Si è ufficialmente costituita ad Appignano una nuova realtà associativa dedicata alla promozione sociale e allo sviluppo del territorio, con un’attenzione particolare verso il gioco del biliardo. L’associazione, composta da un gruppo affiatato di amici uniti dalla passione per il biliardo e dall’impegno verso il prossimo, ha già mosso i primi passi iscrivendo due squadre al campionato di biliardo locale, pronte a rappresentare con orgoglio il proprio comune.
L’iniziativa, che ha coinvolto numerosi appassionati di tutte le età, si pone l’obiettivo di utilizzare il biliardo non solo come sport, ma anche come strumento di crescita e formazione personale, in particolare per i più giovani. Il biliardo, infatti, richiede concentrazione, disciplina e una capacità strategica che sono qualità importanti sia nella vita sportiva che in quella quotidiana. Queste caratteristiche lo rendono un’attività formativa che può coinvolgere generazioni diverse, offrendo un’opportunità di aggregazione e sviluppo sociale.
Oltre alla partecipazione ai campionati, l’associazione ha in programma una serie di attività a favore del territorio e della comunità, con l’intento di diventare un punto di riferimento per chi desidera contribuire al benessere sociale attraverso il volontariato e iniziative solidali.
“Il nostro obiettivo non è solo promuovere il biliardo come disciplina sportiva, ma creare una rete di persone accomunate dall’amore per questo gioco e dalla volontà di fare qualcosa di concreto per il nostro territorio”, affermano i fondatori dell’associazione”.
L’associazione si rivolge a tutti, giovani e meno giovani, promuovendo il biliardo come strumento di unione e crescita collettiva, in cui valori come il rispetto reciproco, il fair play e la solidarietà trovano spazio sia sui tavoli da gioco che nella vita di tutti i giorni.
Gli inviti giungono anche dall'estero per ‘Li Matti de Montecò’, in procinto di partire nientemeno che alla volta dell'Ungheria. Per la terza volta infatti il gruppo folk di Montecosaro è stato scelto e chiamato dagli organizzatori delle "Giornate Italiane", manifestazione che si tiene al castello di Varpalota.
Non una novità dunque, ma una conferma che diventa un ulteriore riconoscimento circa la bravura dell'associazione montecosarese. Un grande onore la partecipazione nella città medievale, nonché una grossa responsabilità perché 'Li Matti de Montecò' saranno non soltanto l'unico gruppo marchigiano presente, bensì l'unico di tutta Italia.
L'edizione 2024, va specificato, è persino più importante perché presenta anche realtà provenienti da Austria e Polonia. Le "Giornate Italiane" di Varpalota si svolgeranno tra venerdì e sabato e 'Li Matti de Montecò' saranno presenti con una quindicina di figure tra suonatori, cantanti e ballerini e ci rappresenteranno proponendo i canti, i balli e le attività della civiltà contadina marchigiana
Questa volta a differenza del passato non solo esibizioni. 'Li Matti de Montecò' avranno uno spazio tutto loro, uno stand informativo dove esporranno e potranno anche vendere a turisti e interessati prodotti tipici del nostro territorio. Prima di partire infatti sono stati consegnati loro vini della Cantina Fontezoppa e cibo del Salumificio Tre torri.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi hanno partecipato all’evento celebrativo dei 50 anni di attività della Cooperativa Valle del Chienti. La realtà tolentinate, da mezzo secolo, riunisce tanti agricoltori che portano avanti le loro attività all’interno della Cooperativa.
Il primo cittadino, a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città, ha consegnato al presidente Giuseppe Biagetti una pergamena in cui si celebrano i cinquant'anni di attività della costituzione della Cooperativa Valle del Chienti.
"Con dedizione, professionalità e competenza - ha scritto l’amministrazione comunale in una nota - tutti hanno lavorato insieme per la crescita economica e sociale del comparto agricolo e anche della comunità tolentinate, per raggiungere un unico obiettivo: il bene comune. Cooperare significa credere, condividere gli stessi valori e principi quali solidarietà, sviluppo sostenibile, valorizzazione del territorio. Vuol dire essere solidali gli uni con gli altri per condividere un cammino fatto di passato, presente e futuro".
