"Sono sorpreso e amareggiato dalle gravissime dichiarazioni di Capozza. La situazione venutasi a determinare non mi permettte di restare un minuto in più in un organismo, nel quale un membro esprime opinioni che contraddicono radicalmente le funzioni ed il lavoro svolto dal Corecom in questi 5 anni". E’ perentorio il presidente Pietro Colonnella, al termine di una riunione urgente del Comitato, nel condannare il contenuto del tweet del vicepresidente Francesco Capozza, che riferendosi alla ragazza di Napoli toltasi la vita per la diffusione di alcuni suoi video sui social network, ha usato termini particolarmente pesanti ed offensivi.Rendendo note le sue dimissioni, Colonnella ricorda le più importanti iniziative realizzate nel corso del mandato: "D’intesa con la Polizia postale e con l’Ufficio scolastico regionale, abbiamo effettuato oltre duecento incontri nelle scuole delle Marche per l’uso consapevole del web, per la cyber security e per l’educazione alle differenze di genere. Abbiamo vigilato sui contenuti delle emittenti ed effettuato oltre 2.500 conciliazioni con gli operatori telefonici, per un totale di circa un milione di euro ristornati ai cittadini marchigiani."Colonnella ricorda, inoltre, "la regolazione e la promozione dell’agenda digitale, il Piano telematico regionale della banda larga e ultralarga, nonché la valorizzazione degli organi di informazione regionali e delle emitteni televisive."E conclude: "Questo è il lavoro svolto in questi 5 anni, un lavoro positivo che sicuramente sarà portato avanti dal nuovo comitato che il Consiglio sarà chiamato a nominare. E’ doveroso ringraziare il Consiglio regionale, la Giunta, l’Agcom, il Coordinamento nazionale dei Corecom per l’impegno condiviso."Al termine della riunione, il Comitato ha preso atto delle irrevocabili dimissioni di Colonnella, per effetto delle quali, a termini di legge, si dovrà procedere alla rielezione dell’organismo.
Il Rotary Club di Civitanova Marche ha attribuito all’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano il “Paul Harris Fellow”, massimo riconoscimento rotariano, “per il decisivo contributo che ogni anno consente la realizzazione del campus disabili delle Marche”.La cerimonia di conferimento del riconoscimento si è tenuta alla presenza del Governatore del Distretto 2090 (Marche, Umbria, Abruzzo, Molise), Ing. Paolo Raschiatore, massima carica rotariana distrettuale.Il premio è stato consegnato dal past President Rotary Civitanova Marche Amir Ahmadi e dall’attuale Presidente Lucia Dignani. A riceverlo il past President dell’Istituto Santo Stefano Mario Ferraresi e il Direttore Amministrativo Lorenzo Buldrini.“Il nostro sostegno al campus disabili è quasi doveroso nei confronti di un’iniziativa così meritoria e di valore – dice Ferraresi – è un onore per noi ricevere questo riconoscimento ma i complimenti vanno tutti al Rotary stesso per aver messo in piedi, per tanti anni, questa iniziativa dedicata ai disabili della nostra regione”.Il campus disabili è un progetto distrettuale che coinvolge tutti i Club Rotary delle Marche e che vede, ogni estate dal 2005, tanti disabili provenienti da tutta la regione convogliare per alcuni giorni presso il “Natural village” di Porto Potenza per alcuni giorni di villeggiatura, vacanze e attività varie svolte in collaborazione con l’associazionismo locale.
La Quadrilatero continua a far parlare. Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata, riporta quanto discusso durante l'assemblea ordinaria della Quadrilatero spa.La priorità resta il proseguimento dei lavori e l'adeguamento sismico nelle aree più interessate, in primo luogo quella di Serravalle del Chienti "Il contratto con la Valdichienti - spiega il Presidente Pettinari - per le opere di riparazione proseguirà così come avviato da tempo".Si passa all'operatività per quel che riguarda l'area del civitanovese. "E' stata firmata la convenzione con le Ferrovie e l'amministrazione di Civitanova per i lavori che riguardano il sottopasso, si entra quindi nella fase operativa per evitare che la ferrovia faccia da tappo al fluire delle auto"."Inoltre - spiega Pettinari - è stato sottoposto il problema dell'adeguamento della coerenza dei limiti di velocità del nuovo tratto stradale. Infatti va ricordato che, mentre per il tratto di strada che da Civitanova va a Sfercia il limite consentito è di 110 km/h, mentre si passa ai 90 km/h da Sfercia a Foligno. La coerenza dei limiti è fondamentale non solo nel rispetto della sicurezza stradale, ma soprattutto nei confronti degli avventori che, non conoscendo il tratto stradale, possono facilmente incappare in sanzioni".Già dalle prossime settimane verranno avviati i lavori per il primo tavolo tecnico al quale siederà anche il presidente della Provincia Pettinari: "Una partecipazione che manifesta - continua Pettinari - la nostra precisa volontà di informare. Un'opportunità di condivisione, ma soprattutto di far sentire anche quella che è la nostra voce". Al tavolo siederà l'assemblea dei soci: la Regione Marche, la Regione Umbria, l'Anas, la Camera di Commercio di Perugia e quella di Ancona e le Province di Macerata e di Perugia.
