertone" del primo maggio. L'evento, annunciato dal Comune con il supporto della Proloco Tct e dal titolo "Tolentino In-Canta: No War", si terrà nella suggestiva cornice di piazza Martiri di Montalto.
Il concerto sarà ad ingresso libero, nel rispetto delle normative Anti-Covid 19. L’evento ideato dagli organizzatori vede come protagonisti gli artisti del territorio, ed è indirizzato principalmente ai giovani, già con esperienze professionali o amatoriali, ma anche alle scuole che vorranno portare sul palco la loro voce; potranno prendere parte al concerto anche i musicisti storici della città.
"Un invito a partecipare a questa giornata di condivisione - sottolineano gli assessori Luconi e Tatò - che celebra la speranza. Vorremmo vivere - dicono - una sorta di rito collettivo per sentirsi vicini, un canto che si apre in un momento in cui c’è sempre maggiore necessità di essere uniti, in un periodo storico che ha visto, soprattutto i nostri giovani, attraversare tante vicissitudini, diverse problematiche, da quelle della pandemia ai recenti eventi della guerra in Ucraina".
"Non mancheranno le sorprese durante il concerto, sul palco di Piazza Martiri di Montalto, a fianco alle proposte musicali del territorio, saranno presenti artisti importanti e affermati del panorama nazionale, che ci regaleranno la loro musica, le loro emozioni, per un grande concerto, che magari potrà anche diventare un appuntamento annuale per la Città che si ritrova e in-canta" aggiungono Luconi e Tatò.
Il Comune ha aperto un bando per invitare i giovani musicisti del territorio a partecipare alla non-stop musicale. Si potrà confermare l'adesione entro il prossimo 15 aprile. Prima di salire sul palco si terranno delle audizioni preso il Politeama, nella giornata del 21 aprile.
L’atmosfera di piazza Martiri di Montalto sarà, inoltre, resa ancor più godibile dallo Street-food Festival, appuntamento diventato ormai tradizionale e che avrà inizio dal 28 aprile.
Maestro presepista di lungo corso, pluripremiato a livello nazionale, il portopotentino Umberto Marotti nel 2012 realizzò, per la prima volta nelle Marche, la rappresentazione della Settimana Santa in diorami. Il cosiddetto Presepe Pasquale in cui si narrava, tramite scene sapientemente costruite con maestrìa artigiana, la Passione di Cristo. Fu una novità assoluta che riscosse sin da subito un notevole successo e che, in seguito, valse al Maestro Marotti importanti riconoscimenti.
Un rinnovarsi ed un evolversi anno dopo anno fino ad arrivare all’edizione 2022, l’undicesima, sempre ospitata nei locali della Pro Loco in piazza della Stazione a Porto Potenza Picena. Un lavoro che, oltre alla realizzazione dei personaggi nel loro contesto storico e religioso, prevede una imponente parte più moderna relativa agli effetti elettronici e ai movimenti meccanici che impegna il Maestro Marotti e i suoi collaboratori per diversi mesi.
Il Presepe Pasquale, in una quindicina di diorami, rappresenta la vita e la passione del Cristo: "Mai come in questo momento – ha sottolineato Umberto Marotti – si sente pregnante l’attualità del messaggio della Passione di Cristo. Stiamo vivendo tempi drammatici, prima con la pandemia ed ora con una guerra senza senso, come tutte le guerre d’altronde, che provoca morte e sofferenza. Un cammino di sofferenza, come quello di Cristo, che ha come traguardo la pace per tutti".
La Rappresentazione della Settimana Santa aprirà al pubblico domenica 10 aprile alle 17 e resterà aperta fino al prossimo 2 maggio con orario feriale ore 16 – 19 e nei festivi dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19.
L’U.S. Tolentino 1919 riceve dal Coni la Stella d’Argento al Merito Sportivo per l’anno 2020 "in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività". Il conferimento è stato ufficializzato lo scorso 15 marzo.