"Si chiede conto alla Amministrazione del piano strategico del Biciplan forzando l’Amministrazione da un lato con la Fiab che preme e dall’altro da alcune forze politiche convinte che le due ruote siano la salvezza dei centri abitati e del traffico", esordisce l'associazione ViviAmo Civitanova che ricorda la sua esperienza sul campo per quanto riguarda l'attivismo a tutela dei diritti di diverse categorie."Più piste ciclabili e meno parcheggi- prosegue l'Associazione-sembrerebbe la direzione indicata dal Comune di Civitanova nel piano di sviluppo effettivo territoriale per il centro storico e per i suoi dintorni senza dare priorità ai parcheggi e al trasporto pubblico oltre a non ascoltare le categorie.Questa visione distorta e feudale potrebbe mettere definitivamente in difficoltà molte categorie oltre a rendere invivibile un Borgo vivo e abitato solo per una tendenza del momento che tiene conto di uno sport o tempo libero di una piccola percentuale di persone".I rappresentanti di ViviAmo Civitanova pongono l'accento su quella che viene definita una politica punitiva verso gli automobilisti a favore di bici e monopattini: "Con l’aumento delle piste ciclabili e con la pressione della FIAB sull’attuazione del progetto del Biciplan, nella nostra Civitanova diventa sempre più difficile trovare un parcheggio: si moltiplicano i casi di comportamenti incivili delle auto, furgoni e moto che portano a formulare un eccesso di multe trasformando in un costo reale l’utilizzo della auto per lavoro o per svago.In più, sui marciapiedi di corso Umberto, decine di monopattini elettrici e bici ostacolano i pedoni, specie i disabili senza un controllo effettivo.E basta con questa assurda politica punitiva nei confronti degli automobilisti. Sappiamo tutti che con il bollo auto si finanziano varie spese pubbliche, principalmente legate alla manutenzione delle infrastrutture stradali e alla sicurezza contribuendo al bilancio delle regioni per sostenere servizi locali inclusi ambiente e trasposto.Se è vero che il bollo auto serve per incentivare la circolazione di veicoli meno inquinanti come possiamo pensare di dover far impiegare sempre più tempo per la ricerca di un parcheggio facendolo diventare una miraggio e far sentire l’automobilista fuori luogo e quasi discriminato per via di un motore che serve quotidianamente per lavoro?""Se ogni amministrazione- proseguono gli stessi-che si è susseguita non avesse solo soppresso i parcheggi, per la riqualificazione del Borgo e per le piste ciclabili, destinati ai residenti, commercianti e Turisti ma avesse preso in considerazione anche il rifacimento di nuovi e fruibili parcheggi , forse oggi si sarebbe potuto realizzare il progetto del biciplan.I parcheggi sono stati il tema di ogni campagna elettorale per poi cadere nel dimenticatoio durante i vari mandati amministrativi.Oggi alla luce delle problematiche economiche sopravvenute è ancora più evidente la mancanza di una vera progettualità che sia punto fermo tra l’insistenza della nuova tendenza delle piste ciclabili e il fabbisogno per la sopravvivenza della economia del centro storico e della civile abitazione del Borgo.Uno studio a 360 gradi che comprenda la viabilità con i suoi parcheggi in quantità necessaria per i residenti e il turismo oltre alla forza lavoro è diventato indispensabile per Civitanova che non può continuare verso una trasformazione del suolo graduale ma non lungimirante.E’ indubbio che le piste ciclabili tolgono spazi alle aree di sosta ma è anche provato che per posti tolti ai parcheggi poche sono le persone che utilizzano queste piste ciclabili.I ciclisti frequentano maggiormente le piste ciclabili il fine settimana durante il tempo libero o per sport ma durante la settimana sono veramente pochissimi ad utilizzarle.Si deduce che è troppa la difficoltà per gli automobilisti e per l’economia del centro storico a fronte di uno sport, rispettabilissimo, ma che si può fare in zone verdi e fuori dai centri abitati dove conviene adottare piste ciclabili sicure e tranquille.Quindi ciclabili, sì ma con equilibrio e buonsenso".
L'Associazione chiosa infine sull'’importanza di mantenere un equilibrio tra l’uso dell’auto e delle biciclette, evidenziando come il trasporto pubblico dovrebbe essere potenziato per ridurre il traffico: "Dobbiamo anche ricordarci che corso Umberto è più una via di accesso al centro che un corso vero e proprio e quindi esiste una circolazione di auto e furgoni che ha necessità di strutture e parcheggi per una quotidianità. L'automobile per chi lavora è insostituibile e quindi occhio a non lasciarsi trascinare in derive ambientali pensando solo alle due ruote come salvezza della vita cittadina. Infatti, il problema parcheggi per il Borgo Marinaro è un problema ormai annoso e mai risolto.
Le piste ciclabili non devono essere inutili, dannose, pericolose e soprattutto discriminanti per i vari settori perché una cittadina vive di equilibri che si costituiscono con il tempo, piano piano.
Esempio è il lungomare nord che con i suoi 250 parcheggi sottratti dalla pista ciclabile ha visto frantumarsi un equilibrio turistico ed economico venuto a formarsi con decine di anni, triste vedere oggi una mancanza di circa 600 persone non far vivere gli stabilimenti, i ristoranti di quel tratto di spiaggia la sera dopo le 21".
"Con la scusa di voler dare alle future generazioni una città senza smog, ma anche un bambino capisce che una bicicletta non può sostituire un’auto, si sta rovinando un equilibrio economico e ambientale delicatissimo.
Sono ben altri i rimedi per ridurre l’uso dell’auto e alleggerire il traffico e difendere l’ambiente che è sicuramente un bene e un interesse prioritario, che a ViviAmo Civitanova sta molto a cuore come quello di incentivare e rendere più utilizzabile il servizio pubblico. Il Servizio di trasporto pubblico se adeguatamente offerto è una manna per i residenti di Civitanova lasciando l’uso della auto a chi non vi risiede, ai turisti e a chi ci lavora".
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Camerino, impegnati anche in servizi di prevenzione e controllo alla circolazione stradale, hanno sorpreso alla guida della propria autovettura un maceratese, 42enne, che guidava senza patente perché precedentemente revocata.
