di Picchio News

Camerino, si punta sugli studenti per far rinascere il centro: 500 alloggi nel cuore della città

Camerino, si punta sugli studenti per far rinascere il centro: 500 alloggi nel cuore della città

Un significativo passo avanti per la città di Camerino e per la comunità studentesca è stato compiuto oggi con la presentazione in centro storico, di fronte al palazzo dell’attuale rettorato, del progetto "Studentato diffuso" realizzato grazie all’accordo tra l'Università di Camerino (Unicam), la Struttura Commissariale per la Ricostruzione Sisma 2016, la Regione Marche, il comune di Camerino e l'ente regionale per il diritto allo studio (Erdis). Erano presenti il commissario straordinario sisma Guido Castelli, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Rettore Unicam Graziano Leoni, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il vicepresidente Erdis Andrea Spaterna. L’idea presentata del Rettore Graziano Leoni alla comunità universitaria nel mese di maggio dello scorso anno, e sviluppata nei dettagli dal direttore generale Andrea Braschi, può quindi concretizzarsi grazie all’interesse e al fondamentale supporto del commissario straordinario alla ricostruzione, nonché alla sinergia con la Regione Marche, il Comune di Camerino e l’Erdis Marche. "Dopo il trasferimento del rettorato all’interno del perimetro del centro storico, - ha dichiarato il Rettore - per Unicam questo è un ulteriore passo verso la riconquista di quegli spazi che prima della crisi sismica del 2016 costituivano il cuore pulsante della città. Stiamo investendo enormi energie per realizzare un progetto che darà una seria chance alla ripresa della città ed abbiamo bisogno di sentirci le amministrazioni vicine e partecipi del progetto".  Nonostante le persistenti condizioni di disagio, infatti, Unicam conferma di essere attrattiva per un numero di matricole superiore a quelle che si registravano prima del 2016. Il suo sviluppo è chiaramente legato a una maggiore disponibilità di alloggi per la comunità studentesca, almeno pari a quella che la città offriva prima del sisma. Poter realizzare lo studentato diffuso significa, dunque, recuperare il centro storico e, contestualmente, rivitalizzarlo, assicurandone il ri-popolamento grazie agli studenti universitari, fulcro dell’intera economia cittadina. "Camerino e la sua Università sono un binomio unico, inscindibile - ha dichiarato il commissario straordinario Castelli -. Oggi abbiamo presentato l’avvio di un percorso partecipato che, unendo istituzioni e cittadinanza, ha l’obiettivo di inserire un elemento aggiuntivo e migliorativo all’interno del percorso di ricostruzione e rinascita della Città Ducale. Questo progetto per la realizzazione di uno studentato diffuso, che metterà a disposizione fino a 500 posti alloggio per gli studenti, rappresenta l’occasione per applicare anche qui quel principio del ricostruire innovando che stiamo adottando nell’Appennino centrale, per offrire nuove opportunità ai nostri borghi". "Abbiamo l’occasione di andare oltre il 'com’era, dov’era' utilizzando la ricostruzione per ripensare e rigenerare i nostri spazi urbani alla luce delle esigenze del presente e del futuro. Gli studenti universitari fanno parte a tutti gli effetti del tessuto di Camerino, contribuendo alla vita e all’economia di questa comunità e, il fatto che i cittadini proprietari di immobili possano mettere a disposizione le loro abitazioni, mi sembra un’operazione intelligente di compartecipazione. Non posso che plaudire dunque a questa iniziativa che vede, ancora una volta, collaborare costruttivamente le realtà del territorio: il Presidente della Regione Acquaroli, il Sindaco Lucarelli, il Rettore Leoni e il vicepresidente Erdis Spaterna", ha concluso Castelli. Il progetto mira alla messa a disposizione di 500 posti alloggio, aggregando interventi privati al fine di costituire uno studentato frazionato su diversi edifici, privati e non, e gestito in modo da garantire servizi identici e adeguati in tutte le residenze collegate. Sarà posta particolare attenzione agli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, in conformità con le disposizioni del DM 481/24. "Mi complimento con l'Università di Camerino - ha affermato il Presidente della Regione Acquaroli - per la strategia intelligente, condivisibile e molto opportuna, che ha saputo unire l'esigenza di dare una risposta alla necessità di nuovi posti letto per gli studenti rigenerando e contribuendo alla ricostruzione del centro storico di Camerino". L’Ateneo pubblicherà un'apposita manifestazione di interesse al fine di conoscere i proprietari di abitazioni nel centro storico di Camerino interessati ad aderire al progetto. Lo studentato diffuso rappresenta una risposta concreta alle necessità della popolazione studentesca e una leva importante per la ricostruzione e riqualificazione urbana di Camerino. "Oggi un'altra giornata molto importante - ha dichiarato il sindaco Lucarelli - per quella che è la ricostruzione della città. Un progetto innovativo che sposa perfettamente la progettualità del Mur, che è stata già condivisa con il Ministero, certificata anche grazie alla presenza oggi pomeriggio del dell'ingegner Manuela Manenti, commissario per gli alloggi universitari d'Italia. Un nuovo ulteriore passo in avanti per il futuro della città e verso quella sinergia concreta, vera e reale che, in perfetta sinergia con il magnifico rettore Graziano Leoni, Camerino sta avendo anche sulle progettualità future della città. Oggi, quindi, si tratta di una scommessa che le istituzioni fanno insieme ai cittadini, verso un percorso che si prefigge di essere un acceleratore della ricostruzione della Città, sia dal punto di vista sociale che economico". Dello stesso avviso anche il vicepresidente Erdis Spaterna: "Un progetto, quello dello studentato diffuso presentato oggi da Unicam, rilevante e originale, rispetto al quale Erdis vuol essere parte attiva, coerentemente con il ruolo riservato dal DM 481/2024 agli Enti regionali per il diritto allo studio. Saranno poi le interlocuzioni future a stabilire chi e come gestirà tali posti letto".   

14/06/2024 19:30
Cingoli, un concerto al tramonto sul lago di Castreccioni dà il via all'estate: Marta Tacconi pronta a incantare

Cingoli, un concerto al tramonto sul lago di Castreccioni dà il via all'estate: Marta Tacconi pronta a incantare

Anche quest’anno sarà all'insegna di musica e natura la prima domenica dell'estate cingolana (23 giugno, ore 19:00), con cui si aprirà il ricco cartellone di eventi organizzato dal comune di Cingoli per la stagione estiva 2024. E, continuando una bella e applaudita tradizione, protagonista dell'evento sarà il grande ensemble strumentale del Corpo Bandistico di Villa Strada.  Dopo l’apprezzata scelta dello scorso anno e vista l’incredibile partecipazione del pubblico, il concerto si terrà di nuovo nella suggestiva ambientazione del Lago di Castreccioni, abbracciati dalle luci lunghe del primo tramonto d'estate.  Per questa nuova edizione del Concerto "Al Tramonto al Lago" sul palco con la formazione strumentale cingolana, diretta dal maestro Luca Pernici, ci sarà un’ospite d’eccezione: una musicista di assoluto prestigio, un’artista di grande qualità e sensibilità: al pianoforte Marta Tacconi; attorno a cui è stato costruito il nuovissimo repertorio, che spazierà da Maurice Ravel ai Beatles, passando per due attivi compositori marchigiani come Giancarlo Aquilanti e Massimo Morganti, fino ad alcune celebri pagine del grande Ennio Morricone. "Portiamo avanti una bella e fortunata tradizione - ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori –  che si configura quale stupenda occasione di promozione e di valorizzazione della bellezza e della ricchezza del nostro territorio. Si dia il via all'estate 2024".   

