Confindustria Macerata ricerca per un'azienda consolidata che opera nel settore edile, specializzata in restauri, manutenzioni e progetti innovativi, un/a geometra (codice annuncio Conf 487) con conoscenze di base nell’uso di strumenti e dispositivi tecnici per rilievi e misurazioni.
Requisiti richiesti: buone competenze nell’uso di programmi di disegno tecnico (AutoCAD e similari) e di software di contabilità per il settore edile; buone capacità organizzative, attenzione ai dettagli e predisposizione al lavoro di squadra; disponibilità a spostamenti in base alle esigenze aziendali.
Si valutano anche profili con esperienza minima, da formare e far crescere professionalmente. Titolo di studi richiesto: diploma di Istituto Tecnico per Geometri. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/.
Una giornata all'insegna della formazione e dell'esperienza diretta per gli studenti delle classi 3L e 4L del "Progetto Sport" dell'Ite "Gentili" di Macerata, ospiti della prestigiosa azienda Cucine Lube di Treia. Accompagnati dalla professoressa Eleonora Giannangeli, che ha organizzato l'attività, e dai docenti Cristina Bisonni e Matteo Medori, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo di un’eccellenza industriale del territorio.
La visita è iniziata presso lo Showroom Lube, dove gli studenti hanno partecipato a una lezione interattiva incentrata sulla storia, la missione e le strategie aziendali. Particolarmente interessante è stato il focus sul legame tra l'azienda e il mondo dello sport, in particolare la pallavolo, che Lube sostiene con passione, riconoscendone i valori etici e professionali.
Successivamente, gli studenti hanno avuto accesso ai reparti di produzione, osservando da vicino le diverse fasi di lavorazione e i macchinari impiegati. Un'esperienza che ha permesso loro di collegare la teoria appresa in classe con la realtà del mondo del lavoro, offrendo spunti concreti su organizzazione aziendale, innovazione e gestione produttiva.
"La possibilità di visitare un'azienda di questo calibro - ha sottolineato la dirigente scolastica Alessandra Gattari - rappresenta per i nostri studenti un'importante occasione di crescita personale e professionale, arricchendo il loro bagaglio di esperienze e conoscenze". Un'iniziativa che conferma il valore delle collaborazioni tra scuola e impresa, fondamentali per preparare i giovani alle sfide del futuro con una visione più concreta del mondo del lavoro.
Un semplice malessere diffuso si sarebbe potuto trasformare in una tragedia se non fosse stato per la prontezza e la professionalità di un farmacista. Nella giornata di ieri, presso la farmacia Giorgetti di Monte Urano, una donna si è recata per chiedere un controllo della pressione dopo aver avvertito un malessere. Il farmacista, notando battiti cardiaci insolitamente bassi, ha suggerito alla paziente di sottoporsi immediatamente a un elettrocardiogramma in telemedicina.
Il referto, elaborato in tempo reale dalla centrale di refertazione, ha evidenziato valori anomali che hanno reso necessario l’intervento immediato del 118. I sanitari, giunti tempestivamente, hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo, dove è stata presa in cura per un evento cardiaco acuto. Grazie alla rapidità dell’intervento, la paziente è stata assistita prima che la situazione potesse aggravarsi.
L’episodio è stato riportato dal presidente di Federfarma Marche, Marco Meconi, che ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalla farmacia ad Ansa: "La professionalità del collega ha contribuito a salvare la vita della paziente. Questo dimostra ancora una volta quanto le farmacie siano un presidio sanitario indispensabile sul territorio".
Federfarma Marche ha ribadito "l'importanza della capillarità delle farmacie e dei nuovi servizi di telemedicina, che permettono di fornire un supporto fondamentale alla sanità pubblica e alla popolazione". L’episodio di Monte Urano rappresenta un’ulteriore conferma del valore di questi strumenti innovativi, che consentono di effettuare diagnosi precoci e salvare vite umane grazie a un intervento tempestivo e competente.
L'inaugurazione della casetta del Book- Crossing si svolgerà in un clima di condivisione venerdì 31 gennaio alle ore 11:00 presso i Giardini di Castelraimondo, alla presenza degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Comprensivo N. Strampelli di Castelraimondo.
All'evento parteciperanno le classi della scuola primaria e interverranno l'assessore comunale Ilenia Cittadini, la responsabile dei Servizi Sociali Anna Benigni e, in rappresentanza del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata, gli assistenti sociali Juri Muccichini e Gaia tozzi.
Il Book-Crossing è un metodo originale per far circolare i libri, liberandoli in luoghi pubblici con la speranza che qualcuno li trovi e li faccia proseguire nel loro viaggio. Un’iniziativa che non solo promuove la lettura, ma invita anche a liberare la cultura, evitando che resti confinata in spazi fissi e accessibili solo a pochi. I
In un’epoca in cui i dispositivi tecnologici dominano le nostre vite, il Book-Crossing si propone come alternativa concreta alla dipendenza digitale, incoraggiando l’uso di libri come strumento di riflessione, crescita e connessione umana.