Dal Comitato per il NO al nuovo piano parcheggi di Tolentino riceviamoNoi del Comitato per il NO al nuovo piano parcheggi di Tolentino non abbiamo nessun interesse né competenza per giudicare le credenziali della Parcheggi 5 srl per cui non intendiamo esprimerci su di essa. Crediamo sia opportuno ora aspettare la valutazione dei requisiti da parte dell'Amministrazione ed attendere l'esito della sua valutazione della papabile ditta appaltatrice. Crediamo che comunque oggi l'Amministrazione abbia la possibilità di rifiutare l'offerta senza voler dare prove di forza e soprattutto senza passare per chi vuole a tutti i costi ed in maniera discutibile portare avanti un progetto che fa acqua da tutte le parti. Riteniamo doverosa una profonda valutazione da parte dell' Amministrazione in questa direzione. Per conoscenza pubblica informiamo che pochi giorni dopo la presentazione da parte del Comitato della diffida il dott. Migliorisi, dirigente dell' ufficio urbanistica del Comune, ha scritto una lettera a noi del Comitato dichiarando che " non ha avuto e non ha alcun ruolo nel progetto intrapreso dall' Amministrazione per il cosiddetto "piano parcheggi", né ha partecipato alla stesura delle delibere citate e tantomeno ha reso alcun parere in merito" occupandosi "esclusivamente della parte riguardante la programmazione urbanistica relativa alla predisposizione di piani e programmi inerenti l' assetto del territorio...". Non abbiamo risposto prima a questa lettera perché secondo noi un piano parcheggi che prevede edificazioni, cambi di sensi di marcia e nuovi stalli riguarda assolutamente l'assetto del territorio".
La Protezione Civile delle Marche ha diffuso una allerta meteo valida dalle 6 alla mezzanotte di venerdì 16 settembre per forti piogge.L'approfondimento e il transito di una saccatura favorirà, infatti, lo sviluppo di sistemi convettivi organizzati con temporali anche di forte intensità.Previsti rovesci e temporali diffusi sul settore centro-settentrionale e sparsi altrove. Sul settore centro-settentrionale i quantitativi saranno moderati e localmente elevati su un intervallo temporale di 6 ore, mentre sul resto della regione le cumulate saranno deboli o al più moderate. I fenomeni saranno in completo esaurimento in serata.
“…Questo non è amore” è lo slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare al nuovo progetto nazionale contro la violenza sulle donne.La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati creando un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.Il primo e il terzo sabato dei mesi di luglio, agosto e settembre, nei comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Macerata, è stata utilizzata con un positivo riscontro di presenze, una postazione mobile della Polizia di Stato che ha ospitato, sotto il coordinamento di un funzionario di questa Questura, un gruppo di esperti costituito da un medico della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile sezione reati contro la persona, un operatore della Divisione Anticrimine e uno dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre ad un rappresentante del Centro Antiviolenza locale con lo scopo di fornire ai cittadini, soprattutto alle donne, informazioni sull’argomento.Alle ore 17.30 di sabato 17 settembre in piazza Cesare Battisti, in occasione dell’ultima giornata in cui sarà utilizzato il camper, è stato organizzato un evento pubblico finalizzato sia a dare visibilità ai risultati conseguiti al termine delle sei giornate di attività svolta, nonché di pubblicizzare ulteriormente il servizio offerto dalla Polizia di Stato ai cittadini ed in particolare alle donne vittime di violenza.All’evento, a cui parteciperanno in qualità di relatori funzionari di questa Questura impegnati nel progetto e la Prof.ssa Ines Corti docente di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Macerata, è prevista la presenza, in qualità di testimonial, del cantante Gianfrancesco Cataldo, vincitore dell’ultima edizione di Musicultura tenutosi a Macerata lo scorso mese di giugno, il quale riproporrà dal vivo la canzone vincitrice “Marta” il cui testo tocca il tema della violenza sulle donne.Coordinerà i vari interventi Francesca Cipolloni, giornalista del periodico Emmaus di Macerata.Qui di seguito si comunicano i dati relativi all’attività svolta dal personale a bordo del camper nelle 5 giornate che hanno preceduto la giornata conclusiva di sabato 17 settembre: Resoconto dei servizi del:- 02/07/2016 (Civitanova Marche – Corso Umberto I°)- 16/07/2016 (Porto Recanati – Corso Matteotti) 06/8/2016 (Civitanova Marche – centro commerciale “Cuore Adriatico”) 20/08/2016 (Porto Recanati – Corso Matteotti) 03/09/2016 (Macerata – zona Sferisterio e Piediripa) Totale contatti: 577di cui: 427 donne e 150 uominiNazionalità: 533 italiana e 44 stranieraEtà: 118 (fino a 30 anni) 250 (da 31 a 50 anni) 209 (oltre 50 anni) Motivo del contatto: 551 per informazioni sul progetto e 26 per problematiche relative alla violenza di genere vissute in prima persona o da persone di loro conoscenza.
