di Elisa Marinangeli
Medea Montalbano: Lazzaro Gaetano pronto per la nuova avventura
La stagione della Medea Montalbano entra decisamente nel vivo dopo una prima parte di preparazione dedicata alla parte atletica e muscolare e all'inserimento dei nuovi innesti nel gruppo confermato dallo scorso anno che costituisce ancora l'ossatura della squadra. Da oggi si comincia a fare sul serio con il quadrangolare di Osimo contro la locale formazione di serie C, l'Offagna e Offida, primi scampoli di volley giocato per i bianco verdi che scalpitano per riassaporare il gusto dell'agonismo dopo la lunga pausa estiva. Tra i volti nuovi della Medea c'è Lazzaro Gaetano, palleggiatore nativo di Nola, classe 1989, uno dei giocatori più esperti della categoria e che avrà le chiavi del gioco della nuova Medea.Arrivi a Macerata con un curriculum di tutto rispetto alle spalle... “Ho iniziato a giocare molto piccolo e negli ultimi anni mi sono stabilizzato tra A2 e B1. In carriera ho giocato tra le altre con Giotto Casoria in B1, Globo Sora e Matera in A2 e nelle ultime due stagioni con Iglesias e Bolzano in B1 come titolare”.Che tipo di giocatore sei? “ Sono un palleggiatore molto “focoso”, a volte anche troppo, ma è una delle mie caratteristiche peculiari. Non sono forte fisicamente ma compenso con un gioco eclettico e imprevedibile, cercando sempre la giocata e la scelta giusta e decisiva.”Cosa ti ha convinto a scegliere la Medea Montalbano? “Ho scelto Montalbano perchè le parole Marche e Macerata vogliono dire pallavolo. Poi i primi contatti con la dirigenza sono stati molto positivi con buone ambizioni e voglia di fare bene e la scelta è stata una conseguenza naturale”.Com'è stato il primo impatto con la nuova realtà di Macerata? “L'impatto con la città è stato subito molto positivo. Sono stato subito accolto bene con tanta disponibilità da parte della società, dei compagni, della gente. La città è tranquilla e molto carina, un ambiente ideale per uno sportivo”.Come valuti questa prima parte di preparazione con un gruppo rinnovato e da amalgamare? “Dopo il primo periodo di lavoro è ancora difficile definire il nostro potenziale, anche perché non abbiamo ancora nessuna partita sulle spalle. Il gruppo della promozione dello scorso anno sembra ben affiatato e questo è un ottimo punto di partenza. Ora sta a me e agli altri nuovi arrivi cercare di far divertire e appassionare la gente dando il massimo delle nostre potenzialità e onorando la storia della società e di un impianto come il Fontescodella...".Che campionato ti aspetti, considerato che siamo alla vigilia della riforma dei campionati e non sono previste retrocessioni dalla serie B1? “Quest'anno il campionato in effetti sarà un po' particolare non essendoci retrocessioni, ma tutte le squadre in ogni girone si sono comunque attrezzate per fare bene e provare a fare il salto di categoria. Secondo me disputerà un buon campionato chi riuscirà a essere costante durante tutto l'anno, non adagiandosi sul fatto che non si rischia nulla in fondo alla classifica. Voglio cogliere l'occasione per invitare tutti a seguirci e passare insieme questo anno importante per una società giovane come Montalbano e per Macerata che è abituata e competente di grande volley”.Oltre alla Medea, inizierà la settimana prossima anche la stagione ufficiale della serie D allenata da Massimo Pistoia che sarà impegnata martedì nel primo turno del girone D di Coppa Marche, in casa alla palestra F.lli Cervi alle 21 contro il Caldarola Volley, infarcito di ex bianco verdi. Nello stesso girone ci sono anche Paoloni Appignano, San Severino Volley e Montecassiano.
Inaugurato a Macerata il nuovo centro Anffas
Grande festa all’insegna delle emozioni nei giorni scorsi in via Vanvitelli, per l’inaugurazione del nuovo centro Anffas, l'associazione che si occupa di .... Il sogno si è realizzato nell’arco di 10 anni, per una spesa totale di 4 milioni e mezzo di euro, serviti per costruire due centri alloggio e un centro diurno. Il presidente, Mario Sperandini, nel corso dell'inaugurazione ha ringraziato gli enti e i cittadini che hanno reso possibile, con i loro finanziamenti, il conseguimento di questa vittoria. Una tappa importante è segnata nel processo di realizzazione di una società più attenta ai problemi quotidiani delle persone disabili e delle loro famiglie. Sperandini, fortemente commosso, ha sollecitato la questione della paura del diverso, incitando a sperare e credere nel percorso verso l’autodeterminazione delle persone che non rientrano nei canoni della cosiddetta normalità. Presente anche Roberto Speziale, presidente dell’Anffas nazionale, che ha celebrato la bellezza di Macerata, città che raccoglie una comunità attenta all’impegno nel preservare la dignità della vita, e augurando il meglio al progetto avviato. A seguire il discorso d’inaugurazione il sindaco Carancini, che ha ringraziato l’Anffas capace di riuscire a creare un’unione profonda tra i cittadini. Il prefetto Roberta Preziotti ha parlato da mamma alla comunità, rivolgendosi alle famiglie come fondamenta di un tessuto sociale sano. Infine la parola è andata ai vip presenti, prima tra tutte Wilma De Angelis, seguita dall'attore maceratese Cesare Bocci. La celebrazione ha raggiunto il culmine al momento del taglio del nastro, accompagnato dalle parole del vicario vescovile Don Pio Pesaresi ed effettuato dai ragazzi che saranno ospiti del nuovo centro. L’occasione ha regalato ai presenti un pomeriggio pieno di speranza e positività che ha illuminato e propagato buon umore tra tutti i maceratesi.