Nell’ultimo anno, il settore dei casinò online in Italia ha vissuto un’epoca di grande trasformazione. Grazie all’avanzamento tecnologico, all’implementazione di nuove normative e all’adattamento alle preferenze dei giocatori, il gioco online ha raggiunto livelli di innovazione senza precedenti. Inoltre, risorse affidabili come Techopedia forniscono guide essenziali per aiutare i giocatori a identificare i portali migliori, caratterizzati da un’elevata sicurezza, pagamenti rapidi e bonus vantaggiosi.
La tecnologia sta rivoluzionando l’esperienza del casinò online. Le piattaforme hanno abbracciato strumenti innovativi per offrire sessioni di gioco sempre più coinvolgenti e intuitive.
L’introduzione della realtà virtuale (VR) permette ai giocatori di immergersi in ambienti di gioco realistici, come veri tavoli da blackjack o roulette in un casinò virtuale. Inoltre, l’intelligenza artificiale (IA) personalizza le esperienze di gioco, suggerendo titoli che si adattano ai gusti specifici di ogni utente.
Un altro grande cambiamento è rappresentato dalla diffusione del 5G. Questa tecnologia ha potenziato la velocità e la stabilità delle connessioni, garantendo sessioni di gioco fluide anche su piattaforme graficamente avanzate. Con l’uso di tecnologie come l’HTML5, i casinò online sono diventati accessibili da qualsiasi dispositivo, garantendo un’esperienza ottimale sia su desktop che su smartphone.
Nuovo quadro normativo
L’adeguamento normativo ha consolidato la credibilità nel settore. Le leggi introdotte nel 2024 mirano a salvaguardare un’esperienza di gioco sicura e responsabile per i giocatori italiani. Tra le misure più importanti, l’obbligo per gli operatori di dedicare una parte delle loro entrate a campagne di sensibilizzazione contro la dipendenza dal gioco rappresenta un passo significativo verso una maggiore tutela sociale.
Oltre a questo, le nuove regole impongono una forte trasparenza gestionale, con controlli più severi per garantire la legalità e l’affidabilità dei servizi offerti. Questi sviluppi contribuiscono a rafforzare la reputazione del settore e a elevare di standard qualitativi.
I giocatori oggi chiedono esperienze personalizzate e accessibili. Sempre più utenti preferiscono giocare su dispositivi mobili, spingendo le piattaforme a ottimizzare le proprie applicazioni e siti web per smartphone e tablet. I giochi con croupier dal vivo sono un altro trend in crescita, poiché danno l’opportunità di interagire con dealer reali in tempo reale, ricreando l’autenticità di un casinò fisico direttamente online.
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, analizzando il comportamento dei giocatori per elaborare suggerimenti personalizzati e arricchire l’engagement.
Con così tante opzioni disponibili, scegliere il miglior casinò online può essere una sfida per i giocatori. Oltre a garantire un’esperienza di gioco sicura, queste risorse aiutano gli utenti a trovare i portali con i bonus più vantaggiosi, i pagamenti più veloci e i livelli più alti di sicurezza. Grazie a recensioni imparziali e informazioni aggiornate, i giocatori possono prendere decisioni informate e godere appieno del loro intrattenimento.
Il futuro dei casinò online è all’insegna dell’innovazione. Tecnologie come la realtà aumentata (AR) e il metaverso stanno già iniziando a cambiare il modo in cui i giocatori interagiscono con le piattaforme. L’introduzione di giochi basati su blockchain potrebbe aumentare la trasparenza e la fiducia, garantendo un livello di sicurezza ancora più elevato per le transazioni online.
Nel frattempo, l’evoluzione continua delle tecnologie di streaming promette di rendere i giochi con croupier dal vivo ancora più realistici e coinvolgenti, con grafiche in alta definizione e interazioni naturali.
Il 2024 ha segnato un punto di svolta per l’industria dei casinò online in Italia. Con l’adozione di tecnologie all’avanguardia, l’implementazione di normative mirate e l’evoluzione delle preferenze dei giocatori, il settore è entrato in una nuova era di crescita e innovazione. Grazie a risorse come Techopedia, i giocatori possono navigare con sicurezza in questo panorama dinamico, scegliendo piattaforme che combinano intrattenimento, sicurezza e convenienza.
«Sarà un sabato speciale per Pieve Torina: inaugureremo il Museo della Nostra Terra e saremo capoluogo del ciclismo con la sfilata di campioni del calibro di Giulio Pellizzari e altri ospiti e personalità eccellenti nel nome della cultura e dello sport».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare il ricco programma della giornata del 25 gennaio, che restituirà alla cittadinanza pievetorinese, grazie al Museo, un senso profondo di appartenenza al territorio e un’apertura verso il mondo sportivo con la premiazione di atleti e società protagoniste della stagione 2024. «Questa è la nostra storia, un patrimonio di tradizioni e folklore che metteremo a disposizione di tutti, con la straordinaria novità della sala immersiva dove proietteremo filmati dell’Istituto Luce che raccontano com’eravamo.
