di Picchio News

Civitanovese in tempesta, Profili al veleno su Alfonsi: "Ha fatto 15 punti in 16 partite"

Civitanovese in tempesta, Profili al veleno su Alfonsi: "Ha fatto 15 punti in 16 partite"

La Civitanovese naviga in acque agitate. La recente sconfitta contro l'Atletico Ascoli ha alimentato il malcontento dei tifosi rossoblù, già delusi dai risultati negativi e da una gestione societaria che fatica a convincere. L’esonero di Sante Alfonsi, sostituito da Stefano Senigagliesi, resta una ferita aperta per gran parte della tifoseria, che individua nel presidente Mauro Profili il principale responsabile di questa situazione. In un clima di crescente tensione, Profili è intervenuto in diretta durante la trasmissione "Lunediretta" su Tv Centro Marche per difendere le sue scelte. Rispondendo alle critiche dei tifosi che non gli hanno perdonato l'esonero di Alfonsi, il presidente ha dichiarato: “Alfonsi ha fatto 15 punti in 16 partite. I tifosi si sono dimenticati la partita contro il Chieti? In vantaggio 2-0 abbiamo perso 3-2. E poi la sconfitta di Recanati, ancora nel finale, dopo una prestazione orribile. C'è chi sta aizzando la tifoseria organizzata contro di me, non lo accetto. Non si fa il bene della Civitanovese. E ricevo anche minacce sui vari social. Non ci sto. Qualche frase è già in mano ai miei legali”. Profili ha poi aggiunto: “Avevo già detto durante i festeggiamenti dell’anno scorso che sarebbero arrivati anche i momenti brutti. Ma questi si superano restando uniti”. Sul fronte del mercato, le notizie non sono delle più confortanti. Mattia Foglia, centrocampista ex Pineto recentemente aggregato al gruppo, ha subito un infortunio in allenamento che potrebbe tenerlo lontano dal campo per un po'. Di fronte a questa situazione, la dirigenza sta valutando se procedere o meno con il suo tesseramento. In attacco, arriva invece una buona notizia: è finalmente giunto il transfert per Luis Vila, attaccante argentino che sarà a disposizione per il delicato match contro il Roma City.  Profili ha commentato le vicende legate al mercato, fra cui la cessione al Monturano di Ruggeri. “Abbiamo preso Mattia Foglia, ma la sfortuna si è messa di mezzo e si è infortunato in allenamento. Abbiamo risolto per Vila e stiamo lavorando per prendere un difensore centrale. Ruggeri? Ho fatto di tutto per trattenerlo, ma alla fine ha scelto Monturano. Qualche altro giocatore che mister Alfonsi non vedeva, ha fatto gol a Recanati (Pierfederici, ndr)”. Inoltre, il presidente ha rivelato un retroscena sul mercato, confermando il tentativo fallito di ingaggiare De Silvestro, che ha preferito accasarsi alla Fermana: “Sto ancora aspettando la risposta di De Silvestro. C’era sul tavolo una nostra offerta, ma non abbiamo ricevuto né un sì, né un no. Poi, dopo due giorni, lo vedo a Fermo. Lasciamo perdere”. In attesa del match contro il Roma City, i rossoblù devono fare i conti con una tifoseria sempre più esasperata, ma comunque sempre vicina alla squadra, che però fatica a trovare continuità di risultati. Il presidente Profili ha lanciato un appello all’unità, anche perchè le prossime tre partite contro tre concorrenti dirette per la salvezza come Roma City, Notaresco e Avezzano saranno decisive per le sorti della stagione della Civitanovese. 

15/01/2025 11:46
Montecosaro, rifiuti abbandonati in un casolare nei pressi del Chienti: interviene la polizia provinciale

Montecosaro, rifiuti abbandonati in un casolare nei pressi del Chienti: interviene la polizia provinciale

Durante un servizio di vigilanza coordinato dalla polizia provinciale, le guardie venatorie volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata hanno individuato un caso di abbandono illecito di rifiuti nel Comune di Montecosaro, in prossimità del fiume Chienti. I rifiuti erano stati lasciati in un vecchio casolare di campagna, in una zona isolata. Come previsto dalle normative locali, la segnalazione è stata prontamente inviata alla polizia provinciale, che si è attivata immediatamente per risalire agli autori di questo gesto incivile e per rimuovere i rifiuti, evitando così potenziali danni all’ambiente, in particolare alle acque del fiume Chienti, che si trovano nelle vicinanze. Federcaccia ha espresso forte disappunto per il comportamento di chi, "nonostante la disponibilità di isole ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti, continua ad abbandonare scarti in luoghi remoti, dimostrando una totale mancanza di rispetto per l'ambiente e per le normative che regolano la gestione dei rifiuti". .

15/01/2025 11:11
Civitanova, impresa del calzaturiero sconosciuta al Fisco: scoperta evasione da 18, 5 milioni di euro

Civitanova, impresa del calzaturiero sconosciuta al Fisco: scoperta evasione da 18, 5 milioni di euro

