Alle 3.33 di otto anni fa un tremendo terremoto devastò L'Aquila. L’impatto del sisma sulla città abruzzese e su tanti paesi, borghi e località vicine, fu devastante. Nei crolli morirono più di 300 persone, oltre 1600 furono i feriti, e 80.000 gli sfollati. Uno dei crolli rimasti emblematici di quel terremoto fu quello della Casa dello Studente, dove dormivano decine di studenti universitari.
Ancora una volta l’Italia si trovò a piangere morti che potevano essere evitate: da tempo infatti si conosceva l’elevata sismicità dell’area, ma l’edilizia si mostrò del tutto inopportuna a resistere a un terremoto di quelle proporzioni.
Solo un mese dopo, cinquantasei artisti fra i più apprezzati e popolari in Italia (Afterhours, Al Bano, Alioscia (cantante dei Casino Royale), Antonella Ruggiero, Antonello Venditti, Baustelle, Bluvertigo, Caparezza, Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, Dolcenera, Elio e le Storie Tese, Elisa, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi, Fabri Fibra, Francesco Renga, Franco Battiato, Frankie hi-nrg mc, Gianluca Grignani, Gianna Nannini, Gianni Maroccolo, Gianni Morandi, Giorgia, Giuliano Palma, Giusy Ferreri, J-Ax, Jovanotti, Laura Pausini, Luca Carboni, Ligabue, Malika Ayane, Mango, Mario Venuti, Marracash, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Max Pezzali, Morgan, Negramaro, Negrita, Nek, Niccolò Agliardi, Niccolò Fabi, Pacifico, Piero Pelù, Roberto Vecchioni, Ron, Roy Paci, Samuele Bersani, Sud Sound System, Tiziano Ferro, Tricarico, Zucchero) diedero vita a "Artisti uniti per l'Abruzzo", incidendo un singolo, "Domani 21/04/2009", per devolvere interamente i proventi della vendita del disco alla campagna Salviamo l'arte in Abruzzo.
Ora, al di là del gesto generoso e apprezzabilissimo, possibile che di questi 56 artisti, nessuno abbia saputo che fra l'agosto e l'ottobre del 2016 un terremoto anche più forte di quello de L'Aquila ha devastato un territorio che coinvolge quattro regioni del centro Italia? Perchè questo terremoto continua a passare sempre in secondo piano, senza che ci sia anche un gesto, come quello degli "Artisti uniti per l'Abruzzo", capace di tenere alta l'attenzione su una tragedia di cui a distanza di mesi e mesi non si riesce a venire a capo?
Meno male che ci sono gli artisti di casa nostra, quelli come Tranca e Paulet che cercano di far capire all'Italia cosa realmente sia capitato da queste parti. E per questo il loro video, il loro "O marchigiani karma" deve essere condiviso ovunque, fino a che qualcuno non si accorga che esiste anche una parte del Paese devastata e dimenticata. Comunque, se avete modo, magari a Jovanotti, a Pelù e agli altri, informateli che anche nelle Marche c'è stato un terremoto devastate. Visto mai che qualcosa si muova...
Si torna a parlare della famigerata spazzatrice e della pulizia dei marciapiedi di Corso Umberto I.
Nella mattinata di oggi, il titolare di un negozio ivi ubicato, ha pubblicato delle foto mentre era intento nello spazzare la parte prospicente il suo esercizio. Memori delle polemiche di qualche settimana fa relative all'utilizzo della spazzatrice, che il vice sindaco Silenzi affermava passare da anni dalle 5 in poi, l'abbiamo contattato per farci spiegare quelle foto.
Abbiamo ipotizzato che potesse essere un maniaco della pulizia e nonostante il passaggio del macchinario, volesse comunque lustrare a dovere il marciapiede di fronte al suo negozio per accogliere nel migliore dei modi i suoi clienti ma la sua risposta va in tutt'altra direzione: "dopo il 25 marzo, la spazzatrice del comune non è più passata e siamo noi commercianti che lo facciamo tutti i giorni". Ci fa sapere inoltre che oltre a lui, che oggi ha fatto delle pulizie un po' più rigorose, c'erano altre tre colleghi.
