"È un tema, anzi più una battaglia, quella del dimensionamento scolastico, dell’accorpamento e delle pluriclassi e del conseguente spopolamento delle comunità più piccole, molto complesso a cui ho dedicato attenzione e impegno fin dai primi anni del mio mandato di parlamentare. Per cui oggi come assessore all’Istruzione mi è offerta l’occasione per porre ancora più attenzione su questi problemi del nostro territorio e specialmente per le aree che riguardano il cratere sismico in cui si aggiungono disagi a disagi.
Abbiamo ben presente le criticità tanto che le abbiamo fatte presente anche nell’ultimo incontro con il Ministro Bianchi la scorsa settimana“. È la premessa dell’assessore regionale all’Istruzione, Giorgia Latini, nel rispondere oggi ad un’interrogazione in Consiglio regionale sul problema delle deroghe e sul piano di dimensionamento scolastico nelle aree del cratere predisposto dall’Ufficio scolastico regionale.
“Già nel 2021 - ha ricordato Giorgia Latini - avevo proposto un emendamento in Parlamento per colmare le varie lacune normative e per prorogare la deroga per le aree sisma. Lo stesso emendamento, bocciato dalla commissione bilancio, era stato poi riproposto, assieme a 40 sindaci dei comuni interessati, al Sottosegretario Sasso, che era venuto nelle Marche.
"L'oggetto dell'incontro anche ad ottobre 2021 con la segreteria del Ministero è stato di nuovo la proposta di emendamenti all'Art 18BIS DL N.189/2016. Una modifica finalizzata a preservare le istituzioni scolastiche presenti nell’area del cratere sisma 2016 antecedentemente l’evento sismico, al di là del danneggiamento specifico dell’edificio che le ospitava. L'obiettivo finale era quello di evitare lo spopolamento di queste aree, essendo la scuola un servizio essenziale sul territorio”.
“Quest’anno - ha proseguito - ci ritroviamo di fronte allo stesso annoso problema, con l'aggravante che non è più prevista la deroga sisma. Ho raccolto le indicazioni dei sindaci, dei sindacati e delle parti sociali sul tema. C’è stata una forte sensibilizzazione anche da parte dei Comuni (almeno 80, pronti a manifestare a Roma) per far presente al Ministero le ragioni dei territori. Le Marche hanno peculiarità di cui non si può non tenere conto: molti comuni di piccole dimensioni nell’entroterra sono mal collegati e soffrono maggiormente il problema dello spopolamento scolastico e quindi demografico.
Per cui nell’incontro del 29 marzo col Ministero abbiamo rappresentato questi problemi anche attraverso una scheda dettagliata sulle criticità ed è stata rimarcata la necessità di dare attuazione anche all’art. 8 del DPR 81/2009 che prevede che nei comuni montani possano essere costituite classi uniche per anno di corso e indirizzo di studi con numero di alunni inferiore a quello minimo e massimo stabilito per la scuola primaria e secondaria".
“Abbiamo avuto rassicurazioni dal Ministro Bianchi, ma stiamo aspettando una risposta del Ministero che comunque si è detto disponibile ad accogliere le istanze. Va sottolineato in ogni caso che è stato riconfermato nelle Marche l’organico del corpo docente. Rispetto ai numeri e nonostante un calo della popolazione scolastica avremo 766 insegnanti in più, di cui 59 impiegati nell’educazione motoria, pertanto potremo riuscire a colmare alcune problematiche più urgenti”.
“La mia proposta concreta – ha concluso l’assessore Latini - è di sensibilizzare tutti i gruppi parlamentari su questo tema e proporre un emendamento unico, bipartisan in modo che si possa finalmente arrivare all’approvazione in Commissione Bilancio. Ho già ottenuto la sottoscrizione dei parlamentari del mio schieramento e ho chiesto di farlo anche presso gli altri gruppi politici. A tal proposito convocherò un tavolo con tutti i parlamentari del territorio affinché questa modifica normativa, più volte rigettata, possa finalmente essere approvata all'unanimità”.
Due azioni di protesta degli insegnanti del Filelfo di Tolentino e degli studenti. A seguito della mozione presentata dal Collegio docenti dell’Istituto Superiore, gli insegnanti unitamente agli studenti, intraprenderanno una serie di iniziative "volte a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’attuale situazione dell’Istituto", si legge in una nota (leggi qui).