I militari della Compagnia di Civitanova Marche, grazie a un'attenta analisi di rischio e all’incrocio di informazioni provenienti da numerose banche dati, hanno scoperto un'importante evasione fiscale. Un’impresa coinvolta, operante nel settore delle pelli, del cuoio e delle calzature, risultava completamente sconosciuta al Fisco e ometteva di dichiarare ingenti ricavi derivanti dalla propria attività. L'indagine, condotta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Macerata e altre forze dell'ordine nazionali, ha permesso di individuare un’evasione fiscale di oltre 18,5 milioni di euro nell’arco di quattro anni. Non solo i ricavi venivano occultati, ma veniva anche evaso il pagamento delle imposte dovute. A seguito dei risultati degli accertamenti, è stata avviata una verifica fiscale nei confronti dell’impresa, che ha portato alla denuncia per vari reati, tra cui l'“omessa dichiarazione” e “omesso versamento di imposta sul valore aggiunto”. Secondo la normativa del Decreto Legislativo n. 74/2000, che disciplina i reati fiscali, l’impresa è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata, con l'aggravante dell’occultamento o distruzione di documenti contabili. In seguito a questa denuncia, è stata richiesta alla direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate la chiusura d'ufficio della partita IVA, misura volta a fermare attività imprenditoriali fraudolente. Inoltre, l’impresa è stata esclusa dalla banca dati VIES (VAT Information Exchange System), per impedire operazioni di esportazione di beni senza il pagamento dell'IVA, un meccanismo utilizzato da chi tenta di evadere le imposte nei confronti dell’Unione Europea.  

15/01/2025 10:27
"Necessario un sostegno per le piccole imprese del cratere sismico, prorogare zona franca urbana"

"Necessario un sostegno per le piccole imprese del cratere sismico, prorogare zona franca urbana"

"Le comunità delle aree del cratere sismico continuano a lottare contro lo spopolamento e le crescenti difficoltà economiche che ne conseguono. Per sostenere concretamente le piccole imprese e gli artigiani che operano in questi territori, diventa indispensabile introdurre agevolazioni mirate", queste le parole del presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli, imprenditore di Esanatoglia. L’intervento è ancor più urgente dopo la conclusione, lo scorso 31 dicembre, della Zona Franca Urbana, che aveva garantito benefici fiscali e contributivi alle imprese delle aree più colpite. Tra le proposte della Confederazione degli artigiani di Macerata, l’introduzione di un credito di imposta dedicato specificatamente alle piccole imprese che vogliono investire in strumenti di lavoro più moderni ed efficienti. Si tratta di interventi mirati per l’acquisto di macchinari specifici, come attrezzature per la lavorazione del legno e del metallo, strumenti per gli edili, macchine tagliatrici, torni, o strumenti utilizzati nei saloni di parrucchieri ed estetiste, come asciugacapelli professionali, sterilizzatori e lettini per trattamenti. Allo stesso modo, potrebbero essere agevolati l'acquisto di elettrodomestici e apparecchi per lavanderie, scaffalature e arredi per negozi e botteghe, oltre a sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti che consentano di ridurre i consumi energetici e migliorare le condizioni di lavoro. "Le piccole imprese che operano in settori come i servizi alla persona e alla casa - sottolinea Tritarelli - rappresentano un pilastro fondamentale per le comunità locali, ma sono anche quelle che stanno pagando il prezzo più alto". I dati del Centro Studi Cna Marche evidenziano, infatti, che il calo di queste attività è più marcato nelle aree del Cratere, con una riduzione doppia rispetto al resto della regione. "Parliamo di botteghe artigiane, lavanderie, fabbri, falegnamerie, parrucchieri ed estetiste, ossia imprese che non richiedono grandi investimenti, ma necessitano di piccoli incentivi per migliorare i propri spazi e strumenti di lavoro" specifica il vertice Cna. "Andrebbe considerata anche l’ipotesi di prorogare la Zona Franca Urbana per tutto il 2025, assegnandole nuove risorse, poiché si è dimostrata una delle misure più efficaci per sostenere le imprese" , ha aggiunto Tritarelli. "L’obiettivo delle istituzioni locali e nazionali – questo l'appello dell'Associazione di categoria - deve essere di garantire un supporto concreto a queste imprese in difficoltà, sostenendo investimenti che, seppur modesti, possono avere per loro un impatto significativo. Non si tratta solo di sostenere l’economia, ma di preservare la vita stessa dei piccoli centri, che senza queste attività rischiano di spopolarsi definitivamente"  - conclude Tritarelli - .

15/01/2025 10:16
"Parità di genere: realtà o utopia?": a Gualdo un evento per riflettere sul futuro della società

"Parità di genere: realtà o utopia?": a Gualdo un evento per riflettere sul futuro della società

Venerdì 17 gennaio, dalle 9:30 alle 12:30, il Teatro Nuovo di Gualdo ospiterà un importante incontro dedicato alla parità di genere dal titolo "Parità di genere: realtà o utopia?". L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con Gualdo Turismo e Mastery, mira a sensibilizzare la cittadinanza su una tematica cruciale per il progresso sociale. La mattinata sarà arricchita dagli interventi di tre esperti provenienti da ambiti diversi, per offrire un’analisi multidisciplinare del tema: Luigiaurelio Pomante, docente di Storia delle istituzioni educative e dell’assistenza presso UniMc, che porterà una prospettiva storica sul ruolo dell’educazione e delle istituzioni nel promuovere la parità; Luca Doria, coordinatore della comunità di accoglienza "Giuditta" per donne vittime di violenza, condividerà la sua esperienza diretta nel supporto alle donne in situazioni di difficoltà; Remo Grassetti, Head Master di Mastery e ideatore del metodo MAS, parlerà di prevenzione del conflitto, gestione delle situazioni critiche e autodifesa, tematiche legate alla sicurezza e al rispetto dei diritti individuali. L’evento vedrà anche la partecipazione della consigliera provinciale per le pari opportunità Deborah Pantana, che sottolineerà l'importanza delle politiche di uguaglianza di genere per la società contemporanea. Considerata la valenza socio-culturale dell’incontro, l’intera cittadinanza è invitata a partecipare. Sarà un’occasione per confrontarsi e riflettere su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare per raggiungere una reale uguaglianza di genere. Per informazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero 347/8788862.  

