Attualità

Macerata, frana in via Mattei: lavori per 170mila euro

Macerata, frana in via Mattei: lavori per 170mila euro

La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria su via Mattei, nel tratto interessato dal movimento franoso, che ha determinato il crollo del manto stradale sovrastante e la conseguente chiusura della corsia di marcia a scendere da via Roma in direzione rotatoria via Tucci.  A causa delle abbondanti piogge ripetutesi in maniera ciclica con violenza e intensità straordinaria si è infatti verificato il dilavamento di una porzione ristretta del rilevato con conseguente cedimento del manto stradale sovrastante. I lavori, dell’importo di 170mila euro, consisteranno nella realizzazione di una palificata di fondazione con muro di sostegno e contenimento e, quindi, nella ricostituzione del rilevato mediante riempimento e, infine, nel ripristino del piano viabile e delle barriere stradali. “Con l'approvazione del progetto ci avviamo alla fase di affidamento dei lavori che, data la posizione, dovranno essere effettuati anche fuori sede con la realizzazione di una strada di cantiere sottostante. Si tratta di un lavoro delicato e impegnativo – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In questi giorni stiamo effettuando anche i sondaggi geologici per rilevare le cause che hanno portato al dissesto verificatosi nell'altro tratto di via Mattei, di fronte alla stazione di servizio. Anche in questo caso provvederemo al ripristino non appena saranno conclusi le indagini tecniche”.

07/12/2023 15:03
Macerata e il caso della "Sfera" di Peschi: luci o no? Ci pensano i "lavori in corso" a impallarla

Macerata e il caso della "Sfera" di Peschi: luci o no? Ci pensano i "lavori in corso" a impallarla

Dalle diatribe rimpallate in questi giorni nell'agorà della politica maceratese si evince un forte bisogno di luce. Nello specifico, si fa riferimento alla cosiddetta "Sfera" di Umberto Peschi che sta rotolando come una boccia tra il botta e risposta dei due opposti schieramenti. Da una parte, le proposte natalizie dell’attuale giunta comunale, che vedono la scultura avvolta in un gomitolo malconcio di lucette connotate dalla stessa vivacità delle luci dei Motel. Dall'altra, come vuole l’illuminotecnica di tendenza, il progetto di un’illuminazione "idonea" e "permanente" che sappia valorizzare la dinamica delle linee. In questo contesto, forse, l’oscurità della materia, nella fattispecie del ferro, sarebbe nobilitante tanto quanto un generale silenzio meditativo. Lontani dalla polemica e dalle proposte, mossi da semplici interrogativi sull'attuale confezione natalizia della sfera, già in origine posta in un punto tanto simbolico quanto sconveniente per proporzioni, non si comprende la ragione di questa scelta. Questo perché, sul far della sera, quando le lucine dovrebbero far risaltare l’opera-simbolo di Macerata, quest’ultima si ritrova soffocata tra le reti arancioni del cantiere e i cumoli di calcinacci, rimanendo così malinconicamente solitaria e trascurata dai passanti. Scenario che contrasta con ogni proposito dell’assessore in questione che ha parlato di un intervento "volto a far luce in un contesto dove l’opera avrebbe rischiato l’oscurità assoluta, costretta tra le vivaci luminarie del borgo e la caleidoscopica illuminazione dello Sferisterio". Una coltre di perplessità si posa su una città che è diventata la citta dei 'lumi' e delle luminarie mancate o quantomeno sperate.  

07/12/2023 11:22
Macerata, montaggio gru in piazza Oberdan: come cambia la viabilità

Macerata, montaggio gru in piazza Oberdan: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per il montaggio di una gru edile a servizio del cantiere esistente per la ristrutturazione del palazzo Costa, in piazza Oberdan, in programma l’11 e 12 dicembre. Il provvedimento prevede, nei giorni 11 e 12 dicembre, dalle 8:00 alle 18:00, il divieto di sosta con rimozione coatta in piazza Oberdan, il divieto di sosta in via Gramsci nei primi tre stalli di sosta per consentire la manovra di svolta dei mezzi di cantiere, il divieto di sosta con rimozione coatta in via XX Settembre – nel tratto di piazza Oberdan/via Crescimbeni – eccetto veicoli dei carabinieri in servizio presso la caserma impossibilitati momentaneamente a servirsi del cortile della caserma, il divieto di sosta con rimozione coatta in viale Leopardi nell’area di parcheggio in corrispondenza di Rampa Zara. Previsti, inoltre, il divieto di transito in piazza Oberdan e in via XX Settembre - nel tratto di piazza Oberdan/via Domenico Ricci – eccetto veicoli dei carabinieri che, impossibilitati al rientro nella loro rimessa, che ha l’entrata in piazza Oberdan, devono raggiungere gli stalli di sosta provvisoriamente dedicati ai mezzi di servizio. Il provvedimento ordina, inoltre, il divieto di circolazione dei pedoni, in tutta piazza Oberdan, nell’area interessata dai lavori, per ragioni di sicurezza; il divieto di transito in via Gramsci all’incrocio con piazza Cesare Battisti e direzione obbligatoria a destra (eccetto residenti e veicoli per operazioni di carico e scarico merci); il doppio senso di circolazione in via Gramsci per i veicoli autorizzati nel tratto di strada piazza Cesare Battisti/via Gramsci (ex Aem) e la sospensione momentanea della circolazione durante il percorso dei mezzi da cantiere contro il senso di marcia per l’uscita del centro storico. I veicoli in sosta in via Gramsci potranno transitare contro il senso di marcia per l’uscita dal centro storico raggiungendo piazza Cesare Battisti e girare verso corso Matteotti. I veicoli utilizzati per il trasporto materiali per il montaggio della gru potranno transitare contro il senso di marcia, nello stesso percorso effettuato per raggiungere piazza Oberdan, con l’ausilio di movieri. Infine il provvedimento dispone la disattivazione del controllo elettronico del varco di corso Matteotti per gli accessi dei veicoli nell’area pedonale urbana con orario 0/24 nei giorni 11 e 12 dicembre e la sosta in piazza Vittorio Veneto, all’interno dell’APU, per i veicoli del personale dell’Arma dei carabinieri per il tempo della durata dei lavori in piazza Oberdan che non permette il rientro dei mezzi in rimessa.

