di Alice Penciani

L'ultimo saluto a Massimo Olivelli

L'ultimo saluto a Massimo Olivelli

Tantissima gente ha partecipato oggi pomeriggio ai funerali di Massimo Olivelli, l'avvocato maceratese scomparso improvvisamente nel pomeriggio di venerdì scorso all'età di 76 anni. La cerminonia funebre è stata ufficiata nella chiesa di San Lorenzo a Montecosaro, cittadina dove Olivelli viveva da qualche tempo con la sua famiglia. Parenti, amici e semplici conoscenti hanno voluto stringersi intorno al dolore dei familiari, soprattutto della moglie e dei figli Filippo, Renato e Fabio con una manifestazione di affetto toccante e sincera. Alla cerimonia oltre al dottor Rino Froldi e alla presidente della maceratese Maria Francesca Tardella, erano presenti molti amici e colleghi di Olivelli tra cui il presidente degli avvocati Stefano Ghio, Giancarlo Nascimbeni, Vando Scheggia, Bruno Mandrelli, Gabriele Cofanelli e tanti altri. Al termine della funzione religiosa la salma di Massimo Olivelli è stata tumulata nel piccolo cimitero di Montecosaro.(FOTO SI.SA.)  

15/11/2015 18:59
Sette stazioni "impresenziate" in provincia disponibili in comodato gratuito

