Attualità

Siringhe, zingare e margherite...E a Civitanova si parla di Ciarapica

Siringhe, zingare e margherite...E a Civitanova si parla di Ciarapica

In una tiepida mattina di primavera sarebbe bello passeggiare sul lungomare di Civitanova Marche con il proprio cagnolino - al guinzaglio e con sacchettino – non sia mai che ce lo dimentichiamo noi “canari”! - … Sarebbe bello sì…se non si dovesse stare attenti alle siringhe che spuntano per terra in mezzo alle margheritine.. Così si legge oggi in un post facebook di un cittadino. Sarebbe anche bello andare a spasso tranquillamente senza temere di essere derubati. Eh già: attenzione infatti anche alle zingare!  In un post di un altro cittadino si legge infatti che stamattina il padre ha rischiato di essere derubato. Due zingare infatti gli si sono avvicinate mentre portava a spasso il cane (sempre con guinzaglio e sacchettino ut supra, non sia mai!) e con la scusa di voler far fare un giro all'animale hanno tentato di prendere il guinzaglio e al tempo stesso di sfilare l'orologio del signore. Pare che il colpo non riuscito solo perché l'orologio è caduto a terra e le due malfattrici se la sono data a gambe. E i cittadini stessi, solidali, invitano gli altri a stare attenti e a segnalare questi episodi. E di fronte a dei segnali così preoccupanti l’amministrazione comunale cosa fa? Azioni mirate? Risposte ai cittadini? In bella vista scorgiamo un (altro) lunghissimo post del vice sindaco Silenzi dal titolo: “E venne il tempo anche del Ciarapica prescritto a sua insaputa,avvalendosi della facoltà di non rispondere”. Bel titolo, d’effetto. Ma le siringhe e le zingare (sempre non dimenticando guinzagli e sacchetto per i cani che sono un problemone)? 

19/03/2017 17:14
Il sindaco Piermattei a TG5: San Severino colpita a macchia di leopardo - VIDEO

Il sindaco Piermattei a TG5: San Severino colpita a macchia di leopardo - VIDEO

Le telecamere del TG5, nel consueto giro tra i comuni terremotati, sono approdate anche a San Severino Marche e ieri sera, nell'edizione delle 20, è stata trasmessa l'intervista al sindaco Rosa Piermattei.La città è stata colpita a macchia di leopardo dal sisma. Ci sono case completamente distrutte mentre alcune di quelle che hanno resistito, hanno bisogno solo di essere messe in sicurezza.A dicembre l'amministrazione ha ordinato cento casette e la Piermattei sottolinea come sia stata molto chiara e determinata con la Regione, avendo esplicitamente richiesto la consegna entro giugno.Le immagini si sono soffermate in particolare sull'Istituto Tecnico Industriale Divini che, come dice il sindaco, a causa dei danni subìti deve essere demolito. La sua ricostruzione è però stata programmata entro il 2017.Si lamenta poi come la situazione dell'ospedale, che ha subìto pochissimi danni, non sia stata ancora presa in carico dalla Regione e dall'Asur, che avrebbe potuto e dovuto farlo con la somma urgenza.  

19/03/2017 16:35
Post sisma: Da Villa Ninetta di Caldarola un positivo segnale di rinascita per le aziende

Post sisma: Da Villa Ninetta di Caldarola un positivo segnale di rinascita per le aziende

Quest'oggi a Villa Ninetta di Caldarola, in occasione della Festa di San Giuseppe Artigiano, sono state premiate alcune aziende dei territori colpite dal sisma che sono riuscite, grazie alla proprie forze e alla voglia di non arrendersi, a rialzarsi e reinventarsi.  Infatti, in seguito agli eventi del terremoto che ha distrutto la struttura del Motel Carnevali di Muccia, i gestori hanno deciso di rimettersi in gioco utilizzando i locali dell'agriturismo  Villa Ninetta di Caldarola per proseguire la loro attività.  E ciò che rileva è la circostanza che non si siano delocalizzati fuori dal cratere, ma abbiano al contrario reinvestito in un altro comune colpito dal sisma.  Per l'occasione sono stati presenti il sindaco e i presidenti di Provincia e Regione. Per la Confartigianato sono intervenuti Menichelli Giorgio e il presidente Leonori. Presente inoltre il consigliere regionale Luca Marconi che ha posto l'accento sulla necessità di unità tra le varie associazioni di categoria per beneficiare degli incentivi per la ricostruzione.  "Abbiamo bisogno di buoni esempi e di buone notizie, altrimenti stiamo uccidendo il settore turistico che a sua volta si trascina dietro il commercio". Questo il messaggio congiunto dei presenti. Buoni esempi certo, e poca burocrazia per permettere alle attività economiche di ripartire velocamente, aggiungiamo.  Le altre aziende premiate per la loro capacità di riorganizzazione post terremoto sono: Fidoka telecomunicazioni, la pasticceria di Visso che ha già riaperto ed una lavanderia.  Dopo la benedizione del parroco don Vincenzo Finocchi è seguito un pranzo sociale di buon augurio.     

19/03/2017 16:24
Morrovalle, arriva la denuncia di un cittadino: "Troppi siti di libero transito adiacenti a manufatti a rischio di crollo"

