“L’ex consigliere regionale Francesco Micucci dovrebbe usare un po’ di premura prima di far girare false informazioni ed illazioni sull’uscita del primario di Cardiologia dal nostro nosocomio, dottor Luigi Aquilanti. A me risultano per certe questioni personali che, invece, hanno costretto il dottor Aquilanti a lasciare il primariato al quale va il mio ringraziamento per il lavoro svolto con serietà e preparazione”.
Questa la secca replica del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, alle parole dell’ex consigliere regionale, Francesco Micucci, il quale aveva parlato di una fuga del primario di Cardiologia dall’ospedale della città rivierasca. “Micucci attacca alcuni settori del nostro ospedale immemore del fatto che lui per ben cinque anni è stato presidente della commissione sanità in Regione e che il suo compagno di partito, Luca Ceriscioli, ne era il presidente e anche assessore alla sanità e che per oltre 20 anni la sanità è stata sempre gestita continuativamente dal suo partito, il Pd, afferma Ciarapica.
“In particolare le accuse sulle carenze del Pronto Soccorso appaiono veramente propagandistiche e menzognere, tanto più perché quel settore è stato il più penalizzato ed è stato quello che ha mostrato maggiormente le proprie fragilità in tutta Italia a causa di due anni intensi di pandemia, di continue pressioni e di situazioni di grande stress a cui sono stati sottoposti tutti i sanitari e le stesse strutture anche per l’impossibilità di mettere mano nell’immediato a opere che potessero garantire servizi migliori”, continua il primo cittadino civitanovese.
“Micucci sembra dimenticare che due anni di pandemia, peraltro non ancora finita se non sulla carta essendo finito lo stato di emergenza da soli 9 giorni, che ha messo in evidenza le carenze di tutta la sanità nazionale”. “Se c’è qualcuno che dovrebbe fare il ‘mea culpa’ dovrebbe essere proprio Micucci e i suoi ‘compagni’ per avere fatto di tutto per ridurre all’osso le prestazioni del nostro ospedale, cosa nota a tutti e certo oggi Micucci non può far finta di meravigliarsi perché ne è stato l’esecutore”.
“Per quanto riguarda la Cardiologia e il suo primariato, la dottoressa Corsi che ringrazio per la serietà e la solerzia ha perfettamente in mano la situazione e già il trasferimento del Primario di Camerino, dottor Umberto Berrettini, di cui conosciamo bene la preparazione, arrivato secondo al concorso in cui aveva vinto Aquilanti, è già pronto", conclude Fabrizio Ciarapica.
“Difficile rispondere ad uno sproloquio accusatorio senza fondamento alcuno, di fronte all’elevato momento di incontro vissuto con tutta la comunità e con tutte le istituzioni presenti, nel quale si sono sottolineate parole che ci lasciano sperare in un futuro anche politico, in cui possano esistere lealtà, sincerità, trasparenza e soprattutto impegno politico serio e di servizio verso la popolazione rappresentata”.
Così, il sindaco di Appignano, Mariano Calamita, in risposta al consigliere comunale Luca Buldorini, il quale aveva accusato la Giunta di aver escluso il gruppo Lega, unitamente ai rappresentanti della Provincia e della Regione, dalla foto della cerimonia ufficiale, in occasione della serata per la cittadinanza onoraria conferita alle sorelle Bucci e a Edith Bruck (leggi qui).
“La serata dedicata alla testimonianza delle sorelle Andra e Tatiana Bucci ha visto l’attuale Amministrazione comunale impegnata anche nel dar risalto all’unione del Consiglio Comunale che ha fortemente sostenuto la cittadinanza onoraria delle Signore Bucci e della signora Bruck, quale opportunità per l’intera comunità di rendere indelebile il rifiuto assoluto delle atrocità del passato, quale testimonianza per la nostra e le future generazioni dell’impegno a preservare la pace, la solidarietà, l’uguaglianza e la giustizia, affinché non si ripetano gli errori del passato, spiega Calamita in una nota.
“Tutto questo, pur consapevoli che in sede di Consiglio comunale del 27 dicembre scorso, il gruppo “Su la testa” rappresentato dallo stesso Buldorini, si astenne nella votazione, giudicando la questione della cittadinanza onoraria non prioritaria per la nostra comunità e non rispettosa nei confronti dei cittadini”.
“La presenza, durante l’evento del 6 aprile, in platea e poi sul palco, immortalata da foto e ringraziamenti presenti nella pagina ufficiale del Comune di Appignano, sono un sincero atto di riconoscenza verso la Regione, nella figura della consigliera Elena Leonardi e verso la Provincia, nella figura del delegato del presidente, il consigliere provinciale Luca Buldorini, così come verso la dirigente scolastica Filomena Maria Greco, il tenente Augusto Soccionovo, in rappresentanza del comando provinciale Guardia di Finanza di Macerata, il tenente D’Antonio del comando provinciale Carabinieri di Macerata, verso la consigliera di minoranza del gruppo Vivere Appignano Vittoria Trotta, verso il Luogotenente Cesare Proietti, comandante della stazione Carabinieri di Appignano, il comandante della Polizia Locale Stefano Compagnucci e tutte le autorità invitate e presenti, perché hanno dimostrato l’unità politica e sociale nei confronti di un evento significativo e di grande spessore sia culturale che sociale".