L’iniziativa di prevenzione e promozione del benessere è proposta dalla Cooperativa Cooss Marche, dalla PARS "Pio Carosi", dalle associazioni GLATAD, Berta’80, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata e dal Comune di Castelraimondo. Il progetto si inserisce nell’ambito del Piano Regionale Integrato per il Contrasto, la Prevenzione e la Riduzione del Rischio da Dipendenze Digitali.
Esce domani in libreria "Fede, ultima speranza", il nuovo libro di Andrea Angeli, uno degli italiani più a lungo impegnati in missioni di pace. Angeli, nato a Macerata nel ‘56 questa volta, a differenza dei quattro precedenti, non narra intrepidi comandanti, ambasciatori superstar, caporali coraggiosi o marescialli eroi ma, come recita il sottotitolo, "storie di religiosi in aree di conflitto", vicende il più delle volte poco conosciute.
Non è, né pretende di essere, una rassegna completa di chi ha fatto del bene in nome del proprio credo. L’autore racconta i rappresentanti religiosi - cattolici e ortodossi, ma anche rabbini e imam - incontrali lungo il cammino, dal Cile di Pinochet alle guerre nei Balcani, dalla cattolicissima Timor Est all’'Afghanistan musulmano al 100%, passando per Cambogia e Medio Oriente.
Non mancano riferimenti marchigiani, dai ricorrenti appelli per la pace dell’annuale pellegrinaggio di monsignor Vecerrica all'onnipresente madonnina di Loreto che i militari dell’Arma azzurra portano anche in ogni base all’estero. E poi la storia di Giuseppe Moretti, illustre barnabita recanatese per vent’anni unica avanguardia cristiana a Kabul.
Nella prefazione il presidente della Cei e cardinal vicario di Giovanni Paolo II, Camilllo Ruini, ricorda come l’autore in trent’anni di attività abbia aiutato tanti religiosi a svolgere la propria missione.
Significative anche le recensioni in 4a di copertina: Paolo Rumiz plaude ai preti come quelli citati che fermano le guerre piuttosto che a quelli che benedicono i cannoni, Tiziana Ferrario loda i tanti religiosi rimasti al proprio posto in ogni circostanza mentre l’ammiraglio a quattro stelle James Foggo, comandante Nato Sud Europa, lo definisce "a must read", un libro che deve essere letto. Come i precedenti anche questo volume è pubblicato dalla Rubbettino.
Un riconoscimento simbolico ma significativo è stato consegnato dal sindaco Fabrizio Ciarapica ai rappresentanti di due attività storiche di Civitanova Marche che, dopo decenni di servizio, hanno chiuso i battenti. La Pasticceria Saint Honoré e la Lavanderia AVE di Ketty Rinaldoni hanno ricevuto una targa per il loro contributo alla comunità cittadina, un gesto che Manola Gironacci, presidente dell'Associazione "ViviAmo Civitanova", ha definito "bellissimo".
"Ogni attività lascia un segno indelebile, ma quelle storiche scrivono una pagina di racconto per Civitanova - ha dichiarato Gironacci – e il sindaco ha giustamente riconosciuto alla pasticceria Saint Honoré il valore di punto di riferimento per tanti cittadini, che ne hanno accettato a malincuore la chiusura. Alla lavanderia AVE, con quasi 60 anni di attività, è stata riconosciuta la cura nel servizio e la capacità di adattarsi ai cambiamenti".
Se da un lato c’è il doveroso omaggio a chi ha rappresentato per anni un pilastro del commercio cittadino, dall’altro non si può ignorare il problema di fondo: le difficoltà economiche che portano alla chiusura delle attività. Il caso della lavanderia AVE è emblematico: Ketty Rinaldoni, non ancora in età pensionabile, ha dovuto prendere la sofferta decisione di interrompere l’attività fondata dai suoi genitori a causa delle difficoltà economiche e della mancanza di sostegni adeguati. "Dietro ogni chiusura c’è un dramma, una scelta sofferta, un’interruzione forzata di una storia di impegno e sacrificio", ha sottolineato Gironacci.
La situazione del commercio locale è preoccupante: ben 60 attività hanno chiuso i battenti a Civitanova negli ultimi tempi. "Bene ringraziare con targhe meritate chi ha dato tanto alla città, ma occorre non chiudere gli occhi di fronte ai problemi che sono alla base di queste chiusure - ha aggiunto Gironacci - È necessario portare alla ribalta le difficoltà che i vari settori merceologici stanno affrontando per cercare soluzioni concrete".
L’Associazione "ViviAmo Civitanova APS" auspica un confronto con le istituzioni e il tessuto imprenditoriale per promuovere azioni a sostegno del commercio locale. "Occorre sostenere le attività quando sono in vita, e non solo premiarle per il loro contributo una volta chiuse" ha concluso Gironacci, lanciando un appello affinché si adottino misure per evitare ulteriori chiusure e sostenere il commercio cittadino.
Un messaggio chiaro che va oltre la semplice celebrazione del passato e guarda al futuro con la speranza che Civitanova possa continuare ad essere una città viva, fatta di storie di impresa che resistono alle difficoltà e non solo di ricordi di attività scomparse.