Guardiamo al passato ma ci proiettiamo al futuro, con l’utilizzo di tecnologie innovative che renderanno l’esperienza museale ancor più esclusiva e coinvolgente. «Un pensiero-prosegue Gentilucci- voglio dedicarlo al “maestro” Mattioni, colui che ha curato la raccolta delle tante collezioni che compongono il museo, oggi affidato alla cura della dottoressa Antonella Marcaccini».
Dopo l’inaugurazione e la visita del polo museale «ci trasferiremo al Palazzetto dello Sport per la cerimonia di premiazione dei campioni ciclisti: Pieve Torina ha una lunga tradizione anche in questo ambito, avendo ospitato più volte gare di rilievo nazionale. Siamo onorati che il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana ci abbia scelto per questo importante evento sportivo».
La polizia di Stato di Macerata ha denunciato due persone alla Procura della Repubblica per l'ipotesi di reato di furto di energia elettrica in concorso. Il caso è emerso dopo la denuncia presentata da una donna, che aveva notato un considerevole aumento delle bollette di energia elettrica nel corso di un anno.
Gli accertamenti condotti hanno rivelato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica della denunciante. L’allaccio illecito alimentava i locali utilizzati dai due indagati, un uomo di 62 anni e una donna di 60, entrambi residenti a Macerata.
Le forze dell’ordine, dopo aver verificato la situazione, hanno proceduto a segnalare i due alla magistratura, mettendo fine a un comportamento che aveva causato danni economici significativi alla vittima.
Civitanova ha festeggiato i 100 anni di Giovanni Frattari, un esempio vivente di forza, resilienza e legame con le tradizioni. Mercoledì, il sindaco Fabrizio Ciarapica, ha fatto visita a Giovanni per porgergli personalmente gli auguri dell’intera cittadinanza.
Nato a Civitanova Marche il 22 gennaio 1925, Giovanni è il terzo di nove fratelli e ha vissuto una giovinezza segnata da sacrifici e difficoltà. Condividere tutto, anche un letto o i cassetti per dormire, era la quotidianità di quegli anni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, da ragazzo di appena 14-15 anni, è riuscito a sfuggire ai rastrellamenti rifugiandosi insieme ad altri giovani in una buca scavata in un canneto. La sua prontezza gli salvò la vita, come quella volta in cui, mentre si recava a lavoro presso Bonaparte, fu costretto a fuggire da un rastrellamento fascista, scampando miracolosamente ai colpi di arma da fuoco.
Finita la guerra, Giovanni continuò a lavorare sotto Bonaparte e nel 1958 sposò Giovanna, la donna della sua vita, con cui ha condiviso 64 anni di matrimonio, fino alla sua scomparsa nell’aprile 2022. Nonostante il dolore, Giovanni continua a vivere con una straordinaria vitalità: cura l’orto, il giardino e le sue galline, sempre affiancato dal fedele Labrador Oscar, suo inseparabile compagno da 12 anni.
Appassionato di bocce, ruzzola e balli popolari, Giovanni non ha mai smesso di strimpellare l’organetto e di cantare gli stornelli della tradizione. La sua routine quotidiana è un inno alla semplicità e alla salute: non assume medicinali, si fa la barba da solo ogni settimana e accompagna ogni pasto con un buon caffè e un bicchiere di vino.
"Giovanni rappresenta la memoria storica e l’anima della nostra città - ha dichiarato il sindaco durante la visita - .La sua vita è una testimonianza di resilienza, radicamento alla terra e amore per le piccole cose. È un esempio per tutti noi, soprattutto per i più giovani. A lui vanno i miei auguri più sentiti per questo straordinario traguardo".
Domenica prossima, Giovanni sarà circondato dall’affetto di amici e parenti per celebrare insieme a loro un secolo di vita, ricco di ricordi e di esperienze che raccontano la storia del nostro territorio.
Gianmarco Tamberi ha gettato nel panico i suoi tifosi con un enigmatico post su Instagram. “Forse è il momento di prendere quella decisione” – queste le parole che hanno scatenato una tempesta di ipotesi, facendo pensare a molti che il campione potrebbe essere in procinto di appendere le scarpe al chiodo. Nessuna conferma è ancora arrivata, ma il messaggio ha inevitabilmente acceso la curiosità e le speculazioni sul futuro del saltatore marchigiano.
