La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di aprile. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento soltanto agli autovelox gestiti dalla Polizia Stradale e non a quelli gestiti dalle Polizie Locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI APRILE 2022
Si parte subito il primo aprile, con i controlli in funzione dalle 8 alle 13 a Corridonia nella corsia mare-monti. Il 2, dalle 13 alle 19, autovelox attivi nello svincolo di Camerino, in corsia monti-mare. Nessun controllo previsto domenica 3 aprile.
Il 4 aprile, controlli in direzione mare a Tolentino, dalle 8 alle 13. Cambia l'orario di attivazione il 5 aprile: controlli tra la Sfercia e Muccia direzione monti, dalle 8 alle 20. Il giorno seguente si resta allo svincolo di Corridonia, ma in direzione mare, sempre dalle 8 alle 20. Stesso orario e stessa uscita per i controlli della PolStrada il 7 aprile. Dopodiché ci si ferma venerdì 8, per riprendere sabato 9 aprile dalle 13 alle 19, allo svincolo mare-monti di Corridonia. Nuovo stop domenica 10 aprile.
Si riprende lunedì 11, dalle 13 alle 20, a Tolentino in direzione mare e - sempre dalle 13 alle 20 - a Montecosaro, in direzione monti. Il 12 marzo autovelox attivi dalle 8 alle 20 tra la Sfercia di Camerino e Muccia. Il 13, sempre dalle 8 alle 20, ma a Corridonia in direzione mare.
Duplice accensione giovedì 14 aprile: dalle 8 alle 20 controlli a Corridonia in direzione mare e dalle 8 alle 13, sempre a Corridonia, ma in direzione monti. Due accensioni sono previste anche per il 15 aprile: dalle 8 alle 20 tra la Sfercia e Muccia in direzione monti e dalle 8 alle 13, a Camerino, in direzione mare. Sabato 16 e domenica 17 aprile autovelox spenti.
Poi ancora lunedì 18, controlli a Corridonia nella corsia verso il mare, dalle 8 alle 20, e a Camerino, in direzione monti, dalle 13 alle 19. Il 19 aprile tra la Sfercia e Muccia in direzione monti, dalle 8 alle 20. Il 20 autovelox in funzione a Corridonia in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 21 aprile autovelox attivi a Tolentino in direzione mare dalle 8 alle 13, a Montecosaro in direzione monti dalle 13 alle 20 e a Corridonia in direzione monti, dalle 13 alle 19.
Venerdì 22 aprile nessun controllo, così come domenica 24. Autovelox accesi, invece, sabato 23, a Camerino dalle 13 alle 19, in direzione mare. Il 25 e 26 aprile ancora controlli a Corridonia, in direzione mare, dalle 8 alle 20. Molteplici accensioni mercoledì 27 aprile: dalle 13 alle 20 controlli a Tolentino in direzione mare e a Montecosaro in direzione monti; a Corridonia, direzione monti, autovelox attivi dalle 8 alle 13.
Il 28 aprile autovelox in funzione tra la Sferica e Muccia in direzione monti dalle 8 alle 20. Il 29 duplice accensione: a Montecosaro in direzione monti dalle 8 alle 13 e a Camerino, in corsia monti-mare, dalle 8 alle 13. Il mese si conclude sabato 30 aprile con lo stop ai controlli.
Incidenza in lieve calo nelle Marche a 1.078,12 (ieri era 1.090,78) su 100mila abitanti, mentre si registrano 3.323 nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore. I positivi sono il 41,8% dei 7.947 tamponi analizzati nel percorso diagnostico su 9.679 tamponi complessivi.
I sintomatici sono 654, i contatti stretti di casi positivi 931, i contatti domestici 873, i positivi in ambito scolastico formativo 34, i contatti in ambito lavorativo 8, i contatti in ambiente di vita socialità sono 4, per 811 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici.
La provincia di Ancona totalizza oltre mille positivi (1,017), seguita da Macerata con 631, Pesaro Urbino con 547, Ascoli Piceno con 546, Fermo con 425, oltre a 157 casi fuori regione. Il contagio circola soprattutto nelle fasce di età 45-59 anni, con 835 casi, e 25-44 anni, con 824, seguite da 60-69 anni con 370 e 70-79 anni con 302.
Il numero di ricoveri è aumentato di un'unità (249) nelle 24 ore: 10 degenti in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri; occupazione al 3,9% sui 256 posti complessivi) e 239 in Area Medica (+1). Registrato anche un decesso: si tratta di una 89enne di Pioraco.
Si è concluso il Campionato Regionale di ginnastica ritimica, tenutosi il 26 e il 27 marzo a Pesaro. La scuola di Civitanova Marche asd "Sport Fire" delle maestre Irina Pakhomova e Anna Ogarkova ha conquistato 8 medaglie fra ori, argenti e bronzi. Tutte le ginnaste hanno ottenuto il pass d’ingresso ai tornei nazionali.