L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, essendosi rifiutato di sottoporsi allo specifico accertamento, oltre che per aver dichiarato false generalità ai militari operanti. Il veicolo, al termine del controllo, è stato sequestrato.
Venerdì 27 settembre 2024, presso il suggestivo Palazzo Comunale Filippini, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell'Università degli Adulti di Matelica, organizzata e gestita dall’Associazione Scacco Matto Odv. Questa iniziativa è ormai un pilastro culturale e sociale non solo per la città, ma per tutto il territorio circostante.
Un antidoto alla solitudine e una risorsa per la mente
Durante l’evento, la presidente dell’Associazione, Susanna Cipollari, ha sottolineato con passione l’importanza di partecipare all’Università degli Adulti. «Frequentare questi corsi – ha dichiarato – rappresenta un’occasione preziosa per abbattere l’isolamento, oltre ad essere un modo efficace per mantenersi attivi dal punto di vista cognitivo. In un'epoca in cui la solitudine colpisce fasce sempre più ampie della popolazione, specialmente tra gli adulti e gli anziani, l’università diventa un luogo di incontro, condivisione e scambio di esperienze».
Il riconoscimento istituzionale
Il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha espresso pieno apprezzamento per questa iniziativa. «L’Università degli Adulti è diventata un punto d’incontro fondamentale per la comunità – ha affermato – e si sta affermando sempre più come una realtà sociale e culturale di grande valore. Eventi e proposte come queste arricchiscono il tessuto sociale della città, creando uno spazio di aggregazione che va oltre la semplice didattica.»
Un’offerta formativa stimolante e variegata
La dott.ssa Natalia Zarzycka, coordinatrice dell’Università degli Adulti, ha illustrato con entusiasmo il programma per l’anno accademico 2024/2025, che si presenta ricco di proposte stimolanti. Ben 18 attività, tra corsi e laboratori, arricchiranno i partecipanti durante tutto l’anno. Tra i corsi del primo semestre troviamo discipline che spaziano dalla natura all’arte, dal benessere personale alla creatività: corso naturalistico, laboratorio attivamente, bricolage, quilling, scrittura creativa, yoga, informatica, nutrizione e teatro.
Un aspetto particolarmente interessante è la programmazione di seminari tematici e uscite guidate in collaborazione con le associazioni del territorio, che offriranno ai partecipanti l'opportunità di approfondire le loro conoscenze e di vivere esperienze culturali uniche.
Luoghi e iscrizioni
Le attività laboratoriali si terranno presso la sede di Via Aristide Merloni 17B, gentilmente concessa dall’Azienda Informatica Halley, mentre i seminari si svolgeranno a Palazzo Comunale Filippini, in Via Guglielmo Oberdan 56, sede dell’Associazione Scacco Matto Odv. Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare il numero 3495092789 o scrivere a cag.scaccomatto@gmail.com.
Nel pomeriggio di ieri, sono stati svolti a Macerata servizi straordinari di controllo del territorio condotti dai poliziotti della Questura, sia in uniforme che in borghese per il contrasto ad ogni forma di illegalità.
Nel corso dei servizi, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito due ordinanze di sottoposizione alla misura alternativa della detenzione domiciliare, emesse dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, nei confronti di due soggetti, di nazionalità italiana, entrambi residenti a Macerata.
Il primo dovrà scontare 10 mesi di detenzione domiciliare per interruzione di pubblico servizio avendo spruzzato, nel 2016, spray urticante all’indirizzo di un autista di un autobus di linea. Il secondo, dovrà scontare 2 mesi di detenzione domiciliare per aver violato, nell’anno 2018, gli obblighi di assistenza familiare nei confronti del coniuge dal quale era in fase di separazione.
Al termine dei servizi sono state identificate 55 persone e sottoposti a controllo 44 veicoli.
A partire dal 1° novembre 2024, il pagamento delle prestazioni sanitarie, prenotate tramite il CUP unico regionale, sarà garantito dal Sistema Sanitario Regionale mediante il servizio PagoPA, grazie all’intermediazione tecnologica di Mpay.
“L’inserimento nel circuito Mpay di tutti gli enti del Sistema Sanitario Regionale – spiega l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini - ha reso possibile integrare le tradizionali modalità di pagamento dei ticket sanitari, direttamente agli sportelli casse CUP o tramite conto corrente postale, con i pagamenti on line”.
Attualmente il sistema di pagamento dei ticket sanitari, che conta circa 2 milioni di pagamenti all’anno, è misto tra sistemi tradizionali, quali sportello CUP, banca, uffici postali, e pagamenti elettronici effettuati tramite una integrazione applicativa tra il CUP unico regionale e Mpay.
Per favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica, la Regione Marche ha da tempo promosso l’utilizzo di infrastrutture tecnologiche abilitanti per l’erogazione di svariati servizi applicativi e telematici a cittadini e imprese. Tra questi è stato istituito il Sistema informativo regionale dei pagamenti elettronici Mpay, che consente l’interoperabilità tra le amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento (PSP) garantendo agli utenti il pagamento delle somme dovute alla Regione e alle amministrazioni per le quali la Regione Marche funge da intermediario.
