Lutto a Recanati, addio a Giuliano Tridenti: per 30 anni anima della pallacanestro gialloblù
RECANATI - La comunità sportiva recanatese piange la scomparsa di Giuliano Tridenti, storico dirigente della Pallacanestro Recanati, venuto a mancare all'età di 75 anni. Figura amatissima e punto di riferimento per generazioni di atleti, Tridenti ha dedicato oltre trent'anni della sua vita alla causa gialloblù, intrecciando la sua storia personale con quella della società.
Entrato a far parte del basket recanatese nella stagione 1995/1996 come responsabile della squadra Cadetti dell'allora US Basket Recanati, ha ricoperto negli anni diversi ruoli da dirigente accompagnatore, seguendo la squadra in ogni angolo d’Italia. Con lui la società ha vissuto da protagonista la favola della scalata dalla Serie C fino alla Serie A, momenti indimenticabili che hanno segnato un’intera comunità sportiva.
Negli ultimi anni Tridenti aveva assunto anche la gestione del bar del Palazzetto dello Sport, diventato per lui una seconda casa. Sempre presente, sempre sorridente, pronto ad accogliere tifosi e amici con la sua gentilezza e disponibilità, era diventato un punto fermo per tutti coloro che vivevano il mondo gialloblù.
“Lasci un vuoto incolmabile nel nostro mondo – scrive la società in una nota –. Ci hai donato amore e passione per questa maglia, e solo portando avanti la nostra attività con lo stesso spirito potremo tenere vivo il tuo ricordo”.
La Pallacanestro Recanati si stringe intorno alla moglie Dina, ai figli Alessandro e Marco, entrambi dirigenti del club, e ai nipoti Filippo e Tommaso, che hanno raccolto l’eredità sportiva del nonno indossando i colori gialloblù.
Con la scomparsa di Giuliano Tridenti, la città perde non solo un grande uomo di sport, ma soprattutto una presenza costante, discreta e preziosa, che per tre decenni ha accompagnato la crescita della pallacanestro recanatese.
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