Arena, azienda leader nel waterwear con sede a Tolentino, nelle Marche, ha scelto di attivarsi in prima linea a supporto delle comunità recentemente colpite dal terremoto del Centro Italia, attraverso un importante progetto di raccolta fondi.arena ha disegnato e realizzato la “Cuffia del Cuore”, una cuffia in edizione limitata, caratterizzata da una grafica evocativa dell’essenza del progetto, le mani che si uniscono per racchiudere un cuore, il cui intero ricavato sarà devoluto a sostegno delle opere di ricostruzione nell’area terremotata. Il progetto ha richiesto la collaborazione attiva anche dei rivenditori, che si sono a loro volta privati di ogni guadagno dalla vendita di questa edizione limitata. arena ha inoltre deciso di destinare alle popolazioni colpite dal sisma anche il 10% del fatturato di tutti gli outlet e negozi di proprietà del mese di dicembre.Ambassador speciali del progetto i Campioni Tania Cagnotto e Massimiliano Rosolino, che si faranno portavoce del messaggio Arena.“Le recenti scosse di agosto ed ottobre non hanno compromesso la nostra sede, ma hanno colpito direttamente e duramente le nostre persone e il nostro territorio. In arena abbiamo deciso di offrire loro un aiuto semplice, ma concreto costruito a nostra misura”, – ha dichiarato Enrico Maria Tricarico, General Manager Central & Southern Europe di arena. “Sono personalmente molto orgoglioso del supporto ottenuto dai nostri partner produttivi e distributivi e dai nostri testimonial Massimiliano e Tania, che hanno accolto con grande prontezza l’iniziativa e che ci hanno permesso fin dai primi giorni del mese di dicembre di avere le “Cuffie del cuore” disponibili nella maggior parte dei negozi di sport in tutta Italia. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto che ha visto arena promotrice di diverse iniziative direttamente sul territorio a supporto delle popolazioni colpite dal sisma. Confidiamo nella sensibilità dei nostri consumatori per il successo di questa iniziativa solidale”.“Sono orgogliosa di prender parte a questo progetto arena in qualità di Ambassador. Mi auguro che il mio piccolo contributo possa davvero supportare il futuro delle persone colpite dal sisma,” ha affermato Tania Cagnotto, Campionessa del mondo di tuffi.Massimiliano Rosolino, Pluricampione Olimpico di nuoto, ha commentato: “La cuffia del cuore è una bellissima idea di cui mi faccio promotore con grande entusiasmo. Sono lieto di poter portare insieme agli amici di arena un messaggio positivo e di solidarietà”.La Cuffia del Cuore di arena, 100% in silicone e disponibile in uno special pack, sarà disponibile nei migliori negozi sportivi a €7.90 a partire da inizio dicembre.
"Parlando con amici che hanno figli piccoli, mi ha colpito il fatto che il loro primo pensiero non è stato per se stessi, ma quello di salvare i bambini, di precipitarsi nelle loro camerette". Nasce così "Se non hai...", scritta da 'Stake', nome d'arte di Valerio La Fontana, artista maceratese 32enne che, a un mese dalla scossa di terremoto di magnitudo 6.5, ha lanciato la canzone con un video su Youtube. "Quando si subisce un evento così violento e incontrollabile - dice Valerio, agente immobiliare a Sarnano - la vita di tutti i giorni non è più la stessa. Le vite di moltissimi dei miei amici sono state completamente sconvolte. In particolare di quelli che avevano un figlio da difendere. Sono stati i loro racconti, le loro paure ma anche la gioia di aver protetto i loro bambini a guidarmi". "Il senso di questa canzone è far capire alla popolazioni colpite che non sono sole - spiega -. Molte cose sono andate perse, la disperazione è tanta, ma le vite, i rapporti e gli affetti si stanno consolidando". (Ansa)
Domenica 20 novembre, presso la Boutique di Villa Potenza la famiglia Agnetti ha invitato tutti ad una presentazione degli abiti da sposa, da sposo e da cerimonia della nuova collezione primavera - estate 2017.All'interno dello storico negozio sono stati esposti gli abiti delle grandi firme come, per la sposa, Vera Wang New York, Jenny Packham Londra, Nicole Spoese e Cybeline Parigi. Mentre per l'uomo Maurizio Miri, Petrelli, Reveres, Pino Lerario by Tagliatore, Tonello.Presente in Boutique lo stilista di Reveres e sarti specializzati nell'abito su misura. L'attenzione nella "mostra" di abiti è il simbolo della cura con cui Agnetti segue il suo cliente, soprattutto in quel che sarà il giorno più bello della sua vita. Molti tra futuri sposi e spose e sempli amanti del bel vestire si sono recati e hanno partecipato al cocktail di benvenuto.