Morrovalle, arriva la denuncia di un cittadino: "Troppi siti di libero transito adiacenti a manufatti a rischio di crollo"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera scritta da Reno Cipolletti, residente a Morrovalle sulla sicurezza post sisma. "PREMESSO  che la trasparenza è strumentale alla promozione dell’integrità, allo sviluppo della cultura della legalità in funzione preventiva dei fenomeni corruttivi all’interno delle organizzazioni pubbliche, fornendo ai vari componenti  dell’amministrazione stessa, a enti/istituzioni di controllo e alla collettività, strumenti per individuare situazioni che potrebbero dare spazio a comportamenti illeciti con effetti   pericolosi per la tutela della salute e incolumità pubblica  ;                                                       Premesso che, nelle fasi di attività post-sisma, la trasparenza e il rispetto delle procedure da parte degli amministratori pubblici è, primariamente, strumentale/funzionale a informare le comunità:                                                                                                                                                                     1) per la tutela della incolumità pubblica e privata in presenza del rischio di pericolo di crolli (art. 342 c.p.),                                                                                                                                                                                          2) per la tutela del patrimonio pubblico e privato,                                                                                                              3) infine, in ordine di tempo, per la tutela della incolumità degli operai addetti ai lavori di messa in sicurezza degli edifici, in considerazione di maggiori rischi di “pericolo di crolli (art. 343 c.p.)  a causa  dalla prevedibile continuazione dell’attività sismica (180 giorni successivi all’ultima scossa);    (Qualcuno crede che le normative in merito la trasparenza e il rispetto delle procedure di legge (atti, fatti, comportamenti) siano elementi di poco conto e possono  essere “calpestati” con argomentazioni pretestuose, illogiche, assurde, ri-di-co-le, se non fosse una situazione tragica !?)                                   Per quanto premesso, a proposito di (mancanza) trasparenza dell’agire degli amministratori del  comune di Morrovalle (Mc) ho notificato/lamentato, omissioni, azioni, abusi da posizione dominante, artefici, raggiri, disuguaglianza di trattamento nella gestione di attività post-sisma, perpetrati  in stato di emergenza, ho notificato/lamentato, già dal  05-11-16 ad oggi, con lettere (circa 15), foto, comunicazioni/informazioni verbali , continuativamente, al sindaco, ai vari componenti dell’amministrazione, a responsabili dei cantieri e altri, la pessima gestione di attività svolta, perpetrata in stato di urgenza, (atti, fatti, comportamenti  più inequivocabili e più rilevanti penalmente) in merito alla sicurezza in genere.     Ad oggi le comunicazioni/avvisi, a poco o nulla sono serviti! Sono andati avanti con arroganza e prepotenza, come treni; in concorso e/o con la compiacenza di  vari componenti dell’amministrazione  e forse di privati compiacenti, conniventi/parenti. In merito ad alcune, delle tante, situazioni di pericolo per la pubblica incolumità,  ho informato anche  varie organizzazioni/istituzioni di controllo esterne alla struttura amministrativa.  (Asur, Ispettorato del lavoro, Protezione civile, Carabinieri, Strutture guidiziarie).   Ringrazio (ringraziamo) il cielo che nell’ultimo (in ordine di tempo) cantiere/sito di Via Mazzini n.9, in quello precedente primo cantiere- in P.zza Garibaldi 28 e in altri cantieri/siti  non è successo quello che è successo qualche giorno fa lungo l’autostrada A 14! O quello che successo qualche tempo fa nella scuola dove sono morti diversi bambini per il crollo del tetto o solaio di copertura!    Nell’ultimo cantiere/sito, Via Mazzini  (sottolineo, in periodo di elevato rischio sismico 6 mesi dall’ultima scossa: presumo, fino al 30-4-17); persone, bambini, sono transitati per più di 10 giorni in aderenza a enormi autogrù in azione, fra l’altro respirando gas di scarico. In precedenza, per più di 50 giorni, circa, sono transitati  sotto lo stesso edificio oggetto dei lavori  alto circa 15 metri. Edificio dichiarato ufficialmente in  pericolo di crollo; solo dopo 40 giorni dall’ultima scossa del 18-01-2017 di 3/4 gradi (discrezionalità, procedura e tempistica “discutibili”). A tale proposito (cantiere in attività) venerdì 10-03-17, dopo avere, senza risultato, chiesto insistentemente  l’intervanto del capo dei Vigili Urbani (l’ufficio dista 10 metri circa da Via Mazzini), lunedì 13-3-17 ho comunicato/lamentato con lettera, la situazione di grave pericolo direttamente al  sindaco (la sede comunale dista 40/50 metri da Via Mazzini. Guarda caso nessuno fino ad allora ha visto niente. Viste le “non-risposte”, l’arroganza, la strafottenza, dimostrate  alle segnalazioni/lamentele su fatti precedenti, non mi fidavo e mi sono recato alla locale stazione dei carabinieri per presentare informazione/denuncia/querela (art. 343 c.p. rischio da pericolo di crollo).  Non c’era nessuno! Il carabiniere di Civitanova che ha risposto alla chiamata del campanello mi ha informato che avrei trovato qualcuno dalle ore 17 in poi. Pazienza (!)… qualcuno interverrà nel pomeriggio!   Niente… !!   Il transito pedonale e i lavori continuavano come sempre! Anche se ritenevo che i lavori fossero, forse, in fase ultimativa mi sono sentito, lo stesso  in obbligo di presentare denuncia/querela alla locale stazione dei carabinieri dove alle ore 17 mi sono recato e ho fatto quello che sentivo essere il mio dovere di cittadino responsabile.                 A Morrovalle, ci sono ancora siti di libero transito, adiacenti e/o sottostanti a edifici/manufatti soggetti a rischio sismico dì crollo. siti mai adeguatamente segnalati/delimitati;  delimitati in modo parziale, insufficiente e/o precario; o segnalati/delimitati a periodi alterni !!!!         Consapevole del fatto che, forse, anche in questa occasione: “tutti colpevoli, nessuno colpevole” (non vengo da Marte): dichiaro che non m’interessa il  “capro espiatorio”.  Da uomo della strada, non da operatore di giustizia, so chi sono personalmente/singolarmente e/o in concorso/complicità  i responsabili/colpevoli di tali misfatti. I misfatti ci sono e sono inconfutabili, ovviamente il/i colpevoli  pure. Dovrebbero solo essere identificati e puniti, in concorso o singolarmente, senza indugio, in modo esemplare  per prevenire altri fatti irreparabili successi in situazioni simili.   E’ noto che ai danni/costi personali fisici, morali e materiali causati dai terremoti e calamità in genere, si aggiungono in alcune, troppe, situazioni, danni/costi procurati da certi comportamenti empirici e/o delinquenziali. Maggiori danni/costi sono causati da corruzione, concussione, speculazioni, da errati interventi, da mancati interventi e quant’altro generati, prodotti, da iniziali abusi, azioni, omissioni, clientele, ecc. dalle caratteristiche di “veri” sciacalli o/e “soci” di “sciacalli” superiori ("veri sciacalli” è una mia opinione) . A chi vuole sapere di più e fosse interessato a che ciò non si ripeta o continui, che non accadesse anche in altri territori comunali e che i veri colpevoli  siano puniti anche in modo esemplare, metto a disposizione la mia collaborazione (conoscenze, atti, fatti, foto, …..notizie,…) in merito alla/e situazione/i denunciata/e, evidenziata/e, comunicata/e. Non mi lascio intimidire, ricattare, ammutolire. Cipolletti Reno"

19/03/2017 12:30
Caldarola ringrazia l'imprenditore parmense Ferraroni per il Pedibus