15/01/2025 10:00
A Corinaldo tornano le spoglie di Santa Maria Goretti: una settimana di eventi

A Corinaldo tornano le spoglie di Santa Maria Goretti: una settimana di eventi

Dal 27 gennaio al 2 febbraio, Corinaldo, il paese natale di Santa Maria Goretti, si prepara ad accogliere pellegrini, fedeli e visitatori in occasione di una settimana di eventi religiosi e culturali che celebrano la figura della santa. Le iniziative sono organizzate per onorare la sua memoria e riflettere sul suo sacrificio, che richiama un tema ancora estremamente attuale: la lotta contro i femminicidi. Le celebrazioni inizieranno già il 23 gennaio con la proiezione del film "Cielo sulla palude" (1949), ispirato alla vicenda di Maria Goretti, una giovane che, alla tenera età di 11 anni, subì un tragico destino pur mantenendo una forte fede cristiana. La sua storia, simbolo di coraggio e santità, sarà al centro di una serie di appuntamenti che uniranno momenti di riflessione spirituale e culturale. Nel corso della settimana, saranno presenti numerosi esponenti della Chiesa, tra cui l’arcieparca di Tripoli (Libano) Youssef Antoine Soueif, il cardinale Edoardo Menichelli e i vescovi delle diocesi di Jesi, Fano e Senigallia. A loro si aggiungeranno figure di grande rilievo come madre Rosaria della Carità, fondatrice dei Figli del Divino Amore, e il rettore del santuario di Nettuno (Roma), dove dal 1929 sono custodite le spoglie della santa. Gli eventi includeranno concerti, testimonianze, processioni, messe e incontri di riflessione che, oltre a commemorare la vita di Maria Goretti, offrono l’opportunità di approfondire il tema della violenza sulle donne. In particolare, l’anno giubilare aperto recentemente da papa Francesco sarà un’occasione per meditare sul messaggio di speranza e perdono che la vita di Santa Maria Goretti incarna. Una delle iniziative più significative sarà la visita ai luoghi che hanno segnato il cammino di vita e spirituale della giovane santa, tra cui la sua abitazione natale in contrada Pregiagna e il santuario diocesano a lei intitolato. Si prevede una grande partecipazione da parte dei pellegrini, che affolleranno Corinaldo per rendere omaggio alla memoria della santa e riflettere sul suo insegnamento di fede, sacrificio e amore. Le celebrazioni si concluderanno il 6 febbraio con un incontro dedicato alle esperienze di fede nella vita quotidiana, che offrirà una riflessione sulla spiritualità di Santa Maria Goretti nel contesto contemporaneo. Corinaldo, dunque, diventa il cuore pulsante di un'intensa settimana di devozione, cultura e impegno sociale, in cui la figura di Santa Maria Goretti continua a ispirare milioni di persone, specialmente in un periodo storico in cui la sua testimonianza di purezza e coraggio risuona con forza. (Foto Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti, tratta da sito Corinaldo Turismo) 

14/01/2025 19:50
Elezioni regionali nelle Marche, Acquaroli esclude il rinvio al 2026: "Nessun slittamento"

Elezioni regionali nelle Marche, Acquaroli esclude il rinvio al 2026: "Nessun slittamento"

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha escluso l'ipotesi di un rinvio delle elezioni regionali al 2026, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla capogruppo dem Anna Casini durante il Consiglio regionale. Il tema centrale della discussione riguardava la possibilità di posticipare il voto, che per legge dovrebbe svolgersi entro cinque anni dalla scadenza dell'attuale mandato, fissata per la fine di settembre 2025. Acquaroli ha chiarito che, secondo le normative vigenti, le elezioni dovranno svolgersi nel primo periodo successivo alla scadenza dei cinque anni, con una data indicativa tra fine settembre e i primi di ottobre 2025. Il presidente ha anche sottolineato che,in assenza di aggiornamenti normativi o interventi dal governo centrale, la Regione seguirà questa tempistica che prevede il voto in autunno, evitando di posticiparlo oltre la stagione autunnale. "La stagione del freddo non è sicuramente di aiuto per un coinvolgimento nella campagna elettorale", ha dichiarato Acquaroli, spiegando la sua preferenza per una finestra elettorale non troppo distante dalla fine dell'estate. Riguardo al dibattito più ampio che sta coinvolgendo altre regioni italiane, Acquaroli ha precisato che, sebbene esistano discussioni a livello nazionale su possibili slittamenti elettorali in altre aree del Paese, "le Marche non sono interessate da queste vicende. Non ha infatti avuto interlocuzioni a livello nazionale che possano influire sulle tempistiche delle elezioni regionali nelle Marche". In conclusione, il presidente ha ribadito che l'intento della Regione è quello di uniformarsi alle scelte di altre regioni, "ma con la volontà di evitare qualsiasi ritardo che potrebbe compromettere la buona riuscita della campagna elettorale". Pertanto, se non ci saranno novità o modifiche normative, la data del voto rimarrà indicativamente tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre 2025.