"In questa unità dimostrata, fotografata, esibita, attestata, stonano le parole del Consigliere Luca Buldorini, stonano come un fulmine a ciel sereno, perché sono il grido una persona che non è stata in grado di rendersi parte attiva, coinvolta dall’evento. Non bastano le foto, non servono le parole sui post nei social ad identificare l’animo di una persona. Contano i fatti. E nei fatti troviamo questo articolo, incomprensibile nelle sue richieste, offensivo nei suoi modi espressivi, insulso nei suoi obiettivi”.
“La foto inserita nel profilo Facebook privato del consigliere Rolando Vitali, citato dal Buldorini, è una foto scattata dal cellulare di un privato cittadino e che il consigliere Vitali ha avuto il piacere di pubblicare, incalza Calamita. Questo rientra nelle libertà personali di ciascuno, dato che non risultano né offensive né lesive di altrui libertà”.
“Confidiamo – prosegue il sindaco di Appignano - in una presa di coscienza da parte del consigliere Buldorini nei confronti del momento vissuto insieme, delle parole che sono state dette dal palco, ringraziamenti ufficiali compresi, affinché si renda conto che lo sfogo polemico pubblicato non ha significato concreto”.
“Confidiamo – conclude - nella figura dei referenti regionali e provinciali, a cui va la nostra riconoscenza per la partecipazione e la stima per l’aver condiviso con la comunità appignanese un momento di grande insegnamento e di grande emozione. Un momento che non va assolutamente sfregiato o pretestuosamente utilizzato”.
Una vera festa, quella che oggi ha vissuto Potenza Picena in occasione dell’evento di presentazione e visita della nuova scuola primaria di Porto Potenza. “Un nuovo edificio scolastico è sempre una grande conquista. – ha commentato il sindaco, Noemi Tartabini – Lo è ancora di più per la nostra comunità alla quale, negli ultimi anni, sono stati chiesti numerosi sacrifici proprio a causa della necessità di intervenire con urgenza sul fronte dell’edilizia scolastica.
Questa scuola è il primo tassello di un percorso che darà alla nostra città ulteriori nuove strutture, grazie agli importanti finanziamenti ottenuti”. Molti i cittadini che, nonostante la pioggia, non sono voluti mancare all’iniziativa a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, rappresentati del consiglio regionale e del consiglio provinciale, l’amministrazione comunale potentina, rappresentanti delle amministrazioni limitrofe e le principali istituzioni civili, scolastiche, militari e religiose.
Palloncini in cielo e tra le mani dei bambini che hanno partecipato e che sono stati intrattenuti dal laboratorio artistico “Expo idéale” dall’iniziativa di Hervé Tullet, illustratore e scrittore francese per l’infanzia, curato dalla pittrice Michela Rafanelli e dall’educatrice Valentina Gobbi.
In apertura di evento, esibizione dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Ritmosfera” e della banda cittadina. Grande emozione per l’inno di Mameli eseguito con l’accompagnamento bandistico dalla giovanissima potentina Gaia Gattafoni. Quattromila metri quadrati sviluppati su due piani, una struttura interamente realizzata in legno lamellare, spazi interni caratterizzati da aule didattiche, un laboratorio di informatica, un auditorium, una palestra, una zona mensa e un’area esterna con orto e percorso sensoriale: la nuova scuola di Porto Potenza, tra i più grandi edifici delle Marche destinati ad una primaria, è stata progettata privilegiando un ecosistema educativo che metta il bambino al centro di tutto.
Oltre agli impianti di ultima generazione, per garantire il massimo risparmio energetico, la scuola è dotata di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC). “I risultati che vediamo sono il frutto di una stretta collaborazione portata avanti in primis con il consiglio d’istituto, quello in carica e il precedente – ha continuato il sindaco – con le dirigenze che si sono succedute, con i docenti e con le famiglie che ringrazio davvero di cuore. Quattordici mesi di cantiere portati a conclusione nonostante le emergenze vissute in questi due anni. Di questo dobbiamo dare atto a tutti i tecnici e ai referenti degli uffici comunali che si sono spesi per ottenere un risultato tutt’altro che scontato”.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli si è definito “emozionato e commosso nel ritornare nella sua città. Chi investe nella scuola con entusiasmo e rinnovato coraggio – ha poi proseguito il governatore – dà un futuro ai nostri territori e alle nuove generazioni. In questo momento difficile l’auspicio è che giornate come questa aiutino le comunità a ritrovare serenità e pace”.
La dirigente scolastica dell’Istituto “Raffaello Sanzio”, Nicoletta Ambrosio ha ringraziato l’amministrazione che “si è sempre dimostrata disponibile e attenta alle esigenze della scuola. Investire nella scuola significa investire nel domani della propria comunità”.