È il primo di giorno di scuola anche a Gualdo, anche se l’edificio scolastico è inagibile, ma grazie alla collaborazione del MIUR, della Protezione Civile Nazionale e del Ministero degli Interni i bambini e le bambine hanno un luogo dove svolgere le lezioni.Dopo il sisma del 24 agosto, che ha danneggiato gravemente la cittadina, il sindaco Giovanni Zavaglini si è subito adoperato per i suoi piccoli concittadini e dar loro la possibilità di una normalità in un luogo dove è difficile trovarla. Dopo aver dichiarato l’edificio scolastico inagibile Zavaglini ha richiesto i cosiddetti moduli scolastici che però hanno tempi di attesa e di messa in funzione di circa un mese, quindi per far suonare la campanella in orario l’amministrazione ha optato per una tensostruttura con tende a uso scolastico.“Abbiamo fatto del tutto per far partire l’anno scolastico” dichiara Zavaglini “ non avevamo soluzioni alternative, ma questa volta lo Stato non ci ha abbandonato. È una soluzione provvisoria ma efficiente in attesa dei moduli scolastici. In circa quattro giorni abbiamo montato la tensostruttura e questa mattina vedere i bambini felici di andare a scuola è stato emozionante, speriamo solo che tra un mese arrivino realmente i moduli richiesti e che non sia solo una promessa”.All’inaugurazione dell’anno scolastico erano presenti oltre al sindaco anche le autorità provinciali: il presidente Pettinari, il prefetto Preziotti, il consigliere regionale Sciapichetti, il comandante provinciale dei Carabinieri Di Iulio, il comandante della stazione dei Carabinieri di Sarnano Esposito e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Cipriani.Gualdo, che aveva resistito al terremoto del ’97, è in una condizione di emergenza “Siamo un paesino di 800 abitanti e 97 sono senza casa, quindi circa il 12-13% delle persone, tutte e cinque le chiese sono inagibili, il nostro parroco celebra la messa in una stanza sotto il suo appartamento. Non ci si rende conto dei danni, l’oggettività è un’altra… siamo messi male”.La paura più grande è quella di rimanere soli, che passata questa fase di grande solidarietà e cooperazione Gualdo sia considerato un paese di serie b: “Confido nella presenza dello Stato” continua il sindaco “anche noi abbiamo la nostra ricchezza da proteggere e da rimettere in piedi, la casa di Romolo Murri (uno dei fondatori della Democrazia Cristiana) è gravemente lesionata, una parete è venuta giù, dobbiamo rimetterla in sesto perché è un nostro patrimonio, è un patrimonio nazionale”.Tornare alla normalità, avere un tetto sicuro, una scuola vera, luoghi da poter far visitare ai turisti: questo serve per ripartire e Gualdo vuol rinascere.[video width="576" height="320" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/gualdo.mp4"][/video][video width="576" height="320" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/gualdo2.mp4"][/video]
Il sistema universitario marchigiano si conferma molto attrattivo. I quattro Enti Regionali per il diritto allo Studio Universitario (ERSU), hanno infatti registrato un forte aumento delle domande di borsa di studio: 12,74 % in più rispetto allo scorso anno accademico. Il maggior incremento è stato registrato dall’Ersu di Macerata, che segna un + 29,51 %.Giovanni Di Cosimo, commissario straordinario dell’Ersu maceratese, sottolinea che questo risultato mostra il crescente interesse degli studenti per i servizi erogati dall’Ente, emerso anche durante un tavolo di consultazione al quale hanno inoltre partecipato il Rettore dell’università di Macerata, prof. Lacchè, e l’assessore alla cultura del comune di Macerata, Stefania Monteverde. Di Cosimo auspica che a un simile risultato corrisponda l’aumento delle immatricolazioni all’ateneo maceratese.Quest’anno le domande nella regione sono state 6.742 rispetto alle 5.980 dell'anno scorso (+ 762), con aumenti a Macerata di 376 (da 1.274 a 1.650), Urbino di 329 (da 2.176 a 2505), a Camerino di 35 (da 883 a 918) e ad Ancona di 22 (da 1.647 a 1.669).L’incremento è probabilmente in gran parte derivato dall’innalzamento delle soglie di reddito e patrimonio per accedere al beneficio (parametri ISEEU e ISPE), e dall’aumento dei finanziamenti. “Va riconosciuto alla Giunta Ceriscioli - spiega il Direttore dei quattro ERSU marchigiani, Angelo Brincivalli - di aver tranquillizzato il sistema con lo stanziamento di tre milioni di Euro per le Borse di studio, per ciascuno dei prossimi tre anni (2016, 2017 e 2018). Questo importante stanziamento, unito all'incremento del Fondo Integrativo statale, dovrebbe far sì che possano accedere ai relativi benefici tutti gli idonei, ossia tutti quei richiedenti che, al controllo delle domande, rientreranno nei requisiti di reddito e di merito richiesti dal Bando di concorso”.