Tamberi, che compirà 33 anni il prossimo 1° giugno, ha vissuto una stagione complessa ma ricca di soddisfazioni. Dopo aver conquistato il suo terzo titolo europeo all'aperto con uno spettacolo mozzafiato allo Stadio Olimpico di Roma – segnato anche dalla miglior misura mondiale dell'anno a 2,37 metri – il campione ha aggiunto un'altra gemma alla sua collezione vincendo il terzo trofeo della Diamond League a Bruxelles. Tuttavia, il grande rimpianto del 2024 è stata la finale olimpica di Parigi, dove, debilitato da due violenti attacchi di colica renale, non è riuscito a difendere l'oro conquistato a Tokyo nel 2021, classificandosi undicesimo.
Nonostante la delusione olimpica, Tamberi ha reagito con la grinta che lo contraddistingue, partecipando a cinque competizioni post-olimpiche, culminate nella vittoria della Diamond League con un'eccellente misura di 2,34 metri. Da quel momento, il campione non aveva dato segnali di voler lasciare l'attività agonistica, rendendo ancora più sorprendente il post pubblicato ieri.
Chi ha raggiunto tutto come Tamberi potrebbe decidere di fermarsi, ma c'è ancora tanto da scrivere nella sua storia sportiva. A 36 anni, l'età che avrà nel 2028, si può ancora competere ad altissimi livelli, come dimostrato da altri grandi campioni dell'atletica. Per il marchigiano, il prossimo grande appuntamento potrebbe essere i Mondiali di Tokyo nel 2025, dove si presenterebbe da campione in carica, o magari un percorso di preparazione mirato per arrivare in forma perfetta alle Olimpiadi di Los Angeles.
È importante ricordare le dichiarazioni di Tamberi dopo Parigi: aveva espresso il desiderio di dedicare più tempo alla famiglia e alla vita personale, con la possibilità di costruire una famiglia, ma non aveva mai parlato esplicitamente di ritiro. Negli ultimi mesi, i suoi post su Instagram hanno raccontato una pausa dalla routine agonistica, senza però far trasparire un'intenzione definitiva di lasciare.
Il criptico messaggio pubblicato potrebbe essere solo uno dei suoi consueti “scherzi sociali”, un modo per creare suspense o per annunciare il ritorno alla preparazione in vista di nuove sfide. Tamberi ha sempre dimostrato di saper giocare con il suo pubblico, e forse il “momento di prendere quella decisione” non riguarda il ritiro, ma una nuova avventura da affrontare con la stessa energia che lo ha reso uno degli atleti più amati in Italia.
Nelle prossime ore, sicuramente, arriveranno chiarimenti. Fino ad allora, i fan possono solo sperare che il campione continui a scrivere pagine memorabili della sua straordinaria carriera.
Inseguimento sulla Statale Adriatica: ladro d'auto abbandona il proprio veicolo e fugge a piedi. Notte movimentata quella appena trascorsa quando, intorno all'1:30, durante un normale controllo del territorio, i carabinieri hanno individuato un'Audi rubata nel quartiere Brancadoro, tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo.
Alla vista delle forze dell’ordine, il conducente del mezzo rubato ha cercato di sfuggire aumentando la velocità. Ne è nato un inseguimento ad alta tensione lungo la statale Adriatica. Quando si è reso conto di non poter seminare la pattuglia, il fuggitivo ha raggiunto l’area della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio, dove ha abbandonato l’auto e si è dato alla fuga a piedi, dileguandosi nella notte.
I carabinieri sono riusciti a recuperare il veicolo, che è ora sottoposto a verifiche per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. Nel frattempo, è caccia aperta all’uomo in fuga, con le forze dell’ordine impegnate a rintracciarlo.
A partire da lunedì 27 gennaio, l'area sgambamento di via Mugnoz, situata all’interno del parco di Fontescodella, sarà temporaneamente chiusa per consentire l'esecuzione dei lavori di riqualificazione dei percorsi pedonali.
Al termine degli interventi, l’area sgambamento sarà ricollocata in una zona più idonea all'interno dello stesso parco, offrendo spazi più adatti per gli amici a quattro zampe e i loro proprietari. Il completamento dei lavori è previsto entro l’estate, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità e la sicurezza dei percorsi pedonali del parco.
L'intervento rientra nel progetto Pnrr "Pinqua – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare", che punta a riqualificare e ripristinare le infrastrutture urbane. In particolare, il piano prevede la realizzazione di nuove passerelle per l’attraversamento dell’asse stradale, rendendo i percorsi più sicuri e accessibili per pedoni e visitatori del parco.
La Giunta comunale ha rinnovato l’incarico all’associazione solidarietà civitanovese (AS.SO.CI) per l’apertura gratuita dell’archivio storico, che si trova nei locali della casa di Annibal Caro a Civitanova Alta, sulla base della convenzione sottoscritta nel 2024.