Il nuovo edificio, che sarà intitolato a Rita Levi Montalcini, ospiterà 320 alunni delle scuole elementari. Sarà inoltre sede temporanea per i 222 alunni delle scuole medie, il cui edificio, destinatario di finanziamento, sarà demolito e ricostruito. Anche la materna porto potentina, che per il nuovo anno sarà collocata nei locali della Fondazione Divina Provvidenza, avrà presto una nuova struttura.
"In linea con il buon lavoro del Mite con il sottosegretario Vannia Gava, siamo intervenuti in commissione sul decreto energia per permettere al Gestore dei Servizi Energetici di cedere a prezzi calmierati al nostro sistema produttivo energia sia quella immediatamente in disponibilità che quella derivante dall’acquisto con contratti triennali esclusivamente da fonti rinnovabili, favorendo così anche lo sviluppo della green economy".
Lo dichiara il deputato maceratase della Lega Tullio Patassini, componente della commissione Ambiente, in merito agli interventi predisposti dal Governo per risolvere i problemi relativi al caro bollette.
"Come già sta avvenendo in altri Paesi europei che hanno avviato un servizio simile beneficiando di fonti energetiche a basso costo come il nucleare in Francia, abbiamo ottenuto che venga data precedenza alle attività energivore che vedono duramente messi alla prova i propri comparti", aggiunge Patassini.
"Pur mantenendo il testo approvato alcune criticità che confidiamo vengano superate in sede di applicazione, il Gse è così nelle condizioni di distribuire energia a prezzi predefiniti alle imprese italiane, rispondendo in maniera ragionevole ad alcuni eccessi speculativi sui prezzi giornalieri. Un intervento di buon senso in un momento critico in cui la priorità della Lega continua ad essere la ripresa del sistema Italia ed il mantenimento dei posti di lavoro”, conclude il deputato maceratese Tullio Patassini.
Choc nel primo pomeriggio di oggi a Sarnano, dove un uomo di 74 anni, Graziano Riccobelli, è stato rinvenuto senza vita all'interno della propria abitazione, in via Costa. In base a una prima ricostruzione, a lanciare l’allarme è stato un vicino di casa - conoscente della vittima - che, dall'esterno, attraverso una finestra affacciata sulla pubblica via, aveva notato la presenza del 74enne riverso sul pavimento.
Ad entrare per primo nel domicilio è stato il personale del 118. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell'uomo. Presenti anche i Carabinieri per i rilievi di rito. La salma è stata riconsegnata ai familiari.
La morte è sopraggiunta, con ogni probabilità, per cause naturali non essendo stati riscontrati segni di violenza sul corpo dell'uomo. Graziano Riccobelli era un imprenditore del settore energetico, ora in pensione, molto conosciuto in tutto il paese. La notizia si è subito diffusa a Sarnano, lasciando sgomenta un'intera comunità.
L’Ancona Matelica entra matematicamente nei playoff impattando 1-1 all’Artemio Franchi di Siena con i bianconeri di mister Padalino. Padroni di casa reduci dallo 0-0 di Grosseto, biancorossi scottati dal 2-0 interno con il Gubbio.
All’andata per i marchigiani proprio quella con il Siena fu la gara della svolta dopo un periodo difficile, con Avella e compagni capaci nella ripresa di recuperare due reti e di ribaltare l’incontro. Anche in Toscana ben 130 i tifosi biancorossi giunti a sostenere la squadra.
Assenti per infortunio Del Sole, Palesi e Moretti, squalificato Faggioli, mister Colavitto sceglie Bianconi per comporre la coppia centrale di difesa con Masetti, lascia inalterato il centrocampo di sette giorni fa con il Gubbio, avanza in attacco D’Eramo a comporre il tridente con Rolfini e Sereni.
Risponde il Siena tra le cui fila, out lo squalificato Crescenzi, tornano disponibili Terzi e Terigi, con quest’ultimo in panchina. Scelte obbligate in attacco in cui tra assenze e infortuni vari l’unica alternativa è rappresentata dalla coppia Guberti e Fabbro.
LA CRONACA - Ottimo l’avvio dei ragazzi di mister Colavitto con Iannoni vicino al gol dopo appena pochi secondi. Primi 20’ di grande intensità con i padroni di casa pericolosi con Cardoselli da due passi su cui fa buona guardia Avella.
Meno emozioni nella seconda parte del primo tempo, con la ripresa che inizia subito con il botto. A sbloccare l’incontro è il match winner dell’andata Delcarro. Serie di angoli consecutivi nei primi minuti per gli ospiti e sfera in fondo al sacco per il numero 8 biancorosso che a breve diventerà papà e dedica la rete al nascituro. Ancora Delcarro sfiora il bis poco dopo, imitato da Bianconi e Rolfini che non riescono, intorno al quarto d’ora, a spingere il pallone in gol in piena area per il secondo sigillo.
Per i bianconeri era ancora Cardoselli il più temibile: il suo colpo di testa al 27’ del secondo tempo sorvola la traversa con Avella che sembra controllare. Mister Colavitto nel finale getta nella mischia Vrioni, Gasperi, Maurizii e Iotti con Sereni che a tu per tu con Lanni si faceva ipnotizzare e falliva il raddoppio.
