Cristian Brasca, classe 1989, di Pollenza, è un fotografo amatoriale che si diletta a realizzare fotografie davvero suggestive delle nostre montagne catturandone la bellezza nelle varie stagioni. "La mia passione è nata quando alla prima comunione mio zio mi regalò una Reflex che non ho più abbandonato, infatti adesso ce l'ho ancora, ma accompagnata da una più professionale Bridge nikon D 900" - continua - "Mi piace andare in montagna, immortalare quei momenti che volano via in un istante, cogliere l'attimo".
Ci rivela che i luoghi dove preferisce andare sono Castelluccio di Norcia, Bolognola, il Fargno ma anche Fiastra e i laghetti dei Pantani di Accumuli.
Dall' 1 gennaio è entrata in vigore la legge sullo scontrino elettronico obbligatorio per tutti: operatori economici, commercianti, artigiani, alberghi o ristoranti, e non solo i 200 mila che nel 2018 hanno dichiarato un volume d’affari superiore a 400mila euro per i quali l’obbligo è scattato a luglio 2019. Nessuna eccezione, tutti ora dovranno ora emetterlo. La nuova era dello scontrino digitale apre un canale diretto con l’Agenzia delle entrate dove saranno automaticamente trasferiti dati relativi a tutte le transazioni effettuate. Ma le stesse Entrate hanno deciso di concedere sei mesi di moratoria sulle sanzioni, che sono state sospese fino al 30 giugno.
L’operazione non è senza costi: gli esercenti devono sostituire o aggiornare i registratori di cassa investendo fra gli 800 e i mille euro. Tuttavia, per l’acquisto del registratore telematico o per l’adattamento del vecchio registratore di cassa è concesso un contributo sotto forma di credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.
Per il cliente, invece, cambia poco: al momento del pagamento non riceverà più uno scontrino o una ricevuta ma un documento commerciale, privo di valore fiscale ma che potrà essere conservato come garanzia del bene o del servizio pagato, oltre che per un cambio merce. A luglio 2020, grazie ai nuovi registratori telematici, registratori di cassa in grado di connettersi a internet, si potrà partecipare alla lotteria degli scontrini, a misura anti-evasione.
Abbiamo chiesto il parere dei negozianti maceratesi, molti dei quali faticano ad adottare questo tipo di cambiamento o riescono a malapena a sostenere la spesa in più da effettuare per poter istallare il registratore, il titolare del bar tabaccheria Cantarini di Macerata, in via Piaggia della Torre, 27 ci dice: "Noi abbiamo adottato il registratore dal 1 gennaio, secondo il protocollo, ma credo che sia solo una spesa in più abbastanza sostanziosa e alla fine non è che cambi moltissimo a livello di evasione fiscale".
Pareri più positivi invece presso il negozio di abbigliamento "Vestissimi", inaugurato il 13 ottobre a di Corridonia dove i titolari Gigliola e Andrea Pistolesi dichiarano: "Già dall'inaugurazione noi abbiamo messo il registratore di cassa elettronico e ci siamo trovati sempre bene, non cambia nulla alla fine, anzi, speriamo che velocizzi il processo di vendita e che sia utile per tutti".
Alessandro Negrini, chef marchigiano classe 1965, originario di San Benedetto del Tronto, da 37 anni pizzaiolo, dopo i successi e le esperienze a livello nazionale e internazionale e dopo la nomina di pluricampione a livello europeo e mondiale, ottiene nel 2009 il premio di miglior pizzaiolo del mondo in Galizia e nel 2019 l'ultima onoreficenza conferita a Londra presso il Pizza & pasta Show a Novembre come "The Best Professional Pizza Advisor in the World".
Lo chef Negrini acquisisce esperienza durante gli anni di formazione a contatto con i maestri di più alto rango in ambito culinario ed attualmente collabora con Il Molino Pasini da 23 anni più altri 6 come dipendente, inoltre gira il mondo per trasmettere la sua passione e la sua professionalità.
"Dedico il mio lavoro più di ogni altra cosa alla mia splendida figlia Francesca" - ci ha raccontato. Negrini aggiunge - "Ho preferito feteggiare i miei successi nelle Marche, presso lo chalet Duilio a Porto san Giorgio per brindare la sera del 30 dicembre con parenti, amici e colleghi in un clima intimo e familiare, abbiamo mangiato rigorosamente pizza tra cui la mia specialità e cavallo di battaglia la pizza sottobosco con salsa tartufata, mozzarella, fiordilatte di Agerola, funghi porcini trifolati, valeriana e ribes rossi".