06/12/2023 16:53
Due sale per judo e karate: un nuovo impianto sportivo a Civitanova

Due sale per judo e karate: un nuovo impianto sportivo a Civitanova

Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo coperto in via San Costantino, in prossimità del palazzetto dello sport “Eurosuole Forum” e ex Fiera, ricavato all’interno di un immobile di proprietà comunale e che attualmente si trova allo stato grezzo. L’elaborato progettuale è firmato dall’ingegner Fabia Buglioni. Ad aggiudicarsi i lavori, a seguito della gara d’appalto, è stata l’azienda “MaMi Costruzioni” di Roma, che ha applicato un ribasso del 24,26% e che dovrà consegnare l’opera al Comune entro 198 giorni. Responsabile procedimento è l’ingegner Arianna Nasini.  L’impianto sportivo ha un costo di 1 milione e 400 mila euro, di questi, 700 mila euro sono stanziati dal Governo sulla base del bando Sport e Periferie cui l’Amministrazione ha partecipato.    L’edificio ha una superficie coperta di mq. 890 circa e si sviluppa su di un solo piano fuori terra, con un’altezza media utile di m. 4,95. La palestra sarà suddivisa in due aree funzionali adiacenti tra di loro: una zona est di 215 mq e una zona ovest di 180 mq per consentire lo svolgimento delle discipline di Judo e Karate. Sarà ricavata anche un’area amministrativa per il personale di gestione.    “Attualmente i lavori sono in corso – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai – e si è già provveduto alla predisposizione delle opere impiantistiche. Entro questo mese verrà portata a compimento la struttura della copertura mediante la posa in opera di un tegolo del tipo “Y”, con isolamento e guaina, e successivamente dovranno essere poste in opera le tamponature perimetrali e le opere di suddivisione interna”.    Le tamponature perimetrali saranno realizzate con pannelli prefabbricati in cemento e cartongesso del tipo “Aquapanel”, la pavimentazione sarà in quarzo, i serramenti in alluminio di alta qualità. Tutti i locali, compresi docce, servizi igienici, spogliatoi, saranno dotati di impianto di riscaldamento e condizionamento e predisposti con l’obiettivo di ottenere risparmio energetico e completa accessibiltà. Inoltre sarà progettato un impianto fotovoltaico in copertura.    “Civitanova avrà finalmente una sua struttura a servizio delle Arti marziali – commenta Carassai -. Nonostante i tanti risultati positivi delle società sportive, anche a livello europeo, i ragazzi non hanno mai avuto una sede per potersi allenare in maniera continuativa, quindi erano costretti ad utilizzare spazi residuali nelle palestre esistenti. Presto avremo un’altra struttura sportiva a servizio dei giovani e delle famiglie, adeguatamente inserito nel contesto ambientale ed integrato con le infrastrutture dei servizi esistenti e facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza del casello autostradale e della superstrada”.

06/12/2023 12:02
Fiamme Gialle cuore d'oro: i finanzieri donano il sangue all'Avis di Macerata

Fiamme Gialle cuore d'oro: i finanzieri donano il sangue all'Avis di Macerata

 Il comando provinciale di Macerata, unitamente alla locale Avis, anche quest’anno ha promosso un’iniziativa tendente a organizzare tre giornate da dedicare alla donazione da parte degli appartenenti al corpo della provincia di Macerata: sono state individuate le date del 9 marzo,15 giugno e 14 settembre 2023. “Un gesto, quello del donare - si legge in un una nota delle FIamme Gialle - che è impegno morale ancor prima che dovere civico, fortemente sentito dai militari della guardia di finanza i quali continuano a distinguersi per il grande altruismo e la profonda sensibilità, nel donare un sorriso a chi soffre, nel dare sollievo a quanti legano la propria sopravvivenza alla disponibilità di sangue, alleviando in questo modo le sofferenze loro e dei loro familiari”. Un atto di generosità e solidarietà. All’esito della nobile iniziativa, le fiamme gialle maceratesi hanno donato complessivamente, nelle tre giornate, 18.000 ml di sangue intero e 8.400 ml di plasma. E anche questa volta, il presidente dell’Avis provinciale di Macerata, Morena Soverchia, non ha fatto mancare il suo sentito ringraziamento ai finanzieri per la particolare attenzione e delicatezza dimostrata nel contribuire al benessere della collettività.

06/12/2023 11:30
Matelica, la giunta Baldini ribadisce il 'no' alla discarica: "Ci attiveremo in tutte le sedi preposte"

Matelica, la giunta Baldini ribadisce il 'no' alla discarica: "Ci attiveremo in tutte le sedi preposte"