Bufera sul vicepresidente del Corecom Marche, Francesco Capozza, dopo le dichiarazioni scritte su Twitter in merito alla vicenda del suicidio di Tiziana Cantone, la giovane di Napoli al centro di un video hard diventato virale. "Scusate, attaccatemi pure, ma io non posso concepire il suicidio di per sè, ancor meno se una vacca che si fa video hot poi arriva a tanto": una frase che ha scatenato unanime indignazione, in particolare quella del capogruppo del Partito Democratico in Regione, Gianluca Busilacchi.“Considerate la gravità e l'oscenità delle dichiarazioni del vicepresidente del Corecom Marche, Francesco Capozza, pubblicate su Twitter, in relazione al suicidio della ragazza di Napoli, si rendono urgenti e indispensabili le sue dimissioni dalla carica che ricopre”. Così Busilacchi, dopo le violente parole postate sul social network dal componente del Comitato Regionale per le Comunicazioni delle Marche.“Il comportamento del vicepresidente del Corecom – prosegue Busilacchi –, ancora più assurdo per il fatto che è un rappresentante delle istituzioni, operante proprio nel campo delle garanzie delle comunicazioni, non può infangare il nome del Corecom Marche, tra i più stimati d'Italia e della Regione Marche, di cui il Comitato è organo funzionale. Dunque, le sue dimissioni si rendono inevitabili”.Francesco Capozza, giornalista già portavoce di Gianfranco Fini, attuale vice presidente del Corecom delle Marche (è stato eletto in quota Pdl nell'ottobre 2011), ha suscitato sdegno sul social e non solo. ''Volevo dire, da cristiano, che il suicidio non è una soluzione'' si difende oggi. Ma il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo replica: ''Dichiarazioni vergognose ed inaccettabili. Capozza non può ricoprire un minuto di più il suo ruolo di vice presidente del Corecom. Chiedo le sue immediate dimissioni". ''Proprio il Comitato di cui Capozza fa parte è l'organismo indipendente chiamato istituzionalmente a vigilare sul rispetto dei diritti di libertà dei cittadini in tema di comunicazioni''.
“Non c'è futuro senza memoria. Ed è nostro dovere tenere vivo il ricordo dei nostri militari caduti per la pace sotto il nostro tricolore. E' l'impegno che con orgoglio e consapevolezza ci siamo presi assieme al Gruppo Alpini Val Potenza inaugurando il Parco della Rimembranza. E invitiamo anche quest'anno tutta la cittadinanza a partecipare e condividere un momento di estrema importanza per la comunità tutta, in nome dei valori irrinunciabili che dobbiamo tramandare alle generazioni future”.Con queste parole il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, l'amministrazione comunale insieme al Gruppo Intercomunale Alpini Val Potenza invitano la comunità a partecipare alla Cerimonia per il Completamento del Parco della Rimembranza, che si svolgerà domenica nel quartiere Ripalta di Castelraimondo, dove è ubicato il Parco. Il ritrovo con le Autorità e l'ammassamento degli Alpini è in programma alle ore 9,30 nel parcheggio in Via Piancatelli, di fronte alla caserma dei Carabinieri di Castelraimondo. Da lì si muoverà il corteo diretto al Piazzale Santa Rita di Ripalta e alle ore 10,30, prima della celebrazione della Santa Messa alle 11,30, è in programma l'alzabandiera presso il monumento del parco, la benedizione delle bandiere e la deposizione delle corone di alloro in onore dei nostri caduti.Il Parco della Rimembranza, esempio unico in Italia, è stato realizzato tre anni fa in onore e nel ricordo dei cinquantaquattro militari italiani caduti in Afghanistan nella missione Nato ISAF dal 2004 fino ad oggi, i cui nomi sono incisi nelle lapidi di marmo che circondano la statua dello scultore Fernando Caciorgna. Domenica, il Parco sarà completato con tutte le bandiere dei comuni di provenienza dei militari caduti, nel perenne ricordo di chi ha dato la vita per la libertà e per la pace, nel nome del tricolore.