"La notizia ci è stata comunicata direttamente dal Presidente nazionale, Giovanni Malagò", ha spiegato il presidente Marco Romagnoli, nel sottolineare come Malagò abbia, in questo modo, espresso "la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e alla affermazione dello sport italiano”.
“E’ una grande soddisfazione – ha commentato Romagnoli – perché il Coni non ha solo premiato noi attuali dirigenti ma un’intera comunità cittadina che ha avuto sempre nel cuore, da oltre cento anni, le sorti del sodalizio sportivo cremisi".
"È una onorificenza che va considerata come consegnata a tutti i tolentinati, anche scomparsi, che amano e hanno amato lo sport. Vorrei ringraziare, oltre al presidente Malagò, anche l’intera dirigenza del Coni, con particolare riferimento al delegato Provinciale Fabio Romagnoli”. Il riconoscimento verrà consegnato nelle prossime settimane nell’ambito di un evento organizzato dal Coni stesso.
(Credit foto: Facebook Us Tolentino 1919)
Si è svolta lunedì pomeriggio, nelle sale del Palazzo Comunale di Macerata, in piazza della Libertà, la cerimonia di riposizionamento dell’opera “San Giuliano” dell’artista maceratese Carlo Bruzzesi. L’Amministrazione comunale ha voluto, in questo modo, ricordare il valore e il lascito artistico e umano di Bruzzesi, scomparso nel marzo del 2012.
"A dieci anni dalla scomparsa del noto artista maceratese Carlo Bruzzesi, la sua importante opera in ceramica tecnica raku, che era stata rimossa dopo il sisma del 2016, torna finalmente nella sua collocazione originaria, quella dei prestigiosi spazi del Palazzo comunale" hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani e l’assessore con delega alla Comunicazione Riccardo Sacchi che, in sinergia con il consigliere Roberto Cherubini, si sono fatti promotori dell’iniziativa.
"Lo splendido San Giuliano, patrono della nostra città ritorna nell’atrio e così la città può continuare a ricordare un artista che ha saputo essere un perfetto interprete del Novecento e che ha lasciato un’importante eredità artistica a Macerata", hanno aggiunto gli amministratori.
"Abbiamo accolto con piacere e con un senso di profonda gratitudine la notizia del ricollocamento del San Giuliano in ceramica e della cerimonia voluta dal Consiglio e dall’Amministrazione comunale a dieci anni esatti dalla scomparsa di Carlo – ha detto la famiglia Bruzzesi. - Al Presidente del Consiglio Francesco Luciani, al sindaco Sandro Parcaroli, all’assessore Riccardo Sacchi e, insieme a loro, al consigliere Roberto Cherubini vanno i nostri ringraziamenti più sinceri per l’attenzione, il garbo e la sensibilità con cui hanno voluto sottolineare concretamente questo anniversario così importante per la nostra vita affettiva e per la storia dell’arte cittadina".
Per poter realizzare i propri progetti, sia che si tratti dell’acquisto della macchina o della ristrutturazione della casa, o della progettazione di una piccola o grande impresa, è possibile richiedere un prestito personale.
Ma cos’è nel dettaglio un prestito? Come lo si può richiedere? È accessibile a tutti?
Proviamo a rispondere a tutti questi quesiti.
Le caratteristiche del prestito
Come abbiamo premesso, sia nel caso in cui si voglia fare una vacanza o acquistare un computer per i propri figli o per il proprio lavoro, è possibile richiedere un prestito personale su misura, in base a quelle che sono le proprie esigenze.
Un prestito personale, quindi, è un finanziamento la cui somma può essere destinata a qualsiasi bene o servizio.
È bene sapere che la somma massima che si può richiedere per un prestito è di 50.000 euro: oltre questa soglia, infatti, si parla di mutuo. In linea di massima vengono concessi prestiti personali di 30.000 euro, da restituire entro 72 mesi.
