"Ennesimo caso di disagio ambientale per i cittadini di Montecassiano". A denunciarlo è il Comitato Voce Libera Montecassiano, tramite il suo presidente Maurizio Maccioni.
Il riferimento è alla presenza dell'impianto della ditta Mar.Eco srl (ex Giustozzi Ambiente srl) "in un luogo poco attinente", per via della presenza di "un'area commerciale confinante con un'azienda di 'imbottigliamento' gas e una stazione di servizio carburanti".
L'insediamento viene definito "particolarmente pericoloso per tutta la zona commerciale ma soprattutto per i residenti di via Vincenzoni, di via del Commercio e della nuova zona commerciale di via Mainini".
L'impianto della Mar.Eco srl è classificato "insalubre di prima classe per l'attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi", puntualizza il comitato che ha provveduto a ricostruire tutte le autorizzazioni e i procedimenti relativi alla ditta.
Nella sua analisi Maccioni puntualizza come la Giustozzi Ambiente srl sia entrata in possesso dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la gestione dell’impianto per lo smaltimento ed il recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel maggio del 2010 e come tale autorizzazione avesse validità "limitata a 24 mesi come da parere condizionato rilasciato dal Comune di Montecassiano"
"A seguito della manifestata volontà della ditta di delocalizzare l’attività", ricorda ancora Maccioni, "l'autorizzazione è stata prorogata di tre anni sino al 27 maggio 2015". Successivamente una determinazione dirigenziale della Giunta Provinciale ha prorogato l'AIA sino all'agosto del 2016.
Pertanto, il Comitato Voce Libera Montecassiano, facendo sue le perplessità dei cittadini residenti, domanda: "Il previsto programma di delocalizzazione dell’attività è ancora valido? Perché la domanda di rinnovo dell’autorizzazione per l’impianto esistente risulta da oltre 6 (sei) anni sospesa?".
Il Comitato quanto prima chiederà "dettagliate informazioni all'Amministrazione Provinciale, delegata al rilascio dell’autorizzazione, al fine di avere chiarimenti su questa emblematica situazione a livello ambientale", conclude Maccioni.
Nelle Marche continua la discesa dell'incidenza di casi di coronavirus, e torna verso quota mille: nell'ultima giornata si sono registrati 2.180 casi e l'incidenza si è attestata a 1.014,31 contro i 1.025,57 di ieri. Lo comunica la Regione.
Per quanto riguarda i ricoveri le Marche segnano un paziente Covid in meno in 24 ore (ora sono 250): in Terapia intensiva, 10 degenti (-3) e in Area Medica 239 (+2). La percentuale di occupazione di ricoveri Covid sul totale dei posti letto cala, dunque, in Intensiva (3,9% su un totale di 256 posti) e sale in Area Medica (23,4% cioè 239 su 1.020 posti).
Il totale di tamponi eseguiti in un giorno è di 6.734 di cui 5.389 nel percorso diagnostico (40,5% di positivi) e 1.345 nel percorso guariti. Tra gli ultimi positivi ci sono 387 persone con sintomi; i casi comprendono 671 contatti stretti di positivi, 593 contatti domestici, 11 in ambiente di vita/socialità, 8 in ambito scolastico/formativo, 3 in ambito lavorativo, 2 in ambito sanitario e 2 in ambito assistenziale e su 495 contagi è in corso un approndimento epidemiologico.
A livello provinciale il numero più alto di casi si è rilevato ancora in provincia di Ancona (686); seguono le province di Macerata (405), Ascoli Piceno (363), Pesaro Urbino (351) e Fermo (289); 86 positivi provenienti da fuori regione. Registrati 576 positivi tra persone nella fascia d'età 25-44 anni, 510 in quella 45-59 anni; sopra i 200 casi le fasce d'età 60-69 anni (251) e 70-79 anni (207).
È stata inaugurata nel pomeriggio di venerdì, a Palazzo Ricci, "Futuro interiore", la mostra organizzata dalla Fondazione Carima nell’ambito degli eventi celebrativi per il centenario della nascita dell’artista maceratese Wladimiro Tulli, promossi dal Comune di Macerata in sinergia con le amministrazioni comunali di Civitanova Marche e Recanati.
Un progetto corale che, attraverso quattro esposizioni, tocca temi ed epoche diverse dell’opera tulliana restituendo in modo completo ed esaustivo la figura di Wladimiro Tulli. La mostra è stata presentata all’Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti, alla presenza del Sindaco di Macerata e neo presidente della Provincia Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e di altre autorità locali, nonché dei familiari dell’artista a partire dalla figlia Carla e dal fratello Piero.
Si tratta del secondo appuntamento a prendere il via dopo la sezione di Recanati "Tulli per Giacomo", che ha aperto i battenti lo scorso febbraio presso il museo civico di Villa Colloredo Mels. A Palazzo Ricci viene proposta la produzione artistica di Tulli dagli esordi agli anni Sessanta, vale a dire dagli inizi futuristi come aeropittore alle esperienze innovative dell'arte italiana ed europea dopo la Seconda guerra mondiale.
"Con la sua arte Tulli ha attraversato oltre sessant’anni del XX secolo - ha dichiarato la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti - un’epoca che si caratterizza per ricchezza e vivacità artistica, durante la quale si sono susseguiti numerosi movimenti in gran parte rappresentati a Palazzo Ricci. La cifra di questa mostra, curata sapientemente dal professor Roberto Cresti, risiede proprio nel collocare questo straordinario artista nel contesto del Novecento italiano e nel porre l’accento sui rapporti privilegiati che egli ha avuto con i suoi protagonisti".