Caldarola ringrazia l'imprenditore parmense Ferraroni per il Pedibus

“Ho un'azienda che va bene, una bella famiglia, non mi manca nulla, posso ritenermi fortunato ma quando penso ai territori terremotati e a tante famiglie che all'improvviso hanno perso tutto non posso restare indifferente. Non siete voi a dovermi ringraziare, sono io che lo faccio per le emozioni che venendo qui mi avete fatto vivere”. Sono state queste le commosse parole dell'imprenditore parmense Roberto Ferraroni, titolare dell'omonima maglieria fondata a Parma nel 1970, durante la cerimonia di consegna dell'ultima donazione fatta in ordine di tempo, il Pedibus. La ditta Ferraroni è una delle aziende più qualificate e all’avanguardia nel settore dell’ingrosso abbigliamento e maglieria. Il signor Ferraroni aveva già conosciuto, attraverso la Protezione Civile Emiliana, la realtà caldarolese e già aveva fatto diverse donazioni molto importanti come due moduli di grandi dimensioni da destinare alle attività ricreative, unDdigiquadro per la scuola e altro materiale. Proprio in quell'occasione si era reso ancora una volta disponibile con il sindaco Luca Maria Giuseppetti ad effettuare una nuova donazione rivolta ai bambini. Da lì è nata l'idea del Pedibus, una struttura telonata per consentire ai bambini di spostarsi a piedi in tutta sicurezza. Il Pedibus è stato inventato dall'imprenditore Patrizio Merelli, presente alla consegna. E' un principio semplice ed ecologico, usato in molti paesi europei, può essere usato negli spostamenti da casa a scuola o alla palestra e viceversa e serve per fare movimento, socializzare, spostare i bambini su strada in tutta sicurezza e permette, soprattutto la mattina presto di svegliare la mente. Durante la cerimonia di consegna fatta direttamente ai bambini delle scuole era presente anche il dott. Ippolito La medica, urbanista e membro della “commissione città a misura di bambino” dell'Unicef. Il dottor La medica ha fatto i complimenti al sindaco per la sua sensibilità rivolta ai bambini e alle loro necessità. Il sindaco Giuseppetti non ne fa un segreto del fatto che ogni proposta di aiuto che arriva a Caldarola viene da lui dirottata verso le nuove generazioni. Quindi avendo già visto in azione il pedibus ha pensato potesse essere una risorsa anche per i bambini di Caldarola. E' quindi forte la riconoscenza verso questo importante ma soprattutto generoso imprenditore che tanto sta facendo per l'intera comunità di Caldarola. Un grande ringraziamento va anche a Giovanni Ciarlantini che ha organizzato una festa solidale devolvendo l'incasso in favore del suo paese, i soldi sono stati utilizzati per acquistare i teli di copertura per la pavimentazione della ristrutturata palestra gestita dall'associazione di pallavolo AdUs Caldarola Volley. Associazione che a sua volta ha ideato l'iniziativa della vendita di T-shirt con lo slogan “Schiacciamo la paura” la cui vendita, arrivata addirittura sul parquet del Trentino Volley, ha permesso di raccogliere 6000 euro donati al Comune di Caldarola. A tutti va dunque il più sentito ringraziamento da parte del Sindaco Giuseppetti.

18/03/2017 21:55
"Manifestazione terremotati a Roma": il 1 aprile di nuovo in piazza a protestare "contro il nulla"

"Manifestazione terremotati a Roma": il 1 aprile di nuovo in piazza a protestare "contro il nulla"

Il gruppo facebook "Manifestazione terremotati a Roma" non si ferma, anzi rilancia.  Annuncia infatti con un post che il primo aprile ci sarà una nuova manifestazione di protesta a Roma. "Siamo partiti con l'idea di Diego di creare questo gruppo su facebook che ci ha permesso di conoscerci ed unirci, che è diventato un mezzo per ognuno di noi di confronto,di dialogo e condivisione di idee e preoccupazioni....pochi o tanti siamo andati a Roma,siamo stati ascoltati dalle più alte cariche dello Stato...a quasi due mesi da questa manifestazione è giunto il momento di farci sentire di nuovo,ma questa volta dobbiamo essere proprio tutti a manifestare contro il NULLA che è stato fatto sino ad ora!!!!TUTTI UNITI IL 1 APRILE A ROMA".  L'esasperazione, lo scoramento e la rabbia delle persone che vivono nelle zone colpite dal sisma tornano dunque di nuovo in piazza per manifestare, dopo due mesi dalla prima trasferta nella Capitale, che "nulla" è cambiato e che si vuole far sentire la propria voce contro l'immobilismo e l'incapacità di gestire una situazione che si sta facendo sempre più preoccupante. 

18/03/2017 19:40
Calamità naturali...

Calamità naturali...

Prima le innumerevoli e intense scosse di terremoto che hanno raso al suolo interi paesi e distrutto città, borghi e villaggi. Poi la fitta e interminabile nevicata che ha sepolto case e macerie; ha interrotto strade e generato valanghe. Ieri un’altra immane sciagura si è abbattuta, improvvisa, sui nostri territori. In particolare su Tolentino e Cingoli. Risparmiando, per fortuna, i piccoli centri dell’entroterra, duramente provati da ogni calamità naturale possibile e immaginabile.  Annunciato con un giorno di anticipo (dalla Protezione Civile come il maltempo?) ieri si è materializzato a Tolentino l’onorevole Renato Brunetta capogruppo alla Camera di Forza Italia.  Con lui c’era pure la sua collega di partito, Renata Polverini. Ad attenderli con il vestito buono della domenica, le scarpe che odoravano di buon lucido e la fascia tricolore a tracolla, il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. Poiché sono bloccato a casa da una fastidiosa influenza non ho potuto essere presente di persona, quindi non so dire se Pezzanesi calzasse pure i pedalini bianchi e corti d’ordinanza. Lo lascio alla vostra immaginazione. Quello che posso dire, osservando le foto, è che l’aver indossato la fascia tricolore per accogliere due semplici parlamentari senza alcun incarico istituzionale, si è rivelato uno sgarbo a tutta la città. Sgarbo che vale il doppio, visto che il signor sindaco, non ha avuto la stessa attenzione e sensibilità istituzionale, nell’indossare il tricolore in strada e per le vie, al cospetto dell’allora ministro degli esteri – esso sì alta carica istituzionale – Paolo Gentiloni, attualmente Presidente del Consiglio dei Ministri. Se qualcuno si domandasse perché il sindaco di un grande centro come Tolentino non è il capofila di tutti i sindaci terremotati, già da questo episodio trarrebbe una risposta apprezzabile. Se aggiungiamo che buona parte delle verifiche effettuate a Tolentino, agli immobili lesionati, sono inservibili perché non eseguite nella forma e nei modi previsti dalla legge abbiamo il quadro più completo. Politicamente, tuttavia, Pezzanesi aveva qualcosa da farsi perdonare da Forza Italia visto che per cinque anni li ha tenuti fuori dal banchetto principale, relegandoli a mangiare in cucina, come quei parenti che si cibano con le mani e, a tavola, fanno sgradevoli rumori. Parenti di cui ci si vergogna e non si vogliono mostrare agli ospiti.  Servono voti, ne servono tanti, servono adesso. E allora ben vengano gli ossequi, i salamelecchi e gli encomi a Brunetta. Il quale, come suo costume, senza nemmeno aver visto una casa lesionata, ha bocciato tutto e tutti. Ma fin qui ci siamo, perché questo è sempre un dato soggettivo. Quello che Brunetta, mentendo racconta male, probabilmente perché nemmeno lo sa, è quando dice che il “99% degli emendamenti di Forza Italia è stato bocciato.” Lui, infatti, Renato Brunetta il 14 dicembre scorso, giorno in cui si approvava definitivamente il decreto sul terremoto, non c’era. Non era presente, perché, come si evince dagli atti era in missione. Altro che “dare battaglia in Parlamento”. L’onorevole Renato Brunetta, l’appena autonominatosi santo protettore dei terremotati di tutto il globo terracqueo, il giorno in cui si approvava la legge, invece di presenziare e metterci la faccia, era altrove.  Però la Polverini che era lì a due passi poteva dirglielo, visto che l’unico suo intervento, in tutto l’iter del decreto, è stato quello, del 14 dicembre in aula, in cui annunciava il ritiro di tutti gli emendamenti di Forza Italia per trasformarli in ordini del giorno. Così come del resto hanno fatto tutti gli altri gruppi di opposizione, per senso di responsabilità. Per non far decadere il decreto che, se emendato, sarebbe dovuto ritornare al Senato e nel frattempo sarebbe scaduto. Ma il suo meglio, Brunetta doveva ancora darlo. Lui infatti, dai territori disastrati, ha annunciato la sua ricetta miracolosa: un’assicurazione obbligatoria, contro il terremoto, ma immagino anche contro altre calamità naturali. Il tutto in una location (quelli di Forza Italia i posti li chiamano così) che in poco più di quaranta anni ha patito sette-otto terremoti di cui tre sempre più distruttivi. Ecco, questa sì che è una pensata vincente. Basterebbe trovare un’agenzia assicurativa che nel cuore della zona sismica rossa ti assicuri e una volta trovata, cercare una banca che ti eroghi un mutuo, pari al doppio del valore dell’abitazione, solo per pagare il premio dell’assicurazione. Un'idea geniale, ma soprattutto alla portata di tutte le tasche, questa qui di Brunetta... Terminato questo sketch, e come le circostanze in questi casi impongono, all’onorevole Brunetta, i dirigenti locali di Forza Italia – visibilmente divisi tra loro in diverse fazioni, l'una contro l'altra armata - hanno offerto un piccolo rinfresco a base di dolci e altre leccornie. Le cronache narrano di come l’entroterra abbia resistito bene anche stavolta al passaggio di quest’altra calamità naturale.    