In particolare sabato 9 aprile a partire dalle ore 11 svolgeranno le lezioni nel piazzale antistante gli edifici presso cui sono dislocate alcune delle aule. Inoltre, nella giornata di mercoledì 13 aprile, sempre a partire dalle 11, è prevista una marcia silenziosa che, partendo dalle due sedi dell’Istituto, raggiungerà l’area presso cui dovrebbe sorgere il “Campus scolastico”.
“Il corpo docente e gli studenti auspicano la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza e la più ampia risonanza mediatica, vista l’importanza e la centralità che la scuola assume”.
Un nuovo distributore di acqua potabile verrà realizzato a Recanati in Via Nazareno Martinelli frazione Sambucheto. La Giunta recanatese, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale con adozione di misure utili alla diminuzione dei rifiuti, ha approvato la realizzazione del nuovo distributore di acqua potabile.
“Con l’installazione di distributori di acqua potabile sul nostro territorio, dette anche "casette dell'acqua" perseguiamo un duplice obiettivo – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - riduciamo la produzione di rifiuti quali plastica e vetro in quanto si riutilizzano i contenitori e diamo la disponibilità ai nostri concittadini di un bene importante quale l’acqua soprattutto in questa difficile situazione economica in cui viviamo”.
Il Comune di Recanati è impegnato attivamente nella sensibilizzazione della comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale sui temi di sostenibilità ambientale. Tra le ultime azioni perseguite ha di recente aderito all’iniziativa del Ministero dell’Ambiente per diventare Comune Plastic Free nell’ottica di valorizzare la vocazione turistica ed ambientale del territorio.
Attualmente nel comune di Recanati sono presenti tre distributori di acqua potabile, collocati rispettivamente in Via Loreto, nel parcheggio pubblico di fronte al Convento dei Passionisti e in Via Aldo Moro, ai quali verrà presto aggiunto il nuovo distributore a Sambucheto.
Un servizio offerto che negli anni è stato accolto molto favorevolmente dall’intera cittadinanza. L’installazione e la manutenzione del nuovo distributore di acqua sarà sempre a cura della società Astea, alla quale il Comune di Recanati garantisce un importo annuo pari a 5.490 euro per le spese di ciascun distributore dell'acqua.
Il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per consentire lavori urgenti di messa in sicurezza del cornicione del Palazzo comunale, sul lato che insiste su via Gramsci.
L’ordinanza, valida giovedì 7 aprile, dalle 7 del mattino fino al termine dei lavori previsto entro la giornata stessa, prevede la chiusura al traffico di via Gramsci, da largo Amendola fino a piazza Cesare Battisti.
Il provvedimento autorizza anche la deviazione dei veicoli provenienti da piazza della Libertà e diretti verso piazza Oberdan sul percorso piazza della Libertà, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti e via Gramsci, esclusivamente per i veicoli autorizzati ZTL, residenti in centro storico, mezzi di soccorso e di polizia.
Assicurata la sicurezza dei pedoni durante i lavori lasciando un metro per il transito degli stessi mentre verrà disposta la disattivazione delle telecamere APU di via Matteotti per tutta la durata della chiusura di via Gramsci.
Investimento lungo corso Garibaldi, all'intersezione con via Hermada, a Civitanova Marche. Una bimba di 5 anni, di origine straniera ma residente in città, è stata investita da una Fiat 500, poco dopo le 16, mentre si trovava con la madre.
In base a una prima ricostruzione, la donna alla guida dell'auto non è riuscita ad evitare l'impatto con la piccola che è stata trascinata per alcuni metri, dopo essere sfuggita al controllo del genitore.
Immediato è stato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno soccorso la bambina trasferendola d'urgenza in eliambulanza all'ospedale pediatrico Salesi di Ancona. In base a fonti mediche la piccola non si troverebbe, in ogni caso, in pericolo di vita.
La ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro spetta alla Polizia Locale di Civitanova Marche: corso Garibaldi è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento dei rilievi delle forze dell'ordine.
Si attenuano le misure cautelari per due dei principali indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona "Euro Green Pass" relativa alle finte vaccinazioni per ottenere il certificato verde fatte all'hub del Paolinelli.