14/01/2025 19:11
Accorpamento del De Magistris, i sindaci chiedono un dialogo con la Regione: "L'entroterra non venga penalizzato"

Accorpamento del De Magistris, i sindaci chiedono un dialogo con la Regione: "L'entroterra non venga penalizzato"

 Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita dalla giunta delle Marche, di accorpare l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dopo la mobilitazione messa in atto durante le festività natalizie non appena saputo del disegno regionale per il prossimo anno scolastico, gli amministratori dei cinque Comuni su cui opera l’IC De Magistris si sono riuniti anche ieri per non lasciare nulla di intentato e scongiurare l’accorpamento delle due realtà scolastiche a discapito dei piccoli centri dell’entroterra già duramente colpiti dal terremoto del 2016. «Non abbiamo mai mollato la presa - dicono gli amministratori - poiché non siamo intenzionati a cedere di fronte a una manovra che mette a repentaglio un altro servizio fondamentale per il nostro territorio. Restiamo sempre pronti e aperti a un dialogo con la Regione, affinché il governatore Francesco Acquaroli e la sua giunta comprendano le conseguenze che potrebbero derivare da una scelta simile. Ma serve un confronto serio e costruttivo, senza pregiudiziali. Non è possibile investire sulla ricostruzione da una parte e togliere i servizi dall’altra, rendendo i nostri Comuni poco appetibili per le giovani coppie e cattedrali nel deserto gli edifici sistemati con i fondi pubblici della ricostruzione. Inoltre, una scelta di questo tipo, non può essere presa così frettolosamente e senza aver consultato i rappresentanti dei territori interessati». I sindaci Giuseppe Fabbroni, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Giuseppina Feliciotti e Silvia Pinzi auspicano quindi un confronto con la giunta regionale e stanno valutando tutte le possibili azioni da intraprendere, senza escluderne nessuna, per evitare che dal prossimo anno scolastico l’IC De Magistris condivida la direzione con l’Omnicomprensivo di Sarnano. I cinque sindaci tornano nel merito del disegno di accorpamento, ribadendo che la loro preoccupazione riguarda anche il «coinvolgimento di un territorio vastissimo di 352 Km quadrati e oltre mille studenti che andrebbero dai 3 ai 19 anni, per i quali - avevano già spiegato - ci resta difficile immaginare l’impegno di un solo dirigente che si troverebbe a gestire piani scolastici totalmente differenti, personale da dislocare nelle diverse sedi e problematiche legate alle diverse fasce d’età con le criticità che vanno dall’infanzia all’adolescenza». Allo stesso tempo, però, tengono a rassicurare la cittadinanza e le famiglie riguardo il personale scolastico: «Sebbene ci sia la possibilità che docenti e collaboratori scolastici, facendo capo a un unico istituto, vengano disposti in tutto il territorio in cui opera la mega-realtà, gli studenti avranno comunque personale qualificato e preparato per la loro formazione». Personale che ha però mostrato la propria preoccupazione con due rispettive delibere del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto in cui viene ribadita la contrarietà all’accorpamento.

14/01/2025 18:30
Incidente con un cinghiale, danni per oltre 2 mila euro: Regione Marche condannata al risarcimento

Incidente con un cinghiale, danni per oltre 2 mila euro: Regione Marche condannata al risarcimento

Incidente con un cinghiale mentre è alla guida di un’auto, il giudice di Pace condanna la Regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, dalla giudice Maria Giuseppina Vita. Nello specifico, la giudice di Pace di Macerata ha condannato la Regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di F.N., residente a Camporotondo di Fiastrone, e a pagarne le spese legali. Al momento dell'incidente, a bordo del veicolo vi era anche la figlia del conducente e della proprietaria del mezzo. Nella causa civile davanti al giudice di Pace di Macerata, la signora F.N. era difesa dall’avvocato Marco Belli del foro di Macerata. IL FATTO – Il signor B.P.,(marito della proprietaria dell'auto) alla guida dell'autoveicolo, stava percorrendo regolarmente la SP 502 nel tratto che collega Sarnano a Caldarola, in direzione Sarnano-Caldarola. Giunto al km 71+900 circa, nel comune di San Ginesio, la carreggiata è stata improvvisamente invasa da un cinghiale che, provenendo dalla destra rispetto al suo senso di marcia, ha urtato la parte anteriore del veicolo. L'incidente ha causato danni al veicolo per un ammontare di 2.030,21 euro. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti carabinieri della Compagnia di Tolentino, i quali hanno effettuato il  verbale ed effettuato i rilievi di rito. Durante il processo, l’avvocato è riuscito a dimostrare che la Regione Marche era a conoscenza del fatto che la strada in questione e il luogo del sinistro "erano già stati teatro di incidenti preceduti dalla presenza di animali selvatici. Nonostante tale consapevolezza, la Regione non aveva adottato alcuna misura per prevenire ulteriori incidenti simili". Nella sentenza, la giudice ha ribadito che la "legittimazione passiva per l'incidente è attribuibile alla Regione Marche, e ha confermato che la responsabilità in base all'art. 2052 c.c. ricade su di essa, in quanto custode della strada e degli eventuali rischi legati alla presenza di fauna selvatica". Inoltre nella sentenza  è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla Regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure".

14/01/2025 18:00
Pollenza, la macchina del caffè resta "sospesa": truffa online di un 28enne

Pollenza, la macchina del caffè resta "sospesa": truffa online di un 28enne

I carabinieri della stazione di Pollenza hanno denunciato un ragazzo di 28 anni, residente a Pescara e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di truffa. L’indagine è partita dalla querela di una donna del posto, che nel mese di ottobre scorso aveva risposto a un annuncio di vendita di una macchina da caffè su una piattaforma web. Dopo aver preso contatti con il venditore, la vittima aveva effettuato un bonifico per il pagamento, ma non ha mai ricevuto l’elettrodomestico né la restituzione della somma versata. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di ricostruire il flusso del denaro, accertando che l'importo era stato trasferito su una carta prepagata ricaricabile intestata all’indagato. Ora il giovane dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria per il reato.  Sempre nell’ambito delle attività di controllo, i carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un altro 28enne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per evasione. Durante un controllo presso la sua abitazione, i militari hanno accertato come si fosse arbitrariamente allontanato dal domicilio, violando le disposizioni del Tribunale di Ancona. Le ricerche, scattate immediatamente e condotte anche con il supporto di altre pattuglie, hanno consentito di rintracciare l’indagato alcune ore dopo, mentre faceva ritorno a casa. Nonostante il rientro, il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di evasione.  