Ricco il calendario di dicembre degli appuntamenti nella sede storica della Filarmonica, in Corso Gramsci a Macerata.Domani (giovedì 1 dicembre) alle 17 si conclude il Ciclo di conferenze dal titolo 'Medio Oriente e dintorni', a cura di Stefano Cosimi. Si parlerà della primavera araba e dei fondamentalismi con un focus sul quadro politico attuale. Tematiche di rilevanza che hanno conquistato l'interesse di molti nei primi due appuntamenti.Quest'anno la Filarmonica spegne 208 candeline e festeggia, domenica 11 dicembre a partire dalle 18.30, con una lettura scenica tratta da "In nome della madre" di Erri De Luca e curata dalla Compagnia teatrale filarmonico-drammatica, per la regia di Diego Dezi, le voci narranti di Rossella Calfon, Daniela Treggiani, Mattia Storani e l'accompagnamento musicale di violino e violoncello. Alle 20.30 la serata di auguri prosegue con la cena preparata dal catering Due Cigni di Montecosaro.Giovedì 15 dicembre alle 17 Mario Pianesi approfondisce il tema della cura dell'ambiente, della sicurezza agroalimentare e della dietoterapia sostenibile pianesiana. Carlo Cingolani e Ugo Bellesi moderano questo appuntamento realizzato in collaborazione con l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette.Il giorno seguente, venerdì 16 dicembre alle 17, un nuovo incontro del gruppo di lettura coordinato da Ivana Schiaffi, Donatella Donati e Marina Pallotto: Renato Pasqualetti rifletterà sulla beat generation, fra romanzo e poesia.L'anno e l'attività per il 2016 si chiudono nel segno della solidarietà con una serata imperdibile, che coniuga un prelibato percorso nei sapori della tradizione, una proposta musicale particolarmente coinvolgente e una raccolta fondi.In luogo del tradizionale cenone di fine anno con veglione, la Filarmonica organizza una serata speciale per il 31 dicembre: menu firmato Due Cigni e Accademia di Cucina Italiana, la musica delle vocalist Cat's Eyes Ladies e l'impegno a favore delle popolazioni terremotate. Tutto nella cornice unica del suo meraviglioso teatro al costo di 50 euro, compreso il contributo di solidarietà.Per chi lo desidera, sarà possibile dare il benvenuto al 2017 gustando un vero e proprio percorso enogastronomico con piatti della tradizione locale per non disperdere i valori culinari del territorio, messi a repentaglio dai recenti eventi sismici. E la musica - firmata dal trio vocale delle Cat's Eyes Ladies - è quella rock 'n roll e swing dei favolosi anni '50 con il blues e la disco dance degli anni '70.Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla segreteria della Società Filarmonico-Drammatica telefonando allo 0733-260797.
Ottiene un'altra pronuncia giudiziaria favorevole l’amministrazione comunale di Civitanova, stavolta per recuperare la disponibilità di un bene che appartiene al suo patrimonio disponibile. Entro il 31 dicembre il Comune infatti potrà tornare in possesso dell’immobile di sua proprietà sito in via D’Azeglio 24/A, ex sede, tra l'altro, della gelateria Waikiki. La struttura è oggetto di un contenzioso instaurato dal Comune contro la Reval Snc di Ripa Valter e Di Giangiacomo Andrea e C. dinanzi al Tribunale di Macerata in ordine al contratto di locazione dell'immobile finalizzato ad ottenere il recupero sia della disponibilità dei propri locali che del credito vantato nei confronti della nominata ditta a titolo di affitti non pagati per l’importo di oltre 48.000 euro (da febbraio 2015 a luglio 2016). Il giudice, Paolo Properzi, ha accolto le tesi del Comune e pronunciato un’ordinanza, non impugnabile, in base alla quale la Reval dovrà riconsegnare al Comune l’immobile di via D’Azeglio 24/A entro fine anno. Il giudice si è riservato inoltre di esaminare le questioni oggetto dell'opposizione della Reval, concedendo ad entrambe le parti 15 giorni di tempo per introdurre la procedura di mediazione e fissando l’udienza al 29 marzo del 2017. Dunque, il Comune può notificare alla Reval l’ordinanza del Giudice del Tribunale di Macerata ed ottenere il rilascio del locale, mentre per il recupero degli affitti non pagati si dovrà attendere l’esito del giudizio di merito.
Arriva nella città di San Severino Serge Latouche, padre della decrescita felice, per un incontro pubblico in programma il 2 dicembre alle ore 18 presso il cinema teatro Italia, ad ingresso gratuito, dal titolo “Oltre la religione della crescita; verso un’altra società” nel segno della ripartenza da parte di un territorio così provato dagli eventi sismici.Condurrà l'incontro il professor Roberto Mancini, dell'Università di Macerata. La proposta culturale di Latouche, economista pentito, noto teorico della decrescita serena, è un invito a riflettere sui nostri stili di vita e sui nostri modelli culturali. Una sollecitazione individuale e collettiva di pressante attualità dopo un terremoto, che ha generato danni materiali e psicologici. La decrescita serena, con le sue ipotesi di cambiamenti qualitativi, di un rapporto più intenso tra popolazione e territorio, di rilocalizzazione delle attività produttive con un contatto più diretto con i produttori e i mercati vicini, di riciclo riuso e recupero di componenti da trasformare in materie prime, è di certo un pensiero divergente e stimolante.Ripartire dalla cultura è la proposta che il progetto “Amare un’ombra. Omaggio a Montale poeta e pittore” condivide e sostiene e per questo l’ Archivio storico tipolitografia C. Bellabarba riconferma l’incontro già precedentemente fissato, facendo suo il compito che Latouche assegna alla cultura, agli intellettuali ed agli artisti: “reincantare” il mondo verso un nuovo modo di intendere il benessere, per un nuovo atteggiamento verso la terra e la società.
Anas comunica che la strada statale 77 “Val di Chienti” è provvisoriamente chiusa al traffico, in direzione sud dal km 106,100 al km 109,900 , a causa di un mezzo pesante che ha disperso il proprio carico sulla carreggiata, in corrispondenza dello svincolo di immissione all'A14 Zona Industriale, nel comune di Civitanova Marche in provincia di Macerata.Attualmente il traffico è deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Zona Industriale A.Sul posto sono presenti la Polizia Locale ed il personale Anas per la gestione della viabilità, la pulizia del piano viabile e la ripresa della normale circolazione appena possibile.Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.