Questo lo scacchiere definitivo dei posizionamenti conquistati dalle atlete civitanovesi: Alessandra Micucci 1 classificata corpo libero, 2 classificata palla nella categoria Junior 1/ Serie A; Sofia Djoric fune/corpo libero 1 classificata nella categoria Allieve; Laura Valentini 1 classificata corpo libero, 2 classificata palla nella categoria Allieve: Coppia Daniela Vasylyuk/Chantal Baldassarri 1 classificate, cerchio nella categoria Giovanissime.
Infine, Daniela Vasylyuk fune/corpo libero 3 classificata nella categoria Giovanissime e Chantal Baldassarri 3 classificata, palla, categoria Giovanissime. Nota di merito per la promettente ginnasta Iustina Antipa che ha conseguito ottimi risultati alla prima gara disputata.
Il Comune di San Severino Marche ha deciso di correre ai riparti contro la “processionaria del pino”.
Con apposita ordinanza il sindaco Rosa Piermattei, considerando che l'Amministrazione comunale sta provvedendo all'esecuzione degli interventi di lotta relativamente alle aree pubbliche e che, affinché i trattamenti possano avere efficacia, sono necessari interventi anche sulle aree private, a cura e spese dei proprietari; ha invitato questi ultimi, ma anche agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, ad effettuare, entro 10 giorni - e a partire dal 2023 entro il 31 marzo di ogni anno fino a revoca -, tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora.
Le verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti: tutte le specie di pino in particolare pino domestico (Pinus pinea), pino d'aleppo (Pinus ha/epensis), pino silvestre (Pinus sy/vestris), pino nero (Pinus nigra), pino strobo (Pinus strobus).
Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi della processionaria si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate.
É fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti. Le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni sopra espresse saranno applicate sanzioni fino a 500 euro e verranno addebitate le spese per l’eventuale esecuzione coatta dell'intervento.
Anche Tolentino avrà il suo "Concertone" del primo maggio. L'evento, annunciato dal Comune con il supporto della Proloco Tct e dal titolo "Tolentino In-Canta: No War", si terrà nella suggestiva cornice di piazza Martiri di Montalto.
Il concerto sarà ad ingresso libero, nel rispetto delle normative Anti-Covid 19. L’evento ideato dagli organizzatori vede come protagonisti gli artisti del territorio, ed è indirizzato principalmente ai giovani, già con esperienze professionali o amatoriali, ma anche alle scuole che vorranno portare sul palco la loro voce; potranno prendere parte al concerto anche i musicisti storici della città.
"Un invito a partecipare a questa giornata di condivisione - sottolineano gli assessori Luconi e Tatò - che celebra la speranza. Vorremmo vivere - dicono - una sorta di rito collettivo per sentirsi vicini, un canto che si apre in un momento in cui c’è sempre maggiore necessità di essere uniti, in un periodo storico che ha visto, soprattutto i nostri giovani, attraversare tante vicissitudini, diverse problematiche, da quelle della pandemia ai recenti eventi della guerra in Ucraina".
"Non mancheranno le sorprese durante il concerto, sul palco di Piazza Martiri di Montalto, a fianco alle proposte musicali del territorio, saranno presenti artisti importanti e affermati del panorama nazionale, che ci regaleranno la loro musica, le loro emozioni, per un grande concerto, che magari potrà anche diventare un appuntamento annuale per la Città che si ritrova e in-canta" aggiungono Luconi e Tatò.
Il Comune ha aperto un bando per invitare i giovani musicisti del territorio a partecipare alla non-stop musicale. Si potrà confermare l'adesione entro il prossimo 15 aprile. Prima di salire sul palco si terranno delle audizioni preso il Politeama, nella giornata del 21 aprile.
L’atmosfera di piazza Martiri di Montalto sarà, inoltre, resa ancor più godibile dallo Street-food Festival, appuntamento diventato ormai tradizionale e che avrà inizio dal 28 aprile.
Maestro presepista di lungo corso, pluripremiato a livello nazionale, il portopotentino Umberto Marotti nel 2012 realizzò, per la prima volta nelle Marche, la rappresentazione della Settimana Santa in diorami. Il cosiddetto Presepe Pasquale in cui si narrava, tramite scene sapientemente costruite con maestrìa artigiana, la Passione di Cristo. Fu una novità assoluta che riscosse sin da subito un notevole successo e che, in seguito, valse al Maestro Marotti importanti riconoscimenti.
Un rinnovarsi ed un evolversi anno dopo anno fino ad arrivare all’edizione 2022, l’undicesima, sempre ospitata nei locali della Pro Loco in piazza della Stazione a Porto Potenza Picena. Un lavoro che, oltre alla realizzazione dei personaggi nel loro contesto storico e religioso, prevede una imponente parte più moderna relativa agli effetti elettronici e ai movimenti meccanici che impegna il Maestro Marotti e i suoi collaboratori per diversi mesi.
Il Presepe Pasquale, in una quindicina di diorami, rappresenta la vita e la passione del Cristo: "Mai come in questo momento – ha sottolineato Umberto Marotti – si sente pregnante l’attualità del messaggio della Passione di Cristo. Stiamo vivendo tempi drammatici, prima con la pandemia ed ora con una guerra senza senso, come tutte le guerre d’altronde, che provoca morte e sofferenza. Un cammino di sofferenza, come quello di Cristo, che ha come traguardo la pace per tutti".