Prende il via venerdì 16 settembre per concludersi il 9 ottobre il Macerata School Festival, organizzato da Comune di Macerata, Università di Macerata e Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» di Unimc. Questa prima edizione sarà dedicata alle vittime del terremoto in particolare ai tanti bambini e bambine che quest’anno non saranno in aula con i loro compagni, e all’intera comunità scolastica cittadina, che ha visto dichiarare inagibili alcuni istituti scolastici coinvolti nell’organizzazione del festival.“In questi giorni segnati dal sisma, in cui lavoriamo su sopralluoghi e spostamenti per permettere l’inizio in sicurezza delle lezioni, occuparci della scuola in modo festivaliero può sembrare una contraddizione, ma non è così - ha sottolineato durante la presentazione dell’iniziativa Stefania Monteverde assessore alla scuola e alla cultura -. Il Macerata School Festival nasce dalla necessità di mettere la scuola al centro del dibattito pubblico cittadino, urgente per accompagnare le riforme, per ripensare i modelli didattici, per riflettere sulla sicurezza. È un'occasione per le scuole di presentare alla cittadinanza le eccellenze culturali, per i ragazzi e le ragazze di partecipare a laboratori didattici, letture pubbliche e lezioni aperte, per gli insegnanti di avvalersi di opportunità di formazione, per la città di riflettere sulla scuola come responsabilità collettiva”. Il programma è stato presentato all’interno della scuola elementare De Amicis, la più antica della città – è stata fondata nel 1911 – ad essere progettata come luogo di formazione per uno dei borghi più popolari della città. “Oggi – ha ribadito il sindaco Romano Carancini - nasce un altro evento molto importante per la città che diverrà occasione di riflessione sul mondo della scuola e che rappresenta un’ulteriore momento di sintesi tra Università e Comune”. “L’Italia è all’avanguardia in campo pedagogico e dell’insegnamento – ha detto il rettore Luigi Lacchè –. Non so quanti altri paesi abbiano avuto personalità del calibro di Maria Montessori Mario Lodi, Don Milani e un genio come Gianni Rodari. E Macerata possiede uno dei poli scientifici più importanti in questo settore, grazie al lavoro dell’Ateneo”.Come ha sottolineato la direttrice del Museo della Scuola, Anna Ascenzi, direttrice scientifica insieme a Juri Meda, fondamentale per la riuscita dell’iniziativa è stata la sinergia con gli istituti scolastici della città (Istituti comprensivi “Dante Alighieri”, Enrico Fermi”, “Enrico Mestica”, San Giuseppe e Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”), il tavolo di coordinamento per il Sistema comunale integrato di servizi per i bambini da 0 a 6 anni e le librerie della città (Bottega del Libro, Del Monte, La Feltrinelli e Giunti al Punto). La manifestazione si apre venerdì 16 settembre con la giornata di studio dedicata al pensiero e all’opera del noto insegnante e scrittore per l’infanzia Mario Lodi e l’inaugurazione della mostra «La scuola di Mario Lodi», realizzata da Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi negli spazi dell’ex Unione Tipografica in vicolo Consalvi. Si prosegue con la Settimana per le scuole (26-30 settembre) e con la Settimana delle scuole (3-7 ottobre), che avranno al proprio centro la festa di piazza prevista per il 1° ottobre, in occasione di San Remigio, il giorno in cui – fino al 1976 – i bambini e le bambine di tutt’Italia tornavano a scuola dopo la pausa estiva. In questa occasione, si svolgeranno anche la maratona Mario Lodi con letture pubbliche e incontri e la proiezione del film documentario “fuoriClasse – La scuola possibile” al Cinema Excelsior. Per tutta la durata del Festival le librerie aderenti distribuiranno i libri di Mario Lodi e il catalogo ufficiale della mostra «La scuola di Mario Lodi», così come gli altri libri presentati. Gli eventi sono interamente gratuiti. Il festival è sponsorizzato da Giunti Editore e Editoriale Scienza e patrocinato da Regione Marche, Istituto Nazionale Documentazione e Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) e Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. La Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, l’Associazione Italiana Biblioteche e Nati per Leggere Marche hanno collaborato infine alla organizzazione di alcuni eventi. Info: T. 391-7145274 o macerataschoolfestival@gmail.com . Per saperne di più, pagina Facebook “Macerata School Festival” e www.macerataschoolfestival.it.