A questo punto la palla torna in municipio perché qualcosa non quadra: passa o non passa questa spazzatrice?
Una gattina salvata dagli operai del comune. È la storia che racconta un cittadino di Corridonia, con gratitudine nei confronti del Comune.
"A causa - racconta - dei lavori del taglio di tutti i rami degli alberi del giardino dell’ex-convento delle Clarisse, ora nuove case popolari, la mia gattina Susi, che era andata sui tetti arrampicandosi sui rami di un albero, non poteva più ridiscendere. Miagolava disperata. Ho chiamato l’ufficio tecnico del Comune che ha inviato immediatamente due operai elettricisti e una gru con cestello, permettendomi così di recuperare Susi. Il mio è un doveroso riconoscimento sia all’ufficio tecnico che ai due operai per il consapevole aiuto nel risolvere il problema di un animale domestico".
"I danni sono estensivi e molto gravi e sarà molto difficile riuscire a recuperare la situazione". Lo ha detto il prof. Edward James Blakely, commissario straordinario per la ricostruzione di New Orleans dopo l'uragano Katrina, ospite dell'Università di Macerata, dopo aver compiuto un sopralluogo nelle zone terremotate dell'alto Maceratese. Per Blakely "è molto presto per parlare di ricostruzione. E non si può evidentemente ricostruire come abbiamo fatto in passato. Serve una ricostruzione nuova".
"Il primo principio - ha aggiunto - è che non si può ricostruire senza che ci sia una comunità alle spalle. Bisogna prima ricostruire la comunità. Non dobbiamo solo ricostruire, dobbiamo riposizionare. Le persone debbono avere le stesse cose che avevano prima del disastro ma in un posto differente" (ANSA).
Il 7 aprile chiuderà il Di.Coma.C. di Rieti. L'ufficialità arriva in una nota della Protezione Civile.
"A più di sette mesi dal terremoto del 24 agosto si è ormai consolidato il sistema di governance dell’emergenza in capo a Regioni e Comuni, creando le condizioni per procedere a una rimodulazione dell’articolazione operativa della struttura che, nella prima fase emergenziale, ha assicurato il coordinamento delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile e la gestione unitaria dell’emergenza, per meglio rispondere alle nuove esigenze e al generale contesto in evoluzione.
Per questo, il prossimo 7 aprile, dopo 223 giorni dalla sua istituzione, la Di.Coma.C (Direzione comando e controllo) terminerà le proprie attività. Lo ha disposto un’ordinanza firmata ieri, d’intesa con i Presidenti delle quattro Regioni colpite e con il Commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, “per favorire e regolare il subentro, senza soluzione di continuità, delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”. L’ordinanza rappresenta il punto d’arrivo di un percorso avviato già dagli inizi di marzo con le regioni interessate, con cui sono stati condivisi tempi e modi della necessaria rimodulazione operativa, per rafforzare l’organizzazione territoriale e renderla ancora più funzionale nel rispondere alle necessità dei cittadini.
La rimodulazione prevede, in ogni caso, che il Dipartimento della Protezione Civile prosegua, fino alla scadenza dello stato di emergenza prevista il prossimo 19 agosto, nel coordinamento di alcune delle attività in corso. Tra queste, il completamento dello svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici, il monitoraggio degli appalti specifici per l’allestimento delle strutture abitative d’emergenza (SAE), il coordinamento delle attività del volontariato di protezione civile, degli interventi del primo stralcio del programma definito da Anas di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale, oltre alla gestione delle risorse finanziarie stanziate dal Consiglio dei Ministri attraverso le delibere e di quelle che verranno destinate attraverso l’attivazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea.
Alla chiusura della Di.Coma.C, infatti, corrisponderà l’istituzione di una Struttura di missione composta da personale del Dipartimento che opererà – prevalentemente da Roma, ma anche da Rieti o sul territorio colpito, secondo necessità – per garantire la continuità amministrativa e il raccordo con le componenti e strutture operative a supporto dei sistemi regionali di protezione civile. Restano, ovviamente, in capo ai sistemi regionali le attività per le quali i Presidenti delle quattro regioni, ciascuno per il proprio territorio, già assicuravano il coordinamento degli interventi.