I Giovani della Croce Rossa Italiana si impegnano da sempre nel promuovere l’interesse della popolazione verso l’adozione di stili di vita sani e sicuri, per promuovere un percorso di cambiamento, non solo trasmettendo conoscenze, ma anche mettendo in discussione le proprie abitudini.In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS i Giovani del Comitato di Macerata si mobiliteranno per coinvolgere la popolazione in attività di prevenzione inerenti l’Educazione alla Sessualità e la Prevenzione della Malattie Sessualmente Trasmissibili.Il contesto che ha reso necessaria l’attivazione di questo progetto sta nelle stime degli ultimi anni: alla fine del 2012 erano circa 123.000 le persone che vivevano con l’HIV nel nostro paese, mentre nel 2013 sono state segnalate approssimativamente 3.608 nuove diagnosi di HIV con incidenza più alta tra le persone di 25-29 anni (Joint United Nations Programme on HIV and AIDS).Ad oggi però, grazie alla diagnosi precoce, ai progressi della terapia farmacologica e all’attenzione verso alcuni comportamenti maggiormente rischiosi, avere contratto l’HIV, non costituisce una condanna a morte, benché rimangano diffusi disinformazione, falsi miti e fenomeni di pregiudizio ed esclusione sociale.Gli obiettivi specifici di questa attività sono racchiusi in poche azioni: conoscere, approfondire, incentivare e non discriminare.Risulta infatti fondamentale aumentare il livello di conoscenza dei giovani sul tema HIV/AIDS, nell’ottica della responsabilizzazione della persona, quindi incoraggiarli ad approfondire e ad evitare comportamenti a rischio.Incentivare la popolazione ad accedere ai test di screening gratuiti e anonimi nelle proprie strutture sanitarie, è di primaria e fondamentale importanza per avere una diagnosi precoce e quindi un più funzionale trattamento terapeutico.Infine è fondamentale portare a conoscenza della popolazione le basi epidemiologiche relative alla malattia, per sottolineare come questa possa colpire qualsiasi individuo, e trasmettere un senso di non discriminazione nei confronti del soggetto con HIV/AIDS.Il piano d’azione per la nostra attività, che avrà luogo sabato 3 dicembre in Piazza Annessione dalle ore 16:00 alle 20:00, si costituisce di tre momenti:- un’analisi personale dove, tramite un breve quiz a risposta multipla l’utente valuta le sue competenze relative al tema trattato- un percorso in cui, tramite una serie di step interattivi, si affronteranno vari aspetti relativi HIV e AIDS- un test di screening, da fare in loco, alla presenza di un medico e uno psicologo di Croce Rossa Italiana, che consente all’utente di indagare il proprio stato di salute.I Giovani di Croce Rossa Italiana vogliono promuovere dei sani stili di vita e per questo attraverso le loro conoscenze e la loro consapevolezza, si pongono come obiettivo quello di creare occasioni come quella del prossimo sabato.I Giovani vogliono essere parte attiva della loro comunità, “persone in prima persona”.
E' scontro fra i commercianti del centro storico di Tolentino e il Comune di Civitanova sulla card che la città rivierasca mette a disposizione delle persone che si trovano alloggiate sulla costa a causa del terremoto. Per i commercianti tolentinati si tratta di una sorta di "concorrenza scorretta", proprio nel momento di maggiore difficoltà che stanno vivendo a causa dei disagi provocati dal sisma."Noi del comitato commercianti del centro storico di Tolentino, apprendiamo che l'ufficio emergenza terremoto del Comune di Civitanova Marche, starebbe predisponendo una card riservata ai senza casa che si sono trasferiti nel Comune della costa e che consentirebbe loro la possibilità di ottenere sconti nei negozi che aderiranno all'iniziativa.Ora, ci viene spontaneo fare una riflessione: se questa agevolazione fosse applicata solo a beni e servizi di prima necessità" dicono i commercianti tolentinati "non potremmo che essere contenti che i nostri concittadini vengano trattati con riguardo. Diversamente se, da come si legge, gli sconti venissero estesi a tutte le categorie merceologiche e quindi allo shopping di Natale, allora non si può più presentare questa iniziativa come un aiuto ai terremotati, ma bensì agli esercenti di Civitanova - perchè - anche noi siamo stati colpiti dal sisma, noi che fin da subito abbiamo rialzato le saracinesche dei nostri negozi e sostenuto una campagna di solidarietà tra di noi e per i nostri clienti, per ricominciare insieme e non lasciar morire la nostra città, applicando sconti e promuovendo sconti e iniziative.Il vero sostegno l'abbiamo ricevuto da tante città ed altrettante associazioni ma l'iniziativa del Comune di Civitanova non ha niente a che vedere con la solidarietà e l'emergenza terremoto: è solo un modo per sfruttare la situazione. Dalle tante testimonianze che ci arrivano dai nostri concittadini lontani da Tolentino, abbiamo la certezza che non si faranno circuire da offerte varie, anzi, nei limiti delle loro possibilità, torneranno a fare gli acquisti natalizi nella loro città. Sarebbe stato infatti proprio questo un aiuto concreto sia alle popolazione sia alle città colpite dal sisma: l'allestimento di bus navette gratuite che li avrebbe condotti nei loro Comuni di origine, aiutandoci a riprendere le vecchie abitudini, perchè si sa, quando si avvicinerà l'estate i terremotati bisognerà solo allontanarli velocemente.Ai nostri concittadini di Tolentino diciamo: "se potete, tornate a fare acquisti nel vostro paese, noi ce la stiamo mettendo tutta e solo INSIEME possiamo farcela".
“Lo sciacallaggio subito dalla scuola ‘Don Bosco’ di Tolentino è vergognoso. Ho dato disposizioni alla task force del Miur che si occupa delle aree terremotate di provvedere a riacquistare quanto è stato ingiustamente sottratto ai ragazzi”. Così ha dichiarato all'Ansa il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, all’Ansa.Come noto, la notte scorsa la scuola era stata vittima di un furto da oltre ventimila euro, con un bottino composto da 25 tablet, 10 pc portatili e diverso materiale di cancelleria, oltre a 50 euro in contanti di fondo cassa (qui).