18/03/2017 18:58
Terremoto: Basta parlare di zona franca. Non stimola lo sviluppo e rallenta la ripresa

Terremoto: Basta parlare di zona franca. Non stimola lo sviluppo e rallenta la ripresa

Il Governo ha annunciato, in sede di commissione sul Decreto Terremoto, l’avvio di una procedura di notifica all’Ue per istituire una zona franca nel cratere. La misura doganale si baserebbe su: su tre elementi e dovrebbe prevedere per i Comuni del cratere: 1) esenzione fiscale per le aziende 2) esenzione contributiva per le aziende 3) agevolazioni per i professionisti. Il provvedimento poi dovrebbe essere sottoposto alla regola del de minimis e cioè con un massimo di 200 mila euro l’anno per azienda. Pare dunque che il Governo si sia impegnato formalmente ad adottare, entro brevissimo tempo, una nuova Zona Franca, superiore a quelle dell’Aquila e dell’Emilia per la quale si parlerebbe di un paio di settimane, periodo necessario per ottenere il placet dell'Europa.  Al riguardo però si ripropongono i dubbi e le perplessità circa una misura che nel c.d. "Progetto Ussita", presentato nel mese di novembre dal Prof. Giuseppe Rivetti di Unimc e dal sindaco di Ussita Rinaldi, viene definita chiaramente e con ampia cognizione di causa "immobile e statica". Il modello invece prospettato dal giurista e dal sindaco e che ha ricevuto il plauso del Presidente della Repubblica Mattarella, è finalizzato alla creazione di un "territorio a fiscalità privilegiata" fondato su modelli innovativi e su modi nuovi di pensare la leva fiscale. Una "fiscalità sociale" come la definisce il Prof. Rivetti, docente di diritto tributario e sostenitore dell'idea che il diritto di cui è esperto, debba essere utilizzato in funzione di sviluppo per attrarre gli investimenti delle aziende che non risiedono nel cratere, detassandole. Attraverso delle forme di fiscalità privilegiata per gli investitori sarà possibilie pensare a una ricostruzione del tessuto economico di tutto il territorio colpito dal sisma, arginare il fenomeno dello spopolamento e recuperare l'identità territoriale dei luoghi.  Fiscalità privilegiata dunque, per famiglie, imprenditoria e profissionisti localizzati o che intendono localizzarsi nelle zone terremotate, sotto forma di: esenzione irpef e irap esenzione dai tributi locali esonero dal versamento dei contributi  detrazioni fiscali per l'intero importo delle spese di ristrutturazione/messa in sicurezza degli immobili (in cinque anni).  Il modello propone anche la creazione di una Fondazione per lo sviluppo, altro strumento compatibile con l'ordinamento tributario nazionale e il diritto dell'Unione Europea.  "Basta dunque parlare di zona franca. Bisogna attuare misure veloci e concrete, altrimenti si rischia di perdersi ancora in un dibattito sterile e fine a se stesso su interventi irrealizzabili". Così conclude il Prof. Rivetti, auspicando una ripresa del modello che invece potrebbe far compiere finalmente un passo in avanti in una situazione di empasse che dura da troppo tempo. 

18/03/2017 18:37
Confindustria, il Presidente Pesarini a “Valle Umbria Sud: Hub Strategico del Centro Italia”

Confindustria, il Presidente Pesarini a “Valle Umbria Sud: Hub Strategico del Centro Italia”

Si è svolto ieri pomeriggio a Foligno presso la Ciani Group S.r.l.  l’incontro " Valle Umbria Sud: hub strategico per il Centro Italia", l’evento, promosso da ESG89 Group nell’ambito Tour #protagonisti , è stato molto partecipato sia in termini numerici che di attenzione. L’incontro aveva l’obiettivo di promuovere e favorire il confronto costruttivo su temi di valore socio-economico e d’interesse collettivo per i territori. Finalità perfettamente raggiunta in quanto gli ospiti, imprenditori, consulenti, professionisti, rappresentanti dal mondo del credito e della cultura, hanno dato vita ad un interessante dibattito. E’ intervenuto il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini che ha sottolineato l’importanza  di incoraggiare una rete interregionale che possa promuovere le imprese e i territori in un’ottica di condivisione delle energie per una crescita produttiva legata alle aree e non solo ai prodotti. Pesarini ha evidenziato inoltre come sia indispensabile accelerare nelle zone di Marche ed Umbria lo sviluppo del piano telematico, ricordando che l’innovazione economica passa necessariamente attraverso il digitale, azioni, che divengono quasi obbligatorie, considerando il momento storico che le due Regioni stanno attraversando per il post- sisma. Hanno partecipato tra gli altri al “talk show” Nando Mismetti, Sindaco di Foligno, Tommaso Corvatta, Sindaco di Civitanova Marche,  Paolo Bazzica, Presidente Sezione Territoriale di Confindustria Umbria “Foligno e Circondario”, Laura Tulli, Presidente Sezione Territoriale di Confindustria Umbria “Spoleto Valnerina”, Gianluca Ciani, Amministratore Ciani Group Srl.