L'ordinanza prevede anche che la prosecuzione delle attività residue volte alla messa in sicurezza di beni culturali mobili e immobili e all’adozione delle contromisure tecniche urgenti sugli edifici prima in capo a due Soggetti Attuatori siano assicurate rispettivamente dal Segretariato Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e dalla Direzione Centrale per l’emergenza e il soccorso tecnico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Allo stesso modo le eventuali attività residue per la realizzazione di scuole temporanee saranno portate a termine dalla Direzione Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica del Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca".
Iniezione di risorse per Aerdorica spa da parte della Regione Marche, proprietaria per oltre l'80% della società di gestione dell'aeroporto. Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (18 sì, 5 astenuti e 7 contrari) una legge di pochi articoli per il salvataggio e la ristrutturazione della spa per poco più di 21 milioni, di cui 7 milioni e 280 mila euro come prestito per il salvataggio e le altre risorse come ricapitalizzazione, successivamente all'autorizzazione del piano di ristrutturazione presentato dall'azienda.
Nell'ammontare complessivo c'è anche un altro milione e 50 mila euro di contributo al funzionamento. L'esecutività della legge è però subordinata al "positivo espletamento delle procedure previste dalla normativa europea sugli aiuti di Stato", cioè al via libera della Commissione Europea. Il presidente Ceriscioli ha parlato di una "misura importante per il rilancio dello scalo". Dura l'opposizione: "sono solo soldi per pagare i debiti" ha detto Piero Celani (Fi), che si è astenuto (ANSA).
Dieci disegni e un progetto grafico premiati in una cerimonia che ha rinnovato il legame e la presenza dell’Avis nel mondo della scuola.
All’auditorium dell’istituto per geometri è andato in scena l’ultimo atto del concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” che l’Avis comunale di Macerata da 10 anni propone per coinvolgere e sensibilizzare anche i più piccoli sul tema della donazione del sangue. Centinaia i disegni pervenuti in sede e realizzati dagli alunni delle classi quinte delle scuole primarie sia del capoluogo che delle frazioni.
Tra tutti, la commissione tecnica esaminatrice ha ritenuto il più bello quello di Elena Branciari della “Medi”. Al 2° posto Emma Pugnaloni (Mameli) e al 3° ex aequo Simone Greco (D.Prato) e Caterina Giacomini (IV Novembre). Premi speciali sono stati assegnati a Elena Rociola (IV Novembre) per lo spirito fantasioso, Costantino Zucconi (San Giuseppe) per la componente fumettistica, Lucia Zappelli (Mameli) per l’uso gioioso del colore e Anna Teneriello (D’Acquisto) per l’interpretazione espressiva. A Sara Bellini (D.Prato) l’importante riconoscimento per lo slogan migliore, mentre gli utenti di Facebook hanno votato il disegno di Nicole Giustozzi (Alighieri). Agli studenti delle superiori del “Pannaggi” infine il compito di progettare la locandina proprio per la premiazione e la preferenza è andata al lavoro di Gloria Gentili della classe 4 B. Tutti i premiati hanno ricevuto una sostanziosa somma di denaro.
La cerimonia, breve ma in un auditorium affollato, è stata introdotta dal saluto della presidentessa dell’Avis Elisabetta Marcolini che ha sottolineato in questo momento la carenza ed il bisogno di sangue gruppo A e B positivo. Inoltre ha ricordato il giovane Leonardo, ex studente proprio ai Geometri, che, malato di un terribile tumore alle ossa, poté vivere più a lungo proprio grazie alle trasfusioni. Presenti molte delle maestre che hanno collaborato all’iniziativa, sono intervenuti il sindaco Romano Carancini, l’assessore Stefania Monteverde e Riccardo Sbaffi vice presidente dell’Admo appena ricostituita a Macerata. Federico Cippitelli del gruppo folk Li Pistacoppi ha rallegrato il pomeriggio con canti, balli e animazione.
