Attualità

Legambiente Marche lancia l'allarme: "Il nostro mare è fortemente inquinato"

Legambiente Marche lancia l'allarme: "Il nostro mare è fortemente inquinato"

Brutto primato per la nostra regione, l’inquinamento delle foci ci porta ai vertici alla classifica del mare più inquinato d’Italia. Solo il Lazio ci tiene testa nella media dei bollini rossi. Nove foci su dodici risultano “fortemente inquinate”, tra cui foce fosso Asola e foce del fiume Musone,  è questo il responso dell’indagine fatta da Legambiente.Il problema del mare inquinato sta diventando strutturale nella nostra regione e stiamo andando incontro a sanzioni gravissimi da parte dell’Unione Europea per l’incapacità depurativa che hanno dimostrato e che dimostrano i comuni colpiti da questa emergenza. L’Europa nella nuova procedura di infrazione contro l’Italia ha individuato 46 agglomerati urbani marchigiani in cui si riscontrano anomalie nella gestione dei reflui, ovviamente non sono coinvolti sono paesi della costa ma anche dell’entroterra. A pagarne dazio saranno tutti i cittadini la multa in arrivo per le Marche sarà di circa 11 milioni di euro .Gli stessi comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu sono quelli che devono anche imporre il divieto di balneazione. Probabilmente la certificazione della Bandiera Blu va rivista e deve porre maggior attenzione sulla qualità dell’acqua più che sui servizi che ciascun amministrazione propone ai bagnanti.“Ci sarebbe piaciuto raccontare qualcosa di diverso dal solito, ma purtroppo l’immobilismo delle istituzioni sul fronte della depurazione non ha fatto registrare novità di rilievo sul fronte della tutela del mare. marchigiano e i nostri punti lo dimostrano – dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – Al centro del problema ancora una volta le foci di fiumi, fossi e torrenti. In cinque punti risultati fortemente inquinati, inoltre, è potenzialmente alta la frequenza dei bagnanti e, di conseguenza, la carica batterica che arriva in mare rappresenta non solo un problema ambientale ma anche un rischio per la salute umana”.I tecnici della Goletta Verde che eseguono i campionamenti e le analisi hanno inoltre riscontrato una mancata informazione ai cittadini, seppur obbligatoria. Infatti, soltanto in una sola foce, sulle dodici oggetto di analisi, è presente il cartello informativo circa la qualità delle acque; per non parlare del fatto che spesso manca anche il divieto di balneazione, cosa ancor più grave.I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente tra il 29 e il 30 luglio 2016. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono stati considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori. I punti scelti sono stati individuati dalle segnalazioni non solo dei circoli di Legambiente ma degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta. Essi vengono scelti perché considerati a “maggior rischio” presunto di inquinamento. Le foci dei fiumi e dei torrenti, gli scarichi e piccoli canali sono i veicoli principali di contaminazione batterica.(Fonte dati Legambiente)

13/08/2016 12:43
L'appello dei tifosi a società e Comune: "La Maceratese è un patrimonio di tutti. Basta col muro contro muro"

L'appello dei tifosi a società e Comune: "La Maceratese è un patrimonio di tutti. Basta col muro contro muro"

Viste le recenti vicende legate all'utilizzo dello stadio Helvia Recina il tifo organizzato di curva, gradinata e tribuna in tutte le sue componenti tengono ad esprimere la propria opinione.La SS Maceratese 1922 è patrimonio della città e come tale va considerato, tutelato e sostenuto.Non è nostra intenzione stabilire da quale parte stia la ragione ma chiediamo alle parti interessate, Società e Amministrazione Comunale, di evitare di proseguire su questo muro contro muro, pertanto:Alla S.S. Maceratese 1922 chiediamo un’adeguata organizzazione consona alla categoria che con tanti sforzi si è raggiunta e che si deve mantenere il più a lungo possibile.All'amministrazione comunale chiediamo di tutelare la S.S. Maceratese 1922 visto che diffonde nel territorio nazionale il nome ed i colori della città di Macerata, senza dimenticare che lo stadio Helvia Recina fu costruito esclusivamente per ospitare la squadra di calcio cittadino.Dapprima i tifosi maceratesi si sono dovuti sobbarcare 768 km per vedere la partita di esordio della SS Maceratese 1922 nella prestigiosa competizione TIM CUP 2016/2017 che si sarebbe dovuta giocare a Macerata con il sostegno di moltissimi altri tifosi, che invece, loro malgrado, si sono trovati impossibilitati a seguire la squadra di fronte all’onerosa ed imprevista trasferta. Sarebbe stato necessario utilizzare il buon senso di avvertire in tempo la città che lo stadio sarebbe stato inutilizzabile per un certo periodo, evitando esternazioni poco felici come quella letta sui media: "che sarà mai giocare fuori casa una partita".Forse sarebbe il caso di leggere delle scuse rivolte agli sportivi!!!Infine si “minaccia” di non prolungare la convenzione. Da tifosi e sportivi rimaniamo basiti da una situazione del genere. Non possiamo minimamente immaginare di giocare il prossimo campionato in una città che non sia Macerata.Da cittadini poniamo alcune domande:nel caso in cui la convenzione non venga rinnovata, a cosa sono serviti gli investimenti della scorsa estate e il rifacimento del manto erboso di questi mesi?era veramente necessario utilizzare tutte quelle risorse frutto dei sudori dei contribuenti? Nelle nostre trasferte non abbiamo mai visto un bunker come il nostro Helvia Recina!!!Come mai questa problematica emerge solo ora con il campionato e gli altri impegni sportivi alle porte? Non ci sono stati molti mesi per dirimerla? La quasi centennale storia di questa società merita rispetto e per tale motivo chiediamo ad entrambi, attuale proprietà ed amministrazione comunale di lavorare per un fine comune: onorare al meglio la gloriosa Società Sportiva Maceratese 1922 folle amore nostro.. e giù tutti allo stadio, TUTTI PER LA MACERATESE!!!