L'avvocato Gabriele Galeazzi, accusato di essere uno degli intermediari, ha avuto la revoca degli arresti domiciliari dopo l'ennesima istanza presentata dal suo avvocato Riccardo Leonardi, al gip Carlo Masini.
Galeazzi attualmente ha solo l'obbligo di firma alla Procura Generale. Può lasciare il carcere invece l'infermiere Emanuele Luchetti, accusato di aver simulato le inoculazioni dei vaccini in cambio di denaro, a persone consenzienti. L'istanza al gip è stata presentata dal suo avvocato Marta Balestra. L'infermiere potrà stare ai domiciliari.
La nuova misura sarà esecutiva non appena sarà reperito il braccialetto elettronico per l'indagato. Per entrambi gli indagati si sono affievolite le esigenze cautelari più afflittive e non c'è rischio dell'inquinamento probatorio.
L'inchiesta è emersa a gennaio con i primi arresti eseguiti dalla Squadra Mobile e ha coinvolto decine di persone. A denunciare il giro dei rilasci indebiti delle certificazioni verdi era stato un medico vaccinatore.
Auto contro camion: una 28enne traferita a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 14, lungo la strada Septempedana a Passo di Treia all'altezza dello showroom Lube.
Per cause in corso di accertamento, un'auto e un camion si sono scontrati semi frontalmente. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, constatati i traumi riportati dalla giovane, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso: la 28enne è stata trasferita d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette.
Presente anche una squadra di Macerata dei Vigili del Fuoco, che ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. I rilievi del caso spettano alla Polizia Stradale.
Il comando della Polizia Locale del comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con la quale vengono imposte alcune limitazioni al traffico veicolare, e alla sosta, in piazza Del Popolo in occasione dell’evento “La Piazza dei Birichini”, in programma per domenica prossima, 10 aprile.
Dalle 15 di sabato 9 aprile, e fino al termine della manifestazione, nella zona compresa tra il civico 19 e il civico 45 di piazza Del Popolo sarà vietato il transito e la sosta di tutti i veicoli.
Dalle 14 di domenica 10 aprile, e sempre fino al termine della manifestazione, saranno inoltre istituiti il divieto di transito e il divieto di sosta in tutta piazza Del Popolo. Conseguentemente scatterà anche il divieto di accesso in via Garibaldi, eccetto che per i residenti che la percorreranno in senso unico alternato sia in entrata che in uscita, con obbligo di proseguire dritto da via Massarelli verso via Salimbeni e piazza del Duomo. I veicoli in difetto verranno rimossi.
Dalle 15 domenica 10 aprile piazza Del Popolo sarà invasa da clown e giocolieri, bancarelle del mercatino dedicato ai prodotti per i più piccoli, trucca bimbi. Ci sarà spazio per la baby dance, una giostrina e per i gonfiabili e poi zucchero filato, per laboratori di pizza e dolci e di ceramica e molto altro ancora, compresa una super tombola di Pasqua. L’iniziativa è promossa dal Comune di San Severino Marche e dalla Pro Loco, l’ingresso è libero.
Sabato 9 aprile, alle ore 10.00, si svolgerà la cerimonia in onore del professore Edmondo Brunellini, eroe civitanovese che diede lustro alla storia della Nostra Nazione, a cui l’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare l’area verde dell’ex Casa del Balilla.
La giornata, che prevede lo scoprimento di una targa commemorativa, partirà con i saluti istituzionali di Barbara Capponi, assessore ai Servizi Educativi e Formativi, a cui seguiranno gli interventi della dottoressa Patrizia Brunellini, figlia del professore, del dottore Ennio Ercoli, noto giornalista civitanovese, e del professore Vittorio Buffa che presenterà la figura e le gesta di Edmondo Brunellini.
Lo speakeraggio della cerimonia è stato affidato a Roberto Ciccola, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Civitanova. È prevista l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno e la partecipazione di studenti e docenti degli Istituti scolastici della Ccttà.
Edmondo Brunellini, conosciuto a Civitanova anche come insegnante di educazione fisica, si rese protagonista di un gesto eroico nel settembre del 1943 quando con il suo reggimento venne fatto prigioniero in Germania. I tedeschi ordinarono agli Ufficiali Italiani di consegnare armi e materiali militari, bandiera compresa.