Il prestito può essere richiesto da tutti coloro che abbiano raggiunto i 18 anni di età e che siano residenti in Italia. L’età massima per richiedere un prestito è, invece, compresa tra i 75 e gli 85 anni (varia in base agli istituti di credito a cui di rivolge).
Il tasso di interesse (TAN), rimane fisso per tutta la durata del prestito, che può essere massimo di 10 anni. Questo significa che il massimo numero di rate in cui è possibile suddividere il prestito è di 120. Il tasso viene calcolato sulla base di diversi fattori tra cui:
- somma richiesta;
- periodo dell’ammortamento;
- età del soggetto richiedente e la sua situazione finanziaria.
Come richiedere un prestito online
Per richiedere un prestito, oggi non occorre più recarsi nella sede fisica della banca o della finanziaria scelta: basta un pc o uno smartphone.
Il primo passo da fare per richiedere un prestito personale online, è quello di collegarsi al sito o all’app della banca o della finanziaria che ha messo a disposizione il prodotto finanziario che si vuole richiedere. Giunti alla pagina interessata si dovrà compilare il modulo per inviare la domanda. Qui occorrerà inserire
- dati del richiedente;
- la somma richiesta;
- il termine di pagamento delle rate.
Inseriti questi dati, occorre allegare anche la documentazione idonea composta da:
- copia del documento d’identità e del codice fiscale;
- documenti che dimostrino la propria situazione economica.
Una volta compilati tutti i campi richiesti e allegata la documentazione, si potrà inoltrare la richiesta.
In caso di esito positivo, la banca o la finanziaria provvederà ad inviare il contratto all’indirizzo email inserito dal richiedente, che dovrà firmarlo e inviarlo a sua volta tramite posta elettronica.
La storia dei videogiochi comprende un lasso di tempo di quasi mezzo secolo, infatti fu proprio agli inizi degli anni ‘80 che i videogiochi iniziarono a spopolare sempre di più, diventando ai giorni nostri un mezzo fondamentale per svagarsi e passare dei momenti di divertimento in compagnia o anche in solitudine.
Negli ultimi anni i videogiochi sono stati i protagonisti di una rivoluzione nel vero senso della parola che ha coinvolto inevitabilmente il modo di giocare di ogni utente ed anche il metodi di fruizione per quanto riguarda l'intrattenimento, in quanto fino a qualche anno fa risultava praticamente impossibile collegarsi ad un sito oppure direttamente scaricando un'app, e passarci svariate ore, mentre ad oggi si può ed anche in compagnia di più persone in qualsiasi parte del mondo!
Il digitale, rispetto ad un semplice gioco di tipo fisico, possiede inevitabilmente maggiori vantaggi nella quotidianità, grazie anche al fatto che ogni persona è ormai abituata ad usare il cellulare in più momenti della giornata e grazie agli investimenti fatto dagli operatori in ambito tecnologico ed anche dalle grandi aziende del settore, per gli amanti di tale mondo virtuale, sul web si apre un panorama maestoso e longevo, che non può fare altro che arricchire chiunque ci entri!
Giochi ed i videogiochi online: un maestoso mondo in costante sviluppo
Così come qualsiasi settore online, il mondo dei videogames rappresenta uno dei settori in via di sviluppo costante. L'offerta di gioco online soprattutto nel nostro Paese è piuttosto ampia. Il gioco prettamente online cominciò ad essere operativo soprattutto nei primi anni 2000, grazie allo sviluppo del canale telematico e della telefonia nel settore di scommesse attraverso pc e telefoni.
Un'altra cosa a favore del gioco online da parte del mercato italiano, venne data dalla quasi inesistenza dei casinò, rendendo così fiorente lo sviluppo dei videogiochi portandolo sino ai giorni d'oggi. Per quanto riguarda i rispettivi dispositivi con cui giocare, al momento ne sono svariati, di qualsiasi genere e forma: pc, console, smartphone e tablet e vengono delineati da due macrotipi di giocatori in circolazione: chi preferisce giocare semplicemente da console nella propria abitazione, oppure gli utenti che preferiscono comodità dei telefoni o dei tablet.