13/08/2016 12:24
Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni sulle varianti al Piano regolatore generale (Prg), i gruppi “MeritiAmo Treia” e “Il Futuro nel Cuore” tornano sulla vicenda dopo l'abbandono dell'aula consiliare dello scorso 30 maggio.Molti i temi che andranno adesso al vaglio della Provincia di Macerata, organo deputato al controllo, nella quale i consiglieri d'opposizione non nutrono dubbi sulla puntuale applicazione della legge. Tuttavia, pur con alcuni distinguo nella sua complessità, si tratta di un'azione incoerente rispetto al perseguimento prioritario dell'interesse pubblico, oltre che svolta limitando il coinvolgimento delle opposizioni. Si segnala l'incongruità di alcune aree di completamento urbano rispetto ai rapporti previsti dalla norma D.M. n. 1444/1968; alla quale si aggiunge l'errata interpretazione della pianificazione di nuove aree produttive, a macchia di leopardo, le quali innescheranno pericolose questioni di tutela ambientale e ulteriori costi per la comunità dovuti ai servizi necessari alla loro realizzazione.Con l'adozione delle varianti, l'Amministrazione comunale non tiene conto degli effetti che le nuove aree commerciali, autorizzate in zone sature, avranno nei confronti degli esercizi già esistenti, visto il basso numero di abitanti: quali sono, dunque, le vere finalità per le quali si vuole destabilizzare i precari equilibri economici presenti nel Comune? Delle circa 90 varianti, un terzo sono state presentate dal Sindaco in nome di un fantomatico e disatteso interesse pubblico. Ciò ha causato la sgradevole distinzione tra “più fortunati”, facilitati da questa discrezionale manovra dell'Amministrazione, e altri cittadini costretti a subire, loro malgrado, queste decisioni unilaterali con l'unico appiglio di ricorrere, se necessario, in sede civilistica. Infine i più sfortunati, rispettosi dei termini stabiliti: i cittadini di “Serie B” già costretti a versare, al contrario dei primi, ben 516 euro ciascuno nelle casse comunali per i diritti di segreteria. Inoltre, se confermate, le varianti “d'ufficio” provocheranno, con il loro cambio di destinazione urbanistica, anche la perdita di risorse economiche provenienti dal pagamento dell'Imu.Le opposizioni non concordano con il sindaco Capponi neppure sul giudizio lapidario, anzi “demolitore”, nei confronti della struttura di Villa Pacis, a Passo di Treia, liquidata come una mera “questione affettiva”, quando sulla stessa esiste un vincolo speciale (art. 34 delle norme tecniche attuative per verde o parco privato) salvaguardato dalle Amministrazioni che si sono finora succedute. Invece di svendere la villa, attirando possibili speculazioni edilizie, in cambio di un inutile spazio a servizio di nessuno, perché il Sindaco, vista la sua decantata democraticità e trasparenza, non interpella la comunità per scongiurarne l'abbattimento? La manovra apre, dunque, preoccupanti “finestre” che mal si conciliano con una integrata visione del territorio comunale, cercando di recuperare consenso elettorale a discapito di cittadini seri e operosi come quelli treiesi. Un insieme di scorciatoie fumose che, se approvate, costituiranno un precedente per ogni privato interessato, ma che i due gruppi sperano possa trovare un blocco definitivo in Provincia, al fine di riportare entro i suoi esatti termini il valore della dicitura “Piano regolatore generale”.I consiglieri comunali: Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini (“MeritiAmo Treia”); Daniela Cammertoni e Francesco Sassaroli (“Il Futuro nel Cuore”).

12/08/2016 11:24
Undicimila persone in piazza a Civitanova per il Deejay Summer Tour

Undicimila persone in piazza a Civitanova per il Deejay Summer Tour

Un successo al di sopra di qualsiasi aspettativa. Un vero trionfo. Piazza XX Settembre di Civitanova ieri sera si è trasformata in una vera e propria bolgia per il Deejay Summer Tour: oltre diecimila le persone presenti!E' stata un’immensa festa nel cuore della città con l’evento dance che sta infiammando l’estate italiana da nord a sud con la musica degli storici dj Albertino, Molella, Fargetta e Prezioso dietro la consolle. I quattro dj hanno testato l’anno scorso il gradimento di uno show dal vivo nelle piazze della penisola. Poche date da cui è stato generato il Summer Tour 2016 partito l’11 giugno scorso da Milano.Con una scenografia spettacolare i leader italiani della console hanno proposto una scaletta di 48 brani (12 per ogni dj) con lo scopo di superare ogni barriera del tempo, principale nemico delle hit dance, per diventare inni che sono rimasti, tramandandosi, nel soundtrack di ogni party che si rispetti. La piazza si è tramutata in una discoteca di 4.500 metri al grido di “This is the Rhythm of the Night”, “Pump Up the Jam” e tanti altri grandi successi che hanno segnato le esteti di un decennio.Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Corvatta: "All’impatto musicale si è aggiunta l’attenzione alla parte grafica e scenografica. Il risultato è quello di platee pronte a scatenarsi sotto il palco. Ieri sera una piazza mai vista! Migliaia di giovani, giovanissimi, adulti tutti insieme a muoversi al ritmo di musica per tutte le età. I dati della questura e SIAE contavano 11.000 persone. Coinvolgenti e professionisti i pilastri di Radio Deejay con Albertino. Impianto perfetto. Video mapping sulla facciata del Comune. Locali soddisfatti. Un bell'esperimento che conferma quanto Civitanova sia ricettiva, dinamica e giovane. Miglioramenti? Sicuramente! Esperienza da ripetere. Grazie agli organizzatori di Tyche magazine e all'assessore Giulio Silenzi.