Gli Ufficiali prigionieri, sprezzanti del pericolo, fecero tutto il possibile per salvare la bandiera, emblema da difendere fino alla morte. Decisero di dividerla in pezzi, con l’impegno per ciascuno di loro di conservarne il brandello assegnato, nella speranza di ricomporla in futuro.
Brunellini ricevette la parte verde in basso e la nascose come poteva, prima in uno scarpone, poi nella bustina che portava in testa, quindi sotto terra all’interno di una latrina, infine sotto un’asta del pavimento della sua camera dove era tenuto prigioniero.
Terminata la guerra, gli Ufficiali vennero liberati e rispediti in Italia. Trascorsero anni e decenni e toccò proprio a Brunellini, unico Ufficiale rimasto in vita, ricomporre il puzzle, di cui si è persa solo la parte bianca in basso, con un lavoro portato a termine nel 1979. Oggi la bandiera ricucita è conservata nel sacrario dell’Altare della Patria a Roma.
La cerimonia di sabato 9 aprile viene organizzata nell’intento di celebrare la figura del professor Brunellini, non solo in ricordo dell’eroico gesto compiuto, ma anche come Persona di spicco nella comunità civitanovese, particolarmente impegnata in ambiti culturali e sociali.
Dopo il sold out e lo straordinario successo ottenuto con Andrea Scanzi, al teatro Nicola degli Angeli di Montelupone si rialza il sipario per l’arrivo di altri due nomi eccellenti: Dario Vergassola e Moni Ovadia.
La coppia insolita e inedita porterà in scena sabato (9 aprile) alle 21.15 lo spettacolo “Un ebreo, un ligure e l’ebraismo", in quello che sarà un dialogo semiserio sull’umorismo. Un incontro tra due filosofie e due modi di fare teatro e comicità capaci di spingere anche alla riflessione.
Il “saggio” Moni Ovadia terrà una sorta di lezione sull’ebraismo e il suo umorismo a Vergassola che, da buon ligure, cercherà di capirne l’essenza e di rilanciare dal suo punto di vista alla lezione del saggio Moni.
Riusciranno a trovare un punto di accordo? Riusciranno a trovare il legame tra un modo di fare umorismo nella tragedia storica degli ebrei, popolo dalle straordinarie storie, fantastici scrittori e il modo di far sorridere con l’amarezza e il cinismo ligure? L’apertura della biglietteria del teatro nel giorno dello spettacolo sarà dalle 18:30.
Colpo alla filiale Bcc di via Edmondo de Amicis, a Colmurano, nella notte. Erano circa le due, quando una banda di malviventi ha dapprima scassinato una porta antipanico per poi penetrare all'interno dell'istituto di credito. Ad essere asportata è stata una cassaforte cash-in/cash-out.
Stando alle prime ricostruzioni, a compiere l’azione sarebbero state tre o quattro persone, l’ammontare del bottino è calcolato in circa 10mila euro. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Tolentino, coadiuvati dai militari della stazione di Urbisaglia, sono ancora in corso, anche tramite il ricorso alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
“Ripristinata la parità di trattamento per i lavoratori somministrati stagionali dopo le discriminazioni sui bonus Covid: vinti 5 ricorsi su 5”. A evidenziarlo è Loredana Guerrieri, segretaria NIdiL Cgil Macerata.
Il tribunale di Ancona, lo scorso 23 marzo, ha infatti emesso una sentenza a favore di una lavoratrice che ha depositato un ricorso contro l’Inps. La lavoratrice era stata assistita dal patronato Inca e dal NIdiL della Cgil di Macerata per la compilazione e l’invio della domanda per tre indennità una tantum, relative al cosiddetto bonus Covid-19, destinate ai lavoratori stagionali.
Questa sentenza è l’ultima di 5 decisioni (2 del tribunale di Fermo e 3 del tribunale di Ancona) che ha visto una soluzione favorevole per tutte e 5 le lavoratrici, assistite dalla Cgil di Macerata nelle cause contro l’Inps.
L’ente previdenziale aveva rigettato sia le loro istanze che il successivo riesame delle pratiche. L’Inps, essendo esse lavoratrici stagionali ma somministrate da agenzie per il lavoro presso due grandi aziende del territorio di Macerata, le aveva ritenute non destinatarie di quelle prestazioni.