14/06/2024 19:00
Chiesanuova - Crescenzi rinnova, anzi no. Società furiosa: "Offesi dal suo comportamento, ha un'altra squadra"

Chiesanuova - Crescenzi rinnova, anzi no. Società furiosa: "Offesi dal suo comportamento, ha un'altra squadra"

"Crescenzi ha fatto una pessima figura, non ci si comporta così nel calcio e nella vita". Così in una dura nota stampa il Chiesanuova Calcio ha commentato gli sviluppi imprevisti che hanno riguardato la conferma di Daniele Crescenzi nel club biancorosso.  Uno scenario di mercato mutato in maniera repentina dopo che la società aveva già comunicato la permanenza a Chiesanuova del centrocampista classe 2001, con 7 reti all'attivo nella scorsa stagione. A parlare è il direttore sportivo Ivan Menghi: "Ci sentiamo offesi da quanto ha saputo combinare il giocatore. Era stato tra i primi giocatori ad essere ri-confermato, perno del nuovo centrocampo che avrà mister Mobili. Ed era rimasto sottoscrivendo con il presidente Bonvecchi un accordo con congruo aumento dell’ingaggio". "Invece, tramite il suo procuratore, ci ha appena fatto sapere che non vuole più giocare con il Chiesanuova. La motivazione? La distanza - racconta Menghi -. Sappiamo tutti che la verità è diversa, ha un'altra squadra, ma cambia poco perché resta un comportamento infantile". "Crescenzi ha fatto una pessima figura, non ci si comporta così nel calcio e nella vita - attacca il ds -, ha mancato di rispetto ai compagni e ai tifosi. Ha inoltre arrecato un danno tecnico al club che ha perso 20 giorni di tempo e ora, in ritardo nella costruzione della squadra, dovrà trovare un’altra soluzione ma la troveremo di sicuro - assicura Menghi -. Il Chiesanuova - conclude - è una società seria e pretendiamo serietà e rispetto. Non ci faremo più prendere in giro da nessuno. Chi busserà da queste parti, in futuro, sappia che avrà di fronte una società che sarà più guardinga e cauta".

14/06/2024 18:40
La Tolentino-Paterno festeggia 101 anni di storia: il programma della rievocazione storica

La Tolentino-Paterno festeggia 101 anni di storia: il programma della rievocazione storica

Festeggia 101 di storia, la prima edizione si tenne nel 1923, la rievocazione della corsa per auto storiche “Tolentino – Colle Paterno”.  Il programma di quest’anno, predisposto dagli organizzatori della Scuderia Marche, Asi, Aci Macerata con la Pro Loco TCT, con il patrocinio del Comune di Tolentino e in collaborazione con Terme di Santa Lucia e AM, Idealbox e Delta Motors, prevede sabato 15 giugno, a partire dalle ore 14.00, il ritrovo nel piazzale della piscina comunale degli equipaggi partecipanti. Sono ammesse auto costruite prima del 1982, salvo casi di rara eccezionalità. La gara prevede una serie di prove a cronometro che dopo la punzonatura si svolgeranno alle 16 circa alla concessionaria Delta Motors e in serata rientro alle Terme di Santa Lucia. Domenica 16 giugno, il ritrovo è previsto per le 9 in piazza della Libertà a Tolentino e partenza per Colle Paterno. Dopo un breve aperitivo le vetture torneranno nella piazza principale. A concludere la gara un momento conviviale e le premiazioni alla Basilica di San Nicola. Appuntamento, dunque, con la sesta edizione della rievocazione storica legata al mondo dei motori d’epoca. Infatti, come si ricorderà, per molti anni, è stata organizzata una gara di auto sportive in salita sul circuito cittadino ricavato dall’antica strada che collegava il centro urbano di Tolentino alla contrada di Paterno. Nel corso della storia della corsa, hanno partecipato molti piloti, tra cui il celebre Lodovico Scarfiotti, alla guida di auto da corsa, prototipi o di auto con rielaborazioni per affrontare le competizioni in salita. La prima edizione della gara si è tenuta, come detto, cento anni fa, nel 1923 ed è stata interrotta nel 1970 per la morte di un commissario di gara e trasformata negli anni scorsi in una rievocazione storica con gare di regolarità.

14/06/2024 17:51
"Borghi in Jazz" raddoppia, dagli omaggi a De Andrè e Pino Daniele a Mafalda Minnozzi: concerti in 15 comuni (FOTO e VIDEO)

"Borghi in Jazz" raddoppia, dagli omaggi a De Andrè e Pino Daniele a Mafalda Minnozzi: concerti in 15 comuni (FOTO e VIDEO)