E’ in occasione della prima seduta del Senato Accademico che il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, in carica dallo scorso 1° novembre, ha ricevuto oggi le consegne ufficiali da Luigi Lacchè, che ha governato l’Ateneo negli scorsi sei anni. La cerimonia si sarebbe dovuta svolgere all’indomani dell’insediamento effettivo, ma gli eventi sismici hanno costretto a rimandare quello che rappresenta un importante momento simbolico di coesione e continuità nella vita dell’Ateneo, è stato detto.“Si tratta – ha sottolineato Adornato – di un attestato di stima globale a Luigi Lacchè, che per sei anni ha così tanto lavorato da consegnarci un ateneo di acclarata reputazione. Sono spinto nel mio mandato soprattutto dall’orgoglio di appartenenza e sono contento di lavorare dentro un’università in cui la coesione e la determinazione di voler fare siano così evidenti.Nell’auditorium di Banca Marche, davanti a una folta platea di docenti, impiegati e rappresentanti degli studenti, Lacchè ha consegnato ad Adornato quella stessa campanella che aveva ricevuto dal suo predecessore Roberto Sani, “come pegno e porta fortuna”, ha puntualizzato. “Vedo presenti – ha aggiunto - tante amiche e tanti amici a testimoniare che siamo un ateneo che ha trovato la strada di un impegno unitario, che si riconosce in un progetto solido anche in un momento come questo che lo ha scalfito per alcuni tratti”.Adornato ha poi ribadito le azioni messe in atto dall’ateneo per risolvere le difficoltà di ordine logistico nate in seguito al sisma di fine ottobre. “Ho avuto conferma dal capo dipartimento circa gli impegni assunti dal ministro Giannini – ha rassicurato il rettore -. A Ussita ho avuto un rapido incontro con il presidente della Repubblica Mattarella e sono stati avviati i rapporti con vice commissario alla ricostruzione. Abbiamo aperto un terreno di confronto in cui la politica e l’amministrazione sono vicini”.https://www.youtube.com/watch?v=4-Hv1c1S_yI
La Giunta comunale, in considerazione del nuovo decreto legge emesso a seguito di tali nuove scosse che prevede un ampliamento dell'area del sisma, visto che per far fronte alle esigenze delle famiglie che hanno avuto le abitazioni inagibili il Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio ha previsto un contributo per l'autonoma sistemazione che è stato recentemente aumentato nelle seguenti misure: € 400 per singoli, € 500 per nuclei di due unità, € 700 per nuclei di tre unità, € 800 per nuclei di quattro unità, € 900 per nuclei di cinque o più unità, € 200 ulteriori per persone di oltre 65 anni o con invalidità non inferiore al 67% (è bene precisare che tali indennità decorrono dalla data dell'ordinanza medesima e che per il periodo antecedente facente riferimento al terremoto del 24 agosto il contributo massimo è di € 600,00) con una apposita delibera ha preso atto che il Servizio “Servizi Sociali” ha predisposto le schede depositate agli atti con i nominativi di coloro che dopo il 24.08.2016 hanno avuto l'abitazione dichiarata inagibile ed hanno presentato domanda per l'autonoma sistemazione ai sensi dell'ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel contempo ha approvato questi elenchi con i beneficiari del contributo di autonoma sistemazione relativi ai mesi di agosto, settembre e ottobre 2016 (verranno erogati in base alle prime disposizioni e quindi senza gli aumenti previsti a metà novembre). Inoltre il Sindaco e la Giunta hanno autorizzato il Servizio Finanziario del Comune ad anticipare a tali beneficiari gli importi in attesa che la Regione Marche eroghi al Comune tali somme.Questa decisione è anche scaturita dal fatto che dal 24 agosto 2016 i soggetti che hanno subito inagibilità delle abitazioni hanno dovuto affrontare consistenti spese legate al cambiamento delle abitazioni ed alle più diverse sistemazioni. Inoltre Sindaco e Giunta hanno ravvisato di dover dare un segno di vicinanza ai cittadini che per primi hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni; e quindi hanno ritenuto opportuno anticipare ai beneficiari le somme lo spettanti per l'autonoma sistemazione e relative ai mesi di agosto, settembre e ottobre.