“Il motivo della decisione dell’Inps era fondato sul fatto che sia nella normativa che nelle circolari specifiche dell’ente non era esplicitato (ma non escluso) che potessero accedere alle prestazioni Covid-19 anche le lavoratrici e i lavoratori assunti da agenzie per il lavoro”, spiega la segretaria.
“Questa situazione aveva prodotto una situazione paradossale”, aggiunge. “Lavoratori e lavoratrici che hanno lavorato fianco a fianco nelle stesse aziende, con le stesse mansioni, negli stessi reparti non hanno avuto il medesimo trattamento: alcuni lavoratori avevano tranquillamente percepito l’indennità Covid-19 e altri no, semplicemente perché erano stati assunti da agenzie per il lavoro”, precisa Guerrieri.
I finanzieri della Stazione Navale di Ancona, al termine di una operazione di polizia economi o finanziaria in materia di contrasto alle frodi alla spesa pubblica, hanno scoperto alcuni operatori nel settore della pesca, che durante l'ultimo biennio hanno ottenuto il reddito di cittadinanza senza averne diritto, provocando un danno per le casse dello Stato, stimato in quasi 37mila euro.
L'attività ispettiva è stata indirizzata nei confronti di soggetti iscritti nel Compartimento marittimo di Ancona e imbarcati a bordo di imbarcazioni da pesca. Le Fiamme Gialle, analizzando le domande di accesso al beneficio previdenziale, attraverso le banche dati in uso al Corpo e incrociando le informazioni con la documentazione presente a bordo, hanno individuato 8 posizioni irregolari.
Cinque persone sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria di Ancona, 4 le domande sottoposte a decadenza per un importo indebitamente percepito pari a oltre 22mila e 4 le domande sottoposte a revoca per un importo pari a quasi 15mila prima che finissero sui conti correnti dei cosiddetti "furbetti" del Reddito di Cittadinanza.
Le attività ispettive, in qualche caso, hanno consentito di accertare un'indebita percezione del beneficio dovuta alla falsa dichiarazione in sede di compilazione della Dichiarazione Sostitutiva unica, sul numero effettivo dei componenti il nucleo familiare; in altri casi hanno messo in evidenza che i soggetti, pur avendo sottoscritto un contratto di lavoro, continuavano a ricevere il reddito di cittadinanza, in quanto non avevano comunicato la variazione della condizione lavorativa.
Tasso di incidenza in netto calo nelle Marche: scende sotto mille, a 991,67 su 100mila abitanti (ieri 1.025,57), a fronte di 2.814 nuovi casi covid in 24 ore. I positivi sono il 40,5% di 6.947 tamponi positivi del percorso diagnostico, su 8.604 tamponi complessivamente analizzati nell'ultima giornata.
I soggetti con sintomi sono 597, i contatti stretti di casi positivi 803, i contatti domestici 756, i positivi in ambito scolastico formativo 25, i contatti in ambito lavorativo 8, i contatti in ambiente di vita/socialità 5, mentre per 609 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici.
Nella provincia di Ancona sono stati rilevati 927 casi, seguita Pesaro Urbino con 504, Macerata con 486, Ascoli Piceno con 456, Fermo con 350, oltre a 91 casi fuori regione. Le fasce di età dove si registra il maggior numero di contagi sono 45-59 anni con 753 casi e 25-44 anni con 701 (insieme assorbono circa la metà dei nuovi casi), seguite da 60-69 con 349 casi.
Torna a diminuire, dopo il brusco aumento di ieri, il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: -14 nell'ultima giornata fanno scendere il totale da 255 a 241. Ci sono dieci degenti in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 55 in Semintensiva (-1) e 176 in reparti non intensivi (-13); 34 i dimessi. Nove le persone decedute, quattro donne e cinque uomini dai 62 ai 96 anni: ora il totale raggiunge i 3.738.
Via la cabina Enel dal Varco sul Mare, la nuova cabina sarà spostata in via Cavour. L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la demolizione della vecchia cabina esistente, ubicata sul lungomare Piermanni per procedere al primo stralcio del progetto di riqualificazione del “Varco sul Mare”, progetto affidato al Politecnico di Milano.
"L’attuale cabina è in condizioni di notevole degrado e presenta lesioni in corrispondenza del solaio di copertura e delle strutture in elevazione - precisa la Giunta -. Inoltre, risulta ubicata in corrispondenza del futuro accesso pedonale dal lungomare Piermanni, da qui la decisione di demolirla e realizzarne una nuova su via Cavour, in area meno impattante dal punto di vista architettonico, di dimensioni ridotte".