Promosso dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, ideato e organizzato dall'Associazione "Tolentino Jazz", quest’anno la quarta edizione del Festival "Borgi in Jazz" coinvolgerà quindici Comuni. Dal prestigioso duo Ciammarughi - Di Bonaventura al gran finale con la Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti con la splendida Linda Valori, passando per la mitica Mafalda Minnozzi insieme a Paul Ricci fino ad un fuoriclasse come Antonino De Luca con special guest Massimo Manzi, ecco le punte di diamante della edizione di "Borghi in Jazz". Rispetto allo scorso anno, lo staff di Tolentino Jazz, l'associazione che cura l'evento, ha addirittura raddoppiato le date, mettendo a punto un cartellone ricco e variegato dove trovano spazio anche artisti locali ben conosciuti sul territorio insieme a nomi di spicco di livello internazionale. Il Festival prenderà il via il 20 giugno con la cantante Alessandra Vitagliano con "A Saudade de Pino" - Tributo a Pino Daniele che si esibirà a Pollenza in Piazza della Libertà alle ore 21. Patrocinata dalla Regione Marche e dal suo Consiglio Regionale oltre che dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, la manifestazione itinerante, che farà tappa in suggestivi borghi marchigiani, è abbinata anche quest'anno con un Photo Contest, organizzato in collaborazione con l'associazione "Fotograficamente", a cui potranno partecipare dal 20 giugno al 14 agosto fotografi non professionisti che avranno il compito di mettere in risalto con le loro opere le bellezze del territorio. Il regolamento del concorso, che premierà i primi tre classificati, è disponibile sulle pagine social Fotograficamente e Tolentino Jazz. Cinque saranno i concerti del mese di luglio, quasi tutti alle ore 21, sempre ad ingresso libero come tutti gli eventi in cartellone. Si partirà domenica 7 a San Ginesio (Piazzale XXIV Maggio) con Michele Sperandio ed il suo Sea Quartet, per proseguire con la cantante Martina Jozwiak sabato 13 che proporrà il suo "Postmodern Jukebox" a Loro Piceno (presso L'Orto dei Pensieri). Sabato 20 Piazza Vittorio Emanuele II di Cessapalombo ospiterà la Pergolesi Jazz Ensemble, quintetto del Conservatorio di Fermo, mentre il 27 a Colmurano (Piazza Umberto I) la formazione umbra Lola Swing si esibirà in un concerto di musica italiana anni 30 e 40 dall'accattivante gusto retrò ricco. L'ultima tappa di luglio sarà domenica 28 a Monte Martino (Giardini di Palazzo Ricci ore 19) con Mafalda Minnozzi duo, formazione dal respiro internazionale che presenterà il suo nuovo progetto "Impronta latina - Passione, Viaggio, Nostalgia e Speranza". La cantante Mafalda Minnozzi, accompagnata dal chitarrista, arrangiatore e produttore newyorkese Paul Ricci, proporrà il suo nuovo repertorio con la classe e l'originalità che da sempre contraddistinguono la sua luminosa carriera ultratrentennale di sensibile e raffinata interprete. Otto gli appuntamenti del mese di agosto: il 3 a Camporotondo con "Omaggio alla dolce vita" della cantante Monia Angeli e il 4 a Ripe San Ginesio con Antonino De Luca e il suo "Radici, rifugi, respiri", un percorso musicale attraverso i suoi ultimi tre progetti discografici inframmezzati da celebri standard. Il fisarmonicista siciliano sarà accompagnato sul palco da un mito della batteria jazz, Massimo Manzi, dal sassofonista Leonardo Rosselli e dal contrabbassista Emanuele di Teodoro. Il 9 agosto a Castelraimondo sarà la volta della giovane rivelazione jazz italiana Perla Palmieri che con il suo ensemble presenterà il programma "My Jazz Identity", il giorno dopo a Penna San Giovanni saranno di scena "Le Nuvole" - Omaggio a De Andrè che si esibiranno al Parco Monte. Vigilia di Ferragosto con nomi di altissimo livello al lago di Caccamo presso l'Area Archeologica Pieve Favera dove mercoledì 14 alle 21 si terrà il concetto del duo composto del grande pianista e compositore umbro Ramberto Ciammarughi con la stella del bandoneon Daniele Di Bonaventura.   Il loro programma “Ti racconto una storia”, sugella l’incontro di due eccellenti artisti che per la prima volta realizzano un progetto in duo, dando vita ad una connessione tra due strumenti che nella cultura occidentale hanno rare occasioni di incontrarsi. Questo speciale evento, in collaborazione con Jazz di Marca, sarà preceduto alle ore 18 dall’esibizione del gruppo manouche “Swing de Niglo” formato da Giammarco Polini e Simone Santarelli alla chitarra, Claudio Mangialardi al contrabbasso e da Antonino De Luca alla fisarmonica. Gli ultimi tre eventi di agosto vedranno di scena il 17 agosto a Serrapetrona il Meltemi Project - Tributo a Lucia Dalla, il 24 Stefano Conforti Jazz Quartet con "Around Morricone" a Belforte del Chienti e il 31 il trombettista Giacomo Uncini al Teatro Comunale di Caldarola con il suo "New Mainstream Project". La manifestazione si concluderà il 13 settembre a Tolentino in Piazza della Libertà con la prestigiosa Colours Jazz Orchestra diretta da uno dei più grandi arrangiatori italiani, il trombonista, compositore e didatta Massimo Morganti. Attiva sin dal 2001 e fondata dallo stesso Morganti, la Big Band ospiterà la cantante Linda Valori, una delle più rinomate interpreti jazz della scena italiana. Insieme proporranno "Borderline Romance", canzoni e musiche tra la dimensione evanescente tipica del sogno e quella della realtà, esplorando territori musicali e sentimenti al limite.  

14/06/2024 17:40
Controlli serrati a Macerata e Civitanova: identificate 175 persone, un 28enne denunciato per spaccio

Controlli serrati a Macerata e Civitanova: identificate 175 persone, un 28enne denunciato per spaccio

Nelle giornate del 12 e13 giugno, rispettivamente a Civitanova Marche e Macerata, sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di criminalità diffusa, disposti dal questore della Provincia di Macerata. Denunciato nella città rivierasca un 28enne per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.  Durante i servizi svolti nella serata del 12 giugno nella città di Civitanova Marche, l’attività è stata concentrata alle vie del Borgo Marinaro. Inoltre, con il concorso di personale della polizia locale, sono stati sottoposti a verifiche di tipo amministrativo due esercizi pubblici. All’interno del parco Palatucci,in particolare, sono stati sottoposti a controllo due cittadini extracomunitari entrambi gravati da pregiudizi di polizia per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di loro, 28 anni di origine tunisina, ha dato subito segni di insofferenza al controllo operato dai poliziotti. Con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga, in prossimità del soggetto è stato rinvenuto un involucro contenente alcuni grammi di hashish, mentre sulla sua persona sono stati trovati altri grammi della stessa sostanza. A questo punto è stato svolto dagli agenti un controllo più approfondito dell’area che ha consentito di recuperare un altro piccolo involucro, contenente lo stesso tipo di sostanza stupefacente avvolta in una pellicola di cellophane pronto per essere spacciato, che evidentemente il giovane, alla vista della polizia, aveva lasciato cadere a terra. Per tale ragione il 28enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, in totale 12 grammi di hashish, è stata posta sotto sequestro. Il giovane, unitamente all’uomo di cui era in compagnia, un 50enne di origini marocchine, è stato successivamente accompagnato in Commissariato per il proseguo dell’attività di polizia. L’ufficio immigrazione ha già dato avvio all’iter amministrativo finalizzato all’espulsione dei due dal territorio nazionale. A Macerata, invece, è l’attenzione dei poliziotti è stata dedicata ai Giardini Diaz, al parco pubblico di via Isonzo, alla zona di corso Cairoli e corso Cavour, la stazione ferroviaria e al terminal bus di piazza Pizzarello. In quest’ultimo luogo sono stati sottoposti a controllo alcuni giovani due dei quali sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish. Per questo motivo, ai fini l’adozione dei provvedimenti del caso, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacenti. In totale al termine delle tre giornate di controlli sono state identificate 175 persone, sottoposti a controllo 75 veicoli e 3 esercizi pubblici.