12/08/2016 10:00
Anche Laura Boldrini allo Sferisterio per il concerto di Ezio Bosso

Anche Laura Boldrini allo Sferisterio per il concerto di Ezio Bosso

Ci sarà anche la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini al concerto di Ezio Bosso in programma il 14 agosto alle ore 21 allo Sferisterio di Macerata. La notizia non è ancora ufficiale, anche se è stata confermata da diversi ambienti vicini alla stessa onorevole Boldrini. Ezio Bosso sarà protagonista indiscusso sul palcoscenico dello Sferisterio regalando al pubblico dell’arena un viaggio per mari sconfinati e profondi a bordo di quella “musica libera” con cui l’artista ama definire quella che solitamente viene chiamata classica.Con il suo “The 21th Room Tour”, con il quale da aprile attraversa l’Italia promuovendo l’omonimo album, Bosso arriva a Macerata per quella che è ad oggi l’unica data marchigiana del compositore torinese.La prima parte del tour ha emozionato 30.000 spettatori in tutta Italia registrando 22 date sold out con una media di due standing ovation in ogni concerto.

11/08/2016 16:04
Corvatta chiede rinforzi: "Serve un affiancamento alla polizia locale per arginare il commercio abusivo"

Corvatta chiede rinforzi: "Serve un affiancamento alla polizia locale per arginare il commercio abusivo"

Il comune di Civitanova Marche ha partecipato ieri pomeriggio al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza convocato dalla Prefettura di Macerata.Un incontro durante il quale si è inizialmente parlato delle misure di sicurezza da garantire in occasione delle celebrazioni di Ferragosto. Domenica sera è stata prevista una nutrita presenza di mezzi e pattuglie per garantire che i tradizionali festeggiamenti avvengano senza disordini.Nella seconda parte dell'incontro si è discusso di abusivismo commerciale e dei controlli interforze da mettere in campo nell'area costiera per arginare il fenomeno. “Mentre da parte dei rappresentanti dei comuni di Potenza Picena e Porto Recanati non si sono rilevate particolari criticità e ritengono la situazione sostanzialmente sotto controllo nelle loro città, abbiamo rappresentato la nostra viva preoccupazione per quanto riscontriamo nel nostro territorio – commenta il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – Siamo tornati a sollecitare ulteriori interventi delle forze dell'ordine, in affiancamento alle pattuglie della polizia locale. Abbiamo bisogno di una presenza assidua e continua per arginare la presenza di venditori di merci contraffatte”.

11/08/2016 15:29
La Cisl: "Servono soluzioni per la scellerata cancellazione della Forestale"

La Cisl: "Servono soluzioni per la scellerata cancellazione della Forestale"

« E’ sicuramente positivo da parte delle Regione Marche  aver sottoscritto, per il 2016,  la convenzione boschiva con i Vigili del Fuoco – dichiara William Berrè, segretario generale Fns Cisl Marche -  ma ora si deve riflettere e trovare soluzioni al vuoto che la scellerata cancellazione del Corpo Forestale dello Stato, da parte del Governo, provocherà». Nel Consiglio dei Ministri dello scorso 28 luglio, infatti, il Governo ha concluso in sostanza l'iter di cancellazione del Corpo Forestale dello Stato. «Questa soppressione non ci piace ed è frutto della lotta interna al comparto sicurezza, dove purtroppo i più piccoli sono fagocitati dai più grandi. Come sindacato siamo impegnati affinché tutto il personale del Corpo Forestale sia tutelato nel passaggio alle altre amministrazioni dello Stato – afferma con forza Berrè - Certo è che l’abolizione del Corpo Forestale avrà conseguenze pesanti. A partire dal 2017 è previsto, ad esempio, l’affidamento ai Vigili del Fuoco della lotta attiva contro gli incendi boschivi e spegnimento con mezzi aerei.Questo cambiamento avviene in una situazione di grave carenza di personale dei Vigili del Fuoco in tutta la regione Marche, ed in particolare al Comando di Pesaro- Urbino dove non si riesce a garantire l'apertura continuativa del distaccamento di Macerata Feltria così come al Comando di Ascoli Piceno dove non si garantisce l'apertura del presidio di Amandola, al comando di Ancona dove la costruzione della nuova sede centrale crea problemi nella gestione del personale, così come al Comando di Macerata dov'è in sofferenza il distaccamento di Camerino in conseguenza anche dell'apertura della nuova superstrada Civitanova - Foligno, che si aggiunge alla carenza cronica di personale del distaccamento di Civitanova Marche ed ovviamente della sede centrale che oramai lavora con una sola partenza operativa completa ed una partenza ridotta. In questa situazione per rendere operativamente sostenibile l'accordo quadro necessita attivare  quanto prima– conclude  Berrè -   un tavolo tecnico che approfondisca la questione e la renda coerente con il prossimo accordo quadro generale tra VV.FF. e Regione, che auspichiamo sia siglato entro fine anno. ».