18/03/2017 16:40
Il comune di Tavullia dona 9000 ai comuni terremotati

Il comune di Tavullia dona 9000 ai comuni terremotati

Il comune di Tavullia e il fans club di Valentino Rossi si sono mobilitati per le aree terremotate. Infatti una delegazione formata dal sindaco e da assessori e consiglieri comunali, accompagnata da presidente e vice presidente del fans club, ha visitato i Comuni Visso, Amandola e Acquasanta Terme. Oltre 9.000 euro, tratti dal proprio bilancio, sono stati poi donati dal comune: un euro per cittadino, come previsto da un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, più piccole somme derivanti da tagli a indennità e a gettoni di presenza. "E' stata una giornata significativa, i 9.000 euro serviranno ai Comuni per finanziare tre progetti" commenta il sindaco di Tavullia Francesca Paolucci, sottolineando "l'assoluta trasversalità dell'iniziativa, sostenuta da maggioranza e opposizione. Ringrazio anche il fans club di Valentino che ha regalato una giornata speciale ai bambini delle scuole di Amandola, Visso e Acquasanta, che hanno ricevuto gadget e piccoli doni". (FONTE ANSA)

18/03/2017 16:30
Opere d'arte di Pievebovigliana: reportage fotografico della messa in sicurezza

Opere d'arte di Pievebovigliana: reportage fotografico della messa in sicurezza

"Vedere queste immagini, riferite alla cosiddetta messa in sicurezza dei beni artistici presenti nella Chiesa di S.Maria Assunta è, per chi a Pievebovigliana è nato o ha vissuto o più semplicemente ad essa è affezionato,  una vera e propria sofferenza emotiva. Vogliamo essere fiduciosi nel restauro della chiesa e nel ritorno dei beni dove li abbiamo sempre ammirati e dove li sentiamo nostri! Quel giorno sarà davvero un gran bel giorno!!".  Commozione e trasporto per la sorte delle opere d'arte del comune colpito dal sisma, delle quali con riportiamo le immagini delle operazioni di messa in sicurezza ai fini del recupero e della futura ricollocazione nel cuore del paese.     

18/03/2017 15:40
A Castelsantantangelo sul Nera il primo prefabbricato arriva come un raggio di sole - FOTO e VIDEO -

A Castelsantantangelo sul Nera il primo prefabbricato arriva come un raggio di sole - FOTO e VIDEO -

"Ci auguriamo che questo possa essere il primo raggio di sole di una nuova primavera per tutti gli abitanti di Castelsantangelo Sul Nera". Così sulla pagina facebook dell' Acqua Nerea viene riportato il pensiero del Sindaco di Livo, piccolo paese della Val di Non, che insieme a tutta la comunità ha donato a Castelsantangelo Sul Nera il primo prefabbricato che si sta installando: a volte proprio da piccole realtà arrivano gli aiuti più grandi.  Si tratta di una casa polifunzionale donata dal comune trentino a quello marchigiano. I volontari lavorano senza sosta per la sua realizzazione. "Non posso non ringraziare il gruppo degli Alpini, i Vigili del fuoco e tutti i volontari che si spendono senza risparmiarsi per completare l'opera". Aggiunge il sindaco con l'augurio che "Questo piccolo gesto possa diminuire le fatiche degli abitanti del luogo ed aumentarne le speranze di risurrezione soprattutto con l'avvicinarsi della Santa Pasqua".   

18/03/2017 15:22
Calamari al cadmio, scatta il ritiro

Calamari al cadmio, scatta il ritiro

Non buone notizie per il consumatore che crede nella genuinità dei prodotti facenti capo alla grande distribuzione. Ma non sono giorni buoni in generale per i consumatori italiani. Il Sistema rapido di allerta europeo per alimenti (RASFF), giorno 17 marzo, ha diramato una black list di prodotti alimentari provenienti dall’estero che non rispettano i nostri standard per quanto riguarda l’utilizzo di prodotti chimici e relativi residui. Tutta colpa di una partita di calamari decongelati...(Todarodes sagittatus) al cadmio provenienti dalla Spagna, scoperti dai controlli effettuati dal dipartimento di sanità pubblica e sicurezza alimentare nazionale, finiti nelle rivendite in tutta Italia. Il cadmio, utilizzato soprattutto nell’industria delle vernici e delle batterie, è un metallo estremamente tossico che provoca numerose patologie tra cui alcune letali come attacchi di cuore, cancro e diabete. Il cadmio sostituisce lo zinco in molti complessi metallo-enzimi e molteplici sintomi causati da tossicità da cadmio possono essere condotte di una carenza di zinco indotta da cadmio. Si concentra nei remi, nel fegato in altri organi. È considerato più tossico sia del piombo che del mercurio. Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, consiglia alle ditte di prodotti ittici e ai titolari delle rivendite all’ingrosso di prodotti alimentari di bloccare la vendita di questo lotto. Il reato previsto è quello di commercializzazione di alimenti non conformi alla normativa vigente punito con una ammenda di 2580,00 euro. La segnalazione diffusa dal Sistema rapido di allerta europeo, classificata come decisione di rischio grave, è stata inviata dal Ministero della salute italiano ma non pubblicata sul sito del nuovo portale dedicato alle allerte alimentari.