All'interno dell'archivio sono depositati documenti e materiali di notevole prestigio ed interesse storico, che possono essere consultati con la supervisione di personale specializzato, di cui però l'Ente non dispone in pianta organica. Da qui la necessità di una collaborazione con l'Associ che dal 2011 garantisce l'apertura al pubblico della struttura comunale nella giornata del giovedì, con orario 16.00/18.00, grazie alla disponibilità degli associati, che offrono piena garanzia di serietà e disponibilità per lo svolgimento del servizio.
Nel corso del 2024, l'archivio storico comunale è stato oggetto di un intervento conservativo e di riordino cofinanziato dalla Regione Marche (Bando regionale Unico della Cultura 2023 - Archivi Storici) che ha portato all'elaborazione di una catalogazione del materiale presente per favorirne la valorizzazione e la fruibilità.
"La fruizione del materiale storico e documentario, così come disposto dalla Sovrintendenza Archivistica di Ancona, è un servizio che l'Amministrazione Comunale deve garantire alla cittadinanza e a quanti ne facciano richiesta - ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Nel corso degli anni, il numero delle presenze registrate è aumentato in modo esponenziale e la fruibilità dell'archivio, oltre ad aumentare notevolmente il numero di studiosi ed appassionati, ha incrementato anche il flusso turistico dei visitatori della Città Alta. Tengo molto a ringraziare tutti i soci dell'Associ che svolgono un servizio encomiabile per la comunità e per la corretta conservazione del nostro tesoro storico e culturale”.
Per il rinnovo relativo al 2025 all'AS.SO.CI. di Civitanova Marche per l'incarico di apertura e vigilanza dell'Archivio Storico di Civitanova Alta, l'amministrazione comunale ha previsto un rimborso spese annuale di massimo mille euro.
Spara in aria con una pistola a salve e pubblica il video sui social: denunciato un giovane. Le immagini, segnalate il 20 gennaio scorso alla sala operativa della Questura di Macerata tramite l’applicazione "Youpol", hanno dato immediatamente il via a una serie di accertamenti da parte della Squadra Mobile.
L’autore del gesto è stato individuato e denunciato per procurato allarme, poiché le sue azioni hanno generato panico tra i cittadini attraverso la pubblicazione del video che lo mostrava maneggiare un’arma.
Si tratta di un ventenne di origine straniera, con precedenti penali e residente in provincia di Macerata. Il ragazzo ha ammesso di essere il protagonista delle immagini e di aver esploso i colpi in aria utilizzando una pistola a salve. Durante una perquisizione nella sua abitazione, non sono state trovate né armi né esplosivi.
Il risultato è stato possibile grazie al senso civico dei cittadini, che hanno utilizzato l’applicazione “Youpol” per segnalare l’episodio. L’app, sviluppata dalla Polizia di Stato, consente di inviare segnalazioni anonime, anche con video e audio, su casi di bullismo, spaccio di droga e violenza domestica.
Con l’evoluzione del mercato e la crescente consapevolezza sulla sostenibilità, l'industria alimentare ha adottato soluzioni più responsabili, come la carta accoppiata. Questo materiale unisce più strati di carta o fibre naturali, con un rivestimento protettivo, creando un imballaggio sicuro, resistente ed ecologico.
Oltre a garantire funzionalità e protezione, risponde alle esigenze estetiche e pratiche di produttori e consumatori. La carta accoppiata, infatti, può essere personalizzata con grafiche e loghi, permettendo alle aziende di comunicare il proprio impegno per la sostenibilità e di attrarre i consumatori in modo efficace.
Che cosa è la carta accoppiata?
La carta accoppiata è un materiale ideale per il confezionamento di prodotti alimentari, apprezzata per la sua versatilità e sostenibilità. Questo materiale è composto da più strati di carta o fibre naturali ed è quindi facilmente separabile per il riciclo nella raccolta differenziata.
Disponibile in varie tipologie e grammature, la carta accoppiata si adatta perfettamente alle esigenze di diversi settori, tra cui l’industria alimentare, i supermercati e le gastronomie. Inoltre, può essere realizzata in versione termoformabile, con un’alta barriera che garantisce la protezione ottimale dei prodotti alimentari. Questo permette di preservare freschezza e qualità, mantenendo l’integrità del contenuto dal momento del trasporto fino alla conservazione nelle case dei consumatori.
In più, con questo materiale è possibile realizzare della carta personalizzata per alimenti, offrendo alle aziende la possibilità di distinguersi nel mercato attraverso il proprio packaging.
Perché personalizzarla?