Al momento della prenotazione, per chi si recherà presso gli sportelli Cup sarà fornito contestualmente il bollettino di pagamento PagoPA; per chi prenota telefonicamente, sarà possibile ottenere il bollettino recandosi successivamente presso gli sportelli CUP o presso le farmacie dotate di sportello CUP; in alternativa si può recuperare il bollettino accedendo al portale MyCupMarche oppure tramite la app Salute Marche.
“L’obiettivo – chiarisce Saltamartini - è quello di implementare nel Cup unico regionale la funzionalità che consenta di generare al momento della prenotazione delle prestazioni sanitarie l’Identificativo Univoco di Versamento (Iuv) ovvero il codice generato dall’Ente creditore che identifica univocamente il pagamento PagoPA effettuato dall’utente e lo associa alla richiesta di pagamento oppure alla posizione debitoria, fornendo contestualmente agli utenti il bollettino di pagamento PagoPA, avvalendosi di Mpay quale intermediatore tecnologico tra Cup e PagoPA, e consentire così agli utenti di poter usufruire di tutti i canali di pagamento previsti”.
Gli enti del Ssr dovranno provvedere a rendere disponibili, presso gli sportelli CUP/casse, idonei Point of Sale (Pos) abilitati ai pagamenti PagoPA. La piattaforma PagoPA, realizzata per semplificare e aumentare la qualità e la quantità di servizi di pagamento offerti da ogni Pubblica Amministrazione nella massima sicurezza, è una modalità standardizzata di pagamento che si può utilizzare attraverso numerosi strumenti e canali di pagamento sia fisici (banche, uffici postali, esercenti convenzionati quali bar, tabaccherie, supermercati, dove è presente il logo PagoPA) che virtuali (servizio homebanking, o altri servizi di pagamento digitali) grazie a cui possono essere effettuati tutti i pagamenti dovuti da cittadini e imprese verso qualsiasi tipologia di ente pubblico.
L'Istituto comprensivo Sant’Agostino della città Alta sta organizzando in questi giorni lo scambio culturale tra le scuole secondarie di I grado di Esine e Civitanova, in programma dal 15 al 17 ottobre, nell’ambito del gemellaggio siglato dai rispettivi comuni nel luglio del 1989.
Nei giorni scorsi, la Giunta comunale ha accolto favorevolmente il programma trasmesso dalla dirigente scolastica dell'Istituto, Gloria Gradassi, stanziando la somma necessaria alla copertura delle spese del viaggio.
I ragazzi del comune lombardo erano stati ospiti per tre giorni a maggio dei colleghi della "Ungaretti". In quell’occasione, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi avevano ricevuto le rispettive delegazioni nella Sala del Consiglio comunale per sottolineare il forte legame che unisce le città di Civitanova e di Esine, oltre che le Avis e il gruppo ambulanze.
L’assessore Barbara Capponi ha dichiarato: "I miei complimenti all'isc Sant'Agostino per la magnifica iniziativa che amplia ed integra il gemellaggio nato molto anni fa dal terzo settore e che porta sul piano delle scuole un progetto di scambio e amicizia con i nostri gemelli di Esine. Siamo felici di questo percorso di crescita condivisa e reciproca che coinvolge entrambe le nostre comunità”.
Valfornace si prepara a vivere un weekend all'insegna della natura, dell'arte e della cultura, con due eventi di rilievo che valorizzeranno il territorio e la sua comunità. Sabato 5 ottobre, alle ore 10.30, si terrà l'inaugurazione del ponte pedonale "Maria Cortesi" e del "Giardino delle Api", due progetti realizzati grazie ai fondi Pnrr, volti a rigenerare e valorizzare le aree verdi e i percorsi naturalistici del paese. L’appuntamento è presso il parco “Girolamo Varnelli” in piazza Vittorio Veneto.
Il ponte pedonale, intitolato a Maria Cortesi, storica ostetrica di Valfornace, rappresenta un omaggio alla figura di una donna che ha lasciato un'impronta indelebile nella vita della comunità. Il Giardino delle Api, uno spazio naturalistico arricchito con piante mellifere, diventerà un luogo dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, animali fondamentali per l'equilibrio ecologico del territorio.
Alla cerimonia interverranno il senatore Guido Castelli, commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche, insieme alla responsabile del coordinamento operativo nazionale delle "Città del Miele", Serenella Mortani, e ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale con il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca.
L’iniziativa si colloca all'interno del progetto di rigenerazione urbana e territoriale per le aree colpite dal sisma in attuazione degli interventi del Pnc finanziati con la sub misura A3.1 destinata alla realizzazione di nuovi percorsi pedonali urbani, all’ammodernamento di aree camper, parcheggi e aree verdi.
Domenica 6 ottobre, invece, Valfornace ospiterà la Caccia ai Tesori Arancioni del Touring Club Italiano, un evento che coinvolgerà i Comuni "Bandiera Arancione" e che prevede una giornata ricca di attività alla scoperta del patrimonio naturalistico e culturale locale.
Il programma della giornata si apre alle ore 9,45 con il ritrovo in piazza Vittorio Veneto. Dalle ore 10 alle 12,30 passeggiata naturalistica all’Oasi del lago di Polverina con la guida ambientale Federica Feliciani sulle tracce della storia di “Alion e la valle dei draghi”.
Nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 17,30, Caccia ai Tesori Arancioni con ritrovo presso il gazebo che verrà allestito in piazza Vittorio Veneto. Alle 17,30 cerimonia di consegna delle opere realizzate dagli artisti dell’Associazione Artisti delle Marche, presso il Centro polifunzionale “Maria Ciccotti”. Per il pranzo si segnala la possibilità di gustare un menù “arancione” a tema presso l’agriturismo Sapori di Campagna con prenotazioni.
L’iniziativa coinvolgerà la Pro Pieve con il patrocinio del Comune e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sempre domenica, dalle ore 10 alle 18, presso il Centro polifunzionale della Croce Rossa Italiana in via Don Orione, sarà possibile partecipare all’evento "Alla scoperta dell’arte calcografica", un laboratorio gratuito guidato dall'incisore Alessandro Cupidi, dedicato agli adulti e ai bambini, dove sarà possibile cimentarsi nella tecnica della xilografia e assistere alla stampa delle opere. L’evento, promosso dall’Associazione Artisti Marche, è gratuita e prevede anche l’esposizione delle opere degli artisti.
“Questa serie di iniziative mira a rafforzare il legame della comunità con il proprio territorio, promuovendo la bellezza paesaggistica e culturale di Valfornace, con un occhio attento alla sostenibilità e alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico locale", sottolinea l’amministrazione comunale.
Si schianta contro un palo con lo scooter: muore il 47enne Alessio Alessandroni. Gravissimo incidente quello avvenuto nella prima serata di ieri, martedì 1 ottobre, a Trecastelli, dove un uomo ha perso la vita.
Il tragico fatto è avvenuto nella zona tra Monterado e Castel Colonna: qui il 47enne, originario di Cingoli ma domiciliato a Monterado, è andato a schiantarsi contro un palo della segnaletica stradale dopo aver perso il controllo del mezzo.
Sul posto sono giunte ambulanze e carabinieri. Nonostante tutti i tentativi per salvargli la vita, il 47enne non ce l'ha fatta e ne è stato dichiarato il decesso. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che valuterà se disporre l’autopsia per chiarire le cause dell’incidente,
I finanzieri di Porto Recanati hanno sequestrato oltre 2400 articoli contraffatti e insicuri per la salute dei consumatori e denunciato il responsabile. Nell’ambito di un più ampio e specifico piano d’intervento, predisposto dal comando di Macerata su tutto il territorio della provincia, prosegue incessantemente l’attività dei finanzieri della Tenenza di Porto Recanati che, nel corso di una mirata attività di controllo economico del territorio, hanno proceduto al sequestro e al ritiro dal mercato di oltre 2400 prodotti indebitamente esposti in vendita, verosimilmente contraffatti o privi delle indicazioni minime necessarie per la commercializzazione in violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti.
Nello specifico, le attività svolte hanno permesso di denunciare a piede libero il titolare di una ditta individuale con due punti vendita, dedito al commercio di abbigliamento e articoli vari, che esponeva per la vendita numerosi prodotti, tra cui carte da gioco collezionabili e giocattoli di vario genere, destinati prevalentemente ad un’ampia platea di consumatori minorenni, verosimilmente contraffatti o privi delle etichettature ed informazioni minime previste dal Codice del Consumo o del marchio di conformità europea CE.
Il commerciante è stato denunciato alle Procure della Repubblica Tribunali di Macerata ed Ancona per commercio di prodotti con segni falsi e mendaci. Con riguardo, invece, alle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti, i finanzieri hanno proceduto a segnalare il responsabile alla Camera di Commercio di riferimento per i provvedimenti di competenza.
Alle prime luci dell'alba è stato ritrovato senza vita l’uomo di 65 anni di cui se n’erano perse le tracce ieri a Colle di Arquata del Tronto, quando era uscito a cercare funghi.
Una squadra mista, composta da vigili del fuoco, carabinieri forestali, soccorso alpino ed anche due persone del posto che conoscono bene la zona, l'ha intercettato dopo che era stato individuato il luogo dove si trovava da un drone del nucleo Sapr (sistemi a pilotaggio remoto).
Per il recupero è stato allertato un elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara. Durante la notte hanno operato 10 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, con l'ausilio di droni dotati di termocamera ed il supporto aereo dell'Aeronautica Militare con un elicottero HH-139B con sistema di bordo "Artemis" per l'individuazione di segnali telefonici e termocamere; strumentazioni che hanno consentito di restringere notevolmente l'area, in cui poi è stato individuato il corpo del 65enne di Folignano che era uscito a cerca di funghi con il fratello.
I due si erano poi divisi per battere zone diverse con l'accordo di ritrovarsi al punto di partenza in un orario preciso. Un appuntamento al quale ieri pomeriggio il 65enne non si è presentato e il fratello ha dato l'allarme.
È spirato ieri, all'età di 99 anni, nella sua abitazione a Fabriano l'ingegner Francesco Merloni, presidente onorario di Ariston Group. Ne dà notizia la stessa azienda. Merloni, che è stato parlamentare, ministro e capitano d'industria, lascia la moglie Maria Cecilia Lazzarini e i figli Paolo, presidente di Ariston Group, Francesca e Claudia.