18/03/2017 14:38
Incontro tra i commercianti del Centro storico e l’Amministrazione comunale alla biblioteca Mozzi Borgetti

Incontro tra i commercianti del Centro storico e l’Amministrazione comunale alla biblioteca Mozzi Borgetti

 Programmazione delle attività e mobilità urbana sono stati i due temi affrontati ieri sera nel corso di un incontro tra i commercianti del Centro storico e l’Amministrazione comunale che si è svolto nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti.  Duplice la finalità della riunione convocata dal vice sindaco Stefania Monteverde insieme all'assessore all’Ambiente Mario Iesari, all'assessora alle Attività produttive Paola Casoni e alla quale ha voluto partecipare anche il sindaco Romano Carancini.  Da una parte, l’esigenza di informare circa le iniziative organizzate dal Comune fino alla fine dell’anno e di recepire le proposte provenienti dal territorio, dall’altra la volontà di illustrare il piano della mobilità anche alla luce del processo di pedonalizzazione del centro per capire le esigenze di chi vi opera.  "Il clima collaborativo e positivo dimostra che c'è una grande volontà di lavorare insieme per guardare avanti. - ha affermato l'assessore stefania Monteverde - Sono lontani i tempi degli scontri. Ora interessa solo risolvere le criticità per raccogliere risultati positivi per tutti, per il commercio e per la qualità della vita in città.  Interessante il dibattito che si è sviluppato che ha fatto emergere spunti di riflessione e proposte da parte dei commercianti presenti numerosi in rappresentanza degli operatori del centro, diviso idealmente in sei zone, corso della Repubblica, corso Garibaldi, corso Matteotti, piazza Mazzini, corso Cavour e corso Cairoli. Ripensare il posizionamento delle bancarelle durante la festa del patrono soprattutto in corso Cavour o in piazza Mazzini, aumentare la qualità dell’offerta dei mercatini che si svolgono in città nel periodo natalizio e durante le giornate festive, allargare i luoghi di svolgimento delle manifestazioni più importanti, come ad esempio Musicultura, decentrandoli anche in altre location come  il Giardino dei pensatori di via Garibaldi, sono alcune delle proposte avanzate dagli operatori del commercio. Altre proposte hanno riguardato anche la festa del Primo maggio, da estendere anche nelle piazze del centro storico, e le tradizionali luminarie natalizie. Sul fronte della mobilità l’assessore Iesari ha spiegato come la nuova organizzazione del parcheggio Centro storico, aperto 24 ore con tariffe molto accessibili e sosta gratuita dopo le 19, accompagnata dallo spostamento del Terminal dei bus urbani ai Giardini Diaz sia una grande risorsa per il centro storico che l’Amministrazione comunale ha pensato come prerequisito essenziale per la sua pedonalizzazione. Tutti hanno confermato il valore positivo aggiunto dalla  nuova gestione del parcheggio Centro Storico ex Parksì. Molte le domande sollevate dai commercianti su questo argomento. “Siamo qui per capire le vostre criticità –ha affermato il sindaco Romano Carancini – vogliamo affrontare questo passaggio insieme a voi ma occorre lavorare tutti insieme in armonia. Macerata è una città dove si parcheggia facilmente, dove in centro ci sono bei negozi. Lasciamo passare un messaggio positivo altrimenti ci facciamo del male”. Il  sindaco ha poi annunciato che con tutta probabilità il termine del 1° aprile fissato per la piena attivazione dl piano di mobilità del centro slitterà di qualche giorno per approfondire tutte le esigenze. L’ Amministrazione poi sta lavorando anche al tema del Silos di via Armaroli che, ha riferito il sindaco, è una necessità per la sosta serale “Stiamo cercando una soluzione anche su via Armaroli” ha concluso il sindaco “con grande determinazione stiamo lavorando per avere qualità in tutti i servizi da mettere a disposizione degli operatori, dei residenti e dei fruitori del centro storico”.    Al termine si è costituito un gruppo di lavoro ristretto in rappresentanza delle sei zone per una operosa collaborazione per la programmazione degli eventi dell'anno, da subito al lavoro anche per il Natale 2017.

18/03/2017 13:00
Lo sfogo degli albergatori dei comuni del cratere: “Ci sentiamo soli, abbandonati e sfruttati dallo stato!”

Lo sfogo degli albergatori dei comuni del cratere: “Ci sentiamo soli, abbandonati e sfruttati dallo stato!”

"Questo clima di incertezza e la mancanza di risposte chiare da parte dello stato non ci consente di ripartire!La nostra categoria, in questo momento più che mai, non è fatta da imprenditori che mirano ai propri interessi, ma è fatta di persone, o meglio di cittadini, che hanno vissuto e stanno vivendo in prima persona il trauma del sisma e gli effetti devastanti che ha avuto sul nostro territorio e sulla nostra vita quotidiana". Questo lo sfogo congiunto riportato in una nota dai titolari delle strutture ricettive dei comuni del cratere. "Proprio tale esperienza, vissuta sulla nostra pelle, ha portato la categoria ad andare ben oltre l’interesse della propria attività, cercando invece in tutti i modi di mettersi al servizio della collettività e della comunità in cui viviamo, mossi da un forte senso di appartenenza e dalla piena consapevolezza che occorre coraggio e tenacia per potersi rialzare, ma tutti insieme! Purtroppo però ci stiamo rendendo conto che coraggio e tenacia da soli non possono bastare, perché c’è bisogno di uno stato e di istituzioni che siano realmente al fianco dei cittadini e delle imprese, ma per farlo occorre calarsi nella realtà che si sta vivendo, nel bisogno di quotidianità che tarda a tornare!".  Il comunicato sottolinea come il nodo di tutti i problemi sta nel rischio spopolamento che sta colpendo tutto l’entroterra marchigiano, "un fenomeno disastroso che va immediatamente stoppato".  "Occorre mantenere e/o riportare i cittadini dell’entroterra vicini alle loro abitazioni, ai loro affetti, alle loro usanze: insomma bisogna ricostruire e far ripartire la comunità dell’entroterra!". Questo il messaggio accorato e disperato degli albergatori. Per farlo chiariscono che occorre riavvicinare le persone, accelerare i tempi di ricostruzione, destinare fondi certi, agevolare e finanziare le attività economiche perché senza la loro presenza lo spopolamento non diventa più semplicemente un rischio ma una realtà certa.  Le strutture ricettive del cratere ribadiscono inoltre la propria disponibilità verso tutti i cittadini colpiti dal sisma ed intendono continuare ad offrire il miglior servizio verso costoro, ma rivendicano l’intervento delle istituzioni, che sono chiamate a fare la propria parte ed a dare segnali forti, chiari ed inequivocabili.  "Siamo stanchi di vivere nell’incertezza, non solo come cittadini colpiti dal sisma ma anche come “eroici imprenditori” che stanno cercando di fare di tutto per non chiudere i battenti e per non far morire definitivamente le nostre zone e di conseguenza le nostre imprese. Ma non vogliamo più navigare a vista da qui in avanti : vogliamo risposte chiare, precise, certe e inequivocabili alle questioni sollevate e vogliamo sapere se ci sono le condizioni che ci consentono di proseguire". Per poter andare avanti, riassumono inoltre i punti essenziali e più urgenti che chiedono siano inseriti nella nuova convenzione da stipulare e chiedono poi un immediato incontro formale in cui affrontare in dettaglio tutte le ulteriori questioni che, a loro avviso, dovranno necessariamente riguardare un necessario piano di rilancio di tutto il territorio: acquisizione della struttura ricettiva da parte della regione con la formula “ allotment totalmente garantito” più comunemente conosciuto come contratto “ vuoto per pieno “ in virtù del quale la regione si obbliga, per l’intero periodo opzionato, al pagamento di tutte le camere e servizi opzionati, indipendentemente dall’effettiva conferma ed impiego. Verrebbe così superato l’attuale problema delle strutture alberghiere parzialmente occupate e delle forti perdite di gestione che ne derivano;ridefinizione delle tariffe applicate in sede di convenzione, in quanto insufficienti a garantire equilibrio dal punto di vista economico, considerati i costi da affrontare per i servizi resi e la sostanziale rinuncia per le nostre strutture a percepire ulteriori introiti a parametri di mercato. La nostra richiesta al riguardo è già nota, ovvero importo base a € 46,00 netti per una pensione completa ed al meno € 55,00 netti nei mesi invernale ( da novembre a marzo);tempi certi di pagamento: i ritardi ad oggi riscontrati, non fanno altro che arrecare danni sotto il profilo finanziario e non consentono di onorare come è giusto che avvenga i propri impegni con fornitori e personale dipendente. E concludono ribadendo di non intendere lasciare sole le persone terremotate che si trovano presso le loro strutture ma di avere al tempo stesso bisogno prima possibile di risposte chiare e certe: "La nostra disponibilità al prolungamento dell’ospitalità ai terremotati non può e non deve venire meno e ribadiamo con forza e determinazione la nostra volontà a riguarda ma non possiamo e non vogliamo più andare avanti nell’incertezza, ritenendo che le questione sopra toccate siano condizioni minime ed essenziali per consentire di poter andare avanti con la dovuta serenità e con lo spirito di accoglienza e di collaborazione che ha sempre contraddistinto il modo di operare delle nostre strutture".              

