Dall' 1 gennaio è entrata in vigore la legge sullo scontrino elettronico obbligatorio per tutti: operatori economici, commercianti, artigiani, alberghi o ristoranti, e non solo i 200 mila che nel 2018 hanno dichiarato un volume d’affari superiore a 400mila euro per i quali l’obbligo è scattato a luglio 2019. Nessuna eccezione, tutti ora dovranno ora emetterlo. La nuova era dello scontrino digitale apre un canale diretto con l’Agenzia delle entrate dove saranno automaticamente trasferiti dati relativi a tutte le transazioni effettuate. Ma le stesse Entrate hanno deciso di concedere sei mesi di moratoria sulle sanzioni, che sono state sospese fino al 30 giugno.
L’operazione non è senza costi: gli esercenti devono sostituire o aggiornare i registratori di cassa investendo fra gli 800 e i mille euro. Tuttavia, per l’acquisto del registratore telematico o per l’adattamento del vecchio registratore di cassa è concesso un contributo sotto forma di credito d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.
Per il cliente, invece, cambia poco: al momento del pagamento non riceverà più uno scontrino o una ricevuta ma un documento commerciale, privo di valore fiscale ma che potrà essere conservato come garanzia del bene o del servizio pagato, oltre che per un cambio merce. A luglio 2020, grazie ai nuovi registratori telematici, registratori di cassa in grado di connettersi a internet, si potrà partecipare alla lotteria degli scontrini, a misura anti-evasione.
Abbiamo chiesto il parere dei negozianti maceratesi, molti dei quali faticano ad adottare questo tipo di cambiamento o riescono a malapena a sostenere la spesa in più da effettuare per poter istallare il registratore, il titolare del bar tabaccheria Cantarini di Macerata, in via Piaggia della Torre, 27 ci dice: "Noi abbiamo adottato il registratore dal 1 gennaio, secondo il protocollo, ma credo che sia solo una spesa in più abbastanza sostanziosa e alla fine non è che cambi moltissimo a livello di evasione fiscale".
Pareri più positivi invece presso il negozio di abbigliamento "Vestissimi", inaugurato il 13 ottobre a di Corridonia dove i titolari Gigliola e Andrea Pistolesi dichiarano: "Già dall'inaugurazione noi abbiamo messo il registratore di cassa elettronico e ci siamo trovati sempre bene, non cambia nulla alla fine, anzi, speriamo che velocizzi il processo di vendita e che sia utile per tutti".
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