Sette stazioni "impresenziate" in provincia disponibili in comodato gratuito

Stazioni ferroviarie abbandonate, scenari da narrativa post-atomica, con la natura che riprende possesso di ciò che il ferro e il cemento le aveva portato via. Una situazione qui descritta come se fuoriuscisse dalle pagine di un lussureggiante fumetto d’avventura: ma in realtà c’è una notizia che è molto più prosaica (e discretamente interessante). Le Ferrovie dello Stato (FS) quest’anno hanno deciso di cedere in comodato d’uso gratuito migliaia di piccole stazioni in disuso. Per l’acquirente che si prende cura dei locali ceduti in comodato, l’affitto è a costo zero. Il sito ufficiale di Trenitalia parla di più di “1700 stazioni impresenziate” su tutto il territorio nazionale. Il valore degli immobili che finora sono stati dati in concessione ammonta a circa 120 milioni di euro.Non essendo più indispensabile la presenza umana, salvo che per verifiche periodiche della funzionalità dell’impianto e delle infrastrutture, le stazioni, in particolare quelle di transito situate sulla linea, sono rimaste impresenziate in un numero progressivamente crescente direttamente proporzionale al numero dei chilometri di rete ferroviaria su cui via via veniva attivato il nuovo sistema”.Il progetto è stato formalizzato nello scorso mese di settembre mediante un protocollo d’intesa tra Ferrovie dello Stato Italiane (FS), Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Csvnet (Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato) ed è finalizzato a sviluppare azioni innovative e di sostegno sociale su tutto il territorio nazionale, offrendo inoltre alle associazioni di volontariato l’opportunità di usufruire di questi spazi, che potranno diventare, in base all’accordo, spazi fruibili d’incontro e promozione del volontariato.Nella regione Marche sono presenti 32 stazioni impresenziate: 6 sulla linea Ascoli-Porto d’Ascoli 10 sulla linea Civitanova-Albacina 3 sulla linea Rimini-Ancona 5 sulla linea Ancona-Pescara. Complessivamente sono disponibili 33 appartamenti, di cui 19 occupati, per un valore a bilancio di oltre un milione e mezzo di euro. Tutte le stazioni (eccetto la stazione di S. Claudio sulla linea Civitanova - Albacina che risulta in cattivo stato e isolata) sono situate o in prossimità o centralmente rispetto all’abitato e grazie a questa posizione sono inserite nel contesto economico cittadino e collegate con altre modalità di pubblico trasporto. Tranne il caso citato, il loro stato di conservazione è più che discreto. In quattro casi sono stati avviati contatti con gli enti locali per un riuso dei fabbricati. Sono stati definiti 12 contratti quasi esclusivamente orientati all’affitto e al comodato, con prevalente finalità sociale (in tre casi a scopi commerciali). Le stazioni interessate in provincia di Macerata sono quelle di Montecosaro (stato di conservazione discreto, situata in periferia), Morrovalle (stato discreto e in periferia), S. Claudio (stato di conservazione insufficiente e isolata), Corridonia (stato discreto e in periferia), Urbisaglia (stato ottimo e centrale), Pollenza (stato buono e in periferia) e Gagliole, in uno stato discreto e isolata.  L’elenco denominato “Stazioni impresenziate” è stato messo a disposizione da FS. Poiché l'elenco non risulta costantemente aggiornato, è possibile che l’associazione individui una stazione impresenziata già assegnata o non più disponibile. Per questo motivo è necessario che l’associazione eventualmente interessata, dopo aver individuato la stazione ed elaborato una prima idea progettuale, verifichi comunque la sua attuale disponibilità scrivendo direttamente al Cesvot(Centro Servizi Volontariato Toscana), che provvederà poi a trasmettere tale richiesta al referente territoriale di RFI.Nel documento di Ferrovie dello Stato, fra i 4 casi pilota nazionali viene segnalato quello di Urbisaglia - Sforzacosta."L’Associazione di volontariato “Macerata soccorso” occupa dal luglio 1997 i locali al pian terreno della Stazione di Urbisaglia-Sforzacosta, situata lungo la linea Fabriano-Civitanova Marche, a 61 km da Fabriano. L’Associazione opera nel campo della protezione civile, collabora con il “118” ed è iscritta nel Registro Regionale del Volontariato. Con l’automazione della linea e la conseguente mancanza di personale ferroviario nell’impianto, nella Stazione erano stati eliminati tutti i servizi alla clientela: informazioni, vendita dei biglietti, uso dei servizi igienici e della sala d’attesa. La struttura andava progressivamente degradandosi perché non si faceva più manutenzione ordinaria, gli atti vandalici si moltiplicavano e la Clientela stessa usava in modo a volte scorretto gli spazi di accesso. Persone senza fissa dimora, emarginati avevano qui trovato rifugio, e in genere si assisteva a un grave scadimento dell’immagine del servizio ferroviario. Nel 1995 le F.S. spendevano £. 25.000.000 l’anno per l’effettuazione delle pulizie giornaliere; nel 1996, nel quadro di una politica di contenimento dei costi, la spesa era stata ridotta a £. 3.500.000 con una frequenza di intervento settimanale dagli esiti molto insoddisfacenti. L’affidamento dei locali a “Macerata Soccorso” è stato realizzato mediante scambio di lettere d’intenti, dopo un’indagine conoscitiva svolta da Metropolis al fine di verificare in primo luogo la possibilità di affittarli a operatori commerciali, tenuto conto che la stazione è ben inserita nel contesto abitativo e quindi nella realtà economica della cittadina. Da tale indagine non era risultato interesse da parte di altri soggetti. In base agli accordi stipulati l’Associazione attualmente mantiene puliti e ben conservati gli ambienti di stazione, il marciapiede e il piazzale esterno, cura gli spazi verdi presenti nell’impianto. Si è altresì impegnata a sostenere le spese necessarie alla conservazione degli ambienti anche a seguito di eventuali atti vandalici e ad adeguarli alle vigenti norme in materia di igiene e sicurezza. Garantisce l’apertura al pubblico della sala d’attesa e dei servizi igienici, controlla il funzionamento delle obliteratrici, ne segnala gli eventuali guasti, garantisce l’agibilità dei percorsi riservati alla Clientela in caso di neve. Tra breve i viaggiatori potranno nuovamente acquistare in stazione i biglietti a fasce kilometriche (la richiesta è stata già fatta). Occupando la stazione (fatto salvo l’ambiente dove è conservata la centralina telefonica F.S. e la sala d’attesa per i viaggiatori) l’Associazione ha provveduto ad una serie di lavori quali: rifacimento dell’impianto elettrico, installazione di un impianto antifurto, allestimento di uno sportello per la vendita dei biglietti, allestimento di una cucina per fornire pasti caldi in caso di emergenza. Inoltre è stata inserita una porta taglia-fuoco e sono state montate quattro porte in alluminio per gli sgabuzzini sotto serbatoi (le porte sono state fornite da F.S.). Sono state tinteggiate le pareti e il serbatoio dell’acqua esterno, sono state ripristinate le scritte, si è ripristinato lo spazio verde e la ghiaia nei vialetti. La presenza costante di persone motivate ha invertito il processo di degrado socio-territoriale e restituito un volto alla stazione, consentendone il reinserimento a pieno titolo nella vita cittadina: non solo i viaggiatori trovano confortevole la sosta in attesa del treno, ma la popolazione è tornata a fruire degli spazi verdi, diventati meta di passeggiate per le famiglie. In occasione del terremoto che ha tragicamente colpito Marche e Umbria, a partire dal settembre 1997 l’impianto è diventato un’importante base di partenza dei soccorsi".