14/06/2024 17:24
Porto Recanati, capannone a fuoco in via dell'Industria: bruciano i pannelli fotovoltaici

Porto Recanati, capannone a fuoco in via dell'Industria: bruciano i pannelli fotovoltaici

Capannone a fuoco: vigili del fuoco al lavoro. L'allarme è scattato intorno alle 14:45 del pomeriggio, in via dell'Industria, a Porto Recanati. Secondo una prima ricostruzione il rogo sarebbe stato innescato dall'incendio di alcuni pannelli fotovoltaici presenti nel magazzino.  Una densa colonna di fumo nero si è alzata dal capannone, visibile anche a chilometri di distanza. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con due squadre dal comando provinciale di Macerata e del distaccamento di Civitanova. Richiesto l'ausilio, per domare le fiamme, di due autobotti e di un'autoscala. Successivamente si è proceduto alla bonifica dei luoghi  Non si segnalano intossicati, lo stabile interessato dalle fiamme era vuoto. Presenti, per i rilievi di rito, anche i carabinieri della locale stazione e la polizia stradale. 

14/06/2024 16:55
Treia, va a lavorare nell'orto e non fa rientro: 72enne trovato morto

Treia, va a lavorare nell'orto e non fa rientro: 72enne trovato morto

Non rientra a casa per pranzo, il figlio lo va a cercare: il 72enne Franco Massei trovato senza vita in un campo. Il tragico rinvenimento è stato fatto, intorno alle 13, in località Schito, a Treia, nell'appezzamento di terreno di proprietà dell'uomo, al confine con il territorio comunale di Cingoli.  Stando a una prima ricostruzione, l'anziano sarebbe stato stroncato da un malore improvviso mentre era intento a lavorare nel proprio orto, come faceva quotidianamente. All'ora di pranzo, però, non ha fatto ritorno e così il figlio - una volta rientrato dal lavoro - è andato a cercarlo nell'orto, trovando il corpo esanime del padre.  Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso del 72enne. Per ricostruire quanto accaduto e svolgere gli accertamenti necessari sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Cingoli. 

14/06/2024 16:40
Ballottaggio Recanati, si va verso l'accordo programmatico Fiordomo-Bravi: "Urge un'accelerazione"

Ballottaggio Recanati, si va verso l'accordo programmatico Fiordomo-Bravi: "Urge un'accelerazione"

Si va verso un accordo programmatico tra i due ex alleati del centrosinistra, Francesco Fiordomo e Antonio Bravi, in vista del ballottaggio che si terrà i prossimi 23 e 24 giugno per eleggere il sindaco di Recanati. “Tutte la sei liste del Progetto Civico disponibili ad un accordo programmatico con il candidato Bravi. Obiettivo: una amministrazione sana, seria e innovativa”, si legge in una nota delle liste a sostegno di Fiordomo “Il nostro Progetto Civico ha ottenuto quasi 3 mila voti, il 25%.  Non sono stati sufficienti, per poco, per andare al ballottaggio. Ne abbiamo preso atto, accettando il responso”, proseguono. “L'obiettivo era quello di andare avanti, non è stato centrato ma, assorbita la delusione, non possiamo che essere soddisfatti del percorso compiuto. In poco più di tre mesi abbiamo messo insieme una squadra coesa, ricca di esperienze diverse e dinamiche, con tanti giovani che rappresentano una risorsa per la città”. “Abbiamo un programma serio e innovativo, di qualità, con una visione, preparato con cura e con l'apporto di tanti cittadini e di persone esperte. Le elezioni europee, contrariamente da quanto era avvenuto in passato, hanno trascinato i partiti anche a livello comunale restringendo i margini di manovra del civismo, scelto comunque da un elettore su quattro. Ieri sera ci siamo incontrati, ed eravamo praticamente tutti: il risultato al di sotto delle aspettative non spegne l'entusiasmo e la voglia di impegnarsi per la città. Il nostro Progetto Civico sente la responsabilità di rappresentare al meglio i tremila recanatesi che ci hanno dato fiducia”. “Il nostro candidato sindaco Francesco Fiordomo è stato contattato da Antonio Bravi per un incontro, nel quale abbiamo espresso questo orientamento. Si parte dal programma per Recanati: rilancio del centro storico, più attenzione alle periferie, sicurezza (videosorveglianza da aumentare e servizi serali e notturni della polizia locale), miglioramento della pulizia, del decoro urbano e delle manutenzioni, un modo diverso di intendere le politiche culturali e turistiche, attenzione al sociale e nuova organizzazione Ircer”. “Il sostegno del Progetto Civico al candidato Bravi deve portare a una accelerazione, a una spinta che faccia crescere la città", sottolineano. -"Si parte inoltre dalla buona amministrazione: diverse valutazioni e toni esagerati e troppe volte offensivi da parte dei sostenitori di Bravi che si sono accaniti contro Fiordomo, non ci impediscono, in modo serio e responsabile, nell'interesse della città che amiamo, di valutare i percorsi amministrativi e di distinguere tra le amministrazioni che hanno fatto crescere Recanati e risanato il bilancio, e gli amministratori che hanno rischiato di portare Recanati al dissesto economico, raggruppati nello schieramento che candida Pepa. – “Per un impegno programmatico condiviso e forte è necessario un accordo formale a cui tutte le sei liste di Francesco Fiordomo sono disponibili in vista del ballottaggio.- Bisogna costruire assetti amministrativi nuovi, utilizzando le tante potenzialità emerse in questa tornata elettorale, specie i giovani: giunta, commissioni, consulte, enti, quartieri.Un nuovo modo veramente allargato e partecipato per recuperare pienamente il rapporto con la città”.

14/06/2024 16:24
Teatri Antichi Uniti 2024, si parte con Aldo Cazzullo all'Anfiteatro di Urbisaglia: programma, date e location

Teatri Antichi Uniti 2024, si parte con Aldo Cazzullo all'Anfiteatro di Urbisaglia: programma, date e location