Sarà una dodicesima edizione del concorso “Giallocarta” listata a lutto per la scomparsa dell'insegnante e scrittrice Pina Vallesi e della signora del giallo di Milano Tecla Dozio, ma con lo sguardo che volge al futuro delle nuove generazioni e nel segno della solidarietà e della speranza.Il concorso, illustrato questa mattina nella Sala Giunta del Comune alla presenza del sindaco Tommaso Claudio Corvatta, dell'assessore alla Cultura Giulio Silenzi, del presidente del Consiglio di Biblioteca Zavatti Marco Pipponzi e dell'ideatore del concorso Enrico Lattanzi e del fratello di Pina Alessandro Vallesi, è organizzato da Cartacanta, Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, Biblioteca Comunale “S. Zavatti” e Centro giovanile Casette.Centoventi i racconti che hanno partecipato alla sezione Pina Vallesi, il cui vincitore sarà proclamato sabato, e cento per quella Tecla Dozio a cui sarà dedicata la giornata di domenica.L'evento ha inizio venerdì 2 dicembre alle ore 21,30, presso la sala Lettura della Biblioteca comunale “S. Zavatti” con “Il Giallo in Rosa” e gli interventi di Elisabetta Bucciarelli, Margherita Oggero, Diana Lama e Mara Marinoni (conduce Valerio Calzolaio). Il programma prosegue sabato 3 dicembre, alle ore 17,30, sempre presso la Biblioteca, con l'assegnazione del premio Giallocarta “Giuseppina Vallesi” con Margherita Oggero, Piergiorgio Pulixi e Patrik Fogli. A condurre ci sarà Elisabetta Bucciarelli e partecipano Giulio Silenzi, Marco Pipponzi, Daniele Salvi (Ufficio di Gabinetto Assemblea Legislativa Marche), Alessandro Vallesi ed Enrico Lattanzi.La sera, al ristorante “Il bicchiere della staffa” di via Piane Chienti, cena con tutti gli ospiti di Giallocarta. Nel corso della serata l’attrice Rosetta Martellini reciterà alcuni brani di autori thriller noir.Domenica 4 dicembre, ore 17,30, presso Centro Giovanile Casette, si svolgerà l'assegnazione del premio Giallocarta “Tecla Dozio” per la sezione junior con Mario Andrenacci, Daniele Salvi, Enrico Lattanzi, Marco Pipponzi, Loretta Morelli, Alessio Terrenzi Sindaco di Sant’Elpidio a Mare. Conduce Silvia Del Beccaro.“Il concorso Giallocarta ricorderà per sempre la sua ideatrice – ha detto il sindaco Corvatta – e non può esserci modo migliore di questo”.“Il nome di Pina Vallesi rende ancora più profondo il senso di questa iniziativa culturale che l'Amministrazione comunale ha sempre sostenuto – ha commentato Silenzi. Tramite questo concorso continueremo a veicolare i valori che hanno contraddistinto Pina, la sua intelligenza e la sua generosità”.“Il pensiero va a chi un anno fa era qui con noi – ha sottolineato Pipponzi ricordando Vallesi e Dozio – due donne straordinarie che ora ci guidano nel proseguire il lavoro con maggiore determinazione e convinzione. Pina ebbe il prestigio di veder pubblicati i suoi libri dalla Mondadori e ci teneva a dare la possibilità anche ai giovani appassionati di gialli e scrittura in genere di trovare la loro strada. Per questo è importante il lavoro che svolgiamo in collaborazione con le scuole della città, che è di educazione allo scrivere”.“Ringrazio il Comune per il sostegno al Festival e al concorso – ha detto Lattanzi. La vicinanza delle istituzioni ci aiuta a radicarci nel territorio e a non disperdere le energie in iniziative che poi emigrano altrove o sono estemporanee. Il volume con i racconti premiati sarà stampato come ogni anno dal Consiglio regionale e distribuito nelle biblioteche delle Marche”.L'associazione Pina Vallesi, rappresentata dal fratello, si muove a sostegno non solo della letteratura di genere, ma anche sul fronte della solidarietà con la raccolta fondi per una scuola dell'Etiopia, dove Pina insegnò. A marzo la scuola sarà inaugurata grazie anche alla collaborazione dei frati cappuccini di Recanati.
Sala gremita ieri sera al ristorante ChiaroScuro di Belforte del Chienti dove la Giunta di Confindustria Macerata e le aziende associate del territorio colpito dal sisma hanno incontrato i Sindaci alla presenza di numerose autorità. Nell’incontro è stato presentato un documento che vuole essere una proposta articolata di rilancio produttivo, che rappresenta il volano dell’economia locale e sociale.Ha introdotto i lavori il Presidente Pesarini, che ha parlato, seppure nella drammaticità del momento, di opportunità da cogliere tutti insieme per dare nuovi impulsi all’economia e alla collettività.Il Direttore Niccolò ha poi elencato i 5 punti “chiave” del documento (redazione di un piano di marketing territoriale, privilegiare le misure in c/capitale nel rilancio delle attività economiche, adozione di un Patto Territoriale, valorizzazione del ruolo dei professionisti e delle imprese di costruzione nella ricostruzione pubblica e privata, semplificazioni in termini di procedure di autorizzazione).Molto apprezzato l’intervento del Prefetto Preziotti che ha sostenuto la necessità di una valorizzazione delle aree interne colpite dal sisma al fine di promuoverle e farne conoscere le peculiarità.Ha preso poi la parola il Sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, il quale ha lanciato un appello affinché il territorio non si spopoli e si lavori tutti insieme per farlo ripartire quanto prima.Infine, è stato il momento di Cesare Spuri, nominato la scorsa settimana Direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016. Spuri ha concordato con gli interventi che l’hanno preceduto ed in particolare con Paoloni sulla necessità di trattenere la gente nel territorio, ribadendo il proprio impegno a fare tutto il possibile per ripartire e ricostruire al meglio possibile. Ha inoltre evidenziato come i danni provocati da questo sisma hanno una estensione capillare e per la loro valutazione è necessario avere a disposizione un numero rilevante di tecnici. Per una migliore sistemazione del territorio poi Spuri vede la necessità di dover dare attenzione a chi su quel territorio ci vive.Si è aperto il dibattito con numerosi interventi: hanno preso la parola i Sindaci dei comuni più colpiti ed i rappresentanti di aziende, che pur essendo state penalizzate dal sisma, non si sono date per vinte ed hanno subito fatto il possibile per ripartire e dare continuità alla produzione. Fra queste Orietta Varnelli, la quale ha ricordato che il territorio ha già dato con il sisma del ’97 ed il fatto che non ci siano state vittime deriva dalla ricostruzione fatta con professionalità e serietà.Dal dibattito tra Confindustria, Sindaci e aziende è emersa l’esigenza che i Sindaci rivestano un ruolo centrale di garanzia e di controllo della ricostruzione. È emersa altresì l’esigenza di evitare una eccessiva centralizzazione delle scelte legislative, amministrative e tecniche.