A pochi istanti dal termine il Siena resta in dieci per il doppio giallo a Favalli ma riesce a pareggiare in mischia con Ardemagni dopo una punizione. Per l’ultimo match casalingo della regular season l’Ancona Matelica riceverà giovedì alle ore 21:00 la visita del Teramo.
Si è svolta questa mattina, alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni locali, la cerimonia organizzata dalla Giunta Ciarapica, in onore e in memoria del professore Edmondo Brunellini, a cui la stessa amministrazione ha voluto intitolare l’area verde dell’ex Casa del Balilla dove si è svolta la manifestazione di intitolazione e di scoprimento della targa.
Presenti alla cerimonia i figli e nipoti del professore Brunellini e una folta rappresentanza di studenti, appartenenti alla 5^A e 5^ B della scuola primaria Silvio Zavatti e della 2^B della scuola media Annibal Caro.
La Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno ha aperto, e poi chiuso, la cerimonia accompagnando con le loro note gli intervalli tra gli interventi. L’assessore ai Servizi Educativi e Formativi Barbara Capponi, in apertura di intervento, ha letto i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Il riconoscimento che viene dato al Professore Brunellini oggi non è soltanto in forza dell'evento che lo lega alla bandiera, che pur eroico non racconta appieno la grandezza della sua persona - ha sottolineato Capponi -. Tutta la città è debitrice a un uomo che non solo ha compiuto un gesto eroico che ci rende orgogliosi, ma a chi, nella sua quotidianità, ha concretamente cambiato il passo culturale dello sguardo all'altro, aiutando i suoi ragazzi a scovare dentro loro identità e talenti".
A seguire è intervenuto Paolo Bizzarri, nipote del professore Brunellini, che ne ha ripercorso le tante tappe della vita: “Mio nonno era una persona eclettica, encomiato ed apprezzato da tutti, nel corso della vita ha mostrato il suo valore in guerra con un gesto eroico, si è dedicato all’insegnamento (per tutti era il Professore), a favore di ragazzi di tante generazioni, si è affermato nel giornalismo, era un eccellente pittore e poeta dialettale, si è dedicato all’apertura della sede locale dell’ENS, in tempi pioneristici. Come amava lui dire, chi è bersagliere a 20 anni, è bersagliere per tutta la vita”.
A seguire il momento clou della giornata con lo scoprimento della targa sulle note della Fanfara che ha intonato l’Inno d’Italia, cantato soprattutto dagli studenti delle scuole, e con la benedizione della stessa da parte di Padre Joseph della Chiesa di San Pietro.
Il professor Vittorio Buffa, noto giornalista, ha dedicato il suo intervento al gesto eroico di Edmondo Brunellini, nel settembre del 1943 quando con il suo reggimento venne fatto prigioniero in Germania. “Mi ricordo che alla mia richiesta di incontrarlo per parlare dell’eroico gesto, il professore Brunellini mi accolse con grande cortesia e tanto garbo. Mi raccontò in modo circostanziato tutte le peripezie legate alla conservazione del lembo di bandiera a lui affidato nel periodo di prigionia e mi rappresentò la sua soddisfazione per aver portato a termine l’opera di ricucitura di una bandiera oggi conservata nel sacrario dell’Altare della Patria a Roma".
A concludere la cerimonia, l’intervento della dottoressa Patrizia Brunellini, figlia del professore Bruno: “Mio padre era un uomo a cui piaceva molto raccontare. Tralasciando il noto gesto eroico, tra questi spicca l’episodio in tempo di guerra, di quando ha salvato il suo attendente dall’amputazione dei piedi per congelamento tenendoli di notte sotto le sue ascelle per riscaldarli o di quando ha affrontato una lunga prigionia nei campi di concentramento".
"Tornato dalla guerra ha trovato la sua casa danneggiata dai bombardamenti ma con coraggio ha ripreso la sua vita ed ha formato famiglia. Per tutti mio Padre era Professore di Zompi, lasciava la nostra casa sempre aperta ai ragazzi dell’Enp, ha partecipato alla vita pubblica civitanovese sempre preferendo il sociale ai giochi di palazzo contribuendo a costruire il tessuto sociale cittadino. E’ per questo che oggi sono davvero lieta e ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver scelto questo luogo simbolo per ricordare mio padre, un maestro di vita che attraverso lo sport, con l’esempio e un po’ di incoscienza, ha contribuito a far diventare uomini tanti di noi”, ha concluso Patrizia Brunellini.
“Solo attraverso il dialogo, la condivisione e l’educazione possiamo costruire una pace duratura”. Così l’onorevole M5S, Mirella Emiliozzi, in occasione della manifestazione svoltasi a Loreto, 'Le Marche per la Pace', e organizzata dal Consiglio Regionale delle Marche.
“Non potevo non essere presente oggi, nel luogo simbolo della pace per la nostra Regione, ha dichiarato la deputata. La pace ha un valore universale e ciascuno di noi ha il dovere di fare la propria parte per difenderla. Per questo oggi ci siamo uniti qui, nella città Mariana di Loreto, per gridare coralmente no alla guerra”.