Nella riunione del 30 novembre scorso del Consiglio dell'Ata (Assemblea territoriale d'ambito, ndr) 3 di Macerata, di cui fanno parte tutti i comuni della provincia, si è provveduto ad approvare la nota di aggiornamento del Dup (Documento unico di programmazione, ndr), ad approvare il bilancio di previsione 2024-26 e ad approvare il metodo tariffario rifiuti 2022-25. A seguire è stato presentato lo stato di avanzamento dei lavori di analisi localizzativa dell'impianto di discarica con la presenza dei consulenti incaricati, l'ingegner Massimo Stella e il gruppo di lavoro dell’Università Politecnica delle Marche. Lo studio è partito dalle 84 macroaree individuate come potenzialmente idonee a ospitare una discarica per i rifiuti. Nella relazione è emerso che, data la dimensione esigua, 25 aree sono già state dichiarate non idonee, fra queste ne sono presenti due nel comune di Matelica. Restano attualmente 59 le aree potenzialmente idonee in tutta la provincia, 4 sono nel territorio del comune di Matelica. Su queste aree verrà fatto uno studio prendendo in considerazione molti fattori: la presenza di abitazioni nelle vicinanze, se c’è rischio idrogeologico 1 e 2, se sono presenti certificazioni Doc e Docg. Successivamente verrà stilata una graduatoria e verranno fatti rilievi sul campo sulle prime 10-12 aree ritenute più idonee. Alcuni comuni non hanno ancora presentato le osservazioni richieste, ad altri sono state chieste integrazioni. «Il Comune di Matelica – spiega l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Baldini - ha assolto a tutte le richieste e presentato tutte le osservazioni insieme alle delibere del Consiglio Comunale dove all’unanimità si è espresso il parere negativo all’insediamento di una discarica nel territorio comunale e anche quello circostante, in particolar modo per la presenza in tutta la vallata, la sinclinale camerte, di produzioni agricole di alto pregio e biologiche». «Tra l’altro in questo territorio è in atto, oramai da due anni, la richiesta di far diventare tutta la vallata Patrimonio Unesco proprio per le caratteristiche sopra descritte. A suo tempo, contro tale evenienza, è stato presentato anche un ricorso al TAR ed è attivo un comitato 'no discarica' a difesa di un territorio che per la sua particolare vocazione produttiva agricola di pregio dà lavoro a tanta persone e sopperisce al calo occupazionale derivato dalla crisi delle industrie Merloni», prosegue la nota del'amministrazione. «È chiaro quindi che la nostra amministrazione comunale è totalmente contraria all’insediamento di una discarica nel territorio - si precisa -, considerando anche che da sempre stiamo portando avanti politiche attive che tutelino l’ambiente e favoriscano l’agricoltura biologica. Dal Verdicchio di Matelica al miele, fino allo zafferano, le coltivazioni agricole in generale e tutto il settore dell’allevamento degli animali. Tutte produzioni di eccellenza riconosciute a livello mondiale e che hanno creato un indotto economico molto importante». «Sembra superfluo ribadirlo, ma ci attiveremo in tutte le sedi istituzionali preposte per ribadire questi concetti e per evitare che il nostro territorio sia danneggiato da insediamenti di questo tipo», conclude la nota.

04/12/2023 18:12
Sarnano avrà un nuovo campo da tennis: al via i lavori per la completa riqualificazione

Sarnano avrà un nuovo campo da tennis: al via i lavori per la completa riqualificazione

L'amministrazione comunale di Sarnano ha ottenuto un importante finanziamento destinato alla completa riqualificazione del campo da tennis situato nelle vicinanze del campo sportivo della Vittoria. Il progetto, presentato dal comune nell'ambito di un bando regionale, prevede interventi per un importo complessivo di euro 122.500 euro: di questi, il finanziamento ottenuto ammonta a 94.619,54 euro, mentre la somma residua sarà coperta con risorse proprie dell'ente comunale. I lavori previsti nel progetto finanziato saranno il rifacimento del manto del campo da gioco in materiale sintetico; il rifacimento della recinzione esterna; la realizzazione di rampe per garantire l'accessibilità al campo da gioco e agli spogliatoi; la potatura degli alberi d'alto fusto in modo tale da migliorare l'illuminazione naturale; il rifacimento di due bagni con servizi igienici per disabili nell'edificio spogliatoi esistente. "Grazie al finanziamento ottenuto sarà possibile rendere nuovamente fruibile questa struttura ai praticanti e appassionati del tennis", sottolinea il sindaco di Sarnano Luca Piergentili. 

04/12/2023 18:00
Macerata, Assemblea Ance: eletto presidente Enrico Crucianelli

Macerata, Assemblea Ance: eletto presidente Enrico Crucianelli

L’ Assemblea privata Ance Macerata ha eletto all’unanimità come presidente Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile srl di Tolentino per il quadriennio 2023-2027. Nel Consiglio Generale di Ance Macerata affiancheranno il presidente nel suo mandato: i vicepresidenti Carlo Resparambia e Paolo Pipponzi, il tesoriere Nicola Papa, i consiglieri Giovanna Francucci, Francesco Iorio Gnisci, Massimo Paci (presidente Cassa Edile di Macerata) e Luca Petteruti (presidente Cpt Macerata). Enrico Crucianelli, architetto, è un imprenditore di seconda generazione. Sotto la sua sapiente guida l’azienda, leader nel settore dell’edilizia civile e del restauro, raggiunge la terza posizione tra le imprese del settore edile nella classifica delle principali imprese marchigiane 2022 elaborata dalla Fondazione Merloni e chiude il 2023 con un fatturato di circa 80 milioni di euro e con 275 collaboratori all'attivo.  Nel presentare il programma del suo mandato il presidente Crucianelli ha evidenziato innanzitutto la prosecuzione delle attività di lobbying finalizzate alla tutela della ricostruzione privata e pubblica. Tra le ulteriori priorità enunciate: sostenere i processi di crescita e qualificazione delle imprese associate, implementare i servizi, incrementare la base associativa e proseguire le sinergie con la filiera della casa di Confindustria Macerata. Inoltre ha sottolineato quanto sia importante continuare a comunicare la centralità del ruolo sociale delle Imprese nell'ambito della ricostruzione.  Con l'elezione a presidente Ance provinciale, Crucianelli diviene membro del Consiglio Generale Ance Marche, nonché componente del Consiglio di Presidenza di Confindustria Macerata, con cui proseguirà nello sviluppo di progettualità dei vari ambiti di competenza associativa. Crucianelli ha ringraziato sentitamente i colleghi per la fiducia accordatagli e il suo predecessore Carlo Resparambia per l'impegno con cui ha svolto il suo mandato. Al termine dell’Assemblea Privata si è svolta la pubblica sul tema "Il futuro del cratere sisimico e delle aree interne, tra ricostruzione e rigenerazione urbana" che ha visto dopo i saluti del neo presidente Crucianelli gli interventi di Carlo Resparambia, coordinatore delle Ance del Cratere Sismico del Centro Italia; Marco Trovarelli - direttore Ufficio Speciale Ricostruzione sisma 2016 – Regione Marche; Gianluca Fagotti - dirigente Servizio Ricostruzione Privata - Ufficio Speciale Ricostruzione sisma 2016 – Regione Umbria; Piero Petrucco - vicepresidente ANCE Nazionale. Le conclusioni sono state affidate al Commissario Straordinario per la Ricostruzione e la Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli che ha parlato delle azioni future per la ricostruzione e la riparazione del cratere, in termini di sostenibilità, sicurezza, crescita. Ha moderato l’incontro Sabina Bianchi, segretario Ance Macerata.