L'Asd Gagliole C5 vince la gara d’andata delle qualificazioni alle fasi nazionali di Coppa Italia contro il Baraccaluga (Emilia Romagna) e si dimostra più forte delle avversità. Oltre alle situazioni infortuni e squalificati, che ovviamente non ha agevolato il sodalizio, si aggiunge anche un altro aspetto normativo che da qui in avanti sarà comunque determinante: la discrepanza regionale di applicazione di normative nazionali.
La normativa nazionale indica per la stagione corrente l'utilizzo di solo 2 giocatori non formati nei campionati, ma lascia libertà di applicazione della norma ai singoli comitati regionali: "Ci risulta alquanto complesso e contorto capire come in una fase nazionale dove ci si gioca il tiolo per una coppa nazionale e il titolo per i play off nazionale, si possa avere una differenza di regolamento alla base delle società che vi partecipano", sottolinea in una nota l'Asd Gagliole.
"Una discrepanza - affermano i vertici della società - che andrà alla lunga a danneggiarci: di fatto questo 'vulnus normativo' andrà ogni anno a discriminare le squadre marchigiane che si troveranno in una situazione di svantaggio nell'affrontare queste fasi nazionali. Non vogliamo fare una polemica ma dare uno spunto di riflessione per i vertici del calcio regionale e nazionale affinché facciano una riflessione profonda su questo aspetto, nella tutela delle squadre del futsal regionale, senza ovviamente entrare nel merito del termine formato, di fatto considerandolo uno straniero laddove come nel caso dei nostri giocatori trattasi di ragazzi con passaporto e cittadinanza italiana, residenti in Italia e soggetti anche a votazioni elettorali, con regolare contratto di lavoro sul territorio italianoo".
"Sarebbe stato secondo noi molto più logico in primis la non possibilità di scelta dell’applicazione della norma ai vari comitati regionali e in secundis almeno il rispetto della normativa nazionale nelle fasi nazionali anche a quelle squadre in rappresentanza delle regioni nelle quali la norma non è applicata", conclude l'Asd Gagliole.
Non fa sconti la Halley Matelica, nonostante il risultato del campo stasera contasse poco. I biancorossi, con la rotazione largamente accorciata causa i problemi fisici di Mentonelli (caviglia) e Morgillo (virus influenzale), piegano una Goldengas Senigallia che, come la Vigor, non aveva nulla da chiedere a questo match ma che l’ha comunque onorato alla grande.
Le difese sono quelle che sono in una partita di questo tipo e allora gli attacchi si sbizzarriscono, cercando tiri veloci e talvolta anche affrettati. Parte forte Senigallia, sulle ali di uno scatenato Sablich, ma pian piano la Vigor carbura sotto la regia di Rolli e con un Dieng che con tre triple in rapida successione lancia la fuga biancorossa. La Halley tocca il +13 in apertura di secondo quarto (38-25 con bomba di Eliantonio) ma coach Petitto trova in panchina tante risorse preziose per ricucire lo strappo fino al -1 firmato da Landoni in lunetta a pochi secondi dalla sirena. Solo il gioco da tre punti di Zanzottera (16 punti nel primo tempo) permette alla Vigor di tenere un più robusto +4 all’intervallo lungo (55-51).
Senigallia completa la rimonta nel terzo periodo, impattando a quota 59 ma senza mai riuscire a mettere il naso avanti. La Halley si aggrappa al trio Zanzottera-Dieng-Eliantonio per ricacciare indietro la Goldengas e nel quarto periodo fa le prove di fuga, salendo fino al +14 (91-77) a 5’ esatti dalla fine con tre triple in rapida successione di Panzini. Sembra fatta, ma gli ospiti non mollano, tornano a -7 all’imbocco dell’ultimo minuto ma falliscono un paio di occasioni per tornare a due possessi di vantaggio e mollano definitivamente la presa.
Vittoria che dà morale dopo il ko di Ozzano e che, visti i ko di Recanati e Ozzano, blinda il platonico primo posto nel girone con una giornata di anticipo (la Vigor può essere agganciata in vetta solo dalla Italservice Pesaro, con la quale ha però la differenza canestri nello scontro diretto a proprio favore). Una buona preparazione verso il vero appuntamento da non fallire: quello di domenica sul campo della Svethia Recanati, concorrente diretta in ottica Play-In Gold, che chiuderà la regular season.
HALLEY MATELICA-GOLDENGAS SENIGALLIA 95-88
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 6, Panzini 13, Pali ne, Mentonelli ne, Dieng 22, Morgillo ne, Zanzottera 25, Riccio 4, Gaeta 3, Musci ne, Eliantonio 16. All.: Trullo.
SENIGALLIA: Gentili ne, Venga 15, Clementi 8, Giacomini 7, Maiolatesi 4, Carrara 6, Sablich 19, Soviero 8, Landoni 8, Giampieri 13. All.: Petitto.
ARBITRI: Caporalini, Giardini.
PARZIALI: 32-23, 23-28, 21-19, 19-18.