15/11/2015 11:54
L'Apm cambia le scritte errate in inglese sui parchimetri

L'Apm cambia le scritte errate in inglese sui parchimetri

Qualche giorno fa con uno post su Facebook, Riccardo Sacchi consigliere comunale di Macerata ha segnalato un inglese "sui generis" in merito alle scritte tradotte sui parchimetri dello Sferisterio: "Raffinati ‘inglesismi’ al parchimetro Sferisterio! L'Apm, ben consapevole del 'pericolo' per gli automobilisti di incorrere in salatissime sanzioni, avvisa gli automobilisti: 'warning: no rest!', ossia, 'attenzione: non riposate mai, con noi la multa è sempre in agguato!' Da paura! Anzi 'from fear'...giusto?". Oggi, finalmente, L'Apm è riuscita a tradurre la corretta forma inglese :"No change" e ad annunciarlo è lo stesso Sacchi nel suo profilo Facebook: "Meglio tardi che mai! Dopo la segnalazione di qualche giorno fa all'Apm devono aver frequentato un corso di inglese!".

13/11/2015 17:07
Tenta una rapina alla sala slot ma scappa a mani vuote

Tenta una rapina alla sala slot ma scappa a mani vuote

Tentata rapina ieri sera alla sala slot in via Nazionale a Tolentino. I fatti si sono verificati intorno alle 21, quando nell'esercizio commerciale posto di fronte al distributore Agip è entrato un uomo con il viso coperto da sciarpa e cappello. Il malvivente, si è diretto verso la commessa che in quel momento si trovava dietro il bancone e con accento probabilmente non italiano le ha intimato di dargli tutto il contante posto all'interno della cassa. La ragazza, con prontezza è riuscita ad attivare l'allarme interno della sala che è collegato al comando di Stazione dei carabinieri della città. A fronte di tutto questo, il bandito è scappato a mani vuote alla guida di una autovettura senza mettere a segno la rapina. L'uomo, a detta della donna, aveva in mano un oggetto, probabilmente un'arma. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Tolentino per dare un volto al responsabile dell'accaduto.

13/11/2015 11:31
Parcheggia sopra il pilomat: si ritrova la macchina sfondata

Parcheggia sopra il pilomat: si ritrova la macchina sfondata

Brutta sorspresa per una donna che questa sera a Macerata aveva parcheggiato in piazza della Libertà. I fatti si sono verificati intorno alle 22, quando un pilomat si è alzato andando a colpire in pieno una Cubo parcheggiata nella piazza esattamente sopra di esso. Comprensibile la sorpresa e lo sgomento con cui la proprietaria quando è tornata a prendere l'auto l'ha trovata in quelle condizioni. Sul posto la Polizia Municipale e il carro attrezzi per la rimozione del mezzo.     

12/11/2015 23:18
L'ipotesi de La Stampa: e se la capitale d'Italia fosse Tolentino?

L'ipotesi de La Stampa: e se la capitale d'Italia fosse Tolentino?

E se la capitale d'Italia diventasse Tolentino? Questa apparentemente fantascientifica ipotesi è stata lanciata da Origami, il settimanale abbinato il mercoledì a La Stampa in un breve ma molto interessante articolo. Dove si parte dal degrado di Roma. Una città meravigliosa e storica distrutta dal potere e vittima di scandali che appartengono ad ogni genere: "Mafia Capitale" ad esempio, oppure lo scandalo "Vatileaks" scoppiato nella Città del Vaticano nei primi mesi del 2012. Il sindaco Marino che prima annuncia le dimissioni e poi le ritira attraverso alcune frasi in una lettera dove ammette gli errori fatti ma rivendica con orgoglio anche i risultati raggiunti, dal "risanamento dei debiti miliardari nel Comune e nelle aziende municipalizzate" al "ripristino della legalità". Infine, un'ultima pecca, ma non meno importante, quella dei servizi pubblici scadenti... Insomma, una città stupenda artistica e invidiata da tutti, danneggiata da coloro che avrebbero dovuto renderla ancora meglio di quello che è. C'è un modo per salvare Roma da se stessa? E se la capitale venisse trasferita a Tolentino, come ipotizza La Stampa, simbolo di quell'Italia sobria e virtuosa che oggi Roma non sembra più rappresentare? Città densa di storia, ricca di monumenti e testimone di un patrimonio culturale che la rende unica nel suo genere e conosciuta anche al di fuori dei confini regionali, Tolentino si caratterizza per il quieto vivere che, a detta di residenti e turisti, regna tra le sue mura storiche. Tolentino è anche una delle Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione. Inoltre, la storia della città racconta fin da tempi lontani di un grande fermento ideale e culturale: nel primo ‘900, solo per farne un esempio, erano attivi a Tolentino ben cinque giornali di carattere sociale e politico. Per questi e molti altri motivi, probabilmente, Tolentino sembra, quindi, a detta de La Stampa, la candidata perfetta per assurgere al ruolo di capitale d'Italia 2.0, perché rappresentante di uno spirito nazionale di provincia, in grado di unire sobrietà e virtuosità in un connubio scevro da logiche politiche corrotte ed avide solo di denaro. Insomma, capace di raccogliere le qualità positive di cui una capitale dovrebbe far bandiera, e che invece sembrano ben lontane dall'attuale fisionomia di Roma città eterna.