14/01/2025 17:30
Macerata, Scipioni sul centro commerciale Simonetti: "I socialisti non pongono veti"

Macerata, Scipioni sul centro commerciale Simonetti: "I socialisti non pongono veti"

"Come socialisti maceratesi riteniamo giusto e non porre veti e dinieghi alla libertà di impresa nel rispetto della legge e dei regolamenti. Detto questo siamo consapevoli che decidere contro o a favore porterà risultati diversi, occorre essere realisti e ripensare il sistema del commercio di vicinato e naturale con nuovi progetti innovativi". È quanto afferma, in una nota, Sandro Scipioni, segretario della Federazione di Macerata del Partito Socialista Italiano intervendo in merito alla costruzione del centro commerciale Simonetti. Tema che in questi giorni sta agitando le acque dell'opinione pubblica, tra sostenitori e detrattori: "Non vorremmo che come a suo tempo qualcuno era contrario alle autostrade, televisori a colori e lavatrici, oggi fosse contro anche al commercio di grandi dimensioni e di alta occupazione - aggiunge Scipioni -. Non sono i centri commerciali che vanno aggrediti, ma, tutto ciò che determina un cambiamento di paradigma nel commercio, iniziando da quello online". "Per quanto ci riguarda noi non parteciperemo alla manifestazione in oggetto, siamo per la tutela e la libertà d’impresa, moderna e dinamica. Questo a proposito del centro commerciale Simonetti ma anche di altro che riguarda il commercio in genere", conclude Scipioni.  

14/01/2025 16:50
Senza fissa dimora aggredisce una donna incinta e si scaglia contro gli agenti: denunciato

Senza fissa dimora aggredisce una donna incinta e si scaglia contro gli agenti: denunciato

Momenti di tensione in una struttura assistenziale del centro cittadino di Senigallia. Un uomo, in preda ai fumi dell’alcol, ha seminato il panico cercando di provocare risse con gli altri ospiti presenti. La situazione è degenerata quando ha colpito all’addome una donna incinta, ospite della struttura, che è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso per accertamenti. All'arrivo della Polizia, l'uomo - un cittadino straniero senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti penali - ha opposto resistenza, tentando di colpire gli agenti e minacciandoli. Gli operatori sono comunque riusciti a immobilizzarlo e a porre fine al caos. È stato denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, mentre sono al vaglio ulteriori ipotesi di reato e l’applicazione di misure di prevenzione per evitare episodi simili in futuro.

14/01/2025 16:30
Prima e Seconda Categoria al giro di boa: proclamati i campioni d’inverno nei gironi maceratesi

Prima e Seconda Categoria al giro di boa: proclamati i campioni d’inverno nei gironi maceratesi

Il weekend appena trascorso ha segnato la fine del girone di andata nei campionati di Prima e Seconda Categoria, con un grande equilibrio nei gironi maceratesi: il girone C di Prima Categoria e i gironi E e F di Seconda Categoria. Nel girone C di Prima Categoria, la classifica al giro di boa vede Borgo Mogliano Madal, promosso lo scorso anno dalla Seconda Catgeoria, e Camerino condividere la vetta con 28 punti ciascuno. Il titolo di campione d’inverno va però ai moglianesi, grazie al successo per 1-0 nello scontro diretto contro i ducali.  Sarà una seconda parte di stagione incandescente, con una lotta a tre per il titolo che vede protagonista anche il Potenza Picena, distante appena un punto dalla vetta. I giallorossi, dopo aver condotto per ampie fasi del girone di andata, sono pronti a giocarsi le loro carte nella volata finale. Chiudono il gruppo di testa il Montecassiano, a quota 25, e la Passatempese, con 24 punti, due squadre che potrebbero riservare sorprese nella corsa alla promozione. Nel girone E di Seconda Categoria, il Santa Maria Apparente si conferma protagonista assoluto della prima metà di stagione. Con 33 punti in 15 partite, la squadra di Civitanova guida la classifica con un margine di 5 lunghezze sul Porto Potenza, secondo a quota 28. A completare il podio c’è lo United Civitanova, terzo con 27 punti, per un dominio tutto rivierasco. Il Santa Maria Apparente, che partiva con i favori del pronostico, sta rispettando le aspettative, ma il Porto Potenza si è rinforzato nel mercato invernale e potrebbe rivelarsi un avversario ostico nella seconda metà di stagione. Nel cosiddetto "girone della montagna", il girone F di Seconda Categoria, è la Cingolana San Francesco a chiudere al primo posto il girone di andata, con 34 punti conquistati in 15 giornate. A inseguire, con un distacco di soli 3 punti, c’è il Ripe San Ginesio, che si candida a principale rivale per la vittoria finale. Più staccato, ma comunque in corsa, il Sarnano, terzo con 30 punti. Anche in questo girone si prevede una lotta serrata fino all’ultima giornata, con le tre squadre di vertice pronte a darsi battaglia. Con il girone di andata ormai concluso, i campionati di Prima e Seconda Categoria promettono spettacolo e colpi di scena nella seconda parte di stagione. Tra lotte per la promozione e sfide per mantenere il ritmo dei più forti, i gironi maceratesi si confermano tra i più combattuti e avvincenti delle Marche.