Più di 250 persone sedute a tavola per raccogliere fondi a favore dei terremotati. Ha riscosso grande successo l’iniziativa “Ripartiamo di gusto… col sorriso”, lanciata dai ristoratori settempedani e ospitata nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico. Il pranzo solidale ha permesso di raccogliere ben 5mila euro che sono stati destinati per metà al Comune di San Severino Marche e per l’altra metà al Comitato locale della Croce Rossa Italiana. All’iniziativa, organizzata con il valido supporto di Sabrina Piantoni, hanno aderito i ristoranti Casal Villanova, Cavallini, Da Francesco, Due Torri, Junò, La Lucciola, Le Borgianelle, LK Ristoro, Locanda del Castello, Marisa, Oasi del Gusto, Pineta country house, Ponte dei Canti.“Vorrei ringraziare i promotori di questo bellissimo evento che è stato non solo occasione per raccogliere fondi ma anche momento unico e straordinario per trascorrere insieme alcune ore. Profonda la motivazione che ha spinto gli organizzatori, cui non smetterò mai di dire grazie insieme a tutti quelli che stanno aiutando la nostra città, a proporlo”. Per l’Amministrazione comunale hanno preso parte all’iniziativa anche gli assessori Tarcisio Antognozzi e Sara Bianchi.
Animali fantastici, uccelli, draghi, pesci, cerbiatti, farfalle, scimmie fino al famoso lupo nato dalla penna di Jack London, Zanna Bianca. Tutto questo è Zoografia il tema che da sabato 3 dicembre, fino al 18, darà vita ad un mondo fantastico, quello di Libriamoci, Festival del libro illustrato che per la sua 22^ edizione proporrà, come tradizione vuole, un ricco calendario di eventi presentato questa mattina alla Mozzi Borgetti, nei locali di Nati per Leggere, dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dal direttore artistico di Libriamoci, Mauro Evangelista e dal responsabile delle attività didattiche Michelangelo Rossato.“I 22 anni di Libriamoci sono un bel regalo, una storia che ha trasformato un incontro con la città in una scuola che sforna artisti provenienti da ogni parte del mondo. Libriamoci quest’anno – ha affermato la Monteverde -, per motivi legati al sisma, si trasferisce in un luogo nuovo, ai Magazzini UTO. E’ questo il nome che abbiamo dato a un laboratorio che si muove intorno alle arti e che, fino a poco tempo fa, ha ospitato la Tipografia Operaia, in vicolo Consalvi. Libriamoci - ha tenuto a sottolineare l’assessore alla Cultura - è nato con Barbara Pojaghi e da quell’idea è nato un giardino di persone che in questi 22 anni hanno conosciuto e fatto conoscere la bellezza tramite l’illustrazione. Una specialità tutta maceratese, una risorsa importantissima, una fabbrica che produce cultura”.Mauro Evangelista, illustratore di fama internazionale e più volte insignito del prestigioso premio Andersen, nonché direttore artistico del Festival, ha posto invece l’accento sul cambiamento di linea di Libriamoci: “Questo evento in passato ha portato a Macerata la produzione di artisti di fama mondiale e del mondo dell’editoria legato all’illustrazione per ragazzi. Dallo scorso anno invece presentiamo quello che nasce qui, a Macerata, frutto della semina del lavoro di tanti anni. Vedremo in mostra opere che sono nate nella nostra città per mano di illustratori che sono nati artisticamente qui e questo ci piace molto. Macerata è diventata motore propulsore di idee e di immagini e vogliamo far vedere e conoscere alla città quello che la città stessa produce”.Ad illustrare le attività di Libriamoci è stato Michelangelo Rossato che ha parlato di Zoografia. Storie di bestie, draghi e creature fantastiche”, titolo per esteso della ventiduesima edizione di Libriamoci – Festival del libro illustrato: “Protagonisti della rassegna – ha detto sono sei giovani illustratori nati in seno alla Scuola di Illustrazione Ars in Fabula di Macerata. I libri, da loro illustrati, sono editi dalle più prestigiose case editrici italiane per ragazzi sono “Zanna Bianca” illustrazioni di Francesca Coen (ed. Rizzoli) “La Creazione” ill. di Gerda Märtens (ed. Orecchio Acerbo), “Draghi dell'altro mondo” illustrazioni di Vanessa Cazzagon (ed. Sinnos) , “Platero y yo” ill. di Juan Bernabeu (ed. ELSE), “Ascolta, salmi per voci piccole” ill. di Anais Tonelli (ed. Topipittori), “Ravel, Adelaide e i sortilegi” ill. di Maddi Zumalabe (ed. rueBallu)”.Animali erbivori e carnivori, piumati, a quattro o dodici zampe, con gli artigli, col pelo morbido o con le orecchie lunghe. In questa passeggiata “bestiale” ai Magazzini UTO si potranno incontrare fino al 18 dicembre animali famosi come il lupo Zanna Bianca e l'asinello del classico spagnolo “Platero y yo”, ma anche gli strampalati “Draghi dell'altro mondo” e le fantastiche chimere ispirate ai salmi della Bibbia. Per non parlare degli animali di ogni genere di cui Dino Buzzati racconta la divertente nascita ne “La Creazione”. Animali ritratti nell'azione e nel riposo prenderanno vita nelle illustrazioni in mostra, realizzate con le tecniche più disparate (dalle matite, agli acquerelli fino alla serigrafia), attraverso il disegno naturalistico o stili inediti, fantasiosi, raffinati.