Presentato il cartellone estivo 2024 della rassegna Teatri Antichi Uniti, organizzata in collaborazione tra regione Marche, Amat e MiC. Quest'anno, giunti alla ventiseiesima edizione, gli appuntamenti saranno 32 in 14 incantevoli siti di Ancona, Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Falerone, Fano, Macerata, Monte Rinaldo, Pesaro, Porto San Giorgio, San Severino Marche, Senigallia, Sirolo e Urbisaglia. Si parte con un arguto viaggio ne "Il romanzo della Bibbia", in cui uno scrittore e giornalista come Aldo Cazzullo, un attore e performer come Moni Ovadia e una eclettica musicista come Giovanna Famulari accompagnano gli spettatori, il 7 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il giorno dopo al Parco Miralfiore di Pesaro, in un viaggio che tocca alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento. Maria, il grande enigma della Cristianità, vergine e madre, corpo sensuale e spirituale, è al centro del testo di Giovanni Testori Interrogatorio a Maria interpretato da Maria Chiara Arrighini in scena nel suggestivo spazio dell’ex Chiesa di San Francesco di Fano l’11 luglio. Dal 12 al 14 luglio nell’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa, è proposto un trittico di appuntamenti, all’interno di Insuasa Festival promosso da Collettivo Collegamenti, che attraversa le poetiche di Ovidio, Aristofane e Plauto. Si parte con una produzione di Teatro Koreja e Le Belle Bandiere, con la drammaturgia e la regia di Elena Bucci, dal titolo Herodies. Lettere di eroine del mito dall’antichità al presente, dove Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni e tradimenti, per raccontare l’intero mito, ma anche per rivolgere una luce speciale e spesso ironica sul destino delle donne. Le Nuvole di Aristofane sono al centro dello spettacolo di Confine Zero, che mette in scena la storia eterna di un padre e un figlio che non si capiscono, di una famiglia oppressa dai debiti e di una risoluzione che ha dell’incredibile. L’ultimo appuntamento di Insuasa Festival, il 14 luglio, affronta I Menecmi di Plauto, dove il Collettivo Van coglie l’opportunità per approfondire la natura umana, l'apparente semplicità delle relazioni con gli altri e, di conseguenza, la necessità di ognuno di noi di riconoscersi tra il caos degli eventi e della vita. Metamorfosi, tratto dal poema di Ovidio, a cura dei performer e musicisti Munedaiko, in programma il 16 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 17 al Parco Miralfiore di Pesaro propone una sorta di concerto di musica, corpo e parola capace di restituire la potenza visiva e sonora di cui il testo di Ovidio è ancora oggi sorprendentemente portatore. Emilio Solfrizzi è il travolgente interprete di Anfitrione, una delle commedie più celebri di Plauto, in scena il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Ancona, il 23 a Urbisaglia e il 24 nel Chiostro di San’Agostino di Ascoli Piceno. La tragedia sofoclea e le stragi della resistenza si fondono nel racconto di Antigone, eroina tragica a cui Ascanio Celestini dà voce nel suo Le nozze di Antigone, il 24 luglio alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio e il 29 nell’Area Archeologia Santa Maria in Portuno di Corinaldo. Enrico Lo Verso e Paola Quattrini, tra i più rappresentativi interpreti della scena artistica nazionale, raccontano, in "Itaca per sempre", uno dei capolavori della letteratura mondiale, il viaggio dell’eroe omerico e il suo ritorno a Itaca, da una prospettiva nuova e assolutamente originale, il 4 agosto nell’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo. Il 6 agosto, nell’ex Chiesa di San Francesco a Fano e il 7 nel Chiostro di San’Agostino ad Ascoli Piceno, nel trentennale della strage di Capaci, Luciano Violante, magistrato e già Presidente della Camera dei Deputati, torna ad interrogarsi sul mito attraverso la figura di Medea, che nel suo peregrinare approda nella terra di Sicilia, un monologo straziante e sublime interpretato da Viola Graziosi e diretto da Giuseppe Dipasquale. L’ultima opera di Sofocle, rappresentata dopo la sua morte, Edipo a Colono, vede in scena Giuseppe Pambieri e sua figlia Micol, nel ruolo di Antigone, insieme ad un cast di ottimi attori, l’8 agosto all’Anfiteatro Romano di Ancona e il 9 al Teatro Romano di Falerone. La tragedia di Sofocle non solo racconta la complessità imperfetta e meravigliosa dell’essere umano, ma ribadisce il diritto all’accoglienza dello straniero e il rispetto delle sacre leggi dell’ospitalità.  La creatività marchigiana trova la sua valorizzazione in una serie di appuntamenti denominati Tau Made in Marche che offrono spunti e riflessioni di grande valore, incrociando percorsi con altre realtà che operano nel territorio, come Collettivo Collegamenti per CollegaMenti Festival, Insuasa Festival e Radici Festival per spettacoli e conversazioni sui miti classici, Proscenio Teatro per Epos, i Teatri di San Severino diretti da Francesco Rapaccioni. Tre le lezioni-spettacolo a cura di Cesare Catà, che guida anche Paola Giorgi in un viaggio nelle immortali Heroides. E ancora, tra i protagonisti: Luca Violini, in un affascinante spettacolo di RadioTeatro, Filippo Mantoni, Francesca Berardi, Paolo Frigo, Andrea Fazzini e Andrea Pierdicca, Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin, Gabriele Claretti e Geografie Teatrali.   

14/06/2024 16:10
Macerata, Parcaroli conferisce onorificenza agli alunni del Convitto: riconoscimento al merito e all'eccellenza

Macerata, Parcaroli conferisce onorificenza agli alunni del Convitto: riconoscimento al merito e all'eccellenza