14/01/2025 15:30
Civitanova, in piazza si rinnova la tradizionale festa di Sant'Antonio

Civitanova, in piazza si rinnova la tradizionale festa di Sant'Antonio

Domenica pomeriggio (19 gennaio) torna in piazza XX Settembre (area pedonale) la tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate organizzata dal Comune di Civitanova in collaborazione con la parrocchia di San Pietro, la Pro Loco Civitanova e le associazioni locali. Alle ore 16,00, si svolgerà la dimostrazione dell’Unità cinofila della guardia di finanza e alle ore 17.00, nella Chiesa di San Pietro si svolgerà la solenne liturgia della Parola, trasmessa in filodiffusione. A seguire (alle 17.30 circa), la benedizione degli animali e distribuzione delle panette benedette.                     

14/01/2025 15:28
Fiastra, al via i lavori al parco urbano di San Lorenzo al lago: interventi da 850 mila euro

Fiastra, al via i lavori al parco urbano di San Lorenzo al lago: interventi da 850 mila euro

Sono in corso i lavori di riqualificazione del parco urbano di San Lorenzo al Lago, nel comune di Fiastra, in provincia di Macerata. Si tratta di un intervento ricadente nella submisura A3.1 dell’ordinanza Pnc sisma, per un importo di 850.000 euro.  «La rigenerazione urbana rappresenta un tassello importante in ottica di rilancio del cratere e più in ge-nerale dell’entroterra appenninico - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. In tal senso il Pnc sisma sta dando molto, e la sua attuazione lo conferma. Ringrazio per questo i Comuni che rivestono il ruolo di soggetti attuatori, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».  Il progetto si inserisce in un programma più ampio di riconversione dell’intero territorio, fortemente colpito dal terremoto del 2016, in un’area già destinata a parco urbano. L’obiettivo è quello di riconnettere il verde con il contesto, ma anche ottimizzare gli spazi che lo compongono, poiché esso rappresenta il punto di ritrovo per chi si deve recare al vicino lago di Fiastra, ma anche per chi fruisce le vicine località montane dei Sibillini.  La zona d’intervento ha una superficie di 6.300 metri quadrati, che comprende il parco e il collegamento con l’area camper. Tra i punti interessati, l’area attrezzata, il chiosco (in demolizione, lascerà spazio ad una nuova struttura aperta) e lo spazio giochi.  Ma soprattutto le due peculiarità principali del parco: il giardino d’estate, che si caratterizza per la pre-senza di cinque colline verdi dove verranno messe a dimore piante aromatiche e graminacee, un giardino dei colori, un giardino del gioco ed un giardino della luce; ed il giardino d’inverno, meno fitto rispetto all’altro, ragion per cui vi verranno posizionate sedute riscaldate, atte ad implementare l’uso del giardino proprio nei periodi invernali. Inoltre, quest’area verrà sfruttata anche come luogo atto ad ospitare eventi.

14/01/2025 15:21
Festa di Sant'Antonio a Tolentino: benedizione degli animali e tradizione a cavallo

Festa di Sant'Antonio a Tolentino: benedizione degli animali e tradizione a cavallo

Anche quest'anno, l'Associazione Pro Loco TCT, in collaborazione con il gruppo "I cavalleggeri di Tolentino", è pronta ad accogliere cittadini e visitatori per la tradizionale Benedizione degli Animali di Sant'Antonio, che si terrà domenica 19 gennaio 2025, in piazza della Libertà. Un appuntamento che rinnova una delle tradizioni più sentite della città, richiamando ogni anno numerosi partecipanti, uniti dalla volontà di onorare Sant'Antonio Abate, patrono degli animali. Il programma della giornata prevede una parata di cavalieri che percorreranno le vie del centro storico, un corteo che si concluderà in piazza della Libertà, dove, alle ore 11.00, avrà luogo la benedizione degli animali, a cui sono invitati tutti i proprietari che desiderano partecipare. Un momento di grande spiritualità e di festa, che vedrà la benedizione delle diverse specie di animali che affolleranno la piazza insieme ai loro padroni. Un ospite speciale della giornata sarà una pattuglia della polizia di Stato a cavallo, che, compatibilmente con gli impegni di servizio, arricchirà l'evento con la sua presenza. La cerimonia di benedizione sarà officiata dal priore della Basilica di San Nicola, Padre Massimo Giustozzo, che si dedicherà con devozione al rito religioso, simbolo di protezione e benedizione per gli animali e i loro proprietari. Inoltre, la Giunta Comunale ha deciso di concedere il patrocinio del Comune di Tolentino alla Benedizione di Sant'Antonio 2025, riconoscendo così l'importanza culturale e sociale di questo evento per la comunità locale. A partire dalle 9.45, sempre in piazza della Libertà, i più piccoli potranno divertirsi con l'animazione e i giochi con i pony, curati dal centro ippico Quinta do Rio di Valentina Vitali, un’occasione imperdibile per le famiglie di vivere una mattinata all'insegna del divertimento e della tradizione. Un evento che, come ogni anno, rappresenta un momento di incontro e di festa, capace di unire la comunità tolentinate in nome della fede, della tradizione e dell’amore per gli animali.  