Al giorno d’oggi, il packaging rappresenta un elemento cruciale nel confezionamento dei prodotti alimentari, non solo per la protezione e la conservazione degli alimenti, ma anche per l’aspetto estetico che può attirare l’attenzione dei consumatori.
Utilizzando la carta personalizzata per alimenti, è possibile valorizzare ulteriormente l’imballaggio dei prodotti, rendendolo un vero e proprio strumento di marketing. La carta accoppiata, infatti, offre la possibilità di personalizzare il packaging scegliendo tra vari colori, grafiche e testi, in modo da rispecchiare l’identità del brand e comunicare i valori aziendali.
Questo tipo di personalizzazione gioca un ruolo fondamentale in un mercato sempre più competitivo, dove l’aspetto visivo del prodotto è spesso il primo punto di contatto con il consumatore. Un design accattivante e ben studiato non solo cattura l’attenzione sugli scaffali, ma contribuisce anche a creare un’immagine forte e distintiva del marchio.
La carta personalizzata per alimenti, inoltre, aiuta a trasmettere un messaggio di qualità e attenzione al dettaglio.
Come utilizzare la carta personalizzata?
La carta accoppiata personalizzata per alimenti può essere utilizzata in diversi ambiti dell’industria alimentare. Ad esempio, è adatta per il confezionamento di salumi, formaggi in ATP e altri prodotti gastronomici, offrendo una protezione efficace che preserva freschezza e qualità. È anche ideale per l’imballaggio di piatti pronti, inclusi dolci freschi e primi piatti, grazie alla sua capacità di mantenere i prodotti in ottime condizioni durante il trasporto e la conservazione.
La carta personalizzata, inoltre, è perfetta per confezionare prodotti delicati come mousse di frutta, marmellate e creme di vario tipo, che non necessitano di una protezione rigida, ma richiedono comunque un materiale che garantisca sicurezza e conservazione ottimale.
Ha riscosso grandi consensi il primo dei due eventi ravvicinati sul tema del Parkinson organizzati dal Centro Nuoto Macerata e Centro Salvamento Marche e patrocinati dal Comune di Macerata e la Fondazione Limpe.
La sala convegni di “Sport e salute” a Piediripa ha ospitato il primo appuntamento, un incontro pubblico centrato sulla malattia. In rappresentanza dell'amministrazione è intervenuto il vicesindaco D'Alessandro che ha sottolineato l'importanza del tema e la sua sensibilizzazione.
Tra i momenti più apprezzati, l’intervento della dottoressa Mariachiara Sensi, neurologa dell’ospedale di Ferrara e rappresentante della fondazione Limpe-Dismov. Con estrema chiarezza ha sottolineato gli aspetti scientifici fondamentali del Parkinson, rendendoli comprensibili e vicini alle problematiche reali di chi convive con la malattia. Particolarmente gradito inoltre il video messaggio della testimonial della Limpe, Federica Pellegrini, che ha dato un tocco di prestigio all’evento.
Le testimonianze personali di Stefano Ruaro e Roberto Ripani hanno toccato profondamente gli oltre 50 presenti che hanno gremito la sala. Stefano, atleta vicentino affetto da Parkinson, ha raccontato come lo sport lo abbia aiutato a reagire, partecipando persino a un Ironman Triathlon.
Il maceratese Ripani ha invece condiviso la sua esperienza con il paratriathlon che lo ha portato ai vertici nazionali. Entrambi hanno sottolineato come lo sport agonistico non sia superare i limiti a ogni costo, ma affrontare la malattia con determinazione e mantenere il benessere psico-fisico, sempre sotto indispensabile supervisione di medici e neurologi.
L’evento si è concluso con la presentazione dello Sportello Parkinson Macerata, gestito dall’associazione locale rappresentata da Ariana Fusari. Una nuova risorsa che offrirà supporto concreto alle persone affette dalla malattia e alle loro famiglie.
Come detto si è trattato del primo appuntamento perchè domenica l'iniziativa si completerà con un momento diverso. Nella piscina comunale di Macerata, la struttura di viale Don Bosco gestita dal Centro Nuoto Macerata, si terrà la Nuotata di Solidarietà “Nuotiamo insieme per il Parkinson”. Testimonial d'eccezione sarà il campione del mondo Simone Ruffini.
Dalle 8.30 alle 12 ogni partecipante potrà nuotare una vasca o più chilometri per contribuire a questa nobile causa, l'ingresso infatti è gratuito ma le offerte raccolte saranno devolute all’associazione Parkinson locale. Gli organizzatori auspicano una massiccia adesione, così da dimostrare quanto la comunità di Macerata possa fare per chi convive con il Parkinson.
