Sull'elezione del presidente del consiglio di Tolentino... tuoni e l'Anpi
Si torna nuovamente a parlare dell'elezione del presidente del consiglio comunale di Tolentino. Dopo la scelta, da parte dell'amministrazione comunale, del giovane Francesco Colosi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, e le seguenti discussioni aperte in merito alla sua collocazione politica, interviene anche l'Anpi provinciale: "Un insulto a quanti hanno combattuto per la libertà e la democrazia".
Nella nota, inviata al sindaco Pezzanesi e a tutti i consiglieri comunali si legge: "Tolentino è stata ed è una città profondamente legata alla Resistenza e all'antifascismo, una città che ha sempre onorato la memoria dei suoi giovani che furono vittime della guerra, dell'occupazione nazista e dell'odio dei fascisti.
Di questo qualsiasi amministrazione della Città dovrebbe essere consapevole e ancor più stimolata ad evitare che le vicissitudini politiche locali possano offendere questo legame.
In questi anni, nonostante alcune difficoltà, incomprensioni e mancate risposte l'Anpi ha sempre privilegiato la salvaguardia di un rapporto istituzionale finalizzato alla collaborazione per onorare la Memoria dei Martiri di Montalto.
I fatti di questi ultimi giorni, con l'elezione a Presidente del Consiglio comunale di Tolentino di una persona che si dichiara apertamente fascista, costituisce un atto molto grave che giustamente la locale sezione dell'Anpi si è impegnata perché non giungesse a compimento.
Naturalmente non è in questione la legittimità dell'organo consigliare di scegliere liberamente; in questione è la sensibilità politica ed istituzionale del Sindaco e delle forze politiche che lo sostengono che non dovrebbero mai dimenticare che nello svolgere il proprio ruolo sono tenuti al rispetto della Costituzione e a conformare i propri comportamenti ai suoi valori che sono antitetici ed antagonisti a quelli del fascismo.
L'Anpi è da tempo impegnata in un'azione che " esprime con nettezza la situazione di grave carenza delle Istituzioni di fronte ad un fenomeno che appare sempre più in contrasto con l'indirizzo democratico e antifascista della Costituzione. Siamo convinti che su questo terreno non possono esserci né incertezze né esitazioni. Si tratta di contrastare, con tutti i mezzi e gli strumenti possibili, esclusa la violenza, un fenomeno che non solo è inaccettabile, costituendo un vero e proprio insulto alla memoria di quanti hanno combattuto e si sono sacrificati per la libertà e la democrazia, ma costituisce anche — come ci ammoniscono gli storici più avveduti — un pericolo per la stessa solidità delle istituzioni democratiche.
Il compito che ci siamo dati e che abbiamo ribadito in ultimo, presentando il frutto del nostro lavoro, al Presidente della Repubblica il 22 Marzo scorso è "di insistere e premere, affinché le istituzioni svolgano fino in fondo il compito democratico loro affidato dalla Costituzione."
Nel caso del Comune di Tolentino è evidente che si sono create le condizioni perché questo non possa avvenire.
Diventa pertanto prioritario rimuovere la causa.
Pertanto l'Anpi Marche e il Comitato provinciale di Macerata insieme con la locale Sezione dell'Anpi ritengono necessario che il Sindaco e le forze politiche consiliari si assumano l'onere di porre rimedio ad una tale situazione che offende la Citta e tutti i sinceri democratici.
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