A Visso, nell'unica scuola agibile (che ospita le elementari e le medie) hanno rinunciato alla mensa e a due aule per fare spazio ai bambini dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia, ubicati nell'altro plesso scolastico inagibile per il sisma del 24 agosto."Sono in tutto oltre 100 bambini e ragazzi - dice all'ANSA il sindaco Giuliano Pazzaglini -, li abbiamo sistemati tutti nel primo edificio, che è stato ricostruito con criteri antisismici dopo il terremoto del 1997 e che ha retto, a dimostrazione del fatto che si può vivere in sicurezza anche in zone a rischio sismico". Nel piccolo centro, sede dell'Ente Parco dei Monti Sibillini (una sessantina le unità immobiliari inagibili, compresi alcuni condominii), "non ho voluto tendopoli, ma solo qualche tenda isolata presso le abitazioni, per un effetto psicologico: far rimanere tranquilla la popolazione e lasciare il territorio presidiato per evitare il rischio di atti di sciacallaggio".Per il resto, il primo cittadino di Visso lamenta di aver dovuto fare "tutto da solo, dal prendere le tende in poi". Intanto, sempre in autonomia, Pazzaglini si sta muovendo per fare in modo che Visso, superata la fase dell'emergenza e poi della ricostruzione, torni ad attrarre turisti e visitatori. "Sono andato a Bologna - racconta - e ho incontrato il sindaco Merola per organizzare una mostra di manoscritti leopardiani: qui custodiamo gli autografi di vari Idilli e sonetti, tra cui quello dell'Infinito. E poi ho stretto un accordo con il sindaco di Recanati per una promozione congiunta delle nostre città: da Leopardi ai capolavori artistici, fino alle eccellenze enogastronomiche". In cantiere anche il progetto di una mostra a Milano "con i Comuni terremotati Bandiera Arancione. Vorremmo però un minimo di presenza dello Stato". E anche il riconoscimento dei danni subiti dai centri marchigiani rimasti fuori dal cratere sismico: "qui abbiamo 200 persone fuori casa, in parte per inagibilità accertata, in parte per paura. Le richieste di sopralluoghi sono circa 500. Siamo stati i primi a sollevare questo problema per avere riconoscimenti nel primo decreto di protezione civile", conclude Pazzaglini. (Ansa)
La sicurezza degli edifici scolastici dopo il terremoto del 24 agosto scorso seguita a essere la priorità dell’Amministrazione comunale di Macerata.In uno degli ultimi sopralluoghi effettuati insieme ai tecnici della protezione civile regionale nelle varie sedi scolastiche, è emersa la necessità di approfondire, in via cautelativa, la situazione della scuola Fratelli Cervi. L’ispezione, pur non evidenziando problemi alla struttura portante, ha messo in luce una possibile debolezza che riguarda le parti non strutturali del solaio sottotetto. Dichiarata quindi in via prudenziale l’inagibilità parziale dell’edificio, riguardante il solo ultimo piano, sede della scuola primaria, che non pregiudica l’uso sicuro del resto della struttura scolastica.Al fine di consentire i lavori di consolidamento, d’intesa con la dirigenza della scuola, è stata decisa una riorganizzazione interna degli spazi didattici: le aule occupate dai bambini che frequentano le prime, seconde e terze classi troveranno posto ai piani inferiori dell’edificio mentre le classi quarte e quinte saranno collocate nella sede centrale della Dante Alighieri. La grande collaborazione della dirigente e del personale della Fratelli Cervi permetterà l’avvio dell’anno scolastico in tutta serenità auspicando la piena collaborazione delle famiglie.Per permettere la riorganizzazione della scuola, il sindaco Romano Carancini ha firmato l’ordinanza con cui viene posticipato l’inizio dell’anno scolastico al 23 settembre per la sola scuola primaria della Fatrelli Cervi. Stessa data per le scuole Mestica e Convitto per le quali proseguono le operazioni tecniche e burocratiche necessarie al trasferimento rispettivamente ai Salesiani e al Pannaggi.I lavori di sistemazione post sisma nelle scuole cittadine sono proseguiti alacremente nel corso delle ultime settimane per arrivare puntuali all’inizio del nuovo anno scolastico e verranno conclusi entro oggi, fatta eccezione per piccole opere di finitura.Nello specifico gli interventi hanno riguardato in primis le scuole De Amicis e Dante Alighieri, dove sono state effettuate numerose riprese murarie e risarciture, in particolare i lavori delle De Amicis hanno interessato il consolidamento degli architravi lesionati e la cerchiatura dell’apertura al piano terra.Altri lavori di ripersa muraria sono stati effettuati nella scuola materna ed elementare di via Panfilo, nella scuola di via Mameli, nella IV Novembre, nella scuola dell’infanzia di Villa Serra, nella scuola dell’infanzia Liviabella di Sforzacosta e nell’asilo nido Topolino.Inoltre altri intereventi sono stati seguiti nella scuola primaria di Piediripa con la rimozione e sostituzione con una balaustra di un muretto – parapetto posizionato sulla scala interna, mentre nella scuola di via Ventura oltre riparazioni riguardanti pareti in cartongesso è stata effettuata la zoccolatura dell’atrio.Questi interventi si vanno ad affiancare a lavori che invece sono stati eseguiti nel corso dell’estate come il rifacimento della pavimentazione di ingresso della scuola primaria infanzia di Collevario, il ripristino della guaina impermeabilizzante su porzioni di tetto della primaria di Villa Potenza e della tettoia di ingresso dell’adiacente scuola d’infanzia.Infine, come di consueto, secondo le indicazioni dell’Asur, sono stati ritinteggiati i locali che ospitano le cucine, mense e dispense delle scuole via Panfilo, via Cardarelli Collevario, Anna Frank di Villa Potenza, via Ventura Vergini e De Amicis.Le condizioni di sicurezza delle scuole continueranno ad essere monitorate dagli uffici tecnici in sinergia con la Protezione civile regionale.