L’esposizione è infatti articolata in due parti: la prima, chiamata evocativamente “Sale d’attesa”, introduce l’opera di Tulli attraverso i dipinti presenti nella collezione di Palazzo Ricci dei grandi maestri del XX secolo che gli furono guide, colleghi e amici.
Dal suo mentore Bruno Tano, che da giovanissimo lo introdusse nel Gruppo Boccioni indirizzandolo verso un’aeropittura futurista, a Enrico Prampolini, che lo mise in contatto con i principali artisti dell’arte contemporanea.
Per continuare appunto con Giacomo Balla, Fortunato Depero e il concittadino Ivo Pannaggi. La seconda parte della mostra, intitolata “Superfici di volo”, è invece incentrata su un nucleo di circa trenta opere di Tulli, la maggior parte delle quali provenienti da collezioni private.
L’esposizione fornisce inoltre l’occasione per avviare una riflessione senza pregiudizi su ciò che il Futurismo ha rappresentato davvero l’arte italiana del Novecento. In questo senso Palazzo Ricci, la cui raccolta copre quasi tutto il XX secolo, offre la cornice ideale per questa rilettura, che investe l’opera di Tulli stesso, nel cui contesto essa dialoga con ciò che nel tempo l’ha preceduta e l’ha seguita.
La mostra è inoltre arricchita dalla proiezione di un video che, ripercorrendo vari momenti della vicenda artistica e umana dell’artista, ne ricostruisce la figura poliedrica e appassionata, focalizzandosi sui principali messaggi che egli ha voluto comunicare attraverso la propria arte.
Con questo primo evento espositivo della stagione 2022 la Fondazione Carima lancia la collana editoriale “Quaderni di Palazzo Ricci”, che darà ulteriore vita al museo. L’inaugurazione si è poi conclusa con il taglio del nastro e la visita a Palazzo Ricci. Da domani la mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 giugno.
Inoltre, oggi, 2 aprile, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo, l'IIs "G. Garibaldi" ha organizzato un’assemblea di istituto sui temi dell’inclusione, attraverso un percorso di riflessione e confronto sulla diversità, intesa come unicità e ricchezza.
Si sono trattate tematiche dalla biodiversità al valore dell’arte, quale specchio privilegiato per cogliere la molteplicità del reale; dall’importanza dello sport che conduce “oltre gli ostacoli” alla ricchezza della letteratura, sino ad arrivare all’esperienza dell’associazionismo locale; il tutto raccontato anche con gli occhi delle famiglie.
Ospiti d’eccezione sono stati il giornalista Iacopo Melio, attivista per i diritti umani e civili, la campionessa paralimpica Enza Petrilli, recente medaglia d’argento a Tokyo, e l’artista Elio di “Elio e le storie tese”.
L’incontro ha concluso un percorso di sensibilizzazione iniziato con la giornata del 21 marzo, giornata mondiale della Sindrome di Down, e proseguito con l’adesione all’evento Unimc for Inclusion, organizzato dall’Università e dal Comune di Macerata presso gli Antichi Forni.
La giornata del 21 marzo ha visto coinvolti gli studenti di tutte le classi dell’Istituto Agrario nella visione di un video che, in modo ironico, ha evidenziato le reali necessità delle persone con Sindrome di Down, invitando tutti a una maggiore cooperazione. Agli Antichi Forni sono state esposte le molteplici attività formative che la scuola ha proposto e organizzato nell’ambito delle iniziative per la settimana dell’inclusione.
Si è chiuso la scorsa settimana uno Studio Osservazionale coordinato dalla professoressa Paola Scocco della “Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria” di Unicam, in collaborazione con la professoressa Francesca Mercati del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia, dal titolo “Il bambino, un futuro consumatore consapevole dei prodotti di origine animale: la pecora come modello di sensibilizzazione nei confronti del benessere animale e della salvaguardia della biodiversità”.
Lo studio ha visto coinvolti circa 300 alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria di Camerino (insegnante referente Michela Cambriani); Matelica ed Esanatoglia (insegnante referente Clara Bravetti); Visso, Pieve Torina, Valfornace e Muccia (insegnante referente Milena Compagnucci).
Il progetto ha trasmesso ai bambini il concetto di Biodiversità, focalizzando l’attenzione sulle specie animali e vegetali più rappresentative in seno a ciascun ecosistema trattato, cercando anche di puntualizzare le differenze tra animali erbivori, carnivori ed onnivori, tra prede e predatori, tra animali diurni e notturni, tra specie selvatiche e domestiche e tra queste le differenze tra diverse razze con particolare riferimento agli ovini.
Si è parlato di come mantenere la biodiversità, anche attraverso l’utilizzo degli animali, nel rispetto del loro benessere. Si sono affrontati i diversi approcci alla valutazione dello stato di forma degli animali, da quello del proprietario di un animale domestico a quello dell’allevatore, da quello dei veterinari fino all’approccio scientifico mediante la ricerca di molecole coinvolte nella produzione di latte, di lana e nella funzionalità dell’apparato digerente.
Si è affrontato anche il non semplice concetto di come il benessere animale abbia ricadute sulle produttività dell’azienda e quindi sul benessere dell’allevatore, e di come la sostenibilità ambientale e quella economica possano essere tra loro sinergiche.
Le attività sono state erogate avvalendosi di presentazioni multimediali, durante le quali i bambini hanno avuto un ruolo attivo. Ai brevi seminari sono poi sempre seguiti dei giochi appositamente ideati ed incentrati essenzialmente sulle tematiche affrontate, giochi che sono stati molto apprezzati e che, come hanno evidenziato i bambini nei loro commenti.