“Il nostro pensiero non è rivolto solo alla guerra che si sta consumando alle porte dell’Europa ma a tutti i conflitti in cui milioni di innocenti hanno perso la vita o si sono visti privati dei loro diritti fondamentali. Donne, bambini, civili innocenti".
"La violenza non può mai essere la soluzione. Solo il dialogo, la condivisione e l’educazione ai principi della cultura e della diplomazia possono consentire il raggiungimento della Pace. E sulla base di questi principi l’UE e il mondo intero devono impegnarsi, forti di un imprescindibile confronto e del multilateralismo”, conclude Emiliozzi.
Arrestato un uomo condannato per fabbricazione e commercio abusivo di marchi contraffatti. La sera del 6 aprile scorso, il personale della Squadra Mobile di Macerata, su ordine della Procura della Repubblica di Napoli, ha proceduto all’arresto di un uomo residente in provincia, rintracciato nel comune di Sant’Angelo in Pontano.
Il soggetto, giudicato con condanna divenuta esecutiva nell’ambito di un’indagine coordinata nel 2015 dalla Procura partenopea in materia di reati inerenti la fabbricazione ed il commercio di prodotti industriali con marchi contraffatti commessi sotto il vincolo associativo unitamente ad altri 30 imputati, era colpito da ordine di carcerazione dovendo espiare una pena detentiva di 3 anni di reclusione.
È in arrivo a Tolentino il "Panza - Marca Beer Fest", festival della birra artigianale made in Marche. Saranno presenti 12 tra i migliori birrifici della Regione, per una degustazione di oltre 50 birre tra Ipa, Bitter, Golden Ale, Sour e Lager.
Nella magnifica cornice del Castello La Rancia di Tolentino, sabato 16 aprile alle 10:30, si apre il ponte levatoio per una giornata ricca di attività in compagnia dei birrifici Babylon, Birracruda, Birrificio dei Castelli, Birraformante, Godog, Malaripe, Mastio, MC77, Mukkeller, Oltremondo, Resina e Styles.
Oltre ad assaggiare le migliori birre prodotte da un settore brassicolo come quello regionale in forte crescita, guidati dai loro produttori, ci saranno corsi e degustazioni guidate, a partire dalle 12, ad opera di Carlo Cleri (referente Slow Food Marche). Ma anche il primo torneo di freccette “La Rancia”, a firma dell’ASD Freccette Marche - Il Picchio.
Ad accompagnare musicalmente la giornata tre band “ad alta fermentazione”: si inizia alle 15 con The Rootworkers, formazione che viaggia alle radici della musica nera; proseguono i Cheap Tequila alle 18, per un happy-hour all’insegna del blues più graffiante; e poi ancora il rock ‘n’ roll di Mecò e il Clan, dalle 21.30, ad accompagnare i visitatori tra riarrangiamenti di classici del rock al meglio della musica tradizionale italiana.
A chiudere il set DJ Nooz, tra elettronica e dub, per tornare a vivere la notte. Per tutta la giornata saranno disponibili le gustose carni di Let’s Meat e i primi on the road di Laila - Non Solo Pasta. L’apertura degli stand è prevista dalle 10:30. Biglietti d’ingresso a partire da 10 euro, comprensivi di bicchiere serigrafato e due consumazioni.
Oggi, presso la scuola Lucatelli di Tolentino, i Carabinieri hanno partecipato ad un incontro con circa 100 studenti delle cinque classi di prima media. L’appuntamento con i ragazzi, richiesto dalla Dirigente scolastica, dottoressa, Mara Amico e dall’insegnante Lucia Petrini, è inserito nel più ampio progetto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri avente ad oggetto la cultura della legalità, portato avanti dal Comando Provinciale di Macerata di concerto e sposando le iniziative intraprese sul sentito settore dalla Prefettura.
Auspicando di poter dare un contributo, a fianco di famiglie e insegnanti, allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi, i Carabinieri, nei mesi scorsi, sono entrati in numerose scuole del territorio (si sono tenuti incontri con gli studenti dell’IPsia Frau di Tolentino, Sarnano e San Ginesio; dell’Istituto Comprensivo Tacchi Venturi e dell’IITS Eustachio Divini di San Severino Marche, con le studentesse del liceo coreutico e con i ragazzi della scuola media Don Bosco di Tolentino) per parlare con ragazzi e bambini (oltre 500) di tante tematiche - quali educazione alla legalità ambientale, sicurezza stradale, sostanze stupefacenti, i rischi connessi al mondo virtuale – o per descrivere la struttura e i compiti dell’Arma dei Carabinieri anche nei settori di specialità.
Venerdì mattina il Comandante di Compagnia si è rivolto alla attentissima platea di giovani studenti per parlare, in particolare, di bullismo, cyberbullismo e pericoli della rete. Sono stati toccati temi, come l’uso consapevole dei social e della rete internet, che hanno visto una partecipazione attiva dei giovani presenti, che hanno posto numerose domande e hanno mostrato grande interesse e maturità nell’interfacciarsi su temi tanto delicati.