I disegni premiati sono visibili sulla pagina Facebook ufficiale Avis Comunale Macerata.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal consigliere comunale PD di Potenza Picena Tommaso Gaballo
"Tra 2015 e 2016, nel Comune di Potenza Picena, siamo passati dal dover smaltire un totale di 8,72 mln di kg di rifiuti, a dover far fronte a 9,48 mln di kg, per un aumento di 755 tonnellate in un solo anno.
Una vera e propria esplosione se consideriamo che la media dal 2011 al 2015 si aggirava sugli 8.55 mln di kg all’anno.
Di queste 755 tonnellate in più (+8% rispetto al 2015), 640 erano costituite da rifiuti differenziati, 115 di non differenziato, ed hanno comportato un aumento di costo per lo smaltimento al Cosmari di 96757,24 €.
Se qualcuno pensasse che questo aumento sia riconducibile alle comunità della Valnerina ospitate sul nostro territorio a seguito degli eventi sismici, rischia di incappare in un grave errore, in quanto ben 522 tonnellate (il 69% di 755) erano costituite da ferro (+44,8 ton), rifiuti ingombranti (+52,16 ton), legnosi (+165,50 ton), verde in impianto (+178,97 ton) e inerti (+81,18 ton), tutti materiali conferiti presso le isole ecologiche tranne gli inerti per cui è in essere una convenzione con un’impresa locale.
(Dati consultabili al link: http://www.cosmarimc.it/rifiuti_dati_raccolta_differenziata.asp)
In Consiglio Comunale abbiamo chiesto conto di questo aumento spropositato di rifiuti, chiedendo anche se la maggioranza ne fosse consapevole e se venissero regolarmente controllati i registri di conferimento, incassando l’imbarazzata ammissione dell’Amministrazione, che ha ammesso ci sia un problema nella gestione delle isole ecologiche. Non vorrei infatti che vi si conferiscano rifiuti di cittadini ed imprese che dovrebbero essere smaltiti autonomamente, perché non è giusto caricare la collettività di quasi 100000,00€ in più di spesa per i mancati controlli, specialmente mentre si assiste ai pianti greci della maggioranza sulla mancanza di risorse.
In tre anni non si è organizzata nessuna campagna informativa per tentare di sensibilizzare i cittadini sul tema della riduzione dei rifiuti, con il risultato di un aumento della spesa sulle loro spalle ed un ulteriore carico ambientale sul territorio. Che senso ha spingere fortemente sulla differenziata se non si tenta di ridurre il volume complessivo prodotto?
Questo dato influenza anche la percentuale di differenziata, che aumenta sì di qualche decimo, ma non in un’ottica virtuosa di riduzione del volume di rifiuti ed in particolare di quello non differenziato, bensì per un aumento maggiore del differenziato rispetto al non differenziato in un contesto di aumento generale
E’ urgente intervenire e mettere un freno a questo aumento, per risparmiare importanti risorse ed evitare ai cittadini di pagare più del dovuto, oltre a reinvestire una parte di quelle economie per tentare di ridurre i costi totali di gestione".
Dati dal 2014
2014
2015
2016
Tot Differenziato [kg]
6.587.370
6.643.533
7.282.720
Tot Indifferenziato [kg]
2.087.655
2.081.805
2.197.455
Tot [kg]
8.675.025
8.725.338
9.480.175
Costo Tot [€]
1.664.479,98
1.688.804,34
1.785.561,58
Percentuale [%]
75,93%
76,14%
76,82%
1988-2017: tantissimi i cambiamenti in 29 anni di attività del salone Anna Orazi.
Con l'apertura dello Zen Club un altro passo nel futuro: spazio riservato all'interno del salone in cui rilassarsi, per una cura personalizzata di bellezza e benessere.