Dalla Fontescodella Piscine spa riceviamoDai quotidiani locali la Fontescodella Piscine spa ha appreso che il Comune di Macerata ha dato mandato all'Avvocato Alessandro Lucchetti di esaminare la situazione formalmente per prendere le dovute decisioni successive, ritenendo che ci siano le condizioni per verificare il non corretto adempimento della Società.La Fontescodella Piscine spa è tranquilla e ritiene di aver operato in coerenza con gli atti amministrativi ed esecutivi, nel rispetto del contratto.Si coglie l’occasione per informare i cittadini maceratesi che la Fontescodella Piscine spa ha comunicato all’amministrazione comunale la propria disponibilità a eseguire l’impianto natatorio e manifestato una problematica per la realizzazione della sola parte commerciale.L’eccezionalità (non l’ordinarietà) della crisi economica e finanziaria sta evidenziando l’inesistenza di una domanda per lo sfruttamento delle superfici commerciali, ciò mette in grave discussione l’equilibrio economico- finanziario degli investimenti e della connessa gestione (con conseguente necessità di individuare strumenti di riequilibrio del Piano economico e finanziario) ponendo un onere insostenibile a carico delle imprese di costruzione (socie della Fontescodella Piscine spa).“L'eccezionalità” della crisi economica e finanziaria ha colpito l’economia italiana e globale, ha coinvolto nei suoi deleteri effetti il mercato delle opere pubbliche ed in particolare quelle di medie e grandi proporzioni. Stiamo assistendo ad una vera mutazione genetica del concetto di crisi economica e finanziaria, tale da determinare rispetto a progetti e ai piani finanziari un'alterazione del perimetro di rischio operativo in capo all’impresa; non rientrando più nell'oscillazione di rischio connesso all’attività d’impresa.La vicenda della Banca delle Marche ha acuito le difficoltà finanziarie ed economiche di tutti i cittadini marchigiani, reso pressoché impossibile l'accesso al credito e messo in discussione gli affidamenti dagli stessi investitori impegnati.Tutte le aziende marchigiane sono state messe in difficoltà dalla crisi che ha avuto la prima banca del territorio, anche la Fontescodella Piscine spa è stata colpita duramente, poiché la Banca delle Marche aveva deliberato un affidamento di vari milioni di euro a favore della Fontescodella Piscine spa per la realizzazione dell'intero complesso natatorio, revocato dalla stessa a seguito della propria crisi.La Fontescodella Piscine spa ha chiesto all’amministrazione di garantire un equo contemperamento tra: l'esigenze pubbliche, l'equilibrio dei conti pubblici e l'interesse della sostenibilità delle imprese.La società ha chiesto all'Amministrazione Comunale di verificare attraverso l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) la sussistenza di presupposti per una modifica del piano finanziario, suddividendo la realizzazione dell’intervento in due fasi: nella prima la realizzazione del polo natatorio (nei tempi previsti dal contratto sottoscritto); una seconda fase, eventuale da subordinare alle mutate condizioni di mercato, che prevederebbe la possibilità di realizzare la parte commerciale. Così facendo, nella prima fase (in cui vi è la realizzazione del solo complesso natatorio) sarebbero soddisfatti l’interesse pubblico richiesto dalla pubblica amministrazione e le aspettative dei cittadini maceratesi.La Fontescodella Piscine spa ha chiesto al Comune di Macerata di verificare se esistono le condizioni di modifica dell’equilibrio economico e finanziario, con una sola variazione alla tempistica (lavori in più stralci), senza incidere sull'interesse pubblico da sempre connesso alla sola parte dell'opera a vocazione sportiva, realizzando immediatamente l’impianto natatorio.Il tutto nella volontà di evitare un contenzioso e conflitto giurisdizionale, che allontani la pubblica amministrazione dal raggiungimento dei suoi scopi e salvaguardi le imprese da rischi, anche di default.
Entro un mese verrà approvato un decreto legge per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma: lo ha reso noto il segretario generale della Cisl Giovanni Luciano al termine di un incontro a Palazzo Chigi. "In questo lasso, ci è stato riferito, si terranno nuovi incontri per definire il provvedimento con le parti sociali, le Regioni, i sindaci delle aree coinvolte e le imprese", ha spiegato Luciano, aggiungendo che nel decreto saranno presenti anche le agevolazioni fiscali per lavoratori e imprese (ANSA).
In concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico si attiva anche il mondo dell’associazionismo locale. Così anche l’associazione onlus “Genitori&figli, per mano” di Macerata (https://facebook.com/genitoriefiglipermano) oggi, 14 settembre, ricomincia con le sue attività gratuite per la cittadinanza.Il programma per questo anno scolastico 2016/17 prevede un’offerta ampliata dai corsi di primo soccorso pediatrico (in collaborazione con la Croce verde di Macerata) con una parte dedicate ai comportamenti nel caso dei terremoti e altre calamità naturali, degli incontri “Il pediatra risponde” (in collaborazione con pediatra Mauro Grelloni), un convegno sul bilinguismo (in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata), numerose gite e visite oltre alle consolidate attività settimanali di Mercoledì RiCreativo (in collaborazione con la parrocchia dell’Immacolata di Macerata) e della Playgroup d’inglese (in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Università degli studi di Macerata).Oggi alle ore 17 da apripista farà il Mercoledì RiCreativo con il laboratorio creativo dedicato all’estate che stà finendo. Segue la Playgroup d’inglese il venerdi 16 settembre alle ore 17 presso il Centro per Famiglie di Macerata.Info su facebook, tel. 3703139727 o email genitoriefiglipermano@gmail.com.