14/01/2025 15:00
Parte la selezione per "What’s Up Doc!": il laboratorio che dà forma al cinema documentario

Parte la selezione per "What’s Up Doc!": il laboratorio che dà forma al cinema documentario

Prende il via la selezione per partecipare a "What's Up Doc!", un innovativo laboratorio di sviluppo dedicato ai progetti di film documentari, pensato per sostenere autrici e autori nella creazione di nuove visioni e linguaggi del cinema documentario in Italia. Saranno selezionati nove progetti, offrendo agli autori l'opportunità di intraprendere un percorso formativo gratuito. Il bando è aperto a progetti audiovisivi di documentari di ogni genere e durata, la cui titolarità appartenga all'autore/autrice o sia ceduta a una casa di produzione. Ideato e coordinato dall’autore di film Damiano Giacomelli e dallo sceneggiatore Claudio Balboni, del centro di formazione Officine Mattòli di Tolentino, “What’s Up Doc” si inserisce nell’ambito del progetto Sviluppo Cinema, con il sostegno di Piceni Artforjob, il finanziamento dell’Unione Europea - Next Generation EU e il patrocinio di Fondazione Marche Cultura. Per Damiano Giacomelli, il documentario rappresenta un presidio di sperimentazione e libertà creativa: “Nell’epoca della post-verità e di una progressiva virtualizzazione dell’esperienza quotidiana, l’idea di ‘realtà’ per come l’abbiamo intesa finora è fortemente messa in discussione. Anche per questo oggi è per noi stimolante lanciare un percorso collettivo sul cinema documentario, da sempre presidio di sperimentazione e libertà creativa. Lo faremo in forma itinerante nella zona di confine tra Marche e Umbria, alla giusta distanza dai grandi centri culturali e dai loro trend”. Con un approccio innovativo, il progetto si propone di esplorare il linguaggio del documentario, offrendo agli autori strumenti concreti per trasformare la realtà in racconti coinvolgenti e di grande valore narrativo. Il programma prevede un percorso formativo d’eccellenza, con workshop intensivi e sessioni di mentoring condotti da esperti di prestigio, tra cui il regista e sceneggiatore Bruno Oliviero, la montatrice Aline Hervé, il regista e produttore Matteo Tortone, la producer Eleonora Savi e l’autore e animatore Simone Massi. Da febbraio a novembre 2025, i partecipanti saranno coinvolti in 250 ore di formazione distribuite in diverse città tra Marche e Umbria. Partendo da un’idea per un documentario originale, nel corso dell’anno i partecipanti svilupperanno un dossier e un teaser da presentare a un pitch finale. “”What’s Up Doc’ rappresenta un’importante occasione per promuovere il cinema documentario e il talento creativo delle Marche – Afferma Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura - Il documentario non è solo una forma di narrazione, ma un veicolo potente capace di affrontare temi cruciali e stimolare riflessioni profonde sulla società in cui viviamo. Con ‘What’s Up Doc' celebriamo il talento e la creatività del nostro territorio, offrendo strumenti e opportunità per valorizzare storie autentiche, trasformandole in opere capaci di dialogare con un pubblico sempre più attento e sensibile”. Per partecipare al bando di selezione è necessario compilare e inviare il form del progetto What’s up Doc! al link ufficiale https://sviluppocinema.it/products/whats-up-doc-bando-di-selezione, entro il 31 gennaio 2025.

14/01/2025 14:45
Le Università marchigiane si oppongono alla Link University: "Rischia di compromettere equilibri"

Le Università marchigiane si oppongono alla Link University: "Rischia di compromettere equilibri"

I rettori delle Università pubbliche marchigiane hanno espresso preoccupazione riguardo all’annuncio dell’apertura di sedi della Link University nella regione. Un'iniziativa che ha sollevato il dibattito sul futuro del sistema accademico locale e che ha spinto gli atenei di Camerino, Macerata, Urbino e Ancona a fare un appello pubblico per chiarire la loro posizione. Secondo i rettori, il sistema universitario pubblico delle Marche, che comprende l'Università degli Studi di Camerino, l'Università degli Studi di Macerata, l'Università Politecnica delle Marche e l'Universtià di Urbino Carlo Bo, rappresenta un'eccellenza di livello nazionale, un elemento imprescindibile per lo sviluppo economico e culturale della regione. Il sostegno a soggetti formativi privati,come ìla Link University, che manca del radicamento territoriale e del controllo pubblico che contraddistinguono gli Atenei locali, potrebbe, secondo i rettori, compromettere l'equilibrio e la sostenibilità di un sistema universitario già in difficoltà a causa dei tagli e delle limitate risorse. Con un comunicato congiunto, i rettori delle università marchigiane hanno evidenziato la necessità che ogni nuova iniziativa formativa nel settore universitario avvenga con la massima trasparenza e, soprattutto, attraverso un dialogo costruttivo con le università pubbliche locali. “È fondamentale che ogni sviluppo nel panorama universitario della regione sia allineato con le strategie di crescita economica e sociale del nostro territorio”, hanno dichiarato. Questo, secondo i rettori, per evitare che il sistema educativo locale, già sottofinanziato, rischi di perdere la propria coerenza e stabilità. I rettori hanno ribadito che la Regione Marche deve continuare a sostenere con determinazione gli Atenei pubblici, impegnandosi a consolidare il loro ruolo strategico nella formazione, nella ricerca e nel rafforzamento delle capacità del territorio. Il coinvolgimento di altri enti e soggetti nel panorama formativo, affermano, dovrebbe avvenire solo attraverso specifici accordi di collaborazione che garantiscano l'integrazione e l'equilibrio con l'offerta accademica regionale. Lo scorso 10 gennaio, il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane ha deliberato congiuntamente l’offerta formativa per l’anno accademico 2025/2026, che è stata successivamente inviata al Ministero il 13 gennaio, rispettando le scadenze previste. Un altro aspetto che ha suscitato discussione è la lettera inviata dalla Link University a tutte le componenti e gli enti professionali della regione, una comunicazione che, stando a quanto affermato dai rettori, non è stata condivisa con gli Atenei locali. Un segnale di mancanza di coordinamento che ha alimentato ulteriori preoccupazioni. In risposta a quanto accaduto, i rettori hanno richiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e con l’assessore all’Istruzione, Chiara Biondi, per discutere la questione e trovare soluzioni condivise. L'incontro, secondo i rettori, è necessario per avviare un confronto approfondito sulla tutela del sistema universitario regionale e sulla creazione di strategie comuni per garantire la sostenibilità e l’eccellenza delle università marchigiane nel futuro prossimo.