I bambini hanno apprezzato particolarmente il fatto di aver potuto fare attività, anche se in parte a distanza, insieme agli alunni di altre classi; in molti hanno evidenziato la differenza rispetto al passato periodo di didattica, esclusivamente a distanza, in cui hanno risentito dell’impossibilità di un confronto tra coetanei.
Per valutare le conoscenze e la percezione dei bambini nei confronti delle tematiche affrontate, durante lo svolgimento dello Studio, i piccoli ed interessatissimi partecipanti sono stati chiamati a compilare due differenti tipologie di questionari: di monitoraggio (test di massima performance) e di valutazione dell’atteggiamento (attitude questionnaires).
Lo studio, che ha rappresentato una grande opportunità per parlare ai bambini dell’importanza e del ruolo sociale della ricerca scientifica come promotore dello sviluppo del territorio e della formazione dei consumatori sui principi della sostenibilità, è parte integrante del progetto di Tesi magistrale sulla Didattica delle Scienze che sta svolgendo la dottoressa Laura Del Gobbo, iscritta al Corso Magistrale Unicam in Biological Sciences.
I risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati saranno inoltre una parte importante del Progetto di Dottorato, in “Etica della comunicazione, della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica” dell’Università di Perugia, della dottoressa Elisa Palmioli, seguita dalla professoressa Mercati in veste di Supervisor e dalla professoressa Scocco come Tutor esterno.
Hanno brillantemente partecipato alla realizzazione del progetto gli studenti del corso triennale di “Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali” L32 di Unicam Alessandro Bordi, Maria Teresa Ehrlich ed Anna Panniccià, oltre alla dottoranda Sara Moscatelli.
Giornata da segnare sul calendario per studentesse e studenti dell’IIS “Garibaldi”. Dopo un lungo periodo di restrizioni e distanziamenti dovuti alla pandemia, finalmente è stato possibile organizzare un’assemblea d’Istituto in presenza; un’occasione per gli iscritti al triennio di ritrovarsi insieme, al Teatro Don Bosco di Macerata, per riflettere su temi delicati, come la migrazione e l’accoglienza.
Si è parlato di guerra, rifugiati e viaggi dolorosi di persone costrette ad abbandonare la propria terra, sperando in un approdo migliore. Gli studenti del Liceo Coreutico Musicale di Pesaro hanno raccontato, mettendo in scena il musical 'Sotto lo stesso cielo', il dramma del naufragio, avvenuto nell’isola di Lampedusa il 3 ottobre del 2013.
Una compagnia di studenti attori, cantanti e ballerini per testimoniare a ragazzi e ragazze di altre scuole superiori che è ancora possibile sognare e mettere a servizio del bene i propri talenti. L’assemblea è stata animata dalle testimonianze di Vito Fiorino, nominato Giusto dell’accoglienza per aver tratto in salvo più di 40 naufraghi in quella notte del 3 ottobre; Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre, e la professoressa Olena Motuzenko, coordinatrice del corridoio umanitario accademico dell’Università Nazionale di Kiev.
I racconti della fuga nel deserto di Tarke e della clandestinità nei cunicoli della metropolitana di Kiev della docente universitaria per sopravvivere alle bombe sulla città hanno coinvolto i ragazzi in un ascolto attento e commosso.
La testimonianza del desiderio di salvezza non solo per se stessi, ma della volontà di trarre in salvo altre vite, come quelle di coloro che affondano tra le onde del Mediterraneo o degli studenti universitari e non solo che vedono all’improvviso messa a soqquadro la propria vita, hanno posto la platea di fronte a realtà profondamente diverse dalla propria quotidianità.
L’Assemblea, organizzata dai rappresentanti degli studenti Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, coordinati dalle prof.sse Valentina Franca-lancia, Barbara Marinangeli e Grazia Di Petta, ha risposto al mandato educativo di forma-zione della scuola che ha il compito istituzionale di assolvere.
L’attività didattica rientra nel piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto e fa parte del percorso di disseminazione Semi di Lampedusa, progetto finanziato da Unione Europea, Ministero dell’Interno e dell’Istruzione, attraverso il Fondo asilo, migrazione e integrazione.
In questi giorni, come tutti gli anni, il Servizio Entrate del Comune di Macerata sta inviando con lettera ordinaria o via email nelle case dei cittadini e nelle aziende, i conteggi della Tassa Rifiuti (Tari) per l’anno 2022.
Quello che sta arrivando è un acconto del dovuto per il 2022 pari all’80% delle tariffe dello scorso anno, che potrà essere pagato o in una rata unica o in due rate. Le scadenze fissate per il pagamento dell’acconto sono lunedì 2 maggio e mercoledì 2 novembre (se si sceglie l’unica soluzione, il termine è il 2 maggio).
Il conguaglio arriverà dopo l’approvazione definitiva della Tari 2022, e non verrà comunicato agli utenti prima di dicembre 2022, e con maggiore probabilità, nei primi mesi del 2023.
Si ricorda che, per le utenze domestiche, è stata prevista una riduzione per nuclei familiari, da richiedere dietro presentazione del modello Isee, nei limiti di reddito indicati nel modello scaricabile dal sito del Comune alla pagina del Servizio Tasse e Tributi, sotto la voce Modulistica/Tari.
In provincia di Macerata sono attualmente presenti 890 cittadini ucraini, di cui 420 minorenni: a comunicarlo, attraverso dati ufficiali, è la Prefettura. Ad oggi sono tre i Centri accoglienza straordinaria operativi che accolgono 40 cittadini.
