Dopo il derby emiliano tra Fiorentina e Bologna diretto il 10 marzo, a seguito del quale la Gazzetta dello Sport lo ha "promosso" a pieni voti, Juan Luca Sacchi ritorna ad arbitrare in Serie A. Al fischietto maceratese è stata affidata l'affascinante sfida, che promette gol, tra Atalanta e Sassuolo. Il match è in programma per domenica 10 aprile, alle 15, al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Per Sacchi si tratterà della decima partita in Serie A in questa stagione. Ha già avuto modo di arbitrare sia la formazione emiliana, in ben due casi (contro Sampdoria e Juve), che quella bergamasca (nella sfida contro il Verona). Il fischietto di Macerata sarà coadiuvato dagli assistenti Peretti e Rossi M. Il quarto uomo sarà Colombo. Al Var Fabbri e Meli.
È stata inaugurata giovedì l’area oggetto di intervento di forestazione che ha visto protagonista la città di Macerata con la messa a dimora di mille piante nel quartiere Le Vergini.
Il progetto, realizzato con il sostegno di Estra, rientra in "Mosaico Verde", la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane promossa da AzzeroCo2 e Legambiente. All’incontro, che ha suggellato la conclusione dei lavori, sono intervenuti Laura Laviano, assessora all’ambiente del Comune di Macerata e Francesco Verniani, amministratore delegato di Estra Prometeo, in rappresentanza delle società del gruppo e Giuseppe Beltutti di AzzeroCo2
Le Vergini è uno dei quartieri storici di Macerata che, negli ultimi anni, ha vissuto un’importante espansione urbanistica. Obiettivo del progetto di forestazione è quello di aumentare la copertura arborea dell’area verde del quartiere, già dotata di un parco giochi per bambini in fase di ammodernamento così da incrementare le zone d’ombra e di conseguenza rendere maggiormente fruibile il parco nella stagione calda.
“L’attenzione all’ambiente e lo sviluppo di una comunità sempre più verde sono punti fondamentali per la nostra Amministrazione – afferma l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Come tutti sappiamo, il verde urbano e la forestazione di aree urbane ed extraurbane rappresentano degli strumenti per migliorare, sempre più, l’impatto ambientale e il benessere fisico, ma anche psicologico, umano".
Un intervento di elevato pregio ambientale ed ecosistemico per la città di Macerata che andrà ad incrementare il patrimonio di biodiversità del territorio comunale contribuendo, al tempo stesso, alla creazione di habitat favorevoli ad ospitare piccoli animali e insetti. Le 1000 piante messe a dimora appartengono a specie arboree e arbustive autoctone adatte alle condizioni climatiche del territorio, tra le quali l’acero campestre, la roverella, il bagolaro, l’albero di giuda, la sanguinella e il prugnolo.
“Gli obiettivi di sviluppo sostenibile - sottolinea Francesco Verniani, amministratore delegato di Estra Prometeo – sono strategici per la nostra azienda, da sempre in prima linea nella promozione della cultura ambientale. L’adesione a questa campagna è per noi motivo di grande orgoglio, perché ci permette di sostenere ancora una volta i territori di riferimento nella battaglia contro il cambiamento climatico. Piantare nuovi alberi è un gesto tanto semplice quanto fondamentale, che riflette l’impegno concreto del Gruppo nell’implementazione dell’efficientamento energetico”.
L’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso le nuove normative per il conferimento dei rifiuti da parte di persone positive al Covid e non. La novità più importante riguarda la raccolta differenziata ed è stata recepita anche dal Cosmari.
I contagiati, infatti, potranno riprenderla seguendo le regole del sistema “porta a porta” in vigore nel Comune di residenza, seguendo alcune raccomandazioni.
Per tutte le frazioni, andranno utilizzati due sacchetti, uno dentro l’altro (della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta, ad esempio due sacchetti gialli per i rifiuti indifferenziati oppure due sacchetti blu per il multi materiale).
I fazzoletti di carta, i rotoli di carta asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test autodiagnosi covid e, in genere, tutti i materiali che possono essere stati contaminati andranno inseriti in una busta separata che poi andrà chiusa e gettata nel sacchetto per la raccolta del materiale non riciclabile (rifiuti indifferenziati sacchetto giallo).
I sacchetti dovranno essere ben chiusi, eventualmente indossando guanti monouso, e messi fuori del portone di casa, secondo le consuete modalità di conferimento e il calendario delle raccolte.
"Un’azione tra le più inopportune ed infime che si possano registrare prima di una campagna elettorale”. Così il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi definisce l’ultima interrogazione presentata in Consiglio comunale con la firma congiunta di Pd, Movimento 5 Stelle e Tolentino Popolare, relativa al Campus scolastico.