Tra i cristalli scintillanti e i marmi lucidati a specchio della sala consiliare di Macerata, venerdì 31 maggio scorso, sono stati tributati grandi onori, dal sindaco Sandro Parcaroli e dalla vicesindaco Francesca D’Alessandro, in una cerimonia intensa e ricca di emozioni, ai quarantuno semiconvittori che hanno partecipato a Catanzaro alle Convittiadi 2024, cioè alle Olimpiadi dei Convitti d’Italia, tenutesi tra aprile e maggio.  Ai giovani atleti-musicisti, che nella competizione hanno ottenuto importanti piazzamenti sportivi e diversi Premi Fair Play, è stata conferita dalla massima autorità cittadina una medaglia al merito per aver rappresentato ad altissimo livello, sia sportivo che umano, la città di Macerata e la regione Marche a questa prestigiosa kermesse nazionale, uno dei fiori all’occhiello del CONI e dell’ANIES, che proietta il Convitto Nazionale Leopardi di Macerata tra le istituzioni educative più importanti d’Italia. Nato insieme all’Italia stessa, il Convitto maceratese non solo è cresciuto con la nostra nazione, ma ha anche cresciuto generazioni di studenti nel segno di una formazione completa, attenta sia ai bisogni dei singoli, adattati ai diversi tempi storici che ha attraversato, dall’Unificazione a oggi, sia all’inclusione e al gioco di squadra. Ai ragazzi e alle ragazze reduci dall’importante manifestazione sportiva e culturale, accompagnati da Romina Diletti, referente del progetto Convittiadi, e da educatori, docenti e ausiliari della scuola già protagonisti del viaggio a Catanzaro accanto agli studenti,  ovvero Marco Cetraro, Stefano Stefanelli, Michela Mariani, Alessandro Coluccini, Lucia Pelagagge, Francesco Del Gobbo, è stata donata anche una borraccia “iconica”, a simboleggiare la sete di sapere e di farsi valere di questi giovani, che rappresentano la promessa di un futuro carico di talenti pronti a spendersi per la collettività e per la propria città. Il sindaco Parcaroli e la vicesindaco D’Alessandro hanno accolto gioiosamente alunni e alunne del Convitto nel sontuoso abbraccio della Sala più rappresentativa del  Comune, ringraziandoli per la risonanza nazionale data a Macerata e alle Marche e la ricaduta positiva sul nostro territorio della loro esperienza a Catanzaro, vissuta insieme a più di duemila semiconvittori e convittori provenienti da tutta Italia. I ragazzi hanno varcato con trepidazione la soglia del Palazzo Comunale, sotto l’occhio vigile delle antiche statue risalenti a Settimio Severo, là dove ogni giorno si decide la vita cittadina e si diventa cittadini. Il sindaco  ha raccomandato ai giovani di studiare con curiosità e per il gusto di imparare, ha ribadito l’importanza di fare sport in quanto insegna la costanza, l’impegno e la collaborazione, elementi necessari anche nel mondo del lavoro, con il quale dovranno approcciarsi in futuro. Ha poi sottolineato come le Convittiadi siano state una preziosa occasione di fare nuovi incontri e nuove amicizie, e di scoprire tante realtà simili alla nostra in tutta Italia. L’istituto scolastico ha a sua volta portato i saluti del dirigente scolastico Roberta Ciampechini che, per il tramite dei ragazzi, ha fatto omaggio al Sindaco del gagliardetto storico del Convitto, a ricordo imperituro dell’evento. "Sono grata al sindaco per il dono di questo incontro", ha commentato la dirigente. "I risultati raggiunti da questa scuola sono la dimostrazione concreta di quanto le attività ricreative proposte nel semiconvitto, cioè nel pomeriggio, insieme agli educatori, non siano solo una parentesi di svago tra i momenti dedicati allo studio, ma anche e soprattutto un allenamento di mente e corpo che poi, per le classi prime e seconde della secondaria di I grado, vengono messi in gioco a fine anno nelle Convittiadi nazionali: lezioni di strumento, a scelta tra chitarra, violino, pianoforte e flauto traverso, musica di insieme, calciobalilla, tennis tavolo, pallavolo, calcio a cinque, scacchi sono solo alcune delle proposte del Convitto, finalizzate proprio a creare negli studenti una familiarità con le discipline che poi diventano teatro di gara alle Olimpiadi dei Convitti, che si tengono ogni anno". Sorrisi e un pizzico di commozione hanno scandito l’ultimo pomeriggio di maggio per i ragazzi, illuminati dall’orgoglio di aver contribuito a qualcosa di veramente costruttivo anche per la propria città, gli uni insieme agli altri. “Tutti i giorni al Convitto vediamo alunni e alunne interiorizzare il gioco di squadra e imparare a sperimentare i propri limiti”, precisa l’educatrice Romina Diletti. “Grazie alla guida sinergica di educatori e docenti, in modo del tutto naturale e inclusivo, - continua l’educatrice - da noi si cresce, si impara a risolvere conflitti e si coltivano i propri talenti insieme agli altri”. All’ombra del Convitto vecchio, durante il rientro, l’ultima imperdibile foto-ricordo, per salutare il gigante neoclassico addormentato e accarezzare le mura antiche della sede storica con la vita e l’energia di questi piccoli grandi “cittadini di domani”.    

14/06/2024 16:00
Si balla a Castelraimondo: arriva lo “ZChalet on Tour”

Si balla a Castelraimondo: arriva lo “ZChalet on Tour”

Si canta e si balla stasera (venerdì 14 giugno) in piazza Dante a Castelraimondo. Ad aprire la serata, dalle ore 19 e 30, la musica live della band “Parti Intime”, mentre a seguire, dalle ore 21 e 30 fino a tarda notte, arriva lo “ZChalet on Tour”, format dell’omonimo e noto locale di Pintura di Bolognola che ha voluto dedicare anche delle date estive “itineranti” al classico appuntamento invernale alle pendici dei Sibillini. Un party fuori dagli schemi che vedrà protagonisti in console dj Debla, dj Francesco Cangiotti e la voce di Giusi Minnozzi. Il tutto in diretta live sulle frequenze di Multiradio. L’evento, ideato dalla consulta giovani di Castelraimondo e patrocinato dal Comune, sarà accompagnato da cibo e bevande a cura di: Bar Luna, L’Eclissi, Osteria del Borgo, Pub Ludwig Strasse, Rosticceria La Campagnola, Piadinando Bbq, Pasta Mogliani e La Nicchietta. L’ingresso è libero.

14/06/2024 15:29
San Severino, un'estate di lavoro per ragazzi e ragazze: pronti al restauro di panchine e giochi

San Severino, un'estate di lavoro per ragazzi e ragazze: pronti al restauro di panchine e giochi

La città di San Severino Marche è tornata ad aderire al progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", finanziato dalla regione e coordinato da Csv Marche Ets. Le attività partiranno il 24 giugno prossimo e coinvolgeranno squadre di ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30, per un paio di settimane. Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre. I ragazzi e le ragazze si “sporcheranno le mani” per rendere più bella la città e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del "fare insieme", recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari “maestri d’arte” proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie. Nel dettaglio i giovani volontari saranno coinvolti nel restauro delle panchine dei giardini pubblici nel rione Settempeda, delle panchine e della staccionata dei giardini pubblici di via Ugo Bassi, nel restauro dei giochi, delle panchine e dei tavoli dei giardini pubblici di via Crivelli e nel restauro delle panchine e dei giochi dei giardini pubblici rione San Michele. A ciascun partecipante verrà consegnato, a riconoscimento dell’impegno profuso, un buono fatica settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor), come riconoscimento per l'impegno profuso durante la settimana di attività, il quale potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero, negli esercizi commerciali convenzionati col progetto.

14/06/2024 15:25
Maceratese, grandi manovre in attacco: contatto con Spagna e Di Domenicantonio

Maceratese, grandi manovre in attacco: contatto con Spagna e Di Domenicantonio

Con lo staff tecnico già definito, per la Maceratese è giunto il momento di concentrarsi sulla costruzione della squadra per la prossima stagione. Il nuovo direttore sportivo De Cesare ha avviato colloqui con i membri della rosa della scorsa stagione, da cui sono emerse indicazioni sui giocatori in partenza. Tra questi, gli esterni offensivi D’Ercole e Di Ruocco sembrano prossimi a lasciare Macerata, liberando così due posizioni chiave che potrebbero essere riempite da giocatori di alto profilo. La Rata ha messo gli occhi su Simone Di Domenicantonio, ex giocatore di Tolentino e Sambenedettese. L’ala classe '97 ha concluso la scorsa stagione al Trastevere, dopo aver iniziato l’anno al Città Sant’Agata. Di Domenicantonio ha accumulato esperienza significativa in Serie D e farebbe il suo ritorno in Eccellenza, categoria già vinta con il Tolentino nel 2019. La notizia più sorprendente riguarda il possibile nuovo centravanti della Maceratese: Stefano Spagna. L'ex attaccante del Porto D'Ascoli non ha trovato un accordo per il rinnovo con la Civitanovese e la Maceratese sembra pronta a inserirsi nella trattativa. Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza in rossoblù, Spagna potrebbe così rimanere nella categoria, ma con la maglia dei rivali della Maceratese. Sul fronte difensivo, la squadra saluterà l’ormai ex capitano Emanuele Strano. Per sostituirlo, la Maceratese ha individuato Niccolò Urso del Fossombrone come possibile rinforzo. Difensore di grande affidabilità, anche Urso ritroverebbe l’Eccellenza dopo averla salutata da vincitore. Due anni fa con “il Fosso” ottenne la Promozione in Serie D dopo la grande cavalcata nei playoff. Questi sono i primi nomi che potrebbero animare il mercato in entrata della Maceratese. Già dalla prossima settimana, la società potrebbe iniziare ad annunciare ufficialmente i nuovi acquisti, delineando così le basi per una squadra competitiva in vista della prossima stagione. ++ AGGIORNAMENTO ++  SPAGNA SCIOGLIE LE RISERVE VIA SOCIAL: ECCO COSA HA DETTO 