Sono ormai tantissimi gli italiani che tendono a giocarci, superano quasi i 10 milioni ogni anno, eppure spendono nettamente meno tempo alla settimana rispetto a chi ama giocare maggiormente alla console.
Casinò online: un mondo totalmente innovativo per il puro intrattenimento!
Al giorno d'oggi sono sempre più in crescita le persone che tendono ad avere sempre con sé il proprio cellulare, soprattutto nei momenti liberi dove non si trova niente di meglio da fare. Una nicchia molto specifica dell’intrattenimento online è rappresentata dai casino online che da ormai circa 10 anni sono legali in Italia ed ogni anno continuano a raccogliere il consenso degli appassionati.
I motivi di questo successo sono molteplici ma senza alcun dubbio il fatto di poter giocare tramite smartphone, puntando pochissimi centesimi per trascorrere un po’ di tempo libero ai propri giochi preferiti sono senz’altro due aspetti da considerare. L’enorme offerta, basti guardare l’elenco di giochi per casinò che si possono trovare facilmente in rete, è un grandissimo vantaggio. Il fatto di potersi divertire comodamente da casa ed in qualsiasi momento della giornata rende il mondo dei casinò online molto attrattivo. Ovviamente, come in tutte le attività, anche questo tipo di gioco deve restare tale e senza esagerare.
Allo Stadio Braglia è la capolista Modena ad imporsi nettamente sull’Ancona Matelica, con tre reti nella prima frazione che riscattano le ultime due prove interne con Siena ed Olbia.
Davanti ad una grandiosa cornice di pubblico (quasi 7000 i presenti e oltre 250 i supporters ospiti) è stato un Monday night di prestigio quello che, in diretta su Rai Sport, ha visto contrapposte la capolista e la sesta forza del girone B.
Entrambi reduci da vittorie le due formazioni: i marchigiani nel match interno con la Carrarese, i canarini, inarrestabili fuori casa, con la Vis Pesaro.
Squalificato Masetti (al suo posto Bianconi), assente Papa, mister Colavitto sceglie Avella tra i pali, centrocampo a tre con Iannoni, Gasperi e Delcarro, tridente offensivo composto da Rolfini, Moretti e Sereni.
Gli risponde mister Tesser che, ritrovato Azzi dalla squalifica ma persi Ponsi per la convocazione azzurra e Ciofani appiedato dal Giudice Sportivo, si affida all’esperienza dei suoi senatori capitanati dall’affidabile Pergreffi. È proprio lui a blindare il pacchetto arretrato con Silvestri, con a destra Oukhadda e a sinistra Azzi. In avanti Mosti e Tremolada a supporto dell’unica punta Minesso. A centrocampo Magnino, Gerli e Armellino.
LA CRONACA - Subito pericolosi i gialli di casa, con una partenza ad alto ritmo, il pallino del gioco costantemente tra i piedi e una grande aggressività (ben sei gli angoli battuti nel primo quarto d’ora). Qualche errore di precisione per i biancorossi, che faticano invece a trovare le misure e perdono dopo appena 10’ Moretti per infortunio (al suo posto Faggioli).
Micidiali i 3’ dal 15’ al 18’ con il Modena che trova prima il vantaggio con Armellino e poco dopo il raddoppio con Tremolada. I ragazzi di Colavitto provano a scuotersi con le tre frecce avanzate, ma è ancora un super Avella a evitare un passivo più pesante sbarrando lo specchio in maniera prodigiosa in un paio di occasioni, un un caso con la complicità di un legno.
Nulla può però il numero 22 su Magnino, che al 38’ portava a tre le marcature. Ritmi più bassi nella ripresa, con Rolfini a provare a far male: la sua sfera al 6’ attraversa tutta l’area piccola senza qualcuno a sospingerla in rete per riaprire l’incontro.