Secondo il primo cittadino, la minoranza avrebbe fatto credere "ai disinformati che i ritardi sulla costruzione del campus siano colpa dell’Amministrazione comunale e di quella provinciale che ne dirige le operazioni per competenza”, ma – aggiunge il sindaco – “si sono dimenticati di dire che abbiamo avuto contezza dell’intero finanziamento di 23 milioni e mezzo di euro solo nel dicembre del 2021, finendo in realtà per dire solo ed unicamente bugie”.
“Si legge che i promotori della protesta sui ritardi del campus siano gli insegnanti e gli studenti (leggi qui), ma in realtà l’iniziativa nasce per iniziativa di chi vive all’interno del mondo scolastico e confonde la missione educativa e la formazione degli alunni con il recondito desiderio e l’ardore politico di parte e non importa la sostanza ma la fede politica”, puntualizza Pezzanesi che bolla la manifestazione in programma per sabato 9 aprile come “inopportuna e strumentale”.
“Quella appartenenza a schieramenti politici che mai avrebbe pensato ad una soluzione risolutiva, tecnologica ed avveniristica come il campus - aggiunge il sindaco -, ma avrebbe messo le toppe ancora una volta alla sede dei vecchi licei e avrebbe continuato a formare e crescere studenti senza gli opportuni spazi”.
E poi un riferimento diretto ai candidati sindaci di centrosinistra (Massimo D’Este) e terzo polo civico (Mauro Sclavi): “Quale valore aggiunto portano quando pronunciano slogan su azioni irrealizzabili come riportare a Tolentino l’ospedale con le sale operatorie e ostetrici?” “Cosa scrivono sul programma se tutti o quasi tutti gli obiettivi li abbiamo centrati noi?”, si chiede ancora Pezzanesi.
Cercava un posto per dormire al caldo. Ha trovato un pertugio nel garage della Polizia Locale di Pesaro e, una volta dentro, è salito al piano superiore, accomodandosi nell'ufficio verbali, sopra gli scatoloni contenenti i documenti.
Proprio lì un 30enne, senza fissa dimora, algerino, si è messo a dormire malgrado fosse scattato nel frattempo l'allarme per l'attivazione dei sensori 'volumetrici'. È successo ieri notte al comando di Pesaro della Polizia Locale.
Quando sono arrivati gli agenti, hanno trovato il 30enne tranquillamente steso sul 'giaciglio di multe', che dormiva profondamente. Quando è stato svegliato, ha protestato energicamente con gli agenti che hanno avuto non poche difficoltà a calmarlo.
È stato identificato e denunciato per l'ingresso non autorizzato: è emerso che era gravato già da quattro decreti di espulsione e aveva tentato nei giorni scorsi di entrare in una scuola media del centro. L'esperienza ha indotto il comando della municipale a far cambiare il portone del garage per evitare nuove 'sorprese'.
Dopo due anni di stop forzato, a causa dell’emergenza pandemica, torna sabato 9 aprile, a partire dalle 21, la rappresentazione della “Passione” a Macerata; lo sforzo organizzativo messo in campo da un folto gruppo di volontari della parrocchia di Santa Croce vede quest’anno la presenza di numerose novità.
La tradizionale rappresentazione dell’ingresso a Gerusalemme di Gesù acclamato dalla folla, l’ultima cena e le ore del giudizio e della condanna a morte da parte di Pilato, quest’anno si svolgeranno nella suggestiva location del Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria.
La via Crucis proseguirà lungo tutto viale Martiri della Libertà fino a giungere al sagrato della chiesa di Santa Croce dove avrà luogo la crocifissione.
L’esperienza della rappresentazione vivente si protrae dal 2005 e vede ogni anno una settantina di raffiguranti; le scenografie e i costumi sono un patrimonio cresciuto di anno in anno dando vita a una macchina organizzativa in grado di coinvolgere sempre più l’intera città.
Quest’anno più che mai, grazie anche alla consueta collaborazione con il Comune di Macerata e la Polizia locale, la Passione si apre ancora di più alla città nell’ambizione di contribuire a dare un’occasione di vivere in modo più sentito il tempo di Pasqua.
Per permettere di vivere al meglio l’esperienza agli spettatori non mancheranno suggestivi effetti di illuminazione e ambientazione musicale; inoltre quest’anno è prevista anche la presenza di grandi animali come l’asino e i cavalli delle guardie romane. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la popolazione. La Passione prenderà il via alle ore 21 in viale Martiri della Libertà.
In occasione del periodo pasquale il Comune di Tolentino, assessorati alla Cultura e Turismo, in collaborazione con la Compagnia della Rancia, hanno predisposto l’apertura del Teatro Vaccaj per visite turistiche. Lo storico monumento sarà aperto al pubblico e ai turisti sabato 16 e domenica 17 aprile con ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria entro il 14 aprile inviando una mail a info@teatrovaccaj.it Questi gli orari fissati: dalle 15 alle 17 per il sabato e dalle 10 alle 12 per la domenica. Per l’ingresso in teatro è richiesto il green pass rafforzato e mascherina ffp2.