"Imprenditore e Cavaliere del Lavoro, Francesco Merloni - ricorda l'azienda - è stato uno dei protagonisti dell'industria italiana che, raccogliendo l'eredità del padre Aristide, ha dedicato la sua carriera allo sviluppo internazionale dell'azienda di famiglia".
Una vita multiforme, quella di Francesco Merloni: parlamentare, ministro, capitano d'industria. Ma tutte con le Marche come baricentro, Fabriano, in particolare. Il 17 settembre scorso aveva festeggiato i 99 anni circondato dall'affetto della sua famiglia. Era legato indissolubilmente anche alla Fondazione "Aristide Merloni", ente di ricerca di eccellenza nella promozione e nello sviluppo della cultura imprenditoriale territoriale, di cui era presidente.
Figlio di Aristide Merloni, fondatore dell'Ariston e delle Industrie Merloni si era laureato in Ingegneria industriale all'Università di Pisa. Negli anni '50 entrò a lavorare nell'azienda di famiglia. Entra in Parlamento, per la prima volta e come senatore, nel 1972 con la Democrazia Cristiana. È stato rieletto anche in altre sei legislature: cinque alla camera e un'altra al senato.
Nel primo governo presieduto da Giuliano Amato viene nominato Ministro dei Lavori pubblici, giurando il 28 giugno 1992 nelle mani del neo-Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Con la caduta di Amato e l'incarico al Governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi, Merloni è stato confermato Ministro fino alla fine del Governo Ciampi, 11 maggio 1994. Sua la cosiddetta Legge Merloni, una radicale riforma del sistema degli appalti pubblici, realizzando anche la trasformazione dell'Anas in Ente pubblico economico.
Con la scomparsa della Dc, Francesco Merloni si iscrisse al gruppo parlamentare dei Popolari democratici - l'Ulivo ha continuato. Alle elezioni primarie del Partito Democratico nel 2007 dichiarò di sostenere la candidatura di Enrico Letta, amico personale di lunga data di Merloni, a segretario del Pd. Grande amico anche dell'ex premier, Romano Prodi. Accanto alla sua esperienza politica, ha proseguito la sua seconda vita di successo, da capitano d'industria.
Nello stabilimento di Matelica ha iniziato a produrre bombole e serbatoi per il gas, quindi a Castelraimondo i pannelli fotovoltaici per scaldare l'acqua, a Fabriano gli scaldabagni. In pochi anni nasce Merloni Termosanitari, poi divenuta Ariston Group specializzata in impianti di riscaldamento e climatizzazione. Una multinazionale presente con siti in 17 nazioni, complessivamente sono 29, e che ha chiuso il bilancio 2023 con 3.1 miliardi di euro di ricavi, 212 milioni di euro di utile netto. Gruppo quotato alla Borsa di Milano dal 2021 e quel giorno Francesco Merloni, con suo figlio Paolo a cui nel 2011 aveva passato le redini di Ariston, era presente per suonare la campanella.
Probabilmente la vita che più amava Francesco Merloni era quella con la sua famiglia: la moglie Maria Cecilia Lazzarini e i figli Paolo, Francesca e Claudia. "Si chiude definitivamente un'epoca", il commento commosso dell'ex sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, storico collaboratore di tutta la famiglia Merloni.
Si unisce al cordoglio per la scomparsa del cavalier Francesco Merloni l'Amministrazione comunale di San Ginesio: "La scomparsa dell'ingegnere Francesco Merloni provoca un grande dispiacere e una grandissima perdita per la nostra Comunità. La vicinanza di Merloni con il borgo di San Ginesio coincide con uno dei momenti più difficili che abbiamo dovuto affrontare, il post sisma 2016. L’impegno profuso dalla Fondazione “Aristide Merloni” da Lui presieduta ha fatto si che iniziative di livello mondiale e progetti di rinascita sociale fossero calibrati sul nostro specifico contesto e sempre con l’occhio rivolto all’interesse della Comunità. Uno su tutti merita un’attenzione particolare: la creazione e l’attivazione del Punto di Telemedicina (Health Point) che è diventato un modello regionale di gestione della sanità sul territorio. Voglio esprimere anche a nome di tutta la comunità ginesina, le più sincere condoglianze e vicinanza a tutta la famiglia Merloni".
Anche la città di Matelica piange il presidente onorario di Ariston, ex ministro, originario di Fabriano. In quella che è la città di Mattei, Francesco Merloni contribuì a portare lavoro con l’apertura della fabbrica di produzione delle bombole, oggi la Antonio Merloni Pressure Vessels. C’era anche lui, lo scorso marzo, all’inaugurazione della nuova linea produttiva dello stabilimento matelicese. "
L’Italia intera piange un uomo visionario, degno erede del padre Aristide e grande protagonista dell’economia tricolore – commenta il sindaco Denis Cingolani – uno dei più grandi uomini che il nostro territorio ha partorito, sempre vicino alla nostra comunità e attento agli sviluppi dell’intera nazione. Ha lavorato per le sue aziende, ma anche per lo Stato essendo stato ministro dei Lavori Pubblici per ben due volte. Vero protagonista di quel miracolo economico che cambiò radicalmente la nostra nazione, trasformando l’economia locale da agricola in industriale. Saremo sempre grati per la sua opera e soprattutto per il grande amore dimostrato alla propria gente. Qualche mese fa lo abbiamo accolto per i festeggiamenti nella storica azienda della sua famiglia a Matelica, un vero onore averlo ascoltato con i suoi vivi ricordi di un tempo lontano, ma più che mai attuali. Grazie Ingegnere, Matelica la ricorderà per sempre”.