Attimi di apprensione questa nella tarda mattinata di oggi per un escursionista umbro di 39 anni, che - intorno a mezzogiorno - ha lanciato un allarme dopo aver smarrito l'orientamento lungo il sentiero che collega le Lame Rosse alla Grotta dei Frati, nel territorio comunale di Fiastra.
L’uomo, infatti, si è avventurato in un’area impervia, perdendo ogni punto di riferimento. Sopraffatto dall'ansia e dall’impossibilità di ritornare sul fondo valle, è riuscito comunque a chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino di Macerata ed i vigili del fuoco, ma la complessità del terreno ha reso necessario il supporto dall’alto. Necessario, quindi, l'arrivo dell'eliambulanza che ha permesso il recupero in sicurezza dell’escursionista, bloccato in una zona difficilmente raggiungibile da terra.
Una volta recuperato, l’uomo è stato accompagnato alla base di atterraggio dell’elisoccorso a Fiastra, dove ha potuto tirare un sospiro di sollievo e riprendere la strada di casa.
La Figc Marche ha emesso un duro provvedimento disciplinare nei confronti della società Settempeda ASD a seguito degli eventi accaduti durante l'ultima partita casalinga contro il Trodica.
Secondo quanto riportato nel referto arbitrale, la gara è stata temporaneamente sospesa per due minuti dopo il lancio di un fumogeno che ha sfiorato il volto dell'assistente arbitrale, provocandogli irritazione e dolore a un occhio a causa delle scintille. Nel primo tempo si era già verificato un altro episodio, con lo stesso assistente preso di mira dal lancio di un bastone, che è finito sul campo senza causare danni.
Ulteriori disordini si sono verificati durante il match, con il lancio di petardi all'interno del recinto di gioco e cori denigratori nei confronti della Lega Calcio. Al termine della gara, un gruppo di tifosi ha atteso la terna arbitrale fuori dal recinto di gioco, mostrando atteggiamenti ritenuti aggressivi e intimidatori, tanto da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza degli ufficiali di gara.
In seguito ai fatti riportati, la Figc Marche ha emesso un provvedimento disciplinare nei confronti della Settempeda ASD. La società è stata sanzionata con un'ammenda di 3.000 euro e con l'obbligo di disputare la prossima gara interna a porte chiuse.
Beatrice Placidi, appena sedicenne, è già una campionessa affermata nel salto ad ostacoli. Con il suo splendido cavallo bianco, Bora, ha conquistato il primo posto nei campionati regionali, sia nella loro edizione estiva che invernale. Un risultato che premia anni di impegno, passione e sacrificio, iniziati quando Beatrice aveva appena 5 anni e scoprì l’amore per l’equitazione.
Studentessa al liceo artistico, Beatrice riesce a bilanciare con determinazione la sua attività sportiva e gli impegni scolastici, unendo il talento all’impegno quotidiano. A sostenerla in questo percorso ci sono i suoi genitori, Federica e Valerio, e il suo allenatore Francesco Villotti, che la accompagna negli allenamenti e nelle competizioni.
Per celebrare i suoi straordinari successi, la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini l’ha ricevuta nella sala giunta del palazzo comunale, dove le ha consegnato un attestato di merito a nome della città. Durante la cerimonia, la prima cittadina ha elogiato Beatrice per il suo esempio di dedizione e ha sottolineato come il suo percorso possa ispirare tanti coetanei. "Oltre l'ostacolo, come accade ogni giorno in sella al suo cavallo", ha detto Tartabini, invitandola a continuare a coltivare i suoi sogni con convinzione.
La Maceratese piazza due colpi di mercato in un solo giorno, annunciando l’ingaggio dei centrocampisti Gaston Ribeiro e Francis Gomez. Un segnale importante lanciato alle inseguitrici: la squadra biancorossa vuole restare in vetta.
La società ha agito rapidamente sul mercato dopo l’addio di Gomis e l’infortunio di Nasic, garantendo a mister Possanzini due pedine fondamentali per rinforzare la mediana. Se l’arrivo di Ribeiro era già nell’aria e si attendeva solo l’ufficialità, l’approdo di Gomez rappresenta una sorpresa, che aumenta ulteriormente il potenziale della squadra.
Portoghese classe 1998, Ribeiro è un centrocampista di grande esperienza, che vanta un curriculum di tutto rispetto. In Italia ha già conquistato diversi traguardi, tra cui un playoff di Eccellenza, una finale nazionale playoff, una Supercoppa in Calabria e, da protagonista, la vittoria del campionato con il Sambiase nella scorsa stagione.
Dopo un inizio di stagione con la Castiglionese in Eccellenza Toscana, Ribeiro torna ora in scena con la Maceratese, portando in dote anche esperienze significative in Spagna e Portogallo.