"La maggior parte" dei profughi "sono ospitati da privati in linea - ha detto il prefetto Flavio Ferdani - con la consolidata sensibilità dei cittadini maceratesi. Sono state trasmesse altresì indicazioni ai Sindaci circa la possibilità di presentare entro il 12 maggio progetti SAI “accoglienza di carattere ordinario” da destinare all'accoglienza di nuclei familiari anche monoparentali".
"E' in fase di realizzazione sul sito della Prefettura un'apposita sezione nella quale verranno inserite le principali notizie di interesse per i cittadini ucraini e che sarà costantemente aggiornata al fine di fornire un flusso informativo costante", ha aggiunto il prefetto.
Per quanto riguarda le iscrizioni a scuola, la provincia di Macerata registra il primato in ambito regionale: risultano infatti iscritti 71 studenti di cui 57 alla scuola d'infanzia, 3 alla scuola secondaria di 2° grado e 11 iscritti a corsi presso i Centri Provinciali per l'Istruzione degli aduli di Tolentino, Recanati e Macerata.
"Sarà inoltre costituito, a cura delle Istituzioni scolastiche, un gruppo di ascolto e di orientamento per registrare eventuali ostacoli all'ingresso nel mondo scolastico e promuovere l'iscrizione presso gli istituti del sistema scolastico marchigiano", ha precisato Ferdani.
"Da lunedì 4 aprile sarà disponibile, presso gli Uffici di ciascun ambito territoriale, uno sportello aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, per la rilevazione di eventuali criticità e per promuovere l'adempimento degli obblighi vaccinali necessari per l'iscrizione a scuola. Tra gli obiettivi, vi è quello di assicurare ai cittadini ucraini, al momento del loro ingresso a scuola, il tracciamento degli studi pregressi e il tentativo di ricostituzione della comunità familiare e amicale nel medesimo gruppo classe o istituto" ha concluso Ferdani.
Le aziende marchigiane hanno assunto 203.595 persone, il 24,6% in più rispetto allo stesso periodo 2020 (+40 mila circa) ma -2,9% rispetto al 2019. Nello stesso periodo, le cessazioni dei rapporti di lavoro sono state 186.732, +12% rispetto al 2020 e al contempo una decrescita del 7,4% rispetto a due anni fa.
Il saldo assunzioni/cessazioni risulta positivo nel complesso (+16.863) e per le singole tipologie contrattuali, ad eccezione dei contratti a tempo indeterminato, che segnano -15 mila unità. Questo secondo i dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps, elaborati dalla Cgil Marche.
Sul totale delle nuove assunzioni, quelle a tempo indeterminato sono una quota molto ridotta (11,2%); la tipologia contrattuale maggiormente presente è il contratto a termine (38,5%), seguita dal contratto intermittente (17,1%). Anche l'incidenza dei contratti a termine sul totale è inferiore alla media nazionale (38,5% contro 44%).
Per le attivazioni di contratti di somministrazione, il valore regionale è di poco superiore alla media nazionale (16,3% contro 14,2%). Sul totale di nuove assunzioni part-time, i due terzi riguardano donne, mentre solo il 38,5% delle trasformazioni in contratti a tempo indeterminato (6.689) ha coinvolto le donne.
"Una conferma anche per le Marche di un 2021 come un anno di crescita senza occupazione", commenta Rossella Marinucci, segretaria regionale Cgil Marche. "C'è poi il fenomeno della fuga dal lavoro: - conclude - fuga dalla precarietà, dalle professioni non qualificate, dai part-time involontari, dal lavoro povero e dal burn-out, fenomeno a cui si può e si deve rispondere con la creazione di piena e buona occupazione".
I Gemelli di Guidonia si esibiranno sul palco del Teatro Rossini. Quella di Civitanova Marche sarà l'unica data nelle Marche. Il concerto è in programma per venerdì 22 aprile, alle 21:30. I biglietti sono già in vendita sul circuito Viva Ticket.
I Gemelli di Guidonia, già noti con il nome Effervescenti Naturali, sono tre fratelli: Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino. Giocando con le parole e con la musica, il loro, è diventato un vero e proprio format per il web, che fa seguito a una lunga collaborazione con la Rai. Sono, infatti, ospiti fissi delle trasmissioni del palinsesto notturno: Trasgressioni, Eros, Buone Notizie, Emozioni.
Sono inoltre ospiti in molteplici occasioni su Rai International, nel programma “Cristianità”. Partecipano alla trasmissione “I raccomandati” su Rai Uno e si esibiscono in veste di gruppo vocalist ufficiale alla manifestazione “Family Day” a Roma di fronte ad un milione di persone. Nel 2010 sono ospiti fissi della trasmissione “Decanter” su Radio 2 in diretta Da Sanremo.
Nel 2015 entrano nel cast dell’ultimo tour teatrale dello showman Fiorello, dal titolo “L’ora del Rosario”. La fortunata tournée attraversa tutta l’Italia, poi il grande successo della trasmissione su Rai Uno con Carlo Conti "Tale e Quale Show".
Approvato il progetto per la ristrutturazione del cimitero monumentale di Visso. È quanto è stato deliberato nella giornata di venerdì durante la conferenza dei servizi che ha provveduto ad esaminare e, successivamente, approvare il progetto.
"Un risultato molto importante per la cittadinanza e in generale per il nostro Comune, data la sua natura, l’immenso valore affettivo e l’alto valore storico-monumentale che esso rappresenta", precisa in una nota l'Amministrazione comunale.
L'importo complessivo dei lavori è di oltre 4 milioni di euro (€ 4.100.000,00): si prevede di espletare la gara per l’individuazione dell’esecutore entro l’anno corrente. "Progetto che segue nell’ordine, quello del cimitero di Cupi, di cui nelle settimane scorse si è anche svolta la gara per l'esecuzione delle opere e di quello di Villa Sant'Antonio, di cui siamo in attesa dell'approvazione del progetto esecutivo per poi procedere con l'affidamento dei lavori", aggiunge l'Amministrazione.