La storia del teatro. Nella seconda metà del 1700, dopo varie vicissitudini e in seguito alla costruzione di diverse sale adibite ad ospitare pubblici spettacoli, si giunse all’elaborazione di un progetto esecutivo per la costruzione di un vero e proprio teatro. L’edificio fu realizzato grazie all’interessamento del Cardinale Carandini, Prefetto della Sacra Congregazione del Buon Governo, tanto che proprio in suo onore il teatro fu denominato dell’Aquila per via del fatto che lo stesso cardinale aveva sul proprio stemma nobiliare di famiglia un’aquila a due teste.
Il progetto e le decorazioni furono affidate all’architetto Giuseppe Lucatelli. Il nuovo teatro fu inaugurato il 10 settembre del 1797, nel giorno in cui si festeggia San Nicola da Tolentino e dopo pochi mesi dal passaggio a Tolentino di Napoleone Bonaparte e dopo le note vicende napoleoniche che sconvolsero l’assetto politico italiano.
Un secolo più tardi, nel 1881, il teatro fu restaurato dal pittore Luigi Fontana e nello stesso anno cambio la sua denominazione e fu dedicato al musicista tolentinate Nicola Vaccaj. A lui si deve un metodo di canto per cantanti lirici ancora oggi molto usato in tutto il mondo. Tra le sue tante composizioni ricordiamo l’opera “Giulietta e Romeo”.
La facciata presenta decorazioni realizzate in stile neoclassico e presenta tre ingressi e due grandi medaglioni, uno con l’aquila e uno con lo stemma del Comune. Pregevoli le pitture del foyer e della platea. I parapetti dei palchi sono abbelliti con maschere, fiori ed uccelli mentre il soffitto ricostruisce una sorta di Olimpo con Apollo e le muse.
Inaugurazione di successo per il Riva di viale Vittorio Veneto a Civitanova Marche. Grazie a una direzione rinnovata con la presenza di Emilio Cicchiné, il locale punterà con lo Chef Emanuele Cimadamore alla conquista della Stella Michelin. Una cucina gourmet per non dimenticare i sapori della tradizione marchigiana.
“Abbiamo realizzato un locale di alto profilo che si propone di raggiungere una clientela selezionata e una cucina dai sapori estremamente ricercati. Qui, lo staff sarà in grado di presentare un menù principalmente a base di pesce e ricco di sorprese, con un occhio di riguardo al rispetto per la natura”, raccontano Mauro Alberti e sua moglie Martha Zamora.
Una visione della cucina che prende spunto dai piatti della tradizione marchigiana e si rinnova con le tecniche minimaliste adottate dallo Chef Cimadamore: “Piatto iconico del Riva saranno i capellini d’angelo al plankton, pasta fresca condita con il microrganismo alla base della catena alimentare marina, dal sapore sapido e deciso”.
Menù che avrà il pesce dell’Adriatico come protagonista assoluto, con qualche tocco dedicato al mondo della carne: “Una particolarità assoluta saranno i ravioli ripieni di pollo in potacchio, ricetta ispirata alla cultura locale che sposa il desiderio di sperimentare”, ha aggiunto lo chef.
“I nostri 50 coperti garantiranno molta più qualità alle nostre proposte, ma soprattutto molta più cura verso i nostri ospiti, che saranno da noi coccolati nel corso della loro permanenza al Riva. Per l’arredamento poi abbiamo scelto marmi Domiziani dipinti a mano e provenienti dalla Sicilia. Tutta la cura degli interni è stata affidata all’interior design Francesco Menicucci”, ha raccontato Martha Zamora.
Al giorno d'oggi sono sempre di più coloro che decidono di studiare una lingua straniera online anziché iscriversi alle classiche lezioni in aula. Si tratta di un'opzione effettivamente valida, che merita di essere presa in considerazione anche perché può offrire dei vantaggi non indifferenti. Bisogna però precisare che studiare una lingua straniera online può voler dire tutto e niente: le opzioni disponibili in rete al giorno d'oggi sono infatti numerose e mentre alcune si rivelano estremamente efficaci, altre sono poco valide.
Vediamo dunque qual è la soluzione migliore per chi intende imparare una lingua straniera online e scopriamo poi insieme quali sono i pro e contro da conoscere.
Le soluzioni migliori per imparare una lingua straniera online
Le soluzioni disponibili oggi per chi vuole imparare una lingua straniera online sono numerose, ma senza dubbio le migliori sono le piattaforme che consentono di scegliere il proprio insegnante e prendere delle lezioni private a distanza. In questo modo, ogni studente ha la possibilità di essere seguito personalmente da un docente secondo un metodo di apprendimento adattivo, che asseconda le esigenze specifiche e gli obiettivi del singolo allievo.