Sesta vittoria in altrettante partite di Challenge Cup per i biancorossi, bravi a non rilassarsi dopo la conquista della Coppa con la coccarda tricolore nel weekend e a qualificarsi dopo due set. All’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova sconfigge il Nova Tech Lycurgus Groningen anche nella gara di ritorno dei Quarti imponendo un 3-0 (25-16, 25- 13, 25-14) alla squadra capolista del campionato olandese, arrivata nelle Marche con una rosa ristretta, in quanto falcidiata dall’influenza, e costretta fin troppo presto a uscire dal gioco per la pressione dei marchigiani. Ciliegina sulla torta il giro di campo davanti a oltre 1200 tifosi con battimani, abbracci e la Coppa Italia alzata tra le ovazioni generali.
L’ottavo successo di fila della Lube tra tutte le competizioni, l’inviolabilità stagionale del Palas e l’imbattibilità confermata dagli uomini di Giampaolo Medei nel nuovo anno solare sono fattori che caricano ulteriormente i biancorossi in vista della sfida di campionato a Piacenza in programma domenica (ore 16 per la 7ª di ritorno della Regular Season) e per il prosieguo della competizione continentale, che vedrà impegnati capitan Fabio Balaso e compagni in semifinale contro la SK Ankara (andata in casa 11, 12 o 13 febbraio, ritorno nella bolgia turca il 25, 26 o 27 febbraio).
Il 62% di efficacia dei padroni di casa in attacco, gli 8 muri a 0 e i 13 ace (7 di Poriya) a 3 e le percentuali in ricezione di Balaso e compagni (71% con 44% di perfette) fotografano alla perfezione un match dominato a lunghi tratti. Nessuna nomina ufficiale, ma è Poriya a uscire dal campo da top scorer (16 con i citati 7 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Dirlic (12) e Nikolov (10).
LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Nikolov e Poriya laterali, Podrascanin e Tenorio al centro, Balaso libero in ricezione, alternato con Bisotto per le fasi di difesa. Ospiti schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Boer in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.
Nel primo set la Lube si fa apprezzare a muro (5 a 0 i vincenti) e al servizio portandosi avanti 8-4 dopo il primo dei tre ace globali di Nikolov, che mette a referto 6 punti come Dirlic, autore di 2 muri come Poriya. Civitanova tocca tutto a muro e stordisce i rivali con attacchi potenti e giocate tecniche come nel caso di Nikolov (14-10). Il secondo block targato Dirlic e gli altri due ace di Nikolov valgono il 21-13. La pipe del bulgaro chiude il parziale (25-16).
Al rientro Civitanova approfitta delle incertezze degli olandesi e si porta sul 10-4 con l’ace di Tenorio (5 punti nel set) e allunga fino al 13-6 dopo la battuta vincente di Poriya. Sul servizio di Boninfante (1 ace) Nikolov e Dirlic vanno a punto per il +11 (19-8) alimentando la verve dei Predators. Sul 19-9 Orduna entra per Dirlic. I cucinieri non si fermano e dilagano con i muri di Tenorio (22-9). Il servizio out del Nova Tech chiude il parziale e qualifica la Lube (25-13).
Il terzo atto si apre con 5 ace di Poriya su sette battute (6-1). Alla Lube, supportata anche dall’esperienza di Orduna, riesce tutto, come nel caso di una bella giocata vincente di Podrascanin a rete e, dopo due scambi, del sesto ace di Poriya nel parziale (15-6). Sul 19-10 Bottolo entra per Nikolov. Tenorio timbra la giocata del 20-10 prima di lasciare il campo per Gargiulo. Sul 21-12 entrano Boninfante e Lagumdzija. Nel finale entra Loeppky, ma la chiude il Potke (25-14).
IL TABELLINO
Nova Tech Lycurgus Groningen - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-13, 25-14)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 2, Bottolo, Dirlic 12, Gargiulo, Hossein Khanzadeh 16, Lagumdzija 1, Loeppky, Nikolov 10, Orduna, Podrascanin 7, Tenorio 6. Non entrati Chinenyeze. All. Medei Giampaolo.
NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN: Van Solkema, Planinsic 1, Kuijpens (L), Zhbankov 1, Boer 3, Marques 5, Van 9, Boekhoudt 5, De Vries 1, Klok (L), Brilhuis. All. Lebedew.
Arbitri: Penkov (BUL) e Zguri (ALB).
Note: durata set 21’, 19’, 21’. Totale 61’. Civitanova: errori al servizio 13, ace 13, muri 8, attacco 62%, ricezione 71% (44%). Groningen: errori al servizio 10, ace 3, muri 0, attacco 40%, ricezione 26% (20%). Spettatori: 1.254.
(Credit foto: Spalvieri)
Colpo di mercato per l’Appignanese, che si assicura le prestazioni dell’esperto attaccante Petrisor Voinea. Il classe 1990, dopo aver risolto il contratto con il Trodica, ha scelto di proseguire la stagione nel Girone A di Promozione, vestendo la maglia della formazione ultima in classifica, decisa a rilanciarsi nella corsa salvezza.