Si ricorda, infatti, come l'importo dei lavori riguardanti il cimitero di Cupi sia di complessivi 363.185,76 euro: l'avvio del cantiere è previsto entro il mese di maggio. Per quanto riguarda la riparazione dei danni e il recupero funzionale del Cimitero di Villa Sant’Antonio, l'importo complessivo dei lavori è, invece, di 788.796,01 euro: se ne prevede l'inizio entro l'estate.
Prosegue il flusso di instabilità sulle Marche anche per il weekend, con precipitazioni che potranno assumere anche carattere di rovescio nel versante nord, soprattutto dal sabato pomeriggio del 2 aprile. La perturbazione atlantica degli ultimi giorni - e che giunge direttamente dai Balcani - determinerà inoltre un calo sensibile delle temperature e della quota neve, accompagnato da venti gelidi sebbene moderati. Mari poco mossi.
Registro che rimarrà sostanzialmente invariato nella regione anche per la giornata di domenica 3 aprile, e che si sposterà gradualmente lungo il settore adriatico dove le precipitazioni prospettate - anche a carattere nevoso - scenderanno sino a quote collinari. La tendenza a un parziale miglioramento atmosferico è atteso in serata, per poi tornare già al'inizio della prossima settimana a una situazione ottimale, ma con temperature minime che in pianura resteranno intorno ai 3 gradi.
Il Centrodestra Unito di Porto Recanati - tramite i suoi portavoce Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini - ha presentato nelle ultime ore un'interrogazione all'attuale Amministrazione Comunale, in vista del prossimo Consiglio che si svolgerà venerdì 8 aprile. Nella missiva viene fatta presente la richiesta nei confronti del sindaco Andrea Michelini e della sua giunta di mettere al corrente il Consiglio e i cittadini di tutte le informazioni - ad oggi taciute persino agli organi di stampa - circa lo sviluppo del progetto di "arretramento della linea ferroviaria".
In particolare, il gruppo consiliare elenca quelli che sono i punti principali della propria interrogazione: conoscere l'effettivo stato dei lavori, il grado di impatto sul territorio, il reale coinvolgimento dello stesso Michelini nelle decisioni e negli incontri organizzati da altri Comuni e dalla Regione, nonché la volontà di avere parte attiva nell'esame del progetto con eventuali osservazioni.
Una grande serata quella che si prospetta per giovedì 7 aprile: il Cinema Italia di Macerata ospiterà Hervè Barmasse, l'alpinista di fama internazionale che per l'occasione presenterà il suo ultimo libro "Cervino. La montagna leggendaria", accompagnato dalla proiezione di un cortometraggio con immagini inedite e spettacolari della grande scalata.
“Ci fa molto piacere – sottolinea Marco Ceccarani, Presidente della sezione di Macerata del CAI - che Hervè abbia scelto anche la nostra sezione e la nostra zona per promuovere il suo ultimo lavoro editoriale. Per noi è sicuramente una grande soddisfazione, ma soprattutto un'occasione per proporre nuovamente degli eventi pubblici per tutti gli appassionati di discipline alpinistiche e non solo. Hervè poi collabora con il CAI anche per altre iniziative e a tal fine con noi farà anche un sopralluogo sulle nostre montagne per del materiale che sta preparando per una iniziativa appunto insieme al CAI e questo, penso, che possa essere anche un veicolo promozionale per il nostro entroterra”.
Il documentario della durata di 35 minuti e dal titolo "Cervino. La cresta del leone" vede la regia condivisa di Alessandro Beltrame e dello stesso Barmasse, che ripercorre passo dopo passo la scalata per la via regina delle Alpi, e in presa diretta racconta come affrontare tutti i passaggi più difficili con l’obiettivo di dare la possibilità agli appassionati di montagna di vivere e conoscere da vicino il Cervino partendo dal rifugio Duca degli Abruzzi sino ai 4478 metri della vetta.
Un appuntamento unico quello di giovedì 7 aprile - ore 21, con obbligo di mascherina e green pass rinforzato - e l'occasione per conoscere da vicino un atleta con vent'anni di carriera alle spalle e celebrato dallo stesso Reinold Messner, che disse: “Tempo fa credevo che l’alpinismo fosse fallito, ma oggi dico no, non è vero, perchè ci sono giovani che non pensano solo all’arrampicata o alla salita ma capiscono che l’alpinismo è più che altro cultura. Giovani come Hervè Barmasse”.
In occasione della Giornata della Consapevolezza sull’Autismo, il Comune di Civitanova Marche ha tracciato un primo resoconto sullo Sportello Autismo, servizio gratuito avviato nel dicembre 2021 dalla stessa amministrazione e gestito dall’Asp Paolo Ricci con la partecipazione dell’Associazione Omphalos “autismo e famiglie”.
Lo Sportello – inserito nel progetto ‘Civitanova Città con l’Infanzia’ - continua a sostenere anche sul piano psicologico le famiglie con figli affetti da sindrome dello spettro autistico, e a dare risposte concrete ai bisogni di coloro che convivono quotidianamente con questo disturbo.
Fra le azioni fino ad oggi svolte, anche quella di fornire informazioni, comprese quelle in carico all’UMEE dell’ASP Paolo Ricci, rispetto ai servizi pubblici e alle associazioni presenti nel territorio che si occupano di autismo e, ove richiesto, ha messo in contatto i genitori con i vari professionisti dell’equipe multiprofessionale (psicologa, pedagogista).