Avella evitava il poker di Minesso, ripetendosi ancora nelle ultimissime battute, mister Colavitto getta nella mischia l’estro di Del Sole, provando a inserire maggiore vivacità senza che purtroppo i biancorossi riuscissero mai a impensierire Gagno e con il Modena sempre in controllo. Nel finale subentrano anche Noce, Maurizii e D’Eramo.
Subito testa alla prossima. Domenica l’Ancona Matelica tornerà a giocare tra le mura amiche: avversario di giornata sarà il Gubbio, settimo in classifica, distanziato di tre punti.
Durante la fase di ripristino, si rompe la fognatura tra via Filzi e via Roma: cambia la circolazione stradale a Tolentino. Per consentire i necessari lavori di riparazione del danno, infatti, il Comune ha disposto la chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Filzi nel tratto compreso tra Via Roma e Via del Vallato.
Misura che richiede una regolamentazione urgente del traffico cittadino, tramite l’inversione del senso di marcia in Corso Garibaldi – Piazza della Libertà – Via Roma.
Il Comando di Polizia Locale ha emesso, pertanto, un’ordinanza con la quale dispone, dalle 5 del mattino di martedì 29 marzo sino al termine dei lavori, in:
- CORSO GARIBALDI – PIAZZA DELLA LIBERTA’ – VIA ROMA: inversione dell’attuale senso di marcia;
- VIA FILZI: divieto di transito nel tratto compreso tra Via Roma e Via del Vallato;
- LARGO MARCORELLI: obbligo direzione dritto in Via San Salvatore o destra in Via Roma, per i veicoli in uscita dal suddetto parcheggio;
- PIAZZA MAZZINI: obbligo direzione destra in uscita dalla stessa verso Via Roma;
- PIAZZA DELLA LIBERTA’: obbligo svolta a sinistra verso Corso Garibaldi o dritto in Via San Nicola, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- VIA SAN CATERVO: obbligo svolta a sinistra in Corso Garibaldi, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- PIAZZA STRAMBI: obbligo svolta a sinistra verso Via Nazionale, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- VIALE C. BATTISTI: obbligo di svolta a sinistra in Via Nazionale;
- VIALE G. MURAT: obbligo di svolta a destra in Via Nazionale o dritto in Viale C. Battisti;
- VIA NAZIONALE: obbligo di svolta destra in Viale C. Battisti. L
L'Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino è incaricato di apporre tutta la segnaletica stradale necessaria per poter effettuare in sicurezza i lavori e per garantire la fluidità della circolazione.
A Castelraimondo si è vissuto un sabato sera diverso dal solito, fiaccole alla mano, per dire no alla guerra e sì alla pace. Il Comune ha risposto presente alla chiamata dell’Azione Cattolica che ha organizzato una fiaccolata per la pace in giro per le vie della città.
Quasi 300 persone hanno preso parte alla manifestazione, affiancando l’arcivescovo monsignor Francesco Massara e l’amministrazione comunale cittadina. I partecipanti si sono dati appuntamento in piazza Della Repubblica, dove a farla da protagonisti sono stati uno striscione con evidenziati tutti i paesi in guerra nel mondo e la testimonianza di un giovane siriano di 26 anni che è rimasto nella sua città, Aleppo, per 6 mesi dall’inizio dei terribili bombardamenti di cui 2 passati a letto senza poter camminare a causa proprio di una bomba.
"O scappo o mi uccideranno" ha pensato il 26enne, così la decisione di fuggire verso l’Europa: "Qui sono una persona, ora sono salvo, ma con la mente e il cuore sono con tutte le persone che sono ancora lì. La mia missione è far sapere a tutti cosa sta accadendo in Siria. Non so se la realtà potrà cambiare, ma devo provarci, dobbiamo provarci tutti perché ogni essere umano ha diritto di vivere".