Cresciuto nelle giovanili dell’Aurora Treia, Voinea ha avuto un’importante esperienza nel settore giovanile del Livorno, prima di intraprendere una carriera da autentico giramondo del calcio. Ha calcato i campi di Arabia Saudita, Malesia, Romania (dove ha giocato nella massima serie con il Petrolul Ploiesti), Vietnam, Hong Kong e San Marino, oltre ad aver vestito le maglie di Recanatese, Sangiustese e Sambenedettese in Italia.
Un giocatore duttile e con esperienza, che potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni di risalita dell’Appignanese. Nel frattempo, il club ha anche annunciato la fine del rapporto con il difensore Roberto Bergamini. Ora gli occhi sono puntati su Petrisor Voinea, chiamato a portare gol ed esperienza per trascinare la squadra verso la salvezza.
Il futuro delle imprese passa per una stretta integrazione tra tecnologia, intelligenza artificiale e valorizzazione del capitale umano. Questo il tema centrale dell'incontro intitolato “Il futuro delle HR in azienda: persone e tecnologie”, che si è svolto oggi presso la sede di Confindustria Macerata. L'evento, primo del 2025 per il Laboratorio ESG Marche, ha approfondito il ruolo cruciale della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) nei modelli di business e nei processi aziendali.
Promosso da Intesa Sanpaolo , Confindustria Macerata e Fondazione Marche , il Laboratorio ESG Marche, nato un anno fa, si pone l'obiettivo di sostenere le PMI marchigiane nella transizione digitale e sostenibile, offrendo strumenti concreti per innovare e crescere in ottica circolare.
Ad aprire i lavori sono stati Elisabetta Cristallini , responsabile dell'Area Personale e Lavoro di Confindustria Macerata, e Claudio Stecconi, Direttore dell'Area Imprese Marche. Successivamente, Massimiliano Rossetti, economista del Dipartimento Studi Intesa Sanpaolo, ha presentato un'analisi approfondita sui legami tra investimenti in tecnologia e sviluppo del capitale umano, sottolineando come questi siano essenziali per affrontare le sfide della competitività globale.
Tra le testimonianze più attese, quella di Rebecca Rotti , Startup & SME Innovation di Intesa Sanpaolo Innovation Center, che ha illustrato le best practice di aziende innovative come Beaconforce, Hevolus, Revolt e TAC, stimolando un vivace confronto tra imprenditori e manager.
Alessandra Florio , Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di poter supportare le imprese marchigiane anche in un tema cruciale come la valorizzazione delle persone. La capacità di garantire formazione continua e crescita professionale, soprattutto in un contesto di rapida evoluzione tecnologica, è decisiva per la competitività. Nel solo 2024, abbiamo erogato oltre 500 milioni di euro alle aziende della regione, affiancando a questi finanziamenti un supporto consulenziale mirato”.
Paolo Ceci , Presidente Piccola Industria di Macerata, ha aggiunto: “L'intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate sono destinate a ridefinire il ruolo delle HR nelle aziende. Tuttavia, è fondamentale mantenere al centro la persona, con strumenti tecnologici che migliorino la qualità del lavoro e promuovano il benessere. La sostenibilità non è più solo una responsabilità sociale, ma un vero e proprio modello operativo, in cui il ruolo delle HR diventa cruciale per tradurre in azioni concrete i valori ESG”.
Mario Pesaresi , Presidente di Fondazione Marche, ha sottolineato l'importanza strategica del tema: “Il ritmo di evoluzione imposto dalle nuove tecnologie rappresenta una grande opportunità per le Marche. Investire nella formazione e nella qualità delle risorse umane con un approccio ESG permette di creare valore aggiunto sia per le aziende che per i lavoratori. Come Fondazione, siamo impegnati a trasformare idee innovative in imprese capaci di trattenere giovani talenti”.
Dal rapporto presentato dal Dipartimento Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo è emersa una crescita significativa degli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità sia a livello nazionale (+35,7% dal 2016) che regionale (+42,6%). Tuttavia, la mancata corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro e la fuga all'estero dei giovani laureati restano sfide aperte.
In conclusione, il Laboratorio ESG Marche ha ribadito l'importanza di rafforzare il legame tra innovazione, sostenibilità e sviluppo del capitale umano per affrontare le sfide di un mercato in continua trasformazione, sfruttando appieno le opportunità del Pnrr e accelerando la doppia transizione digitale e green.
Quasi cento maceratesi di tutte le età hanno voluto dare il loro contributo all'iniziativa "Nuotiamo Insieme per il Parkinson", promossa dal Centro Nuoto Macerata Fior di Grano, guidato dal presidente Mauro Antonini, e dal Centro Salvamento Marche presieduto da Franco Pallocchini.
La piscina comunale di Macerata si è appunto riempita di nuotatori per sostenere gli sforzi dell'associazione Parkinson locale e alla fine della giornata si è arrivati ad aver percorso complessivamente 122 km e 75 metri in vasca. Protagonisti un po' tutti, dai triatleti del Centro Nuoto Macerata Fior di Grano, capaci di superare i 2-3 km a testa, ai partecipanti più anziani che, con pochi metri, hanno comunque dimostrato il loro sostegno alla causa.