Nelle situazioni in cui è stata ravvisata la necessità di condividere i vissuti gruppi famigliari con esperienze analoghe, è stato coinvolto direttamente il referente Omphalos che, servendosi degli spazi messi a disposizione dall’Ente, ha provveduto all’incontro/confronto tra famiglie.
“Molte sono state ad oggi le iniziative dell’assessorato alle politiche sociali a sostegno delle necessità di famiglie con autismo – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi - È previsto la prossima settimana un tavolo istituzionale, dove si discuterà anche di disabilità, cui seguiranno incontri con le categorie e iniziative mirate a percorsi inclusivi. Grazie alla collaborazione di ASP e Omphalos si è anche creata una ricaduta concreta sulla cittadinanza: è così che la nostra città con l’infanzia prosegue costruendola insieme”.
L’Associazione promuove la circolazione e lo scambio delle conoscenze, le strategie e gli strumenti che sostengono le famiglie nel grande compito di affrontare le problematiche quotidiane che l’autismo comporta – ha dichiarato la rappresentante di Omphalos Kety Paglialunga - In questi primi mesi, grazie a quanti si sono rivolti al servizio, abbiamo potuto capire quali sono i bisogni reali ed urgenti del nostro territorio. Da qui un ottimo punto di partenza per strutturare le prossime iniziative e per questi motivi invitiamo le famiglie che ancora non si sono rivolte allo Sportello a chiamare”.
Per il futuro, si stanno progettando delle nuove modalità per far conoscere lo sportello e, nello specifico, si potenzierà la pubblicizzazione del servizio tramite social.
Si può accedere allo Sportello (che ha sede in via Einaudi n. 144) tramite appuntamento chiamando lo 0733/78361 o scrivendo a sportelloautismo@paoloricci.org
Il Quartetto Lyskamm si esibisce in concerto al Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 3 aprile alle ore 18, nell'unico appuntamento pomeridiano per questo ciclo di Concerti di Appassionata. All'ensemble d'archi formato da Cecilia Zano e Clara Franziska Schötensack ai violini, Francesca Piccioni alla viola e Giorgio Casati al violoncello, è affidata l'interpretazione di alcune fra le pietre miliari nella storia della scrittura quartettistica. In programma, infatti, c'è l'esecuzione del Quartetto op.20 n.5 di Franz Joseph Haydn, il Quartetto n.13 in re minore K.173 di Wolfgang A. Mozart e il Quartetto n.5 op.44 n.3 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Fra i brani della serie composta nel 1771 e nota anche come "Quartetti del sole", per via dell'immagine di un sole nascente raffigurato nella copertina di una delle prime edizioni, che imprime una svolta nel modo espressivo del maestro austriaco ritenuto il padre del Classicismo viennese, l'op.20 n.5 è il più intenso e uno dei più eseguiti per il modo in cui la perfezione dello stile richiesta all'esecutore si sposa con la capacità di coinvolgimento emotivo nell'ascoltatore.
Sostanzialmente coevo è il Quartetto n.13 in re minore K.173 di Mozart, che successivamente avrebbe affermato di aver imparato proprio da Haydn come si fanno i quartetti d'archi. Tappa fondamentale nella evoluzione stilistica del compositore salisburghese, queste pagine musicali esprimono una riuscita alternanza di stati d’animo legati tra loro da un’intima coerenza, dalla malinconia alla leggerezza a placare una sotterranea inquietudine.
Haydn e Mozart sono i punti di riferimento per Mendelssohn, musicista che meglio incarna l'aspetto sereno e gioioso del primo Romanticismo tedesco e con il quale si conclude il programma musicale del concerto di domenica prossima. Pur se meno frequentata ed eseguita rispetto a quella sinfonica o solistica, la produzione cameristica del compositore di Amburgo si esprime attraverso un linguaggio personale e originalissimo, pieno di slancio e molto denso dal punto di vista armonico, timbrico e strutturale.
Il Quartetto Lyskamm, vincitore di numerosi riconoscimenti fra i quali, nel 2016, il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust, è protagonista del prossimo appuntamento di Appassionata domenica 3 aprile alle ore 18.
In residenza artistica al teatro comunale di Treia la scorsa estate, il Lyskamm è stato ospite di numerose società concertistiche in Italia e in Europa, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, Musicainsieme Bologna, il Festival Mito, l’Unione Musicale e Lingotto Musica a Torino, il Teatro Verdi di Trieste, il festival I Suoni delle Dolomiti, Elba Festival, la Società del Quartetto di Bergamo, il festival internazionale Quatuor a Bordeaux (Francia), l’Aldeburgh Music Festival (Gran Bretagna), il Brahms Festival di Lubecca e il Rheingau Musik Festival (Germania). Ha collaborato in quintetto con Mario Brunello, Gabriele Carcano, Simone Rubino e con l’attore Giuseppe Cederna in uno spettacolo dedicato a Franz Schubert e Giacomo Leopardi.
Dal 2014 il Quartetto Lyskamm è impegnato nei progetti di circuitazione promossi, in Italia e in Europa, dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica). Il quartetto è stato in residence agli “Amici della musica di Padova” per il biennio 2015-2017 e quartetto in residence all’Accademia Filarmonica Romana, eseguendo l’integrale dei quartetti di Bartòk e l’op.18 di Beethoven.