04/12/2023 17:45
Mogliano cambia parroco dopo 14 anni: il saluto di fra' Mauro Valentini ai fedeli

Mogliano cambia parroco dopo 14 anni: il saluto di fra' Mauro Valentini ai fedeli

Sabato 2 dicembre in un'affollata chiesa di San Gregorio Magno, la comunità moglianese si è congedata da fra' Mauro Valentini, che ha retto la parrocchia per 14 anni ed ha dato il benvenuto al nuovo parroco fra' Quarto Paladini. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo della Diocesi di Fermo Rocco Pennacchio. Era anche presente il padre provinciale dei Francescani fra' Francesco Lenti. Il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti ha sottolineato tra l'altro come gli insegnamenti, le omelie, le riflessioni di padre Mauro abbiamo contribuito "a formare le nostre coscienze, a renderci consapevoli delle nostre potenzialità facendoci imparare a conoscere i nostri limiti, ed educare le nostre menti attraverso i percorsi illuminati dalla fede e dalla saggezza".  Nel ringraziare tutti i moglianesi che in questi anni lo hanno sopportato e supportato, fra' Mauro ha detto che di tutti "conserverà la memoria nella mente e nel cuore". Fra' Quarto ha ricordato i molti bei momenti passati a Mogliano anni fa sempre da parroco: "Ricordo ancora i vostri volti, so che mi avete voluto bene e che me ne volete ancora adesso che sono tornato tra voi. Accompagnatemi e sostenetemi con la vostra preghiera" Al termine della Santa Messa è seguito un rinfresco presso l'ex cinema parrocchiale nel corso del quale molti fedeli hanno voluto salutare personalmente padre Mauro e ringraziarlo per aver guidato la parrocchia moglianese in modo impeccabile anche sotto il periodo della pandemia organizzando dirette Facebook della Santa Messa.

04/12/2023 17:23
San Severino, il centro storico si rifà il look: terminati i primi lavori

San Severino, il centro storico si rifà il look: terminati i primi lavori

L’amministrazione comunale di San Severino Marche ha messo il primo tassello alla riqualificazione urbanistica del centro storico inaugurando, dopo i lavori di rifacimento del piano viabile e di tutti i sottoservizi, via Porta Orientale e via Cesare Battisti. Le due vie di uscita da piazza Del Popolo sono state riaperte al traffico veicolare con una breve cerimonia alla quale hanno preso parte il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Jacopo Orlandani, Vanna Bianconi e Michela Pezzanesi. A benedire l’opera è intervenuto anche il vicario foraneso, monsignor Aldo Romagnoli. Il recupero delle due importanti vie del nucleo urbano è stato progettato dall’ufficio Tecnico comunale e affidato all’impresa Scavi e Condotti Srl di Apiro che si è avvalsa della collaborazione della ditta EdilBiangi Srl di San Severino Marche. I lavori sono stati finanziati con i fondi del Piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, per un importo complessivo di circa 300mila euro.     

04/12/2023 14:40
Macerata, funerale di Giulia Cecchettin: lo Sferisterio si illumina di rosso

Macerata, funerale di Giulia Cecchettin: lo Sferisterio si illumina di rosso

In occasione dei funerali di Giulia Cecchettin – la studentessa 22enne di Vigonovo (Venezia) vittima di femminicidio - previsti per domani, martedì 5 gennaio, lo Sferisterio sarà illuminato di rosso. “Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha scosso tutti noi e come Amministrazione abbiamo deciso, anche nei giorni scorsi, di dare un segnale forte di condanna contro la violenza sulle donne e dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia della studentessa 22enne – ha commentato il vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Un episodio che urla a gran voce una presa di coscienza collettiva, che scuote gli animi e che ci invita a riflettere e affrontare il problema in modo corale".  "Purtroppo sono i numeri a parlare e dall’inizio dell’anno abbiamo superato le 100 morti di donne per femminicidio in Italia, un dato allarmante. Oltre alla vicinanza che va alle loro famiglie, siamo consapevoli di essere chiamati a combattere una sfida educativa che vede protagonisti tutti noi e le nuove generazioni. Siamo tutti parte del cambiamento ed è necessaria una forte presa di coscienza per sconfiggere quella che è una piaga della nostra società”.