Atmosfera informale ed accogliente, curato nei minimi dettagli, lo Zen Club è frutto della filosofia proposta da Anna Orazi: tinture per capelli senza componenti irritanti (ammoniaca, PFD, resorcina), shampoo e prodotti corpo con etichette "pulite" (no BPA o test sugli animali e con pack ecosostenibile; via anche OMG, parabeni , PEG, SLS o altri chimici dannosi).
Un momento di relax personalizzato, firmato Anna Orazi, che interessa i capelli e non solo. Un concetto attualissimo da non perdere."
Garantita massima collaborazione tra la Regione e le parti sociali del settore edile delle Marche nell'incontro che si è tenuto questa mattina sul tema della ricostruzione post terremoto e sulla ripartenza dei territori colpititi dal sisma. A cominciare dalla costituzione di un tavolo tecnico permanente di confronto come richiesto dalle organizzazioni.
"Un incontro molto costruttivo - ha detto il presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli -. L'idea è, attraverso tutto quello che servirà nelle Marche per uscire dal terremoto e ricostruire quella che è la parte pubblica e privata, di convogliare dentro la ricostruzione l'impegno delle tante imprese del settore con una collaborazione forte tra le associazioni di categoria che seguono gli imprenditori e il sindacato attento al tema del lavoro e alla sicurezza sul lavoro per avere una ricostruzione pulita, senza infiltrazioni, potendo quindi farne una grande occasione in termini di sviluppo e di crescita" (ANSA).
Quarta edizione del progetto "I Menù delle Feste", promosso da Confartigianato Imprese Macerata per la promozione delle eccellenze ricettive del territorio e della tradizione in cucina. Per "I Menù di Pasqua 2017", oltre 30 proposte di menù e 25 ristoranti aderenti tra cui scegliere in base a luogo e piatti preferiti, e in alcuni casi con opportunità di menù alternativi vegetariani, per bambini e da asporto.
Il progetto dei Menù si lega a quello della guida cartacea "La Provincia a Tavola", che ha visto la sua prima edizione nel 2015 e che verrà riproposta all'inizio dell'estate. Sono circa 150 i locali del territorio provinciale (ristoranti, pub, enoteche, bar) che dal 2015 ad oggi hanno aderito all'iniziativa, e molte le aziende artigiane dell'agroalimentare a cui è stata data visibilità.
Anche in questa edizione de "I Menù di Pasqua 2017", così come per "I Menù di Natale 2016", alcuni ristoranti hanno deciso di preparare i loro piatti utilizzando prodotti delle aziende colpite dal sisma, e tali menù saranno contrassegnati da un particolare marchio.
"Oltre all'organizzazione di eventi specifici per il settore, alla Guida e ai Menù - afferma Riccardo Golota, Responsabile del settore Ristorazione e Pubblico esercizio di Confartigianato Imprese Macerata - da aprile a giugno si svolgerà il programma di corsi di formazione "Dal bar alla cucina", dedicato ai professionisti e agli appassionati, e il primo corso in partenza è Caffetteria e Latte Art, il 10 e l'11 aprile.
L'ennesima dimostrazione di come Confartigianato sia realmente vicina agli operatori".
I Menù di Pasqua 2017 sono consultabili gratuitamente nel sito Confartigianato e nella pagina Facebook La Provincia a Tavola.