14/06/2024 15:07
Linee guida essenziali per l'utilizzo sicuro delle bombole di gas gpl

Linee guida essenziali per l'utilizzo sicuro delle bombole di gas gpl

Le bombole di gas gpl rappresentano una risorsa preziosa per molte abitazioni, però è anche vero che richiedono attenzione e cura, nell’ottica di non correre nessun pericolo. I Vigili del Fuoco, grazie alla loro esperienza e competenza, sono quelle figure professionali che possono fornire consigli preziosi per prevenire incidenti. Si tratta di alcune dritte che sono basate sullo studio relativo alle statistiche sugli incidenti domestici: ed ecco perché possono essere molto utili per la sicurezza domestica. Seguire queste regole di sicurezza, che ora andremo a vedere, sarà fondamentale per prevenire incidenti domestici legati all'uso del gas GPL.  Inoltre, quando si tratta di smaltire le bombole usate, è fondamentale affidarsi a un'azienda specializzata: in questo senso se scegli Aneco per lo smaltimento delle tue bombole non avrai nessun tipo di problema, nel senso che ti potrai confrontare con degli esperti del settore che ti diranno come bisogna muoversi per non correre rischi. Ambiente e collocazione delle bombole La sicurezza delle bombole di gas gpl inizia dall'ambiente in cui sono collocate: ed ecco perché sarà essenziale che le bombole siano installate all'aperto o in locali adeguatamente ventilati. Inoltre è tassativamente da evitare l'installazione in ambienti come camere da letto, bagni, box auto, autorimesse e altri spazi simili. Al contempo le bombole non devono mai essere posizionate in ambienti inferiori al livello del suolo o vicino a aperture che comunicano con locali inferiori. Da non sottovalutare nemmeno l’aerazione la quale è cruciale, nell’ottica di prevenire accumuli pericolosi di gas. La dimensione del locale è un altro parametro fondamentale, nel senso che le bombole non dovrebbero mai essere installate in locali di cubatura inferiore a 10 metri cubi. Posizionamento e manutenzione corrette Il posizionamento delle bombole di gas GPL è di vitale importanza per la sicurezza. Inoltre dovrebbero essere sempre mantenute in posizione verticale, con la valvola rivolta verso l'alto. Non bisogna nemmeno dimenticare che non devono mai essere capovolte, inclinate o messe in equilibrio instabile: inoltre il tubo flessibile che collega la bombola agli apparecchi deve essere trattato con cura, non deve mai essere esposto a fonti di calore, e soprattutto dovrà avere una lunghezza massima di 1,5 metri, in modo da essere conforme alla normativa UNI 7140. Inoltre, è necessario evitare strozzature e assicurarsi che il tubo sia fissato con una fascetta di sicurezza. Infine esso dovrà essere sostituito entro la data indicata, per poi essere periodicamente controllato. La sostituzione delle bombole richiede particolari precauzioni. Innanzitutto dovrà essere effettuata in assenza di fiamme, braci e apparecchi elettrici in funzione.  Prima di procedere, è necessario chiudere il rubinetto della bombola piena e di quella da sostituire, a meno che non si tratti di bombole con valvola automatica. Gli allacciamenti devono essere verificati con acqua saponata, e mai con una fiamma.  Questa prova è molto importante e dovrà essere eseguita dopo la sostituzione della vecchia bombola, ma precedentemente alla prima accensione della nuova. Inoltre non bisogna dimenticare che la guarnizione tra il rubinetto e il regolatore dovrà essere sostituita ad ogni cambio. Per le bombole con valvola, bisogna verificare la presenza della guarnizione. Infine quando si collegano le bombole ad apparecchi fissi o ad incasso, sarà necessario utilizzare un flessibile in acciaio.    

14/06/2024 15:00
Tolentino ricorda Giacomo Matteotti a 100 anni dalla morte: incontro con il professore Stefano Caretti

Tolentino ricorda Giacomo Matteotti a 100 anni dalla morte: incontro con il professore Stefano Caretti

A Tolentino si ricorda Giacomo Matteotti a 100 anni dalla sua morte. Per questa ricorrenza, è stata promossa un’iniziativa di grande prestigio e rilevanza culturale. Con il contributo essenziale del Comune e il patrocinio della Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”, l’associazione “La Città del Sole” organizza un incontro con il professore Stefano Caretti, docente di Storia Contemporanea all’Università di Siena, uno dei massimi esperti in Italia e autore con Marzio Breda del libro appena pubblicato “Il nemico di Mussolini”, sul tema “Giacomo Matteotti. L’uomo, il politico, l’eroe”. Il professor Caretti, oltre a numerosi studi su figure e vicende del socialismo italiano, ha dedicato gran parte della sua vita alla cura degli scritti di Matteotti, a saggi sulla sua opera di politico, alla conoscenza e divulgazione degli avvenimenti che ne hanno preceduto la tragica morte. Il programma dell’evento prevede l’introduzione di Francesco Tiberi e sarà coordinato dal professor Enzo Calcaterra. L’evento si svolgerà il 20 giugno alle ore 21 presso il cortile di Palazzo Fidi, sede della Biblioteca comunale “Filelfica”, sito nel centro storico cittadino. In caso di pioggia, l’incontro si terrà nell’Auditorium della Biblioteca. Verrà anche proiettato il breve documentario curato dal professor Caretti e dal regista Vittorio Giacci ”Giacomo Matteotti, l’idea che non muore”. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’assessore Diego Aloisi, da Enzo Calcaterra, da Francesco Pagnanelli della Città del Sole, alla presenza del consigliere delegato Luigino Luconi. L’assassinio di Giacomo Matteotti il 10 giugno 1924 segna l’inizio della parabola più sanguinosa e totalitaria del fascismo eppure, a cento anni di distanza dai fatti, il caso non appare chiuso in modo definitivo. Tanto che sono nate contese su chi avesse diritto di commemorarlo e fiorite ipotesi revisioniste che hanno relativizzato il ruolo di Mussolini come mandante dell’omicidio, avallando tesi come quella di una Tangentopoli in camicia nera che viene ridimensionata in queste pagine. Il risultato è che sappiamo molto della leggenda di Matteotti, ma poco della sua breve eppure intensa parabola di vita: le origini e la famiglia di agrari, la formazione intellettuale, l’imprinting europeo maturato in viaggi di studio (da Vienna a Berlino, da Oxford a Parigi), le sue idee per un socialismo riformista, l’intransigenza e l’integrità etica. E pure il carattere, che fece di lui l’avversario più pericoloso per il duce, come dimostrò la sua denuncia in Parlamento dei brogli elettorali e delle violenze compiute dai fascisti. A ricostruirne la figura a tutto tondo mira questa biografia che, anche sulla scorta di documenti inediti, mette in luce due cose essenziali: com’era l’uomo prima di diventare un martire, nei 39 anni che ha vissuto in maniera appassionata, e come è diventato un simbolo dell’antifascismo. Perché come è stato scritto: «Prima di lui c’era stata l’opposizione al fascismo, ma l’antifascismo come valore, come scelta consapevole e prioritaria nasce solo con l’estate del 1924, nel suo nome».