12/11/2015 14:39
Presentati due nuovi primari dell'ospedale di Macerata

Presentati due nuovi primari dell'ospedale di Macerata

Oggi, il direttore dell'area vasta 3 Asur Marche Alessandro Maccioni ha presentato i nuovi primari di Neurologia e Medicina per l'ospedale di Macerata. I due nuovi primari, arrivano da Ancona dall'azienda Ospedali Riuniti di Torrette e sono Francesco Ottavio Logullo per Neurologia e Roberto Catalini per Medicina. Logullo, 56 anni, è responsabile della S.O.S "Malattie Neuromuscolari" della SOD Clinica Neurologica, in grado di comunicre con l'utenza in modo chiaro e preciso, rispondendo a specifiche richieste ed esigenze dei pazienti e dei loro famigliari; costante integrazione dell'attività lavorativa clinica e strumentale e dell'attività di ricerca clinica nell'ambito della Clinica Neurologica, del Dipartimento di Scienze Neurologiche, e interpartimentale con verifica interdisciplinare almeno settimanale delle esigenze dei pazienti ricoverati ed ambulatoriali mediante riuonione delle diverse figure professionali dipartimentali coinvolte nella gestione dei pazienti delle loro problematiche emergenti e anticipabili. Catalini, 58 anni, dirigente Medico di Medicina generale dal marzo del '92 presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona con incarico attuale di Responsabile della SOD "Medicina Vascolare", ha partecipato a numerosi studi clinici controllati; in particolare ha svolto l'attività di sonografista vascolare certificato in vari studi multicentrici nazionali ed internazionali. Catalini prenderà servizio il primo dicembre mentre Logullo entro la fine dell'anno.   

11/11/2015 19:05
Ruba articoli sportivi e scappa: arrestato un 20enne

Ruba articoli sportivi e scappa: arrestato un 20enne

Entra in un negozio Game 7 Athletics al centro commerciale Val di Chienti e con nonchalance preleva una felpa e un cappello da baseball. I fatti si sono verificati ieri, quando un giovane marocchino di 20 anni con precedenti, dopo essere entrato all'interno del negozio ed essersi appropriato dei due oggetti, si allonta non curante dei richiami della commessa. Successivamente, la donna avverte subito i carabinieri che dopo poco tempo rintracciano lo straniero, l’uomo aveva con sè - oltre alla refurtiva del valore di circa 120 euro – anche un arnese per disattivare il sistema antitaccheggio. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di furto e stamattina si è presentato davanti al giudice di Macerata e dopo aver patteggiato, gli è stata data una pena di sei mesi e posto libertà.

11/11/2015 14:46
"Ecco come hanno aggredito mio figlio": il racconto di Moreno Passarelli

"Ecco come hanno aggredito mio figlio": il racconto di Moreno Passarelli

"Lo stesso giorno le stesse persone avevano dato fastidio anche ad altri ragazzi. Mio figlio è stato la loro ultima vittima" comincia così il racconto di Moreno Passarelli, padre di Diego, il 15enne aggredito e filmato nei giorni scorsi in via Morbiducci a Macerata. "Diego stava camminando verso la palestra, quando si è trovato in mezzo a tre ragazzi, uno dei giovani era in palese stato di ebbrezza mentre veniva filmato dai suoi amici. L'attenzione dei tre ragazzi si è immediatamente focalizzata su mio figlio e hanno puntato la telecamera del loro telefonino su di lui. Il ragazzo ubriaco, di probabile origine brasiliana, dopo aver tolto gli occhiali a Diego, lo ha afferrato con la mano sul viso in modo molto deciso, ma prima che la situazione degenerasse, uno dei due ragazzi che riprendeva la scena, è intervenuto perchè ha riconosciuto mio figlio ed è riuscito ad allontanarlo dall'aggressore. Appena è rientrato a casa, ho visto che sul volto di Diego c'era una palese ecchimosi, perciò ho chiesto con insistenza cosa gli fosse accaduto. Inizialmente non voleva parlarne, ma successivamente ha raccontato tutto ed era vistosamente scosso dalla situazione. La mattina seguente, l'ho accompagnato dal dentista, in quanto lamentava forti dolori alle arcate dentali dove porta un apparecchio odontoiatrico che, nell’aggressione, si è spostato causandogli problemi.Il ragazzo che ha portato via mio figlio dall'aggressione, è di origine albanese e mi ha confessato che poco prima, il malvivente sempre sotto effetto di alcool e qualche canna, avrebbe dato fastidio ad altri due ragazzi. Ho deciso di raccontare l'accaduto per cercare di evitare altre situazioni simili: se al posto di mio figlio ci fosse stata una ragazza o una persona anziana? Come avrebbero reagito? Quali conseguenze ci sarebbero state? Oltretutto, ho contattato l'aggressore di Diego su Facebook, il quale mi ha risposto in malo mondo dicendo che mi avrebbe aspettavo sotto casa sua per avere un confronto diretto con me. Non mi abbasso di certo ai suoi livelli, saranno le autorità competenti a prendere provvedimenti. Infine, sono riuscito ad avere il video dell'accaduto che verrà portato domani o nei prossimi giorni ai carabinieri per farlo analizzare" conclude Passarelli.