La Rappresentazione della Settimana Santa aprirà al pubblico domenica 10 aprile alle 17 e resterà aperta fino al prossimo 2 maggio con orario feriale ore 16 – 19 e nei festivi dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19.
L’U.S. Tolentino 1919 riceve dal Coni la Stella d’Argento al Merito Sportivo per l’anno 2020 "in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività". Il conferimento è stato ufficializzato lo scorso 15 marzo.
"La notizia ci è stata comunicata direttamente dal Presidente nazionale, Giovanni Malagò", ha spiegato il presidente Marco Romagnoli, nel sottolineare come Malagò abbia, in questo modo, espresso "la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e alla affermazione dello sport italiano”.
“E’ una grande soddisfazione – ha commentato Romagnoli – perché il Coni non ha solo premiato noi attuali dirigenti ma un’intera comunità cittadina che ha avuto sempre nel cuore, da oltre cento anni, le sorti del sodalizio sportivo cremisi".
"È una onorificenza che va considerata come consegnata a tutti i tolentinati, anche scomparsi, che amano e hanno amato lo sport. Vorrei ringraziare, oltre al presidente Malagò, anche l’intera dirigenza del Coni, con particolare riferimento al delegato Provinciale Fabio Romagnoli”. Il riconoscimento verrà consegnato nelle prossime settimane nell’ambito di un evento organizzato dal Coni stesso.
(Credit foto: Facebook Us Tolentino 1919)
Si è svolta lunedì pomeriggio, nelle sale del Palazzo Comunale di Macerata, in piazza della Libertà, la cerimonia di riposizionamento dell’opera “San Giuliano” dell’artista maceratese Carlo Bruzzesi. L’Amministrazione comunale ha voluto, in questo modo, ricordare il valore e il lascito artistico e umano di Bruzzesi, scomparso nel marzo del 2012.
"A dieci anni dalla scomparsa del noto artista maceratese Carlo Bruzzesi, la sua importante opera in ceramica tecnica raku, che era stata rimossa dopo il sisma del 2016, torna finalmente nella sua collocazione originaria, quella dei prestigiosi spazi del Palazzo comunale" hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani e l’assessore con delega alla Comunicazione Riccardo Sacchi che, in sinergia con il consigliere Roberto Cherubini, si sono fatti promotori dell’iniziativa.
"Lo splendido San Giuliano, patrono della nostra città ritorna nell’atrio e così la città può continuare a ricordare un artista che ha saputo essere un perfetto interprete del Novecento e che ha lasciato un’importante eredità artistica a Macerata", hanno aggiunto gli amministratori.
"Abbiamo accolto con piacere e con un senso di profonda gratitudine la notizia del ricollocamento del San Giuliano in ceramica e della cerimonia voluta dal Consiglio e dall’Amministrazione comunale a dieci anni esatti dalla scomparsa di Carlo – ha detto la famiglia Bruzzesi. - Al Presidente del Consiglio Francesco Luciani, al sindaco Sandro Parcaroli, all’assessore Riccardo Sacchi e, insieme a loro, al consigliere Roberto Cherubini vanno i nostri ringraziamenti più sinceri per l’attenzione, il garbo e la sensibilità con cui hanno voluto sottolineare concretamente questo anniversario così importante per la nostra vita affettiva e per la storia dell’arte cittadina".
Per poter realizzare i propri progetti, sia che si tratti dell’acquisto della macchina o della ristrutturazione della casa, o della progettazione di una piccola o grande impresa, è possibile richiedere un prestito personale.
Ma cos’è nel dettaglio un prestito? Come lo si può richiedere? È accessibile a tutti?
Proviamo a rispondere a tutti questi quesiti.
Le caratteristiche del prestito
Come abbiamo premesso, sia nel caso in cui si voglia fare una vacanza o acquistare un computer per i propri figli o per il proprio lavoro, è possibile richiedere un prestito personale su misura, in base a quelle che sono le proprie esigenze.
Un prestito personale, quindi, è un finanziamento la cui somma può essere destinata a qualsiasi bene o servizio.
È bene sapere che la somma massima che si può richiedere per un prestito è di 50.000 euro: oltre questa soglia, infatti, si parla di mutuo. In linea di massima vengono concessi prestiti personali di 30.000 euro, da restituire entro 72 mesi.
Il prestito può essere richiesto da tutti coloro che abbiano raggiunto i 18 anni di età e che siano residenti in Italia. L’età massima per richiedere un prestito è, invece, compresa tra i 75 e gli 85 anni (varia in base agli istituti di credito a cui di rivolge).
Il tasso di interesse (TAN), rimane fisso per tutta la durata del prestito, che può essere massimo di 10 anni. Questo significa che il massimo numero di rate in cui è possibile suddividere il prestito è di 120. Il tasso viene calcolato sulla base di diversi fattori tra cui:
- somma richiesta;
- periodo dell’ammortamento;
- età del soggetto richiedente e la sua situazione finanziaria.
Come richiedere un prestito online
Per richiedere un prestito, oggi non occorre più recarsi nella sede fisica della banca o della finanziaria scelta: basta un pc o uno smartphone.