Imparare lingua online con italki è ad esempio uno dei metodi preferiti al giorno d'oggi, proprio perché tale piattaforma consente di scegliere il proprio insegnante anche sulla base delle sue tariffe orarie e di seguire delle lezioni private all'interno di un'aula virtuale.
Al contrario, i corsi online di gruppo presentano dei limiti evidenti, che sono sostanzialmente gli stessi che troviamo nelle lezioni tradizionali scolastiche in aula. È facilmente comprensibile quanto sia molto meno efficace l'apprendimento se non si ha un insegnante a propria completa disposizione.
Imparare una lingua straniera online: i vantaggi
Imparare una lingua straniera online è senza dubbio un'opzione da prendere in considerazione, perché offre notevoli vantaggi rispetto alle lezioni tradizionali. Vediamoli brevemente.
# Comodità di seguire le lezioni da casa
Innanzitutto, seguire delle lezioni online mediante il metodo dell'e-learning significa avere la grande comodità di non dover uscire appositamente di casa per recarsi in un'aula. Questo si traduce anche in meno perdite di tempo e di soldi.
# Possibilità di conciliare meglio tutti gli impegni
Seguire delle lezioni private online significa anche poter conciliare al meglio tutti i propri impegni, in quanto si può concordare con l'insegnante il giorno e l'ora degli incontri, in base a quello che si ha da fare. Questo sarebbe impossibile seguendo dei corsi di gruppo in aula, che sono per molti proibitivi proprio per tale ragione.
# In un ambiente familiare si apprende meglio
Alcuni studi hanno dimostrato che quando ci si trova in un ambiente familiare si è più rilassati e di conseguenza si apprende con maggior facilità. Al contrario, spesso può capitare che alcuni studenti vivano in modo stressante il fatto di dover seguire un corso in aula e questo si traduce in un'efficacia inferiore delle lezioni.
# Risparmio economico
Un ultimo vantaggio che vale la pena citare parlando di lezioni di lingue online su piattaforme come quella che abbiamo citato prima è quello prettamente economico. Le tariffe degli insegnanti sono inferiori e si è liberi di scegliere l'opzione che si preferire in base al proprio budget.
Imparare una lingua straniera online: gli svantaggi
Abbiamo visto che imparare una lingua straniera seguendo delle lezioni private sulle piattaforme online offre numerosi vantaggi, ma quali sono i contro da considerare? In realtà ce ne sono davvero pochi: non è certo un caso se sono sempre di più coloro che scelgono di seguire delle lezioni online piuttosto che iscriversi ad un corso tradizionale in presenza! Possiamo dire che la grande differenza tra queste due alternative sta nel contatto umano, che nel caso dei corsi online viene meno.
In realtà, a ben vedere quello che cambia davvero è solamente la presenza fisica dell'insegnante, che anche nel caso delle lezioni online non smette di rappresentare una figura in carne ed ossa, seppur dietro ad un monitor. Ad ogni modo, per alcuni il fatto di non avere il docente nella stessa stanza significa sentirlo più distante: dettaglio che in realtà in molti casi consente di aumentare l'efficacia dell'apprendimento.
Imparare una lingua online: lezioni di gruppo o individuali?
La vera differenza è piuttosto tra le lezioni di gruppo e quelle individuali. Queste ultime sono senza dubbio molto più efficaci, perché consentono al docente di concentrarsi totalmente sullo studente, assecondando i suoi tempi e le sue necessità nello specifico. Seguire una lezione di gruppo invece non è detto che sia inutile, ma significa perdere più tempo per raggiungere lo stesso livello che si raggiungerebbe privatamente in molte meno ore.
Arriva per la prima volta all’Università di Camerino #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale universitario ideato da Luca Abete, l’inviato di Striscia La Notizia, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. L’evento è in programma, in modalità virtuale, a partire dalle ore 10.00 del 13 aprile prossimo e vedrà, come sempre, la partecipazione attiva degli studenti. In collegamento ci sarà anche il rettore Claudio Pettinari che interverrà per dialogare e stimolare le riflessioni degli studenti.
#NonCiFermaNessuno è una campagna sociale nata nel 2014 con l’obiettivo di incoraggiare i giovani studenti italiani. L’approccio innovativo del format sta nel focus puntato non sulla ricerca del successo ad ogni costo, ma sull’analisi delle sconfitte, delle difficoltà e delle paure. La vera novità dell’edizione 2022 del tour #NonCiFermaNessuno è il claim scelto da Luca Abete per sollecitare gli interventi: «Alla scoperta della Serendipità!».