10/11/2015 15:52
Il cuore grande di Francesco per i bambini più poveri

Il cuore grande di Francesco per i bambini più poveri

Anche questa è una storia di sport e solidarietà, una bella storia che lascia trasparire come attraverso l'attività sportiva si possa fare del sociale e aiutare chi non ha niente.Francesco Dell'erba, marchigiano di Serrapetrona e membro del volontariato sportivo internazionale del Csi, da ieri si trova a Kucove, una cittadina del sud dell'Albania per riuscire ad avviare un progetto: aprire una scuola calcio per i bambini poveri e i più bisognosi. "Sono nel sud dell'Albania nella cittadina di Kucove, il mio scopo è aiutare la giunta comunale e i dirigenti della squadra locale ad avviare una scuola calcio aperta a tutti i bambini.Lo scorso anno mi sono occupato della formazione calcistica e in questi giorni principalmente mi occupo di spiegare cosa sia una scuola calcio e quali siano i suoi principi. Ieri sono stato ospite di una casa famiglia istituita da preti missionari italiani che accolgono bambini poveri facendoli giocare in una piccola palestra o in un piccolo campetto, ho giocato con loro e gli ho regalato il materiale che ho raccolto. La mia è una duplice missione: relazionarmi con il sindaco e i prefetti per avere un'autorizzazione ad aprire la scuola calcio, spiegare l'importanza di tale scuola e ovviamente, far giocare nella casa famiglia di Uznove i bambini poveri e bisognosi". Francesco fa parte del volontariato sportivo da due anni e prima di andare in missione in Albania, nel 2013 è stato ad Haiti con lo stesso scopo: "E' stata una bella esperienza quella ad Haiti, sono riuscito a far giocare a calcio i bambini di strada a Port-au-Prince, la capitale devastata dal terremoto catastrofico del 2010 che ha causato migliaia di vittime. Purtroppo, faccio parte del volontariato sportivo da due anni, fino ad ora sono stato solo in questi luoghi, ma ovviamente non ho intenzione di fermarmi qua" conclude Francesco.   

10/11/2015 13:57
15enne aggredito e filmato in via Morbiducci a Macerata

15enne aggredito e filmato in via Morbiducci a Macerata

Fermato e filmato con un telefonino mentre viene aggredito da un terzetto di giovani ubriachi. La vittima è un 15enne maceratese è stato aggredito e ripreso con un telefonino da un gruppo di ragazzi. I fatti si sono verificati qualche giorno fa in via Morbiducci nelle vicinanze del Punto Snai. Il ragazzo stava camminando, quando si è trovato inavvertitamente tra un giovane e altri due che lo stavano riprendendo. Lo sconosciuto, evidentemente in preda ai fumi dell'alcool, dopo aver tolto gli occhiali al 15enne, lo ha afferrato con la mano sul viso in modo molto deciso. Prima che la situazione degenerasse, uno dei due che stava riprendendo la scena, è intervenuto riuscendo ad allontanare la vittima dell'aggressione dallo sconosciuto. Il 15enne si è rifugiato nella vicina palestra e soltanto a rientro a casa ha raccontato quanto fosse successo ai genitori che avevano notato le ecchimosi sul volto del figlio. La mattina seguente, il ragazzo è stato accompagnato dal dentista, in quanto lamentava forti dolori alle arcate dentali dove porta un apparecchio odontoiatrico che, nell'aggressione, si è spostato causando problemi al giovane.Il papà del 15enne ha pubblicato la notizia sul proprio profilo Facebook e nel giro di pochi giorni è riuscito, oltre ad entrare in possesso di una copia del video incriminato, anche a dare un nome e un volto all'aggressore del figlio, sembra un ragazzo di Appignano, verso il quale ha sporto denuncia per lesioni personali ai carabinieri.