Nella formazione del Quartetto Lyskamm sono stati incontri importanti quelli con il Quartetto Artemis presso l’Università delle Arti di Berlino e con i docenti Hatto Beyerle, Johannes Meissl, Ferenc Rados, Claus Christian Schuster, Eberhardt Feltz e il Cuarteto Casals. Il Quartetto Lyskamm ha proseguito il proprio perfezionamento sotto la guida di Heime Müller presso l’università di Lubecca, conseguendo il Master in musica da camera. Il quartetto è stato ospite con concerto e masterclasses alla prestigiosa Università di Oxford, in Inghilterra. Nel gennaio 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd registrato dal Quartetto Lyskamm contenente il quarto e il sesto quartetto di Béla Bartók, recentemente ripubblicato con l’etichetta NovAntiqua Records.
Biglietto intero 20€, ridotto 15€, studenti 5€. L'accesso a teatro è consentito con certificato verde rafforzato e la mascherina FFP2. Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (0733-230735, boxoffice@sferisterio.it), aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30, domenica (giorno di concerto) botteghino del Lauro Rossi attivo dalle 17.00. Prevendita online sul circuito Vivaticket.
I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'Associazione Musicale Appassionata insieme all’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Istituto Confucio-UNIMC, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti. In collaborazione con Università di Macerata, Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata.
L’azienda marchigiana della famiglia Paniccia, leader mondiale nel mercato di vernici per legno e vetro anti CO2, conferma un trend in robusta crescita. Il fatturato vola a 157,9 milioni di euro, con un incremento del 36% rispetto al 2020 e del 25% rispetto al dato di due anni fa. Stellari i numeri del fatturato estero per l'Ica Group, capaci di far registrare un significativo +39% sulle cifre rilevate da appena dodici mesi e di attestarsi, oggi, a 96,4 milioni di euro. In ascesa anche la bilancia dell’export che tocca quota 61%, consolidando una posizione internazionale che, negli ultimi anni, si è sempre confermata ad altissimi livelli.
Salgono a 30 milioni i kg di vernice prodotta e per più di 15mila clienti che abitano in oltre 80 diversi Paesi del mondo. «Le nostre vernici - afferma il presidente Sandro Paniccia - si fanno riconoscere per il carattere innovativo e per la sostenibilità. Tecnologia, conoscenza e ricerca sono le parole che guidano il nostro percorso fin dagli anni Settanta, quando nostro padre fondò l’azienda a Civitanova Alta e con essa il primo centro di Ricerca & Sviluppo, in cui nacquero le prime vernici a base d’acqua. Se oggi siamo ai vertici mondiali è perché negli anni abbiamo sempre puntato sull’innovazione, garantendo alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone.
Proiettandoci in avanti, abbiamo deciso di potenziare la nostra realtà con due importanti ingressi in CDA, in qualità di consiglieri indipendenti: l’architetto Giulio De Carli, Managing Partner di One Works, tra i principali studi di architettura italiani attivi a livello internazionale e la manager Eleonora Rizzuto, tra i massimi esperti mondiali in sostenibilità».
Il successo della ricerca ICA è dimostrato anche dalla Linea Bio, premiata dal mercato nell’ultimo anno, con un vero e proprio boom delle vendite: + 52% rispetto al 2020. La lungimirante invenzione è composta da vernici per interni ed esterni, formulate con materie prime di scarto, non in competizione con l’alimentazione umana, generate da processi all’avanguardia e grazie a un ciclo di produzione sostenibile, capace di tagliare drasticamente le emissioni di CO2 in atmosfera.
Il Bio ha permesso di consolidare la propria presenza pure sul territorio italiano, con la nuova linea all’acqua destinata al mondo del fai da te, entrando nella grande distribuzione organizzata (Gdo) con il principale player europeo: Leroy Merlin, società francese con 456 punti vendita in 15 Paesi diversi, e presente con 50 negozi in 13 regioni italiane.
L’accorta e dinamica politica della compagnia, inoltre, ha consentito un proficuo percorso di internazionalizzazione, in grado di guadagnare considerevoli successi oltreconfine e di conquistare i mercati più floridi, grazie a un cammino decennale che ha corroborato la leadership internazionale di un marchio di grande appeal in tutto il Pianeta e che, nel 2021, ha portato all’apertura di una “base” a Toronto, in Canada.
Negli anni, la volontà dell’azienda di contribuire alla costruzione di una moderna società della conoscenza ha favorito la nascita di ICA Academy, ente formativo della top company sorto dalla volontà della terza generazione - Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia - e accreditato presso la Regione Marche.
Durante il periodo più critico della pandemia, l’Academy ha saputo rispondere in modo adeguato alla situazione, riuscendo ad erogare ben 6400 ore di formazione, con un consolidato sistema di e-learning, che oggi vive una piena maturazione. Dalla sua evoluzione è nata la prima piattaforma ideata per professionisti - clienti, dipendenti, collaboratori e partner - che vogliono ottimizzare il proprio tempo ed essere costantemente aggiornati sul mondo delle vernici eco-friendly per legno e vetro.
Si tratta del portale icacademy.it, realizzato in collaborazione con lo Studio Ambrosetti, prestigiosa società di consulenza internazionale specializzata in formazione. Un raccoglitore digitale con webinar, corsi, pillole interattive, video e tutorial. Tanti contenuti formativi che si integrano per rispondere a quesiti tecnici, per aggiornare sulle nuove tendenze nel mondo delle finiture e per ispirare il lavoro dei progettisti.
È attivo da oggi il nuovo numero dedicato all’emergenza Ucraina che ha come obiettivo quello di informare, orientare e indirizzare i cittadini nelle attività di sostegno e per segnalare i relativi contatti degli uffici competenti.