Dalla riflessione sulle conseguenze negative per il futuro di taluni comportamenti irresponsabili sono emersi la coscienza e il desiderio dei giovani cittadini di domani di crescere in una società fatta di regole condivise a tutela di tutti in cui, per qualsiasi bisogno, da ragazzi responsabili e partecipi già da oggi, è sempre possibile rivolgersi alle Istituzioni, alle famiglie, agli insegnanti e naturalmente ai Carabinieri.
“Oggi è l’ennesima festa per tutta la città”. Con questa frase il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha aperto il suo intervento di saluto nel corso della cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti realizzati in sostituzione delle Sae in via Palach, una traversa di via 8 Marzo.
"Sedici famiglie – ha detto il sindaco – hanno una nuova casa e possono guardare al futuro con un rinnovato senso di speranza. Finora abbiamo consegnato circa 80 appartamenti e stiamo lavorando per continuare a vincere la nostra battaglia contro la burocrazia e per terminare le altre opere ancora in corso".
Al taglio del nastro e alla benedizione erano presenti il nuovo Presidente dell’Erap Marche Saturnino di Ruscio insieme ai tecnici dell’Erap che hanno progettato e seguito i lavori di realizzazione delle due palazzine Fabio Ciferri, Sauro Vitaletti e Daniela Bargoni.
Alla cerimonia hanno partecipato anche diverse autorità civili e militari tra cui - a rappresentare la Provincia di Macerata - il consigliere con delega alla ricostruzione Laura Sestili e la responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino Katiuscia Faraoni.
Nello specifico, sono state realizzate due palazzine composte da otto appartamenti ognuna disposti su tre piani. Ogni abitazione ha una dimensione di circa 80 metri quadrati con un ingresso soggiorno, angolo cucina, tre camere da letto di cui due matrimoniali e un bagno. A disposizione per ogni alloggio anche una cantina e un garage. Ogni appartamento ha affacci con balconi sia sul fronte strada che nel retro. Sono state utilizzare le più moderne tecniche costruttive antisismiche e ambientali.
Gli edifici sono in classe A4 con cappotto e riscaldamenti a pavimento alimentati a pompa di calore. Previsto un impianto a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, utilizzato per alimentare l’ascensore e per gli usi condominiali come la luce per le scale. Ogni appartamento può alimentare la propria cucina o con l’energia elettrica o con il gas metano. A breve verrà completata la sistemazione dell’area verde esterna.
"Il governo investa negli impianti di ventilazione meccanica controllata". È l'auspicio espresso dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo a una domanda sulla 'linea' di gestione del Covid a "Live In" di SkyTg24.
"Bisogna distinguere il dibattito politico - ha dichiarato Acquaroli, esponente di Fratelli d'Italia, partito all'opposizione a livello nazionale -, dalla gestione condotta con tutte le iniziative dal governo e a cui noi dobbiamo attenerci. Ci sono delle differenze - ha spiegato -: noi abbiamo creduto molto nella ventilazione meccanica controllata che oggi ci dà, negli studi effettuati, risultati molto importanti con un abbattimento di oltre l'80% del contagio nelle scuole".
È stato inaugurato a Roma il nuovo negozio Med Store, Apple Premium Reseller. Primo punto vendita nella Capitale della catena maceratese, che vanta ormai una presenza sempre più capillare nel centro Italia con i suoi negozi dedicati all’elettronica di eccellenza e a diversi servizi per tutti gli appassionati di tecnologia Apple, professionisti e non.
Un’apertura molto partecipata, con tantissimi romani in fila già dalle prime ore del mattino per un negozio che va a coprire una zona strategica, tra il Policlinico “Umberto I” ed il polo universitario “La Sapienza” nel cuore della Capitale. Un negozio storico, presente da oltre 40 anni, grazie a Computime Store, che è entrato con tutto il suo staff e la sua esperienza a far parte della famiglia Med Store.
“Siamo orgogliosi oggi di inaugurare il nostro primo negozio nella Capitale” sottolinea il Ceo di Med Group, Stefano Parcaroli. “Eravamo già presenti a Roma da anni con i nostri professionisti specializzati nei settori educational e business, e adesso, finalmente, saremo presenti con la nostra professionalità nel mondo retail con questo negozio, in un luogo facilmente raggiungibile grazie anche al parcheggio sotterraneo".
"L'apertura romana nasce dall'acquisizione del ramo d'azienda dedicato ai negozi e al Centro Assistenza della Computime Store Srl, un'azienda storica della città che porta la sua professionalità e il suo team di ragazzi all'interno del Gruppo Med”, spiega Parcaroli.
In concomitanza dell’inaugurazione del negozio Med Store c’è stata anche quella della restaurata piazzetta Morgagni, divenuta ora un vero e proprio punto di incontro per i cittadini romani. I tantissimi presenti hanno potuto beneficiare da subito delle tante offerte disponibili per l’occasione.