La nuova Unità di Raccolta di Tolentino è pronta per il taglio del nastro. Una sala prelievi realizzata al piano terra in via G. Leopardi n. 12 a Tolentino è tirata a lucido in attesa dell’inaugurazione ufficiale che si terrà nel pomeriggio di domenica 9 aprile 2017 alle ore 17.00.C’è fermento nell’Avis Comunale di Tolentino per questo evento che raccoglie in sé molti elementi che lo rendono una novità per la realtà dell’Associazione presente nel comune dal 1953.Ripartire dopo le scosse anche dal lato del volontariato Avis Tolentinate per ritrovare nella città un altro importante punto di riferimento che era andato distrutto dal sisma a causa dell’inagibilità del presidio ospedaliero di Tolentino in cui al 3° piano era ubicato il vecchio Centro di Raccolta.Molti i professionisti e volontari che si sono dedicati alla realizzazione dei lavori nei locali destinati, coordinati ed affiancati dalla supervisione tecnica del Progettista e Direttore dei Lavori Arch. Isabella Tonnarelli in collaborazione con il geom. Simone Pieroni vice presidente Avis Provinciale Macerata, fattivamente aiutati dalla Presidente Ivana Ciucci, vice presidente Giovanni Vallesi e tutto il Consiglio Direttivo.L’Unità di Raccolta fissa è la soluzione ideale per fronteggiare la situazione di difficoltà che si è venuta a creare nel nostro territorio nel corso degli ultimi mesi, segno tangibile dell'impegno dell'associazione nel voler essere vicino ai donatori favorendo il legame con il territorio tolentinate dove trovare non solo un luogo accogliente ma soprattutto un centro all'avanguardia sia per quanto riguarda le norme sanitarie sia per la ricettività dei volontari.Nonostante la situazione negativa dovuta alla forzata chiusura dei luoghi precedentemente utilizzati per i danni arrecati dal terremoto, siamo stati capaci di rispondere in tempi brevi alle esigenze espresse dalla comunità, creando un nuovo punto di raccolta dove si potrà donare come indicato nel Calendario donazioni che verrà pubblicato sul sito web www.avistolentino.it e sui canali social pagina facebook Avis Comunale Tolentino, venendo così incontro alle esigenze di flessibilità richieste dai donatori ai quali l’Associazione è costantemente attenta ed entusiasta di soddisfare.
In attesa della pubblicazione dell'ordinanza sulla ricostruzione pesante, il commissario straordinario Vasco Errani ha emesso una nuova ordinanza che va a modificarne una precedente, relativa alle scuole. L'ordinanza del 3 aprile 2017 si chiama, infatti, "Modifiche all’ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017 recante “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018”.
Fra i diversi punti, assume particolare rilievo l'articolo 6 relativo ad "Attività di progettazione degli edifici scolastici di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b) dell’ordinanza n. 14 del 2017". Con l'ordinanza attuale, le priorità e i progetti vengono decisi dai presidenti delle quattro regioni interessate.
Recita l'ordinanza "Mediante apposita deliberazione della cabina di coordinamento, prevista dall’articolo 1, comma 5, del decreto legge n. 189 del 2016, sono individuati gli edifici scolastici, la cui riparazione risulti prioritaria in ragione dell'entità della popolazione scolastica interessata e dell’indisponibilità nel territorio di altri immobili pubblici ovvero di immobili privati suscettibili di locazione, utilizzabili, in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, per lo svolgimento dell'attività educativa e scolastica. 3. I Presidenti delle Regioni – Vicecommissari con apposito provvedimento selezionano, in conformità al contenuto della delibera adottata dalla cabina di coordinamento, i progetti cui assegnare le risorse di cui al successivo quarto comma, previa verifica della congruità degli oneri riferibili a ciascuno di essi, e trasmettono i progetti da sottoporre all’approvazione del Commissario straordinario. Nel provvedimento di cui al precedente periodo, i Vicecommissari definiscono i tempi di presentazione dei progetti, le modalità di erogazione delle risorse ai Comuni e alle Province e le formalità di rendicontazione della spesa al Commissario straordinario. 4. Con successiva ordinanza commissariale verranno quantificati gli oneri complessivi derivanti dall’attuazione della presente disposizione e disciplinata la loro ripartizione tra le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, nonché i Comuni e le Province interessati".
L'intero testo è scaricabile da qui
E' attesa e sarebbe imminente la pubblicazione della nuova ordinanza del commissario straordinario Vasco Errani che andrà a disciplinare la ricostruzione pesante. In rete è comparsa una bozza che, sentiti diversi esperti, potrebbe essere quella definitiva che sarà pubblicata ormai nelle prossime ore.