18/03/2017 12:09
Recanati: Protezione Civile nelle scuole, ripartono gli incontri

Recanati: Protezione Civile nelle scuole, ripartono gli incontri

Il gruppo comunale di Protezione Civile di Recanati si apre sempre di piu' ai giovani. Tre dei sei nuovi arrivi registrati nel 2016 sono minorenni e questo testimonia uno spiccato senso di appartenenza al territorio e un senso di solidarieta' sempre piu' alto nelle nuove generazioni, oltre ad essere molto utile sia per l'evoluzione ed organizzazione del gruppo ma anche per l'ufficio della Polizia Locale che vede crescere l'attenzione della cittadinanza per le tematiche legate al mondo della Protezione Civile. Un trend in continua e costante crescita che viene stimolato anche dai puntuali e sistematici incontri promossi nelle scuole di Recanati e fortemente voluti dal Sindaco Francesco Fiordomo, dall'Assessore alle culture e pubblica istruzione Rita Soccio, dal Comandante della Polizia Locale Luigi Baldassarri, dalla responsabile del gruppo comunale Raffaela Caraceni con la condivisione di insegnanti e dirigenti scolastici. Gli studenti del Liceo Classico Giacomo Leopardi di Palazzo Venieri hanno tenuto a battesimo il terzo anno di questa importante attività che proseguirà nelle prossime settimane negli altri istituti cittadini grazie ai referenti Emma Smorlesi per i Licei e Maria Scaropoli per l'Istituto Comprensivo Badaloni sotto la supervisione dei dirigenti Michelini e Carestia. Tra gli argomenti trattati il ruolo della protezione civile, il Sindaco come capo della protezione civile, l’utilità delle prove di evacuazione, le attività post sisma, il coordinamento tra le varie forze di polizia ed i volontari, il lavoro nell’immediatezza del sisma e le attività della ricostruzione con una particolare attenzione a Recanati ed ai luoghi piu’ colpiti, comportamenti da tenere e varie curiosità. La lezione, che è stata tenuta dall'agente scelto Rossana Camillo che sarà poi affiancata dal Capitano Silvia Cappelletti, è stata molto utile ed entusiasmante e in grado di stimolare l'attenzione degli studenti.

18/03/2017 10:30
Premio “Arturo Ghergo”: nominati i vincitori della seconda edizione 2016 - 2017

Premio “Arturo Ghergo”: nominati i vincitori della seconda edizione 2016 - 2017

Ad Arturo Ghergo, fotografo di dive e divi, di stile e seducente bellezza, Montefano, amata città natale, dedica un premio di fotografia, il premio "Arturo Ghergo", che aspira a far rivivere l’interesse per l’Invenzione meravigliosa proprio in quei luoghi che il grande fotografo lasciò da giovane, spinto da un’ostinata e favolosa passione. Anche questa seconda edizione del premio è stata promossa nell’ambito del progetto Regionale del Distretto Culturale Evoluto delle Marche, A.M.A.M.I. di cui l’UNICAM - Università di Camerino è capofila. Il progetto A.M.A.M.I. si distingue per la sua Strategia di sviluppo territoriale, costituita dalla opportunità di sperimentare la contaminazione di esperienze innovative superando l'idea di una "progettazione locale" in favore di una "co-progettazione multilocalizzata". Promotore del progetto è il Comune di Montefano con la collaborazione dell’ Associazione Effetto Ghergo per la parte organizzativa. Il premio è a cura di Denis Curti. Dopo un primo approfondimento nel mondo della fashion photography con Ferdinando Scianna, il premio si apre alle esperienza della fotografia creativa assegnando il premio alla carriera a Maurizio Galimberti, vero capofila della scuola sperimentalista italiana, e ill premio al giovane talento, invece assegnato ad Alessandro Scattolini per il suo lavoro intitolato “Le piume del Baikal” . La giuria del premio è composta da Cristina Ghergo, presidente di giuria e fotografa professionista, Denis Curti, critico esperto di fotografia e direttore de Il Fotografo, e Pasquale Pozzessere, regista.