Il primo passo da fare per richiedere un prestito personale online, è quello di collegarsi al sito o all’app della banca o della finanziaria che ha messo a disposizione il prodotto finanziario che si vuole richiedere. Giunti alla pagina interessata si dovrà compilare il modulo per inviare la domanda. Qui occorrerà inserire
- dati del richiedente;
- la somma richiesta;
- il termine di pagamento delle rate.
Inseriti questi dati, occorre allegare anche la documentazione idonea composta da:
- copia del documento d’identità e del codice fiscale;
- documenti che dimostrino la propria situazione economica.
Una volta compilati tutti i campi richiesti e allegata la documentazione, si potrà inoltrare la richiesta.
In caso di esito positivo, la banca o la finanziaria provvederà ad inviare il contratto all’indirizzo email inserito dal richiedente, che dovrà firmarlo e inviarlo a sua volta tramite posta elettronica.
La storia dei videogiochi comprende un lasso di tempo di quasi mezzo secolo, infatti fu proprio agli inizi degli anni ‘80 che i videogiochi iniziarono a spopolare sempre di più, diventando ai giorni nostri un mezzo fondamentale per svagarsi e passare dei momenti di divertimento in compagnia o anche in solitudine.
Negli ultimi anni i videogiochi sono stati i protagonisti di una rivoluzione nel vero senso della parola che ha coinvolto inevitabilmente il modo di giocare di ogni utente ed anche il metodi di fruizione per quanto riguarda l'intrattenimento, in quanto fino a qualche anno fa risultava praticamente impossibile collegarsi ad un sito oppure direttamente scaricando un'app, e passarci svariate ore, mentre ad oggi si può ed anche in compagnia di più persone in qualsiasi parte del mondo!
Il digitale, rispetto ad un semplice gioco di tipo fisico, possiede inevitabilmente maggiori vantaggi nella quotidianità, grazie anche al fatto che ogni persona è ormai abituata ad usare il cellulare in più momenti della giornata e grazie agli investimenti fatto dagli operatori in ambito tecnologico ed anche dalle grandi aziende del settore, per gli amanti di tale mondo virtuale, sul web si apre un panorama maestoso e longevo, che non può fare altro che arricchire chiunque ci entri!
Giochi ed i videogiochi online: un maestoso mondo in costante sviluppo
Così come qualsiasi settore online, il mondo dei videogames rappresenta uno dei settori in via di sviluppo costante. L'offerta di gioco online soprattutto nel nostro Paese è piuttosto ampia. Il gioco prettamente online cominciò ad essere operativo soprattutto nei primi anni 2000, grazie allo sviluppo del canale telematico e della telefonia nel settore di scommesse attraverso pc e telefoni.
Un'altra cosa a favore del gioco online da parte del mercato italiano, venne data dalla quasi inesistenza dei casinò, rendendo così fiorente lo sviluppo dei videogiochi portandolo sino ai giorni d'oggi. Per quanto riguarda i rispettivi dispositivi con cui giocare, al momento ne sono svariati, di qualsiasi genere e forma: pc, console, smartphone e tablet e vengono delineati da due macrotipi di giocatori in circolazione: chi preferisce giocare semplicemente da console nella propria abitazione, oppure gli utenti che preferiscono comodità dei telefoni o dei tablet.
Sono ormai tantissimi gli italiani che tendono a giocarci, superano quasi i 10 milioni ogni anno, eppure spendono nettamente meno tempo alla settimana rispetto a chi ama giocare maggiormente alla console.
Casinò online: un mondo totalmente innovativo per il puro intrattenimento!
Al giorno d'oggi sono sempre più in crescita le persone che tendono ad avere sempre con sé il proprio cellulare, soprattutto nei momenti liberi dove non si trova niente di meglio da fare. Una nicchia molto specifica dell’intrattenimento online è rappresentata dai casino online che da ormai circa 10 anni sono legali in Italia ed ogni anno continuano a raccogliere il consenso degli appassionati.
I motivi di questo successo sono molteplici ma senza alcun dubbio il fatto di poter giocare tramite smartphone, puntando pochissimi centesimi per trascorrere un po’ di tempo libero ai propri giochi preferiti sono senz’altro due aspetti da considerare. L’enorme offerta, basti guardare l’elenco di giochi per casinò che si possono trovare facilmente in rete, è un grandissimo vantaggio. Il fatto di potersi divertire comodamente da casa ed in qualsiasi momento della giornata rende il mondo dei casinò online molto attrattivo. Ovviamente, come in tutte le attività, anche questo tipo di gioco deve restare tale e senza esagerare.
Allo Stadio Braglia è la capolista Modena ad imporsi nettamente sull’Ancona Matelica, con tre reti nella prima frazione che riscattano le ultime due prove interne con Siena ed Olbia.
Davanti ad una grandiosa cornice di pubblico (quasi 7000 i presenti e oltre 250 i supporters ospiti) è stato un Monday night di prestigio quello che, in diretta su Rai Sport, ha visto contrapposte la capolista e la sesta forza del girone B.
Entrambi reduci da vittorie le due formazioni: i marchigiani nel match interno con la Carrarese, i canarini, inarrestabili fuori casa, con la Vis Pesaro.