04/12/2023 13:20
Macerata, viaggio nel pronto soccorso con medici e infermieri: in un anno oltre 33mila pazienti (FOTO e VIDEO)

Macerata, viaggio nel pronto soccorso con medici e infermieri: in un anno oltre 33mila pazienti (FOTO e VIDEO)

«Da inizio anno a oggi abbiamo preso in carico oltre 33.500 pazienti, penso che chiuderemo il 31 dicembre arrivando a circa 36mila», ci dice Emanuele Rossi, primario del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Lo incontriamo nel primo pomeriggio, cinque o sei persone attendono nella sala d'attesa del triage e altrettante sono distese sulle barelle, qualcuna con a fianco un familiare, lungo il corridoio da cui si accede agli ambulatori. Sono per la maggior parte anziani che attendono da più o meno tempo di essere ricoverati nei relativi reparti. Il fenomeno del "boarding", ovvero l'accumulo di persone in coda per essere assistite o dimesse dal pronto soccorso, è in cima alla lista dei problemi che affliggono i nosocomi su tutto il territorio nazionale, non solo a Macerata. Le cause sono diverse e tutte concatenate. «Siamo immersi in un periodo di cambiamento che definirei epocale», afferma il dottor Rossi. «Da un lato c'è l'invecchiamento generale della popolazione, e di conseguenza bisogni assistenziali diversi rispetto a quelli che potevano esserci negli Anni 80 o 90. Dall'altro, oggi scontiamo anche un'errata programmazione di esigenze di organico medico-sanitario: gli studenti delle facoltà di medicina hanno paura di specializzarsi in urgenza perché è un ambiente imprevedibile, dove si rischiano aggressioni e insulti quotidiani, si sacrificano domeniche e festività». Attualmente sono una decina i medici operativi nell'ospedale del capoluogo provinciale, due per ogni turno senza differenze tra giorno e notte, con il primario che durante la settimana aiuta a smaltire le dimissioni del mattino e prende in carico i casi Covid, che tuttora devono essere seguiti a parte. L'organico infermieristico è composto da una quarantina di unità. Mentre intervistiamo il dottor Rossi, il pronto soccorso ha in gestione 42 persone: i posti "normali" disponibili sarebbero 33. Dove non arriva l'organico assunto dal pubblico, sopperisce il personale delle cooperative: un medico con "contratto atipico" può arrivare a percepire anche 100 euro all'ora. «Allo stato attuale – dice il primario – le cooperative ci consentono di garantire la piena operatività. Le tariffe sono quelle di mercato. La regola fondamentale è rispettare gli standard di professionalità e aggiornamento in materia medica, chi non lo fa va a casa». Questa soluzione, come altre figlia dei ripetuti tagli lineari ai bilanci della sanità avvenuti negli ultimi 30 anni, da temporanea che doveva essere è nei fatti diventata strutturale. E se anche qualcosa cominciasse a muoversi in senso opposto: «Realisticamente – spiega ancora Rossi – le decisioni prese nel 2023 diventeranno operative nel 2035. Nel frattempo dobbiamo continuare a lavorare di concerto con la direzione dell'Ast e con l'amministrazione regionale per rispondere alle aspettative delle persone perché una grande democrazia occidentale non può prescindere dai fabbisogni sanitari dei propri cittadini». All'ospedale di Macerata, inoltre, vengono spesso portati anche i malati che ufficialmente dovrebbero essere presi in carico dalla struttura di Camerino: qui, però, mancano diversi reparti specialistici, per cui le persone non riceverebbero comunque le cure necessarie. Anche l'ospedale di San Severino, che dovrebbe far riferimento a Camerino, finisce per dirottare diversi pazienti su Macerata. A questo tipo di cortocircuito, si aggiunge la pratica ormai consolidata di rivolgersi al pronto soccorso anche per patologie non gravi che, di norma, dovrebbero essere seguite da un medico di base. Sotto questo profilo, per cercare di rendere più scorrevole le procedure di valutazione delle condizioni di un paziente e capire quali siano i gradi di urgenza in base ai quali intervenire, è stato introdotto un quinto codice azzurro, che si aggiunge ai quattro già esistenti (bianco, verde, giallo, rosso). Verso le 22, i pazienti ricoverati in pronto soccorso sono diventati 30 mentre sette sono in attesa. Ci affianchiamo a uno dei due medici di turno: ha attaccato alle 20, prendendo subito in carico 12 persone, e andrà avanti almeno fino alle 8 del mattino monitorando i presenti e aprendo le pratiche dei nuovi pazienti. C'è chi ha un femore rotto, chi è a rischio di embolia polmonare, chi lamenta un dolore cardiaco che potrebbe essere il preludio a un infarto, chi ha problemi psichiatrici e potrebbe mentire sul fatto di aver preso o meno i farmaci, chi è in osservazione prima di essere mandato a casa con la diagnosi di mononucleosi. Nel frattempo, è partita un'ambulanza. E domani si ricomincia da capo.

03/12/2023 10:10
Campo da rugby a Villa Potenza: "Entro la fine dell'anno l'avvio dei lavori"

Campo da rugby a Villa Potenza: "Entro la fine dell'anno l'avvio dei lavori"