Dalla casualità può nascere una vera svolta di vita. A me è capitato anni fa. Ed anche questo tour, giunto ormai al suo ottavo anno, può dirsi un esempio di serendipità» ricorda Luca Abete. «Sarà senza dubbio un confronto frizzante, a giudicare dall’entusiasmo con cui i ragazzi hanno risposto alla prima fase di contatto - sottolinea l’inviato di Striscia -. Devo ringraziare il rettore Pettinari che ha colto lo spirito dell’iniziativa in un momento in cui proprio gli studenti sono un po’ il termometro delle ansie ma anche delle speranze del nostro Paese».
“Sono convinto – ha sottolineato il rettore Unicam Claudio Pettinari - che sia molto importante che accanto al percorso didattico universitario che hanno deciso di intraprendere, l’Ateneo possa offrire alle studentesse ed agli studenti anche momenti di confronto a tutto campo su tematiche che riguardano la socialità, le relazioni, la comunità, per formare cittadine e cittadini consapevoli, che sappiano non solo affrontare le difficoltà, ma trasformarle in opportunità. È per questo che abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Luca Abete ed esortato tutta la comunità studentesca a seguire l’evento”.
L'iniziativa gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e della CRUI (Conferenza dei Rettori Universitari Italiani) e vanta, inoltre, la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante il tour motivazionale in collegamento con l’Università degli Studi di Camerino saranno presentate una serie di opportunità riservate alla community da aziende ed organismi nazionali ed internazionali. Nel corso della mattinata, infine, verrà consegnato il Premio #NonCiFermaNessuno ad una studentessa o uno studente under 30 dell’Ateneo marchigiano che, con la propria esperienza, rappresenta un esempio di coraggio e resilienza.
Proteggersi dall’elettrosmog ora è possibile
La tecnologia ha portato così tanti vantaggi nelle nostre vite che è pressoché impossibile farne a meno. I nostri figli utilizzano tablet e smartphone per rimanere in contatto con i propri amici e per seguire le lezioni a distanza, mentre la nostra vita professionale è diventata un susseguirsi di videoconferenze e messaggi a cui rispondere. I vantaggi per la nostra qualità della vita sono indiscutibili, ma cosa vuol dire per la nostra salute essere continuamente trapassati da una miriade di reti e radiazioni invisibili? Esistono diversi studi che valutano la loro pericolosità per l’uomo e una quantità sempre crescente di persone segnala mal di testa o problemi alla pelle dovuti alla cosiddetta ipersensibilità elettromagnetica.
La società moderna è piena di tecnologia di ogni tipo, dai telefoni cellulari ai router della connessione internet dagli accessori wireless, ad elettrodomestici come lavatrici e televisori, anch’essi oggigiorno dotati di connessione internet. A questo vanno aggiunti elementi che trasmettono radiazioni a bassa frequenza come trasformatori, cavi elettrici dentro le pareti, forni a micro onde, senza contare cavi ad alta tensione e trasmettitori delle reti cellulari.
Esiste un modo per proteggersi da questo insieme di radiazioni che nella nomenclatura medica è conosciuto con il nome di “elettrosmog”? Sul mercato cominciano ad essere presenti alcune soluzioni, fra cui forse la più efficace è nel campo delle tappezzerie per pareti a carbonio.
È stata rilasciata da poco tempo sul mercato una nuova carta da parati in gradi di schermare le pareti di una stanza dalle radiazioni elettromagnetiche che attraversano le nostre case. Venduta sotto il nome di “Guardia - Scudo elettromagnetico”, questa è prodotta dalla ditta Carta da parati degli anni 70 ed è pensata per due usi principali: proteggere le case dall’elettrosmog ed evitare interferenze nei locali commerciali o negli uffici.
Inizialmente concepita per schermare il personale medico dalle radiazioni elettromagnetiche negli ospedali in ambienti dove sono eseguite elettroencefalografia e la tomografia a risonanza magnetica, il suo utilizzo è stato poi esteso alle ambasciate e alle strutture di ricerca di tanti i tipi di aziende in Germania, grazie alla sua capacità di impedire azioni di spionaggio industriale grazie alla sua schermatura magnetica.
Dopo anni di estesi test è stata recentemente messa a disposizione anche per l’utenza privata e commerciale. Guardia sembra una normalissima carta da parati grigia, non particolarmente spessa o pesante. Le sue caratteristiche di schermatura sono il risultato dell'aggiunta di fibre di carbonio in grado di trasformare le radiazioni ad alta frequenza in calore.
Dal momento che la sua capacità di schermatura è una proprietà fisica e non meccanica, le sue proprietà rimangono inalterate negli anni. Grazie a queste fibre Guardia è in grado di bloccare oltre il 99% delle radiazioni elettromagnetiche che attraversano l’ambiente dove è utilizzata. Questa carta da parati è pensata per essere ridipinta o ritappezzata se si vuol ottenere un effetto decorativo diverso, ed è raccomandata particolarmente per le camere da letto dei bambini.