Dalla piazza il corteo si è mosso verso il monumento degli Alpini, dove è stata fatta un’ulteriore lettura con un momento di riflessione. Accese le candele ci si è diretti verso la chiesa della Sacra Famiglia, dove si è parlato di pace e di amore. Ognuno poi ha scritto un pensiero su un post-it e lo ha attaccato sullo striscione che rappresenta le nazioni del mondo in guerra.
I colori dei fogliettini hanno sovrastato il planisfero in bianco e nero. "Una serata particolarmente toccante, è stato bellissimo vedere il cartellone colorarsi – spiega il sindaco Patrizio Leonelli, che ha partecipato alla fiaccolata – ringrazio l’arcivescovo Massara per la sua importante presenza e i Carabinieri che hanno partecipato all’evento".
"Ancora una volta la nostra città partecipa attivamente e risponde presente in massa alle iniziative di pace e di sensibilizzazione. Le violenze e le guerre vanno sempre condannate ed è importante scendere in piazza per eventi come questo. Si tratta di appuntamenti che la nostra amministrazione appoggerà sempre" ha concluso Leonelli.
A Castelraimondo si avrà anche più ossigeno grazie alla piantumazione di decine di pini che erano stati utilizzati in città per gli allestimenti natalizi. Domenica mattina il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi e l’assessore Elisabetta Torregiani, hanno partecipato all’iniziativa ambientale che ha visto protagonisti anche Carabinieri, Carabinieri Forestali, Protezione Civile e Polizia Locale nella zona di Castel Santa Maria.
Nell’area dell’ex cava hanno trovato dimora diverse piccole piante che da addobbo natalizio ora si spera diventino parte di un nuovo boschetto che possa donare un po' di verde al versante scelto come loro nuova casa. Una zona selezionata accuratamente in base alle caratteristiche delle piante e a quelle climatiche e del terreno.
"Una bella mattinata che ci conferma città attenta all’ambiente – hanno spiegato gli amministratori – ringraziamo le forze dell’ordine e i volontari intervenuti per la riuscita di questo progetto a cui abbiamo pensato fin dal primo giorno in cui abbiamo deciso di utilizzare delle piante vere come addobbo natalizio".
"È inutile usare prodotti in plastica che spesso poi vengono buttati o si rovinano, ma allo stesso tempo se si impiegano dei pini veri, piccoli o grandi che siano, bisogna pensare poi al loro futuro con intelligenza, trovando il luogo adatto in cui poterli piantare e far crescere in natura senza problemi", hanno aggiunto.
Dopo l’apertura della stagione piscatoria avvenuta nella giornata di domenica, che consente la pesca in tutte le acque di categoria A e B, il Ministero della Transizione Ecologica, ha autorizzato la proroga per l’immissione fino a 34 quintali di trota atlantica con le medesime modalità previste nella stagione piscatoria 2021.
Con questa autorizzazione le Marche rappresentano l’unica regione in Italia in cui è consentita l’immissione di trote iridee nei 10 tratti fluviali (C1) a scopo di ripopolamento distribuiti su tutto il territorio regionale.
"Questa autorizzazione provvisoria, rappresenta la prima fase di una programmazione più ampia e sostenibile valida fino al 2024 che garantirà miglioramenti graduali e significativi ai pescatori sportivi ed alle attività economiche che gravitano nell’indotto, in particolare nelle aree interne" puntualizza il vicepresidente regionale Mirco Carloni.
"Il progetto prevede, in tempi rapidi, di triplicare i quantitativi delle immissioni di trota iridea ed aumentare i tratti interessati dalle semine - inserendo, tra gli altri, il Musone, Tenna, Castellano e Fluvione - per un totale di 23 tratti", aggiunge.