È stato consegnato alla ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Edilizia Crocioni, il cantiere dei nuovi campi da rugby di Villa Potenza; partiranno entro la fine dell’anno i lavori di realizzazione del nuovo impianto che inizieranno con la costruzione degli spogliatoi e della club house. L’intervento, approvato dal Coni e finanziato dal bando Rigenerazione Urbana del PNRR, prevede la realizzazione di due nuovi campi da rugby, degli spogliatoi, della club house di 400 metri quadri, di un locale tecnico per gli impianti e la connessa valorizzazione dell’area archeologica di Helvia Recina. Il progetto darà vita a un polo sportivo di riferimento regionale e darà la spinta a una più ampia strategia per la riqualificazione della frazione di Villa Potenza con l’obiettivo di trainare lo sviluppo economico e turistico di tutta la città. “Gli Assessorati ai Lavori Pubblici e allo Sport e i relativi Uffici hanno tenuto, sin dall’inizio, un dialogo costante con i tecnici della Federazione Rugby che hanno offerto accorgimenti e suggerimenti utili per la realizzazione del nuovo impianto che andrà a valorizzare, ancora di più, il valore sociale dell’attività rugbistica, dal mini rugby ai senior – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. L’intervento, con l’imminente apertura del vicino Centro Fiere, si inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione e rigenerazione di Villa Potenza a testimonianza dell’attenzione di questa Amministrazione alle frazioni”. “Siamo felici di collaborare in modo tanto proficuo con un’Amministrazione comunale così vicina allo sport e alle sue necessità di sviluppo impiantistico sul territorio, un tratto caratterizzante della nostra missione di governance; collaborare con il Comune di Macerata a questo progetto si è rivelato particolarmente agevole – ha aggiunto il presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti -. L’avvio dei lavori dei nuovi campi da rugby rappresenta per noi un momento importante, che mette in risalto il lavoro sinergico e congiunto portato avanti insieme all’Amministrazione comunale, che non ha mai fatto mancare il supporto, l’ascolto e la condivisione”.

01/12/2023 13:10
Macerata, Sciarra e il ‘caso’ della concessionaria fantasma:"Auto pagate e mai consegnate" (VIDEO)

Macerata, Sciarra e il ‘caso’ della concessionaria fantasma:"Auto pagate e mai consegnate" (VIDEO)

Incredulità, interrogativi e indignazione aleggiano intorno alla storica concessionaria e officina Sciarra, che per cinquant’anni ha fornito macchine Ford a mezze Marche. Chi cerca di contattare telefonicamente la società, s’imbatte in un’attesa scandita da lunghi squilli che cadono puntualmente nel vuoto. Questo è ciò che avviene se si prova a chiamare la sede di Piediripa la quale, da ieri, su Google, reca la scritta “chiuso definitivamente”, andando così a completare la lista dei punti vendita Sciarra (Ford, Mazda, Cupra, Seat) che nel tempo hanno chiuso i battenti. Una lista che conta città distribuite su ben tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Inoltre sul sito nazionale del colosso nordamericano Ford, in riferimento alle sedi di Piediripa in via Annibali e di Grottammare in via Ischia, c’è scritto: “Sciarra Spa non è più una concessionaria autorizzata dalla Ford a vendere veicoli Ford nuovi né può eseguire gratuitamente interventi in garanzia a favore dei clienti direttamente oppure tramite terzi”. Sul ‘caso’ Sciarra si apre così una matrioska di quesiti e perplessità. Questo meccanismo di ‘interrogativo dentro l’interrogativo’ ha preso origine dalle segnalazioni di alcune persone che, dall’oggi al domani, nel giro di una settimana scarsa, hanno visto completamente smantellate, non solo la storica concessionaria auto ma anche la “Sciarra Motorcycles” della frazione maceratese . Quest’ultima, addetta alla vendita di Moto KTM e MV Agusta, è stata inaugurata pochi mesi fa, con tanto di articoli che celebravano il successo della società. Oggi non c’è più nulla; solo l’insegna “Sciarra KTM” campeggia come memoria superstite. Fatto che ha lasciato sbigottiti e increduli tutti, attività commerciali del circondario, clienti, addetti ai lavori, chiunque non si spiega il perché di questa chiusura così drastica e repentina. Procedendo verso il nucleo della vicenda, ci si imbatte in una situazione che è molto più complessa e grave: numerosi clienti, nei mesi precedenti, avevano ordinato delle auto pagandole in anticipo e, al momento di ritirarle, si sono ritrovati davanti a delle sedi totalmente dismesse, senza di fatto ricevere le vetture che spettavano loro. A oggi, la situazione è invariata; le auto non ci sono e gli acquirenti urlano a gran voce un chiarimento ufficiale e una celere risoluzione. A tal riguardo, una testimonianza raccolta viene da un cliente: “Firmo un contratto a giugno, poi, a fine agosto, la concessionaria Sciarra di Piediripa mi chiama dicendo che la macchina era pronta e disponibile. Dunque, mi reco presso la sede, pago un primo bonifico, faccio il finanziamento. Nel frattempo, comunico che avrei venduto la mia macchina a giorni e poi avrei versato il secondo bonifico, una volta che la nuova vettura sarebbe stata targata. Al che, dopo pochi giorni, mi comunicano che l’auto era stata targata e quindi ho saldato l’importo totale, su un conto diverso dal primo, come da loro richiesto”. Passano i giorni, passano le settimane e il venditore della concessionaria temporeggia continuamente, costringendo il cliente sopracitato ad attendere prima di dar via la sua vettura, per non rimanere senza mezzi. La durata dell’attesa inizia a destare qualche dubbio e quindi ad essere contattata, questa volta, è l’amministrazione. Anche quest’ultima adotta lo stesso atteggiamento di procrastinazione. Ormai spazientito e con la volontà di far luce su questa sospensione temporale alla "Godot”, il cliente ha raccontato di essersi recato, direttamente dal vivo, presso la sede amministrativa di Grottammare: “A un certo punto, dal momento che al telefono non rispondevano più, sono andato direttamente di persona a Grottammare e lì si sono rifiutati di incontrarmi. Non trovando altre vie, ho chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto. All’arrivo di quest’ultimi, è scesa una signora che ha assicurato che sarebbe stata una questione di giorni. Naturalmente la situazione non è cambiata e si sono intraprese le vie legali”. La vettura in questione, come le altre che hanno riguardato gli altri casi, non sarebbe appartenuta a Sciarra ma a Ford, la quale, per insolvenza da parte della concessionaria, non avrebbe mai rilasciato il certificato di conformità. Dunque l’ipotesi riassuntiva è che Sciarra non avrebbe potuto vendere le auto in questione perché, non pagando la Ford, non avrebbe avuto il consenso, da parte del marchio costruttore, a immatricolarle. Da qui, dal ritiro completo di tutte le automobili da parte della Ford, si spiegherebbe l’effetto domino che ha poi coinvolto gli altri marchi come Mazda e KTM. La parte lesa dei clienti sta attendendo una risposta ufficiale dalla Ford che, avendo ritirato le auto esposte nelle concessionarie Sciarra, dovrebbe farsi carico di ridistribuirle ai legittimi proprietari. La stessa casa madre, in merito alla vicenda, in una nota, invita a consultare il sito per qualsiasi “esigenza di acquisto e di assistenza”. È indubbiamente triste e sintomatico di una questione più ampia assistere alla chiusura di una concessionaria, protagonista, per cinquant’anni, nel campo della vendita automobilistica. Tuttavia, l'epilogo di quest'epopea, che passa sopra la fiducia e i soldi dei clienti, parla da sé.  