I parametri sono decisamente diversi da quelli presenti nella bozza presentata ai sindaci qualche tempo fa e che aveva sollevato un polverone per via delle grosse disparità presenti, ad esempio, con la ricostruzione dopo il sisma in Emilia Romagna. Ma si tratta, comunque, di stime ancora prudenziali, in attesa che nelle prossime ore venga pubblicata l'ordinanza completa e ufficiale. Di seguito, è possibile visionare integralmente la bozza "Misure per il ripristino con miglioramento sismico e la ricostruzione di immobili ad uso abitativo gravemente danneggiati o distrutti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016".
La bozza è scaricabile da qui
Sono quasi ultimati i lavori di messa in opera della nuova copertura del campo di basket all’aperto ubicato sul retro dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche. La copertura, una cupola pressostatica a doppia membrana parallela delle dimensioni di 30 metri di lunghezza per quasi 19 di larghezza, è stata donata dalla società padovana Comit Srl, azienda specializzata nelle forniture termotecniche industriali.
“I lavori necessitano ora dei collaudi – spiega l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che sottolinea – La copertura consentirà di utilizzare l’impianto tutto l’anno da parte delle scuole ma anche delle società sportive settempedane. A breve metteremo mano agli spogliatoi della scuola media in modo da poter realizzare dei vani che possano essere utilizzati da tutti i fruitori di quello che sta diventando un piccolo campus sportivo vista anche la presenza in quest’area della nuova palestra”.
La doppia membrana della cupola pressostatica permetterà un’importante funzione di contenimento energetico della struttura che è anche dotata di un sistema di ricircolo dell’aria, dell’impianto di illuminazione e di quanto necessario a garantire la massima sicurezza dell’impianto.
Sono 162 le proposte pervenute finora all'Erap Marche in risposta all'avviso pubblico di manifestazione di interesse per l'acquisto di unità immobiliari invendute da utilizzare per l'emergenza abitativa legata al sisma. Al momento le Marche sono l'unica regione terremotata che ha attivato questo percorso virtuoso, che consentirà a molti cittadini di recuperare una condizione di normalità, riavvicinandosi ai territori di provenienza.
Le offerte (avanzate da persone fisiche, imprese di costruzione o cooperative) riguardano una settantina di Comuni e altre ne stanno arrivando per posta. Nell'ipotesi che ogni proposta preveda l'offerta di 7 o 8 unità immobiliari, si stimano un migliaio di alloggi da mettere a disposizione.
"È un ulteriore tassello - spiega il presidente della Regione Luca Ceriscioli - che, insieme con altri provvedimenti, ci consente di agevolare il processo di rientro nei territori delle persone le cui abitazioni hanno subito danni gravi dal sisma, in attesa della ricostruzione pesante. (Ansa)
Qualcosa sembra muoversi. All'indomani della manifestazione del primo aprile dei terremotati a Roma e in altre dieci località, infatti, si è sbloccata la situazione relativa all'ormai leggendario contributo una tantum di 5.000 euro per i lavoratori autonomi delle zone colpite dal terremoto.
Probabilmente è stato il pressing congiunto arrivato dalla manifestazione a consentire di ottenere quello che appare come un primo risultato concreto.
Ieri, infatti, la Corte dei Conti ha dato parere favorevole all'erogazione del contributo di 5.000 euro relativo al periodo 25 agosto - 31 dicembre 2016 per i lavoratori autonomi. Che ora, quindi, attendono questa piccola ma importante boccata d'ossigeno.
E’ stato presentato ufficialmente, presso la sala convegni dell’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza Picena, il progetto “Fatti gli Avanzi Tuoi – Contro lo Spreco Alimentare” ideato dal Cosmari con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale.
Si tratta di un progetto pilota rivolto alle attività commerciali al quale ha aderito l’Associazione Ristoratori e Albergatori (ARA) di Potenza Picena. Buona la risposta dei cittadini che hanno partecipato all’evento dimostrando interesse e sensibilità al tema dello spreco alimentare ed alla riduzione della produzione dei rifiuti. Dopo il saluto del Sindaco Francesco Acquaroli e dell’Assessore alle Attività Produttive Tommaso Ruffini c’è stata la presentazione del progetto da parte del Direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli e del Componente del Consiglio di Amministrazione Paolo Gattafoni. E’ seguita una narrazione storica delle tradizioni locali da parte del prof. Cesare Angeletti (Cisirino) dal titolo “I nostri nonni non sprecavano niente” ed un intervento del Presidente dell’Ara, Devid Pellini, “I consigli dello Chef” con degustazione di ricette “svuota frigo” a cura dell’Assoristoratori.