11/08/2016 15:25
"Cercate i ladri, lasciate in pace il sesso": il sindaco di Gagliole controcorrente

"Cercate i ladri, lasciate in pace il sesso": il sindaco di Gagliole controcorrente

Il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni difende il “sesso libero in spiaggia”: con un post su Facebook si mette dalla parte della coppia colta in flagranza mentre consumava un rapporto sessuale in spiaggia dai carabinieri, tra Porto Recanati e Porto Potenza Picena.Riccioni ha invitato a cercare i ladri e i balordi e non le coppie che si appartano, puntando il dito contro chi probabilmente ha una mentalità un po’ più retrò: “Stavolta però ai bigotti potrebbe andare male perchè dal 7 febbraio il reato è stato depenalizzato....! Ma pensate a perseguire ladri e balordi di ogni tipo che è meglio.... in questa spiaggia da almeno trenta anni succede quotidianamente 'sta roba qui in quanto isolata e difficile da raggiungere... e non ci vanno di certo ragazzini a vedere... ma probabilmente, per dirla con De Andrè, sicuramente ci sarà andata qualcuna mai stata moglie senza più voglie o qualche attempato signore che per invidia ha urlato al lupo al lupo...”.Purtroppo però per la coppia la depenalizzazione del reato “atti osceni” (art. 527 codice penale) non comporta la sua cancellazione, ma cambia nella natura giuridica, diventando un illecito amministrativo. Ciò non significa che è possibile intrattenere rapporti sessuali ovunque, ma che la pena è differente. Mentre prima era prevista la reclusione ora è prevista una sanzione pecuniaria molto elevata, da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 50.000.Probabilmente il consiglio giusto da dare, non è quello di correre dietro i ladri ma di dire alla coppia che di alberghi ce ne sono molti e potrebbero costare molto meno rispetto alla multa a cui sono andati o andranno incontro.

11/08/2016 11:47
Macerata al 18° posto tra i Comuni capoluogo per incidenza di imprese artigiane a vocazione turistica

Macerata al 18° posto tra i Comuni capoluogo per incidenza di imprese artigiane a vocazione turistica

L’Italia è al 1° posto nell’Unione Europea per presenze turistiche nei mesi estivi con il 16,2% del totale, davanti alla Francia (15,9%) ed alla Spagna (14,5%), grazie ad asset quali 8.300 chilometri di costa con 644 Comuni litoranei, un territorio montano pari ad oltre un terzo (35,2%) della superficie nazionale e 352 città di interesse storico e artistico.Gli ultimi dati sui flussi turistici indicano che negli ultimi dodici mesi le presenze sono in salita del 2,6%, percentuale sostenuta soprattutto dalla crescita del turismo nazionale (gli italiani in vacanza sono cresciuti del 3,7%) mentre le presenze straniere fanno registrare un aumento più modesto (+1,4%). Nell’ultimo anno si sono registrate in Italia 386,5 milioni di presenze turistiche, di cui il 49,2% (pari a 190,2 milioni) è rappresentato da presenze di stranieri ed il rimanente 50,8% (196,4 milioni) da residenti.I flussi turistici sono di grande rilevanza anche per le imprese artigiane con la domanda di beni e servizi generata da persone in vacanza che è potenzialmente intercettabile dal 15,8% dell’artigianato. Secondo gli ultimi dati disponibili (30 giugno 2016) in Italia sono 212.964 le imprese artigiane operanti in attività economica a vocazione turistica (9.050 quelle nelle Marche, 2.156 quelle in provincia di Macerata);  più interessante è invece rilevare l’incidenza che l’artigianato nei settori a vocazione turistica (i più rilevanti sono abbigliamento e calzature con il 21,9%,  agroalimentare con il 18,7%, trasporti con il 14,9%, ristoranti e pizzerie con il 14,2%, bar, caffè, pasticcerie con il 7,4%, ma da non dimenticare comparti tra i quali citiamo gioiellerie, lavorazioni artistiche, centri benessere, palestre) ha sul totale dell’artigianato: essa a livello nazionale si attesta al 15,8%, mentre tra le regioni le Marche si posizionano, con il 19,3%, al 4° posto; tra le province Macerata fa registrare un’incidenza del 20,0%, percentuale che la posiziona al 18° posto della graduatoria per Comuni (graduatoria che vede al 1° posto assoluto Fermo con il 35,1%: qui l’80% delle imprese artigiane operanti in attività economiche a vocazione turistica appartengono all’abbigliamento/calzature!).<<La crescita di turisti, italiani e stranieri – sottolinea il Presidente provinciale di Confartigianato Imprese Macerata Renzo Leonori – è un buon segnale per le tante attività imprenditoriali artigiane connesse al turismo che, nella nostra provincia, sono un quinto di tutte le imprese artigiane attive. Dobbiamo mantenere la posizioni sul fronte dell’attrattività turistica: per questo vanno intensificati gli sforzi per rilanciare lo sviluppo, rinvigorire i consumi delle famiglie, restituire competitività alle nostre produzioni e valorizzare ancor più le tante eccellenze del made in Italy di cui siamo ricchi e che ci hanno resi famosi nel mondo. Tradizioni, creatività, manualità, qualità dei prodotti  non solo nel manifatturiero ma anche nell’enogastronomia debbono legarsi sempre più al territorio, al suo ambiente, alla sua cultura:: questa è la nostra ricchezza e questa dobbiamo imparare sempre più a coniugare ed offrire al turista. Ci hanno sempre riconosciuto il merito di saper fare e di saper far bene, quello che dobbiamo migliorare è il saper far conoscere e quindi vendere questa ricchezza!>>.