L’importo complessivo del progetto è di 185mila euro, di cui 91.872,22 euro per lavori (compresi oneri sicurezza). "Siamo partiti con il progetto di ristrutturazione del Varco sul Mare sviluppato dal Politecnico di Milano – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – iniziando dalla cosiddetta “Stanza 4” su indicazioni dell’Ateneo".
"Dopo il passaggio in Giunta per la realizzazione del nuovo collettore fognario per le acque chiare su via Cavour, agiremo ora sulla cabina dell’Enel che in questi anni è stata oggetto di numerosi interventi di messa in sicurezza da parte del Comune, poiché utilizzata spesso come rifugio da senzatetto", aggiunge Ciarapica.
"Si tratta del primo stralcio dell’intervento di rigenerazione urbana della più generale riqualificazione di Piazza XX Settembre e aree limitrofe ex Ente Fiera - conclude il sindaco -, che ospiterà nuove infrastrutture tra cui piazzali, camminamenti, campi polivalenti". Il nuovo collettore fognario per acque chiare sarà realizzato lungo via Cavour, nel tratto compreso tra il lungomare Piermanni e via Menotti.
Redazionale. Professionalità, serietà e riservatezza sono le caratteristiche che contraddistinguono l’Agenzia Funebre Muzi di San Ginesio, da tre generazioni al fianco delle famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara.
Una realtà nata nel 1965 quella della famiglia Muzi, che oggi presenta la Casa Funeraria Pietas, struttura di riferimento per l’entroterra maceratese e situata in contrada Val di Fiastra 10 a Ripe San Ginesio (MC). La Casa Funeraria è dotata di due stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati.
La Sala dei Gigli e la Sala delle Felci vi accoglieranno all’interno di una struttura curata nei minimi dettagli e adibita alla più totale privacy. Qualità e arte sono le caratteristiche che contraddistinguono l’azienda fin dalla sua fondazione e in grado di restituire un clima di pace e serenità nel momento di maggiore difficoltà.
Vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, cofano funebre, consulenze legali e fornitura e montaggio lapidi sono alcuni dei servizi messi a disposizione da parte dell'Agenzia Funebre Muzi.
In poco tempo, la Casa Funeraria Pietas voluta da Giuliano Muzi si è distinta per il proprio operato e la sensibilità mostrate nei momenti più delicati nella vita di una famiglia grazie alla propria presenza H24 e alla disponibilità anche nei giorni festivi.
"Il coordinamento comunale di Tolentino di Forza Italia esprime la più totale solidarietà alla candidata sindaco Silvia Luconi per i beceri post sessisti di cui è stata vittima nelle ultime ore". Ad affermarlo è Henry Orici, commissario comunale di Forza Italia Tolentino.
A far emergere quanto avvenuto, con un post condiviso su Facebook, è stata, questa mattina, la stessa candidata sindaco del centrodestra, condividendo due screenshot (vedi sotto, ndr): "Voglio ricordare che la donna è un po’ di più di una messa in piega, un filo di trucco o un tacco alto messo o meno e mi dispiace se non rispecchio i canoni di bellezza - ha scritto -, ma penso di potermene fare una ragione e con me tutte quelle altre donne che la mattina per andare a lavoro e portare i bambini all’asilo non hanno magari il tempo materiale per farsi i boccoli ai capelli".
"Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Silvia e a tutte le donne che nella società e nei diversi livelli istituzionali sono state e spesso sono ancora oggetto di offese - spiega Orici -. La solidarietà e la vicinanza però non bastano. Sarebbe opportuno che le forze politiche e i loro leader attuassero subito una moratoria di tutti i linguaggi inappropriati e a sfondo sessista".
"Sempre e comunque si dovrebbero condannare gli attacchi personali alle donne, sarebbe sempre auspicabile una presa di distanza da parte di chi assiste o viene a conoscenza di questi beceri episodi, soprattutto se agiti da individui attivi politicamente a livello locale ben identificabili", puntualizza Orici.