18/03/2017 09:30
A Caldarola proseguono le donazioni dei merellipedibus alle scuole

A Caldarola proseguono le donazioni dei merellipedibus alle scuole

La scuola primaria di Caldarola, allestita nei container per l’emergenza del recente sisma, è improvvisamente diventata un punto di riferimento per tante altre scuole con la dotazione di un’attrezzatura unica al mondo: il merellipedibus, donato generosamente dall' azienda Ferraroni Uomo Donna srl di Parma con la presenza gradita del titolare Roberto Ferraroni, che ha ringraziato i bambini della Scuola per avergli regalato un'emozione che neanche le grandi aziende possono darti,con una cerimonia a cui hanno partecipato bambini ed insegnanti. Il merellipedibus è una forma particolare di pedibus (un autobus a piedi, in cui i bambini si recano a scuola in fila accompagnati da due o più adulti lungo linee e con fermate come quelle degli autobus) che utilizza un’attrezzatura brevettata che li ripara dalle intemperie, dai pericoli della strada, da determinate polveri sottili creando una barriera artificiale per i bambini stessi,che a differenza del "solito" pedibus che siamo abituati a vedere nelle città italiane garantisce loro sicurezza e salute. Tutto cio' e' stato magistralmente illustrato e rimarcato da un altro gradito ospite,intervenuto alla cerimonia di consegna, nel persona del Dott. Ippolito Lamedica.Questa attrezzatura può essere usata in qualsiasi spostamento dei bambini da  e verso la scuola, in modo sicuro e sostenibile. Così la scuola di Caldarola si è trovata ad essere una delle prime in Italia ad avere a disposizione tale attrezzatura. Per questa occasione era presente addirittura il Dott. Marco Iacchetta, responsabile ANCI Regione Emilia Romagna e Responsabile Protezione Civile e Uncem Nazionale che, in questo modo, ha voluto esprimere la sua vicinanza e la sua grande sensibilità a queste comunità colpite così duramente dal terremoto. Ha preso la parola il sindaco di Caldarola, Dott. Luca Maria Giuseppetti,  ha ringraziato lo sponsor con parole che venivano veramente dal cuore. I bambini hanno detto il loro grazie, a modo loro, cantando una canzone che ormai accompagna le consegne dei merellipedibus  in modo sistematico; inoltre, i bambini hanno declamato una poesia del famoso scrittore Giovanni Paolo Carlino Giuliani, un poeta milanese con radici marchigiane, intitolata “Il sogno”. La conclusione è spettata al Dott. Ippolito Lamedica, creatore della rete Nazionale Pedibus-Italia, che da oltre venticinque anni si occupa di accompagnare, passo dopo passo, le Amministrazioni locali che, essendo attente alla sicurezza e alla salute dei loro più piccoli concittadini, vogliono dedicarsi a questi progetti. La manifestazione si è conclusa con il momento tanto atteso dai bambini e cioè quello di “salire” a bordo e guidare il merellipedibus: inutile descrivere l’entusiasmo e la gioia degli alunni che non avrebbero più voluto “scendere”.  Tra pochissimi giorni il merellipedibus vi aspetta al Comune di Pieve Torina: anche in quell’occasione ci sarà, inevitabilmente, una grandissima festa.           

18/03/2017 09:18
Decreto sisma: approvato emendamento che stanzia 23 milioni di euro per i danni indiretti alle imprese

Decreto sisma: approvato emendamento che stanzia 23 milioni di euro per i danni indiretti alle imprese

E' stato approvato ieri l'emendamento al terzo decreto sul terremoto che stanzia per l'anno 2017 23 milioni di euro per le aziende che si trovano nei territori colpiti dal sisma.  Dopo l'articolo 20 è stato infatti introdotto l'articolo 20 bis, rubricato "Interventi volti alla ripresa economica", finalizzato a  favorire la ripresa produttiva delle aziende delle aree terremotate. La norma riguarda i danni indiretti alle imprese che hanno subito un calo del fatturato di almeno il 40% rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente. Queste potranno usufruire dei contributi nel limite dell'importo complessivo stanziato dei 23 milioni. Le modalità, i criteri e le procedure di accesso al fondo non sono però ancora note e sono delegate ad un decreto che dovrà essere emanato entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del terzo decreto terremoto. E' dunque un primo passo avanti, ma ancora incompiuto...nell'infinita vicenda dei martoriati territori del centro Italia.           

17/03/2017 18:50
Polizia Municipale Civitanova: sono oltre 13 mila gli accertamenti per violazioni al Codice della strada nel 2016

Polizia Municipale Civitanova: sono oltre 13 mila gli accertamenti per violazioni al Codice della strada nel 2016

La Polizia municipale di Civitanova Marche ha effettuato nell'arco del 2016 13.216 accertamenti per violazioni al Codice della strada, per un totale di 669.478 euro, di cui 524.093 entrate accertate.Mancano ancora le entrate da conto corrente postale ed i verbali spediti nel mese di dicembre. Effettuando un confronto con l'anno precedente, le sanzioni erano state circa mille di meno, 12.189, per un totale di 493.530 euro. Si devono aggiungere poi i verbali di polizia urbana a partire da aprile 2016 fino alla fine dello scorso anno: ne sono stati 451, di cui 191 pagati, per un totale di 60.000 euro. Sono stati effettuati 1518 controlli ed accertamenti, di cui 568 riguardanti cittadini stranieri. I controlli in materia edilizia sono stati 48, di cui 37 a carattere penale. Sessanta quelli sulle aree incolte con altrettanti verbali. Sono state 259 le multe per errato conferimento dei rifiuti, rispetto alle 177 dell'anno precedente. I controlli ambientali sono stati 71, 20 quelli sulla conduzione e la tenuta di cani con l'elevazione di 97 verbali (10 in più del 2015). Per quanto riguarda l'attività svolta in materia di traffico, circolazione, infortunistica stradale, le contravvenzioni sono state 15 nel 2016 per superamento dei limiti di velocità tra 10 e 40 km orari, 183 per posteggio non autorizzato su spazi disabili, 15 per uso del telefono durante la guida, 40 per passaggio con semaforo rosso. Gli incidenti rilevati sono stati 193 di cui 100 con feriti, 374 persone illese, un episodio con ricovero in prognosi riservata. Le pattuglie di infortunistica stradale hanno effettuato 768 controlli in circa 40 postazioni, accertando 20 violazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 3 per guida in stato di ebbrezza, 29 mancate assicurazioni, 29 mancate revisioni, 3953 divieti di sosta, con 416 per soste sui marciapiedi, 311 per sosta su attraversamenti pedonali, 2460 per pulizia stradale, 393 per soste in prossimità degli incroci e 472 per auto parcheggiate in aree pedonali.Sono stati 74 invece i verbali a seguito delle verifiche su commercio, mercati ed attività economiche. Sul tema il sindaco Tommaso Claudio Corvatta replica al consigliere Sergio Marzetti, che aveva denunciato la ridotta attività della polizia municipale civitanovese. “Marzetti è intervenuto fornendo dati parziali, dando così un'immagine che non corrisponde affatto alla realtà, tutt'altro. Infatti parla della consistente riduzione di sanzioni con l'autovelox lasciando intendere che i vigili abbiano lavorato meno ed ottenuto risultati scadenti. Non dice che l'attività complessiva fa segnare un consistente aumento sia dei controlli, che delle contravvenzioni rilevate, che dei proventi dalle violazioni. Marzetti mi ha invitato a leggere i documenti sull'attività svolta dai vigili. Io l'ho fatto, potrebbe iniziare a farlo anche lui, ma cerchi di leggerli tutti”. 

17/03/2017 18:15
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