“E’ determinate per la buona riuscita del progetto la sinergia tra istituzioni ed operatori della ristorazione – ha detto l’Assessore Ruffini – abbiamo cercato il coinvolgimento dell’Ara che ha dato subito la propria adesione in maniera concreta tanto da essere tra i primissimi ad attivare il progetto sul campo”. A breve saranno distribuiti dal Cosmari ai ristoranti del territorio potentino che ne hanno fatto richiesta, i contenitori in mater-bi e le family bag per il riutilizzo degli “avanzi” da portare a casa.
La storia inizia con Fabio Cerri e la moglie Lina che nel 2005 a Visso hanno aperto la pasticceria - panificio L'Albero del Pane. Un’attività che piano piano ha dato i suoi frutti fino a diventare una solida realtà del tessuto economico con sette dipendenti e l’agenda piena di consegne da effettuare.
Con le scosse del 26 e del 30 ottobre tutto è crollato, tranne l’amore per questo lavoro, per il proprio paese e la voglia di ricominciare. L’albero del Pane è rimasto confinato nella zona rossa, tutto inagibile con arredo e macchinari rimasti sotto le macerie, solo poco si è potuto salvare, quel poco che basta per non perdere le speranze.
Gli aiuti statali sono sempre stati un miraggio più che una realtà, come tutti anche Fabio e Lina hanno dovuto arrangiarsi per ricostruire il proprio futuro, per dar nuova linfa al loro Albero del Pane; così hanno chiesto aiuto al mondo con il crowdfounding, donazioni in cambio di buoni per pizza e pane, aiuti per riaprire la pasticceria panificio e dare un piccolo ma grande segnale che a Visso la vita non è finita, che è possibili rinascere da quel cumolo di macerie che è ancora lì a ricordare a tutti quanto male ha fatto il sisma e quanto male fa l’inesistenza dello Stato.
Il mondo ha risposto. L’Albero del Pane riapre lunedì 10 aprile; l’inaugurazione sarà alle 15.30 nel locale in via Cesare Battisti. Una festa per tornare ad assaporare la freschezza ogni mattina, un profumo familiare che tornerà a percorrere le vie del piccolo borgo di Visso.
Il crowdfounding è ancora aperto e chi volesse può fare la donazione attraverso questo link.
I dati ISTAT relativi all'andamento demografico del comune di Montecosaro ci danno una popolazione al 31 dicembre di 7165 unità, composta da 3543 maschi e 3622 femmine. La persona più anziana è un uomo, unico nato nel 1917, mentre ce ne sono ben 3 del 1918, un uomo e due donne.
I nati nel 2016 sono 40 maschi e 37 femmine, con una leggera diminuzione per i primi che l'anno precedente erano 42, mentre le femmine hanno segnato +12 unità, essendo 25 quelle del 2015.
Tra la popolazione residente, l'anno che vede il maggior numero di compleanni per i maschi è il 1973, dove i nati sono ben 80, mentre per le femmine è l'anno successivo, con 78 donne nate nel 1974.
Gli stranieri sono 490 unità, con 232 maschi e 258 femmine, provenienti da ben 34 diverse nazioni diverse. Lo stato da cui provengono il maggior numero di residenti è il Pakistan, con 106 unità (67 maschi e 39 femmine), seguito dalla Repubblica Popolare Cinese con 77 (38 maschi e 39 femmine) e dalla Romania con 47 (11 maschi e 36 femmine). C'è un testa a testa nelle posizioni successive con 33 nativi del Marocco, 31 della Macedonia e 30 dell'India.
Le nazioni estere rappresentate da una singola persona sono: Brasile, Burundi, Repubblica Ceca, Costa D'Avorio, Filippine, Georgia, Germania e Slovacchia.