"Ringrazio il sottosegretrario del Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava nonché tutti i pescatori marchigiani per la fiducia, che ci consente di intraprendere un percorso concertato con le associazioni volto a rafforzare, nel rispetto dell’ambiente e delle regole, l’attività della pesca sportiva, che rappresenta un volàno fondamentale per l’economia di larghi tratti delle nostre aree interne” conclude Carloni.
Aggredisce sessualmente la figlia dell’uomo per il quale faceva il badante: arrestato per violenza sessuale un uomo di 35 anni. La terribile storia è avvenuta nella serata di domenica, a San Severino Marche.
A ricevere la chiamata di una donna che chiedeva disperatamente aiuto perché vittima di una grave aggressione è stata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tolentino. I militari della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile si sono precipitati sul posto, dove hanno fermato l’uomo, di origine straniera.
L’immediata indagine ha consentito di ricostruire che il 35enne, un badante che prestava assistenza da qualche giorno a un anziano signore e che coabitava con lui, gli aveva sottratto le chiavi di casa della figlia, lasciate, insieme ad altre, in bella vista nei pressi dell’androne dell’abitazione.
Intorno alle 23, è poi entrato furtivamente nella dimora della donna, che dista pochi metri da quella del genitore, l’ha raggiunta in camera da letto, dove dormiva e l’ha aggredita con l’intento di stuprarla, strappandole parte del vestiario di dosso.
A fronte del diniego della vittima e dei tentativi di sottarsi alla violenza, l’uomo l’aveva picchiata al volto e le aveva stretto le mani intorno al collo. La donna è riuscita con fatica a difendersi e a scappare di corsa a casa del padre.
Una volta all’interno dell’abitazione, ha messo il catenaccio alla porta, sperando che fosse sufficiente a scoraggiare l’aggressore dal seguirla nel nuovo riparo. Da lì è riuscita anche a chiamare i carabinieri e a chiedere l’intervento.
Ma l’uomo non aveva desistito ed era riuscito a forzare la porta ed entrare, aggredendola di nuovo con l’anziano padre presente. A questo punto sono arrivati i sanitari del118 e i Carabinieri.
La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Macerata, dove le sono stati apposti dei punti di sutura sulle labbra e le sono state riscontrate lesioni sul volto e al collo oltre a un trauma cranico.
I militari, sotto la direzione del Pubblico Ministero, hanno ricostruito il grave accaduto, sentito testimoni ed effettuato un sopralluogo sulle due abitazioni. L’uomo, tratto in arresto, è stato tradotto al carcere di Pesaro: è in attesa dell’udienza di convalida.
Dopo la storica riapertura dello scorso novembre con l’attivazione di una Rsa, un poliambulatorio e una clinica dentale, Villalba amplia ulteriormente la sua offerta di salute per la città di Macerata avviando in questi giorni un servizio di cure domiciliari che consentiranno ai maceratesi di non doversi spostare da casa e ricevere, in modo tempestivo, una gamma di prestazioni sanitarie molto ampia, alcune delle quali anche in telemedicina.
Il Gruppo Kos, di cui fa parte Villalba, ha infatti attivato un servizio che porta direttamente nelle case dei cittadini i servizi medici, infermieristici o fisioterapici richiesti, che saranno resi dai professionisti sanitari del Poliambulatorio Villalba in collaborazione con il Centro Ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione.
Un sistema di erogazione dei servizi sanitari che semplifica l’organizzazione delle famiglie, migliora la qualità di vita dei pazienti e diminuisce il carico assistenziale richiesto alle strutture sanitarie.
“Andiamo ad offrire un approccio innovativo nell’erogazione dei servizi sanitari – dice la Direzione del Gruppo Kos – e il nostro auspicio è di poter creare, in questo modo, nuovo valore a favore della salute dei cittadini maceratesi”.
Tra le prestazioni offerte ci sono quelle diagnostiche, visite mediche specialistiche, una vasta gamma di prestazioni riabilitative, interventi di sostegno alla salute mentale, prestazioni infermieristiche e prestazioni socio assistenziali.