Squalificato Masetti (al suo posto Bianconi), assente Papa, mister Colavitto sceglie Avella tra i pali, centrocampo a tre con Iannoni, Gasperi e Delcarro, tridente offensivo composto da Rolfini, Moretti e Sereni.
Gli risponde mister Tesser che, ritrovato Azzi dalla squalifica ma persi Ponsi per la convocazione azzurra e Ciofani appiedato dal Giudice Sportivo, si affida all’esperienza dei suoi senatori capitanati dall’affidabile Pergreffi. È proprio lui a blindare il pacchetto arretrato con Silvestri, con a destra Oukhadda e a sinistra Azzi. In avanti Mosti e Tremolada a supporto dell’unica punta Minesso. A centrocampo Magnino, Gerli e Armellino.
LA CRONACA - Subito pericolosi i gialli di casa, con una partenza ad alto ritmo, il pallino del gioco costantemente tra i piedi e una grande aggressività (ben sei gli angoli battuti nel primo quarto d’ora). Qualche errore di precisione per i biancorossi, che faticano invece a trovare le misure e perdono dopo appena 10’ Moretti per infortunio (al suo posto Faggioli).
Micidiali i 3’ dal 15’ al 18’ con il Modena che trova prima il vantaggio con Armellino e poco dopo il raddoppio con Tremolada. I ragazzi di Colavitto provano a scuotersi con le tre frecce avanzate, ma è ancora un super Avella a evitare un passivo più pesante sbarrando lo specchio in maniera prodigiosa in un paio di occasioni, un un caso con la complicità di un legno.
Nulla può però il numero 22 su Magnino, che al 38’ portava a tre le marcature. Ritmi più bassi nella ripresa, con Rolfini a provare a far male: la sua sfera al 6’ attraversa tutta l’area piccola senza qualcuno a sospingerla in rete per riaprire l’incontro.
Avella evitava il poker di Minesso, ripetendosi ancora nelle ultimissime battute, mister Colavitto getta nella mischia l’estro di Del Sole, provando a inserire maggiore vivacità senza che purtroppo i biancorossi riuscissero mai a impensierire Gagno e con il Modena sempre in controllo. Nel finale subentrano anche Noce, Maurizii e D’Eramo.
Subito testa alla prossima. Domenica l’Ancona Matelica tornerà a giocare tra le mura amiche: avversario di giornata sarà il Gubbio, settimo in classifica, distanziato di tre punti.
Durante la fase di ripristino, si rompe la fognatura tra via Filzi e via Roma: cambia la circolazione stradale a Tolentino. Per consentire i necessari lavori di riparazione del danno, infatti, il Comune ha disposto la chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Filzi nel tratto compreso tra Via Roma e Via del Vallato.
Misura che richiede una regolamentazione urgente del traffico cittadino, tramite l’inversione del senso di marcia in Corso Garibaldi – Piazza della Libertà – Via Roma.
Il Comando di Polizia Locale ha emesso, pertanto, un’ordinanza con la quale dispone, dalle 5 del mattino di martedì 29 marzo sino al termine dei lavori, in:
- CORSO GARIBALDI – PIAZZA DELLA LIBERTA’ – VIA ROMA: inversione dell’attuale senso di marcia;
- VIA FILZI: divieto di transito nel tratto compreso tra Via Roma e Via del Vallato;
- LARGO MARCORELLI: obbligo direzione dritto in Via San Salvatore o destra in Via Roma, per i veicoli in uscita dal suddetto parcheggio;
- PIAZZA MAZZINI: obbligo direzione destra in uscita dalla stessa verso Via Roma;
- PIAZZA DELLA LIBERTA’: obbligo svolta a sinistra verso Corso Garibaldi o dritto in Via San Nicola, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- VIA SAN CATERVO: obbligo svolta a sinistra in Corso Garibaldi, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- PIAZZA STRAMBI: obbligo svolta a sinistra verso Via Nazionale, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- VIALE C. BATTISTI: obbligo di svolta a sinistra in Via Nazionale;
- VIALE G. MURAT: obbligo di svolta a destra in Via Nazionale o dritto in Viale C. Battisti;
- VIA NAZIONALE: obbligo di svolta destra in Viale C. Battisti. L
L'Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino è incaricato di apporre tutta la segnaletica stradale necessaria per poter effettuare in sicurezza i lavori e per garantire la fluidità della circolazione.
A Castelraimondo si è vissuto un sabato sera diverso dal solito, fiaccole alla mano, per dire no alla guerra e sì alla pace. Il Comune ha risposto presente alla chiamata dell’Azione Cattolica che ha organizzato una fiaccolata per la pace in giro per le vie della città.
Quasi 300 persone hanno preso parte alla manifestazione, affiancando l’arcivescovo monsignor Francesco Massara e l’amministrazione comunale cittadina. I partecipanti si sono dati appuntamento in piazza Della Repubblica, dove a farla da protagonisti sono stati uno striscione con evidenziati tutti i paesi in guerra nel mondo e la testimonianza di un giovane siriano di 26 anni che è rimasto nella sua città, Aleppo, per 6 mesi dall’inizio dei terribili bombardamenti di cui 2 passati a letto senza poter camminare a causa proprio di una bomba.