A causa dell’inagibilità di alcune scuole di Macerata per i danni causati dal sisma, si è reso necessario il trasferimento di 15 seggi elettorali per le prossime consultazioni referendarie del 4 dicembre. Questa la nuova ubicazione definitiva:le sezioni 1 e 2 precedentemente15 seggi elettorali per le prossime consultazioni referendarie del 4 dicembre. Questa la nuova ubicazione definitiva: ospitate al Convitto Nazionale di piazza Marconi 2, sono state trasferite alla Biblioteca comunale in piazza Vittorio Veneto 2.Le sezioni 3, 4, 5 , anch’esse ospitate al Convitto nazionale , sono state trasferite nei locali dell’ex oratorio dell’Istituto Salesiano (ingresso da via Dante Alighieri, 4) .Le sezioni 7, 8, 9 ospitate in un primo momento nei locali dell’ex mattatoio sono state trasferite alla scuola dell’infanzia Gianni Rodari in via Panfilo, 42.La sezione 20 dal Convitto nazionale è stata trasferita all’ex Seminario vescovile in via Cincinelli, 4Le sezioni 24, 25 e 29 dalla scuola media Dante Alighieri sono state trasferite nei locali dell’ex mattatoio in via Panfilo 15.Infine le sezioni 26, 27 e 28, sempre della scuola media Dante Alighieri, sono state trasferite alla scuola primaria IV Novembre in via Spalato, 147.L’ubicazione delle altre sedi rimane invariata e visibile nel sito del comune.In occasione del referendum la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, come noto, sarà sede di seggio e per questo motivo resterà chiusa al pubblico dalle ore 13 di venerdì 2 dicembre alle ore 15 di lunedì 5 dicembre .Sezioni prive di barriere architettoniche - Per quanto riguarda gli elettori non deambulanti, qualora siano iscritti in una sezione elettorale non accessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del Comune priva di barriere architettoniche. Gli elettori dovranno recarsi nel seggio prescelto con certificato elettorale e di una attestazione medica rilasciata dalla Asl o di copia autentica della patente per guida speciale, purché dalla documentazione risulti l’impossibilità di deambulazione. Questi seggi privi di barriere:sezioni 1 - 2 Biblioteca comunale - piazza Vittorio Veneto 26 - 23 ex scuola elementare Castelfidardo - Galleria Luzio7 - 8 - 9 scuola statale infanzia “G.Rodari” - via Panfilo 4210 - 11 scuola elementare della Pace - via E. Rosa 312 - 13 scuola materna - via Pace 414 - 15 scuola elementare - via Ventura 816 - 17 ex scuola elementare - via Verdi 10/a18 - 19 - 20 ex seminario vescovile - via Cincinelli 421 - 22 scuola materna e elementare De Amicis - via de Amicis 4-624 - 25 - 29 locali ex mattatoio comunale - via Panfilo 1530 - 31 - 32 - 33 - 26 - 27 - 28 scuola elementare IV Novembre - via Spalato 14734 - 35 - 36 scuola elementare Collevario - via Cardarelli 3037 - 38 - 39 scuola elementare Villa Potenza - via dell'Acquedotto 1840 - 41 locali comunali ex circoscrizione - via Peranda 4442 - 43 scuola elementare Piediripa - via Adige 544 Ospedale generale provinciale (sezione ospedaliera).Scheda elettorale - Per chi avesse smarrito la scheda elettorale, o avesse completato tutti gli spazi, c’è la possibilità di richiederne una nuova all’ufficio elettorale in viale Trieste 24, aperto da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30, evitando cosi le code degli ultimi giorni. Ulteriori informazioni e modulo per richiedere il duplicato a questo link:http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/servizi/elettorale/documenti-per-votare
Un’App per tenersi in contatto e coordinarsi durante i controlli anti sciacallaggio nelle varie zone della città e, soprattutto, nelle tante frazioni del Comune di San Severino Marche. Armati di smartphone i volontari che ogni notte svolgono una preziosa opera di presidio del territorio adesso hanno a loro disposizione uno strumento in più. L’applicazione è stata sviluppata da Michele Cipolletti del PitBull SoftAir Club, una delle tante associazioni che si sono messe a servizio, da giorni ormai, della comunità settempedana. Nessuna ronda in azione ma controlli mirati a supporto della puntuale presenza delle forze dell’ordine aumentata grazie anche all’intervento della Prefettura. Carabinieri e Polizia Municipale, in particolare, hanno organizzato turni specifici, con tante più pattuglie rispetto al normale, ma poi ci sono anche i volontari.“Grazie al lavoro delle forze dell’ordine e dei volontari ma anche alla collaborazione dei cittadini, fino ad oggi non abbiamo registrato episodi di sciacallaggio - spiega il comandante della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche, capitano Sinobaldo Capaldi - Tra l’opera delle forze dell’ordine e quella dei volontari, che sono almeno una quindicina ogni sera e che si muovono dinamicamente su tutto il territorio comprese le frazioni, abbiamo una copertura pressoché totale”.Un ringraziamento per il lavoro fin qui svolto arriva anche dal consigliere comunale delegato alla sicurezza, Jacopo Orlandani: “I volontari, che operano opportunamente coordinati con le forze dell’ordine, ogni notte sono a fianco della popolazione. E’ un lavoro impegnativo perché il Comune ha uno dei territori più vasti fra tutti i Comuni delle Marche, misura esattamente 195 chilometri quadrati. Servono tante pattuglie e tante squadre per arrivare ovunque e presidiare tante zone”.Diversi i gruppi e le associazioni del volontariato impegnati nei controlli: dall’Anc, l’Associazione Nazionale Carabinieri, al PitBull SoftAir Club, dai gruppi di Controllo del Vicinato al Black Scorpions Biker Group, all’associazione di fuoristradisti Prima Ridotta. La loro è una presenza costante che va avanti dalla notte del 30 ottobre, la prima notte del terremoto che ha duramente colpito anche il territorio del Comune di San Severino Marche.