01/12/2023 12:00
Arriva l'inverno, chiusi alcuni tratti delle strade provinciali fino ad aprile: ecco quali

Arriva l'inverno, chiusi alcuni tratti delle strade provinciali fino ad aprile: ecco quali

In vista dell’imminente arrivo della stagione invernale, la Provincia ha predisposto la chiusura di alcuni tratti delle strade dell’entroterra che presentano, per la loro conformazione ed esposizione, un traffico veicolare piuttosto ridotto e in cui, in caso di neve copiosa accompagnata da forti venti di tormenta, lo sgombero della neve risulta estremamente pericoloso per gli operatori. Per questo il dirigente del servizio Viabilità, Matteo Giaccaglia, ha firmato un’ordinanza in cui si prevede, fino al 15 aprile 2024, la chiusura dei seguenti tratti di strade provinciali: Provinciale 161 Poggio San Vicino – Pian dell’Elmo, dal Km 0+200 al Km 2+870; Provinciale 90 Pian dell’Elmo, dal Km 6+400 al Km 7+479; Provinciale 5 Acquacanina – Maddalena di Bolognola, dal Km 1+500 al Km 11+800; Provinciale 157 Montioli (Sarnano) dal Km 1+200 al Km 8+520;  Provinciale 14 Braccano, dal Km 5+000 al Km 14+371; Provinciale 66 Macereto, dal Km 5+258 al Km 10+390; Provinciale 7/7 Bivio Agolla - Agolla – Montelago, dal Km 2+300 al Km 6+500; Provinciale 69 Massaprofoglio, dal Km 4+500 al Km 7+262; Provinciale 79 Montelago, dal Km 9+900 al Km. 12+300; Provinciale 30 Collattoni, dal Km 6+400 al Km 11+425, Provinciale 150 Gioco (Urbisaglia) per l’intera estesa di Km 0+673. La Provincia sta provvedendo a installare adeguata segnaletica sulle strade interessate per informare gli utenti dei divieti di transito previsti.

01/12/2023 11:14
Raccolta rifiuti, confermato l'aumento della Tari. Parcaroli: "Cercheremo di contenere i rincari"

Raccolta rifiuti, confermato l'aumento della Tari. Parcaroli: "Cercheremo di contenere i rincari"

Tariffe in rialzo, scatta l'aumento della Tari anche in provincia di Macerata.  Condivisa all’unanimità dei presenti all’assemblea dell’Ata di questo pomeriggio la necessità di corrispondere a Cosmari i maggiori costi relativi all’effettuazione del servizio rifiuti, anche in conseguenza della dinamica inflattiva. Questo si rifletterà in un aumento previsto della Tari per i prossimi due anni la cui entità, da analisi svolte dall’Ata sulla base del metodo tariffario in vigore, sarà pari al circa il 9%. Lo rende noto la stessa azienda di servizi. “I suddetti aumenti dei costi non si rifletteranno sul tariffe del 2023 e saranno spalmati nel 2024 e nel 2025 – spiega il presidente dell’Ata, Sandro Parcaroli - ma ci stiamo adoperando per cercare le modalità gestionali più opportune per contenere i rincari previsti”.  

30/11/2023 19:50
La croce sul Monte Bove torna a svettare su Ussita: un momento atteso 3 anni

La croce sul Monte Bove torna a svettare su Ussita: un momento atteso 3 anni

Dopo tre anni la croce sul Monte Bove è tornata sull'omonima vetta. L'ultimo sorvolo odierno dell'elicottero che ha trasportato i materiali utili al completamento dei lavori - partiti nel settembre scorso - ha sancito la riappropriazione da parte della comunità di Ussita di uno dei simboli del comune montano. La grossa croce metallica, dall'alto dei 1905 metri di altezza in cui è stata collocata dagli uomini della Ms costruzioni di Roma, svetta nuovamente su tutto il fondovalle.  "Lavoro impressionante, grazie a tutti coloro che l’hanno permesso, non speravamo più di farcela quest’anno, ed invece la cocciutaggine di qualcuno ha fatto sì che anche questo sogno si realizzasse. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati, presto ci ritroveremo tutti per festeggiare insieme", ha sottolineato la sindaca Silvia Bernardini. "La croce è stata portata in quota, a pezzi, con un elicottero e lassù è stata installata e assemblata - ha spiegato all'Ansa Bernardini -. Adesso è tornata al suo posto e voglio credere che sarà di sprone per accelerare la ricostruzione del nostro borgo e di tutti gli altri paesi alle prese con il dopo sisma", ha concluso la sindaca. La croce era caduta a causa del maltempo nel marzo del 2020 ed era stata recuperata nel luglio dello stesso anno grazie all'intervento dei vigili del fuoco (leggi qui). Da quel momento in poi un lungo iter, conclusosi quest'oggi, in una giornata baciata dal sole. 