"O scappo o mi uccideranno" ha pensato il 26enne, così la decisione di fuggire verso l’Europa: "Qui sono una persona, ora sono salvo, ma con la mente e il cuore sono con tutte le persone che sono ancora lì. La mia missione è far sapere a tutti cosa sta accadendo in Siria. Non so se la realtà potrà cambiare, ma devo provarci, dobbiamo provarci tutti perché ogni essere umano ha diritto di vivere".
Dalla piazza il corteo si è mosso verso il monumento degli Alpini, dove è stata fatta un’ulteriore lettura con un momento di riflessione. Accese le candele ci si è diretti verso la chiesa della Sacra Famiglia, dove si è parlato di pace e di amore. Ognuno poi ha scritto un pensiero su un post-it e lo ha attaccato sullo striscione che rappresenta le nazioni del mondo in guerra.
I colori dei fogliettini hanno sovrastato il planisfero in bianco e nero. "Una serata particolarmente toccante, è stato bellissimo vedere il cartellone colorarsi – spiega il sindaco Patrizio Leonelli, che ha partecipato alla fiaccolata – ringrazio l’arcivescovo Massara per la sua importante presenza e i Carabinieri che hanno partecipato all’evento".
"Ancora una volta la nostra città partecipa attivamente e risponde presente in massa alle iniziative di pace e di sensibilizzazione. Le violenze e le guerre vanno sempre condannate ed è importante scendere in piazza per eventi come questo. Si tratta di appuntamenti che la nostra amministrazione appoggerà sempre" ha concluso Leonelli.
A Castelraimondo si avrà anche più ossigeno grazie alla piantumazione di decine di pini che erano stati utilizzati in città per gli allestimenti natalizi. Domenica mattina il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi e l’assessore Elisabetta Torregiani, hanno partecipato all’iniziativa ambientale che ha visto protagonisti anche Carabinieri, Carabinieri Forestali, Protezione Civile e Polizia Locale nella zona di Castel Santa Maria.
Nell’area dell’ex cava hanno trovato dimora diverse piccole piante che da addobbo natalizio ora si spera diventino parte di un nuovo boschetto che possa donare un po' di verde al versante scelto come loro nuova casa. Una zona selezionata accuratamente in base alle caratteristiche delle piante e a quelle climatiche e del terreno.
"Una bella mattinata che ci conferma città attenta all’ambiente – hanno spiegato gli amministratori – ringraziamo le forze dell’ordine e i volontari intervenuti per la riuscita di questo progetto a cui abbiamo pensato fin dal primo giorno in cui abbiamo deciso di utilizzare delle piante vere come addobbo natalizio".
"È inutile usare prodotti in plastica che spesso poi vengono buttati o si rovinano, ma allo stesso tempo se si impiegano dei pini veri, piccoli o grandi che siano, bisogna pensare poi al loro futuro con intelligenza, trovando il luogo adatto in cui poterli piantare e far crescere in natura senza problemi", hanno aggiunto.
Dopo l’apertura della stagione piscatoria avvenuta nella giornata di domenica, che consente la pesca in tutte le acque di categoria A e B, il Ministero della Transizione Ecologica, ha autorizzato la proroga per l’immissione fino a 34 quintali di trota atlantica con le medesime modalità previste nella stagione piscatoria 2021.
Con questa autorizzazione le Marche rappresentano l’unica regione in Italia in cui è consentita l’immissione di trote iridee nei 10 tratti fluviali (C1) a scopo di ripopolamento distribuiti su tutto il territorio regionale.
"Questa autorizzazione provvisoria, rappresenta la prima fase di una programmazione più ampia e sostenibile valida fino al 2024 che garantirà miglioramenti graduali e significativi ai pescatori sportivi ed alle attività economiche che gravitano nell’indotto, in particolare nelle aree interne" puntualizza il vicepresidente regionale Mirco Carloni.
"Il progetto prevede, in tempi rapidi, di triplicare i quantitativi delle immissioni di trota iridea ed aumentare i tratti interessati dalle semine - inserendo, tra gli altri, il Musone, Tenna, Castellano e Fluvione - per un totale di 23 tratti", aggiunge.
"Ringrazio il sottosegretrario del Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava nonché tutti i pescatori marchigiani per la fiducia, che ci consente di intraprendere un percorso concertato con le associazioni volto a rafforzare, nel rispetto dell’ambiente e delle regole, l’attività della pesca sportiva, che rappresenta un volàno fondamentale per l’economia di larghi tratti delle nostre aree interne” conclude Carloni.
Aggredisce sessualmente la figlia dell’uomo per il quale faceva il badante: arrestato per violenza sessuale un uomo di 35 anni. La terribile storia è avvenuta nella serata di domenica, a San Severino Marche.
A ricevere la chiamata di una donna che chiedeva disperatamente aiuto perché vittima di una grave aggressione è stata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tolentino. I militari della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile si sono precipitati sul posto, dove hanno fermato l’uomo, di origine straniera.
L’immediata indagine ha consentito di ricostruire che il 35enne, un badante che prestava assistenza da qualche giorno a un anziano signore e che coabitava con lui, gli aveva sottratto le chiavi di casa della figlia, lasciate, insieme ad altre, in bella vista nei pressi dell’androne dell’abitazione.