Un altro utilizzo sempre più comune delle proprietà schermanti di questa carta da parati è per gli ambienti commerciali, particolarmente quelli all’interno di centri commerciali dove lo spazio è generalmente molto limitato con il magazzino situato direttamente dietro le aree di vendita. Negli ultimi dieci anni la maggior parte delle etichette dei prodotti sono state gradualmente convertite dai tradizionali codici a barre alle moderne etichette RFID, che comunicano attivamente con il terminale del punto vendita dell’esercizio commerciale. Se il magazzino è situato troppo vicino al terminale POS, si possono verificare errori di visualizzazione e tecnici che rallentano il sistema di pagamento. Schermando le aree di stoccaggio con Guardia previene questo genere di problemi e anche le scomode interferenze con i negozi adiacenti che utilizzano etichette RFID.
Nel pieno rispetto della normativa sanitaria, nella mattinata di giovedì, si è svolta presso la Basilica di San Venanzio, a Camerino, Camerino la celebrazione del Precetto Pasquale.
La cerimonia, officiata dal Vescovo Francesco Massara e dal cappellano militare don Nicola Masci ha visto la presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, il Generale Fabiano Salticchioli.
L’Alto Ufficiale ha voluto rimarcare la vicinanza sua e dell’intera Istituzione ai militari della Compagnia di Camerino che operano all’interno dell’area del sisma e ai disagi che questi affrontano quotidianamente.
Alla messa ha preso parte anche il Prefetto Paolo De Biagi, commissario prefettizio della città camerte, il capitano della Guardia di Finanza, Francesco Di Prinzio, unitamente al personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale locale e a rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Cinque arresti ad Ascoli Piceno (uno in carcere e quattro ai domiciliari) per detenzione e spaccio di droghe, in particolare cocaina e marijuana. Sono stati eseguiti, nelle prime ore di oggi, dal personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, a conclusione di una lunga e articolata attività investigativa delegata dalla locale Procura.
Gli agenti hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di cinque individui, quattro cittadini italiani e uno di nazionalità straniera, gravemente indiziati di aver posto in essere plurime condotte di detenzione e spaccio di droghe, in particolare cocaina e marijuana, destinati a circa 90 clienti assuntori che acquistavano stupefacenti con cadenza quasi giornaliera.
Le cessioni, oltre che presso l'abitazione di uno degli indagati, sarebbero avvenute anche presso luoghi concordati in varie zone di Ascoli, ad opera di corrieri che si muovevano in maniera veloce con auto. Nel corso delle indagini sono stati effettuati arresti in flagranza di reato di tre italiani, con sequestro di quantitativi di cocaina, oltre 1 kg di hascisc, piccole quantità di marijuana.
Gli elementi raccolti fanno ritenere che uno dei principali indagati, benché ristretto per un periodo agli arresti domiciliari, avesse continuato a vendere droga a più acquirenti. Al termine delle indagini, su richiesta della Procura il gip ha emesso un provvedimento restrittivo a carico di cinque persone. All'operazione antidroga hanno partecipato oltre 30 agenti della Questura di Ascoli, coadiuvati da personale del reparto prevenzione crimine di Pescara e dalla squadra cinofili antidroga di Ancona.
Dopo due anni in cui la "Festività delle Palme” è stata vissuta, a causa della pandemia a distanza ma comunque sempre festeggiata grazie all’ausilio della tecnologia e all’utilizzo della videoconferenza, la celebrazione della festa torna finalmente “in presenza” a suggello di un evento congiunto che dura da 33 anni – mentre il legame dura da 51 anni - ed in virtù di uno storico gemellaggio tra le Avis di Civitanova Marche ed Esine e anche delle rispettive Croce Verde.
Sabato 9 e domenica 10 aprile si svolgeranno, dunque, presso il comune lombardo, due giornate celebrative dell’unione. L’importante ricorrenza vedrà la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica e del Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, e di una delegazione dell’Avis civitanovese presieduta da Chiara Cesaretti.
Il programma delle manifestazioni si aprirà sabato 9 alle ore 17 con la visita al parco giochi “Donatori di Sangue”. Alle ore 17.30 sono previsti i saluti delle autorità presso la sala consiliare del Comune. Per le ore 18.30 è programmata la cena in un ristorante di Boario Terme a cui seguirà alle ore 20.45, il Concerto Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” alle Terme.