Grande interesse per i grandi classici Apple ma anche per le tutte le importanti novità Med Store, come la prestigiosa linea di accessori Tunit, studiata appositamente per rendere ancora più completa l’esperienza d’uso dei dispositivi Apple, ma anche i servizi di assistenza aggiuntiva e le tante possibilità di rateizzazione.
"Siamo al lavoro per adeguare le pensioni di invalidità parziale e promuovere la disability card, strumento innovativo introdotto dal ministero guidato da Erika Stefani". Lo comunica la consigliera regionale Anna Menghi che, in qualità di referente per le Marche del Dipartimento Disabilità della Lega ha partecipato all’assemblea nazionale svoltasi a Palermo, cui hanno partecipato i delegati di tutte le Regioni, il Ministro ed il capo Dipartimento Lega Alessandra Locatelli.
“È stato un importante momento di confronto su alcuni temi fondamentali per le persone con disabilità in cui abbiamo ribadito che tra le priorità c’è quella di ottenere l'impegno del Governo a provvedere al più presto all'adeguamento delle pensioni di invalidità, compresa quella parziale", sottolinea Menghi che da 30 anni è protagonista delle battaglie di settore.
"La Lega si concentra da tempo sulla risoluzione di un problema centrale per la garanzia di una vita dignitosa, soprattutto in un momento di crisi economica che rischia di isolare ancora di più i nuclei familiari che comprendono persone con fragilità. Intanto, grazie al nostro ministro Stefani – continua la consigliera - abbiamo raggiunto l’importante obiettivo della semplificazione grazie alla Disability Card".
"Come referente del Dipartimento, insieme al nostro Commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti, continuerò a sensibilizzare i territori perché colgano l'opportunità di convenzionarsi con il Ministero per l'attivazione della carta europea che consente di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate”, conclude Menghi.
Il dg Beppe Cormio attende fiducioso le partite clou dei playoff di Superlega e lancia un messaggio ai tifosi biancorossi. Domenica la Cucine Lube Civitanova saprà il nome dell’avversaria di semifinale scudetto.
Alle 18:30, infatti, l’Itas Trentino ospiterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza per gara 3 dell’unica serie dei quarti ancora aperta. La vincente della sfida verrà all’Eurosuole Forum giovedì 14 aprile (ore 20.30 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) per il primo faccia a faccia del confronto al meglio delle cinque partite contro i biancorossi campioni d’Italia.
“Aspettiamo di conoscere l'avversaria in vista della Semifinale Scudetto, ma intanto abbiamo assistito a due partite fantastiche tra Trento e Perugia in Champions League - sottolinea Cormio -. A volte, vedendo rivali che giocano così bene, viene da chiederci se ci esprimiamo allo stesso livello. La risposta è sì e riguarda anche altri club italiani".
"Questo ci dà la misura di quanto sia difficile e dispendioso il nostro torneo. Cercheremo di capire se l’impresa europea di Trento potrà favorire lo slancio, la forza e la voglia di vincere dei gialloblù, oppure avrà all’inizio delle ripercussioni sullo stato fisico. Lo vedremo in Gara3 dei Quarti che sulla carta li vede favoriti su Piacenza", spiega il dg della Lube.
"Dopo lo stress fisico e mentale degli 11 set di Champions League contro i Block Devils, in un momento avanzato della stagione, vedremo come reagirà l’Itas, squadra giovane con alcuni atleti esperti, e se ci saranno sorprese. Intanto, però - puntualizza Cormio -, scaldiamo i nostri tifosi sottolineando che alla BLM Group Arena i supporter hanno aiutato i padroni di casa a compiere un’impresa con la Sir e noi ci auguriamo una risposta analoga giovedì".
"Speriamo che i fan vengano numerosi a sostenere la Lube e diano un grande contributo. Noi abbiamo concluso prima il quarto di finale, siamo riusciti a riposarci e ad allenarci al completo recuperando le energie. I problemi che ci hanno accompagnato in stagione non sono del tutto tramontati ed è un bene aver avuto tempo per riprenderci", conclude Cormio.
Nelle Marche -1.469 casi di positività (-9,64%) al coronavirus nella settimana che si chiude. Nell'ultima giornata, comunica la Regione, l'incidenza ogni 100mila abitanti è ulteriormente scesa da 936,12 a 916,47.
Sono 1.885 i casi rilevati, invece, nelle ultime 24 ore: 553 in provincia di Ancona, 348 in provincia di Pesaro Urbino, 344 in quella di Macerata, 330 ad Ascoli Piceno, 236 nel Fermano oltre a 74 positivi provenienti da fuori regione.
In totale sono stati analizzati 5.957 tamponi di cui 4.785 nel percorso diagnostico (39,4% di positivi) e 1.172 nel percorso guariti. Tra gli ultimi casi ci sono 417 persone con sintomi; comprendono anche 577 contatti stretti di positivi, 511 contatti domestici, 3 in ambiente di vita/socialità, uno ciascuno rispettivamente in ambito lavorativo, assistenziale, sanitario.
Quanto al numero assoluto più alto di positivi il podio vede sempre in testa la fascia d'età 25-44 anni (449), seguita da 45-59 anni (472) e 60-69 anni (267).