Per non parlare dei tanti giovani. "A volte sottovalutiamo la capacità dei giovani di mettersi a disposizione e di interessarsi a questioni così importanti - ha sottolineato a tal proposito Mauro Antonini -, ma eventi come questo dimostrano il contrario: sono loro il futuro e sanno dare un grande esempio di solidarietà".
Per i ragazzi anche la forte emozione di incontrare e nuotare assieme a Simone Ruffini, campione del mondo a Kazan nella massacrante 25km. Il tolentinate non solo si è tuffato confrontandosi con i partecipanti, ma si è reso disponibile a rispondere alle loro domande, raccontando le sue esperienze da atleta. Protagonista della giornata anche Roberto Ripani, campione di para-triathlon, esempio concreto di come lo sport possa aiutare ad affrontare il Parkinson con coraggio e determinazione.
Un evento che ha saputo unire sport, solidarietà e sensibilizzazione, lasciando un segno indelebile nella comunità. Va ricordato che è stato il secondo nel giro di pochi giorni, una settimana prima era stato anticipato da un convegno.
Entrambi sono stati organizzati con il patrocinio della Fondazione Limpe-Dismov, della Federazione Italiana Nuoto regionale e dei Servizi Sociali ed hanno visto il sostegno entusiasta dell’assessore comunale Francesca D’Alessandro. Anche per la giornata in piscina l'amministrazione comunale è stata presente, rappresentata dal consigliere Giovanni Pianesi.
Continua il via vai di giocatori in casa Civitanovese. Dopo le novità in entrata annunciate nella giornata di domenica, con gli arrivi dell'attaccante argentino Ivan Rasic e dell'esterno classe 2002 Andrea Milani, in questo inizio di settimana la società rossoblù ha comunicato due uscite. Si tratta dell'attaccante Edoardo Tassi e del centrocampista Filippo Giandomenico.
Arrivato a metà novembre, dopo aver iniziato la stagione col Fano in Eccellenza, Tassi non ha inciso in maglia rossoblù, collezionando giusto qualche spezzone di partita. Non è riuscito a lasciare il segno nemmeno il giovane Giandomenico, che ora proverà a farlo ripartendo dall'Eccellenza con la maglia del Tolentino.
Matteo Minnozzi saluta le Marche e si prepara a iniziare una nuova avventura fuori regione. Dopo aver concluso la prima parte di stagione con l'Osimana, mettendo a segno quattro reti tra campionato e Coppa Italia, l'attaccante classe '96 ha scelto il Mezzolara, club ambizioso e attualmente secondo in classifica nel Girone B di Eccellenza emiliana. Su Minnozzi avevano messo gli occhi diversi club marchigiani, col giocatore che alla fine però ha scelto di trasferirsi in un altro campionato.
Il trasferimento al Mezzolara è stato accolto con grande entusiasmo dalla società biancoazzurra, che non ha nascosto le proprie ambizioni. "Un colpo da sogno", così è stato definito l'arrivo di Minnozzi, annunciato ufficialmente sui canali del club: "Matteo porta con sé esperienza, grinta e determinazione, qualità che faranno la differenza per raggiungere i nostri obiettivi".
Con una partita in meno rispetto alla capolista Tropical Coriano, il Mezzolara punta a sfruttare al massimo l'apporto del nuovo acquisto per lottare ai vertici del campionato e inseguire il sogno della promozione.
Il NoSound Fest di Servigliano si prepara a vivere un’altra estate da ricordare. Dopo gli annunci di Tananai e degli Afterhours, il festival cala il tris con Lazza, uno degli artisti più amati e seguiti del panorama musicale italiano. Il rapper milanese salirà sul palco del Parco della Pace il prossimo 12 luglio, portando con sé l’energia e i successi che lo hanno reso un fenomeno senza precedenti.
Lazza, che si trova nel pieno della catena di sold out nei principali palazzetti italiani, continua a collezionare record su record. Con 1 disco di diamante, 102 dischi di platino e 50 dischi d'oro all’attivo, l’artista ha conquistato un posto di rilievo nella scena musicale grazie a hit che spopolano sulle piattaforme streaming e nei live.
L’annuncio della sua presenza al NoSound Fest arriva in concomitanza con la rivelazione delle date del Locura Summer Tour 2025, un nuovo progetto che porterà Lazza sui palchi dei principali festival estivi italiani. Dal 10 luglio all’11 agosto, saranno dieci le tappe del tour all’aperto, che si preannuncia come uno degli eventi più attesi della prossima estate.
Con l’aggiunta di Lazza, il NoSound Fest si conferma una delle rassegne musicali più importanti del centro Italia, capace di richiamare grandi nomi e pubblico da tutta la penisola. Non resta che segnare la data sul calendario: il 12 luglio 2025, Servigliano diventerà il cuore pulsante della musica live.
L’arte contemporanea accoglie una nuova protagonista: Veronica Calisti, giovane artista maceratese e figlia del noto pittore Stefano Calisti, inaugura la sua prima esposizione nel cuore di Milano, presso la prestigiosa enoteca "Wine Lovers".