Questa notte alle 4:30 all'interno della sala d'attesa della stazione ferroviaria di Civitanova Marche, un uomo di origine magrebina stava fumando nonostante il divieto (visibilmente in stato di ebbrezza).
Dopo essere stato ripreso da un dipendente della FS che lo ha invitato a rispettare le norme della struttura, ha aggredito violentemente il macchinista, 45enne e originario di San Severino Marche, picchiandolo. Il ferroviere, che stava per ripartire per andare ad Ancona al lavoro, in pochissimo tempo si è trovato circondato da altri 3 connazionali dell'aggressore palesemente ubriachi che lo hanno continuato a malmenare, l'uomo ha cercato di difendersi ma invano, dopo la fuga degli altri uomini è stato portato al Pronto Soccorso. Sul posto è intervenuta la Polizia del Commissariato di Civitanova.
Il macchinista è stato anche rapinato del proprio borsello, contenente il portamonete con i documenti ed alcune centinaia di euro e di un altro zaino in cui era custodito un tablet utilizzato per lavoro. A seguito dell'aggressione subita ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni dai sanitari del pronto soccorso dove è stato trasportato per le cure del caso.
Grazie alle telecamere di sicurezza è stato possibile rintracciare uno dei quattro aggressori, il quale è stato individuato e risiede in un comune del fermano: si tratta di un marocchino di 42 anni pluri-pregiudicato per furto, rapina, resistenza al pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio do sostanze stupefanti, minacce e lesioni. È stato tratto in arresto e ristretto presso il carcere di Fermo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Sono ancora in corso indagini finalizzate ad individuare gli altri tre responsabili dei fatti.
L'organizzazione sindacale Fast-Comsal aveva già denunciato lo scorso 29 novembre 2019, con una lettera inviata agli organi competenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, le scarse condizioni di sicurezza in cui verte la sala d'attesa della stazione di Civitanova (leggi qui).
Il ciclista Vincenzo Nibali è uno dei soli quattro corridori (insieme a Merckx, Hinault e Gimondi) ad aver vinto i tre Grandi Giri e almeno due classiche monumento, il Giro di Lombardia, nel 2015 e nel 2017, e la Milano-Sanremo nel 2018. A queste grandi vittorie si aggiungono due titoli nella prova in linea, nel 2014 e nel 2015, due Tirreno-Adriatico, nel 2012 e nel 2013, e altri sette podi nei tre Grandi Giri.
"Ciao sono Vincenzo Nibali, da quando ho scoperto le Marche amo visitarle, naturalmente in bicicletta.." dice il campione di ciclismo protagonista di cinque nuovi spot girati per promuovere le Marche, che andranno in onda nelle prossime settimane.
Il 2020, secondo la Regione, sarà l'anno del cicloturismo nelle Marche "paradiso del bike". Mentre si susseguono immagini del campione che attraversa varie location da Pesaro ad Ascoli, da Urbino a Macerata, fino alla riviera del Conero, tra natura e città d'arte, Nibali 'declama' le bellezze del territorio: "Se amate la bellezza incontaminata e le gloriose città d'arte questa è la regione per voi perché non vi chiede di scegliere - spiega il campione nel primo degli spot in programma -. Il ciclista lungo i percorsi trova tutto quello di cui ha bisogno: itinerari, servizi specializzati e soprattutto l'accoglienza autentica e genuina La mia fuga - conclude Nibali - sono le Marche, il paradiso del bike".
Sandro Sborgia, sindaco di Camerino, lamenta una ricostruzione che ancora deve partire e la chiusura del centro storico: "La riapertura del centro storico di Camerino attraverso il completamento delle messe in sicurezza è l'obiettivo principale che ci siamo dati per i primi mesi del nuovo anno.
Continua - Ritengo che sia stato un grande errore non permettere alla cittadinanza di usufruire del centro storico, le opere andavano subito realizzate anche perchè non mancava la presenza di Protezione civile, Genio militare e vigili del fuoco, le messe in sicurezza degli edifici danneggiati andavano eseguite immediatamente subito dopo la primissima fase dell'emergenza causata dai ripetuti eventi sismici".
Conclude Sborgia - I cittadini, più passa il tempo più si rassegnano a non poter ritornare nel loro amato centro storico, bisogna quindi agire subito per evitare questo tipo di sentimento".