E infine, proprio alla vigilia dell’esordio del nuovo anno scolastico, la nevralgica Porta S. Stefano di Montelupone vede la presenza di una nutrita squadra di vigili del fuoco intervenuta per mettere in sicurezza il manufatto e permettere così la riapertura al traffico pedonale e veicolare.Poiché Porta S. Stefano rappresenta la principale via di uscita dal paese, la sua chiusura, decisa venerdì scorso e dovuta al pericolo di crollo dei merli, ha stretto il centro storico in una morsa davvero poco vivibile, incidendo pesantemente sulla viabilità generale e anche sull’attività degli esercizi commerciali. Da qui, l’esigenza di risolvere in fretta il problema specifico, pur in presenta di numerose altre precarietà generate dal terremoto.L’intervento di messa in sicurezza sarebbe stato piuttosto semplice e rapido ma, essendo Porta S. Stefano un bene storico tutelato dal Ministero dei beni culturali, il sindaco Rolando Pecora si è dovuto impegnare in una specie di maratona comunicativa con Ministero e Vigili del fuoco - con oggetto l’interpretazione di specifiche circolari ministeriali relative al terremoto – per esigere ed infine ottenere un intervento rapido.L’alternativa sarebbe comunque stata un urgente e veloce “fai da te” da parte del Comune.Nella mattinata di oggi, mercoledì 14, è intervenuta una folta squadra dei VV. FF. di Macerata, rinforzata con elementi di Civitanova M. e di Vibo Valentia. Il problema sarà risolto in giornata, poi la viabilità del paese tornerà alla quasi normalità e giovedì 15 i bambini potranno affluire nelle scuole.
Tanto tuonò che piovve. E' stata aperta questa mattina l'unica busta presentata per partecipare al bando per la gara di aggiudicazione del nuovo piano parcheggi a Tolentino.L'offerta è stata presentata dalla società Parcheggio 5 srl con sede legale in via Santa Caterina a Macerata. Fin qui, ovviamente, niente di strano. L'apertura della busta era attesa da quasi due mesi, dopo che venerdì 22 luglio, dopo la scadenza del bando, la commissione che doveva esprimersi sull'unica offerta arrivata, aveva rinviato l'apertura della busta in quanto un componente era assente per motivi istituzionali.Ma torniamo alla ditta che ha presentato l'offerta. La Parcheggio 5 srl si è costituita formalmente nel marzo scorso, quindi appena sei mesi fa, con un capitale sociale... di mille euro. Quindi, la società che dovrebbe andare a gestire i parcheggi di Tolentino per i prossimi cinque lustri, ha un capitale sociale di appena mille euro. Ma non basta. Socio unico della Parcheggio 5 srl è la ditta Stop Società Consortile arl, sempre con sede in via Santa Caterina a Macerata.A questo punto dobbiamo fare un passo indietro. Il 28 luglio la redazione di Picchio News ha ricevuto una lettera anonima con all'interno uno schema (che riportiamo in foto) e la frase "Potrebbe interessarvi per i parcheggi di Tolentino?". Nello schema, al centro, c'è la Stop Società Consortile e tutte le sue diramazioni. Forse qualcuno sapeva già allora il contenuto della busta? Non lo sappiamo. Sappiamo solo che il socio unico della società che ha partecipato al bando è la Stop Società Consortile. La busta, il giorno stesso del suo arrivo in redazione, è stata consegnata ai carabinieri di Macerata per tutti gli utilizzi del caso.Ora si resta in attesa di verificare se la Parcheggio 5 srl abbia i requisiti per aggiudicarsi il bando, fermo restando che nel bando stesso era previsto che la ditta che dovrà gestire i parcheggi avrebbe dovuto avere un minimo di anni di esperienza nel settore. Questa società, invece, si è costituita a marzo 2016...Durissimo il commento di Gian Mario Mercorelli del Movimento Cinque Stelle: "Sapevamo che la busta era una sola e c'erano delle illazioni in giro. Eravamo certi di sbagliare: invece le illazioni sono state tutte confermate. Vedremo ora il da farsi".
I nuclei familiari del comune di Camerino la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata dichiarata inagibile con ordinanza sindacale e che hanno provveduto a sistemarsi autonomamente, possono presentare domanda per il contributo per l’autonoma sistemazione, previsto dall’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 388/2016.Le domande vanno consegnate all’ufficio del Cittadino – Palazzo comunale Bongiovanni, piano terra - Corso Vittorio Emanuele II n. 19 dove sono disponibili i moduli di domanda.Per informazioni tel. 0737 634725
Il recente terremoto del 24 agosto e le scosse successive hanno creato danni anche negli edifici che ospitano l’Istituto Tecnico Economico (ragioneria) in piazza Don Bosco e i licei Classico, Scientifico e Coreutico in via Tambroni entrambi facenti parte dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo”, tanto che la Provincia di Macerata, proprietaria degli immobili, ha disposto l’esecuzione di lavori di ripristino dei danni e quindi gli stabili in questione non saranno agibili in tempo utile per consentire l'inizio delle lezioni come previsto il 15 settembre.Pertanto il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, ravvisata la necessità per motivi contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica, ha emesso una apposita ordinanza che stabilisce il posticipo dell'inizio delle lezioni nei due edifici. Il dispositivo ordina la sospensione dell'attività scolastica nei seguenti istituti scolastici del territorio di Tolentino: Edificio di via Tambroni – sede dei Licei; Edificio di Piazza Don Bosco – sede dell'I.T.C. fino al 18 settembre 2016 e stabilisce I'inizio delle lezioni dal giorno lunedì 19 settembre 2016.Invece, all’Istituto professionale “Renzo Frau” di via Nazionale le lezioni inizieranno normalmente il 15 settembre 2016.