"A chi ancora sta in silenzio vogliamo dire che Silvia Luconi non solo é una delle candidate sindaco più giovani nel panorama politico ma che la sua "cifra” amministrativa ed umana si riconosce nei fatti e nell’azione che compie quotidianamente. Ci aspettiamo la stessa condanna, con gli stessi toni da parte di chi ha manifestato indignazione e sdegno verso Ceselli (leggi qui cosa è successo). La pretendiamo. Non bastano le scuse ad orologeria, dopo anche i commenti che si sono letti sotto il post incriminato" conclude il commissario comunale di Forza Italia.
"A nome mio e dell’intera coalizione voglio esprimere solidarietà a Silvia Luconi ed allle donne in generale. Tolentino non merita di essere trattata come territorio di scontro fra bande, auspico che tutto ciò porti una competizione elettorale sana e basata solo e soltanto sui temi". Lo fa sapere Mauro Sclavi, candidato sindaco delle liste civiche 'Tolentino Civica Solidale', 'Tolentino Popolare' e 'Riformisti Tolentino'.
"Facciamo in modo che quanto accaduto sui social in queste ore serva da lezione a tutti per ritrovare un modo sano di confrontarsi, faccio un appello a tutti i candidati affinché si inizi a parlare di temi e non di volti", conclude Sclavi.
“L’inaugurazione di una nuova attività è sempre una festa per l’intera comunità settempedana”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato l’apertura di un nuovo capannone avicolo bio presso l’azienda agricola di proprietà della famiglia di Giovanni Cantarini, nella frazione di Isola.
La struttura, di ultimissima generazione e quasi tutta automatizzata, rappresenta la continuità di un’azienda fondata dai genitori dell’attuale titolare e che mira ad assicurare un futuro lavorativo anche per figli e nipoti.
Il nuovo capannone, che è anche in grado di garantire il benessere degli animali e che è dotato di impianto di raffrescamento e altri automatismi, amplierà la produzione dell’azienda agricola Cantarini, che già conta di una struttura inaugurata circa sei anni fa, portandola a 26mila pulcini che diventeranno polli del peso di 2,4 chilogrammi di qualità a collo nudo tipica della produzione bio made in Marche di un’importante azienda del territorio che poi commercializza il prodotto finito in tutta Italia.
Dopo due anni di assenza dal teatro a causa della pandemia, quest’anno l’Unitre di Civitanova Marche può ripartire con il suo nuovo spettacolo intitolato “Hellzapoppin”, che vede la regia di Gaia Dellisanti e sul palco gli allievi del corso di teatro dell’Unitre.
Con Anna Berardi, Sonia Schiavoni, Gina Moschettoni, Leonella Torresi, Marisa Castagna, Rocco Ronzano, Luciana Latini, Viviana Romagnani, Sylvie Gimonnet Pascale, Lucia Spagnuolo, Fiorenza Apuzzo, Giuseppe Mariani, Marilena Di Rosa.
L’appuntamento è per giovedì 7 aprile, alle 21, presso il teatro Delle Logge di Montecosaro. Ingresso gratuito. Per prenotazioni telefonare al numero 371/5634415.
"In Area Vasta 3 il diritto alla mensa o al buono pasto sostitutivo non è per tutti". Ad affermarlo è Paola Ticani, segretaria regionale Cisl Funzione Pubblica Marche. "Ad alcune tipologie di dipendenti - spiega -, che per distanza o per particolari orari di servizio non riescono a servirsi della mensa dell’ospedale, è stato sempre ingiustamente negato".
"Abbiamo più volte sollecitato l’azienda sanitaria, senza avere risposta, ci vediamo costretti oggi ad avviare una vertenza legale a tutela dei tanti colleghi che ad oggi non hanno possibilità di accedere alla mensa aziendale", sottolinea Ticani.
"La nostra battaglia legale, gratuita per i lavoratori iscritti alla Cisl Fp Marche, punta - spiega la segretaria - al riconoscimento e risarcimento del valore del buono pasto sostitutivo, con retroattività di 5 anni, per tutti coloro che non hanno potuto usufruire del servizio".
"Una situazione che merita una risposta anche alla luce dell’ultima sentenza della Cassazione 5547/2021 che ribadisce il diritto alla mensa o al buono pasto. In Area Vasta 3 questo diritto è ormai da troppo tempo disatteso per tanti lavoratori che non hanno la possibilità di accedere alle mense aziendali" conclude Paola Ticani.