11/08/2016 10:12
Taxi sociale: l'Auser rilancia il trasporto sociale gratuito

Taxi sociale: l'Auser rilancia il trasporto sociale gratuito

L’Auser, come si sa, è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società.In questo quadro, il neo presidente provinciale dell’AUSER di Macerata, Antonio Marcucci, in collaborazione con il Filo d’Argento ha rilanciato l’iniziativa del trasporto sociale gratuito destinato agli anziani ed alle persone sole. I volontari dell’Auser di Macerata risponderanno a chi ha bisogno di aiuto per essere accompagnato in luoghi che non può raggiungere da solo. Il Taxi sociale è finalizzato a rimuovere situazioni che impediscono alla persona di poter essere autonoma, il servizio è attivo a Macerata e Tolentino.È sufficiente telefonare al numero verde (gratuito) 800 99 59 88 (oppure allo 0733-234886) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.Ricordiamo che l’Auser si propone i seguenti valori-obiettivo: Sviluppare il volontariato, le attività di promozione sociale, la solidarietà internazionale, con particolare riferimento alle persone anziane e ai rapporti intergenerazionali; Sostenere le persone, migliorarne la qualità della vita e delle relazioni, orientarle all’esercizio della solidarietà; Diffondere e sviluppare le capacità conoscitive e attive, anche residue delle persone; Promuovere sul territorio reti associative e strutture di servizio a sostegno delle responsabilità famigliari e di prossimità (buon vicinato) in sinergia con le Istituzioni pubbliche; Promuovere la cittadinanza attiva favorendo la partecipazione responsabile delle persone alla vita e ai servizi della comunità locale, alla tutela, valorizzazione ed estensione dei beni comuni culturali e ambientali, alla difesa ed ulteriore sviluppo dei diritti di tutti; Rinsaldare e rinnovare le comunità locali come realtà solidali aperte, plurali, inclusive. La proposta associativa di Auser è rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma è aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalità, culture diverse.

10/08/2016 14:34
Sull'elezione del presidente del consiglio di Tolentino... tuoni e l'Anpi

Sull'elezione del presidente del consiglio di Tolentino... tuoni e l'Anpi

Si torna nuovamente a parlare dell'elezione del presidente del consiglio comunale di Tolentino. Dopo la scelta, da parte dell'amministrazione comunale, del giovane Francesco Colosi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, e le seguenti discussioni aperte in merito alla sua collocazione politica, interviene anche l'Anpi provinciale: "Un insulto a quanti hanno combattuto per la libertà e la democrazia".Nella nota, inviata al sindaco Pezzanesi e a tutti i consiglieri comunali si legge: "Tolentino è stata ed è una città profondamente legata alla Resistenza e all'antifascismo, una città che ha sempre onorato la memoria dei suoi giovani che furono vittime della guerra, dell'occupazione nazista e dell'odio dei fascisti.Di questo qualsiasi amministrazione della Città dovrebbe essere consapevole e ancor più stimolata ad evitare che le vicissitudini politiche locali possano offendere questo legame.In questi anni, nonostante alcune difficoltà, incomprensioni e mancate risposte l'Anpi ha sempre privilegiato la salvaguardia di un rapporto istituzionale finalizzato alla collaborazione per onorare la Memoria dei Martiri di Montalto.I fatti di questi ultimi giorni, con l'elezione a Presidente del Consiglio comunale di Tolentino di una persona che si dichiara apertamente fascista, costituisce un atto molto grave che giustamente la locale sezione dell'Anpi si è impegnata perché non giungesse a compimento.Naturalmente non è in questione la legittimità dell'organo consigliare di scegliere liberamente; in questione è la sensibilità politica ed istituzionale del Sindaco e delle forze politiche che lo sostengono che non dovrebbero mai dimenticare che nello svolgere il proprio ruolo sono tenuti al rispetto della Costituzione e a conformare i propri comportamenti ai suoi valori che sono antitetici ed antagonisti a quelli del fascismo.L'Anpi è da tempo impegnata in un'azione che " esprime con nettezza la situazione di grave carenza delle Istituzioni di fronte ad un fenomeno che appare sempre più in contrasto con l'indirizzo democratico e antifascista della Costituzione. Siamo convinti che su questo terreno non possono esserci né incertezze né esitazioni. Si tratta di contrastare, con tutti i mezzi e gli strumenti possibili, esclusa la violenza, un fenomeno che non solo è inaccettabile, costituendo un vero e proprio insulto alla memoria di quanti hanno combattuto e si sono sacrificati per la libertà e la democrazia, ma costituisce anche — come ci ammoniscono gli storici più avveduti — un pericolo per la stessa solidità delle istituzioni democratiche.Il compito che ci siamo dati e che abbiamo ribadito in ultimo, presentando il frutto del nostro lavoro, al Presidente della Repubblica il 22 Marzo scorso è "di insistere e premere, affinché le istituzioni svolgano fino in fondo il compito democratico loro affidato dalla Costituzione."Nel caso del Comune di Tolentino è evidente che si sono create le condizioni perché questo non possa avvenire.Diventa pertanto prioritario rimuovere la causa.Pertanto l'Anpi Marche e il Comitato provinciale di Macerata insieme con la locale Sezione dell'Anpi ritengono necessario che il Sindaco e le forze politiche consiliari si assumano l'onere di porre rimedio ad una tale situazione che offende la Citta e tutti i sinceri democratici.