Si ribalta con l’Ape: conducente a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 18: 30 di oggi, in via Madre Teresa di Calcutta a Tolentino.In base a una ricostruzione l’uomo viaggiava in direzione Belforte del Chienti, quando per cause in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo che ha sbandato per poi ribaltarsi.
Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono accorsi i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. I pompieri hanno provveduto a estrarre dalle lamiere il conducente dell’Apecar, il quale era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo
Una volta prestati i primi soccorsi, l’uomo è stato trasferito all’ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. Per i rilievi e ricostruire quanto accaduto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico fino al compimento delle operazioni di soccorso.
Dopo la squalifica di Spagna, che si unisce alla posizione deficitaria in classifica, la Civitanovese cerca di correre ai ripari andando ad attingere dal mercato. È il difensore centrale, Alessandro Abbenante, il profilo scelto dalla società rossoblù per arricchire il pacchetto arretrato e degli under.
Classe 2004, originario di Novara e cresciuto nel vivaio locale, è stato poi prelevato dal Monza Calcio dove ha completato tutta la trafila del Settore Giovanile fino alla Primavera.
”Arrivo in una piazza che non ha bisogno di presentazioni. Spero che per me sia un buon banco di prova e non vedo l’ora di mettermi a disposizione della squadra e poter dare il mio contributo. Darò il massimo per farmi trovare pronto”.
I carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno arrestato un 61enne di Latina, residente a Milano ma domiciliato nella provincia di Macerata.
Il provvedimento, emesso dalla Procura Generale della Corte di Appello di Genova per un cumulo di pena per insolvenza fraudolenta, possesso e fabbricazione di documenti falsi e calunnia, è stato eseguito nella mattinata di ieri a carico dell’uomo che è stato rintracciato nel centro cittadino dai militari. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Fermo dove dovrà scontare 3 anni e 5 mesi di reclusione.
Poltrona Frau e il Gruppo Tenute Capaldo-Feudi di San Gregorio hanno collaborato per la realizzazione di una bottiglia esclusiva, in edizione limitata, simbolo dell'artigianalità e del design italiano.
La prima collaborazione tra queste due eccellenze italiane risale al 2004, quando Poltrona Frau realizzó una seduta ed altri arredi ad hoc, disegnati da Lella e Massimo Vignelli per la cantina Feus di San Gregorio.
Questa poltroncina, chiamata "Luna", era caratterizzata da linee essenziali e venne realizzata in pelle rossa, unendo insieme funzionalità e comfort. Mentre la collaborazione tra i designer italo-americani e Poltrona Frau risale alla fine degli anni '80 quando la Rai affida a Lella e Massimo Vignelli la progettazione degli studi da cui trasmettere il telegiornale.
Fu un nuovo modo di fare informazione: non più il cosiddetto "mezzobusto" ma la ripresa delle persone a figura intera. Nacque per questo la poltroncina "Intervista": un'evoluzione della tipologia a pozzetto, attentamente disegnata per consentire il massimo comfort all'ospite e addirittura una postura che non condizioni il timbro della voce.
"Lella e Massimo Vignelli dal 1988, con la loro visione unica come art director, hanno trasformato il logo e l'immagine di Poltrona Frau, hanno creato prodotti emblematici e senza tempo come la poltrona 'Intervista' e la scrivania 'Ceo', ancora parte del nostro catalogo. La loro influenza ha portato alla progettazione innovativa dello showroom e dell'auditorium dell'azienda a Tolentino e alla reinvenzione dello store di Soho a New York, stabilendo nuovi canoni di minimalismo", commenta Nicola Coropulis, ceo di Poltrona Frau.
"Grazie alla indiscussa creatività e leadership, abbiamo avuto l'opportunità di collaborare con tanti nomi illustri dell'architettura come Frank O. Gehry che per il Guggenheim Museum Bilbao, ha usato le loro poltroncine Pitagora Theater System dei Vignelli per Poltrona Frau - aggiunge Coropulis -. Siamo fieri di collaborare con Feudi di San Gregorio per questa limited edition e di celebrare l'impronta distintiva che i Vignelli hanno lasciato nel mondo del design, contribuendo a rafforzare il nostro impegno verso l'eccellenza e la qualità".
A distanza di 20 anni, Poltrona Frau rinnova la collaborazione con Feudi Di San Gregorio per il lancio della bottiglia di Dubl, uno spumante Metodo Classico ottenuto da uve autoctone campane. Le forme e l'etichetta iconica sono state disegnate da Lella e Massimo Vignelli agli inizi del 2000. Per l'occasione è stato scelto un vino speciale: un millesimato 2016, con oltre otto anni di affinamento sui lieviti, prodotto da uve Greco, un vitigno pregiato sin dall'antichità romana e oggi uno dei più prestigiosi d'Italia.