14/06/2024 14:37
A Civitanova torna lo Yoga Day: "Un'attività per il benessere di tutti"

A Civitanova torna lo Yoga Day: "Un'attività per il benessere di tutti"

Il Coordinamento asd Yoga Marche promuove la VI edizione dello “Yoga Day Civitanova Marche 2024”, che si svolgerà domenica 23 giugno come tradizione presso il Varco sul Mare del Lido Cluana, dalle ore 17 alle ore 20. L’evento è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e promosso dall’ente di promozione sportivo CSEN settore yoga tradizionale, in collaborazione con sei associazioni del “Coordinamento ASD Yoga Marche”: Un Punto Yoga di Appignano, Satya di Corridonia, Hathayogastudio Porto S. Giorgio, Scuola Yoga Tolentino A.s.d. Tolentino, Ass.ne Yogando Ancona e alcuni sponsor privati. Lezione yoga è aperta a tutti, ragazzi, giovani, adulti, uniti in una pratica di asana, pranayama e meditazione per creare uno spazio di armonia. Ci saranno anche due sessioni di meditazione con campane tibetane. Al termine delle lezioni saranno distribuiti anche gadget in omaggio. “In occasione della Giornata mondiale dello Yoga istituita dalle Nazioni Unite nel 2014 con l'obiettivo di promuovere globalmente pace, salute e armonia – spiega il M.to Felice Vernillo, coordinatore regionale. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comune, a Civitanova organizziamo da sei anni un pomeriggio volto a sensibilizzare i numerosi vantaggi della disciplina orientale. Lo scopo di questa giornata è promuovere lo yoga come attività psicofisica finalizzata alla salute e al benessere delle persone di ogni età. Il tema di questa sesta edizione è: “Yoga e adolescenza” e attraverso questa iniziativa vogliamo dare il nostro contributo ad uno dei temi sociali più attuali, quello della crescita equilibrata degli adolescenti. Approfondiremo questo tema nel corso di una conferenza in cui sarà messo in luce come lo yoga aiuti emotivamente nell’affrontare ansie, paure e problemi legati al periodo di crescita e al cambiamento psico-fisico e ad acquisire fiducia in sé stessi e negli altri, giungendo ad accettare e gestire le forze che si muovono dentro di essi senza entrarne in conflitto”.  

14/06/2024 13:19
Energie rinnovabili, Italia in crescita: è il 12° paese più sostenibile in Europa

Energie rinnovabili, Italia in crescita: è il 12° paese più sostenibile in Europa

L’Italia fa passi avanti sulle energie rinnovabili e diventa il 12° Paese più sostenibile in Europa, guadagnando tre posizioni rispetto alla classifica del 2022. Al primo posto l’Islanda, seguita a stretto giro da Finlandia e Norvegia. Fuori dal podio altri due Paesi scandinavi, Danimarca e Svezia. Questo è quanto emerge da ricerche condotte da VIVIenergia attraverso l'infografica "Energie rinnovabili: Italia vs resto d’Europa", che ha realizzato un confronto tra le iniziative dell’Italia sulle tematiche green e quelle degli altri Paesi europei. In particolare, la crescita italiana registrata rispetto al 2022 è frutto di risultati positivi per quanto riguarda la riduzione di emissioni di carbonio (dal 18° al 12° posto), la transizione energetica (dalla 26ª alla 25ª posizione) e le politiche climatiche green messe in atto (dall'11° posto all’8° posto). Continua, invece, l’impegno nel promuovere pratiche energetiche e nell’investire in innovazioni ed energia verde, che consente all’Italia di difendere la settima e la sedicesima posizione nelle rispettive classifiche europee. Altri dati che sottolineano un netto miglioramento dell’Italia riguardano il numero di impianti e la capacità di energia rinnovabile in esercizio. Nel primo caso, si è passati dai 206.200 impianti del 2022 ai 342.572 del 2023, con una crescita pari al 66,13% dovuta soprattutto al boom dei fotovoltaici. Nel secondo, l’aumento è stato dell’85%, con una capacità rinnovabile in esercizio di 4.938 MW, contro i 3.036 MW dell’anno precedente. Alla luce di queste statistiche, risulta evidente come l'Italia abbia fatto negli ultimi anni dei significativi progressi nel campo delle energie rinnovabili. La top 10 europea dei Paesi più green è nel mirino, i margini di miglioramento sono ancora molto ampi.          

14/06/2024 13:00
Mogliano, nuova data per il saggio da danza della palestra Gymnasium

Mogliano, nuova data per il saggio da danza della palestra Gymnasium

Il saggio di danza della palestra Gymnasium di Mogliano previsto per giovedì 13 giugno, in piazza Garibaldi, è stato rinviato causa maltempo a giovedì 27 sempre alle 21:15. Il saggio ha come filo conduttore "Il baule dei racconti": un bambino, trovandosi a casa della nonna, sale in soffitta e nota un baule con all'interno molti libri. La sua mente torna al passato pensando alle ore spensierate trascorse a leggere quei racconti. Ogni coreografia sarà preceduta dal ricordo delle singole novelle. Le coreografie del saggio sono curate da Nicole Corridoni e Tatiana Kostygova. L'evento è patrocinato dal Comune di Mogliano.

14/06/2024 12:23
Ascoli, conclusione del corso di autodifesa per donne con il judo

Ascoli, conclusione del corso di autodifesa per donne con il judo

Si è concluso il corso gratuito di autodifesa per donne praticando la disciplina sportiva del judo. L’iniziativa è stata curata da Asd Aps Giovanile Picena, affiliata U.S. Acli, e si è svolta presso la palestra Miniera delle arti. Il corso si è svolto fino all’11 giugno e ha visto la partecipazione di oltre 30 donne di ogni età. Nel corso dell’ultima lezione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al corso.

14/06/2024 11:21
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