10/11/2015 12:53
Notte da incubo a Civitanova: due rapine in poche ore

Notte da incubo a Civitanova: due rapine in poche ore

Nel mirino dei malviventi la Royal Slot e una palazzina di via Cavallotti.  I fatti si sono verifica questa notte, quando un uomo con il volto coperto da una sciarpa, un cappello e armato di pistola, è entrato nel Royal Slot di Civitanova sbattendo l'arma nel bancone e minacciando la cassiera di dargli tutto il denaro posto all'interno della cassa. La donna, impaurita dal bandito, il quale sembrerebbe avere un accento dell'est, ha consegnato al malvivente l'intero incasso della serata: qualche migliaia di euro. L'episodio di rapina risulta essere analogo a quello avvenuto il 15 febbraio all'interno dello stesso esercizio commerciale. Invece, le altre due rapine sono avvenute all'interno di una abitazione di via Cavallotti: vittime un padre e suo figlio. Era da poco passata la mezzanotte, quando un uomo armato da coltello da cucina ha fatto irruzione nella palazzina minacciando l'anziano uomo al quale ha prelevato la fede nuziale e una catenina d'oro, mentre ha asportato al figlio una catenina e due orologi di cui uno in oro. Su entrambi i posti sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che indagano per dare un volto ai malviventi.

09/11/2015 13:27
Si getta dal balcone: grave una 30enne

Si getta dal balcone: grave una 30enne

Una giovane donna nordafricana si getta dal secondo piano del suo appartamento. I fatti si sono verificati ieri sera a Loro Piceno, quando una 30enne a causa di un periodo poco felice della sua vita, ha deciso di lanciarsi dal terrazzo della sua abitazione posto ad un'altezza di più di quattro metri. Durante l'impatto la donna ha battuto violentemente per terra, sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che le hanno prestato i primi soccorsi per poi trasportarla al Punto di Primo Intervento di Macerata.  La donna non sembra essere in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono gravi. Oltre che il 118 sono intervenuti i carabinieri della locale stazione per i rilievi di rito.

09/11/2015 12:24
La notte delle Camelie: cena di gala per beneficenza

La notte delle Camelie: cena di gala per beneficenza

Da un'idea del Dott.re Cesare Bisconti è nata la serata pilota all'Anton di Recanati per riportare i salotti di una volta ai giorni nostri. Catapultati in un'atmosfera ottocentesca curata nei minimi dettagli e contornata da buon cibo, nasce una nuova formula dalle emozioni che solo il teatro sa dare. La piacevolezza di degustare cibo mentre si ascoltano le aree di Verdi, tutto dedicato all'associazione Raffaello di Camerino che aiuta il reparto oncologico del Salesi: questo è ciò che si racchiude in un unico evento. Il partner fondamentale dell'anima è stato il sarto di Filottrano, Luca Paolorossi, che sta dedicando molte serate a sensibilizzare gli animi di tutti per fare del bene.

07/11/2015 16:12
Le 4 Porte si infiammano per Mecna - FOTO

Le 4 Porte si infiammano per Mecna - FOTO

Grande successo ieri sera a "Le 4 Porte" di Macerata per l'unica tappa nelle Marche del "Taxi tour" di Mecna. Corrado Grilli 28 anni in arte "Mecna", nasce a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Il cantante è stata la vera rivelazione della stagione 2012/2013: il suo album d'esordio “Disco Inverno” (Macro Beats/Audioglobe) ha conquistato subito i media specializzati, il pubblico Hip Hop e tutta la scena indipendente italiana, portando il rapper foggiano in un lunghissimo tour che ha toccato più volte ogni regione d'Italia, fino ad esibizioni su palchi importanti come quello dell'Hip Hop TV B-Day al Mediolanum Forum di Milano (sia nel 2012 che nel 2013) e del Miami Festival insieme al meglio della musica indipendente italiana. Nell'aprile 2013 è uscito "Disco Inverno - Rare & Unreleased" (Macro Beasts/Audioglobe), uno spin-off del fortunatissimo “Disco Inverno” che ha riportato Mecna ancora in tour. Nel settembre 2013 il MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti, ha voluto premiare Mecna con la Targa Giovani MEI 2.0 come Miglior Solista. Ha inoltre vinto lo speciale Premio “Social”, assegnato al giovane artista che fa il miglior uso dei social network per la diffusione della propria musica. All'evento di ieri, il primo dei tanti in programma di questo genere organizzati da John Laydon a "Le 4 Porte", erano presenti più di 200 persone per assistere all'esibizione del nuovo album del cantante: "Laska" uscito a gennaio di quest'anno. (FOTO SI.SA.) Per gentile concessione di Nicolas Teodori John Laydon organizzatore dell'evento

07/11/2015 13:48
Torresi: "Sugli autovelox possibilità di ricorso al Tar delle Marche!"

Torresi: "Sugli autovelox possibilità di ricorso al Tar delle Marche!"