Il programma di domenica 10 prevede alle ore 10 il ritrovo presso la Sede Alpini a cui seguirà alle ore 10.30 il trasferimento presso la Chiesa Santa Maria per la benedizione degli ulivi. Quindi si procederà, con l’accompagnamento del Corpo bandistico dell’Avis, alla sfilata in corteo verso la Chiesa parrocchiale, dove alle ore 11 è programmata la Santa Messa. A chiusura dell’evento, per le ore 12.30 il pranzo sociale presso un altro ristorante di Boario Terme.
“Festeggiare con gli amici esini dopo due anni di stop dovuto alla pandemia rappresenta un segnale importante di ritorno graduale alla normalità. La ricorrenza della Domenica delle Palme vissuta insieme ai nostri ‘gemelli’ quest’anno rappresenta qualcosa di più simbolico del solito poiché i rametti di ulivo benedetti non siano solo percepiti come un rito legato alle nostre radici cattoliche, osservato peraltro anche dagli ortodossi e dai protestanti, ma anche un segnale importante di pace in un momento così difficile per il mondo intero’.
“Già per il dono dell’abete natalizio il sindaco di Esine Emanuele Moraschini era ritornato con la sua delegazione dell’Avis a Civitanova Marche per continuare la tradizione natalizia dell’accensione dell’albero di Natale, una festa molto attesa dai concittadini”.
Ha commentato il presidente del Consiglio Claudio Morresi. “Ora siamo noi a tornare nuovamente da loro per gli auguri di Pasqua in questa bella e toccante celebrazione della Domenica delle Palme. C’è emozione per questo incontro dal vivo e non più per via tecnologica che ha frenato inevitabilmente i nostri rapporti di umanità, cordialità e di autentica fratellanza. Mi auguro e auguro a tutti che questo evento sia finalmente l’inizio verso la normalità dopo tanta paura e dolore”.
Fino al 16 aprile i paladini della giustizia fanno tappa al Centro Commerciale Val di Chienti, a Piediripa di Macerata, in una mostra contornata da eventi a tema. Spiderman, Superman, Wonder Woman, Hulk, Aquaman, Ironman, Capitan America e Batman sono i personaggi arrivati nella galleria per incantare adulti e bambini, in un evento unico sul territorio.
Due settimane di esposizione dedicata a otto dei più famosi "difensori della terra" con statue a grandezza reale e fondali a tema per selfie strepitosi, una mostra con cimeli ed action figures da collezione, cosplayer e laboratori per bambini: iniziative che consentiranno a tutti di vivere un’esperienza incredibile.
Il 9 e il 10 aprile un evento davvero super: due giorni di incontri sorprendenti. Per l’intera giornata saranno presenti in galleria cosplayer professionisti: un’occasione unica per conoscere i propri eroi preferiti dal vivo e scattare con loro un selfie.
Nelle giornate del 15 e 16 aprile, in prossimità delle installazioni, verranno allestiti laboratori creativi di Pasqua, truccabimbi e attività di intrattenimento musicale con colonne sonore e dolci sorprese, sempre a tema Supereroi.
Profondo cordoglio a Tolentino per la scomparsa di Stefano Pontillo Contillo. L'uomo si è spento questa notte a soli 48 anni, dopo una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo.
Conosciutissimo e stimato in città e provincia dove aveva gestito diversi distributori di carburante, non ultimo quello a Maddalena di Muccia, Stefano Pontillo lascia la moglie Marcella, i figli Leonardo e Luca, la mamma Enza, il papà Leonello, la sorella Cristina e il fratello Paolo.
I funerali si svolgeranno, venerdì 8 aprile alle ore 16, nella chiesa dello Spirito Santo. La salma è stata composta nella sala del commiato Terracoeli.
Minacciano la commessa e rubano gioielli e monili. È successo, poco dopo le 10, nella gioielleria “Pensieri Felici” in corso Matteotti pieno centro di Porto Recanati. In base a una prima ricostruzione due banditi, con il volto travisato, sono riusciti ad entrare nel negozio e subito hanno intimato alla commessa di consegnare loro gioielli e monili vari.
Un'azione fulminea: i due malviventi sono scappati arraffando il contenuto e nascondendolo in una borsa, per poi dileguarsi a bordo di un’auto di piccola cilindrata.
La commessa, visibilmente sotto shock, è stata poi soccorsa da personale del 118 giunto sul posto una volta scattato l’allarme. Sul luogo della rapina sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Locale che stanno indagando. Il bottino è ancora in fase di quantificazione, dei due malviventi, invece, ancora nessuna traccia.
Alessandro, occhi furbi e splendido sorriso, gioca a calcio da ormai 6 anni e l’emozione per la prima partita del Campionato regionale della Divisione Calcio Paralimpico e sperimentale è davvero tanta. Poi c’è mamma Antonella che racconta: “Per i nostri ragazzi lo sport è puro divertimento ed è occasione di incontro e integrazione.