Classe 2000, il gambiano Francis Gomez approda alla Maceratese dopo aver iniziato la stagione 2024/25 con la Recanatese in Serie D, collezionando 18 presenze. Gomez porta con sé un’importante esperienza maturata con i giallorossi, squadra con cui ha disputato ben 91 partite e realizzato 8 gol, risultando decisivo nella stagione 2021/22, quando contribuì alla vittoria del campionato di Serie D e alla promozione in Serie C.
Su Gomez avevano messo gli occhi anche diverse squadre di Serie D, fra cui anche la Fermana. La volontà del giocatore di sposare il progetto biancorosso è però prevalso. La Maceratese, sostenuta da una piazza calorosa e da una società ambiziosa, si prepara a vivere una seconda parte di stagione da protagonista, con l’auspicio di regalare grandi soddisfazioni ai suoi tifosi.
L’Amministrazione Comunale rafforza il suo impegno per il miglioramento della sicurezza stradale, destinando altre risorse alla manutenzione delle strade cittadine. In particolare è stato stanziato un fondo strategico di 140 mila euro, che da ottobre a oggi, ha consentito il ripristino di numerosi tratti stradali che versavano in condizioni critiche, contribuendo a rendere più sicuri e funzionali i percorsi urbani e extraurbani.
Tra gli interventi in corso, spicca quello su via Aldo Moro, un’arteria fondamentale per il traffico cittadino, dove si stanno ripristinando tratti di strada dal sottopasso fino alla rotatoria di via Martiri di Belfiore, già precedentemente asfaltata. Contestualmente, sono stati avviati lavori su via Marinetti, in prossimità dell’intersezione con via Aldo Moro.
“Garantire la sicurezza stradale è una delle nostre priorità – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Con questo Fondo affrontiamo criticità che necessitavano e necessitano di interventi urgenti. Il programma di manutenzione – ha aggiunto - si basa su sopralluoghi tecnici approfonditi e su una pianificazione che mira a intervenire nei punti più danneggiati della rete viaria”.
Fino a oggi, il fondo stanziato dall’Amministrazione ha permesso di realizzare interventi in diverse aree della città, tra cui: via Doria, via D’Annunzio (nel tratto compreso tra via Belli e il sottovia A-14), ripristini in via del Casone, in prossimità dell’intersezione con via Fontanella, Via Costamartina, via Buonarroti, via del Torrione, via Pisacane, via Silvio Pellico, da via Confalonieri a via Vecellio.
“Quello in corso in via Aldo Moro è uno dei tanti step di un programma più ampio con il quale abbiamo e continueremo a ripristinare tratti di strade cittadine ammalorate - aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai –. Nei prossimi giorni, infatti, i lavori proseguiranno in altre zone della città, con l’obiettivo di restituire ai cittadini una viabilità più sicura”.
La Regione Marche ha deliberato l'estensione dello screening per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto agli uomini e alle donne di età compresa tra i 70 ei 74 anni. Questa importante scelta, che sarà operativa a partire dal 1° marzo 2025, rappresenta un passo importante nella prevenzione oncologica, rafforzando l'impegno verso la tutela della salute dei cittadini.
Lo screening, che già coinvolge la popolazione tra i 50 ei 69 anni, continuerà ad essere effettuato con cadenza biennale. Gli inviti saranno attivi, tramite lettera personalizzata, includendo indicazioni per sottoporsi al test immunochimico fecale (FIT), un esame semplice e non invasivo per la ricerca di sangue occulto nelle feci. In caso di positività, saranno previsti approfondimenti diagnostici come la colonscopia e, se necessario, un percorso di trattamento e follow-up.
"Il rafforzamento dei programmi di prevenzione oncologica rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra strategia sanitaria - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Attraverso l'estensione dello screening ad un numero maggiore di cittadini, garantiamo una migliore accessibilità alla prevenzione e alla diagnosi precoce, un passo concreto nella promozione della salute. Invito i cittadini ad aderire ai programmi di prevenzione, fondamentali per salvare vite. Come Regione stiamo investendo risorse importanti nell'ammodernamento tecnologico e grazie a questo nostro impegno oggi le Marche sono tra le prime regioni italiane a poter contare sulle strumentazioni diagnostiche più avanzate e meno obsolete".
Con l'estensione alla fascia 70-74 anni, si stima un aumento massimo del 33% nel numero di FIT eseguiti annualmente e del 50% nel numero di colonscopie. Il tumore del colon-retto è la seconda neoplasia più frequente nella popolazione italiana, con circa 50.500 nuovi casi stimati nel 2023. Grazie a questa iniziativa, che segue le raccomandazioni europee e nazionali, la Regione Marche punta a rafforzare la prevenzione oncologica e a salvare più vite attraverso la diagnosi precoce.