Giovanni Torresi, dopo aver creato in questi giorni un gruppo su Facebook "No autovelox dei comuni in superstrada" con lo scopo di sensibilizzare chi di dovere a far si che i Comuni confinanti con la superstrada Civitanova-Camerino smettessero di posizionare gli autovelox nella superstrada stessa per "fare cassa". Oggi, l'ex sindaco di Pioraco ha annunciato con un post all'interno del gruppo la possibilità di ricorrere al Tar Marche, per ottonere lo stesso risultato ottenuto in un Comune dell’Emilia-Romagna, Sant’Agata Feltria, che prevedeva di installare un autovelox fisso sulla E45 dopo che l’Anas aveva revocato la precedente concessione. I giudici, infatti, alla fine della sentenza dichiarano che sulle superstrade spetta solamente alla Polizia Stradale posizionare gli autovelox e al prefetto sovrintendere a questa attività."Con un mio amico avvocato stiamo studiando la possibilitá di ricorrere al T.A.R. Marche. Dopo la sentenza del T.A.R Dell'Emilia Romagna, anche se riguarda gli autovelox fissi, ci possono essere buone speranze che un eventuale ricorso possa andare a buon fine! Chiunque voglia dare consigli in merito è ben accetto" afferma Torresi con un post pubblicato poco fa.

07/11/2015 12:53
"E guerra sia...": i bagnini scendono in strada contro la Regione

"E guerra sia...": i bagnini scendono in strada contro la Regione

Questa mattina si è svolta la protesta a Scossicci da parte dei bagnini e dei proprietari degli chalet contro il problema dell'erosione costiera. La manifestazione è partita alle dieci nei pressi dello chalet Palm Beach, sono stati appesi striscioni contro l'assessore regionale Angelo Sciapichetti con scritto "Sciapichetti siamo nelle tue mani?", uno striscione contro il governatore delle Marche Ceriscioli "Ceriscioli cosa fai? Qui sono guai" e altri striscioni contro i dirigenti della regione. Alla manifestazione era presente anche il portavoce Abat, Andrea Marcelli: "La nostra protesta è contro la Regione Marche perchè non interviene su questo tratto di costa danneggiata a causa dell'erosione. Abbiamo fatto delle proposte all'assessore regionale Angelo Sciapichetti che riguardano la difesa delle coste, ma ancora non abbiamo trovato risposte. Se anche dopo questa contestazione, non riceveremo risposte concrete, manifesteremo ancora".  Il presidente del comitato Nord di Scossicci afferma " Spero che qualcuno possa aiutarci a sistemare la situazione, sembra che ogni anno le cose vadano peggio". Il resposabile Abat, invece si focalizza sulla valorizzazione del territorio: "Stiamo manifestando per ottenere visibilità da parte della Regione: Porto Recanati deve essere valorizzata, è una delle località più importante del territorio marchigiano!"Infine, il presidente dell'associazione Abat commenta: "Il ruolo dei proprietari dei balneari in questa manifestazione è fondamentale, hanno bisogno di certezza e soprattutto di aiuto... Non solo i guadagni stagionali sono inferiori a causa dell'erosione, ma rispetto agli altri sono nettamente dimezzati".https://www.youtube.com/watch?v=kU6EO2kMGww  

06/11/2015 14:07
Saltamartini: "Finalmente, dopo 3 anni sono finiti i lavori a Gabbiano"

Saltamartini: "Finalmente, dopo 3 anni sono finiti i lavori a Gabbiano"

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, invita su Facebook tutti i cittadini a partecipare all'inaugurazione per l'apertura al traffico della strada "Corta" Cingoli- Villa Strada"Cingoli, per una politica trasparente dei lavori pubblici in materia ambientale. I dissesti spesso sono causa dell’uomo. Porvi rimedio si può. Intervenire dopo i disastri costa il triplo.I lavori che hanno interessato Gabbiano per più di 3 anni, hanno voluto arginare un fronte franoso di svariati kilometri quadrati. I lavori realizzati verranno inaugurati sabato 7 novembrea Villa Strada presso il Centro Comunale Vittoria.Il fenomeno franoso, aveva leso in modo irreversibile la strada c.d. “corta” Cingoli-Villa Strada e messo in pericolo molte abitazioni sparse in quel territorio che avevano mostrato lesioni anche strutturali. L’intervento, finanziato per intero del Governo Berlusconi, aveva trovato numerose difficoltà attuative. Di traverso si era messa la Regione Marche che non riteneva l’opera urgente e numerosi intoppi erano emersi nell’esecuzione del provvedimento stesso che, rinveniva, la sua urgente attuazione, anche nella necessità di mettere al riparo il principale condotto fognario della città di Cingoli.I numerosi e ripetuti rattoppi che costavano peraltro tantissimo per garantire la tenuta delle acque fognarie, alimentavano ogni stagione, un elevato dispendio di risorse umane e finanziarie. E anche da questo profilo il risparmio per il nostro Ente risulta elevato.L’opera era stata finanziata per 800.000 euro, che sono stati così spesi:-somme per lavori 542.559.48 -iva sui lavori 54.255,95 -indagini geologiche 22.385,69 -spese commissariali 24.000 -spese tecniche 12.853.54 -occupazioni ed indennizzi 14500 -lavori in economia ed imprevisti 33.000 -ribasso d'asta non riutilizzabile 95.000 TOTALE 800.000Tra i lavori eseguiti figurano:- ripristino fossi 15.000 - opere di regimazione e sistemazione strade 62.000 - drenaggi 330.000 - pozzi drenanti 35.000 - opere di contenimento 87.000 - ripristino strade 56.000Sabato, tutta la cittadinanza è inviata a partecipare all’inaugurazione con un piccolo buffet offerto dagli Amministratori (e non dal Comune come abbiamo fatto dal 2009 ad oggi)".