10/08/2016 14:18
"... Questo non è amore" la Questura scende in strada per difendere le donne

"... Questo non è amore" la Questura scende in strada per difendere le donne

“…Questo non è amore” è una iniziativa nazionale che la Questura di Macerata sta promuovendo con lo scopo di sensibilizzare e di informare le persone su una tematica importante quale la violenza sulle donne. Il camper della polizia mobile ha sostato sia a Civitanova (corso Umberto e parcheggio antistante il Cuore Adriatico) che a Porto Recanati per accogliere chiunque, uomini e donne, volessero delle informazioni su ciò che l’amore non è.Il questore Giancarlo Pallini ha illustrato il progetto che cerca di far emergere un fenomeno sommerso, avvicinando le persone non solo alla polizia ma anche a quelle figure professionali che si occupano della violenza sulle donne.“Le ingiustizie nascono da chi si sente padrone degli altri”, sostiene il questore citando papa Francesco “e la polizia grazie alla legge sullo stalking del 2009 e la legge sulle violenze domestiche del 2013 si adopera a farsì che il nostro operato non sia solo di fermare i cattivi, ma anche di contrastare il fenomeno con l’informazione e la sensibilizzazione. Molte donne vittime di questo reato hanno difficoltà nel denunciarlo sia perché ne sono succubi sia perché non sanno a chi rivolgersi, trovarsi in piazza tra le persone ha proprio questo obiettivo dimostrare che noi ci siamo. Non possiamo sconfiggere la violenza sulle donne, ma possiamo aiutare chi riesce a denunciarla.”I dati dell’iniziativa sono incoraggianti. In queste prime tre giornate, hanno raggiunto il camper 368 persone, di cui 289 donne e 79 uomini, a dimostrazione che non solo le donne si informano ma ci sono anche uomini che si mettono dalla parte delle donne. La fascia di età che ha registrato un maggior numero di presenze è stata dai 31 ai 50 anni per un totale di 162 persone, molti anche gli over 50 saliti nel camper (119) mentre in numero inferiore uomini e donne under 30, solo 87. Nella maggior dei casi gli utenti sono stati di nazionalità italiana, circa il 91%. Ma il dato più interessante emerso è dato dalle 19 donne che non solo si sono avvicinate ma che hanno raccontato la loro storia, o la storia di familiari e amiche che hanno subito o probabilmente subiscono violenza. “C’è un freno sociale” dichiara il dottor Albini coordinatore dell’iniziativa “queste 19 persone per noi sono un successo e, se anche ce ne fosse stata soltanto una, sarebbe comunque stato positivo. Non è una questione di numeri, ma di possibilità di aiutare le persone, anche se si trattasse di una sola donna”.Della stessa opinione l’avvocato Bianca Verrillo che ha collaborato a “… Questo non è amore” e che da anni è impegnata nell’associazione Il lume di Treia, organizzazione che si occupa proprio di questo difficile tema anche con il centro di assistenza alle donne presente a Macerata. L’avvocato ha sottolineato l’importanza di questa cooperazione e auspica che ce ne siano altre in futuro visto che ci sono molte donne che subiscono violenze fisiche e psicologiche. Dati alla mano mostrano che nel 2014 ci sono state 49 denunce di violenza di genere, nel 2015 41 e nel 2016, fino ad agosto, 27. La rilevazione statistica non deve però forviare l’opinione rispetto all’entità dei casi poiché il numero oscuro delle vittime non è rilevabile, ed è per questo motivo che far sapere che esistono persone che possono aiutare le donne maltrattate è la missione più importante.Il camper della polizia non si ferma qui. Il 20 agosto sarà di nuovo a Porto Recanati, il 3 settembre a Civitanova e infine il 17 settembre si fermerà a Macerata per la giornata conclusiva del progetto. 

10/08/2016 13:52
L'apertura della stagione di caccia fissata al 1° settembre

L'apertura della stagione di caccia fissata al 1° settembre

La giunta regionale ha varato il calendario venatorio 2016-2017 che stabilisce l'apertura della stagione di caccia dal 1 settembre al 9 febbraio 2017. La deliberazione individua le specie cacciabili, i periodi e le giornate di caccia, i carnieri, l'ora di inizio e termine della giornata venatoria, i periodi e le modalità di addestramento dei cani."Si conferma l'impostazione fino ad ora adottata dalla Regione Marche - afferma l'assessore Moreno Pieroni - che può vantare uno dei migliori calendari venatori apprezzato a livello nazionale, con alcune novità introdotte quest'anno, sia nelle giornate di apertura anticipata che nelle specie di fauna selvatica". E' stata infatti reintrodotta come specie cacciabile anche la pernice rossa. La programmazione dell'attività tiene conto dei pareri dell'Ispra e dell'Osservatorio faunistico regionale, delle leggi di settore, delle direttive europee e della normativa di riferimento. (ANSA)

10/08/2016 13:34
Cagnolino scompare di casa: l'appello della padrona

Cagnolino scompare di casa: l'appello della padrona

Un cagnolino si è allontanato dalla padrona ed è scomparso. E proprio la padrona lancia un appello affinchè chiunque lo veda o ne abbia notizie possa aiutare a ritrovarlo. Il cagnolino si chiama Josh. Si è allontanato di casa lunedì, dalla zona del Centro Commerciale La Rancia a Tolentino. E' un meticcio, pelo corto nero e marrone, piccola taglia. Chiunque ne abbia notizie è pregato di contattare il 328.4922501.