Poltrona Frau ha realizzato una innovativa etichetta in Pelle Frau ColorSphere, in tonalità rossa (SC Garnet) recuperando gli sfridi di produzione che riprende le linee essenziali dell'etichetta originale e richiama i materiali e il colore usati in occasione della realizzazione della poltroncina. Ogni etichetta viene applicata a mano con la cura artigianale che contraddistingue sia il processo di lavorazione del pellame sia il lungo processo di affinamento del vino.
“Il giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio finanziario 2023 della Corte dei Conti non può che farci sentire rassicurati sulla tenuta dei conti”. Questo è ciò che afferma il presidente, Maurizio Natali, della Sezione Sanità Privata di Confindustria Macerata, che prosegue esprimendo ”la certezza che le attenzioni sollecitate dalla Sezione di controllo sulle partecipate e sulle Agenzie Regionali saranno tenute in debito conto”.
“Tuttavia non può non esprimere preoccupazione per il tema del payback, ovvero per quel meccanismo legislativo in base al quale si impone alla aziende fornitrici di dispositivi medici vincitori di appalti, di concorrere in pari misura alla Regione al ripianamento del tetto di spesa regionale per gli acquisti di tali dispositivi da parte degli Enti del servizio sanitario regionale”, continua Natali.
“L’auspicio quindi è che la Regione Marche, come del resto altre regioni hanno già fatto, chieda al Parlamento che sia abrogata la norma a decorrere dal 2019 che permanendo crea una incredibile incertezza per le aziende fornitrici le quali a distanza di tempo si troveranno a dover concorrere al ripianamento dello sforamento del tetto di spesa”.
“Nel frattempo ci si augura che gli enti del servizio sanitario vigilino con assoluta attenzione affinché il tetto di spesa imposto dalla norma non venga sforato, in primo luogo nell’interesse dei cittadini e nel rispetto dei principi di buon andamento della Pubblica Amministrazione”. “Infatti dalla medesima relazione della Corte dei Conti si rileva che per il quadriennio 2015-2018 è stato registrato in bilancio uno sforamento di 65.542.784.00 euro, di cui si è recuperata la minor somma di 4.922.931,68 euro”.
“D’altra parte è comprensibile che per le imprese medio piccole sia impossibile reperire le risorse da restituire alla Regione. Le ripercussioni sul Sistema Sanitario nazionale, con il fallimento di molte Pmi e l’uscita dall’Italia dei grandi gruppi globali, finiscono per incidere sulla qualità e la disponibilità di dispositivi medici anche innovativi con evidenti riflessi negativi sulla possibilità di curare pazienti e cittadini”.
“Occorre tutelare una filiera che conta oltre 4.000 imprese di alta qualità, con più di 100mila occupati diretti con circa 12 miliardi di fatturato. Inoltre, dalla Relazione della Corte dei Conti si rileva una contrazione della spesa per l’acquisto delle prestazioni per assistenza ospedaliera, specialistica ed ambulatoriale da privati accreditati per 1,2 milioni di euro rispetto al 2022, che appare stridente con le lunghe liste di attesa che costringono i cittadini a rivolgersi alle strutture private con oltre 38.000 domande di prestazioni ambulatoriali inevase nel 2023”.
“Si deve, infine, anche registrare un aumento della spesa per la mobilità passiva che nel 2022 ammontava a 26.554.224,00 euro mentre nel 2023 è arrivata a 39.842.899,00, pur in presenza di un aumento della mobilità attiva rispetto al 2022”. “Dal quadro emerso appare necessario uno sforzo ulteriore per rispondere urgentemente alla domanda di assistenza sanitaria dei cittadini delle Marche anche attingendo alla sanita privata accreditata che resta una componente fondamentale del sistema sanitario regionale”.
Disconnettersi dal cellulare e da analoghi dispositivi elettronici, salvo casi in cui l’uso degli stessi sia autorizzato a fini didattici e di inclusione: questa è la sfida posta dall'Ite "Gentili" di Macerata.
La dirigente Alessandra Gattari ha evidenziato come il problema del possesso ed uso del cellulare a scuola stia assumendo "connotati veramente complessi per cui è necessario agire rapidamente e con decisione".
"La questione non si affronta con un semplice divieto, è necessario - sottolinea la dirigente - che sia sviluppato un percorso di accompagnamento che consenta alle ragazze e ai ragazzi di accogliere senza traumi questo cambiamento ed educare, in una parola, alla disconnessione, al diritto a non essere online sempre".
"È un passaggio delicato e laborioso per cui si è richiesta la collaborazione dell'Asur Marche che ha organizzato delle attività con cui arrivare insieme alle giovani e ai giovani studenti dell'Istituto ad una piena consapevolezza del vivere fuori dalla bolla del digitale per guardarla ed analizzarla meglio. Una sfida interessante, un vero e proprio digital detox - conclude Alessandra Gattari -, necessario al benessere psicofisico delle nostre studentesse e degli studenti, nonché alla loro sicurezza personale".