Le imprese del benessere a scuola di marketing digitale: si è concluso con successo il ciclo di due incontri organizzati da Confartigianato Imprese Macerata, Trovare clienti grazie al Digital Marketing: corso pratico di gestione degli strumenti online.Il corso, aperto anche ad altre aziende di servizi, ha avuto l’importante obiettivo di rispondere a tutte le domande sui principali strumenti di web marketing che oggi un imprenditore deve necessariamente conoscere per aumentare il proprio fatturato.Nel corso dell’evento formativo, svoltosi presso la sede Confartigianato di Civitanova Marche, la cui docenza è stata affidata a Lorenzo Brini, Project Manager Web Marketing & Social Media Marketing, le imprese partecipanti hanno imparato nozioni importanti come comunicare con i propri clienti nel web e come trovarne di nuovi, come fare pubblicità su Google e quanto spendere, l’utilità di un sito aziendale oggi, l’utilità di Facebook ed Instagram per generare fatturato e molto altro ancora.< Un’iniziativa – dicono i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatori Daniele Zucchini ed Estetiste Rosetta Buldorini - nata dalla consapevolezza che oggi i consumatori dei servizi offerti dalle imprese del benessere sono sempre più presenti sul web ed in particolare nei social network ed utilizzano in maniera sempre maggiore le nuove tecnologie comprando o prenotando servizi e prodotti attraverso i loro smartphone e tablet. Un comportamento d’acquisto che i professionisti delle imprese devono sempre piu’ interpretare e considerare nell’ambito della strutturazione della propria strategia d’impresa. Un’ esperienza formativa questa, molto apprezzata dalle imprese e che sicuramente riproporremo per far sì che le nostre imprese siano sempre piu’ pronte alla sfida competitiva del web e social marketing>.
Costruire un Quartiere delle Associazioni per ricostruire Camerino. È l'idea dell'associazione dei volontari IoNonCrollo, nata nella città ducale a seguito dei drammatici eventi sismici di ottobre che hanno devastato il centro storico. Oltre a migliaia di abitazioni, le strutture municipali, universitarie, tutti gli edifici sacri e dell'arcidiocesi, i musei, il teatro Marchetti, il cinema e tutte le attività commerciali e professionali che sono state gravemente lesionate dalle scosse, creando un danno inimmaginabile per Camerino, città di storia millenaria e di antica tradizione culturale, il terremoto ha danneggiato anche le numerose associazioni attive in città, che da sempre davano forte impulso alle innumerevoli attività socio-culturali (teatrali, musicali, ricreative, educative, sportive...).Sono infatti attualmente oltre cento le associazioni presenti a Camerino, la maggior parte delle quali aveva la propria sede e organizzava le proprie attività nel centro storico, vero cuore pulsante della vita cittadina, centro di aggregazione e teatro del ricco calendario annuale delle manifestazioni, ed oggi almeno i 3⁄4 delle associazioni non hanno più le proprie sedi (molte delle quali erano ospitate negli edifici del Comune, dell’Ateneo e dell’Arcidiocesi). Le strutture cittadine ancora agibili sono ormai tutte occupate, vista l’emergenza abitativa e la necessità di spazi per le attività commerciali e le scuole. Per questo ad oggi è pressoché impossibile per le associazioni, linfa vitale della città, riuscire a trovare nuovi posti per riunirsi e continuare ad organizzare tutte le proprie iniziative.È da queste premesse, e con negli occhi l'immagine della propria città distrutta dal sisma, che i volontari dell'Associazione IoNonCrollo hanno deciso di concentrarsi su questo progetto; essere, in sostanza, l'associazione che unisce le associazioni di Camerino e ridare al tessuto sociale della città quell'impulso necessario a restare in piedi e più forte e unito che mai.Per questo è nato il progetto del Quartiere delle Associazioni, patrocinato dal Comune di Camerino e dall'Università di Camerino. Un vero e proprio quartiere che possa ospitare le attività di tutte le altre associazioni che ne faranno richiesta, per favorire la ricostruzione della comunità camerte e di tutto il territorio montano, che ha come punto di riferimento Camerino. Non una sola struttura ma un Polo, con edifici antisismici, ecosostenibili e tecnologicamente all’avanguardia nel campo dell’acustica, risparmio della luce, recupero acqua..., che possa costituire il nuovo cuore pulsante delle associazioni indispensabile per la ricostruzione del tessuto sociale di Camerino. In accordo con l’Amministrazione Comunale sarà individuata un'area idonea ad ospitarlo. “L'idea – ha spiegato il presidente Cingolani – è quella di costruire un centro polifunzionale, di almeno 1000mq, con funzione di auditorium per eventi culturali, teatrali, musicali, sportivi e di intrattenimento, affiancargli un numero adeguato di strutture più piccole, dai 60 ai 100mq, da utilizzare come sedi delle Associazioni per riunioni, attività, corsi formativi e altro ed una o più strutture esterne per attività sociali e spettacoli. Inoltre, in accordo con lo statuto dell’Associazione IoNonCrollo le strutture, in caso di necessità, saranno messe a disposizione delle autorità cittadine competenti, per poter essere utilizzate durante eventuali nuove emergenze, a scopo ricreativo e ricettivo. Conclusa l’attuale emergenza (sisma ottobre 2016), il Quartiere rimarrà a disposizione delle associazioni di Camerino con una gestione comunitaria in base alle esigenze, fermo restando che spetterà all’Associazione “IoNonCrollo” concordare con il Comune di Camerino ogni altro fine di utilità sociale, a cui le strutture potrebbero essere destinate. Tutti potranno contribuire ad aiutarci a ricostruire il nostro futuro e a realizzare il nostro sogno, tutte le informazioni per poterlo fare sono reperibili sul nostro sito web www.iononcrollo.org”.