Intorno alle 23, è poi entrato furtivamente nella dimora della donna, che dista pochi metri da quella del genitore, l’ha raggiunta in camera da letto, dove dormiva e l’ha aggredita con l’intento di stuprarla, strappandole parte del vestiario di dosso.
A fronte del diniego della vittima e dei tentativi di sottarsi alla violenza, l’uomo l’aveva picchiata al volto e le aveva stretto le mani intorno al collo. La donna è riuscita con fatica a difendersi e a scappare di corsa a casa del padre.
Una volta all’interno dell’abitazione, ha messo il catenaccio alla porta, sperando che fosse sufficiente a scoraggiare l’aggressore dal seguirla nel nuovo riparo. Da lì è riuscita anche a chiamare i carabinieri e a chiedere l’intervento.
Ma l’uomo non aveva desistito ed era riuscito a forzare la porta ed entrare, aggredendola di nuovo con l’anziano padre presente. A questo punto sono arrivati i sanitari del118 e i Carabinieri.
La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Macerata, dove le sono stati apposti dei punti di sutura sulle labbra e le sono state riscontrate lesioni sul volto e al collo oltre a un trauma cranico.
I militari, sotto la direzione del Pubblico Ministero, hanno ricostruito il grave accaduto, sentito testimoni ed effettuato un sopralluogo sulle due abitazioni. L’uomo, tratto in arresto, è stato tradotto al carcere di Pesaro: è in attesa dell’udienza di convalida.
Dopo la storica riapertura dello scorso novembre con l’attivazione di una Rsa, un poliambulatorio e una clinica dentale, Villalba amplia ulteriormente la sua offerta di salute per la città di Macerata avviando in questi giorni un servizio di cure domiciliari che consentiranno ai maceratesi di non doversi spostare da casa e ricevere, in modo tempestivo, una gamma di prestazioni sanitarie molto ampia, alcune delle quali anche in telemedicina.
Il Gruppo Kos, di cui fa parte Villalba, ha infatti attivato un servizio che porta direttamente nelle case dei cittadini i servizi medici, infermieristici o fisioterapici richiesti, che saranno resi dai professionisti sanitari del Poliambulatorio Villalba in collaborazione con il Centro Ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione.
Un sistema di erogazione dei servizi sanitari che semplifica l’organizzazione delle famiglie, migliora la qualità di vita dei pazienti e diminuisce il carico assistenziale richiesto alle strutture sanitarie.
“Andiamo ad offrire un approccio innovativo nell’erogazione dei servizi sanitari – dice la Direzione del Gruppo Kos – e il nostro auspicio è di poter creare, in questo modo, nuovo valore a favore della salute dei cittadini maceratesi”.
Tra le prestazioni offerte ci sono quelle diagnostiche, visite mediche specialistiche, una vasta gamma di prestazioni riabilitative, interventi di sostegno alla salute mentale, prestazioni infermieristiche e prestazioni socio assistenziali.
Sicurezza stradale e cittadinanza digitale sono i temi trattati dai rappresentanti della Polizia Stradale e della Polizia Postale, durante l’assemblea delle studentesse e degli studenti dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata.
Davanti a un attentissimo uditorio formato dai ragazzi e ragazze che frequentano le classi prime e seconde della scuola maceratese, il vice ispettore Stefano Ronconi della Polizia Stradale ha spiegato, con competenza ed efficacia, quali sono i comportamenti a rischio mentre si guida un veicolo: uso del cellulare, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, eccessiva velocità. Ha invitato i ragazzi e le ragazze a riflettere sul fatto che un gesto all’apparenza innocuo, possa causare incidenti anche molto gravi.
Il collega vice ispettore Claudio Tarulli della Polizia Postale ha poi parlato, con analoga chiarezza e precisione, di cittadinanza digitale, illustrando i pericoli che si corrono condividendo foto private in rete e spiegando il significato di pratiche come il sexting (scambio messaggi, audio, immagini o video - specialmente attraverso smartphone o chat di social network - a sfondo sessuali) o il grooming (adescamento online).
Grazie all’impegno della dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Antonella Angerilli, e dei rappresentanti d’Istituto - Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, che hanno coordinato l’incontro -, i giovani hanno potuto confrontarsi con te-matiche di grande rilevanza, mostrando il loro interesse e apprezzamento con interventi e domande.
L’appuntamento si inserisce nel progetto PretenDiamo legalità, organizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per promuovere i valori della Costituzione, della legalità e del rispetto delle regole. Un sentito ringraziamento da parte di tutta la scuola va ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che affiancano i docenti e le famiglie nella loro missione di educare e formare i giovani cittadini.
Favorire il trapianto di rene da donatore vivente. È questa la finalità dell’accordo Stato-Regioni che la Giunta regionale delle Marche ha recepito oggi con una delibera nella consueta seduta settimanale.
L’Accordo nasce da una precisa esigenza: il trapianto da deceduto non solo prevede lunghe liste di attesa, ma spesso si pone anche il problema della compatibilità dell’organo. Per cui il Ministero della Salute ha voluto incentivare l’informazione in merito a questa alternativa terapeutica, che dà, ad esempio, la possibilità ai familiari di offrirsi come donatori.