06/11/2015 12:03
Continua la battaglia di Torresi contro gli autovelox selvaggi

Continua la battaglia di Torresi contro gli autovelox selvaggi

Giovanni Torresi, assessore provinciale della Giunta Pettinari ed ex sindaco di Pioraco, da qualche tempo sta conducendo una battaglia contro l’utilizzo indiscriminato degli autovelox da parte dei Comuni e, in particolare,  contro quelli posizionati dalle polizie municipali sulla superstrada che da Civitanova arriva a Colfiorito. Secondo una sentenza del giudice di pace di Camerino, non si possono fare multe in superstrada. Infatti, le strade extraurbane principali sono da equipararsi alle autostrade e pertanto su di esse le multe possono essere elevate solo dalla Polizia municipale tramite dispositivi fissi. Il che vale anche se il tratto di strada su cui è posizionato l’autovelox rientra nel territorio del Comune cui afferisce la polizia, come nel caso di una superstrada che tagli in due la città.In queste ore, Torresi ha creato un gruppo su Facebook "No autovelox dei comuni in superstrada" con "lo scopo di sensibilizzare, chi di dovere, a far si che i Comuni confinanti con la superstrada Civitanova Camerino se la smettano di fare cassa posizionando i loro autovelox nella superstrada stessa!" afferma con un post nel gruppo l'assessore. E sono già centinaia le adesioni raccolte."Vorrei che anche nel nostro territorio" spiega Torresi "si arrivi alla stessa sentenza del Tar che ha alzato la paletta sul ricorso di un Comune dell’Emilia-Romagna, Sant’Agata Feltria, che prevedeva di installare un autovelox fisso sulla E45 dopo che l’Anas aveva revocato la precedente concessione. I giudici, infatti, alla fine della sentenza dichiarano che sulle superstrade spetta solamente alla Polizia Stradale posizionare gli autovelox e al prefetto sovrintendere a questa attività. Credo sia leggittima la presenza degli autovelox fissi sulla superstrada, ma quello che contesto sono i dispositivi mobili adibiti alla "caccia grossa" che servono solo a fare cassa e non certamente alla prevenzione". 

05/11/2015 16:16
Compra un paio di cesoie, ma "Subito.it" arriva la truffa

Compra un paio di cesoie, ma "Subito.it" arriva la truffa

Pensionato di San Severino  vittima di una truffa tramite internet. La truffatrice, dopo aver proposto la vendita ad un prezzo molto conveniente di attrezzi per il giardinaggio sul sito "Subito.it" riesce a farsi accreditare sulla propria "Post-pay" 380 euro, senza però consegnare la merce all'acquirente.  A giugno scorso il pensionato credendo di fare un affare, risponde alla proposta di vendita di una cesoia, del valore di mercato ben superiore al prezzo indicato, pubblicata sul sito da una donna che per dimostrare la propria affidabilità allega all’annuncio anche la copia di una carta d’identità. Peccato però che il documento sia fasullo. L’uomo, convinto della regolarità dell’offerta, effettua tranquillamente l’acquisto e versa sulla Poste-pay indicata 380 euro, senza però che la cesoia gli venga recapitato. Così, visto che ogni tentativo di contattare l’intestataria della carta d’identità risulta vano, il pensionato si rivolge ai carabinieri di San Severino denunciando l’accaduto. I militari attivano le indagini ed accertano, in primis, che la carta d’identità oltre ad essere falsa, è stata utilizzata anche in altre nove truffe analoghe commesse in varie parti d’Italia; quindi, giungono, non senza difficoltà, anche all’identità della truffatrice, una 27enne della provincia di Roma, che i militari hanno denunciato alla Procura di Macerata.

04/11/2015 13:01
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