Per noi genitori è un modo per uscire dall’isolamento, facendo rete con le altre famiglie e con le agenzie educative del territorio”. Dalla collaborazione tra l’Union Picena Calcio e l’Amadown (Associazione Marchigiana Persone Down), che si occupa di ragazzi portatori di sindrome di Down, nasce la squadra paralimpica che sabato 9 aprile 2022 debutterà ad Ascoli Piceno, all’interno del Campionato regionale di serie B. Due gli incontri in programma: con Borgo Solestà e con l’Anthropos di Civitanova Marche.
“La nostra squadra è composta da 15 ragazzi e ragazze, tesserati della società, che per due volte a settimana si allenano con il nostro staff. – spiega Serenella Carpano, responsabile del settore giovanile Union Picena - Per loro è un momento di divertimento ma anche di integrazione, perché hanno la possibilità di giocare e di condividere il campo con i ragazzi normodotati.
È un’attività dal grande valore non solo fisico, ma anche psicologico. E la risposta che vediamo è veramente eccezionale”. Il risultato più importante si misura con il coinvolgimento: “In vista di una gara non c’è mai ansia da prestazione, ma solo tanta voglia di divertirsi e di stare insieme. E per noi questa è già una grande vittoria. Poi c’è il terzo tempo fatto di pizza e festicciole. Anche questo fa parte dell’allenamento”.
Lo staff tecnico dedicato ai ragazzi della squadra di calcio paralimpica e composta da Antonio Di Biase, Alessio Giorgi e Laura Grandinetti; dall’educatore professionale Filippo Tortelli e dai collaboratori Francesco Morgese, Giovanni Trulli e Moreno Mariotti.
“Il nostro territorio ha davvero tanto da offrire sul fronte dello sport, – commenta il vice Sindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti – che non è solo agonismo, ma anche e soprattutto inclusione. L’amministrazione non può che ringraziare chi ogni giorno si impegna per portare avanti progetti preziosi come quello dell’Union Picena. Progetti che ci rendono un punto di riferimento importante anche per i comuni limitrofi. In bocca al lupo ai nostri ragazzi. Sapranno sicuramente farsi valere”.
Nelle Marche è proseguito nell'ultima giornata il costante lieve calo dell'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: è risultato in calo da 962,76 a 956,10 dopo gli ultimi 2.249 casi registrati in un giorno. Ruota sempre intorno al 40% la percentuale di positivi tra i tamponi del percorso diagnosi (41,9% su 5.368); complessivamente sono stati analizzati 6.923 tamponi in 24ore che comprendono anche quelli del percorso "guariti".
Tra gli ultimi positivi ci sono 485 persone alle prese con sintomi; i casi comprendono 629 contatti stretti di positivi, 563 contatti domestici, 25 in setting scolastico/formativo, 7 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 2 ciascuno in setting assistenziale e sanitario e su altre 527 positività è in corso un approfondimento epidemiologico.
A livello provinciale, Ancona ha fatto registrare 745 casi di positività; seguita dalle province di Macerata (438), Pesaro Urbino (372), Ascoli Piceno (326), Fermo (281); 87 i contagiati provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età più colpite (casi sono stati rilevati in tutte) sempre quella tra i 25 e 44 anni rilevati 620 contagi; poi 45-59 anni con 554, 60-69 anni con 254 contagiati, 70-79 anni (175) 14-18 anni (144).
Una pesantissima squalifica di due anni per i quattro giocatori colpevoli dell’aggressione ai danni del direttore di gara nel match Seconda Categoria – Girone D fra la società Largo Europa Luciano Bocchini di Jesi e Cingolana San Francesco.
“Spintoni e calci”, stando al comunicato della Figc Marche, che sarebbero costati al capitano jesino e ai tre calciatori partecipanti all’aggressione (“riconosciuti personalmente dall’arbitro) l’espulsione dal campo fino al 3 aprile 2024, oltre che la sconfitta a tavolino per 3 a 0.
A pochi secondi dal termine dei minuti di recupero l’episodio che ha innescato la rissa: stando al referto arbitrale “il direttore di gara veniva accerchiato da quasi tutti i giocatori jesini inclusi i componenti della panchina che sono entrati in campo”, situazione che, minacciando l’incolumità fisica del direttore di gara, ha portato alla scelta di interrompere l’incontro.
“L’arbitro all’indomani a causa di un trauma (si parla di spintoni e calci) raggiungeva il pronto soccorso – continua il comunicato della Figc - locale dove gli veniva diagnosticato un politrauma da aggressione con prognosi di 5 giorni”.
Il motivo dell’aggressione? Un gol annullato agli ospiti dopo un corner già concluso in rete, che avrebbe sancito il pareggio definitivo sul 2 a 2. Dopo la decisione del direttore di gara, le proteste e l’aggressione che hanno portato alla prematura conclusione del match.