14/01/2025 14:02
Giro d'Italia a Castelraimondo e Tirreno-Adriatico a Frontignano: Il grande ciclismo nel Maceratese

Giro d'Italia a Castelraimondo e Tirreno-Adriatico a Frontignano: Il grande ciclismo nel Maceratese

Nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio è stato ufficializzato il percorso del Giro d'Italia 2025. Dopo 15 anni la corsa rosa torna in provincia di Macerata. L'ottava tappa del Giro, infatti, partirà da Giulianova per poi entrare nel territorio marchigiano, passare per la parte montana delle provincie di Ascoli e Fermo, e poi dirigersi a Sarnano. Il percorso si concluderà tra le strade dell'entroterra maceratese fino al traguardo di Castelraimondo.  Tutti sali e scendi, "Mangia e Bevi" come si dice nel gergo ciclistico. Una tappa (197 km e dislivello di 3800 metri) da finisseur, da uomini di classiche. Una piccola Liegi nel territorio marchigiano e maceratese. La tappa si terrà il prossima 17 maggio, all'interno della prima settimana della Corsa Rosa. Nel grafico sottostante è possibile controllare l'altimetria complessiva del percorso:  Ma non è finita qui. Due mesi prima, il 15 marzo la Tirreno-Adriatico affronterà una tappa di montagna con arrivo a Frontignano, e passaggi a Camerino, Muccia, Pieve Torina e Passo delle Arette. I grandi campioni sfileranno quindi sulle strade maceratesi. La Tirreno-Adriatico è una corsa utilizzata dai ciclisti per preparare la stagione dei grandi giri dopo essersi lasciati dietro le classiche di primavera. Il giorno successivo è prevista la tappa finale, con la classica chiusura a San Benedetto del Tronto: si partirà da Porto Potenza Picena.  Pogacar, Roglic, Bernal, Alaphilipphe e altri grandi campioni hanno già partecipato alla "corsa dai Due Mari", per ambire al tridente. Per il Giro d'Italia invece è già sicura la presenza di Roglic come capitano della Bora-Hansgrohe. Spicca, invece, l'assenza del camerte Giulio Pellizzari, alla prima stagione in una squadra del World Tour, il quale ha annunciato, in un'intervsita alla Gazzetta dello Sport, che quest'anno non parteciperà al Giro d'Italia per via del programma 2025 stilato dalla sua nuovo team, la Red Bull-Bora-Hansgrohe. Saranno presenti anche i fratelli Yates con le squadre Uae e Visma, e Giulio Ciccone con la Lidl-Trek. Qualche ora fa è stata confermata la non partecipazione del campione danese Jonas Vingegaard, che quindi si concentrerà sul Tour. La Visma porterà insieme a Yates anche Van Aert. Si prevede una grande stagione di ciclismo nel territorio maceratese, prima di gustarci sul divano l'eterna sfida Pogacar-Vingegaard al Tour de France.

14/01/2025 13:40
Sassotetto, in meno di un mese 31 incidenti sulle piste da sci: gran lavoro per la polizia

Sassotetto, in meno di un mese 31 incidenti sulle piste da sci: gran lavoro per la polizia

Con l’apertura della stagione sciistica 2024/25, il comprensorio "Santa Maria Maddalena/Sassotetto" ha accolto un gran numero di appassionati di sci e famiglie, complice il meteo favorevole che ha richiamato numerosi visitatori. A garantire la sicurezza e il pronto intervento sulle piste è stato il personale specializzato della Questura di Macerata, che ha operato senza interruzioni dalle ore 8:00 alle 17:00, offrendo un servizio essenziale sia per il rispetto delle regole di condotta da parte degli sciatori sia per le emergenze sanitarie. Nonostante il clima di festa, la stagione ha registrato già 31 interventi di soccorso da parte della Polizia di Stato, chiamata a fronteggiare incidenti per lo più dovuti a cadute accidentali. Grazie alla prontezza degli agenti, i feriti sono stati rapidamente raggiunti e trasportati a valle utilizzando "toboga" (slitte specializzate per il soccorso, vedi immagine) o motoslitte. Tutti gli interventi sono stati svolti in collaborazione con il personale sanitario presente sul posto, assicurando cure immediate agli infortunati. Il servizio, attivo ininterrottamente durante l’orario di apertura degli impianti (leggi qui), si è rivelato fondamentale non solo per il soccorso agli sciatori, ma anche per promuovere il rispetto delle regole di sicurezza sulle piste, garantendo a tutti una piacevole esperienza in montagna. Con l’inizio di questa stagione, la Polizia di Stato conferma il proprio impegno nel rendere le piste di Sassotetto un luogo sicuro e accogliente per sportivi e famiglie.

14/01/2025 13:28
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