Dopo nove anni nell'ufficio stile della Tod’s, azienda di fama internazionale di proprietà dei fratelli Della Valle, Veronica decide di cambiare rotta e si trasferisce in Australia. Tornata in Italia, affina il suo talento collaborando per alcuni anni con il padre, fino a sviluppare un percorso artistico personale e innovativo.
Guidata da una creatività fuori dagli schemi, Veronica ha dato vita a una collezione unica: miniature di segnali stradali trasformati in tele d’arte. Su questi supporti inusuali prendono vita "personaggi favolosi", icone della cultura pop come l'Uomo Ragno, Paperino, Topolino, i Beatles e Madonna.
Questa peculiare tecnica ha attirato l'attenzione di critici e galleristi: le opere di Veronica Calisti entreranno presto nel circuito delle migliori gallerie d’arte italiane. L'attesa mostra aprirà ufficialmente i battenti l’8 febbraio e resterà visitabile fino alla fine del mese presso Wine Lovers, una location d’eccezione dove il mondo dell’arte incontra quello del vino, creando un’esperienza sensoriale completa.
Con questa esposizione, Veronica Calisti si afferma come un'artista innovativa, capace di coniugare arte urbana, cultura pop e tradizione pittorica, in un mix che promette di lasciare il segno nel panorama artistico italiano.
Da diversi mesi la regione Marche sta vivendo una vera e propria rivoluzione nel mondo calcistico, un campionato di Eccellenza femminile composto da ben 14 squadre, espressione di tutto il territorio regionale: dalla provincia di Pesaro fino all’estremo confine sud delle Marche passando per piccoli paesi dell’entroterra.
È così che storiche società calcistiche che hanno una compagine al femminile da diversi anni, in questa stagione 2024/25 si trovano a confrontarsi con neonate realtà di giovani appassionate calciatrici.
Ovviamente la prima parte del campionato non ha riservato nessuna sorpresa, le più blasonate sono schizzate in vetta alla classifica, con una netta distanza dettata soprattutto dalla differenza reti. Non sempre, però, il risultato sul campo ha sottolineato l’abissate discrepanza. Ne è stata la prova la partita di domenica 26 gennaio tra il Caldarola Gnc e l’Ascoli Calcio 1898, 1500 abitanti contro 45.000.
Nei 90 minuti di partita ha giocato sempre la sportività e il fair play, il rispetto delle regole e dell'avversario, nella consapevolezza che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all'impegno profuso. Una partita vinta dalle ragazze ascolane per 6 a 1 ma che ha dato un grande insegnamento a tutti, a partire da un calcio di punizione per un presunto retropassaggio volutamente non concretizzato dalla squadra ospite, passando per il gol segnato dalla squadra di casa contro “un mostro sacro” come l’Ascoli Calcio fino al terzo tempo offerto dallo sponsor “I Dolci di Cessapalombo” in spensieratezza e allegria consumato tra tutte le giocatrici senza distinzione di maglia.
Un pensiero a parte lo vorremmo dedicare alla squadra di Caldarola che si affaccia al campionato di Eccellenza calcio a 11 per la prima volta: il girone di andata è stato decisamente difficile, tantissimi gol subiti, partite disputate potendo contare alcune volte su una rosa di 9 o 10 giocatrici o nella migliore delle ipotesi senza nessun cambio, giocatrici giovanissime, 14/15 anni, e un determinato ma molto empatico mister Anselmo Ciappi che si divide quotidianamente tra famiglia e lavoro a Roma e allenamenti e partite nelle Marche. Ma nonostante le difficoltà, i gol subiti, qualche volta gli sfottò di alcune giocatrici avversarie, non si sono mai demoralizzate, come nell’ultima partita di cui accennavamo contro l’Ascoli Calcio.
Il gol segnato dall’attaccante Anita Passarini è stato come linfa vitale per tutte le ragazze che si sono lungamente abbracciate al centro del campo sostenute dal tifo del pubblico, sono rientrate nello spogliatoio ancora più grintose, motivate e innamorate di uno sport che per troppo tempo era solo un privilegio maschile.