10/08/2016 13:24
San Severino: cuccioli abbandonati cercano casa

San Severino: cuccioli abbandonati cercano casa

Gli agenti della Polizia Municipale di San Severino Marche hanno recuperato quattro cagnolini abbandonati, si tratta di due maschi e due femmine dell’età di due mesi circa, sotto il sole cocente di agosto che adesso cercano un padrone e una casa.A recuperare i graziosi cagnolini è stato un settempedano che, davanti alla allegra cucciolata, seppure con il cuore in gola non ha potuto far altro che chiedere l’intervento della pattuglia in servizio sul territorio. Già in passato l’uomo, che si è preso cura degli animali per qualche giorno, aveva dovuto assistere a un altro caso di abbandono conclusosi poi con l’adozione del grazioso trovatello lasciato all’interno della sua proprietà. Dopo aver preso in consegna i cagnolini gli agenti della Polizia Municipale hanno attivato il personale del Rifugio del Cane di Colle Altino dove ha sede la Lega Nazionale per la Difesa del Cane.Chiunque fosse interessato all’adozione può rivolgersi a questa struttura oppure alla Polizia Municipale.

10/08/2016 13:15
Canone Rai: tantissime le segnalazioni di errori in bolletta! I consigli di Adiconsum

Canone Rai: tantissime le segnalazioni di errori in bolletta! I consigli di Adiconsum

È caos… Come era ampiamente prevedibile, data la complessa attività di incrocio dell’enorme mole di dati da parte dei soggetti coinvolti, stanno arrivando all’Adiconsum numerose segnalazioni di errori relativi ad addebiti del canone Rai nella bolletta elettrica.Ma cosa stabilisce il decreto? E’ ormai noto che dal 1 gennaio 2016 la detenzione della TV si presume nei confronti dei titolari di utenza elettrica “domestico residente”. Il canone è dovuto quindi da chiunque detenga la tv, ma una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica. Per l’anno 2016 al fine di superare tale presunzione, in caso di non detenzione, era necessario inviare entro le scadenze previste dalla normativa (15 maggio/30 giugno) la dichiarazione sostitutiva messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. È bene ricordare che sono esenti anche gli ultrasettantacinquenni titolari di reddito complessivo non superiore a €6.713,98 lordi annui, che abbiano inviato istanza di esenzione entro i termini.Ma è davvero come recitava lo slogan “semplice come accendere la luce”? La procedura si è rivelata piuttosto macchinosa e di difficile interpretazione. La casistica non può essere facilmente ricondotta alle categorie prestabilite e quindi a fronte delle numerose domande poste dai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha provato a stilare sul suo sito una serie di esempi, aumentando tuttavia le incertezze e le perplessità.Riceviamo continue segnalazioni di errori e richieste di assistenza.. Districarsi tra tutti gli adempimenti burocratici è sempre più complicato e sono moltissime le persone che chiedono chiarimenti o hanno problemi per i pagamenti. In questi giorni l’Adiconsum riceve continue segnalazioni e richieste di assistenzaLe casistiche frequenti? C’è chi pur avendo regolarmente inviato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio entro i termini di legge si è visto comunque addebitare il canone in bolletta; o anche chi, essendo titolare di utenza domestico non residente ha trovato il canone in bolletta quando invece l’addebito dovrebbe essere previsto solo per forniture di tipologia domestico residenziale.Cosa fare in caso di errato addebito del canone? A seguito dell’avverarsi dei temuti errori l’Agenzia delle Entrate ha da alcuni giorni pubblicato il provvedimento che definisce le modalità per presentare istanza di rimborso. Ma chiariamo subito un dubbio: la possibilità di rimborso si riferisce solo a chi entro lo scorso maggio ha regolarmente inviato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione o, in presenza dei requisiti di età e di reddito la richiesta di esenzione. Ricordiamo quindi di attivarsi per l’anno 2017 inviando la suddetta comunicazione entro il 31/01/2017.Negli altri casi va verificata la singola fattispecie. Doveroso prestare attenzione alle istruzioni presenti sul sito dell’Agenzia per la compilazione della richiesta di rimborso.Nel caso in cui, invece la bolletta debba essere ancora saldata, qualora si ritenga l’addebito del canone in bolletta non dovuto, perché ad esempio è stata regolarmente inviata entro il 16 maggio la dichiarazione sostitutiva di non detenzione, è possibile procedere al pagamento della sola quota energia.E per chi non è intestatario di bolletta elettrica ma è possessore di un apparecchio televisivo?Ad esempio chi abita in affitto e non è intestatario di utenza elettrica dovrà effettuare il pagamento mediante modello F24 entro il 31 ottobre 2016.Per qualsiasi chiarimento e per ricevere assistenza è possibile rivolgersi all’Adiconsum di Macerata – Associazione dei consumatori promossa dal Sindacato Cisl al numero di telefono 07334075212.

10/08/2016 12:47
Sagre, in arrivo un marchio di qualità

Sagre, in arrivo un marchio di qualità

"Le sagre rappresentano un patrimonio d'indiscusso valore nella promozione del territorio. Per questo vanno certificate quelle che sono in grado di promuovere la cultura locale, la tipicità, le produzioni enogastronomiche, la cucina e le tradizioni delle Marche".Così Renato Claudio Minardi, vice presidente del Consiglio regionale, dopo aver presentato una pdl che per la prima volta regolamenta il settore. La Regione attribuirà un logo di qualità alle sagre che prevedono la distribuzione di prodotti a km zero, prodotti agricoli provenienti da produzione biologica e locale, a marchio Dop, Igt, Stg e Qm, qualità garantita dalle Marche. Le sagre di qualità, tra l'altro, dovranno prevedere iniziative e manifestazioni che valorizzino le realtà paesaggistiche, ambientali, naturalistiche, folkloristiche, culturali e storiche del territorio, avere almeno 25 anni di storia e svolgersi nei centri storici o nei luoghi collegati alla coltivazione o lavorazione dei prodotti somministrati. (Ansa)