“Prima d’ora non era stato fatto praticamente nulla in materia - ha spiegato l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - mentre con questo atto si inizia un percorso che siamo intenzionati a portare avanti e promuovere come tutta la cultura della donazione".
"Nelle Marche - prosegue - come nel resto d’Italia, le liste di attesa sono lunghe e il trapianto da donatore vivente avrà un carattere aggiuntivo, non sostitutivo del trapianto da deceduto. Naturalmente, la premessa fondamentale a far conoscere questa opportunità aggiuntiva per un malato, sono le campagne informative capillari e mirate ai pazienti e alla popolazione in generale”.
Tra le modalità previste per incentivare la donazione da vivente: il potenziamento degli ambulatori per la cura della Malattia Renale Avanzata (Ma.re.A), operativi nelle Strutture di Nefrologia sul Territorio; la creazione e distribuzione di materiale informativo sul trapianto da donatore vivente da distribuire ai pazienti con malattia renale avanzata negli ambulatori Ma.Re.A. e nei Servizi Dialisi; la realizzazione di un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale condiviso con gli Enti del Sistema Sanitario Regionale per uniformare e accelerare la procedura di valutazione dell'idoneità alla donazione.
Attualmente in Italia, a fronte di programmi di trapianto di rene da donatore vivente attivi in 34 centri autorizzati, il ricorso al trapianto di questo tipo rappresenta circa il 10% del totale. Sono circa 140 mila i marchigiani che hanno problemi ai reni. I dializzati sono invece 5743.
Allo stato attuale si tratta di una tipologia di trapianto poco utilizzata (un solo trapianto di questo tipo nel 2021 nelle Marche) sia per la complessità di intervento sia per l’esigenza di formazione specifica del personale sanitario. Una complessità che tuttavia si è ridotta nel tempo, perché i progressi hanno fatto sì che si possa operare con una tecnica mini-invasiva, laparoscopica, che ne riduce disagi e disturbi (ad esempio minimizzando la ferita e quindi la cicatrice).
Scontro tra due auto: un ferito al pronto soccorso. È quanto avvenuto poco dopo le 17:30, lungo la strada provinciale 77 della Val di Chienti, in località Piane di Potenza, a Montecassiano.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, con due ambulanze e una automedica. I soccorritori hanno provveduto a prestare in loco le prime cure agli occupanti dei veicoli: tutti sono risultati illesi, soltanto per una persona è stato necessario il trasferimento all'ospedale di Macerata, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Ancora da accertare l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine. Nel tratto interessato dal sinistro sono stati registrati disagi al traffico: per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dei mezzi coinvolti, la strada è stata momentaneamente chiusa.
La Giunta comunale ha approvato i lavori di manutenzione straordinaria su un tratto della pista ciclo-pedonale adiacente al fosso Castellaro, dove sarà effettuato il ripristino della pavimentazione. Il percorso di mobilità alternativa è stato realizzato in città da circa venti anni e il fondo disconnesso e le fessure sul manto ciclo-pedonale, con il passare del tempo avranno un peggioramento rischiando di compromettere la pubblica incolumità dei pedoni e soprattutto dei ciclisti che in detto tratto collinare percorrono la pista a notevole velocità.
Da qui l’urgenza di intervenire sul tratto che si trova in una zona collinare costeggiata da due corsi d’acqua piovana (fosso Castellaro ed un canale di scolo per il versante ovest), dove il terreno esercita un movimento anomalo che si ripercuote sulla sovrastruttura, con conseguente formazione di fessure ed avvallamenti al piano di calpestio.
Oltre all’azione esercitata dal terreno, la pista ciclo-pedonale in oggetto è costeggiata da filari di alberi che, con il fenomeno delle radici affioranti superficiali, contribuiscono alla creazione di sconnessure ed al ricorrente intervento di manutenzione del piano viario, onde evitare pericoli per i fruitori di tale percorso.
Nonostante gli interventi puntuali effettuati dall’Ufficio tecnico comunale, allo stato attuale risulta necessario un intervento di ripristino generale per i tratti che presentano le malformazioni più evidenti vale a dire il ripristino della pavimentazione con fondo disconnesso nelle zone dove sono presenti le radici affioranti degli alberi e il rifacimento tratto di pavimentazione in asfalto previo fresatura del conglomerato bituminoso ammalorato e rifacimento del tappetino di usura per una superficie di circa 1.800,00 m².
L’Amministrazione comunale provvederà a far realizzare stralci funzionali in base alle risorse che riuscirà a reperire. In questo caso, all'interno del Programma Triennale OO.PP. 2022/2024, in riferimento all'annualità 2022, è previsto l’intervento per la “manutenzione straordinaria porzione pista ciclo-pedonale Castellaro”, finanziato con fondi Regionali per una spesa complessiva pari ad 34.000 euro per le spese di “messa in sicurezza della Pista Ciclabile Castellaro”, per l’annualità 2022, di cui circa 8 mila sono a carico del Comune. Il tempo necessario alla conclusione dei lavori è trenta giorni.