L'estensione sarà realizzata nell'ambito dei budget assegnati agli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), senza ulteriori costi a carico del bilancio regionale. Il monitoraggio dei risultati sarà garantito dal sistema informativo regionale attraverso l’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS).
Dopo sei mesi dall'avvio dell'estensione, la Regione valuterà l'impatto organizzativo per ampliare ulteriormente lo screening alla fascia 45-49 anni dal 2026, in linea con gli obiettivi del Piano Socio-Sanitario Regionale 2023- 2025.
Uno scontro tra due autovetture si è verificato a San Severino marche nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:15, in via Padre Igino Cicconi, lungo la strada nota come la "lunga" che conduce a Serripola.
Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale, prontamente intervenuta sul posto, una Fiat 500 guidata da un giovane residente di San Severino Marche è entrata in collisione con una Fiat Punto condotta da una donna di 55 anni, anch’essa del posto. L’incidente è avvenuto subito dopo una semicurva e l’impatto, particolarmente violento, ha danneggiato gravemente entrambi i veicoli.
Nonostante la forza dell’urto, i conducenti sono rimasti feriti in modo non grave, ma è stato necessario il loro trasferimento in ospedale per accertamenti e cure. Il giovane alla guida della Fiat 500 è stato trasportato in ambulanza al nosocomio "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche, mentre la donna alla guida della Punto è stata trasferita all’ospedale di Camerino.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a supportare le operazioni di soccorso. La polizia locale sta conducendo i rilievi per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Un incidente stradale si è verificato oggi, intorno alle 13, lungo la strada provinciale 16, nella zona Berbentina di Sassoferrato, sul tratto che collega la città con Fabriano. Un camion guidato da un autista 58enne ha perso il controllo del mezzo subito dopo aver terminato una curva, causando lo sbandamento del cassone. Quest'ultimo ha colpito la cabina di un altro camion che sopraggiungeva dalla direzione opposta, guidato da un 46enne.
Nonostante l’urto non sia stato particolarmente violento, entrambi i conducenti hanno riportato ferite e contusioni. Il 46enne, rimasto ferito in modo più serio, è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. Fortunatamente, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Anche il 58enne è stato condotto al pronto soccorso di Fabriano in codice giallo: per lui solo lievi escoriazioni e tanto spavento.
L’incidente ha reso necessaria la chiusura della Provinciale 16 per circa un’ora. I vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano, insieme ai soccorsi stradali, hanno rimosso i mezzi incidentati, consentendo successivamente il ripristino della circolazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sassoferrato, supportati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, guidati dal maggiore Mirco Marcucci, per effettuare i rilievi e determinare le cause dell’incidente.
Il traffico ha subito inevitabili disagi, con code e rallentamenti. La polizia locale di Sassoferrato ha gestito la viabilità, deviando le auto leggere verso la frazione fabrianese di San Donato, mentre i mezzi pesanti sono stati costretti a fare marcia indietro.
Grande orgoglio per la città di Matelica, che celebra la vittoria dell’Associazione Folklorica "Città di Matelica" al prestigioso evento delle Pasquarelle, che si è svolto domenica 19 gennaio a Cascia. Il gruppo matelicese, insieme ad altri nove partecipanti, ha conquistato il primo posto, aggiudicandosi lo stendardo di Sant'Antonio, un risultato che ha reso onore alla tradizione folkloristica locale e che ha suscitato entusiasmo in tutta la comunità.
La manifestazione ha visto l’impegno e la passione del gruppo matelicese, che ha saputo interpretare con grande maestria la tradizione delle Pasquarelle, una delle espressioni più caratteristiche del nostro folklore. Il direttivo e tutti i membri dell’associazione, a partire dai bambini fino agli adulti, sono orgogliosi di questo successo, un traguardo che è il frutto di un lavoro di squadra e di una preparazione costante.
Un ringraziamento speciale va anche ai genitori dei bambini, che da sempre accompagnano e supportano i piccoli partecipanti, contribuendo in modo fondamentale al buon esito dell’iniziativa. "Mi congratulo sinceramente con l'Associazione Folklorica Città di Matelica per questo straordinario risultato - ha commentato il sindaco Denis Cingolani a nome di tutta l’amministrazione comunale -. La vittoria alla manifestazione delle Pasquarelle a Cascia non solo premia l'impegno e la passione del gruppo, ma rappresenta anche un importante riconoscimento per la nostra città e per la tradizione culturale che da sempre ci contraddistingue. È grazie a iniziative come questa che la nostra identità viene celebrata e tramandata alle nuove generazioni. Il mio applauso va a tutti i partecipanti e a tutti coloro che contribuiscono a mantenere viva questa tradizione".