10/08/2016 10:16
Unicam e territorio: continuano le collaborazioni

Unicam e territorio: continuano le collaborazioni

Continua la fattiva collaborazione tra l’Università di Camerino e gli enti e le associazioni del territorio. Nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione di Unicam è stata approvata una convenzione da sottoscrivere con l’associazione Accademia Italiana del Clarinetto che svolge la principale attività a Camerino presso il Palazzo della Musica.Unicam e l’Accademia si impegneranno a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione, offrendo  attività culturali e formative in settori di comune interesse.Sono previste iniziative didattiche e formative su temi comuni  anche in collaborazione con il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, agevolazioni per gli studenti universitari che vorranno prendere parte alle iniziative dell’accademia oltre alla collaborazione per la promozione reciproca di eventi, attività e corsi.Una collaborazione molto importante per Camerino in quanto l’Accademia promuove la diffusione della cultura musicale e organizza festival, concorsi nazionali e internazionali, seminari e conferenze molto seguiti e partecipati, durante i quali saranno promossi i corsi di laurea Unicam e le attività che l’Università organizza. L’ateneo, inoltre, collaborerà fornendo, quando necessari, i locali per attività musicali o per conferenze oltre alla consulenza tecnica per la connettività del Palazzo della Musica.

10/08/2016 09:58
Tempo in peggioramento nelle Marche. Ma Ferragosto è salvo

Tempo in peggioramento nelle Marche. Ma Ferragosto è salvo

Tempo in peggioramento nelle Marche a partire dalle prossime ore.La previsione è di Alessio Casagrande del sito geometeo.it secondo il quale "è atteso un generale aumento delle nubi di tipo cumuliforme nel corso della giornata incentivate dallo scontro delle masse d’aria più fresche in arrivo con quelle più calde presenti. Già da metà pomeriggio quindi attesi rovesci temporaleschi diffusi, specie tra pesarese e anconetano, con rischio di locali grandinate e colpi di vento.  I fenomeni potranno risultare localmente abbondanti, con elevati accumuli in poco tempo (“alto rain/rate”). Non sono esclusi quindi locali disagi per allagamenti e caduta di rami, tegole, ecc…Successivamente attesa una tregua che risulterà però piuttosto fugace: tra la notte e il primo mattino di giovedì è infatti attesa una nuova recrudescenza delle nubi e dei fenomeni (per la rotazione delle correnti che si disporranno dai quadranti nord-orientali grazie alla formazione di un vortice depressionario sulle regioni centro-meridionali) che stavolta colpiranno in maniera più omogenea il territorio. Tuttavia, questa seconda fase, vedrà una fenomenologia in genere meno violenta (al massimo moderata) sempre a sfondo di rovescio o temporale ma accompagnata da una minore attività elettrica complessiva.A questo peggioramento si accompagnerà anche una rotazione ed un rinforzo della ventilazione: una prima fase vedrà correnti da ovest, nord-ovest di intensità localmente moderata ma anche forte durante i rovesci. Poi dalla tarda serata-notte si avrà un rotazione dai quadranti nord-orientali con conseguente aumento del moto ondoso, in particolare nella giornata di giovedì, con mare che risulterà mosso o molto mosso.Infine le temperature che subiranno un deciso calo in concomitanza del peggioramento portandosi nuovamente di alcuni gradi al di sotto della media.Buone notizie invece per i giorni seguenti: l’alta pressione delle Azzorre tenderà nuovamente ad imporsi sul Mediterraneo centro-occidentale garantendo, con buona probabilità, una nuova fase di stabilità almeno di alcuni giorni, week-end di Ferragosto compreso".

10/08/2016 09:07
Inaugurata la passerella per disabili sul lungomare Piermanni

Inaugurata la passerella per disabili sul lungomare Piermanni

Un altro tassello per una Civitanova più fruibile ed attenta alle esigenze dei più deboli. E' stata inaugurata questa mattina la passerella per l'accesso alla spiaggia libera sul lungomare Piermanni, all'altezza del Largo Melvin Jones.Si tratta della seconda opera di questo tipo installata quest'anno, dopo quella sul litorale nord. Un progetto finanziato dall'assessorato ai lavori pubblici e fortemente voluto da quello ai servizi sociali, nell'ambito del progetto “Abbattere le barriere insieme si può”. Un intervento che renderà il litorale facilmente raggiungibile per i diversamente abili. Anche in carrozzina ci si potrà inoltrare lungo l'arenile. Nella fase finale della passerella è stata disposta anche una piccola piattaforma per consentire a chiunque di sostare. Soddisfatti l'assessore alle politiche sociali Yuri Rosati ed il sindaco Tommaso Claudio Corvatta. “Continuiamo ad abbattere barriere. Dopo aver introdotto l'affitto delle sedie job per consentire di godersi il mare anche ai disabili, dopo la passerella a nord, ora ne inauguriamo una sull'altro versante del nostro lungomare. Abbiamo parlato con il presidente Abat Claudio Pini, che ha preso l'impegno di occuparsi della pulizia della struttura. Questa non è solo una passerella, ma un altro tassello nel progetto complessivo che vuole rendere più accessibile Civitanova e qualificarla come città attenta verso ogni forma di disabilità”. Al taglio del nastro hanno partecipato anche gli assessori Gustavo Postacchini e Cristiana Cecchetti, la presidente della commissione consiliare servizi sociali Lidia Iezzi e la consigliera Mirella Franco, oltre ai rappresentanti dell'associazione Time living Antonio Re ed Annachiara Presutto.

09/08/2016 15:02
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