Alle giovani atlete del Caldarola, al mister Ciappi e alla società Caldarola Gnc che da subito ha creduto in loro va il più grande in bocca al lupo, che la loro determinazione sia da stimolo a tutte le future aspiranti calciatrici.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di febbraio 2025. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Nelle prime due domeniche di febbraio non sono previsti controlli, si tratta degli unici due giorni esenti da autovelox sulla SS77 della "Val di Chienti". Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI FEBBRAIO 2025
1 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00
2 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00
3 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00
4 febbraio: P.L. Montecosaro, Km 102+400 mare-monti, h. 08:00-13:00
5 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; P.L. Camerino, Km 39+590 monti-mare, h. 08:00-13:00
6 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00
7 febbraio: P.L. Caldarola, Km 58+600 monti-mare, h. 08:00-13:00
8 febbraio: P.L. Tolentino, Km 77+270 monti-mare, h. 08:00-13:00; P.L. Camerino, Km 39+590 monti-mare, h. 13:00-19:00
10 febbraio: P.L. Montecosaro, Km 102+400 mare-monti, h. 08:00-13:00
11 febbraio: P.L. Tolentino, Km 77+270 monti-mare, h. 08:00-13:00
12 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; Polstrada Macerata, Km 104+200 monti-mare, h. 08:00-14:00
13 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; Polstrada Macerata, Km 104+200 monti-mare, h. 08:00-14:00
14 febbraio: P.L. Caldarola, Km 58+600 monti-mare, h. 13:00-19:00
15 febbraio: P.L. Tolentino, Km 77+270 monti-mare, h. 13:00-19:00; P.L. Caldarola, Km 58+600 monti-mare, h. 08:00-13:00
17 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; P.L. Camerino, Km 39+590 monti-mare, h. 08:00-13:00
18 febbraio: P.L. Montecosaro, Km 102+400 mare-monti, h. 13:00-19:00
19 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00
20 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; Polstrada Macerata, Km 104+200 monti-mare, h. 08:00-14:00
21 febbraio: P.L. Tolentino, Km 77+270 monti-mare, h. 08:00-14:00
22 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; Polstrada Macerata, Km 104+200 monti-mare, h. 08:00-14:00
23 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00
24 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; P.L. Camerino, Km 39+590 monti-mare, h. 08:00-13:00
25 febbraio: P.L. Tolentino, Km 77+270 monti-mare, h. 13:00-19:00; P.L. Montecosaro, Km 102+400 mare-monti, h. 08:00-13:00; P.L. Caldarola, Km 58+600 monti-mare, h. 08:00-13:00
26 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; Polstrada Macerata, Km 104+200 monti-mare, h. 08:00-14:00
27 febbraio: Polstrada Macerata, Km 79+070 mare-monti, h. 08:00-14:00; P.L. Camerino, Km 39+590 monti-mare, h. 13:00-18:00
28 febbraio: P.L. Tolentino, Km 69+200 mare-monti, h. 08:00-13:00; P.L. Caldarola, Km 58+600 monti-mare, h. 08:00-13:00
Nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori di potatura degli alberi nelle principali vie del centro urbano di Tolentino. L'intervento ha interessato inizialmente viale Bruno Buozzi, proseguendo poi in via Filzi, viale Foro Boario e nel primo tratto di via Roma fino al parcheggio di piazza Mazzini.
Le operazioni, condotte dalle ditte incaricate dal Comune, mirano a garantire maggiore sicurezza e a preservare la salute delle piante. Il sindaco Mauro Sclavi ha sottolineato l'importanza di questo intervento di manutenzione, specificando che si tratta di una "potatura di contenimento per limitare la crescita incontrollata di rami e foglie". "Questa pratica consente di rinforzare gli alberi più deboli e danneggiati, riducendo il rischio di caduta accidentale di rami o interi alberi in caso di maltempo o forte vento", ha aggiunto.
"Nei prossimi giorni, condizioni meteo permettendo, i lavori proseguiranno in via Flaminia e in altre aree della città - ha, inoltre, annunciato il primo cittadino -. La strategia adottata ha permesso di evitare la cosiddetta capitozzatura, una pratica dannosa che compromette la salute degli alberi".
Parallelamente, "le piante che non sono state sottoposte a potatura sono state individuate come compromesse dagli uffici preposti dell’Unione Montana e, pertanto, verranno abbattute per garantire la sicurezza pubblica", ha specificato Sclavi.
In occasione della gara di domenica contro il Tolentino, ore 15 al “Sandro Ultimi” e valida per la 20° giornata di Eccellenza, il Chiesanuova darà vita a una iniziativa benefica in favore dell'Anffas Sibillini, associazione che si occupa del sostegno e dell’integrazione di persone con disabilità.
Il club di calcio ha pensato ad una raccolta fondi riscontrando l'immediata adesione anche della società cremisi, davvero apprezzato lo spirito collaborativo del Tolentino. Pertanto tutti ma proprio tutti, dai giocatori ai dirigenti fino ai reciproci gruppi ultras, si attiveranno con donazioni. Dal calcio...un calcio ai luoghi comuni che vedono questo sport lontano dai giusti messaggi sociali. Il ricavato verrà poi consegnato all'Anffas Sibillini al termine della partita. Durante il match i ragazzi dell'associazione disporranno di un banchetto per presentare i prodotti che realizzano nella loro sede a Pian di Peca.
L’associazione è stata costituita nel 2013, sezione Anffas operativa nell’Unione Montana dei Monti Azzurri in provincia di Macerata, nata come l’insieme di famiglie di ragazzi con disabilità intellettiva il cui obiettivo è garantire loro il diritto a costruire il proprio futuro in un mondo capace di accoglierli. L’Anffas Sibillini lavora ogni giorno coinvolgendo non soltanto le famiglie, ma anche volontari e professionisti del territorio, enti e istituzione locali, affinché le persone siano e si sentano parte integrante di una comunità che li rispetta e ne conosce le esigenze.
Le donazioni potranno essere consegnate al campo sportivo, per ulteriori informazioni telefonare al 338 6398427. Il Chiesanuova auspica che l’iniziativa venga accolta con entusiasmo e partecipazione da parte di tutti e che domenica sia una giornata emozionante dentro e fuori dal campo.