29/11/2023 18:30
Riapre il comprensorio sciistico del Monte Prata: il Comune cerca un gestore per gli impianti

Riapre il comprensorio sciistico del Monte Prata: il Comune cerca un gestore per gli impianti

Cercasi gestore per riaprire per la stagione sciistica 2023-2024 gli impianti sciistici di Monte Prata, il comprensorio più alto delle Marche, nel territorio del Comune di Castelsantangelo sul Nera. La gestione avrà la durata di due anni e consentirà di riaprire al pubblico dopo sette anni la stazione sciistica più alta del maceratese. Sul sito del Comune è stato pubblicato l’apposito bando per individuare le manifestazioni di interesse.  «Grazie all’ordinanza speciale n.64 del 14 novembre scorso del commissario alla ricostruzione Guido Castelli che ringrazio di cuore - spiega il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci - si sta realizzando una struttura prefabbricata e temporanea in grado di adempiere da rifugio di alta quota, che permetterà di riaprire parzialmente il comprensorio di Monte Prata, il più alto delle Marche a seguito della recente conclusione dei lavori di ripristino del piazzale comunale del soggetto attuatore Anas».  «Si tratta di una struttura prefabbricata monopiano, di superficie pari a circa 180 metri quadrati, che sarà posizionata presso il parcheggio degli impianti sciistici, in attesa che vengano eseguiti e completati i lavori del rifugio inagibile a seguito delle scosse sismiche». La struttura prefabbricata misura 12,20 per 14,86 metri, prevede uno spazio adibito ad ingresso, una zona bar-ristoro con sala mensa, locali sanitari con antibagno, locale infermeria e locale ad uso dei carabinieri forestali, locale per il deposito degli sci, l’altezza complessiva è di 3 metri e trenta centimetri.  Sarà completamente amovibile, in modo tale da essere rapidamente e facilmente smontata al termine dell’emergenza. Conclude il sindaco Falcucci: «L’apertura degli impianti sciistici rappresenta un forte segnale di rinascita per la comunità di Castelsantangelo sul Nera, il cui territorio è stato duramente devastato dai terremoti. Questa struttura, se pur provvisoria, riuscirà a garantire l’apertura parziale del comprensorio sciistico, che al momento non dispone di un rifugio agibile». La gestione comprende la conduzione e manutenzione degli impianti a fune, dei fabbricati di servizio, delle piste da sci e la gestione del rifugio temporaneo. Sarà riaperta anche la seggiovia di Monte Prata, per cui manca solo il collaudo. La riapertura al transito veicolare della strada provinciale che conduce agli impianti sciistici di Monte Prata è avvenuta lo scorso luglio, permettendo così di ripristinare l'operatività della stazione sciistica.

29/11/2023 13:52
Consiglio regionale fiume, approvata legge urbanistica dopo 5 giorni di assemblea

Consiglio regionale fiume, approvata legge urbanistica dopo 5 giorni di assemblea

Nel quinto giorno di discussione sulla nuova legge urbanistica regionale, il Consiglio regionale delle Marche ha dato il via libera a maggioranza alla normativa con il voto favorevole di 19 consiglieri, 6 contrari, un astenuto. Per il nuovo testo, che si compone di 36 articoli, approvati oltre 40 emendamenti, (presentati circa 400) di cui la metà delle opposizioni, Pd e M5s, che in ogni caso hanno espresso voto contrario al nuovo provvedimento di legge. Si è astenuto invece il consigliere di Rinasci Marche Luca Santarelli. L'approvazione della legge, che va a cambiare una normativa in vigore da 31 anni, è stata salutata da un applauso tra i banchi della maggioranza di centrodestra. "Attraverso questa nuova Legge regionale, - ha detto il relatore di maggioranza, consigliere di FdI Andrea Assenti - le Marche entrano ufficialmente nel nuovo millennio nel settore della pianificazione territoriale. Una nuova legge sull'Urbanistica che ha avuto un iter lungo, articolato, complesso e partecipato".  La relatrice di minoranza, Anna Casini (Pd), protagonista insieme al consigliere dem Fabrizio Cesetti della discussione di numerosissimi emendamenti presentati dal Pd nella maratona in aula, ha invece definito la legge "inutile e dannosa". "Quando l'obiettivo è lontanissimo da come è scritta la legge - ha sottolineato - la legge è inutile e può esser dannosa. Questa legge è dannosa perché complica le procedure". Negativo il voto anche del M5s per voce della capogruppo Marta Ruggeri: il testo è "incoerente con i principi del contrasto al consumo di suolo che, solo sulla carta, sostiene di perseguire".

29/11/2023 10:20
Assem Spa e Assem Patrimonio Srl, conclusa la fusione: nel Cda entra anche Brigitte Pellei del Cosmari

Assem Spa e Assem Patrimonio Srl, conclusa la fusione: nel Cda entra anche Brigitte Pellei del Cosmari

Dopo il via libera da parte del Consiglio comunale della città di San Severino Marche si è definitivamente conclusa, con la sottoscrizione dell’atto, la fusione tra Assem Spa e Assem Patrimonio Srl. “Si è trattato di un’operazione fondamentale e necessaria, in un contesto in continua evoluzione che ci deve vedere protagonisti, per riunire in un’unica società l’attività di gestione dei servizi e la proprietà delle reti e degli asset – spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge - : "La fusione consente, inoltre, positivi effetti in termini di economicità, evitando la duplicazione di taluni costi, e una semplificazione dell’azione amministrativa. In termini di governance poi, date le sfide che ci aspettano nel prossimo futuro, è stato nominato un consiglio di amministrazione composto da tre membri. Ne fanno parte i due precedenti amministratori unici, il dottor Giovanni Soverchia, presidente, l’avvocato Riccardo Callea e l’ingegner Brigitte Pellei, quali consiglieri”.        

28/11/2023 16:08
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