Il Comune di Macerata ha promosso il servizio, in collaborazione con l’IRCR di Macerata, all’interno del progetto di supporto alla popolazione ucraina che fugge dalla guerra. Il numero dedicato è 349 - 923 5572 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Il Comune ricorda inoltre che è attivo il numero verde nazionale della Croce Rossa Italiana (800 065510), un pronto soccorso psicologico per i cittadini ucraini in Italia e per le famiglie ospitanti. Il servizio, che è offerto in lingua italiana e inglese, è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20.
I vincisgrassi marchigiani sul podio delle specialità tradizionali garantite (Stg). Il primo piatto marchigiano è stato infatti registrato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea con la denominazione ‘Vincisgrassi alla Maceratese STG’.
Si tratta del primo prodotto italiano a Indicazione Geografica registrato nel 2022 e il quarto del comparto Cibo a livello europeo. Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, è il numero 4 delle STG italiane e la numero 316 delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia, per un totale di 842 denominazioni DOP IGP STG nel comparto Cibo e Vino.
"Un riconoscimento che ci inorgoglisce. Una bella gratificazione che conferma la straordinaria qualità della nostra enogastronomia e dei prodotti dei nostri territori – commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – I vincisgrassi fanno parte dell’identità e della riconoscibilità marchigiana: un'eccellenza italiana oggi maggiormente riconosciuta, che insieme alle tantissime tipicità rende ancor più attrattive le nostre Marche”.
I vincisgrassi sono una ricetta tipica regionale e si dice siano stati preparati in onore del generale austriaco Windisch Graetz che si era fatto valere nella difesa della città di Ancona contro le truppe napoleoniche nel 1799. Il piatto vincisgrassi può ricordare le lasagne al forno ma si differenzia per il ragù, preparato con carne tagliata a pezzi, non macinata, e con rigaglie di pollo, per la besciamella più densa e per un uso più deciso degli odori e delle spezie.
Questo gustoso primo rustico è considerato dai marchigiani il piatto della festa che viene preparato nelle ricorrenze più importanti dell’anno.
Il Comune di Recanati si adopera negli aiuti e nell’assistenza delle popolazioni ucraine in fuga dalla terribile guerra in atto. Deliberati dalla Giunta recanatese gli aiuti alimentari tramite il Progetto Social Food e i servizi di inclusione nelle scuole tra cui la mensa scolastica e il trasporto ai minori, oltre al sostegno linguistico, su richiesta degli Istituti scolastici recanatesi.
Questi i principali interventi di aiuto e di assistenza diretta stabiliti dalla Giunta recanatese alle famiglie dei 49 ucraini, quasi tutte donne con bambini, attualmente ospitati a Recanati grazie alla generosa disponibilità dei cittadini e cittadine. “Vogliamo essere vicini e utili, comprendendo le grandi difficoltà che incontrano queste persone.- Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -.
"Abbiamo ribadito con tutto il cuore personalmente e in Giunta con i fatti, la nostra vicinanza e la totale disponibilità ad ascoltare i loro eventuali bisogni. Ringrazio i nostri concittadini e concittadine che si sono messi a completa disposizione a conferma della storica capacità di accoglienza della nostra comunità verso il prossimo e soprattutto della sensibilità verso chi soffre2.
Il Comune di Recanati provvederà, inoltre, al coordinamento generale delle iniziative promosse dalle varie Associazioni di volontariato e dal mondo della società civile. Questi i dispositivi messi in campo dal Comune in un atto di giunta redatto dall'ufficio servizi sociali e coordinato dalla dirigente Francesca Pallotta.
Il provvedimento è stato illustrato dal sindaco Antonio Bravi durante un incontro con i profughi della guerra ucraina e con le famiglie residenti nel Comune di Recanati che li accolgono, alla presenza della dirigente dell'Ufficio servizi sociali e degli assessori Paola Nicolini, Mirco Scorcelli e Rita Soccio.
'Vedere sul volto persone reali, che sappiamo sfuggire ai bombardamenti, è stato un momento emotivamente carico. - Ha aggiunto l'assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Grazie all'attenzione della dirigente e all'impegno dell'ufficio servizi sociali del Comune, nonché alla completa disponibilità della Giunta, si sono potuti mettere in campo alcuni dispositivi di sostegno alla frequenza scolastica e alla inclusione nella vita cittadina che speriamo diano un po' di sollievo a persone molto provate”.
Nella serata di ieri, con un volo aereo proveniente dalla Polonia, è arrivato in Italia il primo dei due bambini ucraini segnalati dal Gores (Gruppo regionale emergenze sanitarie) bisognosi di cure. Si tratta di una bambina in compagnia della mamma, della nonna e della sorellina.
L'Azienda Ospedali Riunitidi Ancona è impegnata in prima linea a garantire le cure necessarie alla bambina, che è stata subito affidata al Reparto di Oncoematologia diretto dalla dottoressa Paola Coccia. La famiglia è ospitate presso una delle abitazioni messe a disposizione dalla Fondazione Salesi e dalle Patronesse dove è già alloggiata un'altra famiglia ucraina.
"Solo grazie ad un'attività sinergica e al prezioso supporto delle Patronesse del Salesi, alle quali va la nostra riconoscenza, possiamo garantire anche questi interventi umanitari, oltre che quelli assistenziali", afferma il dottor Antonello Maraldo, direttore amministrativo dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, nella veste anche di presidente della Fondazione Salesi.
"Oltre alla collocazione logistica della famiglia ucraina garantita dalla Fondazione Salesi e dalle Patronesse, è motivo di soddisfazione per la nostra Azienda Ospedaliera quello di garantire alla bambina un intervento sanitario di qualità presso il nostro Centro per la cura delle Malattie Oncoematologiche", aggiunge il direttore generale Michele Caporossi