Aumenta il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: +4 nell'ultima giornata, il totale sale da 231 a 235. Ci sono dieci degenti in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 58 in Semintensiva (-3) e 167 in reparti non intensivi (+6); 29 i dimessi. Due le persone decedute, entrambe donne di 87 e 88 anni originarie di Fano e Ancona: ora il totale raggiunge i 3.757.
Sole, belle giornate e gita in auto sportiva. Sarà un bel mix di ingredienti quello in programma per domenica, quando il Club Passione Porsche Marche ha organizzato, a Treia, la prima uscita dell’anno.
Treia, tra i Borghi più belli d'Italia, è stata scelta come cornice dell'evento per la sua splendida posizione, adagiata sul crinale di un colle, abbracciata da uno scenario naturale suggestivo e da una cinta imponente di mura medievali.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 9:30, in quel di Passo di Treia (nel piazzale antistante lo Show Room della Lube cucine), per poi partire verso il centro storico del paese. L’arrivo tra le mura della città è previsto per le 10: le auto sportive stazioneranno in Piazza della Repubblica dove saranno accolte dalle autorità locali prima di dedicarsi alla visita del borgo.
E’ in programma, infatti, la visita guidata all’Accademia Georgica, un break aperitivo nel suggestivo centro storico, per poi proseguire con la visita al Museo Archeologico e al Teatro comunale. In tarda mattinata partenza per il Ristorante “Il Casolare dei Segreti”, nel quale si potranno appagare occhi e palato grazie al panorama e alle prelibatezze enogastronomiche.
Con un'operazione anti-contraffazione denominata "Fake shopping", la Compagnia della Guardia di Finanza di Jesi ha smantellato una rete di vendita abbigliamento e accessori di lusso, prodotti contraffatti che venivano commercializzati da soggetti che usavano il social Instagram.
Sette persone denunciate per il reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, 1.400 clienti sanzionati e sequestri di prodotti con loghi falsi che riproducevano beni delle più note griffe, compresi nel 'menu' offerto, tra Louis Vuitton, Gucci, Chanel, Christian Dior, Hermes, Alexander McQueen, Dolce & Gabbana, Valentino, Stella McCartney, Christian Louboutin, Yves Saint Laurent.
Per tentare di eludere i controlli delle autorità, in una prima fase sulla piattaforma social venivano inseriti link dedicati che pubblicizzavano prodotti analoghi a quelli delle grandi firme ma privi di marchio e senza indicazione del prezzo.
I potenziali clienti, dopo aver visonato su canali Instagram i prodotti privi di marchio, avevano contatti con i venditori tramite messaggistica Instagram e Whatsapp, durante i quali venivano svelati la vera natura dei prodotti contraffatti e i prezzi di gran lunga inferiori agli originali.
Scelto il prodotto, il cliente procedeva al pagamento anticipato, prevalentemente con accredito su carte Postepay (ricarica o di bonifico); poi la consegna con corriere espresso con spedizione dalla Cina.
Le indagini, coordinate dalla procura di Ancona, hanno permesso inizialmente di individuare un'abitazione nel Comune di Cupramontana, dove una 27enne, non occupata e convivente con i genitori, aveva costituito la base delle proprie attività illecite: sequestrati uno smartphone, due hard disk contenenti migliaia di file relativi alle vendite illecite e un'agenda con i dati degli ordini.
Ricostruita anche la posizione di altri appartenenti della rete di vendita in altri Comuni ubicati anche fuori della provincia di Ancona (Macerata, Palermo e Barletta-Andria-Trani): queste persone erano deputate a intrattenere i contatti con i fornitori dei prodotti, ubicati in Cina, Paese dal quale partivano le spedizioni della merce recapitate al domicilio dell'acquirente.
Lunedì 11 aprile, alle 21, presso la sala convegni dell'antico uliveto di Potenza Picena, il circolo di Potenza Picena e la Federazione provinciale del Pd di Macerata organizzano un incontro sul tema: "Stop alla guerra. Più Europa, più pace" con l'onorevole Graziano Delrio, ex ministro ed ex capogruppo Pd.
L'incontro, introdotto da Giulia Foglia, vedrà la partecipazione del deputato Mario Morgoni, del consigliere regionale Romano Carancini e del segretario provinciale Pd Angelo Sciapichetti.
Del Rio cattolico, pacifista non ha votato a favore dell'aumento della spesa per le armi. "La scelta bellicista non può sostituire la politica e la diplomazia, che adesso devono lavorare per un immediato cessate il fuoco al fine di costruire un percorso di pace duratura”, si puntualizza dai vertici del Pd provinciale di Macerata.
“Io sono un pacifista - spiega lo stesso Delrio - ma non posso chiedere a un popolo bombardato di arrendersi. Perciò sostenere la resistenza è giusto. Come legittimo è il diritto a difendersi degli ucraini, che ora avranno più potere negoziale che non se fossero stati invasi e vinti in 24 ore. Resto però convinto, e non è una contraddizione, che la direzione da prendere sia fermare la corsa al riarmo, non stimolarla”.